48
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO CANAVESE Codice scuola TOIC8BG00B Codice fiscale 92521270014 Sito internet: www.icsanbenigno.gov.it E-mail: [email protected] PEC: [email protected] Piano Triennale dell'Offerta Formativa a.s. 2016/2019

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  • Upload
    others

  • View
    8

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO CANAVESE

Codice scuola TOIC8BG00B

Codice fiscale 92521270014

Sito internet: www.icsanbenigno.gov.it E-mail: [email protected]

PEC: [email protected]

Piano Triennale

dell'Offerta Formativa

a.s. 2016/2019

Page 2: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  2

INDICE

Dal POF al PTOF 3 Le nostre finalità 4 L’Istituto Comprensivo e il territorio 5 Le nostre scuole: presentazione sintetica 7 Le nostre scuole: tempo scuola e organizzazione 12 Patto educativo di corresponsabilità 16 Progetti di Istituto- macro aree di riferimento 20 Piano Annuale d’Inclusione 21 Criteri di valutazione degli studenti 26 Piano di Formazione dei Docenti 36 Appendice annuale - a. s. 2017/2018 Organizzazione dell’Istituto: aree, commissioni, funzioni Piano visite e viaggi di istruzione Tabelle riassuntive progetti d’Istituto

41 41 44 46

Page 3: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  3

La Legge dice che...

COS’E’ IL POF

Il POF (Piano dell’Offerta Formativa) è la carta d’identità della scuola dalla gestione autonoma, come disciplinato dall’art. 3 del D.P.R. 275/99: “Il Piano è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia”.

DAL POF AL PTOF

Il comma 14 della legge n. 107/2015 lo disciplina ulteriormente nella tempistica: diventa triennale e rivedibile annualmente. L’acronimo POF diventa PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa).

COSA C’E’ DI NUOVO?

Anche nel contenuto si introduce una maggiore attenzione ad alcuni aspetti fondamentali dell’educazione, come si legge all’interno del comma 2 della Legge 107/2015: “Si tratta della programmazione triennale dell’offerta formativa per il potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti e per l’apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali”.

E ancora il comma 12 cita testualmente: “Il Piano assicura l’attuazione dei principi di pari opportunità promuovendo nella scuola di ogni ordine e grado l’educazione alla parità dei sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni. Si valorizza sempre più la scuola come comunità attiva, aperta al territorio, scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, educazione alla cittadinanza attiva per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini”.

Page 4: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  4

LE NOSTRE FINALITA'

LA STESSA PASSIONE

Condividiamo la stessa passione, i genitori, che ci consegnano i bambini da poco fermi sulle loro

gambe, all’inizio della scuola materna, e gli insegnanti che in un lungo percorso educativo e

didattico consegneranno un ragazzo pronto per spiccare il volo verso le scuole superiori.

FINALITA’ DEL PERCORSO

• Accompagnare (condurre) il bambino/ragazzo verso la consapevolezza di sé, mediante la

scoperta della realtà, in tutte le sue sfaccettature.

• Sviluppare la persona in crescita attraverso attitudini, propensioni e capacità di ogni

alunno, nel rispetto delle sue esigenze e alla luce della tradizione che ci ha condotti fino al

presente.

• Insegnare un metodo di approccio alla realtà e alle discipline quanto più possibile

personale ed efficace.

• Completare il ruolo precipuo della famiglia, che è quello preminentemente educativo;

ruolo che è responsabilità nell’avviare il figlio al mondo, appoggiandosi con spirito di

collaborazione alla scuola stessa, con cui si diventa corresponsabili.

Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante.

Page 5: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  5

L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO

L’Istituto Comprensivo di San Benigno Canavese riunisce le scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondaria di Primo Grado dei comuni di San Benigno Canavese e Lombardore.

Il nuovo dimensionamento (01 settembre 2016) ha comportato l’annessione delle scuole dell’Infanzia e Primaria di Lombardore sia per vicinanza territoriale sia per continuità didattica, dal momento che gli alunni di Lombardore hanno sempre frequentato la scuola Secondaria di Primo Grado di San Benigno grazie al servizio Scuolabus comunale.

Il comune di San Benigno Canavese, che conta 5911 abitanti, si trova in provincia di Torino e confina con i comuni di Foglizzo, Montanaro, Lombardore e Volpiano. Dispone di facili collegamenti con i Comuni limitrofi e con la vicina Torino, soprattutto grazie alla linea ferroviaria canavesana, utilizzata quotidianamente da migliaia di persone tra cui studenti e pendolari. Per questo motivo negli ultimi anni il paese ha subito un notevole incremento demografico e un aumento del numero degli studenti del territorio. Molti sono gli Enti e le Associazioni che, sul territorio di San Benigno, operano in collaborazione con il mondo della scuola:

• la “General Marching band” ha in questi ultimi anni sostituito il tradizionale gruppo Filarmonico ed ha avvicinato alla pratica musicale molti ragazzi, collaborando con gli Istituti Scolastici e realizzando vari laboratori e progetti in particolare con le classi terze della scuola Primaria;

• i volontari dell’Associazione “Sorriso”, che da qualche decennio si occupano delle fasce deboli della popolazione e degli ospiti della Casa di Riposo, hanno oggi ampliato la loro area di competenza, realizzando uno Spazio Famiglia con laboratori per i piccoli della scuola dell’Infanzia e Primaria e organizzando, presso la Biblioteca Civica, letture animate, attività teatrali e motorie;

• la Biblioteca Civica “O. Fasani”, rinnovata ed inaugurata nel 2009, nel corso degli anni è diventata punto di incontro per studenti e lettori, nonché piccoli utenti grazie all’adesione al progetto “Nati per Leggere” ed alle iniziative ad esso correlate;

• da sottolineare poi il dinamismo dei Borghi in cui è suddiviso il territorio: i borghigiani si sono negli anni impegnati nel recupero delle tradizionali feste e nella creazione di nuove iniziative, come la realizzazione dei presepi in occasione del Natale, meta fissa delle scolaresche del comune;

• accanto alle strutture comunali per l’esercizio dello sport come la palestra, la piscina coperta e il campo sportivo, vi è una piscina comunale estiva, ulteriore punto di incontro per i giovani ragazzi di San Benigno.

Page 6: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  6

Il territorio comunale di Lombardore conta 1.742 abitanti e si estende lungo le propaggini della Vauda canavesana. Il capoluogo comprende il borgo antico e una zona più recente situata nella pianura sottostante, dove si trova anche il complesso industriale del paese. L’ondata migratoria interna, in particolare dal Sud, verificatasi in seguito alla riconversione industriale del paese, ha determinato un rapido incremento demografico del comune: i nuovi arrivati si sono concentrati nella parte pianeggiante, mentre nel centro storico sono rimaste le vecchie famiglie di Lombardore. Tutto ciò si è ripercosso negativamente sulla realtà sociale del comune, determinando una separazione in termini socio-culturali ed economici tra le due “parti” del paese. Le scuole del comune rappresentano quindi uno dei possibili punti di incontro e di dialogo tra bambini provenienti da famiglie eterogenee, sia per tradizione sia per estrazione socio-culturale. Molte sono le iniziative promosse in stretta collaborazione con il mondo della scuola:

• gli alunni della Scuola Primaria incontrano gli anziani della Casa di riposo “Rosanna Lurgo”, situata di fronte l’edificio scolastico, all’interno di percorsi di condivisione ed educazione alla cittadinanza;

• la Biblioteca Civica si propone non solo come sede per incontri di lettura, ma anche, in occasione delle festività, come laboratorio in cui i bambini possono sviluppare e migliorare le proprie capacità manuali e inventive attraverso la realizzazione di manufatti creati con materiale di facile reperibilità;

• gli educatori della Cooperativa incaricata e finanziata dal comune, il giovedì, accolgono i bambini che hanno necessità di rimanere a scuola fino alle 16,30 realizzando laboratori opzionali di musica e/o attività espressive.

Page 7: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  7

LE NOSTRE SCUOLE: PRESENTAZIONE SINTETICA

Scuola dell’Infanzia “T. Belloc” Via G. Matteotti n. 3, San Benigno C.se Tel.: 011/9887596 Referente di plesso: Marisa Enrico Tempo scuola settimanale: ore 8.15 - 16.15 dal lunedì al venerdì Servizio di pre-scuola: dalle 7.30 alle 8.15 Uscita dei bambini che non usufruiscono del pranzo: 12.00 – 12.15

Il Plesso della Scuola dell'Infanzia “Teresa Belloc”, costruito nel corso degli anni ‘80, è situato in Via Giacomo Matteotti. La scuola è una struttura ricca di spazi, con un ampio giardino, grandi giochi. Sita su un unico piano, contiene sei sezioni, ma attualmente ne sono in funzione cinque, ognuna delle quali è contrassegnata da un colore e da una lettera dell’alfabeto. Adiacente a ogni sezione vi sono i servizi igienici e un salone ogni due sezioni con relativa sala da pranzo. All’interno della scuola vi sono dei locali comuni: una sala per il riposo pomeridiano; una biblioteca, frequentata dagli alunni accompagnati dai genitori; una sala insegnanti per riunioni e attività di programmazione.

Page 8: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  8

Scuola dell’Infanzia “Don Saudino” Via G. Costa n. 5, Lombardore Tel.: 011/9956496 E-mail: [email protected] Referente di plesso: Mariella Furbatto Tempo scuola settimanale: ore 8.15 - 16.15 dal lunedì al venerdì

La Scuola dell’Infanzia “Don Saudino” viene inaugurata a Lombardore nel settembre del 1998, passando da Ente morale a Istituto statale. Pur avendo subito una ristrutturazione architettonica importante, l’edificio ha mantenuto alcuni elementi originali ed autentici che ne fanno un esempio di immutata “antichità” e bellezza strutturale. A livello geografico sorge nella parte alta del paese, nelle vicinanze della Chiesa Parrocchiale e del Municipio. Gode di un’ottima vista panoramica e dal portone principale si accede ad un ampio cortile circondato da arcate murali. La struttura è formata da 18 locali adibiti a vari usi ed accoglie tre sezioni (A-B-C).

Page 9: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  9

Scuola Primaria “San Giovanni Bosco” Via Trento n. 44, San Benigno C.se Tel.: 011/9880155 Referente di Plesso: Erica Cagnasso Tempo scuola settimanale: Tempo Pieno ore 8.30 - 16.30 dal lunedì al venerdì Tempo Modulare ore 8.30 - 16.30 lunedì, martedì e giovedì; ore 8.30 - 12.30 mercoledì e venerdì Sia per il T. P. che per il T. M. il servizio mensa è facoltativo. I bambini che non si fermano in mensa escono alle 12.30 e rientrano a scuola alle 14.00. Servizio di pre-scuola: dalle ore 7.30 Servizio di post-scuola: fino alle 18.00

Nella Scuola Primaria, oltre alle 14 aule per le classi, sono presenti: 3 sale mensa; un’aula informatica; una biblioteca; una saletta per gli insegnanti; una stanza per le attività di pre-scuola e post-scuola; un ripostiglio per le attrezzature sportive; una palestra utilizzata in comune con la scuola Secondaria adiacente. All’esterno la struttura scolastica dispone di un ampio cortile utilizzato per la ricreazione e le feste di fine anno scolastico. Quasi tutte le classi sono dotate di Lavagna Interattiva Multimediale.

