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“Controvento” di Stefano Munafò Prima parte
LA PRIMA VOLTA
Ho incontrato
una giovane puttana
in un bordello improvvisato,
ai bordi di un torrente
argenteo e disseccato
dalla calura.
Ero un tredicenne siciliano,
voglioso di esperienze e già irrequieto.
Ricordo ancora quell’iniziazione:
la paura,
il sudore,
l’eccitazione,
la prima visione di una giovane nuda …
E poi quel gesto sconvolgente,
mentre il desiderio
di un adolescente
si consuma senza segni d’amore.
La mia scissione
è nata in questo modo.
Ai bordi di un fiume secco, prosciugato,
in un bordello immerso
in quell’aranceto profumato,
simile al giardino di mio padre.
Due parti di me,
monche ambedue, con dolore
separate.
Io,
già malato
di malinconia.
“Controvento” di Stefano Munafò Prima parte
