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Il 1° gennaio 2015 segnerà una tappa importantissima per il Sistema trasfusionale italiano. Dopo 4 anni di gestazione, troverà attuazione la nor- ma secondo la quale solo le strutture rispondenti ai requisiti previsti po- tranno svolgere attività trasfusionale, cioè raccogliere, lavorare, distribuire e assegnare sangue ed emocompo- nenti. Una norma che ci allinea al- l’Europa più avanzata e che noi, co- me cittadini e come donatori, non possiamo che apprezzare per i suoi riflessi sulla sicurezza per il pazien- te, ma anche per il donatore. Un traguardo difficile per tutti in Italia, ma a cui noi Associazioni pu- gliesi arriviamo sfinite e preoccupate. Innanzitutto, ancora oggi – scrivo a fine no- vembre 2014 – nessu- no sa quali e quanti sa- ranno in Puglia i Ser- vizi trasfusionali ac- creditati entro il 31 di- cembre. L’ultima voce parla di 19 “promossi” su 24. Nulla si sa, inoltre, delle “articolazioni ter- ritoriali”, cioè di quei locali di pro- prietà delle Asl e da queste indivi- duati per svolgervi attività di raccol- ta all’esterno dei Servizi trasfusiona- li, che dovrebbero essere anch’essi verificati. Si ignora, infine, la sorte dei punti di raccolta messi a disposizione dalle Associazioni, fra cui le due autoemo- teche, una dell’Avis (attualmente uti- lizzata dalla Asl Bari dietro compen- so) e l’altra della Fidas (utilizzata gratuitamente da diverse Asl, che nel 2014 vi hanno raccolto ben 1.200 u- nità di sangue). Come mai, si chiederà il lettore, siamo ancora in questo stato d’incer- tezza? La risposta, purtroppo, è faci- le, ma amara. Regione, Aziende sani- tarie e Servizi trasfusionali hanno preso sottogamba – nonostante i ri- petuti moniti delle Associazioni – l’iter procedurale, che è piuttosto complicato, oneroso e laborioso, da- to che richiede l’esistenza accertata di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi a norma. Immagino che particolari difficoltà presenti il Sistema di gestione della qualità, che richiede (insieme a competenze spe- cifiche) anche una mentalità organiz- zativo-manageriale accettata spesso con fatica negli ambienti medici. Quanto alle articolazioni territo- riali, avrebbero dovuto essere indivi- duate dalle Asl d’intesa con le As- sociazioni, sulla base del criterio: massimo di benefici in termini di do- nazioni, minimo costo per ristrut- turazione, arredamento e manutenzione. E inve- ce la nostra offerta di collaborazione è stata volutamente ignorata e pare che, specie nella Asl Bari, le sedi siano state individuate “sulla carta” dall’Ufficio tec- nico a proprio insinda- cabile giudizio. Viene da chiedersi: quale orga- nizzazione commerciale aprirebbe una nuova fi- liale senza un’attenta valutazione di mercato? E allora, perché impegnare soldi (pubblici) per sistemare locali magari fatiscenti o situati in località con pochi donatori, e disdegnare i nostri suggerimenti, basati sulla conoscenza diretta delle situazioni logistiche e della concentrazione di donatori? Mistero… C’è infine la questione delle sedi e delle autoemoteche associative. Que- stione gravata, però, da un errore “originale”: fin dall’inizio la nostra Regione non si è resa conto che, es- sendo in Puglia autorizzata solo la raccolta “pubblica” del sangue, loca- li e automezzi resi disponibili dai pri- vati dovessero essere esaminati non alla luce dell’intera normativa relati- va alle realtà ospedaliere, ma di quel- la, molto più contenuta, prevista dall’Accordo Stato-Regioni del 16 dicembre 2010 e solo per l’aspetto strutturale. Per cor- reggere questo erro- re, dopo lunghe dia- tribe, è stato neces- sario che ad ottobre 2013 la Fidas pones- se un quesito al Centro Nazionale Sangue; ma il chia- rimento arrivato dal Cns prima, e dal Mi- nistero della Salute poi, non è stato mai trasmesso dall’Assessorato agli Uffici incaricati delle visite ispettive, con i risultati tragicomici che si pos- sono immaginare. Certo è che ad oggi, ad esempio, non sappiamo ancora se la nostra au- toemoteca sarà accreditata, pur aven- do noi presentato una documentazio- ne di centinaia di pagine con 10 alle- gati, fra cui 3 relazioni tecniche su aspetti specifici elaborate da inge- gneri diversi. Questo, nonostante la certezza che nel 2015 essa sarà indi- spensabile, dato che le nuove autoe- moteche promesse dalla politica non sono state neppure messe a gara. Insomma, non sappiamo ancora come e dove potremo donare, l’anno prossimo. Sappiamo però che il san- gue servirà agli ammalati come sem- pre, e che non permetteremo che si annullino decenni di progressi in campo donazionale. Invitiamo i do- natori ad essere pazienti ed a rivol- gersi il più possibile ai Servizi tra- sfusionali – molti o pochi che siano – che risulteranno accreditati e alle articolazioni territoriali più facil- mente raggiungibili. Quanto alla rac- colta mobile, stiamo cercando di fare come al solito i calendari, con tutte le incognite del caso. Ma se la situazio- ne lo richiederà, in casa Fidas stiamo studiando anche la possibilità di accompagnare in auto i donatori. Insomma, staremo a vedere. Il so- le del 1° gennaio sorgerà su un mon- do trasfusionale sicuramente diverso da quello di oggi. Io voglio credere che sia non solo diverso, ma anche migliore. Augurandomi però che non tocchi ai donatori e alle loro Asso- ciazioni accollarsi, ancora una volta, il peso di innovazioni che, alla fine, si scarichino in buona parte su di loro. ROSITA ORLANDI Sezioni: Adelfia - Alberobello - Altamura - Bari - Bersaglieri Bari - Bitonto - Bridgestone Firestone - Carbonara - Castellana Grotte - Catino - Circolo Banca Pop. Bari - ENELDistretto Puglia - Ferrovie Sud-Est - Gioia del Colle - Gravina - Immacolata Terlizzi - IPABari - Isotta Fraschini - Laterza - Locorotondo - Massafra - Molfetta - Noicattaro - Poggiorsini - Polo Pediatrico Policlinico - Putignano - Redentore Bari - Rosso Cars - Rutigliano - S. Carlo Borromeo Bari - Santa Famiglia Bari - Santeramo - SS. Annunziata Modugno - SeminarioMolfetta - Spinazzola - TELECOM Italia - Toritto - Trani - Turi - Vigili del Fuoco Bari Reg. Trib. Bari n. 705 del 7.3.1983 - Spediz. in abb. post. (Art. 2 Comma 20c L. 662/96, Filiale di Bari) Anno XXXII, n. 2 - Dicembre 2014 Periodico di informazione dell’Associazione “Federazione Pugliese Donatori Sangue” www.federazionepugliesedonatorisangue.it Per il sistema sangue pugliese l’anno si chiude all’insegna dell’incertezza per il mantenimento dell’autosufficienza L’obbligo di utilizzare solo Strutture accreditate probabilmente comporterà la drastica riduzione dei punti di raccolta con notevoli difficoltà per i donatori

La Vita 2_2014

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Periodico dell'Associazione "Federazione Pugliese donatori Sangue" - FIDAS dicembre 2014

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Page 1: La Vita 2_2014

Il 1° gennaio 2015 segnerà unatappa importantissima per il Sistematrasfusionale italiano. Dopo 4 anni digestazione, troverà attuazione la nor-ma secondo la quale solo le strutturerispondenti ai requisiti previsti po-tranno svolgere attività trasfusionale,cioè raccogliere, lavorare, distribuiree assegnare sangue ed emocompo-nenti. Una norma che ci allinea al-l’Europa più avanzata e che noi, co-me cittadini e come donatori, nonpossiamo che apprezzare per i suoiriflessi sulla sicurezza per il pazien-te, ma anche per il donatore.Un traguardo difficile per tutti in

Italia, ma a cui noi Associazioni pu-gliesi arriviamo sfinitee preoccupate.Innanzitutto, ancora

oggi – scrivo a fine no-vembre 2014 – nessu-no sa quali e quanti sa-ranno in Puglia i Ser-vizi trasfusionali ac-creditati entro il 31 di-cembre. L’ultima voceparla di 19 “promossi”su 24.Nulla si sa, inoltre,

delle “articolazioni ter-ritoriali”, cioè di quei locali di pro-prietà delle Asl e da queste indivi-duati per svolgervi attività di raccol-ta all’esterno dei Servizi trasfusiona-li, che dovrebbero essere anch’essiverificati.Si ignora, infine, la sorte dei punti

di raccolta messi a disposizione dalleAssociazioni, fra cui le due autoemo-teche, una dell’Avis (attualmente uti-lizzata dalla Asl Bari dietro compen-so) e l’altra della Fidas (utilizzatagratuitamente da diverse Asl, che nel2014 vi hanno raccolto ben 1.200 u-nità di sangue).Come mai, si chiederà il lettore,

siamo ancora in questo stato d’incer-tezza? La risposta, purtroppo, è faci-le, ma amara. Regione,Aziende sani-tarie e Servizi trasfusionali hannopreso sottogamba – nonostante i ri-petuti moniti delle Associazioni –

l’iter procedurale, che è piuttostocomplicato, oneroso e laborioso, da-to che richiede l’esistenza accertatadi requisiti strutturali, tecnologici edorganizzativi a norma. Immaginoche particolari difficoltà presenti ilSistema di gestione della qualità, cherichiede (insieme a competenze spe-cifiche) anche una mentalità organiz-zativo-manageriale accettata spessocon fatica negli ambienti medici.Quanto alle articolazioni territo-

riali, avrebbero dovuto essere indivi-duate dalle Asl d’intesa con le As-sociazioni, sulla base del criterio:massimo di benefici in termini di do-nazioni, minimo costo per ristrut-

turazione, arredamentoe manutenzione. E inve-ce la nostra offerta dicollaborazione è statavolutamente ignorata epare che, specie nellaAsl Bari, le sedi sianostate individuate “sullacarta” dall’Ufficio tec-nico a proprio insinda-cabile giudizio. Vieneda chiedersi: quale orga-nizzazione commercialeaprirebbe una nuova fi-

liale senza un’attenta valutazione dimercato? E allora, perché impegnaresoldi (pubblici) per sistemare localimagari fatiscenti o situati in localitàcon pochi donatori, e disdegnare inostri suggerimenti, basati sullaconoscenza diretta delle situazionilogistiche e della concentrazione didonatori? Mistero…C’è infine la questione delle sedi e

delle autoemoteche associative. Que-stione gravata, però, da un errore“originale”: fin dall’inizio la nostraRegione non si è resa conto che, es-sendo in Puglia autorizzata solo laraccolta “pubblica” del sangue, loca-li e automezzi resi disponibili dai pri-vati dovessero essere esaminati nonalla luce dell’intera normativa relati-va alle realtà ospedaliere, ma di quel-la, molto più contenuta, previstadall’Accordo Stato-Regioni del 16

dicembre 2010 esolo per l’aspettostrutturale. Per cor-reggere questo erro-re, dopo lunghe dia-tribe, è stato neces-sario che ad ottobre2013 la Fidas pones-se un quesito alCentro NazionaleSangue; ma il chia-rimento arrivato dalCns prima, e dal Mi-nistero della Salute poi, non è statomai trasmesso dall’Assessorato agliUffici incaricati delle visite ispettive,con i risultati tragicomici che si pos-sono immaginare.Certo è che ad oggi, ad esempio,

non sappiamo ancora se la nostra au-toemoteca sarà accreditata, pur aven-do noi presentato una documentazio-ne di centinaia di pagine con 10 alle-gati, fra cui 3 relazioni tecniche suaspetti specifici elaborate da inge-gneri diversi. Questo, nonostante lacertezza che nel 2015 essa sarà indi-spensabile, dato che le nuove autoe-moteche promesse dalla politica nonsono state neppure messe a gara.Insomma, non sappiamo ancora

come e dove potremo donare, l’annoprossimo. Sappiamo però che il san-gue servirà agli ammalati come sem-pre, e che non permetteremo che siannullino decenni di progressi incampo donazionale. Invitiamo i do-

natori ad essere pazienti ed a rivol-gersi il più possibile ai Servizi tra-sfusionali – molti o pochi che siano –che risulteranno accreditati e allearticolazioni territoriali più facil-mente raggiungibili. Quanto alla rac-colta mobile, stiamo cercando di farecome al solito i calendari, con tutte leincognite del caso. Ma se la situazio-ne lo richiederà, in casa Fidas stiamostudiando anche la possibilità diaccompagnare in auto i donatori.Insomma, staremo a vedere. Il so-

le del 1° gennaio sorgerà su un mon-do trasfusionale sicuramente diversoda quello di oggi. Io voglio credereche sia non solo diverso, ma anchemigliore. Augurandomi però che nontocchi ai donatori e alle loro Asso-ciazioni accollarsi, ancora una volta,il peso di innovazioni che, alla fine,si scarichino in buona parte su diloro.