Page 10: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  10

Scuola Primaria “A. Bertolotti” Via Aldo Moro n. 1, Lombardore Tel.: 011/9956375 Referente di Plesso: Mara Vernetti But Tempo scuola settimanale: Tempo Modulare ore 8.30 - 16.30 lunedì, martedì e mercoledì; ore 8.30 - 12.30 giovedì e venerdì Il servizio mensa è facoltativo. I bambini che non si fermano in mensa escono alle 12.30 e rientrano a scuola alle 14.10. Giovedì pomeriggio: 14.10 - 16.30 laboratori opzionali gestiti dalla Cooperativa incaricata e finanziata dal Comune di Lombardore.

Il Plesso della Scuola Primaria “A. Bertolotti”, costruito nel corso degli anni ‘80, è situato in Via Aldo Moro. Nella Scuola Primaria “A. Bertolotti” oltre alle aule per le 5 classi, sono presenti: una sala mensa; un laboratorio di lettura e informatica; una saletta per gli insegnanti; una stanza adibita a ripostiglio per i materiali e i sussidi didattici; una palestra, esterna all’edificio scolastico. All’esterno la struttura scolastica dispone di: un viale di accesso alla scuola, un campo da basket sul lato est, un prato sul lato sud-ovest.

Page 11: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  11

Scuola Secondaria di Primo Grado Corso Italia n. 34, San Benigno C.se Tel.: 011/9880562 E-mail: [email protected] Fiduciario: Prof. Francesco Actis Tempo scuola settimanale: Tempo Ordinario (30 ore) ore 8.00 - 14.00 dal lunedì al venerdì Tempo Prolungato (36 ore, comprensive di mensa) ore 8.00 - 16.00 lunedì, martedì e giovedì; ore 8.00 - 14.00 mercoledì e venerdì

Il plesso della Scuola Secondaria di Primo Grado è situato in Corso Italia n. 34 e risulta strettamente collegato alla Scuola Primaria di San Benigno, con cui condivide un ampio cortile. Grazie al servizio Scuolabus organizzato dal Comune, inoltre, anche gli ex alunni della Scuola Primaria di Lombardore possono agevolmente raggiungere il plesso scolastico. L’edificio, costruito nella prima metà degli anni ‘80 e sede centrale dell’Istituto Comprensivo, ospita da quest’anno la Segreteria e la Dirigenza Scolastica. All’interno della Scuola Secondaria di Primo Grado sono attive 3 sezioni: due seguono il Tempo Ordinario, una il Tempo Prolungato. Le attività scolastiche si sviluppano in diversi ambienti e con l’utilizzo di vari strumenti. Quasi tutte le aule della scuola, situate al piano rialzato e al primo piano, sono dotate di Lavagna Interattiva Multimediale, strumento che coniuga la forza della visualizzazione e della presentazione tipiche della lavagna tradizionale con le opportunità del digitale e della multimedialità e che crea nuovi scenari di insegnamento ed apprendimento. Oltre alle aule, vengono utilizzati altri ambienti: un laboratorio di informatica, dotato di 24 PC operanti in modalità on e off line; un laboratorio di scienze con strumentazioni specifiche e LIM; una Biblioteca recentemente riorganizzata, a disposizione degli alunni per il prestito di libri o sussidi didattici e per attività effettuate con l’ausilio delle docenti responsabili; un laboratorio musicale; un laboratorio di tecnologia; un laboratorio di arte; un Auditorium; una palestra, utilizzata non solo dalla Scuola Secondaria di Primo Grado, ma anche dalla Scuola Primaria e, fuori orario scolastico, da Associazioni sportive del territorio; un locale mensa; un cortile; un ampio giardino.

Page 12: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  12

LE NOSTRE SCUOLE: TEMPO SCUOLA E ORGANIZZAZIONE

LA SCUOLA DELL'INFANZIA

Plesso “T. Belloc” di S. Benigno Le insegnanti organizzano gli orari di lavoro sulla base delle esigenze didattiche – educative. I laboratori del mattino, per fasce di età (3-4-5 anni), si dividono in logico-motorio e linguistico espressivo; ogni docente ne segue uno.

Al pomeriggio solo per i bambini di cinque anni si svolgono altre attività: giochi motori, danza in musica, orto e il laboratorio espressivo-creativo.

La giornata scolastica è ricca di proposte e attività che contribuiscono allo sviluppo integrale della personalità del bambino. Organizzazione oraria delle attività

07:30-08:15

pre-scuola

08:15-12:00

attività didattiche e di laboratorio

12:00-12:15 uscita dei bambini che non usufruiscono del pranzo

12:00-13:00 pranzo

13:15-13:30

uscita dei bambini che non dormono a scuola e rientro intermedio

13:00-14:00 gioco libero e attività di svago

14:00-15:45

riposo dei bambini di 3 e 4 anni, attività didattiche per i bambini di 5 anni

15:45-16:00 risveglio

16:00-16:15 uscita

Page 13: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  13

Plesso “Don Saudino” di Lombardore Le insegnanti organizzano orari di lavoro sulla base delle esigenze didattiche-educative prefissate. I laboratori del mattino, organizzati per fasce d’età (3-4-5 anni), si dividono in logico-motorio e linguistico espressivo.

Al pomeriggio solo per i bambini di cinque anni si svolgono altre attività più specifiche per la fascia d’età prescolare.

Nell’impostare il lavoro educativo, il corpo docente privilegia una programmazione orientata alla soddisfazione delle esigenze dei bambini, sollecitandone le potenzialità di sviluppo.

L’azione educativa si propone quindi di essere dinamica e in continua evoluzione, in base ai ritmi e alle motivazioni dei bambini, ma anche agli interventi e alle stimolazioni degli educatori. Organizzazione oraria delle attività

8:15-9:00

accoglienza in sezione con attività libere di gioco e creative.

9:00-10:30

attività, canti di gruppo, giochi collettivi, conversazioni negli angoli strutturati della sezione

11:45-12:00 preparazione al pranzo

12:00-13:00 pranzo

13:00-13:45

gioco libero e organizzato 13:30 prima uscita per chi non frequenta al pomeriggio

13:00-13:45 14:00-15:45

riposo pomeridiano; attività di laboratorio per i bambini di 5 anni

15:45-16:00 risveglio

16:00-16:15

uscita

Page 14: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  14

LA SCUOLA PRIMARIA Plesso “San Giovanni Bosco” di S. Benigno Nella scuola Primaria i tempi scuola sono due:

• Tempo Pieno (40 ore settimanali, comprensive di mensa) • Modulo (32 ore settimanali, comprensive di tre mense)

Quota oraria delle discipline Cl. Prima Cl. Seconda Cl. Terza Cl. Quarta Cl. Quinta T. P. M. T. P. M. T. P. M. T. P. M. T. P. M. ITALIANO 9 8 8 7 8 7 8 7 8 7 MATEMATICA 8 7 7 6 7 6 7 6 7 6 INGLESE 1 1 2 2 3 3 3 3 3 3 ST./GEO./SC. 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 ARTE 2 1 2 1 2 1 2 1 2 1 MUSICA 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 TECNOL. 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 MOTORIA 2 1 2 1 2 1 2 1 2 1 I.R.C. * 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 *Gli studenti che non scelgono di avvalersi dell’Insegnamento della Religione Cattolica svolgono attività di studio assistito in altre classi oppure, qualora l’orario lo permetta, possono effettuare l’ingresso posticipato o l’uscita anticipata (previa compilazione dell’apposito modulo da parte del genitore).

Plesso “A. Bertolotti” di Lombardore Nella scuola Primaria il tempo scuola è Modulare.

Quota oraria delle discipline Cl. Prima Cl. Seconda Cl. Terza Cl. Quarta Cl. Quinta ITALIANO 8 8 7 7 7 MATEMATICA 6 5 5 5 5 INGLESE 1 2 3 3 3 ST./GEO. 5 5 5 5 5 SCIENZE 2 2 2 2 2 ARTE 1 1 1 1 1 MUSICA 1 1 1 1 1 MOTORIA 1 1 1 1 1 I.R.C. * 2 2 2 2 2 *Gli studenti che non scelgono di avvalersi dell’Insegnamento della Religione Cattolica svolgono attività di studio assistito in altre classi oppure, qualora l’orario lo permetta, possono effettuare l’ingresso posticipato o l’uscita anticipata (previa compilazione dell’apposito modulo da parte del genitore).

Page 15: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  15

LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Plesso di S. Benigno

Nella scuola Secondaria di Primo Grado i tempi scuola sono due:

• Tempo Ordinario (30 ore settimanali) • Tempo Prolungato (36 ore settimanali, comprensive di tre mense)

L’unità oraria è di 60 minuti e nell’arco della mattinata sono previsti 2 intervalli, dalle 9.55 alle 10.05 (con servizio di vendita merende) e dalle 11.55 alle 12.05.

Quota oraria delle discipline T. O. T. P. ITALIANO 6 7 STORIA/CITTADINANZA E COSTITUZIONE 2 2 GEOGRAFIA 2 2 MATEMATICA E SCIENZE 6 7 COMPRESENZA LETTERE/MATEMATICA - 1 LINGUA INGLESE 3 3 LINGUA FRANCESE 2 2 TECNOLOGIA 2 2 ARTE E IMMAGINE 2 2 MUSICA 2 2 SCIENZE MOTORIE 2 2 I.R.C. * 1 1

*Gli studenti che non scelgono di avvalersi dell’Insegnamento della Religione Cattolica svolgono attività di studio assistito oppure, qualora l’orario lo permetta, possono effettuare l’ingresso posticipato o l’uscita anticipata (previa compilazione dell’apposito modulo da parte del genitore).

L’ora di compresenza settimanale dei docenti di Lettere e Matematica, presente solo nel Tempo Prolungato, viene utilizzata secondo differenti modalità, in base alle caratteristiche del gruppo classe: divisione in piccoli gruppi per attività di recupero/consolidamento/potenziamento, progetti di Istituto legati alla salute e al benessere, attività finalizzate allo sviluppo di competenze trasversali (metodo di studio, sviluppo di competenze sociali e civiche), attività di Orientamento per una scelta consapevole della scuola superiore.

Page 16: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  16

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ

Premessa "L'educazione deve tendere allo sviluppo della personalità, dei talenti, delle abilità mentali

e fisiche; allo sviluppo del rispetto per i diritti umani e per le libertà fondamentali; alla preparazione ad una vita responsabile in una società libera, in uno spirito di comprensione,

di pace, di tolleranza, uguaglianza fra i sessi e amicizia tra tutti i popoli, gruppi etnici, nazionali e religiosi; allo sviluppo del rispetto per l'ambiente naturale."

