28
ELEZIONI: TUTTO SUL DOPO VOTO Libera artigiani di Crema: assemblea annuale. Applaudita la relazione del presidente Giuseppe Capellini. Le novità • A pagina 13 Analisi dei risultati e interviste. Salini: «Il segreto della mia vittoria». Torchio: «Tradito dal mondo agricolo». Alloni: «Il Pdl non sfonda in città, ora si riparte». Ma ce n'è ancora. Le dimissioni di Ancorotti, l'avanzata della Lega, il rimpasto in giunta Tre giorni di tango al San Domenico Direzione e redazione: Piazza Premoli, 7 - Crema • Tel. 0373 83.041 • Fax 0373 83.041 • E-mail: [email protected] Pubblicità: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96-Cremona VENERDI’ 12 GIUGNO 2009 • Supplemento settimanale al n° 24 de "Il Piccolo Giornale" € 0,02 Copia Omaggio Il PICCOLO giornale del CREMASCO COSA SUCCEDERÀ ORA A CREMA? e ultime elezioni, una cosa l’hanno insegnata, se ce ne fosse stato biso- gno: vince chi è ben dentro nel suo di territorio. Il territorio è di- ventato, insomma, la parola magica. Lo ha nominato, per esempio, Roberto Maroni, mi- nistro dell’Interno, che, nell’ul- timo convegno dell’Aci, par- lando della riforma della poli- zia che vuole varare entro fine legislatura, ha sottolineato che il modello di sicurezza integra- ta non «può andare bene per Bolzano e per Caltanisetta, ma deve essere studiato per le esi- genze di chi abita in una speci- fica città e in uno specifico quartiere». Lo ha ribadito anche il mini- stro dell’Economia, Giulio Tre- monti, al convegno dell’Acri a Siena, che si è chiuso ieri: «Fanno meglio il mestiere di banca gli istituti che hanno pro- fonde radici nel loro territorio e conoscono vita, morte e mira- coli delle famiglie e degli im- prenditori che vi abitano». Pier- luigi Bersani a «Otto e mezzo» sulla 7: «Il futuro Pd dovrà ra- mificarsi nei vari territori». Inutile negarlo. La globaliz- zazione fa paura. Che aziende lontane migliaia e migliaia di km abbiano la forza di far chiu- dere le nostre perché vendono gli stessi prodotti a meno costo, è una realtà sotto gli occhi di tutti. Che lo tsunami finanzia- rio, nato nei sobborghi delle grandi città statunitensi dove vivono persone a cui è stato fi- nanziato il mutuo della casa senza chiedere alcuna garan- zia, abbia messo in ginocchio prima le banche di tutto il mon- do e poi le aziende creando mi- lioni di cassintegrati e di senza lavoro, è un altro fatto innega- bile. Che, infine, pur di soprav- vivere, migliaia di persone cer- chino di attraversare su delle “carrette” il mare che separa la Libia dall’Italia, è l’ennesimo dato di fato. E gli italiani si sentono più poveri e più impauriti. Questa è l’Italia reale. Che si sta chiu- dendo in un preoccupante pro- vincialismo, mentre per vincere la sfida che sarà sempre più globale servono altre armi. Per esempio, un sistema Paese e un sistema Europa competitivi in quelle produzioni che hanno un alto valore aggiunto. Chiudersi in casa per la paura del mondo che sta fuori è da suicidio. Ma tant’è: questo siamo noi. Oggi. E solo chi lo comprende fino in fondo e cerca le soluzioni per dare più forza e coraggio alle persone, sarà premiato. Ma per comprendere, bisogna sapere. E per sapere, bisogna saper ascol- tare la tua di gente, non quella astratta e immaginaria, ma quella che vive nel tuo quartie- re e nella tua città. C’è stata una signora in Friuli che, nelle ulti- me amministrative, partendo dal suo pur piccolo mondo è ri- uscita a battere un gigante della comunicazione e delle prefe- renze come Silvio Berlusconi. Andare a trovarla per capire co- me ci sia riuscita, sarebbe utile. A qualcuno. Se vuoi vincere, devi avere cura del tuo territorio L IN VIA MONTE DI PIETÀ, DURANTE GLI SCAVI DEL TELERISCALDAMENTO SCOPERTE LE MURA ANTICHE Scava e scava e si scoprono i reperti storici dal sottosuolo a pagina 3 A pagina 20

il Piccolo Cremasco

Embed Size (px)

DESCRIPTION

12 giugno 2009

Citation preview

ELEZIONI: TUTTO SUL DOPO VOTO

Libera artigiani di Crema: assemblea annuale. Applaudita la relazione del presidente Giuseppe Capellini. Le novità • A pagina 13

Analisi dei risultati e interviste. Salini: «Il segreto della mia vittoria». Torchio: «Tradito dal mondo agricolo». Alloni: «Il Pdl non sfonda in città, ora si riparte». Ma ce n'è ancora. Le dimissioni di Ancorotti, l'avanzata della Lega, il rimpasto in giunta

Tre giorni di tangoal San Domenico

Direzione e redazione: Piazza Premoli, 7 - Crema • Tel. 0373 83.041 • Fax 0373 83.041 • E-mail: [email protected] Pubblicità: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96-Cremona

VENERDI’ 12 GIUGNO 2009 • Supplemento settimanale al n° 24 de "Il Piccolo Giornale" € 0,02 Copia Omaggio

Il PICCOLO giornale del

CREMASCOCOSA SUCCEDERÀ ORA A CREMA?

e ultime elezioni, una cosa l’hanno insegnata, se ce ne fosse stato biso-gno: vince chi è ben dentro nel suo

di territorio. Il territorio è di-ventato, insomma, la parola magica. Lo ha nominato, per esempio, Roberto Maroni, mi-nistro dell’Interno, che, nell’ul-timo convegno dell’Aci, par-lando della riforma della poli-zia che vuole varare entro fine legislatura, ha sottolineato che il modello di sicurezza integra-ta non «può andare bene per Bolzano e per Caltanisetta, ma deve essere studiato per le esi-genze di chi abita in una speci-fica città e in uno specifico quartiere».

Lo ha ribadito anche il mini-stro dell’Economia, Giulio Tre-monti, al convegno dell’Acri a Siena, che si è chiuso ieri: «Fanno meglio il mestiere di banca gli istituti che hanno pro-fonde radici nel loro territorio e conoscono vita, morte e mira-coli delle famiglie e degli im-prenditori che vi abitano». Pier-luigi Bersani a «Otto e mezzo» sulla 7: «Il futuro Pd dovrà ra-mificarsi nei vari territori».

Inutile negarlo. La globaliz-zazione fa paura. Che aziende lontane migliaia e migliaia di km abbiano la forza di far chiu-dere le nostre perché vendono gli stessi prodotti a meno costo, è una realtà sotto gli occhi di tutti. Che lo tsunami finanzia-rio, nato nei sobborghi delle grandi città statunitensi dove vivono persone a cui è stato fi-

nanziato il mutuo della casa senza chiedere alcuna garan-zia, abbia messo in ginocchio prima le banche di tutto il mon-do e poi le aziende creando mi-lioni di cassintegrati e di senza lavoro, è un altro fatto innega-bile. Che, infine, pur di soprav-vivere, migliaia di persone cer-chino di attraversare su delle “carrette” il mare che separa la Libia dall’Italia, è l’ennesimo dato di fato.

E gli italiani si sentono più poveri e più impauriti. Questa è l’Italia reale. Che si sta chiu-dendo in un preoccupante pro-vincialismo, mentre per vincere la sfida che sarà sempre più globale servono altre armi. Per esempio, un sistema Paese e un sistema Europa competitivi in quelle produzioni che hanno un alto valore aggiunto. Chiudersi in casa per la paura del mondo che sta fuori è da suicidio. Ma tant’è: questo siamo noi. Oggi. E solo chi lo comprende fino in fondo e cerca le soluzioni per dare più forza e coraggio alle persone, sarà premiato. Ma per comprendere, bisogna sapere. E per sapere, bisogna saper ascol-tare la tua di gente, non quella astratta e immaginaria, ma quella che vive nel tuo quartie-re e nella tua città. C’è stata una signora in Friuli che, nelle ulti-me amministrative, partendo dal suo pur piccolo mondo è ri-uscita a battere un gigante della comunicazione e delle prefe-renze come Silvio Berlusconi. Andare a trovarla per capire co-me ci sia riuscita, sarebbe utile. A qualcuno.

Se vuoi vincere, devi avere cura del tuo territorio

LIN VIA MONTE DI PIETÀ, DURANTE

GLI SCAVI DEL TELERISCALDAMENTO

SCOPERTE LE MURA ANTICHE

Scava e scava e si scoprono i reperti storici dal sottosuolo a pagina 3A pagina 20

di Barbara Milanesi

lavori per il teleriscal-damento in centro a Crema scatenano l’ira di Luigi Dossena.

Tutto è successo lo scorso venerdì 5 giu-

gno quando Dossena, pas-sando in bicicletta per via Monte di Pietà, luogo attual-mente interessato dai lavori di scavo per la posa dei tubi del teleriscaldamento, nota che fuoriescono una parte delle mura venete.

Le mura di cui si parla so-no state atterrate dai francesi nei primi anni del 1800, quan-do la zona del castello diven-ne una parte malfamata della città.

Dossena, da sempre difen-sore delle tradizioni locali e del patrimonio artistico cre-masco, ha cercato di fermare

le macchine e di salvare il pezzo di mura che stava per essere distrutto dalle ruspe. Non ci è riuscito. Gli addetti ai lavori gli hanno spiegato che gli scavi sono se-guiti passo a passo da un ar-cheologo. Un professionista che, quando si trova di fronte ad un problema si-mile, avverte su-bito la Sovrinten-denza che ri-sponde quello che bisogna fa-re.

L'indomani, lo stesso Dossena, si è ripresentato in via Monte di Pietà. E' stata avvertita la polizia che si è precipitata e ha raccolto le diverse testimonianze.

A quel punto Dossena ha mostrato un documento in cui chiedeva la conservazio-ne delle mura e lo ha conse-gnato ai responsabili. L'ar-cheologo che segue i lavori ha raccontato che non è la prima volta che si presenta a Crema una problematica si-mile. Il professionista ha evi-denziato che un fatto di que-sto genere si era presentato in via Medaglie D'Oro, quan-do era toccato a quella via essere sottoposta agli scavi.

Cosa era successo? Era stata avvertita la Sovrinten-denza che aveva autorizzato il proseguimento dei avori. Non solo, l'archeologo ha sottolineato che dagli scavi che si stanno eseguendo in via Monte di Pietà, si nota con chiarezza che alcuni interven-ti erano già stati effettuati in passato. Un lavoro, quello precedente, che sarebbe sta-to eseguito per far passare due condotte con fili elettrici: una subito sotto la strada del-

lo spessore di una trentina di centimetri; l'altra sulla parte opposta dell'attuale lavoro di scavo e più in profondità.

Infine l'archeologo ha assi-curato che i mattoni delle mu-ra verranno conservati.

Sabato in ogni caso, dopo i chiarimenti, i lavori sono continuati. Ma Dossena non si dice assolutamente soddi-sfatto delle risposte avute. E vuole vederci chiaro.

«Mi sono allarmato quan-do, passando da quelle parti, ho visto che i lavori stavano danneggiando le mura che si trovano a circa 30-40 centi-metri sotto la pavimentazio-ne» ha sottolineato Dossena. «Le spiegazioni che mi sono state fornite dalla ditta e

dall'archeologo di riferimento parla di un'autorizzazione da-ta dalla Sovraintendenza.

L'autorizzazione approve-rebbe la procedura di sman-

tellamento delle fondamenta con un taglio di una profondi-tà di circa un metro e mezzo e di due metri di larghezza. Si tratta, sempre che ce ne sia bisogno, della prova dell'esi-stenza nel sottosuolo delle fondamenta delle mura ve-nete che verrebbero smantel-late per dare posto ai tubi del teleriscaldamento. Analoga operazione è stata compiuta in via Medaglie D'Oro, come confermato dagli addetti ai lavori della ditta che si occu-pa del teleriscaldamento».

Continua Dossena: « Na-turalamente sono rimasto scandalizzato, sia davanti alla reazione che davanti alle spiegazioni datemi successi-vamente.

Oltrettutto se penso che a Crema c'è chi sta ipotizzando di far un'operazione analoga lungo tutto il tracciato delle fondamenta delle mura

nell'area degli Stalloni. Mi au-guro che chi può agire con maggiore autorevolezza ri-spetto a me, si muova per impedire tale progetto».

Già Luca Rinaldi, sovrain-tendente delle Belle Arti della provincia di Brescia, aveva sottolineato quanto biso-gnasse essere cauti negli scavi adiacenti alla zona degli Stalloni. Proprio a causa delle mura venete.

La preoccupazione era ap-punto quella che si potessero incontrare dei reperti di natu-ra artistica, tutelati dalle leggi della conservazione dei Beni Culturali.

Lo stesso problema era stato più volte sottolineato anche dall'opposizione ma

sono sempre state fornite as-socurazioni che si sarebbe fatto tutto il possibile per la valorizzazione e la difesa dei tesori artistici della città.

In via Monte di Pietà, durante i lavori per il teleriscaldamento. Luigi Dossena: «Fermiamo tutto»

I

Il bastione sul perimetro degli Stalloni prima della demolizione del 1935

0372.43.54.74 PICCOLO giornale del

CREMASCOPICCOLO

CREMASCOCREMASCOPer la Vostra pubblicità su

Cronaca 3Venerdì 12 Giugno 2009

il PICCOLO giornale del

CREMASCO

Il Piccolo Giornale del

Supplemento settimanale de "Il Piccolo Giornale"

Direttore responsabile: Sergio [email protected]

Direttore Editoriale:Daniele Tamburini

[email protected]

Società editrice:Promedia Società Cooperativa

Via del Sale, 19 - Cremona

Amministrazione e diffusioneVia S. Bernardo 37/A - 26100 CremonaTel. 0372 43.54.74 - Fax 0372 59.78.60

Direzione e redazionePiazza Premoli, 7 - 26013 Crema

Tel. 0373 83.041 - Fax 0373 83.041

PubblicitàTel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60

www.immaginapubblicita.it

Stampa:SEL - Società Editrice Lombarda

26100 Cremona

Autorizz. del Tribunale di Cremonan° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi(Unione Stampa Periodica Italiana)

Progetto Grafico: Gianluca GalliRealizzazione: Michela Bosio

Numero chiuso in tipografia:Giovedì 11 Giugno ore 16,00

CREMASCO

Luigi Dossena voleva fermare i lavori del teleriscaldamento

Le Mura Venete, archittetura fortificata che circonda il centron storico della cittadina, sono state costriute a sco-po difensivo nel 1488 dalla Repubblica di Venezia che all'epoca aveva il controllo della zona.

Dopo il passaggio della città, nel 1449, sotto il dominio della Serenissima, Crema venne poderosamente fortifi-cata, con un'ampia cerchia di mura, a opera dei venezia-ni. Occorreva infatti proteggere da sempre possibili (anzi, addirittura probabili) assalti questo estremo baluardo oc-cidentale dei domini di terraferma, che per la sua posizio-ne aveva assunto un'eccezionale importanza strategica e simbolica.

La nuova cortina muraria, innalzata dal 1488 al 1509, comportò un ampliamento del territorio urbano, soprat-tutto nel settore nord occidentale, secondo un andamen-to topografico che in pratica ripeteva su un tracciato più esterno quello delle mura medioevali e il cui impianto era costituito da tratti rettilinei muniti ai vertici da torrioni sporgenti semicircolari. Nelle mura si aprivano le quattro porte di ingresso alla città, dotate all'esterno di rivellini: porta Serio a levante, porta Ombriano a ponente, porta Pianengo (o Nuova) a settentrione e infine porta Ripalta a mezzogiorno.

L'anello delle mura, corredato lungo tutto il suo svilup-po di un ampio fossato esterno, si raccordava nei pressi di porta Serio con l'omonimo castello trecentesco, punto forte di tutto il sistema difensivo della città.

Rimangono oggi, di queste mura, consistenti tratti di cortina, soprattutto lungo i tratti meridionale e orientale, e alcuni torrioni, sia pure seriamente ridotti nella parte sommitale. Lungo il tratto meridionale si conservano il torrione di Santa Maria (o della Madonna), quello di San Bartolomeo e quello di San Marco. Lungo il tratto nord orientale sopravvivono tuttora il torrione Foscolo, allo sta-to di rudere, il torrione dello scomparso castello di porta Serio e, in prossimità di quest'ultima, un angolo della cor-tina. Sono state intraprese nei decenni scorsi varie opere di restauro, di generale liberazione dalla vegetazione in-festante e di consolidamento dei paramenti murari. Il tor-rione di Santa Maria, gli adiacenti tratti di cortina muraria e l'ampio fossato antistante hanno ricevuto una appro-priata sistemazione ambientale attraverso l'inserimento nel contesto del giardino pubblico di via Griffoni.

Si scava e spuntano le mura antiche

Costruite dai Venezianiintorno a tutta la città

di Tiziano Guerini

ocente alla Scuo-la del Restauro dell’Azienda Spe-ciale CRForma Di Cremona, Paolo

Mariani, è anche consulente per la conservazione dei beni culturali all’estero (recente-mente Gerusalemme, e Ye-men) e svolge la propria atti-vità anche sul nostro territo-rio.

Quarantotto anni, residen-te a Pianengo (la famiglia di origine a Campagnola), spo-sato con due figli, è consi-gliere comunale a Crema dal 2002.

Come è arrivato all’impe-gno politico?

«Viene da lontano, da quando, ragazzo, seguivo mio zio Carlo (sindaco di Campagnola e esponente lo-cale della DC) alle manifesta-zioni politiche dei difficili anni settanta. E’ seguita una certa disaffezione per la politica, fino a quando alla fine degli anni ’90, è maturata la scelta politica sul centrodestra di cui sono tutt’ora convinto so-stenitore. E’parso poi natura-le entrare nella lista di Forza Italia: sono stato eletto nel 2002 come minoranza, e poi nel 2007 come maggioran-za».

Quali sono i suoi princi-pali interessi nell’ impegno politico-amministrativo?

«Politica culturale, politi-che giovanili: l’impegno per la celebrazione quest’anno

del 120° anniversario della morte del grande Giovanni Bottesini è partito da una mia mozione in Consiglio Comu-nale. Faccio parte poi della Commissione Statuto».

Come giudica l’esperien-za in consiglio comunale?

«Positiva, sia nel ruolo di minoranza, sia ora in quello di maggioranza: devo dire però che in minoranza ero più pro-positivo…Coi colleghi consi-

glieri mi trovo bene anche per il mio carattere calmo ed ami-chevole per natura».

Un giudizio sul sindaco, spesso subisce la conte-stazione di non essere ab-bastanza incisivo. Cosa ne pensa?

«Che sia una persona uma-namente straordinaria lo di-cono tutti; aggiungo che mi sta bene che mantenga un ruolo di mediazione piuttosto che di fermezza: con tutti i poteri che gli dà la legge un sindaco autoritario sarebbe un guaio e tenderebbe a pre-varicare».

La giunta, anche dai con-siglieri della magioranza, è stata più volte accusata di non essere abbastanza di-sponibile a coinvolgere il consiglio comunale nelle sue decisioni. Per lei è co-sì?

«Anche qui vado contro-corrente: mi è sembrato che alcune pesanti critiche fosse-ro scattate fin troppo presto per essere credibili. Forse

qualche giudizio si potrà in-cominciare a darlo dopo aver superato la metà del tempo del mandato. Sinceramente, anche per esperienza, non mi aspettavo molto di più fino ad ora. Aggiungo che Crema è una città difficile da governa-re perché è un centro di lavo-ro e di commercio che attrae molto: può essere considera-ta una città ben più grande dei suoi 35.000 abitanti».

Quale proposta mette-rebbe subito in pratica se dipendesse da lei?

«E’ una proposta che ho già avanzato diverse volte:

tutti mi danno ragione ma di-cono che è di difficile attua-zione. Abolirei il pagamento del parcheggio per chi si reca in centro per acquisti o per turismo. Insomma, tutti colo-ro che vengono a spendere da noi i loro soldi non è giusto che debbano versare anche 2 o 3 euro in aggiunta. So che non è di facile attuazione: for-se gli stessi commercianti potrebbero distribuire buoni di posteggio gratuito, in ac-cordo col Comune, agli ac-quirenti».

Qual è il difetto maggiore dei nostri amministratori?

«Quello a volte di prevari-care sulle scelte tecniche. Dopo aver dato l’indirizzo po-litico tocca ai tecnici affronta-re operativamente ogni pro-blema: fare forzature in que-sta direzione da parte degli amministratori significa far male e perder tempo.

Il problema annoso del su-peramento della barriera fer-roviaria, ad esempio, tocca ai tecnici risolverlo operativa-mente, magari attraverso so-luzioni innovative, con accor-gimenti tecnologici di attuali-tà e col minor impatto am-bientale e paesaggistico pos-sibile. Non è facile per un amministratore prendere de-terminate decisioni su opere importanti e complesse la cui esecuzione finale sfuggirà al tempo disponibile del suo mandato. Senza dimenticare che in corso d’opera è più facile sentire lamentele per i disagi che apprezzamenti».

