24
ecoro e onore unitamente a commozione e ricordo han- no fatto da sfondo alla Com- memorazione del 198° an- nuale della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, celebrata ieri mattina nel gremito cortile della Caserma Santa Lucia di viale Trento e Trieste. «Una cornice, a noi cara e famigliare - ha detto il comandante provinciale Mi- chele Arcangelo Cozzolino - anche se meno scenografica della piazza del Comune, che ha ospitato le preceden- ti edizioni»: solenne sobrietà e toni volutamente dimessi (assieme ad un minuto di silenzio) in omaggio alla popolazione dell’Emilia Romagna colpita dal recente sisma, alle vittime dell’attentato di Brindisi ed ai mem- bri dell'Associazione Nazionale cara- binieri scomparsi nell'incidente del mese scorso. «L’Arma - ha proseguito il coman- dante Cozzolino dinanzi alle massi- me cariche civili e militari della città e della provincia - risponde alla crisi economica e alla stagione dei grandi sacrifici con abnegazione». Prova ne siano alcune brillanti operazioni, tra cui «il servizio che ha permesso l’ar- resto di due corrieri della droga ed il recupero del più ingente quantitativo di cocaina mai sequestrato nel Cre- masco»; oppure «gli otto arresti ef- fettuati nel mese di dicembre dello scorso anno dai Carabinieri di Cre- mona a carico di una holding crimi- nale rumena dedita ai furti e alla ri- cettazione»; ed ancora «i sei arresti compiuti nel mese di gennaio dai Ca- rabinieri di Castelleone in flagranza di reato per furto di bestiame», assie- me ai «tre rapinatori di tabaccherie assicurati alla giustizia dai Carabi- nieri di Crema e Pandino» ed al ten- tativo di suicidio sventato a Camisa- no dai Carabinieri di Crema. Impegno testimoniato anche dai dati del bilancio, che «tracciano il quadro di una realtà provinciale, ben presidiata dall’Arma dei Carabinie- ri». Se infatti è innegabile che la crisi economica porti con se un incremen- to dei reati contro il patrimonio, «il nostro territorio è comunque sicuro. Il numero delle rapine è lo stesso dell’analogo periodo precedente maggio 2010 giugno 2011 mentre i furti hanno registrato un aumento del 5% relativamente ai soli reati per i quali procede l’Arma. Al contrario gli arresti e le denunce eseguiti dai Cara- binieri sotto il mio comando per i re- ati predatori fanno segnare un vero e proprio picco con 142 arresti e 398 denunce, indice di una marcata capa- cità di intervento». Contestualmente, una vistosa crescita si registra anche per l’attività di controllo della giuri- sdizione: i numeri parlano di 30.362 servizi esterni di prevenzione sul ter- ritorio, 200.782 ore spese e 56.535 militari impegnati, evidenziando un incremento rispetto allo scorso anno del 4,2% e del 1,7%. Sforzi ampia- mente ripagati, che hanno portato a 399 arresti eseguiti dal giugno scorso ad oggi ed a 3.027 denunce a piede libero. «I risultati - ha aggiunto il co- mandante - sono generati dallo sforzo teso a rispondere all’esigenza di sicu- rezza di una popolazione, che in noi ripone la propria fiducia quotidiana- mente, come dimostra il dato nazio- nale che colloca la nostra istituzione al primo posto come gradimento con il 75,8%». Michele Scolari Anno XII n° 37 • MERCOLEDÌ 6 GIUGNO 2012 Periodico € 0,02 copia omaggio Direzione e redazione: Via S. Bernardo, 37/A • Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 • Fax 0372 59.78.60 • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it • E-mail: [email protected][email protected] Pubblicità: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Cremona PICCOLO il Giornale www.ilpiccologiornale.it D Edizione del Mercoledì Non riceve alcun finanziamento pubblico o privato Anche un sondaggio del Corriere della Sera rileva che l’85% dei propri lettori concorda con la sospensione dei campionati per 2 o 3 anni Dopo il nuovo scandalo Calcioscommesse, le dichiarazioni estemporanee di Mario Monti trovano consenso NESSUNA CESSIONE La Cremonese riparte con Arvedi ancora al timone FERMARE IL CALCIO? PER MOLTI E’ SÌ a pagina 3 L’ARMA HA COMPIUTO 198 ANNI L’affetto della gente: al primo posto per gradimento L’allarme dei sindacati: SONO SICURE LE NOSTRE SCUOLE? a pagina 5 RISCHIO SISMICO RIUNIONE DAL PREFETTO a pagina 6 Paolo Beati (Arpa): «Acciaieria Arvedi, niente diossina» A 11 ANNI DALL’INTRODUZIONE a pagina 7 Carta regionale dei servizi, costosa e poco utilizzata a pagina 4 CASALMAGGIORE Casa di proprietà: in pochi possono permettersela a pagina 8 dal 1996

Il Piccolo Giornale di Cremona

Embed Size (px)

DESCRIPTION

6 giugno 2012

Citation preview

Page 1: Il Piccolo Giornale di Cremona

ecoro e onore unitamente a commozione e ricordo han-no fatto da sfondo alla Com-memorazione del 198° an-

nuale della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, celebrata ieri mattina nel gremito cortile della Caserma Santa Lucia di viale Trento e Trieste. «Una cornice, a noi cara e famigliare - ha detto il comandante provinciale Mi-chele Arcangelo Cozzolino - anche se meno scenografica della piazza del Comune, che ha ospitato le preceden-ti edizioni»: solenne sobrietà e toni volutamente dimessi (assieme ad un minuto di silenzio) in omaggio alla popolazione dell’Emilia Romagna colpita dal recente sisma, alle vittime dell’attentato di Brindisi ed ai mem-bri dell'Associazione Nazionale cara-binieri scomparsi nell'incidente del mese scorso.

«L’Arma - ha proseguito il coman-dante Cozzolino dinanzi alle massi-me cariche civili e militari della città e della provincia - risponde alla crisi economica e alla stagione dei grandi sacrifici con abnegazione». Prova ne siano alcune brillanti operazioni, tra cui «il servizio che ha permesso l’ar-resto di due corrieri della droga ed il recupero del più ingente quantitativo di cocaina mai sequestrato nel Cre-masco»; oppure «gli otto arresti ef-fettuati nel mese di dicembre dello scorso anno dai Carabinieri di Cre-mona a carico di una holding crimi-nale rumena dedita ai furti e alla ri-cettazione»; ed ancora «i sei arresti compiuti nel mese di gennaio dai Ca-rabinieri di Castelleone in flagranza di reato per furto di bestiame», assie-me ai «tre rapinatori di tabaccherie assicurati alla giustizia dai Carabi-nieri di Crema e Pandino» ed al ten-

tativo di suicidio sventato a Camisa-no dai Carabinieri di Crema.

Impegno testimoniato anche dai dati del bilancio, che «tracciano il quadro di una realtà provinciale, ben presidiata dall’Arma dei Carabinie-ri». Se infatti è innegabile che la crisi economica porti con se un incremen-to dei reati contro il patrimonio, «il nostro territorio è comunque sicuro. Il numero delle rapine è lo stesso dell’analogo periodo precedente maggio 2010 giugno 2011 mentre i furti hanno registrato un aumento del

5% relativamente ai soli reati per i quali procede l’Arma. Al contrario gli arresti e le denunce eseguiti dai Cara-binieri sotto il mio comando per i re-ati predatori fanno segnare un vero e proprio picco con 142 arresti e 398 denunce, indice di una marcata capa-cità di intervento». Contestualmente, una vistosa crescita si registra anche per l’attività di controllo della giuri-sdizione: i numeri parlano di 30.362 servizi esterni di prevenzione sul ter-ritorio, 200.782 ore spese e 56.535 militari impegnati, evidenziando un

incremento rispetto allo scorso anno del 4,2% e del 1,7%. Sforzi ampia-mente ripagati, che hanno portato a 399 arresti eseguiti dal giugno scorso ad oggi ed a 3.027 denunce a piede libero. «I risultati - ha aggiunto il co-mandante - sono generati dallo sforzo teso a rispondere all’esigenza di sicu-rezza di una popolazione, che in noi ripone la propria fiducia quotidiana-mente, come dimostra il dato nazio-nale che colloca la nostra istituzione al primo posto come gradimento con il 75,8%». Michele Scolari

Anno XII • n° 37 • MERCOLEDÌ 6 GIUGNO 2012 Periodico • € 0,02 copia omaggio

Direzione e redazione: Via S. Bernardo, 37/A • Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 • Fax 0372 59.78.60 • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it • E-mail: [email protected][email protected]à: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Cremona

PICCOLOilGiornalewww.ilpiccologiornale.it

D

Edizione del Mercoledì

Non riceve alcun finanziamento pubblico o privato

Anche un sondaggio del Corriere della Sera rileva che l’85% dei propri lettori concorda con la sospensione dei campionati per 2 o 3 anni

Dopo il nuovo scandalo Calcioscommesse, le dichiarazioni estemporanee di Mario Monti trovano consenso

NESSUNA CESSIONE

La Cremoneseriparte con Arvediancora al timone

FERMARE IL CALCIO? PER MOLTI E’ SÌ

a pagina 3

L’ARMA HA COMPIUTO 198 ANNIL’affetto della gente: al primo posto per gradimento

L’allarme dei sindacati: SONO SICURE LENOSTRE SCUOLE?

a pagina 5

RISCHIO SISMICO

RIUNIONE DAL PREFETTO

a pagina 6

Paolo Beati (Arpa):«Acciaieria Arvedi,niente diossina»

A 11 ANNI DALL’INTRODUZIONE

a pagina 7

Carta regionaledei servizi, costosa

e poco utilizzata

a pagina 4

CASALMAGGIORE

Casa di proprietà: in pochipossono permettersela

a pagina 8

dal 1996

Page 2: Il Piccolo Giornale di Cremona

Menù per comitive e gruppi:Antipasti (salumi nostrani misti e gnocco fritto)Tortelli alla piacentinaPisarei e fasò - Anolini in brodoBolliti misti - Arrosti misti di faraona, anatra e coniglioCoppa di maiale arrostoContorni variTiramisù della casa senza il mascarponeAssaggi di crostate artigianaliAcqua, vino, caffè e digestivo della casa

asseggiate diurne ed escursioni by night, gratuite e guidate da esperti lungo il fiume Trebbia sulle tracce

del generale cartaginese Anni-bale sono solo alcune delle ini-ziative in programma sabato 9 e domenica 10 giugno a Rivalta, in occasione della "Festa del bor-go". Imperdibili visite guidate al Castello, il trucca bimbi e un la-boratorio presentato in antepri-ma dalla delegazione FAI di Pia-cenza “Terra! Terra!” accoglie-ranno i visitatori di tutte le età a partire dalle 15, così come i labo-ratori di riciclo creativo e le atti-vità con intento didattico alla ri-cerca delle orme degli animali, per insegnare l’approccio ad una vita più sostenibile, oltre che a riconoscere l’ecosistema che si è tramandato dal passato ai gior-ni nostri, grazie all’impegno dei collaboratori del Museo di Storia Naturale di Piacenza.Visitabile nel corso di entrambe le giornate anche la mostra “Eden di animali del presente e fantasmi del futuro: i nostri giudi-ci", con le sculture di Mariano Pieroni.

Danze, musica, degustazioni nel Borgo di Rivalta, che racchiude il magnifico Castello dei Conti Za-nardi Landi, animeranno il fine settimana piacentino: chi sce-glierà di seguire le tracce della storia e il richiamo della natura, alla scoperta di quella flora e fau-na che rendono unico il tragitto del fiume Trebbia, abbracciato da un ricco parco, troverà a Ri-valta idee per mille gusti.

Sabato sera si terrà il gran finale con un’intrigante cena con delit-to: cuochi, delitti e intrighi per un viaggio nel Medio Evo alla mercé di un cuoco fellone che cerca di mettere in scacco Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza e a mezzanotte, come da tradizione, i fuochi d’artificio di Rivalta. So-no previste anche offerte ulterio-ri per visite guidate serali (in par-ticolare durante la serata di sa-

bato sera, per adulti ci sarà la visita delle ore 23 che consentirà di vedere i fuochi d’artificio dalla torre del castello), degustazioni e visita ai laboratori e al Museo delle Cere. La festa non si svolge però solo nel castello: le iniziative prose-guono anche lungo le vie del borgo, con il mercatino tradizio-nale che si protrarrà nelle ore serali.

PWeek end in festa nel borgo di RivaltaTra le iniziative anche mostre, visite serali guidate e cena con delitto

Ingredienti (4 Porzioni):• un coniglio• 100 gr. pancetta• 4 grossi pomodori• un pizzico di pepe nero• sale• un piccolo limone• uno spicchio di aglio• 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva• 10 gherigli di noce• prezzemolo• rosmarino• un bicchiere di vino bianco secco.

Preparazione: Lavare bene il coniglio, tagliare a pezzi ed asciugare con carta as-sorbente. Sbollentare i pomodori, privarli della buccia e dei semi, tagliarli fini. Tagliare la pancetta e soffriggerla a fuoco medio con poco olio extravergine e il coniglio prece-dentemente tagliato a pezzi. Quando la car-ne è dorata versare il vino e lasciare che una parte evapori, aggiungere sale e pepe, i po-modori spezzettati e coprire il tegame facen-dolo cuocere a fuoco basso per 45 minuti. Quando mancano circa dieci minuti alla fine della cottura lavare prezzemolo e rosmarino, tagliare la scorza di limone a listelli e prepa-rare una salsina facendo un trito con i ghe-rigli di noce e servire il coniglio con la salsina in un piatto di portata caldo.

La festa del borgo di Rivalta sarà occasione per ap-prezzare un curioso incontro tra arte e riciclo: "I plasticoni", la mostra di Mariano Pieroni, presenta le sculture zoomorfe realizzate con materiali di re-cupero, dalle materie plastiche ai metalli leggeri. Riciclare è recuperare la sintonia con il mondo, è prolungare il tempo, pulire lo spazio, migliorare il nostro equilibrio. Abitiamo una immensa meravi-gliosa casa verde, teniamola pulita. Gli animali sono

l'emblema di una libertà perduta: la loro e la nostra.Gli animali sono simboli della libertà che rimane…". Questo l'intento dell'artista che ha dato vita alla mo-stra, curata da Giulia Pilotta e Vittorio Pieroni. L'esposizione verrà allestita presso le stanze del Castello di Rivalta: l'occasione è ideale dunque per una visita alla riscoperta di espressioni artistiche di ieri e di oggi, che si incontrano all'interno di un bor-go ricco di fascino.

"I plasticoni":il riciclodiventa arte

La ricetta - Coniglio alla piacentina

Page 3: Il Piccolo Giornale di Cremona

di Martina Pugno

ospendere il calcio per due o tre anni, per poter-lo ripulire e tornare ad una attività sportiva che sia rappresentativa dei

più alti valori: dal commento del premier Mario Monti l'interro-gativo si è diffuso rapidamente accendendo il dibattito, come era prevedibile in un Paese nel quale il calcio rappresenta lo sport per eccellenza. Un tema che tocca direttamente tutti i ti-fosi e gli appassionati, ma che non lascia indifferenti neppure coloro che il calcio non lo se-guono, come rivela il più recente sondaggio condotto dal Corrie-re della Sera, consultabile sul web: alla domanda "Sei d'ac-cordo con il premier riguardo ad una sospensione del calcio di 2-3 anni?" l'85% dei votanti si è dichiarato a favore.

Le ragioni che portano così tanti italiani a questa conclusio-ne sono diverse, come dimo-strano i commenti delle persone da noi intervistate: «E' vergo-gnoso che a rubare siano pro-prio coloro che guadagnano di più», commenta Maurizio, riflet-tendo una indignazione che è di molti. «Intanto tutti i colpevoli coinvolti nello scandalo del cal-cioscommesse dovrebbero es-

sere radiati. Hanno tradito la squadra, i tifosi e gli appassio-nati, non dovrebbero più rappre-sentare nessuna squadra».

Secondo Andrea, la sospen-sione delle attività calcistiche per due o tre anni «potrebbe servire intanto a lanciare un chiaro messaggio: lo sport non può prescindere dai valori di le-altà e giustizia. Poi sarebbe co-munque un modo per avere il tempo di ripulire tutto il settore dalle "mele marce" e ripartire davvero con squadre composte da giocatori meritevoli».

«Fermare il calcio per qualche anno - afferma Christian - forse

non risolverebbe il problema, ma sarebbe almeno una dimo-strazione del fatto che certi comportamenti sono intollerabi-li», mentre Gabriele sostiene che l'iniziativa di rifiuto dovreb-be partire dai tifosi stessi: "Sia-mo noi appassionati, per primi, che dovremmo smettere di an-dare allo stadio, e personalmen-te è proprio quello che ho fatto. In questo modo forse anche personaggi come Buffon, che tanto s'infiamma, si ricordereb-bero che se sono dove sono lo devono in larga parte ai tifosi che sostengono il calcio».

Il confronto con tifosi ed ap-

passionati è centrale anche nel-le riflessioni di Francesco: «Sia-mo noi tifosi che dovremmo prendere le distanze per primi. Fermare il calcio, o comunque smettere di andare allo stadio, potrebbe essere un segnale for-te. Lo scandalo non è stato solo causa di delusione per tutti gli appassionati, i giocatori sono anche dei modelli per i più gio-vani, che sognano di raggiunge-re gli stessi livelli. Non si può in-segnar loro che se sei "qualcu-no" allora tutto ti è concesso".

«Il mondo del calcio è mar-cio? Purtroppo non è l'unico!" è invece il commento di Simona,

che tuttavia si schiera a favore della sospensione, purchè "tutti i soldi che non vengono investiti nelle attività calcistiche possano essere usat i per uscire un po' da questa situazione di crisi, della quale non si vede la fine».

Per altri, una so-spensione provviso-ria dei campionati potrebbe avere ulte-riori conseguenze positive sullo sport italiano, ac-canto alla funzione puramente esemplare: «Intanto una sospen-sione di qualche anno permette-

rebbe di appianare le tensioni tra tifosi e giocatori - commenta Giuliano - che si sono dimostra-te decisamente forti. Ritengo che la sospensione sia doverosa per tutto il periodo delle indagini: prima si faccia piazza pulita dei truffatori, poi si potrà ricomincia-re con uno sport nel quale i fan potranno di nuovo credere».

Gli fa eco Valerio: «Le attività calcistiche andrebbero sospese almeno finchè sono in corso i vari processi. Poi l'occasione potrebbe essere buona per ri-prendere dando spazio a gioca-tori davvero meritevoli e che sappiano incarnare i valori dello sport che praticano».

Tra le tante opinioni favorevo-li alla sospensione dei campio-nati per qualche tempo, c'è però anche chi lo riterrebbe un inter-vento inutile, come Fausto: "Se-

condo me sospen-dere il calcio non servirebbe a nulla, se non a togliere una sana passione a tanti. Che si puni-scano i singoli col-pevoli, e si vada avanti con un gioco più pulito».

Di simile opinione anche Da-niela: «Il calcio è pieno di corrot-ti? Monti intanto pensi a ripulire il Parlamento, che non se la pas-sa molto meglio! Se la giustizia facesse il suo dovere in tempi ragionevoli, non sarebbe neces-sario fermare tutte le attività cal-cistiche».

Contrario alla sospensione anche Fabio: «Da tifoso, penso che fermare il calcio sarebbe una punizione più per noi che per i giocatori colpevoli dei vari reati. Basterebbe invece sostituirli con calciatori degni di tale nome e ri-prendere, finalmente, con uno sport sano, che di tutte queste scorrettezze non se ne può più».

Favorevoli o contrari alla so-spensione dei campionati su una cosa sembrano concordare tutti: «Non so se fermare il calcio possa essere una soluzione o servire a qualcosa - dice Valen-tina - ma così non si può conti-nuare. Qualcosa deve cambiare, in qualche modo bisogna fare pulizia».

CREMONAGiovedì 7 giugno alle ore 21, presso il il labo-

ratorio di idee e cultura politica di via Palestro n°42 a Cremona, l'associazione Visioni Con-temporanee terrà un incontro sulle Riforme

istituzionali con l'onorevole Pierluigi Mantini ed il senatore Giuseppe Valditara, fondatori dell'associazione Lombardia per le riforme. L'incontro verrà moderato da Felice Troiano.

Giovedì della politicaAssociazione visioni contemporanee

Sulla scia delle dichiarazioni del premier Monti, molti appassionati si dichiarano favorevoli ad uno stop esemplare

Il sondaggio del Corriere della Sera: l’85% degli italiani concorda con la sospensione delle attività calcistiche per due o tre anni

S

La delusione dei tifosi: «Fermate il calcio»

«Fa rabbrividire quando un mondo che dovrebbe essere l’espressione dei valori più alti si dimostra un concentrato di aspetti tra i più riprovevoli della vita umana»: queste le parole con le quali il premier Mario Monti ha commentato lo scandalo del calcioscommesse, chie-dendosi (pur sottolineando che si tratta di un parere personale e non di una effet-tiva proposta), se il mondo del calcio potrebbe trarre giovamento da una so-spensione di due o tre anni.

Ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso dello sdegno è stato l'episodio accaduto nel corso del match Genoa-Siena, nel corso del quale alcuni ultras dello schieramento rossoblu hanno im-posto ai giocatori di sfilarsi le maglie in

campo: «Abbiamo visto fenomeni inde-gni, dalle lotte tra chiamiamole tifoserie al fenomeno incredibile di poche setti-mane fa, nello stadio di una grande città, di un invisibile ricatto con l’omertà, con giocatori inginocchiati e che si sono tolti la maglia di fronte a chissà quali minacce da parte di un centinaio di sfegatati». Immediata è stata, a tal proposito, la re-plica del presidente della Federcalcio Giancarlo Abete: «Sono perfettamente d’accordo: nessuno sconto per chi ha barato, ma fermare i campionati signifi-cherebbe mortificare tutto il calcio, pe-nalizzare chi opera onestamente, ovvero la gran parte del nostro sistema, e perde-re migliaia di posti di lavoro. Non è la soluzione».

Tanto più che a giovarne non sarebbe-ro i conti pubblici dello Stato in difficoltà, dal momento che «Il calcio professioni-stico non riceve un euro di fondi pubblici. E’ finanziato da risorse private e introiti commerciali. Versa 1.100 milioni l’anno all’Erario», afferma Abete. «I 64 milioni di contributo alla Figc sono per dilettanti, giovani, giustizia sportiva, settore arbitra-le». Intanto, il dibattito è aperto anche tra i tifosi, divisi tra chi al calcio non vuole rinunciare e ritiene che la sospensione dei campionati possa risolvere il proble-ma, e chi invece pensa possa essere la via per il recupero dei valori alla base dell'attività sportiva. Una cosa, però, sembra accomunare tutti i tifosi: il senso di profonda delusione.

