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014 l’italiano creativo L’arte greca La civiltà, la società e anche l’arte greca si costituiscono attorno al pensiero di un equilibrio perfetto tra umanità e natura. Un’armonica correlazione regola il rappor- to tra uomo e ambiente e di conseguenza tra uomo e uomo. L’uomo è il centro dell’u- niverso, è l’unità di misura di tutte le cose e la sua ricerca artistica e filosofica vuole approfondire lucidamente la conoscenza della natura e del destino umano. Per realizzare questa originale intuizione l’arte greca introduce elementi destinati a restare fondamentali nello sviluppo di tut- ta l’arte europea. Sono greche, infatti, le in- tuizioni sulla prospettiva, sul colore tonale e sul volume in pittura, oltre che lo studio dell’anatomia e la formulazione di un ca- none di proporzioni. Lo sviluppo storico dell’arte greca è comu- nemente diviso in tre periodi: arcaico, dal VII secolo (avanti Cristo), alla fine del VI (a.C.); classico fino alla metà del IV; elleni- stico, fino alla metà del I secolo (a.C.). Gli stili principali dell’architettura greca sono il dorico, lo ionico e il corinzio. Lo stile dorico è molto elegante, ma piutto- sto severo. Le colonne sono tozze e robuste. Invece verso il 550 a.C., con la nascita dello stile ionico, originario dell’Asia, le forme diventano più agili, i contorni più elastici e le decorazioni più finemente intagliate e più pittoriche. Gli elementi tipici del tempio: capitello, architrave, colonna e stilobate diventano leggeri e sinuosi. Lo stile corinzio, infine, estremizza le caratte- ristiche di eleganza leggera e di morbidezza di quello ionico; tipico di questo stile è il capitello con la foglia di acanto. In tutti gli stili architettonici prevale il gu- sto della proporzione e dell’armonia tra le forme. PERIODO ARCAICO In questo periodo, 650-480 a.C. circa, i Gre- ci iniziano a costruire i templi, una delle forme d’arte più importanti di tutta la Gre- cia. In Sicilia e nell’Italia del sud (la Magna Grecia) ci sono molti esempi di tempio do- rico, tradizionalmente costruito in pietra o marmo, con una base rettangolare spesso circondata all’esterno da colonne. Nel campo della scultura la figura è molto rigida ed esprime bene la durezza espres- siva di questo periodo. I tipi principali di sculture sono le statue maschili nude, det- te kouroi, in piedi e con la gamba sinistra in avanti, e la kore, che rappresenta la don- na, con i piedi uniti e vestita. Con il kouros e la kore i Greci iniziano a rappresentare in modo sempre più preciso il corpo umano. Anatomia: scienza che studia la forma e la struttura del corpo umano, delle sue singole parti e degli organismi vegetali e animali Armonia: combinazione di elementi diversi che produce effetti gradevoli ai sensi Arcaico: antico, vecchio Architrave: elemento della trabeazione che poggia so- pra i capitelli delle colonne, i pilastri o gli stipiti Canone: metro di misura, criterio normativo per qualsiasi ambito di cono- scenze e di azioni Estremizzare: esagerare alcune caratteristiche di qualcosa Prevalere: vincere Proporzione: uguaglianza, simmetria o corrisponden- za di rapporti tra cose tra loro collegate Prospettiva greca: è una prospettiva empirica e non geometrica, basata su molteplici punti di vista e non su un solo punto di vista. Nella pittura greca la tematica della prospet- tiva è risolta disponendo le figure in gruppo una accanto all’altra o una sopra l’altra Volume: estensione di un corpo nelle tre dimen- sioni: altezza, larghezza, lunghezza Stilobate: piedistallo su cui si innalza una colonna o in genere un ordine architettonico Tozzo: grosso e largo in maniera eccessiva rispetto all’altezza

L’arte greca - Guerra Edizioni · il capolavoro assoluto di tutta l’arte greca. Il Partenone non è un tempio grande, anzi ... mentre dalla pittura romana di derivazione

