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Indicazioni nazionali per il Indicazioni nazionali per il curricolo curricolo della scuola dell’infanzia e della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione del primo ciclo d’istruzione per la costruzione di un Curricolo Verticale Curricolo Verticale di Istituto di Istituto Istituto Comprensivo n° 5 «L. Istituto Comprensivo n° 5 «L. Coletti» - TV Coletti» - TV

Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione

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Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione. Istituto Comprensivo n° 5 «L. Coletti» - TV. per la costruzione di un Curricolo Verticale di Istituto. Curricolo. Indicazioni nazionali. ART. 117 COSTITUZIONE - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e  del primo ciclo d’istruzione

Indicazioni nazionali per il curricoloIndicazioni nazionali per il curricolodella scuola dell’infanzia e della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzionedel primo ciclo d’istruzione

per la costruzione di un Curricolo Verticale di IstitutoCurricolo Verticale di Istituto

Istituto Comprensivo n° 5 «L. Coletti» - TVIstituto Comprensivo n° 5 «L. Coletti» - TV

Page 2: Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e  del primo ciclo d’istruzione

ART. 117 COSTITUZIONE

“Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie: (….)m) determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale;n) norme generali sull’istruzione; …

ART. 117 COSTITUZIONE

“Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie: (….)m) determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale;n) norme generali sull’istruzione; …

ART. 8 DPR 275/99

2. Le istituzioni scolastiche determinano, nel Piano dell‘Offerta Formativa il curricolo obbligatorio per i propri alunni in modo da integrare, a norma del comma 1, la quota definita a livello nazionale con la quota loro riservata che comprende le discipline e le attività scelte

ART. 8 DPR 275/99

2. Le istituzioni scolastiche determinano, nel Piano dell‘Offerta Formativa il curricolo obbligatorio per i propri alunni in modo da integrare, a norma del comma 1, la quota definita a livello nazionale con la quota loro riservata che comprende le discipline e le attività scelte

CurricoloCurricoloCurricoloCurricoloIndicazioniIndicazioninazionalinazionali

IndicazioniIndicazioninazionalinazionali

Cosa…Cosa…GlobaleGlobaleCosa…Cosa…

GlobaleGlobale Come…Come…LocaleLocale

Come…Come…LocaleLocale

Page 3: Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e  del primo ciclo d’istruzione

L’ESPERIENZA DEL FARE SCUOLA VA L’ESPERIENZA DEL FARE SCUOLA VA RIPENSATA DENTRO UNARIPENSATA DENTRO UNA

“NUOVA CORNICE CULTURALE” “NUOVA CORNICE CULTURALE”

Page 4: Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e  del primo ciclo d’istruzione

La scuolaLa scuola

LE MATERIELE MATERIE

I CONTENUTII CONTENUTI

OBIETTIVIOBIETTIVI

I SAPERI DI BASEI SAPERI DI BASE

LA CITTADINANZALA CITTADINANZA

LE COMPETENZE LE COMPETENZE TRASVERSALITRASVERSALI

IN MODO UNIFORME IN MODO UNIFORME

E RIGIDOE RIGIDO

cosacosa

comecome IN MODO DIVERSIFICATO IN MODO DIVERSIFICATO

E FLESSIBILEE FLESSIBILE

chichiTUTTI GLI ALUNNITUTTI GLI ALUNNILA PERSONA, LA PERSONA, IL CITTADINOIL CITTADINO

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Page 6: Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e  del primo ciclo d’istruzione

Rispetto alle vecchie indicazioni…Rispetto alle vecchie indicazioni…le Indicazioni del 2004 affermavano la secondarietà del percorso di apprendimento della secondaria di primo grado, parlando “del valore simbolico di rottura” del passaggio e insistendo sulla sua secondarietà.Concetto del fare scuola: “dare a ciascuno quello che chiede”

le Indicazioni del 2007 pongono la centralità della “continuità del processo formativo dai 3 ai 14 anni”e una visione unitaria del primo ciclo, tanto da presentare, in forma unitaria per primaria e secondaria, sia il primo ciclo in generale, sia ogni singola disciplina. Concetto del fare scuola: “dare a ciascuno quello che ha bisogno”

Nelle nuove Indicazioni si afferma che nel primo ciclo i percorsi di conoscenza sono semplicemente “progressivamente orientati alle discipline”, come se i saperi prioritariamente disciplinari arrivassero solo nel secondo grado (già la stessa primaria, nel suo modo proprio, s’inoltra nelle discipline e non è solo orientata ad esse).Concetto del fare scuola: “dare attenzione alla persona sulla base dell’unità e della continuità del percorso” Sembra una visione che minimizza la criticità del passaggio alla secondarietà MA la secondaria di primo grado guarda non solo alla continuità con la primaria, ma anche con la scuola secondaria di secondo grado.

