50
LE IMPORTAZIONI DEI PRODOTTI DI ACQUACOLTURA NELL’UE Convegno «Qualità e sicurezza dei prodotti d’acquacoltura: regolamenti, controlli e flussi commerciali» Roma, 24 ottobre 2011 I principali flussi commerciali nell’Unione Europea e in Italia

Le importazioni dei prodotti di acquacoltura nell Ue · Incidenza % di importazioni extra-Ue sul totale delle importazioni in volume, per i paesi ... Esportazioni 135 100,0 0,4 0,2

Embed Size (px)

Citation preview

LE IMPORTAZIONI DEI PRODOTTI DI ACQUACOLTURA NELL’UE

Convegno «Qualità e sicurezza dei

prodotti d’acquacoltura: regolamenti,

controlli e flussi commerciali»

Roma, 24 ottobre 2011

I principali flussi commerciali nell’Unione Europea e in Italia

www.ismea.it

1

www.ismea.it

DOMANDA MONDIALE

Consumo pro-capite (Kg) di prodotti ittici

* I dati relativi al 2009, 2010 e 2011 sono stime e sono tratti da Fao, Food Outlook June 2011.Fonte: Elaborazioni Ismea su dati FAO Yearbook Fishery and Aquacolture Statistics 2008

La Fao stima per il 2011 un consumo pro capite mondiale di prodotti ittici pari a 17,4 kg, in costantecrescita. Attualmente il pesce fornisce il 15,7% delle proteine animali consumate dalla popolazionemondiale e il 6,1% delle proteine totali.

La Fao stima per il 2011 un consumo pro capite mondiale di prodotti ittici pari a 17,4 kg, in costantecrescita. Attualmente il pesce fornisce il 15,7% delle proteine animali consumate dalla popolazionemondiale e il 6,1% delle proteine totali.

www.ismea.it

UTILIZZAZIONE E CONSUMO PRO CAPITE

Fonte: OECD-FAO Agricoltural Outlook 2011

Nell’ultimo decennio, la quota di prodotti ittici destinata al consumo umano è aumentata dicirca 5 punti percentuali, fino a oltrepassare l’81%. La Fao prevede che tale quota raggiungeràl’84% nel 2020, anno in cui il consumo pro capite di pesce toccherà i 17,9 kg.

Nell’ultimo decennio, la quota di prodotti ittici destinata al consumo umano è aumentata dicirca 5 punti percentuali, fino a oltrepassare l’81%. La Fao prevede che tale quota raggiungeràl’84% nel 2020, anno in cui il consumo pro capite di pesce toccherà i 17,9 kg.

www.ismea.it

RUOLO DELL’ACQUACOLTURA NEL CONSUMO DI PESCE

Fonte: OECD-FAO Agricoltural Outlook 2011

Risulta in constante aumento la quota di pesce per il consumo umano proveniente dall’acquacoltura(48% il dato stimato nel 2010), mentre scende il contributo della pesca. Nel 2015, la Fao prevedeche per la prima volta il contributo dell’acquacoltura al consumo umano supererà quello della pescafino a raggiungere il 54% nel 2020.

Risulta in constante aumento la quota di pesce per il consumo umano proveniente dall’acquacoltura(48% il dato stimato nel 2010), mentre scende il contributo della pesca. Nel 2015, la Fao prevedeche per la prima volta il contributo dell’acquacoltura al consumo umano supererà quello della pescafino a raggiungere il 54% nel 2020.

www.ismea.it

RUOLO DELL’ACQUACOLTURA NELLA PRODUZIONE ITTICA MONDIALE

Acquacoltura e catture mondiali di pesci, molluschi e crostacei1 (mln t)

1) è esclusa la produzione di mammiferi acquatici, perle, coralli, spugne e piante acquatiche. * I dati relativi al 2010 e al 2011 sono stime. Fonte: Elaborazioni Ismea su dati Fao.

La dinamica produttiva dell’ultimo decennio è negativa per la pesca (-4,9% dal 2000 al 2009),mentre l’acquacoltura continua a crescere in modo sorprendente (+71,8% nello stesso periodo).Secondo stime Fao, nel biennio 2010-11 la pesca è di fatto stabile, mentre l’acquacoltura cresceancora. Attualmente, con oltre 60 milioni di t., l’acquacoltura incide per il 40,5% sul totale prodotto.