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014l’italiano creativo

L’arte greca

La civiltà, la società e anche l’arte greca si costituiscono attorno al pensiero di un equilibrio perfetto tra umanità e natura. Un’armonica correlazione regola il rappor-to tra uomo e ambiente e di conseguenza tra uomo e uomo. L’uomo è il centro dell’u-niverso, è l’unità di misura di tutte le cose e la sua ricerca artistica e filosofica vuole approfondire lucidamente la conoscenza della natura e del destino umano.Per realizzare questa originale intuizione l’arte greca introduce elementi destinati a restare fondamentali nello sviluppo di tut-ta l’arte europea. Sono greche, infatti, le in-tuizioni sulla prospettiva, sul colore tonale e sul volume in pittura, oltre che lo studio dell’anatomia e la formulazione di un ca-none di proporzioni.Lo sviluppo storico dell’arte greca è comu-nemente diviso in tre periodi: arcaico, dal VII secolo (avanti Cristo), alla fine del VI (a.C.); classico fino alla metà del IV; elleni-stico, fino alla metà del I secolo (a.C.).Gli stili principali dell’architettura greca sono il dorico, lo ionico e il corinzio.Lo stile dorico è molto elegante, ma piutto-sto severo. Le colonne sono tozze e robuste. Invece verso il 550 a.C., con la nascita dello stile ionico, originario dell’Asia, le forme diventano più agili, i contorni più elastici e le decorazioni più finemente intagliate e più pittoriche.

Gli elementi tipici del tempio: capitello, architrave, colonna e stilobate diventano leggeri e sinuosi.Lo stile corinzio, infine, estremizza le caratte-ristiche di eleganza leggera e di morbidezza di quello ionico; tipico di questo stile è il capitello con la foglia di acanto.In tutti gli stili architettonici prevale il gu-sto della proporzione e dell’armonia tra le forme.

Periodo arcaicoIn questo periodo, 650-480 a.C. circa, i Gre-ci iniziano a costruire i templi, una delle forme d’arte più importanti di tutta la Gre-cia. In Sicilia e nell’Italia del sud (la Magna Grecia) ci sono molti esempi di tempio do-rico, tradizionalmente costruito in pietra o marmo, con una base rettangolare spesso circondata all’esterno da colonne.Nel campo della scultura la figura è molto rigida ed esprime bene la durezza espres-siva di questo periodo. I tipi principali di sculture sono le statue maschili nude, det-te kouroi, in piedi e con la gamba sinistra in avanti, e la kore, che rappresenta la don-na, con i piedi uniti e vestita. Con il kouros e la kore i Greci iniziano a rappresentare in modo sempre più preciso il corpo umano.

Anatomia: scienza che studia la forma e la struttura del corpo umano, delle sue singole parti e degli organismi vegetali e animaliArmonia: combinazione di elementi diversi che produce effetti gradevoli ai sensi

Arcaico: antico, vecchioArchitrave: elemento della trabeazione che poggia so-pra i capitelli delle colonne, i pilastri o gli stipitiCanone: metro di misura, criterio normativo per qualsiasi ambito di cono-scenze e di azioniEstremizzare: esagerare

alcune caratteristiche di qualcosa Prevalere: vincere Proporzione: uguaglianza, simmetria o corrisponden-za di rapporti tra cose tra loro collegateProspettiva greca: è una prospettiva empirica e non geometrica, basata

su molteplici punti di vista e non su un solo punto di vista. Nella pittura greca la tematica della prospet-tiva è risolta disponendo le figure in gruppo una accanto all’altra o una sopra l’altra Volume: estensione di un corpo nelle tre dimen-

sioni: altezza, larghezza, lunghezzaStilobate: piedistallo su cui si innalza una colonna o in genere un ordine architettonicoTozzo: grosso e largo in maniera eccessiva rispetto all’altezza