ROSITA ORLANDI

Sezioni: Adelfia - Alberobello - Altamura - Bari - Bersaglieri Bari - Bitonto - Bridgestone Firestone - Carbonara - Castellana Grotte - Catino - Circolo Banca Pop. Bari - ENEL Distretto Puglia - Ferrovie Sud-Est -Gioia del Colle - Gravina - Immacolata Terlizzi - IPA Bari - Isotta Fraschini - Laterza - Locorotondo - Massafra - Molfetta - Noicattaro - Poggiorsini - Polo Pediatrico Policlinico - Putignano - Redentore Bari -Rosso Cars - Rutigliano - S. Carlo Borromeo Bari - Santa Famiglia Bari - Santeramo - SS. Annunziata Modugno - Seminario Molfetta - Spinazzola - TELECOM Italia - Toritto - Trani - Turi - Vigili del Fuoco Bari

Reg. Trib. Bari n. 705 del 7.3.1983 - Spediz. in abb. post. (Art. 2 Comma 20c L. 662/96, Filiale di Bari) Anno XXXII, n. 2 - Dicembre 2014

Periodico di informazione dell’Associazione “Federazione Pugliese Donatori Sangue”

www.federazionepugliesedonatorisangue.it

Per il sistema sangue pugliese l’anno si chiude all’insegnadell’incertezza per il mantenimento dell’autosufficienza

L’obbligo di utilizzare solo Strutture accreditate probabilmente comporterà la drastica riduzione dei punti di raccolta con notevoli difficoltà per i donatori

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“Il sangue, bene prezioso!”, pro-getto scolastico organizzato dallaSezione di Adelfia in collaborazionecon gli Istituti Comprensivi A.Moro e Giovanni Falcone, giuntoalla sua terza edizione, si è concluso.Ad esso hanno partecipato i circa

150 alunni delle classi V delle scuo-le elementari di Adelfia, diventandoun punto saldo del P.O.F. dei dueIstituti Comprensivi.Numerosi sono stati gli incontri

organizzati nell’intero anno scola-stico 2013/2014. Primo appunta-mento con l’ormai rodato cartoneanimato sul sangue, i suoi compo-nenti e le malattie ad esso legate. Aseguire, più appuntamenti di carat-tere ludico-didattico, per un percor-so accolto in maniera appassionatadalle insegnanti, sensibili alla pre-parazione didattica dei loro alunnied alla loro formazione umana.Tema fondamentale del progetto

è stata “la solidarietà”, elementobase per la civile e pacifica convi-

venza tra popoli, esaltata dal sempli-ce ed efficace gesto della donazionesangue. All’appuntamento program-mato con il dott. Natale Di Turi (re-ferente medico della Sezione di A-delfia), gli alunni hanno risposto con

innumerevoli domande, accen-dendo un interessantissimo di-battito; ad arricchire il pano-rama vi erano anche un dona-tore di sangue ed alcuni volon-tari della Sezione di Adelfiaintervenuti per rispondere allecuriosità dei bambini.A tutti gli alunni è stato

consegnato l’utilissimo libro-

cruciverba Fidas “Insieme Giocan-do”, con cui imparare divertendosi.Nel mese di aprile vi è stata la

verifica delle capacità acquisite, contest a risposta multipla, fra la ten-sione e la voglia di far bene. A se-guire il concorso d’immagine “Iodono, tu doni, egli riceve”, che havisto ogni bambino cimentarsi per larealizzazione, con qualsiasi tecnica,di un disegno correlato ad uno slo-gan incentrato sulla figura del dona-tore e/o della donazione, nella piùlibera e creativa possibilità di esecu-zione.È stata una felicità vedere i ra-

gazzi mettere da parte l’ormai abi-tuale mondo virtuale dei PC ed im-pegnarsi nella realizzazione manua-le di un elaborato artistico, immagi-nando e disegnando quello che vole-vano trasmettere, nella loro sempli-cità.Il 22 maggio, alla presenza dei

Dirigenti Scolastici, dell’Assessoreai Servizi Sociali Rosa Gargano,delle insegnati, del Direttivo capeg-giato dal presidente Gaetano Cola-cicco, la giuria composta da Vit-toriano Mumolo, Antonio Pierri,Michele Mumolo, Louis Lonigro eMario De Santis, ha espresso ilproprio giudizio premiando i dise-gni più significativi, fra l’entusia-smo dei bambini e dei loro genitori:salti di gioia alla proclamazione deidue ex-equo al terzo posto, del se-condo classificato e della vincitricedell’edizione 2013/2014, che ha ri-cevuto un’utilissima fotocamera di-gitale.Il cortile dell’Istituto Compren-

sivo G. Falcone, ab-bracciato dall’ormaionnipresente arcogonfiabile Fidas, an-che quest’anno si èriempito di bambinifelici che indossa-vano la maglietta edil cappellino Fidas.Su tutto ha brillato lastella della donazio-ne di sangue e dellaFidas!GAETANO COLACICCO

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Periodico di informazione edito dallaASSOCIAZIONE

“FEDERAZIONE PUGLIESEDONATORI SANGUE”

70121 BARI �� 080-577.23.32-521.91.18Piazza Umberto (ex Goccia del Latte)

Direttore ResponsabileAlessandro Logroscino

Spedizione in abbonamento postale(Art. 2 Comma 20c L. 662/96, Filiale di Bari)

Registrazione Tribunale di Barin. 705 del 7.3.1983

Realizzazione: Levante - Bari � 080-5213778

Distribuzione gratuita

TIRATURA: 17.000 copie

CONCLUSO CON GRANDE PARTECIPAZIONE AD ADELFIAIL PROGETTO FIDAS PER GLI ALUNNI DELLE ELEMENTARI

Per il terzo anno torna “Il sangue, bene prezioso!”

La cerimonia di premiazione.

Folla di alunni e l’arco gonfiabile simbolo della Sezione adelfiese.

Il disegno di Antonio Berlen, secondo classificato.

Il disegno di Giuseppe Mussi, terzo classificato ex aequo.

Il disegno di Marina Nicassio,primo classificato.

Il disegno di Alessia Colacicco terzo classificato ex aequo.

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Il Criterium Automobilistico delDonatore di Sangue è una manifesta-zione che la Fpds-Fidas promuoveogni anno affidandone la realizzazio-ne alla Sezione di Carbonara con lacollaborazione dell’Ipa Ba/1 edall’Aci Bari, un trio che da sempreè stato sinonimo di garanzia e succes-so, con il sostegno prezioso e neces-sario di altre Sezioni Fidas.

È doveroso ricordare che il Crite-rium, giunto quest’anno alla sua 20a

edizione, è anche titolato TrofeoMaggiore Luigi Gabrieli: non soloun atto dovuto, ma un’attestazione diaffetto e di riconoscenza verso chi delCriterium è stato l’ideatore e il soste-nitore più determinato, e che conti-nua ad essere presente nel ricordo dicoloro che hanno avuto la fortuna diaverlo come amico.

Le piogge e le grandinate dei gior-ni immediatamente a ridosso dellamanifestazione hanno fatto temere ilpeggio, rischiando di mandare all’a-ria mesi di preparazione e di impe-gno. Alla fine però, Giove Pluvio haesaurito la sua ira garantendoci duegiornate di sole finalmente estivo,forse anche troppo, visto che soprat-tutto il mio naso e la mia testa, ormaitricologicamente libera per anticorisentimento fra bulbi piliferi e cuoiocapelluto, sono passati direttamenteda un tono di colore caseario a quellodi un intenso rossore che nienteaveva a che fare con l’abbronzaturadi stagione.

Il Criterium, che si svolge voluta-mente a ridosso del periodo estivoquando il calo delle donazioni è fisio-logico e la carenza di sangue è più

marcata, è stato divertente e coinvol-gente. Ha costituito un’occasione perstimolare la volontà di chi, distoltodal caldo o dai diversivi che l’estateoffre, parcheggia l’idea di donare inqualche angusto angolino della me-moria. Ma è stato anche un tentativodi far passare il messaggio che ognitanto bisogna fermarsi a riflettere sulsignificato della vita e prestare atten-zione ai bisogni degli altri, fare qual-cosa di concreto per qualcuno, senzache questo comporti profitto o resti-tuzioni. L’invito a donare il sanguerisponde ad un preciso imperativoetico che non si esaurisce in un isola-to gesto di generosità, ma si traducein un concreto comportamento civicoripetuto con costanza nel tempo.

Superlativo il supporto organizza-tivo delle Sezioni Fidas di Toritto edi Gravina, che hanno interpretatoappieno lo spirito che deve animareun gruppo impegnato nel volontaria-to, e della sezione Aci di Gravinache prima del test di abilità ha intrat-tenuto gli spettatori con una simula-zione di intervento di primo soccor-so; il tutto sotto l’abile regia di unospeaker che ha commentato con com-petenza e professionalità ogni fasedel test.

Ci rendiamo conto però che al Cri-terium manca ancora qualcosa perchépossa essere considerato un veroemblema di tutta la Fpds-Fidas: lapiù ampia partecipazione di equipag-gi delle Sezioni. Vi preghiamo solo dinon interpretare questo come un rim-provero perché non ne abbiamo l’in-tenzione né tantomeno l’autorità perfarlo, ma prendetelo solo come uncaloroso ed affettuoso invito a rende-re questa manifestazione veramenterappresentativa di tutti. Basterebbeprevedere la presenza di un equipag-gio per Sezione o, se non di tutte,almeno di un buon numero, per poterdire: “Abbiamo partecipato al nostroCriterium”. Credeteci, non servonoparticolari abilità, ma solo voglia didivertirsi e stare insieme per portare

avanti in tutti i modi la promozionedel dono del sangue.

Come sempre a vincere sono statiun po’ tutti, dagli organizzatori aipartecipanti, ed é stato particolar-mente esilarante vedere che, alla finedella manifestazione, si è aperta unaspecie di campagna acquisti per assi-curarsi i migliori “piloti” o “naviga-tori” e formare gli equipaggi per ilprossimo anno. Questo per sottoli-neare lo spirito goliardico che con-traddistingue il Criterium.