La dinamica produttiva dell’ultimo decennio è negativa per la pesca (-4,9% dal 2000 al 2009),mentre l’acquacoltura continua a crescere in modo sorprendente (+71,8% nello stesso periodo).Secondo stime Fao, nel biennio 2010-11 la pesca è di fatto stabile, mentre l’acquacoltura cresceancora. Attualmente, con oltre 60 milioni di t., l’acquacoltura incide per il 40,5% sul totale prodotto.

www.ismea.it

RUOLO DEI PVS NELLA PRODUZIONE DELL’ACQUACOLTURA

(milioni di tonnellate)

1) è esclusa la produzione di mammiferi acquatici, perle, coralli, spugne e piante acquatiche.Fonte: Elaborazioni Ismea su dati Fao.

Oltre il 90% della produzione dell’acquacoltura proviene dai pvs, primo fra tutti la Cina (62,5%nel 2009). Seguono India (6,8%), Vietnam (4,6%), Indonesia (3,1%), Thailandia (2,5%),Bangladesh (1,9%). Primo paese europeo la Norvegia (1,9%), primo paese sudamericano ilCile (1,4%).

Oltre il 90% della produzione dell’acquacoltura proviene dai pvs, primo fra tutti la Cina (62,5%nel 2009). Seguono India (6,8%), Vietnam (4,6%), Indonesia (3,1%), Thailandia (2,5%),Bangladesh (1,9%). Primo paese europeo la Norvegia (1,9%), primo paese sudamericano ilCile (1,4%).

www.ismea.it

PROIEZIONI SULLA PRODUZIONE MONDIALE ITTICA

Tasso di crescita medio annuo della produzione mondiale di pesce (%)

Fonte: OECD-FAO Agricoltural Outlook 2011

Nel 2011, la produzione ittica raggiungerà il nuovo record dei 149 milioni di t. Nei prossimianni, le proiezioni indicano un ulteriore aumento della produzione, che raggiungerà i 164milioni di t nel 2020. Stabili le catture, sarà l’acquacoltura a contribuire alla crescita, anche sea un tasso inferiore al decennio precedente. La quota sul totale prodotto sarà pari al 45%.

Nel 2011, la produzione ittica raggiungerà il nuovo record dei 149 milioni di t. Nei prossimianni, le proiezioni indicano un ulteriore aumento della produzione, che raggiungerà i 164milioni di t nel 2020. Stabili le catture, sarà l’acquacoltura a contribuire alla crescita, anche sea un tasso inferiore al decennio precedente. La quota sul totale prodotto sarà pari al 45%.

www.ismea.it

CONSUMI ITTICI NELL’UE

Consumo pro-capite (Kg) di prodotti della pesca e dell'acquacoltura

Fonte: Elaborazioni Ismea su dati Fao, Food Balance Sheets

Il consumo di pesce nell’Ue ha raggiunto i 22 kg pro capite e incide per il 10% sul consumomondiale di pesce (14% è la quota dell’intera Europa). Due terzi del consumi mondiali sonoconcentrati in Asia e la Cina da sola assorbe poco meno di un terzo. Lo sviluppo demograficoed economico spiega l’elevato incremento della domanda, soprattutto nei pvs, dove però ilconsumo pro capite si posiziona a livelli mediamente più bassi di quelli dei ps.

Il consumo di pesce nell’Ue ha raggiunto i 22 kg pro capite e incide per il 10% sul consumomondiale di pesce (14% è la quota dell’intera Europa). Due terzi del consumi mondiali sonoconcentrati in Asia e la Cina da sola assorbe poco meno di un terzo. Lo sviluppo demograficoed economico spiega l’elevato incremento della domanda, soprattutto nei pvs, dove però ilconsumo pro capite si posiziona a livelli mediamente più bassi di quelli dei ps.

26,5 kg26,5 kg

16,9 kg16,9 kg

22,0 kg22,0 kg

www.ismea.it

PRODUZIONE COMUNITARIA

Acquacoltura e catture comunitarie di pesci, molluschi e crostacei1 (mln di t)

1) è esclusa la produzione di mammiferi acquatici, perle, coralli, spugne e piante acquatiche. Fonte: Elaborazioni Ismea su dati Fao

A fronte di una domanda in aumento, la produzione ittica comunitaria accusa a partire daglianni ’90 una chiara flessione e nell’ultimo decennio (1999-09) vi contribuisce anchel’acquacoltura (-10,5% nel complesso, -1,1% come media annua).

