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L’ATTACCAMENTO NELL’ADULTO ATTACCAMENTO PER FARE CHIAREZZA……

L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

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L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO. PER FARE CHIAREZZA……. SISTEMA COMPORTAMENTALE DI ATTACCAMENTO. LEGAME DI ATTACCAMENTO. ATTACCAMENTO. COMPORTAMENTI DI ATTACCAMENTO. STILI DI ATTACCAMENTO. MODELLI OPERATIVI INTERNI. L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO. - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

L’ATTACCAMENTO NELL’ADULTO

ATTACCAMENTO

PER FARE CHIAREZZA……

Page 2: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

Giovane adulto

Coppia appena sposata

Figli piccoli

Figli adolescenti

Nido vuoto Coppia anziana

--------------- Ciclo vitale della famiglia d’origine-----------------------

-------------------- Ciclo evolutivo dell’attaccamento -----------------

L’attaccamento è parte integrante del comportamento umano‘dalla culla alla tomba’ (Bowlby, 1979).

L’ATTACCAMENTO NELL’ADULTO

Giovane adulto

Coppia appena sposata

Figli piccoli

Figli adolescenti

Nido vuoto Coppia anziana

--------------- Ciclo vitale della famiglia generata----------------------

GIOVANE ADULTO

Page 3: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

L’ATTACCAMENTO NELL’ADULTO

Adult Attachment Interview (AAI) (George, Kaplan, Main)

Interviste semistrutturateInterviste semistrutturate Questionari autovalutativiQuestionari autovalutativi

Ad es. Adult Attachment Questionnaire (AAQ) (Hazan, Shaver)

Relationship Questionnaire (RQ) (Bartholomew, Horowitz) Attachment Style Questionnaire (ASQ) (Feeney, Noller,

Hanrahan) Parental Bonding Instrument (PBI) (Parker, Tupling e

Brown)Experience in close relationship (ECR)

(Brennan, Clark e Shaver)

AMBITO EVOLUTIVO

Attualmente esistono due tradizioni di ricerca parzialmente indipendenti tese a studiare l’attaccamento adulto

AMBITO PSICOSOCIALE

Legame con caregivers

Legame con caregivers

Legami adulti e sentimentali

Legami adulti e sentimentali

Page 4: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

F - (FREE) LIBERO-AUTONOMO

• Facile accesso ai ricordi• Racconto coerente ed equilibrato

della propria infanzia• Se vi sono state esperienze negative,

traspare un senso di dolore provato e superato

• Tendenza ad avere figli sicuri (B)

F - (FREE) LIBERO-AUTONOMO

• Facile accesso ai ricordi• Racconto coerente ed equilibrato

della propria infanzia• Se vi sono state esperienze negative,

traspare un senso di dolore provato e superato

• Tendenza ad avere figli sicuri (B)

DS - (DISMISSING) DISTANZIANTE

• Resoconti brevi e incompleti (sostengono di avere pochi ricordi)

• Sminuiscono i propri bisogni d’attaccamento passati ed attuali

• Tendono a idealizzare i genitori e le esperienze passate (in contraddizione con i ricordi autobiografici)

• Tendono ad avere figli evitanti (A)

DS - (DISMISSING) DISTANZIANTE

• Resoconti brevi e incompleti (sostengono di avere pochi ricordi)

• Sminuiscono i propri bisogni d’attaccamento passati ed attuali

• Tendono a idealizzare i genitori e le esperienze passate (in contraddizione con i ricordi autobiografici)

• Tendono ad avere figli evitanti (A)E - (ENTANGLED) PREOCCUPATO-INVISCHIATO

• Scarsa capacità di sintesi• Narrazioni caotiche e

contraddittorie• Appaiono eccessivamente coinvolti

in conflitti e difficoltà legati al passato

• Tendono ad avere figli resistenti-ambivalenti (C)

E - (ENTANGLED) PREOCCUPATO-INVISCHIATO

• Scarsa capacità di sintesi• Narrazioni caotiche e

contraddittorie• Appaiono eccessivamente coinvolti

in conflitti e difficoltà legati al passato

• Tendono ad avere figli resistenti-ambivalenti (C)

U - (UNRESOLVED) IRRISOLTO

• A volte forniscono resoconti apparentemente coerenti, che non reggono a un esame più attento

• Spesso esposti durante l’infanzia ad eventi traumatici (deprivazioni, maltrattamenti, abusi, perdite) non ancora elaborati

• Tendono ad avere figli disorientati-disorganizzati (D)

U - (UNRESOLVED) IRRISOLTO

• A volte forniscono resoconti apparentemente coerenti, che non reggono a un esame più attento

• Spesso esposti durante l’infanzia ad eventi traumatici (deprivazioni, maltrattamenti, abusi, perdite) non ancora elaborati

• Tendono ad avere figli disorientati-disorganizzati (D)

AAI - SISTEMA DI CODIFICA DELLA MAIN (MAIN E GOLDWYN 1986)

Page 5: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

TRASMISSIONE INTERGENERAZIONALE DELL’ATTACCAMENTO

AAI - SISTEMA DI CODIFICA DELLA MAIN (MAIN E GOLDWYN 1986)

Main e Goldwyn (AAI, adulto)Ainsworth ( SS, bambino)

F - (Free) Libero-autonomo

Ds - (Dismissing) Distanziante

E - (Entangled) Preoccupato-invischiato

U - (Unresolved) Irrisolto

B - Sicuro

A - Evitante

C - Resistente-ambivalente

D - Disorganizzato- disorientato

Page 6: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

L’ATTACCAMENTO ADULTO

DIFFERENZE TRA ATTACCAMENTO INFANTILE E ATTACCAMENTO ADULTO

Non tutti i rapporti intimi possono essere definiti legami di attaccamento. Possono dirsi tali solo quando assumono per l’individuo la funzione di base sicura

