LA SALVEZZA E

LA MISERICORDIA DIVINAMosaico e simbolismo

Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò.”

(Matteo 11,28)

Un invito per te

© Zgromadzenie Sióstr Slużebniczek BDNPwww.bdnp.pl

Congregatio Servularum Dei Genitricis Virginis Immaculate Conceptae

Autore: Suor M. Terezja Piękoś

Tutti i diritti riservati.

ImprimaturDie 3 maii 2016+Czeslaw Kozon

Episcopus Hafniensis

Stampato in Polonia nel 2016

ISBN 978-83-944890-4-5

Wydawnictwo Millenium – DębicaDrukarnia Millenium – Dębica

www.drukmillenium.pl

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PREFAZIONE

A Pasqua si celebra la divina salvezza mentre il Venerdì Santo ricordiamo il Figlio di Dio sottomesso alla sofferenza. La mattina di Pasqua festeggiamo la nostra salvezza annunciata dal Cristo con la sua vittoria sulla morte. La prima domenica dopo Pasqua, la domenica della misericordia, a nove giorni dal Venerdì Santo, la Chiesa si sofferma particolarmente sull’amore, amore che Cristo ci manifesta con la propria morte in croce. Un amore rivolto anche ai disperati e agli indifferenti, divenuti ormai del tutto inconsapevoli di essere da Lui amati.

Salvezza e misericordia sono parole divenute ormai estranee per molti, anche se esse rappresentano la chiave per una comprensione chiara della nostra vita. Quando siamo al punto di perdere il controllo della nostra esistenza e ci sentiamo impotenti, abbiamo bisogno di una mano tesa verso di noi. Quando davanti ai nostri errori arriviamo a credere che tutte le opportunità sono andate in fumo, sappiamo allora che Dio con il suo amore è sempre pronto ad accoglierci.

“Dio nostro salvatore vuole che tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della verità” (1 Timoteo 2, 4).

Dio non vuole soltanto salvarci dalla perdizione e dalla disperazione, egli vuole essere in comunione con noi e far si che tutti gli aspetti della nostra vita si trovino in un giusto rapporto. La storia di Dio in relazione all’umanità è ricca di avvenimenti, della creazione all’incarnazione, e la storia continua con ognuno di noi.

Dio ha chiamato Mosè e altri a far parte del proprio piano, e con lo stesso scopo suo figlio scelse i propri discepoli. Anche oggi egli cerca uomini che lo aiutino a trovare altri seguaci. Egli ci ha creati a sua propria immagine e vuole che tale immagine si manifesti in tutta la sua chiarezza. Dio ha una particolare benevolenza nei confronti dei giovani e desidera utilizzarne l’ entusiasmo e anche dare loro una buona base per la vita.

La Chiesa celebrerà ancora la Giornata Mondiale della Gioventù, si riuniranno giovani da tutto il mondo, sarà così una buona occasione per vivere in comunione, ma innanzitutto sarà una occasione per incontrare Dio, forse anche con l’aiuto di altri, desiderosi di condividere la fede e l’entusiasmo. Sono state intraprese molte iniziative per organizzare tale avvenimento. Spero che anche questo piccolo libro sia un utile contributo. Ringrazio l’autrice che ha voluto condividere con altri l’entusiasmo per la storia divina e spero che tanti scoprano il proprio ruolo in questa storia.

† Czeslaw KozonOttava di Pasqua 2015

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‘Entra nella comunità ecclesiale, così ti sarà più facile trovare la via verso Dio.

“Beati i misericordiosi perché troveranno misericordia” (Matteo 5,7)

(motto della la Giornata Mondiale della Gioventù 2016 a Cracovia)

Nel logo della GMG scorgiamo la scintilla della misericordia di Dio, che può essere la giusta medicina per tutti coloro che invocano aiuto per il proprio cuore ferito. I bambini intorno al logo rappresentano tutti

noi in cammino verso Dio, gioiosi, tristi, preoccupati o contenti. Essi formano la comunità ecclesiale. Dio ci ha fatti a sua immagine, quindi noi gli somigliamo ed egli

ci ama così come siamo.

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“IL PIANO DI SALVEZZA DI DIO” – è un insolito mosaico, che rappresenta un simbolo profondo e

trasmette l’annuncio della salvezza

“Ma io ti renderò luce delle nazioni perché porti la mia salvezza fino all’estremità della terra”

(Isaia 49; 6)

Il mosaico è costituito da 15 immagini, rappresenta un libro aperto e contiene sia il Antico che l’Nuovo

Testamento. Nel Nuovo Testamento Gesù è il centro.