Per la cronaca questa la graduato-ria dei primi tre equipaggi classifica-ti: Lollino-Lampugnani, Mancini-Ventrella, Stragapede-Travaglio.

Infine ci preme ringraziare innan-zitutto la nostra Presidente, prof.ssaRosita Orlandi, e tutto il DirettivoFpds-Fidas che continuano a crederein questa manifestazione.

Un grazie ai Sindaci ed alle Am-ministrazioni Comunali di Bari,Modugno, Toritto e Gravina peraver messo a disposizione le aree sucui si sono effettuati i test di abilità; alPresidente, avv. Nicola Acquaviva,

ed al Consiglio del IV Municipio delComune di Bari; alla dr. FrancescaPerchiazzi per l’Ipa Ba/1, al dr. VitoAndrea Ranieri e alla dr.ssa Ma-riagrazia De Renzo per l’Aci-Bari;al dr. Patrizio Clemente, responsabi-le dell’Aci Gravina; ai Comandi diPolizia Municipale delle localitàattraversate, che hanno garantito ilregolare svolgimento della manifesta-zione, supportandoci con la loro pro-fessionalità, disponibilità e compe-tenza; al Comandante della PoliziaMunicipale di Bari dr. StefanoDonati; ai Presidenti delle SezioniFpds-Fidas che hanno interpretatoappieno i valori essenziali della colla-borazione e dello spirito di gruppo: ilmaggiore Mimmo Fusano per l’Ipa,l’ing. Antonella Locane perModugno, Saverio Alberto perToritto, Francesco Cozzoli perGravina; al Socio Sostenitore Vitan-tonio Scavo; alla FederazioneItaliana Cronometristi coordinati daldr. Giovanni Pupilla; a tutti i com-missari di gara dell’Aci Bari ed alloro rappresentante Tonio Caldarola,al Servizio Ambulanza della No.di.ss.

Grazie agli equipaggi ed ai i socidonatori, veri attori protagonisti dellamanifestazione.

Concludo con le parole pronuncia-te da Franco Salzedo, Presidentedella Sezione di Carbonara: “Conquesta manifestazione abbiamo cer-cato di fare il possibile per essereperfetti, pur sapendo che la perfezio-ne non esiste, ma crediamo ferma-mente nella disponibilità delle perso-ne e nella possibilità di migliorarci eraggiungere risultati più prestigiosi”.

VITO LATERZA

Due momenti della cerimonia di premiazione.

Il 9 luglio a Trani nellaSala Giunta del Palazzo dicittà il Sindaco avv. LuigiRiserbato ha consegnatoufficialmente a StefanoScarpa l’attestato che rico-nosce il Guinness WorldRecord per l’esercizio svol-to come bandiera con soledue dita per mano.

La cerimonia di consegna èavvenuta alla presenza di moltiorgani di stampa e tv non solo loca-li ed ha visto la partecipazione, oltreche della famiglia Scarpa, anchedell’Assessore allo sport dott. An-nacondia e dell’Assessore ai lavoripubblici geom. Capurso.

Il Sindaco al momento della con-

segna e del relativo ringraziamentoha voluto al suo fianco anche il rag.Marco Buzzerio (nella foto, primoda sinistra), Presidente della FidasTrani e Vicepresidente della FidasPuglia, per sottolineare l’impegnodi Scarpa anche come donatore disangue e come testimonial dellaFidas a livello nazionale.

Stefano Scarpa nel Guinness World Record

IL CRITERIUM DEL DONATORE HA COMPIUTO VENT’ANNIE ORA SI CHIAMA ‘TROFEO MAGGIORE LUIGI GABRIELI’

L’edizione 2014 è partita da Carbonara e si è conclusa a Gravina dopo aver toccato Toritto

La manifestazione automobilistica organizzata dalla Sezione Carbonara con IPA Bari/1 e Aci Bari

Gli equipaggiprima della partenza.

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Da alcuni anni ormai è praticadiffusa e comune la donazione delsangue non solo nelle persone, maanche negli animali, come interven-to salvavita in caso di necessità.Questa procedura richiede alcunirequisiti fondamentali che devonoessere analizzati prima di poter ef-fettuare la donazione.In altri Paesi è una realtà già ben

consolidata, soprattutto in Inghilter-ra e in America, ma anche l’Italiagradualmente sta diffondendo sem-pre più questa procedura, rendendo-la facile ed accessibile a tutti, for-nendo informazioni dettagliate efacendo conoscere ai proprietari tut-ti i vantaggi che ne conseguono.Purtroppo qualunque nostro animalepotrebbe in futuro averne bisogno,ed è bello sapere che si può contare

sugli altri: sapere che possiamo ren-derci utili con un semplice gesto, equesto vale allo stesso modo per lepersone, recandosi a donare due vol-te all’anno. Così si può cambiare lavita a qualcuno.Ai cani e gatti basta davvero po-

co per necessitare di una trasfusioned’urgenza: un trauma automobilisti-co, una ferita lacero-contusa, unaneoplasia alla milza o al fegato alta-mente sanguinante o semplicementealcune malattie ben più diffuse tra-smesse da pulci e zecche che ane-mizzano l’animale gradualmente, oancora avvelenamenti acuti da ro-denticidi, dove la somministrazionedi sangue fresco (quindi contenentetutti i fattori della coagulazione) di-venta indispensabile per la soprav-vivenza.A volte la donazione può davvero

fare la differenza sulla prognosi cli-nica, dipende infatti dalla sensibilitàe tempestività del proprietario. Do-nare il sangue del nostro amico aquattro zampe non costa nulla e nonè pericoloso, ma rappresenta un otti-mo modo per tenere sotto controllola loro salute attraverso esami e visi-te completamente gratuiti.Ogni struttura veterinaria può

fornire tutte le informazioni neces-sarie in merito, per programmare in-sieme i controlli e le scadenze. Tuttii donatori che si presentano usufrui-scono infatti di visita clinica, esameemocromocitometrico e altre anali-si, a titolo gratuito, per verificare l’i-doneità del sangue donato che saràpoi trasfuso all’animale malato. Inalcuni casi il proprietario del dona-tore, in accordo con il veterinario,può ricevere degli sconti sulle vac-cinazioni o sulla profilassi della fila-riosi cardiopolmonare. Anche se lamotivazione per cominciare a dona-re deriva solo dalla voglia di render-si utili per salvare vite umane o ani-mali.Per gli animali esistono alcuni

requisiti a cui attenersi per poter ef-fettuare tale procedura nella massi-ma sicurezza e serenità: essere con-siderati clinicamente sani alla visita(assenza di soffi cardiaci, patologiecroniche o forme infettive-infiam-matorie), essere adulti e non supera-re gli 8 anni di età, avere un pesosuperiore ai 5 Kg nei gatti e 25 Kgnei cani, avere eseguito in modo re-golare le profilassi vaccinali e laprevenzione per la Filaria.Se non si può disporre di sangue

conservato o di una vera e propriaBanca del Sangue sempre disponibi-le durante le emergenze, allora sideve avere in clinica/ambulatoriouna lista aggiornata dei clienti concani/gatti donatori da contattare incaso di necessità, sperando chequalcuno risponda all’appello. Èutile sapere che nel corso della pri-ma donazione, soprattutto se effet-

tuata in regime di urgenza o in pron-to soccorso, non è indispensabiletipizzare prima il sangue dei sog-getti. Invece, durante le proceduresuccessive (dalla seconda donazionein poi) o durante interventi pro-grammati, risulta fondamentaleconoscere il gruppo sanguigno pergarantirne la compatibilità.Nel cane sono stati riconosciuti

diversi gruppi sanguigni compren-denti gli antigeni eritrocitari (DEA)1.1, 1.2 (prima definiti gruppo A) ei DEA da 3 a 8. Il cane fortunata-mente non possiede anticorpi natu-rali contro gli antigeni eritrocitaripresenti nei vari gruppi sanguigni esi possono creare solo dopo una tra-sfusione o una gravidanza. Nel canele reazioni emolitiche acute dopo latrasfusione sono rare. Nel gatto esi-stono 3 gruppi sanguigni: A, B eAB. Negli Stati Uniti sono quasitutti appartenenti al gruppo A, men-tre l’incidenza del B e AB varia inbase alla regione geografica. Quindiin questa specie è più importante

effettuare sempre la prova di com-patibilità.La donazione di sangue non è pe-

ricolosa né per il donatore né per ilricevente. Grazie proprio all’assen-za di rischi è sempre bene renderenota questa possibilità ai proprietaridi cani o gatti come atto di amore egenerosità: non si tratta di sacrifica-re o torturare il proprio amico madare una possibilità di vita ad unessere vivente in difficoltà.

Luana Cariniilpiacenza.it 22/3/2014

Un altro doloroso lutto ha col-pito la Sezione di Locorotondo.Il 13 ottobre è scomparso im-

provvisamente Raffaele Izzo,socio attivo sia nella donazionedel sangue, sia nella partecipazio-ne alle iniziative della Sezione.Avrebbe compiuto 60 anni anovembre.È stato un socio ed un amico

simpatico e “rumoroso”… Vo-gliamo ricordarlo così, con il suobraccio offerto per salvare altrevite. Ci mancherà il suo “vocio-ne”, la sua esuberante persona-lità, le nostre discussioni sempreanimate.La sua improvvisa perdita ci

ha colti impreparati ed incredu-li… e non sappiamo accettarla.Certamente, Raffaele rimarrà neinostri cuori per sempre.Siamo vicini ai familiari,

amici da più di vent’anni, e nonabbiamo parole per consolarli.Possiamo soltanto voler loro benee pregare il Signore per unconforto cristiano ad un dolorecosì grande.Grazie, Raffaele!

ANTONELLA GRASSI

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A Locorotondo

Ad opera di un gruppo di cittadini molto attivi e motivati

Costituita la SezioneFpds-Fidas Bitonto

Il 28 ottobre si è costituita a Bitonto, nella sede dell’Associazioneculturale polivalente “PraticaMente”, una Sezione cittadina della Fpds-Fidas.Dopo molti anni rinasce dunque un’esperienza di volontariato che

nel 1977 costituì – insieme alle analoghe realtà associative di Bari eConversano – il nucleo fondatore della Federazione Pugliese DonatoriSangue e che per molto tempo realizzò risultati importanti, fino a quan-do dovette chiudere per mancanza non di donatori, ma di dirigentivolenterosi.Oggi il gruppo promotore che ha voluto la costituzione della nuova

Sezione sa bene di non avere di fronte una comunità impreparata ri-spetto alla donazione del sangue, tutt’altro; ma sa altrettanto bene chela popolazione bitontina ha ancora molto da esprimere nel campo dellasolidarietà concreta e del volontariato, e saprà prestare attenzione allanuova proposta associativa.Nella sua prima riunione la neonata Sezione, che ha fissato la sua

sede in Piazza Moro n. 20-21, ha così assegnato le cariche sociali:

Prof. Domenico ACHILLE PresidenteRag. Vito ABBONDANZA VicepresidenteGeom. Nicola LOGRIECO SegretarioSig. Damiano MUZIO TesoriereSig. Pasquale MINENNA Responsabile banca datiDott. Pasquale CIOCIA Rapporti con il territorioSig. Pinuccio ABBATTISTA ConsigliereSig. Mario DI GIOIA ConsigliereSig. Carlo ELIA ConsigliereSig. Michele MINENNA ConsigliereProf. Giuseppe PACIULLO ConsigliereAl Presidente Achille ed ai suoi collaboratori l’augurio che questa

nuova avventura sia felice e vincente, porti nuove donazioni alServizio trasfusionale regionale e promuova nel territorio bitontino ivalori Fidas.Benvenuti!