015l’italiano creativo

4

1. Schemi degli ordini dorico,

ionico e corinzio

2. Esempio di capitello ionico

3. Esempio di capitello

corinzio

4. Disegno di tempio greco

in sezione con i nomi delle

varie parti

5. Esempio di capitello dorico

6. Exekias, anfora a figure

nere con Achille e Pentesilea,

540-530 a.C. Londra, British

Museum

7. Exekias, anfora a figure nere

con il ritorno dei Dioscuri, 540-

530 a.C. ca. Roma, Palazzi

Vaticani, Museo Gregoriano

Etrusco

8. Kóre con peplo, 530 a.C.

circa. Atene, Acropolis

Museum

9. Kouros di Anavyssos,

530-520 a.C. Atene, Museo

Archeologico Nazionale

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016l’italiano creativo

Periodo classicoNella metà del V secolo a.C. l’arte e la cul-tura greca raggiungono il punto più alto. Il grande scultore Fidia (490 a.C. circa - 430 a.C. circa) costruisce il Partenone, l’edificio principale dell’Acropoli di Atene e insieme il capolavoro assoluto di tutta l’arte greca.Il Partenone non è un tempio grande, anzi è di dimensioni piuttosto piccole. Tuttavia esso rappresenta la sintesi di tutti i templi precedenti: è un esempio perfetto di armo-nia e proporzione.

Periodo ellenisticoLe conquiste militari di Alessando Magno in Asia intorno al 330 a.C., portano in Grecia un nuovo gusto estetico che è il risultato dell’u-nione della cultura greca con quella orientale. Gli artisti ellenisti non cercano l’armonia delle proporzioni anatomiche, simbolo della perfezione della natura (come ai tempi del periodo classico), ma vogliono un effetto di elegante bellezza e grandiosità così estrema ed esagerata da essere quasi al di fuori della natura.Così il famoso gruppo scultoreo del Lao-coonte, emerso da uno scavo a Roma nel 1506, ma risalente circa al 50 a.C., mostra una capacità tecnica assoluta, un’abilità eccezionale nel descrivere i muscoli in ten-sione dei soggetti che raccontano l’ango-scia del padre e dei figli assaliti dal serpen-te. È uno stile fortemente espressivo, forse anche fine a se stesso, ma molto ammirato nei secoli successivi dallo stesso Michelan-gelo, diventando un esempio irrinunciabi-le addirittura per tutta la scultura barocca, ben 1700 anni dopo!

1

Acropoli: rocca o parte elevata delle antiche città grecheEccezionale: insolitoFine a se stesso: che esiste solo per se stesso

1. Zeus di Capo Artemision,

470-460 a.C. Atene, Museo

Archeologico Nazionale

2. Pittore delle iscrizioni,

lekythos a fondo bianco, metà

del V secolo. Atene, Museo

Archeologico Nazionale

3. Partenone, 447-438 a.C.

4. Eretteo, loggia delle

cariatidi, 421-406 a.C. Atene,

Acropoli

5. Veduta dell’Acropoli, 480

a.C. ca.

6. Caccia al leone. Mosaico a

ciottoli, proveniente da Pella,

330-300 a.C. ca.

7. Copia romana del Discobolo

di Mirone, 455 a.C. ca. Roma,

Museo Nazionale

8. Teatro di Epidauro, veduta

della cavea, sec. IV a.C.

9. Vaso del periodo classico

017l’italiano creativo

SCEGLI L’ALTERNATIVA CORRETTA1. Quali sono gli elementi tipici del tempio greco? a) Capitello, pavimento, stilobate, tetto b) Capitello, pavimento, tetto, foglia d’acanto c) Capitello, colonna, stilobate, architrave

2. L’architettura greca è… a) forte e sinuosa nei volumi b) armonica e proporzionata nelle forme c) elegante e severa nelle linee

3. Perché il Partenone di Fidia è un capolavoro? a) Il tempio si trova nel punto più in alto dell’intera Grecia b) è grande e importante c) I suoi elementi sono proporzionati e in armonia tra loro

4. Il gruppo del Laocoonte è famoso perché a) è una scultura molto ammirata da Michelangelo b) è una scultura che esprime il gusto raffinato dell’Ellenismo c) è fine a se stesso