A fronte di una domanda in aumento, la produzione ittica comunitaria accusa a partire daglianni ’90 una chiara flessione e nell’ultimo decennio (1999-09) vi contribuisce anchel’acquacoltura (-10,5% nel complesso, -1,1% come media annua).

www.ismea.it

PRODUZIONE COMUNITARIA

Produzione comunitaria di pesci, molluschi e crostacei1 (000 di t)

1) è esclusa la produzione di mammiferi acquatici, perle, coralli, spugne e piante acquatiche. Fonte: Elaborazioni Ismea su dati Fao

La produzione ittica, 6,4 milioni di t nel 2009, risulta composta per l’80% da prodotto pescatoe il restante 20% da allevato (poco meno di 1,3 milioni di t). Mitili, trote iridee, orate e spigoleincidono per circa due terzi sulla produzione in acquacoltura. Spagna, Francia, Regno Unito,Italia e Grecia sono i principali produttori in acquacoltura (producono il 75% del totale Ue).

La produzione ittica, 6,4 milioni di t nel 2009, risulta composta per l’80% da prodotto pescatoe il restante 20% da allevato (poco meno di 1,3 milioni di t). Mitili, trote iridee, orate e spigoleincidono per circa due terzi sulla produzione in acquacoltura. Spagna, Francia, Regno Unito,Italia e Grecia sono i principali produttori in acquacoltura (producono il 75% del totale Ue).

www.ismea.it

INDIVIDUAZIONE DEI PRODOTTI “ALLEVATI” E “ALLEVATI E PESCATI”

Prodotti esclusivamente o quasi esclusivamente allevati su base mondiale (2009):

� Pangasio (il 98,5% allevato in acque dolci – Vietnam)

� Trote (il 98,9% allevato – Cile, Turchia, Norvegia, Iran, Italia, Francia, Danimarca, ecc.)

� Mitili o cozze (il 94,7% allevato in mare – Cina, Thailandia, Spagna, Cile, Nuova Zelanda)

� Orate (il 94,6% allevato – Grecia, Turchia, Spagna, Italia, Egitto)

� Spigole (il 90,5% allevato – Turchia, Grecia, Spagna, Italia, Egitto)

� Carpe, anguille, ostriche ecc.

Fatto 100 l’import totale di prodotti allevati dei 27 paesi Ue, il 44% proviene da paesi extra-Ue.

Prodotti sia allevati che pescati su base mondiale (2009):

� Salmoni (il salmone atlantico – salmo salar - è allevato; i salmoni del pacifico –oncorhynchus keta, oncorhynchus gorbusha, oncorhynchus nerka – sono pescati). Il 60%circa è allevato (Norvegia, Cile, Regno Unito, Canada)

� Gamberi, gamberetti e mazzancolle (ad esempio, il Penaeus vannamei - mazzancollatropicale - è solamente allevato; il Penaeus monodon – gambero gigante indopacifico - è peril 78% circa allevato; il Pandalus borealis – gamberetto boreale - è pescato; il Penaeusmerguiensis – mazzancolla indopacifica - è sia pescato che allevato; il Penaeus chinensis -mazzancolla del pacifico - è prevalentemente pescato; ecc.). Il 52% circa è allevato.

� Vongole, ecc.

� Fatto 100 l’import totale di tali prodotti dei 27 paesi Ue, il 60% proviene da paesi extra-Ue.

Prodotti esclusivamente o quasi esclusivamente allevati su base mondiale (2009):

� Pangasio (il 98,5% allevato in acque dolci – Vietnam)

� Trote (il 98,9% allevato – Cile, Turchia, Norvegia, Iran, Italia, Francia, Danimarca, ecc.)

� Mitili o cozze (il 94,7% allevato in mare – Cina, Thailandia, Spagna, Cile, Nuova Zelanda)

� Orate (il 94,6% allevato – Grecia, Turchia, Spagna, Italia, Egitto)

� Spigole (il 90,5% allevato – Turchia, Grecia, Spagna, Italia, Egitto)

� Carpe, anguille, ostriche ecc.

Fatto 100 l’import totale di prodotti allevati dei 27 paesi Ue, il 44% proviene da paesi extra-Ue.

Prodotti sia allevati che pescati su base mondiale (2009):

� Salmoni (il salmone atlantico – salmo salar - è allevato; i salmoni del pacifico –oncorhynchus keta, oncorhynchus gorbusha, oncorhynchus nerka – sono pescati). Il 60%circa è allevato (Norvegia, Cile, Regno Unito, Canada)

� Gamberi, gamberetti e mazzancolle (ad esempio, il Penaeus vannamei - mazzancollatropicale - è solamente allevato; il Penaeus monodon – gambero gigante indopacifico - è peril 78% circa allevato; il Pandalus borealis – gamberetto boreale - è pescato; il Penaeusmerguiensis – mazzancolla indopacifica - è sia pescato che allevato; il Penaeus chinensis -mazzancolla del pacifico - è prevalentemente pescato; ecc.). Il 52% circa è allevato.

� Vongole, ecc.