Lutto in Sezione

Anche gli animali possono salvare vite donando sangue

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Dopo 36 anni pare che si voglia sfrattare la Fpds dalla sua sede storica

Da diversi mesi sui giornali loca-li si discute del restauro e dell’uti-lizzo futuro della palazzina “Gocciadel latte” di Piazza Umberto a Bari.Un tempo caffè-concerto e poi

centro di aiuto per famiglie poveregrazie al latte materno fornito gra-tuitamente da generose balie volon-tarie, per molti anni la palazzina èstata abbandonata e trascurata finquando nel 1978 alcuni volontari nechiesero ed ottennero dal Comune diBari l’utilizzo. Il tutto aveva unoscopo: disporre di una sede idonea –anche dal punto di vista simbolico –per sviluppare in Puglia la donazio-ne del sangue ed eliminare i merce-nari che stazionavano davanti agliospedali e costringevano le famigliea pagare tanto danaro per ottenere ilsangue necessario per i loro cari ri-coverati.Oggi i soci della “Federazione

Pugliese Donatori Sangue”- Fidasdonano annualmente 17.000 unità disangue. Questo fa la Fpds-Fidas aBari e nella Puglia! È anche meritosuo se il mercato nero del sangue èsparito.Una cosa è anche bene chiarire: il

Donatore di Sangue offre il suo san-gue anonimamente, gratuitamente,periodicamente e responsabilmente.Scusate se è poco!Detto ciò ritengo che i baresi, o

chi vuole riprendere la palazzina perfarne un bar, un asilo nido o una salaconvegni (peccato che sia piccola,altrimenti ci si potrebbe fare unnight club!), dovrebbero dire alme-no grazie ai donatori che hanno sal-vato la vita a tante persone e, proba-bilmente, anche a qualcuno che orapretende che la “Goccia del Latte”venga usata in un altro modo.Io, cittadino barese, mi vergogno

di leggere sui giornali locali che aBari si discute in questo modo. Do-vremmo vergognarci tutti.Qualcuno sa che a Nord quasi

sempre l’Associazione dei Donatoridi sangue sta nella piazza principa-le? E che molte strade sono intitola-te “Ai donatori di sangue”? Infor-matevi baresi! E voi vorreste che lapalazzina “Goccia del Latte” diventibar o altro? Ricordatevi che un fore-

stiero arrivando inPiazza Umberto e ve-dendo la palazzinadestinata alla dona-zione del sangue eaperta tutti i giornisicuramente pensa:“Bari è una città de-gna di essere chiama-ta civile!”.Concludo dicendo

che la Fidas è Volon-tariato e non un’A-zienda che fa profitto.

Il contributo finanziario che ricevedalla Regione (per legge nazionale)serve solo, e dico solo, a propagan-dare la donazione del sangue fra icittadini. E il canone d’affitto cheversa al Comune di Bari è stato defi-nito in base al valore dell’edificio,ridotto nella misura prevista dalregolamento comunale.Scusate, ho dimenticato: dal 1970

sono Donatore di Sangue ma orache, per malattie ed età, non possopiù donare sono un CollaboratoreVolontario della Fidas e di ciò, sepermettete, sono orgoglioso! Comesono orgoglioso dei quattro soci (fracui una donna) recentemente diven-tati Cavalieri della Repubblica pergli altissimi meriti conseguiti comedonatori di sangue e come volontari.Grazie per l’attenzione.

FILIPPO NARDONE

Con il rinnovo delle cariche nellaSezione Redentore – Bari si è con-cluso il triennio di presidenza diGiovanni Rafaschieri, sotto la cuiguida si sono raggiunti risultatimolto soddisfacenti. Nel solo 2013,310 donazioni, con 70 nuovi soci dicui 25 diciottenni.L’incremento progressivo di do-

nazioni di sangue raccolte ed il mi-glioramento della gestione organiz-zativa della Sezione hanno caratte-rizzato tutto il triennio, e l’interostaff ringrazia l’operatività del sig.Rafaschieri, che con impegno e vo-lontà ha ben capitalizzato quantofatto da chi lo ha preceduto alla gui-da della Fidas Redentore ed appor-tato il suo personale validissimocontributo.L’intesa con la squadra di calcet-

to del Centro Sportivo Il Faro conampliamento a San Cataldo del ba-cino di raccolta di nuovi donatoriFidas, l’attività di propaganda, lerelazioni con gli iscritti per invitarliad ottemperare all’impegno di do-nazione periodica e la promozionedella cultura del dono testimonianol’attività della Sezione Redentore.Anche i seminari formativi presso lescuole primarie e secondarie delQuartiere Libertà di Bari sono statifondamentali, e bisogna dare atto aidocenti Petrone, Giannini e An-gelico ed i presidi Capozzi, Di Ca-gno e Amoruso di aver dimostrato

grande disponibilità verso questogenere di iniziative. La raccolta del21 marzo 2014 presso la scuola pri-maria S. Giovanni Bosco per la Fe-sta di Primavera ha avuto un gran-de successo fra le allieve diciottennidel Liceo psicopedagogico e socialeBianchi Dottula, che hanno bencompreso lo stretto connubio traistruzione, cultura del dono e salute.Tocca ora al nuovo Presidente

Nicola Signorile confermare edaccrescere questi buoni risultati. IlConsiglio Direttivo lo saluta con uncaloroso Benvenuto e gli assicura lamassima collaborazione al fine diraggiungere un ulteriore sviluppodella Sezione, necessario non soloper le ricadute sull’autosufficienzatrasfusionale cittadina, ma ancheper la sua positiva incidenza sul tes-suto sociale del Quartiere in cuiopera.

FRANCA ENEA CASAMASSIMA

Il 29 novembre la Fpds-Fidas ha aderito alla manife-stazione cittadina “Generare Culture Nonviolente” orga-nizzata dall’Assessorato al Welfare del Comune di Bari.Sul balconcino della palazzina “Goccia del latte” -

sede storica dell’Associazione - otto sedie rosse, vuote,illuminate da candele hanno rappresentato le vittime difemminicidio nel 2013 a Bari.Al sangue versato dalle donne, vittime di una cultura

violenta e possessiva, la Fidas contrappone il messaggiodei donatori di sangue, che donano una parte di sé alprossimo senza distinzioni di sesso, religione, colore,ideologia...I donatori di sangue diventano così veri testimoni di

un messaggio di pace universale.

La cultura del dono genera culture nonviolente

Passaggio di consegne fra Presidentinella Sezione Redentore di BariBar o nursery, oppure casa dei donatori di sangue?

Questo è il dilemma che agita Bari!

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Fidas on the Road – La solidarietà si fa… strada

Sabato 19 luglio il Piazzale Anelli davantialle Grotte di Castellana si è trasformato nel“Villaggio FIDAS” per ospitare una delle tap-pe del tour “Fidas on the Road” che dal 6 al25 luglio ha attraversato l’Italia da nord a sud,sia sul lato adriatico che su quello tirrenico.Due camper hanno fatto sosta in 35 città di 18regioni percorrendo un tour di 8mila chilome-tri e coinvolgendo 40 Associazioni federate.

Organizzato dalla Fpds-Fidas tramite la Se-zione di Castellana Grotte, e grazie alla col-laborazione piena e convinta dell’Ammini-strazione Comunale e della Società Grottedi Castellana, insieme al prezioso supportodel Corpo dei Vigili Urbani e dei mediapartner Telenorba eRadio Puglia, l’evento hapienamente centrato il fine di attirare l’at-tenzione dell’opinione pubblica sulla necessitàdi donare il sangue anche d’estate, specie inuna regione, come la Puglia, ormai diventatameta di un intenso turismo nazionale ed inter-nazionale. Ed anche di riflettere sui troppiincidenti stradali che spesso funestano la stra-da delle vacanze.

Già a partire dalle 16 il piazzale ha comin-ciato ad animarsi èer l’istallazione delle posta-zioni delle associazioni che hanno ritenuto dicollaborare con questo importante evento.

Alla presenza del Presidente Nazionaledella Fidas Aldo Ozino Caligaris, del Vice-presidente Nazionale Giuseppe Munaretto edella Presidente della Fpds-Fidas RositaOrlandi, ha preso il via una serata di festa, disalute, di prevenzione e di solidarietà.

Hanno portato il loro contributo di festal’Associazione Passito Bailante con i suoiballerini (anche piccolissimi) guidati dallaMaestra Liana Sonnante, la Talents SchoolLudotek di Liliana Simone, l’AssociazioneBanda di Castellana e la Fidas Band, unaformazione di musicisti-donatori molfettesiche ha coinvolto tutti i presenti, trascinandolinel ballo in un clima di grande allegria e par-tecipazione.

I temi della prevenzione e della solidarietàsono stati, invece, affrontati dalla Fpds-Fidas(la cui autoemoteca era presente a scopo dimo-strativo), dall’Admo, dall’Associazione tute-la e giustizia per le vittime della strada R.Belviso di Castellana, dagli esperti della Mo-torizzazione Civile di Bari (che hanno distri-buito gratuitamente diversi gadget e sottopostoi visitatori a quiz, verifica punti della patentedi guida, simulazione di guida e prove di alcol-

L’esibizione della Fidas Band.

L’emozione di salire su una splendida auto d’epoca.

Il Presidente Nazionale intervistato da Telenorba.

Le piccolissime ballerine di Passito Bailante.Il saluto finale dal palco.

Secondo da destra, il Sindaco di Castellana Grotte.

Gli avventurosi partecipanti alla “Speleo Night”scendono nelle Grotte.

Rosita Orlandi e Luciano Magno.

Arriva la banda!

HA FATTO TAPPA ANCHE A CASTELLANA GROTTEDELLA CAMPAGNA ESTIVA PROMOSSA DALLA FIDAS

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test), dal corpo dei Vigili del Fuoco di Puti-gnano e dalla Pubblica Assistenza Avpa diCastellana (quest’ultima con gli splendidi ca-ni della sua unità cinofila per la gioia di gran-di e piccini).Per gli amanti dei motori due bellissime

auto d’epoca (una MG e una Porsche)dell’Associazione Aste e Bilancieri di Bi-tonto e, nel pieno della serata, il rombo di trebellissime Harley Davidson provenienti daAltamura. Evento clou della serata è stato l’e-sibizione di Stefano Scarpa, testimonial del-la Fidas, vincitore di Italia’s Got Talent 2012e inserito quest’anno nel Guinness World Re-cords. I suoi volteggi all’asta, effettuati conuna leggerezza tale da sembrare che cammi-nasse nell’aria senza alcuno sforzo, hannolasciato a bocca aperta i tantissimi spettatori edonatori presenti, giunti alle Grotte con pull-man da Trani, Molfetta, Laterza e da tanti altricomuni vicini.Ad una trentina di persone (che si erano

precedentemente prenotate) la Società Grotteha dato anche la possibilità di vivere un’espe-rienza unica: la speleo-night, cioè la visitadelle grotte alla fievole luce delle lampade deicaschi. In capo al gruppo, naturalmente, ilnostro temerario Presidente Ozino, che è ri-masto – come tutti gli altri, del resto – en-tusiasta ed affascinato dall’inedito tour.La Fidas, a conclusione della serata, ha

ringraziato quanti hanno reso possibile l’e-vento castellanese: l’Amministrazione Co-munale e la Società Grotte di Castellana perla grande e generosa ospitalità, e tutte le asso-ciazioni che hanno dato grande risalto allamanifestazione. LUCIANO MAGNO

Belle le Harley Davidson!