“Per opera del quale abbiamo la redenzione, la remissione dei peccati” (Colossesi 1, 14)

Tutti coloro che scelgono Cristo come loro signore, ottengono la remissione dei peccati, la resurrezione e la vita eterna. Il mosaico ci parla del grande amore di Gesù per gli uomini. Dio ti invita a fare di questa

storia la tua storia, e a trasmetterla agli altri.

Dio ti invita a rendere questa storia la tua storia, e a portarla agli altri per mezzo di te.

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La misericordia è la via che conduce alla salvezza.

È la salvezza il dono più grande che Dio riserva a te e ad ogni uomo. Dio ti ha amato da sempre e ti

ha inserito nel suo piano di salvezza, e tu per capire tale piano devi imparare a conoscerlo in tutta la sua

interezza. Dio comunica continuamente il suo progetto agli uomini. Ha inviato angeli e profeti e anche oggi ci parla attraverso vari avvenimenti: segni, uomini,

sacramenti, coscienza e cuore.

Mettiti in cammino per scoprire l’affascinante mistero:

IL MISTERO DELLA SALVEZZA DIVINA

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“IN PRINCIPIO ERA IL VERBO,E IL VERBO ERA PRESSO DIO,

E IL VERBO ERA DIO”(Giovanni 1,1)

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Dio è il Principio e la Fine, Alfa e Omega(la prima e l’ultima lettera dell’alfabeto greco)

Egli È da sempre, È sempre e SARÀ sempre.

“Colui che spera, vive in modo particolare; rinasce continuamente.

Per conoscere Dio – il vero Dio – significa avere speranza”.

(Papa Benedetto XVI)

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L’ANTICO TESTAMENTONelle immagini puoi vedere sette simboli dell’Antico Testamento. Essi rappresentano la grande premura di Dio nei confronti del popolo eletto e lo aiutano a fronteggiare le dure situazioni, anche se lo stesso

popolo più e più volte lo ha dimenticato e lo ha rinnegato. Il popolo eletto simbolizza anche te e la

Chiesa. La fedeltà di Dio verrà sottolineata ancora più avanti, nelle storie degli angeli e nei simboli legati ad

esse.Nelle dure situazioni e nelle relazioni umane Dio ti

sostiene. Più avanti in questo libro troverai dei simboli, disegnati nelle mani degli angeli, che sono segni della

fedeltà di Dio verso l’umanità.

Sai perché? Perché Egli non può fare a meno di amarti, ti ama sempre gratuitamente a prescindere

dai tuoi peccati.

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Gli angeli che vedi simbolizzano il contatto tra Dio e l’uomo. Hai sentito dell’angelo Gabriele inviato da Dio alla vergine Maria? L’Angelo annunciò a Maria di essere stata scelta da Dio quale madre di Gesù – il

Messia, che il popolo eletto aveva atteso ardentemente per lunghissimi anni, colui che avrebbe dovuto salvare

il mondo.

Com’è il tuo rapporto con Dio? Chi cerca e cosa cerca il tuo cuore? Attraverso le immagini di questo mosaico, Dio desidera svegliare in te un desiderio

profondo, se tu vuoi.

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1. L’albero della conoscenza

Tutto cominciò nel giardino dell‘Eden, dove Adamo ed Eva decisero la sfida verso Dio cogliendo il frutto dell’albero della conoscenza. Tale disobbedienza, chiamata anche Peccato

Originale, causò la perdita della loro innocenza e della comunione con Dio.

Il peccato li allontanò da Dio(Genesi 3, 13-15)

Subito fu evidente che senza Dio non c’è vita, ma solo morte.

Nonostante tutto Dio promise l’invio del Messia, il quale avrebbe preso su di sé il peccato con tutte le sue conseguenze, salvando così l’umanità dal peccato e dal potere dell’inferno.

Ciò vuol dire che la porta verso la casa di Dio venne di nuovo aperta per gli uomini, con la possibilità di vivere in Lui per

l’eternità. Dio ha fatto tutto questo per mezzo di Maria. Con la propria obbedienza verso il Signore Maria ha generato il

figlio di Dio, Gesù il salvatore.

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Dio ci ama immensamente e salvare l’intera umanità è il suo desiderio più grande. Anche tu vivrai con Dio in

eterno.

“Non c’è nessun peccato che possa allontanare alcun figlio dalla memoria e dal cuore di Dio”

(Papa Francesco)

Immagina che ti allontani da casa tua dopo una lite con i tuoi. Tu sei lontano e non hai nessun contatto

con essi, ma tu sai bene con il cuore che i tuoi genitori ti amano. Così, quando pecchi ti allontani da Dio, ma in ogni momento puoi tornare a Lui allo stesso modo che con i tuoi genitori. Devi solo volerlo. Dio non ti

costringe. Egli ha fiducia in te ed aspetta il tuo ritorno a casa a braccia aperte.