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Sempre in tema di continuità le Indicazioni affermano che:

“la progressiva generalizzazione degli istituti comprensivi crea inoltre le condizioni perché si affermi una scuola unitaria di base”.

Senza dubbio le nuove Indicazioni per il curricolo e la generalizzazione del modello comprensivo possono costituire due felici variabili per potenziare le attività di ricerca-azione nelle scuole e iniziare effettivamente la costruzione del curricolo verticale per competenze.

La costruzione del curricolo non è un adempimento formale,

ma è “il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l’innovazione educativa”.

Page 8: Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e  del primo ciclo d’istruzione

Architettura delle indicazioni per il curricoloArchitettura delle indicazioni per il curricoloArchitettura delle indicazioni per il curricoloArchitettura delle indicazioni per il curricoloArchitettura delle indicazioni per il curricoloArchitettura delle indicazioni per il curricolo

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Architettura delle indicazioni per il curricoloArchitettura delle indicazioni per il curricoloArchitettura delle indicazioni per il curricoloArchitettura delle indicazioni per il curricoloArchitettura delle indicazioni per il curricoloArchitettura delle indicazioni per il curricolo

Page 10: Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e  del primo ciclo d’istruzione

Il significato di «competenza»Il significato di «competenza»Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 settembre 2006. Il Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli contiene le seguenti definizioni:

e.

Sapere

Fare

Saperessere

Page 11: Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e  del primo ciclo d’istruzione

conoscenza archiviare dati e informazioni

abilità usare uno strumento in forza di conoscenze acquisite

competenza lavorare sì, ma… anche in équipe

Page 12: Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e  del primo ciclo d’istruzione

Le otto competenze chiave….Le otto competenze chiave…. Le otto competenze chiave per l’esercizio della cittadinanza attiva da

conseguire al termine dell’obbligo di istruzione. Esse sono delle metacompetenze poiché quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione”.

(Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18/12/06)

- Comunicazione nella madre lingua- Comunicazione nelle lingue straniere- Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologie- Competenza digitale

- Imparare ad imparare- Competenze interpersonali, interculturali e sociali e competenza civica- Imprenditorialità- Espressione culturale

Page 13: Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e  del primo ciclo d’istruzione

Raccordi di massima dei 4 assi culturali italiani con Raccordi di massima dei 4 assi culturali italiani con le 8 competenze chiave europeele 8 competenze chiave europee

I quattro assi culturali

• dei linguaggi

• matematico

• scientifico-tecnologico

• storico-sociale

Competenze chiave UE• Comunicazione nella madre

lingua• Comunicazione nelle lingue

straniere• Competenza matematica e

competenze di base in scienza e tecnologie

• Competenza digitale

• Imparare ad imparare• Competenze interpersonali,

interculturali e sociali e competenza civica

• Imprenditorialità• Espressione culturale

fare

saper essere

e interagire

sapere

Page 14: Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e  del primo ciclo d’istruzione

Profilo dello studente…Profilo dello studente…Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità autonomia e con responsabilità le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità.

Dimostra una padronanza della lingua italianapadronanza della lingua italiana…. comprende enunciati e testi di una certa complessità, esprime le proprie idee….

Nell'incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi in due lingue europeeesprimersi in due lingue europee. Allo stesso modo riesce ad utilizzare una lingua europea nell'uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione: posta elettronica, navigazione web, social network, blog, ecc..

Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l'attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale sviluppato gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi.

Utilizza in modo sicuro le tecnologie della comunicazionele tecnologie della comunicazione con le quali riesce a ricercare e analizzare dati ed informazioni e ad interagire con soggetti diversi.

Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi nuove informazioni con autonomia.procurarsi nuove informazioni con autonomia.