Stefano Scarpa esegue il suo esercizioreggendo il peso di Michele Capogrosso,

della Sezione di Trani.

I due camper di Fidason the Road, dopo laprima tappa in Veneto alTempio del donatore diValdobbiadene, percor-rendo itinerari parallelilungo lo Stivale sonoscesi al Centro e al Sudper ricongiungersi dopotre settimane sul lungo-mare di Reggio Calabria,l’ultima città visitata.Qui, il 27 luglio, si èsvolta la ‘Traversatadella solidarietà delloStretto di Messina’, conpartenza da Punta Faro,in Sicilia, e arrivo a Can-nitello, sul litorale cala-brese. La staffetta a nuo-to, che coniuga sport evolontariato, è ormai unadelle iniziative storichedi Fidas e quest’anno hafesteggiato l’ottava edi-zione.Da qualche anno, an-

che alcuni giovani dona-tori della nostra Associazione partecipano con entu-siasmo a questa manifestazione, di alto valore spetta-colare, atletico e simbolico, ed alle diverse attivitàsportive che le fanno da corollario sulle spiagge diReggio Calabria. Stavolta, la nostra rappresentanza èstata particolarmente “ragguardevole”, in quantocostituita da due ragazzi molto atletici ed esperti dinuoto – Tommaso Porfido di Adelfia e NunzioGianfelice di Bari – a cui si è unito, all’ultimo mo-mento e graditissimo, il ginnasta e testimonial nazio-nale Stefano Scarpa di Trani. Mio marito ed io cisiamo così presentati nella terra dei Bronzi di Riacecon tre bei giovanotti dalle spalle smisurate: un figu-rone! Certo, li abbiamo fatti viaggiare un po’ com-pressi nella nostra utilitaria, ma in compenso unavolta arrivati si sono divertiti tantissimo.Gli amici reggini hanno organizzato come al soli-

to – anzi, ancora più del solito – la manifestazione inmaniera impeccabile, e l’onnipresente ed instancabileVicepresidente Pinuccia Strangio ha fatto di tuttoper ovviare all’assenza della Presidente Caterina

Muscatello, purtroppo pochi giorni prima colpita daun gravissimo lutto. La cara Caterina ci è, natural-mente, mancata molto (anche se una fugace appari-zione l’ha fatta comunque), ma i suoi collaboratorisono stati grandi, portando a compimento un eventoche ha filato liscio come l’olio nella parte sportiva, eche è stato contrassegnato anche da eccellenti mo-menti ricreativi: apprezzatissimo il concerto sul Lun-gomare, in uno scenario da sogno, sontuosa ed ele-gante la cena conclusiva nei saloni di uno splendidopalazzo nobiliare.La Traversata si è svolta nel migliore dei modi,

con il Presidente nazionale alla testa dei prodi natato-ri Fidas, integrati dai campioni delle Fiamme Oro edai ragazzi di varie associazioni reggine. Anche lemeduse sono state “abbastanza” discrete. Un gran di-vertimento per tutti, fatica e soddisfazione per gliatleti, in ciascuno la sicurezza che si possano comu-nicare i valori della solidarietà concreta anche attra-versando a nuoto lo Stretto di Messina, in un’assolatadomenica mattina di fine luglio. ROSITA ORLANDI

La rappresentanza Fpds a Reggio Calabria: Rosita Orlandi e Filippo Nardone,accompagnatori ‘non giocatori’ e, da sinistra, gli atletici Stefano Scarpa,

Tommaso Porfido (al centro) e Nunzio Gianfelice (ultimo a destra).

Il Centro Nazionale Sangue, in accordo con leRegioni e le Associazioni e Federazioni dei donato-ri di sangue, e laWorld Federation of Haemofiliahanno predisposto un protocollo di intesa finalizza-to ad allocare i prodotti eccedenti intermedi e finitidi Fattore VIII a breve e medio termine, sulla basedi progetti di cooperazione internazionale.Tale opportunità scaturisce dall’adesione ad un

programma umanitario e sostenibile in collabora-zione con la World Federation of Haemofilia. Ilprogramma intende garantire la disponibilità di

medicinali plasmaderivati e l’accesso alle terapiepiù adeguate da parte di pazienti emofilici in tuttoil mondo e in particolare in Paesi in via di svilup-po.Il protocollo costituirà la cornice entro la quale

costruire la cessione da parte delle Regioni, singo-larmente o in forma aggregata, ad ogni singoloPaese destinatario garantendo il costante approvvi-gionamento del prodotto, il corretto utilizzo dellostesso e il rispetto dei termini contrattuali dell’ac-cordo.

Protocollo d’intesa fra CNS e WFH

Fattore VIII dall’Italia ai Paesi in via di sviluppo

IL CAMPERNAZIONALE

GRANDE ENTUSIASMO PER L’EVENTO CLOU DELL’ESTATELA STAFFETTA A NUOTO NELLO STRETTO DI MESSINA

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Grande Festa allo Showville di Bari per la V Giornata

Festa bellissima, lasciatemelodire, quest’anno a Bari per celebrarela V Giornata Nazionale Fidas. Co-me ormai tradizione, questa ricor-renza che celebra i valori comuni adoltre 450 mila soci donatori ed esal-ta il senso di appartenenza all’Asso-ciazione, noi della Fpds l’abbiamofesteggiata il 5 ottobre presso il Tea-tro del Multisala Showville gremitodei nostri donatori, che vivono conmolta gioia questo momento in cuiLa solidarietà va in scena. Abbiamoavuto anche l’onore di avere con noiil Vicepresidente Nazionale con de-lega al Centro, Sud e Isole AntonioBronzino (a cui io confesso di essereparticolarmente legata perché pro-viene dalla mia Basilicata).

La serata si è aperta con una sor-presa: il simpaticissimo video dellacanzone “Ciao dalla Puglia” del gio-vane cantautore barese Nilo Gra-nata, che con le sue note orecchia-bili e gioiose ha rappresentato nellamaniera migliore lo spirito cordiale eaccogliente che deve caratterizzare il

donatore.Partita con questo tono vivace e

ottimista, la manifestazione è conti-nuata sullo stesso registro, passandodalla consegna delle chiavette usb aidonatori diciottenni che hanno co-minciato a donare sensibilizzati dal-l’esempio di genitori e fratelli a quel-la dei riconoscimenti a due donatoridoc: la signora Rosalba D’Addato(80 donazioni) ed il signor OnofrioAbbattista (110 donazioni), entram-bi iscritti alla Sezione Molfetta. Ab-biamo quindi festeggiato due dona-tori specialissimi, Giovanni De Mi-chele della Sezione Bari - GruppoA-ziendale Intesa Sanpaolo (267 dona-zioni) e Giuseppe Positano Presi-dente della Sezione Noicattaro (218donazioni), recentemente insignitidell’onorificenza di Cavalieri dellaRepubblica per la dedizione e l’at-tenzione alle necessità sociali attra-verso l’impegno nel volontariato.

A questo punto la situazione èpassata nelle mani della Fidas Re-gionale, per la consegna del Premio

I ragazzi che hanno donato nell’ambito del progetto “Buon 18° compleanno con Fidas!”.

I due soci neo Cavalieri al merito della Repubblica Giuseppe Positano e Giovanni DeMichele, distintisi per l’altissimo numero di donazioni (rispettivamente, 218 e 267), rice-vono in dono dall’Associazione le insegne delle loro onorificenze. All’atto dell’investitu-ra, infatti, si riceve dal Prefetto una semplice pergamena. A sinistra, nella foto, ilVicepresidente Nazionale Fidas Antonio Bronzino

Artisti, organizzatori e giovani volontari Fidas sul palco al termine della serata.

Cari Soci donatori,i vostri figli stanno per compiere la maggiore età: ci per-

mettete di festeggiarli con voi?Vogliamo associarci alla vostra gioia e rivolgere ai ragazzi

l’augurio e il benvenuto nel mondo degli adulti. Segnalatealla vostra Sezione la data del compleanno ed io stessa, anome della Fidas-Fpds, avrò il piacere di inviare un bigliettoaugurale al neo maggiorenne e l’invito alla prima donazionedi sangue, e quando questa avverrà gli sarà riservato un pic-colo ricordo di questo giorno importante.

A 18 anni i nostri ragazzi “debuttano in società” eacquisiscono diritti e doveri importanti, diventano cittadiniprotagonisti della storia che ogni giorno, passo dopo passo,sono chiamati a scrivere. Come adulti abbiamo il dovere direcuperare ai nostri giovani la consapevolezza e l’importanzacivica di questa meta e mostrare che hanno la potenzialitàper costruire un mondo migliore, anche attraverso il volon-tariato.

Accostarsi alla donazione in modo consapevole eresponsabile farà scoprire la gioia di una vita sana e di unimpegno sociale attivo. I ragazzi potranno anche conoscere larealtà operativa del Gruppo Giovani, con cui fare squadra intanti eventi pubblici di sensibilizzazione, e partecipare ad ini-ziative formative assieme a coetanei di tutta Italia, allargan-do anche i loro orizzonti culturali e umani.

Il Paese invecchia e i giovani sono la speranza per il nostrofuturo.

Facciamo squadra anche noi: il nostro impegno e il vostroesempio per presentare ai ragazzi il progetto FIDAS di soli-darietà.

Rosita OrlandiPresidente Fidas-Fpds

Iniziativa per avviare alla donazione i figli dei Soci

BBuuoonn 1188°° ccoommpplleeaannnnoo ccoonn FFIIDDAASS!!

QUEST’ANNO LA SOLIDARIETÀ È ANDATAIN SCENA ASSIEME A... PINUCCIO

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Nel corso della V Festa Fidas ilPresidente della Fidas Puglia ItaloGatto ha consegnato il Premio “UnAmico per la Comunicazione” per il2014 all’Università degli Sudi di Bari“Aldo Moro” e al Politecnico di Bari.

È giunto infatti alla sua XIV edi-zione il Premio istituito dalla FidasPuglia – la Federazione del le cinqueAssociazioni pugliesi di Do natori diSangue aderenti alla Fidas Nazionale– per sottolineare il contributo offer-to da operatori della comunicazionesociale allo sviluppo della donazionedel sangue, nonché alla promozionedell’immagine e delle attività asso-ciative. Nel corso degli anni sono sta -ti insigniti di questo riconoscimentogiornalisti, sociologi ed altri profes-sionisti che si sono particolarmentedi stinti nel “comunicare il dono”, co -

me Antonio Caprarica, Car menLa sorella, Bruno Pizzul, Ni colaSimonetti, Gustavo Delgado, LuigiSpedicato, Francesco Pira.

Il premio è stato assegnato alleUni versità baresi per la collaborazio-ne ormai ultraventennale di dueIstituzioni che, oltre a garantire pre-parazione culturale e professionale atanti giovani provenienti da tutta la

Puglia e da molte regioni del meri-dione d’Italia, sostengono ogni annolo sviluppo della cultura donazionaletra le giovani generazioni al fiancodella nostra As sociazione. Le primecollaborazioni con l’Uni versità risal-gono al 1990 e con il Po litecnico al1995, con partecipazione alle giorna-te di raccolta e alle attività della no -stra As so ciazione di molti docenti eaddirittura dei Rettori che si sonosuc ceduti nel tempo. E quale miglioresempio per gli studenti di un docen-te che dona assieme a loro e affermacon orgoglio sul gruppo Facebookdell’As sociazione di es sere un dona-tore di sangue? Dai giovani dellescuole e delle università arriva ognianno un quinto delle donazioni com-plessive Fidas in terra di Bari dopoincontri di sensibilizzazione e gior-nate di informazione. Assegnare ilpre mio alle Università è stato ancheun modo per ringraziare tutti i giova-ni e tutti gli studenti.