CONTINUITÀ/DISCONTINUITÀ TRA ATTACCAMENTO INFANTILE E ATTACCAMENTO ADULTO

CLASSIFICAZIONE DEL’ATTACCAMENTO ADULTO

Page 7: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

SIMILITUDINI TRA ATTACCAMENTO INFANTILE E ATTACCAMENTO ADULTO

SIMILITUDINI

(Hazan e Shaver, 1987; Fraley e Shaver, 2000)

ricerca e il mantenimento della vicinanza fisica, soprattutto nei momenti di difficoltà e/o stress

richiesta di conforto e di fiducia nei momenti di difficoltà

disagio causato da separazioni o minacce nei confronti della stabilità della relazione

bisogno di condividere interessi, scoperte ed esperienze

utilizzo comunicativo del baby talk

ricerca e il mantenimento della vicinanza fisica, soprattutto nei momenti di difficoltà e/o stress

richiesta di conforto e di fiducia nei momenti di difficoltà

disagio causato da separazioni o minacce nei confronti della stabilità della relazione

bisogno di condividere interessi, scoperte ed esperienze

utilizzo comunicativo del baby talk

Sembra che i due tipi di relazione condividano simili condizioni di attivazione ed esibiscano le medesime dinamiche latenti

IL COMPORTAMENTO DI ATTACCAMENTO RIVESTE NEI BAMBINI E NEGLI ADULTI LA STESSA FUNZIONE: RISTABILIRE LA SICUREZZA FISICA ED EMOTIVA ATTRAVERSO ALCUNE FORME DI CONTATTO CON LA FIGURA DI ATTACCAMENTO

Page 8: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

DIFFERENZE TRA ATTACCAMENTO INFANTILE E ATTACCAMENTO ADULTO

L’attaccamento adulto è fondato (o perlomeno dovrebbe esserlo) sulla reciprocità L’attaccamento adulto è fondato (o perlomeno dovrebbe esserlo) sulla reciprocità

Il sistema motivazionale di attaccamento è associato, nel rapporto di coppia, al sistema motivazionale sessuale e al sistema motivazionale dell’accudimentoIl sistema motivazionale di attaccamento è associato, nel rapporto di coppia, al sistema motivazionale sessuale e al sistema motivazionale dell’accudimento

Negli adulti il sistema di esplorazione non è controllato in modo vincolante, come avviene nei bambini, dal sistema di attaccamento Negli adulti il sistema di esplorazione non è controllato in modo vincolante, come avviene nei bambini, dal sistema di attaccamento

RAPPORTO GERARCHICO, CIRCOLARE O “IN EQUILIBRIO

DINAMICO”?

BILANCIAMENTO/SBILANCIAMENTO TRA ATTACCAMENTO, SESSUALITÀ E ACCUDIMENTO

Ruolo e peso della storia passataRuolo e peso della storia passata

Page 9: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

PASSATO E PRESENTE

CONTINUITÀ DISCONTINUITÀ

Ipotesi del prototipo e stabilità dei MOI

Ipotesi diadica e concezione dell’attaccamento come

costrutto relazionale

Quanto i modelli di attaccamento sono proprietà degli individui o delle relazioni?

I MOI influenzano le relazioni di attaccamento successive e portano a una

conferma degli schemi relazionali interni?

I MOI influenzano le relazioni di attaccamento successive e portano a una

conferma degli schemi relazionali interni?

I MOI possono essere rivisti sulla base delle esperienze all’interno delle relazioni

intime?

I MOI possono essere rivisti sulla base delle esperienze all’interno delle relazioni

intime?

RAPPORTO TRA RAPPORTO TRA PASSATO PASSATO E E PRESENTEPRESENTERAPPORTO TRA RAPPORTO TRA PASSATO PASSATO E E PRESENTEPRESENTE

Page 10: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

MODELLI OPERATIVI INTERNI

Strumenti di lettura della realtà interpersonale passibili di progressiva sofisticazione nel corso dello sviluppo-

RAPPRESENZAZIONI GENERALIZZATE DELL’ATTACCAMENTO

STABILITÀ E QUALITÀ DELLE PRIME RELAZIONI SIGNIFICATIVE E DELL’AMBIENTE

CICLO DI VITA E IMPORTANZA DEI FATTORI CONTESTUALI E RELAZIONALI –

RAPPRESENZAZIONI SPECIFICHE DEGLI ATTACCAMENTI ATTUALMENTE IN CORSO

PASSATO E PRESENTE – CONTINUITÀ E DISCONTINUITÀ

La ricerca non ha offerto prove decisive rispetto alla continuità sia transgenerazionale (genitore-figlio) che intraindividuale (genitore-partner) (Carli, 2010)

La ricerca non ha offerto prove decisive rispetto alla continuità sia transgenerazionale (genitore-figlio) che intraindividuale (genitore-partner) (Carli, 2010)

Page 11: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

Giovane adulto

Coppia appena sposata

Figli piccoli

Figli adolescenti

Nido vuoto Coppia anziana

--------------- Ciclo vitale della famiglia d’origine-----------------------

--------------- Ciclo vitale della famiglia generata----------------------

GIOVANE ADULTO

LIFE SPAN DEVELOPEMENT PSYCHOLOGY. Susseguirsi di rapporti simmetrici e asimmetrici

FAMILY DEVELOPEMENT APPROACH. Rete di relazioni in cui si sviluppa l’attaccamento

