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La “Belle Epoque” Epoca La Belle Epoque (la bella epoca): 1870-1914 circa. Presupposti e cronologia 1850-1870 Seconda Rivoluzione Industriale Fine XIX - XX sec: fiducia incondizionata nella scienza, nella tecnica e diffusione cultura: Positivismo + prolungato periodo di pace Esplorazioni Aree del pianeta non ancora esplorate località più interne dell’Africa => diffusione del Cristianesimo e sfruttamento economico America ed Oceania assorbono l’emigrazione Massiccia migrazione dall’Europa all’America (Stati Uniti – Agentina, Cile, Uruguay, Brasile meridionale). Migrazioni avvengono anche per cause economiche e sociali Imperialismo Nonostante economia Americana molto forte, Europa (in particolare Germania ed Inghilterra) al centro del progresso => per maggior sviluppo economico e tecnologico => si sentono superiori => idea di dominazione => espansione verso l’Asia e Africa => Con Conferenza di Berlino Francia, Gran Bretagna, Belgio, Russia si spartiscono l’Africa (nel 1914 rimanevano libere solo Libia e Etiopia) Carattere sociale e politico: “missione di civilizzazione” e “prestigio nazionale” dovuto al fatto di avere delle colonie Carattere economico: Sfruttamento materie prime a basso costo => Possibilità di migrare per disoccupazione contadina, assorbendo l’eccesso di manodopera => Diventa occasione anche per risolvere il problema della sovrapproduzione attraverso esportazione nelle colonie (Protezionismo = imporre tasse su materiale importato) Per Charles Darwin esiste una lotta continua per la sopravvivenza tra gli individui all'interno della stessa specie e anche con le altre specie. Nella lotta sopravvivono gli individui più adatti, cioè quelli che meglio sfruttano le risorse dell'ambiente e generano una prole più numerosa, gli individui “più forti”. Dalle sue teorie nasce il Darwinismo sociale, in base al quale esisterebbe una presunta superiorità di alcuni uomini che perciò dovrebbero prevalere su altri. Le teorie di Friedrich Nietzsche abbracciate dal Nazismo di Hitler. La teoria di Nietzsche si basa sulla nascita di un uomo nuovo, il “Superuomo”. Secondo Nietzsche, l’uomo, per essere tale, deve: non fuggire davanti ai problemi della vita, ma immergersi in essa. avere autodominio: da un lato significa aggressione e conquista, dall'altro controllo di se stessi. il superuomo è colui che fa da sé. L'uomo che cerca la sicurezza pacifica vive nel gregge, è uno schiavo. Il superuomo invece è il creatore di se stesso: è avventuriero e dominatore, non teme la vita, ma la vive con coraggio, nella fede in se stesso. il progresso non consiste nel miglioramento della civiltà e del genere umano, ma nell'elevazione e nel potere degli “individui superiori” il Cristianesimo, predicando la carità, la pietà, l’altruismo, il disinteresse, per Nietzshe non può educare superuomini. L'ideale di uguaglianza diffuso dal Cristianesimo, democrazia e socialismo è l'ideale del sottomesso ed è un ideale che impedisce l'emergere della classe dei superuomini. Bisogna accettare che esistano schiavi e liberi, superuomini e gregge, tra gli uomini e tra i popoli (e questo risulterà evidente nel Nazismo). Per Nietzsche vi sono razze superiori e razze inferiori. Tutti i problemi si potranno superare solo grazie al potere indiscusso di una parte di uomini che devono costutuire la classe dominante. Nella seconda metà '800 nasce la Geografia “scientifica”. I cartografi non lavorano più chiusi nelle loro stanze, ma all'aperto. Si ricerca maggior precisione del descrivere i luoghi a causa del: Imperialismo: poter studiare le materie prime del proprio territorio e delle colonie per sfruttarle. Trasporti: per costruire la rete ferroviaria bisognava conoscere il territorio. Tra i primi geografi “scientifici” troviamo F. Ratzel. Con lui per la prima volta la Geografia va oltre la descrizione. Egli sostiene che il territorio influisce sull'uomo (es. muscoli per remare nelle zone lacustri). Ma la sua teoria più importante, nel nostro contesto, è la segunte: esiste l'ECUMENE, terra emersa NON ESTENDIBILE che consente la vita della specie umana. Lo SPAZIO VITALE è lo spazio dove vive un popolo, di cui ha bisogno per svilupparsi. I CONFINI sono mutevoli e campo di lotta. Per natura un popolo muore o si espande. Visto che l'Ecumene non cambia il popolo più forte dovrà espandersi a spese del popolo vicino.