� Fatto 100 l’import totale di tali prodotti dei 27 paesi Ue, il 60% proviene da paesi extra-Ue.

www.ismea.it

BILANCIA COMMERCIALE COMUNITARIA (scambi extra-Ue)

Fonte: Elaborazioni Ismea su dati Eurostat

2010 2010 '10/'09

IMPORT Extra Ue (000 t) 5.016 100,0 1,9 3,6

- Allevati 289 5,8 282,0 25,9

- Allevati - Pangasio 81 1,6 6,3 15,6

- Allevati e pescati 1.431 28,5 -12,4 6,8

- Pescati 3.296 65,7 2,6

EXPORT Extra Ue (000 t) 1.640 100,0 8,7 1,6

- Allevati 21 1,3 12,2 3,6

- Allevati e pescati 182 11,1 9,3 8,0

- Pescati 1.436 87,6 8,5 1,0

SALDO Extra Ue (000 t) -3.377 -1,1 4,6

GRADO DI COPERTURA IMPORT. Extra Ue "allevati" (X/M*100)

7,3 -70,6 -13,6

GRADO DI COPERTURA IMPORT. Extra Ue (X/M*100)

32,7 6,6 -1,9

Ue 27peso % var % t.v.m.a.

'00-'10

54,6% del totale import Ue27

26,2% del totale export Ue27

1,9

www.ismea.it

IMPORTAZIONI COMUNITARIE DI PRODOTTI ALLEVATI

Ue 27: Importazioni extra-Ue di prodotti "allevati" e "allevati e pescati” (tonnellate, 2010)

* Cappesante e altri pettinidi congelati, secchi, salati o in salamoia. ** Gamberi e gamberetti, escluso i congelati. Fonte: Elaborazioni Ismea su dati Eurostat

Prodotti "allevati": prodotti esclusivamente o quasi esclusivamente allevati su base mondiale

Prodotti "allevati e pescati": prodotti sia pescati che allevati su base mondiale

5,8% 28,5%

Pangasio 73%

Mitili 15%

Trote 5,5%

Spigole 3,5%

Orate 1,5%

= 98,5%

Salmoni 46%

Gamberi e gamberetti 21,8%

Mazzancolle 21,4%

= 89,2%

www.ismea.it

IMPORTAZIONI COMUNITARIE PER PAESE DI PROVENIENZA

Ue 27: Importazioni extra-Ue di prodotti "allevati" e "allevati e pescati", per paese di provenienza (tonnellate, 2010)

Nota: nei riquadri è indicata la % sul totale import Extra-Ue di prodotti rispettivamente "allevati" e "allevati e pescati". Fonte: Elaborazioni Ismea su dati Eurostat

www.ismea.it

IMPORTAZIONI COMUNITARIE di“prodotti allevati”

Composizione % delle importazioni extra-Ue in volume di prodotti "allevati“ ( 2010)

Fonte: Elaborazioni Ismea su dati Eurostat

www.ismea.it

IMPORTAZIONI COMUNITARIE di prodotti “allevati e pescati”

Composizione % delle importazioni extra-Ue in volume di prodotti "allevati e pescati” (2010)

Fonte: Elaborazioni Ismea su dati Eurostat

www.ismea.it

IMPORTAZIONI COMUNITARIE:i principali fornitori

Importazioni di prodotti "allevati" e "allevati e pescati" dal Vietnam (tonnellate, 2010)

Fonte: Elaborazioni Ismea su dati Eurostat

www.ismea.it

IMPORTAZIONI COMUNITARIE:i principali fornitori

Importazioni di prodotti "allevati" e "allevati e pescati" dal Cile (tonnellate, 2010)

Fonte: Elaborazioni Ismea su dati Eurostat

www.ismea.it

IMPORTAZIONI COMUNITARIE:i principali fornitori

Importazioni di prodotti "allevati" e "allevati e pescati" dalla Turchia (tonnellate, 2010)

Fonte: Elaborazioni Ismea su dati Eurostat

www.ismea.it

IMPORTAZIONI COMUNITARIE:i principali fornitori

Importazioni di prodotti "allevati" e "allevati e pescati" dalla Nuova Zelanda (tonnellate, 2010)

Fonte: Elaborazioni Ismea su dati Eurostat

www.ismea.it

IMPORTAZIONI COMUNITARIE:i principali fornitori

Importazioni di prodotti "allevati" e "allevati e pescati" dalla Norvegia (tonnellate, 2010)

Fonte: Elaborazioni Ismea su dati Eurostat

www.ismea.it

IMPORTAZIONI COMUNITARIE:i principali fornitori

Importazioni di prodotti "allevati" e "allevati e pescati" dalla Cina (tonnellate, 2010)