TEORIE SULL’INTERSOGGETTIVITÀ

PASSATO E PRESENTE – CONTINUITÀ E DISCONTINUITÀ

Page 12: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

NATURA DIADICA DELL’ATTACCAMENTO DI COPPIA

Matching delle diverse tipologie di attaccamento nella coppia (Fisher e Crandell, 2001) e interazione tra le caratteristiche di attaccamento dei due partner (Feeney, 2010)

1) ATTACCAMENTO DI COPPIA SICURO/SICURO. Entrambi i partner si spostano liberamente da una posizione dipendente ad una accudente– modello di equilibrio intermedio

2) ATTACCAMENTO DI COPPIA INSICURO/INSICURO. Tra le varie combinazioni possibili quella che sembra mostrare i più forti problemi relazionali è la coppia distanziante/preoccupato

3) ATTACCAMENTO DI COPPIA SICURO/INSICURO. La presenza di un partner sicuro, grazie alla capacità di assumere sia le posizioni di dipendenza, sia di essere l’oggetto di dipendenza da parte dell’altro, potrebbe offrire un’esperienza emozionalmente correttiva al partner insicuro che, in questo modo, potrebbe riuscire a comportarsi in modo più flessibile e bilanciato. Oppure la sicurezza di un partner potrebbe rendere ancora più insicuro un partner ansioso

Riprocessamento continuo delle rappresentazioni di sé e delle relazioni connesse alle esperienze infantili

CONTESTO DI COPPIA

Nuovo ambiente di accudimento che può portare allo sviluppo di una rappresentazione d’attaccamento differente da quella infantile

IMPORTANZA DEL CONSIDERARE LA DIMENSIONALITÀ DEGLI STILIIMPORTANZA DEL CONSIDERARE LA DIMENSIONALITÀ DEGLI STILI

Page 13: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

FATTORI INDIRETTI

CONTESTO FAMILIARE E SOCIALE IN CUI È INSERITA LA DIADE

CONTESTO FAMILIARE E SOCIALE IN CUI È INSERITA LA DIADE

PLURALITÀ DEI CAREGIVERS

RESPONSABILI DELL’ACCUDIMENTO DEL

BAMBINO

PLURALITÀ DEI CAREGIVERS

RESPONSABILI DELL’ACCUDIMENTO DEL

BAMBINO

RELAZIONI DI COPPIARELAZIONI DI COPPIA

L’UTILIZZO DEI SELF-REPORT PUÒ CONSENTIRE DI APPROFONDIRE I FATTORI CONTESTUALI CONNESSI ALL’ATTACCAMENTO ATTRAVERSO

L’ANALISI CONGIUNTA DI PIÙ RELAZIONI

L’UTILIZZO DEI SELF-REPORT PUÒ CONSENTIRE DI APPROFONDIRE I FATTORI CONTESTUALI CONNESSI ALL’ATTACCAMENTO ATTRAVERSO

L’ANALISI CONGIUNTA DI PIÙ RELAZIONI

FATTORI DIRETTI

RESPONSIVITÀ GENITORIALE

RESPONSIVITÀ GENITORIALE

MENTALIZZAZIONEMENTALIZZAZIONE

ADULT ATTACHMENT INTERVIEW ADULT ATTACHMENT INTERVIEW

ATTACCAMENTO ADULTO

Page 14: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

STRUMENTI PER VALUTARE L’ATTACCAMENTO ADULTO

INTERVISTE

QUESTIONARI

Adult Attachment Interview – AAI (Main, Goldwyn, 1994)Couple Attachment Interview – CAI (Silver et al., 1990)Couple Attachment Joint Interview – CAJI (Fisher, Crandell, 2001)History of Attachment Interview – HAI (Bartholomew, Horiwitz, 1991)Marital Attachment Interview – MAI (Dickstein, 2001) …

Adult Attachment Interview – AAI (Main, Goldwyn, 1994)Couple Attachment Interview – CAI (Silver et al., 1990)Couple Attachment Joint Interview – CAJI (Fisher, Crandell, 2001)History of Attachment Interview – HAI (Bartholomew, Horiwitz, 1991)Marital Attachment Interview – MAI (Dickstein, 2001) …

Adult Attachment Questionnaire (AAQ) di Hazan e Shaver (1987)Relationship Questionnaire (RQ) di Bartholomew e Horowitz (1991)Attachment Style Questionnaire (ASQ) di Feeney, Noller e Hanrahan (1994)Experience in Close Relationships (ECR) di Brennan, Clark, Shaver (1998)Parental Bonding Instrument (PBI) di Parker, Tupling e Brown (1978)Inventory of Peer and Parent Attachment (IPPA) di Armsden, Greenberg (1987) …

Adult Attachment Questionnaire (AAQ) di Hazan e Shaver (1987)Relationship Questionnaire (RQ) di Bartholomew e Horowitz (1991)Attachment Style Questionnaire (ASQ) di Feeney, Noller e Hanrahan (1994)Experience in Close Relationships (ECR) di Brennan, Clark, Shaver (1998)Parental Bonding Instrument (PBI) di Parker, Tupling e Brown (1978)Inventory of Peer and Parent Attachment (IPPA) di Armsden, Greenberg (1987) …

TECNICHE OSSERVATIVE

Secure Base Scoring System – SBSS (Crowell, 2002)Adult Attachemen Behaviour Q-set- AABQ (Wampler, Riggs e Kimball, 2004)Marital Q-Sort (Kobak e Hazan, 1991)

Secure Base Scoring System – SBSS (Crowell, 2002)Adult Attachemen Behaviour Q-set- AABQ (Wampler, Riggs e Kimball, 2004)Marital Q-Sort (Kobak e Hazan, 1991)

Page 15: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

TRASMISSIONE INTERGENERAZIONALE DEI PATTERN DI ATTACCAMENTO

DINAMICHE SOCIO-COGNITIVE, AFFETTIVE E COMPORTAMENTALI NELLE RELAZIONI.