Convenzione ONU 1989 La scuola, in quanto comunità di pratiche e relazioni interpersonali, rappresenta a tutti gli effetti un contesto educativo e di vita sociale e necessita, pertanto, di una definizione, seppure delineata a grandi linee, di un patto condiviso tra tutte le componenti che interagiscono con l’istituzione scolastica; patto al quale tutti possano far riferimento per gli interventi educativi sul singolo e sul gruppo, per quelli relativi alle gestione delle classi ed in genere della vita scolastica. Il patto formativo fa parte del curricolo implicito e rappresenta un campo d’intervento che la scuola vuole condividere con la famiglia, al fine di trovare le strategie d’intervento più adatte alla crescita e allo sviluppo dei ragazzi in termini di cittadini attivi e consapevoli. La caratterizzazione di tale patto nasce dalla consapevolezza che gli alunni sono portatori di un diritto costituzionale alla formazione e all’istruzione che, se pienamente realizzato, dà valore e senso profondo all’esistenza stessa della scuola. La condivisione delle regole del vivere e del convivere, può avvenire solo con una efficace e fattiva collaborazione con la famiglia. La scuola, pertanto, perseguirà costantemente l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa con i genitori attraverso relazioni costanti che riconoscano i reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative. Il Patto di corresponsabilità educativa è perciò un documento in cui scuola e famiglia, analizzate le esigenze e le aspettative di entrambi, stabiliscono una serie di accordi per costruire relazioni di rispetto, fiducia, collaborazione, al fine di sviluppare senso di responsabilità ed impegno comune ed ottenere risultati migliori con gli alunni. La finalità educativa che insieme perseguono genitori e insegnanti è il comune interesse per una crescita serena delle giovani generazioni: insieme lavorano perché i ragazzi possano divenire adulti responsabili, capaci di costruire a livello locale, nazionale, mondiale, una società migliore, fondata sul rispetto della propria e altrui dignità.

Pertanto, in conformità con il D.P.R. 21/11/2007, n. 235 si chiede alla famiglia dell’alunno di sottoscrivere il presente Patto educativo di corresponsabilità finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa i rispettivi diritti e doveri.

1. La scuola è il luogo di promozione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza civile. 2. La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, alla realizzazione del diritto allo studio e lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno (art. 1 c. 1 e 2 DPR 249/98). La scuola, nel rispetto della Carta dei Servizi e del Regolamento delle studentesse e degli studenti, sottopone alla sottoscrizione il seguente Patto educativo di corresponsabilità finalizzato a definire in maniera puntuale e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, famiglie e studenti. Il rispetto del Patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto di fiducia reciproca, per conseguire le finalità dell’Offerta Formativa e per sostenere gli studenti per il successo scolastico.

Page 17: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  17

LA SCUOLA SI IMPEGNA A: • creare un clima sereno e corretto, necessario per favorire lo sviluppo delle conoscenze e

delle competenze, la maturazione dei comportamenti e dei valori, il sostegno alle diverse abilità, l’accompagnamento nelle situazioni di disagio, la lotta a ogni forma di pregiudizio e di emarginazione;

• dare attuazione ai curricoli nazionali e alle scelte progettuali, metodologiche e pedagogiche elaborate nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa, tutelando il diritto ad apprendere di ciascuna alunna e di ciascun alunno;

• procedere alle attività di verifica e di valutazione in modo congruo ai programmi e ai ritmi di apprendimento, chiarendone le modalità e motivandone i risultati che saranno utilizzati per il miglioramento del servizio;

• comunicare costantemente con le famiglie aggiornandole sulle iniziative scolastiche e parascolastiche e sui risultati, sulle difficoltà, sui progressi nelle discipline di studio oltre che sugli aspetti inerenti il comportamento e la condotta;

• prestare ascolto e attenzione ai problemi degli studenti, così da favorire l’interazione con le famiglie;

• formare costantemente il personale della scuola, i ragazzi e i bambini al rispetto delle regole sulla sicurezza, promuovendone la cultura a casa e a scuola.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO SI IMPEGNA A: • garantire l’attuazione del piano triennale dell’offerta formativa, ponendo studenti,

genitori, docenti e personale amministrativo-tecnico ausiliario nella condizione di adempiere nel modo migliore ai propri compiti;

• garantire a ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare le proprie potenzialità;

• garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti della comunità scolastica;

• coordinare le attività necessarie a conoscere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la scuola opera per ricercare risposte adeguate;

• garantire a tutti gli alunni e alle famiglie la possibilità di accedere alle informazioni necessarie alla fruizione del servizio scolastico;

• operare per il miglioramento della qualità del servizio scolastico.

I DOCENTI SI IMPEGNANO A: • informare studenti e genitori degli obiettivi educativi e didattici, dei tempi e delle modalità

di attuazione della propria programmazione e della valutazione dei livelli di apprendimento degli studenti;

• contribuire a realizzare un clima scolastico positivo fondato sul dialogo e sul rispetto; • favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità; • incoraggiare gli studenti ad apprezzare e valorizzare le differenze; • pianificare il proprio lavoro, in modo da prevedere anche attività di recupero e sostegno il

più possibile individualizzate ed essere disponibili a ripetere gli argomenti trattati; • esplicitare sempre i criteri di valutazione, motivando i voti delle interrogazioni, delle

verifiche e favorendo occasioni di autovalutazione da parte degli alunni; • comunicare con le famiglie, informandole sull’andamento didattico-disciplinare degli

studenti; • rispettare gli alunni, le famiglie e il personale della scuola; • conoscere e rispettare il Regolamento di Istituto;

Page 18: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  18

• contribuire alla efficienza ed alla efficacia del lavoro collettivo e alla funzionalità dell’organizzazione del servizio scolastico.

IL PERSONALE AMMINISTRATIVO-TECNICO-AUSILIARIO SI IMPEGNA A:

• collaborare alla attuazione del Piano dell’Offerta Formativa della scuola; • garantire il necessario supporto alle attività didattiche; • contribuire ad un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti presenti e

operanti nella scuola; • creare un clima di buona accoglienza nei confronti dell'utenza e di quanti accedono agli

uffici.

LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A: • instaurare un dialogo costruttivo con i docenti, rispettando la loro libertà di insegnamento

e la loro competenza valutativa; • responsabilizzare il figlio sul rispetto delle regole a scuola; • fornire ai docenti tutte le indicazioni e le informazioni necessarie relative al figlio, per

consentire la costruzione e lo sviluppo di un percorso di insegnamento-apprendimento adeguato all'alunno;

• informarsi costantemente sui risultati scolastici, condividendo con i docenti le indicazioni, le strategie e i consigli utili alla maturazione del proprio figlio;

• tenersi aggiornata su impegni, scadenze, iniziative scolastiche, controllando quotidianamente il diario personale e le comunicazioni scuola-famiglia (circolari cartacee o sul sito web della scuola), e partecipare con regolarità alle riunioni previste;

• far rispettare l’orario d’ingresso a scuola, limitare le uscite anticipate, giustificare le assenze. In caso di malattie contagiose è richiesta dichiarazione scritta sul diario da parte delle famiglie riguardo la garanzia, data dal medico curante, sull'opportunità del rientro in classe;

• rispondere economicamente dei danni provocati dalla alunna/o a persone, arredi, attrezzature e materiale didattico partecipando personalmente al ripristino dei beni danneggiati;

• dare il proprio contribuito alla vita della scuola ed al miglioramento della qualità del servizio scolastico attraverso la partecipazione alle riunioni degli organi collegiali e alle valutazioni del servizio proposte;

• seguire con attenzione il tema della sicurezza a casa e a scuola contribuendo a creare una cultura della sicurezza in ogni ambiente e situazione.

GLI STUDENTI SI IMPEGNANO A: • rispettare gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola; • non usare in classe il cellulare e dispositivi elettronici non didattici; • lasciare l’aula solo se autorizzati dal docente mantenendo un comportamento civile e

corretto; • partecipare al lavoro scolastico individuale e/o di gruppo, svolgere regolarmente i compiti

assegnati e sottoporsi regolarmente alle verifiche previste dai docenti considerandole come uno strumento di controllo del lavoro e di crescita personale;

• rispettare i compagni, le diversità personali e culturali, la sensibilità altrui, il personale della scuola ed aiutarsi reciprocamente per formare un gruppo classe unito;

• contribuire all’affermazione di modelli di comportamento improntati alla convivenza civile;

• conoscere e rispettare il regolamento di disciplina di istituto e i regolamenti dei laboratori;

Page 19: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  19

• essere consapevoli delle sanzioni disciplinari per gli alunni stabilite nel Regolamento di disciplina della scuola e appese nell'aula;

• rispettare le norme di sicurezza. __________________________________________________________________________________ Il/la sottoscritto/a____________________ genitore dell’alunno/a ___________________ frequentante la classe ____ della scuola _____________________dichiara di aver preso visione, assieme al/la proprio/a figlio/a, del Patto educativo di Corresponsabilità dell’Istituto Comprensivo di S. Benigno C.se e di condividerlo. Firme Il genitore L’alunno Il Dirigente Scolastico _________________ ____________________ _______________________

Page 20: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  20

PROGETTI DI ISTITUTO - MACRO AREE DI RIFERIMENTO

Ogni grado di scuola elabora e organizza progetti finalizzati a promuovere l’offerta formativa dell’Istituto. Tale attività di progettazione, che tiene conto delle specifiche realtà dell’ordine di scuola, prevede l’individuazione di macro aree finalizzate al potenziamento dell’offerta formativa. Attraverso i progetti, la scuola favorisce occasioni di crescita personale e sociale e acquisizioni di nuovi apprendimenti. Gli obiettivi generali perseguiti sono brevemente qui esposti:

• Potenziare negli allievi le abilità e le conoscenze già possedute • Svilupparne le attività trasversali di base • Incrementare la motivazione all’apprendimento • Valorizzare i diversi stili cognitivi e individuali dell’apprendimento per permettere a tutti

un proprio percorso volto al riconoscimento delle proprie aspirazioni • Promuovere iniziative di comunicazione e collaborazione tra scuole, famiglie ed Enti

territoriali, al fine anche di integrare le varie culture • Attuare forme di autovalutazione e verifica rivolte al miglioramento dei bisogni formativi

degli allievi

Potenziamento linguistico All’interno di questo ambito troviamo progetti che favoriscono l’alfabetizzazione e il consolidamento della lingua italiana e lingua per lo studio, ma anche attività atte a promuovere il successo formativo attraverso percorsi individualizzati e personalizzati con particolare attenzione agli alunni con BES. Potenziamento artistico ed espressivo Tutti quei progetti che mirano ad acquisire autonomia nell’uso di linguaggi artistici e creativi come possibilità di espressione del proprio essere. Sviluppare la fantasia e l’immaginazione. Educare al teatro, al canto e alla danza fornendo capacità di lettura di tali arti mediante le conoscenze e l’utilizzo di strumenti, linguaggi e tecniche. Potenziare la memoria. Potenziamento dell’educazione al benessere, alla salute e all’ambiente Progetti connessi con l’intero sviluppo formativo degli allievi in cui si favorisce l’acquisizione di coscienza e consapevolezza della propria salute fisica e mentale per promuovere abitudini e comportamenti volti all’apprendimento di corretti e sani stili di vita. Obiettivi specifici: comprendere il concetto di sviluppo sostenibile e adottare comportamenti e stili di vita corretti. Diffondere la cultura dell’educazione motoria e sportiva come mezzo per sostenere i ragazzi nella costruzione di una positiva immagine di sé, nonché costruire relazioni efficaci in un clima di collaborazione di gruppo e sana competitività. Trasferire valori di partecipazione, impegno e rispetto delle regole dello sport nella quotidianità. Sostenere l’acquisizione del senso di sicurezza attraverso il superamento di paure e conoscenza dei pericoli, interiorizzando alcuni comportamenti in relazione all’emergenza e affrontare in modo efficace sia l’imprevisto che il prevedibile. Riconoscere e gestire le proprie emozioni per un equilibrio socio-emotivo. Potenziamento dei rapporti scuola-famiglia-territorio Tutte quelle attività in cui collaborano genitori, enti locali e tutti gli ordini di scuola. Obiettivi specifici: sostenere gli alunni nel delicato passaggio tra ordini di scuola. Costruire un ambiente sereno e socializzante nella classe e nella scuola per mettere in condizione ideale gli alunni per iniziare la futura esperienza scolastica. Favorire la conoscenza da parte degli

Page 21: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  21

insegnanti del percorso educativo di ogni allievo e permettere loro la possibilità di confrontarsi ed intervenire in tempo utile di fronte ad eventuali difficoltà. Potenziamento educazione alla partecipazione, alla legalità e alla cittadinanza Sono compresi quei progetti volti a rafforzare i principi morali e i valori etico civili contenuti nelle norme. Obiettivi specifici: rendere consapevoli dei propri diritti e doveri al fine di contribuire uno sviluppo qualitativo della convivenza civile. Contrastare e prevenire fenomeni di bullismo e cyber-bullismo. Promuovere una società antirazzista.