Fonte: Elaborazioni Ismea su dati Eurostat

www.ismea.it

IMPORTAZIONI COMUNITARIE:i principali fornitori

Importazioni di prodotti "allevati" e "allevati e pescati" dall’Ecuador (tonnellate, 2010)

Fonte: Elaborazioni Ismea su dati Eurostat

www.ismea.it

IMPORTAZIONI COMUNITARIE:i principali fornitori

Importazioni di prodotti "allevati" e "allevati e pescati" dalla Thailandia (tonnellate, 2010)

Fonte: Elaborazioni Ismea su dati Eurostat

www.ismea.it

IMPORTAZIONI PAESI UE 27

Incidenza % di importazioni extra-Ue sul totale delle importazioni in volume, per i paesi comunitari con la maggiore incidenza di importazioni extracomunitarie (2000).

Fonte: Elaborazioni Ismea su dati Eurostat

Incidenza extra-Ue:

Allevati - 44%

Pescati e allevati - 60%

Pescati - 53%

Totale - 54,6%

www.ismea.it

2

www.ismea.it

PRODUZIONE E SCAMBI NAZIONALI DI PESCI, MOLLUSCHI E CROSTACEI1

1) è esclusa la produzione di mammiferi acquatici, perle, coralli, spugne e piante acquatiche. 2) i dati 2010 sono provvisori. Fonte: Elaborazioni su dati: Irepa per la pesca nel Mediterraneo, Istat per la pesca oceanica, API per l'acquacoltura e Istat per il commercio estero

2010 2010 '10/'09

PRODUZIONE2 (000 t) 464 100,0 -2,3 -3,4

Pesca marittima 232 49,9 -4,5 -5,1

Acquacoltura 232 50,1 0,0 -1,2

IMPORT (000 t) 939 100,0 2,3 2,4

- Prodotti ittici freschi 199 21,2 2,0 3,2

- Prodotti ittici lavorati 740 78,8 2,4 2,2

EXPORT (000 t) 135 100,0 0,4 0,2

- Prodotti ittici freschi 71 52,5 6,5 0,1

- Prodotti ittici lavorati 64 47,5 -5,6 0,4

SALDO (000 t) -804 2,6 2,8

SALDO NORMALIZZATO (%) -74,9

Italiapeso % var % t.v.m.a.

'01-'10

Negli ultimi dieci anni cala la produzione ittica italiana (-3,4% in media ogni anno). Tale dinamica,seppure con una domanda interna non particolarmente dinamica e in lieve calo negli ultimi tre anni,determina un continuo ricorso al mercato estero e un progressivo peggioramento del disavanzo dellabilancia commerciale (nel 2010, pari a oltre 800 mila tonnellate per un deficit di 3,4 miliardi di euro).

Negli ultimi dieci anni cala la produzione ittica italiana (-3,4% in media ogni anno). Tale dinamica,seppure con una domanda interna non particolarmente dinamica e in lieve calo negli ultimi tre anni,determina un continuo ricorso al mercato estero e un progressivo peggioramento del disavanzo dellabilancia commerciale (nel 2010, pari a oltre 800 mila tonnellate per un deficit di 3,4 miliardi di euro).

www.ismea.it

BILANCIO DI APPROVVIGIONAMENTO

Produzione, importazioni ed esportazioni diprodotti ittici (2000=100, dati su quantità)

Fonte: elaborazione Ismea su dati Mipaaf-Irepa, Api, Istat

Principali indicatori economici del settoreittico (%, calcolati sulle quantità)

Fonte: elaborazione Ismea su dati Mipaaf-Irepa, Api, Istat

In Italia, il fabbisogno di prodotti ittici è in larga parte soddisfatto dalle importazioni. Ilgrado di autoapprovvigionamento passa dal 53% del 2000 al 37% del 2010; lapropensione all’import cresce dal 58% al 74%.

In Italia, il fabbisogno di prodotti ittici è in larga parte soddisfatto dalle importazioni. Ilgrado di autoapprovvigionamento passa dal 53% del 2000 al 37% del 2010; lapropensione all’import cresce dal 58% al 74%.

www.ismea.it

BILANCIA COMMERCIALE ITTICA

Fonte: Elaborazioni Ismea su dati Istat

var % t.v.m.a.

