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Incidere sulla globalizzazione – ampliare i partenariati – condividere le responsabilità Progetto del Governo Federale

Incidere sulla globalizzazione – ampliare i partenariati ... · 6 fronte delle responsabilità internazionali. È nostro intento favorire una collaborazione e cooperazione costruttiva

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Incidere sulla globalizzazione – ampliare i partenariati – condividere le responsabilitàProgetto del Governo Federale

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Immagini in copertina:

In alto a sinistra: La Porta di Brandeburgo a Berlino, GermaniaIn alto a destra: Impianto eolico a Los Vilos, Cile

Al centro: Dipendente di un’impresa farmaceuticaa Bangalore, India

In basso a sinistra: Scuola materna a Mamelodi, Sudafrica (finanziata con un microprogetto dell’Ambasciata Tedesca a Pretoria)In basso a destra: Edificio delle Nazioni Unite a New York, Stati Uniti

G L o B A L I S I E r U N G G E S TA LT E N 3

I N D I C E

I. La Germania in un mondo multipolare. Nuovi attori globali come partner 5 1. Incidere insieme sul mondo multipolare 52. La Germania: un partner con cui incidere sulla globalizzazione 63. Il progetto “Incidere sulla globalizzazione” 8

II. La governance globale della Germania con i nuovi attori globali 9

1. I livelli della collaborazione con i nuovi attori globali 9 La Germania interagisce con l’Europa e attraverso l’Europa 9 La collaborazione internazionale e la “global governance” 1 1 Le piattaforme culturali, formative e scientifiche che interconnettono le nostre società 15

2. Ambiti politici della cooperazione con i nuovi attori globali 2 1 Pace e sicurezza 2 1 Diritti dell’uomo e stato di diritto 27 Economia e finanze 29 risorse, alimentazione ed energia 39 occupazione, questioni sociali e sanità 45 Sviluppo e sostenibilità 49

III. Concertazione del Governo Federale 54IV. Politica di network con i nostri partner 55 V. Prospettive future 59

Glossario 60

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I N C I D E r E S U L L A G L o B A L I z z A z I o N E 5

I. La Germania in un mondo multi- polare. Nuovi attori globali come partner

1. Incidere insieme sul mondo multipolare

L’ordinedellacomunitàinternazionaledegliStatidiventasemprepiùmultipolare:Paesiinfluentialungodefinitiinviadisviluppooemergentioraincidonosullapoliticainternazionaleinunmondointerdipendente.Ineconomiasonotrainanti,influenzanomassicciamentelacollaborazionealivelloregionale,incidonofortementeanchesualtreregionimondialiesvolgonounruolosemprepiùimportanteneiprocessidecisionaliinternazionali.Coscientidelpropriopeso,sicollocanonelloscenariodellerelazioniinternazionalie,difatto,hannoresponsa-bilitàsemprepiùconsistentinellequestioniglobali.PernoisonomoltopiùchePaesiemergenti,sitrattapiuttostodi“nuoviattoriglobali”.

Ilprogetto“Incideresullaglobalizzazione”nonèriferitoaiPaesiconiqualilaGermania

giàcooperanell’ambitodell’UnioneEuropea(UE),delG8odell’AlleanzaNordatlantica(NATO),maaquelli

• chenelconfrontoregionaleointernazio-nalehannounpotenzialeeconomicosignificativooregistranoaltitassidicrescitaeconomica,

• chesonofortementedeterminatiainci deresullapoliticaglobaleavarilivellie • che,inoltre,oinragionedellapropria

influenzaodellepropriestruttureinterne,amedioelungoterminerivestirannounruolocentralenelladeterminazionedeiprocessiregionali,dellagovernanceinternazionalee/o“globalgovernance”.

TaliPaesisicontraddistinguonoperlalorocapacitàintrinsecadiinfluenzareledinami-cheregionalieglobalielalorofermadetermi-nazioneafarlo.Difattoinfluenzanostrutture,decisionie,intalmodo,anchesviluppifuturiinaderenzaalleproprieproiezioni,elofannoancheconvincendoipartnerecondizionandoleagendeinternazionali.Noistimoliamoquestinuoviattoriglobaliamettereafruttoilloropotenzialeanchesul

P r o G E T To D E L G o V E r N o F E D E r A L E

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frontedelleresponsabilitàinternazionali.Ènostrointentofavorireunacollaborazioneecooperazionecostruttivaecontrastareatteggiamentiostruzionistici.

Inun’epocadicrescenteinterdipendenzainternazionale,caratterizzatadaunagloba-lizzazioneprogressivaedallesfideglobali,inuoviattoriglobalisipongonocomenuovipartnerconiqualisviluppare,assiemeainostripartnertradizionali,approccipoliticiinnovativivoltiadisciplinarequestioniglobalieaformarealleanzeinvistadell’attu-azioneditaliintenti.Sullascortadidettipar-tenariatimiriamoapreservareedampliareimarginidioperatività,laportatael’efficaciadellanostracapacitàdiinfluenzacongiuntainunmondoormaimultipolare.

LapresentestrategiaèinrealtàunapropostadidialogoecooperazionerivoltadalGovernoFederaleainuoviattoriglobalifinalizzataalavorarecongiuntamentecomepartneraparititolo,alconseguimentodiunaglobaliz-zazioneequaeasoluzioniefficaciperlesfideglobali.TaleoffertaadettiPaesirientrapie-namentenell’otticadeipilastridellapoliticaesteraedisicurezzatedescaediquantosancitoalivellomultilaterale,inparticolareinsenoalleNazioniUnite(ONU),all’UE,allaNATO,all’OrganizzazioneperlaSicurezzae

laCooperazioneinEuropa(OSCE).Intendia-moapprofondirelostrettolegamedifiduciaconinostripartnereuropeietransatlanticieistituirenuovipartenariati,ampliandotalepiattaforma.

2. La Germania: un partner con cui incidere sulla globalizzazione

Libertàedirittidell’uomo,democraziaestatodidiritto,paceesicurezza,benessereesvilupposostenibile,relazionibilateralisolideemultilateralismoeffettivosonoicardiniinbaseaiqualifissiamoinostriobiettivi.

IlGovernoFederaleèunpartneraffidabileperlasoluzionediproblemipresentiefuturi.LaGermaniaèsinonimodiqualitàdeipro-dottieinnovazionetecnologica.Laglobaliz-zazionedell’economiadeveessereintegratadadibattitiimpegnatisuobiettivievalori.LaGermaniacontribuiscealdialogosuivaloriglobaliproponendoilpropriosiste-mademocratico,lapropriaeconomiadimercatosocialeeilsuoimpegnomondialeperilrispettoeilconsolidamentodeidirittiuniversalidell’uomoinviolabilieinalienabilielaparitàtraisessi.LaGermania,inquantopropulsoredell’unificazioneeuropea,offreunapportodeterminanteall’UE.Creandounquadrounitarioovverocomunitarioperla

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globalizzazione,sipuòbeneficiareditanteesperienzepreziosechelaGermaniael’Eu-ropahannomaturatotral’altronelcorsodelprocessodiunificazioneeuropea.

Inquantomembrodell’UEeco-arteficedel-lasuapoliticaesteraedisicurezzacomune(PESCdell’UE)nonchémembrodell’AlleanzaNordatlantica,laGermaniaèunpartneredalleatoaffidabilechesiassumeresponsabilitàalivellomondiale.LaGermaniasiadoperaafavoredellapace,dellatuteladalleminacceglobali,dellademocraziaedeidirittidell’uo-mo,nonchédellosvilupposostenibileedellasicurezzacooperativasiainsenoalleNazioniUnite,all’OSCEsiatramitelevarieorganiz-zazioniesistenti.

LaGermaniavuolecondividereisuoivaloriedinteressi,richiamandosiallecomunitàdivalorimaturatestoricamenteconisuoipart-ner.Inoltrericerchiamo,promuoviamoemettiamoafruttoconvergenzedivalorieinteressiinrelazioneaquestionipolitichesettorialiespecifichecomelapoliticastrut-turaleregionaleeglobale.

IlGovernoFederalevuolecooperareconpartner,perinfluiresulmondoglobalizzato,interdipendenteemultipolareattraversounagovernanceglobaleregolamentata,a

vocazionemultilateraleeglobale,facendoaffidamentosuistituzioniinternazionalile-gittimeedefficienti.Vogliamocondividereetutelaretuttiinsiemeibenipubbliciglobali.Propriocomenell’Unioneeuropea,perseguia-monell’otticadellasussidiarietàunaglobalgovernanceapiùlivellibasatasulleregole.Continueremoasostenereloscambiodiespe-rienze,laconcertazioneelacooperazioneconleorganizzazioniregionali.Leregoleglobali,regionali,nazionalielocalidevonointegrarsiragionevolmente.

La Cancelliera Federale Angela Merkel, inaugurazione dell’Anno internazionale della biodiversità a Berlino

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3. Il progetto “Incidere sulla globalizzazione”

IlpresenteprogettodefiniscedapprimaaqualilivelliilGovernoFederaleintendecollaborareconleneo-potenze.Quindisiprocedeadillustrarequalisonogliobiettividaconseguireabreveemedioterminee,infine,passiamoinrassegnalemisuredaadottarealloscopo.Lapresentetrattazionenonpuòesauriretuttigliaspettidellerelazionitedescheconinuoviattoriglobaliné,consideratalamolteplicitàdellesfide,puòfornirerisposteuniversalmentevalide.Siproponeinvecedidelinearel’orientamentodimassimadellapoliticadelGovernoFede-raleealcontempodiindividuaregliambiticherichiedonounapprocciomirato,taratoallepeculiarità,esigenzeepossibilitàcheimplicailrapportoconisingolipartner.LatotalerispondenzadellapoliticaesteraedisicurezzatedescaaicriteridiONU,OSCE,NATOeUEcostituisceilfiloconduttoredellanostraazione.Datelenuovesfidedellagloba-lizzazione,leinterdipendenzeeleintercon-nessionideivariambitipolitici,saràsemprepiùnecessarioraccordareidiversisettoripoliticiinmanierapiùintegrataeorganica.

GliobiettividelGovernoFederaleelemisureoperativeperlacollaborazioneconleneo-

potenzevengonoillustratisullascortadeiseicampid’azionechesivannoadenucleare:

• paceesicurezza, • dirittidell’uomoestatodidiritto, • economiaefinanze, • risorse,alimentazioneedenergia, • occupazione,questionisocialiesanità, • sviluppoesostenibilità

IlGovernoFederaleintendepromuovereunagovernancebasatasulleregoleemultila-teralealivelloglobale,conlamassimaatten-zioneaquestiseiambitiinterdipendentieche,cometali,siinfluenzanoreciprocamente.Lagovernanceglobaleèdivenutaunaspettocentraledellapoliticaesteraedisicurezzanonchédelladiplomazia.

IlpresenteprogettospiegaconqualinuovimeccanismiilGovernoFederaleconvoglialeproprieforzealfinediaffrontarelecomplessesfidedellaglobalizzazioneinunmondomultipolare,concertagliobiettivineisingolicampid’azioneeliattuainmanieracoerente.

Infinesipresentanoatitolodiesempioalcuniimportantiformatdidialogoecooperazionedellanostrapoliticadirealizzazionedinet-workconinuoviattoriglobali.

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Ilprogetto“Incideresullaglobalizzazione”integralestrategieeipianiperseguitidalGovernoFederalecomeades.inAmericaLatinaeneiCarabi,inAfrica,inambitoscientificoediricerca.Essocostituiscelabaseperl’elaborazioneconcettualedellacooperazionetratuttiidicasterifederalieinuoviattoriglobali,concorrendoadarecoerenzaall’azionedelGovernoFederale.

II. La governance globale della Germania con i nuovi attori globali

1. I livelli della collaborazione coni nuovi attori globali

La Germania interagisce con l’Europa e attraverso l’Europa

LaGermaniaapportaattivamenteecoeren-tementeilpropriocontributoallequestioniglobalifacendoleconfluirenellapoliticaeuropea.Presentiamoleposizionieuropeeinnumerosiforiinternazionalieinteragiamoconleneo-potenze,fiancoafiancoconl’UEeconilConsigliod’Europa.InostripartnerciconsideranodauncantounoStatonazionale,dall’altrocomeparteintegrantedell’UE.Lerelazioniesteretedescheedeuropeeconinuoviattoriglobalisonopertantofortementeintegratesianeicontenutisianellaprassi.

Vogliamopromuovereinostrivalori,interessieistanzesiacomeGermaniachecomemem-brodell’Unioneeuropea.

Mettiamoafruttoepotenziamolepossibilitàdell’UEdiesercitarepesoeinfluenzacongiun-tamente.Leinnovazioniistituzionaliintrodot-tedagliAccordidiLisbona,comeadesempiol’istituzionedell’Ufficiodell’AltoRappresen-tantedell’UnionepergliAffariEsterielaPoli-ticadiSicurezzanonchédelServizioEuropeoperl’AzioneEsterna,sonostrumentifonda-mentalialloscopo.

QuestoprogettodelGovernoFederalesiproponediintegrareconsapevolmentel’attivitàsvoltaalivelloUE,creandosinergieconstrategie,partnershipeprogettieuropei.IlGovernoFederalevuolesviluppareiparte-nariatistrategicidell’UE,comeadesempioconlaCina,l’India,ilBrasile,ilMessicoeilSudafrica,qualestrumentoproficuoaifinidellacollaborazioneconinuoviattoriglobali:potremoconvogliareinostrivaloriedinte-ressieuropeiquandositratteràdidareformaadunordineglobalefuturo,separleremoconunavocesola,agiremoinsiemeesaremoingradodiaffermarel’attrattivaeilcarismadell’Europa.Ipartenariatidell’UEconPaesiinfluentisonofondamentaliperilfuturodell’Europa.

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La collaborazione internazionale e la “global governance”

IlGovernoFederaleperseguelaregiacomune,benstrutturataeconcertata,diformatinternazionaliedella“globalgover-nance”esiimpegnaafavorediistituzioniinternazionaliefficienti.Valorizzal’apportopreziosodelleorganizzazioniregionalinell’ambitodellacollaborazioneregionaleedinternazionale.

Vogliamoaffrontareitemidellaglobaliz-zazioneassiemeaipartnernell’ambitodellacooperazionemultilaterale.Arricchiamolaretemultilateraleconcontattibilaterali,intensiemiratieconlacollaborazioneconleorganizzazioniregionali.Soloinquestomodosiamoingradodicontinuareadavereinsiemevoceincapitolo.

Assiemeaisuoipartnertradizionaliealleneo-potenzelaGermaniasiproponediagireefficacementesulmultilateralismoneiforiinternazionaliealivellodi“globalgover-nance”.Miriamoacoinvolgereinuoviattoriglobaliinquestifori.

Le Nazioni Unite (oNU)L’ONUèl’unicaistituzioneinternazionaleche,invirtùdelvastobacinodiaderenti,godedilegittimazionepoliticaalivellouniversale.Lostatusdimembrodell’ONUdellaGermaniaèerimanelacornicedirife-rimentocentraleeuniversaledellapoliticamultilateraletedesca.Lapoliticadigloba-lizzazionecooperativaconeperiltramitedell’ONUrientratraicardinidellapoliticaesteratedesca.IlGovernoFederaleconti-nueràasostenerel’ONUconisuoicontributi.