RELAZIONI TRA ADULTI. RILEVA L’ATTACCAMENTO NEL QUI ED ORA

ADULT ATTACHMENT INTERVIEW SELF-REPORT

ELICITA COMPLESSI MODELLI NARRATIVI DELLE RELAZIONI DI ATTACCAMENTO CHE RIFLETTONO I MOI DEGLI INTERVISTATI E CONNETTE QUESTI ULTIMI AL COMPORTAMENTO INTERPERSONALE

RILIEVO DEI CONTENUTI PERCETTIVI, SENTIMENTI E COMPORTAMENTI AUTO-

OSSERVATI

SOGGETTA AI BIAS DELL’OSSERVATORE

SOGGETTI AI BIAS DELL’INTERVISTATO

COMPLESSITÀ NELLA SOMMINISTRAZIONE E NELLA DECODIFICA

SEMPLICITÀ DI SOMMINISTRAZIONE E DECODIFICA

È IN GRADO DI RILEVARE I PROCESSI INCONSCI RILEVA DIMENSIONI CONSAPEVOLI

VS.

ELEVATA SENSIBILITÀ ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI

RISULTANO CORRELATI AL COMPORTAMENTO INTERPERSONALE

È IN GRADO DI RILEVARE LA CAPACITÀ DI MENTALIZZAZIONE

È IN GRADO DI RILEVARE LA DISORGANIZZAZIONE

FURTO CON DESTREZZA O SCORCIATOIA?

Page 16: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

I QUESTIONARI SELF-REPORT

PRINCIPALI RISULTATI EMERSI DAGLI STUDI CHE SI SONO AVVALSI

DEI SELF-REPORT

(Shaver e Mikulincer, 2007)

SICUREZZA- riconoscimento ed espressione dell’emotività negativa

- ricerca attiva del supporto- utilizzo di strategie di coping adattive

- esplorazione di nuovi stimoli

SICUREZZA- riconoscimento ed espressione dell’emotività negativa

- ricerca attiva del supporto- utilizzo di strategie di coping adattive

- esplorazione di nuovi stimoli

INSICUREZZA (STRATEGIE DI IPERATTIVAZIONE/DISATTIVAZIONE)

- strategie di coping inefficaci innanzi alle difficoltà e allo stress

- risposte disfuzionali innanzi alla separazione - difficoltà nel riconoscimento, nell’espressione e nella

gestione delle emozioni (es. rabbia)- errori di valutazione del sé e degli altri in situazioni

di minaccia

INSICUREZZA (STRATEGIE DI IPERATTIVAZIONE/DISATTIVAZIONE)

- strategie di coping inefficaci innanzi alle difficoltà e allo stress

- risposte disfuzionali innanzi alla separazione - difficoltà nel riconoscimento, nell’espressione e nella

gestione delle emozioni (es. rabbia)- errori di valutazione del sé e degli altri in situazioni

di minaccia

EVITANTI – proiezione di tratti indesiderati del sé (proiezione difensiva)

ANSIOSI – proiezione di tratti del sé (identificazione proiettiva)

STRATEGIE DI REGOLAZIONE AFFETTIVA

Page 17: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

I QUESTIONARI SELF-REPORT

Relazioni interpersonaliAttachment Style Questionnaire (ASQ)

(Feeney, Noller, Hanrahan)

Relazioni con i genitoriParental Bonding Instrument (PBI)

(Parker, Tupling e Brown)

Relazioni di coppiaExperience in close relationship (ECR)

(Brennan, Clark e Shaver)

Relazioni familiari e amicaliInventory of Peer and Parent Attachment (IPPA) (Armsden,

Greenberg, 1987)

CATEGORIALI E PROTOTIPICICATEGORIALI E PROTOTIPICI DIMENSIONALIDIMENSIONALI

Relazioni di coppiaAdult Attachment Questionnaire (AAS)

(Hazan, Shaver)

Relazioni interpersonali Relationship Questionnaire (RQ)

(Bartholomew, Horowitz)

Page 18: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

CLASSIFICAZIONE DELL’ATTACCAMENTO ADULTO

Hazan e Shaver Hazan e Shaver Bartholomew e HorowitzBartholomew e Horowitz

SICURO

EVITANTE

ANSIOSO/AMBIVALENTE

SICURO

TIMOROSO

PREOCCUPATO

DISTACCATO-SVALUTANTE

STILI DI ATTACCAMENTO – modelli sistematici di aspettative, bisogni, strategie di regolazione delle emozioni e di comportamento sociale, prodotto dalla interazione tra il sistema comportamentale di attaccamento innato e la storia individuale delle relazioni di attaccamento che, generalmente, nasce dalla relazione con i genitori

Page 19: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

Adult Attachment StyleAAS (AAS) - Hazan, Shaver (1987)

1. Qualche volta mi sento a disagio quando sto con gli altri; trovo difficile avere completa fiducia in loro, mostrarmi dipendente da essi. Divento nervoso/a se qualcuno diventa eccessivamente intimo e, spesso, il/la mio/a partner vorrebbe che stabilissimo un ’intimità superiore a quella che mi fa sentire a mio agio. (EVITANTE – 24%)

2. Trovo che gli altri siano riluttanti a stabilire con me quell ’intimità che desidererei raggiungere con loro. Spesso temo che il/la mio/a partner non sia realmente innamorato/a o che non voglia stare con me. Desidero un rapporto molto stretto con il/la mio/a partner e questo, qualche volta, fa fuggire le persone. (ANSIOSO/AMBIVALENTE – 20%)