E' la critica di Paolo Mariani. Per lui è questo il grande difetto dei nostri amministratori. Consigliere del Pdl, è docente alla Scuola di restauro. La sua idea: «Aboliamo i parcheggi a pagamento in centro». E dice: «Crema? Molto più grande dei suoi 35mila abitanti»

Conferenza stampa nella sede del teatro S. Domenico per illustrare il risultato della serata benefica con concerto jazz svoltasi lo scorso 28 maggio «Tutti insieme contro la sclerosi laterale amiotrofi-ca» a favore del «Centro Clini-co Nemo» con sede presso l’ospedale Niguarda di Mila-no. L’ideatore Marco Pistone del «Barcelona Cafè» ha rin-graziato tutti gli sponsor e i partecipanti alla serata bene-fica, ed ha consegnato alla dott. Elena Zanella i 12.718 euro raccolti con lo spettaco-lo.

«Oltre 40 persone hanno lavorato a questo progetto con amore e passione» ha detto Marco Pistone, «tutti sensibilmente vicini al dram-ma che sto vivendo (la mam-ma è ammalata di SLA), to-gliendo tempo alla loro attività certi di fare qualcosa di im-portante per i malati di SLA». A sua volta Elena Zanella ha

ringraziato a nome del dott. Alberto Fontana, presidente della Fondazione Serena-Centro Clinico Nemo. E’ stata presentata anche la conclu-sione di un’altra iniziativa be-nefica, di cui sempre Marco Pistone è il promotore. La do-nazione al reparto di pediatria dell’ospedale di Crema, su iniziativa congiunta fra teatro e privati, di un Puls-Co-Ossi-metro. Da ricordare anche la donazione di 7.000 euro da parte del nostro teatro a favo-re della ricostruzione del foyer del teatro dell’Aquila distrutto dal terremoto. Infine con la conclusione della stagione te-atrale con lo spettacolo musi-cale di Jessica Sole Negri di martedì 16 giugno, nuova fi-nalità benefica sempre a favo-re dell’ospedale cittadino. Te-atro e beneficienza: un bino-mio che a Crema da anni si sposa benissimo e di cui il presidente Umberto Cabini è giustamente fiero.

Tutti insieme contro la SLA

«Politici, non prevaricate i tecnici»

D

Paolo Mariani, consigliere comunale del Pdl e una restauratrice italiana mentre istruiscono le giovani restauratrici yemenite

Marco Pistone consegna l'assegno con il ricavato dela serata

Cronaca4 Venerdì 12 Giugno 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCOCon

osciam

oli

più da

vicin

o

di Tiziano Guerini

on lo spettacolo musi-cale, la voce di Jessica Sole Negri con Ruggero Frasson al pianoforte, di martedì 16 giugno,

si chiude la stagione teatrale 2008-2009 del teatro cittadino di San Domenico.

Una lunga stagione, dal momen-to che era cominciata col concer-to di Cammariere il 25 ottobre dello scorso anno.

Per fare una sorta di breve bilan-cio di questa stagione teatrale che ormai si va archiviano, abbiamo sentito direttamente il massimo rappresentante della Fondazione San Domenico, il presidente del consiglio di amministrazione Umberto Cabini.

«Si è trattato a mio parere di una delle stagioni teatrali più ricche di eventi, molto differenziati fra di loro, e soprattutto con una rispo-sta straordinaria del pubblico. Le cifre, infatti parlano chiaro: oltre 70 eventi rispetto ai 6o della sta-gione precedente, per circa 16.000 presenze rispetto alle 12.200 pre-cedenti».

Ma sappiamo che ci sono state altre iniziative che hanno reso questa stagione teatrale

veramente unica...«Infatti questo è

stato l’anno in cui tea-tro e istituto musicale Folcioni si sono fusi anche fisicamente con il trasferimento della scuola musicale nei locali della Fondazione. In questo modo è maturata una condi-zione che auspicavo da tempo: quella di avere a disposizione un consulente artisti-co nella persona di Enrico Coffetti».

Prosa, danza, cabaret, operette, e poi ancora teatro ragazzi, corsi di tea-tro, corsi di approc-cio all’opera lirica, una decina di mostre e concerti. Insomma non ci facciamo mancare niente qui a Crema...

«E ci sono stati personaggi di primo piano, cone Grignani, Ron, Belucci, Van De Sfroos… stiamo cercando anche di allargare que-sta esperienza alla prosa».

Ma ci sono anche altre novi-tà?

«La prossima stagione artistica

inizierà con Crema Jazz che quest’anno organizzeremo diretta-mente col supporto di un direttore artistico di eccezione, il cremasco Mario Piacentini jazzista di fama internazionale. Queste importanti collaborazioni che abbiamo avvia-to sicuramente faranno compiere

al teatro un salto di qualità, ma soprattutto eviteremo di preparare in affanno i vari tabelloni, anche se per il prossimo anno bisognerà parlare di stagione di transizio-ne».

E sul fronte degli eventi arti-stici come le mostre e le esposi-zioni d'arte, è vera la notizia che lavorerete con un'equipe appo-sita?

«Sempre sul piano delle colla-borazioni dirette, e lo annuncio per la prima volta, abbiamo costi-tuito una commissione di esperti (Cesare Alpini, Natalia Vecchia, Silvia Merico) che con il supporto di due membri del consiglio di amministrazione, vaglieranno le numerose richieste di allestimento di mostre varie, perché siano comunque di alta qualità».

Qual è stato l’evento che Le sembra maggiormente riuscito della scorsa stagione?

«Per la prosa “Il laureato” con la De Sio, per la musica il concerto di Cammariere, per il cabaret Teo Teocoli: sono generi e personaggi con cui non si può sbagliare».

Certo che pensare ad una nuova stagione, con tutte le dif-ficoltà, specialmente quelle legate ad un budget necessaria-mente ridotto, non deve essere facile. Epure lei non sembra pre-

occupato. Ci spiega il perché?«No, non è facile. Comunque,

dati i tempi di difficoltà con cui tutti stiamo facendo i conti, fami-glie ed enti locali, è giusto pensare ad una prossimo stagione che potrei definire sobria, col giusto equilibrio fra costi e ricavi».

Un approcio sano e privo di spettacolarismi ci sembra di capire... ma non si rischia di emarginare iniziative benefi-che?

«Noi non corriamo questo rischio. Il nostro teatra ha sempre saputo coniugare entrambi gli aspetti: l'amore per l'arte e impre-se che mirano a fare del bene. E ancora una volta la stagione dell'ano prossimo sarà caratteriz-zata, come d'altronde quest’anno, da iniziative benefiche che ci sem-brano doverose come una sorta di risarcimento nei confronti della città.

Per noi è un dovere. Crema si dimostra sempre molto attenta e anche gratificante nei confronti delle nostre iniziative culturali ed artistiche. E naturalmente le porte del teatro saranno sempre aperte anche per iniziative artistiche non di diretta emanazione del teatro stesso, ma ugualmente apprezza-bili e di valorizzazione dei cittadini cremaschi».

di Barbara Milanesi

avide Arcari è il presidente dell’Associa-zione La Voce dei Genitori per sempre.

La storia del gruppo che si occupa di sostenere le problematiche familiari nella separazione ha un percorso di 5 anni.

«L’idea di creare questo gruppo nasce, nemmeno a farlo apposta, il giorno di san Valentino del 2003. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di smuovere le istituzioni affinchè si sensi-bilizzino di fronte al tema della separazione che spes-so, molto più spesso di quanto si immagini, porta con sé un sacco di proble-matiche legate soprattutto all’affidamento dei figli minori» ci ha spiegato Davide Arcari.

Con gli anni l’Associazio-ne ha raggiunto buoni risul-tati: ha aperto uno sportello di mediazione famigliare e sta lavorando al fine di allar-gare il servizio nel nostro territorio.

Ecco ci dica qualcosa in più su di lei: età, studi, lavoro…

«Ho trentasette anni, sono sposato, separato e divorziato. Ho 1 figlio di 11 anni. Lavoro come autista presso la casa di cura di San Bassano. Ho un diplo-ma di terza media anche se ho frequentato il primo bien-nio ella scuola di Agraria. Vivo nel cremonese ma sono spesso nel cremasco, sia per l’associazione sia perché mio figlio è nato e

vive a Crema».Ha qualche hobby parti-

colare? Cosa fa nel tempo libero?

«Non mi resta molto tempo libero. Il poco tempo che ho a disposizione lo dedico a mio figlio e all’As-sociazione».

Come è arrivato alla presidenza dell’associa-zione?

«L’idea è nata proprio perché la tematica della separazione e dell’affida-mento dei figli, all’epoca mi riguardava in prima perso-na. Spesso la legge e le decisioni dei giudici non coincidono con le esigenze e i doveri che una famiglia, pur composta da genitori separati, ha nei confronti dei figli minori. Nel 2003 non esisteva ancora la legge dell’affidamento condiviso e spesso uno dei due geni-tori era costretto a limitarsi a vedere il figlio poche ore la settimana. Solo nel 2006 la proposta dell’affidamento condiviso è diventata legge ma con altre problemati-che».

Una legge dal cammino molto difficile...

«I dati mi hanno aiutato a prendere in considerazione l’idea di unirci in un’asso-ciazione. Negli anni prece-denti all’approvazione dell’affidamento congiunto il numero dei matrimoni era pari a quello delle separa-zioni nella nostra provincia. Un lieve assestamento c’è stato nel 2006-2007. Oggi i dati sono tornati ad essere preoccupanti. Così si è deciso di stimolare le istitu-zioni e abbiamo cercato di creare dei supporti per far si

che le separazioni avvenga-no nella maniera meno trau-matica possibile per i figli. Ci siamo divisi ed abbiamo creato 3 referenti per zona del territorio. Marino Danilo per Cremona; Roberto Cavalli per Casalmaggiore; Angelo Ogliari per Crema. Dopo l’omicidio di Angelo ho preso il suo posto».

Di che cosa si occupa l’associazione?

«L’associazione si rivolge a tutti coloro che dopo una separazione si trovano in difficoltà nella gestione dei figli. Inizialmente si trattava solo di ascoltare le persone in difficoltà che si rivolgeva-no a noi. Con il tempo abbiamo lottato per assicu-rare loro de servizi. La mediazione famigliare è uno di questi. E' un percorso, realizzato con l’aiuto di un operatore preparato, che agevola la ricerca di accordi durante la separazione. E’ uno spazio che trova tempo di trattare argomenti con-nessi al divorzio, all’affida-mento e alla crescita del minore. Uno sportello che aiuta a non sentirsi soli nel momento di decisioni importanti e fondamentali.

E' un momento della vita in cui, non sempre, si ha una visione lucida del reale. Il servizio non sostituisce la consulenza legale o il per-corso dello psicologo, non è nemmeno una terapia famigliare o di coppia, ma serve a riflettere e a reagire con serenità e coscienza decisioni che riguardano soprattutto il futuro e l’affet-to dei propri figli».

In che cosa consiste la mediazione famigliare?

«E' utile prima della pro-cedura legale, durante il processo e dopo la separa-zione. Le sedute durano circa un’ora ciascuna e per ogni situazione viene defini-to un progetto di mediazio-ne specifico. In genere si ratta di circa 10 sedute complessive. A Cremona, è già attivo un sportello.

Vorremo fare lo stesso per Crema».

In quanti siete?«La sede sta sistemando

una nuova ubicazione, sem-pre a Cremona. Possiamo essere contattati ai seguen-ti numeri: 3338739327-3468252776-3331408729. Oppure è possibile scrivere al nostro blog: http://geni-toripersempre.blogspot.com o su face book alla pagina www.facebook.com/davidearcari. Siamo circa 250 associati, tesserati. Ma il numero di chi si rivolge all’associazione è maggio-

re. La tessera costa 25 euro e da diritto ad avere gratui-tamente sia la consulenza legale sia la consulenza medico legale che il primo colloquio con gli operatori della mediazione».

La vostra attività aumenta o diminuisce negli anni?

«E' in aumento sicura-

mente il numero delle sepa-razioni e di conseguenza le problematiche che ne sca-turiscono. Altro fenomeno purtroppo nettamente in aumento è quello della sot-trazione del minore per mano di una delle due parti. Lo stesso Ministro degli Esteri Franco Frattini ci ha da qualche giorno inviato dei dati altamente preoccu-panti: da 89 casi nel 1998 si è passati a 258 casi di oggi, casi triplicati in 10 anni.

Per noi il caso della pic-cola Diana Ogliari è stato solo uno dei tanti episodi di

sottrazione che purtroppo sono diventati all’ordine del giorno. Da qualche settima-na un altro cremasco ci ha contattati perché la ex moglie è scomparsa con la figlia. Si tratta di una cilena che avrebbe dovuto rag-giungere la famiglia ma che non è mai arrivata a desti-nazione. Il Ministro Frattini ci ha anche informati che è stata creata una task force interministeriale pronta a favorire una reazione da parte delle istituzioni fin dalla prima segnalazione del caso di sottrazione. Per questo dal 25 maggio è atti-va una linea diretta per i minori scomparsi. Il numero verde 116000 sarà affidato all’associazione Sos Telefono Azzurro e chia-mandolo saranno attivate le forze dell’ordine».

Cosa si aspetta dall’as-sociazione?

«Mi aspetto che le istitu-zioni, a partire da quelle locali, prendano maggior-mente in considerazione le problematiche legate alla separazione.

Oggi quello dell’affida-mento dei figli e dei casi di sottrazione dei minori sono talmente in crescita da destare alti livelli di allarme. Certi fenomeni non posso-no più essere sottovalutati. Mi aspetto che presto, sia Crema che Casalmaggiore possano avere uno sportel-lo di mediazione.

Mi aspetto che il buon senso vinca e che finalmen-te certi casi, davvero dram-matici, possano trovare giu-stizia ed essere risolti defi-nitivamente o nel migliore dei modi».

«Quando sei un papà, lo sei per sempre»

Cabini ha fatto grande il S. Domenico per i cremaschi

Davide Arcari è il presidente dell'associazione che difende i diritti dei genitori separati. Sono in 250, chi sono e cosa fanno

C

D

Cronaca 5Venerdì 12 Giugno 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Davide Arcari, presidente dell'Associazione Genitori per Sempre

Conosc

iamoli

più da

vicin

o

Umberto Cabini, presidente del teatro San Domenico

di Roberto Bettinelli

e l’ha fatta al pri-mo turno Massi-miliano Salini, il candidato de l centrodestra alle elezioni provin-

ciali. Ha portato a casa il 51,06% dei voti mentre il suo avversario Giuseppe Torchio si è fermato al 35.89%. A soli 36 anni, il soresinese natura-lizzato cremasco laureato in legge che ha fatto parte dello staff di Formigoni dal ’98 al 2000, è il nuovo presidente della Provincia.

L’abbiamo contattato al te-lefono la mattina dopo la vit-toria. Il cellulare, come c’era da aspettarsi, era già occu-pato. Ma al terzo tentativo ce l’abbiamo fatta.

Che emozioni prova…«Un grandissimo entusia-

smo, molto forte, ed è lo stes-so entusiasmo che ho trovato nelle persone che durante questa campagna elettorale mi hanno sostenuto. Davve-ro, dico sul serio, la politica

appassiona ancora…Da par-te mia ora c’è un grande sen-so di responsabilità. Devo meritarmi attraverso il duro lavoro di tutti i giorni la fiducia che mi è stata data».

La sua candidatura è sta-ta ufficializzata un po’ tardi. C’erano dei veti?

«In politica è normale che si verifichino queste difficoltà. Sono problemi che ha vissuto il Pdl ma anche il Pd. L’impor-tante è sapere superare gli ostacoli e trovare il punto di

equilibrio. Posso testimoniare che nel mio caso è andata così. E’ vero, il mio nome è stato fatto forse un po’ tardi, ma una volta fatto, devo dire che c’è stato un gioco di squadra al cento per cento. Nessuno mi ha mai messo in discussione».

Lei fa parte di Comunio-ne e Liberazione eppure ha dimostrato di saper conqui-stare i voti dei laici. Come ci è riuscito?

«Ho sempre cercato di af-

frontare i problemi privilegian-do i contenuti senza altre im-plicazioni. E’ possibile. Quan-do si pulisce il tavolo da tutto ciò che non riguarda il merito problema, allora la soluzione giusta e condivisibile emerge per forza. L’ideologia non mi interessa».

Ha incontrato molte per-sone durante la campagna elettorale. Qual era la loro più grande preoccupazio-ne?

«Il lavoro, questo è il tema

che ho sentito più caro. La difficoltà di avere un lavoro, di tenerlo al riparo dalla crisi economica, di arrivare alla fi-ne del mese, di far andare bene la propria azienda, que-ste sono le cose che interes-sano le persone».

Che realtà ha trovato sot-to questo punto di vista?

«Una realtà forte, creativa, ma molto indebolita e spa-ventata dalla crisi. E’ una re-altà che conosco bene e che rispecchia la mia storia. Sono figlio di un artigiano. Mio pa-dre lavorava con i suoi operai tutto il giorno. Erano in pochi in azienda. Non arrivavano a una decina. Ma non c’era di-stinzione fra mio padre, il tito-lare, e il dipendente. Questo è il mondo nel quale sono cre-sciuto. E questo è il mondo che ho incontrato. Sono aziende come queste che danno lavoro alla maggior parte delle persone. Parlo di aziende artigiane e di aziende agricole. Durante la campa-gna elettorale ho visitato ca-pannoni e stalle. Bisogna partire da qui per uscire dalla crisi».

Quanto ha convinto la sua persona e quanto Ber-lusconi e la forza della Lega Nord?

«Direi che queste realtà che mi hanno sostenuto han-no il 90% del merito. Berlu-sconi, Formigoni, Umberto Bossi hanno aperto la strada. La Lega è stata decisiva. Sta dimostrando di essere una forza responsabile di gover-no. Ha conquistato il Nord Italia. E’ un partito territoriale, vicino alla gente. Vede, oggi il voto ideologico non esiste più. I nomi che ho citato pri-ma non riuscirebbero a farsi eleggere se non avessero la capacità, attraverso i respon-sabili locali e il radicamento nel territorio, d’intercettare le esigenze e le speranze della

gente comune». Crema, Cremona e Ca-

salmaggiore: nelle città principali non ha sfondato la barriera del 50% mentre nei piccoli comuni ha toc-cato punte quasi del 70%. Ha vinto grazie al territo-rio…

«E’ vero, è lì che c’è stato il consenso che ha fatto la dif-ferenza. Il territorio ha molto da insegnare: piccole impre-se, aziende agricole a condu-zione famigliare. Tutte realtà che curano il prodotto e nelle quali dipendenti e datori di lavoro sono uniti per restare sul mercato. Questo coraggio l’ho capito e può essere pre-so d’esempio dalle nostre cit-tà maggiori».

C’è stato un momento in cui ha pensato di non farce-la?

«All’inizio. Ho pensato di-verse volte a tutto questo con preoccupazione. Mi doman-davo: “Sto facendo la cosa giusta?”. Poi mi sono convin-to fino in fondo. E’ stato un crescendo. I sondaggi…sì c’erano, ma me ne infischia-vo».

Ci sono stati anche at-tacchi pesanti a lei e a Ciel-le. Come ha reagito?

«Gli attacchi addolorano, ma alla fine ho imparato a non considerarli. Ogni giorno vedevo persone che chiede-vano a me e al governo Ber-lusconi un motivo per avere speranza in un momento di crisi come questo. Sono sin-cero, la forza che mi hanno dato queste persone è stata superiore. Per me era impor-tante dare risposte».

La sua squadra: nomi e assessorati. Ce l’ha già in mente?

«I nomi ci sono tutti. E’ la squadra che mi ha accompa-gnato fino alla vittoria. Ma sui ruoli è ancora tutto da deci-dere…».

Salini: «Ecco le ragioni della mia vittoria»E' il nuovo presidente della Provincia a soli 36 anni. Ha ottenuto il 51,06% dei voti. Ci racconta come ha fatto...

CMassimiliano Salini, il nuovo presidente della Provincia

Cronaca6 Venerdì 12 Giugno 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Giuseppe Torchio è un politico one-sto fino all’ultimo.

Ammette la sconfitta, le debolezze del suo schieramento, la grande energia spesa in una campagna elettorale lunga e logorante, il vento di destra che ha soffiato implacabile contro di lui, e le polemiche, dure, inevitabili, al termine di una consultazione che l’ha visto sconfit-to.

Presidente, cosa non ha funzio-nato?

«Quando la Lega Nord prende poco meno del principale partito della coalizio-ne che ti sostiene, capisci che c’è qual-cosa che non va…».

Il suo programma non è stato ca-pito?

«Questo non lo so, in ogni caso ora ha

poca importanza. Dico solo che ho dife-so il territorio fino all’ultimo. Ma se le persone che abitano nei comuni dove sorgeranno la discarica di amianto e la cava di Caravaggio hanno votato contro di me, allora non c’è speranza. Non mi sono risparmiato, non mi hanno voluto eleggere, il vento della destra era forte…un voto di pancia».

Eppure la sua politica è stata sem-pre vicina alle esigenze locali…

«Guardando i dati capisco che ho per-so nelle zone rurali.

Ho perso dove l’agricoltura è il cuore pulsante di un intero territorio. Proprio l’agricoltura, il mondo dal quale vengo e che ho sempre sostenuto. Non capisco, sono stato tradito, la Coldiretti soprattut-to... Ho fatto molto per loro: li ho inseriti nei consigli di amministrazione degli enti dei parchi, ho incentivato gli allevamenti e biomasse, ho difeso il suolo agricolo facendo di questa politica un vero asse strategico. Non è bastato. Anche tutte le iniziative di sostegno ambientale che ho portato avanti con l’assessore Biondi. Niente. Ho fatto il possibile, sembravano appoggiarmi, ma quando c’è stato il mo-mento del voto si sino voltati dall’altra parte…».