Assente il Rettore del l’Uni versitàA. Moro per un’improvvisa indispo-sizione, ha ritirato entrambe le targhela prorettrice del Po li te cnico prof.ssaLoredana Ficarelli, donatrice disan gue e già in altre occasioni vicinaalla Fidas con grande cortesia e sen-sibilità.

ANTONELLA LOCANE

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All’Università degli Studi A. Moro e al Politecnico di Bariil Premio Fidas Puglia “Un amico per la comunicazione” 2014

Grande Festa allo Showville di Bari per la V Giornata Nazionale FIDAS

“Un amico per la Comunicazione”, chequest’anno ha riconosciuto gli innegabilimeriti di due Università che da tanti annici danno fiducia.

E finalmente è cominciato lo spettaco-lo. Si è esibito il comico Ales sio Gian -none alias Pinuccio, il simpatico artistabarese che con le sue telefonate a politicie personaggi importanti italiani e non, hainaugurato l’epoca della satira 2.0 im -pazzando sul web con i suoi siparietti. Èseguita un’ora e mezza ab bondante dirisate ininterrotte, sul filo di una satiragraffiante e in telligente. Sotto gli strali diPi nuc cio è caduta la grande politica, maanche quella di casa nostra, con un esila-rante siparietto a proposito della nostrasede in Piazza Um berto, che il Comune diBari pare voglia toglierci e destinare “adaltri utilizzi”. Ed anche la sottoscritta si è

beccata qualche accenno ironico (pare cheio non sia proprio “di poche parole”…),ma che importa, ci siamo tutti divertitidavvero, e il teatro scintillava di amiciziae di buonumore. Il migliore viatico percontinuare a fare volontariato con spirito“leggero”, in attesa di portare ancora unavolta alla ribalta lo spettacolo della soli-darietà che non fa notizia.

ROSITA ORLANDI

Da sinistra, il Vicepresidente Nazionale Fidas Antonio Bronzino, la Prorettrice delPolitecnico Loredana Ficarelli, la Presidente Fpds-Fidas Rosita Orlandi ed ilPresidente Fidas Puglia Italo Gatto.

Un momento della manifestazione “Ehi tu, hai midollo?” organizzatadall’Admo in tutta Italia, e anche a Bari, il 27 settembre.

Cari amici Fidas,vi scrivo per ringraziarvi della magnifica giornata trascorsa insieme.

La vostra autoemoteca è stata per noi vitale per il raggiungimentodi 49 tipizzazioni, che hanno permesso a nuovi potenziali donatori dimettersi a disposizione di chi ne ha bisogno!

Grazie anche a tutti gli amici Fidas che si sono avvicendati in piaz-za con noi e che hanno permesso agli utenti di trovare operatori pron-ti e informati per soddisfare qualsiasi richiesta.

Admo e Fidas oggi sabato 27 settembre hanno dimostrato ancorauna volta di essere un’ottima squadra.

A presto e buon lavoro.CARMELA LOPEZPresidente Admo Bari

Il Consiglio NazionaleSangue ha annullato, apartire dal 1° dicembre, lasospensione per 28 giornidalla donazione per colo-ro che abbiano soggiorna-to anche per una solanotte in diverse zonedell’Italia Setten trionaleed in molti Paesi esteri.

Il provvedimento pre-cauzionale, mirante a pre -venire la trasmissione tra-sfusionale dell’infezioneda West Nile Virus, rima-ne in vigore solo per gliStati Uniti ed il Canada.

Sospensione delle misure precauzionali

per WNV

QUEST’ANNO LA SOLIDARIETÀ È ANDATAIN SCENA ASSIEME A... PINUCCIO

Pinuccio scherza con la Presidente al termine del suo applauditissimo spettacolo.

Un momento dellaperformance di Pi -nuccio: la telefo-nata al Sindaco diBari a propositodella pavimenta-zione di PiazzaMassari.

Dall’Admo-Bari: Grazie, Fidas!

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IL GRUPPO SANGUIGNOSVELA LA PERSONALITÀ?

Temi importanti ma anche tanto divertimentonel teatro SO.CRA.TE. di Castellana Grotte

A: Attento - B: Libero - AB: Unico - O: Felice

In Giappone la correla-zione tra gruppo sanguigno epersonalità è tenuta in grande con-siderazione. Infatti, per esempio,quando il Yomiuri Shimbun, il piùgrande quotidiano giapponese, nel2010 pubblicò il profilo del nuovoPrimo Ministro, fece in modo diincludere questo importante partico-lare: “Il nuovo Primo MinistroNaoto Kan ha sangue di tipo O”. Igiapponesi prestano da tempo moltaattenzione ai gruppi sanguigni.Tutto è iniziato nel 1916 quando

un medico giapponese, Hara Ki-mata, diffuse un documento sul le-game tra gruppo sanguigno e carat-tere. La teoria guadagnò terreno nel1927, quando Takeji Furukawa, unex professore della OchanomizuUniversity di Tokyo, pubblicò unaserie di articoli dal titolo Lo studiodel temperamento attraverso ilgruppo sanguigno. Nel 1971 loscrittoreMasahiko Nomi ampliò lapremessa di Furukawa. Riporto quidi seguito le caratteristiche dei prin-cipali gruppi sanguigni, tratte dalsito del dott. Andrea Ienca.

Gruppo A - AmoreTutti gli A sono persone Amo-

revoli! Sono Asceti, stanno starebenissimo da soli a meditare e sonole persone più ispirate… se li mettinella casetta da soli sotto l’Hima-laya in mezzo alla natura e agli ani-mali stanno benissimo, in pace conil loro essere. Sanno ascoltare,aspettare e sanno accogliere gli altri,sono degli ottimi artisti. La A è unapiramide, il simbolo della piramidecon l’occhio al vertice è il simbolodella “veggenza”, il terzo occhio,l’ispirazione appunto.La A rovesciata è un calice, san-

no accogliere e tutte le donne A so-no delle ottimeAmanti. Tutte le bel-le parole con la A li rappresentano,se c’è qualche parola bella con la Ache non li rappresenta, significa chenon sono in linea con se stessi a quellivello.

Gruppo B - BontàTutte le persone con il gruppo B

sono Belle, Buone e Brave, tutte le

parole che iniziano con la B lirappresentano, se non ci sirispecchiano significa chenon sono in armonia conil proprio essere... Sonoanche un po’ brontolo-ni e piuttosto chiusi,dei buoni orsetti che èmeglio non disturbare,altrimenti diventanodelle bestie. La Bsdraiata sul fiancodiventa il simbolo del-l’infinito, a me fa pen-sare parecchio ai due

emisferi cerebrali connessitra loro, sarà mai che i B sono gli u-nici in grado di connettere la parterazionale alla parte emozionale me-glio di chiunque altro? La cosa valeanche per gli AB naturalmente, madato che sommati sono la minoran-za della popolazione mondiale nonho ancora abbastanza elementi perpoter dire di più... Spero che qual-che B incuriosito dalle mie ricerchemi dia una mano.

AB - Amore e BontàGli AB sono il gruppo più raro

sulla faccia della terra! Hanno tuttele caratteristiche degli A e dei B e ledovrebbero integrare, quindi la cosaè più difficile...Di solito sono dei frustrati perché

ricevono cose materiali da tutti enon riescono a dare niente a nessu-no! Consiglio di fare molta attenzio-ne alla parte materiale, gli AB do-vrebbero ricevere da tutti (regali,doni, soldi) e non dovrebbero dare anessuno se non agli stessi AB, do-vrebbero semplicemente godere nelricevere!Questo è in funzione degli scam-

bi sanguigni tra donatori e riceventi,il gruppo AB+ è ricevente universa-le e donatore unico (allo stessoAB+), il gruppo AB- riceve da tuttitranne che da AB+ e può donaresolo ad AB- e AB+.

O - OlosTutti gli O (è una lettera non un

numero) sono persone Omnicom-prensive, la parola che li rappresen-ta è Olos. Abbracciano le caratteri-stiche degli altri gruppi sanguigni ehanno la capacità di riunire le perso-ne, sono degli ottimi organizzatori.La O è un cerchio perfetto, difatti ri-cercano la perfezione, sanno stare inmezzo agli altri, li amalgamano e lifanno “funzionare” alla perfezione.Sono Buoni come i B e Amorevolicome gli A... Se non si ritrovano inqueste caratteristiche significa chenon sono allineati con loro stessi!

RFDwww.andreaienca.it/sangue.html

Nel Teatro So.Cra.Te.di Castellana Grotte si èsvolta la seconda edizio-ne di “Serata per la Vi-ta”, organizzata dalla Se-zione Fidas in collabora-zione con Admo, con lagrande partecipazione di“Passito Bailante” diLiana Sonnante e delGruppo Teatrale “AmiciNostri”, e finalizzata afare il punto della situazione nelcampo della donazione di sangue emidollo osseo.La serata si è avviata con il saluto

del Presidente Luciano Magno, cheha voluto incentrare l’incontro con ilnumeroso e caloroso pubblico sulladonazione di midollo osseo (cellulestaminali emopoietiche) come unicapossibilità di vita per molte gravi pa-tologie del sangue, quali le leucemieacute, i linfomi, le aplasie midollari,le immunodeficienze gravi, e suiproblemi che attualmente sta attra-versando il sistema trasfusionale pu-gliese a seguito di un molto superfi-ciale e poco ponderato riordino dellaspesa sanitaria in questo delicatissi-mo settore sanitario.La serata, che ha visto il Teatro

So.Cra.Te. praticamente esaurito, èstata animata dai ballerini di ogni etàdella Associazione “Passito Bailan-te” che si sono esibiti in un program-

ma completo ed entusiasmante: si èpassati dai balli Standard Avanzati(mazurka, polka, valzer inglese eviennese, quick step e slow fox) alsempre fascinoso Tango Argentino(per adulti e ragazzi), dai Latini eCaraibici (rumba, cha cha cha, salsa,ecc.) ai Balli di gruppo per ragazzi eadulti, per concludersi con uno sca-tenato Mix di Zumba guidato dallaMaestra Liana Sonnante.Gli intermezzi sono stati curati

dalla giovane cantante castellaneseAlessia Sonnante e dagli attori delGruppo Teatrale “Amici Nostri”;questi ultimi hanno divertito il pub-blico con tre esilaranti sketch comici:“Incidente telefonico”, “Il provino” e“Ind’ ‘o sart’”, classiche e spassosebrevi commedie degli equivoci,interpretate da Gregorio Saracino,Daniele Ricciardi, Adriana Co-letta, Liliana Simone, Arianna Lo-greco e Stefano Campanella.

Le ballerine di “zumpa” con la maglietta Fidas.

Foto di gruppo di artisti e organizzatori.

Il saluto al pubblico del gruppo teatrale “Amici nostri”.

