7
4 2015 www.mastermeeting.it 150 ITINERARI D’ARTE E CULTURA Al centro del Salento, conosciuta come la Firenze del Sud per la ricchezza architettonica del suo centro storico, è la meta perfetta per chi non vuole dover scegliere tra mare, arte e gastronomia Aura Marcelli Lecce, perla barocca di mano, l’arte, il mare, la storia e la ga- stronomia. Il barocco leccese La bellezza di Lecce è letteralmente abba- gliante. La pietra leccese rifrange la luce del sole mutando di tonalità e regalando suggestioni sempre nuove: di giorno il bianco dei palazzi e delle chiese barocche del centro storico sembra invulnerabile alle ombre e si staglia luminoso contro l’azzurro cielo salentino; i toni caldi del tramonto salentino trasformano le faccia- te riccamente decorate, accendendole di riflessi rossastri; di notte l’illuminazione artistica dei monumenti della città li tinge A Lecce vige una regola: non si può inizia- re una giornata senza prima aver gustato il principe dei dolci salentini, il pasticciot- to. Così, in rispettosa ottemperanza alle edonistiche leggi locali, ci fermiamo da- vanti al bancone della Pasticceria Nata- le, a pochi metri dall’antica piazza Sant’Oronzo e dall’anfiteatro romano, e ci lasciamo inebriare dal profumo della pastafrolla e della crema pasticcera di quello che forse è il miglior pasticciotto della città. Rinfrancati da questa calda de- lizia, la cui ricetta festeggia quest’anno i suoi 265 anni, si può partire alla scoperta di Lecce, perla del barocco italiano, cen- tro del Salento dal quale tutto è a portata

ITINERARI D’ARTE E CULTURA - mastermeeting.it · La bellezza di Lecce è letteralmente abba-gliante. La pietra leccese rifrange la luce del sole mutando di tonalità e regalando

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: ITINERARI D’ARTE E CULTURA - mastermeeting.it · La bellezza di Lecce è letteralmente abba-gliante. La pietra leccese rifrange la luce del sole mutando di tonalità e regalando

4 2015www.mastermeeting.it

150

ITINERARI D’ARTE E CULTURA

Al centro del Salento, conosciuta come la Firenze del Sud per la ricchezzaarchitettonica del suo centro storico, è la meta perfetta per chi non vuole doverscegliere tra mare, arte e gastronomia

�Aura Marcelli

Lecce, perla barocca

di mano, l’arte, il mare, la storia e la ga-stronomia.

Il barocco lecceseLa bellezza di Lecce è letteralmente abba-gliante. La pietra leccese rifrange la lucedel sole mutando di tonalità e regalandosuggestioni sempre nuove: di giorno ilbianco dei palazzi e delle chiese barocchedel centro storico sembra invulnerabilealle ombre e si staglia luminoso control’azzurro cielo salentino; i toni caldi deltramonto salentino trasformano le faccia-te riccamente decorate, accendendole diriflessi rossastri; di notte l’illuminazioneartistica dei monumenti della città li tinge

A Lecce vige una regola: non si può inizia-re una giornata senza prima aver gustatoil principe dei dolci salentini, il pasticciot-to. Così, in rispettosa ottemperanza alleedonistiche leggi locali, ci fermiamo da-vanti al bancone della Pasticceria Nata-le, a pochi metri dall’antica piazzaSant’Oronzo e dall’anfiteatro romano, eci lasciamo inebriare dal profumo dellapastafrolla e della crema pasticcera diquello che forse è il miglior pasticciottodella città. Rinfrancati da questa calda de-lizia, la cui ricetta festeggia quest’anno isuoi 265 anni, si può partire alla scopertadi Lecce, perla del barocco italiano, cen-tro del Salento dal quale tutto è a portata

Page 2: ITINERARI D’ARTE E CULTURA - mastermeeting.it · La bellezza di Lecce è letteralmente abba-gliante. La pietra leccese rifrange la luce del sole mutando di tonalità e regalando

ITINERARI D’ARTE E CULTURA

4 2015www.mastermeeting.it

151

ammirare un altro monumento emblema-tico della città e del barocco, l’imponentePalazzo del Governo, sede per secolidel convento dei Padri Celestini, o farequalche passo e giungere alla meraviglio-sa piazza del Duomo per ammirare unodei rari esempi di “piazza chiusa”, magni-fico spazio barocco pensato per incantareil visitatore, con la “falsa facciata” dellaCattedrale, aperta sulla navata lateraledella chiesa, l’imponente campanile, ilbellissimo episcopio, residenza dell’arci-vescovo, e l’imponente Palazzo del Se-minario.

Al centro del SalentoLa posizione di Lecce al centro della peni-sola salentina è assolutamente perfettaper godere di tutto il fascino di questi luo-ghi, fascino che viene dalla terra brulla,sulla quale si contorcono olivi secolari eviti d’uva nera profumata, e che viene dalmare, anzi dai mari. Sì, perché la città hala fortuna di trovarsi, nel raggio di pochedecine di chilometri sia l’Adriatico, sia loIonio, da scegliere in base alla direzionedel vento: se scirocco, il primo, se tra-

di sfumature surreali, dal blu al verde,esaltandone il romanticismo senza para-goni. Basta passeggiare per le strade ac-ciottolate per incontrare a ogni angolomagnifici esempi dello stile unico e spet-tacolare del barocco leccese – sgargiantenelle decorazioni ricavate nella tenerapietra calcarea e influenzato dal platere-sco spagnolo – primo fra tutti la basilicadi Santa Croce (come a Firenze, e pro-prio per questo Lecce è conosciuta comela Firenze del Sud). Di fronte alla suamaestosa facciata ci si sente come rapitida un racconto popolato da centinaia dipersonaggi fantastici: gli uomini e gli ani-mali dei telamoni (il corrispettivo maschi-le delle cariatidi) che sostengono la lungabalaustra, i putti che vi si affacciano, lefoglie di alloro e le bacche che avvolgonoin tre cerchi concentrici lo spettacolarerosone, i santi e i papi, le figure femminilisimbolo di Fede e Fortezza.Basta spostare di poco lo sguardo per

Le facciate maestose dellechiese di Lecce, esempiunici dello stile Barocco.A sinistra: Basilicadi Santa Croce. Sopra,Chiesa del Gesù odel Buon Consiglio.In basso, Piazza Duomo.The majestic facades ofLecce churches, originalexamples of Baroque style.Left: Basilica Santa Croce.Above, Chiesa del Gesù ordel Buon Consiglio. Below:Duomo square

Page 3: ITINERARI D’ARTE E CULTURA - mastermeeting.it · La bellezza di Lecce è letteralmente abba-gliante. La pietra leccese rifrange la luce del sole mutando di tonalità e regalando

4 2015www.mastermeeting.it

152

ITINERARI D’ARTE E CULTURA

montana, il secondo. Così dalla Baia diTorre dell’Orso a Punta Prosciutto, daGagliano del Capo a Torre Lapillo, fi-no a Pescoluse e Posto Vecchio la costasalentina, conosciuta come le Maldive ita-liane, è tutta un rincorrersi di spiagge difine sabbia bianca bagnate dal mare cri-stallino.Da aprile a ottobre, il clima felice di que-sto estremo lembo di Puglia permette digodere di una lunga estate che travalicale stagioni e, magari, di evitare le settima-ne agostane di maggiore folla. E non sideve neppure scegliere tra mare e cultu-

ra. Alle spalle di queste spiagge magnifi-che si trovano antichi borghi portuali chenegli ultimi decenni si sono trasformati inesclusive mete del turismo internaziona-le: Otranto, nella lista dei Borghi più bel-li d’Italia, con il suo centro storico perfet-tamente conservato, il Castello Arago-nese, gli archi e i balconi barocchi, laCattedrale con il mosaico dell’alberodella vita e il bel porto turistico; Gallipo-

LA StrAdA pIù beLLAIl tratto di costa che va da Otranto a Santa Maria di Leuca è con-siderato a ragione uno dei più belli e affascinanti d’Italia. Lastrada litoranea invita ad essere percorsa in tutta calma, per am-mirare lo splendore della natura e le suggestioni mozzafiato cheregala. Passato Capo d’Otranto e il faro di punta palascia, siscende verso porto badisco e la sua insenatura profonda e roc-ciosa. Poi si prosegue per la graziosa Santa Cesarea terme, avvi-cinandosi tanto al mare che sembra di potercisi tuffare. Tra pa-norami senza uguali si raggiungonola suggestiva Grotta di Zin-zulusa e Castro, una delle baie più belle di questo tratto di co-sta. Tra alberi di fico, oleandri ulivi e pini si raggiunge il portic-ciolo di tricase e la bellissima Marina di Novaglie. Poco oltre c’èLeuca: un panorama seducente, nato all’incontro tra Mar Adriati-co e Mar Ionio, con le sue alte coste frastagliate, una miriade digrotte, il porto turistico e le meravigliose spiagge vicine di TorreVado, Posto Vecchio e Pescoluse.