Sei convinto che sia così? Ci credi che Dio può donarti gioia e felicità senza fine?

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2. L’arca di Noè

Il simbolo della salvezza, l’arcobaleno. Segno del rinnovato patto fra Dio e l’umanità

(Genesi 7, 1-5) (Genesi 9, 11-17)

Noè credeva e confidava in Dio come un figlio verso il padre. Egli costruì l’arca, una grande arca che salvò lui e

la sua famiglia dal diluvio universale. Una colomba portò il primo ramoscello cresciuto dopo il diluvio. L’arcobaleno è il segno dell’alleanza tra Dio e l’uomo, una promessa che

mai più un diluvio avrebbe distrutto il mondo.

“La fede è un dono gratuito di Dio, che chiede l’umiltà e il coraggio di fidarsi e di affidarsi a Lui, per vedere il luminoso cammino dell’incontro tra Dio e gli uomini:

la storia della salvezza”(La luce della fede, 14 - Papa Francesco)

Tu sei libero! Tu scegli e decidi e ciò Dio lo accetta pienamente. L’unica cosa che Egli desidera da te è che tu creda in Lui, che tu lo ami e che tu ti affidi a Lui.

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Dio riversa amore incondizionato, misericordia e premure al popolo eletto,

come un padre al proprio figlio.

Dio ha dato al popolo eletto la speranza di essere salvato.

Sappi che Egli ti attende e quando tenderai la mano a Lui in richiesta di aiuto, Egli non ti abbandonerà

mai, non ti lascerà mai solo.

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3. Il roveto ardente

Con la chiamata di Mosè inizia la realizzazione del piano di Dio

(Esodo 3, 1-6)

Mosè, che da neonato era stato adottato da una principessa egiziana, non aveva conosciuto il vero Dio.

Dio si manifestò a Mosè nel roveto ardente. Dio lo scelse per liberare il popolo ebraico dalla

prigionia egiziana. Mosè, pienamente fiducioso in Dio, lottò per la libertà degli israeliti dalla schiavitù, con

tutto l’ardore e la determinazione.

Ogni uomo ha nella vita un proprio compito. Osa grandi sogni, non temere di mirare troppo in alto. E anche facendo una piccola cosa nella tua

vita, essa può indurre un grande effetto negli altri. Fidati di Dio, sii tenace e non sarai mai deluso.

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Anche Mosè ebbe una vita difficile, non era semplice per lui vivere fra gente straniera, egli voleva conoscere

la verità su se stesso, la propria identità.

La vita comporta situazioni dure e qualche volta è difficile accettarla. Tu devi essere certo che Dio

in tali situazioni ti viene sempre incontro se tu sei disposto ad accogliere il suo aiuto.

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4. L’agnello pasquale

L’Agnello pasquale simbolo della divina salvezza –libertà dalla morte eterna

(2 Esodo 12, 1, 11-14)

Per il popolo eletto è l’ultima notte di schiavitù in Egitto.Con il sangue dell’agnello innocente immolato furono

segnate le porte degli israeliti per risparmiare i loro primogeniti. Furono uccisi tutti i primogeniti del popolo

egiziano dall’angelo della morte, il quale risparmiò invece i primogeniti di coloro che avevano fede in Dio, che avevano segnato le loro porte col sangue dell’agnello.

Rifletti sull’immagine di questa pagina. Hai fatto un pensiero a proposito dell’eternità?

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L’agnello è simbolo della venuta di Gesù che versa il proprio sangue dalla croce e ci salva dalla morte

eterna. Egli prese su di sé i nostri peccati, morì per noi tutti, anche per te, per donarti la vita eterna.

Dio offrì l’amato figlio per te, e lo fece perché ti ama infinitamente.

Cerca di riconoscere e di apprezzare tale amore, ti sarà così più facile amare gli altri. Se non ami Dio su questa terra, come puoi pensare che ci sia una

possibilità di incontrarti con Lui in cielo?Quando si è giovani non si pensa tanto alla morte,

ricorda comunque che verrà il momento del tuo incontro con Dio. Riconosci che Dio è amore con

l’amarlo in questa vita.

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5. Il passaggio del Mar Rosso

Dio libera il suo popolo dalla schiavitù e lo conduce nella Terra Promessa.