3. Trovo relativamente facile stabilire delle relazioni intime con altri e mi sento a mio agio nel dipendere da loro. Non mi capita spesso di temere di essere abbandonato/a o che qualcuno si leghi fortemente a me. (SICURO – 56%)

Le ricercheLe ricerche

AAS e Esperienze infantiliAAS e Esperienze infantili

AAS e PsicopatologiaAAS e Psicopatologia

AAS e Caratteristiche di personalitàAAS e Caratteristiche di personalità

AAS e Relazioni sentimentaliAAS e Relazioni sentimentali

Page 20: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

Relationship Questionnaire (RQ) Bartholomew e Horowitz (1991)

MODELLO DEL SÉ

MO

DE

LL

O D

EL

L’A

LT

RO

EVITANTE TIMOROSO (timore dell’intimità ed evitamento sociale) - 21%B- Mi sento piuttosto a disagio quando mi lego agli altri. Desidero stabilire relazioni intime, ma trovo difficile avere completa fiducia negli altri o dover dipendere da loro. Qualche volta ho paura di dover soffrire se mi lego troppo agli altri

EVITANTE SVALUTANTE (rifiuto dell’intimità e della dipendenza) – 18%D- Sto bene senza relazioni fortemente emotive. E’ molto importante per me sentirmi indipendente e autosufficiente; preferisco non dipendere dagli altri e non sopporto che gli altri dipendano da me.

NEGATIVO

PREOCCUPATO (preoccupato per le relazioni) – 14%C- Vorrei instaurare con le persone relazioni estremamente intime, ma spesso trovo che gli altri sono riluttanti a stabilire con me quell’intimità che desidererei raggiungere. Sto male se non sono in stretto contatto con qualcuno, e qualche volta temo che gli altri non mi stimino quanto io stimo loro

SICURO (a proprio agio con intimità e autonomia) – 47%A- Trovo relativamente facile stabilire relazioni intime con gli altri. Mi sento a mio agio nel dipendere da loro e nel sentire che qualcuno dipende da me. Non mi capita spesso di temere di essere abbandonato o di non essere accettato dagli altri

POSITIVO

NEGATIVOPOSITIVO

Identificazione di 4 stiliIdentificazione di 4 stili Immagine sé/altriImmagine sé/altri Strumento prototipicoStrumento prototipico

Page 21: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

Lo stile sicuro è caratterizzato da un modello del sé e dell’altro positivo. Dal punto di vista personologico coloro che vengono classificati come sicuri appaiono dotati di elevati livelli di coerenza e autostima, hanno un approccio positivo agli altri e riescono ad entrare facilmente in intimità nelle relazioni; innanzi ai problemi rispondono in maniera flessibile, fronteggiandoli attivamente ed attivando strategie di coping che includono il rivolgersi all’altro come fonte di supporto; apprezzano le relazioni interpersonali e si impegnano nel portare avanti rapporti fondati sull’attenzione e l’interesse nei confronti del prossimo. In generale, i tipi sicuri instaurano relazioni mutue con le altre persone, dalle quali generalmente vengono considerati in maniera positiva. Le loro relazioni di coppia appaiono dunque caratterizzate da intimità, vicinanza, reciproco rispetto, coinvolgimento, apertura emotiva, capacità di risolvere i conflitti in maniera costruttiva.

Lo stile sicuro è caratterizzato da un modello del sé e dell’altro positivo. Dal punto di vista personologico coloro che vengono classificati come sicuri appaiono dotati di elevati livelli di coerenza e autostima, hanno un approccio positivo agli altri e riescono ad entrare facilmente in intimità nelle relazioni; innanzi ai problemi rispondono in maniera flessibile, fronteggiandoli attivamente ed attivando strategie di coping che includono il rivolgersi all’altro come fonte di supporto; apprezzano le relazioni interpersonali e si impegnano nel portare avanti rapporti fondati sull’attenzione e l’interesse nei confronti del prossimo. In generale, i tipi sicuri instaurano relazioni mutue con le altre persone, dalle quali generalmente vengono considerati in maniera positiva. Le loro relazioni di coppia appaiono dunque caratterizzate da intimità, vicinanza, reciproco rispetto, coinvolgimento, apertura emotiva, capacità di risolvere i conflitti in maniera costruttiva.

Relationship Questionnaire (RQ) Bartholomew e Horowitz (1991)

Page 22: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

Lo stile preoccupato appare caratterizzato da un modello di sé negativo e da un modello dell’altro positivo. Coloro che rientrano in tale categoria presentano un eccessivo bisogno di dipendenza dagli altri, concepiti come strumento per costruire la propria sicurezza. I loro bassi livelli di autostima generano forti reazioni emotive innanzi ai problemi, che non riescono ad essere risolti se non attraverso l’appoggio di qualcuno. Nelle relazioni, inoltre, necessitano di una costante intimità, attenzione ed approvazione inducendo gli altri, di conseguenza, ad allontanarsi al fine di ricreare un equilibrio nelle distanze. Ciò rappresenta il principale motivo dei loro conflitti relazionali, che derivano dalla convinzione che le persone non diano mai abbastanza e non li giudichino per il loro reale valore. Le relazioni sentimentali, inevitabilmente, assumono nella loro vita un’importanza cruciale. Il bisogno di dipendenza affettiva, infatti, li porta a prediligere la vita di coppia, anche se proiettano all’interno del rapporto aspettative irrealizzabili, derivate dalla speranza di aver trovato la “persona giusta”. Nel momento in cui queste illusioni vengono disattese e l’idillio cede il passo alla realtà, alla delusione si accompagna un atteggiamento di rabbia, passione, gelosia, possessività e conflitto. Tendono, in ogni caso, a procrastinarne sistematicamente la rottura, optando per il mantenimento della relazione nonostante i gravi problemi da loro stessi messi in rilievo.