2010 2010 '10/'09 '01-'10

Esportazioni 135 100,0 0,4 0,2

- Prodotti allevati 20 14,7 29,7 0,1

- Prodotti pescati e allevati 30 22,0 3,2 -0,3

- Prodotti pescati 85 63,3 -5,4 0,4

Importazioni 939 100,0 2,3 2,4

- Prodotti allevati 105 11,2 18,6 5,1

- Prodotti pescati e allevati 148 15,8 -6,4 4,9

- Prodotti pescati 686 73,1 2,2 1,6

Saldo -804 2,6 2,8

Saldo normalizzato (%) -74,9 0,6 0,7

Italia000 t Peso %

Le importazioni di prodotti “allevati” e “allevati e pescati” hanno inciso nel 2010 per il 27%sulle importazioni complessive italiane, mostrando comunque nell’ultimo decennio tassi dicrescita nettamente più elevati di quelli registrati dalle importazioni di prodotti pescati.

Le importazioni di prodotti “allevati” e “allevati e pescati” hanno inciso nel 2010 per il 27%sulle importazioni complessive italiane, mostrando comunque nell’ultimo decennio tassi dicrescita nettamente più elevati di quelli registrati dalle importazioni di prodotti pescati.

www.ismea.it

IMPORTAZIONI DI PESCI, MOLLUSCHI E CROSTACEI ALLEVATI

Fonte: Elaborazioni Ismea su dati Istat

var % t.v.m.a.

2010 2000 2010 '10/'09 '01-'10

Prodotti "allevati" 104.748 100,0 100,0 18,6 5,1

- Ue 27 79.085 92,0 75,5 8,5 3,4

- Paesi terzi 25.663 8,0 24,5 66,9 15,8

Prodotti "allevati e pescati" 148.262 100,0 100,0 -6,4 4,9

- Ue 27 78.090 58,9 52,7 0,7 3,2

- Paesi terzi 70.172 41,1 47,3 -13,3 7,0

t Inc. %

Tra le importazioni di prodotti “allevati” prevalgono quelle provenienti dai paesi comunitari, manell’ultimo decennio sono cresciute molto di più le importazioni provenienti dai paesi extra-Ue.Analoghe dinamiche emergono tra le importazioni di prodotti “allevati e pescati”.

Tra le importazioni di prodotti “allevati” prevalgono quelle provenienti dai paesi comunitari, manell’ultimo decennio sono cresciute molto di più le importazioni provenienti dai paesi extra-Ue.Analoghe dinamiche emergono tra le importazioni di prodotti “allevati e pescati”.

www.ismea.it

SCAMBI NAZIONALI:I PAESI FORNITORI

Importazioni di pesci, molluschi e crostacei (t) "allevati"

Fonte: Elaborazioni Ismea su dati Istat

Prodotti quasi sempre vivi, freschi o refrigerati

Prodotti quasi sempre vivi, freschi o refrigerati

Prodotti vivi, freschi o refrigerati solo da Turchia e Croazia

Prodotti vivi, freschi o refrigerati solo da Turchia e Croazia

www.ismea.it

SCAMBI NAZIONALI:I PAESI FORNITORI

Importazioni di pesci, molluschi e crostacei (t) "allevati e pescati"

Fonte: Elaborazioni Ismea su dati Istat

Prodotti lavorati tranne che dalla

Svezia

Prodotti lavorati tranne che dalla

Svezia

Prodotti lavoratiProdotti lavorati

www.ismea.it

I PRINCIPALI PRODOTTI IMPORTATI

Prodotti esclusivamente o quasi esclusivamente allevati:

� Mitili o cozze (66,1% vivi, freschi o refrigerati)

� Spigole (95,8% fresche o refrigerate)

� Orate (100% fresche o refrigerate)

� Pangasio (100% filetti congelati)

� Ostriche (100% vive, fresche o refrigerate)

� Anguille, trote e carpe

Fatto 100 l’import totale di prodotti allevati, il 24,5% proviene da paesi extra-Ue. Quasi tutti i prodottimostrano importazioni in aumento nell’ultimo decennio.

Prodotti esclusivamente o quasi esclusivamente allevati:

� Mitili o cozze (66,1% vivi, freschi o refrigerati)

� Spigole (95,8% fresche o refrigerate)

� Orate (100% fresche o refrigerate)

� Pangasio (100% filetti congelati)

� Ostriche (100% vive, fresche o refrigerate)

� Anguille, trote e carpe

Fatto 100 l’import totale di prodotti allevati, il 24,5% proviene da paesi extra-Ue. Quasi tutti i prodottimostrano importazioni in aumento nell’ultimo decennio.

Prodotti sia pescati che allevati:

� Mazzancolle (100% congelate)

� Salmoni (51,8% freschi o refrigerati, 27,8% affumicati)

� Gamberi e gamberetti (92,5% congelati, preparazioni e conserve)

Fatto 100 l’import totale di prodotti pescati e allevati, il 47,3% proviene da paesi extra-Ue. Importazionidi salmoni e mazzancolle in aumento nell’ultimo decennio.