Ha assimilato il senso e la necessità del rispetto delle regole nella convivenza civile.regole nella convivenza civile.

Dimostra originalità e spirito di iniziativaDimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi ed artistici che gli sono congeniali.

Page 15: Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e  del primo ciclo d’istruzione

Al termine del Al termine del percorso di studi percorso di studi l’l’istituzioneistituzione scolasticascolastica è tenuta ad è tenuta ad accertareaccertare e e certificarecertificare il il raggiungimento, da parte degli studenti, raggiungimento, da parte degli studenti,

di di competenze culturalicompetenze culturali, in ordine , in ordine a quattro assi pluridisciplinari a quattro assi pluridisciplinari

e di e di competenze chiave di cittadinanzacompetenze chiave di cittadinanza

A tal fine occorrono due strategie:A tal fine occorrono due strategie:

- la - la progettazione curricolareprogettazione curricolare e e

- - una una didattica costantemente orientativadidattica costantemente orientativa

Page 16: Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e  del primo ciclo d’istruzione

Le competenze culturali e di cittadinanza di fine obbligo costituiscono le finalità perseguite dall’istituzione gli obiettivi che gli studenti sono tenuti a raggiungere a partire dalla stessa scuola per l’infanzia, poi lungo la scuola primaria e la scuola media

Gli insegnanti di ogni grado devono averne consapevolezza e agire di conseguenza in continuità in termini di progettazione curricolare

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Caratteristiche del curricolo:Caratteristiche del curricolo:Trasversalità: Trasversalità:

discipline e saperi si raccordano orizzontalmente intorno ai principi di: formazione cognitiva acquisizione di competenze assimilazione di conoscenze e abilità coordinate da criteri di base di chi si vuol formare

Verticalità:Verticalità:relativa allo sviluppo del curricolo per gradi di scuola

Organicità e coerenza:Organicità e coerenza:nella progressione attraverso età diversificate per

strutture cognitive capacità comunicative organizzazione verbale sviluppo etico e sociale

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Organizzazione del curricoloOrganizzazione del curricolo

Il curricolo va costruito nella scuola. Esso organizza e descrive l’intero percorso formativo che uno studente compie. Esso è espressione di libertà di insegnamento e dell’autonomia scolastica ed esplicita l’identità dell’istituto.

Va inserito all’interno del POF, con riferimento al profilo dello studente, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze e agli obiettivi di apprendimento.

Il curricolo si articola attraverso campi di esperienza nella campi di esperienza nella scuola dell’infanzia scuola dell’infanzia e attraverso discipline nella scuola del discipline nella scuola del primo ciclo.primo ciclo.

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Organizzazione del curricoloOrganizzazione del curricolo

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Schema di traguardi alla fine del 1° ciclo per Schema di traguardi alla fine del 1° ciclo per lo sviluppo delle competenze lo sviluppo delle competenze

Conoscenze e Abilità

Page 21: Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e  del primo ciclo d’istruzione

Articolazione del curricoloArticolazione del curricolo

Campi di esperienzaCampi di esperienza Campi di esperienzaCampi di esperienza

Sono luoghi del fare e dell’agire del bambino orientati dall’azione consapevole degli insegnati e introducono ai sistemi simbolico-culturali

Aiutano ogni bambino a orientarsi nella molteplicità e nella diversità degli stimoli e delle attività

Discipline e aree disciplinariDiscipline e aree disciplinariDiscipline e aree disciplinariDiscipline e aree disciplinari

La progettazione, orientata ai saperi disciplinari, promuove l’organizzazione degli apprendimenti in maniera progressiva, la ricerca delle connessioni fra saperi e la collaborazione fra i docenti. Le discipline giocano un ruolo fondamentale:

•Nella scuola primaria con riferimento alla professionalità e alle inclinazioni

•Nella scuola secondaria di primo grado tenendo conto delle classi di concorso,dovranno essere legate fra loro, in una cornice interdisciplinare, “dall’educazione”. La scelta metodologica indicata è quella di affiancare al sapere, il fare.La scelta metodologica indicata è quella di affiancare al sapere, il fare.

Page 22: Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e  del primo ciclo d’istruzione

La scuola dell’infanzia: finalitàLa scuola dell’infanzia: finalitàEssa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’identità, dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza.dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza.