IL COMMENTO «Un concentrato di riprovevoli aspetti della vita umana»

«I giocatori sonoanche dei modelliche influenzanoi più giovani»»

Genoa-Siena: i giocatori costrettia togliersi le casacche rossoblu

Page 4: Il Piccolo Giornale di Cremona

CremonaMercoledì 6 Giugno 20124

di Michele Scolari

uovi particolari sarebbero emersi a proposito degli ac-certamenti condotti dal pool antiriciclaggio della Procura di Torino sul movimento di

assegni: ingenti somme di denaro che Buffon avrebbe versato sulconto di Massimo Alfieri utilizzato per scommes-se presentate, avvalendosi di soggetti terzi. Dagli accertamenti svolti dalla banca e inviati alla Gdf era emerso che «un contocorrente intestato a Buffon Gianluigi - si legge nell’informativa in-viata dalle Fiamme Gialle torinesi ai magistrati cremonesi - ha registrato un’anomala movimentazione caratteriz-zata dall’emissione, nel periodo genna-io-settembre 2010 di 14 assegni banca-ri, di importi tondi compresi tra 50mila e 200mila euro, per un totale di 1.585.000 euro, tutti a favore di Massimo Alfieri (titolare di tabaccheria a Parma, abilita-ta, tra l’altro, alle scommesse calcisti-che». Il titolare della tabaccheria risulte-rebbe iscritto nel registro degli indagati in seguito a quanto emerso dalle per-quisizioni predisposte, con provvedi-mento firmato dal pm di Torino Cesare Parodi e controfirmato dal procuratore capo Giancarlo Caselli. Dalle perquisi-

zioni, nella quali è stato raccolto mate-riale degli ultimi tre anni e non solo ai nove mesi relativi agli assegni di Buffon, sarebbe emerso lo sconcertante fatto che nella tabaccheria parmigiana, la percentuale di vincita negli ultimi mesi si attesterebbe al 83%: circa 8 cedole su 10 risulterebbero essere vincenti. Trop-pe vincite dunque per i pm torinesi. L’ipotesi degli inquirenti, che per ora re-sta tale, è che anche a Parma potesse esserci un “collettore” di denaro per giocate “sicure” su partite già combina-

te in precedenza. Anche se, comunque, Buffon non risulta tutt’ora iscritto nel registro degli indagati. L’ex portiere, al-meno per ora, con la vicenda giudiziaria «non c’entra nulla», come ha provvedu-to a far sapere il suo avvocato Mario Corini. Intanto, mentre la giustizia ordi-naria fa il suo corso, prosegue anche quella sportiva. Il processo sul calcio-scommesse in corso a Roma nelle aule dell’ex Ostello della Gioventù del Foro Italico è ormai alle battute finali. La quarta, e probabilmente ultima, udienza

si è aperta ieri con il patteggiamento di Mirko Bellodi. La richiesta avanzata dall’ex portiere del Mantova, deferito per il presunto illecito relativo alla parti-ta Ancona-Mantova 2-2 del 30 maggio 2010, è stata accolta dai giudici della Commissione disciplinare. Sulla testa di Bellodi pendevano i tre anni di squa-lifica chiesti dal procuratore federale Stefano Palazzi. Ascoltate tutte le arrin-ghe difensive, il procuratore federale Stefano Palazzi ha rinunciato alla con-troreplica finale, rimettendosi a quanto scritto nell'ordinanza dei deferimenti. Da oggi la disciplinare si ritirerà per decidere in Camera di Consiglio, fissa-ta per l'8 giugno. La sentenza di primo grado dovrebbe arrivare dunque, come previsto, a cavallo dei playoff di serie B.

Sul fronte societario, inoltre, filtrano le prime indiscrezioni relativamente alle penalizzazioni. Si parlerebbe di dieci punti di per l’Ancona in merito al cal-cioscommesse. Questo quanto ha chiesto il Procuratore federale Stefano Palazzi. In merito a ciò, l’Us Ancona 1905, l’ultima stagione protagonista nel girone F di Serie D, precisa di «non es-sere in alcun modo coinvolta nella vi-cenda», che riguarda invece soltanto l’Ac Ancona, retrocessa lo scorso an-no in Terza Categoria.

N

Buffon, nella tabaccheria si vinceva troppoAlfieri indagato in seguito alle perquisizioni della Gdf: nella ricevitoria, vincenti circa 8 cedole su 10

Processo sportivo: ieri ha patteggiato anche Bellodi. Le sentenze a cavallo dei playoff di Serie B

Il ministro della Giustizia, Paola Se-verino, ha lanciato il suo messaggio al calcio nel corso della visita al peniten-ziario romano di Rebibbia. «Ci troviamo in un momento nel quale abbiamo tan-to bisogno di purezza e legalità, anche nello sport - ha fatto sapere il guardasi-gilli. - Noi abbiamo invogliato i nostrifi-gli verso lo sport, ritenendola la forma più pura e leale di competizione - ha

sottolineato il ministro nel corso della cerimonia di premiazione degli atleti delle Fiamme Azzurre. - E i recenti epi-sodi e le mele marce, cioè coloro che non hanno capito cos’è lo sport, non devono allontanare i giovani da questo mondo. Il mio pensiero è grato a quei magistrati che sanno distinguere tra chi non merita di stare nel mondo dello sport e quelli che invece devono conti-

nuare ad esserci». Un ringraziamento ai magistrati lo ha rivolto anche il presi-dente del Coni, Gianni Petrucci: «Sia-mo grati a loro quando intervengono con correttezza e serietà, come stanno facendo, per togliere il marcio che pur-troppo c'è ancora, anche se con nume-ri esigui. Lo sport è sempre stato vicino al mondo della giustizia, che lavora con serietà e correttezza».

Cancellieri e Petrucci: Via il marcio dallo sport

L’avvocato di Antonio Conte a colloquio con Di Martino

«C’è un grande rispetto per il lavo-ro della Procura e una grande sinto-nia». Lo ha spiegato il legale di Anto-nio Conte, Antonio De Renzis, dopo l’incontro avvenuto ieri mattina con il procuratore Roberto di Martino. Il le-gale non ha voluto entrare nel merito del colloquio e si è limitato a dire: «Stiamo lavorando». Ma ha comun-que escluso una convocazione in tempi brevi del tecnico della Juven-tus, indagato nell’inchiesta cremone-se per associazione a delinquere fi-nalizzata alla frode sportiva. «Sono tranquillo. Tutto si risolverà», è stato il commento dello stesso mister bian-conero ieri da Ibiza, dove è stato sorpreso dal settimanale “Chi” in compagnia di moglie e figlia. Una meta, ha proseguito il tecnico, «scel-ta per rilassarci». Conte è comunque rimasto in contatto con i suoi avvoca-ti e con l’ufficio stampa della squa-dra, che lo ha rassicurato sulla fiducia riposta dalla Juve nel proprio tecni-co.

mi.sco.

PROCURA

Gianluigi Buffon, capitano della Nazionale Mirko Bellodi, ex portiere del Mantova

Gianni Petrucci

Page 5: Il Piccolo Giornale di Cremona

Sono sicure le nostre scuole?di Laura Bosio

a sicurezza delle scuole cre-monesi: è l'importante que-stione posta dalle organizza-zioni sindacali, soprattutto alla luce del fatto che il nostro

territorio, come hanno già detto nume-rosi sismologi, non è immune dal ri-schio sismico. La preoccupazione na-sce anche dal fatto che le nostre scuo-le, specialmente le superiori, hanno notevoli problemi strutturali.

«Anche se durante le ultime scosse non sono stati segnalati danni, il rischio è dietro l'angolo» spiega Maria Teresa Perin, segretaria generale della Flc Cgil. «C'è una cosa, in particolare, che noi organizzazioni sindacali vogliamo sottoporre all'attenzione degli enti loca-li: siamo stati informati del fatto che nelle scuole primarie di primo e secon-do grado (elementari e medie, ndr), che fanno capo al Comune di Cremona, le cubature delle aule sarebbero omolo-gate per 25 studenti, mentre sappiamo

che la maggior parte delle classi sono decisamente più numerose». Questo è un problema non da poco, ai fini della sicurezza di studenti e insegnanti. «E' una situazione che sottoporremo al più presto agli enti locali, in quanto è uno degli elementi di maggior criticità. Chie-deremo che ci forniscano informazioni sullo stato di sicurezza, ma anche su quello di salute: mettere 30 persone in uno spazio da 25, infatti, può infatti creare un problema di igiene».

La preoccupazione dei sindacati, così come quella degli stessi alunni e dei professori, è molto aumentata dopo i terremoti dei giorni scorsi, che spesso hanno costretto interi istituti scolastici a evacuare. Il piano di evacuazione delle scuole, peraltro, è risultato decisamen-te soddisfacente e funzionale, come ha testimoniato anche il comandante dei vigili del fuoco, Roberto Toldo. Tutta-via, come spiega Perin, «le classi so-vraffollate non sono certo il massimo per una corretta evacuazione».

A tutto ciò si aggiunge il problema

della insufficiente manutenzione degli edifici: aule inagibili, pezzi di soffitto che cadono, muri scrostati, e via di se-guito. «A questo proposito chiederemo al Comune e alla Provincia che mettano in campo verifiche, che potranno esse-re semestrali nelle situazioni più "nor-mali", e che dovranno essere invece urgenti e immediate nella situazioni più gravi» spiega ancora Perin. «Siamo consapevoli che oggi gli enti locali ver-sano in difficoltà economiche, anche a fronte dei pesanti tagli fatti dal Gover-no. Tuttavia è fondamentale che venga tutelata la sicurezza degli alunni, e non si può continuare a rimandare ogni in-tervento di anno in anno con la scusa dei pochi soldi: stiamo parlando della sicurezza di minorenni, ma anche dei lavoratori. Proprio per questo nelle prossime settimane inizieremo a chie-dere incontri alle pubbliche amministra-zioni: non aspettiamo che accada qual-che disgrazia, prima di intervenire».

Dello stesso parere è Salvatore Mili-tello, segretario della Cisl Scuola Cre-

mona, secondo cui «L'attenzione alla sicurezza degli edifici scolastici deve essere massima. Come Cisl abbiamo sempre denunciato queste carenze nel-la scuola cremonese». Anche la Cisl, peraltro, denuncia il sovraffollamento delle classi. «Questi problemi devono essere all'attenzione di tutti, a maggior ragione in questo periodo in cui siamo esposti al rischio sisma» continua Mili-tello. «Vogliamo intraprendere quindi un percorso di riflessione con gli enti locali per trovare una soluzione: la scarsità di risorse non deve precludere la sicurez-za degli alunni. Non vogliamo che qual-che piccola scossa possa portare a una grande tragedia. Per questo è urgente agire con tempestività».

A far paura è soprattutto una consa-pevolezza: «nessuno dei nostri edifici scolastici è antisismico. Dunque, o se ne costruiscono di nuovi, o si mette in sicurezza l'esistente. Bastano davvero pochi istanti per far crollare un edificio, e dobbiamo assolutamente evitare che un evento simile si verifichi».

LIl sovraffollamento delle classi, uno dei problemi maggiori: se ci fosse necessità di un’evacuazione?

Il rischio sismico pone molte domande sulla tenuta delle strutture pubbliche

«Chiediamo che vengano fatte le

opportune verifiche»

Maria Teresa Perin (Flc Cgil)

Cremona Mercoledì 6 Giugno 20125

Torna anche quest'anno l'ormai tra-dizionale camminata di solidarietà a so-stegno dei malati di tumore e dei loro fa-miliari, nota con il nome di “100 passi in-sieme”, che ha raggiunto la sua nona ed-izione. Sull’onda del successo ottenuto lo scorso anno (più di 600 i partecipan-ti) domenica 10 giugno l’esperienza si rip-ete. L'appuntamento è promosso dalla divisione di Medicina e Oncologia Med-ica dell’Azienda Ospedaliera di Cremona e dall’associazione di volontariato Medea (Medicina e arte, accoglienza, assisten-za, aiuto alla ricerca). L'evento si pro-pone anche questa volta di rendere onore all’impegno e al coraggio dei malati e del-le persone che stanno loro vicine nella lotta contro il cancro. Il ritrovo è previs-to in piazza Duomo alle 10 con colazione in piazza offerta da Medea. Dopo il saluto del vescovo e delle autorità e l'esibizione del gruppo bandistico città di Cremo-na, seguito da un'esibizione cinofila e dall'illustrazione delle iniziative di Medea, partirà la camminata, che si porterà fino al parco delle Colonie Padane. Seguirà poi un dibattito con i vertici di Asl e Os-pedale su “La sanità che vorrei”.

Gli obiettivi dell'iniziativa sono molte-plici: sostenere i malati e la loro dignità nell’affrontare la malattia e le cure neces-sarie; far sentire loro il supporto e la vic-inanza della comunità in cui vivono; ai-utarli ad uscire dall’isolamento e dai pre-giudizi in cui il tumore tende a relegarli assume un ruolo di primaria importanza soprattutto all’interno di un processo ter-apeutico fortemente medicalizzato.

«Cento passi insieme» la 9ª camminata

per i malati oncologici

«Massima attenzione alla sicurezza degli edifici scolastici»

Salvatore Militello (Cisl Scuola)

Page 6: Il Piccolo Giornale di Cremona

di Laura Bosio

lle accuse che vengono rivolte all’acciaieria Arvedi di produrre diossina, ri-sponde, con molta deci-sione, Paolo Beati, diret-

tore dell’Arpa di Cremona, molto chiaro nel difendere la nota azienda cremonese: è una denuncia che “non ha né capo né coda”. La stessa cosa era emersa da un articolo pubblicato sul “Piccolo” un paio di mesi fa. In-dubbiamente, ci vogliono attenzione e certezze quando si lanciano accu-se così pesanti; tenendo conto, poi, che si tratta di una realtà produttiva importante per il territorio. Il dottor Beati, durante l’incontro tecnico svoltosi in Prefettura nei giorni scorsi - a seguito di alcuni articoli apparsi sulla stampa locale, da cui si evince-rebbe il mancato rispetto delle soglie stabilite dalla normativa comunitaria nelle emissioni in atmosfera prodotte dallo stabilimento in questione - ha spiegato perché è improponibile pensare che la Arvedi possa emette-re inquinamento da diossina. «Già la tipologia di impianto e i materiali usa-ti, è quasi impossibile che possano produrre questa sostanza. Oltre a tutto ciò, i nostri controlli hanno evi-denziato che i valori delle emissioni riscontrati nel corso dei periodici au-tocontrolli eseguiti – con personale tecnico dell’Arpa - dal 2008 ad oggi, sono risultati sempre abbondante-mente inferiori al limite di 0,50 ng/m3 – limite stabilito dalla disciplina vi-gente - e quasi sempre anche al di sotto dei limiti di rilevabilità strumen-tale. In effetti, gli ultimi controlli han-no rilevato concentrazioni inferiori a 0.025 ng/m3».

Il direttore dell’Arpa ha, inoltre,

chiarito che il limite di 0.10 ng/m3, riportato, con particolare enfasi, è collegato all’adozione delle migliori tecniche disponibili (Bat), recente-mente stabilite dagli organi comuni-tari competenti e pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale Europea l’8 marzo scorso. Allo stato, in definitiva, risulta che l’azienda in questione rispetta già i limiti di emissioni di diossina che dovranno essere re-cepiti negli atti auto-r i zzat iv i emanat i nell’arco dei prossimi quattro anni.

«L’ impatto am-bientale dell’acciaie-ria è legato esclusi-vamente al rumore e a qualche odore par-ticolarmente fastidioso, peraltro diffi-cile da eliminare, tipico di certe attivi-tà industriali e che dipende dai pro-cessi di lavorazione» continua Beati. «Voglio tuttavia rassicurare la cittadi-nanza: non si tratta di sostanze peri-colose. Peraltro anche le emissioni di polveri sottili sono risultate bassissi-

me, pari a un microgrammo per me-tro cubo, come testimonia anche il fatto che i valori della centralina in-stallata a Spinadesco sono gli stessi di tutte le altre». Anche Asl e Provin-cia hanno concordato con l'analisi espressa dall'Arpa, sottolineando che l'acciaieria è ben controllata e si-cura dal punto di vista ambientale.

«Ci tengo a rassicurare i cittadini» ha detto ancora il dottor Beati. «Devo anche dire che mi in-fastidisce il fatto che escano sui giornali notizie allarmistiche infondate. Fare del terrorismo mediati-co, specialmente in un momento come

questo, di forte crisi, è un grave erro-re». Del resto, si tratta di una cautela comprensibile nei riguardi di una azienda come l’Arvedi, ha un ruolo fondamentale sul territorio. Proprio nel periodo peggiore per l'economia italiana, la Arvedi dal 2008 al 2010 ha investito 661 milioni di euro e ha as-

sunto 700 lavoratori. Sul fronte in-quinamento, invece, l’acciaieria cre-monese è ritenuta il migliore esem-pio di siderurgia ecosostenibile, per-ché riduce del 50% i consumi di energia e l’emissione di Co2 e dimi-nuisce al minimo quelli di acqua e di area dedicata.

«Stiamo parlando di una delle più grandi aziende del territorio, bisogna essere cauti» sottolinea ancora Bea-ti, che aggiunge «L'Arpa ha un rap-porto di stima reciproca con l'azien-da, dove peraltro siamo sempre pre-senti» spiega ancora Beati. «Basti pensare che nel giro di 4 anni abbia-mo svolto ben 35 controlli, contro i 2 che la legge impone di fare ogni 5 anni».

Al termine della riunione in Prefet-tura è emersa, peraltro, l’assoluta esigenza di una corretta informazione su tematiche di così rilevante interes-se pubblico e, quindi, l’opportunità che, chiunque intenda divulgare dati riferiti alle problematiche in questione, si rapporti sempre preventivamente con gli organi tecnici preposti.

La riunione in prefettura per chiarire la situazione. Paolo Beati: «Si tratta di notizie infondate»

Acciaieria Arvedi:niente diossina

AOccorre cautela: l’esigenza è di una corretta informazione su tematiche di così rilevante interesse pubblico

E' polemica sulla commissione cultura comunale, che da oltre sei mesi non viene più convocata. A lanciare la protesta è Daniele Bonali, consigliere comunale del Pd, che provocato-riamente ne chiede l'abolizione. «Visto che non viene utilizzata, è inutile. Piuttosto tolgano il gettone di presenza e utilizzino quanto risparmiato per non aumentare il prezzo dei biglietti del Museo. Almeno la Commissione sarà servita a qualcosa».

A questo proposito il consigliere ha lanciato un ordine del giorno, firmato da numerosi consiglieri di maggioranza e di opposizione, formalizzando «la richiesta di convocazione stra-ordinaria del Commissione Cultura comunale» si legge nel documento. «La motivazione che ci ha spinto a chiedere un approfondimento specifico doveroso, dopo 6 mesi di interru-zione dei lavori». All'ordine del giorno, come chiede il docu-

mento, dovranno esserci: «Le politiche culturali programmate per i prossimi due anni, anche in vista dell’Expo 2015: quali e quanti sono i progetti in cantiere per l’evento più significativo per l’intera nazione; i costi notte dei Musei, anche se non svol-ta; i dati disaggregati sulla frequenza dei musei: numero effet-tivo dei visitatori, dei visitatori aderenti all’iniziativa “museo in tasca”, dei partecipanti ai concerti domenicali; i motivi e le documentazioni riguardanti lo stop, di mesi 6, dei lavori della Commissione; la discussione sull’ipotesi di scioglimento della stessa per evidenti motivazioni, con relativo risparmio sul get-tone di presenza».

«Ci preme comprendere inoltre la scelta, della Presidenza di questa Commissione, di non convocarla più, quasi a sminu-irne il ruolo della stessa» conclude Bonali.

«Commissione cultura inesistente, perché non abolirla?»

«Anche le emissionidi polveri sottili sonorisultate bassissime»

Giovanni Arvedi

CremonaMercoledì 6 Giugno 20126

CONSIGLIO COMUNALE: LA PROVOCAZIONE DEL PD

Domenica 10 giugno sarà la solennità del Corpus Domini. A Cremona la celebra-zione sarà anticipata la sera di giovedì 7 giugno con la Messa presieduta dal vesco-vo Dante Lafranconi alle 21 in Cattedrale. Seguirà la processione eucaristica per le vie del centro storico, quest’anno animata dal complesso bandistico Città di Cremona diretto dal maestro Giordano Calvi.

Dopo le Comunioni, dalla Cattedrale partirà la processione eucaristica, che se-guirà il seguente itinerario: piazza del Co-mune, largo Boccaccino, via Mercatello, corso Mazzini, piazza Roma (lato sud), via Gramsci, piazza Stradivari, via Baldesio, piazza del Comune. Dietro alla croce, che aprirà il corteo, in file di quattro si dispor-ranno tutti i fedeli laici, i sacerdoti, il Vesco-vo con l’Eucaristia e le autorità cittadine.

La liturgia si concluderà in Cattedrale con le solenne benedizione eucaristica.

Appuntamento per sabato 9 giugno - alle ore 10.30 - presso Palazzo Trecchi a Cremo-na con l’Assemblea annuale di Cna Lombar-dia sul tema «Politiche per la crescita: ripar-tire dall’Europa». L’assemblea vuole rimette-re al centro il ruolo dell’Europa per il rilancio dell’economia. Ad aprire i lavori sarà Massi-miliano Montani, presidente Cna Cremona. Seguirà la relazione introduttiva di Fausto Cacciatori, presidente di Cna Lombardia. Al confronto interverranno: Claus Munkwitz, direttore Handwerkskammer Region Stutt-gart (Camera di Commercio Stoccarda); Luc Hendrickx, direttore Politiche per le Imprese e la Competitività - Ueapme (Union Eu-ropéenne de l’Artisanat et des Petites et Moyennes Entreprises); Francesca Traclò, direttore Fondazione Rosselli; i Parlamentari europei Vito Bonsignore, Antonio Panzeri e Debora Serracchiani. Chiuderà i lavori Ivan Malavasi, presidente di Cna nazionale.

Domenica celebrazione del Corpus Domini

A Palazzo Trecchi assemblea annualedi Cna Lombardia

IN BREVE

Daniele Bonali

Paolo Beati

Massimiliano Montani, presidente Cna Cremona

Page 7: Il Piccolo Giornale di Cremona

di Laura Bosio

no strumento di gran-de potenzialità, poco e male utilizzato. Stia-mo parlando della Crs - Carta regionale

dei servizi - istituita dalla Regione nel 2001, ma di cui si utilizzano, di norma, solo alcune funzionalità: l'acquisto dei farmaci, la prenota-zione delle prestazioni sanitarie. Lo sostiene il gruppo consiliare regionale del Pd: «Si tratta di un supporto elettronico costato un miliardo e cinquecento trenta mi-lioni di euro in undici anni - e per il quale si prevede un ulteriore spesa di 150 milioni per il solo 2012 - ma di cui non si sono mai sfruttate appieno le potenzialità», sottolinea il consigliere Agostino Alloni. «Si tratta di un investimen-to importante per uno strumento che è stato presentato con tante potenzialità ma che in effetti è sta-to sinora sottoutilizzato dai citta-dini a causa di diverse criticità».

Criticità che il consigliere pas-sa ad elencare: «Prima di tutto per utilizzare la carta online serve essere in possesso di un Pin - che deve es-sere richiesto pres-so le Asl, le sedi di SpazioRegione o gli uffici postali - ma di cui, se-condo i dati attuali, solo il 15% dei lombardi ha fatto richiesta».