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018l’italiano creativo

L’arte bizantina

L’arte bizantina ha origine nel mondo tar-do-romano e nelle tradizioni del vecchio Oriente, ancora fiorenti nel IV secolo nelle zone interne dell’Asia Minore. Il suo centro di formazione e sviluppo è la città di Bisan-zio, l’odierna Istanbul. Il contributo più significativo che l’Oriente porta all’arte bizantina è quello della basi-lica mesopotamica a volta e della cupola, mentre dalla pittura romana di derivazione ellenistica provengono l’astratto simboli-smo e l’impostazione non naturalistica dei rapporti spaziali tra le figure. Testimonian-ze di questa nuova arte in Italia si trovano soprattutto a Ravenna. Infatti intorno al V secolo d.C. (dopo Cri-sto) la città diventa la capitale dell’Italia bizantina, la residenza del capo delle forze militari e dell’amministrazione civile impe-riale. In questo modo la città si arricchisce di splendidi edifici civili e di culto. Esempi di architettura bizantina sono, tra gli altri, il Duomo, le basiliche di S. Apollinare e S. Apollinare Nuovo, la chiesa di S. Vitale e il mausoleo di Teodorico, dedicato al re mor-to nel 526 e caratterizzato dalla forma impo-nente e severa. Queste chiese conservano al loro interno sarcofagi di pietra decorati con fregi e figure simboliche. Tutte le deco-razioni sono esempi significativi dell’arte bizantina. Esse rappresentano scene della Bibbia, sono vere e proprie sculture che

però esprimono un gusto poco illustrativo: infatti i volti o i gesti delle figure sono fred-di e distanti, mentre è molto importante la disposizione dei protagonisti sulla scena, proprio per evidenziare il senso del ritmo e l’allegoria.La tecnica artistica tipica dell’arte di Bisan-zio sono i mosaici, caratterizzati da fondi oro che circondano e avvolgono le figure.Anche nei mosaici è fortemente espresso il senso dell’allegoria e del simbolo: così l’oro dei mosaici della chiesa di S. Vitale a Raven-na, quello del Corteo di Giustiniano o del Corteo di Teodora, non descrive nulla di re-ale, ma vuole, invece, esprimere l’Assoluto, cioè Dio. Inoltre sempre in questi due mo-saici, i personaggi pestano i piedi del vicino. In questo modo l’artista non vuole rappre-sentare un’immagine realistica o descrive-re la realtà, ma concentra la sua attenzione sull’insieme delle figure, che diventano una forma unica e astratta, un simbolo appunto.

Allegoria: quadro o statua che rappresentano un’idea astrattaFreddo: in arte definisce un tipo di pittura non empatica o emotiva, ma ragionata e distaccataIllustrativo: narrativo; una scena o un’immagine che racconta una storia

Imponente: molto grande, importanteMosaico: decorazione per muri fatta con cubetti e pezzi di pietra e vetroPestare: calpestare; batte-re qualcosaSarcofago: antica tomba di pietra o marmo

1. Sarcofago dei dodici

apostoli, metà del VI secolo.

Ravenna, Sant’Apollinare in

Classe

2. Basilica di S. Apollinare

in Classe, interno, VI sec.

Ravenna

3. Mosaico, particolare del

Corteo di Giustiniano

4. Muro della navata centrale

di Sant’Apollinare Nuovo, 556-

565 ca. Ravenna

5. Basilica di Santa Sofia, 360

d.C. Istanbul

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019l’italiano creativo

VERO O fALSO? V f1. I bizantini usano molto i fondi oro. 2. Gli artisti bizantini copiano la realtà. 3. Sui sarcofagi ci sono immagini illustrative. 4. I mosaici sono una tecnica tipica dell’arte bizantina. 5. I fondi oro dei mosaici sono simboli di Dio e dell’Assoluto.

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020l’italiano creativo

I pochi esempi di gioielli romani rimasti sono originari degli scavi di Ercolano e Pompei (I sec. d.C.). A Roma e a Pompei nasce lo stile italico. Tipico di questo stile è l’uso di lamine d’oro incise e impreziosite con molte pietre colorate. Queste pietre, di solito, hanno un taglio ovale o quadrato.Gli abbinamenti di colori sono il viola dell’ametista, il verde dello smeraldo, il giallo dell’oro, il celeste e il rosa del topazio e il bianco particolare della perla.I romani apprendono dai greci la tecnica della policromia, cioè il fatto di usare pietre di vari colori, come l’ametista e il cristallo di rocca, nella realizzazione di uno stesso gioiello. Gli artigiani romani mettono queste pietre vicine per dare un effetto di vivacità.Sono di origine ellenistica anche il braccia-letto e la collana di file di semisfere, così come pure il serpente attorcigliato, un ele-mento di moda a Roma per i bracciali e per le collane (I e II secolo d.C.).Gli artigiani e gli orafi romani utilizzano molto il trapano, forse lo strumento più an-tico per produrre gioielli. Un’altra tecnica tipica dello stile di gioielleria romana è l’uso delle monete d’oro incise per creare gioielli e bracciali. L’anello d’oro, invece, inizialmen-te è destinato solo ai senatori, ma presto diventa un gioiello comune anche per le persone non nobili, mentre l’orecchino è fat-to con una singola perla, oppure a grappoli.