Il “tradimento” del mondo agricolo: è questo il motivo della sconfitta?

«Ripeto, ho ascoltato le esigenze di tutti: artigiani, imprenditori, commercian-ti, che pure hanno preferito votare qual-cun altro…Ma non è solo questo. Ci so-

no state altre cose: i manifesti dei socia-listi che sostenevano la mia candidatura che non sono stati affissi, la pubblicità che non ha raggiunto i piccoli comuni. Tutto questo è bastato a togliermi quell’1 e mezzo per cento che mi avrebbe con-sentito di andare al ballottaggio».

Lei sperava nel secondo turno…«Il secondo turno mi avrebbe favorito.

Ma nessuno si aspettava un risultato come quello della Lega Nord. Sapevamo che sarebbero andati bene. Ma non così. Salini lo riconoscerà certamente. La mia lista era la migliore. Abbiamo scelto co-me criteri la territorialità e la competenza. Crema e Cremona hanno risposto bene, ma nel territorio non è stato così…».

Qualche rimpianto?«Mi sono reso conto che avevo intor-

no degli opportunisti. Non tutti, ma alcu-ni sì. Voltagabbana. Ho rischiato anche la salute. Un anno fa ho avuto un grave in-cidente. Non ho fatto un solo giorno di terapia. C’era la campagna elettorale da fare, la provincia aveva bisogno di me. E poi c’erano tutte quelle che persone che mi stringevano la mano, mi rinfrancava-no…ma forse quei 32mila voti che ci pe-nalizzavano fin dall’inizio erano troppi».

Un merito?«In cinque anni ho portato la nostra

provincia al 25esimo posto in Italia per qualità della vita. Non è stato facile ma io e la mia squadra ci siamo riusciti. Abbia-mo scalato quasi 40 posti. Credo che possa bastare».

Giuseppe Torchio: «Tradito nelle zone rurali»

Giuseppe Torchio

Candidati Voti Validi Percentuale Liste

Giuseppe Torchio 74.886 35,893% Partito Democratico, Di Pietro Italia dei Valori, Fed. Dei Verdi, Licta locale Torchio Presidente, La Sinistra

Luigi Dossena 5.216 2,500% Lega Alpina Lombarda, Lega Pensionati, Lista Locale Gerundo-Dossena Presidente

Giusepe Trespidi 8.481 4,065% Unione di Centro

Giampaolo Dusi 7.252 3,475% Rifondazione Comunista, Sinistra Europea, Comunisti Italiani

Massimiliano Salini 106.535 51,063% Popolo della Libertà, Lega Nord, Nuovo Psi

Alessandro Mazzolini 1.426 0,683% Partito Alternativa Comunista

Pierantonio Ventura 4.836 2,317% Lista Locale Cremona per la Libertà

VinCitorE MassiMiliano salini

di Roberto Bettinelli

n voto ideologico, alimentato da una politica fatta di slo-gan e di annunci, lontana dai proble-mi del territorio.

E' questa l'analisi che Agosti-no Alloni si sente di fare del voto provinciale del 6-7 giungo. Ma nel fare il suo bilancio, il padre del Circondario cremasco e vice pre-sidente della giunta provinciale guidata da Giusepe Torchio, non manca di sottolineare alcune de-bolezze del centrosinistra, soprat-tutto a livello comunicativo.

Sentiamo la sua valutazione.«Leggendo i dati è evidente

che quella che viene sbandierata come una vittoria del centrode-stra a Crema, di fatto non c'è stata. Anzi, rispetto al 49,5% del-le precedenti elezioni, Salini ha ottenuto il 48,9%. Un risultato peggiore, quindi. Non solo. Salini a Crema non è andato oltre il 50%. Questo vuol dire che la cat-tiva amministrazione della cit-tàche è sotto gli occhi di tutti, ha pesato. E molto».

Avete puntato sui problemi del territorio: crisi economica, cassa integrazione, credito alle imprese, pendolari... Eppure tutto questo non è bastato. Per-chè?

«Il centrodestra è andato al vo-to con slogan che al di là delle parole, non significavano nulla. Contenuti pochi, solo frasi fatte e violente. La gente è entrata nell'urna e ha dato il suo consen-so a questo tipo di campagna. E' stato un voto ideologico, fideisti-co, alimentato da problemi come quelli degli sbarchi dei clandestini sui quali bisogna riflettere con ra-gione e umanità, senza odio...».

Però il tema dell'immigrazio-ne, a giudicare dai consensi della Lega Nord, è stato decisi-vo...

«Non si può fare politica dicen-

do solo che vuoi fermare le bar-che degli immigrati al largo di Lampedusa. Cosa fai, affondi le barche? Li fai affogare tutti? Non è la politica che conosco e alla quale sono abituato. Il progetto del Pd è dare vita a una società che consenta di realizzare una vera integrazione. Questa è la ci-viltà, il senso di responsabilità, la prospettiva di una politica che guarda al futuro. Il centrodestra ha dimostrato ancora una volta di fermarsi alla percezione dei pro-blemi, sfruttando i timori, le paure, mentre noi abbiamo cercato di andare a fondo, analizare, indivi-

duare soluzioni concrete. Ma non siamo stati capiti...ecco se c'è stata una mancanza, e questo vale anche a livello nazionale, è stata proprio la difficoltà nel co-municare le nostre idee».

Le urne sono state chiare...«E' vero, ma non scordiamoci

che 100 anni fa eravamo noi ita-liani a sbarcare nelle altre nazioni in cerca di lavoro. La verità è che la legge deve punire chi sbaglia e in questo senso deve essere effi-cace e inflessibile, ma non si può negare opportunità a chi cerca lavoro, è onesto, paga le tas-se...».

Che tipo di effetto avrà la vit-toria alle elezioni provinciali sulla giunta Bruttomesso?

«Ora che c'è la possibilità di mandare qualcuno in provincia. In questo modo riusciranno forse a contenere i rapporti rissosi che hanno al loro interno. Ci sono state le dimissioni di Ancorotti. Ha fatto bene, un gesto di grande di-gnità, deve essere stato molto di-ficile per lui avere a che fare con certe persone. Lo stimo e non esito a dire che potrebbe far parte domani di una grande progetto per dare a Crema il governo che si merita».

E' da qui che vuole ripartire, dall'obiettivo di tornare a go-vernare Crema?

«Non ho nessun problema a dirlo. Abbiamo la serietà e la com-petenza per farlo. L'abbiamo già dimostrato, in città e in ammini-strazione provinciale. In provincia ci sono. Gli elettori mi hanno dato un compito, che è quello di fare opposizione. Lo farò con respon-sabilità, senza cadere nelle ideo-logie, restando ancorato ai pro-blemi concreti. Farò un'opposizi-ne puntuale, seria, attenta, se la cosa proposta funziona avrà il mio sì, altrimenti non l'accetterò e ribatterò con la soluzione che ri-tengo più opportuna».

Alloni: «Un voto ideologico, ma si riparte»

U

Agostino Alloni, consigliere provinciale del Pd

Cronaca 7Venerdì 12 Giugno 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Il vice presidente uscente analizza il risultato: «Pdl in calo a Crema». E guarda al futuro

«Un buon risultato» esordisce Luigi Dos-sena candidato pre-sidente della provin-cia con la lista Gerun-do. Il risultato su tutta la provincia è stato del 2,5% dei voti, e solo per poco non si riesce ad avere una rappresentanza in consiglio provinciale.

«In realtà» continua Dossena, «il risultato elettorale raggiunto non è poco se si con-sidera che è in prati-ca equiva lente a quello di una lista consolidata anche sul piano nazionale co-me quella di Rifonda-zione Comunista, e supera in qualche ca-so abbondantemente altre liste autonome dai partiti tradiziona-li».

Spiega il fondatore della Lista Gerundo: «Sono onorato e or-goglioso di essere ri-uscito a presentare, con la collaborazione di altri amici a partire da Francesco Bozzi, candidato sindaco al comune di Cremona, assieme alle tre liste per la provincia, an-che sei liste in altret-tanti comuni, riuscen-do nel comune di Cappella Cantone ad essere la seconda li-

sta più votata e quin-di a rappresentare la minoranza»

Non c’è nulla che si rimprovera, qual-cosa che avrebbe potuto migliorare il vostro risultato?

«Forse si: sulla lista Gerundo dovevamo a g g i u n g e r e N o amianto, cioè la bat-taglia programmatica fondamentale che ci ha caratterizzato».

Quali impegni per il prossima futuro?

«Intanto auguri di buon lavoro al neo presidente Massimi-liano Salini, e onore al presidente uscente Giuseppe Torchio: ci siamo incontrati a qualche dibattito du-rante la campagna elettorale e devo dire che fra di noi c’è sta-to il massimo rispet-to. Nei prossimi gior-ni chiederemo un in-contro ufficiale col presidente Salini a nome dei 5.200 citta-dini che ci hanno vo-tato: gli illustreremo il nostro programma nella speranza che voglia far proprio qualche nostro caval-lo di battaglia: nessu-n a d i s c a r i c a d i amianto sul territorio provinciale, ad esem-pio».

Luigi Dossena: «Orgoglioso»

Matteo Soccini, plenipo-tenziario della Lega a Crema e nel Cremasco (escluso Sonci-no e Castelleone, precisa) af-fronta il tema del successo elettorale indiscutibile del Carroccio nelle ultime elezioni europee ed amministrative, più con la testa che col cuo-re.

«Indubbiamente sono mol-to soddisfatto del risultato elettorale molto gratificante, soprattutto per la vittoria al primo turno alle provinciali su cui avevamo scommesso moltissimo appoggiando il candidato vincente Massimiliano Salini».

Soccini entra poi nel merito del voto, spie-gando i punti di forza che hanno consentito al suo partito di ottenere un esito così brillante.

«La Lega in città a Crema, ma anche nel re-sto della provincia, a differenza dell’alleato PdL ha preso più voti alle provinciali di quanti ne abbia ricevuto alle europe. Il voto alle europee era 19,5%, alle provinciali 20,5%. Lo conside-riamo una espressione di consenso nei con-fronti della classe dirigente locale e del buon lavoro che è riuscita a fare».

Quali altre valutazioni? «Nel Cremasco siamo il secondo partito, su-

perando il PD, in consiglio provinciale siederan-no ben otto leghisti di cui quattro di diretta espressione cremasca (senza contare i collegi di Castelleone e Soncino). Ma le vittorie più belle sono quelle ottenute ad Agnadello, Vailate e Vaiano, perché le più inaspettate».

E adesso la Lega deve passare a riscuote-re quanto guadagnato sul campo...

«Certamente nella giunta provinciale ci sarà una buona rappresentanza delle Lega, a partire dalla figura del vice presidente che in pratica era già stata concordata. Sicuramente anche il territorio cremasco sarà presente in giunta: no, nessun nome preciso, perché presenteremo al neo presidente una rosa di nomi di area leghista e sarà lui a scegliere secondo competenze ed esigenze. Si tratterà di persone più di area che di precisa appartenenza partitica».

Ci sarà anche quello di Matteo Soccini?

«Non lo escludo ma nem-meno lo confermo. E’ una scelta che, nel mio caso la-vorando a Milano in un set-tore privato, può cambiare la vita. In ogni modo dovrà es-sere una scelta molto medi-tata».

Qualcosa in particolare che vuole aggiungere?

«Ringrazio gli elettori che hanno voluto esprimere il lo-ro consenso alla Lega. Con-fesso che avevo qualche ti-more dopo il buon risultato delle ultime elezioni politi-

che: temevo una flessione dopo oltre un anno di difficile impegno nel governo del paese. Inve-ce abbiamo avuto addirittura più di qualche voto in più, a testimonianza, credo, che il con-senso alla Lega è ormai un voto consolidato».

Argomento verifica: passate le elezioni, fatti i conti, rimane sul tavolo a Crema il te-ma della verifica politica su cui insiste il ca-pogruppo PdL Francesco Martelli, a cui Lei, Matteo Soccini, come capogruppo della Lega, ha dato manforte. Nel frattempo sono arrivate anche le dimissioni dell'assessore Ancorotti. Altre novità?

«Confermo tutto, la verifica è da fare ed è un passaggio politico molto importante per il futu-ro della coalizione di maggioranza a Crema. Dovrà fare chiarezza dei rapporti fra sindaco, giunta e consiglio; in secondo luogo dovrà ri-lanciare l’attuazione del programma. La verifica avrebbe potuto creare qualche serio problema, ma ora, a vittoria elettorale ottenuta in provin-cia, è facile immaginare che le questioni più acute si stempereranno: vincere fa bene».

Chiederete un posto in più in Giunta a Crema?

«Quanto all’assessore Ancorotti, con tutto il rispetto, penso che avrebbe potuto decidersi prima a dare le dimissioni: tutto il suo tentativo “di passare il cerino” al sindaco, mi è parso una forzatura. Quanto alla sua sostituzione mi chie-do se non sia il caso di pensare ad una redistri-buzione delle deleghe senza nominare nessuno al suo posto. Il numero massimo degli assesso-ri non è un obbligo».

Soccini e l'avanzata della Lega: «Un leghista vice presidente»

Matteo Soccini, segretario della Lega

aranno 72 gli eletti italiani destinati a sedere nei banchi del parlamento eu-ropeo.

Per quanto ri-guarda il PDL, sono ben 29, ma la lista finora è di 23 eletti; i restanti sei cinque seggi “appartengono” a Silvio Ber-lusconi, eletto in tutte e cin-que le circoscrizioni. Quindi, ci sono cinque posti “liberi” per i primi dei non eletti. Il 29esimo seggio è quello di Ignazio La Russa che allo stesso modo dovrebbe dare spazio al primo dei non eletti. In ogni caso gli eletti della

circoscrizione del nord-ovest all’interno della quale c’erano anche la città di Crema sono: Silvio Berlusconi con 628.891 voti, Ignazio La Russa con 223.428 voti, Mario Walter Mauro con 158.245 voti, Ga-briele Albertini con 66.930 voti, Lara Comi con 63.158 voti, Vito Bonsignore con 53.031 voti, Lucia Ronzulli

con 39.772 voti, Carlo Fi-danza con 26.777 voti. Di questi hanno raggiunto Cre-ma nel corso della campagna elettorale Ignazio La Russa e Mario Walter Mauro. Per quanto riguarda il Partito De-mocratico, che non ha pre-sentato candidati di bandiera, gli eletti nella nostra circo-scrizione sono stati cinque: Pierantonio Panzeri con 87.186 voti, Sergio Cofferati con 201.264 voti, Patrizia Toia con 128.811 voti, Fran-cesca Balzani con 45.298 voti, Gianluca Susta con

46.340 voti. Nel corso della campagna elettorale a Cre-ma si sono presentati Coffe-rati, Toia e Panzeri che hanno

incontrato i cittadini in incon-tri pubblici organizzati dal Pd per conoscere il loro pro-gramma. Complessivamente

il Pd è stato in grado di fare eleggere in Europa 22 candi-dati. Nove sono invece i seg-gi per la Lega, di questi cin-que conquistati nella circo-scrizione del Nord-Ovest: Umberto Bossi con 172.866 voti, Matteo Salvini con 70.021 voti, Mario Borghe-zio con 48.290 voti, Fiorello Provera con 27.117 voti, Francesco Speroni con 19.617 voti. I cremaschi han-no avuto la possibilità incon-trare direttamente Salvini.

Per quanto riguarda l’Italia

dei Valori, Luigi De Magistris ha vinto in quattro circoscri-zioni e Antonio Di Pietro in tre per un totale di sette seg-gi. Il Nord-Ovest ha premiato il filosofo Gianni Vattimo e Sonia Alfano. In tutto sette candidati. Per l’UDC, invece, andranno al Parlamento eu-ropeo cinque candidati.

Fra questi il giornalista Magdi Cristiano Allam con 39.637 voti.

Anche Allam ha toccato Crema nelle tappe della sua campagna elettorale.

S

Il nuovo consiglio provinciale. Chi è stato confermato, le novità e i grandi esclusi

Cronaca8 Venerdì 12 Giugno 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Nel nuovo consiglio pro-vinciale siederanno vecchi e nuovi consiglieri.

Ma ci sarà una totale in-versione di ruolo: chi prima era in maggioranza ora si troverà minoranza, e vice-versa. Così Torchio, Alloni e Biondi, già rispettivamen-te presidente, vicepresiden-te e assessore, siederanno sui banchi dell’opposizione. Per la loro esperienza sarà opportuno che il neopresi-dente Massimiliano Salini tenga in opportuna conside-razione le loro valutazioni. Fra le presenza già consoli-date in consiglio spicca, ora in maggioranza, quella di Maurizio Borghetti, asses-sore a Crema, che potrebbe ora prendere anche un inca-rico importante in provincia. Altrettanto importanti i nomi di alcuni di coloro che, pur candidati, non sono risultati

Candidato Partito Cifra individuale relativa

agazzi antonio Pdl 34,0105

alloni agostino Pd 28,7159

araldi Massimo Lista Locale Torchio Presidente

13,8103

Barbati Filippo Lega Nord 27,0871

Benzoni Maurizio Pdl 31,7907

Biondi Giovanni Battista Pd 28,5577

Bongiovanni Maurizio Lega Nord 25,9567

Borghetti Maurizio Pdl 31,5288

Castellani Vera Pd 28,1328

Chioda Francesco Lega Nord 28,8162

degani Fabrizio Lega Nord 25,7127

dusi Gianpaolo Rifond.Com-Sin.Eu-ropea-Com.Italiani

Consigliere

Fontanella Giuseppe Pdl 33,0193

Gallina Gabriele Pdl 31,8083

Gelmini Manuel Lega Nord 25,1310

Ghidotti Carloalberto Pdl 31,3638

Ghillini Cesare Lega Nord 27,4792

Leoni Giovanni Giusep-pe

Pdl 29,6257

Losio ivan Pdl 31,2954

Mainardi Cesare Pd 30,4706

Melvezzi Salvatore Carlo Pdl 35,9835

Mazzocco Franco Lega Nord 26,4082

Milesi Clara rita Italia Dei Valori 5,0511

torchio Giuseppe Fed Dei Verdi-Lista Locale-Pd-La Sinistra

Consigliere

trespidi Giuseppe Unione Di Centro Consigliere

Vailati Eugenio Pd 27,4133

Virgilio Leonardo Pd 29,7250

Zaghen Ernesto Pdl 30,7212

Zanacchi Maria rosa Pd 29,8322

Zanisi Giacomo Maria Lega Nord 27,0565

Candidato Partito Cifra individuale relativa

eletti. Fra tutti spicca il no-me di Agostino Savoldi, assessore della giunta Tor-chio e presidente di Reindu-stria. Anche la storica pre-senza in consiglio provin-ciale del Verde Andrea La-dina è finita nel fondo dell’urna elettorale: il suo partito non ha rappresen-tanti in provincia.

Numerosa la schiera dei consiglieri provinciali di pri-ma nomina; per quasi tutti però, come è compresibile, non si tratta di un primo ap-proccio né alla politica, né alla pubblica amministra-zione.

Qualche esempio: Carlo Malvezzi, esponente di pri-mo piano nel partito PdL e consigliere comunale a Cre-mona; Eugenio Vailati, as-sessore a Crema con la giunta Ceravolo e importan-te dirigente del partito del

P.D. Cremasco; Carlalberto Ghidotti, consigliere comu-nale per il PdL a Cremona, Giovanni Leoni per il PdL, sindaco uscente di Gusso-la, Giuseppe Fontanella per il PdL già sindaco di Monte Cremasco. Per tutti loro sarà stretto il solo ruolo di consigliere.

Nutrito e, conoscendo la tradizione del Carroccio, molto agguerrito, il gruppo dei consiglieri leghisti: otto in tutto.

I cambiamenti in politica comportano sempre un tempo di rodaggio: ci augu-riamo che le diverse espe-rienze presenti in consiglio provinciale possano accele-rare i tempi della necessaria ambientazione. I problemi del territorio, a partire dalla crisi economica, esigono di essere affrontati rapidamen-te e con la giusta efficacia.