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SI È SVOLTO A LARINO (CAMPOBASSO) IL CONVEGNOINTERREGIONALE FIDAS PER IL CENTRO SUD E ISOLE

La manifestazione nel resoconto della più giovane componente della delegazione Fpds

Nelle giornate dell’8 e 9 novem-bre 2014 si è tenuto l’Incontro Inter-regionale Fidas di Centro, Sud e Iso-le a Larino (Campobasso), il primoal quale ho avuto l’onore di parteci-pare come rappresentante giovanidella Fpds-Fidas. La nostra delega-zione era formata, oltre che da me,dalla Presidente Rosita Orlandi edai due vicepresidenti Marco Buz-zerio eMaria Stea. La Fidas Molisecon il suo Presidente Franco Vitullici ha accolto piacevolmente a La-rino, paese tanto grazioso e accogli-ente immerso nella natura ed impre-ziosito da bellissimi e caratteristiciscorci paesaggistici.Nella mattinata del sabato ci sia-

mo riuniti tutti presso la Sala conve-gni del nuovo ospedale Vietri doveabbiamo gustato un aperitivo di ben-venuto con i rappresentanti delle al-tre Federate. Ho avuto il piacere diritrovare amici conosciuti in occasio-ne del mio primo Meeting Giovaninazionale, tenutosi lo scorso finefebbraio a Bari, e di conoscere nuovi

giovani che mi hanno raccontato laloro esperienza con Fidas.Dopo il benvenuto si è aperta la

Riunione Interregionale presiedutadal Presidente Nazionale Aldo Ozi-no Caligaris e coordinata dal Vice-presidente Nazionale AntonioBronzino sul tema “Funzioni eadempimenti di Fidas Nazionale,delle Federazioni Regionali e delleFederate associate”. Ciascuna Fe-derata ha riportato proprie riflessionie considerazioni sull’attività svolta aresoconto dell’anno che sta per con-cludersi. È stato un importantemomento di dialogo e confronto,nonché di arricchimento, perchéabbiamo parlato di alcune debolezzeche purtroppo si presentano nelle

diverse sedi Fidas, ma anche e so-prattutto delle tante iniziative che so-no state realizzate nel corso dell’an-no, di quelle che continuiamo a por-tare avanti e di progetti futuri da ese-guire. Personalmente mi ha colpito ilracconto dei ragazzi dell’UniversitàFederico II di Napoli, che svolgonoopera di sensibilizzazione alla dona-zione tra gli studenti: hanno dato unabella testimonianza della loro attivitàmostrando entusiasmo ed energia,qualità che in noi giovani non devo-no mai mancare.La chiusura dei lavori si è avuta

nel tardo pomeriggio, e la sera ci sia-mo nuovamente tutti riuniti per unacena in onore dell’Interregionale, unaltro piacevole momento di con-divisione.La giornata di domenica 9 è ini-

ziata con il raduno presso l’Anfitea-tro Romano da dove è partito un cor-teo con banda e labari, ed è prose-guita con un incontro dibattito daltitolo “Il volontariato del terzo mil-lennio: strategie nella gestione deidonatori”. Ho ritenuto molto interes-santi le riflessioni dei relatori Gue-rino Trivisonno, primario del locale

Centro Trasfusionale, Michele Di-foggia, responsabile Ricerca FidasNazionale su “Il management asso-ciativo: aspetti organizzativi e ge-stionali”, e Fabio Chiacchiarelli,Presidente Federsolidarietà Molisesu “Esperienze di lavoro in rete trasoggetti del Terzo settore”. Sono sta-

ti forniti utili suggerimenti per unapiù efficiente gestione dei donatori eper una più mirata opera di sensibi-lizzazione alla donazione di sangue.Commoventi anche gli interventi diun donatore Fidas che ha dovutosubire un trapianto di fegato ed haraccontato la sua sofferta esperienzacon particolare trasporto e sensibi-lità, e del sig. Odero Bisacci, “il do-natore d’Italia” con ben 360 dona-zioni di sangue e di emocomponentiin 47 anni più una donazione di mi-dollo osseo, grande esempio di soli-darietà e amore verso il prossimo.Concludo riprendendo una frase

del Presidente Federsolidarietà Mo-lise che condivido appieno: “Nonandare dove c’è già un sentiero, macrea il tuo sentiero e lascia dietro dite una traccia”, sperando possa esse-re da guida per il nostro sempre piùattivo volontariato in Fidas.

CARMEN DAQUINO

L’intervento della Presidente Rosita Orlandi.

Un gruppo di giovani Fidas fra i quali, in basso a destra, la nostra Carmen Daquino.

Il corteo dei donatori.

La delegazione Fpds (Nardone, Orlandi, Daquino, Stea, Buzzerio e Capurso)insieme al Presidente Nazionale Aldo Ozino Caligaris (al centro).

Una bella iniziativadei Giovani FidasDal Gruppo Giovani della

Fidas Nazionale arriva una delleidee più innovative per promuo-vere la cultura della donazione:alla nek nomination, la perico-losa sfida alcolica tra amici sulweb, i ragazzi Fidas hanno sosti-tuito la nek donation, cioè larealizzazione di un video duran-te una donazione di sangue, lasuccessiva pubblicazione su Fa-cebook e infine l’invito rivoltoagli amici a fare altrettanto entrosei mesi. Ottima idea, no?

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ASD Japigia, Basket, Bari.

La Puglia in rosaVolley, Gioiadel Colle.Cuti Volley,

Capurso.

Adsam Pegaso, Molfetta, Pallavolo.

Pallamano Uisp ’80 – Putignano.

Molte squadre pugliesi giocano con il nostro logo sulla maglia

LLAA FFIIDDAASS AAMMAA LLOO SSPPOORRTT,, EE LLOO SSPPOORRTT AAMMAA LLAA FFIIDDAASS

A tutte loro va il nostro ringraziamento e un grandissimo ‘in bocca al lupo’!

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pagina 13

Il 30° Trofeo ‘Donasangue’, or-ganizzato dalla Fidas CastellanaGrotte con la collaborazione del-l’A.S. Efeso Fit Club e basato que-st’anno su una manifestazione di ka-rate, ha attirato l’attenzione del pub-blico per quasi tre ore.L’evento sportivo, nato sulla base

del protocollo d’intesa stipulato frala Fidas e la Fijlkam a livello nazio-nale, ha visto confrontarsi sul “tata-

mi” – predisposto all’interno dell’a-rea riservata al basket dalla 9a edi-zione del SideOut Sport Festival - lemigliori realtà del karate pugliese.Infatti la serata di sport e solidarietàè stata onorata dalla presenza, inqualità di “special guest”, di duecampioni mondiali come NicolaSimmi (G.S. Carabinieri) e Giusep-pe Di Domenico (G.S. FiammeGialle). Sul tatami, invece, sono

scesi due cam-pioni come Pa-squale MirkoC a n t a t o r e(Campione Ita-liano Cadetti2013) e DanieleSimmi (Cam-pione ItalianoCadetti 2014 ecomponente del-la nazionale ita-liana agli europeied ai mondiali).La classifica

finale del torneo ha visto salire sulpodio le seguenti società: SettoreFemminile: 1° Efeso Fit Ckub Ca-stellana, 2° Centro Sportivo Ruvo3° Kendro Triggiano; Settore Ma-schile: 1° Centro Sportivo Ruvo, 2°CAS Canosa, 3° Efeso Fit CkubCastellana e KendroTriggiano.A conclusione

della manifestazio-ne, la Cerimonia dipremiazione con iringraziamenti dellaFidas al vertice diri-genziale del C.R.Fijlkam, presentecon i suoi massimidirigenti (FrancescoSaverio Patscot,Presidente dei tre

settori, e Sabino Silvestri, Presi-dente del settore Karate), e agliamici dell’A.S. Efeso Fit Club, chehanno collaborato alla riuscita dellabella manifestazione sportiva.

LUCIANO MAGNO

GRANDE SERATA DI KARATE PER IL 30° TROFEO DONASANGUE

Confetti solidali

SSeerraattaa rroocckk ppeerr ii 1188eennnniiaallllaa pprriimmaa ddoonnaazziioonnee

Questa bella coppia si è sposata il 17 settembre a Bisceglie (Bari).Ha deciso di avviare la propria vita coniugale con un gesto di solida-rietà, sostituendo le bomboniere con una donazione in danaro allanostra Associazione e consegnando agli invitati solo una piccola perga-mena con le opportune spiegazioni. Ringraziamo di cuore Maria Rosaria Nigro e Cosimo Antonio

Bufano (nostro socio donatore) ed auguriamo loro tanta, tanta feli-cità… auspicando che il loro esempio sia seguito da tante altre coppie!

Un altro anno è passato, e noi della Sezione di Alberobello ne abbia-mo approfittato per organizzare ancor meglio un evento che è arrivatoal 3° anno, “18enni in festa per la prima donazione”. Que st’an no iltempo meteorologico è stato dei migliori, l’affluenza numerosissima ecalorosa e l’organizzazione da parte dei volontari impeccabile. Nonpotevamo chiedere di meglio!I gruppi che si sono esibiti, uno più bravo dell’altro, sono stati i

“Mu sic Made Band’s”, che ci han no deliziato dai più piccini ai piùgrandi con un repertorio degno dei migliori tolk show, gli “A.M.A.Rock Band” con dei fantastici e talentuosi ragazzi e i “Fujam”, con illoro impeccabile ed imperdibile rock.Ma non è finita qui! Per rendere ancor più speciale questa splendi-

da serata, il grande Roberto Marraffa ci ha divertiti con un famosomonologo di Proietti, mentre un esperto maestro liutaio, GianlucaD’Elia, ha affascinato tutti con l’esposizione di bellissimi bassi e chi-tarre artigianali.

Presenti alla manifestazione anche i due Campioni italiani cadetti 2013 e 2014

Ad Alberobello

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dom. 4 gennaio ADELFIA aut. (Pol.)dom. 4 gennaio ALTAMURA (osp.)dom. 4 gennaio SANTERAMO (Miulli)dom. 11 gennaio GIOIA DEL COLLE aut. (Pol.)dom. 11 gennaio LATERZA (Taranto)dom. 11 gennaio LOCOROTONDO (Monopoli)dom. 11 gennaio MOLFETTA (osp.)dom. 18 gennaio GRAVINA osp. (Altamura)merc. 28 gennaio BARI Campus aut. (D.V.)dom. 1 febbraio ALTAMURA (osp.)dom. 1 febbraio REDENTORE-BARI, aut. (Pol.)dom. 1 febbraio SANTERAMO (Miulli)dom. 1 febbraio TRANI (osp.)dom. 8 febbraio NOICATTARO (Miulli)dom. 15 febbraio GRAVINA osp. (Altamura)dom. 15 febbraio TURI (Monopoli)dom. 22 febbraio LATERZA (Taranto)dom. 22 febbraio MOLFETTA (osp.)dom. 22 febbraio S. CARLO BORROMEO-BARI aut. (D.V.)merc. 25 febbraio BARI Campus aut. (D.V.)dom. 1 marzo ALTAMURA (osp.)dom. 1 marzo RUTIGLIANO aut. (Pol.)dom. 1 marzo SANTERAMO (Miulli)dom. 8 marzo MODUGNO aut. (D.V.)dom. 8 marzo POGGIORSINI aut. (Altamura)dom. 22 marzo ADELFIA aut. (Pol.)dom. 22 marzo GRAVINA osp. (Altamura)dom. 22 marzo LATERZA (Taranto)merc. 25 marzo BARI Campus aut. (D.V.)dom. 29 marzo TRANI (osp.)ven. 3 aprile BARI Borea (Miulli)dom. 12 aprile ALTAMURA (osp.)dom. 12 aprile CASTELLANA (Putignano)dom. 12 aprile SANTERAMO (Miulli)merc. 15 aprile MODUGNO aut. (D.V.)dom. 19 aprile GRAVINA osp. (Altamura)dom. 19 aprile MOLFETTA (osp.)dom. 26 aprile LATERZA (Taranto)