Consolidare l’ l’identità identità significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, stare bene, essere rassicurati nella molteplicità del proprio fare e sentire, sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi

Sviluppare l’l’autonomiaautonomia significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; esprimere sentimenti ed emozioni; partecipare alle decisioni esprimendo opinioni, imparando ad operare scelte e acquisire consapevolezza

Acquisire competenzecompetenze significa giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti;

Vivere le prime esperienze di cittadinanza cittadinanza significa scoprire l’altro da sé e attribuire progressiva importanza agli altri, ai loro bisogni; rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire regole condivise; implica il primo esercizio del dialogo basato sull’ascolto, nel rispetto delle diversità.

Page 23: Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e  del primo ciclo d’istruzione

Competenze chiave e Competenze chiave e i campi di esperienzai campi di esperienza

LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE I CAMPI D’ESPERIENZA(prevalenti e concorrenti)

1) COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA2) COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

DISCORSI E LE PAROLE - TUTTI

3) COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA,SCIENZE E TECNOLOGIA

LA CONOSCENZA DEL MONDO – Oggetti, fenomeni, viventi - Numero e spazio

4) COMPETENZE DIGITALI LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE - TUTTI

5) IMPARARE A IMPARARE TUTTI

6) COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE IL SÉ E L’ALTRO - TUTTI

7) SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’ TUTTI

8) CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONECULTURALE

IL CORPO E IL MOVIMENTOLINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE

Page 24: Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e  del primo ciclo d’istruzione

I campi di esperienzaI campi di esperienzaOgni campo, delinea una prima mappa di linguaggi, alfabeti, saperi, in forma di traguardi di sviluppo, che poi troveranno una loro evoluzione nel passaggio alla scuola primaria. Nella scuola dell’infanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza suggeriscono all’insegnante orientamenti, attenzioni e responsabilità nel creare piste di lavoro per organizzare attività ed esperienze volte a promuovere la competenza, che a questa età va intesa in modo globale e unitario. IL SÉ E L’ALTROIL SÉ E L’ALTRO

L’ambiente sociale, il vivere insieme, le domande dei bambini IL CORPO E IL MOVIMENTOIL CORPO E IL MOVIMENTO

Identità, autonomia, salute L’ARTE, LA MUSICA E I “L’ARTE, LA MUSICA E I “MEDIAMEDIA””

Linguaggi, creatività, espressione. I DISCORSI E LE PAROLEI DISCORSI E LE PAROLE

Comunicazione, lingua, cultura NUMERI E SPAZIO, FENOMENI E VIVENTINUMERI E SPAZIO, FENOMENI E VIVENTI

La conoscenza del mondo

Page 25: Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e  del primo ciclo d’istruzione

Primo ciclo d’istruzione: finalitàPrimo ciclo d’istruzione: finalità

Promozione del pieno sviluppo della personaPromozione del pieno sviluppo della persona

La finalità del primo ciclo è la promozione del pieno sviluppo della persona. Per realizzarla la scuola concorre con altre istituzioni alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza; cura l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità, previene l’evasione dell’obbligo scolastico e contrasta la dispersione;

Elaborazione da parte degli alunni del senso della propria esperienzaElaborazione da parte degli alunni del senso della propria esperienza

Acquisizione degli alfabeti di base della culturaAcquisizione degli alfabeti di base della cultura

a)La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali.

b)Nella scuola secondaria di primo grado si realizza l’accesso alle discipline come punti di vista sulla realtà e come modalità di conoscenza, interpretazione e rappresentazione del mondo. La valorizzazione delle discipline avviene pienamente quando si evitano due rischi: sul piano culturale, quello della frammentazione dei saperi; sul piano didattico, quello della impostazione trasmissiva.