PROVINCIA DI CREMONARisultati degli scrutini di tutte le sezioni

Elezioni del Parlamento Europeo LiStE Voti %

Lega nord 46.279 21,954

Liberal democratici-Maie 218 0,130

il Popolo della Libertà 70.618 33,500

Vallee d’aoste 170 0,080

Partito Comunista dei Lavoratori 1.837 0,871

Lista Marco Pannella-Emma Bonino 4.504 2,136

Unione di Centro 12.036 5,709

Forza nuova 1.271 0,602

rifond.Com.-Sin.Europea-Com.italiani 6.907 3,276

italia dei Valori 10.283 4,878

autonomie Liberta democratiche 310 0,147

La destra-Mpa-Pensionati-all.di Centro 2.123 1,007

Sinistra E Libertà 3.834 1,818

Partito democratico 49.030 23,259

Fiamma tricolore 1.379 0,654

COMuNE DI CREMARisultati degli scrutini di tutte le sezioni

Elezioni del Parlamento Europeo LiStE Voti %

Lega nord 3.732 19,483

Liberal democratici-Maie 16 0,083

il Popolo della Liberta’ 6.237 32,560

Vallee d’aoste 16 0,083

Partito Comunista dei Lavoratori 90 0,469

Lista Marco Pannella-Emma Bonino 496 2,589

Unione di Centro 1.171 6,113

Forza nuova 95 0,495

rifond.Com.-Sin.Europea-Com.italiani 518 2,704

italia dei Valori 28 0,146

autonomie Libertà democratiche 28 0,146

La destra-Mpa-Pensionati-all.di Centro 117 0,610

Sinistra E Libertà 448 2,338

Partito democratico 5.048 26,353

Fiamma tricolore 93 0,485

Patrizia Toia, Pd

Sergio Cofferati, Pd

Matteo Salvini, Lega

Ignazio La Russa, Pdl Mario Walter Mauro, Pdl

EuropEE: i partiti e gli eletti in città

Cronaca 9Venerdì 12 Giugno 2009

il PICCOLO giornale del

CREMASCO

Sono rimasti in due, a contendersi il titolo di sindaco di CremonaCorada contro Perri, verso il ballottaggio

Corada contro Perri. Questa la grande sfida che la città attende, per cono-scere chi sarà, per il prossimo quin-

quennio, a governarla. Oreste Perri, che è uscito con 19.064 voti, per un gradimento complessivo del 45,01%,

contro un Corada che ha conquistato 17.654 voti, per un risultato del 41,68%. Ora si tratta di tirare le fila, di valutare

eventuali apparentamenti, di far con-vergere i programmi. I giochi sono ancora tutti aperti, ed entrambi i can-

didati attendono di sapere a chi di loro i cittadini decideranno di dare fiducia.

Laura Bosio

nalisi di voto, telefonate, con-tatti, riunioni: sono giorni fre-netici per il can-didato del cen-

trosinistra Gian Carlo Cora-da, che si prepara alla grande sfida finale. Ma sempre senza perdere la tranquillità. «L'im-pegno è ancora grande, e il risultato è tutto da conquista-re» spiega il candidato. «Ab-biamo tutti chiaro quello che è accaduto. Numerose realtà importanti sono state vinte al primo turno dal centro destra, e questo è un dato che pesa, e parecchio. Dobbiamo quin-di valutare positivamente che a Cremona, in città, il centro-destra non ha ottenuto la vit-toria al primo turno. Questo significa che qui riusciamo a tenere bene».Come giudica quanto è ac-caduto?«Il voto dimostra che i proble-mi locali non hanno inciso sui risultati. Dal canto nostro, sia-mo convinti di aver operato molto bene, risolvendo diver-se questioni, come quella di piazza Marconi. Abbiamo poi raddoppiato le piste ciclabili, realizzato 300 nuove case po-polari, ridotto gli incidenti del 32% e la criminalità del 7%. Tutti questi aspetti hanno contribuito per attenuare il vantaggio che il centro destra già aveva nel resto d'Italia». Ora però si tratta di guarda-

re avanti, e di pensare alle alleanze...«Di alleanze ancora non si è parlato. Naturalmente verran-no cercate, nei prossimi gior-ni, basandosi sulla ricerca di convergenze di programma».Qual è il suo stato d'animo, rispetto al ballottaggio?«Bisogna essere ottimisti. La mia impressione è che la de-stra abbia raggiunto, il suo massimo possibile con quel 45%, mentre noi abbiamo an-cora spazi di crescita». Facendo un passo indietro, alla campagna elettorale, pensa che sia stata fatta al meglio o cambierebbe qual-cosa?«I cambiamenti dovrebbero esserci, ma non a livello loca-le, bensì nel centrosinistra a livello nazionale. Le difficoltà che abbiamo al Nord, spe-cialmente in Lombardia, sono palesi. A Cremona invece la campagna elettorale è stata portata avanti al meglio, e ap-profitto per ringraziare moltis-simo tutti coloro che mi han-no appoggiato».

A r ande fe r-mento anche in casa Pdl-Lega: Il can-didato Ore-ste Perri è

già partito in quarta per cer-care di vincere queste ele-zioni.«Il centrodestra è arrivato per la prima volta in vantag-gio a Cremona, e per noi è stato un grande successo» spiega. «Ed è un buon risul-tato anche il ballottaggio. Ora però bisogna andare avanti».

Si inizia a parlare di ap-parentamenti?

«Quello a cui teniamo particolarmente è creare coalizioni che abbiano un senso programmatico: non si guarda solo alla vittoria fine a se stessa, ma ad una vittoria ragionata, basata su condivisioni programmati-che, che possano portare ad un'amministrazione coe-sa che sia al servizio della città. Per questo ci stiamo confrontando con gruppi che hanno linee simili».

Un giudizio su questa campagna elettorale?

«Per me è stata la prima, e credo che ci sia stato un grande lavoro di squadra. Pdl e Lega mi hanno soste-nuto e appoggiato, nono-stante io non abbia tessere di partito. Anche la mia lista civica ha ottenuto ottimi ri-

sultati, e questo grazie al fatto che i componenti sono persone che vivono la città ogni giorno, e questo i citta-dini lo hanno capito».

Qualche rammarico?«Forse da parte del cen-

trosinistra ci sono stati dei toni un po' troppo accesi. Credo che la maleducazio-ne non sia politica, anche se poi in molti casi è così. Certe cadute di stile avreb-bero potuto essere evitate. E' come chi fa lo sgambetto in una partita di calcio: il fatto che lo facciano in mol-ti, non significa che sia cor-retto».

Pessimista o ottimista rispetto al ballottaggio?

«Sono ottimista, sempre nel rispetto del nostro av-versario. Possiamo farcela, e contiamo molto sul senso di responsabilità dei cittadi-ni: è importante che venga-no a votare nel maggior nu-mero possibile, perché il governo del Comune deve dipendere dalla volontà di tutti, e non solo di alcuni».

Qui PerriQui Corada

Gian Carlo Corada

GOreste Perri

«Posso dirmi moderatamente soddisfatto del ri-sultato ottenuto. S i n c e r a m e n t e posso dire che puntavo al 5%, e forse ci saremmo arrivati, se non avessimo avuto una campagna stampa completa-mente contro di noi.

Nonostante tut-to sono il terzo,

come numero di voti, con quasi il 4 per cento. Tra l'al-tro ho saputo che mi hanno annulla-to tanti voti ai seg-gi, a causa di per-sone che delibera-tamente insisteva-no perché venis-sero annu l la te quelle schede. In ogni caso il risul-tato ottenuto si-gnif ica che gl i elettori hanno avu-

to fiducia in noi, e lo dimostra il fatto che siamo passati davanti a partiti più radicati come Udc e Rifondazio-ne.

Per quanto ri-guarda gli appa-rentamenti, ancora non ne abbiamo parlato. Sicura-mente il centro di tutto sarà la con-divisione del no-stro programma.

Ferdinando QuinzaniVOTI 1.596 • 3,76%

Angelo ZanibelliSul piano politico posso

dirmi pienamente soddisfat-to, e il risultato pieno si vede sulle europee, dove l'Udc ha dimostrato di essere in cre-scita.

A livello locale sicuramen-te abbiamo pagato la forte frammentazione di liste, e ciò ha favorito la polarizzazione del voto sui candidati princi-pali, mettendo invece sullo stesso piano liste come la nostra, che ha dietro una se-ria proposta politica, e liste invece legate alla persona.

Ora per noi si tratterà di fare delle riflessioni per capire co-me l'Udc possa trovare delle convergenze con i due pro-grammi dei candidati che so-no al ballottaggio.

Da una parte ci saranno incontri a livello regionale, che daranno delle indicazio-ni, ma le scelte vere e proprie vanno fatte su base locale, guardando alle convergenze dei programmi.

Dovremo infatti capire quale programma si avvicina di più al nostro.

VOTI 1.267 • 2,99%

«Siamo molto soddisfatti del risultato di queste elezioni amministrative. A dispetto di quanto affermavano gli "addetti ai lavori", secondo cui non avremmo superato lo 0,4%, abbiamo pi che raddoppiato, superando l'1%. E con questo abbiamo anche superato alcuni partiti di più vecchia formazione, e quindi già radicati sul territorio. Ringrazio tutti coloro che ci hanno appoggiato, e chi ci ha dato fiducia. Noi siamo una lista di perso-

ne giovani, che hanno deciso di mettersi in gioco, e vogliamo che questo sia solo un punto di partenza. Vogliamo continuare a la-vorare, e costruire qualcosa tutti insieme. Per quanto riguarda il ballottaggio, stiamo ancora valutando come schierarci. Sicuramente non ci proporremo a qualcuno, ma resteremo di-sponibili a condividere il nostro programma con chi volesse contattarci e dimostrasse in-teresse per le nostre idee».

Paolo Trentarossi Francesco Bozzi«Siamo soddisfatti, abbia-

mo fatto un bel progetto, an-che se il nostro budget com-plessivo era pari a quanto i partiti più grandi hanno speso per un solo buffet di presenta-zione.

La nostra è una realtà civi-ca, che cerca di studiare buo-ne soluzioni per la gente. A li-

vello di campagna elettorale, Cremona è stata un po' tra-scurata, perché ci siamo con-centrati maggiormente sulla Provincia, dove infatti abbiamo ottenuto un buon risultato. Per quanto riguarda il ballottaggio, abbiamo deciso di non schie-rarci.

Siamo un progetto civico,

non politico, e quindi non ap-poggeremo nessuno in parti-colare. Tuttavia facciamo un grande in bocca al lupo a chiunque dei due contendenti uscirà vincitore.

Speriamo solo che il prossi-mo sindaco tenga almeno in minima considerazione le pro-poste del nostro programma».

VOTI 452 • 1,06% VOTI 234 • 0,55%

Francesco Ricci

«Su tutto il territorio ab-biamo preso circa 1300 voti, e abbiamo preso circa un terzo dei voti di tutto il resto della sinistra. Dunque pos-siamo essere soddisfatti.

Per noi il senso delle ele-zioni era la campagna elet-torale in sè, e la condivisione delle nostre posizioni, e di un programma decisamente rivoluzionario. Si è assistito ad uno spostamento a de-stra. Ma contro di questo si osserva la ripresa della lotta dei lavoratori.

Questo dimostra che manca una forte sinistra an-

ticapitalista. Per quanto ri-guarda il ballottaggio man-terremo la posizione che abbiamo sempre annuncia-to, ossia quella di non schie-rarci. Non c'è differenza tra i due poli principali e padro-nali.

E considero sbagliato che il resto della sinistra abbia già annunciato degli appa-rentamenti. Facciamo quindi appello agli elettori di sini-stra perché se ne tengano fuori, perché questo ballot-taggio non ci riguarda, per-ché rappresenta solo i pa-droni».

Pier Angelo Ongari«E' andata malissimo, in quanto abbiamo pagato lo

scotto del voto utile per Corada. Purtroppo non siamo ri-usciti a far capire al nostro elettorato la nostra uscita dalla maggioranza, le nostre motivazioni.

E questi elettori hanno così preferito dare un voto utile a Corada. C'è stata poi la questione di una parte della si-nistra uscita da Rifondazione, che ha complicato le cose. Infine è mancato un voto di fedeltà.

La nostra campagna elettorale è stata commisurata ai pochi mezzi che avevamo, cercando di avere visibilità. Il nostro limite è che, a differenza di altri, non parliamo per slogan, ma per ragionamenti. Ma ragionare è difficile, comporta riflessione e studio, mentre seguire gli slogan è più semplice.

Ho ufficializzato la mia posizione con il sindaco al quale va il nostro sostegno. Non posso apparentarmi perchè non ho raggiunto il quorum e non ho consiglieri. Niente scambi, il nostro è solo un patto fra gentiluomini

Maria Vittoria Ceraso«Siamo soddisfatti del

risultato raggiunto, essen-do partiti già in ritardo con la campagna elettorale, e calcolando i pochi mezzi che avevamo a disposizio-ne.

Nonostante questo ab-biamo raggiunto eisultati quasi pari ad altre forze con più mezzi di noi. La campagna elettorale è an-data bene, ci siamo com-portati in modo corretto, e abbiamo portato avanti il nostro programma. Rin-grazio la gente che ci ha sostenuto, non solo ricor-

dando mio padre, ma an-che premiando il nostro la-voro. Sono soddisfatta an-che di esser riuscita a con-ciliare vita familiare e poli-tica, essendo diventata da poco mamma per la terza volta.

Per quanto riguarda il ballottaggio, al contrario di quanto uscito sui giornali, noi non abbiamo ancora deciso nulla. Ci sono stati degli incontri, è vero, ma la scelta va ponderata atten-tamente e deve dipendere da un confronto di pro-grammi».

VOTI 960 • 2,26% VOTI 226 • 0,53% VOTI 896 • 2,11%

VOTI 17.654 • 41,68% VOTI 19.064 • 45,01%

Cronaca elezioni comunali

AgnAdello

Candidati Voti % Partito

Anile Francesco 51 2,413 Forza Nuova

Belli Marco 1.068 50,544 Popolo Della Libertà - Lega Nord

Calderara laura 994 47,042 Lista Civica Per Agnadello

Vincitore: Belli Marco

BAgnolo CreMAsCo

Candidati Voti % Partito

Peretti Carlo 1168 38,182 Lista Civica Rinnova Bagnolo

Aiolfi doriano 1306 42,693 Lista Civica Progetto Bagnolo

Canidio Agostino 585 19,123 Lista Civica Bagnolo Insieme

Vincitore: Aiolfi doriano

CAMisAno

Candidati Voti % Partito

Viola giorgio 416 49,582 Lista Civica Uniti Per Camisano

scaini ornella 423 50,417 Pdl-Lega

Vincitore: scaini ornella

CAPergnAniCA

Candidati Voti % Partito

sudati Teodoro 582 42,825 Lista Civica Caper-gnanica Amica

Picco giorgio 777 57,174 Lega Nord

Vincitore: Picco giorgio

CAPrAlBA

Candidati Voti % Partito

Brambilla Andreino 535 35,383 Lista Civica Noi Per Capralba-Farinate

Bottacchi Aleardo 174 11,507 Rifondazione Comu-nista

lanzeni Pierluigi 803 53,108 Lista Civica Vivere Capralba Nel 2000

Vincitore: lanzeni Pierluigi

CAsAle CreMAsCo VidolAsCo

Candidati Voti % Partito

Maghini Maria grazia

627 100,00 Lista Civica Insieme Per Casale

Vincitore: Maghini Maria grazia

CAsAleTTo CeredAno

Candidati Voti % Partito

Campari emiliano Ambrogio

265 34,776 Lista Civica Per Casaletto

di Maggio rodolfo 89 11,679 Lista Civica Cambiare Per Casaletto

Casorati Aldo 408 53,543 Lista Civica Con La Gente

Vincitore: Casorati Aldo

CAsAleTTo di soPrA

Candidati Voti % Partito

Cristiani luca 238 100,00 Lista Civica Uniti Per Casaletto Di Sopra

Vincitore: Cristiani luca

CAsAleTTo VAPrio

Candidati Voti % Partito

Bergami Marcello 409 40,940 Lista Civica Dialogo E Impegno

Zaniboni leonardo 364 36,436 Lista Civica Insieme Per Progredire

dioli ilaria 144 14,414 Lista Civica Il Popolo Casalettese

rausa salvatore 82 8,208 Lista Civica L’energia Dei Valori

Vincitore: Bergami Marcello

cco i risultati delle elezioni comunali nei principali co-muni cremaschi. Nel nostro territo-rio erano molti i

comuni chiamati alle urne per decidere il nuovo sindaco. Romanengo riconferma Ca-valli. Per altri 5 anni Roberto Cavalli sarà ancora sindaco del paese. Per la seconda volta batte Ugo Belloli, can-didato del centro destra con un grande margine: Cavalli con L’Unione Democratica ha ottenuto 1042 voti mentre Belloli e la sua lista, Roma-nengo Domani 828.

L’assemblea consiliare sa-rà composta da 8 rappresen-tanti del gruppo di maggio-ranza (Alessandra Carioni, Luisella Curlo, Roberto Randelli, Francesco Grechi, Valentina Gritti, Paola In-trieri, Eros Pastrmerlo e Lu-igi Scio) e 4 rappresentanti della minoranza (Ugo Belloli, Marco Pozzi, Attilio Polla e Raffaele Salvi). Bis anche a Montodine per Omar Bra-gonzi. Allo stesso modo an-che i montodinesi hanno scelto nel segno della conti-nuità donando una vittoria schiacciante a Bragonzi (1090 voti, il 63, 7%).

Le altre due liste, Cambia Montodine lista civica targata Lega Nord capitanata da Marco Cristiani e la lista di Marilena Pedrinazzi del Pdl e Udc, hanno guadagnato ri-spett ivamente 346 vot i (20,2% ) la prima e 275 (16%)

la seconda. I nomi di chi ri-siederà in comune: per la maggioranza Alessandro Panini, Elio Marcarini, Do-nata Cavalli, Giuseppina Comparelli, Attilia Rosa All ’occhio, Alessandra Chindamo, Aldo Scotti e Ferrante Castelli; per la mi-noranza oltre a Cristiani e Pedrinazzi, Marco Locatelli e Marco Angelo Boffini.

A Bagnolo Cremasco inve-ce nuovo sindaco. Doriano Aiolfi, insieme alla lista Pro-getta Bagnolo, diventa primo cittadino al posto di Carlo Peretti.

Aiolfi ha ottenuto 1306 vo-ti, contro i 1168 di Peretti e della sua lista Rinnova Ba-gnolo; mentre la terza candi-datura con la lista Bagnolo Insieme di Agostino Canidio ha ottenuto 585 voti. La com-posizione del nuovo consiglio

sarà: Marco Bellati, Marco Bettinelli, Gian Battista Bianchessi, Giuseppina Ca-brini, Claudio Dagheti, Mauro Dornetti, Lorenzo Pollastri, Agostino Sesini, Clara Simonetta, Valentino Vanelli Tagliacane e Sabina Zuccotti per la maggioranza;

per le minoranze invece Car-lo Peretti, Luca Zuccotti e Alessandro Bombelli per Rinnova Bagnolo e Agosti-no Canidio e Guido Grop-pelli per Bagnolo Insieme.

Lo stesso per Sergnano che premia Gianluigi Ber-nardi di Insieme per Sergna-no, che vince con 930 voti, il 41. 9%. Sergnano sceglie il centro destra, la lista si è in-fatti presentata con i simboli di Pdl e Lega Nord. Bernardi succede a Domenico Fran-ceschini, uscente dalle ulti-me due legislature, di cui ha voluto mantenere continuità all’operato. Anche la compa-gine di Eluana Luisa Co-mandulli, Sergnano da vive-re, guardava all’elettorato di centro destra.

La quarta lista, Con la gen-te di Sergnano, capeggiata da Colombo Carpani era di centro sinistra. Resta al cen-tro destra anche Offanengo.

Gabriele Patrini, candida-to per Uniti per Offanengo, subentra a Fabio Corner. 2335 voti per Patrini contro i 1053 di Mary Scartabellati candidata per Progetto Offa-nengo e 215 di Alex Corlaz-zoli di Quelli che Offanengo.

Sorprese, ribaltoni, le grandi conferme. I risultati delle amministrative: gioie e delusioni dopo il voto del 6 e 7 giugno

E

Vaiano Cremasco:si cambia dopodopo 35 anni

La nuova assemblea consilia-re sarà composta da Ales-sandro Capetti, Pierangelo Corner, Alessandro Canto-ni, Edoarda Benelli, Andrea Valdameri, Marino Sever-gnini, Sara Fusar Poli, Ema-nuele Cabini, Umberto Pre-moli, Rossano Tonetti e Alessandro Uberti Foppa per la maggioranza; Mary Scartabellati, Elena Viscar-di e, Alfredo D’Alessandro e Rodolfo Cappelli per Proget-to Offanengo e Alex Corlaz-zoli per Quelli che Offanen-go.

Storico mutamento a Vaia-

no Cremasco, dopo 35 anni di dominio della sinistra, vin-ce Domenico Calzi che batte Giovanni Alchieri con la lista Unità democratica Popolare che si porta a casa il 40% dei voti, contro il 44% di Cal-zi.15% per la terza lista Il Gi-rasole lista per Vaiano che candidava Andrea Ladina. Altra novità a Ticengo dove vince Giacomo Gorlani con 112 voti, contro i 109 di Cor-rado Bianchiessi e i 98 di Domenico Olivieri. Il nuovo consiglio comunale di Ticen-go sarà composto da Enri-chetta Suprani, Emilia Dos-

sena, Marco Tosseghini, Stefano Mosconi, Roberto Mariani, Nicolas Dognini, Ronni Bonetti e Gabriele Gorlani per la maggioranza; Bianchessi e Marco Sali per la lista Ticengo che cresce e Domenico Oliveri e Roberta Arrigoni per Insieme per Ti-cengo.

Castelleone ha visto il pri-mo cittadino in carica, Chiara Tomasetti, essere scalzata da Camillo Luigi Comandul-li che si è aggiudicato quasi il 35% dei consensi e ha con-segnato il comune nelle mani del centrodestra.

