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La Migrazioni Forzate Le persone di competenza dell’UNHCR Helena Behr, Senior Protection Associate, UNHCR, Regional Office, Southern Europe Unione Forense per la Tutela dei Diritti Umani Corso di Specializazione: “Migrazioni, Integrazione e democraziaRoma, 22 Settembre 2017

La Migrazioni Forzate Le persone di competenza dell’UNHCR · Tratta = grave violazione dei diritti umani Definizione (Protocollo Palermo): atti, mezzi, obiettivi Principalmente

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La Migrazioni Forzate

Le persone di competenza dell’UNHCR

Helena Behr, Senior Protection Associate, UNHCR, Regional Office,

Southern Europe

Unione Forense per la Tutela dei Diritti Umani

Corso di Specializazione: “Migrazioni, Integrazione e democrazia”

Roma, 22 Settembre 2017

Migranti & RifugiatiUNHCR

• L’UNHCR usa RIFUGIATI intendendo persone che fuggono da guerre o persecuzioni attraversando un confine internazionale.

• E usa MIGRANTI per quelle persone che si spostano per motivi non compresi nella definizione giuridica di rifugiato.

• I rifugiati non possono tornare

• «rifugiati» e «migranti» non sono parole intercambiabili.

Persone di competenza UNHCR - Quanti sono?

65.6 milionidi persone in fuga nel mondo

22.5 milionidi rifugiati

10 milionidi apolidi

Paesi di origine

Paesi ospitanti

Rifugiati/1.000 abitanti

Richiedenti asilo

Ruolo e responsabilità UNHCR

Protezione internazionale e soluzioni durevoli: non-refoulement, non discriminazione, non penalizzazione per ingresso o soggiorno irregolare, rispetto e pieno ed effettivogodimento dei diritti umani (para.1 dello Statuto)

Definizione rifugiato secondo lo Statuto

AGNU: evoluzione competenze UNHCR

Art. 8 Statuto UNHCR:

UNHCR ha il mandato di promuovere la ratifica

delle Convenzioni Internazionali sullo status di

rifugiato, e supervisionare la loro applicazione

Art. 35 Convenzione 1951:

Gli Stati s’impegnano a cooperare con

UNHCR e a facilitare il suo compito di

sorveglianza sull’applicazione della

Convenzione di Ginevra

Chi è il “rifugiato” ?– Art.1 Conv.1951

• Si trova fuori dal paese di cui è cittadino

• teme a ragione (elemento soggettivo/oggettivo)

• di subire persecuzioni

• per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale, o per le sua opinioni politiche

• Non può o non vuole, a causa di questo timore, avvalersi della protezione di questo paese

Linee guida N. 12: Domande di riconoscimento dello status di rifugiato legate a situazioni di conflitto armato e violenza (dicembre 2016)

Conflitti oggi generano persecuzioni politica, religiosa, etnica, sociale e di genere.

Convenzione di Ginevra del 1951: Nessuna distinzione tra rifugiati che fuggono in

tempo di guerra o in tempo di pace.

Piena e completa applicazione della Convenzione di Ginevra, direttamente applicabile

alle persone che fuggono situazioni di conflitto.

Protezione sussidiaria = protezione complementare.

Concetto di persecuzione.

Carattere mutevole delle situazioni di conflitto o violenza.

Persecuzione sessuale e di genere.

Nesso causale – violenza settaria

Linee guida N.7 (2006): applicazione dell’articolo 1A(2) Convenzione di Ginevra alle persone vittime di tratta o a rischio tratta

Tratta = grave violazione dei diritti umani

Definizione (Protocollo Palermo): atti, mezzi, obiettivi

Principalmente donne e minori, vittime di sfruttamento sessuale – ma anche

sfruttamento lavorativo, riduzione in schiavitù, accattonaggio, prelievo organi

Interesse UNHCR – possibili situazioni rilevanti

Le linee guida N. 7 – fondato timore di persecuzione

Particolari circostanze individuali

Gravi violazioni diritti umani inerenti alla tratta che costituiscono persecuzioni: rapimento,

detenzione, stupro, prostituzione forzata, lavoro forzato, prelievo organi, percosse, negazione

cure mediche

Effetti traumatici a lungo termine di esperienze atroci

Rischio ritorsioni (anche nei confronti della famiglia), nuova esperienza tratta

Rischio emarginazione, discriminazione, ostracismo

Le linee guida N. 7 – agente di persecuzione

Trafficanti, organizzazioni criminali, membri della propria famiglia o della propria

comunità

Capacità o volontà da parte dello Stato di fornire protezione – valutare l’esistenza di

meccanismi legislative e amministrativi per prevenire e contrastare la tratta e

proteggere le vittime; misure per il recupero fisico, psicologico e sociale e sicurezza

delle vittime che ritornano (Protocollo Palermo)

Attività tolerate o condonate dallo Stato

Le linee guida N. 7 – luogo della persecuzione

Rifugiati sur place

Fondato timore in relazione al paese di origine

Carattere transnazionale della tratta – vittima di tratta

potrebbe aver subito, e continuare a temere, pericoli in una

serie di luoghi.