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La “Belle Epoque”

Epoca • La Belle Epoque (la bella epoca): 1870-1914 circa.

Presupposti e cronologia

• 1850-1870 Seconda Rivoluzione Industriale • Fine XIX - XX sec: fiducia incondizionata nella scienza, nella tecnica e

diffusione cultura: Positivismo + prolungato periodo di pace

Esplorazioni

• Aree del pianeta non ancora esplorate • località più interne dell’Africa =>

• diffusione del Cristianesimo e sfruttamento economico • America ed Oceania assorbono l’emigrazione

• Massiccia migrazione dall’Europa all’America (Stati Uniti – Agentina, Cile, Uruguay, Brasile meridionale).

• Migrazioni avvengono anche per cause economiche e sociali

Imperialismo

• Nonostante economia Americana molto forte, Europa (in particolare Germania ed Inghilterra) al centro del progresso => per maggior sviluppo economico e tecnologico => si sentono superiori => idea di dominazione • => espansione verso l’Asia e Africa => • Con Conferenza di Berlino Francia, Gran Bretagna, Belgio, Russia si

spartiscono l’Africa (nel 1914 rimanevano libere solo Libia e Etiopia) • Carattere sociale e politico: “missione di civilizzazione” e “prestigio

nazionale” dovuto al fatto di avere delle colonie • Carattere economico:

• Sfruttamento materie prime a basso costo => Possibilità di migrare per disoccupazione contadina, assorbendo l’eccesso di manodopera => Diventa occasione anche per risolvere il problema della sovrapproduzione attraverso esportazione nelle colonie (Protezionismo = imporre tasse su materiale importato)

Per Charles Darwin esiste una lotta continua per la sopravvivenza tra gli individui all'interno della stessa specie e anche con le altre specie. Nella lotta sopravvivono gli individui più adatti, cioè quelli che meglio sfruttano le risorse dell'ambiente e generano una prole più numerosa, gli individui “più forti”. Dalle sue teorie nasce il Darwinismo sociale, in base al quale esisterebbe una presunta superiorità di alcuni uomini che perciò dovrebbero prevalere su altri.

Le teorie di Friedrich Nietzsche abbracciate dal Nazismo di Hitler.

La teoria di Nietzsche si basa sulla nascita di un uomo nuovo, il “Superuomo”. Secondo Nietzsche, l’uomo, per essere tale, deve:

• non fuggire davanti ai problemi della vita, ma immergersi in essa. • avere autodominio: da un lato significa aggressione e conquista, dall'altro controllo di

se stessi. • il superuomo è colui che fa da sé. L'uomo che cerca la sicurezza pacifica vive nel gregge, è uno

schiavo. Il superuomo invece è il creatore di se stesso: è avventuriero e dominatore, non teme la vita, ma la vive con coraggio, nella fede in se stesso.

• il progresso non consiste nel miglioramento della civiltà e del genere umano, ma nell'elevazione e nel potere degli “individui superiori”

• il Cristianesimo, predicando la carità, la pietà, l’altruismo, il disinteresse, per Nietzshe non può educare superuomini. L'ideale di uguaglianza diffuso dal Cristianesimo, democrazia e socialismo è l'ideale del sottomesso ed è un ideale che impedisce l'emergere della classe dei superuomini. Bisogna accettare che esistano schiavi e liberi, superuomini e gregge, tra gli uomini e tra i popoli (e questo risulterà evidente nel Nazismo). Per Nietzsche vi sono razze superiori e razze inferiori. Tutti i problemi si potranno superare solo grazie al potere indiscusso di una parte di uomini che devono costutuire la classe dominante.

Nella seconda metà '800 nasce la Geografia “scientifica”. I cartografi non lavorano più chiusi nelle loro stanze, ma all'aperto. Si ricerca maggior precisione del descrivere i luoghi a causa del: • Imperialismo: poter studiare le materie prime del proprio territorio e delle colonie per

sfruttarle. • Trasporti: per costruire la rete ferroviaria bisognava conoscere il territorio.

