Insieme per la prevenzione e la gestione dello stress ...Insieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro correlato » Ogni anno il tema della Campagna viene discusso nel

La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l’azienda.

Insieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro-correlatoGestione dello stress e dei rischi psicosociali sul lavoro

COMUNE DI PISA

DIREZIONE PROTEZIONE CIVILE-PREVENZIONE E SICUREZZA – DATORE DI LAVORO

Servizio di Prevenzione e Protezione

~ e-mail: [email protected]

Palazzo Pretorio – Via del Moro, 2 – 2° piano

2www.healthy-workplaces.eu

Introduzione alla campagna ed alla Settimana Europea

Campagna è stata fondata nel 2000 – XIV edizione Ogni 2 anni è caratterizzata da un tema

2014-2015 «Insieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro correlato»

Ogni anno il tema della Campagna vienediscusso nel corso della Settimana europea della sicurezzache si tiene la 4° settimana del mese di ottobre(20-24 ottobre 2014)

Coordinata dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA)

Organizzata in oltre 27 stati membri della UE

E’ realizzata in ciascun Stato membromediante le istituzioni della UE

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Introduzione alla campagna ed alla Settimana Europea In Italia è promossa dall’INAIL che la realizza

grazie a una rete di partner ufficiali della campagna che vengono selezionati a seguito di presentazione di progetti nel campo della sicurezza

Il Comune di Pisa tramite il SPP si è candidato come partner già nel 2012 ricevendo un riconoscimento a Romadurante la «Giornata nazionale dedicataai partner della campagna»

Anche quest’anno il Comune di Pisa è stato l’unico Comune italiano selezionato come partner ufficiale della Campagna Europea 2014-20152014-2015

La campagna non ha oneri, dà prestigioe richiede impegno

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Obiettivi fondamentali della Campagna Europea

Migliorare la comprensione del rischio stress lavoro-correlatoPromuovere la gestione di tale rischioPrevenirne gli effetti negativiOffrire sostegno e orientamento ai

lavoratori ed ai dirigenti

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La dimensione del problema legato allo STRESS LAVORATIVO

Oltre la metà dei lavoratori europei dichiara che lostress è un fenomeno comune nel proprio luogo dilavoro. Si ritiene che circa la metà di tutte le giornate

lavorative perse sia dovuta allo STRESS. Circa 4 lavoratori su 10 pensano che lo stress non sia

gestito adeguatamente nel luogo di lavoro.

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STRESS E RISCHI PSICOSOCIALI

I rischi psicosociali• si originano da una inadeguata progettazione,

organizzazione e gestione del lavoro;• si originano da un contesto inadeguato sul lavoro;• possono causare effetti negativi in termini psicologici,

fisici e sociali, tra cui lo stress lavoro-correlato.

Lo stress lavoro-correlato• è un problema organizzativo e non colpa di un singolo;• sorge quando le esigenze in termini di prestazioni

lavorative vanno oltre la capacità del lavoratore di farvifronte

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L’ambiente di lavoro psicosociale

Un ambiente di lavoro inadeguato e fonte di stress può essere generato da:esigenze eccessive o incoerenti in termini di

prestazioni lavorative;assenza di partecipazione e di possibilità di incidere

sulle modalità di svolgimento del lavoro;scarsa comunicazione e mancanza di supporto;cattiva gestione dei cambiamenti organizzativi,

cambiamenti privi di preavviso, mancanza di rispetto,presenza di conflitti ecc....

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Gli effetti negativi

Per il lavoratore• difficoltà di concentrazione ed errori• sovraffaticamento e depressione• problemi personali• problemi di salute fisica

Per l’organizzazione• scarso rendimento complessivo• maggiore assenteismo• aumento del tasso di incidenti e

infortuni

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Gestione del rischio stress- un problema emergente

Solo il 30% circa dei paesi presenti in Europa dispone diprocedure volte ad affrontare il rischio stress lavoro correlato

Spesso si ritiene che affrontare questo rischio sia più difficilerispetto ai rischi “tradizionali”

Tuttavia… il rischio stress può essere gestito con le stesse modalità

sistematiche di altri rischi per la salute e sicurezza; i vantaggi derivanti dalla gestione del rischio stress lavoro-

correlato superano nettamente i costi di attuazione.