Un altro ostacolo all’utilizzo della Csr è rappresentato dalla necessità di un apposito lettore, che deve essere installato e col-legato al computer per permette-re l’accesso ai servizi: solo il 2,1% di utenti della Carta (191.822) lo ha utilizzato almeno una volta online. «Ad oggi, sono

stati distribuiti solo 400mila letto-ri sui 600mila acquistati da Lom-bardia Informatica nel 2008, per un costo complessivo di 1,7 mi-

lioni di euro» spie-ga Alloni. «In questo caso la strozzatura è rap-presentata pro-prio da questo terminale. Peral-tro ad oggi 200mi-la lettori risultano

ancora non distribuiti».Anche il dato locale non è po-

sitivo: a Cremona le carte distri-buite sono 342.398, i consensi in-formati 263.216, i Pin sinora di-stribuiti 43.976; ciò significa che nel nostro territorio solo il 12,8 % dei possessori della carta ha ri-chiesto un Pin. Un dato comun-que in linea con la media regiona-le che si attesta intorno al 12%, così come in linea con la media

regionale è anche la percentuale di persone che usa i servizi onli-ne tramite lettore, intorno al 2% dei detentori della carta. Carta che avrebbe dovuto rappresenta-re il coronamento di un ambizio-so progetto informatico che nel giro di pochi anni avrebbe dovu-to rivoluzionare il rapporto dei lombardi con l’amministrazione pubblica, a partire dalla sanità. Cosa che invece non è accaduta,

come sostiene Alloni.«Si è trattato di un grosso er-

rore di valutazione da parte della Regione» spiega ancora il consi-gliere. «Probabilmente non pen-savano che avrebbero speso co-sì tanto, in questi anni. Del resto le cose sono andate male già in partenza: all'inizio, infatti, non era stato previsto un Pin, mentre poi ci si è resi conto che per l'utilizzo di queste carte sarebbe stato ne-

cessario. Così la Regione Lom-bardia aveva ritirato le carte già distribuite, con sperpero di dena-ro e tempo».

Sono pochi, peraltro, i lombar-di che conoscono le reali funzio-ni della carta: oltre a servire per effettuare prenotazioni sanitarie, consultare il proprio fascicolo sa-nitario elettronico, scegliere il medico di base, consultare i dati anagrafici, dare il consenso al trattamento dei dati personali e verificare le esenzioni da reddito, la Crs dovrebbe anche servire per il prestito dei libri in biblioteca, l’accesso alle piattaforme ecolo-giche, l’uso delle casette dell’ac-qua, l’acquisto di sigarette ai di-stributori automatici; e ancora, per l'abbonamento di Trenord, come carta di accesso a servizi comunali e come carta sconto benzina nei comuni di confine.

«Molti di questi servizi sono partiti a rilento o sono ancora alla fase di studio o sperimentazione, nonostante la Crs ci sia ormai da undici anni» sottolinea Alloni. «Basti pensare che solo il 65% (6.012.385) ha inoltrato il consen-so informato, che permette ai me-dici e agli operatori della sanità di conoscere la storia clinica dei pa-zienti, visualizzare in tempo reale i referti degli esami e consultare i dati sanitari e clinici nei processi

di diagnosi e cura, come le visite e i ricoveri. Formigoni ha sbaglia-to anche a non avviare una distri-buzione capillare del Pin: non si può chiedere alla gente di ritirarlo e di registrarsi online, quando sappiamo bene che molti anziani non ne sarebbero in grado».

A fronte di tutto questo, il Pd formula alcune proposte.

Innanzitutto «che il Pin venga mandato a casa a tutti i posses-sori della Crs così come avviene per i codici dei bancomat da par-te degli istituti bancari, in modo da semplificare la vita alle perso-ne, specialmente gli anziani» spiega Alloni. «Inoltre, è evidente che l’utilizzo tramite lettore, la cui installazione richiede comunque una competenza informatica, comporta una forte limitazione. Occorre estendere la sperimen-tazione che si sta compiendo in provincia di Varese che prevede l’utilizzo della Crs senza bisogno di lettore».

«Questa amministrazione re-gionale non vuole ora assumersi la responsabilità del proprio erro-re, e invece di correre ai ripari, cercando di distribuire il Pin al-meno all'80% della popolazione, resta ferma e non fa nulla, vanifi-cando le ingenti spese già soste-nute» conclude Alloni.

La Cds è costata un miliardo e mezzo di euro. Il bilancio dopo 11 anni: un grande investimento per scarsi risultati

Agostino Alloni, Pd: «La Regione deve porsi il problema di un utilizzo più semplice e capillare» Carte distribuite Consensi informati PIN distribuiti % PIN su

carte distribuite

Totale regionale 9.249.074 6.012.385 (65%) 1.427.931 15,4

Brescia 1.167.774 783.582 138.933 11,90

Como 558.290 372.171 226.132 40,5*

Milano 2.945.529 1.768.335 346.840 11,78

Sondrio 172.120 119.021 31.741 18,4*

Monza e Brianza 779.684 532.820 113.002 14,49

Lodi 219.829 160.858 29.375 13,36

Pavia 513.769 355.249 56.308 10,96

Lecco 318.880 246.543 71.957 22,6

Mantova 383.039 273.175 33.920 8,86

CREMONA 342.398 263.216 43.976 12,84

Bergamo 1.020.237 616.909 113.746 11,15

Varese 827.525 520.506 222.001 26,8*

Carta dei servizi, strumento costoso e sottoutilizzatoU

Sicurezza a due ruote, incontri di educazione stradale

Cremona Mercoledì 6 Giugno 20127

Agostino Alloni

Con l'avviarsi della bella stagione e la conse-guente maggior presenza di velocipedi (anche tra i giovanissimi) per le strade, il Comando della Polizia Municipale promuove una campagna di educazione stradale per ricordare l'importanza del rispetto delle regole anche al fine di evitare eventuali sanzioni. Il primo incontro di educazione stradale all'uso della

bicicletta, rivolto oltre che agli educatori dei grest cittadini a tutta la cittadinanza, si tiene mercoledì 6 giugno alle ore 18,30 in Sala Eventi di SpazioComu-ne (ingresso da piazza Stradivari, 7). Relatori in questo incontro sono il Comandante della Polizia Locale Fabio Germanà Ballarino e il vicecomandan-te Pierluigi Sforza.

SPAZIOCOMUNE

2001 82.750.000

2002 43.736.808

2003 49.869.366

2004 49.362.141

2005 78.965.211

2006 120.568.084

ISTRUZIONE

La Consulta Universitaria di Cremona, in collaborazione con il Comune di Cremona e Informagio-vani, propone nei giorni 8 e 9 giu-gno 2012, un meeting dedicato agli studenti universitari della Lom-bardia, con un particolare sguardo d’attenzione alle realtà associative presenti sul territorio.

L'appuntamento è in sala Zano-ni (via del Vecchio passeggio). Al meeting parteciperanno studenti universitari provenienti da diverse sedi universitarie della regione Lombardia che, insieme ai ragazzi che costituiscono la Consulta Uni-versitaria di Cremona, potranno avviare un confronto a carattere regionale sui temi del protagoni-smo giovanile e della cittadinanza attiva oltre che rappresentanza vo-lontaria. Tra le personalità in agen-da interverranno gli esperti del Ci-svol, dedicando il proprio interven-to alla natura dell'associazione e alle sue varie forme; gli educatori del circuito Up Cremona; il profes-

sor Luca Gastaldi, docente del Po-litecnico di Milano ed esperti del Comune di Milano, portando la propria esperienza di Consulta Universitaria. Sarà un meeting di confronto e di formazione per tutti i

ragazzi che interverranno, nella speranza di poter creare una vera e propria “rete” attiva di contatti, ca-pace di fornire ancora più autono-mia, impegno e voglia di rinnova-mento negli studenti.

Primo meeting degli studenti universitaridella Lombardia, appuntamento in sala Zanoni

2007 205.122.577

2008 202.461.211

2009 216.504.450

2010 250.752.220

2011 232.090.089

Totale 1.532.182.157,57

IMPEGNI DI SPESA DI REGIONE LOMBARDIA PER L'INFORMATICA SANITARIA - RISORSE AUTONOME

«A Cremona solo il 12% dei possessoriha richiesto il pin»

Costumiper tutti i gustie tutte le taglieLungo la statale che da Cremona porta a Castel-

vetro Piacentino, all’altezza di Mezzano Chitantolo, possiamo trovare il negozio “L’insieme”, che per l’estate 2012 offre un assortimento incredibile di co-stumi da bagno e copricostumi.

La titolare Michela Barbieri invita le gentili signore a recarsi presso il negozio per poter osservare di per-sona l’ampia scelta di merce a disposizione.

Naturalmente il negozio offre anche una variega-tissima gamma di intimo, per uomo e donna, che come sempre è disponibile per tutto l’anno.

Page 8: Il Piccolo Giornale di Cremona

[email protected]

di Simone Arrighi

n principio fu il mercato del lavoro, son-dato un mese fa ben oltre le bacheche delle tre agenzie interinali presenti su suolo casalese. Oggi, lo sguardo si con-centra sul panorama immobiliare: fra

operatori e costruttori, nel casalasco, smarrirsi è il primo rischio per chi cerca casa, figurarsi per chi vuol fare chiarezza e informazione.

Il problema di fondo, di Casalmaggiore e dintorni, per chi è intenzionato ad investire nel mattone sta fondamentalmente nel portafoglio: chi ha la possibilità di coprire con le proprie fi-nanze almeno il 20% della spesa necessaria all'acquisto dell'immobile, può ancora ambire ad un tetto di proprietà sulla testa. Per l'altro 80% dell'investimento serve però convincere un istituto di credito a concedere un mutuo, cosa che le banche fanno solo con determinate garanzie. Avere le carte in regola per chiedere un prestito significa dimostrare di avere un lavo-ro fisso, prima di tutto. E qui s'intrecciano le ri-cerche sul mercato fondiario con quelle già pubblicate sul microcosmo impiegatizio casala-sco: anche a Casalmaggiore, essere in posses-so di un contratto a tempo indeterminato risulta essere una discriminante per la maggioranza delle coppie giovani in cerca di autonomia ed indipendenza (leggasi: casa propria). Ecco per-ché per la fascia media del mercato («l'80% del totale fino a qualche anno fa»: parola di un co-struttore, Emilio De Padova), ad oggi risulta quasi impossibile comprare un immobile nuovo. «Chi mette in vendita un terreno edificabile, dif-ficilmente avrà richieste d'acquisto a breve ter-mine»: spiega l'agente immobiliare Giovanni Rigolli.

Il problema nasce a monte e non risulta un eufemismo pensare che sfoci in una valle di la-crime: la crisi del lavoro si traduce in precarietà finanziaria ed «in mancanza di garanzie le ban-

che non concedono più prestiti», puntualizzano costruttore ed intermediario. Così, a differenza di soli cinque anni fa («dal 2002 al 2007 c'è sta-to il boom immobiliare del casalasco», spiega Rigolli), chi non può permettersi con le sole proprie finanze l'acquisto di una casa, se sprov-visto di adeguate garanzie non avrà accesso al credito bancario e opterà per una soluzione al-ternativa: l'affitto. «Fra gli operatori del settore immobiliare c'è un certo disagio. Col mercato del lavoro fermo e i cordoni delle banche sem-pre più stretti, vendere un immobile è diventato molto più difficile di qualche anno fa». «Anche le permute, ovvero la vendita di una casa per l'ac-quisto di un'altra nuova, sono diminuite drasti-camente. Per un imprenditore edile, l'invenduto è un peso che resta nel proprio bagaglio immo-biliare».

La differenza può farla la fascia di mercato di riferimento: «Dovessi fare un grafico delle ven-dite degli ultimi anni, con ogni probabilità ne uscirebbe una linea retta», confida De Padova. «Il motivo è semplice: noi abbiamo puntato sulla qualità e sull'innovazione, criteri che ci hanno permesso di continuare a costruire e vendere in maniera piuttosto costante». Ma la qualità si paga: «Vendiamo infatti ad una fascia di merca-to medio-alta, che ha disponibilità economiche oppure un posto di lavoro sicuro, come gli sta-tali: medici, chirurghi, infermieri e via discorren-do». Anche la zona può fare la differenza? «Noi

costruiamo a Casalmaggiore, non fuori», pun-tualizza De Padova. «Nei dintorni, il costo al metro quadro si abbassa rispetto alla città. Così come il numero dei servizi»: spiega Rigolli, che prosegue: «Martignana ha vissuto negli ultimi anni un notevole sviluppo edilizio. La conve-nienza era data soprattutto dal costo dei terreni edificabili, più contenuto rispetto a Casalmag-giore». Sempre Rigolli: «Il vero problema oggi è vendere quanto già costruito. Difficile trovare oggi gente che compra sulla carta. Ed è così anche per gli stranieri, eccezion fatta per gli in-diani: loro sì, nove su dieci, hanno le possibilità e le garanzie per comprare ancora. La maggio-ranza delle persone che mi contattano, cercano però la miglior soluzione in affitto. E qui i costi si sono evoluti negli ultimi anni: se a Casalmaggio-re si spende in media 300 euro al mese per un molocale e 450 per un bell'appartamento, in periferia si può trovare al 15-20% in meno». Sulla carta non compra più nessuno? «Difficile», taglia corto Rigolli. «Da noi - dissente De Pado-va -, che puntiamo anche sul contesto ambien-tale nel quale costruiamo, l'80% compra sulla carta, per poi seguire i lavori, che solitamente durano 18 mesi e personalizzare il progetto. Il valore di una casa si misura anche in base a ciò che le sta intorno: se la zona ha determinate caratteristiche di vivibilità ed offre tutti i servizi, è più attrattiva. A Casalmaggiore, dove non si è costruito tanto quanto a Viadana e Colorno, le zone edificabili non sono ancora sature». Un freno all'edilizia, innegabile sia dal punto di vista di chi costruisce che di chi vende, è rappresen-tato dall'ammontare dell'Imposta Municipale Unica. Rigolli: «Chi può permettersi l'acquisto di una seconda o terza casa, ha paura perché non sa ancora cosa dovrà pagare di Imu». De Pado-va: «Non capire ancora quanto inciderà l'Imu sulle abitazioni ha bloccato alcune trattative anche da noi». Fra tante preoccupazioni, gli addetti ai lavori convergono verso un unico slo-gan: «Il mattone rimane sempre il miglior inve-stimento».

I

Inchiesta sul mercato immobiliare casalasco. Servono soldi e un lavoro, sennò resta l’affitto

Casa, per chi se la può permettere

Da qualche giorno gli amministratori comunali di Casalmaggiore stavano valutando le decisioni da prendere in merito alla chiusura delle scuole cittadine. Alla fine il sindaco Claudio Silla ha scelto

una semplice raccomandazione ai dirigenti scola-stici: nessuna attività pomeridiana e quelle mattu-tine limitate e possibilmente tutte al piano terreno. Nessuna emergenza, si dice. Sono solo consigli...

Scuole a rischioIl sindaco consigliaun’attività limitata

Bar Giulia angolo Conad CasalmaggioreGR2 di Rivieri Gianfranco via Guerrazzi 4 CasalmaggioreFermata KM Polo Romani via Trento 20 CasalmaggioreVia Pascoli via Giovanni Pascoli 28 CasalmaggioreSportime via del Lino 17 CasalmaggioreBar Barracuda via Martelli 2 CasalmaggiorePortici del Municipio piazza Garibaldi CasalmaggioreBar Italia piazza Garibaldi CasalmaggioreFarmacia Comunale piazza Garibaldi CasalmaggioreBar Tavola Calda Centro Commerc. Padano CasalmaggioreAlim. Tabacch. Tosi Remo via Canzio 100 RoncadelloRist. Pizz. Piccolo Paradiso via Molossi 47 VicobellignanoCartoleria via Dante Alighieri 9/B VicobellignanoBar La Nuova Luna via Roma 7 Torricella del PizzoPortici del Comune piazza Italia Scandolara RavaraPortici via Mazzini 3 CastelponzoneCaffè Roma via Giuseppina 97 Solarolo RainerioEdic. Tabacch. Camozzi via Matteotti 113 San Giovanni in CroceEdic. Tabacch. Lorenzini via Giuseppina 103 Cingia de' BottiBar Time Out via della libertà 46/b Martignana di PoSido Café via Bardellina Martignana di PoFermata KM piazza Comaschi GussolaTabaccheria Venturini via Roma 93 Gussola

Qui trovate la vostra copia GRATUITA de

Il gruppo Persona Ambiente Onlus, in collaborazione con la Comu-nità del cibo Casalasco-Viadanese, ha organizzato per venerdì 15 giu-gno una cena solidale sotto le stelle, presso l'Agriturismo Corte Paglia-re Verdieri, a Commessaggio. L'evento è a sfondo benefico. I 20€ del costo della cena sosterranno due cause: la copertura delle spese per l'azione legale contro l'austrada Cr-Mn; il finanziamento dei progetti dell'associazione Mondo in Cammino indirizzati alle popolazioni emi-liane e lombarde colpite dal terremoto. Per prenotazioni, contattare i numeri 339/4918277 (Vacchelli, [email protected]), 0375/40454 (Schiroli, [email protected]), 0376/98526 (Mimma, [email protected]), 0375/85446 (Gardini, [email protected]).

Anche Sabbioneta si mobilità per i terremotati: giovedì 7 giugno, presso il ristorante La Loggia del Grano di via d'Aragona, verrà orga-nizzato un buffet solidale. L'iniziativa benefica andrà a favore dei citta-dini del basso mantovano e dell'Emilia, i più colpiti dalle recenti scosse sismiche. Il buffet è a cura dell'associazione 'Sapori Arte Cultura, del Consorzio Sablonetae Excèlsus, della 'Cold Town Band' e, ovviamen-te, del ristorante che ospiterà la serata, La Loggia del Grano. Alla Pro-tezione Civile Oglio Po spetterà devolvere il ricavato dell'iniziativa ai terremotati. Per prenotarsi, contattare lo 0375/52060.

“A Mirandola c'è bi-sogno di volontari, di organizzazione e di aiuti mirati”: parola di Ines Bodini, presiden-te del gruppo Ail Oglio Po che domenica scor-sa è tornata in una del-le zone più colpite dallo sciame sismico. “Sia-mo partiti in mattinata da Gussola, con cinque mezzi di cui due furgoni, uno messo a disposizione dalla Tazio Magni. In tutto eravamo sedici volontari. Abbiamo raggiunto Mirandola, scaricato il materiale raccolto grazie alle donazioni e abbiamo poi distribuito giochi ai bambini della tendopoli”. “Ci torneremo - prosegue Ines Bodini - portando sempre e solo il materiale da loro richiesto. È inutile ammassare là scatoloni pieni di tutto e di più. È importante invece rispondere alle esigenze degli sfollati: noi siamo in contatto con chi sta gestendo l'emergenza, che ci dice cosa recuperare. Domenica abbiamo portato a Mirandola detersivi, disinfettati, pannoloni, antizanzare, dentifrici, spazzolini e prodotti per l'igiene intima: tutte cose di cui realmente hanno necessità nella tendopoli. Ci sono state chieste ciabatte per la doccia, ne abbia-mo portate 400 paia nuove”. La macchina degli aiuti non si ferma: “Sabato e domenica torneremo, anche per dare una mano. Mancano volontari che aiutino la protezione civile presente in loco a rispondere alle esigenze dei terremotati, ad organizzare lo smistamento del mate-riale e ad immagazzinarlo in luoghi sicuri. Le stesse scuole dove ven-gono ammassati gli scatoloni non sono totalmente agibili”.

Commessaggio e Sabbioneta Si cena per i terremotati

L’Ail Oglio Po a MirandolaBodini: «Servono aiuti mirati»

SOLIDARIETÀ

Il gruppo Ail Oglio Po a Mirandola

ZONE PRINCIPALI NUOVOda 0 a 5 anniMIN MAX

RECENTEda 6 a 20 anni MIN MAX

BUONO STATOda 21 a 40 anniMIN MAX

DA RISTRUTTURAREda oltre 40 anniMIN MAX

Casalmaggiore Centro 1.200 1.800 900 1.200 700 1.000 450

Casalmaggiore Semicentro 1.100 1.600 900 1.150 600 900 400

Casalmaggiore Prima Periferia 1.000 1.500 800 1.100 600 850 400

Vicomoscano - Casalbellotto 900 1.250 700 1.050 500 700 300

Altre Frazioni 800 1.150 650 800 400 650 250

BORSINO IMMOBILIARE CITTÀ DI CASALMAGGIORE

Per la Vostra pubblicità su: 0372.43.54.74

Page 9: Il Piccolo Giornale di Cremona

Casalmaggiore Mercoledì 6 Giugno 20129CASALMAGGIORE - La presidenza al 35enne che promette: «Continuità ma anche idee fresche»

La Pro Loco a Marco Vallaril primo segnale del ringiovani-mento della Pro Loco di Casal-maggiore è testimoniato dal fatto che il nuovo presidente, il 35enne Marco Vallari (nella

foto a destra), possa essere contat-tato anche via web, sui social net-work di grido e sul proprio blog.

E proprio da Internet potrebbe arrivare una delle novità più impor-tanti nel panorama della promozione turistica casalasca: «Esiste già una piattaforma web sia per la Pro Loco che per l'Ufficio Iat - spiega il neo-presidente Vallari - si potrebbe però creare un portale, che preveda colle-gamenti ai social network». Uno sguardo al futuro, restando connessi al passato: «Il mio mandato darà continuità al lavoro svolto da Licinio

Valenti e dal suo gruppo. Nell'attua-le consiglio ci sono sette dei dodici consiglieri uscenti: è un premio al lavoro svolto. All'esperienza, ag-giungeremo la forza di idee fresche. Non dimentichiamo che la Pro Loco si occupa principlamente della pro-mozione e del mantenimento delle tradizioni». La fiducia in Vallari non manca tra i soci: «Le 54 preferenze che ho ricevuto sono un segno di stima nei miei confronti. Tempo fa dissi che non avrei potuto ricoprire questa carica per motivi di tempo. Gli attestati di stima e le richieste ri-cevute mi hanno fatto cambiare idea». E di idee, da mettere in prati-ca, si parlerà nei prossimi consigli: «Vorrei coinvolgere i commercianti: molte istanze di rinnovamento sono

partite da loro. Poi conoscerò le as-sociazioni di promozione del territo-rio, cercando di favorire la crescita delle tante realtà associative di Ca-salmaggiore, che propongono an-che giovani in gamba. Sperimente-remo...». Da un produttore di birra artigianale, ci si aspetta come mini-mo una festa a tema: «Era in cantiere da un po' di tempo l'idea di dare vita ad una festa della birra artigianale. Vedremo in consiglio cosa si potrà fare». Un'iniziativa da fare a breve, in consiglio, è già stata proposta: «Vor-remmo fare qualcosa anche noi per i terremotati dell'Emilia, magari ac-quistando beni dalle aziende più colpite dal sisma, oppure unendoci a chi ha già avviato delle iniziative coordinate».

I

SOLAROLO, ARRESTATI SPACCIATORI

QUELLE STRANE SCIE NEI NOSTRI CIELI

SOLAROLO RAINERIO - I Carabinieri di Solaro-lo Rainerio, coadiuvati dal nucleo operativo di Ca-salmaggiore, hanno sgominato una banda di spac-ciatori indiani residenti in zona. Alcuni movimenti sospetti avevano allarmato i militari comandati del maresciallo Andrea Salvadori, che hanno posto fi ne ad un intenso traffi co di eroina. In manette sono fi -niti tre cittadini indiani: il 40enne A.K. residente a San Giovanni in Croce, R.G. 36enne di Calvatone e il 32enne R.J. di Rivarolo Mantovano, nell'ordine nelle foto sotto). Una decina di clienti è stata segnalata ed è stato sequestrato un etto di stupefacente. L'ope-razione è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la stazione di Solarolo mar-tedì mattina dal comandante dell'Arma di Casalmag-giore capitano Luigi Regni.

Certe scie che vediamo nel cielo sono di origine chimica? Domanda pleonastica, se questo è il que-sito con cui il circolo Arcibassa Gussola presieduto da Giuseppe Marconi chiama a raccolta i cittadini per un’assemblea sul tema.

L’incontro si terrà giovedì 7 giugno alle ore 21 presso la sala della Biblioteca Comunale di Casal-maggiore. Interverrà Giorgio Pattera, che da anni si interessa del tema delle scie chimiche in cielo e delle conseguenze per la nostra salute, e vi tie-ne conferenze nazionali. Pattera è di Parma, è lau-reato in Scienze Biologiche, ha 62 anni e per 35 ha lavorato presso i Laboratori di Analisi dell’Azienda Ospedaliera come Capo Tecnico.

Il Comune di Casalmaggiore ha dato il patroci-nio all’incontro, nel quale sarà rappresentato dal vice sindaco Luigi Borghesi. Ad introdurre la sera-ta sarà Stefano Prandini.

SOLAROLO RAINERIO – A metà degli anni Novanta Casalmaggiore siglò con il conservato-rio americano di Oberlin una sorta di gemellaggio che si materializzò con un Festival Internazionale che nel tempo ha portato in città oltre mille musi-cisti di una quarantina di nazioni diverse. L’idea nacque dall’incontro dell’allora sindaco Massi-mo Araldi e dell’assessore alla Cultura Ferruc-cio Martelli col Maestro Mario Delli Ponti, il quale intuì le potenzialità della cittadina riviera-sca, grazie alle svariate strutture di cui disponeva (non ultima quella ricettiva dell’ex Convento di Santa Chiara). I due ex amministratori erano pre-senti alla conviviale organizzata dai Rotary Club

Casalmaggiore-Viadana-Sabbioneta e Casal-maggiore Oglio Po lunedì sera al Rstorante La Clochette, che aveva come tema proprio il Ca-salmaggiore International Festival. Delli Ponti, tra l’altro rotariano, è purtroppo scomparso un paio di anni fa.

I presidenti dei due club, rispettivamente Mauro Acquaroni e Alfio Poli, hanno introdotto la relazione di Angelo Porzani, presidente della associazione “Amici della Musica” sorta due anni fa proprio per organizzare gli eventi del festival. Porzani ha ricordato gli albori dell’iniziativa, quando Delli Ponti contattò Taras Gabora, che insegnava violino ad Oberlin. Da “Oberlin a Ca-

salmaggiore” si è arrivati all’odierno Festival che giunge quest’anno (si svilupperà dal 9 al 29 lu-glio) alla 16ª edizione.

L’ex sindaco Massimo Araldi si è detto orgo-glioso di essere uno dei pochi non rotariani insi-gniti di una “Paul Harris Fellow”, importante rico-noscimento rotariano, ed ha poi sottolineato co-me la ricchezza non possa essere disgiunta da cultura ed arte. “Questa – ha affermato – è l’oc-casione culturale più importante della provincia di Cremona”. Il Maestro Vittorio Rizzi ha presen-tato l’Adrian Ensemble (un quintetto di fiati) che ha allietato la serata eseguendo una applauditis-sima serie di brani di musica classica.

I due Rotary locali hanno ricordato gli albori dell’iniziativa e presentato la 16ª edizioneCasalmaggiore International Festival, un evento che si rinnova

Da sinistra Angelo Porzani e i presidenti Alfio Poli e Mauro Acquaroni

La colonia 2012 della Casa al mare di Casal-maggiore a Forte dei Marmi ha finalmente un volto. Anzi, ne ha quasi 180, quanti sono gli iscritti ai tre turni minori in programma tra fine giugno ed il mese di luglio.

Più di 70 bambini dai 7 agli 11 anni iscritti al primo turno (che partirà il 23 giugno e tornerà il 4 luglio). Idem con patate per il secondo, dedi-cato a dodicenni e tredicenni (durerà dal 5 al 16 luglio). Ai primi due periodi di vacanza, andati esauriti in poche settimane, si aggiunge da quest'anno la novità assoluta del turno dedica-to ai pre-adolescenti: 36 i ragazzi nati tra 1997 e '98 che alloggeranno alla Casa al mare dal 17 al 22 luglio. Per soddisfare le diverse esigenze dei tre gruppi, l'Umana Avventura (società coope-

rativa che gestisce il servizio educativo presso la colonia di Forte dei Marmi) ha presentato lu-nedì sera, di fronte ad una sala riunioni dell'Isti-

tuto Santa Chiara affollata di bimbi e genitori, la nuova squadra degli educatori (nella foto a fian-co). Con loro, Daniele Occhipinti (presidente di Pronto Servizi, società cooperativa che ha in gestione la colonia da quasi un decennio) ha presentato anche i due nuovi coordinatori: An-na Rubino (per il primo turno) ed Emanuele Vigo (per secondo e terzo).

Dalla loro voce la curiosa platea di futuri va-canzieri ha potuto solo intuire quale sarà il filo conduttore del progetto educativo di quest'esta-te: un tema unico, che verrà però declinato in maniera differente per ogni singolo turno. Si è parlato di casting e parafrasando la chiosa di Occhipinti, fra i quasi 180 iscritti chissà chi avrà il C-factor, il fattore colonia...

Casa al Mare, turni minori esauriti: fra i quasi 180 iscritti chi avrà il C-factor?

Via XX Settembre, 61 GUSSOLA (CR) Tel. 0375 260792 - Fax 0375 262007Cell. 392 0504465 - E-mail: [email protected]

Page 10: Il Piccolo Giornale di Cremona

NUMERI UTILICOMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.itCentralino: 0372-4071

Urp: 0372-407291

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE

www.provincia.cremona.itCentralino: 0372-4061

Urp: 0372-406233 -

PREFETTURACentralino: 0372-4881

CARABINIERIPronto intervento: 112Centralino: 0372-5581

COMANDO FORESTALE DELLO STATO

Centralino: 0372-410307

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117Centralino: 0372-21576

Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

POLIZIA MUNICIPALEPronto intervento: 0372-454516Centrale operativa: 0372-407427

POLIZIA STRADALEComando provinciale

Centralino: 0372-499511

QUESTURAPronto intervento: 113Centralino: 0372-4881

VIGILI DEL FUOCOPronto intervento: 115

Centralino: 0372-4157511

PROCURACentralino: 0372-548233

OSPEDALE DI CREMONAwww.ospedale.cremona.it

Centralino: 0372-4051Centro unificato

di prenotazione: 800 638 638Emergenza sanitaria: 118

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA

www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971

Urp: 0372-497215

Cremona

GIORNALE DI CREMONA

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO

direttore responsabile: Sergio [email protected]

direttore editoriale: Daniele Tamburini

Società editrice:Promedia Società Cooperativa

Via del Sale, 19 - Cremona

Amministrazione e diffusioneVia S. Bernardo 37/A - 26100 CremonaTel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

Direzione, redazione e prestampaVia S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona

Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14Fax 0372 59.78.60

Redazione di CremaPiazza Premoli, 7 - 26100 CremaTel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

PubblicitàTel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60

www.immaginapubblicita.it

Stampa:SEL - Società Editrice Lombarda

26100 Cremona

Autorizz. del Tribunale di Cremonan° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi(Unione Stampa Periodica Italiana)

Progetto Grafico: Gianluca Galli

Numero chiuso in tipografia:Martedi 5 Giugno alle ore 21

METEO Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

• Via Gerre Borghi: cantiere per la realizzazione della posa della nuova condotta dell'acqua pota-bile; (fine lavori: 30 giugno).• Via Lambro (tratto da V.le Po a V.Toti): cantiere per la sostituzione delle condotte del gas metano e dell'acqua potabile; (fine lavori: 8 giugno).• Via Arenili (tratto da V.Fulcheria a V.Pescatori): cantiere per la sostituzione delle condotte del gas metano e dell'acqua potabile; (fine lavori: 30 giugno).

• Via S.Rocco, Via Bosco: cantiere per la realiz-zazione della pista ciclabile di collegamento al co-mune di Gerre de' Caprioli; (fine lavori: 29 giugno).• Via Ossalengo, Via F.lli d'Italia, Via Crocile, Via Bernamonti: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e illuminazione pubblica; (durata lavori: diversi mesi anche se coin-volgerà di volta in volta tratti limitati di vie diverse, indicativamente fine prevista 10 agosto 2012). La via attualmente interessata è Via Bernamonti.

• Piazza Dossena, Via Romanino, Via Trenta-coste, Via Perugino, Via Giancristoforo, Via Galeotti, Viale Cambonino: cantiere per la ri-strutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e illuminazione pubblica; (durata lavo-ri: diversi mesi anche se coinvolgerà di volta in volta tratti limitati di vie diverse, indicativamente fine prevista 31 luglio). Le vie attualmente inte-ressate sono via Perugino, via Trentacoste e via Omodeo.

CREMONAZILIOTTI GUIDOPIAZZA LIBERTÀ, 426100 CremonaTel. 0372-415023

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 20:30

Giorno di chiusura settimanale:NO

CREMONA - FARMACIA 13A.F.M. DI CREMONA S.P.A.VIA CASTELLEONE, 10826100 CremonaTel. 0372-560041

ORARI DI APERTURAMattino: 09:00 - 13:00Pomeriggio: 15:30 - 19:30Venerdi e Sabatodalle 9:00 alle 20:00

Giorno di chiusura settimanale:NO

PIZZIGHETTONEFERRARI MARIOVia Montegrappa, 426026 PizzighettoneTel. 0372-743007

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale:SABATO POMERIGGIO

STAGNO LOMBARDOAMADEI AMILCAREVia Amendola, 226049 Stagno LombardoTel. 0372-57041

ORARI DI APERTURAMattino: 09:00 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale:MERCOLEDÌ POMERIGGIO

GRONTARDOMELEGARI ETTORINAVia Roma, 1526044 GrontardoTel. 0372-89396

ORARI DI APERTURAMattino: 09:00 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:30Martedì e Giovedì:17:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale:SABATO POMERIGGIO

CASALBUTTANOCARNEVALI DANIELAVia Cavallotti, 1026011 CasalbuttanoTel. 0374-362285

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale:MERCOLEDÌ

FARMACIE DI TURNO Dal 1 all 8 GiugnoDistretto di Cremona

Via Perugino, via OmodeoLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:31 Luglio 2012

NUMERI UTILICOMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it

Centralino: 0375 42668

AMMINISTRAZIONEPROVINCIALE

Centralino: 0375-42233

CENTRO PER L’IMPIEGOCentralino: 0375-42213

CARABINIERIPronto intervento: 112

Centralino: 0375-284500

POLIZIA MUNICIPALECentralino: 0375-40540

POLIZIA STRADALECentralino: 0375-42288

GIUDICE DI PACECentralino: 0375-42273

OSPEDALECentralino: 0375-2811

Centro unico di prenotazioni: 800 638 638

Emergenza sanitaria: 118

MUSEO DIOTTIwww.museodiotti.it

Centralino: 0375-200416

MUSEO DEL BIJOU Centralino: 0375-284423

TEATRO COMUNALEwww.teatrocasalmaggiore.itCentralino: 0375-284434

DISTRETTO SOCIO-SANITARIO

Direzione: 0375-284020Distretto Veterinario:

0375-284029

Casalmaggiore

Via San Rocco, via BoscoLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:29 Giugno 2012

Via Gerre BorghiLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:30 Giugno 2012

Via AreniliLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:30 Giugno 2012

Via LambroLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:8 Giugno 2012

Distretto di CasalmaggioreCALVATONEANTOLINI LUCIAVIA UMBERTO I, 126030 CalvatoneTel. 0375 97039

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanaleMERCOLEDÌ MATTINA

CASALMAGGIOREBONISOLI ALQUATI CLAUDIAVIA CAVOUR, 2826041 CasalmaggioreTel. 0375 42551

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleSABATO

Le farmacie di turno e gli orari dei distretti

di Cremona e Casalmaggiore

sono consultabili sul sito internet:

www.aslcremona.it

TaccuinoMercoledì 6 Giugno 201210

Via BernamontiLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:10 Agosto 2012

Page 11: Il Piccolo Giornale di Cremona

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali.Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patrona-to Epaca ([email protected]).

Volentieri riservo questo nostro spazio settima-nale sul Piccolo a far conoscere un’iniziativa recen-temente messa in campo dal Cupla, il Coordina-mento Unitario dei Pensionati del Lavoro Autono-mo, una realtà particolarmente attiva nel nostro territorio.

La scorsa settimana (giovedì 31 maggio, per es-sere precisi), il Cupla, a livello regionale, ha dato vita ad un interessante convegno, tenutosi a a Rez-zato (Brescia), nella suggestiva cornice offerta da Villa Fenaroli. “Noi e l’euro: 10 anni dopo”: questo il titolo dell’iniziativa, che ha visto i pensionati del la-voro autonomo interrogarsi, insieme a qualificati esperti (fra cui Enzo Rodeschini, Direttore operativo di Unioncamere Lombardia, e Mario Mazzoleni Do-cente di economia aziendale presso l’Università di Brescia), in merito all’attuale situazione economica

del Paese, al potere d’acquisto dei pensionati, alle istanze e proposte che giungono dalla terza età.

Con queste parole, il Presidente Antonio Borghe-si, che guida il Coordinamento a livello provinciale, ha raccontato l’iniziativa: “L’intento con cui abbia-mo promosso questa giornata di analisi e confron-to, a dieci anni dall’introduzione della moneta unica europea, è stato quello di provare a tirare le somme chiedendoci che cosa è cambiato, e confrontando-ci con qualificati relatori in merito ai pro e ai contro dell’euro. Lo abbiamo fatto, naturalmente, anche alla luce della grave crisi, ormai in corso dal 2008, che tante difficoltà sta portando a tutta la nostra società, ma in particolare alle categorie più deboli, come i pensionati”. La fotografia di gruppo che ac-compagna questa rubrica ritrae la delegazione di pensionati partita da Cremona, per prendere parte al convegno: è giusto rilevare che il “nostro” si è dimostrato di gran lunga il gruppo più numeroso.

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano TalamazziniResponsabile Provinciale Patronato Epaca

“Noi e l’euro dieci anni dopo”, iniziativa del Cupla

Dopo la visita al Prefetto, sono continuati gli incontri istitu-zionali delle Acli cremonesi finalizzati a presentare la nuova presidenza provinciale e i programmi associativi. Lo scorso 1 giugno, doppio appuntamento prima con il sindaco di Cremo-na e di seguito con il presidente della provincia di Cremona.

La delegazione aclista guidata dal presidente Bruno Tagliati coi vice Bortolo Zigliani e Luigi Vezzosi è stata accolta dal sin-daco Perri che ha ringraziato le Acli per la gradita visita e per l’impegno che l’associazione riversa sul territorio comunale con i propri servizi. In particolare, Perri ha concordato con il presidente Tagliati, in questa fase di crisi epocale, sulla neces-sità di lavorare insieme per non abbassare l’attenzione ai biso-gni delle persone e nel ricercare utili sinergie e collaborazioni per soluzioni più appropriate. Successivamente , l’incontro con il presidente Massimiliano Salini, riconoscente per la rappre-sentanza e l’opera educativa delle Acli, è stato incentrato so-prattutto sui temi del lavoro e della formazione nonché sulla rilevanza che oggi le associazioni di promozione sociale rico-prono all’interno della società. Al termine dei due incontri il presidente Tagliati ha invitato sia Perri che Salini alla prossima inaugurazione della nuova sede Enaip, storica scuola profes-sionale delle Acli, in fase di ultimazione lavori all’interno della “Cittadella delle Acli” di via Cardinal Massaia, proprio ai confini della Cremona City Hub.

www.aclicremona.it

Le Acli incontrano Perri e Salini

In mezzo a tante notizie luttuose, vogliamo questa settimana comuni-carvi qualcosa di positivo. Il 24 maggio, Nidil Cgil, insieme a Felsa Cisl e UilTemp hanno sottoscritto un accordo nazionale con Anad, l’associazione che raggruppa le principali aziende italiane che ope-rano nel settore della pubblicità di-retta, settore che impegna circa 30.000 lavoratori.

Le aziende aderenti ad Anad hanno sedi in diverse città, soprat-tutto al Nord, ma con significative presenze su tutto il territorio nazio-nale. Queste aziende eseguono la distribuzione di materiale pubblici-tario per la grande distribuzione, centri commerciali, ipermercati e supermercati. Fino ad oggi le asso-ciate Anad hanno fatto esclusiva-mente ricorso a forme di lavoro pa-rasubordinato e negli ultimi anni le aziende associate ad Anad hanno risentito, a causa della crisi di una

parziale contrazione delle commes-se. Con questo accordo, siamo riu-sciti ad avviare un percorso di rego-larizzazione del settore che, al ter-mine di un periodo transitorio di massimo 18 mesi, consenta di in-quadrare i lavoratori con contratti di lavoro dipendente.

Il sindacato è inoltre riuscito a discutere le condizioni dei lavorato-ri che operano con contratti a pro-getto, attraverso l'innalzamento della paga degli operatori, con lo scopo di avvicinare progressiva-mente i compensi ai minimi stabiliti dalla contrattazione collettiva dei lavoratori dipendenti impiegati in attività similari. Nell’accordo è rico-nosciuto l’esercizio dei diritti sinda-cali, sono sanciti i diritti di informa-zione e formazione in materia di salute e sicurezza e si stabilisce l'individuazione una polizza sanita-ria integrativa a carico delle imprese associate.

PRECARIARE STANCA

Accordo nazionale nel settore pubblicitàA cura di Nidl - Cgil

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona • tel 0372 448608 e-mail: [email protected]

www.welfarecremona.it - Gian Carlo Storti - [email protected] LAVORO A PROGETTO

Gli interventi proposti sul regime delle collaborazioni a progetto vanno nella direzione di una raziona-lizzazione all’istituto, al fine di evitarne utilizzi impropri in sostituzione di contratti di lavoro subordinato. Tale obiettivo è perseguito prevedendo disincentivi tanto normativi quanto contributivi. Tra i primi, una definizione più stringente del “progetto”, che non può consistere in una mera riproposizione dell’ogget-to sociale dell’impresa committente; la tendenziale limitazione dell’istituto a mansioni non meramente esecutive o ripetitive così come eventualmente definite dai contratti collettivi, al fine di enfatizzarne la componente professionale; l’introduzione di una presunzione relativa in merito al carattere subordinato della collaborazione quando l’attività del collaboratore a progetto sia analoga a quella svolta, nell’ambi-to dell’impresa committente, da lavoratori dipendenti fatte salve le prestazioni di elevata professionalità; l’eliminazione della facoltà di introdurre nel contratto clausole individuali che consentono il recesso del committente, anteriormente alla scadenza del termine e/o al completamento del progetto (resterebbe ferma la possibilità di recedere per giusta causa, per incapacità professionale del collaboratore che renda impossibile l’attuazione del progetto, e per cessazione dell’attività cui il progetto è inerente); l’abolizione del concetto di “programma”.

Rubriche Mercoledì 6 Giugno 201211

Nei contratti relativi a Sky è pos-sibile recedere in qualsiasi momen-to con un preavviso di almeno 30 giorni. È possibile disdire il contrat-to alla prima scadenza, oppure re-cedere dal contratto prima della scadenza naturale (in tal caso esi-ste un modulo per il recesso entro i primi 10 giorni e un modulo per il recesso non a scadenza). Nel caso in cui il recesso avvenga prima del-la scadenza naturale del contratto, Sky chiede un contributo (attual-mente euro 11,44) e la restituzione degli sconti usufruiti.

Sono stati segnalati in passato problemi nella gestione delle richie-ste di recesso. L’Antitrust ha deli-berato nel dicembre del 2011 una sanzione complessiva di 360.000 euro dovuto anche all’assenza di spiegazioni chiare fornite dal sito internet e dai call center di Sky sulle modalità per esercitare il diritto di recesso e a ritardi nel dare seguito alle comunicazioni dei clienti).

Sky ha tardato ad adeguarsi a questa delibera: sul sito è stato a lungo presente un semplice avviso per coloro che volevano effettuare una disdetta con cui li si invitava a fornire i propri dati per essere ricon-tattati: tale procedura era stata og-getto di rilievi da parte dell’Autorità, perché poteva essere utilizzata per svolgere un’azione di convincimen-to del cliente a ritornare sulla sua decisione prima che inviasse la rac-comandata. Recentemente Sky ha inserito sul proprio sito i moduli con cui comunicare la propria volontà di interroprere il servizio ovvero di esercitare il diritto di ripensamento.

E’ opportuno seguire con molta attenzione la procedura indicata ed inviare sempre la raccomandata A/R (eventualmente anticipata con l’invio di un fax o tramite posta elet-tronica). Si sottolinea che ai fini del preavviso vale la data di spedizione della raccomandata e non quella di arrivo alla sede della società.Nicola Timpanaro e Luca Curatti

INTERROMPEREL’ABBONAMENTO

A SKY

Assoutenti delegazione di Cremona (tel. 328-1547751) viaTrecchi 25 • e-mail: [email protected]

Cani&BambiniCani e bambini, un connubio apparente-mente perfetto che, tuttavia, può a volte sfociare in un dramma. Per una conviven-

za serena è fondamentale il controllo costante degli adulti, che devono impegnarsi ad educare non solo il cane a rispettare il bambino, ma anche viceversa. Infat-ti, nella maggior parte dei casi, il cane morde per difesa/paura o per far capire al bimbo che si è spinto troppo oltre. E’ bene quindi insegnare al bambino alcune rego-le di convivenza. In particolare, non disturbare il cane quando mangia e quando riposa, non infastidirlo affer-rando parti del corpo, evitare di urlare e fare versi che potrebbero essere male interpretati dal cane. E’ inoltre importante insegnare al bambino a rispettare lo spazio

personale del cane e quindi evitare di abbracciarlo, av-vicinare troppo il viso al suo muso, guardarlo fissamen-te negli occhi e in generale stargli troppo ‘addosso’. Nelle dinamiche sociali del branco, infatti, il rispetto dello spazio attorno al proprio corpo è fondamentale. E’ anche utile insegnare al bimbo a riconoscere i ‘campa-nelli d’allarme’, segnali di ansia e paura che il cane invia prima di passare all’attacco. Infine, facciamo partecipa-re attivamente il bambino all’educazione del cane, così da creare tra loro intesa e rispetto. Ricordiamoci: cre-scere con un cane può essere un’esperienza meravi-gliosa se gestita nel modo corretto, perché insegna va-lori quali la comprensione, il rispetto e l’amicizia..

Elisa Giudici [email protected]

Gli uffici Epaca: • CREMONA - Via D. Ruffini, 28 (Tel. 0372.732930); via Ala Ponzone, 8 (Tel. 0372/499811). • CREMA Via Macello, 34 (0373/732900); • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 (0372.732960);• SORESINA Via Matteotti, 12 (0372.732990).

La Vostra copia GRATUITA de la trovate QUISpazio comune Piazza Stradivari CremonaAcli Via S. Antonio del Fuoco 9/A CremonaLa Cafetera C.So V. Emanuele 14 CremonaCaffe Del Corso C.So V. Emanuele 84 CremonaBar Supermoka Corso Campi 39 CremonaBar Aurora C.so Garibaldi 228 CremonaBar Cittanova Corso Garibaldi 114 CremonaBar Garibaldi Corso Garibaldi 219 CremonaOsteria Garibaldi Caffe’ Corso Garibaldi 38 CremonaDimeglio Corso Garibaldi 85 CremonaDall'Ara Sara Via S. Barbara 19 CremonaOspedale Portineria Ospedale CremonaUnione Consumatori Piazza San Michele 2 CremonaCaffe’ Porta Romana Piazza IV Novembre 17 CremonaBanca Del Monte Piazza Cadorna 1 CremonaINPS Piazza Cadorna 17 CremonaComune Di Cremona Piazza Del Comune CremonaRio Bar Piazza Della Pace 2 CremonaBar Fiume Piazza Fiume 6 CremonaDimeglio Piazza Marconi 15/A CremonaBanca Di Roma Piazza Roma 20 CremonaParrucchiere Bertoletti Piazza Roma 29 CremonaBar Stradivari Piazza Roma 7/B CremonaIl Planetario Viaggi Piazza Stradivari 17 Cremona Banca Popolare Viale Po 83 Cremona Bar Oasi Via Bergamo 221 CremonaDistributore Esso Via Bergamo 91 CremonaDimeglio Via Boschetto 93 CremonaBar Da Walter Via Brescia 128 CremonaDistributore Agip Via Brescia 219 CremonaCaserma Col Di Lana Via Brescia 189 CremonaBar Stella Via Brescia 27 CremonaSapore Di Mare Via Cappuccini 8 CremonaDa Pietro Via Castelleone 29/A CremonaPanetteria Galbignani Via Castelleone CremonaItalmark Via Dante 102 CremonaTeatro Monteverdi Via Dante 149 CremonaBar Lancia Via Dante 185 CremonaBar San Giorgio Via Dante 2 CremonaFotoline Via Dante 31 CremonaRe Mida Via Dante 87 CremonaPane, dolci e caffè Via Del Giordano 133 CremonaSister Caffe’ Via Del Giordano 65 Cremona

Angolo Del Gusto Piazza Risorgimento 30 CremonaFarmacia Leggeri Via F. Filzi 40/E CremonaBar le torri Via F. Filzi CremonaOggi Pizza Via Ghinaglia 94 CremonaTorrione Cafe’ Via Ghinaglia 104 CremonaDico Via Ghinaglia 49 CremonaCaffe’ghisleri Esselunga Via Ghisleri 46 CremonaTango Bar Via Ghisleri 53/A CremonaPasticceria Caffe’ Betti Via Giuseppina 11/B CremonaCrai Via Giuseppina 11/B CremonaBonseri Fornaio Via Giuseppina 27 CremonaBar I 3 Gradini Via Grado 20 CremonaDimeglio Via Grado 40 CremonaBar - Figlie Di San Camillo Via Lazzari CremonaBibi Bar Via Litta 50 CremonaFarmacia Leggeri Corso Matteotti 20 CremonaFarmacia Ziliotti Piazza Della Liberta’ 4 CremonaBar Pasticceria S. Remo Piazza Della Libertà CremonaCamera Del Lavoro Via Mantova 25 CremonaBet Fish Via Mantova 39 CremonaBottega Del Gusto Via Mantova 133 CremonaGelateria Matisse Via Mantova 141/B CremonaPanificio Usberti Via Mantova 101 CremonaAgip Cafe’ Via Mantova 141/B CremonaGio’ Bar Via Mantova 81 CremonaAssociazione Commercianti Via Manzoni 2 CremonaMontecarlo - Slot Machine Via Massarotti 15 CremonaCaffe’ Parking Via Massarotti 19/A CremonaBar Roma Via Mazzini 7 CremonaBar Mincio Via Mincio 2 CremonaBar Il Cantuccio Via Mincio 34 CremonaEdicola Via Nino Bixio 20 CremonaCaffe’ Boldori Via Nino Bixio 8 CremonaPanetteria Patty Via Buoso da Dovara 6 CremonaFitness Time Via Eridano 15 CremonaPanetteria Quarantani Via Platina 34 CremonaBar Gallo Via Rosario 49 CremonaSmeg Via Ruffini 6 CremonaCentro Sportivo Sanzeno Via San Zeno 53 CremonaCoffee Time Via Solferino 9 CremonaQ.In Via XI Febbraio 64 CremonaForneria Pan&Piu Via XX Settembre 32/A CremonaLa città del Sole Via XX Settembre 5/A Cremona

Bar Dragone Via Vittori 2 Cremona Distributore Agip Viale Po 139 CremonaNon Solo Piada Viale Po 68 CremonaUil sindacato Viale Trento Trieste 27/B CremonaBar Zanzibar Viale Trento Trieste 36 CremonaA.E.M. Viale Trento Trieste 38 CremonaCisl sindacato Viale Trento Trieste 54 CremonaFattorie del gusto Via Massarotti 46/D CremonaTabacchi Piazza Migliavacca 6 CremonaUniversita’ Cattolica Via Milano 24 CremonaPolitecnico Di Milano Via Sesto 39 CremonaIl Beccofino Via F.Soldi 2 CremonaCremona Po Piano 2° Musetti Caffe’ CremonaBar Greco Corso Campi 5 CremonaLinea Junior Via Mercatello 4 CremonaSeven Caffè Via Bella Rocca CremonaLatteria Plac Corso Vittorio Emanuele CremonaPolitiche Educative Via Vecchio Passeggio 1 CremonaFarmacia Zamboni Via Oglio 5 CremonaNoemi Via Aporti 43 CremonaPanetteria Tosi Via Aselli 29 CremonaBar Smile Via Cadore CremonaMacalli Corso Vittorio Emanuele 43 CremonaMedic Center Via Giuseppina 21 CremonaPane E Amore Via Tonani 24 CremonaCaffe’ Noir Via Boschetto CremonaBar Tabacchi BattaglioneEdicola Ortenilla BonemerseEdicola Compiani Cremona Due GadescoPanetteria Merlini Via Cesare Battisti 47/B GadescoPanetteria Merlini Via San Savino 17 - San SavinoFarmacia Leggeri PersichelloTabaccheria Piazza Garibaldi PescaroloImmobiliare B&G Piazza Roma 8 VescovatoLa Bottega del Gelato Via Cavallotti 25 PiadenaOsteria del Mento Bosco Ex ParmigianoPalabosco Bosco Ex ParmigianoBar caffetteria Les Pailles Via Marconi 27 PizzighettoneFarmacia Bonfanti Largo Vittoria PizzighettoneBar Guru Via Matteotti 5 SoresinaOttica Ravanelli Piazza Garibaldi SoresinaDistributore Tamoil Via IV Novembre SoresinaBar Ghinaglia Sospito

Page 12: Il Piccolo Giornale di Cremona

Fino al 10 giugno, presso la Galleria San Ludovico di Parma, è allestita la mostra personale di Guido Scarabattolo “Sotto le copertine”, curata dall’asso-ciazione Tapirulan in collaborazione con il Comune di Parma. L’esposizione raccoglie circa 70 opere, in gran parte disegnate per le copertine delle edizioni Guanda. L’artista ha specificato: «Quasi tutti i dise-gni di questa mostra sono nati da libri Guanda e anche l’immagine del catalogo è copiata da quelle (bellissime, secondo me) della Collana Clandestina (bellissimo anche il nome). Se Ugo Guandalini non avesse avuto questa passione e non avesse fondato – ottant’anni fa – la casa editrice, io probabilmente non sarei qui, chissà. Così mostrare il mio lavoro può servire un po’ a celebrare anche il suo». Orario: da mercoledì a domenica ore 10-19 Per informazioni: [email protected] - 328-8518849.

“Sotto le copertine” a ParmaPresso la Galleria San Ludovico la personale di Guido Scarabottolo

di Federica Ermete

ei giorni scorsi, Fondazione Stradi-vari e Bravo Classical Music Club, un’importante istituzione culturale promossa dal Governo cinese e da partner privati per diffondere la co-

noscenza della musica occidentale, hanno get-tato le basi per future collaborazioni in tema liutario, prevedendo un ampio raggio d’azione che spazia da mostre a concerti, dalla formazio-ne alla conservazione ed analisi degli strumenti. «Al fine di realizzare un ponte tra Cina ed una realtà di riferimento nel mondo della liuteria classica, Bravo Classical Music Club collabore-rà con la Fondazione Stradivari per stabilire

standard internazionali in tema liutario e diveni-re l’ambasciatore della tradizione liutaria cremo-nese a Pechino», ha affermato Zhang Yi, diret-tore esecutivo di Bravo. Per commemorare la storica alleanza, al presidente della fondazione è stata consegnata la tessera di socio onorario dell’istituzione cinese. La firma dell’accordo uf-ficiale di cooperazione ha coronato un week- end di conferenze storico culturali ed audizioni di violinisti di fama mondiale; la rassegna, dal titolo “Tre artisti famosi, tre celebri strumenti, tre grandi concerti”, ha visto salire sul palco Wang Jian con un violoncello Hieronymus Amati del 1662 e i violinisti Paolo Andreoli, del Quartetto di Cremona, con il Guadagnini ex “Pochon” del 1759 e Sergej Krylov, con lo “Scotland Univer-

sity”, realizzato nel 1734 da Antonio Stradivari. Tutti e tre gli strumenti appartengono alla colle-zione Sau-Wing Lam, così appassionato da riu-nire una delle più complete raccolte al mondo di capolavori di liuteria cremonese. I violini sono attualmente prestati da Eva e Arthur Lerner-Lam alla Fondazione Stradivari ed esposti al Museo Civico di Cremona. «La Fondazione Stradivari è grata per l’opportunità di collaborare con Bravo Club in Cina per stabilire standard internaziona-li in tema liutario - ha affermato Bodini - Bravo Club si unisce, rafforzandone la crescita, al net-work friends of Stradivari. Sono sicuro che l’ac-cordo rappresenti l'inizio di un rapporto estre-mamente importante e significativo con i co-struttori e gli appassionati di musica in Cina».

N

Fondazione Stradivari, firmatauna collaborazione con la Cina

CON LA BRAVO CLASSICAL

MUSIC CLUB

Nell’ambito della rassegna “Il Filo diret-to”, la società Filodrammatica cremonese promuove, per venerdì 8 giugno alle ore 21, la serata “A 75 anni (9 giugno 1937) dal delitto dei fratelli Rosselli. Giustizia e libertà sempre!”. Nella sala Conferenze del Circolo Filodrammatici, l’attualità dei fratel-li Rosselli viene fatta riemergere, con il vivo ricordo dell’amico Mario Coppetti, scul-tore militante di Giustizia e Libertà. Viene proposta la proiezione straordinaria del documentario, concesso dalla Fondazione Rosselli, “Il caso Rosselli. Un delitto di regime”. L’evento è, inoltre, approfondi-to in una sorta di tavola rotonda, coordi-nata da Agostino Melega, cui intervengo-no: Mario Coppetti, Andrea Virgilio, Paolo Carletti e Francesco Zanibelli.

Il delitto dei fratelli Rosselli al FiloAppuntamento venerdì sera alle 21 con il ricordo dello scultore Mario Coppetti

Fino al 14 giugno, presso la Project Room del DelleArti Hotel, è visitabile la mostra “Percezioni”, una selezione del-le opere più recenti del mae-stro Ludovico Calchi Novati. L’esposizione personale, come suggerisce il nome stesso, rac-conta emozioni, sogni, memo-rie e idee dell’artista milanese. Il percorso artistico di Calchi Novati, pittore e scultore, è sem-pre stato coerente a se stesso. I toni smorzati della sua tavoloz-za, i grigi fino al nero, i marro-ni appena arrossati, i verdi del sottobosco e i timidi accenni di rosso e di azzurro, seguo-no il filo e la storia della poesia e l’anima dell’uomo. Le opere riscrivono nella pittura il proprio mistero fatto di quiete, di dispe-razione, di bellezza. Nei quadri è possibile cogliere le inquietudi-

ni dell’esistenza ma anche, nei punti laterali appena accennati e nelle brevi linee di colore chiaro, le piccole gioie della vita quoti-diana. La mostra presenta lavo-ri risalenti agli ultimissimi anni, di Calchi Novati. Alcuni tito-li so no molto indicativi dell’in-tento dell’autore e del proces-so di ricerca artistica adotta-to: “Nascita di una Percezione” è quella del momento magico della creatività? “Ipotesi per un ritorno” è il ripensamento quo-tidiano dell’artista sulla corret-tezza della strada percorsa? Il “Ritorno di Ulisse” è una rifles-sione sulla volontà degli affet-ti e della passione, la fedeltà alla propria essenza di uomo nei confronti del mondo. Ed è la possibilità di invito alla medi-tazione, la forza e l’opportunità offerta dall’arte di Calchi Novati.

In mostra le operedi Calchi Novati

“Percezioni” all’Hotel DelleArtiDa sinistra: Andreoli, Bodini, Park e Krylov

&&&Cultura SpettacoliIl gruppo fotografico Beltrami-Vacchelli ha

organizzato, in collaborazione con Agropolis, il terzo concorso fotografico sul tema “Sportivi diversamente uguali… vincenti sempre”, aperto a tutti i fotografi non professionisti. Il concorso

verte sul tema “Sport e disabilità”: sono quindi ammesse fotografie scattate durante eventi sportivi che vedono protagonisti persone disa-bili. Per informazioni: 0372-20216 - [email protected]

Un concorsofotograficosulla disabilità

Page 13: Il Piccolo Giornale di Cremona

di Martina Pugno

iunto ormai alla nona edi-zione, il Traffic Festival di Torino è ormai un appunta-mento imprescindibile per tutti gli appassionati di mu-

sica: anche quest'anno gli eventi sa-ranno tutti ad ingresso gratuito, mentre sul palco si alterneranno ospiti di por-tata internazionale. I concerti si susse-guiranno nelle serate di giovedì 7, ve-nerdì 8 e sabato 9 giugno presso piaz-za San Carlo. Tra le star più attese gli XX, headliner della serata di venerdì.

Nello stesso giorno, prima degli XX, salirà sul palco per un dj set uno dei più interessanti giovani talenti della scena elettronica inglese, James Bla-ke: produttore, musicista e dj, è stato la rivelazione del 2011 col suo primo album omonimo tra canzone d’autore e dubstep. Complice il successo della rivisitazione dell'intenso brano di Feist "Limit to Your Love", il suo disco di debutto è entrato nella rosa dei dieci più venduti in UK, oltre a riscuotere unanimi consensi di critica.

Protagonista della serata d'apertu-ra sarà invece Tim Exile, al secolo Tim Shaw: violinista di formazione acca-demica e laureato in filosofia, per fare musica si affida a software digitali da lui stesso programmati. Esplora così i confini più remoti del suono elettroni-co, avventurandosi in paesaggi astrat-ti e concettuali, come dimostra il suo ultimo lavoro targato Warp, "Listening

Tree". Sul palco, Tim Exile sarà prece-duto da Mohko e dal duo Iori's eyes, che presenteranno dal vivo i brani dell'album d'esordio rarefatto e so-gnante "Double Soul".

Sabato 9 sul palco di Piazza San Carlo arriveranno gli Orbital, storici pionieri della scena dance britannica che negli anni Novanta hanno rivolu-zionato la nozione di live set elettroni-

co, trasformandolo in vero e proprio evento nel quale l’aspetto visivo po-tenzia quello prettamente musicale e aprendo così la strada ai vari Chemi-cal Brothers e Daft Punk degli anni successivi.

Dopo otto anni di assenza sono tornati di recente sulle scene disco-grafiche con un nuovo album, Wonky, accolto con entusiasmo sia dalla criti-

ca sia dal pubblico. Gli Orbital saranno preceduti sul palco dai Mount Kimbie e Drink to me. Fra gli esponenti di punta del cosiddetto post dubstep, Dominic Maker e Kai Campos hanno riscosso unanimi consensi col primo album, "Crooks and Lovers", uscito nel 2010: un raffinato ed eclettico col-lage di ritmi elettronici, melodie sinte-tiche e field recordings.

Un doppio appuntamento imper-dibile per gli amanti del jazz: venerdì 8 e sabato 9 giugno milano si ani-merà con le note della rassegna Jazz in Sarpi, alla sua prima edizio-ne e a partecipazione graguita. A partire dalle 12 e fino alle 22, via Paolo Sarpi e l'intero quartiere sa-ranno conquistate dalla musica con quattro palchi e un ricco program-ma di eventi. Protagonisti della ras-segna saranno i migliori musicisti della scena jazz milanese, da Maxx Furian a Simona Severini, da Fran-cesca Ajmar a Niccolò Cattaneo. Accanto ai concerti, imperdibili an-che i dj set Vinyl Time, realizzati con vinili d'epoca originali, per l'ascolto (con un impianto audio ad alta fe-deltà) di grandi artisti quali Sarah Vaughan, John Coltrane, Piero Umi-liani e Ahmad Jamal, selezionati da Rocco Pandiani.

Il quartiere Sarpi è il cuore della China Town milanese con i suoi ca-ratteristici negozi, ma anche una zo-na piena di storia, di piccole botte-ghe e di meravigliosi angoli di Mila-no. Una città sempre più internazio-nale e fertile, accogliente nonostante la fama e che proprio in queste stra-de esprime tutta la sua voglia di in-

ternazionalità Ieri: Via Paolo Sarpi già dai primi del novecento è una movimentata via di commercio lun-go l'asse che dalla periferia raggiun-ge il centro passando dalla vecchia porta Tenaglia e transitando poi nel cuore della vecchia Brera. Quale poteva essere il perfetto ed il più cosmopolita legante se non il jazz, che fa viaggiare dai più malinconici suoni delle notti di New Orleans alle

più ritmate swing band newyorkesi?Per presentare la nuova area pe-

donale e il rinnovato quartiere con i suoi oltre mille metri di negozi e bot-teghe, la due giorni di concerti, live show e aperitivi in musica accompa-gnerà tutti gli appassionati con at-mosfere suadenti, offrendo lungo le strade concerti e live set ad alta fe-deltà, per un po' di shopping o una passeggiata a ritmo di musica.

Bud Spencer Blues Explosion

G

Dal 7 al 10 giugno torna il Materia Prima Mu-sic & Beer Festival di Castegnato (Bs), con un programma ricco di eventi, spettacoli e un mu-sic contest, il BakkanoVitale. Al parco Calini di Castegnato la rassegna prenderà il via giovedì 7 giugno con gli Italian Farmer, per poi proseguire la sera successiva con lo show di Isaia e l'or-chestra Radio Clochard. Sabato 9 giugno cal-cherà il palco Ettore Giuradei, mentre chiude-ranno l'edizione 2012 della rassegna i Johnny-boy & the Ice Creams.

Tre giorni di concerti gratuiti a Torino: tra gli ospiti più attesi Orbital e XX

Al via la nona edizione del Traffic Festival

Jazz in Sarpi, musica lungo le vie della città

Sabato sera il Castello di Brescia si anima di musica: in occasione della festa del servizio vo-lontario internazionale, a partire dalle 20 si terrà un doppio concerto. A calcare il palco per primo sarà il Quintetto esposto, seguito dal concerto di Riccardo Maffoni, che si esibirà a partire dalle 21.30. Nel corso dell'intera giornata, a partire dalle 15.30, saranno attivi laboratori creativi per i più piccoli e verranno allestiti stand gastronomici.

Mojomatics, live il quarto album

A poco più di un mese dall’uscita del loro quar-to e ultimo disco, “You are the reason for my troubles”, i Mojomatics approdano al Vinile 45 di Brescia sabato 9 giugno con la loro miscela di blues, country, folk e rock’n’roll anni ’60, il tutto rivisto dal duo veneziano alla luce della tradizione garage, fatta di suoni ruvidi e vintage. Prima dei Mojomatics apriranno la serata i Miss Chain & Broken Heels, duo bergamasco power pop. A seguire The Fog Surfer & Disco Not Disco Dj Set.

Nati nel 2003, i Mojomatics si sono guadagnati in breve tempo il titolo di "White Stripes italiani", per il loro sound ruvido intriso di influenze che af-fondano le proprie radici nella storia della musica d'oltreoceano, sino alle più antiche ballate folk e country, il tutto condito da una buona dose di energia che si sprigiona soprattutto nei live.

I Bud Spencer Blues Explosion sa-ranno protagonisti venerdì sera del Sabbioneta Festival; la formazione presenterà dal vivo i brani del più re-cente album, "Do it" (2011). Un lavoro intenso ed energico, proprio come i li-ve show ai quali il duo ha abituato i propri seguaci, che unisce melodie in puro stile new blues con riff che riman-dano direttamente al più puro rock anni Settanta, arricchite da incursioni nel mondo delle sperimentazioni elet-troniche. Dall'album è stato recente-mente estratto per la rotazione radio-fonica e televisiva il singolo "Cerco il tuo soffio", secondo brano scelto dalla formazione per rappresentare il lavoro discografico.

Tre giorni di concerti gratuiti a Torino: tra gli ospiti più attesi Orbital e XXAfterhour Mercoledì 6 Giugno 201213

Per segnalarci eventi o concertiscriveteci o inviateci un link all’indirizzo

[email protected]

BRESCIA

Ettore Giuradei in concertoCASTAGNETO (BS)

Riccardo Maffoni al castelloBRESCIA

XX: Il nuovo albumnei negozi a settembre

Il ritorno degli XX dal vivo, sul palco del Traffic Festival, si accompagna alla pubblica-zione di un nuovo attesissimo lavoro per la band. "Coexist" arriverà nei negozi il prossimo 11 settembre, ma è probabile che nel corso dello show i fan potranno gustare qualche anteprima live. L'album costituisce il secondo capitolo discografico per la band dopo l'esor-dio omonimo del 2009 ed è prodotto da Ja-mie Smith, membro della formazione insieme a Oliver Sim e Romy Madley Croft.

I fan si aspettino qualcosa di nuovo e deci-samente diverso dal precedente album, in li-nea con le più recenti dichiarazioni del chitar-rista e cantante Madley Croft: "Spero che la gente possa apprezzare il disco come una cosa separata - ha detto - il primo disco esi-ste, non cerchiamo ripeterlo". "Siamo cre-sciuti, e per quanto questo non sia un album 'adulto', siamo evoluti. Spero che la gente lo apprezzi come una continuazione, piuttosto come un tentativo di rifare il primo album".

SABBIONETA

Page 14: Il Piccolo Giornale di Cremona

Le Offerte del meseMercoledì 6 Giugno 201214

Page 15: Il Piccolo Giornale di Cremona

Le Offerte del mese

Page 16: Il Piccolo Giornale di Cremona

Pagine a cura di Martina Pugno

e scuole stanno per fini-re e per gli studenti di tutte le età sta arrivando il periodo più atteso, quello delle vacanze

estive. Per i genitori, è anche oc-casione per passare più tempo con i propri figli, trascorrendo del tempo in viaggio, al mare o in montagna per rilassarsi e svagar-si.Viaggiare con i bambini, soprattut-to se molto piccoli, comporta qualche particolare attenzione in più per la preparazione della vali-gia: in base alla tipologia di desti-nazione occorre stilare una lista dettagliata con tutto ciò che può essere necessario. Per le giornate al mare, oppure per chi resta in città e non vuole rinunciare ai ba-gni in piscina, imprescindibile l'ac-quisto di costumi, ciabatte, teli mare e, in base ai regolamenti del-la piscina stessa, anche la cuffia.Ricordatevi i braccioli, il salvagen-te o la tavoletta per chi ancora non sa nuotare in modo autonomo, mentre per il divertimento di tutti si può pensare al trasporto di ca-notti e materassini gonfiabili. Fondamentale, sia per il mare che per la montagna, la scelta di una crema solare che offra un alto gra-do di protezione e che sia resi-stente all'acqua, in modo tale da

proteggere la pelle di grandi e pic-coli per tutto il corso della giorna-ta. Se la meta è la montagna, tutta la famiglia si deve armare di scar-poncini che permettano di affron-tare i sentieri in totale sicurezza, senza rovinare i piedi. Attenzione alla scelta degli occhiali da sole, che devono garantire la corretta protezione dai raggi solari. Pro-dotti antizanzare e contro gli inset-ti possono essere utilizzati, com-patibilmente con le indicazioni

relative all'età. Secchielli, palette e formine sono un acquisto da non dimenticare per garantire il diver-timento dei propri figli in spiaggia, mentre per i più piccoli se ci si ap-presta a fare il viaggio in macchina si consiglia l'acquisto di seggiolini da viaggio che consentano la massima sicurezza e comodità. Pannollini, passeggino e biberon non possono mancare nei viaggi con i bambini piccoli, mentre per quelli più grandicelli si fa indispen-

sabile la presenza, in auto, di gio-chi che permettano di non anno-iarsi lungo il tragitto. E per chi invece resta a casa? An-che in questo caso le occasioni di divertimento possono essere mol-te: imprescindibile sfruttare le bel-le giornate all'aria aperta, magari disponendo una piscina gonfiabile nel proprio giardino, oppure ac-quistando dondoli, scivoli e altale-ne per il divertimento dei propri figli e dei loro amici.

L

Speciale Estate

In vacanza con tutta la famiglia

Quando si viaggia con i bambini, anche la meta del-la vacanza ne risulta inevitabilmente condizionata: oc-corre individuare strutture che possano venire incontro alle esigenze dell'intera famiglia e destinazioni che of-frano spunti di relax e divertimento per tutti.

Per le vacanze in montagna, si consiglia di selezio-nare agriturismi che offrano servizi specifici, come par-chi giochi e fattorie didattiche che offrono la possibili-tà ai più piccoli di giocare con gli animali presenti. Se invece si decide di optare per l'affitto di appartamenti o residence, a seconda dell'età dei più piccoli è bene informarsi prima della prenotazione circa l'adattabilità degli spazi e la presenza di strutture utili, come letti con sponde laterali o vasche per il bagnetto. Se nella strut-tura sono già presenti seggiolone, babyfono, vasino, fasciatoio, scalda-biberon, sarà possibile viaggiare più leggeri con un notevole vantaggio dal punto di vista della praticità: si tratta quindi di elementi da prendere attentamente in considerazione. In alternativa, si con-siglia di premunirsi con fasciatoi da viaggio per i più piccoli, e navicelle che consentano un pratico traspor-to di tutto il necessario.

Il miglior compromesso per i genitori amanti della natura in viaggio con i propri bambini è la scelta di parchi naturali che offrano anche attività e idee ricrea-tive a contatto con gli animali. Anche la visita di città d'arte e di luoghi di cultura può adattarsi a vacanze con i più piccoli, purchè gli itinerari tengano conto delle loro esigenze: evitate viaggi con lunghi spostamenti troppo frequenti, prediligendo mete che possano offri-re non solo visite culturali ma anche intrattenimento specifico per i bambini, che potranno imparare diver-tendosi. Anche le strutture nelle quali sostare dovran-no rispondere a tutte le esigenze della famiglia e dei bambini a seconda della loro età, per fare in modo che la vacanza non si trasformi in una ulteriore fonte di preoccupazione e fatica, ma garantisca invece il più totale relax sia per i bambini sia per i loro genitori.

Le mete e le destinazioniadatte ai bambini di ogni età

Sicurezza in auto per i più piccoli

Mercoledì 6 Giugno 201216

Per i bambini particolarmente piccoli, in auto è consigliato l’uso di appropriate “navicelle” da fissare al sedile posteriore, in cui essi assumono la posizione supina, quasi orizzontale, assicura-ti da un’ampia fascia interna. Data la loro inca-pacità a reggere il capo per la debolezza dei muscoli del collo, ci si deve assicurare che il ca-po non ciondoli eccessivamente, usando morbi-di spessori posti ai lati della testa, e che questa non si fletta in avanti, rendendo difficoltosa la

respirazione. Compiuto l’anno di età le modalità di trasporto cambiano: i seggiolini, più grandi, potranno essere orientati nel senso della marcia, ma sempre posizionati preferibilmente sul sedile posteriore. Si ricordi che anche in questo caso si potrà occupare il sedile anteriore solo nel caso in cui sia possibile disattivare l’airbag o l’auto ne sia sprovvista. Da quest’età in poi è bene tenere d’occhio l’aggancio delle cinture perché il bam-bino non le manometta durante il viaggio.

FORD NEW KA PLUS Km0PLUS PACK AUTORADIO MP3, CLIMA

1.2cc 69CV EURO 8.900,001.3 TDCI 75CV 10.500,00

FORD NEW FIESTA 5 PORTE1.2cc 16V 82CV IKON

CLIMA, FENDI, RADIO CD,SEMESTRALE,

GARANZIA 5 ANNI, EURO 9.500,00

FORD NEW CONNECT 200 S1.8 TDCI 110CV CLIMA, RADIO, ABS,

ANNO 2010, Km 18.000CON GARANZIA, EURO 7.500,00 + IVA

FORD TRANSIT FURGONE, PASSO MEDIOTETTO MEDIO, 2.2 TDCI 115CV ANNO 2010,

Km 22.000, CLIMA, RADIO,ABS CON ESP CON GARANZIA,

EURO 13.500,00 + IVA

FORD TRANSIT 2.4 TDCI 115CV T35Km 40.000 CLIMA, CENTINA CON

APERTURA 3 LATI, LUNG. 4,40m H 2,30,ANNO 2010, GARANZIA, EURO 14.900,00 + IVA

FORD NEW FOCUS 1.6 TDCI 115CVSEMESTRALE

5 PORTE, EURO 15.750,00SW, EURO 15.900,00

FORD NEW FIESTA VAN1.4 TDCI 70CV CLIMA, RADIO CD,

ANNO 2010, Km 40.000GARANZIA, EURO 6.900,00 + IVA

FORD NEW FIESTA 5 PORTE IKON Km0CLIMA, AUTORADIO MP3, FENDI NEBBIA,

1.2cc 16V 60CV EURO 10.400,001.4 TDCI 70CV DPF EURO 12.500,00

FORD NEW FOCUS 5 PORTETITANIUM 1.6 ECOBOOST 150CV ,

NAVIGATORE SEMESTRALE,GARANZIA 5 ANNI EURO 15.750,00

Page 17: Il Piccolo Giornale di Cremona

avevate probabil-mente già promesso nel corso dell'anno scolastico, oppure è ormai tradizione per

incentivare anche i ragazzi più vivaci allo studio: è il momento di acqusitare il regalo per la pro-mozione al termine dell'anno scolastico.

Un'abitudine sempre più ra-dicata, il regalo per la promozio-ne permette ai genitori di pre-miare l'impegno dei ragazzi ed incentivarli ad altrettanto o mi-gliore impegno anche nel corso dell'anno successivo. A secon-da dell'età, le richieste e i desi-deri dei bambini e dei ragazzi variano notevolmente: tra i re-gali più richiesti, complice la stagione in arrivo, spicca l'intra-montabile bicicletta, anche se sempre più di frequente anche i bambini ripiegano sui devices tecnologici, dal telefonino alle consolle per giocare da soli o con i propri amici. Crescendo, i ragazzi chiedono invece tablet e smartphone, per restare sempre al passo con le ultime novità tecnologiche.

Dai quattordici anni la bici viene surclassata dal motorino o dallo scooter, che risulta esse-

re tra i regali più richiesti per i ragazzi della fascia d'età com-presa tra i 14 e i 18 anni, in atte-sa di poter conseguire la paten-te automobilistica. Il computer portatile è tra i regali di promo-zione più diffusi soprattutto in seguito alla maturità, in vista del percorso di studi succcessivo. I

ragazzi delle superiori possono apprezzare particolarmente an-che viaggi con amici o con gruppi organizzati all'estero, che permetteranno loro di diver-tirsi e allo stesso tempo di ap-profondire la conoscenza della lingua. Lo scooter resta al primo posto anche delle richieste fem-

minili, seguita però da regali le-gati all'abbigliamento o alla co-smesi: anche per le ragazze smartphone e tablet sono premi ambiti, ma che si contendono il primato insieme ad accessori o vestiti firmati oppure podotti per il make up. Per i genitori che vo-gliono prediligere regali cultura-

li ed educativi, le scelte e le pos-sibilità sono molto varie, dai buoni nelle spendibili nelle libre-rie fino a quelli che possono in-vece essere utilizzati per visite nei musei.

Molte dunque sono le idee regalo a disposizione dei geni-tori che desiderano sorprendere

i propri figli: importante, per la soddisfazione dei ragazzi, la scelta del regalo deve essere in linea con l'età e con i gusti per-sonali, per la massima garanzia di successo e il desiderio di continuare ad ottenere ottimi risultati scolastici anche nel cor-so dell'anno successivo.

L’ Regali di promozione: cosa chiedono i figliLa bicicletta è ancora oggi il dono più apprezzato dai più piccoli. Largo anche a scooter e tablet

17

Scuola, premio alle eccellenzeRicevere un regalo da parte dei ge-

nitori in occasione della promozione scolastica è una tradizione sempre più radicata, che coinvolge attualmente circa la metà degli studenti italiani. L'entità dei regali varia naturalmente in base al budget familiare, ma anche ai risultati ottenuti, crescendo propor-zionalmente in base alle votazioni e nel confronto con gli anni precedenti. Una forma di incentivazione per i più gio-vani che ha fatto da modello anche per l'attuale riforma scolastica, che prevede incentivi e riconoscimenti in denaro per gli studenti più meritevoli.

La riforma recentemente illustrata dal ministro Profumo stabilisce che ogni scuola superiore sceglierà il pro-prio «studente dell'anno» tra quelli

che hanno superato la Maturità con il massimo dei voti, 100 e lode. Ogni «studente dell'anno» avrà diritto a una «borsa di studio aggiuntiva» e alla «ri-duzione di almeno il trenta per cento delle tasse universitarie» per il primo anno accademico. Oltre allo sconto sulle tasse universitarie e alla borsa di studio, lo studente dell'anno avrà di-ritto alla carta «IoMerito», con sconti per musei, mostre e mezzi pubblici. Resta da capire chi, in ogni scuola, sceglierà il ragazzo più meritevole e quali criteri userà. Ma tutto questo sa-rà definito con un successivo decreto del ministero che dovrà fissare anche l'importo della borsa, che verrà asse-gnata indipendentemente dal reddito.

Per gli studenti migliori ci sarà an-

che un altro premio: le master class, i corsi estivi gratuiti. Saranno riservati ai ragazzi che arriveranno ai primi tre po-sti nelle olimpiadi scolastiche organiz-zate tutti gli anni per ogni materia, dalla matematica all'italiano.

Sarà messo sul sito Internet del mi-nistero il «portfolio dello studente», un curriculum nel quale inserire solo i ti-toli di merito, come quello di studente dell'anno o la partecipazione alle ma-ster class. Con il consenso dell'inte-ressato, il curriculum potrà essere consultato dalle imprese che offrono stage e tirocini. Viene poi lanciato un piano per la valorizzazione del sistema scolastico che farà sicuramente di-scutere. Saranno premiate con la pos-sibilità di partecipare all'Organizzazio-

Speciale estate Mercoledì 6 Giugno 2012

ne internazionale del baccellierato, una rete di istituti d'eccellenza, le scuole che avranno migliorato i loro risultati di «performance organizzati-va». Si terrà conto, ad esempio, del numero degli studenti che arrivano al diploma senza essere bocciati e di quanto i ragazzi seguono le indicazio-ni degli insegnanti nel proseguire gli studi, se ad esempio dopo le medie scelgono il liceo oppure un istituto tecnico.

Lo scopo di tali interventi è quello di incentivare i più giovani allo studio e al conseguimento di migliori risulta-ti, proprio su modello del regalo di promozione che sempre più genitori riservano ai propri figli in base ai risul-tati riscossi a fine anno.

Page 18: Il Piccolo Giornale di Cremona

Cremo, tanto tuonò che non piovvedi Matteo Volpi

l Cavaliere rispose “no, grazie” e alla fine l’era Arvedi continuò. Sembre-rebbe quasi il finale, assolutamente a sorpresa, di una fiaba che sembra-va ormai volta ad un epilogo sconta-

to. E invece no: è l’inizio di una nuova avventura con Giovanni Arvedi, pronto a rilanciare per l’ennesima volta la sua sfida al timone della Cremonese. La trattativa con la cordata di industriali bresciani è saltata proprio quando sembravano man-care solo le firme e proprio mentre prende-va corpo la candidatura di Mauro Gibellini come nuovo direttore sportivo che, a sua volta, avrebbe potuto caldeggiare un cla-moroso ritorno di Roberto Venturato in panchina. Tutte ipotesi che rimarranno tali, visto che con la permanenza di Arvedi, dovrebbe essere confermato Oscar Brevi in panchina, magari con qualche cambia-mento nello staff tecnico. Una scelta che, alla luce dei fatti, potrebbe dare quel mini-mo di consequenzialità alla stagione appena finita per non buttare al macero tutto il lavoro svolto e concedere al tecni-co milanese una seconda opportunità. In società, invece, sembra essere tornata alla luce del sole la figura di Giacomo Randazzo, consulente di fiducia di Arvedi, riapparso al suo fianco proprio in occasio-ne delle premiazioni del primo e riuscitissi-mo “Trofeo Città di Cremona” svoltosi nel

week end. A questo punto potrebbe profi-larsi il ritorno di una figura importante come quella di Emiliano Mondonico che tornarebbe in via Persico questa volta con incarichi dirigenziali, sempre se si volesse dare per scontata la partenza di Sandro Turotti. Mondo-nico, come noto, è figura molto vicina a Randazzo e, dopo la veloce esperienza sulla panchina del Novara e

alla luce delle sue ultime vicissitudini fisi-che, potrebbe anche prendere in conside-razione un incarico definiamolo “meno in prima linea”. Ma di scontato e prevedibile con il presidente Arvedi non c’è nulla, per questo motivo anche il mercato resta ancora in fase di stand-by, in attesa di annunci ufficiali. L’unica certezza, al momento, rimane il punto di penalizzazio-

ne dal quale si ripartirà il prossimo anno. E la voglia di ritentare, per l’ennesima volta, l’assalto alla serie B. Ma prima di tutto ci attende un’estate ricca di colpi di scena, sia in casa grigiorossa sia sul panorama nazionale, con i i provvedimenti relativi al calcioscommesse che potrebbero influire pesantemente su atleti e società, mieten-do vittime a ripetizione.

IIn extremis salta la cessione della società e Arvedi riparte alla conquista della serie B

Il tecnico Oscar Brevi (foto L. Dassi)

Mercoledì 6 Giugno 201218 SPORTSPORTSPORTlo

PRIMA DIVISIONE

Si è concluso in parità il match di andata della finale pla-yoff fra Lanciano e Trapani (che con due pareggi, ha eliminato la Cremonese). Gara dai due volti: primo tempo avaro di emozioni e secondo un po’ più vivace, grazie soprattutto ai gol realiz-zati da Caccetta al 48’ per il vantaggio del Trapani e da Volpe al 63’ dal dischetto (rigore con-testato dai siciliani). Nel ritorno, al Trapani basterà un pareggio per approdare in serie B.

Trapani oka Lanciano

IL PUNTO

PLAYOFF

TRAPANI-Cremonese 1-1Siracusa-LANCIANO 2-2

Finali il 3 e 10 giugnoLanciano-Trapani 1-1

PLAYOUT

PRATO-Piacenza* 1-0Triestina*-LATINA 2-2* Retrocesse in 2ª Divisione

I giovani del Parma si sono aggiudicati il torneo internazio-nale “Città di Cremona”, orga-nizzato presso il Centro Sportivo Arvedi e riservato agli Esordienti. I ducali hanno superato nella finalissima per 1-0 il Mantova, mentre la Fiorentina ha colto il terzo posto, superando netta-mente per 6-3 l’Inter. Quinta la seconda formazione grigiorossa (5-2 dopo i calci di rigore sul Sassuolo), mentre l’altra squa-dra della Cremonese, si è classi-ficata al 12° e ultimo posto. Il bilancio della manifestazione è senza dubbio positivo e l’appun-tamento è al prossimo anno.

Città di CremonaTrionfa il Parma

GIOVANILI

Da oggi in regalo a tutti i lettori il magazine di Euro 2012Come è accaduto due anni fa in occasione dei

Mondiali sudafricani, anche per Euro 2012, organizzati congiuntamente da Polonia e Ucraina, la redazione de il Piccolo ha realizzato un magazine (a cura di Fabio Varesi), che è disponibile da oggi (in regalo a tutti i lettori) presso la nostra redazione centrale in via San Bernardo 37A a Cremona.

Si tratta di un’utilissima guida alla rassegna conti-

nentale, nella quale troverete la descrizione della 16 nazionali protagoniste, con pregi, difetti e ambizioni. Non manca il programma delle partite e gli accoppia-menti nella fase finale, mentre l’ultima parte del maga-zine è dedicata alla storia degli Europei, con aneddoti relativi alle 13 edizioni sin qui giocate, la prima vinta nel 1960 dall’Urss del mitico Lev Jascin (l’unico portiere nella storia ad aggiudicarsi il Pallone d’Oro) e l’ultima

che ha visto il trionfo della Spagna. L’Italia ha alzato la coppa Henri Delaunay solo una volta, nel 1968, mentre ha sprecato una grande occasione nel 2000, perdendo la finale al golden gol contro la Francia.

Euro 2012 inizia sabato 8 giugno (ore 18) a Varsavia con la partita inaugurale tra la Polonia e la Grecia. La finale è invece prevista domenica 1° luglio a Kiev. Chi si giocherà il titolo?

INIZIATIVA

PROMOZIONE

Mentre in Baslenga si lavora per completare l’organico tecnico (leggasi, parco allenatori delle giovanili e quadro dirigenziale) in vista della prossima stagione, fra chi ha già salutato la Casalese si aprono spiragli di rinnovata collabo-razione. L’accoppiata Mantovani-Galafassi (nella foto), rafforzata dall’annata appena con-clusa col terzo posto in Promozione, restereb-be volentieri unita: il collante lo spalmerebbe un progetto che si preannuncia ambizioso e che vede come centro gravitazionale Piadena. Sarebbe, infatti, la Martelli, appena salvatasi in Seconda Categoria, a voler beneficiare dei ser-vigi del duo ex biancoceleste per intraprendere un percorso di rilancio. Nulla di concreto al momento, anzi da Piadena (dove lunedì sera sono state accettate le dimis-sioni da presidente di Cantoni, al suo posto Manfredi) al

momento smentiscono: che si tratti o meno di pretattica, lo scopriremo presto. Il vociare, nei dintorni di Casalmaggiore, inizia però a farsi insistente e le possibilità di un esodo maggiorino a Piadena non sarebbero poi così remote. Con

Mantovani e Galafassi, potrebbero infatti acca-sarsi alla Martelli (previa condivisione del pro-getto), giocatori di sicuro affidamento come Carlo Bernuzzi, Cesare Ardoli e, perché no?, Francesco Arcari, oltre a qualche giovane bian-coceleste di belle speranze che in Promozione potrebbe avere scarso utilizzo mentre in Seconda (con prospettive da Prima) diventereb-be un prezioso under. Insomma, la questione è

calda e nei prossimi giorni potrebbe essere dibattuta, tanto a Piadena quanto a Casalmaggiore.

Simone Arrighi

Si parla con insistenza di una possibile collaborazione con la Martelli

La Casalse ora guarda a PiadenaCresce l’attesa per la “Cremona Itu Triath-

lon Sprint European Cup”, in programma il 10 giugno. La tappa italiana di Coppa Europa ritrova il fascino storico ed artistico della città lombarda, grazie all’impegno organizzativo del Triathlon Cremona Stradivari, in collabora-zione con Fitri e sotto l’egida dell’Etu. Il nuoto si svolge presso il Porto Canale, un bacino alle porte della città utilizzato in questo ambi-to per la prima volta lo scorso anno, consen-tendo così lo svolgimento in acque libere della prima frazione. Dopo il passaggio in zo-na cambio, in bicicletta è previsto un breve tratto di trasferimento per arrivare al circuito cittadino multigiri che offrirà più passaggi nel-la zona fulcro dell’evento, piazza Stradivari.

Attigua a Palazzo Comunale, questa piazza è posta in modo strategico, al crocevia di im-portanti vie di comunicazione; intitolata ad Antonio Stradivari (1643-1737), genio dell’arte liutaria di fama mondiale. In questa piazza è posta la seconda zona cambio per la frazione di corsa che porta gli atleti ad affacciarsi a Piazza del Comune, il cuore della città, con la Cattedrale, il Torrazzo, il Battistero e Palazzo Comunale. I percorsi molto tecnici tra le vie del centro cittadino portano gli atleti a sfidar-si tra le piccole botteghe del centro, tra i vari musei ed i palazzi storici di una Cremona ric-ca di storia, di tradizione, di cultura. Il triathlon entra nel cuore di Cremona e si adopera da cornice allo spettacolo di questo sport.

Grazie alla Coppa Europa il triathlon entra nel cuore della città di Cremona

In panchina dovrebbe essere confermato Brevi, mentre Mondonico potrebbe tornare nelle vesti di dirigente

Page 19: Il Piccolo Giornale di Cremona

Sport Mercoledì 6 Giugno 2012 19

di Massimo Malfatto

Le bocciofile Flora e Cral Aziende Sanitarie sono state le protagoniste della sesta gara del calendario estivo, una regionale a coppie con due finali separate: un successo e quattro for-mazioni nella fase finale per la società rivierasca, la vittoria e ben sei coppie finaliste per i “sanitari” di via Postumia. C’è una prima volta per tutto, anche per Filippo Celardo ed Alessandro Cle-menti al loro primo successo stagiona-le. Sempre bello e piacente assistere a due ragazzi così diversi, ma vicini in questa gara dove hanno entusiasmato per i loro colpi, inventiva ed esplosività e dove sono saliti sul gradino più alto del podio nella categoria A/B. Dopo aver superato nei quarti Ronda-Gai-marri, il binomio del “Flora” piegava i bissolatini Cantarini-Reghenzani. Con-quistavano la finale anche Giancarlo Bongiorni e Ambrogio Ghidoni che eli-minavano Francisco-Dilda e Macca-gnola-Montani. Finale a senso unico che si è dipanata per sei tornate e

scacco matto di Celardo-Clementi che domavano gli avversari Bongiorni-Ghi-doni con un perentorio 12-4. Stagione oltre ogni aspettativa e serata da incor-niciare per Giuliano Fattebene e Rena-

to Tamagni. I “sanitari” nei primi due incontri di finale liquidavano i compa-gni di società Farina-Pagliari e Favalli-Maestri, mentre in semifinale s’impo-nevano su Visconti-Rossi. Approdava-

no in finale anche Graziella Zucchelli e Alessandro Capelli che prima si sba-razzavano di Carotti-Bernuzzi e quindi avevano la meglio su Sacchini-Dotti. Finale ben gestita da Fattebene-Tama-

gni sui rivieraschi per 12-7. Ha diretto la gara Gabriele Ceriati, alle premiazio-ni presente tra gli altri Francesco Mar-cotti, sindaco di Castelvetro Piacenti-no, mentre il comitato era rappresenta-to dal suo presidente Giovanni Piccio-ni e dal consigliere Ennio Clementi. Disseminato tra il numeroso pubblico abbiamo notato anche Giancarlo Soldi, completamente “trascurato” dagli or-ganizzatori: Gianni Cofferati ne conver-rà che è stata una scelta infelice ed inopportuna escludere il vice-presi-dente regionale, ma soprattutto l’anel-lo di congiunzione del memorial “Arca-ri”, una persona che da tanti anni si prodiga per lo svolgimento della loro gara giovanile. Qualcosa non ha fun-zionato nella gestione della manifesta-zione e non solo per questa vicenda: da auspicarsi che si sia trattato di un insolito incidente di percorso.

prima unione dei Comitati di Cremona e Crema

Fallimento del boccismo femminile cremonese e cremasco ai campionati regionali organizzati dal comitato di Milano. Una vera dèbacle per le nostre bocciofile tutte eliminate nella fase eliminatoria. Dopo gli ultimi risultati di rilievo ci aspettavamo belle risposte soprattutto da Caterina Bono; niente di tutto questo perché la soresinese è stata elimi-nata nella terzina. Ha stentato parecchio anche la Brunella Vessichelli e poco efficaci sono apparse

Eva Piazzi e Piera Sordini, entrambe eliminate alla seconda partita. E’ franata nel finale anche Nora Marchesini che ha perso entrambi i match per 12-10, dopo essersi sempre trovata in vantaggio. La “trescorese” Rosella Benzoni ha trovato disco rosso all’esordio contro Bergamo (12-10), mentre la sua collega Olga Panarello, dopo aver superato Milano (12-9) e Como (12-6) veniva eliminata sul filo di lana dalla rappresentante di Brescia.

Celardo e Clementi premiati dal sindaco Marcotti Fattebene e Tamagni, primi classificati di cat. C/D

AVIRATE (VA) - Si sono svolti, nel week end scorso, presso le acque prospicenti la cittadina del varesotto, i Campionati Italiani di canottaggio pesi leg-

geri, adaptive ed esordienti. Nella giornata di domenica, dedicata alle finali, è arrivata la fantastica medaglia d’argento per il dop-pio pesi leggeri della Baldesio di Edoardo Margheri e Lorenzo Cortesi. Una gara magnifica la loro: hanno lottato, per buona parte della gara, alla pari con i nazionali Bertini e La Padula e, autori di un gran finale, hanno sopravanzato equipaggi tito-lati come il Cus Pavia e la Canottieri Sebino. E’ questo, senza dubbio, un risul-tato di grande prestigio, ma la soddisfazio-ne di Giancarlo Romagnoli ha raggiunto l’apice quando, oltre al risultato del doppio, è arrivata la convocazione da parte del tecnico della Nazionale Under 23 per tre suoi ragazzi. Il ct Antonio Baldacci ha

infatti convocato, per il raduno valutativo per la composizione degli equipaggi, che parteciperanno ai campionati mondiali di Trakai in Lituania, oltre al casalese Gabriele Cagna, i baldesini Michele Manzoli e gli stessi Cortesi e Margheri. Coronamento di un grande lavoro, svolto con passione e

impegno dai ragazzi e dai tecnici. In campo femminile, convocata da Josy Verdonkschot anche la bissolatina Selene Gigliobianco. Tornado ai Campionati Italiani buone le prestazioni per la Canottieri Flora che con Daniele Signore ha conqui-stato la medaglia d’argento nel quattro

della Gavirate. Sempre nell’adaptive, otti-mo risultato colto dal quattro della Flora di Michele Frosi, Gaspare Pagano, Sara Kobal (Can. Armida), Francesca Landolina (Can. Lauria) e Ronny Ariberti al timone, che ha conquistato il terzo posto alle spalle di Aniene e Gavirate a due soli decimi di distacco dall’equipaggio giunto primo. Altra buona notizia riguarda Valentina Rodini (Bissolati) che partecipe-rà ai campionati europei che si tengono questa settimana dal 6 al 10 giugno, a Bled in Slovenia. Valentina guiderà il quattro di coppia azzurro. Di contorno ai campionati italiani si è tenuto, nella giornata di sabato, anche il meeting categoria ragazzi. Poche le barche cremonesi al via, questi i risultati. Bissolati: Francesca Fava 1ª nel singolo femminile, Giacomo Gentili terzo nel singo-lo maschile. Flora: 4° posto nel singolo ragazzi per Renato Avino.

dalla redazione

I due atleti della Baldesio hanno anche ricevuto la convocazione nella Nazionale Under 23. Rodini agli Europei

GGrande prova di Margheri e Cortesi, secondi agli Italiani di Gavirate

Doppio, un argento che vale oro

La Bissolati, salva dopo vittoria sulla Canottieri Milano, si appresta ad affrontare la sua ultima fatica in campionato, sabato sera alle 19 nella Piscina Comunale, contro a forma-zione più forte del torneo, la Dinamica Torino

che arriverà caricatissima per la gioia di aver ormai conquistato la promozione e con la chia-ra intenzione di voler terminare imbattuta il campionato che ha dominato dall’inizio alla fine. Una bella occasione per la Bissolati di

festeggiare con una grende prestazione.CLASSIFICA (17ª giornata) Torino 48; Piacenza

42; Farnese* 34; Varese 28; Osio 26; Bissolati Cremona, Monza 19; Milano 16; Treviglio 12; Bocconi Sport* 1. *Una gara in meno.

La Bissolativa a cacciadell’impresa

paLLanuoto

Un TrofeoStradivarida MaestriRisultati di rilievo nel Trofeo

Stradivari 2012. Fra le numerose presenze di atleti di buon livello spicca quella di Riccardo Maestri, che nei 200 stile libero ha netta-mente battuto il record della manifestazione con il tempo di 1’51”15, distanziando nettamen-te tutti gli avversari. Il giovane atleta della Gestisport è reduce dai campionati europei dove, assieme a Filippo Magnini, ha conquistato l’argento nella staf-fetta 4x200 stile libero. Sempre Maestri ha poi dominato i 100 farfalla in 56”56 ed i 400 stile libero con il tempo 4’04”52. Buona anche la prestazione di Franco Federico, della Gestisport, nei 50 mt farfalla, dominatore con il tempo di 25”60. Bene anche lo Junior Tommaso Rosa della Gestisport, che nei 100 rana ha nettamente vinto con l’ottimo tempo di 1’05”44. Fra le ragazze, da segnalare la giovanissima Federica Sarti Cipriani della Dds. Se fra le atlete giovani si sono messe in evidenza Maria Chiara Giradi della rappresentativa del Trentino che con un ottimo tempo di 30”00 ha dominato i 50 Dorso e la sua compagna, la dodicenne Sara Zandonai, che ha vinto i 50 rana in 34 92. Fra le assolute in evidenza Monica Marchettoni della Vittoria Alata Nuoto che ha chiuso in 32”87 i 50 rana ed in 1’12”99 i 100 rana. Fra gli atleti delle federazioni paralimpiche, segnaliamo le prove del cremo-nese Efrem Morelli (record italia-no nei 50 farfalla con 44”59 che lo proietta sempre più verso Londra 2012, dove sarà fra i più titolati nei 100 rana). Bene le due atlete di Futura. Alice Brolli nei 50 farfalla classe S07, ha fatto stabi-lito il record italiano di categoria in 59”8. Grandi risultati anche per Maria Bresciani che si è aggiudi-cata 4 record europei assolti ed un record italiano.

BoXeHanno primeggiato nel torneo Esposito e Ionescu (Abc) e il “cremasco” Elmouaddine

Chiusura in grande stile per il Torneo Città di Cremona (quarta edizione) alla Palestra di Ca’ de’ Mari (all’ultimo momento il Comune non ha potuto mettere a disposizione la Palestra Spettacolo). Due i titoli conquistati dall’Abc (Esposito e Ionescu) ed uno dal cremasco allenato da Lucio Vailati e Pasquale Riboli, Rida Elmouaddine. Ha aperto il pro-gramma Claudio, ha messo subito le cose in chiaro: non erano trascorsi che una decina di secondi dal suono del primo gong e un mon-tante sinistro andava ad accarezzare il fegato del coraggioso Sabau, che incassava con una smorfia, ma riusciva a proseguire.

Freddo e determinato, Ionescu proseguiva la sua lenta opera di demolizione, ma il suo giovane connazionale riusciva a tener duro sino alla fine, guadagnandosi la soddisfazio-ne di aver finito in piedi. Appas-sionante la sfida tra Esposito e Ceppi, i due migliori pro-dotti della boxe giovanile lombarda a livello dei 70 kg. Ceppi, più tecnico e più veloce, favorito dalla tradizione (già due volte vincito-re per ko a Ca’ de’ Mari) e dal pronostico, ma evidentemente senza aver fatto prima i conti con l’oste, perché la sua miglior tecnica gli permetteva di prevalere solo nel primo round. Quando, infatti, Esposito decideva di attac-

care a fondo, Ceppi cominciava a vedere i sorci verdi sotto forma di montanti e ganci che gli piombavano addosso da ogni parte. Il ritmo imposto da Nicholas e i suo colpi al corpo pesanti facevano breccia pian piano nella guardia del comense, costretto a subire due conteggi e la sciare la vittoria nelle mani del cremonese. Infine, Elemouaddine Riva che ha vinto un torneo al quale partecipava-no tre pugili, almeno sulla carta, più forti e più bravi di lui, ma si sono fatti fuori l’uno con l’altro e il bravo Rida si è trovato la vittoria in mano battendo con abilità e scaltrezza il ligure Boufrakes.

Tre successi di valore al Città di Cremona

Cortesi e Margheri con il presidente federale Gandola(foto C. Cecchin)

CANOTTAGGIO

nuoto

Nella categoria C/D successo di Fattebene e Tamagni del Cral Aziende Sanitarie Cremonesi

Celardo-Clementi protagonisti a Castelvetro

I comitati Fib di Cremona e Crema orga-nizzano il 1° Gp “Due Torrazzi”, gara regio-nale individuale festiva (separata al possibi-le) riservata alle categorie B-C-D. Previste alcune novità: i gironi saranno costituiti da due terzine e quindi ogni giocatore avrà diritto a disputare almeno due partite, che andranno ai punti 10. I bocciofili cremonesi e cremaschi giocheranno le fasi eliminatorie

(inizio ore 9) sulle corsie dei rispettivi comi-tati, mentre le finali sono in programma nel pomeriggio sulle corsie del bocciodromo comunale di Cremona. Lo sforzo dei comita-ti è quello di individuare condizioni di gioco che, attraverso la sperimentazione di nuove strade, rendano meno onerosa la partecipa-zione alle gare dei tesserati. Le iscrizioni entro venerdì 8 giugno.

Milano: dèbacle delle nostre bocciofile Il 17 giugno la gara dei due TorrazziCampionato regionaLe femminiLe

Valentina Rodini

Page 20: Il Piccolo Giornale di Cremona

SPORT WEEK

Tennis femminile in primo piano in questi giorni grazie alla Canottieri Baldesio, impegnata su un duplice fronte, quello del Campionato Italiano a squadre di serie B e quello organizzativo con il Trofeo Arredi, che sostituisce il tradizionale torneo maschile di San Pietro. Una bella sorpresa la squadra che sta disputando il campionato italiano cadetto. Partite ponendosi come traguardo la salvezza, le ragazze di Pifferi, non solo sono andate a segno come speravano, ma hanno addirittura agguan-tato i playoff grazie alla vittoria strappata domenica scorsa in trasferta sul TC Palermo, battuto con il pun-teggio di 4-0. Ora la Baldesio andrà allo spareggio con la terza del primo girone e, in caso di vittoria, sparegge-rà in due partite con la prima dell’altro girone. A Palermo le biancazzurre hanno shierato Giulia Gardani, che ha costituito il punto fermo della squadra, battendo chiara-

mente la Rinciari, mentre Golimbioschi (nella foto) ha superato la Porchia, un 2.6 e quindi sua pari categoria. Poi la Zavagli ha chiuso facilmente la partita in soli due set, conquistando il punto decisivo del 3-0.

RISULTATI Palermo-Baldesio 0-4 - Zavagli b. Albano 6-2 6-4, Gardani b. Rinciari 6-4 6-3, Golimbioschi b.Porchia 6-2, 6-4. Golimbioschi-Zavagli b. Albano-Porchia 7-6 6-1.

In sede, nel frattempo, è iniziato il Trofeo Arvedi Open che vede al via una settantina di giocatrici di ottimo valore e che si concluderà nel week end. Nei primi giorni della settimana si sono disputati alcuni incontri di qualificazione ai quali hanno partecipato le ragazze reduci di Palermo, mentre giovedì inizierà il tabellone principale.

Cesare Castellani

La Baldesio espugna Palermo e sognaLa regazze di Pifferi hanno raggiunto i playoff nel campionato di serie B

SportMercoledì 6 Giugno 201220TENNIS

Siena-Milano,finale più attesa

Mentre la Vanoli Basket sembra sulla strada giusta per reperire i fondi che garan-tirebbero la permanenza della squadra a Cremona (ora si attende solo l’ufficialità da parte della società), i playoff di Lega A (commentati sulle reti Rai dal coach bian-coblu Attilio Caja) sono arrivati alla finale più attesa: quella tra Siena e Milano. Mai come quest’anno l’atto conclusivo del campionato si annuncia equilibrato e anche se la Montepaschi resta favorita, non avrà vita facile contro l’Olimpia, che nella sfida con Pesaro in semifinale ha dimostrato grande maturità, soprattutto in gara 4. Domare la Scavolini non è stato facile per nessuno durante tutta la stagione.

arita ha stregato Parigi. La piccola Sara Errani, solo un anno fa considerata un’onesta regolarista, ha preso coraggio a due ma-

ni e con un gioco aggressivo è arrivata sino alla semifinale del Roland Garros. Traguardo rag-giunto negli ultimi due anni da Francesca Schiavone (vittoria nel 2010 e finale nel 2011), che ha ceduto il testimone proprio alla Errani. La bolognese, già vincitri-ce di tre tornei nel 2012, ha prima piegato una Ivanovic in grande ascesa (1-6 7-5 6-3), poi ha de-molito la solida Kuznetsova (6-0 7-5) ed infine, ieri pomeriggio, ha avuto la meglio sull’emergente Kerber, numero dieci del mondo per 6-3 7-6. Si annunciava molto difficile il match contro la tedesca, picchiatrice da fondocampo e mancina, quindi avversario indi-gesto per la Errani, che è pero è partita forte ed ha incamerato il primo set. Chiave del match la varietà di soluzioni sfoderata dall’italiana, che non ha dato pun-ti di riferimento alla Kerber, finita più volte fuori giri. Nel secondo set è arrivato il piccolo calo della Errani, ma la tedesca non è riusci-ta ad approfittarne: per quattro volte ha servito in vantaggio, arri-

vando anche al set point, ma la Errari non ha mai mollato e si è guadagnata il tie break, che poi ha dominato 7-2, al cospetto di una Kerber stanchissima. Un traguar-do straordinario per l’allieva di Lozano (semifinalista anche in doppio), che però non si accon-tenta e giovedì proverà a dare l’assalto alla Stosur, vittima in fi-

nale nel 2010 della Schiavone. L’australiana si è sbarazzata in due set della Cibulkova, che nel turno precedente aveva sgambet-tato la numero 1 del mondo Aza-renka. Servirà un’altra impresa, ma l’ecletismo della Errani po-trebbe mettere in difficoltà la Sto-sur, che ha un gioco molto simile alla Kerber. Quindi una semifinale

aperta a qualsiasi risultato. In campo maschile grande rimonta di Roger Federer, che sotto di due set, ha poi travolto l’argentino Del Potro. In semifinale anche Djoko-vic, che come contro Seppi ha ri-schiato molto, ma al quinto ha avuto ragione di Tsonga.

Fabio [email protected]

S

Il Roland Garros saluta l’esplosione della piccola bolognese, che sta emulando le gesta della Schiavone

Super Errani vola in semifinale a ParigiPeggio di così non poteva partire l’avventura dell’Italia gli Europei.

Dopo le perquisizioni a Coverciano, legate al calciscommesse e il “taglio” doloroso di Criscito (che ora chiede di essere richiamato), è prima arrivato il piccolo infortunio di Buffon, poi quello più grave di Barzagli, che salterà l‘Europeo. Al posto del difensore juventino, potrebbe essere chiamato Davide Astori (nella foto), giocatore del Cagliari, in passato (stagione 2007-2008) prota-gonista con la Cremonese e l’anno prima con il Pizzighettone. Gli azzurri esordiranno domenica contro la Spagna.

• SERIE B Una finale sorpresa. Varese e Sampdoria si giocano la promozione in serie A in un doppio confronto che si annuncia molto equilibrato. Se la presenza della Samp non stupisce (anche se il Sassuolo avrebbe meritato la finale), quella del Varese non era preventivata ad inizio stagione, durante la quale però la squadra di Maran ha mostrato un ottimo calcio. Prima sfida stasera a Genova e ritorno domenica a Varese. Venerdì sera, invece, a Empoli è in palio la salvezza tra i toscani e il Vicenza: all’andata le due squadre hanno pareggiato 0-0.

Barzagli è ko, il ct pensaall’ex grigiorosso Astori

Assegnati i titoli di campione lombardo delle categorie Allievi e Esordienti per la stagione 2012. Tra gli Allievi, che hanno gareggiato ad Alzate Brianza, affermazione del bergamasco Alessandro Meloni (Cicli Seracchi Sovere) che ha preceduto Davide Triboli (Remo Calzolari) e Luca Feltrami (Aspiratori Otelli Caseifici Zani ì), Samuel Crespi (Busto Garolfo), Gianmarco Begnoni (Aspiratori Otelli) a 12”, Marco Molteni (Costamasnaga) e Giovanni Pedretti (CC Cremonese-Arvedi). Nel doppio traguardo

per Esordienti, a Castelnuovo d’Asola (Mantova), si sono imposti il milanese Andrea Barbierato (Costamasnaga), tra gli atleti del primo anno e l’orobico Davide Baldaccini (Paladina Scuola Ciclismo Ivan Gotti), che si è laureato campione regionale nella corsa riservata alla Classe 1998. Daniele Donesana (Uc Cremasca), esor-diente del primo anno, secondo a Paladina (Bergamo), mentre Alberto Bombelli, esor-diente dell’Imbalplast di Soncino, diretto da Alessandro Terenzi, è giunto sesto a

Cernusco Sul Naviglio e ottavo a Nulovento nel trofeo Lombarda Impianti. Il vento dell’Est spinge Siarhei Papok, bielorusso del team toscano Hopplà Wega TrucK si è imposto nella 48ª Coppa Colli Briantei riser-vata alla categoria Elite e Under 23, ha gio-cato d’astuzia sorprendendo il gruppo a 600 metri dalla fettuccia d’arrivo ed ha pre-ceduto di 3” Mattia Pozzo (Viris Maserati), Mirko Nosotti (Casati Impianti) e Nicola Buf-foni (Team Colpack).

Fortunato Chiodo

Donesana della Cremasca sfiora la vittoria nel Bergamasco

EURO 2012

CICLISMO

Jorge Lorenzo (nella foto) è torna-to. Dopo il trionfo di casa sul circuito di Barcellona in MotoGp, lo spagnolo ha allungato in classifica sull’austra-liano Casey Stoner, che ora insegue con 20 punti di distacco. Il campione del mondo in carica pare aver perso la brillantezza della passata stagione e fatica a contrastare un Lorenzo scatenato. Valentino Rossi, solo 7°, si detto comunque soddisfatto, così come Andrea Dovizioso, al suo primo podio stagionale. Prossimo appunta-mento il 17 a Silverstone per il Gp di Gran Bretagna.

CLASSIFICA MOTOGP 1) Jorge Lorenzo (Yamaha) 115, 2) Casey Stoner (Honda) 95, 3) Daniel Pedrosa (Honda) 85, 4) Andrea Dovizioso (Yamaha) 60, 5) Cal Crutchlow (Yamaha) 56, 6 Valentino Rossi (Ducati) 51, 7) Alvaro Bautista (Honda) 45.

Un super Lorenzo mettein difficoltà Casey Stoner

MOTOMONDIALE

Sara Errani in trionfo

TENNIS

BASKET

Page 21: Il Piccolo Giornale di Cremona

icuramente tutti i vini bianchi ben si accom-pagnano con i piatti di pesce, ma anche i rosa-ti , gli spumanti ed alcu-

ni vini rossi. Dipende dal tipo di pesce e da come viene cucina-to. Il nostro paese vanta tantissi-me specialità della cucina mari-nara essendo l’Italia un paese circondato per gran parte dal mare. Quando si parla di pesce per prima cosa dobbiamo distin-guere il pesce di acqua dolce (del lago, dei fiumi e dei torren-ti) dal pesce di mare. Il pesce di mare sicuramente più saporito del pesce di acqua dolce richie-

de un vino di maggior carattere, più secco. Sono reduce in que-sti giorni da un viaggio nel Chian-ti ed i Toscani dicono che il pesce deve nuotare tre volte “ nell’ac-qua, nell’olio e nel vino”, prover-bio più che mai azzeccato, un buon pesce ben cucinato richie-de sempre il vino. Alcuni esempi di pesce di acqua dolce possono essere la trota, che è di fiume o di allevamento, si può accompa-gnare con un bianco secco fre-sco abbastanza morbido come il Lugana, il bianco di Custozza, l’Agone; le Sardine con un bian-co secco giovane e leggero, un Pinot bianco, un Riesling.

L’Anguilla richiede un bian-co secco di corpo od un rosso morbido abbastanza giovane ; il salmone che vive nel mare ma anche nei fiumi si accompagna bene ad un buon spumante di Franciacorta. E’ chiaro che que-sti pesci possono essere cuci-nati in molti modi ed allora cam-bia il vino da abbinare; la Trota può essere cucinata a vapore, al forno, alla griglia, in umido ed il vino può essere bianco, rosa-to, rosso. E’ importante ricorda-re che quando si cucina il pesce con una salsa a base di vino è bene accompagnare il piat-to con lo stesso vino. Per i pesci di mare dai sapori più marca-ti dobbiamo abbinare dei vini più caratteriali, con i pesci più “nobi-li” abbiniamo vini più importan-ti, facciamo alcuni esempi. Con il Rombo che ha la carne morbi-da dai sapori delicati abbinerò un buon bianco secco ma morbido , con la Coda di Rospo con carne poco sode ma gustose, che dà il meglio di sé alla griglia, gli abbi-na un bianco fresco e vivace; il pesce Spada alla griglia un buon bianco di medio corpo, cucinato a vapore un bianco molto delica-to, in umido un buon rosato od un rosso giovane medio corpo. Con il Palombo che presenta carni molto grasse si abbina un bianco strutturato come il Friula-no od un rosato od un rosso. Le acciughe saporite ben si accom-pagnano con bianchi secchi gio-vani e leggeri, il Branzino ottimo pesce ben si accompagna con un bianco secco di medio corpo, morbido ed elegante come il “Gavi”. Lo stesso dicasi per il Dentice. Con il Merluzzo, con

carni grasse e saporite, si abbi-na un bianco secco di persona-lità: un Friulano. Con il Bacca-là in umido un rosso giovane fre-sco di medio corpo. Il buon frit-to misto si accompagna con un bianco secco, leggero, con una certa acidità, che mi toglie l’un-tuosità del fritto o con un buon spumante di Franciacorta. Con l’orata pesce di pregio un buon bianco di medio corpo, una Ver-naccia di San Gimignano. Con la Sogliola, pesce dalle carni molto delicate ben si accompagna un bianco secco morbido e armo-nioso come una bella “Ribolla” Istriana. Le Sardine, piatto molto gustoso, ben si abbinano ad un bianco secco fresco e legger-mente mosso. Potrei continua-re con gli esempi ma credo che sia importante sottolineare che ogni pesce presenta delle carni diverse e in base al tipo di pre-parazione, alla cottura, cambia in modo sostanziale l’abbinamen-to col vino.Ora voglio presentarvi questo vino che ho degustato Domenica 3 giugno in Toscana nel Chianti.

Albero dalle grandi dimensioni,appartiene alla famiglia degli Ippocasta-num, robusto e compat-to, predilige le zone umide e ombrose. E' il più noto drenante venoso e antin-fiammatorio vascolare. Ciò che contraddistingue quest'albero sono le saponine, che si trovano nella pianta sopratutto a primavera. Il nome della spe-cie deriva dal greco “Ippos” (cavallo) e “kastanon” (castagno), perché in passato i suoi frutti venivano usati come alimento stimolante per i cavalli e anche per curarli. Viene anche chiamato “ castagno d'In-dia”, deriva dall'abitudine degli antichi di qualifica-re “indiano” tutto ciò che proveniva dall'Oriente. Localmente viene indicato con il termine di “casta-gno amaro” o “castagno matto” a causa della tossi-cità dei suoi semi per l'uomo. Pare fosse stato impor-tato da Costantinopoli nel 1576 e portato a Vienna come dono per Clusius, direttore dei giardini impe-riali. Successivamente fu portato a Versailles ed ebbe larga diffusione tra i nobili del tempo. Si racconta che Dio avesse creato il castagno dai frutti commestibili e che il diavolo, per imitarlo, non avesse saputo fare di meglio che creare un albero simile, ma dai frutti non commestibili per l'uomo. La miscela di saponine, nota come “escina”, inibisce l'eccessiva permeabilità dei vasi sanguigni, aumenta il tono della muscolatura vasale e svolge un'azione antiinfiammatoria. Nell'ip-pocastano si trovano altri componenti che favorisco-no la circolazione, come: proantocianidine, flavonoi-di e tannini, dall'azione astringente. Essi agiscono sui processi che regolarizzano la circolazione dei liquidi, aiutano a sciogliere gli edemi, favorendo anche l'eli-minazione di ristagni e cellulite. Lo si trova sottoforma di : tintura madre, estratto fluido o secco e macera-to glicerico gemmoterapico. E' controindicato in gra-vidanza, durante l'allatttamento e non indicato in età pediatrica. La tradizione popolare consiglia di tenere in tasca alcune castagne d'India, perché pare portino sollievo in caso di artrite e reumatismi e capaci anche di evitare che ci si possa ammalare di raffreddore se messe in tasca all'inizio dell'autunno.

In Liguria viene chiamato: Castagno amaro; in Pie-monte: Nus d'India, in Lombardia: Maron amar; in Veneto: Castagner mat e Castagner de caval; in Emi-lia: Marun d'Endia; in Toscana: Castagna cavallina; in Sicilia: Castagna equina; in Sardegna: Castagnia de Indias.

IPPOCASTANO(aesculus hippocastanus)

Damiano Domenico Palumbo e la sua famiglia si occupano di vino da generazioni. Relatore e docente in molti corsi dedicati al vino, for-maggi, olio extravergine. Ha col-laborato con diversi Istituti Alber-ghieri sia Regionale che Statali. E’ stato coordinatore responsabile di Associazioni gastronomiche.

a cura di Damiano Domenico Palumbo

Questo vino è IGT ed è prodotto in Toscana dall’Azienda “Barone Ricasoli” di Gaiole in Chianti (SI). E’ ottenuto da un bland di 70% Sangiovese e 30% Merlot. Ha un gradazione alcoolica di 14 gradi. Il vino è stato servito ad una tem-peratura di 20 gradi e la bottiglia è stata aperta ore prima. Il vino presenta un colore rosso granato limpido , con un profumo molto intenso, ampio, un bouquet di profumi, frutta matura, confettura, la bella ciliegia, profumi terziari , spezie, tostato, caramello, liquiri-zia, molto persistente e avvolgen-te. Questo vino affina in barriques per 18 mesi. In bocca pieno, corposo, molto intenso, ottimo rapporto tannino acidità, di buona freschezza e con una lunghissima persisten-za. Questo vino ben accompagna la cacciagione da pelo, formaggi

stagionati, è anche da assaporare solo, come vino da meditazione. Il vino è pronto da bersi, ma può rimanere coricato in cantina per altri 2/3 anni. L’Azienda Barone Ricasoli è storica nel Chianti ,il barone Bettino Ricasoli “Il Barone di Ferro” è colui che ha “inventa-to” il Chianti.

Buona Degustazione

S

di Ermanna Allevi, naturopata, diplomata Riza

A proposito di... Mercoledì 6 Giugno 201221

Abbinamento secondi piatti: il pesce

•1 scatola di ceci lessati•1 falda di peperone rosso•1/2 zucchina•1 carota piccola•1 pezzetto di porro (la parte bianca)•1 spicchio di aglio•2 cucchiai di olio d'oliva•2 uova•Pangrattato•Sale• Olio per friggere

• Mondate le verdure e tagliatele a dadini piccolissimi.• Fate soffriggere lo spicchio di aglio tagliato in due in una pa-della dove avrete scaldato l'olio.• Quando l'aglio inizia a dorare, toglietelo e mettete le verdure.• Lasciatele cuocere a fuoco moderato per circa 10 minuti, mescolando ogni tanto per as-

sicurarvi una cottura uniforme, quindi spegnete.• Frattanto schiacciate i ceci al passaverdure e raccogliete la purea in una ciotola.• A parte, sbattete le uova, quin-di unite circa 2 cucchiai di uovo sbattuto nella ciotola con i ceci.• Salate leggermente e aggiun-gete le verdure.

• Mescolate e unite alcune cucchiaiate di pangrattato, fi no a ottenere un impasto abbastanza consistente.• Passate le polpettine prima nell'uovo sbattuto poi nel pan-grattato e friggetele in abbon-dante olio ben caldo.• Scolatele, mettetele su carta assorbente e servitele tiepide.

Polpettine di ceci e verdure

•1 scatola di ceci lessatiINGREDIENTI

PREPARAZIONE

CASALFERRO 2001

Page 22: Il Piccolo Giornale di Cremona

Molto legata ai prodotti stagionali, la cucina friula-na della provincia di Udine usa ingredienti genuini e naturali, che grazie al clima di montagna acquistano un sapore ancora più ricco. La cucina di queste zone è caratterizzata dalla presenza del riso e dall'impie-go di uova, farina, polenta e verdura. Tra i piatti tipici ricordiamo: riso e fagioli, minestra di patate e fagioli, risotto con punte d'asparagi, bisna (polenta, fagioli e crauti), pasta e fagioli, cialzons (ravioli con erbe aro-matiche), brovada (rape bianche) con cotechino, car-ré di maiale allo spiedo, cacciagione.

Inoltre, in queste zona si può assaporare il Frico con polenta, una sorta di frittata di formaggio di mal-ga e patate, le costine con le verze, gli gnocchi "alla carnica" o alle mele e tante altre specialità.

Ottima è anche la cucina di pesce. Uno dei piatti più tipici, oltre che apprezzati, è "el bisado in spèo",

ovvero un'anguilla allo spiedo, preparato durante la pasqua e la primavera, quando l'anguilla che pro-viene dal mare risale il fiume e in autunno, quando accade il percorso inverso.

Anche per gli amanti dei vini la scelta è ampia: ricordiamo il Tocai Friulano, il Verduzzo Friulano, il Refosco dal Peduncolo Rosso ed il raro Picolit, e quelli di importazione, come il Merlot, il Cabernet, lo Chardonnay, il Sauvignon, il Traminer Aromatico ed il Riesling Renano.

A soli 17 chilometri dalla città di Aquileia, troviamo la piccola e caratteristica Palma-nova, cittadina fortificata. Essa fu realizzata a seguito delle numerose scorribande (al-meno sette, tra il 1400 e il 1500) dei Turchi Ottomani che dalla Serbia giunsero fino a Treviso e Serravalle (Vittorio Veneto) deva-stando la pianura friulana. Geometricamen-te perfetta, la cittadina è basata sul concet-to razionalistico numerico rinascimentale. Tutto il complesso fortificato è ribassato ri-spetto al piano di campagna, tanto da risul-tare invisibile fino a brevissima distanza.

Emblema della città-fortezza è il Leone di San Marco che riposa tranquillo sotto una palma. E in effetti la fortezza prosperò ino-

perosa e inviolata per 200 anni, fino all'arri-vo dell'armata napoleonica.

La prima cerchia muraria con i bastioni e

le porte venne realizzata a partire dal 1593 e le strutture principali erano finite già nel 1599. Le tre porte monumentali sono attri-buite allo Scamozzi, ed edificate nel 1605. I lavori di completamento e lo scavo dei fos-sati si protraggono fino al 1623. La seconda cerchia fortificata, con terrapieni, fossati e rivellini, venne realizzata tra il 1658 e il 1690.

La terza cerchia di opere difensive ester-ne fu realizzata durante la dominazione francese a partire dal 1806 per volere di Napoleone, per far fronte alla sempre mag-giore gittata delle armi da fuoco.

La città rimase piazzaforte militare, sot-toposta a vincoli demaniali, anche dopo l'Unità d'Italia.

el cuore della pia-nura friulana, tra i fiumi Isonzo e Aus-sa, sorge la cittadi-na di Aquileia, si-

tuata a circa 40 chilometri a sud dal capoluogo del Friuli Venezia Giulia, verso la Lagu-na di Grado, in una posizione strategica tra il porto e l'entro-terra.Aquileia ha un'area archeolo-gica di eccezionale importan-za, considerata dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità.Colonizzata nel 181 a.C. in "agro gallorum", Aquileia sor-ge come testa di ponte per la conquista romana delle aree danubiane.Gli scavi hanno messo in luce resti del foro romano e di una basilica, del sepolcreto, di pa-

vimenti in mosaico e fonda-zioni di case, di statue della Via Sacra, dei mercati, di mu-ra, del porto fluviale, di un grande mausoleo e d'altro.La splendida Basilica di Santa Maria Assunta, che si affaccia sulla storica Piazza Capitolo, fu eretta su un edificio del IV secolo, su cui vennero effet-tuati nei secoli successivi nu-merosi ampliamenti. Nel tem-pio si possono ammirare anzi-tutto i famosi mosaici paleo-cristiani.Il maestoso Campanile della Basilica solenne, ma offre an-che la possibilità di godere di una vista mozzafiato.Importante per conoscere la storia di Aquileia cristiana dei primi secoli è anche la Cripta degli Scavi.

NAquileia è situata tra i fiumi Isonzo e Aussa, verso la laguna di Grado

Gite Fuori PortaMercoledì 6 Giugno 201222

Aquileia fu fondata dai Romani come colonia militare nel 181 a.C.

Fu dapprima baluardo contro l’in-vasione di popoli barbari e punto di partenza per spedizioni e conquiste militari. Grazie ad una buona rete viaria e ad un imponente porto flu-viale, col tempo divenne sempre più importante per il suo commercio e per lo sviluppo di un artigianato as-sai raffinato. Raggiunse il suo apice sotto il dominio di Cesare Augusto (27 a.C. – 14 d.C.) divenendo capi-tale della X Regio “Venetia et Hi-stria”. Durate i secoli successivi, guerre interne, scorrerie o rappresa-glie esterne e rapide incursioni mi-nacciarono la città che iniziò lenta-mente ad acquistare un volto nuovo divenendo, con l’arrivo del cristiane-simo, centro di irradiazione missio-naria e di organizzazione ecclesia-stica.

DA VEDERELA BASILICA

Il primo edificio di culto cristiano aquile-iese fu edificato nel 313 d.C. dal vesco-vo Teodoro. Era costituito da tre grandi aule rettangolari poste a ferro di cavallo, dal battistero e da ambienti di servizio. Nel corso dei secoli successivi la basili-ca subì diversi ampliamenti. La basilica attuale è sostanzialmente quella consa-crata nel 1031 dal patriarca Poppone dopo le modifiche da lui eseguite.

IL FOROIl foro, oggi attraversato dalla via G. Au-gusta, era la piazza principale della città. Risale al II sec. d.C. Circondato da por-tici, sotto i quali c'erano botteghe e sale pubbliche per il consiglio cittadino, la tesoreria e gli archivi, qui si tenevano i pubblici comizi e le assemblee.

IL SEPOLCRETOIn epoca romana le sepolture dovevano essere collocate per legge fuori dalle mura cittadine, da cui derivò il costume di allinearle lungo le vie principali, deno-minate vie sepolcrali.

IL PORTO FLUVIALELungo la Via Sacra sono visibili i resti del porto costruito probabilmente verso il II sec. a.C., in seguito ampliato e ristruttu-rato più volte.

CASE ROMANE E ORATORI PALEOCRISTIANI

Attualmente sono visitabili due zone ar-cheologiche con mosaici di abitazioni databili tra il I sec. a.C. ed il IV sec. d.C.

IL GRANDE MAUSOLEORicostruzione della tomba di un ignoto magistrato municipale databile all’età di Augusto (27 a.C. – 14 d.C .).

Una cucina a base di riso, uova e polenta

LE LEGGENDENella memoria collettiva l'invasione degli Unni e la conquista di Aquileia da parte di Attila hanno lasciato una profonda impressione. Sono numerose le leggende nate su questo personaggio in relazione alla città, tre sono le più ricorrenti.

L'assedio. Aquileia stava opponendo una dura resistenza agli invasori. Attila stava quasi per ordinare ai suoi la ritira-ta, quando vide allontanarsi in volo delle cicogne con i loro piccoli. Compreso che ormai la città non aveva più le prov-viste necessarie per sfamare la popolazione, mantenne l'assedio ancora per qualche giorno e riuscì a conquistarla.Il colle. Una volta incendiata la città Attila, ormai lontano, diede ordine ai guerrieri di portare della terra nei loro elmi e di riversarla in un punto prestabilito. I soldati erano molto numerosi ed in breve tempo riuscirono a formare una colli-netta con la terra riportata, sulla quale Attila poté osservare i fumi elevarsi dalla città incendiata. Il pozzo d'oro. Alcuni abitanti di Aquileia erano riusciti a fuggire prima dell'incendio, trovando rifugio nell'isola di Grado. Prima della fuga però avevano fatto scavare ai loro schiavi un pozzo in cui avevano nascosto tutti i tesori e gli oggetti d'oro. Per mantenere il segreto gli schiavi furono annegati, e il pozzo d'oro mai ritrovato.

AQUILEIAPalmanova, la città circondata da mura

Un’area archeologica patrimonio dell’UnescoUn po' di storia...

LA CUCINA

A cura di Laura Bosio

6 GIUGNO 1944 - D-DAY:LO SBARCO IN NORMANDIAEra il 6 giugno 1944 quando si

verificò la più grande invasione an-fibia della storia, nota ai posteri co-me “Sbarco in Normandia” (nome in codice operazione Overlord). L'operazione fu messa in atto nel corso della Seconda Guerra Mon-diale dalle forze alleate per aprire un secondo fronte in Europa e inva-dere così la Germania nazista. Lo sbarco avvenne sulle spiagge della Normandia, nel nord della Francia, all'alba di martedì 6 giugno 1944, data nota come D-Day. L'operazio-ne iniziò con un massiccio lancio di paracadutisti sul territorio nemico, con l'obiettivo di conquistare ponti

(prima che venissero distrutti dalla ritirata tedesca) e altri punti strate-gici e di distruggere postazioni d'artiglieria che avrebbero ostaco-lato il grosso della forza di sbarco. Gli sbarchi sulle spiagge furono cal-colati in modo da coincidere con l'inizio dell'alta marea e furono pre-ceduti da un raid aereo nelle prime ore del mattino e da un intenso can-noneggiamento effettuato dalla marina circa tre quarti d'ora prima dell'arrivo della prima ondata.

Nelle settimane seguenti le ope-razioni continuarono con la campa-gna terrestre (Battaglia di Norman-dia), che ebbe lo scopo di rafforza-

re ed espandere la testa di ponte nella Francia occupata, fino alla li-berazione di Parigi (25 agosto) e la ritirata dei Tedeschi oltre il fiume Senna (completata il 30 agosto). Dopo questa prima fase la strategia alleata prevedeva di sconfiggere completamente le forze tedesche schierate ad ovest, avanzare in pro-fondità per liberare l'Europa occu-pata e concorrere, in cooperazione con l'Armata Rossa, in avanzata da est, all'invasione della Germania ed alla distruzione del Terzo Reich. È una delle battaglie più conosciute e importanti della seconda guerra mondiale.

Nota come “Operazione overlord”, l’operazione militare causò migliaia di vittimeA Camden nacqueil primo Drive-in

6 GIUGNO 1933

Con 400 posti auto e uno schermo di 12 metri per 15, venne inaugurato a Camden, negli Stati Uniti, il primo “drive-in” per la pro-iezione degli spettacoli cinematografici. L’idea venne a Richard Hollingshead Jr., che lo sperimentò montando sul cofano della sua auto un proiettore 128 Kodak e proiet-tando su un telo attaccato a due alberi. L’idea venne brevettata nel maggio 1933. Ben presto i “locali” nacquero in tutto il Pae-se. La popolarità del Drive-In crebbe dopo la seconda guerra mondiale con il baby-boom. Il drive-in offriva intrattenimento a basso co-sto per le famiglie, e un luogo dove i genito-ri potevano portare i bambini senza dover sborsare soldi per una baby sitter.

zona archeologica di Aquileia

Page 23: Il Piccolo Giornale di Cremona

l momento del “Sì” è il più atteso ed emozionante nella vita degli sposi: in occasione di questo ma-gico giorno si desidera che ogni cosa sia perfetta e all'altezza della

favola che la coppia sta iniziando a scri-vere. Sarà un giorno da ricordare per sempre, irripetibile ed unico, proprio co-me unica e prestigiosa sarà la prima edi-zione di “Sì, lo voglio”, la rassegna dedi-cata al matrimonio organizzata da Elena e Laura Malatini, di El.la Wedding and Events Planner. Una assoluta novità per il territorio, che si terrà domenica 10 giu-gno dalle 10 alle 20 nella suggestiva cor-nice del Relais Convento di Persico Dosi-mo. Creato da professioniste del settore, l'evento ad ingresso gratuito è una imper-dibile occasione per entrare in contatto diretto con tutti i più importanti operatori dei diversi settori relativi al grande e va-riegato contesto del matrimonio, per non trascurare nessun dettaglio. El.la Wed-ding and Events Planner si prepara a coc-colare così i futuri sposi con proposte nuove ed originali, in grado di incontrare i gusti e i desideri di tutte le coppie, per una cerimonia e un ricevimento indimen-ticabili e perfettamente su misura.

“Sì, lo voglio” ospiterà una vera e pro-pria autorità in fatto di matrimoni, cono-sciuta a livello internazionale: l'architetto Angelo Garini, titolare e fondatore della “Garini Immagina”. Il suo stile inconfondi-

bile, unico e creativo si esprime in modo naturale, creando un'atmosfera acco-gliente, suggestiva e ricca di personalità per ogni evento. L'eclettico professioni-sta terrà una conferenza sul mondo del

matrimonio secondo un approccio pro-gettuale, per non lasciare nulla al caso: l'architetto fornirà preziosi consigli su co-me analizzare gli spazi coinvolti nell'even-to, in modo tale da far emergere i punti di

forza per creare una scenografia che crei emozione senza sconfinare nell'eccesso, riflettendo il carattere degli sposi.

La rassegna “Sì, lo voglio” è una im-perdibile occasione per poter approfon-

dire tutti i dettagli della fase organizzativa e scovare le più originali idee per il proprio giorno speciale, a partire dai fiori, prezio-si alleati per la definizione dello stile e degli ambienti del grande giorno, fino all'abito da sposa, scelta tanto delicata quanto emozionante. Come dimenticare poi gli accessori e il male up? Da non sot-tovalutare, inoltre, l'importanza della scelta del fotografo: moltissimi, insom-ma, sono i dettagli da tenere in conside-razione e da organizzare senza mai per-dere lo sguardo d'insieme sulla giornata del matrimonio: quale occasione migliore dell'appuntamento con “Sì, lo voglio” per poter scoprire tutte le nuove tendenze ed entrare in contatto con i migliori profes-sionisti di ogni settore relativo al giorno più bello?

A dimostrazione di quanto sia signifi-cativa la presenza Angelo Garini, Elena Malatini, di El.la Wedding and Events Planner ricorda che: «L’architetto che sa-rà ospite della kermesse, rappresenta il top nel settore, e grazie a “Sì lo voglio”, i futuri sposi potranno conoscere da vicino le proposte del numero uno in Italia. L’obiettivo dell’evento, infatti - aggiunge l’organizzatrice - è fare avvicinare le cop-pie ai migliori operatori del settore, attra-verso una giornata piacevole in un conte-sto dalla bellezza unica, quale il Relais Convento».

I

Mercoledì 6 Giugno 201223Matrimonio

Presenta in esclusiva l’evento SPOSI 2012Domenica 10 Giugno dalle ore 10 alle 20

Relais Convento(Persico Dosimo Cr)

ospite d’onore, l’Architetto Angelo Garini,regista per eccellenza di eventi unici

ingresso gratuito - aperitivo con buffet

Nella cornice del Relais convento la kermesse organizzata da “el.la wedding and events planner”

el.la Wedding and Events Planner

Piazza del Comune, 5CastelleoneTel - Fax 0374-350888

[email protected] www.ellaevents.it

Arredamenti& Design

Arredamenti

Comodamente Insieme

Castelleone (CR) – Via Rodiani, 80374 57 77 9 – 342 00 07 318www.lineasposiconfital.it [email protected]

Cremona – Piazza Roma, 3/a0372 26 77 [email protected]

Izano (CR) – Via Don Luigi Barbieri, 18347 59 29 614www.generalfotogf.com [email protected]

Cremona – Via Loreto, 20372 02 73 47 www.vanilla226.com [email protected]

347 04 36 [email protected]

349 31 53 [email protected]

800 16 86 24 0346 71 69 8 – 347 21 96 596www.edlarredamenti.it [email protected]

Castelleone (CR) – Piazza del Comune, 5345 58 96 478 – 392 44 18 763www.ellaevents.it – [email protected]

Quinzano d’Oglio (BS) – Viale Gandini, 9030 99 23 782 – 331 72 36 269www.confettisulmonaenonsolo.it [email protected]

Domenica 10 Giugno 2012

dalle ore 10 alle ore 20

La miglior selezione

di operatori del Matrimonio

riuniti nella meravigliosa cornice

del Relais Convento

Ospite d’onore,

l’Architetto Angelo Garini,

regista per eccellenza

di eventi unici

Ingresso gratuito

Aperitivo con buffet

333 99 93 [email protected]

Brescia – Via San Zeno, 45030 22 60 64www.fruitdamour.it – [email protected]

Cremona – Viale Trento e Trieste, 690372 41 23 87www.cleofeimmagine.it [email protected]

Sede di Roma: Via Ettore Rota, 28 – 00177+39 06 24410525 – 06 24401777+39 392 9049742 – 328 4117963+39 06 24401144Sede di Milano: Via Gerolamo Maggiolini, 1120052 Monza+39 039 2025082+39 392 5459490 www.elelight.it – [email protected]

“Sì lo voglio”: il matrimonio sarà indimenticabileRISERVATEVI UN POSTO IN PRIMA FILA

per l’intervento dell’architetto Angelo Gariniinviate nome e cognome a: [email protected]

L’OSPITE D'ECCEZIONELa sua citazione preferita è: “Quantum in me erit

prestabo” ovvero: Farò tutto quello che posso per ai-utarti. Questo è Angelo Garini, eclettico e poliedrico cre-ativo dell’immagine e dell’arte del ricevere.

La sua passione per la decorazione, per i fi ori e per il life-style si esprimono in eventi dalle scenografi e indi-menticabili, in matrimoni di indiscussa eleganza e raffi -natezza, sempre ricchi di gioia e di raggiante stupore. Il lavoro dell’Architetto Garini, o meglio, i lavori, altro non sono che la naturale emanazione di ciò che lo appassiona.

Page 24: Il Piccolo Giornale di Cremona