Prodotti sia pescati che allevati:

� Mazzancolle (100% congelate)

� Salmoni (51,8% freschi o refrigerati, 27,8% affumicati)

� Gamberi e gamberetti (92,5% congelati, preparazioni e conserve)

Fatto 100 l’import totale di prodotti pescati e allevati, il 47,3% proviene da paesi extra-Ue. Importazionidi salmoni e mazzancolle in aumento nell’ultimo decennio.

www.ismea.it

SCAMBI NAZIONALI:i principali prodotti importati (1)

Importazioni (t) di “Mazzancolle congelate" per paese di provenienza

Nota: nei riquadri è riportata la % di prodotto importata da ciascun paese nel 2010.Fonte: Elaborazioni Ismea su dati Istat

www.ismea.it

SCAMBI NAZIONALI:i principali prodotti importati (2)

Importazioni (t) di "Gamberi e gamberetti congelati" per paese di provenienza

Nota: nei riquadri è riportata la % di prodotto importata da ciascun paese nel 2010.Fonte: Elaborazioni Ismea su dati Istat

www.ismea.it

SCAMBI NAZIONALI:i principali prodotti importati (3)

Importazioni (t) di "Mitili o cozze vivi, freschi e refrigerati" per paese di provenienza

Nota: nei riquadri è riportata la % di prodotto importata da ciascun paese nel 2010.Fonte: Elaborazioni Ismea su dati Istat

www.ismea.it

SCAMBI NAZIONALI:i principali prodotti importati (4)

Importazioni (t) di "Orate fresche e refrigerate" per paese di provenienza

Nota: nei riquadri è riportata la % di prodotto importata da ciascun paese nel 2010.Fonte: Elaborazioni Ismea su dati Istat

www.ismea.it

SCAMBI NAZIONALI:i principali prodotti importati (5)

Importazioni (t) di "Spigole fresche e refrigerate" per paese di provenienza

Nota: nei riquadri è riportata la % di prodotto importata da ciascun paese nel 2010.Fonte: Elaborazioni Ismea su dati Istat

www.ismea.it

SCAMBI NAZIONALI:i principali prodotti importati (6)

Importazioni (t) di "Salmoni freschi e refrigerati" per paese di provenienza

Nota: nei riquadri è riportata la % di prodotto importata da ciascun paese nel 2010.Fonte: Elaborazioni Ismea su dati Istat

www.ismea.it

SCAMBI NAZIONALI:i principali prodotti importati (7)

Importazioni (t) di "Filetti di pangasio congelati" per paese di provenienza

Nota: nei riquadri è riportata la % di prodotto importata da ciascun paese nel 2010.Fonte: Elaborazioni Ismea su dati Istat

www.ismea.it

SCAMBI NAZIONALI:i principali prodotti importati (8)

Importazioni (t) di "Salmoni affumicati (filetti inclusi)" per paese di provenienza

Nota: nei riquadri è riportata la % di prodotto importata da ciascun paese nel 2010.Fonte: Elaborazioni Ismea su dati Istat

www.ismea.it

3

www.ismea.it

LOCALIZZAZIONE DEI BUYER

Vicenza

Roma

Caserta

Milano

Pistoia, Livorno, Grosseto

Bari Andria Trani

Ascoli Piceno

Catanzaro

Modena

Per indagare sul sistema degli approvvigionamenti dei prodotti ittici, sono stati intervistati quindicibuyer del fresco, delle più importanti catene distributive, operanti nelle seguenti province (cinquenella sola provincia di Milano):

Per indagare sul sistema degli approvvigionamenti dei prodotti ittici, sono stati intervistati quindicibuyer del fresco, delle più importanti catene distributive, operanti nelle seguenti province (cinquenella sola provincia di Milano):

www.ismea.it

CATEGORIE DI PRODOTTI ITTICI TRATTATI

Fra i 15 buyer del fresco intervistati si è rilevato che:

� tutti acquistano il fresco sfuso, il decongelato e il secco/salato (in particolare,baccalà e stoccafisso);

� 12 su 15 acquistano il fresco confezionato dalle aziende produttrici;

� solo 2 buyer acquistano il congelato sfuso.

In linea generale, il decongelato che si trova presso i punti di vendita non è altro che ilprodotto acquistato congelato e scongelato successivamente.

Oltre il 75% del volume d’affari complessivo relativo ai prodotti ittici è generato dalprodotto fresco; seguono il decongelato (10% circa) e il secco/salato (6%).