Linee guida N.9 (Ottobre 2012): domande basate sull’orientamento sessuale e/o l’identità di genere

Linee guida N.1 su persecuzione di genere, Linee guida N.2 su determinate gruppo

sociale, linee guida N. 6 sulla religione

Persone LGBTI vittime di gravi violazioni diritti umani in molti paesi del mondo –

omicidi, violenze, abusi, aggression, sanzioni penali, discriminazioni, emarginazione,

vergogna e/o omofobia interiorizzata

Orientamento sessuale e identità di genere: non una questione di scelta;

determinazione in giovane età o nel corso della vita

Premessa: diritto di vivere per quello che si, è senza nascondere la propria identità

Le linee guida sulla N. 9 : timore fondato di persecuzione

Persecuzione dipende dalle circostanze individuali, come età, genere, opinioni, emozioni, stato psicologico, etc

Discriminazioni che prese cumulativamente rendono la vita intollerabile

Non tutte le persone LGBTI hanno subito persecuzioni in passato – Persecuzione passata non è un requisito per status rifugiato

– Fondatezza del timore richiede un’analisi del rischio in caso di rimpatrio

– Non e’ necessario dimostrate che l’orientamento sessuale era conosciuto prima della partenza

Persecuzione

SOGI può esprimersi in molti modi (apparenza, modo di vestire, di parlare di comportarsi, socializzazione…), o in nessuno di questi modi

Quello che conta sono le conseguenze Violenza fisica, psicologica e sessuale = persecuzione

Tentativi volti a cambiare con la forza (detenzione, interventi, elettro-schock, terapia ormonale, etc = torture o trattamenti inumani e degradanti

Violenze o maltrattamenti dalla famiglia o comunità

Matrimonio forzato, gravidanza forzata

Violazioni di diritto privato e familiare, della libertà di espressione o di associazione, diritti economici, alla sulate, all’istruzione…

Sanzioni penali: pena di morte, detenzione, punizioni corporali = persecuzione; anche quando sanzioni non applicate, potrebbero creare atmosfera opprimente di intolleranza che potrebbe ammontare a persecuzioni

Clima generale di omofobia: indizio di rischio di persecuzione

Interpretazione della definizione dello status di rifugiato, in base alla Convenzione di Ginevra – una definizione in evoluzione

• Persecuzione di genere (Linee-guida del 2002)

• Appartenenza ad un determinato gruppo sociale (linee-guida 2002)

• Linee-guida sulla domande basate sulla religione (2004)

• Domande relative alle Mutilazioni del Genitali Femminili (linee-guida 2009)

• Domande motivate dal timore di persecuzione a causa dell’orientamento sessuale e identita’ di genere (linee-guida2008)

• Domande motivate da un timore di persecuzione per ragioni legate all’appartenenza dell’individuo ad una famiglia o ad un clan coinvolti in una faida (2006)

• Applicazione della Convenzione di Ginevra alle persone vittime o a rischio di tratta ( 2006)

• Domande di riconoscimento dello status di rifugiato da parte di minori/bambini (2009)

• Domande di riconoscimento dello status di rifugiato in base all’orientamento sessuale o l’identita’ di genere (2011)

• Domande relative al servizio militare (2013)

• Domande relative a situazioni di conflitto o di violenza (2016)

www.unhcr.org, www.refworld.org, www.unhcr.it

Il principio di non refoulement (art. 33, Convenzione di Ginevra)

Nessuno Stato contraente potrà espellere o respingere (refouler) - in nessun modo – un rifugiato verso le frontiere dei luoghi ove la sua vita o la sua libertà sarebbero minacciate a causa della sua razza, della sua religione, della sua nazionalità, della sua appartenenza ad un determinato gruppo sociale o delle sue opinioni politiche.

Soluzioni durevoli: pieno ed effettivo godimento dei diritti umani

Nota UNHCR “Migranti in situazione di vulnerabilità” (Migrants in vulnerable situation)

• New York Declaration: impegno allo sviluppo di linee-guida relative al trattamentodei migranti in situazione di vulnerabilità

• Contributo e posizione UNHCR (giugno 2017):

• Situational/individual vulnerability

• Diritti Umani dei migranti in situazione di vulnerabilità: salvataggio in mare, accoglienzaappropriata, riunione familiare, assistenza medica e psicologica, accesso ai serviziconsolari

• Assistenza specifica

• Permesso di soggiorno per ragioni umanitarie, compassionevoli o pratiche, di protezionesociale (minori, vittime di tratta, persone sopravissute a tortura, SGBV, trauma

UNHCR Website – www.refworld.org• UNHCR – Refugee protetion and Mixed Migration: A 10-Point

Plan of Action

• UNHCR Notes on «Migrants in vulnerable situations; UNHCR’s perspective», and on «Persons in need of international protection»

• Guidelines on International protection n. 12: claims for refugee status related to situations of armed conflict and violence under Article 1° (2) of the 1951 Convention

• UNHCR Global trends 2016

• My contact: [email protected]