1

Il gioiello romano

Artigiano: chi lavora con strumenti di sua proprietà (non in serie), con mano-dopera poco numerosaAttorcigliare: avvolgere su se stesso un oggettoIncidere: tagliare in super-ficie e in modo netto, un metallo o una pietra

Orafo: artigiano che lavora l’oroPolicromia: tecnica di dipingere con vari coloriScavo: luogo scavato, reso cavo, vuoto, in questo caso per fare ricerche scientifi-che alla ricerca di oggetti antichi

Semisfera: una sfera divisa a metàTrapano: strumento con una punta per scavare e fare buchi nella pietra

1. Corona ferrea, secolo

IX. Monza, Tesoro della

Cattedrale

2. Giustiniano e Teodora,

particolare. 547 ca. Mosaico

dell’abside della chiesa di San

Vitale, Ravenna

3. Gioielli e oggetti in vetro

rinvenuti a Pompei

021l’italiano creativo

1. L’imperatore Giustiniano 2. L’arte bizantina3. L’anello d’oro4. Il braccialetto e la collana di semisfere5. Gli scavi di Ercolano e Pompei

a) portano alla luce alcuni esempi di gioiellib) inizialmente è un gioiello solo per i ricchic) porta una fibula a forma di fiored) usa molto il fondo oroe) sono originari della Grecia

Il gioiello bizantino

L’impero bizantino nasce con la fondazione di Costantinopoli, nel 330 d.C., che diventa capitale delle regioni orientali dell’impero romano. Costantinopoli sorge sull’antica Bisanzio. L’impero bizantino sopravvive molto a lungo, anche dopo la caduta dell’impero romano in Occidente e attraversa tutto il Medioevo fino al 1453, anno in cui i tur-chi conquistano la città imperiale. Nel 1204 Costantinopoli subisce un terribile saccheggio ad opera dei crociati diretti a Gerusalemme, che portarono poi in Occi-dente gioielli raffinati e policromi, desti-nati a influenzare le arti decorative di tutta Europa.Molto tempo prima, nel VI secolo d.C., esempi di gioielli bizantini sono piena-mente testimoniati in Italia dai mosaici di Ravenna, dove l’imperatrice Teodora è raffigurata con in testa una corona di gem-me, mentre l’imperatore Giustinano ha un mantello con una fibula (cioè una spilla) a forma di fiore, con gemme e perle.

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Capo: diademaCapelli: fermaglioOrecchie: orecchini*Naso: orecchinoCollo: collana, collare, collier, ciondolo*Braccio: bracciale, brac-cialetto*Dita delle mani: anelli*

Caviglia: caviglieraDita dei piedi: anelliSpilla: da indossare su vestiti, cappelli, foulard, borse

* orecchini, collana, bracciale,

anello con lo stesso motivo o

disegno formano una parure

MATERIALIMetalli nobili: oro, argento, platinoAltri metalli e leghe: otto-ne, rame, acciaio, alpacca, nickel, alluminio, peltro, stagno, ferro, zamaGemme principali o classi-che: diamante, smeraldo, zaffiro, rubino

Altre gemme e pietre naturali: acquamarina, agata, ametista, corniola, giada, turchese, topazioGemme organiche: perle, coralli, avorio, ambraAltri materiali: ceramica, legno, stoffa, strass, vetro