Ovviamente….ALLA BASE DELLA GESTIONE DEL RISCHIO

E’ NECESSARIA UNA CORRETTA VALUTAZIONE DEL RISCHIO

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Il ruolo dei DIRIGENTI, delle P.O./Preposti

Il datore di lavoro deve effettuare la Valutazione di tutti i rischi –art. 17 D.Lgs. 81/08

I dirigenti devono collaborare alla valutazione:- fornendo un contributo attivo riferendo la situazione presente

all’interno della loro Direzione per il personale loro assegnato;- attuando le eventuali misure individuate in fase valutativa volte

alle gestione del rischio;- promuovendo un ambiente di lavoro solidale, incoraggiando i

lavoratori a segnalare problematiche e avanzare proposte.

le P.O. ed i preposti svolgono un ruolo cruciale, perché posti supiano intermedio di interazione tra Dirigenti e lavoratori.

Una buona direzione e interazione con il personale assegnato, unabuona capacità di gestire l’organico contribuiscono a creare unambiente di lavoro che promuove il benessere mentale.

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LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORELATO NEL COMUNE DI PISA

Il datore di lavoro deve effettuare la Valutazione di tutti i rischi - art. 17 D.Lgs. 81/08

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Attuazione di misure migliorative (Procedure operative, intervento dello Sportello di

ascolto, promosso dal CUG tramite la Direzione Personale, ecc…)





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DN 02 - PERSONALE

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L’importanza della partecipazione dei dirigenti e delle P.O.

Suggerisco di utilizzare l’ottica di far emergere gli aspettilegati alle situazioni di stress e di non utilizzare né lacheck list né la valutazione che stiamo effettuando comestrumento per “recriminare” rispetto a situazioni estraneealla stessa.

Ciò in quanto gli esiti porterebbero solo a scostarcidall’obiettivo e non consentirebbero comunque dirisolvere gli altri problemi che si volessero evidenziare.

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L’importanza della partecipazione dei dirigenti e delle P.O.

Successivamente all’elaborazione i risultativerranno comunicati, senza ulterioreriunione, ma sarà importante che ciascunodia seguito alle azioni di miglioramento chesarà necessario mettere in campo.

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PROPOSTA: Individuazione di un G.O. Dirigente da sottoporre a valutazione stress lavoro - correlato

Nella compilazione della Check list non emergechiaramente la situazione dei dirigenti, aspettoquesto che potrebbe essere considerato se glistessi fossero un G.O. a parte.

I risultati potrebbero essere direttamenteportati a conoscenza dell’AC perchè in questocaso le azioni di miglioramento da mettere incampo sarebbero a cura della stessa ACtramite assessore/Direzione al Personale e/otramite il Segretario Generale.

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CONCLUSIONE: L’importanza della informazione dei lavoratori Tutti i lavoratori dell’Ente hanno già ricevuto, come parte della loro

formazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro(svolta nel 2012/2013) una FORMAZIONE SPECIFICA SUI RISCHICARATTERISTICI DELLA LORO MANSIONE.

Una buona informazione sul rischi può contribuire a ridurre anche lostress lavoro-correlato.

La informazione dei lavoratori è fondamentale.

Recentemente sono state approvate acura di questa Direzione varieProcedure Operative che sono caricatesul sito, nell’area riservata dellaDirezione, e che recentemente vengonocaricate anche sul Portale RisorseUmane accessibile dai singolidipendenti.

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CONCLUSIONE: L’importanza della informazione dei lavoratori Tutti i lavoratori dell’Ente hanno già ricevuto, come parte della loro

formazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro(svolta nel 2012/2013) una FORMAZIONE SPECIFICA SUI RISCHICARATTERISTICI DELLA LORO MANSIONE.

Una buona informazione sul rischi può contribuire a ridurre anche lostress lavoro-correlato.

La informazione dei lavoratori è fondamentale.

A completamento di ciò ho ritenuto utile raggiungere singole figure di dipendenti (adesempio gli autisti, i preposti, le ausiliarie) e altre figure generiche (ad esempio i neoassunti) consegnando tramite i dirigenti alcuni libretti informativi su specifiche tematiche.

Ciascun dirigente avrà: un libretto per se e per la PO (ci sarà anche un libretto per PO senzadirigente), un libretto su DPI, su sicurezza generica Uffici, e uno per preposti. Verranno poidistribuiti libretti con tematica specifica ad esempio il dirigente PM avrà 50 libretti per GuidaSicura, la dirigente Servizi Educativi libretti per rischio chimico,….

Chiedo a ciascun dirigente di procedere alla distribuzione dei libretti informativi al propriopersonale come sopra individuato e di farsi firmare la pagina inserita nello stesso libretto adimostrazione dell’avvenuta consegna a valere come informazione ai sensi di legge e direstituire tali foglietti a questo SPP.

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Grazie per l’attenzione

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