Tra i primi geografi “scientifici” troviamo F. Ratzel. Con lui per la prima volta la Geografia va oltre la descrizione. Egli sostiene che il territorio influisce sull'uomo (es. muscoli per remare nelle zone lacustri). Ma la sua teoria più importante, nel nostro contesto, è la segunte: esiste l'ECUMENE, terra emersa NON ESTENDIBILE che consente la vita della specie umana. Lo SPAZIO VITALE è lo spazio dove vive un popolo, di cui ha bisogno per svilupparsi. I CONFINI sono mutevoli e campo di lotta. Per natura un popolo muore o si espande. Visto che l'Ecumene non cambia il popolo più forte dovrà espandersi a spese del popolo vicino.

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Situazione economica e sociale

• Aumento della popolazione dovuto a: • Calo mortalità e incremento nascite

• Miglioramenti sanitari e della medicina (es: vaccino contro colera, tifo, rabbia, tubercolosi, prevenzione malattie grazie al miglioramento delle condizioni igieniche di alcune case e degli ospedali, raggi X, anestesia con etere)

• Maggior produzione => più cibo => meno carestie • processo di modernizzazione delle tecniche agricole (nuove macchine

sfruttando il vapore + chimica per concimi) = più cibo • => Più derrate alimentari da paesi extraeuropei • Urbanizzazione dei ceti più poveri: da contadini a operai • Piccoli contadini non potendo investire in nuovi macchinari si

recano in città e diventano operai. • Concorrenza spietata di Russia e America che diffonde cereali a

prezzo più basso => produttori europei devono abbassare prezzi > crisi economica agricoltori > non riescono più ad affrontare spese

Miglioramento della vita della BORGHESIA dovuto a…

Il Titanic rappresenta il grande sogno umano non realizzato: la tecnologia fallita, le gerarchie sociali che determinarono le precedenze di salvataggio (Cameron)

• A. SPOSTAMENTI PIÙ FACILI => più tempo libero e più tempo per lo svago

• In mare • Per migrazioni e navigazione transoceanica = navi dotate di scafi

metallici e turbine a vapore (non più velieri in legno) => riducono tempi e costi = > Compagnie di navigazione specializzate

• Navi frigorifere • Canale di Suez (1875, in Egitto tra Mediterraneo e Mar Rosso => evita

di circumnavigare l’Africa) e di Panama (nell’America centrale, tra Atlantico e Pacifico = evita la circumnavigazione del Sudamerica)

• In terra • Automobile e moto

• Motore a scoppio (Daimler e Benz); pneumatico con camera d’aria (Dunlop); cambio dell’auto (Renault). Inoltre tachimetro, candele, cinture di sicurezza, tergicristalli.

• Auto limitate a persone abbienti fino al 1908, con Henry Ford e la produzione in serie = anche ceto medio

• Tram elettrici, metropolitana e bicicletta. • Treno (sostituisce il carro con i buoi)

• America: da costa est a ovest (Far West) • Russia 1903: transiberiana: da San Pietroburgo a costa Oceano

Pacifico di fronte al Giappone) • Balcani: Orient Express (1889) = Parigi – Vienna – Budapest –

Bucarest – Istambul = lusso ed eleganza per alta borghesia europea.

• In aria: fratelli Wright: primo aereo con motore (1903)

• B. NUOVE INVENZIONI E SCOPERTE

• Comunicazioni, elettricità e svago • Telefono di Meucci (1871) perfezionato, brevettato da Bell (1878); • Radio (Marconi), onde radio (Hertz), telegrafo senza fili (Marconi); • Fonografo: registra e produce suoni (Edison); • Elettricità => lampade (Edison), pila (Volta); • Apparecchio cinematografico – fratelli Lumiere (1895)

• Fisica • Radioattività, struttura dell’atomo e Relatività del tempo (Einstein):

• Chimica • Industria beni di conumo: carta, vetro, profumo, vernici, ceramica,

gomma, sapone, esplosivi (per industrie); • sfruttamento acciaio e carbone.