(2 Esodo 14; 21-23, 26-28, 31)

Dio condusse gli israeliti inseguiti dall’esercito egiziano fino all’altra sponda del Mar Rosso. Con l’aiuto di Dio

Mosè ottenne un passaggio miracoloso attraverso il mare, così che tutti gli israeliti potessero raggiungere

la costa opposta. Dopo di che le acque del mare si riunirono sommergendo tutti i membri dell’esercito

egiziano che finirono annegati. Spesso certe esperienze ci fanno soffrire, a volte non

sappiamo come uscirne. In certe situazioni non siamo neppure capaci di accettare un aiuto dall’esterno. Il

fatto è che noi non capiamo qual è il nostro problema.

Rifletti sulla tua sincerità, sia riguardo a te che riguardo a Dio?

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Non temere di aprire il tuo cuore a Dio, di manifestarti a Lui come sei, Egli ti conosce fuori e dentro, tu non puoi nascondere la tua identità

davanti a Lui. Non dimenticare che tu sei un prezioso tesoro nelle sue mani, e che non lascerà

mai andare. Ognuno di noi ha bisogno di uno a cui affidarsi.

“Un amico fedele è una protezione potente, chi lo trova, trova un tesoro, per un amico fedele, non c’è

prezzo, non c’è peso per il suo valore”(Siracide 6, 14-15)

È bello avere un tale amico di cui ti puoi fidare, che ti può chiarire la verità su te stesso.

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Dio sceglie il popolo ebraico come popolo eletto, da cui dovrà nascere il Messia, e per mezzo di Mosè Dio

consegna al suo popolo i dieci comandamenti(2 Esodo 20; 1-2, 7-17)

Dio consegna a Mosè le tavole di pietra con impressi i dieci comandamenti, essi rappresentano ciò che è

bene e ciò che è male agli occhi di Dio e garantiscono la felicità dell’uomo. La legge di Dio è valida per tutta

l’umanità, dall’inizio alla fine.

Cosa fai per migliorare il mondo? Sei giovane, pieno di energie, non perdere le occasioni. Il futuro della terra dipende dai giovani e quindi anche da

te. Se segui il tuo cuore e la legge di Dio, la tua vita diviene più bella, occorre coraggio per andare controcorrente e rimanere coerenti con le proprie

convinzioni.

6. I dieci comandamenti

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1. Io sono il Signore Tuo Dio. Non avrai altro Dio al di fuori di me.

2. Non pronunciare invano il nome del Signore.3. Ricorda di santificare i giorni stabiliti in onore del

Signore.4. Onora tuo padre e tua madre.5. Non uccidere.6. Non commettere adulterio.7. Non rubare.8. Non pronunciare falsa testimonianza contro il

tuoi prossimo.9. Non desiderare la casa del tuo prossimo.10. Non desiderare la moglie del tuo prossimo, ne’

tutto ciò che appartiene al tuo prossimo.

“La legge, che da tanto tempo è scritta sulle tavole, è nello stesso tempo scritta sin dal principio nel cuore degli uomini. Coloro che non conoscono i

dieci comandamenti, conoscono ugualmente il loro contenuto”

(San Giovanni Paolo II)

A volte puoi pensare che la miglior cosa sia vivere come credi, puoi pensare che tu non sia tenuto a seguire la parola di Dio, forse puoi anche pensare che tu abbia

abbastanza tempo per rivolgerti in futuro a Dio, ma tu non puoi mai sapere con certezza quando il tuo tempo volge alla fine. Vivi dunque la tua vita con Dio, così che non ti dovrai vergognare di te stesso quando incontrerai

Dio a tu per tu.23

7. La chiamata di Giona

L’episodio di Giona, che rimase tre giorni all’interno della balena. ci ricorda che la divina salvezza è per

tutta l’umanità.(Giona 2, 1; 10-11)

È il simbolo di Gesù che rimase tre giorni nella tomba.Dio è compassionevole verso i peccatori, e manda il profeta per ricordare loro che hanno la possibilità di

pentirsi delle proprie cattive azioni e tornare a Dio.

“In verità solo Dio ha il potere di salvare e liberarci. Egli è più grande dei nostri peccati e ci ama

incondizionatamente”(Papa Francesco 2014)

Sei abbastanza compassionevole verso gli altri? Desideri aiutarli? Sei misericordioso verso di loro?, o pensi soltanto a te stesso e sei indifferente a ciò che

succede agli altri?24

Cristo ti invita

“Venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi e io vi ristorerò”(Matteo 11, 28)

Cristo tende le mani verso te, pronto per accoglierti, perché tu sei unico per lui

Cristo dice:“Io sono la via, la verità e la vita”

(Giovanni 14, 6)

Osserva questa immagine, cosa ti dice? Non temere, ascolta le sue parole amorevoli, sono come balsamo

per la tua anima.