Tramiteilsuoseggiononpermanente2011/2012alConsigliodiSicurezzaONU(CS-ONU),laGermaniaespletalasuarespon-sabilitàrispettoall’ONUquantoallasalva-guardiadellapacemondialeeallasicurezzainternazionale.LaGermaniadesideraessereunpartnerapertoedisponibilepertuttiimembridell’ONUtantoaBerlinoquantonellasedecentraleaNewYorkepressoleagenziespecializzatedell’ONUnonchénellecapitalideinostripartneralivellomondiale.

L’ONUdeveadeguarsiallamutatarealtàdeinostritempi.Assiemeaipartnerdiprimopianovogliamoportareavantiildibattitosull’adeguamentodelsistemaONU.Intendiamoavvalercidelleopportunità

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diriforma,adesempioperottenereunarappresentanzaadeguatadiAsia,AfricaeAmericaLatinanelConsigliodiSicurez-za.MaancheiPaesiche,comenoi,sonotraimaggiorifinanziatori,devonoessererappresentatiinmodocongruo.IlConsi-gliodiSicurezzadeverimanereilnucleodell’ordinamentopacificointernazionale.Cipremeimpediretuttociòcheinterferisceinquestosenso.Pertaleragionedovremmoadeguarloinproporzioneall’attualepesopoliticodegliStatinelmondoattuale.

I format “G” e la cooperazione internazionaleOltrecheinambitoONU,laGermaniapromuovelacollaborazioneinternazionaleinnumerosiforimultilaterali.Iformat“G”(G7/G8,G20)integranoottimamenteorga-nismicomel’ONU.Nel2007laGermaniadurantelasuapresidenzaditurnodelG8hainauguratoadHeiligendammilprocessoG8+5(Cina,India,Brasile,MessicoeSud-africa)perunapiùintensacollaborazioneconalcunedelleneo-potenze.LaGermaniasiponevaesiponeallatestadiunmaggiorecoinvolgimentodeinuoviattoriglobalinel-la“globalgovernance”.Alriguardovalga

Vertice del G20 a Cannes, Francia

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l’iniziativatedescadel1999difondareilG20qualeforumdeiMinistridelleFinanzeedeiGovernatoridelleBancheCentraliinreazioneallacrisiasiaticadegliAnni’90.IlGovernoFederaleèorgogliosocheallostatoattualeilG20sisiaaffermatoqualeforumd’eccellenzadellacollaborazioneinternazionalenell’economiaenellequestionifinanziarie.

EssosiadoperaaffinchéilG20sifacciacaricoanchedialtresfideglobali.InfattiilG20sioccupadisvilupposostenibile,tuteladelclimaebiodiversità,nonchédellasituazionemondialedeimercatidiapprovvigionamentoalimentare.LaGermaniaèapertaalleiniziativeinterna-zionalicheincentivanoilcoordinamentoelesoluzioniregolamentatedideterminateproblematiche.Alloscopofavoriamoloscam-bioattivotraivarifori,comeadesempiol’ONUeilG20.CerchiamoildialogotraiG20edaltrecompaginidiPaesicomeilgruppo3G/“GlobalGovernance”Groupeisuoimembri:Singapore,Cile,Malesia,EmiratiArabiUniti,VietnameQatar.

L’“OrganizzazioneperlaCooperazioneeloSviluppoEconomico”(OCSE),qualeforumdidialogoeorganismodistandardizzazionedellequestioniglobalidell’economiamon-

dialeoffreunavastagammadisoluzionie“bestpractices”inambitipoliticispecifici.Apportaunnotevolecontributointerminidicompetitivitàinternazionaleequaalivellomondiale(“level-playing-field”).

SonoparticolarmentedegnedinotalelineeguidaOCSEperleimpresemultinazionali,cheoffronoraccomandazioninonvincolantiperimpreseattivealivellointernazionale,adottateanchedaunaseriediGoverninonaderentiall’OCSE.LaGermaniasostienelacooperazionedell’OCSEedeiformatG,nonchéloscambioeilcoordinamentotraleorganizzazioniinternazionali.

LaNATOèdestinataarimanereancheinfuturol’ancoraprincipaledellanostrapoli-ticadisicurezzacomune.ColnuovoConcettoStrategicodefinitonelverticediLisbona2010,laNATOharibaditoenfaticamentelapropriacapacitàd’azioneepreminenza–anchecomeattoreglobale–inuncontestodellasicurezzainternazionaleinevoluzioneetalorainestri-cabilmentecomplesso.Conil“BerlinPackage”dellaprimavera2011èstatosancitounnuovoorientamentoeunrafforzamentodellapoli-ticadipartenariatoNATO.Insintesi,lachiaveirrinunciabiledelsuccessoèdatadalcoinvol-gimentodeipartnerregionali.Ilpotenzialediconsolidamentodellastabilitàalivello

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Campionato mondiale di calcio femminile FIFA: Germania-Argentina a Shanghai, Cina

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mondialevaricercatoinunacooperazionerafforzataepermanenteconleneo-potenze.LaNATOinquestocontestoèprontaadassu-merelafunzioneditramiteediforumperlacomunicazione.

L’OrganizzazioneperlaSicurezzaelaCooperazioneinEuropa(OSCE)rappresentaun’ampiaconcezionedisicurezzaesvolgeunruoloimportantequaleforumdiconsul-tazione,cooperazioneenegoziazione.Allabasevisonoprincipicomunieobbliga-zionicondivisedivastaportatanelsettoredellapoliticadisicurezza,dell’economia-ecologiaedelladimensioneumana.Leob-bligazioni,vincolantisulpianopolitico,offronounabaselegittimacuirichiamarsinellacooperazionetragliStatiaderentieunriferimentoperlapossibilecooperazioneconinuoviattoriglobaliall’internocomeall’esternodellospazioOSCE.

Società civile e attori non statali Lerelazioniinternazionalidalungotempoormainonsonopiùprettamenterelazioni

“inter-statali”.Iprotagonistidell’azionepoli-tica(estera)nonsonopiùsologliStatieleassociazionidicuifannoparte,bensìanchealtriattoripoliticiesocialisiaall’internocheaccantoagliStatistessi.LaGermaniapertantononlimiteràlasuacooperazioneconleneo-

potenzeallivellodeicontattiintergovernativi,mamiraadincluderenellacooperazioneconisuoipartnerancheilpotenzialeinnovativoel’influenzadellepartisociali.

Le piattaforme culturali, formative e scientifiche che interconnettono le nostre società

Culture e società civili nella globalizzazioneSonoivaloriculturaliadimprontarelesocietà.LaGermaniael’Europaaccolgonoledifferenzetralevarieciviltàcomericchezzaculturaleesiprefiggonodifavorireloscam-bioculturale,l’apprendimentodellelinguestraniereedellecompetenzeinterculturali.LaGermania,proponendoildialogopoliticointernazionaleinmateriadiculturaeistru-zione,contribuiscealrafforzamentodellesocietàcivilieall’interscambio.Soloseriu-sciremoadattuareundialogotraleculturepotremoviverealungoinpaceelibertà.AlloscopolaGermaniapromuoveimedesimivalorianchealivellonazionale.

UnoStatostabileeprosperodevecontaresuunasocietàcivileevoluta.Questaasuavoltasifondasull’impegnocivilechecementaunacomunitàlibera,democraticaeunacolletti-vitàsocialevitale.LaGermaniapromuoveil

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dialogotrairaggruppamentiall’internodellasocietàeleistituzionistatali.Loscambiotrasocietàèilpresuppostodellebuonerelazioniinterstatali.InunmondoglobalizzatoilGovernoFederaleintendedareilsuoapportoadunoscambiopiùintensoecrescentetracultureesocietàcivili.

rafforzamento delle società civili e sinergieGermaniaedEuropasupportanoimovimentiall’internodellasocietàchesiadoperanoperdemocrazia,sviluppo,dirittiumani,paritàepariopportunitàtrauominiedonnenonchélibertàpolitichefondamentali.AlloscopoilGovernoFederale,nell’ambitodi“partena-riatiperlatrasformazione”adhoc,proponeazioniconcrete,comeadesempionelcasodellacollaborazioneconorganizzazioninongovernativeinEgitto,chetralealtrecosesostengonolacostituzionedipartitipolitici,l’economiadimercatoeilrispettodeidirittiumani.

IlGovernoFederalesostienelesocietàcivilisponsorizzandonuovimass-mediaindipen-dentiecercaloscambioattivoconlesocietàneiPaesideinuoviattoriglobali.IlGovernoFederaleproponedibattitipubblicipromo-vendoprogettidifondazionipolitiche,reli-gioseodialtreistanzedellascenasocialeecivile.Promuovemisuremirateall’osservanzadeidirittidell’uomo,afavoredellademo-craziaedell’eliminazionedellapovertànelmondo.Inoltresostieneiniziativediresponsa-bilitàcivileesociale,comeadesempioacuradelleaziendeodel“globalcompact“dell’ONU.PeraltroiPaesiUEegliStatidell’Asia-EuropeMeeting(ASEM),comeperesempiol’Indo-

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nesia,laMalesia,Singapore,ilVietnam,laCinael’India,contribuisconoalloscambiotrasocietàcivilinell’ambitodell’Asia-EuropeFoundation(ASEF).

Infine,conl’organizzazionedi“SettimanedellaGermaniaoannidellaGermaniaall’estero”,comeèsuccessoinCina,Vietnam,India,Brasile,Sudafrica,Messico,Argentina,CileeColombia,diamounagrandemanoallacostituzionediretiedalloscambiointer-culturaleconinuoviattoriglobali.Parimentiinvitiamovivamenteinostripartnerapre-sentarsiintuttelelorosfaccettaturesiainGermania,siainEuropa.Atitolodiesempio,inuoviattoriglobalisifannoconoscerenell’ambitodelcosiddettoAnnodipresenta-zioneinGermania,com’èavvenutoconl’an-nodelVietnaminGermania(2010),conl’annodell’IndiainGermania(2012)econl’annodellaCinainGermania(2011/12).

reti internazionali per l’istruzione, la scienza e la ricerca AlGovernoFederaleprememigliorareulteriormentelacomprensionereciprocatralesocietàcivili.Vogliamoimpararegliunidaglialtriepromuoverelaricercacomune.Istruzione,scienzaericercasonosettorifondamentalidellacollaborazioneconlepopolazionidelleneo-potenzeocomunque

provenientidaesse.LaprogrammazionedeiGoethe-Institute,leScuoleGermanicheall’e-steroeleScuolePartner,iprogrammidivisitaeborsedistudiodelGovernoFederalefavo-risconoloscambioreciprocodiideeeknow-howeconsentonodiimparareiltedescoinognipartedelmondo.IlDeutscherAkademi-scherAustauschdienst(DAADovveroServizioperloScambioAccademicoTedesco)elaFondazioneAlexandervonHumboldtsponso-rizzanoitalentidimoltiPaesiestabilisconocanaliculturalitral’altrotramiteiProgrammiAlumni(exborsisti).Intalmodonasconoesisviluppanoretisolideedurature.Intendiamocoltivaretaliretidisinergiaancheinfuturo,perimpostaresubasisolideloscambiotralenostresocietàciviliescientificheeperpro-muovereiniziativedicooperazionepartena-riale.

SialaGermaniasialeneo-potenzeconside-ranoleofferteformativeopportunitàdivitaunicheperigiovaninonchéperlosvilupposociale.Nelpromuoverel’istruzioneperse-guiamounapproccioglobaleecompletochepresupponeilconcorsodieconomiaecoope-razioneallosviluppo.Adesempiodapartedeinostripartnerviègranderichiestadelsistemadiformazionetedescodualepermigliorareiloromodellidiformazioneprofessionale.Siamodesiderosidirealizzarepartenariatiper

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Padiglione tedesco all’EXPo di Shanghai, Cina

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laformazioneprofessionale,daindirizzareinbasealletendenzedimercato,abeneficioreciproco.

LaGermaniavuoledareilsuoapportoall’e-spansioneduraturadellecapacitàdisvilupposostenibileindividuale,socialeedeconomiconelleneo-potenze.IlGovernoFederalealloscopopromuovelaformazioneaccademica.Attiviamopartenariatinelcampodell’istru-zioneeretiinternazionaliscientifichetramitelacooperazioneuniversitariaescientifica,adesempionelquadrodelloscambioacca-demico,diattivitàdiricercacongiunta,deiCentriTedeschiperlaScienzael’Innovazione(DWIH),dell’ampliamentodelleretiAlumninonchédell’outsourcingdelleUniversitàTedeschecomeperesempioinCina,Indone-sia,VietnameEgitto.Contemporaneamentesiamointeressatialivellopoliticoedeconomi-coadaccoglierealungotermineinGermaniaifuturiespertiequadridirigenzialidelleneo-potenze.

L’istruzioneelaricercasonopresuppostifondamentaliperunosviluppoduraturo,lacostruzioneel’ampliamentononchél’incentivazionedeisistemidiformazione,scienzaeinnovazione.LaGermanianelqua-drodellacompetitivitàglobaleèunpartnerd’eccellenzainrelazionealknow-hownella

scienzaenellaricerca.LaGermania,conlaStrategiadelGovernoFederaleperl’Interna-zionalizzazionedellaScienzaedellaRicerca,operainvistadiunasolidacooperazionealungoterminetraglialtriconleneo-potenze.IlGovernoFederale,assiemeaipartner,vuolemigliorarelecondizioniquadrodella

Cooperazione nel campo dell’istruzione con i nuovi attori globali L’Università Tedesca al Cairo, in Egitto (la German University in Cairo; GUC), conta circa 8.500 studenti. Dal punto di vista strutturale e dell’offerta formativa è impo-stata come le Università tecniche tedesche con indirizzi di studio mirati alle nuove professioni. Animata da forte pragmatismo, coopera strettamente con le imprese e gli istituti universitari tedeschi. Inoltre gli iscritti, grazie all’assegnazione di borse di studio e ai programmi di soggiorno, hanno l’opportunità di trascorrere un periodo di tempo in Germania. Anche gli studenti degli Emirati Arabi Uniti (EAU) hanno la possibilità di fare degli stage presso ditte tedesche, grazie ad un’iniziativa promossa e attuata dalla Camera tedesca del Com-mercio Estero negli Emirati.

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Centro di formazione femminile a Nam Dinh, Vietnam

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cooperazioneinternazionalenelcampodellascienzaedellaricerca.AssiemealForoStrategicoperlaCooperazioneInternazio-nale,ilGovernoFederalecollaboraancheadunaStrategiaEuropeaperlaCoopera-zioneInternazionalenellaRicercaeTecno-logia.

Laricercamirataallosvilupposostenibile,leinnovazioniecondizioniquadroefficacidiventanosemprepiùifattorichiavenellenuovestradedapercorrereversounfuturosicuro.Leiniziativedicooperazioneregio-nalepossonorivelarsiutiliatrovarerisposteallesfideglobaliecomunqueinnescarepotenzialid’innovazione.Coninostripart-nervogliamocontribuireall’aperturadeimercatidelfuturoeallagestionesostenibiledellematerieprimeedellerisorsenaturali.IlGovernoFederaleincentivaipartenariatinellaricercaetecnologiaeloscambiodiscienziatiedespertialtamentequalificati.Vogliamocontribuireattivamenteaimpo-starelapoliticainternazionaledellascienzaedellaricercaconinuoviattoriglobali,onderisolvereassiemelesfideglobali.

2. Ambiti politici della cooperazione con i nuovi attori globali

Pace e sicurezza

Le sfide della politica di sicurezzaLesfidenelcampodellapoliticadisicurezzasonoincontinuaevoluzione:oggicomeoggiabbiamomenoproblemidiconflittitraStati,maunamaggioreincidenzadiconflittiall’in-ternodeglistessiedellesocietà,comenelcasodegliStatifragiliofalliti.Leimplicazioniinterminidipoliticadisicurezzainsitenellesfideglobali,comelascarsitàdirisorse,lecatastrofinaturali,icambiamenticlimaticiel’approvvigionamentodicibosonotuttifatto-richesolitamenteacuisconoiconflitti.Anchelacriminalitàeilterrorismodispongonodistrutturecapillaricheoperanooltreiconfiniterrestriemarittimi,insvariateregionidelmondo.

Laproliferazionedellearmididistruzionedimassarappresentaunpericoloperlasicurez-zainternazionale.Gliodiernifattoridirischiorilevantiaifinidellasicurezzasonomoltodif-ficilidaarginareecircoscriveresiainterminidispaziocheditematiche.

Glistravolgimentipoliticistannoaindicarechelapace,lasicurezzaelastabilitàpossono

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proliferarealungoterminesololaddovelalibertàeilrispettodeidirittideipopoliedeidirittiumanisonoprofondamenteradicati.Nelcontestodellapoliticadisicurezzalequestionirelativeaidirittidell’uomosonosemprepiùprioritarie.

Un’ottimapoliticadisicurezzaèingradodiattenuareiconflittiprimachesiacuiscanoedegenerinoincrisi.Pertantolaprevenzionedeiconflittirivesteunruolosemprepiùdecisivo.

I principi del Governo FederaleLapoliticadisicurezzatedescaèsaldamenteancoratanell’AlleanzaNordatlanticaenell’UEeimpostatanellaprospettivamulti-laterale.LaStrategiadiSicurezzaEuropeaeilnuovoConcettodellaStrategiadellaNATOindicanoilcampod’azionedellapoliticadisicurezzatedesca,unapoliticadisicurezzalungimiranteefondatasulconcettodellasicurezzaglobale.NessunoStatoalmondooggicomeoggipuògarantirelapropriasicurezzadasoloofacendoaffidamentounicamentesuimezzimilitari.InquestosensoilGovernoFederaleattribuiscegrandeimportanzainparticolareallosviluppoeall’ulterioreapprofondimentodeiparte-nariatidipoliticadisicurezzacongliStatinelleregionipiùremotenonchéconleloro

organizzazioniregionali(ades.nell’ambitodell’UnioneAfricana[UA]odellaLegaAraba[LA]).

Laprevenzionedellecrisiedeiconflitticostituisceunaspettonevralgicodellapoliticadipaceesicurezzatedesca.Nelcontestodell’attuazionedellaRisoluzione1325delConsigliodiSicurezzadell’ONUriguardante“ledonne,lapaceelasicurezza”edellasuccessivaRisoluzione,laGermaniavuoleadoperarsiaffinchéuominiedonneintraprendanotaleprocessosuunpianodiparitàgarantendoinparticolarel’equipa-razione,lapartecipazioneelatuteladelladonna.

IlGovernoFederalesiimpegnaafavorediunapoliticadellasoluzionepacificadeiconflitti,cosìcom’èsancitanellaCartadelleNazioniUnite.CiadoperiamoinoltreafavoredelrafforzamentodellaCortePenaleInter-nazionale(CPI),inquantoicriminipiùgraviriguardanol’interacomunitàinternazionale.

IlGovernoFederalelavoraallasoluzionedeivariconflittiassiemeall’ONU,all’OSCE,allaNATO,all’UEealleorganizzazioniregionali.LaLeggeFondamentaleeildirittointerna-zionalesancisconoicriteridellemissionidelleForzearmatetedesche.

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Lanonproliferazioneeilcontrolloconven-zionaledegliarmamentisonopunticentralidellapoliticadisicurezzadelGovernoFede-rale.Assiemeainostripartnervogliamoaffer-marelanonproliferazioneeintensificareilcontrolloconvenzionaledegliarmamentinonchéfavorirelasicurezzaestabilitàalivelloplanetario.

obiettivi della cooperazione coni nuovi attori globali in materia di pace e sicurezzaPerquantoattieneallaprevenzionedellecrisi,allasoluzionedeiconflittiealconsoli-damentodellapace,inuoviattoriglobalidannounpropriocontributoestremamenteimportante,tral’altroqualifornitoriditruppeperlemissionidipacedell’ONU.QuestiPaesi,inconsiderazionedellalorovicinanzageo-graficaeaffinitàculturaleconlezonedicrisi,possonosoprattuttofungeredamediatorinellesituazionidiconflittiregionali.Inoltresonopartnerimportantinellemissionidipaceestabilizzazionenell’ambitodellaPoli-ticadiSicurezzaediDifesaComunedell’UEedellaNATO.Questinuoviattoriglobalicon-corronoaltresìattivamenteallacostruzionedellearchitetturedisicurezzaregionali.Perquestaragionevogliamoattuare,assiemealleneo-potenze,unapoliticaefficacedipre-venzionedellecrisiediconsolidamentodegli

strumentiattialloscopoeincentivarel’af-fermazionediorganismistatalidemocraticifunzionantielegittimi.Unitamenteainostripartnerdell’UE,dellaNATOnonchéalleneo-potenze,vogliamoporreinessereun’archi-tetturadellasicurezzaedellasoluzionedellecrisisolidaevoltaalfuturo.

„Good Hope“ – Cooperazione bilaterale in ambito di politica militare tra il Sudafrica e la GermaniaLa repubblica Sudafricana e la Germania da molti anni ormai intrattengono relazioni bi-laterali in ambito di politica militare ad alto livello, il che implica una serie di contatti ed incontri regolari in materia militare e di politica militare. Le Forze Armate tedesche nel 2006, 2008 e 2010 hanno organizzato una serie di esercitazioni comuni note come “Good Hope”, e a loro volta parteciperanno all’edizione prevista per il 2012. Sosteniamo gli sforzi del Sudafrica in seno all’UA miranti a portare avanti la realizzazione dell’archi-tettura di pace e sicurezza africana e a for-malizzare la partecipazione della Southern African Development Community (SADC) all’ “African Standby Forces“ (ASF), nella convinzione che tutto ciò avrà una forte ricaduta positiva in termini di pace e sicurezza.

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Conilsuograndeimpegnoafavoredellemisuremirantiarafforzarelafiduciaelasicurezzaalivelloregionale,ilGovernoFederale,ancheinambitoUE,dàunapportoallastabilitànelleregioniinteressatedaparticolaridinamiche.Alcontempoallargalerelazionidisicurezzaanchealleneo-potenzeeailorovicini.

IlGovernoFederalecontinueràperaltroadavvalersidelleorganizzazionidisicurezzaregionali,qualil’UNASURinAmericaLatina,oiforicomel’ASEANRegionalForum(ARF)inAsia,perfavorirelosviluppodellemisurevoltearafforzarelafiduciaelasicurezza.

IlGovernoFederalepuntaaottenerenuoviattoriglobalicomepartnernellapoliticamultilateraledinonproliferazioneecontrollodegliarmamenti.L’universalizzazionedelricorsoatrattatiecodicidicomportamentointernazionalièdiimportanzafondamen-taleaifinidellastabilitàinternazionale.Sulfrontedelcontrollodegliarmamentinucleariciimpegniamoconfermezzaecoerenzaafavorediun’intesapiùampiaesostanzialesulTrattatodiNon-ProliferazioneNucleare(NPT)edell’entratainvigoredelTrattatoperilbandototaledeitestnucleari(CTBT).OltreaciòlaGermaniahafocalizzatoun’attenzio-neparticolaresulle*Convenzionisullearmi

biologiche(BAC)echimiche(CAC).IlGovernoFederalecaldeggial’adesionediquantiancoranonsonoStatimembri.

IlGovernoFederaleèprontoadareilsuosupportotecnicoalleneo-potenzenelsettoredelcontrollodelleesportazioni,anchenellacornicedeiprogrammiUEeaoffrirelorolasuaconsulenzanellarealizzazionedisistemiefficacidicontrollodelleesportazioni.

Chiediamodiporreinessere,amezzodiidoneiaccordisullasicurezza,unacoopera-zioneregolareedistituzionalizzataconinostripartnernellalottaalterrorismoedallacriminalitàorganizzata(nellospecifico:smerciodelladroga,pirateria,trafficodiimmigrati/trattadiesseriumani,criminalitàeconomicaefinanziariaecc.).Gliaiutibila-teraliallaformazioneeall’equipaggiamentovannoimpiegatimirandoallafondazionediautoritàpreposteallasicurezza,democra-ticheerigorosamenteiscrittenellacornicedellostatodidiritto,alivellodiPaeseodiregioneovveroalcollegamentointernazio-naledegliorganismidisicurezza.Infattiades.gliufficialidicollegamentodelBundes-kriminalamt(UfficioFederaleCriminale)odellaPoliziaFederale,attuandounoscambioregolarediinformazioniecontandosullacooperazionemultilaterale,dannounap-

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portofondamentaleeirrinunciabile.Ènostropropositoportareavantilacooperazionedisicurezzaregionalenellacorniceistituzio-naledelleNazioniUniteedell’UE,adesempionell’ambitodimissioni.

Nellalottacomuneallapirateriaealterro-rismooltreallacollaborazioneinambitoONU,PSDCoNATO,occorretenerepresentialtriforiautorevoli,siaformali,siainfor-mali.IlGovernoFederaleintendecoordi-narsimaggiormenteconl’Indonesia,laMalesia,l’India,ilVietnam,laCina,ilCileeSingaporenell’ambitodelDialogoShangri-La.

IlGovernoFederaleincentivaloscambiodiesperienzeconinuoviattoriglobalirelati-vamenteatemiqualilaconsapevolezzadelproprioruolo,lacapacitàdiguidaelafor-mazionedelleForzeArmate.

L’offertadicooperazioneeinformazionecoinvolgeanchelenuovetecnologiedell’in-formazioneedellacomunicazione.Ladispo-nibilità,sicurezzaefruibilitàdelleretiinformaticheormaisonorisorseimprescin-dibilipergliStati,inparticolareneisettoridell’e-conomia,dell’istruzioneedellatecno-logia.Inquest’otticaèprioritarioprevenireirischiinagguatonelciberspazio,contrastare

lacibercriminalitàestroncareilciberter-rorismo.Cibattiamoaffinchéleneo-potenzesianomaggiormenteconfiguratecomedona-torieco-attorinegliaiutiumanitariinterna-zionali.Lestruttureinternazionalidegliaiutiumanitaricomeades.l’UfficiodelleNazioniUniteperilCoordinamentodegliAffariUma-nitari(OCHA)meritanosostegnoeincentivipoliticiattivi.IlGovernoFederalesovvenzio-nalemanifestazioni“Outreach”dell’OCHA,dell’OCHA-Donor-Support-Groupadessasu-bordinato(ealmomentosottolapresidenzaditurnotedesca2012–2013)ealtresìnell’am-bitodella“Good-HumanitarianDonorship-Initiative”.InoltreauspichiamocheinuoviattoriglobaliabbianounruoloattivonelconfigurareinsiemeinmodocostruttivolacooperazioneallosvilupponeiPaesiindif-ficoltàenellalottaaifattoricheingeneranooacuisconoiconflittitantoalivelloglobale,quantoregionaleelocale.

LacooperazioneglobalesiapprofondiscesemprepiùnelcontestodeidirittiumanieprioritariamenteinsenoalConsigliodeiDirittiUmaniaGinevra.Qui,assiemealleneo-potenze,vogliamoindirizzareildibat-titoglobaleinmodocheessoeffettivamentecontribuiscaarafforzareepromuovereiprin-cipidell’universalitàeinalienabilitàdeidirittiumanielaloroattuazionenelmondo.

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Logo dei diritti umani

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VogliamoampliarelabasediadesionedellaCortePenaleInternazionale(CPI).IlGovernoFederaleribadiscel’universalitàel’integritàdelloStatutodiRoma(chenedefiniscelagiu-risdizione)neirapportibilateralieinambitoUE.Soloperseguendoicriminiinternazionalialivelloglobale,sullabasedeldirittopenaleinternazionaletramitelaCPIeitribunalina-zionali,èpossibilecontrastareefficacementeicriminicontrolacomunitàinternazionalequaliilgenocidio,icriminidiguerra,icriminicontrol’umanitàeilcriminediaggressione.LaCPIinoltrevaimpiegatapiùincisivamenteanchecomemezzoefficaceperlasoluzionedeiconflitti.

Diritti dell’uomo e stato di diritto

Importanza universale dei diritti dell’uomo e dello stato di dirittoL’universalitàdeidirittidell’uomoèundatoimprescindibile.Lostatodidirittoèilpresup-postochegarantiscelapacesociale,lalibertàpersonale,lasicurezzaelaprosperitàecono-mica.

Promuoverel’affermazionedellostatodidirit-toconl’implementazionedistrutturedellostatodidirittoeiltrasferimentodeldirittomaterialesignificadareunarispostaconcretaalleimportantisfideglobali:laprevenzione

deifocolaidicrisi,ilconsolidamentodeiprocessidipace,lacreazionedicondizioniaffidabilipergliinvestimentielosviluppoeconomicononché,infine,laprevenzioneelalottaalterrorismoeallevarieformediradicalismo.

Lostatodidiritto,lademocraziaeidirittidell’uomosonofortementeinterdipendenti.Seperfavorireilpienoaffermarsidellostatodidirittoèindispensabilemettereinprimopianoidirittiumanielatuteladeglistessi,lostatodidirittoasuavoltaèilpresuppostoperl’attuazionedeidirittiumani.

I principi del Governo FederaleLadifesadeidirittidell’uomoavvieneinade-renzaaivaloristabilitinellalineapoliticadelGovernoFederale.Lapoliticatedescadeidirit-tiumaninellerelazioniinternazionaliperse-gueuncompitoimprescindibile:proteggeregliesseriumanidalleviolazionideilorodirittiedellelorolibertàfondamentaliecrearepre-suppostivalidialloscopoinmodochenonvisiapiùspazioperlarepressione,l’arbitrioelosfruttamento.

IlGovernoFederalesischieraafavoredell’af-fermazioneuniversaledeidirittidell’uomoequindicontrolarelativizzazioneculturaledelconcettodidirittidell’uomo.Vadasécheè

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possibileattuareprogressiduraturisolodandoperassodatoilrispettoreciproco.

VogliamosostenerecoldialogoiprocessidiriformaneiPaesinostripartner.IlGovernoFederaleavviaspuntididialogoattagliatiallerispettivesituazionialfinedioffriresostegnoalleforzeriformistenellasocietànonchéaiGoverni.Patrociniamoun’imposta-zionedeldialogoattivaemirata,nonvoltaunicamenteadaccoglieresololeistanzechesipropongonostradafacendo.Desideriamoesserepropositivinelsottoporreaipartnerancheargomentieaspetticrucialidellacol-laborazionerelativiallostatodidirittoerile-vantidalpuntodivistatedesco;intalmodorilanciamoilmodellodellecollaudatesolu-zionitedescheovveroeuropeenellarealiz-zazionediordinamentididirittomoderni.

obiettivi della cooperazione con i nuovi attori globali in materia di diritti umani e stato di dirittoAmbiamoaprofessarciinequivocabilmente,assiemeainuoviattoriglobali,neivalorifondamentalidellostatodidirittoedell’im-pegnomondialeall’attuazioneealrispettodeidirittidell’uomo.

Lenostreiniziativeindirezionediundialogopermanentesuldirittodevonopuntarecontemporaneamenteapromuovereunacomprensionepiùprofondadelletradizioniedelleculturedeinostripartner.Propugniamol’affermarsisulpianorealedelpensareedagireinterminidistatodidiritto,didirittidell’uomoedilegislazionidemocratiche.

Vogliamopromuoverecongiuntamenteunsistemadigiustiziaincuiidirittinonsolovenganogarantiti,mapossanoancheessereaffermati,edunagiustiziaindipendentetaledaconsentiredimonitorarel’operatodelloStato.

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Economia e finanze

Economia mondiale in mutamentoLaquotaconcuiinuoviattoriglobaliconcor-ronoalcommerciomondialeèinaumento.QuestiPaesiregistranotassidicrescitaeco-nomicasuperioriallamedia.MentregliStatimembridell’OCSEnel2000hannocostituitocircail60%delPILmondialeeattualmenteil51%,inbaseallestimelaloroquotatra20anniammonteràsoloal40%.Lacrescitaeconomicaeilpotenzialedicrescitadelleneo-potenzesonoindicatividelsignificatocrescentecheassumononell’economiamondialeedellalorocrescenteinfluenzasull’ordinecom-mercialeefinanziarioglobale.Standoalle

prognosi,ilcomplessodellelororelazionicommercialiesoprattuttoilcommercioin-terregionaleinAsiahannoilpotenzialedisviluppomaggioreneirapporticommer-cialialivellomondiale.

L’UEconunaquotadel20%circasulcommer-ciomondialecontinuaadattestarsicomelaregionepiùimportantenelloscambiodimerciglobale.Attualmenteèlospazioeco-nomicomaggiorealmondo,ilpiùgrandeesportatoredimercieservizi,ilmaggioredo-natoreelospazioincuiconfluisceilvolumepiùcospicuodiinvestimentistranieridiretti.Haunbacinodi500milionidiconsumatori.Pertantol’Europacomespazioeconomicoè

Esportazioni mondiali suddivise per regioni (in %)

Fonte: WTo, International Trade Statistics 2010

20091999

Europa America del Nord America del Sud e Centrale Comunità degli Stati IndipendentiAsia Medio Oriente Africa

6

40 13

31

4 433

4419

27

3 22

30

Posizione Paese Posizione Paese

1 UE (27) 26 Vietnam

2 Cina 27 Argentina

3 Stati Uniti 28 Cile

4 Giappone 29 Nigeria

5 repubblica di Corea 30 Kuwait

6 Hong Kong 31 Israele

7 Canada 32 Algeria

8 Federazione russa 33 Kasakistan

9 Singapore 34 Qatar

10 Messico 35 Angola

1 1 Taiwan 36 Ucraina

12 Arabia Saudita 37 Iraq

1 3 Emirati Arabi Uniti 38 Filippine

14 Svizzera 39 Libia

1 5 India 40 Colombia

16 Malesia 41 oman

1 7 Australia 42 Perù

18 Brasile 43 Nuova zelanda

1 9 Thailandia 44 Egitto

20 Norvegia 45 Bielorussia

21 Indonesia 46 Azerbaigian

22 Turchia 47 Pakistan

23 Iran 48 Bangladesh

24 Sudafrica 49 Tunisia

25 Venezuela 50 Marocco

Fonte: WTo, International Trade Statistics 2010

I cinquanta maggiori esportatori mondiali nel 2009

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unpartnercommercialeambitoancheperleneo-potenze.LaGermaniapermoltinuoviattoriglobalirappresentailpartnercommer-cialepiùimportantedell’UE,eciònonsoloinvirtùdelsuorilievoeconomico,maancheco-mepartnerinteressanteinquantoinfluentealivellopolitico.

Inun’epocadiprogressivaglobalizzazioneèfondamentaleconcertaremeticolosamentegliindirizzidipoliticafinanziariaedecono-mica.Sullasciadellacrisieconomicaefinan-ziariamondialenel2008,ilformatG20èstatoelevatodilivelloospitandoiCapidiStatoediGoverno.ConilG20sièistituzionalizzatounimportanteforodicoordinamentoinformaleperunastrettacooperazioneinternazionaleconinuoviattoriglobaliinmateriadieco-nomiaefinanze,icuiStatipartecipantias-sommanoinséidueterzidellapopolazionemondiale,l’80%dell’economiamondialeeil90%delcommerciomondiale.NelG20enelleorganizzazioniinternazionaliqualiadesem-piol’ONU,ilFondoMonetarioInternazionale(FMI),laBancaMondiale,l’OrganizzazioneMondialedelCommercio(WTO)el’OCSE,sidiscutonoequindisifissanolecondizioniquadrodell’economiamondiale.

I principi del Governo FederaleL’intensificarsidelloscambioglobaledibenieserviziconcorreall’aumentodellaprosperitàmondiale.AlriguardovaascrittoparticolarerilievoalsistemacommercialemultilateraledellaWTOche,essendofondatasuiprincipidinondiscriminazionedellanazionepiùfavorita,creaunquadronormativocomu-nevalidopertuttiimembri,trasparenteeconcertatocongiuntamente.LaGermaniaassiemeaipartnerdell’UEsiadoperaanchenelquadrodeiG20alfinedirafforzarelaWTOediconcluderequantoprimailDoha-Roundsulcommerciomondiale.LachiusuradelDoha-Roundsarebbelamiglioregaranziaperscongiuraremisureprotezionisticheuni-lateralieapprofondirebbel’integrazionedeiPaesiinviadisvilupponell’economiamon-diale.

IlGovernoFederalesostienel’approfon-dimentodellerelazionieconomichetraleimpresetedescheeiloropartnercommercialineimercatidelleneo-potenzepromuovendolerispettiveeconomieestere.Ilsuccessointernazionaleeilprestigiodicuigodonoleimpresetedesche,inparticolarelemedieimprese,sonoleragionipercuiinuoviattoriglobalitributanoallaGermaniatantorico-noscimentoqualepartnereconomicoforteecreanoipotenzialiperlacooperazione.

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Estrazione del sale a Jujuy, Argentina

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IlGovernoFederale,instrettacollaborazioneconl’economiainteressata,nesviluppapro-gressivamentelostrumentariodipoliticaeco-nomicaestera.IlGovernoFederale,volendopotenziarel’economiaesterastatale,èprontosiasubasebilateralesiamultilateraleaunampioscambiodiesperienzeeinformazioni,allatrasparenzaecooperazione.Economiaesteraecooperazioneallosviluppodevonocompenetrarsieintegrarsiinmodoottimale.

obiettivi della cooperazione con i nuovi attori globali in materia di economia e finanzeVogliamoportareavantiunapoliticacom-mercialeproduttiva,fondatasuregolemultilateraliaffidabili,conl’obiettivodicon-seguiremaggiorecrescita,benessereovverotuteladelconsumatorealivellomondiale.IlsistemacommercialemultilateraledellaWTOrappresentailpresuppostofondamentale

Prezzi mondiali delle materie prime 2000– 2011 (al netto dell’inflazione, indice, 2000 = 100)

Generali alimentari Petrolio greggio Fonte: FMI, World Economic outlook, settembre 2011

300

250

200

150

100

50

02000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011*

100,2

99,8

95,3

83,1

97,1

82,5

100,9

96,1

112,1

124,6

107,4

164,1

114,9

186,2

128,7

197,8 152,8

262,1

130,9

163,2

143,6

206,9

173,4

233,3

* Prognosi

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perl’aperturadeimercati,percombattereilprotezionismoecontrastarelenuovebar-riereall’accessoneimercatiolerestrizioniall’esportazione.Questoperaltroèpropriol’obiettivodellarecentestrategiacommercia-ledell’UE(novembre2010).Intuttociòpun-tiamoadunareciprocaaperturadeimercati,chevadaaldilàdeipassiavanticompiutiinsenoallaWTO(cos.accordiWTO+).

Parallelamenteagliaccordicommercialimul-tilaterali,l’UEconduceanchenegoziatifina-lizzatiatrattatidiliberoscambioconisingoliPaesi,anchequelliinviadisviluppo,nonchécongruppidiStati(adesempioconiPaesidellospazioASEAN,colMercatoComunedelSudamerica–MERCOSURecongliStatifacen-tipartedelleregionidell’Africa,deiCaraibiedelPacifico[ACP]).TalitrattatisonoincentratisugliaccordiWTOvigentiealcontempoaddi-ritturalisuperanoinambitiassaiimportanti(WTO+).

IlGovernoFederaleauspicaun’intesasuglistandardglobalinelsettoredeifinanziamentiall’esportazionesovvenzionatidagliStati,perevitarechesiscateninocompetizioniperlecondizionipiùvantaggiose.Loscopoèquellodifavorirelaconcorrenzalealeescongiurareeventialeatoriacaricodelbilancioeadannodellareputazione.Alloscopovogliamoanche

intensificareleattivitàdi“outreach”alivelloOCSE,ovegiàsiapplicaefficacementeunacorniceregolamentareperifinanziamentiall’esportazione.Nellenostrerelazionieco-nomichebilateralivogliamopropagandarenelcommercioesteroancheglistandardOCSEasostegnodelleimpresenazionalinonchéglistandardsociali,ambientaliedisalvaguardiadeidirittidell’uomoequindilelineeguidaOCSEperleimpresemultina-zionali.

Ilpresuppostoperinstaurareretierela-zionieconomichecapillarièlasicurezzadegliinvestimenti.IlGovernoFederaleinquest’otticaspingeaffinchésicontinuiancheinfuturoastipularetrattatidiincentivazioneetuteladegliinvestimenticoniPaesiterzichehannoirequisiti.Illivelloditutelachesiintendeconseguirenondeveandareadiscapitodellatutelaaccordataanormadeitrattatibilateraliinessereagliodierniinvestitori.IlGovernoFederalesiadopereràinparticolareaffinchéifuturiaccordiUEcontemplinounmeccanismoefficacedisoluzionedellecontroversietrainvestitorieStati.

LadisciplinadellatuteladegliinvestimentideterminaunincrementodegliinvestimentidirettineivariPaesi.

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NelcontestodelG20diamounapportoso-stanzialeallastabilizzazionedell’economiamondialeealconseguimentodiunacrescitaglobalmentesostenuta,equilibrataesosteni-bile.Cooperiamogomitoagomitoperl’abbat-timentodeirischidell’economiamondialeeperrendereilsistemafinanziariomondialeaprovadicrisiinvirtùdiun’ampiaregolamen-tazionedeimercatifinanziari.LaGermaniainquestospecificocontestohatrovatopressoalcuneneo-potenzepartneraffidabili,pari-menticointeressatiaunaregolamentazionesostenibiledeimercatifinanziari.LaGerma-niaindividuaqualecompitoprioritariodelG20quellodifavorirelacrescitasostenibileebenbilanciatadell’economiamondiale.

IlGovernoFederalesistaadoperandoperlariformadeldirittodivotonell’ambitodelleistituzionifinanziarieinternazionaliqualilaBancaMondialeeilFMI.Patrociniamol’at-tribuzionediunpesomaggioreediunacor-responsabilitàpiùsostanzialeainuoviattoriglobaliinsenoadetteistituzioni,inaderenzaalrilievopoliticoedeconomicocrescentedellestesse.

IPEEC – International Partnership for Energy Efficiency Cooperation L’IPEEC è stata fondata nel maggio del 2009 a roma ai margini del vertice dei Ministri dell’Energia dei G8. Ne fanno parte i Paesi del G8 e della Commissione UE, il Brasile, la Cina, l’India, il Messico, la Corea del Sud e l’Australia. Ma vi sono anche altri Paesi che hanno presentato la domanda di adesione o hanno lo status di osservatori. L’IPEEC porta avanti un dialogo ad alto livello sul tema dell’efficienza energetica. L’obiettivo è incentrato soprattutto sullo scambio di “best practices” (p.es. l’applicazione di tecnologie per l’efficienza energetica, le soluzioni di finanziamento, i risultati delle ricerche, l’individuazione di una cornice giuridica idonea e di altri strumenti atti ad aumentare l’efficienza). Il lavoro viene espletato nell’ambito di “task group”, istituiti e diretti dal Paese membro IPEEC più interessato a un dato tema. Il task group tedesco è quello sui Sustainable Buildings Network (SBN).

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Mercato ad Abuja, Nigeria

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risorse, alimentazione ed energia

risorse, alimentazione ed energia – i pilastri del nostro benessereL’approvvigionamentodimezzidisussistenzasufficienti,diacquapotabileedenergiapulita,sicuraedeconomicasonofattoridiimpor-tanzavitaleperlapopolazionemondiale.Lematerieprimesonoilpresuppostoessenzialeperilbenesseremondiale.Lematerieprimeagricolegarantisconosoprattuttol’alimenta-zioneefornisconolemateriedibaseperl’uti-lizzoindustrialeedenergetico.Disporrediunapprovvigionamentoidricoadeguatoèunacondizionevitaleeimprescindibileperladignitàumana,comeèadirpocofondamen-taleperlasalute,l’alimentazioneeun’agricol-turasostenibile.Difattoperòl’acquapotabilepulitasulpianetascarseggiaampiamente:piùdiunmiliardodipersonenonhannolapossi-bilitàdiapprovvigionarsiadeguatamentediacquapotabile.Lematerieprimemineralisonofondamentaliperl’industriaenecessarieperlamaggiorpartedeiprodottidialtatec-nologia.Lematerieprimefossili–petrolio,gasecarbone–allostatoattualecopronocircal’80%dell’approvvigionamentomon-dialedienergia.Vistochelemateriefossilisonodestinateascarseggiare,labiomassainfuturoverràarivestireun’importanzasempremaggiorenell’impiegodienergiaemateriali.

L’umanitàdàfondoaquestebasidelsuosvi-luppoeconomicoadunavelocitàcrescente.L’aumentodemograficoalivellomondiale,ilfabbisognodienergiadeiG8el’ascesaeco-nomicadialcunedelleneo-potenzefannosìcheilfabbisognodimaterieprimeaumentiinmanieraconsistente.

Losfruttamentointensivodipetrolio,gasnaturaleecarbonenonsolosiripercuotenegativamentesulclimaesugliecosistemi,madeterminaunfortedepauperamentodellerisorse.Laddoveilcrescentefabbisognoener-getico,anchedelleneo-potenze,dovessedeterminarefortiimpennatedeiprezzidell’energia,siavrebberograviripercussionisullosviluppoeconomicomondiale.Siscate-nerebberoconflittiperl’accaparramentodellerisorseconconseguentifortirischiacaricodellapaceedellasicurezza.Perstem-peraretaleproblematicapuòcontribuirel’uti-lizzodifontirinnovabiliqualil’energiasolare,eolica,idro-elettrica,geotermicaelabio-energia,eunimpiegoefficientedellerisorse.

Allabasedimoltisettoriindustrialiesoprat-tuttodelletecnologiedelfuturo(qualiappuntoleenergierinnovabili)viègranderichiestadisvariatitipidimaterieprimemineralicomeades.imetallidelleterrerare.Vistocheigiacimentieladomandadelle

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Studenti davanti all’auto solare Eolian 2 a Santiago di Cile, Cile

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stessesonodistribuitiinmanieradisomo-geneaalivelloglobale,perfarsìchetuttinebeneficinooccorronomercatidimaterieprimeaperti,efficientiedisciplinatidanor-mativetrasparenti.Dobbiamosostenereenergicamentealivellomondialel’aumentodell’efficienzadellerisorsenellaproduzioneenelconsumo,ilriciclaggiodeimaterialie

ilrimpiazzoprogressivoconmaterieprimericavabiliinmanierasostenibileerinnovabili.Puntandoaunosfruttamentosostenibileeadunapprovvigionamentosicurodellematerieprime,tralenostreprioritàvièl’osservanzarigorosadeglistandardambientaliesocialiinternazionalinell’estrazioneenell’impiegodellestesse.

Cooperazione in ambito energetico – IRENA IrENA – Agenzia Internazionale per le Energie rinnovabili L’Agenzia Internazionale per le Energie rinnovabili (International renewable Energy Agency) è stata fondata nel 2009 su iniziativa tedesca, con sede ad Abu Dhabi e un ITC (Innovation Technology Centre) a Bonn. Nel complesso hanno sot-toscritto lo statuto IrENA 149 Stati e l’UE, lo hanno ratificato 87 nazioni (aggiornamento al 16 gennaio 2012), tra cui oltre alla Germa-nia anche l’India, il Sudafrica, la repubblica di Corea, la Malesia, l’Argentina, il Cile e il Messico. L’IrENA si prefigge di incoraggiare l’adozione e l’utilizzo crescente e generaliz-zato di tutte le forme di energie rinnovabili in una prospettiva di sviluppo sostenibile.

Cooperazione internazionale per la sicurezza alimentare – “Forum on Food Security” ASEMSu iniziativa vietnamita, nel luglio del 2010 è stato convocato il 1° “Forum on Food Security” (Foro per la sicurezza alimentare) ASEM a Ho-Chi-Minh. I delegati dei Paesi europei ed asiatici e dell’ organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura hanno analizzato le ripercus-sioni della crisi economica e finanziaria sulla sicurezza internazionale degli approvvigio-namenti alimentari, l’aumento dei prezzi delle derrate e il problema della penuria delle risorse agricole e idriche. Si è concor-data la necessità di una migliore coopera-zione e promozione di partenariati pubbli-co-privati (“public-private partnership”) in questo ambito.

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Attualmentecircaunmiliardodipersonepatisconolafameovverosoffronodidenutri-zionecronica.Lacrisieconomicaefinanziaria,leconseguenzedeicambiamenticlimaticieladiminuzionedellesuperficicoltivabilialivellomondialepossonosoloconcorrereapeggiorarelasituazione.Lerisorsefondamen-taliperlaproduzioneagricola,ossiailsuoloel’acqua,scarseggianoviaviadipiù.Lacre-scenteerosionedisuperficidestinateadaltriimpieghi(insediamenti,infrastruttureperitrasportieperiltempolibero,areeadibiteallaproduzionedibiomassa,coltivazioniagiorno,areeprotetteecc.)innescamecca-nismidiconcorrenzasemprepiùserrataperl’utilizzodellesuperfici.L’aumentodeiprezziancheacausadellestrategiedispeculazionesullederrateagricoleelefortioscillazionideiprezzidellestessesiripercuotononegativa-mentesull’approvvigionamentointernazio-naledeideigenerialimentariovverosullasicurezzadell’alimentazione.

I principi del Governo FederaleLanostrapoliticaenergeticaedellerisorsepuntasullacooperazioneedeclinailcon-fronto.Lapoliticatedesca,opportunamentecombinataall’economiatedesca,perseguel’obiettivodell’approvvigionamentodimaterieprimesicuro,sostenibileetraspa-rente.Miriamoaregolechiare,valideuni-

versalmenteperl’accessoallematerieprimeelacommercializzazionedellestesse(“go-vernance”dell’energia/“governance”dellematerieprime;condizioniquadrotrasparenti,equeeugualipertutti).Atitolodiesempio:sosteniamol’IniziativaperlaTrasparenzadelleIndustrieEstrattiveEITI(ExtractiveIn-dustriesTransparencyInitiative),cheprevedelatrasparenzaepubblicazionedeiflussididenarodapartedelleindustrieestrattive.

LaGermaniasiadoperaperuncambiamen-toindirezionedellaproduzionedienergiasostenibile,quindidafontirinnovabili,edell’efficienzaenergeticanonchédimodalitàeconomicherazionaliinterminidirisorse.RispettiamoildirittodecisionalediqualsiasiPaeseinrelazionealproprio“mix”energetico.Riconosciamoildirittodelleneo-potenzeasvilupparsiesiamoprontiasostenerlenellafasedidistaccotraperformanceeconomicaeconsumodienergiaematerieprime.Assiemeainostripartneraffronteremoildi-battitosullasicurezzaglobaledellederratealimentari,p.es.nelcontestodell’Organizza-zionedelleNazioniUniteperl’Alimentazioneel’Agricoltura(FAO),dellaCommissionedelleNazioniUniteperlaSicurezzaAlimentareMondiale(CFS)enelConsigliodeiDirittiUma-nidelleNazioniUnite,impegnandociafavoredelriconoscimentodel“dirittoalcibo”(“right

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tofood”).NellaCFSilGovernoFederalesiadoperaperunarapidaconclusionedeinegoziatisulleLineeGuidaVolontarieperunagovernanceresponsabiledeiregimifon-diariedeidirittidiaccessoallaterraealleri-sorseforestalieittiche.Sononecessarieregolealivellomondialeperunaproduzionesoste-nibiledeigenerialimentariedellematerieprimeagricole.IlGovernoFederaleaccogliel’istanza,peraltrofondamentale,diriduzio-nedelleesportazionididerratealimentarisovvenzionatealivellodiprezzi.IlGovernoFederalerientranelnoverodegliiniziatoriefautorideldirittoall’acquaeaiservizisanitari,convalidatonel2010dall’AssembleaGene-raledell’ONU,esiimpegnavigorosamenteperl’effettivaattuazioneditalediritto.

obiettivi della cooperazione con le neo-potenze in materia di risorse, alimentazione ed energiaIlGovernoFederale,ancheinsenoall’UE,hainstauratoconinuoviattoriglobaliundialo-gosuquestioniqualilosfruttamentososte-nibiledellematerieprimeedell’energia,nelcontestodiunaseriediistituzionimultilate-rali,forieiniziative,adesempionellacornicedelleNazioniUnite,dell’OrganizazioneInter-nazionaleperleEnergieRinnovabili(IRENA)edell’“InternationalPartnershipforEnergyEfficiencyCooperation“(IPEEC).L’OCSEe

l’AgenziaInternazionaleperl’Energia(IEA),oveinuoviattoriglobalisonocoinvoltineilavori,sonoparticolarmentesignificativealriguardo.Vogliamointensificareilgiàstrettodialogoconleneo-potenzesullapoliticaener-getica,nelcircuitodell’InternationalEnergyForum(IEF),icuiaderentirappresentanopiùdell’80%dellaproduzione,deltransitoedelconsumodipetrolioegas.LaGerma-niacaldeggial’introduzionedistandarddisicurezzaelevatissimiericonosciutialivellointernazionaleperlosfruttamentopacificodell’energiaatomica.

IlGovernoFederalesiadopereràperpresen-tarealleneo-potenzeinmanieraefficaceeconvincenteiprogettidiconversionealungoterminedell’approvvigionamentoenergeticoindirezionedellefontirinnovabiliemiratiamigliorarel’efficienzaenergetica.

IlGovernoFederaleambisceallastipuladinuoviovveroall’espansionedeipartenariatigiàinesseresull’energiaelematerieprime,ades.conilKazakistan,sìdadaretral’altrounapportosignificativoallamodernizzazionedelsettoredellematerieprimeedell’energianeiPaesipartner,avantaggioreciproco.ConlaNigeriaadesempiogiànel2008abbia-mostrettounapartnershipdiquestotiposull’energia.

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Collaboratrice di Fresenius Medical Care a Bogotà, Colombia

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Siamodecisiaincentivarecongiuntamenteilsettoreagricolotramiteinvestimentidieconomiaprivatanell’agricoltura,mirandoallasicurezzadegliapprovvigionamentialimentarialivellointernazionaleeall’au-mentodellaproduzioneagricola.IlGovernoFederale,assiemeainuoviattoriglobali,vuolefavorireunaccessoalsuoloeallealtrerisorsenaturalisicuro,sostenibileeavulsodaqual-sivogliadiscriminazione,qualepresuppostoessenzialepergliinvestimentiagricolielasicurezzadegliapprovvigionamentialimenta-ri.AlivellodiG20cibattiamoafavorediunamaggioretrasparenzaneimercatiagricoli.occupazione, questioni sociali, sanità

Standard mondiali per la tutela del lavoro, delle questioni sociali e della sanitàIlbenesseregeneraledeisingolidipendeinprimisdallelorocondizionidisaluteedalpostodilavoro.Ciascunoèinlargaparteresponsabileinprimapersonadiquestiaspetti.IlcompitodelloStatoèquellodifarsìcheidirittiumaniinquestiambitidiimportanzaesistenzialevenganorispettatieattuatinellapratica,disancireedattuarecondizioniquadroappropriateestandardminimiediscongiurareipericolicheisingolinonsonoingradodiprevenirepercontoproprio.Inunmondoglobalizzato

leregolerelativeaquestioniqualilavoroesalutedevonoesseresemprepiùcon-certateearmonizzatealivelloglobale.

Ciproclamiamoafavoredistandardglobaliminimidaadottarsinelmondodellavoroperconseguirecondizionilavorativedegnedell’essereumanoalivellomondiale.

Lapoliticasanitariaglobalevamoltoaldilàdellequestioniprettamentemedicheeconvergeampiamenteinambitiqualilasicurezza,losviluppo,l’emigrazione,latuteladelclimaeidirittiumani.Laglobalizzazioneperaltroha“dinamizzato”lequestionirela-tiveallapoliticasanitaria:leepidemieovveropandemiecostituisconounfattoredirischioglobaleperlasaluteel’economia.Inoltrel’approvvigionamentodimedicinali,l’ac-cessoafarmaciaprezzinontroppoelevatieiservizisanitaripubblicistannodiventandotemidiinteresseglobale.Ilfabbisognodipersonalemedicoaumentaeincidealivellodicostidiformazioneediflussimigratori.

I principi del Governo FederaleIlGovernoFederalepromuoveifondamentieconomico-politicidell’economiadimercatosocialeesiadoperaafavoredell’applicazionealivellomondialedelleregolefondamentaliinmateriadilavoro,tracuisiannoverano

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lenormesullavorodell’OrganizzazioneInternazionaledelLavoro(ILO).L’ILOsvolgeunruolodiprimopianonell’impostazionedellaglobalizzazioneinsensosocialeeinaderenzaaidirittidell’uomononchédelcommerciomondiale:visonorappresentatinonsoloiGovernidei183Statimembri,maanchelepartisocialicheconcorronosuunpianopariteticoaiprocessididiscussionee

decisione.LeConvenzionieRaccomanda-zioniadottatedallaConferenzaInternazio-naledellavoro(ILC)sonostrumentiparti-colarmenteefficaciaifinidellagaranziamondialedistandardsocialiminimi.

LapoliticasanitariadelGovernoFederalealivellointernazionaleèincentratasulconse-guimentodegliobiettividelmillennioper

Cancelliera Federale Merkel alla 100a Conferenza annuale dell’ILo a Ginevra, Svizzera

I N C I D E r E S U L L A G L o B A L I z z A z I o N E 47

lasalute,l’arginamentodinuovepandemie,lalottaalleinfezioniglobali,ilconsolida-mentodeisistemisanitari,deltransferdiknow-howelariformadell’architetturaglobaledellasanitàsottol’egidadell’Orga-nizzazioneMondialedellaSanità(WHO).

Ciadoperiamoalfinedimigliorareglistan-dardsocialiesanitariglobalieperfarfronteinmanieraefficaceairischiglobaliallasalute,colfineultimodicontribuirealbenesseredituttigliuominicomeades.attraversol’intro-duzionedisistemidisicurezzasocialedibase.

obiettivi della cooperazione con i nuovi attori globali in materia di occu-pazione, questioni sociali e sanitàIlGovernoFederalecontinueràabattersiaffinchéneinegoziatiUEsugliaccordidipartenariatoeconomicoconleneo-potenzevenganointegratielementivoltiapromuo-verelasostenibilitàdellaglobalizzazione.Virientranoimeccanismidicollegamentotracommercioesviluppo,lenormefon-damentalisullavoroelatuteladeidirittidell’uomo.Ades.iPaesichegarantisconolenormefondamentalisullavoropossonobeneficiarediunaccessoprivilegiatoalmer-catointernoeuropeoinvirtùdelSistemadiPreferenzeGeneralizzate(SPG),semprechéadempianoaicriteridiconvergenzaecono-

mica.IlGovernoFederaleoffreunoscambiointensosullesueesperienzeeisuoimodellidisviluppoeconomicosostenibilesulpianodellapoliticaoccupazionaleesociale.

InoltreilGovernoFederalecontinueràadimpegnarsisempredipiùinambitoILOeinaltriorganismiinternazionaliqualil’UE,l’ONU,ilG8,ilG20el’ASEM,ancheassiemealleneo-potenze,afavoredell’attuazionedelPacchettodimisureperl’OccupazioneGlobale(“GlobalJobsPact”)dell’ILO.

LaGermania,assiemeainuoviattoriglobali,vuolecontribuireadarginarelemalattieat-tuandounprogrammaconcertatoalivellomondialesullaprevenzionedellepandemie.Siamodecisiaportareavantilacooperazioneinternazionalenellalottaallemalattieinfet-tiveinlineaconi“MillenniumDevelopmentGoals”(ObiettividiSviluppodelMillennio,MDGs).

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Pala eolica a Tamil Nadu, India

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Sviluppo e sostenibilità

Sviluppo comune sostenibileLebasidisussistenzanaturalidell’uomopos-sonoesseregarantitedurevolmentesolosealivellomondialesiriesceadoperareunacon-versioneversomodellieconomiciabassoim-piegodicarbone,sicuri,efficientiinterminidirisorseedecocompatibilinonchéaporreinessereprocessidisviluppoincentratisullasostenibilità.

Inuoviattoriglobalisicontraddistinguonoperunamarcatacrescitaeconomicaovveroperunconsiderevolepotenzialedicrescita.Sonoingradodiinfluenzareiprocessiglobali.PeraltroinalcunidiquestiPaesièconcen-tratagranpartedeipoveridelmondo,comeattestailrapportodelComitatodiAiutoalloSviluppoOCSE(OCSE-DAC).

Ilcambiamentoclimaticociponedinnanziaunasfidaglobale.Perpoterottemperareall’obiettivodellaConferenzasulClimadiCancúndel2010dimantenerel’aumentodellatemperaturaglobalealdisottodeiduegradi,occorrecominciareadabbassareleemissioniinquinantialmassimoentroil2020.Inoltreènecessarioridurreleemissionimon-dalidialmenoil50%entroil2050(rispettoal1990),altrimentisaremoespostiallaminaccia

diprocessidistravolgimentochepossonofarcrollareinteriecosistemi,conconseguenzenotevoliperlebasidell’esistenzaedell’eco-nomia,perlalottaallapovertàmondialeeperlastabilitàinternazionale.GiàallostatoattualealcuniStati,tracuiprioritariamentelepiccolenazioniinsulari,sonominacciatinellaloroesistenzadaprogressivicambia-menticlimatici.NellaConferenzasulClimadiDurbandel2011sièconvenutalanegozia-zioneentroil2015diunaccordosalva-climaestesoatuttigliStati.

Inuoviattoriglobali,comeadesempioilBrasile,laCinaelaMalesia,siimpegnanosempredipiùalivellodipoliticadellosvi-luppoinaltriPaesioregioni,comeadesem-pionelcontinenteafricano.Essimettonoadisposizioneleloroesperienzeancheinaltreregionidelmondo.PerlamaggiorpartenonsonomembriOCSE,pertantosistaprofilandounanuovaarchitetturainternazionaledellosviluppo.

I principi del Governo FederalePerilGovernoFederalelasostenibilitàèunprincipiofondantedellasuaazionetantonellapoliticanazionalequantoinquellainternazionale.Assiemeainostripartnerper-seguiamounapproccioconcertato,perrag-giungeregliobiettiviMDGs.Ciòpresuppone

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unacoazionesolidaledigoverni,societàciviliedeconomieprivateneiPaesiinviadisviluppo,inquelliindustrializzati,nonchénelleneo-potenze.Intalsensooccorronocondizioniquadroglobaliadeguate.SaremoingradodiconseguiregliobiettiviMDGssoloseagiremoinsiemeainostripartner.

IlGovernoFederalestalavorandoalfinediunastrettaconvergenzatral’operatodellerappresentanzediplomaticheall’estero,dellecameredicommercioall’estero,dellaGer-manyTrade&InvestGmbH,dell’economia

privataedelleorganizzazionidiimplementa-zionedellacooperazioneallosviluppo.Con-temporaneamenteuniformiamolemisurenazionaliaquelleeuropee.

IlGovernoFederaleimposteràleproprierela-zioniconinuoviattoriglobaliconl’obiettivodicontemperaregliinteressidituttisecondoilprincipiodellosvilupposostenibile:Leesi-genzedellepresentigenerazionivannosod-disfattesecondocriterieconomici,socialiedecologicitalidanonpregiudicarenullaaca-ricodellegenerazionifuture.Èassolutamente

Tassi di crescita del PIL per gruppi di Paesi (in %)

Mondo Unione europea Paesi emergenti

Paesi industrializzati Germania * Prognosi

Fonte: FMI, World Economic outlook Database, settembre 2011

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011* 2012* 2013* 2014* 2015* 2016*

10

8

6

4

2

0

-2

-4

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necessarioraggiungereunaccordoglobalesulclima.IlGovernoFederalesiadoperavigo-rosamenteintaledirezionesianelcontestodeinegoziatisulclimasiainambitoG20.IlGovernoFederaleprovvederàaconsolidarelestrutturedellatutelaglobaledell’ambienteanchesulfrontedellagovernanceinter-nazionaledelclimaedell’ambiente,dellatuteladellerisorseedellasalvaguardiadellabiodiversità.Sollecitiamol’istituzionediun’organizzazioneambientalealivelloONUecrediamonellanecessitàdiconnettereledimensioniambientali,socialiedeconomichedellosvilupposostenibile.InoltreilGovernoFederalesiadoperaperl’intensificazionedelcoordinamentoedellacooperazionenelset-toreambientaleedellasostenibilitàalivelloONUnonchél’integrazionedeiprincipalimeccanismifinanziari.

L’impegnodell’economiatedescanellacoo-perazioneconinuoviattoriglobaliinfuturoverràmaggiormenteincentivato,obiettivoperseguibileadesempioconl’ampliamentodeipartenariatidisviluppoconleimpresetedesche,conlamobilizzazionecontinuativadicapitaliprivatiopilotandol’economiaindirezionediunagestioneimprenditorialepiùresponsabile.Questotipodicooperazionesiespletaabeneficiodeinostripartneredelleimpreseinteressateinegualmisura.

L’economia ha bisogno dello sviluppo e lo sviluppo ha bisogno dell’economiaNel quadro di un progetto sostenuto dalla cooperazione allo sviluppo tedesca mediante la Deutsche Investitions- und Entwicklungsgemeinschaft (Società Tedesca per gli Investimenti e lo Sviluppo), la società Grünbeck Wasseraufbereitung GmbH e la compagnia idrica brasiliana Companhia de Saneamento de Minas Gerais (CoPASA) sviluppano un piano di approvvigionamento idrico nelle aree decentrate del Brasile, ove solo il 20% circa delle famiglie delle zone rurali hanno accesso all’utenza idrica pubblica.Si cercherà di sanare la situazione instal-lando un nuovo impianto della compagnia tedesca: a mezzo di sistemi di depurazione dell’acqua presenti in grandi container si fa arrivare acqua potabile di qualità anche nelle aree decentrate. Inoltre si provvederà ad istruire personale specializzato che coadiuvi la CoPASA nell’attivazione e manu-tenzione degli impianti. Grazie a tecnologie mirate, il progetto contribuirà a migliorare l’approvvigionamento di acqua potabile delle persone residenti in territori rurali.

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obiettivi della cooperazione con i nuovi attori globali in materia di sviluppo e sostenibilitàInuoviattoriglobalistannorispondendosem-prepiùautonomamentedeglisforzicompiutiindirezionedelconseguimentodegliobiettiviMDGsneiloroPaesienellelororegioni.Intendiamosostenerlieall’uopointensificareanchelacooperazionesiatransnazionalesiaconleorganizzazioniregionali.

Inoltrecistaacuoreinvitareoquantomenoaccostareinostripartnerallecomunitàdiresponsabilitàgiàinesserenell’ambitodellacooperazioneallosviluppocomeadesem-pioall’OCSE-DACealGruppodiGinevradeimaggiorifinanziatoridelleNazioniUnite.NelpartenariatoglobaleperlosviluppodiBusan(BusanPartnershipforEffectiveDevelopmentCo-operation)concordatoneldicembredel2011,inuoviattoriglobalihannoriconosciu-toimportantiprincipiperilpotenziamentodell’efficaciadellacooperazioneallosviluppo(peraltroriconducibiliall’“AgendadiAccra”),nonchéle“caratteristiche”dellaCooperazio-ne“Sud-Sud”.IlGovernoFederalevuoleindur-reinuoviattoriglobaliaconcorrereall’at-tuazionedipartenariatiperlacooperazioneallosviluppoeaorientarsimaggiormenteaiprincipiconvenuti.Ciòincludemodalitàtrasparentidellacooperazioneallosviluppo

eprincipifondamentalidiunacooperazioneallosviluppoefficace,comeanchel’osser-vanzadellecondizioniquadropolitiche,ilrafforzamentodellasalvaguardiadeidirittidell’uomoedellostatodidirittoovverolatu-teladelclima.

Desideriamocondurreundialogoesaustivoconinuoviattoriglobalisullaresponsabilitànellapoliticadellosviluppoglobale,adesem-pioinsenoallaBancaMondialeoallebancheregionalidisviluppo,alG20,all’OCSE,alleOrganizzazioniONUenelcontestoUE.NellospecificoapprezziamomoltoilfattocheilprocessodiHeiligendammabbiaportatoallaformalizzazionediungruppodilavoroper-manenteG20sultemadellosviluppoechenelsummitdiSeulsiastataapprovataun’AgendaperloSviluppo.

Leprioritàsono:conseguirecomplementa-rietàesinergietragliapproccidellacoopera-zioneallosviluppoerealizzarel’obiettivocomunedellosvilupposostenibilenelmondo.*

Inoltreconsideriamosemprepiùanchesolu-zionidicooperazionetriangolarecomeunostrumentovalidodicooperazionetragliStatichesimuovonoall’internodell’OCSE-DACequellichenesonoaldifuori.Pertrarrevan-taggiodalprocessosuccessivoalVerticedel

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2010sugliMDG,vogliamocollaborareconinostripartnernelnascentegruppodilavoroperlapoliticaallosviluppodelG20.Insiemeainuoviattoriglobali,ilGovernoFederalevuolespingereversounmodellosuccessivoaquellodegliMDGchecontemplisiailcambiamentoclimaticoelatuteladellabiodiversitàedellerisorsenaturalisiailrispetto,lasalvaguardiaelagaranziadeidirittidell’uomo,unabuonagovernanceelostatodidiritto.

Nell’ambitodellapoliticadelclimaedell’am-biente,ilnostromessaggiopiùimportanteèchetuttigliStatitragganovantaggiodarego-leglobaliperlasoluzionedeiproblemirelati-viallatuteladelclima,dell’ambienteedellerisorse.Neldialogoconinuoviattoriglobalimetteremoadisposizionel’esperienzatede-scanelcampodellapoliticadellasostenibilitàmaturatasiaalivellobilateralechenell’am-bitodellerelazioniesteredell’UE,affrontan-dotematichequalila“greeneconomy”,tral’altroinambitoONUeG20.Inoltrevogliamopromuoverelacooperazioneperl’adegua-mentoalcambiamentoclimatico.

Gli Stati del Dialogo di CartagenaIl “Dialogue for Progressive Action” di Cartagena è stato istituito in seguito al vertice sul clima di Copenhagen (alla fine del 2009). L’obiettivo del dialogo è ambizio-so: il perfezionamento del quadro d’azione multilaterale della politica climatica inter-nazionale. Le attività degli Stati nel contesto del dialogo di Cartagena hanno posto le premesse per i successi di Cancún e Durban. Il nome deriva dal primo luogo sede del Dialogo nella primavera del 2010, appunto Cartagena, piccola città costiera della Colombia. La Germania è molto attiva nell’ambito di detto gruppo, di cui sono altresì membri ad esempio la Gran Bretagna, l’Indonesia, la Colombia, il Messico e la Commissione Europea. Il gruppo costituisce un buon esempio di cooperazione tra i cosiddetti Stati insulari, i Paesi in via di sviluppo e quelli industrializzati.

Cartagena, Colombia

*Si veda in proposito il “Progetto di cooperazione di politica dello sviluppo con i partner globali dello sviluppo 2011–2015” del Ministero Federale della Cooperazione Economica e dello Sviluppo.

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III. Concertazione del Governo Federale

IlGovernoFederale,aifinidellacooperazioneconinuoviattoriglobali,persegueimprescin-dibilmentel’obiettivodiraccordarelesingolepolitichesettorialiinmanieramirataconunaglobalizzazioneampiaeinterdisciplinare.

Volendocooperareproficuamenteconino-stripartner,èfondamentaleprendereattoinmanieracoerentedelleprioritàtedesche,sullascortadiprocessidiconcertazionetrasparentiedistrumentidicoordinamentoefficienti.Alloscopociavvarremodellestrut-turelavorativeinfunzionepressoilGovernoFederaleeisingolidicasterioistituzionifederali,adeguandoleladdovenecessario.Lerappresentanzetedescheall’esterosonofortementecoinvoltenell’attuazionedique-stoprogettochesottopongonodirettamenteainostripartner.IlMinisteroFederaledegliAffariEsterioffriràatuttiirappresentantidelGovernoFederale,pressolasuaAccademia,unprogrammadiaggiornamentosullaco-operazioneconinuoviattoriglobaliesullequestionicorrelateallaglobalizzazione.

Aifinidell’attuazionedelprogettosononecessari,fral’altro,leseguenticommissionicoordinativeostrumentidiconcertazione:

Strategia su misura – organismi ministeriali ad hocIlGovernoFederaleistituiràall’occorrenzaorganismiministerialiperl’elaborazioneel’aggiornamentodistrategiesumisuraperinuoviattoriglobali.Questeverrannoeven-tualmenteintegrateanchenelleriunioniministerialisuirapportibilaterali.Taliorga-nismiconspecificitàgeograficafungonodainterfacciaperloscambiodiinformazionielaconcertazioneesisvolgonoallivellopiùaderentealleesigenze,ovveroalivelloopera-tivo,didirezionegeneraleoaiverticidelMinisterostesso.LaregiaèsostanzialmenteacuradelMinisteroFederaledegliAffariEsterielecompetenzespecifichenonvengo-nocompromesse.LeambasciatetedescheneivariPaesiedaltresìlerappresentanzeperma-nentipressoleorganizzazionimultilateralisonopartediquestiorganismiperlestrategiesumisura.Sitrattadiapparaticonsultivieventualmenteincaricatidell’approfondi-mentoditematichespecifiche.IlGovernoFederalepresentalestrategiesumisuraco-muniperiltramitedelleambasciatetedescheneiPaesiospitanti,inmodochegliaspettinodalidellacooperazionevenganomessiapuntoconirispettivipartner.Lerappresen-tanzeesteretedeschecoordinanosulpostol’attuazionedellestrategie.

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Sistema di informazione e dialogo (DILGIS)IlMinisteroFederaledegliAffariEsteriin-tendeistituireunSistemadiInformazioneeDialogo(DILGIS).ContaleSistemasirac-coglierannoeaggiornerannoneidiversiformatdidialogoecoordinamentoleinfor-mazionirelativeallaconcertazionedelGovernoFederaleconinuoviattoriglobali,inmododaevitareridondanzeedapoter-sifareagevolmenteunquadrod’insiemedellemisureedeglistrumentiesistenti.

IV. Politica di network con i nostri partner

LaGermaniaintendeconsolidarelapropriaretedicontattipoliticiealleanzepermettereapuntoinsiemeaisuoipartnerisopraespostiprincipi,finalitàeorientamentinelleseiareed’interesse.IlGovernoFederalecreadetteretiottimizzandoilegamitraPaesi,regionietemispecifici,nell’ambitodell’attuazionedelprogetto“Incidiamosullaglobalizzazione”.Concordiamol’offertadidispositivinazionaliedeuropei,inparticolarequellidellaPoliticaEsteraediSicurezzaComune(PESC).

LaGermaniagiàdisponediunagammadipiattaformedidialogoecooperazioneampiaevariegata(“tool-box”)alfinediinteragireconisuoipartner.IlGovernoFederaleconti-nueràavalutareeportareavantilosviluppodellapropriaoffertadicooperazioneedeisin-goliformatprocedendosullabasedelle“bestpractices”.L’istituzionediDILGIS(sistemididialogoeinformazione)èdiulterioreausilioinquestaprospettiva.Amplieremoidialoghiproficuieinaugureremonuovepiattaformedidialogo.Volendointeragireattivamenteconinuoviattoriglobali,dallagammadistrumentiedispositivichemettiamoadispo-sizioneapprontiamoformatdidialogoecoo-perazionemiratialsingoloPaese.Intalmodo

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siamoingradodisoddisfareadeguatamenteleesigenzeedaspettativedelleneo-potenzeedellelorosocietà.IlGovernoFederaleintendeconseguireformedicooperazioneflessibili,efficienti,mirateinterminidiobiettiviedirisultati.Mettiamoapuntoicardinidellaco-operazionediconcertoconinostripartner.

Inquestocontestolafittaretedirappresen-tanzetedescheall’esteroèdirilevanzacentrale.EsseoffronoalGovernoFederalecontatticostruitialungotermineefondatisullafiduciaconiPaesiospitantiesvolgonounruolodicoordinamentoperlemisuredelGovernoFederaleinqueiPaesi.IntalmodolaGermaniapuòreagireintemporealealledinamicheinevoluzione,disporrediinfor-mazionidiprimamanoeconcorrereallasoluzionedellequestionicheviaviasipropongono.

Perlanostracooperazionepossonoesserepresiinconsiderazionediversiformatestrumenti.

Partenariati e forme di dialogo settoriali o tematicheIrapporticoninostripartnersonocarat-terizzatidaunafittaretediintensilegami.Tracciamolenostrecooperazionibilateraliemultilateraliconinostripartnersullabasedipartenariatisettorialiotematicieformedidialogosettoriali.Adesempio,laCinaelaGermaniaconcertanocontinuativamenteleproprieposizioninell’ambitodipiùdi30piattaformedidialogo,tral’altroinmateriadipoliticadisicurezza,dipoliticaeconomicaeambientale,didirittidell’uomo,diStatodidirittoediagricoltura.Questidialoghipoliticisettorialivengonoindirizzatidaisin-goliorganismiministerialiadhocasecondadell’argomentoalivellodiMinistrioalivellooperativo.Insingolicasivengonoinstauratipartenariatistrategicibilateralichesiestrin-secanoinconsultazioniintergovernativeocommissionibinazionalialivellodiCapidiStatoodiGovernoodiMinistridegliEsteri.Simettonoapuntopianid’azionevoltiadunastrettacooperazioneinmoltiambitipoli-tici,affinchéipartenariatistrategiciabbianoilrequisitodellaflessibilitàtantoalivelloorganizzativoquantodicontenuti.Inume-rosiviaggideimembridell’EsecutivoodeiParlamentaridientrambeleparticontribui-sconoadundialogointensoefattivo.Questiformatdicooperazionemiratiallacollabora-

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zioneconinuoviattoriglobalipossonoessereampliatiinbasealleesigenze.

Partenariati strategici dell’UEInambitoUElaGermaniapuòaffrontarenellamanierapiùefficacelefondamentalisfideglobalidanegoziareconleneo-potenze.Ipartenariatistrategicidell’Unionecostitui-sconoperciòlacornicediriferimentoindi-spensabileperl’individuazionediobiettiviconcretideipartenariatibilateralieperlesinergieconglistessi.Questipartenariatistrategicisonoalcontempoespressionedell’integrazioneearmonizzazionetraformatdicooperazionenazionaleedeuropea.Comeaccadegiàalivellonazionale,nell’am-bitoditalipartenariatisiapprontanopianid’azioneperlacooperazioneinmoltisettoripolitici,soprattuttoinvistadellaprepara-zionedisummitdialtolivello.

Consultazioni intergovernative e commissioni binazionaliIl Governo Federale con alcuni Paesi tiene consultazioni intergovernative presiedute dalla Cancelliera Federale e dai rispettivi Capi di Stato o di Governo. Inoltre il Gover-no Federale gestisce anche il format della Commissione binazionale (BNC). Nel 1996 si è instaurata ad esempio con il Sudafrica una tale BNC, riunitasi già per la sesta volta nell’aprile 2010. Le BNC si riuniscono ogni due anni, presiedute dai relativi Ministri degli Affari Esteri e sono composte da commissioni tecnico-tematiche composte da rappresentanti di entrambi i Paesi.

Consultazioni intergovernative tedesco-cinesi: Il Primo Ministro Wen e la Cancelliera Federale Merkel al Castello di Meseberg

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Fori settorialiSonogiàoperativiforisettorialiconmoltiPaesieregioni,nonchérelativiagliambitipiùdisparatiestrutturatinellemodalitàpiùdiverse.Traquesti:ilforumenerge-ticoindiano-tedesco,ilforumambientalecoreano-tedescoecinese-tedescoeilforumeconomicotedesco-sudafricano,tuttisup-portatidalGovernoFederale.Sonocompostiinlargamisuradarappresentatiaimassimilivellidellapoliticae,inparte,ancheespo-nentidell’economia,deimedia,dellascienzaedellacultura,servonoalloscambioinfor-male,adallacciarecontattiecomesupportoconsultivodellapolitica.IforisitengonoaintervalliregolariinGermaniaovveronelrelativoPaesepartnereintegranoidialoghiepartenariatitematicidelGovernoFederale.

QuadrilogoIl“quadrilogo”offreunapiattaformadidialogoinformaleeufficiosaperimassimiesponentidellapolitica(ades.SottosegretaridiStato)edell’economia(ades.ilPresidentedellaConfederazionedell’industriatedesca[BDI])incuivengonocoinvoltiancheivari

“thinktanks”.Ladefinizione“quadrilogo”fariferimentoaiquattrointerlocutoriBrasile,India,SudafricaeGermania(“GIBSA”).UntalequadrilogosiètenutogiàcinquevoltetraipredettiStati(nelperiodo2007-2011).Lostrumentodelquadrilogosiproponel’obiet-tivodiconfrontareleposizionidegliaderentiedisviluppareiniziativecomuninonchédiformalizzarelerispettiveposizioni.Formatsimilipotrebberoessereorganizzaticonaltreneo-potenzealivellogovernativooanchetraleCameredell’IndustriaedelCommercionegli/degliStatiaderentinonchéavvalendosidellacooperazionediimprenditoriodifon-dazionipolitiche.

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V. Prospettive future

Lecollaborazioniinternazionaliregolamen-tateperaffrontareinmanieraefficientelesfideglobalisononell’interessedituttal’u-manitàedituttiiPaesi.Vogliamoaffrontareassiemeainostripartnereuropeietransatlan-ticilesfideglobaliincooperazioneconinuoviattoriglobali.Avvalendocidellenostrerela-zionidipartenariatoedellanostracollabora-zioneinternazionale,vogliamopromuoverelacapacitàdiincidereinmodocostruttivoalivelloglobale,sullabasediunaresponsabi-litàcondivisa.Siamopartnercheesercitanolapropriainfluenzacondividendosubasiparitetichelaresponsabilitàperle

questioniglobalinelnostromondoglobaliz-zato,interdipendenteemultipolare.

ConilpresenteprogettoilGovernoFederalemetteadisposizionelasuaoffertadidialogoecooperazioneinvistadipartenariatiperunapoliticadiglobalizzazioneregolata.Convin-ceremoinostripartnerdell’importanzadiquestoprogetto.

Inconsiderazionedeirapidicambiamentidelloscenariodellerelazioniinternazionali,sarànecessariaun’evoluzioneflessibiledelnostroprogetto.IlGovernoFederaleprovve-deràadadeguareleproprieprioritàallesfidecheviaviasiprospettano.

La Cancelliera Federale Merkel e il Primo Ministro Singh a Nuova Delhi, India

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3 G/Gruppo “Global Governance”Il “3 G/Gruppo Global Governance” è una coalizione in-formale di Stati che si aggiornano su questioni relative alla “Global Governance” al di fuori del G20.

“Agenda Accra”Nel settembre 2008 ad Accra, Ghana, si è tenuto il terzo forum di alto livello sull’efficacia della coopera-zione allo sviluppo. Nel piano d’azione sono ancorati come aspetti cardine di un’efficiente cooperazione allo sviluppo i diritti dell’uomo, la parità dei sessi, la tutela dell’ambiente nonché la buona gestione governativa.ASEANL’Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico (in ingl.: Association of Southeast Asian Nations) è stata fondata nel 1967 e conta dieci Stati membri (Brunei, Indonesia, Cambogia, Laos, Malesia, Bir-mania, Filippine, Singapore, Tailandia, Vietnam; aggiornamento al maggio 2011). Unitamente agli obiettivi quali la competitività, uno sviluppo eco-nomico equilibrato e l’integrazione nell’economia mondiale, l’ASEAN mira ad attuare entro il 2015 una comunità economica che preveda un mer-cato comune di beni, servizi, capitali e lavoro.ASEAN Regional ForumL’ASEAN regional Forum (ArF) è l’unica conferenza di sicurezza a livello di Ministri degli Esteri dell’area asiatico-pacifica ed è comunque la più grande ed estesa. Avvalendosi di tale piattaforma, la Germania e l’UE possono promuovere la pace e la stabilità con Paesi come l’Indonesia, l’India, la Malesia, il Singapore, il Vietnam, la Cina e la Corea del Sud.

ASEFL’Asia-Europe Foundation (ASEF) è una fondazione cul-turale euro-asiatica con sede a Singapore, che dal 1997 ha realizzato oltre 30 programmi e più di 450 progetti volti al rafforzamento del dialogo nella società civile. Le tematiche di cui si occupa sono l’ambiente e lo sviluppo sostenibile, la cultura, l’istruzione, la coope-razione accademica e i diritti umani.ASEML’Incontro Asia-Europa (ASEM) è il più grande foro di dialogo euro-asiatico. Gli argomenti focali di cui si occupa sono la crisi economico-finanziaria interna-zionale, questioni attinenti al clima e all’ambiente ela sicurezza alimentare.ASFNel 2010 l’Unione Africana ha creato un contingente di pace chiamato “African Standby Force” per il conse-guimento e mantenimento della pace.Banca MondialeLa Banca Mondiale (in ingl.: World Bank) indica il Gruppo della Banca Mondiale con sede a Washington, D.C. (Stati Uniti). Il suo compito principale è quello di promuovere lo sviluppo economico degli Stati membri meno avanzati tramite finanziamenti, consulenze e assistenza tecnica, contribuendo in tal modo al conseguimento degli obiettivi di sviluppo inter-nazionale.CABLa “Convenzione sulla proibizione di sviluppo, produ-zione e immagazzinamento delle armi batteriologiche (biologiche) e delle armi tossiche e sulla loro distru-zione” (Convenzione sulle Armi Biologiche) è entrata

G L o S S A r I o

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in vigore nel 1975. Finora hanno aderito alla CAB 163 Paesi, tra cui tutti gli Stati membri dell’UE e della NATo. La Germania è entrata a far parte della CAB nel 1983.CACLa Convenzione sulle Armi Chimiche, in vigore dal 1997, interdice lo sviluppo, la produzione, la deten-zione, la distribuzione e l’uso delle armi chimiche. Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni UniteIl Consiglio dei Diritti Umani con sede a Ginevra è un organismo internazionale delle Nazioni Unite fondato nel 2006. L’ampio mandato del Consiglio è quello di supervisionare il rispetto dei diritti umani e contra-stare le violazioni in tutti gli Stati aderenti alle Nazioni Unite.Consiglio di Sicurezza dell’ONUIl Consiglio di Sicurezza (CS dell’oNU) è un organo delle Nazioni Unite preposto a mantenere la pace nel mondo e la sicurezza internazionale. Conta cinque membri permanenti (Cina, Francia, Gran Bretagna, russia, Stati Uniti) e membri non permanenti a rotazione. La Germania partecipa al CS dell’oNU per la quinta volta come membro non permanente nel biennio 2011/2012.Cooperazione “Sud-Sud”Designa la cooperazione dei Paesi in via di sviluppo ed ha lo scopo di rafforzare, tramite un approccio collettivo, il loro potere negotiale nei confronti dei Paesi industrializzati (il “Nord”).Cooperazioni triangolariLe Triangolari sono progetti di cooperazione pianifi-cati, finanziati ed attuati congiuntamente da tre Stati, con lo scopo di operare a beneficio del Paese in via di sviluppo compreso fra i tre.CPILa Corte Penale Internazionale (CPI) possiede una personalità giuridica internazionale autonoma ed è un’organizzazione internazionale indipendente ratificata da 114 Stati, che coadiuva e integra la

giurisdizione nazionale nel perseguimento dei crimini internazionali.CTBTIl Trattato sul bando totale dei test nucleari (in ingl.: Comprehensive Test-Ban Treaty) persegue lo scopo di interdire a livello mondiale i test nucleari, di congelare l’avanzamento tecno-logico degli arsenali nucleari e di impedire a nuovi Stati di acquistare questo tipo di armi.CWFSIl Comitato Mondiale per la Sicurezza Alimentare (in ingl.: Committee on World Food Security) fa capo alla Food and Agriculture organization (FAo) delle Nazioni Unite. Il Comitato è sorto nel 1974 in risposta alla crisi alimentare degli anni

‘70 con lo scopo di assicurare l’approvvigiona-mento di derrate alimentari a livello globale.DAADIl Deutscher Akademischer Austausch-Dienst (DAAD) è il Servizio Tedesco di Scambio Accademico.

“Dialogo Shangri-La”Il “Dialogo Shangri-La “ (dal 2002) a Singapore è un foro di dialogo sulla politica di sicurezza e di difesa asiatico-pacifica. Qui, ogni anno, convengono informalmente i Ministri della Difesa di varie regioni dell’Asia, del Pacifico e dell’Europa, come ad esempio Indonesia, Malesia, Singapore, Vietnam, Cina, Corea del Sud, India, Gran Bretagna, Francia e Germania.

“Diritto al cibo” (“Right to Food”)Il diritto al cibo ovvero il diritto ad una alimentazione adeguata è un diritto dell’uomo sancito a livello inter-nazionale dall’Articolo 11 del Patto Internazionale sui diritti economici, sociali e culturali (Patto Sociale oNU).EITIL’Iniziativa per la Trasparenza delle Industrie Estrattive (in ingl.: Extractive Industries Transparency Initiative) si fa garante in tutto il mondo di una maggiore traspa-renza dei flussi finanziari in relazione alle forniture di risorse del sottosuolo, per arginare la corruzione nei

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Paesi che abbondano di dette risorse. L’iniziativa è nata nel 2002 in seno al Vertice oNU di Johannesburg (Sudafrica) sullo Sviluppo Sostenibile. La repubblica Federale di Germania è membro dell’organismo di Vigilanza globale dell’EITI e finanzia l’iniziativa.FAOL’organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimenta-zione e l’Agricoltura (in ingl.: Food and Agriculture or-ganisation) è sorta nel 1945, col mandato di assicurare a tutta l’umanità in qualsiasi momento l’accesso ad approvvigionamenti alimentari sufficienti.FMI Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) (in ingl.: International Monetary Fund; IMF) è stato istituito nel 1944 dalla Conferenza Monetaria e Finanziaria dell’oNU. Lo scopo del FMI è quello di promuovere la collaborazione monetaria internazionale.Fondazione Alexander von HumboldtLa Fondazione Alexander von Humboldt incoraggia la cooperazione scientifica tra i ricercatori stranieri e tedeschi di eccellenza curriculare.Foro strategico di cooperazione internazionale nell’ambito della ricerca e della tecnologiaIl Consiglio Europeo nel dicembre 2008 ha avallato la proposta della Commissione UE di istituire un foro strategico di cooperazione internazionale nell’ambito della ricerca e della tecnologia e di rafforzare i parte-nariati con altre regioni e Stati.G8Il Gruppo degli otto (G8), nato nel 1975, è un forum informale dei Capi di Stato e di Governo di Germania, Francia, Gran Bretagna, Italia, Giappone, Canada (dal 1976), russia (dal 1998) e Stati Uniti d’America. Inoltre la Commissione Europea è rappresentata in tutti i vertici.G8+5Il Gruppo degli otto più Cinque (G8 + 5), istituito nel 2005, è composto dai membri del Gruppo degli otto e da altri cinque Stati: Brasile, India, Messico, Sudafrica

e repubblica Popolare Cinese, onde potersi rappor-tare su tematiche più ampie e globali quali la salva-guardia del clima.G20Il Gruppo dei 20 (G20) è stato creato nel 1999 come forum per il dialogo informale tra i Ministri delle Finanze e i Governatori delle Banche Centrali. Dall’autunno 2008 i summit G20 si svolgono rego-larmente a livello dei Capi di Stato e di Governo. Il Gruppo svolge un ruolo centrale nella gestione della crisi economica e finanziaria internazionale. oltre agli Stati del G8 annovera i seguenti membri: Argentina, Australia, Brasile, Cina, India, Indonesia, Corea del Sud, Messico, Arabia Saudita, Sudafrica, Turchia e l’Unione Europea.

“GIBSA”Partendo dal processo di Heiligendamm (dialogo strutturato per tematiche tra il G8 e i G5) è sorta nel 2007 l’iniziativa GIBSA, che si riunisce su base annuale. L’acronimo GIBSA è dato dalle iniziali di Germania, India, Brasile e Sudafrica.

“Global Compact”Il “Global Compact” delle Nazioni Unite (nato nel 2000) è oggi il network più grande e importante a livello mondiale per la responsabilità sociale d’im-presa. Le aziende partecipanti si obbligano ad operare in aderenza a dieci principi in materia di diritti umani e di lavoro, tutela dell’ambiente e lotta alla corruzione.

“Global Governance”Con il concetto di “Global Governance” si definisce l’interazione di tutte le forme e i meccanismi di cooperazione internazionale volti alla soluzione dei problemi globali inerenti la globalizzazione. Il concetto comprende, oltre agli Stati nazionali e ai vari organismi che li vedono uniti, anche attori sociali quali i fruitori determinanti e iprotagonisti dell’azione politica internazionale (ad es. imprese, organizzazioni non governative, movimenti civici ecc.).

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“Global Jobs Pact” (ILO)Il Patto Globale sull’occupazione ILo è stato varato dalla CIL nel giugno del 2009. Detto patto prevede una serie di opzioni politiche per gli Stati, mirate al superamento delle conseguenze sociali e occupa-zionali della crisi economico-finanziaria.

“Green Economy”Il concetto di “Green Economy” è una pietra miliare della politica globale sulla sostenibilità. In ossequio al Programma Ambientale dell’oNU la Green Eco-mony è consapevole dell’interdipendenza sostan-ziale tra economia, società e ambiente e la mette a frutto.IEAL’Agenzia Internazionale dell’Energia (in ingl.: International Energy Agency) è l’organizzazione dei Paesi industrializzati consumatori di energia. È stata fondata nel 1974, dopo la prima crisi petrolifera, come agenzia indipendente in seno all’oCSE e ad oggi conta 28 membri.IEFIl Foro Internazionale dell’Energia (in ingl.: Interna-tional Energy Forum) è il convegno dei Ministri dell’Energia tenuto su base regolare più ampio al mondo. Fornisce una piattaforma di dialogo globale sulle questioni energetiche tra i Paesi produttori, quelli consumatori e quelli di transito.IFADIl Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (in ingl: International Fund for Agricultural Develop-ment) è un’agenzia specializzata delle Nazioni Unite. Il fondo si prefigge di portare avanti la lotta alla povertà nelle aree rurali.ILCLa Conferenza Internazionale del Lavoro (ILC) è l’or-gano deliberante dell’ILo. La Conferenza riunisce ogni anno i rappresentanti dei Governi degli Stati membri nonché i rappresentanti delle varie asso-ciazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori.

ILOL’organizzazione Internazionale del Lavoro (in ingl.: International Labour organisation) è stata fondata nel 1919. È la più vecchia agenzia specializzata delle Nazioni Unite e in essa sono rappresentati i Governi e le rappresentanze dei datori di lavoro e dei sindacati di 183 nazioni.IPEECL’“International Partnership for Energy Efficiency Coo-peration” è nata nel maggio 2009 a margine dell’in-contro dei Ministri dell’Energia del G8. Ha sede a Parigi ed è collegata all’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA). Ne fanno parte gli Stati del G8, la Commissione UE, il Brasile, la Cina, l’India, il Messico, la Corea del Sud e l’Australia.IRENA L’Agenzia Internazionale per le Energie rinnovabili (IrENA) è un’organizzazione nata nel 2009 con sede ad Abu Dhabi e a Bonn, conta ad oggi 87 membri (aggiornamento al gennaio 2012). L’IrENA ha lo scopo di promuovere l’adozione ampia e diffusa e l’uso soste-nibile di tutte le forme di energia rinnovabile.Lega ArabaLa Lega Araba è l’unione di 21 nazioni arabe e la Palestina. È stata fondata nel 1945 al Cairo. I suoi obiettivi principali sono il consolidamento dei rap-porti reciproci tra gli Stati membri, il coordinamento e la promozione dei comuni interessi politici, sociali, economici e culturali.MDGsGli obiettivi di Sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite (in ingl.: Millennium Development Goals) sono otto e devono essere conseguiti entro il 2015:1. sradicare la povertà estrema e la fame2. rendere universale l’istruzione primaria3. promuovere la parità dei sessi / rafforzare il ruolo delle donne4. ridurre la mortalità infantile5. migliorare la salute materna

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6. combattere l’HIV/AIDS, la malaria ed altre malattie7. garantire la sostenibilità ambientale8. elaborare un partenariato globale per lo sviluppoMERCOSURIl MErCoSUr (in spagn.: Mercado Común del Sur) è una coalizione tra i Paesi sudamericani nata nel 1991 (i membri fondatori sono l’Argentina, il Brasile, il Paraguay e l’Uruguay) e persegue la creazione di un mercato comune.Misure miranti a rafforzare la fiducia e la sicurezza (CSBM)Le prime misure miranti a rafforzare la fiducia e la sicurezza furono approvate con l’Atto finale della Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa (CSCE) ad Helsinki nel 1975. Hanno lo scopo di ridurre il rischio di conflitti armati. oggi, il cosid-detto Acquis delle CSBM dell’organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (oSCE) consiste in una serie di documenti che costituiscono un corpus normativo ai fini dello scambio obbligatorio e verifi-cabile di informazioni militari.NATOIn ingl.: North Atlantic Treaty organization.NPTIl trattato di non-proliferazione nucleare (in ingl.: Non-Proliferation Treaty) è il trattato più importante nel contesto della prevenzione della proliferazione delle armi nucleari. Dall’entrata in vigore nel 1970 vi hanno aderito quasi tutti gli Stati del mondo (attual-mente 190 Paesi).OCHAL’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (in ingl.: UN office for the Coor-dination of Humanitarian Affairs) mobilita e coordina azioni di sostegno e aiuto degli Stati membri e delle organizzazioni umanitarie delle Nazioni Unite in caso di crisi umanitaria.

OCSEL’organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (in ingl.: organisation for Economic Coope- ration and Development) è nata nel 1961 e conta 34 membri. Gli obiettivi dell’oCSE sono il coordinamento e l’armonizzazione degli standard delle politiche economiche nazionali e internazionali.OCSE-DACIl Comitato di Aiuto allo Sviluppo (in ingl.: Development Assistance Committee; DAC) è un comitato tecnico dell’oCSE con mandato di migliorare la collaborazione allo sviluppo dei suoi membri sia qualitativamente che quantitativamente.OSCEL’organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (in ingl.: organisation for Security and Co-operation in Europe) è sorta nel 1975 a seguito della Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa (CSCE) conclusasi con l’Atto finale di Helsinki. Conta 56 membri ed è l’unica organizzazione di sicurezza ove sono rappresentati tutti i Paesi europei, l’ex Unione Sovietica, gli Stati Uniti e il Canada. I suoi obiettivi più importanti sono: la sicurezza indivisibile, la prevenzio-ne dei conflitti e la ricostruzione post-conflittuale.Partenariato per lo sviluppo di BusanNel novembre 2011 a Busan, nella Corea del Sud, si è tenuto il quarto foro di alto livello per un’efficace cooperazione allo sviluppo. Il partenariato globale per lo sviluppo di Busan parte dalla Dichiarazione di Parigi (2005) e dal piano d’azione di Accra per l’efficacia della cooperazione allo sviluppo (2008) per riaffermare alcuni principi fondamentali per una colla-borazione efficace, come la responsabilità di ciascun attore, l’orientamento ai risultati, la trasparenza e l’obbligo di rendere conto.PESC dell’UELa Politica Estera e di Sicurezza Comune (PESC) è stata avviata nel 1993 con l’entrata in vigore del Trattato di Maastricht dell’Unione Europea.

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PESD dell’UELa Politica Europea di Sicurezza e Difesa Comune (PESD) amplia la capacità di agire all’estero dell’Unio-ne europea (UE) e va inserita nel quadro nella Politica Estera e di Sicurezza Comune (PESC). Si occupa di missioni umanitarie e di soccorso, di iniziative mirate al mantenimento della pace, di missioni di combat-timento nel contesto della gestione delle crisi, ivi comprese le misure per stabilire la pace.PILProdotto Interno Lordo.SADCIl trattato istitutivo della Comunità per lo Sviluppo dell’Africa Meridionale (in ingl.: Southern African De-velopment Community; SADC) è stato sottoscritto nel 1992. obiettivo degli Stati aderenti è quello di arrivare, attraverso una cooperazione economica e politica in-tensa, ad essere una comunità di Stati con un mercato comune. Della SADC fanno parte 15 Stati.SPGIl Sistema di Preferenze Generalizzate (SPG) è uno stru-mento di politica commerciale dell’UE atto a garantire ai Paesi in via di sviluppo riduzioni dei dazi doganali (“Dazi preferenziali”) sulle importazioni.Trattato UE di LisbonaGli obiettivi primari del Trattato di Lisbona dell’UE sono: potenziare la democrazia e l’efficienza nell’o-perato degli organismi dell’Unione, soddisfare le aspettative dei cittadini comunitari garantendo alti standard in termini di responsabilità, apertura, tras-parenza e partecipazione, mettere l’Unione europea in condizione di affrontare le attuali sfide globali quali il cambiamento climatico, la sicurezza e lo sviluppo sostenibile. Il Trattato è entrato in vigore nel 2009 ed ha comportato la modernizzazione delle istitu-zioni UE.UNASURL’Unione delle Nazioni Sudamericane (in spagn.: Unión de Naciones Suramericanas; UNASUr) è

un’organizzazione internazionale di dodici Stati sudamericani fondata nel 2008. Si propone di arginare le disuguaglianze, l’emarginazione sociale, la fame, la povertà e la precarietà.Unione AfricanaL’Unione Africana (UA) nasce nel 2002 dall’organizza-zione Africa Unita (oAU) e conta attualmente 53 Stati membri. Le sue competenze abbracciano tutti gli ambiti relativi alla convivenza politica, economica e sociale in Africa. L’UA ha inoltre mandato di rappresen-tare l’Africa sul piano globale nonché di coordinare le attività delle organizzazioni regionali africane.WFPIl Programma Alimentare Mondiale (in ingl.: World Food Programme) è stato istituito nel 1963 dall’oNU e dalla FAo. Si occupa di assistenza alimentare agli indigenti in particolari situazioni di emergenza.WHOL’organizzazione Mondiale della Sanità (in ingl.: World Health organisation) è la più importante agen-zia specializzata delle Nazioni Unite in materia di sa-nità. I cardini delle sua attività istituzionale consistono nello sviluppo e nel potenziamento di servizi sanitari efficienti e nel fornire sostegno alla lotta contro le malattie.WTOL’organizzazione Mondiale del Commercio (in ingl.: World Trade organisation, WTo) è nata nel 1995 a seguito del buon esito dei negoziati dell’“Uruguay round”. Il WTo ha lo scopo di sviluppare le condizioni quadro per un sistema commerciale multilaterale regolamentato.

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Fonti delle immagini

Bildagentur Geduldig: copertinaThomas Imo/Photothek: copertinarolf Schulten: copertina

Ministero Federale degli Affari Esteri: copertina, retro

Governo Federale: Jesco Denzel: pagina 46Steffen Kugler: pagina 59

dpa: Yonhap/Picture Alliance: pagina 12Ulmer/Lukas Coch/Picture Alliance: pagina 14Geng Haiyang/Picture Alliance: pagina 18Photoshot/Picture Alliance: pagina 40Soeren Stache/Picture Alliance: pagina 44Annegret Hilse und Sven Simon/Picture Alliance: pagina 57

Photothek: Gero Breloer: pagina 38Ute Grabowsky: pagina 11Thomas Trutschel: pagina 56Thomas Köhler: pagina 7 e 10

Still Pictures:Sean Sprague: pagina 20Adrian Arbib: pagina 66

A1PIX/Your Photo Today: pagina 4blickwinkel/McPHoTos: pagina 48Colourbox: pagina 53Prisma/F1online Bildagentur: pagina 32

Colophon

Editore Ministero Federale degli Affari EsteriDivisione per la Politica allo Sviluppo (401) Divisione per le relazioni Pubbliche (608)Werderscher Markt 1, 10117 BerlinoTel.: +49 30 5000-0 Fax: +49 30 5000 - 34 02 www.auswaertiges-amt.de [email protected]

In collaborazione con il:Ministro Federale dell’InternoMinistro Federale della GiustiziaMinistro Federale delle FinanzeMinistro Federale dell’Economia e della TecnologiaMinistro Federale del Lavoro e degli Affari SocialiMinistro Federale dell’Alimentazione, dell’Agricoltura e della Tutela dei ConsumatoriMinistro Federale della Difesa Ministro Federale della Famiglia, degli Anziani, della Donna e della GioventùMinistro Federale della SanitàMinistro Federale dei Trasporti, dell’Edilizia e dello Sviluppo UrbanoMinistro Federale dell’Ambiente, della Tutela della Natura e della Sicurezza NucleareMinistro Federale dell’Educazione e della ricercaMinistro Federale della Cooperazione Economica e dello Sviluppo

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