Cavalli respingeper la secondavolta Belloli

cremasco, ecco il responso delle urnecomune per comune. i nuovi sindaci

11Venerdì 12 Giugno 2009

Castel Gabbiano

Candidati Voti % Partito

Mercore samuel 62 22,064 Lista Civica Le Ali Di Gabbiano-Innovare Per Crescere

Milanesi santo Maria

136 48,398 Lista Civica Radici E Futuro-Castel Gabbiano

Cavaletti ettore 83 29,537 Lista Civica Castel GabbianoContinuare Insieme

Vincitore: Milanesi santo Maria

ChieVe

Candidati Voti % Partito

Zaboia luigi 787 59,351 Lista Civica Tradizio-ne Ed Innovazione

bettinelli Davide 539 40,648 Lista Civica Uniti Per Chieve

Vincitore: Zaboia luigi

DoVera

Candidati Voti % Partito

Mainardi angelo 917 39,339 Pdl-Lega

Mosetti Franco 1414 60,660 Lista Civica Passione Volonta’

Vincitore: Mosetti Franco

MaDiGnano

Candidati Voti % Partito

buttino Giuseppe 88 4,726 Lista Civica Madigna-no Per Le Autonomie

Mizzotti Marco 537 28,839 Lista Civica Costruia-mo Il Futuro

Marchesi ernesto 484 25,993 Lista Civica Progetta Madignano

Venturelli Virginio 753 40,440 Lista Civica Madigna-no Prossimo

Vincitore: Venturelli Virginio

Monte CreMasCo

Candidati Voti % Partito

Zanini achille luigi 759 54,253 Lista Civica Monte Cremasco Uniti Ed Attivi

stefanini oscar 235 16,797 LiSta Civica Insieme Per Monte

De simone Fausto 405 28,949 Pdl

Vincitore: Zanini achille luigi

MontoDine

Candidati Voto % Partito

Pedrinazzi Marilena 275 16,072 Pdl-Unione Di Centro

bragonzi omar 1090 63,705 Lista Civica Rinnova-re Montodine

Cristiani Marco 346 20,222 Lista Civica Cambia Montodine

Vincitore: omar bragonzi

MosCaZZano

Candidati Voti % Partito

brusaferri stefano 162 27,692 Lista Civica Nuovi Orizzonti

brambini Giuseppe 255 43,589 Lista Civica Costruire Insieme

berlonghi omar 168 28,717 Lega Nord

Vincitore: brambini Giuseppe

Castelleone

Candidati Voti % Partito

tomasetti Chiara 780 13,215 Lista Civica Gente In Comune

Fiori Pietro enrico 1573 26,651 Lista Civica Cantiere Castelleonese

Comandulli Camillo luigi

2041 34,581 C.Des-L.Nord-Part.Pens-Civica

Manfredoni luigi 783 13,266 C.Des-Unione Di Centro-Pdl-Civica

Carniti stefano 17 0,288 Lista Civica Per Casti-glion Gerundo

lise’ leone 708 11,995 Pd-Civica

Vincitore: Comandulli Camillo luigi

oFFanenGo

Candidati Voti % Partito

alex Corlazzoli 215 5,967 Lista Civica Quelli Che Offanengo

scartabellati Maria 1053 29,225 Lista Civica Progetta Offanengo

Patrini Gabriele 2335 64,807 Lista Civica Uniti Per Offanengo

Vincitore: Patrini Gabriele

PieraniCa

Candidati Voti % Partito

Campani Valerio 317 43,129 L. Civ. Pieranica Futura

benzoni antonio 396 53,877 L. Civ. Pieranica Viva

Cantu’ alberto 22 2,993 Lista Del Grillo

Vincitore: benzoni antonio

Quintano

Candidati Voti % Partito

Zecchini emi 259 51,287 Lista Civica Quintano Unita

sonzogni ninfa 246 48,712 Lista Civica Nuovi Orizzonti

Vincitore: Zecchini emi

riCenGo

Candidati Voti % Partito

Dellera antonio 428 42,084 Pdl

romanenghi Feruccio

589 57,915 Lista Civica Ricengo-Bottaiano

Vincitore: romanenghi Ferruccio

riPalta arPina

Candidati Voti % Partito

torazzi Pietro 393 57,205 Lista Civica Ripalta Nel Futuro

Ginelli Paolo 125 18,195 Lista Civica Ripalta Attiva

Frosi alessia 169 24,599 Lega Nord

Vincitore: torazzi Pietro

riPalta CreMasCa

Candidati Voti % Partito

Pagni Marco 481 21,415 Lista Civica Progetto Ripalta Cremasca

brambini Pasquale 927 41,273 Lista Civica Vivere Ri-palta

Vaccario Gianluigi 838 37,310 Lega Nord

Vincitore: brambini Pasquale

riPalta Guerina

Candidati Voti % Partito

Denti Gian Pietro 201 54,768 Lista Civica Continui-ta’ E Trasparenza

tedoldi ivano 166 45,231 Lista Civica Insieme Sul Serio

Vincitore: Denti Gian Pietro

roManenGo

Candidati Voti % Partito

belloli ugo 828 44,278 Lista Civica Roma-nengo Domani

bragonzi omar 1042 55,721 Lista Civica Unione Democratica

Vincitore: omar bragonzi

serGnano

Candidati Voti % Partito

Comandulli elenaluisa in Piacentini

748 33,602 Lista Civica Sergnano Da Vivere

bernardi Gianluigi 930 41,778 Pdl-Lega

Carpani Colombo Giovanni

548 24,618 Lista Civica Con La Gente Per Sergnano

Vincitore: bernardi luigi

tiCenGo

Candidati Voti % Partito

Gorlani Giacomo 112 35,109 Lista Civica Ticengo Domani-Tradizione E Rinnovamento

oliveri Domenico Mario

98 30,721 Lista Civica Insieme Per Ticengo

bianchessi Corrado

109 34,169 Lista Civica Ticengo Che Cresce

Vincitore: Giacomo Gorlani

Torilino VimercaTi

Candidati Voti % Partito

Vigani Daniel 13 4,676 Lista Del Grillo

Figoni Giuseppe 265 95,323 Lista Civica Progres-so Torlinese

Vincitore: Figoni Giuseppe

Vaiano CreMasCo

Candidati Voti % Partito

ladina andrea 388 15,823 Lista Civica Il Giraso-le

Calzi Domenico 1071 43,678 Pdl-Lega

alchieri Giovanni 993 40,497 Lista Civica Unita’ De-mocratica Popolare

Vincitore: Calzi Domenico

Vailate

Candidati Voti % Partito

Guerini roccoPaola

645 25,615 Lista Civica Per Il Futuro

berticelli Mauro 654 25,972 Lista CivicaDecidiamo Insieme

Cofferati Pierangelo Giacomo

1219 48,411 Pdl-Lega

Vincitore: Cofferati Pierangelo Giacomo

di Tiziano Guerini

oleva essere una intervista tran-quilla, quasi di routine nono-stante la scelta tutta politica di

Renato Ancorotti di non presentarsi alle ultime elezio-ni provinciali in una lista del Popolo della Libertà, lui espressione privilegiata sul territorio dei Circoli della Li-bertà, invece le sue dimissio-ni da assessore alla Cultura del Comune di Crema ne hanno modificato i toni.

Perché questa decisio-ne prima di ogni verifica politica del dopo-voto?

«Ho inviato una lettera al sindaco Bruttomesso, qual-che giorno fa, prima del risul-tato elettorale, per affidare a lui ogni valutazione del mio operato da assessore. Ho ri-cevuto una risposta dall’uo-mo e dall’amico che ho gra-dito; ma dal politico è venuto un rinvio di ogni decisione alla giunta che mi è parso un poco pilatesco».

Il fatto di essersi pre-sentato in una lista diversa da quella del Popolo della Libertà è stato comunque un fatto importante.

Come è maturata questa scelta e che cosa ha com-portato?

«Certamente è stato una decisione di rilievo, forte ed anche sofferta. Ribadisco, però, che la mia scelta, co-me anche quella di altri amici della lista “Cremona per la Libertà” non è stata una scel-ta contro il partito di Berlu-sconi. Sulla nostra apparte-nenza a questa area, non a'è alcun dubbio. Abbiamo anzi

sempre detto di votare PdL alle europee. La nostra lista ha avuto piuttosto un altro significato. Si è trattato di una protesta nei confronti della dirigenza locale di que-sto partito».

Quindi una contestazio-ne contro i vertici cittadini del Pdl: eppure il centrode-stra è uscito vittorioso dal-

le urne, a livello europeo, ma anche assicurandosi la presidenza delle provincia con Massimiliano Salini...

«Non è esattamente così. Faccio notare che il PdL a Crema ha ottenuto il 33% dei voti alle elezioni europee, e il 28% alle elezioni provin-ciali. Sappiamo che quando si confronta con una realtà lontana come l'Europa la gente vota Berlusconi, il lea-der indiscusso del centrode-stra. Ma quando si vota per le amministrative, si scende nel locale, e qui sono i diri-

genti locali che ci mettono la faccia. Ed è qui, proprio con le provinciali, che stato un calo vistoso dei consensi. Vorrà pur dire qualcosa se l’elettore ha cambiato idea di voto nel giorno di pochi istanti in cabina elettorale».

Le dimissioni da asses-sore preludono ad un ab-bandono della scena politi-

ca? Di certo non sarebbe un bel segnale...

«Penso proprio di no. La politica l'ho voluta, l'ho fatta, mi sono assunto le mie re-sponsabilità verso gli elettori e i valori laici e liberali che ho sempre rappresentato. Ora valuterò con gli amici come mettere a frutto quest'ultima esperienza elettorale che, con pochi mezzi, poche per-sone e poco tempo a dispo-sizione, ci ha dato in ogni caso il 2,37% dei voti. Non è molto ma può essere un buon inizio».

Ancorotti si dimette: «Ma non lascio la politica» Una protesta contro i dirigenti locali del Pdl. Così l'imprenditore spiega il perchè della sua decisione

V

Renato Ancorotti

Dopo le dimissioni dell'assesso-re alla Cultura Renato Ancorotti, il sindaco Bruno Bruttomesso ritiene conclusa la prima fase della verifi-ca politica all'interno della sua maggioranza.

Un'operazione resa necessaria dalle notevoli tensioni che hanno attraverso lo schieramento di cen-trodestra nei mesi precedenti il vo-to delle europee e delle elezioni amminisrative.

E che ha meso a dura prova su alcuni temi fondamentali, come la barriera feroviaria di Santa Maria e gli Stalloni, la compattezza stessa della maggioranza.

Sentiamo cosa dice Bruttomes-so.

«Considero chiusa quella che per me era la prima fase della veri-fica politica. Durante la quale i par-titi hanno discusso al loro interno e fra di loro su che cosa può essere fatto per migliorare l’efficacia della nostra azione amministrativa».

Adesso cosa succederà?«Ho già convocato i rappresen-

tanti dei partiti di maggioranza per sabato 13 giugno che dovranno relazionare in merito».

Le dimissioni di Ancorotti: ha chiuso definitivamente con lei e

la sua giunta?«Ho preso atto delle dimissioni

dell’assessore Ancorotti con di-spiacere sul piano personale, ma

anche rendendomi conto che la sua permanenza in giunta sarebbe stata impossibile».

C'è già il sostituto?

«Valuteremo tutti insieme la no-vità di queste dimissioni ma non escludo che possa assumermi la delega della cultura. Una situazio-ne che si sta verificando d’altronde anche in questo momento. Proce-derò quindi a un rimpasto delle deleghe senza nominare un nuovo assessore».

I partiti resteranno deleusi...«Spero che i partiti abbiano tro-

vato il modo di rilanciare un rap-porto più stretto fra giunta e consi-glio. Credo che meritino più atten-zione in questo sesno i consiglieri che fanno parte dei gruppi di mag-gioranza».

Elezioni provinciali, qual è la sua valutazione?

«Il risultato positivo del centro-destra a livello provinciali rende più facile il percorso della verifica poli-tica a Crema. Si lavora in un clima di maggiore serenità».

Prima del voto il clima, soprat-tutto dentro il Pdl, era incande-scente...

«Ho constatato con soddisfazio-ne che tutte le operazioni di voto in città si sono svolte con tranquillità e senza problemi di ordine pubbli-co. Questa è la prova che Crema è una città dove è possibile fare po-

litica in un clima civile e di rispetto reciproco».

Salini però non ha sfondato in città...

«Il voto complessivamente ha dato un esito positivo per il centro-destra. Lo considero una prova di sostegno nei confronti del nostro operato. Sono passati due anni, c’è stata questa tornata elettorale e i cittadini ci hanno conferma-to».

La Lega Nord è stata decisi-va...

«Sono particolarmente contento del risultato molto significativo ot-tenuto dalla Lega Nord. Un partito di cui non ho più la tessera ma che non dimentico essere stato quello che mi ha intorodotto alla politi-ca».

Un cremasco diventa presi-dente della Provincia, cosa ne pensa?

«Saluto la vittoria di Salini con doppia soddisfazione: si tratta di un amico che conosco, lo stimo, e che farà sicuramente bene, in se-condo luogo perché con le elzione per la prima volta di un cremasco a presidente della Provincia ci sarà naturalmente un feeling particolare con la città di Crema».

Bruttomesso: «Renato, lo stimo ma la sua permanenza in giunta ormai era impossibile. Nessun sostituto»

Rimpasto: il sindaco tiene per sè le deleghe della Cultura. E convoca i partiti della maggioranza

Bruno Bruttomesso

Francesco Martelli, capogruppo PdL in consiglio comunale a Crema, conferma l’esi-genza di una verifica politicadella compattez-za della maggioranza guidata dal sindaco Bruttomesso. «Con due obiettivi» precisa, «perfezionare la composizione della giunta, e mettere a punto un rapporto migliore fra sin-daco, giunta e consiglieri, anzitutto quelli di maggioranza, fra i quali qualche malessere è giustamente serpeggiato».

Che significa il perfezionamento della composizione di giunta?

«Significa che bisogna mettere in discus-sione il lavoro e la posizione di qualche asses-sore. Qualcuno nelle ultime consultazioni elettorali, è andato troppo oltre nel manifesta-re il proprio dissenso nei confronti dei candi-dati ufficiali del centrodestra, e questo non è stato bello».

E per i rapporti fra giunta e consiglieri? «Diversi consiglieri hanno manifestato il lo-

ro disagio di fronte a delle decisioni importan-ti per le quali non sono stati nemmeno con-sultati né avvertiti. Come capogruppo devo farmi carico, allora, della necessità di un mag-gior coinvolgimento degli eletti della maggio-ranza, perché i loro pareri e i loro consigli siano tenuti in grande considerazione da par-te dell’esecutivo».

Questa verifica sembrava arrivare prima delle consultazioni amministrative che hanno visto prevalere nettamente il cen-trodestra. Invece non è stato così. Perché solo ora?

«Meglio tardi che mai. E comunque devo dire che il brillante risultato ottenuto dal cen-tro destra alle elezioni europee e soprattutto amministrative, facilita e stempera il mio com-pito, certo non ne attenua l’esigenza».

Restiamo sull’esito elettorale...«Il successo in provincia, dove siederemo

in maggioranza, è di grande importanza, ed è il risultato di un consenso importante ottenu-to dalla coalizione PdL-Lega ottenuto anche a Crema. C’è stato, è giusto riconoscerlo, qual-

che travaso di voti fra il PdL e la Lega a van-taggio di quest’ultima».

Il presidente eletto è di estrazione ciellina oltre che del PdL ed è un tuo buon amico…

«Sono al settimo cielo per la vittoria dell’amico Massimiliano; sono con lui da una vita, ed in particolare gli sono stato vicino durante la campagna elettorale e specialmen-te negli ultimi giorni dell’attesa dell’esito elet-torale. Sono assolutamente certo che farà benissimo e darà nuovo slancio socioecono-mico alla nostra provincia». Per prima cosa avrà il problema di formare una squadra di collaboratori a partire dalla composizione della giunta…

«Su questo aspetto Massimiliano è stato giustamente riservato e cauto, e non c’è dub-bio che ha potuto farlo anche per l’ottimo rapporto che ha con la Lega anche attraverso i vertici regionali. Non ha mai fatto nomi, ma sa benissimo come muoversi, e i partiti sa-pranno rispettare le sue decisioni anche se deciderà di avere al fianco qualche collabora-tore più per capacità professionale che non di espressione politica».

«Troppo oltre nel dissenso»

Cronaca12 Venerdì 12 Giugno 2009

il PICCOLO giornale del

CREMASCO

Francesco Martelli

Francesco Martelli, caprogruppo del PdL

di Luciano Tosetti

i è svolta domeni-ca mattina, nella sede di via Di Vit-torio, a Crema, l’assemblea ordi-naria della Libera

associazione artigiani nella quale sono stati votati all’unanimità il bilancio con-suntivo 2008 e quello pre-ventivo del 2009.

La riunione è stata presie-duta dal presidente Giusep-pe Capellini insieme ai due vice presidenti Marino Cre-spiatico e Gianpaolo Dol-di, al segretario generale Giuseppe Zucchetti e a Paolo Bertolotti, revisore dei conti per l’associazione.

Durante l’assemblea so-no stati premiati tre artigiani che continuano a mantene-re in vita la tradizione di “vecchi”, ma sempre utilis-simi mestieri: Anna Maria Panigada, la “sartina” di S.Maria; Lelio Guerini, il cia-battino di Capergnanica; la fonderia Allanconi che fab-brica campane. Al termine, la Messa celebrata per gli artigiani nella parrocchiale di S. Angela Merici in via Bramante a Crema e, infine, il pranzo sociale all’Agrituri-smo «La Corte» alle Colom-bare di Moscazzano.

La relazione morale è sta-ta tenuta dal presidente Ca-pellini. Nella quale ha sotto-lineato che il 2008 è stato un anno positivo per la Li-bera artigiani. Lo scorso an-no, infatti, è stata ultimata la sede centrale nell’ex Olivetti con la completa sistemazio-ne del piano terra che acco-glie anche il Centro di for-mazione: numerosi sono stati i corsi nel 2008 seguiti da 700 allievi e che si sono svolti in collaborazione con I.r.i.a.p.a, l’istituto di Casar-tigiani Lombardia che cura

la formazione per tutta la Federazione.

«Abbiamo una sede nuo-va, un centro di formazione nuovo, il tutto in un momen-to di grande crisi» ha detto il presidente dell’associazio-ne.

Una crisi, ha voluto riba-dire Capellini, di origine fi-nanziaria, e «che ha radici lontanissime ed estranee al

lavoro vero, quello che gli artigiani ben conoscono».

Per battere la recessione, il governo si è mosso con strumenti validi a più livelli. E «la regione Lombardia ha fatto molto e lo ha fatto per prima mettendo a disposi-zione 300 milioni di euro per sostenere le nostre coope-rative di garanzia» ha sotto-lineato il presidente della Libera artigiani. «Così come forte è stato l’impegno del sistema camerale. Ma tutte queste misure stanno aven-do una grave inerzia nella fase di partenza. Il caso più emblematico è il progetto Confiducia: i soldi ci sono, ma non sono ancora arrivati

ai Confidi. Pure le ammini-strazioni provinciali, limita-tamente al loro ruolo, hanno prodotto gli sforzi possibi-li».

Ma la crisi continua. Il presidente Capellini non ha voluto nascondere la realtà: «Gli artigiani stanno finendo le scorte, i pagamenti dei fornitori continuano ad es-sere dilatati, gli insoluti au-

mentano. E siamo arrivati al punto in cui ci manca la li-quidità, ci manca cioè l’os-sigeno».

La Libera artigiani ha sa-puto reagire. Infatti si è chie-sto il suo presidente: «Che cosa abbiamo fatto noi?».

Innanzitutto, ha riorganiz-zato gli strumenti dell’asso-ciazione che facilitano l’ac-cesso al credito. Importan-te, per esempio, è stato il contributo di Casartigiani alla creazione di Federfidi a livello regionale e «compe-tente è stata la partecipa-zione del segretario genera-le della Libera artigiani, Giu-seppe Zucchetti».

Determinante è stata an-

che la costituzione di Artfidi Lombardia, l’unione dei Confidi di Crema, Brescia e Lodi, oggi il secondo con-sorzio a livello regionale per dimensione, capitalizzazio-ne e operatività del mondo artigiano regionale. Solo nel 2008 ha istruito 1.836 ri-chieste di garanzia pari a oltre 117 milioni di euro, dei quali 21 milioni a Crema. E

nel primo trimestre 2009 so-no state istruite pratiche per 52 milioni contro i 28 milioni dell’analogo periodo del 2008.

Il credito, insomma, è una delle prime emergenze fra le quali si dibatte il mondo ar-tigianale. E le banche sono i primi attori. Deciso è stato il giudizio del presidente Capellini: «Gli istituti di cre-dito o gran parte di essi non ha fatto il proprio dovere non supportando l’econo-mia reale». Certo, ci sono banche e banche. «E noi diamo la preferenza a quelle che attuano le buone prati-che».

Quali? «Sicuramente» ha sottolineato il presidente della Libera artigiani, «le Bcc in genere e quelle del nostro territorio in particola-

re. Vi sono anche alcune banche popolari che, con gli istituti di credito coope-rativo, sono quelle che man-tengono il rapporto più radi-cato nel territorio. E che rie-scono a soddisfare, almeno in parte, le nostre richie-ste».

La Libera artigiani si è mossa anche autonoma-mente e tempestivamente

con le banche locali per sot-toscrivere importanti pla-fond destinati alla liquidità delle imprese, l’ultimo dei quali con Cariparma. Non solo. «Stiamo facendo un costante e pressante lavoro per il contenere il costo del denaro per i nostri assisti-ti».