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Osserva con attenzione l’immagine. L’ovale intorno alla croce, che ricorda un occhio, è il simbolo di Dio Padre dal quale

viene Gesù Cristo suo figlio. Essi sono in costante comunione profonda per mezzo di un infinito amore, che è lo Spirito Santo. Dio condivide con gli uomini il suo incondizionato

amore. Il suo amore infinito ti inonda come il sole. Tu sai certamente che Dio è trinità: Padre, Figlio e Spirito

Santo, tre persone in un solo Dio, profondamente unite nella TRINITÀ.

Cristo può essere il tuo Signore, la tua forza e il tuo salvatore, se lo inviti nella tua vita: con la preghiera, la confessione, la

santa comunione, la lettura della bibbia…

Non aspettare il domani, fallo oggi e non ti pentirai!

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Guarda l’immagine: Cristo vince con la croce. Con la sua morte in croce egli ci libera dalla morte eterna.

Il volto di Cristo nella immagine non è evidente. Dio stesso è invisibile agli occhi dell’uomo. Dio ha creato l’uomo a propria immagine, noi dobbiamo rendere evidente la presenza di Dio nella nostra vita. Nelle

nostre relazioni umane dobbiamo quindi manifestare l’amore di Dio.

Guarda il volto di Cristo. Il viso che tu vedi nell’immagine, è il viso di ogni persona che puoi

incontrare nella tua via, ma è anche il tuo viso. Nel viso degli altri possiamo riconoscere l’amore di Dio.

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Cristo vince su Satana

Per mezzo della croce Cristo ha vinto il male. Qui vedi un drago sconfitto che è senza corpo e senza coda, esso

simbolizza Satana.Satana ci accusa davanti a Dio dei nostri tanti

peccati, ed afferma che siamo meritevoli di morte. Ma Cristo ci ha già riscattati pagando il prezzo per

la nostra salvezza. Egli ha scelto di essere arrendevole ed ubbidiente verso il Padre. Questa disponibilità

proviene dal suo amore verso il Padre e fa di Gesù il nostro salvatore. L’ubbidienza verso la volontà di Dio ci rende uomini liberi e ci dà forza, così che Dio può agire in noi. Gesù Cristo ha vinto l’inferno e Satana. Cristo è signore della vita e re del mondo e tutti devono servire

Lui.

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Dio è venuto nel mondo er i nostri peccati e per mezzo della sua sofferenza e della morte in croce, ha adempiuto la promessa della salvezza.

“Dio infatti ha tanto amato il mondo, da dare il suo unico Figlio, perché chiunque crede in lui, non muoia ma abbia la vita eterna. Dio non ha mandato il Figlio

nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui.

(Giovanni 3, 16-17)

Dio ti promette la vita eterna nella gioia, nella gloria e felicità eterna. Rallegrati di ciò oggi stesso!

IL NUOVO TESTAMENTOIl mosaico riassume i sette sacramenti, i quali si

trovano nella Chiesa cattolica e sono descritti nel Nuovo Testamento. In tutti i sacramenti c’è una

concreta presenza di Cristo. Essi sono mediatori della santificante salvezza di Cristo. Questo avviene in

diverse situazioni della vita.

I sacramenti sono un dono alla Chiesa ed anche a te; partecipare ad essi è segno sia della tua amicizia con

Cristo sia che scegli Lui come tuo Salvatore.

I sacramenti sono espressioni dell’infinito amore e misericordia di Dio per gli uomini, cioè per te e per me.

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1. Il battesimo

Il battesimo è il primo dei sette sacramenti, è il fondamento di tutta la vita cristiana e la porta che

conduce agli altri sacramenti. Con esso ha inizio la nostra vita

come cristiani. Con l’acqua battesimale veniamo purificati e liberati dal peccato original e la veste

bianca simbolizza tale purificazione. Veniamo anche riempiti di Spirito santo, che da questo momento inizia

a abitare in noi.(Matteo 28, 18-19)

Dio ti chiama per nome! Dio si rivolge a noi con il nome che abbiamo preso nel battesimo.

“Ti ho chiamato per nome, tu sei mio!”(Esodo 49, 1-3)

Tu sei unico! Nessun altro ti somiglia, soltanto tu puoi realizzare il progetto che Dio ha per te.

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Tu hai sicuramente udito che con il battesimo si diventa membri della chiesa. È così, ma nello stesso tempo si diventa anche figli di Dio – e un membro

della grande famiglia di Dio. Abbiamo tutti uno stesso Padre, quindi siamo fratelli e sorelle.

Dio non ti ha creato casualmente, egli ha preparato un piano per tutta la tua vita e ti dà anche la

capacità di realizzare il suo piano.