Lo stile preoccupato appare caratterizzato da un modello di sé negativo e da un modello dell’altro positivo. Coloro che rientrano in tale categoria presentano un eccessivo bisogno di dipendenza dagli altri, concepiti come strumento per costruire la propria sicurezza. I loro bassi livelli di autostima generano forti reazioni emotive innanzi ai problemi, che non riescono ad essere risolti se non attraverso l’appoggio di qualcuno. Nelle relazioni, inoltre, necessitano di una costante intimità, attenzione ed approvazione inducendo gli altri, di conseguenza, ad allontanarsi al fine di ricreare un equilibrio nelle distanze. Ciò rappresenta il principale motivo dei loro conflitti relazionali, che derivano dalla convinzione che le persone non diano mai abbastanza e non li giudichino per il loro reale valore. Le relazioni sentimentali, inevitabilmente, assumono nella loro vita un’importanza cruciale. Il bisogno di dipendenza affettiva, infatti, li porta a prediligere la vita di coppia, anche se proiettano all’interno del rapporto aspettative irrealizzabili, derivate dalla speranza di aver trovato la “persona giusta”. Nel momento in cui queste illusioni vengono disattese e l’idillio cede il passo alla realtà, alla delusione si accompagna un atteggiamento di rabbia, passione, gelosia, possessività e conflitto. Tendono, in ogni caso, a procrastinarne sistematicamente la rottura, optando per il mantenimento della relazione nonostante i gravi problemi da loro stessi messi in rilievo.

Relationship Questionnaire (RQ) Bartholomew e Horowitz (1991)

Page 23: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

Lo stile distanziante è caratterizzato da un modello di sé positivo e un modello dell’altro negativo. Le persone che rientrano all’interno di questa categoria hanno un’alta fiducia in se stesse e, contemporaneamente, tendono a svalutare le relazioni evitando l’intimità e disinteressandosi ai giudizi degli altri, anche quando sono negativi. A livello comportamentale, tale atteggiamento si manifesta nella tendenza a non fare apprezzamenti sugli altri, a mantenere nei loro confronti una distanza emozionale, a svalutare l’importanza delle relazioni, a evitare i conflitti interpersonali e a sottolineare l’importanza dell’indipendenza, della libertà e dell’affermazione. Le loro relazioni di coppia sono caratterizzate dalla mancanza di vicinanza e da una scarsa apertura alla comunicazione; questo fa sì che generalmente appaiano i membri della coppia meno coinvolti. Non si sentono a proprio agio con gli affetti e non ricercano l’intimità, evitando attivamente di dare supporto, anche quando esso viene espressamente richiesto; preferiscono evitare i conflitti o tutte quelle manifestazioni emozionali che li facciano sentire troppo coinvolti o “intrappolati” nella relazione.

Lo stile distanziante è caratterizzato da un modello di sé positivo e un modello dell’altro negativo. Le persone che rientrano all’interno di questa categoria hanno un’alta fiducia in se stesse e, contemporaneamente, tendono a svalutare le relazioni evitando l’intimità e disinteressandosi ai giudizi degli altri, anche quando sono negativi. A livello comportamentale, tale atteggiamento si manifesta nella tendenza a non fare apprezzamenti sugli altri, a mantenere nei loro confronti una distanza emozionale, a svalutare l’importanza delle relazioni, a evitare i conflitti interpersonali e a sottolineare l’importanza dell’indipendenza, della libertà e dell’affermazione. Le loro relazioni di coppia sono caratterizzate dalla mancanza di vicinanza e da una scarsa apertura alla comunicazione; questo fa sì che generalmente appaiano i membri della coppia meno coinvolti. Non si sentono a proprio agio con gli affetti e non ricercano l’intimità, evitando attivamente di dare supporto, anche quando esso viene espressamente richiesto; preferiscono evitare i conflitti o tutte quelle manifestazioni emozionali che li facciano sentire troppo coinvolti o “intrappolati” nella relazione.

Relationship Questionnaire (RQ) Bartholomew e Horowitz (1991)

Page 24: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

Lo stile timoroso-evitante si esplica in un processo relazionale caratterizzato da un modello di sé e dell’altro negativo. Queste persone hanno una scarsa fiducia in se stesse e l’atteggiamento di evitamento delle relazioni e dell’intimità è conseguente alla paura di possibili abbandoni o rifiuti. Sono in costante conflitto tra il bisogno di vicinanza e la necessità auto-protettiva di distanza; desiderano il contatto con le altre persone, ma allo stesso tempo si sentono inadeguati e non si fidano del prossimo, percepito come una potenziale fonte di dolore. Questa configurazione personologica fa sì che difficilmente riescano a coinvolgersi in una relazione sentimentale e, anche quando ciò accade, assumono un ruolo passivo caratterizzato da un’estrema dipendenza emozionale e da una costante ansia di separazione. Tendono, di conseguenza, ad autocolpevolizzarsi per i problemi della coppia ed hanno difficoltà a comunicare apertamente al partner i propri sentimenti.