E sempre in fatto di risor-se, è stato preciso l’indirizzo dato da Libera artigiani alla propria società operativa, Artigianato servizi, nei con-fronti dei soci: «costi sem-pre contenuti, concorren-ziali, fra i più bassi della piazza, nonostante gli impe-gni siano sempre più in au-mento» ha rimarcato Capel-lini. In poche parole, Libera artigiani sta attuando una generale e rigida politica di contenimento delle spesa e

di ridimensionamento della spese generali, al cui obiet-tivo «hanno accettato di concorrere i nostri collabo-ratori. E di ciò dobbiamo essere loro grati».

Il presidente Capellini, in-fine, ha voluto ringraziare i membri del Consiglio, della Giunta, i dipendenti dell’as-sociazione, il segretario Zucchetti per il grande lavo-ro svolto. E anche il Gruppo giovani e il rinnovato Grup-po anziani. Infine, ha rivolto un plauso a Casartigiani Lombardia, presieduta da Mario Bettini, «per l’impe-gno con cui ha seguito tutte le vicende regionali riguar-dante la crisi».

E a Casartigiani a livello nazionale, in particolare al presidente Giacomo Bas-so, che ha supportato la de-legazione della Libera arti-giani nel viaggio a Roma durante il quale i cremaschi sono stati ricevuti da Papa Benedetto XVI.

«Mi piace concludere» ha affermato il presidente Ca-pellini, «con una raccoman-dazione contenuta nella re-lazione del governatore di Bankitalia, Mario Draghi, di venerdì scorso: “Occorre saper fare il banchiere an-che quando le cose vanno male.

Dobb iamo p rendere esempio dai banchieri che finanziarono la ricostruzione e la crescita degli anni ’50 e ’60”. Questa affermazione vale per banche e istituzio-ni, ma vale anche per noi. Anche in quegli anni, gli ar-tefici determinanti furono gli artigiani. Noi siamo sicura-mente figli e allievi dei nostri padri.

Lo spirito che loro ci han-no inculcato è rimasto intat-to. Chiediamo alle banche e alle istituzioni di darci una mano. Ci meritiamo ancora, dopo mezzo secolo, la ma-no che ci spetta di diritto e che salverà ancora una vol-ta la nostra economia».

Libera Artigiani: bilancio votato all'unanimità Il presidente Capellini elenca le misure anti crisi. E ricorda alle banche: «Facciano il loro dovere»

S

Cronaca 13Venerdì 12 Giugno 2009

il PICCOLO giornale del

CREMASCO

Da sinistra Paolo Bertolotti, Marino Crespiatico, Giuseppe Capellini, Gianpalo Doldi, Giuseppe Zucchetti

E’ cominciata ieri giovedì 11 giugno alle 18 la quattor-dicesima edizione della tra-dizionale Fiera di San Panta-leone, organizzata dal comi-tato San Pantaleone Crema Fiere, guidato dal presidente Ettore Moretti che si tiene nell’area verde degli Ex Stal-loni di via Verdi e che durerà fio a domenica 14 giugno. La manifestazione, dedicata all’agricoltura, al commer-cio, ma anche all’industria e all’artigianato, annuncia cir-ca un centinaio di parteci-panti tra aziende, enti, asso-ciazioni, commercianti e produttori di tipicità agro ali-mentari.

La fiera, nonostante il pe-riodo economico poco favo-revole, si preannuncia come davvero ricco di novità.

A partire dal ritorno del concorso interprovinciale della razza bovina Frisona che era stato sospeso nell’edizione del 2008 per l’influenza della Blue Ton-gue, epidemia che costrinse gli allevatori a tenere le vac-

che nelle stalle per evitare il rischio di contagio. Quest’an-no parteciperanno 20 alle-vamenti per un totale di 96 capi. Ma anche il concorso Il Re dei Salami, indetto della Libera Associazione Agri-coltura di Crema.

Non solo. Previsti alla ma-nifestazione la partecipazio-ne delle Tavole Cremasche, l’associazione che raggrup-pa molti dei migliori cuochi del territorio e che curerà il servizio ristorante.

E ancora in programma per la domenica sera la sfi-lata di moda dell’Istituto Ma-razzi.

Non mancherà di sicuro il settore dedicato all’agricol-tura, con gli attrezzi e i mac-

chinari agricoli in esposizio-ne. Così come i convegni delle associazioni di Cate-goria. Ieri alle 21 l’incontro organizzato dall’Associazio-ne Provinciale Allevatori ha trattato di mastite bovina. Oggi pomeriggio alle 17.30 è prevista l’assemblea re-gionale dell’Aral settore bu-falino, al termine del quale seguirà l’aperitivo con degu-stazione di prodotti tipici fat-ti con latte di bufala e lo spettacolo del centro adde-stramento cani di Pandino Le Nuvole Rosse.

Domani ancora appunta-menti: alle 18 inaugurazione ufficiale delle autorità, con il rituale taglio del nastro e a seguire il concerto della banda Giuseppe Verdi di Ombriano. Insomma un sac-co di iniziative e di sorprese per la quattordicesima edi-zione della manifestazione che continua a crescere e che vede l’incessante lavoro dello staff del Comitato San Pantaleone sempre impe-gnato.

Fiera di San Pantaleone

Sraffa: la scuola a misura di persona

di Barbara Milanesi

L’alunno al centro dell’at-tenzione come individuo. E’ questa la filosofia di base dell’Istituto professionale Pie-ro Sraffa di via Piacenza a Crema.

Una scuola poliedrica, in-tesa proprio come istituzione formativa. Un Istituto che guarda alla "persona" come ad un unicum e a lei si rivolge non solo con attività scolasti-che, ma anche con progetti di attività extra - scolastiche,

per favorire il contatto con il mondo esterno e la società civile della quale la scuola è parte integrante ed attiva. So-no 5 i corsi attivati per l’anno scolastico 2009-2010: socia-le (anche serale), grafico-pubblicitario, alberghiero e servizi di ristorazione, econo-

mico-aziendale (anche sera-le), impresa turistica; oltre il corso per l’integrazione degli alunni disabili. Numerosi an-che i progetti extra scolastici attivi: alternanza scuola-la-voro (durante l’anno diversi alunni, a seconda degli indi-rizzi, vengono mandati all’in-terno di alcune aziende o re-altà lavorative locali per impa-rare sul posto il mestiere); at-tività di hostess a servizio degli enti ed associazioni lo-cali per far conoscere i tesori del territorio ai turisti; capofila

del progetto Icare (che propo-ne corsi per l’integrazione de-gli allievi disabili e stranieri nell’Istituto); sportello di con-sulenza filosofica Happy hour. A tal proposito vanno spese due parole per il tipo di servi-zio che solo L’istituto Sraffa è in grado di proporre. Lo spa-

zio di ascolto offerto dal dott. Stefano Tanturli è un’oppor-tunità offerta agli studenti del-lo Sraffa che nell’incontro possono dare, aiutati da Tan-turli, forma e senso a dubbi, pensieri, difficoltà tipici della loro età, nel massimo rispetto dalla privacy.

Gli incontri individuali pos-sono essere prenotati in mo-do libero ed autonomo dagli studenti che desiderano rice-vere chiarimenti circa proble-mi più o meno specifici. Lo Sraffa si avvale della compe-

tenza del dott. Tanturli anche per creare dei percorsi ad personam per i singoli alunni in dif-ficoltà.

L’anno scorso il labo-ratorio happy hour con filosofia ha avuto un va-sta affluenza: sono stati 500 gli incontri con Tan-turli, da cui sono scatu-rite 100 ore di formazio-ne individuale e 30 ore di percorsi formativi. Si trattava della IV edizio-ne che di anno in anno vede crescere sempre più il numero di nuovi utenti. Davvero una cu-ra per l’individuo «che

va preservato ed indirizzato» ha spiegato Gabriella Meri-go, vice preside dell’Istituto. «Spesso nell’età critica si fa-tica a trovare la propria stra-da. Il nostro ruolo è anche questo, curando la formazio-ne di ognuno dei mille e passa allievi iscritti».

L'istituto Professionale Piero Sraffa di via Piacenza

Scuola14 Venerdì 12 Giugno 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Liceo Classico «Racchetti»Il Liceo Classico

A. Racchetti, propo-nendo diversità di indirizzi, si colloca ne l l ’o rd inamento scolastico moderno come un corso su-periore di studi se-condari che ha so-prattutto carattere formativo e culturale i un ambito più am-pio (Liceo Classico) o più specifico (Liceo socio-psicopedago-gico; liceo linguisti-co; liceo delle scien-ze sociali).

Se la denomina-zione di “liceo” ri-manda alla Grecia Antica, il nuovo con-cetto di licealità ha come orizzonte il fu-turo. Passato e futu-ro diventano termini complementari nella pratica scolastica del

Liceo Racchetti. Il Li-ceo Racchetti pro-muove nell’alunno una coscienza critica nei confronti dei con-tenuti che vengono trasmessi e stimola il desiderio di ricerca.

Non solo insegna ad apprendere e a comunicare favoren-do l’acquisizione di un autonomo meto-do di studio e di lavo-ro ma insegna anche a storicizzare e con-testualizzare cono-scenze. Gli indirizzi del Liceo Racchetti sono 4. Il Liceo Clas-sico è il liceo per ec-cellenza. Il profilo curriculare si fonda su una chiara identità orientata intorno all’asse storico, filo-sofico e linguistico antico e moderno.

Negli ultimi anni que-sto profilo è stato re-so più moderno e sono stati aggiunti: la sperimentazione di lingua straniera, la storia dell’arte e i programmi di mate-matica ed informati-ca del P.N.I.

Il Liceo Linguistico ha un’impronta deci-samente linguistico culturale. La forma-zione liceale specifi-ca si acquisisce con lo studio di 3 lingue straniere in una di-mensione anche sto-rico letteraria. Il Liceo socio-psico-peda-gogico è l’erede più diretto del sopresso Istituto Magistrale. La richiesta della lau-rea per l’accesso alla professione docente in qualsivoglia ordine

di scuola ha prolun-gato nel tempo il pe-riodo di formazione per renderla più am-pia. Ciò ha richiesto una ristrutturazione de l l ’o rd inamento curriculare secondo tre precisi riferimenti: quello sociale, quello psicologico e quello pedagogico. Infine il Lieco delle scienze sociali che è caratte-rizzato da una strut-tura storico-sociolo-gica-scientifica.

Si propone come il liceo della contem-poraneità. L’orizzon-te entro cui si collo-ca fissa l’attenzione sull’odierna società complessa con le sue peculiarità di comunicazione in-terculturale e mul-tietnica.

Il Liceo Classico A. Racchetti di Crema

Galilei, Itis e Liceoall'avanguardia

di Barbara Milanesi

Si chiama Learning week il progetto a cui aderiscono molte scuole del cremasco e cremonese in questi ultimi giorni di scuola.

Un progetto interessante che fa parte di un bando eu-ropeo, passato dalla Regio-ne Lombardia, che serve a verificare nuovi percorsi di-dattici ed a rimotivare l’ap-prendimento degli alunni cremaschi. Ce ne ha parlato Vincenzo Cappelli, preside dell’Itis G. Galilei di via Matil-de di Canossa a Crema.

«Il bando prevedeva che ogni Istituto facesse le sue proposte di corsi alternativi. Una commissione vagliava le proposte e le approvava. Gli allievi sono stati lasciati liberi di scegliere a quale corso iscriversi in base alle loro passioni e propensioni. Ogni Istituto ha attivato di-versi percorsi ai quali hanno potuto aderire anche gli al-lievi di altre scuole. Ad esempio: il Marazzi ha atti-vato il corso “Vespa: come ripararla?” e molti alunni dell’Itis vi hanno partecipa-to».

Quanti corsi erano o so-no attivi all’Itis? Quali?

«In totale sei corsi. Quattro stanno terminando. Due so-no terminati circa un paio di

settimane fa. Il primo a termi-nare è stato l’integration stay, una sorta di scambio alla pa-ri tra studenti di un istituto inglese e studenti dell’Itis Galilei.

I nostri allievi sono andati per una settimana in Inghil-terra e hanno frequentato le lezioni dell’Istituto conven-zionato. Poi abbiamo attiva-to due corsi di meccanica

computerizzata: gli allievi hanno imparato ad utilizzare programmi specifici per il di-segno computerizzato in 2D e 3D. Un altro corso riguar-dava i linguaggi dei media e i nuovi modi di comunicare.

Questo corso, organizzato in collaborazione con la fa-coltà di Informatica di Crema dell’Università statale di Mi-lano, prevedeva ore dedicate

all’utilizzo dei new media nell’universo comunicativo attuale. Gli ultimi due corsi sono i più interessanti».

Cosa riguardano?«Il primo riguarda le com-

petenze di programmazione informatica. 25 allievi, prove-nienti da diverse scuole cre-masche e cremonesi (5 sono dell’Itis) sono partiti per l’Al-bania. Ogni scuola aveva

qualche computer dismesso ed inutilizzato. Abbiamo de-ciso di donarlo ad una scuo-la albenese per far si che anche le loro competenze in ambito informatico possano crescere.

I nostri ragazzi sul territorio albanese si stanno occupan-do di preparare l’aula ai col-leghi albanesi e di riattivare i pc.

Il secondo riguarda le tec-nologie alimentari. Tramite diversi corsi e convegni i ra-gazzi si stanno occupando di studiare ed approfondire il discorso della cucina mole-colare. E’ un modo per acco-starli ad un nuovo modo di fare ristorazione. Sono stati a Parma dai fisici che hanno teorizzato la cucina moleco-

lare, sono stati a Villa Serbel-loni per incontrare uno dei più grandi chef di cucina mo-lecolare, a Crema hanno in-contrato Marco Pistone del Barcelona Cafè che ha spie-gato loro le tecniche per of-frire aperitivi preparati con lo stesso metodo.

Abbiamo persino avuto un’ispezione per il corso e abbiamo ricevuto i compli-menti e una ode per il corso più interessante.

Credo che questi nuovi approcci alle discipline siano una boccata d’aria fresca. I ragazzi trovano una motiva-zione differente e vedono applicate alla vita quotidiana e lavorativa concetti che du-rante l’anno vengono acqui-siti come teorici».

Scuola 15Venerdì 12 Giugno 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Il preside Cappelli: «I nostri corsi, educativi e vicini

alle esigenze del mercato»

il preside dell'Itis di Cerema Vincenzo Capelli

L'Itis e Liceo Tecnologico «Galilei» è a Crema in via Matilde di Canossa

Prevista per luglio l’uscita della tanto attesa 500 C. Pri-ma caratteristica da mettere in rilievo il prezzo: si parte dai 15.000 Euro della 1.2 Pop, per salire fino ai 18.600 della 1.4 Lounge. Prezzo giustifi-cato per una cabriolet con quattro posti veri, anche se l’omologa versione “berlina” risulta più economica di 4.000 Euro. Il 1.3 diesel da 95 cavalli debutterà a partire da novembre 2009. “C” potreb-be significare “cabrio”, op-pure “C” potrebbe identifica-re solo la versione aperta della Fiat 500. Il nome è stato ripreso dall'ultima evoluzio-ne della Topolino. La Topoli-no, disegnata da Dante Gia-

cosa era una sorta di copia in dimensioni ridotte della "Ba-lilla". Il 15 giugno 1936 venne messa in vendita la FIAT 500 A, poi soprannominata "To-polino". Una vetturetta mo-desta per tecnica e presta-zioni, il cui prezzo era di 8

900 lire: venti volte lo s t i p e n d i o medio di un operaio spe-cializzato e ben oltre le preventivate 5 000 lire. Tuttavia, la "Topol ino" riuscirà ad ottenere un

discreto successo, anche grazie alla "fame di automo-bili degli Italiani". Infatti, nell'Italia del 1936 circolano solamente 222 000 automez-zi (di ogni tipo, compresi quelli pubblici e militari) per oltre 42 milioni di abitanti.

All'incirca, un veicolo ogni 200 persone. Un rapporto dieci volte inferiore a quello della Francia e quaranta vol-te inferiore a quello degli Sta-ti Uniti nello stesso anno.

La produzione della "500-Topolino", con piccoli aggiornamenti nella 500B, continuò anche nel dopo-guerra fino ad arrivare a 519 847 esemplari a cui si devo-no aggiungere i modelli fab-bricati dalla licenziataria francese Simca 52 507 esemplari per un totale di 572 354 esemplari. La "500 C" del 1949 era invece quel-lo che chiameremmo oggi un "restyling" con nuovo moto-re a valvole in testa e un fron-

tale diverso e ammodernato con i fari incassati nella car-rozzeria.

La trasformazione del 2009 è stata semplice: via il tetto. Così come le altre prin-cipali concorrenti, anche la nuova 500C non necessita della totale apertura della ca-

pote, ma offre la possibilità di regolarne l’apertura a piace-re, consentendo di ottenere, durante la marcia, il flusso d’aria più adeguato alle esi-genze dei passeggeri.

Disponibile in tre diversi colori (avorio, rosso e nero), questa capote potrà essere abbinata alle due nuove tinte della carrozzeria (rosso bril-lante perlato e grigio caldo) che Fiat ha inaugurato pro-prio in occasione dell’uscita di questa versione. A parte la

possibilità di viaggiare capel-li al vento, la nuova Fiat 500C eredita praticamente in bloc-co tutte le altre caratteristi-che della versione standard, a partire dall’abitabilità fino ad arrivare al capitolo sicu-rezza, rimasto identico al passato nonostante la perdi-

ta delle lamiere del tetto. In attesa della “Giardiniera” - che potremo definire la “can-delina” - la 500C è sicura-mente la “ciliegina sulla tor-ta”. Così il legame ideale con il modello originario è ulte-riormente rafforzato: osser-vandola non si può non pen-sare alle prime versioni della Nuova 500 (quella del '57), che si fregiava di una solu-zione analoga. Con una dif-ferenza: oggi è vezzo, ieri era economica.

Comodità, classe, cura dei dettagli.

A un prezzo accessibile...

Eleganza del Made in Italy

Motori16 Venerdì 12 Giugno 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

L'ultima Trasformazione

500 Cabriolet

Fiat 500: ecco l’erede della mitica Topolino

Se si possiede un’auto nuova, spesso si pone il problema di sape-re a chi far fare la manutenzione ordinaria e/o straordinaria. Il dub-bio: al nostro meccanico di fiducia o all’officina ufficiale della stessa rete di vendita ove abbiamo com-prato l’auto? A venire in soccorso al quesito è la Direttiva Monti, voluta dalla Comunità Europea e, dunque, imposta anche in Italia e a tutti gli Stati membri. Secondo tale Diretti-va è illegale, da parte delle Case automobilistiche, limitare la manu-tenzione delle auto nuove, soltanto presso la propria rete ufficiale. Nel-lo stessa maniera ad ogni officina generica è data la possibilità di ac-quistare ricambi presso la rete del costruttore. Inoltre, tale facoltà si estende, da parte delle officine ge-neriche, all’utilizzo delle stesse par-

ti di ricambio originali basandosi sulle specifiche del costruttore, nonché il diritto, per questi artigiani, di procurarsi parti di ricambio an-che da canali commerciali indipen-denti e competitivi dal circuito delle officine ufficiali delle Case stesse. Tali principi sanciscono il principio della libera concorrenza e del libero mercato, insomma, se possiamo acquistare la macchina dove vo-gliamo, potremo anche provvedere alla sua manutenzione dove ritenia-mo più opportuno, purchè chi si occupi di farlo, abbia precisi requi-

siti che lo autorizzino allo specifico compito. Ciò che si attende è una equiparazione dei costi di manuten-zione fra auto appartenenti allo stesso segmento, in considerazio-ne del fatto che una manutenzione di una vettura, rispetto ad un’altra, può costare anche il doppio o qua-si. Tutto ciò, sempre tenendo in considerazione il fatto che, il man-

cato rispetto dei tagliandi di manu-tenzione comporta pur sempre la decadenza della garanzia. Il tema della manutenzione nel periodo estivo è particolarmente caldo. Le partenze obbligano spesso a fare un controllo approfondito dell’effi-cienza della propria auto prima di partire per le vacanze.

Ecco alcuni consigli per effettua-re un controllo adeguato: i tergicri-stalli devono essere sempre in ordi-ne, consentono una visibilità otti-male e, quindi, maggiore sicurezza; lampade e proiettori da verificare:

l’automobilista può controllare da sé anche l’impianto di illuminazio-ne: proiettori e lampade. L’umidità potrebbe aver danneggiato i proiet-tori, opacizzando parabole rifletten-ti o incrinato i cristalli, con il risulta-to di renderli poco efficienti. Da ri-cordare che anche un faro non funzionante comporta la decurta-zione di 1 punto dalla patente;

pneumatici: controllare lo stato e la pressione pneumatici, compresa la ruota di scorta. A disposizione presso stazioni di servizio e officine ci sono manometri, semplici da uti-lizzare. Un investimento a favore della sicurezza è l’installazione a bordo della vettura del rilevatore automatico della pressione, di cui diversi modelli in commercio di-spongono già di serie; la sicurez-za in generale: il check-up deve ri-guardare anche i freni, ovvero pasti-glie, dischi, tubazioni flessibili, compresi i vari componenti idraulici

ed elettronici. Sistemi frenanti, qua-li ABS oppure ESP, possono funzio-nare alla perfezione, soltanto se anche i freni alle ruote sono in ordi-ne al 100%. Il controllo dei freni e l’eventuale sostituzione dei compo-nenti sono tutte operazioni che de-vono essere eseguite in un’ officina specializzata, dotata della necessa-ria strumentazione elettronica per la diagnosi.