A poca distanza da Leccesi scoprono i tesori d’artedel Salento.In alto: Specchie,in basso: Gallipoli.Not far from Lecce youcan discover Salento arttreasures.Above: Specchie,below: Gallipoli

Page 4: ITINERARI D’ARTE E CULTURA - mastermeeting.it · La bellezza di Lecce è letteralmente abba-gliante. La pietra leccese rifrange la luce del sole mutando di tonalità e regalando

4 2015www.mastermeeting.it

153

ITINERARI D’ARTE E CULTURA

li, col suo affascinante centro storico –un labirinto di vicoli sui quali svetta laCattedrale barocca dedicata a San-t’Agata – arroccato su di un’isola di ori-gine calcarea, collegata alla terraferma at-traverso un ponte; Porto Cesareo, conle sue antiche torri d’avvistamento e ilcentro storico pieno di vita.

tesori nell’entroterraIl mare spettacolare delle coste del Salen-to non deve far dimenticare che anchenell’entroterra, nei dintorni di Lecce, siconservano luoghi incantevoli, borghi emonumenti di valore inestimabile, chemeritano di essere visitati. A pochi minutidalla città si trova l’Abbazia di SantaMaria di Cerrate. Questo imponentecomplesso romanico, immerso nel nulladi una strada che da Squinzano porta aCasalabate, risale al XII e fu uno dei piùimportanti centri religiosi dell’Italia Meri-dionale. Bellissimo il portale duecente-sco, sormontato da rilievi figurati perfet-tamente conservati, e il portico laterale,con le colonne poligonali e il pozzo orna-mentale, ma altrettanto emozionante èl’interno, con gli affreschi duecenteschi etrecenteschi e il baldacchino del 1269 so-pra l’altare maggiore.A poca distanza da Santa Maria di Leucasi trova un altro borgo salentino annove-rato tra i Borghi più belli d’Italia. Strettestradine, niente macchine, scalinate cheracchiudono il centro testimoniano l’ar-chitettura cinquecentesca e seicentescadella cittadina, sorta spontaneamente in-torno al nucleo originario del castelloRisolo e giunta praticamente intatta finoad oggi. Il castello, trasformato nel XVIsecolo da fortezza in palazzo marchesale,si apre col suo imponente portone bugna-to sulla bellissima e scenografica piazzadel Popolo. Sempre al Cinquecento risal-gono la chiesa e il convento dei Fran-cescani Neri, con la splendida cappelladi Santa Caterina Martire, la cripta e gliaffreschi bizantini, mentre sottoterra siconserva l’antico frantoio ipogeo, testi-mone dell’importanza nei secoli della pro-duzione dell’olio.Tornando verso Lecce, si trova Galatina,non un borgo, ma una delle maggiori cittàdella regione. Qui si trova una chiesa cheda sola vale il viaggio in Salento: SantaCaterina d’Alessandria del XIV secolo.

Dietro la sobria facciata si aprono le trenavate completamente affrescate nei pri-mi del Quattrocento da artisti della scuo-la giottesca e senese, con scene dell’Apo-calisse, della Genesi e dei Sette Sacra-menti, secondi per vastità solo alla Basi-lica di San Francesco d’Assisi.La chiesa di San Pietro e Paolo, invece,è nota per conservare la cosiddetta “Cap-pella delle Tarantate”, dove fino a nonmolti anni fa arrivavano le “tarantate” ditutto il Salento (donne in preda a fenome-ni isterici convulsivi), per bere l’acqua mi-racolosa del pozzo. Oggi di tutto questoresta il ricordo e la rappresentazione tea-tralizzata e rievocativa della danza delletarantate: la pizzica o taranta, divenuta fa-mosa grazie al festival agostano di Melpi-gnano, “La Notte della Taranta”. �

Castelli e spiaggenascoste. Il Salento offretutto quanto si possa sipossa desiderare. In alto:Castello Risolo, Otranto.In basso: Porto Badisco.Castles and hiddenbeaches. Salento offereverything you want.Above: Castello Risolo,Otranto. Below: PortoBadisco

Page 5: ITINERARI D’ARTE E CULTURA - mastermeeting.it · La bellezza di Lecce è letteralmente abba-gliante. La pietra leccese rifrange la luce del sole mutando di tonalità e regalando

4 2015www.mastermeeting.it

154

ITINERARI D’ARTE E CULTURA

ITINERARIES IN ART AND CULTURE.

Lecce, Pearl of the BaroqueAt the heart of the Salento, known as the Florence of the South for the rich architectureof its historic centre, it is the perfect destination for those who want sea, art and gastronomyAura Marcelli

churches of the old town seem untouchedby shadows and stand out luminousagainst the blue sky of the Salento.Thewarm tones of the Salento sunset trans-form the richly decorated facades, lightingthem with reflections. At night the artisticillumination of the city’s monumentstinges them with surreal shades from blueto green, exalting their unique romanticqualities. Just take a walk through the cob-blestone streets and at every corner youwill meet magnificent examples of theunique and spectacular Lecce Baroque –nothing if not flamboyant in the decora-tions cut into the soft limestone and influ-enced by the Spanish Plateresque – aboveall the Basilica of Santa Croce (just as inFlorence, and precisely for this reasonLecce is known as the Florence of theSouth). In front of its majestic facade youwill be captivated by its story populatedby hundreds of fantastic characters, hu-man and animal telamons (the maleequivalent of caryatids) that support the

In Lecce there is a rule – you can’t start aday without first having tasted theprince of Salento pastries, the pastic-

ciotto. So respecting the hedonistic locallaws, we stopped in front of the counter ofthe Pasticceria Natale, a few metres fromthe ancient Piazza Sant’Oronzo and theRoman amphitheatre, and we were intoxi-cated by the aroma of the short crust pas-try and the custard filling of what is per-haps the finest pasticciotto in the city. Re-freshed by this hot treat, whose recipe thisyear celebrates its 265th anniversary, youcan start to discover Lecce, pearl of theItalian Baroque and centre of the Salentowhere you find everything– art, sea, histo-ry and gastronomy.

The Baroque of LecceThe beauty of Lecce is literally dazzling.The Lecce stone refracts the sunlight,changing its hue and offering ever-chang-ing delightful variations. During the day,the white of the palaces and the baroque

Santa Caterinad’Alessandria, a Galatina,completamente affrescatada artisti della scuolagiottesca e senese.Santa Caterinad’Alessandria, in Galatina,completely affrescoedby artists of the schoolof Giotto and Siena

Page 6: ITINERARI D’ARTE E CULTURA - mastermeeting.it · La bellezza di Lecce è letteralmente abba-gliante. La pietra leccese rifrange la luce del sole mutando di tonalità e regalando

4 2015www.mastermeeting.it

155

ITINERARI D’ARTE E CULTURA

long balustrade, the little angels that over-look it, the bay leaves and berries that sur-round the spectacular rose window inthree concentric circles, the saints andpopes, and the female figures, symbols ofFaith and Fortitude.Move your gaze just a little to admire an-other emblematic monument of the cityand the Baroque, the imposing Palazzodel Governo, site for centuries of the con-vent of the Celestine Fathers, or take a fewsteps to reach the wonderful Piazza delDuomo and admire one of the rare exam-ples of an enclosed square, a magnificentBaroque space designed to enchant thevisitor, with the false facade of the Cathe-dral, the entrance of which leads to theside aisle of the church, the impressiveBell Tower, the lovely Bishop’s Palace,residence of the Archbishop, and the strik-ing Palazzo del Seminario.

At the heart of the SalentoLecce’s position at the heart of the Salentopeninsula is absolutely perfect to appreci-ate the charm of these places, a charm

that comes first from the barren land, onwhich you will see age-old twisted olivetrees and scented black grape vines, andsecond from the sea, or rather the seas.The city is fortunate to find itself a fewtens of kilometres from both the Adriaticand the Ionian Seas. You can tell whereyou are by the direction of the wind: thescirocco on the Adriatic and the tramon-tana on the Ionian. So from Torre dell’Or-so Bay to Punta Prosciutto, from Gaglianodel Capo to Torre Lapillo, right up toPescoluse and Posto Vecchio the Salentocoast, known as the Maldives of Italy, is asuccession of beaches of fine white sandbathed by the crystal-clear sea.From April to October, the delightful cli-mate of this part of Apulia allows you toenjoy a long summer that extends beyondthe seasons and maybe avoid the Augustweeks with the biggest crowds. Of courseyou don’t have to choose between seaand culture. Behind these magnificentbeaches are ancient port towns and vil-