merc. 29 aprile BARI Campus aut. (D.V.)dom. 3 maggio ALTAMURA (osp.)dom. 10 maggio LOCOROTONDO (Monopoli)dom. 10 maggio REDENTORE-BARI, S. Girolamo, aut. (Pol.)dom. 10 maggio SANTERAMO (Miulli)dom. 17 maggio GRAVINA osp. (Altamura)dom. 24 maggio BITONTO aut. (D.V.)dom. 24 maggio GIOIA DEL COLLE aut. (Pol.)merc. 27 maggio BARI Campus aut. (D.V.)dom. 31 maggio NOICATTARO (Miulli)mart. 2 giugno RUTIGLIANO aut. (Pol.)sab. 6 giugno LATERZA serale, aut. Fidas (Taranto)dom. 7 giugno ALTAMURA (osp.)dom. 7 giugno MOLFETTA (osp.)dom. 7 giugno SANTERAMO (Miulli)dom. 7 giugno TRANI (osp.)sab. 13 giugno ADELFIA aut. (D.V.)dom. 21 giugno GRAVINA osp. (Altamura)dom. 21 giugno REDENTORE-BARI, aut. (D.V.)merc. 24 giugno BARI Campus aut. (D.V.)dom. 28 giugno ADELFIA aut. (Pol.)dom. 28 giugno TURI (Monopoli)dom. 5 luglio ALTAMURA (osp.)dom. 5 luglio GIOIA DEL COLLE aut. (Pol.)dom. 5 luglio LOCOROTONDO (Monopoli)dom. 5 luglio MOLFETTA (osp.)dom. 5 luglio SANTERAMO (Miulli)dom. 5 luglio VIGILI DEL FUOCO-BARI aut. (D.V.)sab. 11 luglio LATERZA serale, aut. Fidas (Taranto)dom. 19 luglio NOICATTARO, aut. (D.V.)sab. 25 luglio BARI Club Polignano (Miulli)dom. 26 luglio TRANI (osp.)sab. 1 agosto BARI Club Polignano (Miulli)dom. 2 agosto ALTAMURA (osp.)dom. 2 agosto CASTELLANA (Putignano)sab. 8 agosto LATERZA serale, aut. Fidas (Taranto)dom. 9 agosto MOLFETTA (osp.)dom. 9 agosto POGGIORSINI aut. Fidas (Altamura)

C A LEN DA R IO R A C C Oorganizzate dalle Sezioni Fpds-Fidas per i Servizi

Dopo l’1 gennaio 2015, risolta la situazione di incertezza determinata dall’esito delle procedure di accre-ditamento dei Servizi pugliesi, il presente calendario potrà subire modifiche.I donatori sono perciò invitati a verificare di volta in volta le date delle raccolte presso la propria Sezione.Nell’elenco, inoltre, mancano alcune Strutture Trasfusionali (in primis il San Paolo di Bari) che nonhanno ritenuto di programmare per il momento la raccolta esterna 2015.

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LTE ESTE RN E 2015Trasfusionali in provincia di Bari, BAT e Taranto

dom. 9 agosto SANTERAMO (Miulli)merc. 12 agosto BARI Residence Cassano (Miulli)dom. 6 settembre ADELFIA aut. (D.V.)dom. 6 settembre ALTAMURA (osp.)dom. 6 settembre GIOIA DEL COLLE aut. (Pol.)dom. 6 settembre SANTERAMO (Miulli)mart. 8 settembre MOLFETTA (osp.)sab. 12 settembre LATERZA serale, aut. Fidas (Taranto)dom. 13 settembre NOICATTARO (Miulli)dom. 13 settembre RUTIGLIANO aut. (Pol.)dom. 20 settembre GRAVINA osp. (Altamura)dom. 27 settembre MOLFETTA (osp.)dom. 27 settembre TRANI (osp.)merc. 30 settembre BARI Campus aut. (D.V.)dom. 4 ottobre ALTAMURA (osp.)dom. 11 ottobre LATERZA (Taranto)dom. 11 ottobre SANTERAMO (Miulli)dom. 18 ottobre REDENTORE-BARI, aut. (D.V.)dom. 18 ottobre GRAVINA osp. (Altamura)dom. 25 ottobre MOLFETTA (osp.)dom. 25 ottobre NOICATTARO aut. (D.V.)dom. 25 ottobre TURI (Monopoli)merc. 28 ottobre BARI Campus aut. (D.V.)dom. 1 novembre ADELFIA aut. (Pol.)dom. 1 novembre S. CARLO BORROMEO-BARI aut. (D.V.)giov. 5 novembre MODUGNO aut. (D.V.)dom. 8 novembre ALTAMURA (osp.)dom. 8 novembre LOCOROTONDO (Monopoli)dom. 8 novembre SANTERAMO (Miulli)dom. 8 novembre TRANI (osp.)dom. 15 novembre REDENTORE-BARI, S. Girolamo, aut. (D.V.)dom. 22 novembre GIOIA DEL COLLE aut. (Pol.)dom. 22 novembre GRAVINA osp. (Altamura)dom. 22 novembre LATERZA (Taranto)merc. 25 novembre BARI Campus aut. (D.V.)dom. 29 novembre POGGIORSINI aut. (Pol.)dom. 29 novembre VIGILI DEL FUOCO-BARI aut. (D.V.)dom. 6 dicembre ALTAMURA (osp.)dom. 6 dicembre CASTELLANA (Putignano)dom. 6 dicembre LATERZA (Taranto)dom. 6 dicembre MOLFETTA (osp.)dom. 6 dicembre RUTIGLIANO aut. (Pol.)dom. 6 dicembre SANTERAMO (Miulli)dom. 13 dicembre TRANI (osp.)dom. 13 dicembre TURI (Monopoli)dom. 20 dicembre GRAVINA osp. (Altamura)

dom. 4 gennaio Di Veneredom. 18 gennaio Policlinicodom. 1 febbraio Di Veneredom. 1 febbraio Terlizzidom. 15 febbraio Policlinicodom. 1 marzo Di Veneredom. 15 marzo Policlinicodom 22 marzo Terlizzidom. 12 aprile Di Veneredom. 12 aprile Terlizzidom. 19 aprile Policlinicodom. 3 maggio Di Veneredom. 10 maggio Terlizzidom. 17 maggio Policlinicodom. 7 giugno Di Veneredom. 21 giugno Policlinicodom. 5 luglio Di Veneredom. 19 luglio Policlinicodom. 2 agosto Di Veneredom. 23 agosto Policlinicodom. 6 settembre Di Veneredom. 13 settembre Terlizzidom. 20 settembre Policlinicodom. 4 ottobre Di Veneredom. 18 ottobre Policlinicodom. 1 novembre Di Veneredom. 8 novembre Terlizzidom. 15 novembre Policlinicodom. 6 dicembre Di Veneremart. 8 dicembre Terlizzi

SERVIZI TRASFUSIONALIAPERTI LA DOMENICA

giov. 26 febbraio raccolta seraledom. 22 marzo raccolta internagiov. 30 aprile raccolta seralegiov. 18 giugno raccolta seraledom. 28 giugno raccolta internagiov. 16 luglio raccolta seraledom. 26 luglio raccolta internagiov. 6 agosto raccolta seralegiov. 20 agosto raccolta seralegiov. 1 ottobre raccolta serale

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(da 19,00), ingresso accompagnato-ri (max 4): 14,00 euro (da 19,00),ingresso per bambini: euro 10,00,pranzo completo (max 4): 6,90 euroa persona.

ParcoFASANOLANDIA

Ingresso soci Fidas e accompagna-tori (max 4): 5,00 euro (da 8,00),pranzo completo 6,90 euro a persona.

Parrucchiere DUKA 119Via Cairoli 119 – Bari

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Pizzeria ANTOINEVia Messenape 26/A - Bari

Previa esibizione della tesseracon foto, Antipasto caldo e freddoda 10 portate, 1 pizza a scelta, 1bevanda a scelta, 1 dessert della ca-sa, amaro o caffè: 10,00 Euro a per-sona (Servizio e coperto inclusi) dalmartedì alla domenica. Prenotazio-ne obbligatoria al numero0805621055 o al 3341318849 per ilnumero di coperti disponibili.

Ristorante Self ServiceGUSTO

Piazza Massari, 8-10 – Bari

Per i soci, vassoio completo com-posto da primo, secondo, contorno,frutta, bevanda: € 8,00.

RistoranteIL SOTTOSOPRAVia Piccinni, 110 – Bari

Per i soci, un pasto costituito daantipasto a scelta, 1° piatto a scelta,2° piatto a scelta, 1 contorno, 1 frut-ta o dessert, vino della casa + mine-rale o bevanda: € 20,00 a coperto; inalternativa, sconto del 20% sui prez-zi di listino.

SHOWVILLECinema Teatro Multisala

Bari - Mungivacca

Previa esibizione della tessera disocio (completa di foto oppure ac-compagnata da un documento diidentità) si può usufruire delle se-guenti agevolazioni:dal lunedì al venerdì euro 4,50 inve-

ce di euro 6,50sabato e domenica euro 5,50 invece

di euro 7,00Uguale trattamento per eventuale

accompagnatore.Per le proiezioni in 3D, supple-

mento di euro 2,00 a biglietto, com-presi gli occhiali 3D.

pagina 16

Gli amici della Fpds-Fidas

Ci auguriamo che anche il prossimo anno soci, simpatizzanti e citta-dini tutti possano destinare all’Associazione “Federazione PuglieseDonatori Sangue” il cinque per mille dell’Irpef con la dichiarazione deiredditi per l’anno 2015.

In tal caso, basterà firmare nel riquadro delle Associazioni ONLUS,ed inserire nell’apposito spazio, sotto la firma, il codice fiscale

80024600720Tale scelta non costerà neppure un euro di tasse in più, e non sosti-

tuirà in alcun modo quella dell’otto per mille previsto per lo Stato, laChiesa Cattolica ed altre confessioni religiose.

Scegliendo di devolvere alla FPDS-FIDAS il tuo 5x1000 potraisostenere progetti finalizzati all’innovazione organizzativa e al miglio-ramento della qualità della donazione di sangue ed emocomponenti.

Questi, finora, i progetti finanziati in tutto o in parte con i fondi giàaccreditati:2005 Acquisto di un database per l’archiviazione e la gestione dell’ar-

chivio dei donatori2006 Acquisto di 30 pc portatili per gestione in rete del database2007 Acquisto di una autoemoteca usata2008 Restyling e gestione dell’autoemoteca2009 Manutenzione e gestione dell’autoemoteca2010 Manutenzione e gestione dell’autoemoteca2011 Manutenzione e gestione dell’autoemoteca e stampa e spedizione

giornale2012 Manutenzione e gestione dell’autoemoteca e stampa e spedizione

giornaleIl Consiglio Direttivo ha deciso di destinare anche per il futuro i fondi

provenienti dal contributo 5x1000 alle spese di manutenzione e digestione dell’autoemoteca (che la FPDS-FIDAS mette gratuitamente adisposizione dei Servizi Trasfusionali che effettuano raccolte esterneorganizzate dalle Sezioni) ed eventualmente alla stampa e spedizionedel giornale “La Vita”.

Un aiuto alla tua Associazione il 5 per mille dell’Irpef

…E se firmassi anche tu?