La tua auto ha bisogno di un controllo?

Tutti i consigli utili per evitarefregature e risparmiare.

La manutenzione è un'arte...

Motori 17Venerdì 12 Giugno 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Come sceglierel’auto ecologica

Oggi è molto sentito il te-ma dell’ambiente e delle au-to a basso impatto ambien-tale.

A confermarlo anche la re-cente proposta nel neo pre-sidente USA Barack Oba-ma.

Un programma, il suo, su quattro anni che porterà ad un meno inquinamento e più economia. L'obiettivo della proposta è di estendere in tutti gli Stati Federali le seve-re normative in materia di consumi ed inquinamento che sono in vigore in Califor-nia; in questo modo, si potrà arrivare a medio a poter con-tare su una produzione auto-mobilistica basata su veicoli che percorrano in media 14-15 km con un litro di benzina e, allo stesso tempo, su una diffusione più organizzata di veicoli "ibridi" e a basso im-patto ambientale. Il discorso americano fa riflettere l’Eu-ropa. Ridurre l’impatto

sull’atmosfera senza rinun-ciare alla mobilità individuale è possibile scegliendo i mo-delli a basso impatto am-bientale. Auto ibride, bi fuel

o al bioetanolo in grado di abbattere di oltre dieci punti percentuali i gas serra e di ridurre drasticamente le emissioni di altri inquinanti, come idrocarburi aromatici, ossido di carbonio, biossido di zolfo, benzene o partico-lato.

Un’ampia scelta che com-prende city car e utilitarie, ma anche monovolume, grandi e Suv. Certamente scegliere un’auto ecologica non è semplice come si può credere. Ci sono un sacco di fattori da dover tenere pre-senti. Se si considerano sol-

tanto le emissioni è facile preferire i modelli a trazione elettrica (sempre che la cor-rente sia prodotta con meto-di pochi inquinanti) che, pe-rò, non garantiscono a tutti un’adeguata autonomia.

Allo stesso modo, le pic-cole, come la Smart, assicu-rano basse emissioni, ma hanno capacità di trasporto limitata. O ancora le vetture bi fuel benzina -metano so-no efficienti ecologicamente, ma penalizzate dalla ridotta diffusione di distributori sul territorio. Questi e altri moti-vi inducono a considerare

prima le esigenze di mobilità che abbiamo, come numero di posti, grandezza del ba-gagliaio o autonomia. Una volta individuato il tipo di vettura sono da preferire quelle con minori emissioni (ideali sarebbero le elettri-che) e alimentate con carbu-ranti “puliti”, come Gpl e metano.

Tali gas, infatti, oltre a con-tenere le emissioni di gas serra del 10- 20%, diminui-scono le fuoriuscite di mo-nossido di carbonio (CO), ossidi di azoto (NOx), biossi-do di zolfo (SO2), benzene (C6H6), formaldeide (HCHO) e idrocarburi policiclici aro-matici (PAH), incombusti (HC) e di particolato PM10. Ricordiamo che, oltre alle proposte delle differenti ca-se automobilistiche pratica-mente tutte le auto a benzina possono essere equipaggia-te con impianti a gas tramite i kit di trasformazione creati dalle aziende. Altrettanto va-lidi sono i modelli ibridi.

Tale tecnologia, che abbi-na un motore termico con uno elettrico, consente di

progettare auto che necessi-tano di propulsori più picco-li, e quindi meno inquinanti, per avere prestazioni con-frontabili con vetture tradi-zionali. Alternativa meno convincente, ma comunque in grado di avere degli effetti benefici sulla qualità dell’aria, è scegliere le versioni diesel che includono il filtro

antiparticolato. I modelli a gasolio, infatti, rilasciano una minore quantità di ani-dride carbonica rispetto ai motori alimentati a benzina, ma hanno lo svantaggio di rilasciare nell'aria consisten-ti quantità di PM10, le polve-ri sottili molto dannose per la salute. Con l’adozione del filtro (Fap o Dpf) tale limite, almeno teoricamente, viene eliminato. Più in generale si devono preferire i modelli di dimensioni contenute,

leggeri, con motori piccoli e moderni e consumi ridotti. E, se possibile, per l’ambien-te è meglio lasciare l’auto a casa e utilizzare mezzi pub-blici, scooter ecologici, bici-cletta. Meglio ancora le pro-prie gambe.

Viaggiare nel rispetto dell'ambiente

Motori18 Venerdì 12 Giugno 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Denunciata donna di 30 anni per aver fotografato le schede elettorali. E’ suc-cesso domenica 7 giugno in un seggio del centro città. Gli scrutatori hanno sentito lo scatto del telefo-

no cellulare. Non ci hanno pensato due volte e hanno chiamato il 113.

Il commissariato ha inviato due agenti in bor-ghese. Hanno pregato la giovane di uscire e le hanno chiesto di conse-gnare il cellulare. “Perché?” ha risposto lei. Gli agenti le hanno spiegato che non volevano controllare le sue schede, ma solo il telefo-no. A questo punto non aveva alternative. Lei ha messo il cellulare nelle mani del poliziotto che ha controllato se il telefono aveva scattato delle foto-grafie.

Il tempo di pochi secon-di e sul display del telefo-no è comparsa l’immagine della scheda. Anzi, due. Prima quella delle elezioni provinciali, poi quella delle europee. Il telefono è stato sequestrato e la 30enne è stata denunciata per aver fotografato le schede elet-

torali.La ragazza ha racconta-

to agli agenti che aveva fotografato le schede per un solo motivo. Voleva mostrare le schede alla madre che era rimasta a

casa e non sapeva come votare. Una versione dei fatti che ha convinto poco dal momento che bastava accendere il televisore o leggere un qualsiasi gior-nale per togliersi ogni dub-bio sulla modalità del voto. In ogni caso, al di là della credibilità o meno del suo racconto, la donna ha commesso un reato. In Italia, infatti, per impedire il voto di scambio e la com-pravendita delle schede, è proibito scattare fotografie nell’urna.

Ma perché? Non sarà questo il caso della 30enne cremasca, ma è attraverso la fotografia che diventa possibile dimostrare di aver votato in un certo modo piuttosto che in un altro. Pratica che consente il controllo dei votanti e che in passato è stata usata dalla criminalità per orientare a proprio favore l’esito delle votazioni.

Fotografa scheda elettorale:

denunciata

di Roberto Bettinelli

arabiniere ferito alla lama dalla lama di un coltel-lo da cucina e una nigeriana di 21 anni arrestata

per resistenza a pubblico uffi-ciale. I carabinieri sono stati costretti a intervenire merco-

ledì 10 giugno verso mezzo-giorno alla comunità di acco-glienza di via Carlo Urbino. Si tratta della comunità gestita dalle Suore del Buon Pastore che ospita giovani ragazze che sono state sottratte agli sfruttatori che le obbligano a prostituirsi in strada.

La giovane nigeriana da qualche tempo era ospite del-

la comunità. Ma non andava d’accordo con le altre ragaz-ze. Ha avuto problemi anche con le suore. Insomma, sem-bra che le regole dell’istituto non le andassero bene. Sta di fatto che alcuni giorni fa ha ri-cevuto la notizia che sarebbe stata trasferita in un’altra co-munità, nel milanese. Lei ha reagito malissimo.

All’inizio ha dato segni di forte nervosismo, superiori al-le insofferenze già dimostrate prima. Ieri la crsi efinitiva. La nigeriana dice che non vuole andarsene dalla comunità, af-ferra un grosso coltello da ma-cellaio che era in cucina. Pri-ma minaccia le suore. Poi, quando arrivano i carabinieri, dice di volersi ferire. Alla fine aggredisce il militare che ha cercato di disarmarla.

Il carabiniere è stato ferito nel tentativo di togliere il col-tello dalle mani della nigeria-na. Una lacerazione di poco conto, a un dito della mano. Ma perdeva sangue ed è stato costretto a medicarsi al pron-to soccorso. La giovane è sta-ta arrestata.

Minaccia le suore e ferisce il carabiniereComunità di accoglienza di via Carlo Urbino, giovane nigeriana si arma di coltello: «Non voglio andare via»

C

Cronaca 19Venerdì 12 Giugno 2009

il PICCOLO giornale del

CREMASCO

Il capitano Antonio Savino

Una volante della polizia

Arrestati tre minorenni e un mag-giorenne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

E’ il risultato dell’operazione condotta dagli investigatori del nu-cleo operativo della compagnia dei carabinieri di Crema martedì 9 giu-gno verso le 14 all'interno della Scelfer Inox dei Sabbioni.

I carabinieri sapevano che i ca-pannoni dismessi della ditta Scel-fer da qualche tempo erano fre-quentati con eccessiva assiduità da un gruppetto di giovani e so-spettavano che tutto quell'andare e venire fosse il sintomo rivelatore di un possibile giro di stupefacenti. Così, ieri alle 14 hanno deciso di effettuare un blitz chiarificatore nei locali dell'azienda abbandonata.

I quattro ragazzi, tre minorenni e

un 18enne, tutti studenti, si trova-vano all'interno e sono stati arre-stati. Con sé avevano un taglierino dalla punta annerita e un bilancino elettronico.

I carabinieri hanno controllato le

stanze al piano superiore della dit-ta, quelle occupate dai giovani: sul balcone c’erano cinque piantine di marijuana, coltivate in vaso ed esposte al sole per portare a termi-ne la fioritura. I ragazzi le avevano

curate negli ultimi mesi e aspetta-vano che le foglie fossero cresciute per ricavarne la marijuana. Poi avrebbero potuto fumare lo stupe-facente o venderlo ad altre perso-ne.

L’ipotesi della vendita sembra aver trovato una conferma quando i carabinieri hanno scoperto anche dei panetti di hashish. In tutto 136 grammi.

Il 18enne è stato arrestato e in-viato agli arresti domiciliari. I mino-renni sono stati affidati ai loro ge-nitori con l’obbligo di restare nelle rispettive abitazioni.

Commentando l'arresto dei gio-vani, il capitano Antonio Savino ha detto: «Purtroppo siamo in pre-senza di un problema culturale. Questi ragazzi non percepiscono

più la marijuana come uno stupe-facente e si attrezzano per coltivar-la direttamente.

Tuttavia, il fatto che abbiamo se-questrato anche quantitativi non indifferenti di hashish dimostra che erano finiti in un giro dove non si scherza.

Erano pronti a vendere l’hashish, avevano tutti gli strumenti per far-lo».

Un maggiorenne e tre minorenni nei guai. Ora sono ai domiciliari. Sequestrato anche hashish

Impazisce per il cal-do e prende a testate la volante della polizia. E' successo sabato 6 giu-gno. Gli agenti erano impegnati in un norma-le giro di ispezione. Fra le zone segnalate più spesso per problemi legati alla microcrimi-nalità c’è anche piazza-le Rimembranze.

La volante ha l’ordi-ne di controllarlo più

volte al giorno. Ma quando il 50enne ha vi-sto l’auto della polizia avvicinarsi alla sua pan-china, inspiegabilmen-te ha perso il controllo.

Si è messo a urlare, ha preso la rincorsa e si è lanciato di testa con-tro il parabrezza della volante. Gli agenti non

hanno fatto in tempo a evitarlo. Hanno sentito solo una botta e poi hanno visto una perso-na sul cofano dell'auto. In quel momento è arri-vato anche il fratello dell’uomo.

Quando sono scesi, gli agenti sono stati as-saliti dallo strano indivi-

duo che, nonostante la presenza del fratello, ha continuato ad ag-gredirli dopo aver pre-so a testate la carroz-zeria della volante. A quel punto gli agenti l’hanno atterrato e im-mobilizzato. Subito do-po l’hanno portato in ospedale.

L’uomo è noto alle forze dell’ordine. Insta-bile, ha perso del tutto la testa forse a causa del caldo. In ospedale è stato portato al re-parto di psichiatria do-ve è stato sottoposto a un trattamento sanita-rio obbligatorio. E’ sta-to anche denunciato per danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.

Blitz dei carabinieri davanti alla stazione ferroviaria. Un cre-masco di 29 anni è sato denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti e un ganese di 24 anni è stato arrestato per aver violato la legge sull'immigrazione.

Tutto è nato dal sistema di videosorveglianza comunale. Le videcamere mercoledì 10 giugno hanno inquadrato davanti alla stazione ferroviaria due auto a bordo delle quali c'erano il cre-masco e il ganese circondate da un gruppo di ragazzi. Il carabi-niere che in quel momento era di turno nella centrale operativa aveva modo di osservare tutto attraverso il monitor. Si è accor-to che qualcosa non andava. Ha informato il suo superiore che ha iviato subito un equipaggio. Quando sono arrivati i carabi-nieri, i ragazzi si erano già allonatanti a piedi. Sono stati fermati invece il cremasco e il ganese. I militari hanno controllato auto e identità. Lo straniero è risultato irregolare e aveva alle spalle un ordine di espulsione. E' stato portato al comando di via Ma-callè e arrestato. Il 29enne invece aveva in tasca 5 grammi di hashish. E' stato denunciato.

A testate contro la volante

Coltivano la marijuana ai Sabbioni dentro la «Scelfer»Il capitano Savino: «Problema culturale, ma è spaccio»

Le piante sequestrate dai carabinieri

I carabinieri della stazione di Montodine sono arrivati a loro ai due ragazzini di 14 e 16 anni al termine delle indagini. Sono stati prelevati a casa e sentiti in caserma. Il maresciallo ha capito che davanti a lui aveva i colpevoli dei danneggiamenti. Li ha convinti a consegnare tutta la refurtiva. I due mino-renni hanno ceduto, davanti ai genitori hanno portato in ca-serma tutti e 20 gli stemmi di auto di lusso che avevano staccato dalle carrozzerie del-le macchine. Subito dopo i ca-rabinieri hanno firmato il ver-bale nel quale i due minorenni erano denunciati per furto e danneggiamento.

Sono stati due giorni da in-

cubo per i proprietari di auto di lusso a Montodine. E quindi per i carabinieri che raccoglie-vano le loro denunce e dove-vano indagare su quelle strane sparizioni. Due pomeriggi nei quali 10 auto sono state priva-te degli stemmi delle case pro-duttrici: Bmw, Audi, Mercedes, Volvo. I carabinieri hanno capi-to subito che si trattava di un’azione a metà fra un atto vandalico e una bravata. Pote-vano essere coinvolti dei ra-gazzi. Attraverso le indagini che hanno preso di mira i gio-vani del paese sono arrivati ai due minorenni. I carabinieri li hanno denunciati alla procura dei minori di Brescia. Il danno stimato è di quasi 400 euro.

Rubano stemmi di auto di lusso BLITZ ALLA STAZIONE DENUNCIA PER DROGA

di Tiziano Guerini

a Crema del Tango dal 12 al 14 giu-gno al teatro S. Domenico di Crema, invaderà tutti gli spazi pos-

sibili, dal teatro, ai chiostri, alla sala ridotto sopra il tea-tro, perfino all’esterno sotto le volte del marcato austrounga-rico. A testimonianza che il tango non è solo una danza, ma prende tutto… Ma andia-mo con ordine. Questa sera, venerdì 12 giu-gno, alle ore 18 conferenza introduttiva «Il tango, voce e danza di Buenos Aires», rela-tore Monica Maria Fumagalli alla sala del ridotto sopra il teatro; alle 21 lezione gratuita per primi passi di avvicina-

mento al tango tenuta da Monica Maria e Samuele, sotto il teatro austroungarico; ore 22 nei chiostri del teatro

musica con Enrico il Mali con gli allievi di TangoCrema; ore 23,30 esibizione dei maestri invitati Armando Orzusa e

Nuria Martinez. Domani sabato 13 giugno alla sala ridotto sopra il teatro Stage con i maestri invitati dalle ore 15 alle 19,45; alle ore 21 in teatro S.Domenico «Living tango» spettacolo di musica e danza con l’orchestra Ensemble Hiperion; ore 22,30 nei chiostri del teatro Milonga con Theo El Greco (tangofi-renze). Domenica 14 giugno ore 19 lezione per primi passi di avvicinamento al tango con Alberto Scarico e Sabrina Rovelli al mercato austrounga-rico; dalle ore 20 alle 22 Stage con gli stessi maestri nella sala ridotto sopra il teatro; ore 22 Milonga nei chiostri del teatro con Mario El Gaucio; a seguire esibizione dei maestri Alberto Scarico e Sabrina Rovelli coi loro allievi.

MUSICA IN CORTE

Jazz che vieneda Parigi

L

iovedì prossimo, 18 giugno alle ore 21.15 presso il Chiostro S.Agostino (via Dante- Crema) si terrà l’ultimo incontro della rassegna Non-soloturisti.

La serata avrà come tema il Tibet - Rac-conti, suoni e poesie di altri mondi e vuole essere un omaggio a Giorgio Bettinelli recentemente scomparso che proprio un anno fa era stato ospite della nostra rassegna.

In quell’occasione, oltre a presentare il suo ultimo libro La Cina in vespa (Feltrinel-li), ci parlò di un nuovo progetto editoriale dedicato al Tibet, progetto che non è rius-cito purtroppo a terminare. Per questa ra-gione gli organizzatori della rassegna han-no pensato di ricordare l’ultima avventura di Giorgio con una serata dedicata al Tibet, terra di fascino e magia, spazio di grande respiro e silenzio, culla di spiritualità e tradizioni millenarie.

La serata si aprirà e si chiuderà con la partecipazione straordinaria di un gruppo di monaci del monastero di Sera Je che porta in tournée in Europa uno spettacolo di danze, canti e musiche della tradizione buddhista tibetana. È l’occasione per sco-prire da vicino il fascino e la dimensione spirituale di una cultura lontana che ha saputo attrarre l’interesse del mondo oc-cidentale.

Durante la serata verrà presentato il vol-ume Tibet: viaggiatori nell'oriente ignoto, foto di Stefano Pensotti, testi Marco Vas-ta e Stefano Pensotti (Edizioni FBE), un libro che fa conoscere l’area poco cono-sciuta a oriente del Tibet, che rischia di

essere cancellata dall’impetuosa marcia verso l’industrializzazione e la modernità della Cina.

Stefano Pensotti, appassionato viaggia-tore, è fotografo per numerose riviste ital-iane; Marco Vasta è autore di diversi volu-mi dedicati a Nepal, Pakistan, Ladakh.

Alla serata interverrà anche Yapei Bet-tinelli, moglie di Giorgio, che insieme agli organizzatori ci regalerà letture, immagini e il suo personale ricordo del vespista più

famoso del mondo.A completare la serata saranno le note

del CD Blues for Tibet … and other song di Maurizio Dell’Olio e di Alessandro Gariazzo, chitarrista della Treves Blues Band; il ricavato delle vendite del CD verrà devoluto ad alcune associazioni di volon-tariato internazionale che operano a favore del popolo e della cultura tibetana. Al cd si affiancheranno le danze di Maruska Ron-chi e Monica Gentile.

RASSEGNA «NONSOLOTURISTI»

G

Esibizioni di ballerini, lezioni gratuite, nei chiosti del teatro una vera milonga

In Tibet con Giorgio Bettinelli

&Cultura Spettacoli trovi anche da:

P.za Gloriosi Caduti, 10 - Vaiano CremascoBanca Popolare

il PICCOLO giornale del

CREMASCO trovi anche da:

via degli Artigiani,17 - Vaiano CremacoButterfly

il PICCOLO giornale del

CREMASCO

Giorgio Bettinelli in uno dei sui viaggi

Domani, sabato 13 giugno alle ore 21 presso il Nodo dei Desideri in via Borgo San Pietro 43 a Cre-ma, nel quadro dell’evento EartH-eart si terrà un con-certo della Sound-painting Italian Or-chestra .

Il Sound Painting è un linguaggio, inven-tato dal compositore Walter Thompson. Segni che diventano musica.

Musica che diven-ta gesto.

E’ una lingua viva e istantanea, che unisce in modo rig-oroso un gruppo di performer, liberando il loro potere di im-provvisazione, con-vogliando le loro voci in dialogo all’interno di un'affascinante sinergia creativa.

Il Sound Painting è innanzitutto espres-sione musicale, an-che se può parlare tutte le lingue dell’arte della perfor-mance: teatro, dan-za, pittura, video.

Ciascuna perfor-mance è unica e ir-ripetibile, anche se inconfondibile nel suo stile.

La Soundpainting Italian Orchestra (SPIO), fondata a Milano nel 2005, rac-coglie musicisti-im-provvisatori da molti anni attivi nell’ambito del jazz, della musica classica e di ricerca.

Alla base delle at-tività musicali della SPIO vi è l’adozione, come prassi e teoria di produzione musi-cale, del protocollo di segnali elaborato a partire dagli anni Ottanta dal compos-itore newyorchese Walter Thompson e da lui stesso denom-inato «Soundpaint-ing».

Tale linguaggio, organizzato sulla base di oltre 750 in-dicazioni gestuali, consente a un diret-tore di coordinare e condurre in modo ef-ficiente e estetica-mente orientato la produzione artistica di musicisti, danza-tori, pittori, poeti e performer.

La SPIO opera in stretto contatto con la Soundpainting Society e sotto la su-pervisione dello stesso Walter Thompson.