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2. Eucarestia

L’eucarestia rende presente in modo concreto la sofferen-za di Cristo, la sua morte e resurrezione e porta l’uomo

all’unione con Cristo.(riassunto da Luca 22, 19-20)

L’eucarestia è la sorgente e il centro della vita cristiana. Gesù nasce, muore e risorge in ogni messa, e si fa uno con

noi nella comunione.In questo sacramento Dio ci nutre di sé, come quella

volta nel deserto Gesù saziò varie migliaia di persone con cinque pani e due pesci.

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L’Eucarestia è cibo spirituale e ci dà la forza interiore per dare testimonianza. L’eucarestia

produce in noi molteplici frutti. Quindi è importante partecipare alla santa Messa, in particolare la

domenica”(Papa S. Giovanni Paolo II -1997)

“se noi sapessimo quale grazia proviene dalla messa, diventeremmo pazzi di gioia”

(citato di un anonimo)

Permetti a Cristo di venirti incontro, non opporgli resistenza, Ricevi con fede il Corpo di Cristo

nell’eucarestia e così cambieranno il tuo cuore e la tua vita

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3. Cresima

La cresima conferma e rafforza e completa il sacramento del battesimo. In questo sacramento

riceviamo il dono dello Spirito Santoe ci impegniamo a proclamare e a testimoniare il messaggio gioioso di

Gesù Cristo: con parole e con azioni(Riassunto dagli Atti degli Apostoli 2, 1-4)

Come lo Spirito Santodiscese sugli apostoli riuniti il giorno di pentecoste, così egli viene in ogni battezzato che chiede alla chiesa i suoi doni. Lo Spirito Santoci fortifica, così noi possiamo testimoniare Cristo con la nostra vita. Con la cresima riceviamo la forza

di testimoniare la sacralità e l’amore di Dio. Con lo Spirito Santo in noi, sappiamo come dobbiamo agire.

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“Voi siete la speranza del futuro per la chiesa!”

(Papa S. Giovanni Paolo II, 1978)

Dio ha bisogno di te, delle tue energie, del tuo entusiasmo e della tua passione(zelo), per diffondere

ad altre persone il proprio messaggio.Puoi anche costruire il regno di Dio qui sulla terra, se è

questo che veramente vuoi.

Può essere un progetto pazzesco, sì hai ragione, ma il mondo ha bisogno di persone pazze, che vogliono

conquistare il mondo intero a Cristo, non con le guerre, ma con la testimonianza dell’amore e della misericordia, guidati dai doni dello Spirito Santo.

Non temere!confida in Cristo e nello Spirito Santo. Con la preghiera Dio ti darà la forza per realizzare

il tuo compito. Pensaci, ti renderai conto che la preghiera ha un potere incredibile, essa può

cambiare persone, cose e problemi.

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4. La confessione

Il sacramento della confessione trasmette il perdono misericordioso di Dio e ristabilisce la nostra innocenza. In nome di Gesù Cristo la Chiesa trasmette la remissione dei

peccati e la riconciliazione con Dio.(riassunto da Giovanni 20, 21-23)

Grazie alla propria divinità solo Cristo può rimettere i peccati, egli prese su di sé i nostri peccati per fare di noi liberi figli di Dio. Solo Lui che è figlio di Dio, può dire:

“Ti sono perdonati i tuoi peccati” (Luca 7, 48)

“Coloro che si fanno salvare da Cristo, si liberano dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore e

dall’isolamento… Dio non si stanca di perdonarci, Siamo noi che ci stanchiamo di chiedere la sua

misericordia”(Evangelii gaudium, Papa Francesco)

Non dimenticare che Dio ti ama nonostante le debolezze e le cadute. Egli aspetta che tu ritorni a lui,

così potrai essere libero.38

Dio Padre ha sacrificato il suo unico figlio come vittima espiatoria sulla croce, perché il Figlio potesse prendere le nostre colpe su di sé, cioè è stato Cristo che

ha pagato per redimere la caduta dell’umanità, per redimere ogni singolo peccato e la morte eterna.

La salvezza è l’opera di Dio, che ci unisce a lui per l’eternità. La salvezza è la ricostruzione di un

ponte distrutto, che porta al di là dell’abisso. Questo precipizio è simbolo del peccato, cioè del fatto che

noi liberamente, coscientemente e volontariamente voltiamo le spalle a Dio. Senza Dio non c’è vita. Gesù Cristo con la sua resurrezione ha vinto la morte, così

noi possiamo essere liberi dalla morte.