Lo stile timoroso-evitante si esplica in un processo relazionale caratterizzato da un modello di sé e dell’altro negativo. Queste persone hanno una scarsa fiducia in se stesse e l’atteggiamento di evitamento delle relazioni e dell’intimità è conseguente alla paura di possibili abbandoni o rifiuti. Sono in costante conflitto tra il bisogno di vicinanza e la necessità auto-protettiva di distanza; desiderano il contatto con le altre persone, ma allo stesso tempo si sentono inadeguati e non si fidano del prossimo, percepito come una potenziale fonte di dolore. Questa configurazione personologica fa sì che difficilmente riescano a coinvolgersi in una relazione sentimentale e, anche quando ciò accade, assumono un ruolo passivo caratterizzato da un’estrema dipendenza emozionale e da una costante ansia di separazione. Tendono, di conseguenza, ad autocolpevolizzarsi per i problemi della coppia ed hanno difficoltà a comunicare apertamente al partner i propri sentimenti.

Relationship Questionnaire (RQ) Bartholomew e Horowitz (1991)

Page 25: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

• È un questionario self-report di 36 items con risposte su una scala a sei punti (da totalmente in disaccordo a totalmente d’accordo)

• La classificazione è basata sul modello a quattro categorie della Bartholomew (modello negativo del sé = ansia; modello negativodell’altro = evitamento)

• Integrazione di tutte le scale sull’attaccamento adulto esistenti sino alla metà degli anni ’90 (323 item destinati a valutare 60 costrutti)

• ACP = due costrutti principali che spiegavano il 62,8% della varianza: ANSIA e EVITAMENTO

• È un questionario self-report di 36 items con risposte su una scala a sei punti (da totalmente in disaccordo a totalmente d’accordo)

• La classificazione è basata sul modello a quattro categorie della Bartholomew (modello negativo del sé = ansia; modello negativodell’altro = evitamento)

• Integrazione di tutte le scale sull’attaccamento adulto esistenti sino alla metà degli anni ’90 (323 item destinati a valutare 60 costrutti)

• ACP = due costrutti principali che spiegavano il 62,8% della varianza: ANSIA e EVITAMENTO

ANSIA (O ANSIETA): a) preoccupazione

b) gelosia/paura dell’abbandono c) paura del rifiuto

EVITAMENTO a) evitamento dell’intimità b) disagio per la vicinanza

c) tendenza a fare affidamento su se stessi piuttosto che sugli

altri

Experience in Close Relationship (ECR) di Brennan, Clark e Shaver (1998)

Page 26: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

SCORING (Picardi et al., 2002)

Gli item 3, 15, 19, 22, 25, 27, 29, 31, 33, 35 devono essere invertiti prima di calcolare i seguenti punteggi.

Scala dell’Evitamento della vicinanza :

calcolare la somma dei punteggi 1, 3, 5, 7, 9, 11, 13, 15, 17, 19, 21, 23, 25, 27, 29, 31, 33, 35.

Scala dell’Ansia rispetto all’abbandono :

calcolare la somma dei punteggi 2, 4, 6, 8, 10, 12, 14, 16, 18, 20, 22, 24, 26, 28, 30, 32, 34, 36.

Experience in Close Relationship (ECR) di Brennan, Clark e Shaver (1998)

Page 27: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

EVITAMENTO ANSIA

Valori normativi (Picardi et al., 2002)

Experience in Close Relationship (ECR) di Brennan, Clark e Shaver (1998)

Fascia di età

Media Deviazione Standard

18-20 46,09 17,56

21-25 44,05 19,40

26-65 41,34 18,71

Genere Fascia di età

Media Deviazione Standard

Maschi 18-20 64,72 19,34

  21-35 59,89 20,63

  36-65 62,35 24,38

Femmine 18-20 75,31 17,71

  21-35 69,76 20,50

  36-65 61,93 23,59

Page 28: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

Attachment Style Questionnaire (ASQ) di Feeney, Noller e Hanrahan (1994)

• È un questionario self-report di 40 items con risposte su una scala a sei punti (da totalmente in disaccordo a totalmente d’accordo)

• Rileva le differenze individuali nell’attaccamento adulto ed è rivolto ad adolescenti e adulti non necessariamente impegnati in una relazione di coppia

• Valuta cinque dimensioni che vanno a costituire altrettante sottoscale:

• È un questionario self-report di 40 items con risposte su una scala a sei punti (da totalmente in disaccordo a totalmente d’accordo)

• Rileva le differenze individuali nell’attaccamento adulto ed è rivolto ad adolescenti e adulti non necessariamente impegnati in una relazione di coppia

• Valuta cinque dimensioni che vanno a costituire altrettante sottoscale:

DISAGIO PER L’INTIMITÀ (attaccamento evitante Hazan e

Shaver)

BISOGNO DI APPROVAZIONE (attaccamento timoroso e

preoccupato di Bartholomew)

SECONDARIETÀ NELLE RELAZIONI

(attaccamento distanziante di Bartholomew)

PREOCCUPAZIONE PER LE RELAZIONI

(attaccamento ansioso/ambivalente Hazan e Shaver)

FIDUCIA IN SÉ E NEGLI ALTRI

• MODELLO DIMENSIONALE. Differenziazione delle persone in base a caratteristiche di tipo continuo e non in base a stili discreti

• MODELLO DIMENSIONALE. Differenziazione delle persone in base a caratteristiche di tipo continuo e non in base a stili discreti

Page 29: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

Attachment Style Questionnaire (ASQ) di Feeney, Noller e Hanrahan (1994)

SCORING

Gli item 33, 20, 21 devono essere invertiti prima di calcolare i seguenti punteggi.