the MoSt beAutIfuL roAdThe stretch of coast from Otranto toSanta Maria di Leuca is rightly consid-ered one of the loveliest and mostcharming in Italy. The coastal road in-vites you to drive slowly, to admirethe splendour of nature and thebreathtaking beauty it offers. PastCapo d’Otranto and the punta palas-cia lighthouse, you descend to portobadisco and its deep rocky cove. Thencontinue towards lovely Santa Ce-sarea terme, approaching so close tothe sea you could almost dive in. En-joying unparalleled views you reachthe scenic Grotta di Zinzulusa andCastro, one of the most beautifulbays on this bit of coast. Driving pastfig trees, oleanders, olives and pinesyou arrive at the little port of tricaseand the beautiful Marina di Novaglie.A little further on there is Leuca, adizzying panorama, at the junction ofthe Adriatic and Ionian Seas, with itshigh jagged coastline, a myriad ofcaves, the tourist port and nearby themarvellous beaches of Torre Vado,PostoVecchio and Pescoluse.

L’impressionante Grotta diZinzulusa, nella tratto più asud della costa salentina.The impressive cave Grottadi Zinzulusa, on SalentoSouth coast

Page 7: ITINERARI D’ARTE E CULTURA - mastermeeting.it · La bellezza di Lecce è letteralmente abba-gliante. La pietra leccese rifrange la luce del sole mutando di tonalità e regalando

4 2015www.mastermeeting.it

156

ITINERARI D’ARTE E CULTURA

lages that in recent decades have becomeexclusive international tourism destina-tions. Otranto, in the list of the LoveliestOld Towns and Villages in Italy, with itsperfectly preserved old town, theAragonese Castle, the Baroque arches andbalconies, the Cathedral with the mosaicof the tree of life and the beautiful touristport. Gallipoli, with its charming historiccentre – a maze of alleys on which standsthe Baroque Cathedral dedicated to SaintAgatha – perched on a limestone island,connected to the mainland by a bridge.Porto Cesareo, with its ancient lookouttowers and the old town full of life.

Delights inlandDon’t let the spectacular sea off the coastsof the Salento make you forget the in-land.Around Lecce, there are charmingplaces and villages and monuments of ex-traordinary beauty that are well worth vis-iting. Just minutes from the city there isthe Abbey of Santa Maria di Cerrate. Thisimpressive Romanesque complex, stand-ing on its own on the road from Squin-zano to Casalabate, dates back to the 12thcentury and was one of the most impor-tant religious centres of Southern Italy.Look for the beautiful 13th-century portal,surmounted by perfectly preserved figura-tive reliefs, and the side portico, withpolygonal columns and ornamental well.But equally exciting is the interior, with13th- and 14th-century frescoes and thebaldacchino of 1269 over the high altar.A stone’s throw from Santa Maria di Leucais another ancient Salento town, countedamong the Loveliest Old Towns and Vil-lages in Italy. Narrow streets, no cars andstaircases that enclose the centre pay trib-ute to the 16th- and 17th-century archi-tecture of the town, built spontaneouslyaround the original nucleus of the Castel-

lo Risolo and preserved virtually intact to-day. The Castle, transformed in the 16thcentury from fortress to marquis’s palace,has a great door with bossage effect andstands on the beautiful and scenic Piazzadel Popolo. The 16th-century also saw theconstruction of the Church and the Con-vent of the Black Franciscans with thesplendid Chapel of Santa Caterina Martire,the crypt and the Byzantine frescoes,while underground the old oil mill is pre-served, testimony to the importance overthe centuries of oil production.Returning to Lecce, you will find Galati-na, not another ancient village but one ofthe larger towns in the region. Here youwill find a church that is worth a trip tothe Salento by itself, Santa Caterina d’A-lessandria of the 14th century. Behind thesober façade there are three aisles com-pletely affrescoed in the early 15th centu-ry by artists of the school of Giotto andSiena, with scenes of the Apocalypse,Genesis and the Seven Sacraments, sec-ond in sheer size only to the Basilica ofSt. Francis of Assisi.The Church of St. Peter and Paul, on theother hand, is well known for the so-called “Tarantate Chapel” where, until afew years ago, the “tarantate” (womenprey to phenomena of hysterical seizure)arrived to drink the miraculous water ofthe well. Today such events live in thememory and in the dramatic and evoca-tive representation of the dance of thetarantate: the pizzica or taranta, famousthanks to Melpignano’s August festival,“The Night of the Taranta”. �

Dal mare azzurro delSalento vengono gliingredienti della deliziosagastronomia locale.From Salento blue seacomes the ingredients forthe delicious localgastronomy