PARTI dEL CORPO E GIOIELLI

COLLEGA LE duE COLONNE

< unità 01

022l’italiano creativo

Sezione II/Facciamo pratica

1. AGGIuNGI LA PAROLA ChE MANCAtu - noi - lei - loro - lui - voi -

2. COLLEGA LE fRASI dELLE duE COLONNE1. Io 2. Lui 3. Noi 4. Lei 5. Tu 6. Loro

3. RISPONdI ALLE dOMANdE1. Come ti chiami? 2. Quanti anni hai? 3. Di dove sei? 4. Che lavoro fai?5. Dove abiti?

Nome ShadeCognome RealNata il 24/08/77A LisbonaCittadinanza PortogheseResidenza Firenze, via Ponte vecchio, 3Stato civile NubileProfessione Architetto

a) ha 18 annib) siamo irlandesic) abitano a Palermoe) mi chiamo Marcof) fai la hostessg) è spagnolo

1. Come si chiama? 2. Quanti anni ha? 3. Di dove è? 4. Che lavoro fa?5. Dove abita?

Di seguito gli argomenti grammaticali affrontati in questa unità:

· pronomi personali soggetto; l’uso di tu e lei · verbi essere e avere; il presente indicativo dei verbi regolari· genere dei nomi; il plurale dei sostantivi· articoli determinativi· frasi affermative e negative; frasi coordinate· suoni e parole: l’alfabeto

4. LEGGI LA CARTA d’IdENTITà E RISPONdI ALLE dOMANdE

023l’italiano creativo

1. sei un bravo scultore.2. visitiamo sempre la Grecia in estate.3. Signorina, conosce i periodi dell’arte greca?4. amo molto la storia dell’arte.5. studiate all’università architettura.6. hanno una casa con il giardino.

Osserva

a) Ciao, come ti chiami? Io sono Matteo, piacere.

b) Buongiorno, come si chiama? Io sono l’ingegner Prati, piacere.

- Ciao, mi chiamo Luca e tu?- Piacere mio.

- Buongiorno, sono il dott. Rossi e Lei?- Piacere.

5. INSERISCI NEGLI SPAzI VuOTI IL PRONOME PERSONALE CORRETTO

6. LEGGI I duE dIALOGhI E RISPONdI ALLE dOMANdE

Quale situazione esprime il dialogo a) e quale il dialogo b)?

7. PROVA A SCRIVERE duE MINI-dIALOGhI dI PRESENTAzIONE dOVE SI ChIEdE “COME VA?” NELLE duE SITuAzIONI

8. SCRIVI GLI AGGETTIVI NELLA COLONNA GIuSTAitalianafranceseportoghesefilippinocinesesvedeseinglese

africanoamericanocolombianorussagrecabrasilianocoreana

canadeseturcanigerianaslovenospagnolaarabopachistano

indianodanesealbanesemarocchinoisraelianopalestinesegiapponese

libaneseiranianairachenonorvegesesirianotailandesetunisino

peruvianoargentinoaustriacoirlandesemessicanabolivianocubano

-O (es. brasiliano) -A (es. greca) -E (es. libanese)

1. 2.

024l’italiano creativo

11. SPIEGA

12. SCRIVI

9. dIVIdI LE SEGuENTI PAROLE IN MASChILI E fEMMINILImosaico, immagine, volto, figura, personaggio, forma, piede, fregio, pietra, sarcofago, scultura, architettura, passaggio, corteo, tecnica, cinema, gusto, fondo, basilica, chiesa, sistema, cupola, contributo, simbolismo, artista, realtà, problema

10. SCEGLI L’ARTICOLO ESATTO, AIuTATI fACENdO RIfERIMENTO AI TESTI LETTI

13. TRASfORMA AL PLuRALE

Parole maschili Parole femminili

1. il/lo/l’2. la/l’/le3. il/lo/l’4. i/gli/le5. il/lo/l’

mosaicobasilicapiedefondigusto

6. il/lo/l’7. io/l’/la8. i/lo/l’/la9. i/gli/le10. i/gli/le

zopposculturamausoleiimmaginichiese

11. i/gli/le12. i/gli/le13. il/lo/l’14. lo/l’/la15. i/gli/le

figureallegoriestilobatestudenteedifici

1. il ladro2. l’impero3. il tempo4. la figura5. il concerto6. il fiore7. il teatro8. la spilla9. la casa10. la cupola11. il problema12. il gioiello13. la gemma14. lo strumento15. l’orafo