PIANO ANNUALE D’INCLUSIONE

PAROLA D’ORDINE: “INCLUSIONE!”

“Per realizzare una buona qualità dell’integrazione scolastica degli alunni con disabilità e un’efficace azione inclusiva per i molti più alunni con Bisogni Educativi Speciali abbiamo la necessità di rendere sempre più

"speciale" la "normalità" del far scuola tutti i giorni.” D. Ianes

La dichiarazione di Salamanca sul Diritto di Istruzione pone l'accento sull'accesso alla scolarizzazione ordinaria con un orientamento inclusivo per i bambini con disabilità e sull'importanza dell'istruzione precoce al fine di promuovere lo sviluppo e la preparazione alla scuola. L’Istituto Comprensivo di San Benigno promuove l'inclusione attraverso interventi didattico-educativi esplicitati nel PTOF, nel regolamento del GLI allegato n.1 e nelle schede tecniche del PAI (infanzia e primaria allegato n.2, secondaria I grado allegato n.3). Il valore dell’inclusività nella nostra scuola si concretizza in azioni mirate e programmate.

Salute e benessere a scuola per tutti gli alunni La scuola si propone di promuovere il benessere che si manifesta nella gioia di vivere, di crescere, di apprendere e di progettare. L’obiettivo è anche di prevenire forme di disagio giovanile che, nelle loro manifestazioni estreme, possono portare all’emarginazione e alla discriminazione. La didattica dell’inclusione presuppone una scuola caratterizzata da una pluralità di interventi e di strategie educative che si preoccupa di creare un clima sereno per l’apprendimento. L’area che si occupa dell’inclusione si attiverà per individuare situazioni di disagio socio-affettive e socio-culturali offrendo risposte adeguate anche attraverso la consulenza di esperti. Gli interventi nelle classi, tenendo conto dei bisogni di formazione e informazione delle famiglie e degli alunni, riguarderanno anche i seguenti temi: Educazione all’affettività, Educazione alla solidarietà (CCM, AIRC) e Educazione ai corretti stili di vita (alimentazione, sport e prevenzione). Inoltre, per favorire il successo scolastico e l’integrazione degli alunni stranieri, si forniranno percorsi individualizzati di apprendimento e si organizzeranno attività di recupero e di alfabetizzazione, che si articoleranno con varie modalità sia in orario curricolare sia eventualmente in orario aggiuntivo.

Page 22: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  22

Bisogni Educativi Speciali (BES) L’istituto comprensivo si attiverà per mettere in atto tutte quelle azioni didattico-organizzative previste dalla legge 170/2010 e relativi decreti attuativi e linee guida al fine di garantire il diritto allo studio degli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA). Allo stesso modo si attueranno tutte le necessarie personalizzazioni della didattica per gli alunni con Disturbi Evolutivi Specifici previste dal DM 27/12/2012 e relativa CM n.8 del 6/03/2013. La nostra scuola è attenta ai BES, ovvero agli studenti con Bisogni Educativi Speciali, per realizzare nella collaborazione con le famiglie, le migliori modalità di inclusione scolastica. I BES sono tutti quegli alunni che presentano delle difficoltà che richiedono una personalizzazione della didattica. Per questi alunni è possibile redigere un Piano Didattico Personalizzato (PDP) o un Piano Educativo Individualizzato (PEI) al fine di progettare, un intervento che porti ad un’esperienza di successo formativo.

Alunni diversamente abili L’inclusione scolastica ha come obiettivo primario lo sviluppo della persona diversamente abile “nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione” (dalla legge Quadro n° 104/92 per l’Assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone disabili). L’attenzione verso l’alunno con bisogni educativi speciali vede interagire scuola – territorio - famiglia nell’attivazione di un progetto formativo unitario. Si cerca di accogliere la diversità come una risorsa per il gruppo classe, si organizzano spazi e strumenti di comunicazione e apprendimento per favorire l’integrazione di ciascuno.

Al fine di realizzare tali obiettivi la scuola dispone delle seguenti risorse:

• gli insegnanti di sostegno, come stabilisce la legge, assumono la contitolarità delle classi in cui operano, sono un supporto al gruppo classe in cui l’alunno è inserito, osservano e intervengono in qualità di facilitatori e mediatori delle dinamiche di integrazione. Inoltre offrono il loro contributo e le loro specifiche competenze nella progettazione e nell’attuazione di attività didattiche individualizzate al fine di soddisfare i bisogni individuali degli alunni disabili presenti nelle classi di assegnazione;

Page 23: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  23

• il gruppo GLHO (gruppo di lavoro operativo sulla disabilità) è composto da tutti i docenti di sostegno con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’integrazione degli alunni diversamente abili. Esso si riunisce periodicamente durante l’anno scolastico a scadenze prefissate per confrontarsi, discutere, condividere esperienze e buone prassi. Il lavoro per gli alunni in difficoltà è caratterizzato da una consolidata e stretta collaborazione con tutti i servizi operanti sul territorio, sia pubblici che privati.

Gli operatori che intervengono e sostengono le attività rivolte agli alunni con disabilità sono:

• personale del Servizio Sanitario di Settimo Torinese e Castellamonte (neuropsichiatri, psicologi, logopedisti, fisiatri, neuro-psicomotricisti);

• Assistenti Sociali e Responsabili Unione Net (Settimo Torinese) e CISS 38 (Cuorgnè) - Area Disagio e Disabilità;

• Educatori delle Cooperative che lavorano nella nostra scuola e supportano il lavoro degli insegnanti.

Alunni con Bisogni Educativi Speciali

Alunni con disabilità Alunni con DSA Alunni con altri Bisogni Educativi

Speciali (DM 27/12/2015)

Chi sono Alunni con disabilità intellettiva, fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva.

Alunni con dislessia evolutiva, disgrafia, disortografia e discalculia.

Alunni che presentano condizioni di svantaggio socio-economico e/o culturale.

Valutazione, certificazione e diagnosi

Certificazione ai sensi della Legge n. 104/92 art.3 commi 1 o 3 e del DPCM n.185/06.

Certificazione ai sensi della Legge n. 170/2010 e alle relative Linee Guida di attuazione (Luglio 2011).

Valutazione e delibera del Consiglio di classe, ai sensi della DM. 27/12/2012 e CM. 8/2013.

Programmazione educativa e strumenti didattici

PEI (Piano Educativo Individualizzato) d’obbligo per tutti gli alunni con certificazione. Basato su: • Diagnosi Funzionale:

descrizione del funzionamento dell’alunno);

• Profilo Dinamico Funzionale: programmazione degli obiettivi didattici a lungo, medio e breve termine;

• descrizione di attività e materiali didattici di intervento;

• forme di valutazione e verifica individualizzata;

• insegnante di sostegno e/o assistente per l’autonomia e la comunicazione.

PDP (Piano Didattico Personalizzato), d’obbligo per tutti gli alunni con certificazione. Basato su: • dati generali

sull’alunno; • descrizione del

funzionamento nelle abilità specifiche e disturbi associati;

• misure e strumenti compensativi e dispensativi utili;

• forme di valutazione personalizzata.

Il PDP non è un obbligo per il Consiglio di classe, ma una scelta autonoma per la migliore gestione dei processi inclusivi; esso: • definisce le misure

didattiche da adottare collegialmente per soddisfare i bisogni, monitorare e valutare gli apprendimenti;

• è indicato se è prevista l’adozione di strumenti e misure compensative e dispensative.

Valutazione Alla scuola Primaria, la valutazione è positiva se si riscontrano miglioramenti rispetto al livello iniziale e agli obiettivi individualizzati previsti

Forme personalizzate di valutazione che prevedono la possibile dispensa dalla forma scritta nella seconda

Non è prevista la dispensa dalla forma scritta della lingua straniera. E’ prevista l’adozione degli

Page 24: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  24

nei PEI. Per la scuola secondaria, l’art. 15 dell’ OM. 90/01 prevede due percorsi di valutazione: • PEI semplificato, basato sul

raggiungimento di obiettivi minimi disciplinari che ha come effetto il conseguimento del Diploma valido a tutti gli effetti;

• PEI differenziato, non più legato agli ambiti disciplinari, ma alle reali capacità dell’alunno. In questo caso alla fine del percorso viene rilasciato un attestato con certificazione dei crediti formativi, ma non il diploma.

lingua (da integrare con prova analoga orale). Tempi più estesi per le prove di verifica e valutazione.

strumenti compensativi e l’estensione dei tempi per le prove, se previsto nel PDP.

INCLUSIONE E SUCCESSO FORMATIVO

Ogni alunno è portatore di una propria identità e cultura, di esperienze affettive, emotive e cognitive. Il presupposto che caratterizza tutta la progettazione educativo-didattica rivolta agli alunni in difficoltà è la certezza consapevole e determinata che il rapporto con loro costituisce una risorsa sia per la classe sia per gli insegnanti. Tutti i docenti lavorano per rimuovere ogni forma di esclusione, progettando e attuando percorsi di individualizzazione dell'insegnamento che si uniscono alla ricerca di strategie adeguate. La scuola si impegna, quindi, a costruire nella classe una rete di relazioni inclusive per consentire all'alunno di vivere pienamente ogni esperienza scolastica, sia riguardo l'aspetto relazionale, sia riguardo l'acquisizione di competenze che accrescano l'autostima, l'autonomia e le conoscenze. Il GLI, come previsto dalla Circolare Ministeriale n° 8 del 6/3/2013, analizza le criticità e i punti di forza degli interventi di inclusione operati, formula un’ipotesi globale sull’utilizzo funzionale delle risorse specifiche per aumentare il livello di inclusività della scuola di anno in anno.