Il volume d’affari relativo ai prodotti ittici ha una incidenza media sul volume d’affaritotale della catena compresa fra l’1% (caso in cui l’introduzione dell’ittico è recente)e il 4-4,5%.

Fra i 15 buyer del fresco intervistati si è rilevato che:

� tutti acquistano il fresco sfuso, il decongelato e il secco/salato (in particolare,baccalà e stoccafisso);

� 12 su 15 acquistano il fresco confezionato dalle aziende produttrici;

� solo 2 buyer acquistano il congelato sfuso.

In linea generale, il decongelato che si trova presso i punti di vendita non è altro che ilprodotto acquistato congelato e scongelato successivamente.

Oltre il 75% del volume d’affari complessivo relativo ai prodotti ittici è generato dalprodotto fresco; seguono il decongelato (10% circa) e il secco/salato (6%).

Il volume d’affari relativo ai prodotti ittici ha una incidenza media sul volume d’affaritotale della catena compresa fra l’1% (caso in cui l’introduzione dell’ittico è recente)e il 4-4,5%.

www.ismea.it

LE 5-10 SPECIE FRESCHE PIU’ IMPORTANTI IN TERMINI DI FATTURATO

Tra le prime 5-10 specie fresche più importanti in termini di fatturato, sono state indicati:

� le orate e le spigole allevate (da tutti e 15 i buyer);

� le vongole, veraci e lupini (da tutti e 15 i buyer);

� le alici e/o il pesce azzurro in generale (14 buyer);

� il salmone, anche in tranci e in filetti (12 buyer);

� i filetti di persico (11 buyer);

� i mitili o cozze (11 buyer).

Altri prodotti prevalentemente trattati dai buyer sono: il pesce spada e il tonno (in filetti etranci), le seppie, i polpi, i calamari, le mazzancolle (anche precotte), i merluzzi, ecc.

Tra le prime 5-10 specie fresche più importanti in termini di fatturato, sono state indicati:

� le orate e le spigole allevate (da tutti e 15 i buyer);

� le vongole, veraci e lupini (da tutti e 15 i buyer);

� le alici e/o il pesce azzurro in generale (14 buyer);

� il salmone, anche in tranci e in filetti (12 buyer);

� i filetti di persico (11 buyer);

� i mitili o cozze (11 buyer).

Altri prodotti prevalentemente trattati dai buyer sono: il pesce spada e il tonno (in filetti etranci), le seppie, i polpi, i calamari, le mazzancolle (anche precotte), i merluzzi, ecc.

www.ismea.it

LE PRINCIPALI SPECIE FRESCHE

Le più importanti specie fresche trattate dai buyer (in termini di fatturato)

Fonte: Ismea 15 rispondenti su 15

www.ismea.it

IL BANCO DEL PESCE E IL NUMERO DI REFERENZE

In linea generale, nel banco di vendita assistita si trovano in media dalle 50 alle 70 referenze, di cui:

� 25-35 referenze sono fresche pescate;

� 10-20 referenze sono fresche allevate;

� 8-10 referenze sono decongelate.

In linea generale, nel banco di vendita assistita si trovano in media dalle 50 alle 70 referenze, di cui:

� 25-35 referenze sono fresche pescate;

� 10-20 referenze sono fresche allevate;

� 8-10 referenze sono decongelate.

Composizione del banco del pesce in termini di referenze

Fonte: Ismea

pescato allevato

decongelato

pescato

dec. allev.

secco/salato

precotto/

cottoaltro

www.ismea.it

I PRODOTTI PESCATI E ALLEVATI NELLE VENDITE DEI BUYER INTERVISTATI

Fatto 100 il volume di vendita dell’ittico fresco sfuso, i prodotti trattati dai buyer sono per lo piùallevati (lo è il 55,3%) con una prevalenza del prodotto estero (32,1%); il prodotto estero prevaleanche nel pescato fresco; nel decongelato, predomina il prodotto pescato estero (84,5% sul totaledecongelato trattato).

Fatto 100 il volume di vendita dell’ittico fresco sfuso, i prodotti trattati dai buyer sono per lo piùallevati (lo è il 55,3%) con una prevalenza del prodotto estero (32,1%); il prodotto estero prevaleanche nel pescato fresco; nel decongelato, predomina il prodotto pescato estero (84,5% sul totaledecongelato trattato).

Ripartizione % delle principali categorie trattate: fresco e decongelato

Fonte: Ismea

GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE

Area MERCATI Francesca Carbonari ([email protected] – 0685568559)

Chiara Bambini ([email protected])Sabrina Navarra ([email protected])

www.ismea.it