Fiducia: calcolare la somma dei punteggi 1, 2, 3, 19, 31, 33, 37, 38

Disagio per l’intimità: calcolare la somma dei punteggi 4, 5, 16, 17, 20, 21, 23, 25, 26, 34

Secondarietà delle relazioni: 6, 7, 8, 9, 10, 14, 36

Bisogno di approvazione: 11, 12, 13, 15, 24, 27, 35

Preoccupazione per le relazioni: 18, 22, 28, 29, 30, 32, 39, 40

Page 30: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

Valori normativi (Fossati et al., 2007)

Attachment Style Questionnaire (ASQ) di Feeney, Noller e Hanrahan (1994)

fiducia: media = 32,25, ds = 5,74

disagio per l’intimità: media = 37,95, ds = 7,12

secondarietà delle relazioni: media = 16,71, ds = 5,96

bisogno di approvazione: media = 20, 82, ds = 5,99

preoccupazione per le relazioni: media = 28,81, ds = 6,08

IMPORTANZA DELLE DISTRIBUZIONI PERCENTILI

Utilizzare il 75°-90° percentile per le scale dell’attaccamento insicuro e il 10°- 25° percentile per le scale sulla fiducia

IMPORTANZA DELLE DISTRIBUZIONI PERCENTILI

Utilizzare il 75°-90° percentile per le scale dell’attaccamento insicuro e il 10°- 25° percentile per le scale sulla fiducia

Page 31: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

Parental Bonding Instrument (PBI) Parker, Tupling, Brown (1979)

• È un questionario self-report di 25 items con risposte su una scala a 4 punti (da molto vero a molto falso)

• Rileva la relazione che gli adolescenti percepiscono di avere con i propri genitori oppure…

• Valuta, negli adulti, la tipologia di legame instaurato con i propri genitori, rilevata attraverso il ricordo della relazione con loro a 16 anni di vita

• Si basa su due dimensioni:

• È un questionario self-report di 25 items con risposte su una scala a 4 punti (da molto vero a molto falso)

• Rileva la relazione che gli adolescenti percepiscono di avere con i propri genitori oppure…

• Valuta, negli adulti, la tipologia di legame instaurato con i propri genitori, rilevata attraverso il ricordo della relazione con loro a 16 anni di vita

• Si basa su due dimensioni:

CURAaffettuosità, calore, empatia e

confidenza vs.

freddezza, incomprensione, negligenza

IPERPROTEZIONE controllo, intrusione, inibizione della

autonomia vs.

stimolazione all’indipendenza e all’esplorazione

Page 32: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

SCORING

Gli item 2, 3, 4, 7, 14, 15, 16, 18, 21, 22, 24, 25 devono essere invertiti prima di calcolare i seguenti punteggi.

Scala Cura: calcolare la somma dei punteggi 1, 2, 4, 5, 6, 11, 12, 14, 16, 17, 18, 24

Scala Iperprotezione: calcolare la somma dei punteggi 3, 7, 8, 9, 10, 13, 15, 19, 20, 21, 22, 23, 25

Parental Bonding Instrument (PBI) Parker, Tupling, Brown (1979)

Page 33: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

Parental Bonding Instrument (PBI) Parker, Tupling, Brown (1979)

MADRECURA: Media = 31,21, ds= 4,59 IPERPROTEZIONE: Media = 12,17. ds = 6,01

Valori normativi (Scinto et al, 1999)

PADRE CURA: Media = 27,90, ds = 7,56IPERPROTEZIONE: Media = 11,89, ds = 5,65

MASCHI

MADRECURA: Media = 27, 65, ds= 7,55 IPERPROTEZIONE: Media = 16,3 ds = 8,6

PADRE CURA: Media = 25,1, ds = 8,13IPERPROTEZIONE: Media = 13,55 ds = 8,09

FEMMINE

Page 34: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

PARENTAL BONDING QUADRANTS

VINCOLO AFFETTIVO

Alta cura e alta protezione

CONTROLLO ANAFFETTIVO

Bassa cura e alta protezione

GENITORIALITÀ OTTIMALE

Alta cura e bassa protezione

GENITORIALITÀ EVITANTE

Bassa cura e bassa protezione

Parental Bonding Instrument (PBI) Parker, Tupling, Brown (1979)

Page 35: L ’ ATTACCAMENTO NELL ’ ADULTO

CRITERI PER LA SCELTA DEI QUESTIONARI SELF-REPORT

- verifica delle condizioni di validità e attendibilità

- scarsa affidabilità diagnostica degli strumenti di tipo categoriale

- attenzione al costrutto indagato e alla sua operazionalizzazione

- distinzione tra strumenti che valutano il comportamento di attaccamento e strumenti che rilevano lo stile di attaccamento

- distinzione tra strumenti fondati sulle relazioni parentali, quelli fondati sulle relazioni sentimentali e quelli che prendono in considerazione relazioni più generali con altri significativi

- distinzione tra strumenti che valutano le relazioni attuali e quelli retrospettivi

- analisi delle variabili addizionali che possono influenzare i report sull’attaccamento (soprattutto nel caso dell’attaccamento insicuro)

- definire attentamente gli obiettivi e i contesti dell’impiego degli strumenti

- verifica delle condizioni di validità e attendibilità

- scarsa affidabilità diagnostica degli strumenti di tipo categoriale

- attenzione al costrutto indagato e alla sua operazionalizzazione

- distinzione tra strumenti che valutano il comportamento di attaccamento e strumenti che rilevano lo stile di attaccamento

- distinzione tra strumenti fondati sulle relazioni parentali, quelli fondati sulle relazioni sentimentali e quelli che prendono in considerazione relazioni più generali con altri significativi

- distinzione tra strumenti che valutano le relazioni attuali e quelli retrospettivi

- analisi delle variabili addizionali che possono influenzare i report sull’attaccamento (soprattutto nel caso dell’attaccamento insicuro)

- definire attentamente gli obiettivi e i contesti dell’impiego degli strumenti