Il GLI di Istituto svolge le seguenti funzioni:

• Redige e propone il PAI (Piano Annuale di Inclusione) e lo sottoporre al Collegio Docenti. • Adatta il suddetto Piano, in base alle risorse assegnate, nel mese di settembre. • Coordina le attività dei GLHO. • Rileva tutti i BES (scheda) e analizza la relativa documentazione specialistica (diagnosi

funzionali, diagnosi specialistiche, relazioni osservative …). • Cura l’accoglienza e l’inserimento degli studenti con bisogni educativi speciali e dei nuovi

docenti di sostegno. • Gestisce il reperimento delle risorse materiali (sussidi, ausili tecnologici, biblioteche e/o centri

di documentazione …). • Concorda con il Dirigente Scolastico la ripartizione delle cattedre e delle ore degli insegnanti

di sostegno. • Compila e gestisce i seguenti documenti: PDP, PEI, PDF. • Informa e forma il personale ATA dei vari ordini sulle problematiche dei vari BES presenti

nei singoli plessi. • Gestisce i rapporti con l’ASL (firme documenti e incontri di rete).

Page 25: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  25

• Pianifica i rapporti con gli Enti locali e i vari operatori esterni assegnati da questi ultimi. • Collabora con la segreteria dell’Istituto nella compilazione della modulistica richiesta dall’USR. • Si coordina con le Figure Strumentali delle altre Aree. • Offre consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione dei vari casi

all’interno delle classi. • Interagisce con la rete dei CTS e dei servizi sociali e sanitari territoriali per l’implementazione

di azioni di sistema (formazione, tutoraggio, progetti di prevenzione, monitoraggio, ecc.).

Per quanto riguarda il successo formativo di tutti gli alunni vengono definite azioni di supporto nel percorso scolastico attraverso la messa in atto di attività laboratoriali, attività sportive pomeridiane, lavoro a piccoli gruppi e progetti extracurricolari.

In rapporto a quanto già esplicitato relativamente a finalità generali e obiettivi prioritari si individuano le seguenti azioni di ampliamento e potenziamento dell’offerta formativa:

• Progetti per sensibilizzare gli alunni ai bisogni degli altri • Progetti per promuovere la solidarietà • Progetti per promuovere i corretti stili di vita e la salute • Progetti per la valorizzazione e il potenziamento dei talenti • Progetti per l’attenzione alle nuove tecnologie • Progetti di approfondimento lingue comunitarie (Inglese e Francese) • Progetti di educazione alla cittadinanza attiva. I progetti di ogni plesso e ordine di scuola vengono attuati con l’obiettivo di valorizzare l’unicità di ogni persona, offrire differenti occasioni e metodologie di apprendimento, migliorare la conoscenza di sé e interagire con gli Enti e le agenzie presenti sul territorio.

Page 26: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  26

LA VALUTAZIONE

Come recita l’art. 1 c. 2 del D.P.R. n. 122/09 “La valutazione è l’espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell’autonomia didattica delle istituzioni scolastiche.” E’ una vera e propria attività di ricerca sociale realizzata nell’ambito di un processo decisionale e prende avvio da alcune domande sui problemi e sugli oggetti da considerare, realizza l’esigenza di focalizzare il grado di congruenza e coerenza tra ciò che viene programmato e la domanda da soddisfare, tra ciò che si è realizzato e gli obiettivi posti in origine. E’ un processo che mira ad evidenziare, confermare, correggere o abbandonare le strade scelte. Si pone dei “perché?”, cerca delle ragioni agli errori e ai successi. L’attività di valutazione secondo N. Stame consiste nell’analizzare se un’azione intrapresa per uno scopo corrispondente ad un interesse collettivo abbia ottenuto degli effetti desiderati o altri, ad esprimere un giudizio sullo scostamento che normalmente si verifica, per proporre eventuali modifiche che tengono conto delle potenzialità manifestatesi. Modalità di comunicazione delle valutazioni alle Famiglie Le valutazioni disciplinari vengono tempestivamente comunicate alle Famiglie tramite registro elettronico, diario personale dell’alunno, quaderno operativo. Peraltro è attiva una casella di posta elettronica, appositamente creata per assistere quei genitori che dovessero incontrare problematiche nella consultazione della piattaforma del registro elettronico. Tipo di prove valutate Le verifiche disciplinari serviranno per accertare il livello di conoscenze e competenze raggiunte, evoluzione del processo di apprendimento, metodo di lavoro, impegno, applicazione. Saranno strutturate secondo modalità differenziate: test di profitto strutturati, questionari aperti, produzioni scritte, interrogazioni orali, dettati, esercizi, discussioni, prove di lettura, produzioni manuali, prove pratiche, traduzioni, schemi di sintesi e mappature, dialoghi, prove di ascolto.

SCHEDA DI VALUTAZIONE - SCUOLA DELL’INFANZIA Indicatori di livello per la compilazione: NO - POCO - ABBASTANZA - SI’ - ECCELLENTE

Livello di prestazione

Osservazioni

AUTONOMIA Personale Durante le attività

LIVELLO COGNITIVO

Attenzione e concentrazione

Apprendimento

CORPO E MOVIMENTO

Motricità fine Orientamento spaziale

Rappresentazione dello schema corporeo

Coordinazione del movimento degli arti

COMPETENZE LOGICHE

Confrontare, classificare e raggruppare oggetti secondo criteri dati

Ordinare in sequenze temporali

Contare, quantificare e simbolizzare

Page 27: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  27

COMPETENZE LINGUISTICHE

Pronunciare in modo corretto i fonemi

Verbalizzare esperienze e contenuti

Comprendere il contenuto di una comunicazione orale

RISPETTO DELLE

REGOLE

RELAZIONI Con i pari Con gli adulti

FAMIGLIA

Composizione Partecipazione e attenzione

Dinamiche familiari

Segnalazioni particolari: …………………………………………………………………………….…………....………………..

TABELLA DI CORRISPONDENZA DEI VOTI E DELLE CONOSCENZE PER TUTTE LE DISCIPLINE - SCUOLA PRIMARIA

In conformità alle nuove direttive ministeriali - Decreto Legge n. 137/08 - la valutazione degli apprendimenti nelle singole discipline sarà espressa in decimi in relazione agli obiettivi, ai descrittori e agli indicatori dagli specifici gruppi disciplinati articolati nel dettaglio secondo i seguenti criteri generali.

Voto Misurazione (in relazione agli obiettivi cognitivi)

10 Conoscenze approfondite ed esaustive. Piena padronanza delle abilità e delle strumentalità nelle varie discipline. Notevole capacità di rielaborazione e riflessione personale.

9 Conoscenze approfondite, chiarezza espositiva, capacità di rielaborare e organizzare collegamenti fra saperi diversi.

8 Conoscenze adeguate, uso corretto dei vari linguaggi, buona capacità espositiva.

7 Conoscenze pertinenti, discreta padronanza delle abilità e delle strumentalità nelle varie discipline capacità di organizzare i contenuti appresi in modo semplice.

6 Conoscenze essenziali degli elementi basilari delle singole discipline, parziale padronanza delle abilità e delle strumentalità di base, semplice capacità espositiva.

5 Conoscenze lacunose ed esposizione impropria, scarsa capacità di riconoscere e risolvere essenziali problemi.

Page 28: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  28

Per la Valutazione del “comportamento” gli indicatori stabiliti sono i seguenti: • Interesse, motivazione e partecipazione al dialogo educativo • Collaborazione con compagni e adulti • Rispetto delle persone, dell’ambiente scolastico e delle regole

TABELLA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO - SCUOLA PRIMARIA

Giudizio Criteri di valutazione

L’alunno/a dimostra:

Ottimo • rispetto delle regole in tutte le situazioni con senso di responsabilità e consapevolezza • svolgimento delle consegne scolastiche • interesse e partecipazione propositiva alle lezioni e alle attività della scuola • ruolo propositivo all’interno della classe e ottima socializzazione

Distinto • rispetta generalmente le regole ed è sempre disponibile a modificare i suoi comportamenti in positivo • costante adempimento dei doveri scolastici • interesse e partecipazione costruttiva alle lezioni e alle attività della scuola • ruolo positivo e collaborativo all’interno del gruppo classe

Buono • rispetto delle regole in molte situazioni , anche se a volte ha bisogno di richiami • buona consapevolezza del proprio dovere • interesse adeguato • svolgimento regolare dei compiti assegnati • partecipazione attiva • correttezza nei rapporti interpersonali

Discreto • comportamento non sempre corretto con compagni, docenti e altre componenti scolastiche

• discontinua partecipazione e disinteresse durante la lezione • noncuranza delle strutture e degli spazi scolastici

Sufficiente • di aver bisogno di sollecitazioni e richiami per rispettare le regole nelle varie varie situazioni

• sufficiente consapevolezza del proprio dovere • interesse selettivo • saltuario svolgimento dei compiti assegnati • partecipazione discontinua all’attività didattica • rapporti sufficientemente collaborativi con gli altri

Insufficiente • comportamento scorretto e irresponsabile nei confronti di compagni, docenti e altri componenti della scuola • inadempienza verso le scadenze e scarsa partecipazione all’attività didattica • di aver ricevuto numerosi richiami e note scritte • incuria del materiale proprio e altrui

Page 29: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  29

TABELLA DI CORRISPONDENZA DEI VOTI E DELLE CONOSCENZE/ABILITA’/COMPETENZE PER TUTTE LE DISCIPLINE - SCUOLA SECONDARIA

Voto Descrittori Conoscenze e Abilità Competenze

10

• Ha pienamente raggiunto gli obiettivi

• Conosce in modo completo ed organico i contenuti propri della disciplina

• Conosce in modo approfondito i procedimenti e li applica correttamente, scegliendo quello più appropriato, nell’affrontare situazioni problematiche

• Restituisce prove di verifica corrette, ordinate e complete

• Dimostra piena padronanza delle conoscenze e delle abilità della disciplina

• Espone in modo preciso ed organico, sia nello scritto che nell’orale, i contenuti propri della disciplina utilizzando il lessico specifico appropriato

• Sa utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite in modo trasversale

• Dimostra di avere spiccate capacità di problem solving

9

• Ha raggiunto gli obiettivi in modo più che soddisfacente

• Conosce in modo completo i contenuti propri della disciplina

• Conosce i procedimenti e li applica efficacemente nell’affrontare situazioni problematiche

• Restituisce, nel complesso, prove di verifica corrette, ordinate e complete

• Dimostra padronanza delle conoscenze e delle abilità della disciplina

• Conosce e utilizza in modo appropriato il lessico specifico della disciplina

• Sa utilizzare, nella maggior parte dei casi, le conoscenze e le abilità acquisite in modo trasversale

• Dimostra di avere solide capacità di problem solving

8

• Ha raggiunto gli obiettivi in modo adeguato

• Conosce adeguatamente i contenuti propri della disciplina

• Conosce i procedimenti e li applica adeguatamente

• Restituisce prove di verifica corrette e complete

• Conosce e utilizza in modo corretto il lessico specifico della disciplina

• Espone, sia nello scritto che nell’orale, in modo chiaro e corretto

• Sa utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite in modo trasversale in relazione a discipline tra loro affini

• Dimostra di avere buone capacità di problem solving

Page 30: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  30

7

• Conosce i contenuti propri della disciplina nelle linee essenziali, approfondendo solo alcuni argomenti

• Riconosce proprietà ed applica criteri di classificazione

• Conosce i procedimenti ma non sempre li applica in modo efficace

• Restituisce prove di verifica non sempre corrette e complete

• Conosce e utilizza discretamente il lessico specifico della disciplina

• Espone, sia nello scritto che nell’orale, in modo per lo più chiaro e corretto

• Dimostra di saper organizzare i contenuti appresi in modo semplice, ma tendenzialmente corretto

6

• Ha raggiunto gli obiettivi minimi • Conosce in modo superficiale e

meccanico i contenuti essenziali propri della disciplina

• Conosce nelle linee essenziali i procedimenti ma non sempre li applica in modo corretto

• Restituisce prove di verifica sufficientemente corrette

• Conosce e utilizza il lessico - base

specifico della disciplina • Se guidato espone, sia nello scritto

che nell’orale, in modo per lo più corretto

• Dimostra di saper organizzare i contenuti appresi in modo elementare

5

• Ha appreso i contenuti propri della disciplina in modo limitato e disorganico

• Applica procedure, effettua sintesi o analisi in modo impreciso

• Ha difficoltà nel riconoscimento di proprietà e classificazioni

• Restituisce prove di verifica globalmente scorrette

• Dimostra di conoscere parzialmente il lessico specifico della disciplina

• Espone, sia nello scritto che nell’orale, in modo confuso, anche se guidato

• Commette errori sistematici nell’applicare conoscenze e abilità in contesti semplici

4

• Ha appreso i contenuti propri della disciplina solo in minima parte

• Coglie con difficoltà, e solo se guidato, il senso delle consegne e non riesce ad operare collegamenti, né ad orientare allo scopo le informazioni

• Ha evidenti difficoltà nel riconoscimento di proprietà e classificazioni

• Restituisce prove di verifica gravemente scorrette e lacunose

• Dimostra di non conoscere il lessico specifico della disciplina

• Dimostra di saper applicare conoscenze e abilità, seppur in contesti semplici, con estrema difficoltà

• Espone, sia nello scritto che nell’orale, in modo confuso, lacunoso e disorganico

Page 31: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  31

Inferiore a 4

• Dimostra di non conoscere gli elementi fondamentali degli argomenti richiesti

• Non dimostra capacità applicative, non coglie il senso delle consegne e non risponde in modo coerente e orientato allo scopo, anche se guidato dall’insegnante

• Restituisce verifiche danneggiate, sporche, indecorose, o non le consegna affatto

• Viene sorpreso a copiare o, in sede di correzione, si riscontra la copiatura delle risposte da dispositivo elettronico

• Si rifiuta di svolgere la prova, senza alcuna motivazione

• Non dimostra competenze valutabili, anche nei contesti più semplificati

SCHEDA DI VALUTAZIONE COMPORTAMENTO - SCUOLA SECONDARIA

La condotta sarà espressa in numero da 10 a 5, considerando 5 come valutazione che preclude il passaggio alla classe successiva. Nell'ambito della valutazione della condotta sono stati individuati i seguenti criteri:

Voto Obiettivi Indicatori Descrittori

10 responsabile e

propositivo

Acquisizione di coscienza civile

Comportamento L'alunno è corretto nei rapporti con gli operatori scolastici. Rispetta gli altri e i loro diritti, nel riconoscimento delle differenze individuali.

Uso delle strutture Ha rispetto delle attrezzature e della pulizia della classe.

Rispetto del Regolamento

Rispetta il Patto Educativo e il Regolamento d'Istituto. Non ha a suo carico provvedimenti disciplinari.

Partecipazione alla vita didattica

Frequenza Frequenta le lezioni e rispetta gli orari. Nel caso di assenza giustifica regolarmente.

Partecipazione al dialogo didattico educativo

Dimostra massima disponibilità a collaborare con attegg iamento proposi t ivo con i docenti. Attua interventi pertinenti ed appropriati. Collabora con i compagni.

Rispetto delle consegne

Assolve alle consegne in modo puntuale e costante. Ha sempre il materiale necessario.

Page 32: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  32

9 responsabile e

corretto

Acquisizione di coscienza civile

Comportamento L'alunno è corretto nei rapporti con tutti gli operatori scolastici.

Uso delle strutture Ha rispetto delle attrezzature e della pulizia della classe.

Rispetto del Regolamento

Ha un comportamento rispettoso di regole e di regolamenti.

Partecipazione alla vita didattica

Frequenza Frequenta le lezioni, rispetta gli orari e giustifica regolarmente assenze e ritardi.

Partecipazione al dialogo didattico educativo

Dimostra interesse per le attività didattiche.

Rispetto delle consegne

Assolve alle consegne in modo costante. Ha sempre il materiale.

8 vivace ma corretto

Acquisizione di coscienza civile

Comportamento Nei confronti di docenti, compagni e personale ATA ha un comportamento sostanzialmente corretto.

Uso delle strutture Dimostra un atteggiamento in genere attento alle attrezzature e/o all'ambiente scolastico.

Rispetto del Regolamento

Rispetta il regolamento d'Istituto ma talvo l ta r i ceve r i chiami verbal i .

Partecipazione alla vita didattica

Frequenza Frequenta con regolarità le lezioni e giustifica in modo puntuale.

Partecipazione al dialogo didattico educativo

Segue con discre ta partecipazione le proposte didattiche e generalmente collabora.

Rispetto delle consegne

Nella maggioranza dei casi rispetta le consegne, solitamente ha il materiale necessario.

7 non sempre

corretto

Acquisizione di coscienza civile

Comportamento Nei confronti di docenti, compagni e personale ATA non ha un comportamento sempre corretto. Talvolta mantiene atteggiamenti poco rispettosi degli altri e dei loro diritti.

Uso delle strutture Utilizza in modo non accurato il materiale e le strutture dell'Istituto.

Rispetto del Regolamento

Talvolta non rispetta il regolamento d'Istituto r i ceve r i chiami verbal i ed ha a suo car i co qualche r i chiamo scr i t to .

Partecipazione alla vita didattica

Frequenza Si rende responsabile di assenze e ritardi strategici e/o non giustifica regolarmente.

Partecipazione al dialogo didattico educativo

Segue in modo poco proposi t ivo le proposte didattiche. Collabora raramente alla vita della classe e dell'Istituto.

Rispetto delle consegne

Talvolta non rispetta le consegne e non è munito del materiale scolastico.

Page 33: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  33

6 poco

corretto

Acquisizione di coscienza civile

Comportamento Nei confronti di docenti, compagni e personale ATA ha un comportamento poco corre t to . Mantiene atteggiamenti poco rispettosi degli altri e dei loro diritti.

Uso delle strutture Utilizza in modo non sempre rispettoso il materiale e le strutture.

Rispetto del Regolamento

Tende a violare il regolamento d'Istituto, riceve ammonizioni verbali e/o scritte e/o viene sanzionato con una sospensione.

Partecipazione alla vita didattica

Frequenza Si rende responsabile di assenze e di ritardi strategici e non giustifica regolarmente.

Partecipazione al dialogo didattico educativo

Partecipa con scarso interesse alle attività didattiche ed è spesso fonte di disturbo durante le lezioni.

Rispetto delle consegne

Rispetta le consegne solo saltuariamente. Spesso non è munito del materiale scolastico.

5 scorretto

Acquisizione di coscienza civile

Comportamento Nei confronti di docenti, compagni e personale ATA ha un comportamento irrispettoso ed arrogante.

Uso delle strutture Utilizza in modo t rascurato ed irresponsabi l e il materiale e le strutture della scuola.

Rispetto del Regolamento

Viola il regolamento d'Istituto. Riceve ammonizioni verbali e/o scritte e/o viene sanzionato con sospensione dalla partecipazione alla vita scolastica per violazioni molto gravi: offese gravi e ripetute alla persona ed al ruolo professionale del personale della scuola; gravi e ripetuti comportamenti ed atti che offendano volutamente personalità e convinzioni degli altri studenti; danni intenzionalmente apportati a locali, strutture, arredi; episodi che, turbando lo svolgimento dell'attività scolastica, possano anche configurare diverse tipologie di reato ( minacce, lesioni, gravi atti vandalici) e/o comportino pericolo per l'incolumità delle persone.

Partecipazione alla vita didattica

Frequenza Si rende responsabile di assenze e di ritardi strategici e non giustifica regolarmente.

Partecipazione al dialogo didattico

Non dimostra alcun interesse per le attività didattiche ed è

Page 34: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  34

educativo sistematicamente fonte di disturbo durante le lezioni.

Rispetto delle consegne

Non rispetta le consegne ed è sistematicamente privo del materiale.

SCHEDA DI VALUTAZIONE RELIGIONE CATTOLICA - SCUOLA SECONDARIA

VOTO PARTECIPAZIONE ED INTERESSE

CONOSCENZE COMPETENZE

10 OTTIMO

Costruttivi Lo studente partecipa in modo propositivo e i suoi interventi sono di stimolo alla classe.

Ampie Padroneggia i contenuti in maniera completa ed organica.

Complete Usa le proprie risorse intellettuali, socio-ambientali e/o metodologiche per migliorare le proprie competenze perché interessato a costruire un percorso scolastico solido.

9 DISTINTO

Soddisfacenti Lo studente partecipa al dialogo educativo in modo originale.

Approfondite Possiede approfondite conoscenze di tutti gli argomenti trattati e padroneggia i linguaggi specifici.

Consolidate Usa le proprie risorse intellettuali, socio-ambientali e/o metodologiche per migliorare le proprie competenze perché interessato a costruire un percorso scolastico soddisfacente.

Da 8 a 7 BUONO

Attivi Lo studente mostra una costante attenzione agli argomenti proposti.

Corrette Ha acquisito i contenuti proposti dal percorso didattico ed è in grado di riutilizzarli.

Precise Usa le proprie risorse intellettuali, socio-ambientali e/o metodologiche per acquisire competenze utili al proprio percorso scolastico.

6 SUFFICIENTE

Accettabili Lo studente mostra un’attenzione non sempre costante ed adeguata agli argomenti trattati.

Generiche Ha acquisito i contenuti essenziali che sa utilizzare in alcune circostanze.

Essenziali Usa ancora limitatamente le proprie risorse intellettuali, socio-ambientali e/o metodologiche per acquisire competenze utili al proprio percorso scolastico.

5 e inferiore NON

SUFFICIENTE

Passivi e non adeguati Lo studente non segue

Frammentarie e superficiali Possiede solo alcuni

Incerte Usa molto limitatamente le

Page 35: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  35

con la dovuta attenzione e gli interventi non sono pertinenti.

contenuti che non sempre utilizza in modo adeguato.

risorse intellettuali, socio-ambientali e/o metodologiche per acquisire competenze utili al proprio percorso scolastico.

SCHEDA DI VALUTAZIONE RELIGIONE CATTOLICA - SCUOLA PRIMARIA

VOTO PARTECIPAZIONE ED INTERESSE

CONOSCENZE COMPETENZE

10 OTTIMO

Costruttivi Lo studente partecipa in modo propositivo e i suoi interventi sono di stimolo alla classe.

Ampie Padroneggia i contenuti in maniera completa ed organica.

Complete Usa le proprie risorse intellettuali, socio-ambientali e/o metodologiche per migliorare le proprie competenze perché interessato a costruire un percorso scolastico solido.

9 DISTINTO

Soddisfacenti Lo studente partecipa al dialogo educativo in modo originale.

Approfondite Possiede approfondite conoscenze di tutti gli argomenti trattati e padroneggia i linguaggi specifici.

Consolidate Usa le proprie risorse intellettuali, socio-ambientali e/o metodologiche per migliorare le proprie competenze perché interessato a costruire un percorso scolastico soddisfacente.

8 BUONO

Attivi Lo studente mostra una costante attenzione agli argomenti proposti.

Corrette Ha acquisito i contenuti proposti dal percorso didattico ed è in grado di riutilizzarli.

Precise Usa le proprie risorse intellettuali, socio-ambientali e/o metodologiche per acquisire competenze utili al proprio percorso scolastico.

7 DISCRETO

Adeguati Prevalgono nello studente momenti di pieno coinvolgimento.

Adeguate Lo studente ha acquisito la maggior parte dei contenuti.

Pertinenti Lo studente manifesta che sa applicare le sue competenze.

6 SUFFICIENTE

Accettabili Lo studente mostra un’attenzione non sempre costante ed adeguata agli argomenti trattati.

Generiche Ha acquisito i contenuti essenziali che sa utilizzare in alcune circostanze.

Essenziali Usa ancora limitatamente le proprie risorse intellettuali, socio-ambientali e/o metodologiche per

Page 36: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  36

acquisire competenze utili al proprio percorso scolastico.

5 NON

SUFFICIENTE

Passivi e non adeguati Lo studente non segue con la dovuta attenzione e gli interventi non sono pertinenti.

Frammentarie e superficiali Possiede solo alcuni contenuti che non sempre utilizza in modo adeguato.

Incerte Usa molto limitatamente le risorse intellettuali, socio-ambientali e/o metodologiche per acquisire competenze utili al proprio percorso scolastico.

PIANO DI FORMAZIONE DEI DOCENTI (direttiva MIUR del 3.10.2016) Premessa A seguito dell’emanazione ministeriale del Piano di Formazione dei Docenti 2016-2019, il nostro Istituto Comprensivo definirà a seguito della predisposizione del proprio RAV e del proprio Piano di Miglioramento un piano di formazione articolato. In questa sede si limita a prendere atto delle azioni formative esistenti e degli esiti del sondaggio relativo alle esigenze formative dei docenti. I percorsi di formazione avranno come target sia la collegialità dei docenti, in modo da elevare lo standard delle modalità di insegnamento all’interno dell’intero Istituto Comprensivo, sia specifiche figure di riferimento che ricoprono, o ricopriranno, determinate mansioni che verranno correlate a veri e propri profili professionali. In aggiunta alla proposta di specifiche azioni di formazione, la nostra scuola progetterà e parteciperà a momenti formativi anche a livello di Ambito territoriale, al fine di ottimizzare le risorse e di favorire lo scambio formativo, professionale e culturale, creando sinergie fra le istituzioni scolastiche locali. Finalità Le finalità da perseguire con il presente Piano di Formazione d’Istituto sono così definite: • ulteriore qualificazione del sistema educativo e dell’offerta formativa dell’Istituto Comprensivo

• crescita professionale e personale e arricchimento delle competenze dei docenti • risposta ai bisogni educativo-didattici dell’utenza • raggiungimento degli obiettivi prefissati nel Rapporto di Autovalutazione, quando elaborato • attuazione delle azioni stabilite nel Piano di Miglioramento quando elaborato • realizzazione di attività di monitoraggio, confronto, ricerca e sperimentazione all’interno dell’Istituto Comprensivo

Obiettivi prioritari della formazione Gli ambiti prioritari della formazione definiti nel nostro Istituto Comprensivo per il triennio 2016/2019 sono i seguenti: COMPETENZE DI SISTEMA

• Autonomia didattica e organizzativa • Valutazione e miglioramento • Didattica per competenze e innovazione metodologica

COMPETENZE PER IL 21° SECOLO

Page 37: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  37

• Lingue straniere • Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento • Scuola e lavoro

COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA • Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale • Inclusione e Disabilità • Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile

Corsi di formazione In accordo con gli obiettivi prioritari definiti dal Piano di Formazione dei Docenti, all’interno del nostro Istituto Comprensivo verranno valorizzati attività formative relative ai sopra elencati ambiti prioritari. Ogni attività di formazione, detta Unità Formativa, è definita da un percorso auto-consistente, cioè capace di delineare una competenza professionale (una procedura, un contenuto, una pratica didattica) concretamente raggiungibile. Si tratterà di incontri in presenza con esperti/formatori, ma anche di attività di ricerca, studio e confronto tra colleghi, nonché della “messa in campo” in classe o nell’Istituto, della rielaborazione e della documentazione delle competenze sviluppate. Sarà inoltre sollecitata e favorita la partecipazione individuale a corsi e incontri di formazione promossi da enti esterni certificati, dal MIUR, dall’USR Piemonte, da altri Enti territoriali e Istituti esterni. Verranno anche sostenute iniziative di formazione on-line e di autoformazione. Solo successivamente alla definizione del Piano di miglioramento e del RAV verranno validate come attività di autoformazione, se coerenti con i documenti prodotti dalla scuola, anche la partecipazione a mostre, conferenze, convegni e attività culturali similari (secondo quanto previsto dalla nota MIUR prot. n. 000035 del 07/01/2016 – Indicazioni e orientamenti per la definizione del piano triennale per la formazione del personale). Il piano di formazione dovrà garantire ai docenti almeno una Unità Formativa per ogni anno scolastico, diversamente modulabile nel triennio. L’unità formativa da effettuare per l’Ambito 9, cui l’Istituto appartiene, è stata definita dalla Rete stessa nella riunione del 22/02/2017 in 20 ore complessive di cui 8 di formazione in presenza e le altre in attività di ricerca-azione, studio e confronto tra colleghi. Come risulta dalla tabulazione del QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI DEI DOCENTI diramato in data 2/02/2017 e come definito in sede di Collegio Docenti del 22 febbraio 2017, nel corso del triennio di riferimento, l’Istituto si propone l’organizzazione delle seguenti attività formative:

Area di riferimento

Corso proposto

Durata

Attuato attraverso

Docenti coinvolti

Anno di realizzazione

4.1 Autonomia organizzativa e didattica

4.2 Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base

Corsi di didattica per competenze disciplinari di italiano.

20 Rete di Ambito 9 2016/2017

4.2 Corsi di didattica per competenze disciplinari di

20 Rete di Ambito 9 2016/2017

Page 38: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  38

matematica. 4.2 Corsi di

didattica per competenze disciplinari asse scientifico.

20 Rete di Ambito 9 2016/2017

4.2 Didattica per competenze – Castoldi.

14 I. C. Volpiano 2016/2017

4.3 Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento

Corsi attivati con il PNSD.

MIUR 2016/2017

4.3 Corso sul registro elettronico.

4 I. C. San Benigno

Scuole primarie Lombardore/ San Benigno

2016/2017

4.4 Competenze di lingua straniera

2017/2018 2018/2019

4.5 Inclusione e disabilità

Corso su ADHD.

Rete di Ambito 9 2017/2018 2018/2019

4.5 Corso apprendimento cooperativo e didattica inclusiva.

16 Rete HC 2016/2017

4.5 Corso sulla lettura dei documenti ICF.

I. C. San Benigno

2016/2017 2017/2018

4.6 Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile

“Rischi derivanti dalle nuove tecnologie informatiche e cyber-bullismo”.

5 Associazione SCR

2016/2017

4.6 Gestione dei conflitti e comportamenti oppositivi provocatori.

Rete di Ambito 9 2016/2017

4.6 Litigare fa bene.

Rete di Ambito 9 2016/2017

4.7 Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale

4.8 Scuola e lavoro 4.9 Valutazione e miglioramento

Page 39: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  39

Il Piano potrà essere modificato e/o integrato con altre iniziative di formazione di volta in volta proposte, cui l’Istituto Comprensivo aderirà. Le singole attività formative proposte dall’Istituto saranno coordinate dal docente responsabile del corso che, incaricato dal Dirigente Scolastico, con la Segreteria, provvederà a:

• definire gli obiettivi del corso • definire modalità e tempi di svolgimento delle attività • diffondere l’informativa relativa al corso all’interno dell’IC e/o all’esterno • acquisire le schede di iscrizione, predisporre gli elenchi dei partecipanti per le firme di presenza

• predisporre l’eventuale documentazione e il materiale da distribuire durante il corso • mettere a disposizione il materiale prodotto durante la formazione • predisporre, somministrare e analizzare eventuali questionari di verifica e/o di gradimento • predisporre gli attestati di frequenza al corso

Documentazione e validazione Ciascun insegnante dovrà consegnare in Segreteria copia dell’attestato di partecipazione rilasciato dall’ente erogante il corso di formazione e dovrà indicare, laddove non esplicitate, le ore totali impegnate nell’attività. Si ricorda che, per diventare parte del Portfolio dell’insegnante, la formazione deve essere certificata, cioè erogata da un soggetto accreditato dal MIUR. Tutte le scuole statali e le Università sono automaticamente soggetti accreditati. Tutti gli altri devono riportare in calce agli attestati gli estremi del decreto ministeriale che conferisce loro l’accreditamento. La presenza a mostre, conferenze, convegni e attività culturali similari verrà riconosciuta come attività di autoformazione solo in presenza di un’autocertificazione e di un documento attestante la partecipazione (prenotazione, biglietto di ingresso,...) laddove disponibile. Al termine di ogni anno scolastico, il Dirigente Scolastico provvederà alla validazione del percorso formativo dei singoli docenti sulla scorta dei seguenti parametri: - raggiungimento del numero di ore annuali di formazione ritenuto congruo dal Collegio dei docenti - coerenza fra i corsi seguiti e le necessità formative individuate per l’Istituto Comprensivo. Le modalità di validazione potrebbero essere integrate e/o modificate a seguito di nuove emanazioni ministeriali. (Delibera n. 21 del 22/02/2017)

PERSONALE ATA

Area di riferimento

Corso Proposto

Durata

Attuato attraverso Personale Coinvolto

Anno di realizzazione

Assistenti amministrativi

La gestione documentale: dalla produzione del documento alla sua pubblicazione e conservazione

31 ore Rete di ambito 9 3 2017/2018

Assistenti amministrativi

Codice dei contratti: i contratti e le procedure

24 ore Rete di ambito 9 2 2017/2018

Page 40: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  40

amministrativo-contabili. Il D.L n.50 del 18/04/2016 e la gestione amministrativo-contabile dei PON attraverso la piattaforma GPU

Assistenti amministrativi

Le ricostruzioni di carriera, le assenze e i rapporti con le ragionerie territoriali

24 Rete di ambito 9 2 2017/2018

Operatori scolastici

Accoglienza degli utenti e comunicazione anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie

24 Rete di ambito 9 2 2017/20118

Operatori scolastici

Assistenza agli alunni BES con particolare riferimento agli alunni di difficile gestione

24 Rete di ambito 9 2 2017/2018

Page 41: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  41

APPENDICE ANNUALE A. S. 2017/2018

AREE - COMMISSIONI - FUNZIONI

AREA 1

COMMISSIONI COMPONENTI FUNZIONI

Commissione PTOF Bove Lorenzini Milani

• Raccolta dei dati provenienti dalle altre commissioni per la continua implementazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Referente per l’autovalutazione e Invalsi Referente Invalsi per la Scuola Secondaria di Primo Grado

Bove Prato

• Tabulazione ed analisi dei dati Invalsi al fine di valutare eventuali punti di forza e di debolezza (scuola Primaria) • Reperimento dei risultati dei test Invalsi

dell'a.s. precedente • Organizzazione prove a.s. in corso

Commissione Curricula Verticali

Bisceglia Cuccaro

• Favorire un percorso che, pur abbracciando tipologie di scuola differenti, sia progressivo e continuo • Progettazione per competenze

AREA 2 - NUOVE TECNOLOGIE

Figura strumentale: Marchelli

• Assistenza informatica e registro elettronico

COMMISSIONI COMPONENTI FUNZIONI

Animatore Digitale

Brusasco

• Diffusione di pratiche di innovazione digitale di Istituto • Promozione della digitalizzazione nell’insegnamento

AREA 3 - SUPPORTO AI DOCENTI

Figura strumentale: Ciarloni (Formazione L. 107)

• Organizzazione e monitoraggio della formazione interna con particolare attenzione alla formazione di Ambito (TO09)

Figura strumentale: Ghiosso (Progetti)

• Organizzazione e gestione progetti • Redazione tabella riassuntiva progetti

COMMISSIONI COMPONENTI FUNZIONI

Commissione biblioteca Gamba Murdolo Roasio Porzio

• Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura • Favorire tramite l’uso della biblioteca

scolastica l’approccio affettivo ed emozionale dell’alunno al libro

Page 42: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  42

Referente Continuità e Orientamento

Alberti Lo Forte Mauro Francone Romano Fenoglio Gamba

• Contatti con scuola primaria • Compilazione schede alunni di cinque

anni • Formazione classi • Coordinamento di iniziative per agevolare

il passaggio dalla scuola Primaria alla scuola Secondaria

• Promozione di iniziative di orientamento alla scelta della scuola superiore

Commissione formazione classi

Cagnasso Ferrara Enrico

• Formazione classi Scuola Primaria

Referente Rete Scuole del Canavese

Becchio • Partecipazione ad attività proposte dalla Rete Scuole del Canavese

Commissione viaggi e visite di istruzione

Pace Vecchia Vacchetta

• Coordinamento dei rapporti tra segreteria e docenti del plesso • Raccolta delle richieste e compilazione del

piano gite • Gestione della modulistica

Referente orario Scuola Secondaria di Primo Grado

Becchio • Redazione e cura dell’orario provvisorio e definitivo dei docenti

Referente per i PON Tomaino • Organizzazione e coordinamento dei progetti PON

Commissione per il potenziamento della lingua 2

Rondano Perino

• Impostazione attività di continuità didattica della lingua inglese nell’ambito del curricolo verticale

AREA 4 - SUPPORTO AGLI STUDENTI

Figure strumentali: Feroleto; Modugno/Biamonte

COMMISSIONI COMPONENTI FUNZIONI

Gruppo di Lavoro per l'Inclusione (G.L.I.): Tutti i docenti di sostegno Referente per la Scuola Secondaria di Primo Grado: Roberta Lionetti

• Redige e propone il PAI (Piano Annuale di Inclusione)

• Rileva i casi di Bisogni Educativi Speciali e ne analizza la relativa documentazione • Gestisce i seguenti documenti: PDP, PEI,

PDF • Gestisce i rapporti con l’ASL • Collabora con la segreteria dell’Istituto nella

compilazione della modulistica richiesta

Page 43: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  43

dall’USR • Accoglie i nuovi docenti di sostegno e ripartisce, in accordo con il Dirigente Scolastico, le cattedre e le ore da assegnare • Inserisce gli alunni con Bisogni Educativi Speciali; accoglie il minore e la famiglia • Interagisce con la rete dei servizi sociali e

sanitari territoriali • Offre consulenza e supporto ai colleghi sulle

strategie e metodologie da applicare • Gestisce le risorse materiali (sussidi, ausili

tecnologici, materiale strutturato,…)

Page 44: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  44

PIANO VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE

SCUOLA DELL’INFANZIA Destinazione Durata Classi/Sezioni Periodo Cascina Didattica “Bervatto” San Francesco al Campo

Una giornata 3 sezioni (A-B-C) S. Benigno

10/05/2018

Cascina Didattica “Bervatto” San Francesco al Campo

Una giornata 2 sezioni (D-E) S. Benigno 17/05/2018

Agrigelateria “La Porporata” Ceretta di San Maurizio Canavese

Una giornata 3 sezioni (A-B-C) Lombardore

31/05/2018

SCUOLA PRIMARIA Destinazione Durata Classi/Sezioni Periodo Palazzina di Caccia Stupinigi (TO)

Una giornata 1^A/2^A/3^A/4^A/5^A Lombardore

04/12/2017

Museo Egizio Torino

Mezza giornata 4^C/D S. Benigno + 4^A Lombardore

28/03/2018

Il frutto permesso Bibiana Pinerolo (TO)

Una giornata 1^A/B/C S. Benigno

10/04/2018

Safari Park Pombia (NO)

Una giornata 1^A/2^A/3^A/4^A/5^A Lombardore

10 o 17/04/2018

Aosta Una giornata 5^A/B/C S. Benigno

17/04/2018

Museo Egizio Torino

Mezza giornata 4^A/B S. Benigno

18/04/2018

Parco della Preistoria Rivolta d’Adda

Una giornata 3^A/B/C S. Benigno

24/04/2018

Palazzo Lascaris Torino

Mezza giornata 5^C S. Benigno + 5^A Lombardore

16/05/2018

Murales di Pinocchio Vernante (CN)

Una giornata 2^A/B/C S. Benigno

22/05/2018

Bioparco Zoom Cumiana (TO)

Una giornata 4^C /D S. Benigno

25/05/2018

Palazzo Lascaris Torino

Mezza giornata 5^A/B S. Benigno

30/05/2018

Page 45: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  45

SCUOLA SECONDARIA Destinazione Durata Classi/Sezioni Periodo Agriturismo “Equin’Ozio” Castellamonte (TO)

Una giornata 1^A / 1^B / 1^ C 06/04/2018

Castello della Manta (CN)

Una giornata 2^A / 2^B / 2^ C 04/05/2018

Teatro Regio Torino

Mezza giornata 2^A / 2^B / 2^ C

Museo della Resistenza Torino

Mezza giornata 3^A / 3^C

Agriturismo “Equin’Ozio” Castellamonte (TO)

Due giorni 3^ A 14 – 15/05/2018

Spettacolo in lingua Francese Torino

Mezza giornata 3^A / 3^B / 3^C 13/05/18

Scienze e tecnica in gara Rivarolo (TO)

Mezza giornata 3^A / 3^B / 3^C

Museo della Resistenza e Museo dell'automobile Torino

Una giornata 3^B 27/04/18

Mostra su Mirò e Torino Romana Torino

Una giornata 3^C

Page 46: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  46

TABELLE RIASSUNTIVE PROGETTI

INFANZIA - PRIMARIA

Denominazione progetto Plesso Classi Macro area Giocomotricità su scacchiera gigante*

Primaria Lombardore I, II Potenziamento artistico ed espressivo

Scacchi a scuola* Primaria Lombardore III, IV, V Potenziamento artistico ed espressivo

L’ambiente va a scuola Primaria Lombardore I,II,III,IV,V

Potenziamento educazione al benessere

Motoria “Youth and Sport” Primaria Lombardore

I,II, III,IV,V

Potenziamento educazione al benessere

Un libro per amico Primaria Lombardore

I,II,III,IV,V

Potenziamento linguistico

Continuità Infanzia Lombardore Ultimo anno

Potenziamento dei rapporti scuola-famiglia-territorio

A tutto ritmo!* Infanzia Lombardore ABC Potenziamento artistico ed espressivo

A scuola nuotando Infanzia Lombardore Ultimo anno

Potenziamento educazione al benessere

Lettura Infanzia Lombardore ABC Potenziamento linguistico

Osservazione nuovi iscritti Belloc e Inf. Lombardore

Potenziamento educazione al benessere

4 zampe a scuola* Belloc Tutte Potenziamento educazione al benessere

Hello English* Belloc Ultimo anno

Potenziamento linguistico

Osservazione per IPDA* Belloc Ultimo anno

Potenziamento educazione al benessere

Emozioniamoci con la musica Belloc Ultimo anno

Potenziamento artistico ed espressivo

Orto di Maramao Belloc Ultimo anno

Potenziamento educazione al benessere

Nati per leggere Belloc Tutte Potenziamento linguistico

Inclusione San Giovanni Bosco IIB, IIC Potenziamento rapporti scuola – famiglia - territorio

Rugby San Giovanni Bosco III, IV, V Potenziamento educazione al benessere

Page 47: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  47

I diritti dei bambini San Giovanni Bosco IIA, IIB, IIC

Potenziamento educazione alla partecipazione

Gli amici del bosco San Giovanni Bosco IIA, IIB, IIC

Potenziamento educazione al benessere

La Costituzione Italiana San Giovanni Bosco VA, VB, VC

Potenziamento educazione alla partecipazione

Fruttilandia San Giovanni Bosco IA,IB,IC Potenziamento educazione al benessere

Giocando musicando San Giovanni Bosco IIIA,IIIB,IIIC

Potenziamento artistico ed espressivo

Gli Scacchi* San Giovanni Bosco IV A,B,C,D

Potenziamento artistico ed espressivo

Primo Soccorso* San Giovanni Bosco Tutte Potenziamento educazione al benessere

Special Olympics* San Giovanni Bosco IIB, IIC, IVC, IVD

Potenziamento educazione al benessere

Madrelingua Inglese* San Giovanni Bosco VA, VB, VC

Potenziamento linguistico

SCUOLA SECONDARIA

Denominazione progetto Classi Macro area Educazione alla cittadinanza mondiale*

IA, IB, IC, IIB, IIIA, IIIB

Potenziamento educazione alla partecipazione

DELF A2* Classi III Potenziamento linguistico Tiro con l’arco IIIA, IIIC Potenziamento educazione al

benessere Città sicura Classi II Potenziamento educazione al

benessere Accoglienza Classi I Potenziamento dei rapporti

scuola-famiglia-territorio Biblioteca Tutte Potenziamento linguistico La Storia siamo noi IIIA, IIIC Potenziamento educazione alla

partecipazione “I AM A REFUGEE” IIIB, IIIC Potenziamento educazione alla

partecipazione Orientamento Classi III Potenziamento educazione al

benessere Unplugged IIA, IIIA Potenziamento educazione al

benessere I Ragazzi del Cortile Classi I Potenziamento educazione al

benessere Scienze in gara Classi III Potenziamento educazione al

benessere

Page 48: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENIGNO …...Nasce così il circolo virtuoso della comunità educante. ! 5 L'ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di San Benigno

  48

PROGETTI SU PIÙ ORDINI DI SCUOLA

Denominazione progetto

Plessi Macro area

Sportello psicologico* Tutti Potenziamento educazione al benessere Cancro io ti boccio Secondaria, Primaria

Lombardore, Primaria San Benigno

Potenziamento educazione al benessere

Teatro in lingua inglese*

Secondaria, Primaria Lombardore, Primaria San Benigno

Potenziamento linguistico

*Progetto a pagamento