Promozione della pratica consapevole della cittadinanza attivaPromozione della pratica consapevole della cittadinanza attiva

Page 26: Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e  del primo ciclo d’istruzione

La scuola del primo cicloLa scuola del primo ciclo

LE DISCIPLINE (non sono più aggregate in aree o assi disciplinari Italiano Lingue Comunitarie Storia Geografia Matematica Scienze Musica Arte e immagine Scienze motorie e sportive Tecnologia

Page 27: Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e  del primo ciclo d’istruzione

Obiettivi di apprendimentoObiettivi di apprendimentoGli obiettivi di apprendimento sono definiti in relazione al terzo e al al terzo e al quinto anno della scuola primaria e al terzo anno della scuola quinto anno della scuola primaria e al terzo anno della scuola secondaria di primo gradosecondaria di primo grado. Sono obiettivi ritenuti strategici al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze previsti dalle Indicazioni.

OBIETTIVO

OBIETTIVO

OBIETTIVO

OBIETTIVO

Page 28: Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e  del primo ciclo d’istruzione

Ipotesi di Curricolo di IstitutoIpotesi di Curricolo di Istituto Il CURRICOLO delinea, dalla scuola dell’infanzia, passando per la scuola

primaria e giungendo infine alla scuola secondaria di I grado, un processo unitario, graduale e coerente, continuo e progressivo, verticale ed orizzontale, delle tappe e delle scansioni d’apprendimento dell’allievo, in riferimento alle competenze da acquisire e ai traguardi in termini di risultati attesi.

La costruzione del curricolo si basa su un ampio spettro di strategie La costruzione del curricolo si basa su un ampio spettro di strategie e competenze in cui sono intrecciati e interrelati il sapere, il saper fare, il saper il sapere, il saper fare, il saper essere.essere.

Il percorso curricolare muove dai soggetti dell’apprendimento, con particolare attenzione ed ascolto ai loro bisogni e motivazioni, atteggiamenti, problemi, affettività, fasi di sviluppo, abilità, conoscenza dell’esperienze formative precedenti.

Sulla base delle Indicazioni per il curricolo per la Scuola dell’Infanzia e il Primo Ciclo di Istruzione”, i docenti, si riuniranno in apposite commissioni didattiche, per elaborare il CURRICOLO VERTICALE delle singole discipline, fissando i traguardi da raggiungere in ogni annualità e definendo gli specifici contenuti.

Page 29: Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e  del primo ciclo d’istruzione

Per una visione dinamica di curricolo verticalePer una visione dinamica di curricolo verticale

I discorsi e le parole

La cono-scenza del

mondo

Il sé e l’altro

Il corpo e il movimento

Immagini suoni, colori

Campi di esperienzaSc

uola

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Ambito linguistico

Ambitoscientif.-logico-

matematico

Ambitosocio-

antropologico

Ambitomotorio

Ambitoespres-

sivo

Italiano

Inglese

Francese

Matem.

Scienze

Tecnolog

StoriaGeo

Cittadin.e Costit.

Religione

Scienzemotorie

Arte

Musica

Ambito disciplinari

Discipline, m

aterie

Page 30: Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e  del primo ciclo d’istruzione

Partendo quindi dalla scuola dell’infanzia e passando alla scuola primaria, fino alla scuola secondaria, i docenti riuniti per aree o ambiti culturali, fisseranno i traguardi per lo sviluppo delle competenze con gli obiettivi specifici di apprendimento, specificando conoscenze e abilità.

Le competenze culturali vanno ricercate sulle tre macro-aree e saranno oggetto di certificazione: (area linguistico-artistico-espressiva) italiano lingua inglese e seconda lingua comunitaria musica arte e immagine educazione fisica (area storico-geografica) storia geografia (area matematico-scientifico-tecnologica) matematica scienze tecnologia

COME PROCEDERE PER LA COSTRUZIONE DEL CURRICOLO?COME PROCEDERE PER LA COSTRUZIONE DEL CURRICOLO?

Page 31: Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e  del primo ciclo d’istruzione

Un esempio….Un esempio….…COSTRUIAMO LA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE IN MADRELINGUA, DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA, ALLA SCUOLA PRIMARIA...ALLA SCUOLA SECONDARIA…

COSTRUIAMO LA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE IN MADRELINGUA…..

…SIN DAI CAMPI DI ESPERIENZA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA E ANDANDO AVANTI CON LE ATRE DISCIPLINE DEL 1° CICLO, PER OGNI COMPETENZA SPECIFICA, GLI INSEGNANTI DOVRANNO FISSARE, NELLE VARIE ANNUALITA’, GLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (CONOSCENZE E ABILITA’) E I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE.