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di Martina Pugno e attraversando piazza Stradi- vari nel corso della giornata di venerdì avete notato il maxi schermo e pensato di tornare a guardare la partita dell'Italia agli Eu- ropei di calcio giovedì pomeriggio alle 18, dovrete rivedere i vostri piani: la struttura utilizzata in occasione del- la seconda edizione cittadina del Triathlon, sfruttata dall'organizzazio- ne della manifestazione sportiva, è già stata smontata. Contrariamente a quanto deciso in occasione dei Mon- diali 2010, l'amministrazione comu- nale ha scelto questa volta di non pro- iettare i match: «Nessuno dei locali o dei bar della zona - spiega il sindaco Oreste Perri - ha fatto richiesta. Il po- sizionamento comporta qualche pro- blema, intanto riguardante l'impatto estetico nella piazza, ma anche riguar- do alla funzionalità, con il riflesso del sole che infastidirebbe proprio in ora- ri come quelli dell'Italia di giovedì. Abbiamo pensato di riservare l'utiliz- zo di una simile struttura in caso di eventi più eclatanti, come è stato per i Mondiali. Non escludiamo, però, di ricorrere al maxi schermo più avanti, se la squadra nazionale, come ci au- guriamo, proseguisse la sua corsa». Esclusa la piazza cittadina, dunque, quali luoghi sceglieranno i cremonesi per seguire la partita Italia-Croazia, che potrebbe rivelarsi decisiva per il team nazionale? «Sarò appena tornato a casa dal lavoro - racconta Massimo - come penso tanti altri, quindi penso che resterò a guardarla a casa con la mia famiglia, al massimo anche con qualche amico». Fare il tifo in compa- gnia pare essere la tendenza prevalen- te, come conferma Michael: «Guarde- rò la partita a casa, ma rigorosamente con amici; fare il tifo in compagnia è tutta un'altra cosa... e speriamo porti fortuna!». Altri ne approfitteranno per seguire lo scontro direttamente al bar o un locale: «Intanto, spero di finire di lavorare in tempo. Probabilmente mi fermerò direttamente fuori, tanto cre- do che la maggior parte dei locali tra- smetterà la partita». Per alcuni, si tratta di una vera e propria tradizione, come per Giovanni: «Andrò nel soli- to bar con gli amici, ormai è un ap- puntamento fisso e imperdibile, come già è stato per i Mondiali”. Per chi ancora è indeciso, assistere a Italia- Croazia resta comunque un punto fermo: «Non so ancora cosa farò», commenta Vittoria, «ma di sicuro l'evento non me lo perdo». Anche chi di solito non è un grande appassiona- to, per l'occasione ammette di rispol- verare il proprio spirito sportivo, co- me Francesco: «Guarderò la partita a casa con la mia ragazza. Di solito non sono un amante del calcio, ma per gli Europei farò eccezione». Altro servizio a pagina 20 Anno XII n° 39 • MERCOLEDÌ 13 GIUGNO 2012 Periodico € 0,02 copia omaggio Direzione e redazione: Via S. Bernardo, 37/A • Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 • Fax 0372 59.78.60 • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it • E-mail: [email protected][email protected] Pubblicità: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Cremona PICCOLO il Giornale www.ilpiccologiornale.it S Edizione del Mercoledì Non riceve alcun finanziamento pubblico o privato Sergio Lo Presti (dirigente della Mobile): «La gente deve imparare a non aprire a questi soggetti». Attenzione anche ai finti ispettori del lavoro Il fenomeno è in aumento: si presentano a casa dei cittadini falsi incaricati di società pe vendita di energia, acqua e gas ATTENTI ALLE TRUFFE PORTA A PORTA a pagina 3 NIENTE MAXISCHERMO IN PIAZZA Tutti a tifare Italia in casa o nei bar Il prefetto richiama i sindaci: ALCUNI AUTOVELOX NON SONO A NORMA a pagina 3 VIABILITA’ LA PROPOSTA DI ZAFFANELLA a pagina 5 Tagli ai costi della pollitica: «Ridurre i cda» GDF - OPERAZONE “ORO ROSSO” a pagina 7 Frode Fiscale, fatture false per 580 milioni IMPOSTE a pagina 6 Imu da record per i negozi, la protesta dei commercianti PRESIDENZA DELLA CREMONESE a pagina 18 Appello del sindaco: «Il cavalier Arvedi non deve mollare» MASSIMO PREZZO DEL MERCATO PAGAMENTO IN CONTANTI VALUTAZIONI A DOMICILIO Via Ghisleri, 11 - CREMONA Tel. 0372 432024 dal 1996

Il Piccolo Giornale di Cremona

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14 giugno 2012

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di Martina Pugno

e attraversando piazza Stradi-vari nel corso della giornata di venerdì avete notato il maxi schermo e pensato di tornare a

guardare la partita dell'Italia agli Eu-ropei di calcio giovedì pomeriggio alle 18, dovrete rivedere i vostri piani: la struttura utilizzata in occasione del-la seconda edizione cittadina del Triathlon, sfruttata dall'organizzazio-ne della manifestazione sportiva, è già stata smontata. Contrariamente a quanto deciso in occasione dei Mon-diali 2010, l'amministrazione comu-nale ha scelto questa volta di non pro-iettare i match: «Nessuno dei locali o dei bar della zona - spiega il sindaco Oreste Perri - ha fatto richiesta. Il po-sizionamento comporta qualche pro-blema, intanto riguardante l'impatto estetico nella piazza, ma anche riguar-do alla funzionalità, con il riflesso del sole che infastidirebbe proprio in ora-ri come quelli dell'Italia di giovedì. Abbiamo pensato di riservare l'utiliz-zo di una simile struttura in caso di eventi più eclatanti, come è stato per i Mondiali. Non escludiamo, però, di ricorrere al maxi schermo più avanti, se la squadra nazionale, come ci au-guriamo, proseguisse la sua corsa». Esclusa la piazza cittadina, dunque, quali luoghi sceglieranno i cremonesi per seguire la partita Italia-Croazia, che potrebbe rivelarsi decisiva per il team nazionale? «Sarò appena tornato a casa dal lavoro - racconta Massimo - come penso tanti altri, quindi penso che resterò a guardarla a casa con la mia famiglia, al massimo anche con qualche amico». Fare il tifo in compa-

gnia pare essere la tendenza prevalen-te, come conferma Michael: «Guarde-rò la partita a casa, ma rigorosamente con amici; fare il tifo in compagnia è tutta un'altra cosa... e speriamo porti fortuna!». Altri ne approfitteranno per seguire lo scontro direttamente al bar o un locale: «Intanto, spero di finire di lavorare in tempo. Probabilmente mi fermerò direttamente fuori, tanto cre-

do che la maggior parte dei locali tra-smetterà la partita». Per alcuni, si tratta di una vera e propria tradizione, come per Giovanni: «Andrò nel soli-to bar con gli amici, ormai è un ap-puntamento fisso e imperdibile, come già è stato per i Mondiali”. Per chi ancora è indeciso, assistere a Italia-Croazia resta comunque un punto fermo: «Non so ancora cosa farò»,

commenta Vittoria, «ma di sicuro l'evento non me lo perdo». Anche chi di solito non è un grande appassiona-to, per l'occasione ammette di rispol-verare il proprio spirito sportivo, co-me Francesco: «Guarderò la partita a casa con la mia ragazza. Di solito non sono un amante del calcio, ma per gli Europei farò eccezione».

Altro servizio a pagina 20

Anno XII • n° 39 • MERCOLEDÌ 13 GIUGNO 2012 Periodico • € 0,02 copia omaggio

Direzione e redazione: Via S. Bernardo, 37/A • Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 • Fax 0372 59.78.60 • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it • E-mail: [email protected][email protected]à: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Cremona

PICCOLOilGiornalewww.ilpiccologiornale.it

S

Edizione del Mercoledì

Non riceve alcun finanziamento pubblico o privato

Sergio Lo Presti (dirigente della Mobile): «La gente deve imparare a non aprire a questi soggetti». Attenzione anche ai finti ispettori del lavoro

Il fenomeno è in aumento: si presentano a casa dei cittadini falsi incaricati di società pe vendita di energia, acqua e gas

ATTENTI ALLE TRUFFE PORTA A PORTA

a pagina 3

NIENTE MAXISCHERMO IN PIAZZA

Tutti a tifare Italia in casa o nei bar

Il prefetto richiama i sindaci: ALCUNI AUTOVELOX NON SONO A NORMA

a pagina 3

VIABILITA’

LA PROPOSTA DI ZAFFANELLA

a pagina 5

Tagli ai costi della pollitica: «Ridurre i cda»

GDF - OPERAZONE “ORO ROSSO”

a pagina 7

Frode Fiscale,fatture false

per 580 milioniIMPOSTE

a pagina 6

Imu da record per i negozi, la protestadei commercianti

PRESIDENZA DELLA CREMONESE

a pagina 18

Appello del sindaco:«Il cavalier Arvedi non deve mollare»

MASSIMO PREZZODEL MERCATO

PAGAMENTO IN CONTANTIVALUTAZIONI A DOMICILIOVia Ghisleri, 11 - CREMONA

Tel. 0372 432024

dal 1996

Menù per comitive e gruppi:Antipasti (salumi nostrani misti e gnocco fritto)Tortelli alla piacentinaPisarei e fasò - Anolini in brodoBolliti misti - Arrosti misti di faraona, anatra e coniglioCoppa di maiale arrostoContorni variTiramisù della casa senza il mascarponeAssaggi di crostate artigianaliAcqua, vino, caffè e digestivo della casa

al 15 al 17 giugno a Vernasca sarà possibile fare un tuf-fo nel passato, gra-zie alla diciassettesi-

ma edizione della rassegna "Vernasca Silver Flag", dedicata ai veicoli d'epoca. Quest'anno l'evento parlerà inglese: sarà in-fatti "Best of British", dedicata cioè a quelle vetture (Aston Mar-tin, Bentley, BRM, Jaguar, Lotus, Frazer Nash, Chevron, March, Mclaren e tante altre) che hanno contribuito in grandissima parte a fare la storia dell'Automobili-smo da Corsa.

Il week end si preannuncia ricco di eventi ed appuntamenti per tutti gli appassionati, con ben duecento partecipanti che rievocheranno, nel corso dei tre giorni, la storica corsa Castellar-quato-Vernasca che si svolse dal 1953 al 1972. La gara vantò, in quegli anni, la partecipazione di alcuni dei più famosi specia-listi del settore: tra questi Odo-ardo Govoni, Nando Pagliarini, Ludovico Scarfiotti, Vincenzo Nember. Il Cpae decise di ripro-porre la rievocazione della gara che oggi, in veste di "concorso

dinamico di restauro e conser-vazione di vetture da competi-zione" giunge alla sua 17esima edizione, confermando anno dopo anno successo e popola-rità e attirando un numero sem-pre crescente di visitatori. La manifestazione si è infatti gua-dagnata nel tempo la fama di uno degli eventi più riusciti

d'Europa. Un fatto, quest'ultimo, di cer-

to impreziosito dal profondo le-game che unisce la provincia di Piacenza alla storia automobili-stica: basti pensare che la Pri-mogenita vide nella prima metà del secolo scorso l'esordio della Ferrari nelle gare automobilisti-che, a Bobbio Enzo Ferrari vinse

la sua ultima corsa da pilota, negli anni Trenta a Piacenza nacque il primo grande proget-tista dell'Alfa Romeo, Giuseppe Merosi. Sempre qui ha infine le radici l'altra grandissima stirpe di costruttori d'auto: la famiglia Maserati (a cui è stata dedicata l'edizione 2009 della Vernasca Silver Flag).

DVernasca Silver Flag, la storia su 4 ruoteTorna la rievocazione della storica corsa, quest'anno oltre duecento partecipanti

Ingredienti:• 500 gr di coscia di manzo• 100 gr di lardo• aglio• prezzemolo• mezza cipolla• sedano• carota• 50 gr di burro• salsa di pomodoro• brodo

Preparazione:Preparare la "pestata di lardo"

piacentina, tritando il lardo, l'aglio e il prezzemolo e soffriggere con mezza cipolla tagliata sottilissima e 50 gr di burro.

Salare la carne e, con un trito di sedano, carota, cipolla e prezze-molo, accompagnarla al soffritto. a piacere aggiungere la salsa di pomodoro.

Bagnare con un bicchiere di buon vino rosso invecchiato. men-tre cuoce lentamente per quattro o cinque ore, tenere bagnata la car-ne con un poco di brodo e con la pentola coperta.

La ricetta - Stracotto alla piacentina

Si delinea ricco ed emozionante il calendario del-la diciassettesima edizione della Vernasca Silver Flag: si parte venerdì dalle 15 alle 17 con le verifiche e la distribuzione dei numeri a tutti i partecipanti; alle 20 si terrà la cena all’antico borgo di Veleia. Sa-bato 16 dalle 8,30 alle 10 verifiche e distribuzione numeri; alle 10,30 briefing dei partecipanti, alle 11 prima salita Castellarquato Lugagnano-Vernasca, alle 13 pranzo nei ristoranti di Castellarquato, alle

15,30 seconda salita Castellarquato-Lugagnano-Vernasca, mentre alle 17,15 verrà offerto un rinfre-sco di benvenuto e, infine, alle 20 si terrà la cena di Gala nella suggestiva piazza medioevale di Castel-larquato. Domenica 17, ultimo giorno di gara, con alle 10,30 terza salita Castellarquato-Lugagnano-Vernasca, alle 12,30 buffet a Vernasca area della Antica Pieve e alle 14,30 il momento delle premia-zioni, che si terranno ancora a Vernasca.

Il programmadella rassegnaautomobilistica

di Martina Pugno

egnali stradali, dossi, ri-levatori di velocità hanno il preciso compito di ren-dere più sicure le strade urbane ed extraurbane:

non sempre, però, si rivelano strumenti efficaci. Al contrario, possono in alcuni casi essere all'origine stessa di incidenti, co-me è stato sottolineato in un in-contro della Conferenza Provin-ciale Permanente, dal titolo “Prevenzione dell’incidentalità stradale e delle criticità connes-se alla viabilità", svoltosi in mar-zo, i cui contenuti sono stati re-centemente diffusi dalla Prefettu-ra. “Nel corso del convegno è stato rilevato - si legge nella nota diffusa dal Prefetto Tancredi Bruno di Clarafond - quanto la sicurezza stradale risulti diretta-mente correlata alla situazione strutturale e manutentiva della rete viaria, nonché alla predispo-sizione di un’adeguata segnaleti-ca ed all’installazione di disposi-tivi idonei per il controllo e la rile-vazione della velocità”.

Oggetto della analisi sono sta-te sia le condizioni manutentive di strade e fossati, sia, più in det-taglio, i diversi sistemi di control-lo e regolazione della velocità diffusi sul territorio. “E’ stato rile-vato come, anche in questa pro-vincia, risulterebbero predisposti taluni dispositivi non omologati e/o installati senza l’acquisizione delle necessarie autorizzazioni. Faccio riferimento, in particolare, a dispositivi quali c.d. “spee-dcheck” ed i rilevatori di velocità semaforizzati”. Da notare che le rilevazioni non siano avvenute con lo scopo di creare una preci-sa mappatura, come spiega il capo di gabinetto della Prefettura Beaumont Bortone: «L'intento non era quello di fare un cen-simento puntuale dei dispositivi presenti sul territorio, quanto piuttosto di richiama-re l'attenzione su un problema che occorre affrontare in modo sistematico su tutto il territorio, per un piano di preven-zione unitario che possa interes-sare tutta la Lombardia».

All'interno della regione, il cre-monese si colloca come un’ area con presenza ridotta di dispositivi non omologati o considerati inef-ficaci, anche se non ne è del tutto priva: «Sul territorio sono presen-ti una decina di dispositivi di con-trollo di velocità semaforizzati, di cui un paio a Cremona». Tali di-spositivi, sottolinea nella nota il Prefetto, “oltre ad essere giuridi-

camente inefficaci per certificare un’in-frazione, costituisco-no un reale pericolo per la circolazione stradale in quanto collocati, spesso, in modo da restringere

l’ampiezza della sede stradale”. Tra gli elementi presi in consi-

derazione quali possibili cause di incidenti, il convegno ha preso in esame anche i dossi, di cui il ca-

po di gabinetto Bortone sottoli-nea le problematicità: «E' vero che i dossi sono deterrenti che spingono l'automobilista a ral-lentare, ma non devono essere posizionati nelle vie di principale passaggio dei mezzi di soccor-so, che non sono fatti per subire sbalzi violenti. Per questo, nel ri-spetto delle norme del codice stradale, non devono nemmeno essere troppo alti. Possono es-sere utilizzati in zone residenziali, oppure posizionati in vie che ga-rantiscano la presenza di pas-

saggi alternativi per i mezzi di autosoccorso».

Durante il convegno si è inol-tre invitato le Amministrazioni comunali ad aderire al piano pre-disposto dall'Amministrazione provinciale per contenere il proli-ferare delle nutrie e preso in con-siderazione la segnaletica stra-dale. Prosegue la nota del Pre-fetto: “Un qualificato esperto ha evidenziato, sulla base della veri-fica effettuata in ambito provin-ciale, quanto la medesima se-gnaletica risulti, a volte, sovrab-

bondante, ridondante, incoeren-te, poco chiara e, pertanto, tale da non raggiungere l’effetto di efficienza ed efficacia per la qua-le la medesima viene predispo-sta, con l’inevitabile conseguen-za, non solo di essere suscettibi-le di causare disorientamento agli utenti, ma anche di compro-mettere l’incolumità degli stessi, oltre a comportare indebiti ag-gravi di costi per l’ente proprieta-rio della strada”.

Le indicazioni della Prefettura vengono accolte con grande in-

teresse dall'assessore alla viabi-lità Francesco Zanibelli: «La conferenza permanente è stata particolarmente opportuna. In Lombardia ci sono moltissime postazioni illegittime e non co-perte da una normativa che le renda utilizzabili. Molti dispositivi di speed check, non omologati, vengono lasciati spenti perché l'obbligo di segnalazione fa sì che mantengano comunque una funzione deterrente. Come se-gnalato nel corso della conferen-za, però, possono costituire peri-colo, inducendo a frenate im-provvise che sono causa di inci-denti. L'intervento del Prefetto gode quindi del plauso dell'Am-ministrazione comunale». È legit-timo aspettarsi, dunque, la rimo-zione o la messa in sicurezza dei rilevatori risultati pericolosi per la sicurezza stradale in città.

CREMONAIn occasione della 13^ Giornata mondiale

del donatore di sangue, l'Avis organizza per domenica 17 una manifestazione che si svolge-rà nell’auditorium “O. Goldani” presso la sede

dell’Associazione a partire dalle 8.45 con un corteo verso la chiesa di San Bassano dove verrà celebrata la Messa. Nel corso della gior-nata verrà presentato il Bilancio Sociale 2011.

Domenica 17 giugnoAvis, giornata mondialedel donatore di sangue

Dalla Prefettura le indicazioni alle amministrazioni comunali per la corretta prevenzione dei sinistri sulle strade

Bortone: «I dissuasori di velocità possono creare intralcio per le vetture di soccorso: attenzione ad altezza e posizionamento»

S

Dossi e speed check tra le cause di incidenti

«Nel cremonesedieci dispositivinon a norma»

LA NORMATIVA - SEGNALETICA STRADALE COMPLEMENTARELa disposizione di dissuasori di velocità

è regolamentata dalla più recente direttiva ministeriale, risalente al 2000, che eviden-zia gli impieghi non corretti della segnale-tica stradale complementare. La direttiva sulla corretta ed uniforme applicazione delle norme del codice della strada in ma-teria di segnaletica e criteri per l'installa-zione e la manutenzione così prescrive: "Tra i dispositivi di segnaletica comple-mentare una menzione particolare merita-no quelli che sostituiscono o integrano la segnaletica orizzontale e i dispositivi per segnaletica complementare, quali, ad esempio, delimitatori di corsia, dossi di rallentamento della velocità e dissuasori di sosta. Si tratta, in genere, di dispositivi che per loro natura presentano un ingom-bro che sporge dalla piattaforma stradale

e, pertanto, gli Enti proprietari devono evitare che costituiscano pericolo per la circolazione. Il loro utilizzo deve essere oggetto di grande attenzione e la loro in-stallazione deve avvenire con le modalità e nei limiti previsti dal Regolamento. Occor-re anche tenere presenti le condizioni cli-matiche e di localizzazione, per evitare, ad esempio, che in inverno il passaggio di mezzi sgombraneve porti alla loro rimozio-ne con conseguenti oneri per il ripristino, oppure che il loro sormonto da parte delle ruote dei veicoli in transito possa generare pericolose vibrazioni nelle zone circostanti ed eventualmente danneggiare edifici o gli stessi veicoli. Una attenzione particolare meritano i dossi di rallentamento della ve-locità (art. 179 reg.). Poiché è frequente un loro utilizzo indiscriminato (mentre il rego-

lamento ne prevede l'impiego in casi par-ticolari e con modalità di segnalamento molto precise), occorre che l'ordinanza che ne dispone l'impiego sia opportuna-mente motivata, e che si tenga conto degli inconvenienti innanzi esposti per la loro localizzazione. È indispensabile il prese-gnalamento dei dossi stessi con colori, forme e dimensioni conformi a quanto previsto nel regolamento. I dossi prefab-bricati devono essere approvati; quelli eventualmente collocati su itinerari di at-traversamento dei centri abitati, lungo le strade più frequentemente percorse dai veicoli di soccorso, di polizia o di emer-genza, o lungo le linee di trasporto pubbli-co, devono essere rimossi. Si rammenta che il loro permanere in opera, in caso di incidenti riconducibili alla loro collocazio-

ne, può dar luogo a responsabilità in capo a chi ne ha disposto la collocazione o a chi non ne ha disposto la rimozione". La di-sposizione di rilevatori di velocità automa-tici è invece consentita solo in caso di strumenti regolarmente omologati, previa evidente segnalazione.

Francesco ZanibelliBeaumont Bortone

Finti tecnici, prevenire per difendersidi Laur

pesso accadono in città di-versi tentativi di truffa ad opera di individui che, quali-ficandosi come incaricati di società di vendita di Energia

Elettrica, Acqua e Gas, oppure come tecnici Aem, si presentano alle porte delle abitazioni dicendo di dover sosti-tuire contatori, perché vecchi e mal funzionanti, e chiedendo di pagare in anticipo una somma di denaro. Sono i “finti tecnici”, autori di furti messi a segno in molte case della città. Si fan-no aprire la porta, qualche rapida oc-chiata, e il furto avviene, complice la “fiducia” che i ladri si guadagnano grazie al travestimento con tute ed at-trezzi da lavoro.

«Non si può parlare di un vero e proprio allarme - spiega il dirigente della Squadra Mobile Sergio Lo Presti - perché il fenomeno è dilazionato e radicato nel tempo. Più che di un vero e proprio boom, si può parlare di un fenomeno costante nel tempo, sul quale la Questura lavora già da diversi anni: soprattutto per prevenire, cer-cando di informare adeguatamente i cittadini. Ogni tanto delle persone ven-gono prese di mira con vari stratagem-mi e quasi sempre appartengono ad un target specifico: si tratta per lo più di persone anziane, soprattutto quelle che abitano sole». Ma proprio per il modo in cui vengono commessi questi reati, per batterli la collaborazione dei cittadini è indispensabile. «Da anni or-mai - prosegue Lo Presti - tutte le compagnie utilizzano il telefono o la via telematica. Il “porta a porta” ormai non lo usa più nessuno. Noi questo lo ab-biamo comunicato più volte, assieme ad alcune indicazioni per il cittadino che si trovi al campanello dei “tecnici” o dei “consulenti di vendita” sospetti: contattare immediatamente l’azienda

nominata dallo sconosciuto e non apri-re la porta finché la ditta non ha prov-veduto ad una risposta».

Contestualmente «è importante pre-stare attenzione alla ragionevolezza delle richieste. Abbiamo registrato al-cuni casi in cui i malviventi si spaccia-vano per personale degli enti di previ-denza (Inps, Inpdap, ecc.) con una motiva-zione davvero assurda: controllare se le pensio-ni erano state conse-gnate con soldi falsi». Anche perché il danno non è tanto f is ico, quanto «economico e morale. Spesso oltre ai contanti, si portano via oro, gioielli ed altri oggetti di valore anche affettivo». Quel che occorre dunque è seguire le indicazioni fornite dalle forze dell’ordine e dalle

società dei gestori.Il Gruppo LGH ad esempio, a se-

guito di numerose segnalazioni perve-nute da parte di clienti allarmati, ha in-vitato più volte i cittadini a prestare particolare attenzioni a queste situa-zioni, per non restare vittima delle già numerose truffe. Occorre considerare

che «nessun dipen-dente Aem è autoriz-zato a riscuotere o re-stituire somme di de-naro presso il domici-lio di clienti domestici, per nessuna ragione (pagamenti di bollette, o di nuovi contatori,

ecc.)». Proseguono dall’Aem «qualsia-si pagamento dovuto ad AEM Gestio-ni/Linea Più va effettuato sempre e soltanto secondo i canali conosciuti: lo sportello o l’ufficio commerciale di via-

le Trento e Trieste, oppure on-line, op-pure in banca, o per bollettino postale. Ma non “porta a porta”».

Dunque «diffidare sempre di coloro che, spacciandosi per dipendenti AEM, chiedono di verificare le ultime bollette pagate o per restituire somme pagate in più su bollette precedenti presso le abitazioni dei cittadini». An-che perché ogni variazione o recupero su consumi passati «viene effettuata sempre in bolletta». Ed inoltre gli ope-ratori di Aem si muovono sul territorio segnalando con comunicati affissi in precedenza il giorno della loro visita e sono riconoscibili da un tesserino di riconoscimento personale. Numero Verde Aem Gestioni/Linea Più (800 821 128) oppure telefonare al numero 0372 4181 per verificare l’identità degli sco-nosciuti al campanello.

SIl dirigente della Mobile Lo Presti: «Verificare sempre. Le società non usano più il “porta a porta”»

Aem: «Nessuno dei nostri dipendenti è autorizzato a riscuotere denaro a domicilio»

«Non è allarme ma il fenomeno è costante e radicato sul territorio»

Le vittime sono quasi sempre anziani che vivono soli

Sergio Lo Presti, dirigentedella squadra mobile di Cremona

CremonaMercoledì 13 Giugno 20124

Proprio ieri il mondo dei truffa-tori porta a porta si è arricchito di una nuova segnalazione.

Stavolta l’avviso non è arriva-to dalla società elettrica o del gas ma dalla Direzione Territoriale del Lavoro di Cremona, alla quale negli ultimi giorni sono giunte nu-merose segnalazioni di sogget-ti sconosciuti che, spacciando-si per Ispettori del lavoro, doman-dano denaro alle vittime nel miri-no. Richieste ovviamente «prive di fondamento», fanno sapere dall’Ispettorato del Lavoro, dal quale giunge anche chiaro l’invito alla denuncia immediata per chi-unque venga avvicinato o contat-tato da questi sconosciuti. Tan-to più che l’Ispettorato del Lavoro «non prende mai contatto tele-fonicamente, ma comunica tra-mite posta raccomandata o tra-mite incaricati che sono muniti del tesserino di riconoscimento: non richiede pagamenti direttamente per telefono e tantomeno fornisce materiale, sempre dietro paga-mento». mi.sco.

La Direzione del Lavoro avverte: «Attenzione

ai falsi ispettori»

di Laura Bosio

liminare i consigli di amministra-zione delle società partecipate, puntando ad un amministratore unico: questa la proposta avan-zata da Giacomo Zaffanella e

Michele Ceresa, consiglieri comunale del Gruppo misto, in una mozione presentata in Consiglio comunale.

«Il periodo attuale impone l'ottimizza-zione dei costi della politica, a ogni livello». spiega Zaffanella. «Il rigore imposto dal Governo e dalla crisi ha comportato ingen-ti tagli nelle risorse erogate agli Enti locali i quali, a loro volta, hanno dovuto recupera-re risorse aumentando la pressione fiscale sui cittadini, e questo non va bene. E' ora di effettuare scelte di discontinuità rispetto al passato, adottando misure concrete per la riduzione dei costi e delle poltrone lega-ti alla politica, anziché mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Non è tanto sui gettoni di presenza di assessori e consi-glieri, che bisogna agire, bensì sulle nomi-ne prettamente politiche nelle società par-tecipate». Secondo il consigliere, dunque, non ha senso avere tanti consigli di ammi-nistrazione così numerosi. «Abbiamo Aem, Aem Gestioni, AemCom, Cremona Solida-le, la Società Autostrade, ecc» spiega

Zaffanella. «Ad esempio, il Cda di Aem Gestioni è in scadenza, e i tagli potrebbero partire proprio da lì. I partiti si spartiscono le poltrone, creando così costi in più che si potrebbero evitare. A questo proposito, voglio proporre l'idea dell'amministratore unico: insieme a un buon direttore, sareb-bero sufficienti a gestire queste società senza problemi». Secondo il consigliere, «bisogna superare le barricate culturali in-nalzate da anni di vecchia politica. Oggi si critica Grillo e il Movimento Cinque Stelle, ma non si fa lo sforzo di capire quello che di buono c'è dietro, e che i suoi consensi sono la risposta a una situazione di males-sere generale. La politica deve smettere di nascondersi dietro i propri privilegi».

Ma cosa ne pensa il resto della politica? I capigruppo in consiglio comunale si schierano, chi più chi meno, a favore della proposta di Zaffanella. C'è di più: Pd e Udc avevano, già da tempo, presentato una proposta analoga, che però era stata boc-ciata senza appello dal consiglio comuna-le. «La nostra proposta andava in quella

direzione: ridurre i componenti dei Cda da 5 a 3» dice Maura Ruggeri (Pd). «Pertanto noi siamo assolutamente d'accordo con l'idea dell'amministratore unico. Bisogna però vedere se lo sarà la maggioranza, vi-sto che all'epoca questa proposta non era stata raccolta. Sarebbe anche necessaria una seria analisi dei costi della politica, per valutare quali altri tagli siano possibili: ri-durre gli assessori o il numero dei dirigenti, ad esempio. Purtroppo oggi manca la vo-lontà di fare una revisione complessiva».

Dello stesso parere Angelo Zanibelli (Udc): «Ben venga l'amministratore unico, dove è possibile. Peraltro l'Udc sta lavo-rando molto in questo senso, anche in Provincia. Ma la cosa forse più urgente sarebbe andare a trovare tutti quei costi che non si vedono: inefficienze, ritardi, operazioni non controllate. Ricordiamo che una qualunque azione fatta con i tem-pi normali costa 10, realizzata con i tempi amministrativi finisce per costare 20».

Se si parla di tagli alla politica, tuttavia, non ci si può limitare solo ai consigli di

amministrazione. «Quella di Zaffanella è una buona idea, ma bisogna anche guar-dare oltre» afferma Giancarlo Schifano, capogruppo dell'Italia dei valori. «Voglia-mo parlare, ad esempio, del fatto che i politici usufruiscono gratuitamente di per-messi di sosta e parcheggio in centro sto-rico, mentre i commercianti sono costretti a pagarli? Sono inoltre d'accordo con quanto sostiene il revisore dei conti: è ne-cessario mettere in atto una politica di controllo nella gestione delle risorse; ad esempio, gli sprechi nel riscaldamento all'interno delle strutture pubbliche. Vo-gliamo parlare, poi, delle consulenze esterne? Si tratta di spese inutili, ed elimi-narle porterebbe a un risparmio di 700mila euro. Bisogna essere oculati nello spende-re denaro pubblico, visto che poi si metto-no le mani in tasca ai cittadini».

Lo stesso consigliere Ferdinando Quinzani concorda sulla necessità di ope-rare tagli, «tema che avevo portato avanti anche nella mia campagna elettorale di tre anni fa. In questi anni si è riusciti a sradica-re le situazioni aberranti in cui venivano erogati compensi eccessivi, ricordiamo il caso Pasquali. Tuttavia è buona cosa an-che intervenire sui Cda, purché non si metta in pericolo la gestione della società in cui si effettuano i tagli».

Comunque, la maggioranza non si tira indietro: «Comprendiamo quale sia l'obiet-tivo della mozione, ossia razionalizzare i costi ed evitare gli sprechi, e lo condividia-mo» spiega il capogruppo del Pdl, Federi-co Fasani. «Si dovrà vedere, ovviamente, quali siano i Cda che possono essere stralciati e quali no. E' un discorso che non si può affrontare semplicemente con una visione di risparmio, ma verificare che gli eventuali tagli non vadano a peggiorare la gestione dei servizi».

Tutti d'accordo, quindi, sul tagliare i costi della politica. Sarà da vedere se nella discussione in Consiglio comunale queste buone intenzioni verranno confer-mate.

E

Tagliare i consigli di amministrazione?La proposta di Giacomo Zaffanella (Gruppo misto): «Si scelga l’amministratore unico per le società partecipate»

Giacomo Zaffanella Maura Ruggeri Federico Fasani

Cremona Mercoledì 13 Giugno 20125«Si faccia unagestione unica»

Si cerchi un unico ambito territoriale per la gestione del Servizio integrato dei rifiuti. Questa la richiesta contenuta nella mozione presentata mar-tedì pomeriggio in consiglio p rov inc ia le da l g ruppo dell'Udc. «Il Decreto sulle libe-ralizzazioni» dichiara il Segre-tario provinciale Giuseppe Trespidi «prevede che a tutela della concorrenza e dell'am-biente, le Regioni entro il 30 giugno 2012 devono organiz-zare lo svolgimento dei servizi pubblici locali a rete di rilevan-za economica in ambiti o ba-cini territoriali la cio dimensio-ne non sia deve essere inferio-re almeno a quella del territo-rio provinciale. Cosa che nel nostro territorio non accade.

Riguardo al servizio inte-grato dei rifiuti si stanno defi-nendo proposte affinché si istituiscano almeno due sub ambiti territoriali (Cremasco e Cremonese-Casalasco) con evidente contraddizione ri-spetto all’obiettivo della legge di andare al superamento del-la frammentazione territoriale. La definizione di un unico am-bito territoriale coincidente, come prevede la legge, con il territorio provinciale ci sembra una scelta minimale se voglia-mo superare la frammentazio-ne delle gestioni».

SERVIZIO RIFIUTI

Ferdinando Quinzani Angelo Zanibelli Giancarlo Schifano

I partiti di maggioranza e opposizione rispondono positivamente alla proposta. «Ma bisogna eliminare altri costi inutili»

Giuseppe Trespidi (Udc)

di Laura Bosio

negozi di Cremona do-vranno pagare l'Imu più consistente di tutta Italia, qualunque sia l'aliquota applicata: lo dice una ri-

cerca della Cgia di Mestre. An-che per l'artigianato l'esborso è tra i maggiori, e pone Cremona all'ottavo posto nel Paese.

Preoccupa la possibilità che i Sindaci decidano di aumentare l'aliquota massima fino al 10,6 per mille: se lo faranno, le attivi-tà economiche pagheranno il +39,5% in più rispetto all’even-tuale applicazione dell’aliquota ordinaria (7,6‰).

Il Comune di Cremona non è orientato in questa direzione, ma imporrà una aliquota per-centuale comunque decisa-mente superiore a quella ordi-

naria: la proposta, che dovrà essere approvata dal Consiglio, è infatti quella di applicare il 9,1 per mille ai negozi, e l'8,1 alle botteghe storiche riconosciute dalla Regione Lombardia.

Una situazione che ha susci-tato la protesta delle associazio-ni di categoria: «Abbiamo fatto p re s e n t e f i n dall'inizio all'Am-min i s t raz ione comunale che si profila una situa-zione gravissi-m a » s p i e g a Giorgio Bonoli, direttore della Confesercenti di Cremona. «Il problema è che i nostri negozianti non devono af-frontare solo il peso dell'Imu, ma anche quello di tutte le altre tas-se: Tarsu, Cosap, Irpef. Abbiamo

ribadito all'Amministrazione che questa nuova tassa porterà un'ulteriore svolta negativa nella già grave situazione del com-mercio cittadino. Purtroppo i va-lori catastali dei negozi cremo-nesi sono i più alti d'Italia, e que-sto lo si capisce anche dagli af-fitti che vengono richiesti ai

commercianti, pari a quelli del-le grandi metro-poli. Dunque, se già i valori cata-stali sono eleva-ti, sarebbe il ca-so che il Comu-ne mantenesse almeno un'ali-

quota bassa, per non gravare ulteriormente sul commercio». Confesercenti chiede quindi al Comune di cercare di recuperare i soldi necessari in altri ambiti. «Ad esempio snellendo la mac-china comunale, che è decisa-mente pesante. Basti pensare che in Comune lavorano ben 750 impiegati. Credo che in questo ambito i margini di intervento non manchino».

Anche Ascom interviene du-ramente su una situazione che si rivela soffocante per i negozi. «Avevamo da tempo lanciato l’allarme, ma non siamo stati ascoltati». E' duro Claudio Pu-gnoli nel commentare le deci-sioni del Comune. «Il rischio è invece concreto e i fatti lo dimo-strano. Basta leggere i dati della Cgia di Mestre o quanto aveva già scritto il "Sole 24 Ore" qual-

che settimana fa per trovarne una conferma chiara e inappel-labile. Sulle imprese gravano “zavorre intollerabili”, come ha sottolineato il presidente di Confindustria. E a Cremona la situazione non è certo delle più facili».

Urge un intervento: questo l'appello che l'associazione fa al Comune. «Temiamo che il paga-mento dell'Imu non sarà soste-nibile per la maggior parte delle realtà del nostro sistema econo-mico e sociale che ha visto i propri risparmi erosi dal perdu-rare della crisi» continua Pugno-li. «Occorre che il Comune ap-plichi l’aliquota minima alla nuo-va Imu che graverà sulle impre-se e preveda una qualche age-volazione (o esenzioni) per le nostre aziende, altrimenti il set-tore del commercio rischia il tra-collo». Proprio con questa ri-chiesta, già da oltre un mese,

l'Ascom ha scritto a tutti i Sin-daci del territorio. «Gli ammini-stratori devono essere consa-pevoli che la crisi sta falcidiando le imprese: le chiusure superano di gran lunga le nuove aperture. Così si rischia di favorire il feno-meno della crisi anziché contra-starlo. Si deve favorire la cresci-ta, sostenere i consumi interni, ma ciò non si ottiene certo ap-plicando in questo modo l’Imu o alzando, di nuovo, le tasse loca-li. Qui a Cremona non siamo penalizzati solo per l’Imu, dove i negozi sono tartassati più che altrove ma anche, ad esempio, per la tassa rifiuti che, pur non producendo più di qualche car-tone, hanno aliquote altissime rispetto alle abitazioni civili della stessa metratura».

Più cauto, invece, Antonio Pisacane, direttore dell'Asvi-com di Cremona. «L'Imu è un peso ulteriore, per tutti, questo lo sappiamo. Tuttavia il Comune ha fatto uno sforzo per agevola-re il più possibile le attività com-merciali, applicando un'aliquota inferiore a quella della seconda casa. Inoltre ricordiamo che il costo dell'Imu grava sul proprie-tario dell'immobile, che non sempre è il commerciante stes-so. C'è solo da sperare che poi i proprietari non cerchino di recu-perare quanto speso incremen-tando gli affitti».

Secondo una ricerca realizzata della Cgia di Mestre, a parità di aliquota la nostra città è quella che registra l’imposta più elevata

IBonoli: «Il problemaè che ci sono molte

altre tasse e imposte»

CremonaMercoledì 13 Giugno 20126

Buongiorno direttore,l'intervista all'assessore

Nolli, a cura di Martina Pu-gno, pubblicata sull'ultimo numero del giornale riporta la seguente affermazione da parte del nostro amministra-tore: «Voglio comunque ri-cordare che prima l'Ici era allo 0,5, ma era interamente comunale. Oggi l'Imu è all'80% statale».

Può essere che esigenze di spazio abbiano eliminato elementi importanti del di-scorso stravolgendo il senso e la sostanza della afferma-zione ma per correttezza di informazione, senza entrare nel merito delle singole im-poste, vorrei precisare:

• L'Ici precedentemente allo 0,5% è sostituita dall'Imu allo 0,4% ed è interamente comunale (codice 3912 sul modello F24);

• Le precedenti imposte Ici su fabbricati, aree fabbri-cabili e terreni agricoli con aliquote variabili dallo 0,5 al-lo 0,7 allo 0,9%, già intera-mente comunali, sono sosti-tuite dalla imposta IMU allo 0,76% di cui 0,38% vale a dire la metà (codice 3915, 3917, 3919 sul modello F24) va allo Stato mentre il restan-te 50% va al comune (codici 3914, 3916, 3918 sul model-lo F24).

Un banale, molto banale, far di conto dice che allo Stato va una quota significa-tivamente inferiore al 50% del gettito dell'imposta e co-munque non superiore al 50% nel caso di non versa-mento dell'Imu allo 0,4%. Ben distante dall'80%.

Giorgio Mancini

Imu, lo Stato non si prende l’80%ma solo il 50%

la lettera Claudio Pugnoli: «Temiamo che questa imposta non sarà sostenibile per la maggior parte delle nostre imprese»Negozi, a Cremona Imu da record

laBOratOrI artIGIaNI (cat C3) prime posizioni (valori in €)

Comune capoluogo di provincia

Numero immobili

IMUaliquota

4‰

IMU aliquota

6‰

IMU aliquota 10,6‰

ROMA 12.268 691 1.312 1.830

BOLOGNA 3.510 659 1.253 1.747

FIRENZE 4.381 659 1.252 1.746

VERONA 1.818 636 1.208 1.685

CATANIA 2.630 628 1.194 1.665

LODI 341 582 1.105 1.541

LATINA 978 564 1.071 1.494

CREMONA 599 564 1.071 1.494

ANCONA 960 548 1.042 1.453

NAPOLI 4.216 548 1.041 1.452

TREVISO 575 518 984 1.372

PIACENZA 1.048 498 946 1.319

BARI 1.349 496 942 1.314

PRATO 3.934 493 937 1.306

BERGAMO 872 487 926 1.292

Elaborazione Ufficio studi CGIA Mestre su dati Agenzia del Territorio

NeGOZI (categoria C1) - prime posizioni (valori in euro)

Comune capoluogo di

provincia

Numero immobili

IMU aliquota

4‰

IMU aliquota

7,6‰

IMU aliquota 10,6‰

CREMONA 2.308 878 1.669 2.327

FIRENZE 15.569 867 1.647 2.298

COMO 2.978 772 1.467 2.046

MILANO 42.867 736 1.399 1.951

PORDENONE 1.805 728 1.383 1.929

SASSARI 3.391 723 1.374 1.917

ROMA 110.084 715 1.358 1.894

BARI 12.523 715 1.358 1.894

SIENA 2.441 699 1.328 1.852

VITERBO 3.055 687 1.305 1.820

LECCO 1.767 652 1.239 1.727

BERGAMO 4.407 620 1.178 1.643

VARESE 2.503 617 1.171 1.634

BOLOGNA 13.717 605 1.150 1.604

PADOVA 7.957 601 1.143 1.594

Elaborazione Ufficio studi CGIA Mestre su dati Agenzia del Territorio Claudio Pugnoli (Ascom), Giorgio Bonoli (Confesercenti), Antonio Pisacane (Asvicom)

Roberto Nolli, assessore al Bilancio

Anche presso il centro sportivo Stradivari quest’estate si ricicla, differenziando i rifiuti con conte-nitori all’avanguardia, realizzati ad hoc e rispettosi del contesto urbano in cui sono collocati. Un progetto ideato da Aem Gestioni, rispondendo positivamente alla richiesta dei soci di poter effet-tuare la raccolta differenziata presso il centro sportivo stesso. Il progetto sviluppato da Aem è unico nel suo genere e porta con sè un messaggio di ecologia e ri-spetto dell'ambiente, oltre alla politica di incentivazione della raccolta differenziata dei rifiuti. Il Consiglio di amministrazione del-

lo Stradivari, avvalendosi così dell’esperienza di Aem, ha optato per una tipologia di contenitori particolarmente originali per de-sign e concezione - denominati "Le cassette dei rifiuti" - e perfet-tamente in grado di inserirsi in modo armonioso nello specifico contesto del centro sportivo. I

contenitori sono di due diverse tipologie e sono destinatati al rici-clo della carta (di colore bianco), della plastica (colore giallo) per il vetro e lattine (colore blu), per l’umido (colore marrone).

«Questo progetto» sottolinea Giuseppe Ferrari, presidente di Aem Gestioni «si denota per la

caratteristica di assoluta unicità, in quanto per la prima volta sono state messe in campo le compe-tenze tecniche ed esperienziali di Aem Gestioni - grazie al lavoro dei tecnici, in particolare di Augu-sto Marcocchi e del consigliere di amministrazione Paolo Trenta-rossi - unitamente a quelle di un’azienda leader nella costruzio-ne di contenitori per arredo urba-no e soprattutto rispettando le esigenze estetiche e pratiche del Centro Sportivo Stradivari, che nella figura della Presidente Da-niela Tonghini e del consiglio di-rettivo, hanno voluto fortemente questo progetto».

Raccolta differenziata al centro sportivo StradivariL’iniziativa Un progetto ideato da Aem Gestioni per promuve il rispetto per l’ambiente Cambiare nome o cognome:

d’ora in poi si andrà dal PrefettoNuove modalità per cambiare nome e cognome: le nuove

normative individuano infatti nella figura del Prefetto l'unica autorità decisionale nei procedimenti di questo tipo. L’innova-zione, coerente con i principi in materia di semplificazione am-ministrativa, mira a snellire l’iter procedimentale relativo alle domande di cambiamento di cognome. A decorrere dal 9 luglio - data di entrata in vigore delle nuove norme - le domande di cambiamento del nome o del cognome, devono quindi essere presentate “al prefetto della provincia del luogo di residenza o di quello nella cui circoscrizione è situato l’ufficio dello stato civile dove si trova l’atto di nascita al quale la richiesta si riferi-sce”. In caso di domanda relativa a minori, la medesima va, normalmente, presentata da entrambi i genitori, salvo casi di comprovati, gravi motivi, che non consentono la presentazione congiunta. Le domande devono indicare chiaramente le varia-zioni richieste di sostituzione o di modifica ed il richiedente de-ve, obbligatoriamente, esporre le ragioni di tale richiesta.

di Michele Scolari

a caccia agli evasori da parte della Guardia di Fi-nanza non si arresta e la storia di chi cerca di fro-dare il fisco si arricchisce

di un nuovo capitolo. Quarantuno milioni di euro sequestrati sul territo-rio nazionale e all’estero, tra beni im-mobili e disponibilità bancarie, frutto di un’ingente frode fiscale ai danni dell’IVA per circa 100 milioni di euro nel settore della lavorazione del ra-me, attuata con un giro di fatture fal-se per oltre 580 milioni di euro: è que-sto l’ingente bilancio al termine dell’operazione “Oro Rosso”, con-dotta dalle Fiamme Gialle del co-mando cremonese di via Zara, agli ordini del colonnello Alfonso Ghiral-dini, e coordinata dal sostituto pro-curatore di Milano Bruna Albertini.

Le indagini, avviate un anno e mezzo fa dal Nucleo di Polizia Tribu-taria di Cremona e raccontate ieri mattina in conferenza stampa dal co-lonello Ghiraldini e dal tenente colon-nello Nicola De Santis, hanno pa-zientemente, e non senza numerose difficoltà, ricostruito un complesso sistema di “frodi-carosello” attivo da circa 5 anni: una struttura commer-ciale intricata ed articolata in nume-rose società “cartiere” (cioè esistenti solo sul-la carta, prive di strut-ture e consistenza fi-nanziaria, che non provvederanno mai ad alcun versamento di imposte).

Le indagini sono partite da un controllo presso la so-cietà di un imprenditore della provin-cia di Cremona. La società cremone-se aveva avuto rapporti commerciali con un’azienda milanese, piuttosto nota nel settore della lavorazione del rame, il cui titolare, sino alla morte

avvenuta lo scorso ottobre, aveva ideato ed organizzato un una com-plessa struttura commerciale che aveva lo scopo di appropriarsi dell’Iva dovuta secondo il noto siste-

ma delle “frodi-caro-sello”. L’azienda mila-nese era il principale fornitore nazionale di un gruppo aziendale vicentino che, negli ul-timi 5 anni, aveva ac-quistato, sul mercato comunitario e su quel-

lo nazionale, circa 108 milioni di eu-ro di materia prima e di semilavorati. Per questi acquisti gli industriali vi-centini avrebbero dovuto versare all’erario circa 21 milioni di euro di Iva.

Dagli accertamenti sulla società

cremonese i finanzieri sono riusciti a risalire ad una filiera di oltre 20 socie-tà fittizie, tutte con sede in Milano ed una a San Marino, costituite al solo scopo di interporsi tra gli effettivi for-nitori e acquirenti emettendo fatture false. Di qui le difficoltà delle indagi-ni, dovute all’alto numero di società. Dopo pochi anni di operatività que-ste società “ad intermittenza”, le classiche “cartiere”, venivano poste in liquidazione o trasferite all’estero e sostituite da altre, sempre gestite da prestanome e prive di vere strut-ture aziendali. E proprio alle società cartiere l’imprenditore cremonese «vendeva rame, sapendo di farlo a società fantasma» ha specificato il comandante. C’è inoltre il sospetto che anche l’imprenditore cremonese non pagasse l’Iva.

Nel “sistema” di frode, portato avanti negli ultimi mesi dagli eredi dell’imprenditore meneghino, erano implicati come “collaboratori” anche due professionisti milanesi: un con-sulente aziendale che aveva il com-pito di pianificare i rapporti commer-ciali lungo tutta la filiera ed un com-mercialista, amministratore di alcune delle società fittizie domiciliate pres-so il suo studio, cui spettava invece di curare le contabilità aziendali. Il vorticoso giro di fatture false ha di fatto quadruplicato il fatturato com-plessivo e, di conseguenza, l’IVA evasa. Questa veniva prelevata dai conti correnti delle società “cartiere” e divisa tra i 42 partecipanti al soda-lizio criminoso, tutti denunciati a va-rio titolo per associazione a delin-quere.

Le indagini sono partite dai controlli su una società cremonese che vendeva rame alle società “fantasma”

Operazione “Oro rosso”: 43 persone denunciate e 41 milioni di euro sequestrati dalla Guardia di Finanza di CremonaFrode fiscale: fatture false per 580 milioni di euroL

Spaccata devastante al bar della Gatta: via 9mila euro

Sequestrati locali, terreni e appartamenti. Complessa rete di rapporti commerciali

Cremona Mercoledì 13 Giugno 20127

Una spaccata devastante quella andata in sce-na nella notte tra lunedì e martedì al bar della Gatta di via Persico a Cremona. Devastante per i danni e per la cifra che i ladri si sono portati via: il bottino ammonterebbe infatti a circa 9mila euro.

Un gruppo veroeimilmente composto da due o tre malviventi è penetrato nottetempo nei locali

del bar passando per una finestra. Di qui in poi il classico cliché: nel mirino dei ladri sono finiti tre videopoker e il registratore di cassa: tutti comple-tamente sventrati ed "alleggeriti" del contante. Nei primi erano contenuti circa seimila euro, men-tre i restanti tremila si trovavano all'interno della cassa.

Via persico

istruzione

Prosegue a ritmo serrato il monitoraggio delle aree verdi cittadine da parte delle forze dell’ordine. Ieri mattina tre equi-paggi della Squadra volante della Questura, guidata dal commissario capo Nicola Lela-rio, assieme a numerosi agenti di quartiere hanno effettuato un sopralluogo al parco del Vec-chio Passeggio, nell’area verde dalla parte di viale Trento Trie-ste. Il bilancio del blitz parla di tre giovani romeni fermati e identificati. Dagli accertamenti, i tre sono risultati in possesso di una decina di grammi di hashish. Per loro è scattata la segnalazione all’autorità giudi-ziaria come assuntori di stupe-facenti.

Il sopralluogo rientra nela se-rie di servizi e di controlli predi-sposti in città dal questore An-tonio Bufano a tutela della sicu-rezza pubblica. Dopo il blitz im-presso pochi giorni fa dall’Arma

al parco Iginio Sartori del quar-tiere Po dunque, ora il giro di vite è arrivato anche per il parco di viale Trento Trieste, il cui de-grado era già stato segnalato da parecchi frequentatori abi-tuali. Ora, dopo essere stato più

volte negli ultimi tempi teatro di alcuni episodi di microcriminali-tà, il parco si avvia ora a ritrova-re la tranquillità e la sicurezza per i propri frequentatori, tra i quali molti anziani e bambini della vicina scuola materna.

Blitz della polizia al parco del Vecchio Passeggio: tre segnalati per hashish di cui due minori

La frode è partita da un noto imprenditore milanese del settore

I Comitati dei cittadini:«No all’Imu se parte la palestra»

san Bassano

Non si placa a San Bassano la polemica sul progetto della nuova palestra, presentato, un paio di setti-mane fa, dall’Amministrazione guidata dal sindaco Cesira Bassanetti. I portavoce della protesta, Mariel-la Megna e Giorgio Riboldi, dei comitati Cittadini contro l’amianto e Su la testa L’altra Lombardia, an-nunciano battaglia: «Se l’Imu dovesse restare così com’è, se la costruzione della palestra, opera inutile e costosa, non dovesse essere bloccata, noi invitia-mo la cittadinanza a non versare la prima rata dell’IMU, anche perché questo non ha conseguenze penali». Mentre, sostengono, in numerosi municipi del cremonese i sindaci si mettono a disposizione dei propri cittadini, organizzando assemblee e distri-buendo nelle case dei fogli informativi, «a San Bas-sano per ora tutto tace. Anzi, il sindaco ci fa sapere, sempre solo attraverso internet, che non ha ancora deciso niente sull’Imu. Ma come fa i conti?». Pre-messo che «la volontà di far pagare o meno l’Imu spetta ai Comuni e alla volontà politica dei sindaci», proprio loro «possono intervenire per tagliare questa imposta fino ad azzerarla, attraverso l’aumento delle detrazioni». A questo proposito, il sottosegretario all’economia Grilli ha dichiarato testualmente: “I sindaci possono disporre incrementi della detrazione per l’abitazione principa-le”, cioè 200 euro più 50 per ogni fi-glio a carico, “fino a concorrenza dell’imposta dovuta, esentando nei fatti l’immobile dall’imposizione”. Secondo i portavoce, «la Giunta di San Bassano giustifica la sua non decisione con il pretesto che ri-mane in attesa che il governo Monti prenda nuovi provvedimenti sulla base del gettito che deriverà dal primo versamento a livello nazionale». Ma ci sarebbe un problema, spiegano i Comitati: «Mettiamo il caso che l’amministrazione di San Bassano comunichi

dopo il 18 giugno che ha deciso di far pagare meno dello 0,4 o di non far pagare del tutto l’Imu a certe categorie. A dicembre, in sede di conguaglio si do-vranno rifare i conti e i cittadini di San Bassano che hanno pagato di più o che non dovevano pagare per niente dovranno chiedere al fisco il rimborso di

quanto pagato in più in fase di ac-conto e si sa quanto siano lunghi i tempi per i rimborsi. Poi ci sono cal-coli specifici per i terreni agricoli, i fabbricati rurali, gli immobili storici, le abitazioni delle cooperative, quel-le degli anziani che vivono in altre strutture, e per le abitazioni date in affitto e via discorrendo».

«Questi sono i problemi - spiega Riboldi - non la costruzione in piena crisi di una palestra milionaria ed inutile». Dunque il messaggio dei Comitati è chia-ro: «Se la Giunta non abolirà o ridurrà l’Imu si assu-merà una grave responsabilità politica e morale di cui gli abitanti di San Bassano si ricorderanno».

«I cittadini non vengono informati

nè convolti»

Ingente il quantitativo di beni sequestrati e provento dell’attività illecita. Grazie ad alcune rogatorie internazionali in Svizzera, Francia e nella Repubblica di San Marino sono stati se-questrati agli indagati 17 locali commerciali, 19 appartamenti, terreni agricoli e rapporti fi-nanziari, per un valore complessivo di 37 mi-lioni di euro, nonché alle aziende coinvolte 3 fabbricati industriali e 11 terreni agricoli, per altri 4,5 milioni di euro. Tra i beni sequestrati vi sono un deposito titoli di quasi 9 milioni di euro, una lussuosa abitazione in Montecarlo del valore di oltre 10 milioni di euro e disponi-bilità finanziarie su conti monegaschi e sam-marinesi per un valore complessivo pari a 1 milione di euro circa.

I rapporti della struttura commerciale che faceva capo al sodalizio criminale «erano in-trecciati come in una rete, complessa ed arti-colata - ha spiegato il colonnello Ghiraldini - La filiera non era quindi lineare ma complessa ed articolata». Il giro di fatture passava quindi attraverso una serie di società cartiere che comparivano e scomparivano continuamente, circostanza che ha rappresentato una delle maggiori difficoltà nelle indagini.

il colonnello Alfonso Ghiraldini e il tenente colonnello Nicola De Santis

[email protected]

Il Giro d’Italia dilettanti fa tappa nel casalasco venerdì 15 giugno, con la 7ª tappa da Monticelli Terme (PR) a Lonato del Garda (BS). Sabato poi si arriverà a Passo Gavia, domenica 17 chiusura ad

Asiago. La carovana giungerà a Casalmaggiore da Colorno poco prima delle ore 13. Quindi toccherà Vicobellignano, San Giovanni in Croce e Piadena prima di giungere in territorio mantovano.

CICLISMOIl baby Gironel Casalasco

È iniziato lunedì mattina il grest 2012 organizzato all'oratorio Maffei di Casalmaggiore. “Pa-ss-par-tu, dì soltanto una parola” è il titolo di un grest che ha già raccolto una settantina di adesioni e che garantisce l'impegno di una quarantina di educatori, coordinati da Umberto Corsi. Gli oltre cento partecipanti vivranno tre intense settimane: la conclusione sarà il 30 giugno, lo spettacolo finale dal titolo “Il tesoro cambia mondo” si terrà invece la sera di venerdì 29 nel cortile d'ingresso dell'oratorio Maffei. Oltre a Santo Stefano, partecipano le parrocchie di San Leonardo, Vicoboneghisio, Cap-pella e Camminata. Il grest è aperto dal lunedì al vener-dì, dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 14,30 alle 17. È previ-sta la possibilità di pranzare in loco. I costi variano dal pacchetto prescelto: 25 € la mezza giornata, 30 € la giornata intera senza pasto, 6 € il pasto singolo, 25 € tutti i pasti settimanali. Prezzi concorrenziali, «fra i più bassi del casalasco» fanno sapere gli organizzatori: ecco perché la parrocchia di Santo Stefano manterrà

le iscrizioni aperte anche in itinere. Laboratori, giochi, ospiti (oggi arriveranno al Maffei i rugbisti per una di-mostrazione), piscina (due volte a settimana, martedì e giovedì, a Viadana), biciclettate (una al Centro Natura Amica Onlus di Gussola, l'altra all'incontro interprovin-ciale dei grest a Viadana, dove i ragazzi di Santo Stefa-no reincontreranno don Davide Barili, che arriverà con l'oratorio di Salina) e una gita a Cesenatico (settimana prossima) sono il menu del grest appena avviato. Mo-tivi per sceglierlo? Li peschiamo dalla pagina Facebo-ok ufficiale: “L'oratorio resta uno dei luoghi privilegiati attraverso il quale passa la preoccupazione di condivi-dere l'anelito educativo delle famiglie, di mettersi al fianco per offrire un servizio di educazione e di anima-zione. Non solo un momento per giocare o essere parcheggiati, ma un vero scambio di valori, di cono-scenze, di attenzioni, di relazioni che aiutano chi le ri-ceve a diventare grande, e a chi le dona la gioia di es-sere compagno di viaggio”. Serve altro?

Oratorio Maffei, iniziato il grestUn mese di giochi con ospiti e gite

di Simone Arrighi

adri sì, buongustai pure. Ieri mat-tina gli abitanti del condominio al civico 65 di via Bixio, stabile in cui vive, con moglie e figlia, anche il sindaco di Casalmaggiore Clau-

dio Silla, si sono risvegliati con una brutta sorpresa. Su quattordici cantine, tante quanti gli appartamenti della palazzina, dodici ave-vano la porta con segni di effrazione.

Fra queste, due avevano i lucchetti forzati ed erano state aperte e svuotate al loro inter-no di bottiglie di olio e vino: alcune delle eti-chette rubate erano piuttosto pregiate, quindi di elevato valore, tanto da indurre la proprie-

taria a sporgere denuncia ai Carabinieri di Casalmaggiore. Sarebbero stati lasciati al proprio posto tutti gli altri oggetti contenuti nelle due cantine derubate. Delle quattordici porte, solo due non sono state toccate dai ladri: due porte tagliafuoco, una delle quali installata proprio all'ingresso della cantina di proprietà della famiglia del sindaco Silla. Per-plessi gli inquilini per la riuscita del colpo: l'accesso alla palazzina è possibile infatti at-traverso un viale di un centinaio di metri, al cui imbocco vi è un cancello automatizzato che proprio nella notte del furto era stato lasciato aperto per consetire in mattinata la program-mata stesura del nuovo asfalto. Chi ha agito, quindi, lo avrebbe fatto a ragion veduta.

L

Prelevate da alcune cantine di via Bixio bottiglie di olio e di vino pregiato

Ladri buongustai in azione di notte

L'imbocco del viale che porta alla palazzina teatro del furto

GIOVEDÌ CONSIGLIO COMUNALE CALDO

ARTE PER GIOCO AL MUSEO DIOTTI

La convocazione alle ore 19, invece che alle ca-noniche 21, è il primo segnale che il prossimo con-siglio comunale di Casalmaggiore, in programma venerdì sera, oltre ad essere piuttosto corposo (ben 13 i punti all'ordine del giorno) potrebbe rivelarsi tutt'altro che rapido. Gli argomenti più spinosi ri-guardano, ovviamente, temi economici. La discus-sione sull'IMU (due i punti: uno sull'approvazio-ne del regolamento l'altro sulle aliquote per l'anno 2012) rischia di essere piuttosto lunga ed articola-ta: in caso di gettito superiore alle previsioni di bi-lancio, dai banchi della minoranza fanno già sapere l'intenzione di investire il disavanzo per le fasce di cittadini più colpite dalla crisi. Proprio sulle questio-ni relative al bilancio di previsione 2012, al bilancio pluriennale 2012/2014 e alla relazione previsionale e programmatica 2012/2014, il consiglio sarà chia-mato ad esprimersi: il sindaco Silla ha già reso pub-blica la richiesta di unione e sostegno da parte delle minoranze, in un periodo diffi cile per i conti pubbli-ci. All'invito, risponderà il Listone: «Ci va bene dare una mano, purchè ci si impegni a non tagliare sui servizi sociali per investire invece in cultura. Non vogliamo passare per ignoranti, ma viste le contin-genze economiche ad aver maggior bisogno di sol-di è la gente con diffi coltà, gli anziani su tutti». Linea che verrà seguita anche in sede di approvazione del programma di opere e lavori pubblici per il triennio 2012/1014. Capitolo mozioni e interpellanze. Il Li-stone ha presentato una mozione per il censimen-to degli immobili, volta al recupero degli edifi ci vuo-ti, sfi tti, abbandonati e fatiscenti. La Lega Nord ha presentato due interpellanze a risposta orale: una in merito al taglio di 5 piante fatto il 14 maggio scorso nel parco comunale di via Trento, per la quale il Car-roccio chiede chiarimenti; l'altra relativa alle delibe-re di giunta assunte nel 2011 (ma pubblicate con svariati mesi di ritardo), che prevedevano l'adesio-ne a progetti o bandi al fi ne di ricevere cofi nanzia-menti da enti diversi dal comune, ma che, in caso di approvazione (poi non avvenuta) avrebbero costret-to il comune a reperire comunque ingenti somme a bilancio in un periodo di crisi.

Appuntamento al museo Diotti rivolto ai ragazzi, alle famiglie, agli educatori e a tutti coloro che - a vario titolo - sono interessati alle attività didattiche. Il programma di mercoledì 13 giugno alle ore 21 prevede una breve visita per ragazzi alla mostra di Gianna Zanafredi attualmente in corso e la presen-tazione del fi lmato Arte per Gioco Movie, a conclu-sione del corso dell'Arte per Gioco di quest'anno. Il fi lmato rappresenta non solo una documentazio-ne del percorso svolto, ma anche una testimonian-za della metodologia, dei contenuti e delle poten-zialità dei Servizi Educativi del Museo. Il Museo e la mostra saranno aperti al pubblico fi no alle ore 23.

Dopo avere ospitato la personale di Giu-seppe “Giusepon” Raineri, lo Spazio Arte Figliano mette a segno un grandissimo col-po, con la mostra antologica di Goliardo Padova, artista nato a Casalmaggiore e ca-pace di segnare la storia dell’arte contem-poranea, tanto da essere unanimemente ri-conosciuto come uno dei Maestri del Nove-cento italiano.

La mostra aprirà sabato 16 giugno e du-rerà un mese esatto. La curatrice, Tiziana Cordani, è un noto critico d’arte di Cremona e ha al suo attivo già parecchie mostre del Maestro, essendo tra l’altro responsabile della Collezione degli Artisti Cremonesi del Novecento della Fondazione città di Cremo-na. Presente all’inaugurazione sarà anche Fiammetta Padova, figlia del Goliardo, e il titolo della mostra (“La ragione dei miei giorni”) fa riferimento ad una lettera auto-grafa che l’artista indirizzò proprio all’erede. La mostra si concentra sul cosiddetto “pe-riodo del silenzio”, che segnò il passaggio dell’arte di Goliardo Padova ad una espres-sione del tutto autonoma e matura. Un pe-riodo che parte dal 1957, dopo che per ben otto anni l’artista, scottato dall’esperienza della deportazione in Germania a causa del suo cognome di origine ebraica, aveva smesso di dipingere, maturando però in nuce uno stile del tutto nuovo.

Goliardo Padovaallo Spazio Arte

Via XX Settembre, 61 GUSSOLA (CR) Tel. 0375 260792 - Fax 0375 262007Cell. 392 0504465 - E-mail: [email protected]

Casalmaggiore Mercoledì 13 Giugno 2012 9Il direttore del Consorzio Casalasco a Pechino annuncia: il Congresso mondiale del 2014 nel nord Italia

Vaia: qui la capitale del pomodoroiliera corta, vista lunga. In questo motto si può riassumere la straordinaria espe-rienza di un consorzio nato da un grup-po di agricoltori che si associano perché convinti che alle regole del mercato non

si deve solo sottostare, bensì si può contribuire a formarle.

Al Consorzio Casalasco del Pomodoro tutto questo lo sanno. Hanno trasformato il pomodoro in un marchio distintivo del territorio, anche per-ché centinaia di aziende vi sono oggi associate, e la raccolta avviene ad una distanza media di circa 40 km dalla sede di Rivarolo del Re, dove è trasformata.

Filiera corta dunque, la vista lunga è invece quella che ha portato il direttore Costantino Vaia fino a Pechino non solo a rappresentare il nostro territorio, bensì anche ad essere protagonista fi-no a poter annunciare che la prossima edizione del Congresso Mondiale del Pomodoro previsto nel 2014 si terrà in Italia, sicuramente nel distret-to del pomodoro, nel Nord Italia.

La 10ª edizione del Congresso Mondiale del Pomodoro da Industria si è tenuto infatti nello scorso week end in Cina. Un appuntamento che

raccoglie tutte le aziende e gli operatori del set-tore a livello mondiale (500 gli operatori presenti a Pechino), al quale Vaia era presente anche in rappresentanza dell'Amitom (organizzazione in-

ternazionale delle industrie e cooperative di tra-sfomazione di pomodoro del bacino mediterra-neo), di cui è presidente. L'obiettivo del Congres-so è quello di analizzare le tendenze di mercato, le tecniche di produzione e le proprietà nutrizio-nali del pomodoro. E' spettato proprio a Costan-tino Vaia l'onore di annunciare l'assegnazione all'Italia del prossimo congresso, che si terrà nel mese di giugno 2014. In tre anni di presidenza dell'Amitom Vaia è riuscito ad ottenere questo importante risultato, e così ha dichiarato nel co-municato stampa post-annuncio: «Come dele-gazione italiana siamo soddisfatti di essere riu-sciti a riportare, dopo 20 anni di assenza dal no-stro Paese, questo importante evento in Italia, e siamo pronti a mostrare il valore aggiunto che il nostro Paese ha sempre dimostrato in ambito agronomico e dell'industria conserviera mondia-le. La manifestazione si svolgerà nel nord Italia, all'interno dell'area del Distretto del Pomodoro, dove è presente una filiera divenuta un riferimen-to a livello internazionale. Ci impegneremo al massimo per offrire la nostra ospitalità seguendo l'esempio di accoglienza impeccabile che abbia-mo riscontrato qui a Pechino».

F

Qualcuno ha parlato di 500-600 persone, altri di mille, altri ancora di duemila. Probabil-mente, come spesso accade, la verità sta nel mezzo e probabil-mente qualcosa di simile, per colori, suoni e senso di appar-tenenza, a Casalmaggiore non s’era mai visto.

Di sicuro nessuno, tra chi ha partecipato, potrà scordarselo. Un viaggio in multi-cromia, con la prevalenza del colore aran-cione, ha salutato il comune casalese, in un corteo infinito che, partendo dalla Baslenga, è arrivato fino al Duomo (sugge-stivo luogo di incontro di cultu-re e religioni) e poi ritorno. E’ accaduto sabato pomeriggio, anche se l’eco ancora non si è spento. I sikh del circondario (indiani prevalentemente prove-nienti dalla regione del Punjab) hanno ricordato la distruzione del tempio d’oro, organizzando una processione che ha seguito nel dettaglio e con dovizia ogni particolare del cerimoniere. Qualcuno l’ha presa scherzosa-

mente, sostenendo che è stato meglio che all’Ipercoop (molti, infatti, i “militanti” che hanno offerto bevande, più occidenta-li a dire il vero, ad eccezione del

latte di rosa, ai passanti) e che un corteo del genere andrebbe organizzato ogni settimana per pulire le strade. Battute a parte, ad aprire la parata sono infatti

state donne munite di scope che hanno ripulito la via al pas-saggio del libro sacro, mentre altri ragazzi disinfestavano l’aria con deodoranti: tale libro infatti può passare solo in territorio puro, e guai ad attraversare la strada... Il carro principale, co-loratissimo, era aperto da guer-rieri-custodi con il pugnale (ar-ma di difesa, non di offesa), mentre alle spalle si sono esibiti spadaccini in duello e anche acrobati con speciali ragnatele coreografiche di spago. Da se-gnalare anche una vistosa pro-testa, da parte dei sikh (arrivati da Cogozzo, Viadana, Casal-maggiore, San Giovanni in Cro-ce, Piadena, insomma da tutto il circondario), contro la pena di morte ancora vigente in India. Un corteo – aperto e seguito da carabinieri, polizia locale, pro-tezione civile e guardie ecologi-che volontarie – da segnare col bollino rosso sul calendario co-me un esempio di integrazione e manifestazione assolutamen-te pacifica.

Emblematico l’esempio della signora imbottigliata nel traffico e spazientita (il corteo procede-va a passo d’uomo) cui un ra-gazzo indiano ha offerto, quasi in segno di pace, un succo di frutta. Ai colori si sono poi as-sociati i suoni, degni di un mu-sical di Bollywood con il mistici-

smo, però, della processione sacra, chiusa in Baslenga dal banchetto di gruppo (anche se qualche assaggio culinario tut-to spezie era già a disposizione in zona Duomo). Difficile descri-vere oltre: per questo la parola va lasciata ora alle immagini scattate sabato.

Alcune centinaia di indiani punjabi hanno sfilato per le vie di CasalmaggioreCorteo sikh tra curiosità e integrazione

CENA ANTI CR-MN E PRO TERREMOTATI

WEEK END DI FESTA A QUATTROCASEWeekend di festa a Quattrocase. La manifestazio-

ne “Le notti di Quattrocase” inizia venerdì 15 giugno con l’esibizione del gruppo specializzato in rock italia-no Fuorionda. Si continua sabato con la serata liscio allietata da Loretta Giorgi. Il clou domenica: dopo la Santa Messa delle ore 8, alle 9 prenderà il via la cor-sa podistica “Il giro dei prati”, con tre percorsi di 2, 6 e 12 km. Alle 11 raduno “Vespa passione”, cui seguirà un Pasta party. Alle 18,30 via alla serata con il gnocco fritto di Quattrocase (anche da asporto) e, alle 20,30, la musica offerta dal duo “Fuoridue”. Tutte le sere cucina aperta con specialità locali. In caso di pioggia le serate si svolgeranno sotto tendostruttura.

Il gruppo Persona Ambiente Onlus, in collaborazio-ne con la Comunità del cibo Casalasco-Viadanese, ha organizzato per venerdì 15 giugno una cena solidale sotto le stelle, presso l'Agriturismo Corte Pagliare Ver-dieri, a Commessaggio. L'evento è a sfondo benefi co. I 20 € del costo della cena sosterranno due cause: la copertura delle spese per l'azione legale contro l'au-strada Cr-Mn; il fi nanziamento dei progetti dell'asso-ciazione Mondo in Cammino indirizzati alle popolazioni emiliane e lombarde colpite dal terremoto. Per preno-tazioni, contattare i numeri 339/4918277 (Vacchelli, [email protected]), 0375/40454 (Schiroli, [email protected]), 0376/98526 (Mimma, [email protected]), 0375/85446 (Gardini, [email protected]).

Costantino Vaia sul palco del 10° Congressomondiale del pomodoro di Pechino

Alcune immagini del festoso corteo dei sikh

Bar Giulia angolo Conad CasalmaggioreGR2 di Rivieri Gianfranco via Guerrazzi 4 CasalmaggioreFermata KM Polo Romani via Trento 20 CasalmaggioreVia Pascoli via Giovanni Pascoli 28 CasalmaggioreSportime via del Lino 17 CasalmaggioreBar Barracuda via Martelli 2 CasalmaggiorePortici del Municipio piazza Garibaldi CasalmaggioreBar Italia piazza Garibaldi CasalmaggioreFarmacia Comunale piazza Garibaldi CasalmaggioreBar Tavola Calda Centro Commerc. Padano CasalmaggioreDistrib. carburante ENI via Repubblica rotonda Diotti CasalmaggioreRist. Pizz. Piccolo Paradiso via Molossi 47 VicobellignanoCartoleria via Dante Alighieri 9/B VicobellignanoAlim. Tabacch. Tosi Remo via Canzio 100 RoncadelloBar La Nuova Luna via Roma 7 Torricella del PizzoPortici del Comune piazza Italia Scandolara RavaraPortici via Mazzini 3 CastelponzoneCaffè Roma via Giuseppina 97 Solarolo RainerioEdic. Tabacch. Camozzi via Matteotti 113 San Giovanni in CroceEdic. Tabacch. Lorenzini via Giuseppina 103 Cingia de' BottiBar Time Out via della libertà 46/b Martignana di PoSido Café via Bardellina Martignana di PoFermata KM piazza Comaschi GussolaTabaccheria Venturini via Roma 93 Gussola

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Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per risponde-re a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenzia-li e assistenziali.Le lettere rivolte al Patronato Epa-ca possono essere indirizzate alla nostra redazio-ne, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca ([email protected]).

Egregio Responsabile Patronato Epaca, per un dipendente pubblico come funziona

il sistema contributivo pro rata?

Dal 1/1/12, in riferimento alle anzianità contri-butive maturate a decorrere da tale data, la quota di pensione corrispondente a tali anzianità è cal-colata secondo il sistema contributivo.

Ciò comporta, per chi è in possesso di almeno 18 anni di contributi al 31/12/95, che la quota di pensione maturata dal 1/1/12 sia determinata con il sistema di calcolo contributivo e venga applica-ta a tutti gli iscritti alle casse gestite dall’ex Inpdap, ivi compresi anche il personale delle Forze Arma-te (Esercito, Marina, Aeronautica), Arma dei Cara-binieri, Forze di polizia ad ordinamento civile: Po-

lizia di Stato, Corpo forestale dello Stato, Polizia penitenziaria e militare (Guardia di Finanza) e Cor-po Nazionale dei Vigili del fuoco. L’introduzione del sistema contributivo pro rata dal 1/1/12 com-porta che venga meno la possibilità di accesso al pensionamento con 53 anni di età e massima an-zianità contributiva, in quanto non sussiste più la nozione di aliquota (80%) di rendimento massimo.

Continua a sussistere tale via di accesso al pensionamento solo per chi ha già raggiunto al 31/12/11 l’aliquota massima dell’80%, sempre che maturi anche l’età anagrafica minima prevista (53) prima che venga emanato il regolamento con cui si armonizzeranno i requisiti di accesso alla pensione di tale personale militare con quelli vi-genti in generale per gli altri settori lavorativi (entro il 30/6/12).

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano TalamazziniResponsabile Provinciale Patronato Epaca

Sistema contributivo pro rata, come funziona?

«La riforma della cittadinanza è forse l'unica riforma in grado oggi di assicurare benefici di coesione sociale senza alcun aggravio di spesa per lo Stato. Non c'è in questo caso l'alibi della spending review. Non c'è nessun motivo se non ideologico per dire di no al riconoscimento della cittadinanza per i figli di stranieri che nascono in Italia». Lo ha af-fermato il presidente delle Acli Andrea Olivero intervenendo questa mattina alla Conferenza nazionale per la Cittadinanza. L'iniziativa è or-ganizzata dai promotori della campagna nazionale "L'Italia sono anch'io", che lo scorso 6 marzo hanno consegnato alla Camera oltre duecentomila firme per riformare l'accesso alla cittadinanza e il diritto di voto per gli stranieri stabilmente residenti. Proprio oggi il presidente Fini ha annunciato l'avvenuta calendarizzazione delle due proposte per il mese di giugno in corso. «Noi associazioni abbiamo fatto la nostra parte - ha detto il presidente delle Acli - Ora sta al Parlamento fare la sua. Stiamo offrendo alla politica la grande occasione di riaffermare il suo primato, ristabilendo un contatto con la realtà e aprendo un respiro di futuro sul nostro Paese».

«Si tratta di una riforma assolutamente ragionevole - insiste Olivero, con riferimento al milione circa (993.238) di minori con cittadinanza straniera regolarmente residenti in Italia - Andare contro il buon senso e la ragionevolezza è molto pericoloso, perché allontana i cittadini dalle Istituzioni e alla fine contribuisce a rendere le Istituzioni non più rappre-sentative».

www.aclicremona.it

Cittadinanza, il Parlamentofaccia la sua parte

I praticanti, tirocinanti, col-laboratori e partite Iva del set-tore degli studi professionali sono oltre 700.000, un mondo che non ha conosciuto finora tutele né diritti e a cui il con-tratto degli studi professionali che è stato firmato 29 novem-bre 2011 dovrà dare una ri-sposta. L’equo compenso, di-ritti fondamentali come mater-nità e malattia, welfare con-trattuale sono gli strumenti con cui la campagna con il-contratto.it vuole dare cittadi-nanza ad una platea di lavora-trici e lavoratori costretti a condizioni e ritmi di lavoro spesso indecenti. La Cgil ha infatti lanciato una campagna di sensibilizzazione e di pres-sione dedicata a queste tipo-logie di lavoratori. Al riguardo Filomena Trizio, segretario ge-

nerale di Nidil sostiene che «Il nostro compito è quello di tu-telare i lavoratori veramente autonomi e contrastare invece tutti gli abusi. In questo senso registriamo oggi un primo da-to positivo all’interno della ri-forma del lavoro, che è quello di una distinzione fra veri au-tonomi e abusi, soprattutto per quanto riguarda le partite Iva. Elemento essenziale nel percorso che lanciamo oggi è l’avvio di un lavoro comune con i movimenti e le associa-zioni di professionisti e prati-canti, superando l’individuali-smo che spesso caratterizza queste figure: la contrattazio-ne iniziata con Filcams (la ca-tegoria della Cgil che si occu-pa di commercio) va esatta-mente in questa direzione».

Stefano Zurpa

PRECARIARE STANCA

I diritti di praticanti e collaboratoriA cura di Nidl - Cgil

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona • tel 0372 448608 e-mail: [email protected]

www.welfarecremona.it - Gian Carlo Storti - [email protected] LA RIFORMA DEL LAVORO

Nuova assicurazione sociale per l'impiego, articolo 18, partite iva, apprendisti, collaboratori a progetto. Così cambierà il mercato del lavoro con il disegno di legge approvato dal Senato e che ora passa alla Camera per il via libera definitivo.

ASPI. La nuova assicurazione sociale per l'impiego parte nel 2013 e sostituirà a regime, nel 2017, l'indennità di mobilità e tutte le altre indennità di disoccupazione. Vi rientreranno i lavoratori dipendenti, gli apprendisti e gli artisti. L'aliquota sarà gravata di un ulteriore 1,4% per i lavoratori a termine. Sarà possibile trasformare l’Aspi in liquidazio-ne da prendere in una soluzione unica per avviare un'impresa. Perde il sussidio chi rifiuta un impiego con una retri-buzione superiore almeno del 20% rispetto alla sua indennità.

ARTICOLO 18. Resta nullo il licenziamento discriminatorio intimato, per esempio, per ragioni di credo politico, fede religiosa o attività sindacale. Nei casi dei licenziamenti disciplinari (giusta causa o giustificato motivo sogget-tivo), minore discrezionalità del giudice nella scelta del reintegro, che sarà deciso solo sulla base dei casi previsti dai contratti collettivi e non più anche dalla legge. Niente reintegro automatico, invece, in caso di licenziamento per motivi economici; prevista in alcuni casi un'indennità risarcitoria. La procedura di conciliazione, obbligatoria in questo caso specifico, non potrà essere bloccata da una malattia “fittizia” del lavoratore (tranne che per maternità o infortuni sul lavoro).

Per il Codice del Consumo, ove il pacchetto turistico venga cancellato prima della partenza per fatto dell'organizzatore il con-sumatore ha diritto di usufruire di un altro pacchetto turistico della stessa qualità o superiore senza supplemento di prezzo.

In alternativa, previa restituzio-ne della differenza di prezzo, di un pacchetto turistico qualitativa-mente inferiore. L'organizzatore di viaggi risponde per il caso di "overbooking", cioè la pratica di effettuare prenotazioni in eccesso rispetto alla effettiva capienza di uno o più servizi offerti.

Tale pratica, per cui nel settore aereo un passeggero, pur dispo-nendo di un valido documento di trasporto e presentandosi tempe-stivamente all'imbarco non viene imbarcato, risponde all'esigenza dell'impresa di diminuire il rischio di trovarsi con un numero di clien-ti inferiore rispetto alle potenziali-tà del servizio.

Il rifiuto di imbarcare un pas-seggero costituisce un vero e proprio inadempimento contrat-tuale che determina ai sensi dell'art. 92 del Codice del Consu-mo l'obbligo di fornire un servizio migliore a parità di prezzo o infe-riore con restituzione della diffe-renza ovvero il rimborso di quanto versato, fatti salvi gli ulteriori dan-ni per la vacanza rovinata. Il dan-no deve essere risarcito non solo ponendo rimedio al problema e garantendo i relativi costi, ma an-che risarcendo il danno da stress.

In conseguenza di un "overbo-oking" alberghiero l'organizzatore di viaggio deve predisporre una sistemazione dei clienti presso un albergo della medesima categoria e che offra servizi dello stesso li-vello di quelli forniti dall'albergo cui si riferisce il contratto di viag-gio, rendendosi altrimenti respon-sabile del danno subito dai viag-giatori.Nicola Timpanaro e Luca Curatti

OVERBOOKING, LE TUTELE DEL CONSUMATORE

Assoutenti delegazione di Cremona (tel. 328-1547751) viaTrecchi 25 • e-mail: [email protected]

Cani&BambiniTug-of-war, ovvero, tiro alla fune. Questo è senza dubbio il gioco canino che ha scatenato più diatriba tra i cinofili. Molti,

infatti, sostengono che crei aggressività nel cane. In realtà è opportuno sottolineare che non è il gioco in sé a creare aggressività, ma la scorretta gestione dei com-portamenti del cane nella vita di tutti i giorni. Il tiro alla fune, infatti, andrebbe preferibilmente evitato con quei cani che già presentano ‘problemi comportamentali’, quali ad esempio la possessività, almeno durante la fase di rieducazione. Detto ciò, se giocato nel modo giusto, il tiro alla fune è una grande valvola di sfogo energetico, un buon mezzo per insegnare al cane alcu-ne fondamentali regole di educazione e soprattutto un

importante momento di interazione uomo-cane. Un altro aspetto positivo del Tug-of-war è la possibilità di poter essere giocato anche al chiuso e con poco spa-zio, ed è quindi perfetto nelle giornate di pioggia. Fon-damentale, nel tiro alla fune, è la scelta di una ‘fune’ adatta. In commercio esistono svariati tipi di corde an-nodate create appositamente per questo gioco, ma anche il comune ‘straccio’ di casa è un perfetto sosti-tuto. Ricordiamo però di scegliere la ‘fune’ di una lun-ghezza tale da creare distanza sufficiente tra le nostre mani e la bocca del cane. Inoltre, optiamo per un ma-teriale morbido che non rovini denti e gengive, ma ab-bastanza resistente da non strapparsi (continua…).

Elisa Giudici ([email protected])

Gli uffici Epaca: • CREMONA - Via D. Ruffini, 28 (Tel. 0372.732930); via Ala Ponzone, 8 (Tel. 0372/499811). • CREMA Via Macello, 34 (0373/732900); • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 (0372.732960);• SORESINA Via Matteotti, 12 (0372.732990).

RubricheMercoledì 13 Giugno 201210

La Vostra copia GRATUITA de la trovate QUISpazio comune Piazza Stradivari CremonaAcli Via S. Antonio del Fuoco 9/A CremonaLa Cafetera C.So V. Emanuele 14 CremonaCaffe Del Corso C.So V. Emanuele 84 CremonaBar Supermoka Corso Campi 39 CremonaBar Aurora C.so Garibaldi 228 CremonaBar Cittanova Corso Garibaldi 114 CremonaBar Garibaldi Corso Garibaldi 219 CremonaOsteria Garibaldi Caffe’ Corso Garibaldi 38 CremonaDimeglio Corso Garibaldi 85 CremonaDall'Ara Sara Via S. Barbara 19 CremonaOspedale Portineria Ospedale CremonaUnione Consumatori Piazza San Michele 2 CremonaCaffe’ Porta Romana Piazza IV Novembre 17 CremonaBanca Del Monte Piazza Cadorna 1 CremonaINPS Piazza Cadorna 17 CremonaComune Di Cremona Piazza Del Comune CremonaRio Bar Piazza Della Pace 2 CremonaBar Fiume Piazza Fiume 6 CremonaDimeglio Piazza Marconi 15/A CremonaBanca Di Roma Piazza Roma 20 CremonaParrucchiere Bertoletti Piazza Roma 29 CremonaBar Stradivari Piazza Roma 7/B CremonaIl Planetario Viaggi Piazza Stradivari 17 Cremona Banca Popolare Viale Po 83 Cremona Bar Oasi Via Bergamo 221 CremonaDistributore Esso Via Bergamo 91 CremonaPit Stop -Distributore ENI Via Bergamo 47 CremonaDimeglio Via Boschetto 93 CremonaBar Da Walter Via Brescia 128 CremonaDistributore Agip Via Brescia 219 CremonaCaserma Col Di Lana Via Brescia 189 CremonaBar Stella Via Brescia 27 CremonaSapore Di Mare Via Cappuccini 8 CremonaDa Pietro Via Castelleone 29/A CremonaPanetteria Galbignani Via Castelleone CremonaItalmark Via Dante 102 CremonaTeatro Monteverdi Via Dante 149 CremonaBar Lancia Via Dante 185 CremonaBar San Giorgio Via Dante 2 CremonaFotoline Via Dante 31 CremonaRe Mida Via Dante 87 CremonaPane, dolci e caffè Via Del Giordano 133 Cremona

Sister Caffe’ Via Del Giordano 65 CremonaAngolo Del Gusto Piazza Risorgimento 30 CremonaFarmacia Leggeri Via F. Filzi 40/E CremonaBar le torri Via F. Filzi CremonaOggi Pizza Via Ghinaglia 94 CremonaTorrione Cafe’ Via Ghinaglia 104 CremonaDico Via Ghinaglia 49 CremonaCaffe’ghisleri Esselunga Via Ghisleri 46 CremonaTango Bar Via Ghisleri 53/A CremonaPasticceria Caffe’ Betti Via Giuseppina 11/B CremonaCrai Via Giuseppina 11/B CremonaBonseri Fornaio Via Giuseppina 27 CremonaBar I 3 Gradini Via Grado 20 CremonaDimeglio Via Grado 40 CremonaBar - Figlie Di San Camillo Via Lazzari CremonaBibi Bar Via Litta 50 CremonaFarmacia Leggeri Corso Matteotti 20 CremonaFarmacia Ziliotti Piazza Della Liberta’ 4 CremonaBar Pasticceria S. Remo Piazza Della Libertà CremonaCamera Del Lavoro Via Mantova 25 CremonaBet Fish Via Mantova 39 CremonaBottega Del Gusto Via Mantova 133 CremonaPanificio Usberti Via Mantova 101 CremonaAgip Cafe’ Via Mantova 141/B CremonaGio’ Bar Via Mantova 81 CremonaAssociazione Commercianti Via Manzoni 2 CremonaMontecarlo - Slot Machine Via Massarotti 15 CremonaCaffe’ Parking Via Massarotti 19/A CremonaBar Roma Via Mazzini 7 CremonaBar Mincio Via Mincio 2 CremonaBar Il Cantuccio Via Mincio 34 CremonaEdicola Via Nino Bixio 20 CremonaCaffe’ Boldori Via Nino Bixio 8 CremonaPanetteria Patty Via Buoso da Dovara 6 CremonaFitness Time Via Eridano 15 CremonaPanetteria Quarantani Via Platina 34 CremonaBar Gallo Via Rosario 49 CremonaSmeg Via Ruffini 6 CremonaCentro Sportivo Sanzeno Via San Zeno 53 CremonaCoffee Time Via Solferino 9 CremonaQ.In Via XI Febbraio 64 CremonaForneria Pan&Piu Via XX Settembre 32/A CremonaLa città del Sole Via XX Settembre 5/A Cremona

Bar Dragone Via Vittori 2 Cremona Distributore Agip Viale Po 139 CremonaNon Solo Piada Viale Po 68 CremonaUil sindacato Viale Trento Trieste 27/B CremonaBar Zanzibar Viale Trento Trieste 36 CremonaA.E.M. Viale Trento Trieste 38 CremonaCisl sindacato Viale Trento Trieste 54 CremonaFattorie del gusto Via Massarotti 46/D CremonaTabacchi Piazza Migliavacca 6 CremonaUniversita’ Cattolica Via Milano 24 CremonaPolitecnico Di Milano Via Sesto 39 CremonaIl Beccofino Via F.Soldi 2 CremonaCremona Po Piano 2° Musetti Caffe’ CremonaBar Greco Corso Campi 5 CremonaLinea Junior Via Mercatello 4 CremonaSeven Caffè Via Bella Rocca CremonaLatteria Plac Corso Vittorio Emanuele CremonaPolitiche Educative Via Vecchio Passeggio 1 CremonaFarmacia Zamboni Via Oglio 5 CremonaNoemi Via Aporti 43 CremonaPanetteria Tosi Via Aselli 29 CremonaBar Smile Via Cadore CremonaMacalli Corso Vittorio Emanuele 43 CremonaMedic Center Via Giuseppina 21 CremonaPane E Amore Via Tonani 24 CremonaCaffe’ Noir Via Boschetto CremonaBar Tabacchi BattaglioneEdicola Ortenilla BonemerseEdicola Compiani Cremona Due GadescoPanetteria Merlini Via Cesare Battisti 47/B GadescoPanetteria Merlini Via San Savino 17 - San SavinoFarmacia Leggeri PersichelloTabaccheria Piazza Garibaldi PescaroloImmobiliare B&G Piazza Roma 8 VescovatoLa Bottega del Gelato Via Cavallotti 25 PiadenaOsteria del Mento Bosco Ex ParmigianoPalabosco Bosco Ex ParmigianoBar caffetteria Les Pailles Via Marconi 27 PizzighettoneFarmacia Bonfanti Largo Vittoria PizzighettoneBar Guru Via Matteotti 5 SoresinaOttica Ravanelli Piazza Garibaldi SoresinaDistributore Tamoil Via IV Novembre SoresinaBar Ghinaglia Sospito

Pagine a cura di Martina Pugno

a Lombardia è pronta a lanciarsi nello shopping: per quest'anno il Consi-glio Regionale ha sospe-so il divieto di effettuare,

da parte degli esercizi commerciali, vendite promozionali nel mese pre-cedente all'ufficiale apertura dei saldi.

L'iniziativa è stata attuata per fa-vorire il settore del commercio, col-pito dalla crisi, e rilanciare in parti-colare il settore del dettaglio moda. “E’ una legge che può aiutare le im-prese del dettaglio moda in un mo-mento così difficile”: così Renato Borghi, presidente di Federazione Moda Italia, presidente di Federmo-damilano e vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia.

«Il dettaglio moda – ha commen-tato Borghi – risente pesantemente della ridotta capacità di spesa delle famiglie: nel 2011 il potere d’acqui-sto è diminuito dello 0,5% e nella prima parte di quest’anno non ci sono stati miglioramenti. Una re-cente indagine commissionata da Federazione Moda Italia ad Astra-Ricerche ha evidenziato come, nel maggio di quest’anno si sia rag-giunto, come clima di fiducia (il “sentiment”), il punto più basso dal dopoguerra sfiorando quota 65%. In Lombardia, nel solo primo trime-stre del 2012, 495 aziende del det-taglio moda abbigliamento, pellet-

teria, calzature, tessuti ed articoli sportivi, hanno abbassato la sara-cinesca a fronte di 188 nuove aziende che hanno aperto».

Non si tratta, però, di una vera e propria anticipazione dei saldi, co-me ha sottolineato Borghi: «Per una corretta informazione è bene pun-tualizzare che le promozioni, come dice la legge, non sono saldi, cioè vendite di fine stagione, che conti-nueranno ad essere un’opportunità

per i consumatori. Saldi che in Lombardia, ma spero in tutta Italia, partiranno il 7 luglio».

Il provvedimento ha natura spe-rimentale con entrata in vigore da sabato 9 giugno. Con questa legge, sarà possibile per i commercianti effettuare ribassi sui prezzi di ven-dita di uno, più o tutti i prodotti di moda, abbigliamento, calzature e articoli sportivi anche nel mese pre-cedente i saldi. Attenzione per tutti

i commercianti: è fondamentale che non venga utilizzata, per tutta la durata del periodo promozionale, la parola "Saldi" nella segnalazione degli sconti promozionali, per evi-tare di creare confusione. Per quanto riguarda le indicazioni dei prezzi restano valide le normative che regolano le vendite promozio-nali nel corso di tutto il periodo dell'anno, in linea con le disposizio-ni precedenti.

L

Speciale Offerte

Lombardia, sì alle vendite promozionali

Saldi: inizieranno il 7 luglio

Mercoledì 13 Giugno 201211

Mentre è stato abolito il divieto di effettua-re vendite promozionali nel mese preceden-te i saldi di fine stagione, restano immutate le condizioni che determinano il periodo di saldi veri e propri, che prenderanno il via in tutta Italia a partire dal 7 luglio. Si ricorda che, per i saldi, la durata massima è di ses-santa giorni di calendario. Rientrano nella categoria le vendite effettuate su prodotti di carattere stagionale o articoli di moda che,

se non sono venduti entro un certo tempo, siano comunque suscettibili di notevole de-prezzamento. Sulla merce in promozione esposta in vetrina e/o presente all’interno del negozio deve essere indicato il prezzo nor-male di vendita iniziale e la percentuale di sconto; per non ingenerare confusione nel potenziale acquirente, la merce in saldo de-ve essere tenuta separata da quella venduta a prezzo pieno.

Per quanto riguarda le vendite promozionali, in linea con le nuove disposizioni regionali non sono previste limitazioni temporali, salvo nel periodo di saldi. I ven-ditori devono però attenersi ad alcune linee guida ri-guardanti in prevalenza l'indicazione del prezzo iniziale e del prezzo scontato dei singoli prodotti, per poter garantire un servizio trasparente e nel pieno rispetto della regolamentazione. E' diritto del cliente richiedere la massima trasparenza da parte degli esercizi com-merciali e lo scrupoloso rispetto della normativa vigen-te. Sulla merce in promozione esposta in vetrina e/o all’interno del negozio deve essere indicato il prezzo normale di vendita iniziale e la percentuale di sconto. E' invece facoltà dell’esercente indicare anche il prez-zo finale di vendita a seguito dello sconto o ribasso, che può dunque essere riportato sull'etichetta oppure comunicato direttamente al momento dell'acquisto.Non è necessario inviare alcuna comunicazione al Co-mune. I messaggi pubblicitari relativi alle vendite stra-ordinarie devono essere presentati, anche graficamen-te, in modo perfettamente chiaro e non ingannevole nei confronti del consumatore. Per questo, non biso-gna utilizzare nel periodo delle promozioni la parola "Saldi", o qualunque altro termine che possa creare confusione tra le due tipologie di messa in vendita stra-ordinaria.

Coloro che si apprestano a lanciarsi nella corsa all'affare, però, facciano attenzione a selezionare la propria meta: nonostante la normativa sia stata appro-vata, infatti, seppure in via sperimentale, non tutti gli esercizi commercianti hanno per ora aderito all'inizia-tiva. A tirarsi indietro, o quantomeno posticipare l'ade-sione alle vendite promozionali, sono state le griffe e i grandi marchi soprattutto del milanese e del quadrila-tero della moda, o perchè non hanno voluto o perchè i tempi stretti dell'approvazione della legge non hanno consentito loro di prepararsi in tempo. Al di fuori del quadrilatero della moda, però, in tutta la Lombardia le promozioni sono in corso, con l'obiettivo di risollevare il settore dalla crisi che su esso si fa pesantemente sentire.

Le indicazioni dei prezzinel periodo promozionale

Le Offerte del meseMercoledì 13 Giugno 201212

Via Mantova CREMONA

Fino al 26 GiugnoOFFERTA

FINE SCUOLASCONTI

dal 15% al 30% SUI SEGUENTI MARCHI

Le Offerte del mese

e vendite promozionali o il periodo dei saldi so-no occasione non solo per effettuare acquisti risparmiando, ma an-

che per togliersi quelle soddisfa-zioni e quei piccoli vizi che pro-babilmente non ci si potrebbe abitudinariamente concedere: con un po' di attenzione alle of-ferte, sarà possibile acquistare l'accessorio dei propri sogni, che magari si è ammirato per mesi in vetrina senza potersi permettere di sostenerne la spesa. L'affluenza nei negozi e nei centri commerciali, di conseguenza, in occasione dei saldi e delle vendi-te promozionali aumenta e i clienti sono più propensi ad ef-fettuare acquisti: essere oppor-tunamente informati e mettere in atto poche e semplici accor-tezze è la via migliore per com-pere soddisfacenti e selezionare gli esercizi commerciali in grado di offrire massima trasparenza e qualità non solo nei prodotti, ma anche nel servizio.È meglio diffidare di quei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati e fare riferimen-to a negozi già conosciuti per acquistare la merce in saldo: sconti superiori al 50-60 per cen-

to potrebbero nascondere merce non proprio nuova e appartenen-te a collezioni precedenti anche se non segnalato.Fate attenzione all'eventuale presenza di merce venduta a prezzo pieno insieme alla merce

in sconto: le due categorie devo-no sempre essere separate e chiaramente riconoscibili.In caso di dubbio, confrontare i prezzi con quelli di altri negozi, magari annotando il prezzo di un capo o della merce a cui si è in-

teressati, per verificare l'effettiva aderenza dei costi di partenza, tenendo a mente che un piccolo scarto spesso può essere nor-male: grandi differenze nvece non dovrebbero esserci. Nel pe-riodo dei saldi i negozianti che

normalmente accettano paga-menti con bancomat o carte di credito ed espongono il relativo logo sono comunque tenuti ad accettare i pagamenti elettronici anche per merce in saldo o in promozione. Chi vuol fare regali

faccia attenzione perché si può cambiare solo ed esclusivamen-te la merce difettosa che deve essere riconsegnata al commer-ciante entro due mesi dalla sco-perta del difetto, presentando il relativo scontrino.

L Merce in saldo: invitanti occasioniAlcune accortezze possono garantire acquisti sicuri e di qualità, nel pieno della trasparenza

14

Saldi, vendite promozionali, liquidazioniSaldi, liquidazioni, vendite promo-

zionali: tutte ottime occasioni per riu-scire ad effettuare i propri acquisti con un risparmio anche notevole sul prez-zo originario, ma molto diverse tra loro e regolate da precise norme che i commercianti sono tenuti a conoscere e rispettare, ma che anche i clienti do-vrebbero sapere per essere certi di non incorrere in truffe o irregolarità. Le vendite promozionali, secondo quan-to stabilito dall'ex Art. 116 L.R. 6/2010 del Testo Unico del Commercio, appli-cano sconti o ribassi sul prezzo nor-male di vendita su uno, più o tutti i prodotti della gamma merceologica; hanno durata illimitata ma non posso-no essere effettuati nel periodo dei saldi; il prezzo normale di vendita ini-

ziale e la percentuale di sconto devo-no rigorosamente essere indicati sulla merce in promozione esposta in vetri-na e/o all'interno del negozio per ga-rantire la massima trasparenza; è inve-ce facoltà dell'esercente indicare an-che il prezzo finale di vendita a seguito dello sconto o ribasso. I messaggi pubblicitari devono essere presentati, anche graficamente, in modo non in-gannevole per il consumatore: tutto, insomma, deve poter offrire al cliente la più chiara informazione sulla merce e sullo sconto applicato, affinchè ne possa valutare la convenienza. A rego-lamentare i saldi veri e propri, invece, è l'ex Art. 115 L.R. 6/2010 del Testo Unico del Commercio, che definisce i saldi come vendite effettuate su pro-

dotti di carattere stagionale o articoli di moda suscettibili, entro un certo periodo di tempo, di notevole deprez-zamento. Al contrario di quanto avvie-ne per la merce soggetta a vendita promozionale, la merce in saldo deve essere separata da quella a prezzo pieno: anche questo provvedimento è a favore del cliente, che così non ver-rà tratto in inganno. Le vendite di liqui-dazione sono invece effettuate dall’esercente dettagliante per esitare in breve tempo tutte le merci in vendi-ta, a seguito di: cessazione dell'attività commerciale, cessione dell'azienda o dell’unità locale nella quale si effettua la vendita di liquidazione, trasferimen-to dell'azienda o dell’unità locale in altro locale, trasformazione o rinnovo

Speciale OfferteMercoledì 6 Giugno 2012

dei locali di vendita. Devono essere comunicate al Comune almeno dieci giorni prima della data di inizio della vendita. Le vendite di liquidazione possono essere fatte per una durata non superiore a otto settimane in caso di cessione o cessazione dell'attività commerciale, e per una durata non superiore a quattro settimane nel caso di trasferimento dell'azienda in altro locale o trasformazione o rinnovo dei locali. Durante il periodo in cui vengo-no effettuate vendite di liquidazione è vietato introdurre nell’esercizio e nei locali di sua pertinenza ulteriori merci del genere di quelle oggetto dell’atti-vità commerciale in liquidazione. Il divieto di introduzione di nuove merci riguarda sia le merci acquistate che quelle concesse in conto deposito.

NUMERI UTILICOMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.itCentralino: 0372-4071

Urp: 0372-407291

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE

www.provincia.cremona.itCentralino: 0372-4061

Urp: 0372-406233 -

PREFETTURACentralino: 0372-4881

CARABINIERIPronto intervento: 112Centralino: 0372-5581

COMANDO FORESTALE DELLO STATO

Centralino: 0372-410307

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117Centralino: 0372-21576

Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

POLIZIA MUNICIPALEPronto intervento: 0372-454516Centrale operativa: 0372-407427

POLIZIA STRADALEComando provinciale

Centralino: 0372-499511

QUESTURAPronto intervento: 113Centralino: 0372-4881

VIGILI DEL FUOCOPronto intervento: 115

Centralino: 0372-4157511

PROCURACentralino: 0372-548233

OSPEDALE DI CREMONAwww.ospedale.cremona.it

Centralino: 0372-4051Centro unificato

di prenotazione: 800 638 638Emergenza sanitaria: 118

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA

www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971

Urp: 0372-497215

Cremona

GIORNALE DI CREMONA

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO

direttore responsabile: Sergio [email protected]

direttore editoriale: Daniele Tamburini

Società editrice:Promedia Società Cooperativa

Via del Sale, 19 - Cremona

Amministrazione e diffusioneVia S. Bernardo 37/A - 26100 CremonaTel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

Direzione, redazione e prestampaVia S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona

Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14Fax 0372 59.78.60

Redazione di CremaPiazza Premoli, 7 - 26100 CremaTel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

PubblicitàTel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60

www.immaginapubblicita.it

Stampa:SEL - Società Editrice Lombarda

26100 Cremona

Autorizz. del Tribunale di Cremonan° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi(Unione Stampa Periodica Italiana)

Progetto Grafico: Gianluca Galli

Numero chiuso in tipografia:Martedi 12 Giugno alle ore 21

METEO Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

• Via Gerre Borghi: cantiere per la realizzazione della posa della nuova condotta dell'acqua potabile; (fine lavori: 30 giugno).• Via Lambro (tratto da V.le Po a V.Toti): cantiere per la sostituzione delle condotte del gas metano e dell'acqua potabile; (fine lavori: 16 giugno).• Via Arenili (tratto da V.Fulcheria a V.Pescatori): cantiere per la sostituzione delle condotte del gas metano e dell'acqua potabile; (fine lavori: 30 giugno).• Via S.Rocco, Via Bosco: cantiere per la realizzazio-ne della pista ciclabile di collegamento al comune di Gerre de' Caprioli; (fine lavori: 29 giugno).

• Via Ossalengo, Via F.lli d'Italia, Via Crocile, Via Bernamonti: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e illuminazione pubblica; (durata lavori: diversi mesi anche se coin-volgerà di volta in volta tratti limitati di vie diverse, indicativamente fine prevista 10 agosto 2012). La via attualmente interessata è Via Bernamonti.• Corso Vittorio Emanuele II (da via Ala Ponzone a via Verdi): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale (Fine lavori: 8 settembre).

• Piazza Dossena, Via Romanino, Via Trentacoste, Via Perugino, Via Giancristoforo, Via Galeotti, Via-le Cambonino: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e illuminazione pubblica; (durata lavori: diversi mesi anche se coin-volgerà di volta in volta tratti limitati di vie diverse, indicativamente fine prevista 31 luglio). Le vie attual-mente interessate sono via Perugino, via Trentacoste e via Omodeo.• Via Navaroli incrocio via Burchielli: cantiere per il rifacimento della condotta fognaria; (Fine lavori: 27 giugno).

Taccuino Mercoledì 13 Giugno 201215

CREMONA - FARMACIA 14A.F.M. DI CREMONA S.P.A.Lgo Priori, 14 - Zona Ospedale26100 CremonaTel. 0372-431983

Orari Di AperturaMattino: 08:30 - 13:00Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale:SABATO POMERIGGIO

CASTELVERDECASTELVERDE DI CAVIGGIAPiazza Municipio, 526022 CastelverdeTel. 0372-427346

Orari Di AperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale:SABATO POMERIGGIO

CREMONAGALLI Via Bissolati, 7826100 CremonaTel. 0372 30293

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleLUNEDÌ MATTINA

SORESINASEGALINI CAMILLOPiazza Garibaldi, 126015 SoresinaTel. 0374-342624

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale:SABATO

PESCAROLOFRATELLI PEZZINI S.N.C.Piazza Garibaldi, 2326033 PescaroloTel. 0372-836026

Orari Di AperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale:MERCOLEDÌ POMERIGGIO

PIEVE D´OLMISINELLI MARIA GIACOMINAVia Quaini, 1026040 Pieve d´OlmiTel. 0372-626204

Orari Di AperturaMattino: 08:10 - 12:10Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale:SABATO POMERIGGIO

FARMACIE DI TURNO Dall 8 al 15 GiugnoDistretto di Cremona

Via Perugino, via OmodeoLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:31 Luglio 2012

NUMERI UTILICOMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it

Centralino: 0375 42668

AMMINISTRAZIONEPROVINCIALE

Centralino: 0375-42233

CENTRO PER L’IMPIEGOCentralino: 0375-42213

CARABINIERIPronto intervento: 112

Centralino: 0375-284500

POLIZIA MUNICIPALECentralino: 0375-40540

POLIZIA STRADALECentralino: 0375-42288

GIUDICE DI PACECentralino: 0375-42273

OSPEDALECentralino: 0375-2811

Centro unico di prenotazioni: 800 638 638

Emergenza sanitaria: 118

MUSEO DIOTTIwww.museodiotti.it

Centralino: 0375-200416

MUSEO DEL BIJOU Centralino: 0375-284423

TEATRO COMUNALEwww.teatrocasalmaggiore.itCentralino: 0375-284434

DISTRETTO SOCIO-SANITARIO

Direzione: 0375-284020Distretto Veterinario:

0375-284029

Casalmaggiore

Via San Rocco, via BoscoLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:29 Giugno 2012

Via Gerre BorghiLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:30 Giugno 2012

Via AreniliLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:30 Giugno 2012

Via LambroLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:16 Giugno 2012

Distretto di CasalmaggioreCASALMAGGIORE FARMACIA - A.F.M. S.R.L. VIA SILVIO PELLICO, 3626041 CasalmaggioreTel. 0375 59114

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanaleSABATO

GUSSOLAGUIDA S.A.S.VIA ROMA, 3226040 GussolaTel. 0375 64033

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleSABATO POMERIGGIO

Le farmacie di turno e gli orari dei distretti

di Cremona e Casalmaggiore

sono consultabili sul sito internet:

www.aslcremona.it

Via BernamontiLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:10 Agosto 2012

Via NavaroliLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:27 Giugno 2012

Corso Vittorio Emanulele IILavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:8 Settembre 2012

Torna anche quest’anno la rassegna “L’altro lato del violino - Happy hour in musica all’Ala Ponzone”. Venerdì 15 giugno alle ore 21, al Museo civico, il primo appuntamento è con l’Eos Quartet, protagonista del concerto “Is this just Fantasy? Dagli U2 ai Deep Purple”. Il verso della celebre canzone dei Queen Bohemian Rapsody, contenuta nell’album “A night at the opera”, riassume bene lo spirito con cui l’Eos Quartet si è dedicato a questo progetto musicale; per loro infatti si tratta di una fantasia, una sorta di gioco con cui avvicinano mondi apparentemente estranei ai loro strumenti come il rock, l’hard rock, l’heavy metal ed il pop. In scaletta capolavori indiscussi di gruppi che hanno fatto la storia della musica: dalle rock band inglesi Beatles, Led Zeppelin, Deep Purple, The Police, Queen per poi passare agli irlandesi U2 fino al Country Rock degli Eagles e ai californiani Guns & Roses.

Eos Quartet in concerto nel museoVenerdì sera alle 21 in “Is this just fantasy? Dagli U2 ai Deep Purple”

di Federica Ermete

i svolgerà nel segno del più grande, amato e famoso operista italiano, la se-conda edizione di “Bel canto sotto le stelle”, rassegna che l’assessorato alla Cultura realizza nel Cortile Federico II di

Palazzo Comunale durante il periodo estivo. Nel 2013 ricorrerà il bicentenario della nascita del genio che ha rivoluzionato il melodramma otto-centesco e Cremona gioca d’anticipo offrendo già quest’anno un succulento antipasto verdia-no agli appassionati del genere. Grazie al recen-te gemellaggio con Busseto, la rassegna sarà inaugurata il 19 giugno con il concerto dei vin-citori del 50° Concorso voci verdiane, una delle

competizioni liriche più accreditate a livello in-ternazionale. All’insegna del Cigno sarà anche la chiusura del “Bel canto”: l’11 settembre, il Coro Ponchielli-Vertova diretto da Patrizia Ber-nelich, con quattro solisti e l’Orchestra dei Col-li Morenici, eseguirà il capolavoro sacro verdia-no: il Requiem. Tra i due eventi dedicati a Verdi, il cartellone prevede altre tre serate di notevole appeal. Il 9 luglio un soprano tra i più afferma-ti della scena italiana, Daria Masiero, voce puc-ciniana per antonomasia, si esibirà col tenore Luca Bodini, uno degli artisti lirici cremonesi più amati dal pubblico, accompagnati dall’En-semble Salotto ’800; il programma, intitolato “Melodramma tricolore”, è un omaggio ai no-stri formidabili campioni della lirica: Rossini,

Verdi, Puccini e Mascagni. Il 6 agosto la lirica si tinge di rosa grazie alle voci di due interpre-ti cremonesi: il soprano Mimma D’Avossa e il mezzosoprano Nadiya Petrenko che, sostenu-te dagli strumentisti del Trio “Cremona lirica”, eseguiranno un programma in cui il bel canto è declinato in tutte le sue sfumature, dalle ro-manze d'opera alle canzoni classiche napole-tane. Il 31 agosto è previsto un evento fiore all’occhiello di questa edizione di “Bel canto sotto le stelle”: debuttano infatti sotto il Torraz-zo i cantanti che sono presentati e promossi dalla Fondazione Luciano Pavarotti, istituzione no profit presieduta da Nicoletta Mantovani, che porta avanti la lezione artistica ed umana del grandissimo tenore modenese.

Sdi Federica Ermete competizioni liriche più accreditate a livello in- Verdi, Puccini e Mascagni. Il 6 agosto la lirica

Torna “Bel canto sotto le stelle”nel segno di Giuseppe Verdi

INAUGURAZIONE IL 19 GIUGNO

Venerdì 15 giugno alle 21.15, “L’isola che non c’è”, il festival di eventi, spettacoli e sapori nelle terre tra Adda e Serio, propo-ne lo spettacolo “La maschera, la voce, la fisarmonica e… le altre meraviglie”, pres-so il Cortile della biblioteca di Castelleone. Protagonisti sono Luigi Ottoni e Dante Borsetto (nella foto). Un musicista com-positore, uno dei virtuosi della fisarmoni-ca oggi in Italia, racconta il suo rapporto d’amore tra la musica e il teatro, unitamen-te ad un attore, e insieme ricreano le emo-zioni del cuore, le attenzioni dell'anima, gli accordi fantastici che si producono nell'in-contro con un personaggio, un testo poe-tico, una... epifania della natura. Il festival sfrutta l’atmosfera generata dalle leggende del lago, ancora note nelle comunità locali.

Venerdì con “L’isola che non c’蔓La maschera, la voce, la fisarmonica e... le altre meraviglie” a Castelleone

Approda ancora a Cremona, per il terzo anno consecutivo, la Festa della musica, grande manifestazione popolare gra-tuita, promossa a livello euro-peo, che si tiene il 21 giugno di ogni anno per celebrare il sol-stizio d’estate, aperta a tutti i partecipanti, amatori o profes-sionisti, che desiderano esibir-si di fronte ad un vasto pubbli-co. Sono coinvolti tutti i generi musicali, così come tutti i pub-blici, con l’obiettivo di rende-re popolare la pratica musica-le e di unire le persone di tutte le condizioni sociali, giovani e non, alle diverse espressioni musicali. Questa terza edizio-ne si apre giovedì 14 giugno alle 21.30, nel Cortile Federico II di Palazzo Comunale, con il concerto “Giovani note d’ol-treoceano” che vede prota-gonista la Fox Valley Youth

Orchestra. L’ensemble, diretto da Craig Kellenberger, è com-posto dai 50 migliori studen-ti provenienti da due scuole superiori della città di Appleton nel Wisconsin the Northe West High School. L’orchestra si esi-bisce regolarmente negli Stati Uniti e all’estero, in particolare in Austria, Australia, Canada, Inghilterra, Italia, Irlanda e Scozia. Il repertorio spazia dal-la musica classica (inclusi com-positori americani contempora-nei) alla musica popolare irlan-dese e americana e jazz. Gli studenti, d’età compresa tra i 15 e i 18 anni, sono entusia-sti di condividere la loro musi-ca e conoscere le persone per cui si esibiscono. Scopo del-le tournée all’estero dei giova-ni musicisti è imparare a fare musica insieme con musicisti di altri paesi e culture.

Festa della musicaanche a Cremona

Coinvolti tutti i generi musicaliDaria Masiero

&&&Cultura SpettacoliHa preso avvio Openterritorio”, a cura del

Crac, curato da Susanna Ravelli e Dino Ferruzzi. Fino al 14 giugno, presso Borgo LoretoSP/Othervision (via Loreto 1), è allestita “Allah Akbar! (Dio è grande!)” di Igor Pesce,

architetto e fotografo, grande viaggiatore e conoscitore dei Paesi arabi. Si tratta di un insieme di immagini in Medioriente, zona che ha conosciuto nel 2004 e che gli ha sempre regalato emozioni e sensazioni uniche.

Ha preso il via“Openterritorio”a cura del Crac

di Martina Pugno

edizione 2012 del Mi Ami, rassegna tra le più attese nel panorama musicale italiano, è finalmente in ar-rivo: da venerdì a domeni-

ca si alterneranno oltre sessanta band, presso il Circolo Magnolia, nella cornice naturale dell'Idroscalo di Mila-no su tre palchi: Sandro Pertini, La Collinetta di Jack e il Torcida.

La rassegna prenderà il via alle 18 di venerdì 15, con concerti fino alle 00.30 e a seguire dj set fino alle 4. Sul Palco Pertini si alterneranno Calibro 35, Aucan, Amor Fou, Bad Love Expe-rience e Kramers. Calcheranno il pal-co La Collinetta di Jack il Pan del Diavolo, Umberto Palazzo, Saluti da Saturno, Nicolò Carnesi, Thony, Le Case del Futuro, intercity. Sul palco Torcida si esibiranno invece Aqua-drop, The Golden Toyz, Ensi , Rocco Hunt , Baby K , CaneSecco, Dj MYKE meninskratch , Rancore, Pigro On So-fa, Digi G’Alessio.

Sabato 16 giugno alla stessa ora il palco Pertini ospiterà Bugo, Persiana Jones, Peawees, Mr. T-Bone, Fast Animals And Slow Kids, I Treni all’Al-ba, Polar For The Masses, mentre il palco La Collinetta di Jack sarà riser-vata a Mojomatics, Movie Star Jun-kies, Hot Gossip, Cosmetic, Soviet Soviet, Foxhound, Verily So, The Plea-se, Albedo. Il palco Torcida vedrà pro-tagonisti Did, Drink To Me, Appaloosa,

Boxeur the coeur, m+a, Mouth. Stessi orari anche per la serata conclusiva di domenica 17, quando sul palco Pertini si esibiranno Brunori S.a.s., Offlaga Disco Pax, Ronin, Lo Stato Sociale, Amycanbe, Vincenzo Fasano, The Gentlemen’s Agreenment.

Il palco La Collinetta di Jack ospite-rà A Classic Education, Porcelain Raft, vadoinmessico, Fabrizio Cammarata

& The Second Grace, Grimoon, Il Triangolo, Lava Lava Love, Man On Wire, I Gatti Mezzi, Paletti. L'ingresso per ogni serata è di 12 euro.

Sabato 16 e domenica 17 giugno, dalle 17 sarà inoltre possibile parteci-pare ai corsi gratuiti on-the-run targati Mi Ami 2012: workshop lampo per creare un po’ di tutto, dall’orto verdeg-giante sul terrazzo cittadino all’eroe a

fumetti dell’anno, dalla foto modello calendario a un gioiello da sfoggiare in ogni occasione. Trovano spazio anche quest'anno contest letterari e fotogra-fici, per un week end interamente de-dicato all'espressione artistica, senza dimenticare il mondo dei fumetti: arti-sti selezionati si esibiranno in perfor-mance libere di live drawing e pain-ting, realizzando visual dei concerti.

Da una costola del Fillmore Club di Cortemaggiore, nasce a Piacenza il Marumore Festival, che porterà in scena il meglio della musica rock e metal nella cornice del campo sporti-vo Pc Rugby. Sabato 16 giugno sa-ranno protagoniste alcune delle maggiori tribute band italiane legate alla musica rock, hard-rock, punk e molto altro ancora. L’evento speciale con i Sepultura sarà invece il 17 Giu-gno; la band si esibirà insieme agli Hammercult.

La data, organizzata da Maruga E20 (costola del Fillmore) & Hellfire Agency, è l'unica tappa italiana del tour europeo. Nato nei primi anni 80 in Brasile, il gruppo è ancora oggi considerato un punto di riferimento per il metal in tutte le sue declinazio-ni. La band, nei suoi oltre vent'anni di carriera, è riuscita ad esplorare con successo tutti i sottogeneri del metal stesso. I Sepultura, fondati dai fratel-li Cavalera di Belo Horizonte, sono devoti alla musica metal nella fatti-specie a quel trash/death metal sporco e cattivo che li ha fatti cono-scere al mondo, fin da subito, con dischi cult come Schizophrenia, Ari-se e Chaos A.D. Sotto l'egida di Der-rick Green, gigantesco cantante di

colore di scuola hardcore, la forma-zione attuale comprende anche An-dreas Kisser alla chitarra, Paulo Jr., conosciuto anche come Paulo Pinto al basso e la new entry, il batterista ventenne Eloy Casagrande. Il con-certi piacentino sarà l'occasione per ascoltare dal vivo qualche brano estratto dal più recente album, Kai-ros, pubblicato nel giugno 2011, oltre ai numerosi successi incisi a partire dal 1984. Le prevendite per il concer-to dei Sepultura sono già attive sul

territorio nelle rivendite abituali (Disc Jockey 70 a Piacenza, Fidenza, Cre-mona, Arci Caos a Parma, Alphaville a Piacenza, Casa del Disco a Fioren-zuola e al Fillmore Club di Cortemag-giore fino a fine stagione, ma anche Moonlight a Parma, Sound Cave a Milano, Tosi Dischi a Reggio Emilia). I tagliandi si possono acquistare an-che tramite i circuiti www.Ticketone.it e www.MailTicket.it. L'ingresso è di 20 euro + 3 in prevendita, oppure 28 alla cassa la sera dell'evento.

Erica Mou e gli Statutoal Botanique Festival

L’

La voce rock di X Factor 2009, Ambra Marie, sarà protagonista del concerto di venerdì sera alla Festa del Rugby di Botticino. Dopo la parte-cipazione al talent show di Raidue X-Factor nel 2009 ed un tour lunghissimo che l'ha portata sino a Bucarest la Rocker Bergamasca é entra-ta al Westlink Studio con il produttore artistico Alessandro Paolucci (Prozac+ , Vanilla Sky) per la produzione del tanto atteso debut album.

Tutti gli ospiti della rassegna in programma nel fine settimana al Circolo Magnolia

Mi Ami, festival della musica importante

Marumore Festival, a Piacenza con i Sepultura

Sabato sera il Vinile 45 di Brescia si anima con il Wannabe Pop Festival, che ospiterà alcune delle più interessanti band del panorama nazio-nale. Tra le formazioni che calcheranno il palco del locale i Brothers in Law, i New Candys, Palet-ti e Le Case del Futuro. L'evento è presentato da My Honey & No Silenz in collaborazione con Vi-nile 45. A seguito dei concerti si terrà il Franz Deejay & Disco Not Disco Dj Set. Il biglietto d'in-gresso è di 5 euro.

Julie’s Haircut al Covo Club

In occasione della rassegna Bolognetti Rocks, venerdì sera presso il Covo Club di Bologna si terrà il concerto dei Julie's Haircut, che presente-ranno dal vivo il nuovo ep "The Wildlife Varia-tions”, pubblicato il 4 giugno. Con oltre trecento concerti all’attivo e apparizioni in tutti i più impor-tanti festival, i Julie's Haircut sono considerati una delle migliori live band in circolazione. Il loro al-bum di debutto “Fever in the funk house” (Gam-mapop, 1999), uno strano mix di garage rock, psichedelia noise e melodie pop fu salutato dalla critica come uno dei migliori debutti indie-rock italiani. Sabato sera calcheranno il palco gli A classic education, definiti "dei punk europei usciti da uno dei primi film di Pedro Almodovar, con un sound che unisce i Galaxie 500 ai The Shins con in più un pizzico di rock and roll anni ’50".

Secondo week end per il Botanique Festival, evento estivo dedicato al rock che si tiene a Bologna presso l’Estra-gon. Ronin, Kamikaze Queens, The Crookes, Giuliano Palma & The Blue-beaters, Lino E I Mistoterital e Glen Hansard sono solo alcuni degli artisti che prenderanno parte a Botanique Festival 2012, ospitando anche gruppi stranieri. Nel corso della manifestazio-ne si terranno anche speciali dj set, ol-tre a serate dedicate al calcio con la proiezione su maxi schermo delle par-tite della Nazionale Italiana agli Euro-pei. Protagonista della serata di vener-dì dalle 21.30 sarà Erica Mou, mentre sabato calcheranno il palco gli Statuto.

Tutti gli ospiti della rassegna in programma nel fine settimana al Circolo MagnoliaAfterhour Mercoledì 13 Giugno 201217

Per segnalarci eventi o concertiscriveteci o inviateci un link all’indirizzo

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BOLOGNA

Rugby con AmbraMarieBOTTICINO (BS)

Wannabe Pop FestivalBRESCIA

BOLOGNA

Sopra i Pan del Diavolo, a lato Bugo

Cremo, il futuro è da decifraredi Matteo Volpi

tiamo alla finestra a vedere che succede. Nebbia fitta nel destino grigiorosso, ancora tutto da deci-frare in attesa di conferenze stampa o comunicati ufficiali.

Dopo aver fatto da spettatori ai verdetti della stagione (a proposito, complimenti al Lanciano di Carmine Gautieri…), l’im-minente futuro grigiorosso è ancora ricco di punti interrogativi. Il cavalier Arvedi deve ancora annunciare la propria perma-nenza o meno in seno alla società, aspet-to sempre più probabile ma non ancora ufficiale. In quel momento, con tutta pro-babilità si conosceranno i destini di Brevi, che pare vicino alla riconferma e di Sandro Turotti. Dopo la retrocessione in Lega Pro del Vicenza, infatti, non è da escludere che l’attuale direttore sportivo grigiorosso, seppure in scadenza di con-tratto, possa alla fine trovarare un accor-do per la propria riconferma. Il desiderio di Arvedi, in realtà, sarebbe quello di rida-re tutto in mano alla coppia Randazzo-Mondonico: con il primo in qualità di consulente ed il secondo come direttore generale, confermando Brevi alla guida della squadra. L’impressione, tuttavia, è che il Mondo, al momento impegnato a fare chiarezza tra gli stralunati commenti delle trasmissioni Rai per Euro 2012, non intenda intraprendere questo nuovo inca-

rico. Altra alternativa importante potrebbe essere la promozione definitiva di Giancarlo Finardi ad un ruolo che nel complesso sarebbe meritato alla luce di quanto fatto in questi ultimi anni. Nel frat-tempo, Mauro Gibellini ha trovato un accordo con il Como. Anche la formazio-ne della rosa è tutta subordinata al puzzle societario. Attraverso la riconferma di

Brevi, tuttavia, la sensazione è che si ripartirà dal gruppo con il quale il tecnico milanese ha lavorato quest’anno, a partire da elementi cardini come Fietta, Possan-zini, Pestrin, Tacchinardi, passando dai possibili riscatti di Coralli e Le Noci e, perché no, dall’inserimento di altri giovani oltre a Degeri e Favalli. Per questi ultimi due, qualora non arrivassero offerte ade-

guate, non è da escludere la riconferma, anche se per Degeri ci si dovrà incontrare prima con l’Inter. Per quanto riguarda possibili nomi nuovi, le voci sono molte, messe in giro per lo più da procuratori smaniosi di piazzare bene i propri gioca-tori, magari ad una società come la Cremonese è tra le poche a pagare rego-larmente e bene in tutta la Lega Pro.

SAnche se manca l’ufficialità si profila la conferma di Brevi sulla panchina grigiorossa

La Cremonese impegnata nei playoff (foto L. Dassi)

Mercoledì 13 Giugno 201218 SPORTSPORTSPORTlo

PRIMA DIVISIONE

Ecco dove i let-tori possono ritira-re gratuitamente una copia del magazine sugli Europei di calcio 2012 realizzato dalla redazione de il Piccolo.Concessionaria Auto Bossoni, Strada Statale Castelleonese.Bar Montecarlo, via Massarotti 15.Lavanderia Lavagettone, via Antiche Fornaci 35.Punto Snai, via Dante Ruffini 28.Pit Stop Distri-butore Eni, via Bergamo 47.Bar Giardino, piazza Miglia-vacca.Bet Fiches Sala Slot, via Mantova 39.Piadineria Antica Romagna, corso Vittorio Emanuele 106.Musetti Caffè, Centro Commerciale Cremona Po.Redazione il Piccolo Giornale, via San Bernardo 37.

DOVE TROVAREIL MAGAZINE

EURO 2012

Finali playoff a sorpresa. Nel girone A la mitica Pro Vercelli (7 scudetti tra il 1908 e il 1922) torna in serie B dopo 64 anni, molti dei quali molto difficili, bat-tendo 3-1 il favorito Carpi sul campo di Modena. Inatteso è anche il tonfo del Trapani, che dopo aver perso clamorosamen-te la promozione diretta ed essersi salvato con la Cremo-nese, ha steccato la finale di ritorno dei playoff con il Lanciano (dopo l’1-1 dell’andata) e ha ceduto 3-1. Per gli abruzzesi si tratta della prima promozione in serie B, un risultato davvero straordinario per il Lanciano.

Promozionisorprendenti

PLAYOFF

Filippo Vincenzi (Bissolati), ha conquistato un ottimo secondo posto nella gara dei 1000 metri delle sele-zioni nazionali di Mantova, confer-mando la buona prestazione fornita nella giornata precedente in cui era riuscito a conquistare la finale sulla distanza inferiore dei 500 metri, distanza a lui non troppo congeniale. Risultato di valore, il suo, se si consi-dera che il bissolatino è risultato il

migliore tra gli Under 23, piazzandosi alle spalle dell’azzurro Andrea Ramella, ma mettendosi dietro alcuni tra i migliori in assoluto come Zeni, Crenna, Cecchini e Colombi.

Il piazzamento gli è comunque valso la convocazione per il ritiro di Castelgandolfo, dove dovrà conqui-

starsi un posto per i campionati d’Eu-ropa in programma il prossimo mese. Bene anche Simone Carando: ha conquistato la finale nei 1000 metri Ragazzi ed è riuscito a prendersi l’ar-gento confermando anch elui la già buona prestazione del sabato (setti-mo nei 500 metri). La Bissolati ha poi

ottenuto altri risultati importanti con Gianmarco Lucini e Denis Pagliarini nelle finali B e C. Ancora nella catego-ria Ragazzi, il K4 di Edo Bosi, Emanuele Scarani, Leonardo Gine-vra e Riccardo Maria Spotti (Bal-desio), è giunto sesto in finale davan-ti alla Bissolati (Marco Garavelli,

Gerardo Iodice, Davide Rota e Simone Esposito). Argento per la Bissolati anche nel K2 Ragazzi con Esposito-Garavelli.

Per la Baldesio, Chiara Rambaldi ha vinto la finale B, mentre Valentina Ciboldi s’è dovuta accontentare del quarto posto. Tra gli Juniores il solo Andrea Dal Bianco in evidenza: sesto nella finale A.

Cesare Castellani

PROMOZIONE

(S.A.) Proseguono in Baslenga i colloqui fra il nuovo direttore genera-le, Diego Carminati, e i giocatori ancora nell’orbita della Casalese. Escludendo i big della passata stagione (i vari Tagliavini, Bernuzzi, Buoli, Ardoli, Arcari, Lanfredini), la società sta valutando le disponibilità dei giovani in rosa e dei ragazzi in prestito. «Ad oggi, tutti i giocatori con cui abbiamo effettuato un primo sondaggio sulla disponibilità hanno condi-viso le linee guida del nuovo progetto», spiega il patron, Paolo Azzi. Bisogna però capire se, sugli elementi di maggior spicco, possano già essersi mosse altre società: «Al momento non sono arrivate offerte alla Casalese per i propri tesserati», puntualizza Azzi. Discorso diverso per gli svincolati Domi, Marku (sirene da Viadana per lui) e Agyepong: con loro, eventuali acquirenti potranno trattare bypassando la Baslenga. «Dopo i colloqui abbiamo lasciato ai giocatori una settimana, dieci gior-ni di tempo per decidere - spiega il direttore tecnico Carminati -. Anche per quanto riguarda gli ex Casalese Boys ci stiamo muovendo. Le pro-babili destinazioni, per i reduci della Terza Categoria, saranno Rivarolese, Cannetese, Psg e Gussola».

Simone Arrighi

La Casalese ora valuta tutti i giocatori della rosa

In attesa che Arvedi confermi di rimanere in sella alla società l’obiettivo è ripartire dalle colonne della squadra

CANOA

Filippo Vincenzi in forma punta agli Europei

Il sindaco Oreste Perri ha ricevuto ieri in mattinata a Palazzo Comunale una delegazione dell’Us Cremonese composta dal direttore tec-nico Giancarlo Finardi, dal responsabile del settore giovanile Guerrino Ghio e dal consiglie-re delegato Rossano Grazioli. L’incontro era stato chiesto dal sindaco per conoscere i pro-getti futuri della Cremonese dopo le notizie relative alla possibilità che il presidente Giovanni Arvedi volesse lasciare la guida della gloriosa società calcistica cittadina. Come è stato spiegato durante il colloquio, «il cavalier Arvedi, dopo la “bufera” che ha investito il cal-cio italiano, pur confortato dall’apprezzamento che la giustizia ordinaria ha chiaramente espresso per il comportamento corretto mante-

nuto dalla dirigenza della Cremonese nella vicenda, ha vissuto con profonda amarezza la decisione presa dalla giustizia sportiva. In que-sti anni la Cremonese ed il suo presidente hanno profuso notevole impegno per ridare vigore alla squadra, creando, tra l’altro, un cen-tro sportivo di eccellenza dedicato a forgiare le giovani leve, indispensabili per il futuro della società». Il sindaco Oreste Perri, dopo avere ascoltato con attenzione i suoi ospiti, ha dichia-rato: «Il cavaliere è come una locomotiva per Cremona. Mi sento di parlare a nome di tutti i cittadini, dicendo che siamo al suo fianco in quanto è una persona che si è spesa e si spen-de molto per la città. Ho avuto modo in più occasioni di verificare di persona la passione e

l’entusiasmo che ha messo nella realizzazione del Centro Sportivo, dimostrando in questo modo lungimiranza. Ecco perché chiedo al cavalier Arvedi di non mollare, di andare avanti, di proseguire nel suo impegno».

«L’impegno che mi assumo di fronte a voi e che certamente avrò modo di riferire al presi-dente Arvedi di persona quanto prima - ha concluso il sindaco Perri rivolgendosi ai suoi interlocutori - è che mi attiverò perché la “loco-motiva” che lui rappresenta possa continuare la sua corsa non da solo, ma trainando altri vago-ni disposti a percorrere insieme una strada non facile certamente, ma stimolante e comunque fondamentale per la nostra città. Cremona è al fianco di Giovanni Arvedi e della Cremonese».

E’ l’appello del sindaco Perri in un incontro organizzato ieri sul futuro della Cremonese

«Il presidente Arvedi non deve mollare»

Sport Mercoledì 13 Giugno 201219

di Massimo Malfatto

Questo tempo capriccioso ha te-nuto lontano il grande pubblico ed in apprensione fino alla conclusione gli organizzatori, ma tutto è filato liscio e la 19°targa Astra- 6°trofeo “WalCor” ha potuto avere un felice epilogo. Iscritte 120 formazioni (di ben nove comitati provinciali!) a questa tradi-zionale regionale organizzata dalla bocciofila di Pozzaglio.

Secondo posto lo scorso anno net-tamente sconfitti da Miglioli e Cle-menti, sul gradino più alto del podio quest’anno Gilberto De Stefani e Pie-rantonio Comizzoli, una vittoria sof-ferta ma alla fine anche meritata, so-prattutto perché hanno sfruttato le

occasioni. Inizio piuttosto soft per i portacolori della “Delma” nel girone finale dove superavano in rapida suc-cessione due formazioni della canot-tieri Flora, in primis Carotti e Bernuzzi (12-6) e successivamente Zucchelli-Capelli (12-2), mentre in semifinale eliminavano i beniamini di casa Mac-cagnola-Montani per 12-7. Approda-vano in finale anche Eros Bonezzi e Danio Bastoni che s’imponevano all’esordio sui blasonati Signorini-Sabattoli (12-8), nei quarti si “sbaraz-zavano” di Ferrari-Pagliari (12-4) e

quindi avevano la meglio sui parmen-si Rosetti-Ghiretti per 12-7. In finale prevaleva il miglior tasso tecnico di “Gibe” e Comizzoli che superavano i pur bravi giocatori delle “Querce” con il punteggio finale di 12-5 e firmavano così un’altra importante vittoria.

Ha diretto la gara Luigi Bassetti co-adiuvato dagli arbitri di finale Giancar-lo Bongiorni e Carlo Spadafora, il comitato provinciale era rappresenta-to dal suo presidente Giovanni Pic-cioni e dai consiglieri Ennio Clementi e Roberto Miglioli.

trofeo due torrazzi

Il direttore di gara Luigi Bassetti e il presidente del Comitato Fib provincialeGiovanni Piccioni premianoi vincitori Pierantonio Comizzoli e Gilberto De Stefanidella “Delma“

LED - Con cinque ori, due argenti ed un bronzo, brilla l’Italia del canottaggio agli Europei Juniores e si classifica al primo posto nel medagliere. Al successo della

Nazionale ha contribuito la bissolatina Valentina Rodini, al suo primo appunta-mento in campo continentale, che con il quattro di coppia femminile, in una gara molto combattuta, ha tagliato il traguardo al terzo posto. E’ questo, per Valentina, un risultato di grande prestigio sulla scia di un brillante inizio di stagione. Ancora Cremona sugli scudi: la squadra italiana maschile, infatti, che ha conquistato 3 ori (quattro senza, quattro di coppia e otto) e un argento (quattro con) era guidata dal tecnico cremo-nese Claudio Romagnoli. Romagnoli rag-giante ha così commentato: «Mi ritengo molto soddisfatto per questi risultati rag-giunti. In vista dei Mondiali, rimango con i piedi per terra, perché so bene che sarà

sicuramente più dura ma, al termine del raduno premondiale di Piediluco, saremo senz’altro pronti per affrontare l'impegno». Nel week end, inoltre, si è tenuto a San Miniato (Pi) il meeting nazionale per le cate-gorie Under 14. Ottimi risultati per i ragazzi della Baldesio e dell’Eridanea che conqui-stano rispettivamente 8 e 7 medaglie. Bene anche la Canottieri Flora: 5 volte sul podio.

Questi i vincitori. Nella categoria 7,20 cadet-ti maschile vincono l’oro Marcello Caldonazzo e Pietro Bonetta (Baldesio), Luca Sanguanini (Eridanea), oro nella cate-goria allievi B2 per Lorenzo Grandi (Eridanea). Oro anche per Federici Cantarelli e Moustapha Diagne nel singolo Cadetti maschile. Queste le altre medaglie: per la Baldesio, Jonas Vacchelli argento nel

7,20 Cadetti, Antonio Feraboli e Andrea Ferrari argento nel 7,20 Allievi C. Bronzo per il quattro di coppia Allievi C di Ferrari, Mazzolini, Feraboli e Vitali. In campo fem-minile Miriam Vacchelli conquista l’oro nel 7,20 Allievi C, mentre Federica Cortesi è medaglia d’argento. Flora: secondo posto per Cloutier Clarice nel 7,20 Allievi C, Alice Rossi e Beatrice Minazzi conquistano la medaglia d’argento nel doppio Cadetti. Sempre per la canottieri Flora: argento per Letizia Betelli (Allievi B2), bronzo per Giuseppe Gabbani (Allievi C) e infine il quat-tro di coppia Allievi C femminile composto da Alessandra Cotti, Diana Grisariu, Gaia Langella, Federica Lattuada è giunto terzo. Queste le altre medaglie per l’Eridanea: d’ar-gento per Mariglen Xhepa nel 7,20 Cadetti, Diagne Moustapha e Federico Cantarelli nel doppio Cadetti, bronzo, infine, per il quattro di coppia Cadetti di Sanguanini, Xhepa, Grandi e Mantovani

Soddisfazioni e tante medaglie per la Nazionale azzurra Juniores del ct Claudio Romagnoli

BLa giovane atleta della Bissolati ha conquistato la medaglia di bronzo a Bled

Rodini sul podio anche in Europa

Sconfitta prevedibile per la squadra di palla-nuoto della Bissolati, che neppure nell’ultima partita di campionato, ha saputo offrire un colpo di coda. Contro una Dinamica Torino già sicura del primo posto e della promozione, la Bissolati

(già salva) si è accontentata di fare da comprima-ria al successo della squadra ospite. La Bissolati ha mostrato, ancora una volta, i molti difetti e i pochi pregi che, del resto si erano visti durante tutto l’arco del campionato. Ancora una volta la

Bissolati, dopo un discreto inizio, si è completa-mente afflosciata lasciando via libera ai piemon-tesi. La gara è terminata con i torinesi in vantag-gio per 10-4: i gol della Bissolati sono stati segnati da Piazzi, Giusti e Felissari (2).

La Bissolatisi congedacon un ko

PaLLaNuoto

A Trezzoha vinto

la pioggiaDue soli incontri si sono con-

clusi nella riunione pugilistica di Trezzo d’Adda organizzata dalla AP Cremasca, quello tra Simone Arini (Rallyauto) e Fabio Fossati (Cremasca) e quello tra Letizia Baldino (AB Viadana) e Marta Ripamonti (Cremasca). Vittorie abbastanza nette per Arini e Baldino e quando sul ring sono saliti per il terzo incontro i super-massimi Udrea (Abc) e Spinoni (Cremasca) hanno comniciato a cadere le prime gocce di piog-gia quasi subito, trasformatesi in un diluvio che ha costretto l’arbitro Poggi ad interrompere l’incontro all’inizio della seconda ripresa. Sulla base del punteg-gio acquisito nella prima ripresa, in cui poco o niente si era visto tranne un paio di scivoloni dei contendenti sul tappeto ormai fradicio, è stato decretato il pari e la riunione è stata interrotta. I due si ritroveranno sul ring il 6 luglio a Caravaggio.

Massimo Avosani (Boxe Via-dana), che lo scorso anno aveva vinto il torneo nazionale “Guan-to d’oro” al limite dei 64 kg, si è presentato nella categoria supe-riore, al limite dei 69 kg ed ha trovato subito sulla sua strada il più giovane e meno esperto Ruberti della Monteclarense, che lo ha chiaramente superato esibendo un’ottima scelta di tempo e un grande tempismo, soprattutto nella terza ripresa. Antonio Ruberti, classe 1993, era al suo 35° incontro (28 vitto-rie) mentre Massimo Avosani, classe 1991, ha disputato l’80° incontro in carriera (46 vinti). Avosani aveva già ottenuto, a gennaio, il nullaosta per il pas-saggio al professionismo, ma purtroppo non ha ancora trova-to un manager disposto a pren-derlo sotto la sua procura ed è rimasto per il momento tra i dilettanti.

CiCLiSMoTra le donne la più attesa è l’azzurra Noemi Cantele. In gara anche i giovani Tagliaferri e Pedretti

(F.C.) Cominciano venerdì i Campionati italiani di ciclismo su strada, dieci giorni di gare in Trentino, in particolare nella Valsugana, terra di ciclismo almeno quanto lo sci e la polenta, che dal 15 al 24 giugno accoglierà 1200 atleti di tutte le categorie. E poi le valli, un piccolo gioiello di natura e cultura e passi (c’è il mitico Manghen), cucina e cantina, musei e collezioni. Certo sarà dura per tutti, nessuno regala niente: tra le donne di Elite, Noemi Cantele (Bepink), due volte cam-pionessa italiana e argento mondiale, sarà favori-ta d’obbligo della cronometro. Incertissimo il pronostico della gara regina, quella dei professio-

nisti, sulla distanza di 254,7 km, comprendente la salita delle Telve con un dislivello di 3940 metri, da ripetere 15 volte. Fari puntati sui corridori che si sono qualificati ai Campionati italiani della spe-cialità: offrono maggiori garanzie, nelle cronome-tro, gli Junior Mattia Tagliaferri della Polisportiva Madignanese e Mattia Frapporti (Gc Feralpi), campione lombardo. Un altro corridore di spicco, sarà l’Allievo cremonese Giovanni Pedretti del CC Cremonese 1891-Arvedi, atleta di caratura del ranking nazionale, dovrà vedersela con i pie-montesi Filippo Ganna del Pedale Ossolano e Davide Ostorero della Ciclistica Rostese.

IL PROGRAMMA Venerdì 15-6 a Caldonazzo, gara in linea Paralimpici. Sabato 1-6 a Caldonazzo, crono Paralimpici, Allievi, Juniores maschi e donne. Domenica 17-6 a Borgo Valsugana, corsa in linea Amatori: Martedì 19-6 a S. Orsola Terme, corsa in linea Juniores e Under. Mercoledì 20-6 a Pergine Valsugana corsa in linea Donne Elite e Junior. Giovedì 21-6 a Castello Tesino corsa in linea Elite. Venerdì 22-6 a Roncegno corsa in linea Under 23. Sabato 23-6 a Borgo Valsugana corsa in linea professionisti. Domenica 24-6 A Levico Terme, crono Amatori, Elite Donne, Under 23 e professionisti.

Venerdì in Valsugana scattano gli Italiani

Valentina Rodini (prima da destra) sul pofio

CANOTTAGGIO

BoXe

Nella gara regionale a coppie i portacolori de “Le Querce” Bonezzi e Bastoni battuti in finale per 12-5

De Stefani e Comizzoli vincono a Pozzaglio

Tutto pronto per il 1° trofeo “Due Torrazzi”, gara regionale individuale organizzata dai comitati di Cremona e Crema: gironi costitu-iti da due terzine e quindi la possibilità a disputare almeno due partite ai punti 10. La partecipazione dei giocatori, soprattutto dei cremaschi, non è stata gran cosa; un chia-roveggente il presidente Franco Stabilini che ci aveva anticipato un consistente astensionismo tra i suoi bocciofili che si è materializzato: infatti solamente dieci iscritti in tre categorie!

Il presidente Giovanni Piccioni un pò deluso, ma non è scontento: ”Ringrazio i tesserati che hanno capito lo spirito della gara. Inutile dire che speravo in una maggio-re adesione, ma poiché si tratta di una novi-tà assoluta e a Cremona manca la cultura

delle gare festive per categorie B-C-D, posso dirmi relativamente soddisfatto di aver raggiunto la quota di 13 gironi, uno a Crema, due a Soresina e dieci a Cremona. Il

ridotto numero di iscritti dimostra comunque la difficoltà che il nostro sport incontra quan-do si introducono delle innovazioni. Mentre è comprensibile rilevare una naturale diffiden-za verso i cambiamenti nei giocatori avanti negli anni, legati ai ricordi dell’età dell’oro, non è assolutamente giustificabile nei diri-genti che hanno la responsabilità di guarda-re al futuro. Con questo voglio dire che non ho mai pensato che le regole proposte in questa gara fossero la panacea di tutti i mali del boccismo, ma mi piacerebbe che coloro che le criticano proponessero idee alternati-ve, naturalmente realizzabili”.

La manifestazione si svolgerà domenica 17 giugno con inizio alle ore 9, le finali nel pomeriggio al bocciodromo di Cremona.

MM

Scarsa partecipazione alla gara in programma domenica trofeo LuCiNi-PugNetti

ClaudioRomagnoli

Il bocciodromo comunale di Cremona

Sabato finale a CicognoloL’inedita gara festiva individuale organizzata per la

prima volta fianco a fianco dai comitati di Cremona e Crema sarà preceduta dal 6°memorial “Pugnetti Mario” e 4° trofeo “Luccini”, gara regionale a coppie organizzata dalla sezione bocce del centro sportivo Fadigati. Due settimane di batterie equilibrate dove non sono mancate le sorprese; da segnalare tra gli altri i successi dei “par-mensi” Grazioli e Paglioli, di Ghisleri-Montini, Sonzogni-Banfi, Rotta-Bocchi e dei “sanitari” Pagliari-Bedani e Fattebene-Tamagni.

Le finali, in programma sabato 16 sotto la direzione di Ennio Clementi, inizieranno alle ore 18.30 e si giocherà sulle corsie del centro sportivo le “Querce” di Pieve d’Ol-mi e del “Fadigati” di Cicognolo dove si avrà l’epilogo della manifestazione. Frattanto lunedì è iniziato il 3° tro-feo “Giacomo Fornoni”, una regionale individuale orga-nizzata dalla bocciofila Delma; finali in programma vener-dì 22 sulle corsie di Genivolta.

MattiaTagliaferri

MISANO - La pista di Misano si conferma por-tafortuna per Max Biaggi, che centra la doppietta fatta registrare nel 2010, ripetendo l’impresa nel week end, che ha visto l’intitolazione del circuito a Marco Simoncelli. Il “Corsaro nero” firma dun-que la 21ª edizione del San Marino Round Eni Fim del Campionato Mondiale Superbike e ne approfitta per allungare in testa alla classifica. Prima della gara, in una conferenza stampa alla presenza dei genitori del Sic, Paolo e Rossella Simoncelli, è stata ufficializzata la nuova denomi-nazione del Misano World Circuit, quindi, poco prima di gara 1, tutti i piloti hanno sorretto uno striscione con la scritta “Sbk for Emilia”, un gesto di solidarietà per le popolazioni dell’Emilia, vittime dal terremoto: a tal fine verrà promossa una raccolta di fondi da parte di orgaznizzatori e

piloti attraverso un¹’sta benefica. Gara 1 è stata assai spettacolare: Melandri rimonta fino al 5° posto poi è costretto al ritiro. Biaggi guadagna il primo posto al 21° giro, inseguito da Checa che però riesce solo a chiudere con la piazza d’ono-re. Terzo Davide Giugliano. In gara 2 Max va in testa già al 3° giro, Checa e Giugliano cadono, ed il secondo, Jonathan Rea, è staccatissimo. Terzo Leon Haslam. Al termine della manifesta-zione gli organizzatori hanno comunicato chedi ben 67mila spettatori hanno assistito alle gare nel week end. Prossimo appuntamento il 1° luglio in Aragona (Spagna).

Michele Piech

• FORMULA 1 Lewis Hamilton, vincendo il Gp del Canada, è il nuovo leader della classifica piloti.

Max Biaggi domina a Misano in ricordo di SicDoppietta del romano sul circuito intitolato a Marco Simoncelli

SportMercoledì 13 Giugno 201220

SUPERBIKE

Siena inarrestabilevede già lo scudetto

In attesa che la Vanoli Basket sciolga definitiva-mente le riserve sulla prossima stagione, che comunque dovrebbe essere garantita ancora a Cremona, prosegue la finale dei playoff tra Siena e Milano, che purtroppo non è equilibrata come si sperava. Dopo aver perso gara 1 con un passivo nel complesso accettabile (86-77), lunedì sera Milano è crollata sotto i colpi di una Montepaschi ispiratissi-ma e trascinata da un ottimo McCalebb (21). C’è stata partita solo nel primo parziale, poi i toscani hanno preso il largo (86-58 il finale) ed ora si trovano 2-0 nella serie. Alla squadra di Scariolo non resta che cercare il riscatto stasera a Milano, dove sicura-mente venderanno cara la pelle, ma per credere ancora nello scudetto serviranno prestazioni molto diverse da quella offerta in gara 2, che ha deluso un po’ tutti, anche i tifosi neutrali.

n pareggio confortante, soprat-tutto perché inatteso. Diciamo la verità, in pochi pensavano che l’Italia avrebbe fermato la temu-tissima Spagna, tra l’altro con

un’inedita difesa a tre, che però si è rivelata la mossa vincente. De Rossi ha giocato una partita superlativa, ben spalleggiato sia da Bonucci che da Chiellini. Ha un po’ deluso il centrocampo (Thiago Motta e Giaccherini mai in partita), mentre in attacco male Balo-telli, benissimo Di Natale. Ciò significa che giovedì contro la Croazia, è lecito aspettarsi un avvicendamento tra la deludente punta del Manchester City e quella dell’Udinese, che non tradisce mai. La sfida con i croati è molto delicata, perché in caso di sconfitta gli azzurri sarebbero praticamente eliminati e per questo motivo un nuovo pareggio non sarebbe da buttare, per poi giocarsi tutto con l’Irlanda del Trap, che potrebbe essere già eliminata. Fino ad ora l’Europeo ha of-ferto poco spettacolo, ma siamo solo all’ini-zio e sicuramente le favorite cresceranno.

Fabio [email protected]

U

Dopo il buon pari con la Spagna è indispensabile non perdere giovedì pomeriggio con la Croazia

Potrebbe bastare anche un pareggio GIRONE A: Polonia-Grecia 1-1, Russia-Repubblica Ce-ca 4-1, Grecia-Rep. Ceca 1-2, Polonia-Russia, Grecia-Russia (16-6 h 20.45), Rep. Ceca-Polonia (16-6 h 20.45).CLASSIFICA: Russia, Rep. Ceca 4; Grecia, Polonia 1.

***GIRONE B: Olanda-Danimarca 0-1, Germania-Portogallo 1-0, Danimarca-Portogallo (13-6 h 18), Olanda-Germania 13-6 h 20.45), Portogallo-Olanda (17-6 h 20.45), Danimarca-Germania (17-6 h 20.45).CLASSIFICA: Germania, Danimarca 3; Portogallo, Olanda 0.

***GIRONE C: Spagna-Italia 1-1, Repubblica d’Irlanda-Croa-zia 1-3, Italia-Croazia (14-6 h 18), Spagna-Rebubblica d’Ir-landa 14-6 h 20.45), Croazia-Spagna (18-6 h 20.45), Italia-Repubblica d’Irlanda (18-6 h 20.45).CLASSIFICA: Croazia 3; Italia, Spagna 1; Rep. d’Irlanda 0.

***GIRONE D: Francia-Inghilterra 1-1, Ucraina-Svezia 2-1, Ucraina-Francia (15-6 h 18), Svezia-Inghilterra (15-6 h 20.45), Svezia-Francia (19-6 h 20.45), Inghilterra-Ucraina (19-6 h 20.45).CLASSIFICA: Ucraina 3; Francia, Inghilterra 1; Svezia 0.

Prime importanti mosse di mercato della Pomì Casalmaggiore, redu-ce da un ottimo campionato, durante il quale da matricola ha raggiunto la finale dei playoff. La prima mossa è stata la conferma dell’intero staff tecnico della squadra: la dirigenza ha, infatti, rinnovato l’accordo anche per la prossima stagione con il primo allenatore Gianfranco Milano, il secondo Giorgio Bolzoni e lo scout Luca Zanotti.

Un premio per l’importante lavoro svolto durante tutta l’annata, che ha portato in alto la squadra e lanciato tanti giovani interessanti. Impor-tante è anche la conferma delle due Under 22 che tante soddisfazioni hanno regalato ai tifosi della Pomì: stiamo parlando dell’opposto Valen-tina Zago (nella foto) e della centrale Rossella Olivotto, che malgrado le tante richieste di mercato, rimaranno ancora a Casalmaggiore. La Zago è reduce dal collegiale di Alassio con la Nazionale di Barbolini e domenica 17 giugno (ore 18.30 al PalaGeorge di Montichiari) sarà im-pegnata nell’amichevole “Volley 4 Emilia” contro una selezione della serie A della quale fanno parte cinque atlete della Pomì: Rossella Oli-votto, Daniela Nardini, Alessandra Petrucci, Rossella Giorgi e il capitano Lara Lugli. Il ricavato della partita sarà destinato alle popolazioni dell’Emilia colpite dal sisma.

La Pomì conferma il tecnico, Zago e OlivottoVOLLEY A2

EURO 2012

BASKET

xx

Allenatore: SLAVEN BILIC

VUKOJEVIC

PERISIC

SCHILDENFELD

RAKITIC

EDUARDO

MODRIC

STRINIC

CORLUKA

PLETIKOSA

MANDZUKIC

Allenatore: CESARE PRANDELLI3-5-2 4-1-3-2ORE 18 DIRETTA SU RAIUNO

CASSANO

DE ROSSI

THIAGO MOTTA

CHIELLINI

MAGGIO

PIRLO

BALZARETTI

BONUCCI

BUFFON

DI NATALE

SRNA

MARCHISIO

(C.C.) Due buoni piazza-menti nel fine settimana per l’allievo del CCC-Arvedi, Gio-vanni Perdetti (nella foto), che ha partecipato alla gara inter-nazionale di Piatto (Biella) che poneva in palio il prestigioso trofeo Squillario. La gara preve-deva due frazione, una in linea di 52 chilometri disputata al mattino ed una cronometro in-dividuale di sette chilometri alla quale potevano partecipare i primi cinquanta classificati nel-la prova in linea. Perdetti ha colto il secondo posto alle spal-le di Gabriele Giannelli (GC Ro-magnano) e davanti a Davide Ostorero, il piemontese che at-tualmente dovrebbe comanda-re la classifica nazionale della

categoria, mentre al terzo po-sto si è classificato il francese Aurelien Peintre. Nel pomerig-gio Ostorero, che è uno specia-lista della cronometro, ha vinto la prova sui sette chilometri, mentre Perdetti si è classificato al quinto posto. Il piazzamento ha permesso a Pedretti di otte-nere il terzo posto nella classi-

fica generale del Trofeo. Da segnalare ch il giorno prece-dente Perdetti aveva affrontato, in un’altra gara a cronometro svoltasi a Monticelli Brusati, il solito Davide Ostorero, vincito-re indiscusso della prova, men-tre il cremonese, sesto a 21”, per la prima volta quest’anno, non è entrato nei primi cinque.

• GUARNIERI Buon piazza-mento per Jacopo Guarniei nella terza tappa del Giro di Svizzero che Jacopo sta cor-rendo in preparazione al Tour de France. Nella tappa di 193 chilometri da Martigny ad Aar-berg, vinta in volata da Peter Sagan, Guarnirei è giunto 4° preceduto anche da Baden Co-oke e Ben Swift.

Giovanni Pedretti ancora sugli scudiCICLISMO

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ELIMINATO IL “FADIGATI”

on gli astici, le ostri-che, le aragoste, i datteri di mare, gran-ceole, capesante, frutti di mare è con-

sigliato abbinare vini bianchi di pregio, secchi e di medio corpo, che abbiano una certa acidità che possa andare ad equilibrare il dolce della polpa dei crostacei. Anche in questo caso è impor-tante come è cucinato il pesce, bisogna valutare il condimento,

se presente. Faccio alcuni esem-pi: le seppie se fatte alla gri-glia lasciano la bocca abbastanza untuosa,vi consiglio un un buon bianco secco che la pulisca. Se le seppie sono in umido dobbia-mo abbinare un bianco secco ma morbido, con gli scampi o con lo scampone, se di gros-se dimensioni, fatto alla griglia presenta una carne delicatissi-ma e magra ben si affianca con un bianco secco di personalità

come un buon Tocai o un Sau-vignon. Con l’ aragosta che può essere preparata in vari modi, si abbina un bianco secco di pre-gio come un Gavi. In certe zone del nostro paese vi sono tradi-zioni negli abbinamenti, in Sar-degna con un’ aragosta alla gri-glia si accompagna un buon Ver-mentino di Gallura. Con le cozze cucinate in teglia o gratinate un bianco secco leggero e fresco, se le cozze sono condite con il limone non possiamo abbinare il vino. Il polipo, di solito cotto in umido, si abbina con un bianco secco,morbido. I gamberett,i se saltati in padella, i friulani li abbi-nano alla Ribolla, se i gamberet-ti sono alla griglia o in insalata li abbiniamo con un bianco secco di medio corpo come un Pinot bianco. Con i gamberoni, crosta-ceo squisito, si abbina un grande bianco di pregio oppure un buon Franciacorta Brut.Le vongole che per tradizione vengono cotte in vino si accom-pagnano con lo stesso vino bian-co secco. I calamari che solita-mente sono fritti o in umido abbi-no un bianco secco fresco giova-ne e leggero. Oggi noi mangia-mo le insalate ai frutti di mare il cui condimento è l’olio, il limone o l’aceto che con il vino non lega-no, dobbiamo cercare di mettere delle uova nell’insalata che smor-zano l’ aceto ed limone, possia-mo allora provare ad abbinare un bianco secco con una certa personalità come il Verdicchio. Con gli esempi si potrebbe con-tinuare, ma fermiamoci e pensia-mo che molti di questo crostacei, molluschi e frutti di mare posso-no essere serviti come antipasti,

di conseguenza seguono quanto detto nell’ abbinamento con gli antipasti. Possono essere servi-ti come piatto di “mezzo” dopo il primo, in attesa del secondo, come piato da stuzzicare. In que-sto caso l’ abbinamento è bene continuare con il vino abbina-to al primo piatto oppure se si cambia pensate al vino in funzio-ne al piatto che seguirà, il vino non deve disturbare o coprire la seconda portata . Avete sicura-mente notato che quando parlo di un vino da abbinarsi ad un piatto , cerco di descrivere il vino e non di darvi il nome del vino. È molto facile dire a tal piatto abbina il Lugana, ma cosa signi-fica? Nulla. Il Lugana può esse-re un bianco secco leggero e fre-sco, oppure secco e di medio corpo,oppure secco e corposo ,dipende dal sistema di produ-zione e di vinificazione delle uve, ogni uomo interpreta a modo suo il vino. È molto importante di un vino dire chi lo produce, non solo il nome del vino. Ora voglio pre-sentarvi il vino che ho assaggiato domenica 10 Giugno 2012.

Damiano Domenico Palumbo e la sua famiglia si occupano di vino da generazioni. Relatore e docente in molti corsi dedicati al vino, for-maggi, olio extravergine. Ha col-laborato con diversi Istituti Alber-ghieri sia Regionale che Statali. E’ stato coordinatore responsabile di Associazioni gastronomiche.

a cura di Damiano Domenico Palumbo

C

A proposito di... Mercoledì 13 Giugno 201221

Crostacei, molluschi e frutti di mare

• 4 pere• 12 cl di panna• 20 g di burro• 20 g di zucchero• 2 chiodi di garofano• Un’arancia• Un cucchiaino di cannella

• Sbucciate le pere e lasciatele intere.• Sistematele in piedi in una casseruola, copritele d'acqua.• Aggiungete un cucchiaino di cannella, lo zucchero, i chiodi di garofano, il burro e la buccia d'arancia intera privata della sot-tostante pellicina bianca amara.

• Cuocete 20 minuti a fuoco moderato.• Sgocciolate le pere.• Fate ridurre di un terzo lo sciroppo, fi ltratelo al colino, raccoglietelo in un pentolino, aggiungetevi la panna, mescola-te, ponete sul fuoco e portate a bollore per due volte.

• Ritirate il tutto, quindi tagliate le pere a fette non tanto sottili.• Distribuitele a raggiera sul piatto da portata e ricopritele con la crema alle spezie.• Spolverizzate la superfi cie con un pizzico di cannella.• Servite accompagnando con biscotti secchi a parte.

INGREDIENTI

ELIMINATO IL “FADIGATI”ELIMINATO IL “FADIGATI”ELIMINATO IL “FADIGATI”ELIMINATO IL “FADIGATI”

Questa pianta deve il suo nome (canina) a Plinio il Vecchio, il quale afferma-va di aver guarito un solda-to romano dalla rabbia, con un decotto delle sue radi-ci. Il nome deriva dal greco “Kynorrhodon”, rovo dei cani, proprio per il suo uso con-tro la rabbia. Appartiene alla famiglia delle Rosaceae ed è una delle specie selvatiche più note presente dal mare alla montagna, preferendo le siepi, i boschi radi, le radure, la si trova ovunque ci sia spazio, anche nei campi abbando-nati e lungo le macerie. I fiori color rosa chiaro o bianchi, hanno grandi petali (cinque) e sono poco profumati. I frutti rossi della rosa canina trasmettono con il loro colore vita-lità e rigenerazione, che , a loro volta, richiamano a pro-prietà antietà e rivitalizzanti dei suoi estratti. Le sue spine ci raccontano che la pianta è efficace nel trattare disturbi acuti, come tosse e mal di testa, mentre i petali dei fiori ci parlano di azione ringiovanente per la pelle. La leggenda racconta che Bacco, dio del vino, invaghitosi di una ninfa, tentò di sedurla, ma ella fuggì (perché pare che Bacco fosse molto brutto oltre che maleodorante), purtroppo inciampò in un cespuglio e Bacco, riconoscente a quel cespuglio, lo trasformò in rosa, facendogli spuntare dei meravigliosi fiori di un delicato color rosato, come il colo-re delle guance della giovane ninfa. Un'altra leggenda ci racconta di Venere, dea indiscussa della bellezza, la quale nacque dal mare con un cespuglio di rose bianche fiorite per mano degli dei e pungendosi un piede con una spina, il sangue colorò i petali di rosso, per questo esiste anche una varietà dai fiori rossi. Si tratta di una pianta antichis-sima, reperti archeologici rinvenuti nelle palafitte svizzere hanno appurato che questa pianta era nota già dai tempi della pietra. La prima attestazione scritta della rosa canina e del suo uso medicinale, risale all'Edda, una celebre rac-colta di liriche scritte in antico islandese. La rosa canina è considerata da alcuni studiosi il brutto anatroccolo delle Rosacee, perché non ha la bellezza sofisticata né il pro-fumo intenso delle rose, ma notevoli sono le sue proprie-tà salutari e cosmetiche. Fin dall'antichità fu considerata la regina dei fiori e come tale venne magnificata da scrittori e poeti e ritratta dai più celebri pittori. I primi a scoprirne le virtù furono gli Assiri, poi i Persiani, i Greci e i Romani, Plinio, nel 77 d.C., ne vantava oltre 32 virtù. Contiene vit. C, bioflavonoidi che contribuiscono all'assorbimento della stessa, provitamina A, che combatte i radicali liberi, con-tiene anche tannini, polifenoli, carotenoidi, acidi organi-ci e pectine. Stimola le difese immunitarie, migliora la cir-colazione sanguigna, favorisce l'eliminazione delle tossi-ne tramite l'urina senza irritare i reni, antiallergica, antiin-fiammatoria, astringente, stimola la produzione di collage-ne, ritarda la comparsa delle rughe e attenua quelle meno profonde. Viene utilizzata anche per raffreddori, influen-ze, gastrite, diarrea. In Liguria viene chiamata: Grattacu, Rensa sarvaiga; in Piemonte: Agulenses gugett, Rosa ser-vaja; in Lombardia: Roesa de macia; in Veneto: Strappa-cui; in Emilia: Rosa selbedga,Raza; in Toscana: Rosa di fratta; nelle Marche: Caccavelle; nel Lazio: Spina novella; in Abruzzo: Rosa pazza; in Sicilia: Sponza di rosi; in Sarde-gna: Rosa burda, Fusighitu.

di Ermanna Allevi, naturopata, diplomata Riza

ROSA CANINA(rosa canina)

Questo vino è I.G.T. è prodotto in maremma Toscana. È ottenuto dalle uve Sangiovese,Alicante e Syrah. Ha una gradazione alco-olica di 14.5° ed è prodotto dall’ Az. Terenzi di Scansano Gr .Il vino è stato servito ad una temperatura di 20° e la botti-glia è stata aperta 30 minuti prima. Il vino presenta un colore porporino,con riflessi rubini, è limpido con un profumo intenso e persistente. Ben evidente la frutta rossa di sottobosco, la mora, le fragoline e la ciliegia, l’amarena, profumo vinoso fre-sco e sentori di uva appassi-ta che avvolgono il bicchiere. Per produrre questo vino una parte delle uve viene messa ad appassire per 15 giorni e poi vinificata ed il vino aggiun-to a quello prodotto in modo tradizionale, questo sistema si chiama “governo alla toscana”. In bocca il vino è intenso, caldo, di giusto corpo con un buon equilibrio tra acidità e tanni-no, bensì abbia una gradazione alcoolica elevata. E’ decisamen-

te serbevole. È pronto da bersi, ma può rimanere coricato in cantina per 3/4 anni. Ben sì si accompagna con una ribollita, salumi, cacciagione da piuma e formaggi di media stagiona-tura. La maremma, un tempo zona depressa dove la malaria era diffusa,oggi è divenuta zona importante per la produzione del vino e dell’olio.

Buona degustazione

BRAMALUCE 2010

Pere pralinate alle spezie

PREPARAZIONE

La gastronomia tipica della val Brembilla non si discosta molto da quella di tutta l'area dell'Alto Bergamasco. Tra i prodotti tipici da tavola dai suoi latticini, noti in tutta italia: Formai de Mut, Branzi, Taleggio, tutti con la garanzia d'orogine e tipici-tà. Il Formai de Mut si presenta come un formag-gio grasso a pasta semicotta dal sapore delicato e fragrante, poco salato, non piccante, con aroma caratteristico. E' prodotto con metodi tradizionali sugli alpeggi da giugno a settembre e nelle casere di fondo valle nel resto dell'anno e la sua stagiona-tura minima e' di 45 giorni. Lo stesso si puo' dire del Branzi, formaggio dal sapore dolce e delicato o for-te ed aromatico e leggermente piccante a seconda del grado di maturazione.

Ottimi accompagnati dalla polenta, il Formai de Mut e il Branzi sono alla base di numerosi piat-

ti tradizionali. Il più conosciuto è senza dubbio la Polenta Taragna dove il formaggio viene sciolto con il burro nella Polenta Taragna di mais. Va servita cal-da e accompagnata con salsicce, cotechini e con uccelletti, secondo quella che è la tradizione seco-lare dela nostra valle. E sempre con la Polenta ecco poi altri piatti tipici come la polenta "cunsada", tagliata a fette e ricoperta di formaggio o Taleggio e poi condita con burro versato e salvia.

Torna anche quest'anno - il 16 e 17 giugno -la tradizionale festa di Sant Anto-nio nel paese di Brembilla, situato nel cuore dell'omonima valle. La festa si ri-conferma come uno dei più importanti eventi dell’estate in val Brembilla e Val brembana.

Una due giorni di di spettacoli, eventi, esibizioni sportive, artigianato ed enoga-stronomia divertimento, che faranno da cornice all’evento religioso dedicato al santo patrono di Brembilla.

Ben 120 saranno le bancarelle presenti in paese, tra cui molte dedicate a prodotti tipici del territorio. Per l'occasione si svol-gerà la prima "Festa del volontariato Brembillese" con esposizioni e dimostra-

zioni, apertura degli spazi espositivi degli artigiani, dei commercianti, dei produttori di prodotti tipici, degli hobbysti e delle

associazioni di volontariato.Nel corso dei due giorni sarà possibile

visitare un'esposizione di animali della fattoria. Sarà allestita un’area speciale con dimostrazione di antichi mestieri, tra cui la forgiatura dei metalli e la realizzazio-ne di un Poiat per la trasformazione della legna in Carbone. Tra le altre cose in pro-gramma ci saranno: dimostrazioni di mungitura e caseificazione, esibizioni ca-nine e percorsi di agility dog, un concorso di bellezza “Europe Top Model”. Anima-zione musicale e serata saranno a cura della discoteca “Gatto Nero”. Domenica 17 giugno sarà allestita una pista da sci artificiale. Gran finale, poi, con i giochi pirotecnici.

er Secoli terra povera e di emigrazione, la Valle Brembilla ha vis-suto negli ultimi de-cenni profonde tra-

sformazioni che l'hanno porta-ta ad essere l'area maggior-mente industrializzata della Val Brembana. Ciò nonostante, la bellezza dei suoi luoghi sembra rimasta immutata nel tempo. Per immegersi nello scenario di questa zona l'ideale è un'escur-sione lungo la storica Strada Taverna, storico collegamento della zona.

Nel tratto iniziale, cammi-nando ancora sul selciato origi-nario, si sale con ripidi tornanti fino alla santella votiva dedica-ta alla Madonna e ai Santi pro-tettori Gaetano ed Antonio. Su-perati gli edifici di Cà Meneghi-

na si raggiungono gli enigmatici muraglioni di Cà Marta, impo-nenti strutture apparentemente senza senso, che rappresenta-no forse l'elemento più miste-rioso della strada. Si tratta di una serie di muri costruiti lungo il pendio e delimitati da scalina-te che salgono dal fondo fino alla sommità. Appena superati i muraglioni, si arriva alla contra-da di Pratonuovo, con la chie-setta di San Gaetano. La mulat-tiera della Valle Brembilla sale poi alla Maroncella, bellissimo esempio di comunità contadina e di architettura rurale, oggi purtroppo completamente di-sabitata.

Uscendo dalla contrada la mulattiera prosegue per un lun-go tratto, lungo il quale si in-contrano alcune fontane e ab-

beveratoi per il bestiame. Il tracciato che si alza fino a rag-giungere la costa del Tiglio è sicuramente il più suggestivo, per la visuale che si apre sulla pianura. Sfiorate le case di Ti-glio, il sentiero continua salen-do a Castignola di Là e Mura-ca, contrade del borgo di Sant'Antonio Abbandonato di Valle Brembilla. Il nucleo di Ca-stignola è di origini cinquecen-tesche e si possono osservare le caratteristiche architettoni-che originarie di alcuni edifici.

Il più importante è proprio l'antica taverna del 1507, che presenta una grande sala di dimensioni ed altezze insolite. Gli edifici circostanti sono al-trettanto antichi e mantengono le connotazioni proprie delle case contadine.

PLa Strada Taverna fu uno dei principali canali di collegamento della valle. Oggi è un sentiero escursionistico

Gite Fuori PortaMercoledì 13 Giugno 201222

DA VEDERECAVAGLIA

Il borgo di Cavaglia - raggiungibile como-damente da Brembilla in 10 minuti d’auto - è un piccolo borgo di case strette le une alle altre, posto su un esteso falsopiano, incorniciato e protetto dall’alto dai suoi monti si affaccia sulla sottostante Valle Brembilla e sui paesi del versante di fron-te di Roncola e l’Albenza. Il centro abitato è stato ristrutturato da pochi anni, salvaguardando le caratteri-stiche architettoniche originarie dei bor-ghi contadini di montagna della zona, specie nel centro del borgo, dovè in bella mostra una grande casa cinquecentesca. A Cavaglia interessanti sono le "sisterne" (cisterne, pozzi), tipiche in tutti i borghi della Valle Brembilla. Dove termina la strada carrozzabile, l’escursionista può sostare l’auto e av-viarsi per mulattiere e sentieri verso le sovrastanti montagne ed affrontare even-tualmente anche una bel sentiero attrez-zato che porta alla vetta del Corno. Ruderi di Camerata. Un rustico casale risalente probabilmente al ‘500; posto a 775 m s.l.m. nell'omonima valletta. Forcella Busi. Piccolo nucleo di abita-zioni che appare lontano e quasi nasco-sto dalla vegetazione circostante. In 10 minuti di cammino è raggiungibile da una comoda mulattiera.Grumello. Piccola e graziosa contrada, denominata nell'800 dei carbonai. Passabona. Aggrappato alla montagna e in posizione riparata, il caseggiato pre-senta tracce di architettura medievale con il portale d'ingresso in stile gotico, unico esempio in valle di abitazione pre-cedente alla distruzione del 1443. Tesoli. Lastre rocciose, visibili nel muro di sostegno dell'abitazione, risalenti al 1817.

Una zona famosa per i suoi latticini

UN PO’ DI STORIAL'episodio più famoso nella storia della Valle Brembilla risale al 1443. In quell'anno Venezia decise di "cacciare" dalla loro terra i brembillesi, ghibellini accaniti e sostenitori del nemico milanese. Case, stalle e roccaforti furono completamente distrutte, cancellato qualsiasi segno di vita, e tutti i brembil-lesi dovettero lasciare la loro valle trovando rifugio nel Mila-nese, grazie all'accoglienza loro offerta dai Visconti. A ricor-do delle loro origini, quasi tutti gli esuli presero il cognome Brambilla, oggi uno dei più diffusi nell'alta Italia e divenuto con il tempo simbolo di laboriosita' ed intraprendenza. L'antico centro del paese di Brembilla non coincideva con l'attuale, ma era localizzato piu' a sud ed aveva il suo fulcro in Piazza Vecchia, che costituiva infatti il cuore di Brembilla e aveva in se tutte quelle attività anche extra-contadine, fondamentali per la vita del paese. I primi segni dopo la Cacciata del 1443, si riscontrano nei fabbricati attigui al porticato all'angolo di Piazza Vecchia: all'interno di una di queste case e' scolpita su di una pietra dello stipide la data "A.D. 1545". All'esterno delle abitazioni si apriva una piaz-zetta in risöl da dove partiva la mulattiera che raggiungeva, attraversando la contrada, la parte bassa dell'attuale scali-nata Tridentina, per poi salire verso il sagrato della chiesa.

VAL BREMBILLATorna la tradizionale Festa di Sant’Antonio

Un percorso tra storia, natura e mistero

LA CUCINA

A cura di Laura Bosio

13 GIUGNO 1946 - LA NASCITA DELLA REPUBBLICALa Repubblica Italiana nacque

nel giugno 1946, a seguito ai risul-tati del referendum istituzionale del 2 giugno, indetto per determinare la forma di stato dopo il termine della seconda guerra mondiale.La notte fra il 12 ed 13 giugno 1946 il Consiglio dei ministri conferì al pre-sidente Alcide De Gasperi le fun-zioni di Capo provvisorio dello Sta-to repubblicano, senza attendere il pronunciamento ufficiale della Cor-te di Cassazione, fissato per il suc-cessivo 18 giugno. Messo di fronte al fatto compiuto dalla propria esautorazione, Umberto II lasciò il paese il 13 giugno 1946.

I votanti furono 24.947.187, pari all'89% degli aventi diritto al voto, che risultavano essere 28.005.449. I risultati ufficiali del referendum istituzionale furono: repubblica voti 12.718.641, pari al 54,3%; monar-chia voti 10.718.502, pari al 45,7%; voti nulli 1.498.136. Analizzando i dati regione per regione si nota co-me l'Italia si fosse praticamente di-visa in due: il nord, dove la repub-blica aveva vinto con il 66,2%, e il sud, dove la monarchia aveva vinto con il 63,8%.

Non poterono votare coloro che, prima della chiusura delle liste elet-torali (aprile 1945), si trovavano an-

cora al di fuori del territorio nazio-nale, nei campi di prigionia o di in-ternamento all'estero, o comunque non in Italia.

Di queste centinaia di migliaia di persone non furono ammesse al voto neppure quelle rientrate fra la data di chiusura delle liste e le vo-tazioni. Furono inoltre escluse dal voto la provincia di Bolzano con Bolzano, la Venezia Giulia con Go-rizia, Trieste, Pola e Fiume, la città di Zara, in quanto non sotto il go-verno italiano ma sotto il governo militare alleato o jugoslavo (Zara, Pola e Fiume non torneranno mai all'Italia).

Il Consiglio dei ministri conferì ad Alcide De Gasperi le funzioni di capo provvisorio dello Stato repubblicanoIl poeta Giacomo Leopardiscomparve giovanissimo

14 GIUGNO 1837

Il celebre poeta Giacomo Leopardi scom-parve il 14 giugno 1837, a soli 39 anni. Di fa-miglia nobile, suo padre era conte e sua ma-dre marchesa, ricevette una rigidissima edu-cazione che lo portò a trascorrere l'infanzia nella vasta biblioteca di famiglia, tanto che a soli 15 anni aveva già letto tutto ed imparato molte lingue (purtroppo anche a scapito della sua salute). Iniziò giovanissimo a tradurre testi classici e ben presto iniziò a produrre testi suoi sia di saggistica che di poesia. Innumere-voli le sue opere, tra le tante ricordiamo: "L'in-finito", "All'Italia", "L'Immaginario", "A Silvia", "La Ginestra". Scomparve giovanissimo a causa di un attacco d'asma dovuto alla sua ormai cagionevolissima salute.

Uno scorcio della Strada Taverna

lle porte dell'estate gli interventi riguar-danti l'impianto di condizionamento diventano impellen-

nti: la stagione in arrivo è quel-la migliore per poter sfruttare sin da subito il nuovo impianto o la struttura già presente ri-messa a nuovo. I vantaggi non sono solamente legati alla praticità: un sistema di condizionamento accurata-mente progettato permetterà un notevole risparmio in bol-letta e la riduzione dei consumi energetici. Il risparmio è anche nei lavori di installazione o mo-difica: sfruttando le agevola-zioni statali per interventi di recupero del patrimonio edili-zio, che sono state prorogate fino al 31 dicembre 2012, è possibile installare un climatiz-zatore con pompa di calore di ultima generazione ad alto ri-sparmio energetico. Questo permetterà di migliora-re notevolmente l'ambiente nel quale si vive, con costi conte-nuti. Sostenendo le spese di ristrutturazione entro il 31 di-

cembre 2012, tramite la di-chiarazione dei redditi, sarà possibile ripartire in dieci rate annuali la detrazione del 36%.

Per i beneficiari di età compre-sa tra 75 ed 80 il numero di rate scende a 5, mentre per chi ha più di 80 anni, il numero di

rate è fissato a 3. La prima operazione da effettuare è quella di ottenere il modulo “Comunicazione per la detra-zione del 36% ai fini Irpef”.Se la casa è di proprietà, van-no allegati alla domanda i dati catastali (o, in mancanza, la fotocopia della domanda di accatastamento) dell'immobi-le, la fotocopia della delibera assembleare (per i soli inter-venti che richiedono tale pre-ventiva delibera) e della tabella millesimale di ripartizione delle spese nel caso in cui i lavori sono eseguiti sulle parti comu-ni di edifici residenziali. Se in seguito l'importo dei lavori eseguiti supera quello inizial-mente preventivato, è neces-sario trasmettere la nuova e ulteriore tabella di ripartizione delle spese allo stesso ufficio che ha ricevuto la comunica-zione originaria. La dichiara-zione di inizio attività, è neces-saria solo se il Comune in cui viene effettuato l'intervento lo richiede espressamente: in tal caso la documentazione viene richiesta direttamente all'ente.

Con la risoluzione n. 55/E del 7 giugno, l’Agenzia delle en-trate si sofferma, ancora una volta, sulla detrazione Irpef 36% per i lavori di ristruttura-zione edilizia. Nella suddetta risoluzione, le Entrate ricor-dano come il pagamento del-le spese detraibili è disposto mediante bonifico bancario dal quale deve risultare la causale del versamento, il codice fiscale del beneficia-rio della detrazione e il nume-

ro di partita Iva ovvero il co-dice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato. Assimilato il boni-fico bancario a quello posta-le, se vi è coincidenza tra il soggetto ordinante il bonifico bancario e il soggetto desti-natario della fattura, nonché tra la ditta a favore della qua-le è stato emesso il bonifico bancario e quella che ha emesso la fattura, l’incom-pletezza dei dati esposti nel

bonifico può essere colmata fornendo alla banca, ove è stato effettuato il bonifico, il proprio codice fiscale, il nu-mero di partita Iva, della ditta beneficiaria del bonifico e gli estremi della norma agevola-tiva. In tal modo la banca dell’ordinante può adempiere all’obbligo di trasmettere all’Agenzia delle entrate, in via telematica, i dati richiesti, garantendo il controllo da parte della stessa Agenzia.

ACondizionatori e detrazioni al 36%

Agenzia delle Entrate: pagamento tramite bonifico

Interventi di riqualificazione energeticacon detrazioni Irpef per tutto il 2012

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