• Conseguenze • Epoca di benessere per la borghesia = Società di massa: largo consumo di

beni prodotti in serie: nasce pubblicità (con un target prevalentemente femminile); diffusione dello sport (calcio, rugby, tennis, golf, olimpiadi, ippica, ciclismo…)

• Idea di progresso inarrestabile (igiene, benessere, pace)

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• Scuola come servizio pubblico (anche se ne usufruisce solo società abbiente: un contadino o un operaio non poteva permettersi che figlio studiasse e non lavorasse - proletariato

• Diffusione giornali e dibattiti pubblici esposizioni universali, fiere… • Diritto di voto: in molti paesi prima del 1914 (suffragio universale maschile) • Questione femminile per suffragio (suffragette)= cercano maggior

uguaglianza anche nel matrimonio e diritto al lavoro • Più lavoro per le donne: maestre, infermiere, centraliniste, segretarie,

commesse, cameriere… • solo con guerra ruolo decisivo produzione e voto (ma in Italia solo nel

’46).

… ma di grande sofferenza per i ceti più poveri:

• Grandi migrazioni verso America per questioni economiche, religiose (ebrei, strage dei Curdi) => selezione all’arrivo

• Lotte tra classi sociali = movimenti operai • Operai crescono (proletariato), ma sono sfruttati con paghe esigue e

molte ore di lavoro => Nascita sindacati per proteggere lavoratore = cercare di diminuire ore di lavoro e avere più diritti.

• Scioperi: azione di lotta con repressione di molti governi • Partiti Socialisti (dalle teorie di Karl Marx) contro i capitalisti

(imprenditori) e lo sfruttamento operaio = base del Comunismo: i beni dovevano essere confiscati e ridistribuiti tra tutti.

• Chiesa cattolica • 1891, Papa Leone XIII, Enciclica Rerum Novarum (Intorno alle

novità del mondo) => nasce pensiero sociale cattolico: collaborazione tra classi sociali e sindacati di classe alternativi a quelli socialisti.

La RERUM NOVARUM «[...] se con il lavoro eccessivo o non conveniente al sesso e all'età, si reca danno alla sanità dei lavoratori; in questi casi si deve adoperare, entro i debiti confini, la forza e l'autorità delle leggi» [...] «Nel tutelare le ragioni dei privati, si deve avere un riguardo speciale ai deboli e ai poveri. Il ceto dei ricchi, forte per sé stesso, abbisogna meno della pubblica difesa; le misere plebi, che mancano di sostegno proprio, hanno speciale necessità di trovarlo nel patrocinio dello Stato. Perciò agli operai, che sono nel numero dei deboli e dei bisognosi, lo Stato deve di preferenza rivolgere le cure e le provvidenze sue» (R.N., 29) «Un lavoro proporzionato all'uomo alto e robusto, non è ragionevole che s'imponga a una donna o a un fanciullo. [...] Certe specie di lavoro non si addicono alle donne, fatte da natura per i lavori domestici, i quali grandemente proteggono l'onestà del sesso debole, e hanno naturale corrispondenza con l'educazione dei figli e il benessere della casa.» (R.N., 33)

LA NOSTRA COSTITUZIONE - Art. 3 - Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Art. 36 - Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa. La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge. Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi. Art. 37 - La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione. La legge stabilisce il limite minimo di età per il lavoro salariato. La Repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto alla parità di retribuzione.

Karl Marx (economista tedesco, sulle cui opere si fonda il Comunismo) La sua opera principale è Il Capitale (1867), in cui vengono spiegate le sue teorie economiche.

• Egli sosteneva che la società borghese, anche se avesse migliorato le condizioni di vita degli operai, non avrebbe mai posto fine al loro sfruttamento.

• Per questa ragione doveva essere sostituita con una società socialista, costituita dalla classe operaia.

• Questa società si sarebbe fondata sull'abolizione della proprietà privata e sulla fondazione della proprietà collettiva dei mezzi di produzione (macchine, fabbriche, materie prime, ecc.).

• la realizzazione di questo scopo era raggiungibile solo attraverso una rivoluzione violenta.

Arte • Nascono le Avanguardie storiche: compito di rivoluzionare l’arte che doveva essere al passo con la modernità = non più rappresentare natura e realtà

• Espressionismo: visione soggettiva della realtà (colori forti, linee spezzate)

• Astrattismo: linee e colori slegati dalla realtà concreta • Cubismo: rappresenta personaggi ed oggetti da più punti di vista

rifiutando le regole tradizionali della prospettiva rinascimentale • …e le avanguardie artistiche

• Futurismo (tommaso Marinetti 1909): rappresentare il movimento e la velocità, sombolo di modernità.