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La neurofisiologia clinica nelle lesioni midollari B.Papotto - R.Lopes U.O. di Medicina Fisica e Riabilitazione ASP Catania P.O. Acireale

La neurofisiologia clinica nelle lesioni midollari · EMG/ENG (sistema nervoso periferico e corna anteriori)

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Page 1: La neurofisiologia clinica nelle lesioni midollari · EMG/ENG (sistema nervoso periferico e corna anteriori)

La neurofisiologia clinica

nelle lesioni midollariB.Papotto - R.Lopes

U.O. di Medicina Fisica e Riabilitazione

ASP Catania – P.O. Acireale

Page 2: La neurofisiologia clinica nelle lesioni midollari · EMG/ENG (sistema nervoso periferico e corna anteriori)

Mielopatie Acute

Gruppo eterogeneo di malattie, con

differenti eziologie, quadri clinici,

caratteristiche di imaging e prognosi

Page 3: La neurofisiologia clinica nelle lesioni midollari · EMG/ENG (sistema nervoso periferico e corna anteriori)

Classificazione

Evoluzione temporale della sintomatologia

acuta,

sub-acuta,

intermittente,

progressiva

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Classificazione

Estensione anatomica delle lesioni

sindrome da sezione completa

emisezione

central cord syndrome

cono/cauda

corna anteriori

colonne posteriori

sindrome della arteria spinale anteriore

Page 5: La neurofisiologia clinica nelle lesioni midollari · EMG/ENG (sistema nervoso periferico e corna anteriori)

Classificazione

Eziologia

infettivo/infiammatorie

compressive

vascolari

traumatiche

tossiche

paraneoplastiche

fisiche

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Cause

le più frequenti cause di ricovero per

mielopatia non traumatica sono

rappresentate dalla mielite e dai tumori

primitivi e secondari del midollo spinale

Page 7: La neurofisiologia clinica nelle lesioni midollari · EMG/ENG (sistema nervoso periferico e corna anteriori)

Neurofisiologia Clinica Esame Obiettivo

vie clinicamente indenni per

evidenziarne una eventuale

compromissione subclinica

vie clinicamente

compromesse

vie clinicamente compromesse

per quantificare il livello di

gravità della lesione

Page 8: La neurofisiologia clinica nelle lesioni midollari · EMG/ENG (sistema nervoso periferico e corna anteriori)

Parallelamente all’esame clinico, le

tecniche di neurofisiologia clinica

consentono di testare la funzionalità

delle diverse strutture midollari

Page 9: La neurofisiologia clinica nelle lesioni midollari · EMG/ENG (sistema nervoso periferico e corna anteriori)

Struttura Esame

Via cordonale posteriore Potenziali Evocati Somatosensoriali

(SEPs)

Fascio spino-talamico Potenziali Evocati Laser (LEPs)

I neurone di moto Potenziali Evocati Motori (MEPs)

II neurone di moto MEPs, EMG

Arco riflesso Registrazione del riflesso miotattico

Funzioni autonomiche Risposta cutaneo simpatica (SSR)

Page 10: La neurofisiologia clinica nelle lesioni midollari · EMG/ENG (sistema nervoso periferico e corna anteriori)

Tutte le metodiche dimostrano un

rallentamento o un blocco di

conduzione per quanto riguarda lo

studio delle vie lunghe associato o

meno ad evidenze di sofferenza del II

neurone di moto a livello della lesione

Page 11: La neurofisiologia clinica nelle lesioni midollari · EMG/ENG (sistema nervoso periferico e corna anteriori)

Nei paesi industrializzati la lesione midollare

traumatica (LMT) ha una incidenza che va

dagli 11.5 ai 53.4 casi per milione di abitanti ed

una prevalenza di 721-906/casi/milione; i costi

economici diretti ed indiretti sono enormi, quelli

psico-sociali non quantificabili.

Page 12: La neurofisiologia clinica nelle lesioni midollari · EMG/ENG (sistema nervoso periferico e corna anteriori)

Una precisa valutazione della funzionalità

midollare è di fondamentale importanza

per il management della fase acuta, per

l’impostazione della strategia riabilitativa e

per la valutazione dell’efficacia delle terapie

praticate, alla luce delle nuove possibilità

terapeutiche

Page 13: La neurofisiologia clinica nelle lesioni midollari · EMG/ENG (sistema nervoso periferico e corna anteriori)

Attualmente la valutazione della funzionalità

midollare e la prognosi della LMT sono

poste su basi esclusivamente cliniche in un

arco temporale che, nella migliore delle

ipotesi, va dalle 72 ore al mese dal trauma

Page 14: La neurofisiologia clinica nelle lesioni midollari · EMG/ENG (sistema nervoso periferico e corna anteriori)

Neurofisiologia Clinica

Esplorazione funzionale della funzionalità

midollare nella fase iperacuta della LMT

Page 15: La neurofisiologia clinica nelle lesioni midollari · EMG/ENG (sistema nervoso periferico e corna anteriori)