Lo sai che senza il tuo “SI” Dio non ti può liberare, perché Lui rispetta le tue scelte? Dio ti dà il diritto di scegliere tra il bene e il male, la liberazione e la

perdizione.

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5. L’Unzione degli infermi

Il sacramento dell’Unzione unisce la forza curativa di Gesù con il corpo e l’anima del malato (riassunto da Giacomo 5, 14-15), l’olio dell’apposito contenitore

rafforza gli infermi. Questo rafforzamento è simboleggiato dal ramo verde vicino alla croce.

La Chiesa aiuta i malati con il sacramento dell’Unzione. Gesù rafforza noi e i malati con questo sacramento e con la preghiera della comunità ecclesiale. Ogni

malattia ci ricorda che anche noi dovremo morire. La malattia ci avverte che non siamo eterni. Quando un corpo riceve il sacramento dell’Unzione, tale unzione

è anche indirizzata alla prossima resurrezione. La vita con Cristo comporta che anche noi risusciteremo per la

vita eterna insieme a Lui.

Vuoi incontrarti un giorno con i familiari e con gli amici in cielo con Dio?

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Ogni uomo vuol essere in buona salute. È difficile accettare la malattia con i limiti e l’impotenza che

essa comporta, specialmente quando essa colpisce noi personalmente o i nostri cari.

A volte ci chiudiamo in noi stessi, a volte cadiamo in depressione, e a volte ci ribelliamo contro Dio. Gli domandiamo, perché proprio a me? È difficile

accogliere la sofferenza e accettarla.

Sai che la malattia può essere anche una via verso una maggiore maturità? Può aiutarti a distinguere cosa è importante nella tua vita. Spesso la malattia

ci induce a cercare Dio e a tornare a Lui.

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6. I sacramenti dell’Ordinazione: diaconato, sacerdozio ed episcopato

Attraverso i sacramenti dell’Ordinazione Cristo attua un insegnamento santificante e il compito del pastore si

concretizza attraverso il servizio pastorale e sacramenta-le all’interno della Chiesa e per la sua edificazione.

(riassunto dagli Atti degli Apostoli; 14, 23; 2 Timoteo 1, 6)

Il diacono consacrato o il prete sono coloro ai qua-li Cristo affida la cura delle anime. Essi riflettono la

misericordia di Cristo e insegnano agli altri ad essere misericordiosi.

“Beati i misericordiosi perché troveranno misericordia” (Matteo 5,7)

Hai il coraggio di dire “Sí” se Cristo ti sceglie per compiere la sua opera? Tu puoi dire: Eccomi Signore,

utilizzami e mandami dove vuoi.42

Gesù disse ai suoi discepoli: “La messe è molta ma gli operai sono pochi! Pregate quindi il padrone della messe, che

mandi operai nella sua messe”.(Matteo 9,38)

Queste parole sono attuali anche oggi. Puoi essere un operaio nel campo di Dio, così tanti lo conosceranno e

lo sceglieranno come loro salvatore.

Ascolta il tuo cuore, forse così puoi sentire la voce di Gesù: Ho bisogno di te, delle tue mani benedicenti,

delle tue braccia accoglienti verso tutti, verso tutti coloro che si sono persi. Ho bisogno del tuo cuore misericordioso che sa amare e perdonare,

ho bisogno delle tue gambe che vanno verso i poveri e i perduti, delle tuo orecchie che ascoltano

con pazienza, delle tue labbra che parlano bene degli altri, che incoraggiano, consolano il dolore e

annunciano la Buona Notizia della salvezza divina.

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Il sacramento del matrimonio rappresenta la relazione d’amore dell’uomo verso la donna, che deve essere come la relazione d’amore di Cristo verso la Chiesa. L’amore

fra uomo e donna deve essere fedele e incessante. (Marco 10, 6-9)

La croce e gli anelli sono il simbolo del matrimonio davanti al volto di Dio, che egli stesso è amore.

“Nel matrimonio si ha il grande dono del riflesso della Trinità nell’amore umano” (Papa Francesco)

Quando una donna e un uomo si amano di vero amore, si uniscono uno all’altro davanti a Dio nel

sacramento del matrimonio, e si promettono amore e fedeltà nella buona e nella cattiva sorte fino a che la

morte non li separi.

7. Il Matrimonio

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È importante pregare per avere l’aiuto nel trovare la giusta persona da amare, con cui vivere insieme la nostra vita fino alla separazione della morte. Non cercare tale persona in modo facile e pericoloso,

altrimenti non la troverai. Ogni uomo è responsabile della propria vita e costruisce egli stesso la propria

felicità e il fondamento della sua vita nella famiglia. L’uomo è stato creato dall’amore di Dio ed è stato

creato per l’amore.