16. la perla17. l’occhio18. la pietra19. la corona20. la bocca21. il mosaico22. lo scavo23. lo stile24. il bracciale25. il serpente26. l’anello27. la pietra28. l’orecchino29. il braccio30. l’orologio

1. Quando si usa l’articolo IL2. Quando si usa l’articolo LO3. Quando si usa l’articolo L’4. Quando si usa l’articolo LA

1. Il plurale di IL2. Il plurale di LO3. Il plurale di L’4. Il plurale di LA

025l’italiano creativo

14. COLLEGA LE PAROLE dELLE duE COLONNE. uNISCI IL SOSTANTIVO CON L’AGGETTIVO CORRISPONdENTE

15. COMPLETA IL dIALOGO CON I VERbI MANCANTIA. Ciao, come ?B. Bene, grazie e tu?A. Anch’io. Ti piace questa festa?B. Sì, la musica bella e la gente è simpatica.A. Come ti ?B. Yuki e tu?A. Io mi Marco. Tu non italiana, vero?B. No, giapponese, tu invece di dove sei?A. Io di Milano, in via Leone, qui vicino.B. E quanti anni ?A. 25 anni e tu?B. Io ho 24 anni e in Italia per studiare.A. Mi dai il tuo numero di cellulare?

16. INSERISCI CORRETTAMENTE I VERbI PROPOSTIservono - vado - inventano - hanno - è - è - dormite - amo - ammiriamo - comprano - ripete - andate - finisco1. Fidia un grande scultore e un grande architetto.2. Noi tutte le opere degli artisti greci dell’antichità.3. Io molto il periodo ellenistico: le sculture di questo periodo una grande forza espressiva.4. I turisti spesso molte cartoline con l’immagine del Partenone.5. Il nostro professore sempre che la Grecia è una terra molto bella.6. Quando la scuola nel Peloponneso a visitare i monumenti.7. Nell’arte greca l’uomo in armonia con la natura.8. Le colonne per sorreggere il tempio.9. Voi quando in Grecia, sempre in un ostello?10. I greci il canone di proporzioni.

1. i capelli 2. l’oro 3. il corpo 4. la pietra 5. la bocca 6. i gioielli

a) durab) carnosac) preziosid) snelloe) riccif) giallo

17. TRASfORMA LE SEGuENTI fRASI POSITIVE IN NEGATIVE E VICEVERSAEs. Yuki ha 25 anni1. I bizantini sono famosi per i gioielli.2. Le ragazze brasiliane hanno una casa con il giardino. 3. Il ragazzo siriano dorme in un ostello.4. L’orologio è d’oro. 5. L’orafo è un mestiere difficile. 6. I capelli di Cinzia sono ricci. 7. Io sono di Milano.

Yuki NON ha 25 anni

18. uNISCI LE fRASI dELLE duE COLONNE1. Sei tedesco?2. Mi piace cucinare3. Sono italiano 4. Lucia ha 32 anni? 6. Che lavoro fai?

a) No, è più giovane.b) Faccio l’impiegato in una banca.c) e abito a Venezia.d) e bere il vino buono.e) No, sono austriaco.

026l’italiano creativo

SuONI E PAROLE - L’ALfAbETOLEGGI LE SEGuENTI PAROLE architettura - bizantino - casa - considerare - cuore - chiesa - chiamare - città - cena - decorazione - elleni-smo - fondo - gara - gusto - gesto - giro - ghiro - hotel - lento - mosaico - numeroso - oro - piede - quarto - realtà - simbolico - sasso - tetto - unico - volto - zero

19. SCRIVI COME SI PRONuNCIANO LE 21 LETTERE dELL’ALfAbETO ITALIANO E SCRIVI uNA PAROLA ChE CONOSCI PER OGNI LETTERA

Perché queste lettere non sono inserite nell’alfabeto italiano?

A B C D E F

G H

I L M (emme) mare

N O (o) orologioP Q R S

T U V Z

Es. J (i lunga)K (cappa)W (doppia v)

joggingX (ics)Y (ipsilon)

20. SCRIVI uNA PAROLA PER OGNI LETTERA

NOTE