Nelle primissime ore: solo in pochi casi

l’esame neurofisiologico è praticabile nelle

primissime ore dal trauma

In sala operatoria: per il monitoraggio

durante l’intervento

Page 16: La neurofisiologia clinica nelle lesioni midollari · EMG/ENG (sistema nervoso periferico e corna anteriori)

Nei primissimi giorni: dopo l’intervento di

stabilizzazione vertebrale o non

Successivamente : entro il 30° giorno dal

trauma

Page 17: La neurofisiologia clinica nelle lesioni midollari · EMG/ENG (sistema nervoso periferico e corna anteriori)

Negli ultimi anni lo sviluppo delle metodiche

di neurofisiologia intraoperatoria ha

consentito non solo di ridurre la morbidità

intraoperatoria, ma anche di meglio

comprendere la fisiopatologia della lesione

midollare iatrogena e di prevedere o meno il

recupero

Page 18: La neurofisiologia clinica nelle lesioni midollari · EMG/ENG (sistema nervoso periferico e corna anteriori)

Nei soggetti con LM in fase iperacuta, al

momento cioè della stabilizzazione

chirurgica il monitoraggio intraoperatorio

serve a valutare la presenza o meno di

eventuale funzionalità midollare a scopo

prognostico

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Registrazione Intraoperatoria

Vantaggi

utilizzo di elettrodi registranti e/o stimolanti

posizionati (tramite una laminectomia o una

flavotomia) a livello epidurale o subdurale

cranialmente e distalmente

Page 20: La neurofisiologia clinica nelle lesioni midollari · EMG/ENG (sistema nervoso periferico e corna anteriori)

Spinal Shock

Un paziente con LM nella fase acuta si

trova in uno stato di shock midollare,

perdita di sensazione accompagnata da

una paralisi motoria e dalla completa

perdita di riflessi mediati dal midollo,

anche se successivamente viene

recuperato (che in media può durare 20-

30 giorni o anche più)

Page 21: La neurofisiologia clinica nelle lesioni midollari · EMG/ENG (sistema nervoso periferico e corna anteriori)

Gli esami neurofisiologici possono

ampliare/integrare e meglio oggettivare le

informazioni ottenute con la sola

valutazione clinica (EON generale –ASIA),

in particolare in quelle condizioni in cui

l’esame clinico può fornire un aiuto

limitato.

Page 22: La neurofisiologia clinica nelle lesioni midollari · EMG/ENG (sistema nervoso periferico e corna anteriori)
Page 23: La neurofisiologia clinica nelle lesioni midollari · EMG/ENG (sistema nervoso periferico e corna anteriori)

Quali esami?

PES (vie somatosensitive cordonali posteriori)

PEM (vie motorie ad elevata velocità di

conduzione, cordonali laterali)

SSR (risposta simpatico cutanea mediata dalle

vie autonomiche simpatiche, cordonali laterali)

EMG/ENG (sistema nervoso periferico e corna

anteriori)

Altri Esami (PES CO2 laser, Potenziali Evocati

della sfera urogenitale, PES del n.pudendo e

riflesso sacrale)

Page 24: La neurofisiologia clinica nelle lesioni midollari · EMG/ENG (sistema nervoso periferico e corna anteriori)

PES – PEM - SSR

Con l’eccezione dei PEM da stimolazione

Magnetica, questi esami non necessitano

della collaborazione del paziente, per

questo possono essere eseguiti in pazienti

in stato confusionale o di coma

Sono “sensibili” anche nella fase di Shock

midollare, ove l’esame clinico non permette

una sicura quantificazione del danno

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Se non è possibile eseguire la Stimolazione Magnetica

possiamo utilizzare la Stimolazione Motoria Elettrica

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Risposta Simpatico Cutanea

Test neurofisiologico non invasivo, permette di

esplorare le vie efferenti colinergiche di

pertinenza del sistema autonomico simpatico

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EMG - ENG

Valutazione di una eventuale sofferenza

periferica (radice/plesso/tronco nervoso)

che si associa alla lesione midollare

Riconoscere l’esistenza di una CIPM

(critical illness polyneuro-myopathy)

Page 28: La neurofisiologia clinica nelle lesioni midollari · EMG/ENG (sistema nervoso periferico e corna anteriori)

Riassumendo

Gli esami neurofisiologici possono aiutare a

definire meglio la valutazione di un paziente con

trauma vertebro-midollare acuto

Riconoscimento del danno midollare e sua

quantificazione nei pazienti con stato di

coscienza alterato

Validità diagnostica che si mantiene nella fase

acuta anche se presente uno shock midollare

Page 29: La neurofisiologia clinica nelle lesioni midollari · EMG/ENG (sistema nervoso periferico e corna anteriori)

In presenza di lesioni midollari soprattutto

se complete è importante attuare subito

misure preventive atte alla prevenzione di

complicanze tipiche della lesione midollare

nella fase acuta (ad es. piaghe da decubito,

etc)

Valutazione diagnostica e prognostica

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L’associazione ASIA + Esami

Neurofisiologici sembra essere la più

significativa ai fini prognostici rispetto alla

sola valutazione clinica o neurofisiologica