“La vita nell’amore è meravigliosa… qui tre parole possono essere d’aiuto: posso? grazie, scusami”.

(Papa Francesco)

Non è bello fondare una famiglia e invitarci Dio,così da vivere sempre insieme a Lui?

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Se vuoi, puoi pregare lo Spirito Santo come consigliere per arrivare alle decisioni giuste nella tua vita.

O Spirito SantoDio, ti chiedo– come spirito di saggezza, di farci riconoscere sia la

realtà divina che la volontà divina nelle relazioni umane;

- come spirito di intelligenza, aiutaci a capire il mistero della salvezza e alla fine di “vedere Dio”;

- come spirito consigliere, guida i nostri cuori verso la volontà di Dio in tutte le relazioni e guidaci verso la via dell’eterna salvezza;

- come forza spirituale, dacci la forza, soprattutto nei momenti difficili, per contrastare il male e seguire Cristo con fedeltà;

- come spirito di sapienza, guida la nostra fede e insegnaci a distinguere fra verità e menzogna;

- come spirito di pietà, aiutaci ad arrenderci a Dio e seguire Cristo;

- come spirito di devozione, insegnaci a venerare Dio così, che con amore autentico, evitiamo ciò che umilia Dio e cerchiamo tutto ciò che lo onora.

Amen46

Sei molto impegnato e non hai mai tempo per te? Lascia perdere questa maratona! Non hai bisogno

di correre così, non perdi niente! Dai a Dio la possibilità di trovarti, non scappare! Vieni sulla via della luce, e Dio ti indicherà la strada. Aspetta un attimo e rifletti, perché vivi?, e che senso ha la tua vita? Fai un bel respiro e nota la presenza di Dio,

Egli è al tuo fianco! È come stare al sole, non è una sensazione meravigliosa?

“Il mio bene è stare vicino a Dio”

(Salmo 73, 28)

Da’ a Dio la possibilitàdi toccarti con la sua luce

e di riscaldarti col suo amore. 47

Questo libretto è stato scritto come una risposta all’appello di Papa Francesco a proclamare il Vangelo con gioia a tutti. Ecco la parola di Gesù e lo slogan del

Papa ai giovani in Brasile:

“Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni” (Matteo 28,19)

Che richiama la frase del mosaico:“Fate che tutti conoscano la salvezza di Dio”

La misericordia è la strada della salvezza.

Nel libro c’è anche lo slogan col quale si terrà la Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia nel

2016:

“Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia”

(Matteo 5, 7)

48

Tutte le immagini messe insieme formano una figura panoramica, fatta di 15 immagini, da Alfa a Omega. È un mosaico di stoffa, fatto nel 2003 dagli

studenti della scuola di Sct. Albani e dai giovani cattolici del Sct. Albani DUK (Giovani Cattolici Danesi) nella parrocchia di Sct. Albani a Odense

(Danimarca). Lo striscione è stato portato in diversi luoghi in Danimarca e in Polonia, per la Nuova

Evangelizzazione.L’autrice del libretto e coordinatrice del progetto è Suor

Terezja Piękoś, delle Suore di Maria Immacolata di Dębica (Polonia). Suor Teresa lavora da molti anni con

i bambini e i giovani di Odense.

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Un grazie a tutti coloro che hanno contribuito con le traduzioni in varie lingue e a coloro che hanno

contribuito spiritualmente ed economicamente alla pubblicazione del libro. Grazie ai giovani, che hanno dato il loro input e a tutti coloro che lo leggeranno e che vorranno approfondire il mistero della salvezza

divina.

Traduzione e revisioneMaria Maddalena Menigatti

p. Samuele Lando

50

Den Katolske Kirke i Danmarkwww.katolsk.dk

Zgromadzenie Sióstr Slużebniczek BDNPwww.dbnp.pl

www.mlodziez.bdnp.pl

DOM GENERALNY39-200 Dębica, ul. E. Bojanowskiego 8-10

POLONIA

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PreghieraSignore Gesù Cristo, nostro salvatore e liberatore, tu hai aperto la porta del paradiso per tutti coloro

che ti scelgono liberamente come loro Signore. Mostraci la tua misericordia, così che noi possiamo

camminare per la retta via, che ci porta alla salvezza. O Signore misericordioso, noi ti preghiamo perché tutti conoscano la tua salvezza. Gesù Cristo,

tu hai pagato il prezzo della nostra salvezza con la tua sofferenza e con la tua morte sulla croce.

Insegnaci ad essere misericordiosi, aprici la porta del cielo così che possiamo godere con te nel

paradiso per l’eternità. Amen