Jazz e storia. Mart-edì 16 giugno alle ore 21 al Giardino Parco Chiappa in via Monte di Pietà 9 a Crema, secondo appuntamen-to con la rassegna cu-rata dalla amministrazi-one comunale «Musica

in corte». Va in scena «La canzone italiana e francese – Tenore, Jazzvoice e piano-forte». Gianfranco Cerreto tenore, Pier-giorgio Pardo jazz-voce, Luigi Signori al pianoforte.

Linguaggio delle notee anche dei gesti

al Nodo dei Desideri

Walter Thompson (photo: Anja Hitzenberger)

PERFORMANCE

CONCERTO Ultimo evento al teatro S. Domenico di Crema di degna chiusura di una stagione lunga, articola-ta, e piena di soddisfazi-oni. Martedì 16 giugno alle ore 21 nei chiostri del teatro grandi successi nazionali ed internazion-ali con la voce e il senti-mento di Jessica Sole

Negri, accompagnata al pianoforte da Ruggero Frasson.

Titolo dell’evento mu-sicale «Canzoni e poe-sia». «Non solo musica» dice la brava cantante cremasca, «ma anche at-mosfera e sogno, per en-trare nell’estate con se-renità e gioia».

E, aggiungiamo, anche con la voglia di solidari-età: infatti lo spettacolo è finalizzato alla raccolta di fondi da destinare all’ospedale maggiore di Crema. Sposare l’arte con la volontà di fare del bene al prossimo è natu-ralmente cosa da am-mirare e sostenere.

Jessica Sole Negri: musica e parole d'amore

Teatro S. Domenico:la Crema del Tango

ARTE & culTuRA

Fino al 27 giugnoCREMONAMOSTRAPittura in italia oggi. una situazioneMostra d'arte dedicata alla pittura italiana dal 1945 ad oggi presso la Fondazione Città di Cremona in Piazza giovanni XXiii, 1.ingresso libero e gratuito.orario: feriali: dalle 9 alle 12.30 e dalle 17.30 e alle 19.30.sabato dalle 17.30 alle 19.30.Per informazioni: 0372-421011.

Fino al 28 giugnoCREMONAMOSTRA"suite 347" oPere graFiChe di Pablo PiCassoQuaderno di opere grafiche del grande Picasso in mostra al Museo Civico, sala delle mostre tempora-nee in via ugolani dati 4. si tratta di una raccolta di incisioni in bianco e nero sui temi più cari al pittore spagnolo: l'artista, l'eros, il mito, la politica. orario: martedì-sabato ore 9-18, domenica e festivi ore 10-18. lune-dì chiuso. Costo: intero 5 euro, ridotto 4 euro.

Fino al 14 giugnoCREMONAMOSTRA darwin 1809/2009Mostra scientifica per ricordare il bicentenario della nascita del grande scienziato Charles dar-win.orario: dalle ore 9 alle ore 13 dal martedì alla domenica presso il Museo di storia naturale.Per informazioni: 0372-23766.

Fino al 21 giugnoCASALMAGGIOREMOSTRAgli aniMali Parlanti. il be-stiario di goliardo Pado-vaPresso il Museo diotti di via For-mis 17 sono esposte le opere d'arte del pittore casalasco go-liardo Padova.Costo: 3 euro (2 euro il ridotto).Per informazioni: 0375-200416.

Giovedì 18 giugnoCREMAEvENTOCristina showProgetto didattico dell'accade-mia delle belle arti di brera a cura del professor a. spotti. appunta-mento a Crema presso la libreria simposio delle Muse in via Ma-razzi 12 alle ore 21.ingresso libero e gratuito.

Per informazioni: 0372-86699.Lunedì 15 giugno CREMONAMOSTRAdediCata a FranCi Priori.Mostra fotografica a cura di Fran-co grandi organizzata dall'asso-ciazione ciclisti a Cremona nella sala decurioni di Palazzo Comu-nale.

Giovedì 18 giugnoCREMAMOSTRAtibet, Magie e ritiimmagini, la musica, i colori, in ricordo di giorgio bettinelli a Cre-ma nel Chiostro di sant' agostino in via dante alle ore 21.15.ingresso libero e gratuito.Per informazioni: 339-2471060.

Sabato 13 giugnoCASTELLEONEMOSTRAangelo barbisotti 2006-2009Forma, colore, scultura e pittura in esposizione presso lo studio d'arte in via Quartiere 3.inagurazione alle ore 18.orario: domenica 14 giugno ore 10-19, sabato 20 ore 17-19; do-menica 21 ore 10-12.

Fino al 21 GiugnoCREMAMOSTRAuna Mostra sul FuturisMo a teatroinno al futurismo tra performance teatrali ed esposizioni fotografi-che Cremona presso il teatro san domanico.orario: dal lunedì al giovedì ore 16-19. dal venerdì alla domenica ore 10-12 e dalle 17-23.

Appuntamenti 21Venerdì 12 Giugno 2009

musicA& spETTAcoloSabato 13 giugnoCREMONACONCERTOesibizione dell'istituto superiore "Monteverdi" presso la Chiesa di s. Maria Maddalena alle 21: omag-gio al violino. ingresso libero e gra-tuito.Per informazioni: 0372-22423.

Sabato 13 giugnoCREMONACONCERTOCroCk - CreMona roCk Fe-stival 2009 10ª edizionela decima edizione del Crock - Cremona rock Festival giunge a conclusione della ricca stagione del Centro Musica "il Cascinetto" e di Cantiere sonoro 2009, inse-rendosi con il neonato "Pim Pum Pam Festival", nel progetto regio-nale Pianeta giovani - Creatività ed opportunità. appuntamento dalle ore 9 presso l'arena giardi-noin viale Po (ngresso gratuito).ecco il programma: dalle 9 Festa

della musica studentesca. dalle 20.30 Crock - Cremona rock Festival con sydrojé, night in Paris e afterhours.Per informazioni: Centro Musica "il Cascinetto" in via Maffi 2/a, 0372-435701.

Lunedì 15 giugnoCREMONAdANzAFestival Mezza estate 2009 - kite MusiCallo spettacolo racconta di un grup-po di bambini, che giocando fini-sce in un vecchio teatro, luogo-non luogo dove tutto può accade-re, dove "io sono e ci credo".appuntamento all'arena giardino in via della Ceramica alle ore 21.Costo: 10 euro posto unico.Per informazioni 0372-407230 o 0372-407048

Giovedì 18 giugnoTRIGOLOCONCERTOl'orChestra Fiati di trigolo e san bassano in ConCertoappuntamento alle 21 ai giardini dell'edificio scolastico.

il PICCOLO giornale del

CremasCO

AlTRodal 12 al 14 giugnoCREMONAEvENTO24 h di CalCettodalle 18 di venerdì 12 giugno al Palasport di C'à de somenzi, 13ª edizione della 24 ore di calcetto dedi-cata allo sport coniugato con la solidarietà. il ricava-to sarà devoltuto all'associazione giorgio Conti che fornisce assistenza e sostegno alle famiglie di bam-bini oncologici. la donazione è libera.Per informazioni: 0372-451929.

domenica 14 giugnoCREMONAEvENTOCiCloraduno "Citta' del torrazzo"tradizionale manifestazione cicloturistica con par-tenza alle 8.30 da Piazza del Comune, superamento del ponte sul Po sino Castelnuovo bocca d'adda, giungendo a Pizzighettone e rientro a Cremona. Per informazioni: 0372-22700.

domenica 14 giugnoCREMONAEvENTOvogalungaventisettesima edizione della discesa in corrente sul Po con imbarcazioni a pagaia con percorso di 32 km da Cremona a Motta baluffi. info: 347-1647870.

"walls" è il titolo della mostra fotografica di an-drea rossetti, ospitata allo studio nerino a Milano in via santa Marta 21, che rappresenta il muro da due punti di vista: come ciò che divide israele dai terri-tori palestinesi, ma anche i muri che gli operatori del-la ong Coopi ricostruisco-no ogni giorno, nel tentati-vo di ritornare alla norma-lità.

un percorso che si ser-ve delle immagini per ap-

profondire alcuni aspetti del conflitto israelo-pale-stinese, mostrando alcuni luoghi significativi e con-troversi, lungo le centinaia di chilometri del tracciato del muro di separazione e all'interno di città palesti-nesi. la mostra rimarrà aperta fino al 20 giugno

orario: da lunedi a sa-bato dalle 10 alle 19 (pre-vio appuntamento). in-gresso libero e gratuito.

Per informazioni: tel. 02-89656658

il muro israelo-palestinese in mostra

Cresce l'attesa per la perfor-mance musicale di uno dei can-tatori italiani più apprezzati.

venerdì 19 giugno alle 21.30 gino Paoli si esibirà live per il terzo appuntamento del "Festi-val di Mezza estate 2009". Cor-nice dell'evento l'arena giardi-no in via della Ceramica.

nel 2009 gino Paoli festeg-gia i 50 anni di carriera (è nato a Monfalcone il 23 settembre 1934).

un anno importante, ricco di progetti e appuntamenti per questo artista sempre pronto a mettersi in gioco e ad aprire le porte a nuove iniziative. dopo la presentazione di "storie", il nuovo disco di inediti a sette anni dall'ultimo, uscito il 23 gennaio scorso (distribuito da sony Music), gino Paoli torna sui palchi italiani con diversi progetti. sul palco presenterà, infatti, l'ultimo lavoro discogra-fico insieme ai successi di sem-

pre (tra i quali "il cielo in una stanza", "la gatta", "Che cosa c'è", "senza fine", "sapore di sale", "una lunga storia d'amo-re" e "Quattro amici"), accom-pagnato da vittorio riva alla batteria, Marco Caudai al bas-

so, Carlo Fimiani alle chitarre e dario Picone al piano e tastie-re.

Prezzo dei biglietti: poltronis-sima 30 euro - 1ª e 2ª tribuna 23 euro. Per informazioni: 0372-407230 o 0372-407048.

Gino paoli scende... nell’Arenazoom

fuoRi pRovinciA

Un primo piano di Gino Paoli, uno dei cantautori italiani di maggior successo

la maggior parte delle vostre energie saranno assorbi-te dal lavoro, mentre un senso di inquietudine condizio-nerà la sfera amorosa. non perdete la vostra lucidità.

tutto procede al meglio senza bisogno di dover neces-sariamente ricorrere a dimostrazioni di amore eclatanti per rassicurare il partner. svolta in arrivo nel lavoro.

accontentatevi di ciò che avete, anche se non vi sem-brerà molto. eventuali tentativi di cambiamento o miglio-ramento rispetto alla situazione attuale saranno vani.

l’arrivo dell’estate porta con sé, oltre al caldo, anche alcune novità che nel vostro caso consisteranno in op-portunità lavorative serie. non fatevele scappare.

Cercate di superare con intelligenza e maturità le vostre insicurezze, circa l’interesse verso di voi manifestato da una persona che desiderate.

il periodo a cui state andando incontro sarà caratteriz-zato da movimenti di denaro da parte vostra, ma fortu-natamente il saldo sarà sempre positivo.

nessuna nuova, buona nuova! Questo detto popolare sembra riassumere assai fedelmente la situazione nei prossimi giorni. la fortuna vi strizzerà l’occhio.

serenità ed armonia, gioveranno ad una grande intesa con la persona amata, una complicità costruttiva dalla quale potranno scaturire buoni frutti.

sarete combattuti sul fatto di accettare o rifiutare entro breve tempo un’opportunità lavorativa lontana da casa vostra, ma che sembra esser fatta su misura per voi.

state vivendo una situazione che si è stabilizzata in un equilibrio che al momento non richiede l’intervento del-la fortuna. Quindi godetevi l’inizio dell’estate.

un buon periodo è alle porte e gli interessati potranno serenamente programmare un’eventuale matrimonio o convivenza. buoni guadagni in arrivo.

evitate di fare scelte affrettate delle quali potreste pen-tirvi. svagatevi e programmate una vacanza, anche breve. la fortuna vi assiste ed è al vostro fianco.

L’Oroscopo Della Settimanaa cura di: www.oroscopo-2009.com

Programmi televisivi da Sabato 13 a Venerdì 19 Giugno 2009

tv

raiuno

raitre

la 7

12.35 lasignoraingiallo13.30 Tg1-easydriver.att.14.00 easydriver.attualita'14.30 lineablu.attualita'16.15 specialemodam&mare17.00 Tg1-cheTempofa17.10 asuaimmagine.attualita'17.40 Tg1l.i.s17.45 passaggioanordovesT18.50 l'erediTa'.Quiz20.00 Tg1-Tg1sporT20.40 affariTuoigold.Quiz21.20 l'ulTimosogno.film23.10 Tg1Telegiornale23.40 riceTTed'amore.film

10.55 ssmessa-angelus12.20 lineaverdeesTaTe13.30 Tg1-benjamin14.00 varieTa'-speciale enricomonTesano15.45 raisporT16.00 calcio:confederationcup sudafrica-iraQ16.05 Tg1l.i.s.18.20 l'ispeTTorederrick.Tf19.20 ilcommissariorex.Tf20.00 Tg1-raiTgsporT20.30 calcio:confederationcup nuovazelanda-spagna22.40 Tg1Telegiornale

10.40 14°disTreTTo.Telefilm11.25 Tg1/cheTempofa11.40 lasignoraingiallo13.30 Tg1/Tg1economia14.10 verdeTTofinale.attualita'15.30 TgparlamenTo16.00 calcio:confederationcup brasile-egiTTo (17.00Tg1)18.00 ilcommissariorex.Tf18.50 l'erediTa'.Quiz20.00 Tg1-TgsporT20.30 calcio:confederationcup sTaTiuniTi-iTalia23.10 Tg1Telegiornale

11.25 Tg1/cheTempofa11.40 lasignoraingiallo13.30 Tg1/Tg1economia14.10 verdeTTofinale.attualita'15.00 unmedicoinfamiglia317.00 cheTempofa/Tg117.15 lesorellemcleod18.00 ilcommissariorex.Tf18.50 l'erediTa'.Quiz20.00 Tg120.30 supervarieTa'.varieta'21.20 superQuark.doc23.30 Tg1Telegiornale23.40 porTaaporTa.attualita'01.15 Tg1noTTe-leidee

10.40 14°disTreTTo.Telefilm11.25 Tg1/cheTempofa11.40 lasignoraingiallo13.30 Tg1/Tg1economia14.10 verdeTTofinale.attualita'15.30 TgparlamenTo16.00 calcio:confederationcup spagna-iraQ (17.00Tg1)18.00 ilcommissariorex.Tf18.50 l'erediTa'.Quiz20.00 Tg1-TgsporT20.30 calcio:confederationcup sudafrica-n.zelanda23.10 Tg1Telegiornale

10.40 14°disTreTTo.Telefilm11.25 Tg1/cheTempofa11.40 lasignoraingiallo13.30 Tg1/Tg1economia14.10 verdeTTofinale.attualita'15.30 TgparlamenTo16.00 calcio:confederationcup sTaTiuniTi-brasile (17.00Tg1)18.00 ilcommissariorex.Tf18.50 l'erediTa'.Quiz20.00 Tg1-TgsporT20.30 calcio:confederationcup egiTTo-iTalia23.10 Tg1Telegiornale

10.40 14°disTreTTo.Telefilm11.25 Tg1/cheTempofa11.40 lasignoraingiallo13.30 Tg1/Tg1economia14.10 verdeTTofinale.attualita'15.00 unmedicoinfamiglia317.00 cheTempofa/Tg117.15 lesorellemcleod18.00 ilcommissariorex.Tf18.50 l'erediTa'.Quiz20.00 Tg120.30 supervarieTa'.varieta'21.20 unavoceperpadrepio23.25 Tg1Telegiornale23.30 pianeTaTerra.doc.

12.55 TgrbelliTalia13.25 TgrmediTerraneo14.00 Tgregione-meTeo-Tg314.50 TgrambienTeiTalia15.20 Tg3flashl.i.s.15.40 pallavolo:iTalia-cina worldleague17.00 TennisTavolo-finale europei17.45 ginnasTicariTmica18.45 meTeo-Tgregione-Tg320.00 blob.varieta'20.20 imisTeridimurdoch21.30 TroppoforTe.film23.25 Tgregione-Tg3

11.45 Tgrregioneuropa12.25 Telecamere.attualita'12.55 racconTidiviTa13.25 TimbucTu.documentario14.00 Tg3-Tgr-meTeo14.30 in1/2h.attualita'15.05 lacambiale.film16.50 ilTassinaro.film17.50 riTraTTi:peppinodefilippo19.00 Tgregione-Tg3-meTeo20.00 blob.varieta'20.10 cheTempochefa.att.20.35 profumodidonna.film23.25 Tgregione-Tg323.30 Thankyouforsmoking

12.00 Tg3-sporT-meTeo13.05 TerranosTra.Telenovela14.00 Tgregione-Tg314.50 cominciamobeneesTaTe15.00 referendum200915.35 ilgranconcerTo16.10 Trebisonda16.30 Tg3sporT17.00 sQuadraspecialevienna17.50 geomagazine2009.doc19.00 Tg3-Tgregione-blob20.10 agrodolce.soap20.35 unposToalsole.soap21.10 lonTanodalparadiso23.05 correval'anno.film

12.00 Tg3-sporT-meTeo13.05 TerranosTra.Telenovela14.00 Tgregione-Tg314.50 cominciamobeneesTaTe15.00 referendum200915.35 ilgranconcerTo16.10 Trebisonda16.30 Tg3sporT17.00 sQuadraspecialevienna17.50 geomagazine2009.doc19.00 Tg3-Tgregione-blob20.10 agrodolce.soap20.35 calcioeuropeiu21 iTalia-serbia(21.35Tg3)23.00 specialeeuropei

12.00 Tg3-sporT-meTeo13.05 TerranosTra.Telenovela14.00 Tgregione-Tg314.50 cominciamobeneesTaTe15.00 referendum200915.35 ilgranconcerTo16.10 Trebisonda16.30 Tg3sporT17.00 sQuadraspecialevienna17.50 geomagazine2009.doc19.00 Tg3-Tgregione-blob20.10 agrodolce.soap20.35 unposToalsole.soap21.10 chil'havisTo?attualita'23.20 nonperdiamocidivisTa

12.00 Tg3-sporT-meTeo13.05 TerranosTra.Telenovela14.00 Tgregione-Tg314.50 cominciamobeneesTaTe15.00 referendum200915.35 ilgranconcerTo16.10 Trebisonda16.30 Tg3sporT17.00 sQuadraspecialevienna17.50 geomagazine2009.doc19.00 Tg3-Tgregione-blob20.10 agrodolce.soap20.35 unposToalsole.soap21.10 maTrimonioall'iTaliana23.20 nonperdiamocidivisTa

12.00 Tg3-sporT-meTeo13.05 TerranosTra.Telenovela14.00 Tgregione-Tg314.50 cominciamobeneesTaTe15.00 referendum200915.35 ilgranconcerTo16.10 Trebisonda16.30 Tg3sporT17.00 sQuadraspecialevienna17.50 geomagazine2009.doc19.00 Tg3-Tgregione-blob20.10 agrodolce.soap20.35 unposToalsole.soap21.10 enigma.documentario23.20 nonperdiamocidivisTa

11.35 mezzogiornoinfamiglia12.20 Tg2-serenovariabile14.00 iTalianacademy217.10 sTreghe.Telefilm17.40 dueuominiemezzo.Tf18.00 Tg2noTizie-meTeo18.05 lacomplicaTaviTadi chrisTine.Telefilm18.30 jag.Telefilm19.15 law&order.Telefilm20.10 piloTi.sit-com20.25 esTrazionidelloTTo20.35 Tg2noTizie21.05 mcbride.Telefilm22.45 Thedeadzone

11.30 mezzogiornoinfamiglia13.00 Tg2giorno-moTori13.35 Tg2eaTparade13.45 Turbo:deliTToinpunTa dipiedi.film16.50 ilcommissariokress18.05 numerouno18.25 lacomplicaTaviTadi chrisTine.Telefilm19.00 lapeggioreseTTimana dellanosTraviTa19.25 law&order.Telefilm20.30 Tg2noTizie21.00 shaTTered.film22.35 lifeonmars.Telefilm

13.00 Tg2-cosTumeesocieTa'13.50 medicina33.rubrica14.00 7viTe.sitcom14.25 oneTreehill.Telefilm15.15 beyondThebreak.Tf16.15 alias.Telefilm16.40 lasvegas.Telefilm17.30 Tg2flash17.35 dueuominiemezzo18.00 Tg2-raisporT18.15 calcioeuropeiu21 inghilTerra-finlandia20.25 Tg2noTizie21.05 ghosTwhisperer.Tf21.50 90210.Telefilm

13.00 Tg2-cosTumeesocieTa'13.50 medicina33.rubrica14.00 7viTe.sitcom14.25 oneTreehill.Telefilm15.15 beyondThebreak.Tf16.15 alias.Telefilm16.40 lasvegas.Telefilm17.30 Tg2flash17.35 dueuominiemezzo18.00 Tg2-raisporT18.15 calcioeuropeiu21 svezia-bielorussia20.25 loTTo-Tg2noTizie21.10 primeval.Telefilm23.45 Tg2noTTe

13.00 Tg2-cosTumeesocieTa'13.50 medicina33.rubrica14.00 iTalianacademy2.reality15.00 beyondThebreak.Tf16.15 alias.Telefilm16.40 lasvegas.Telefilm17.30 Tg2flash17.35 dueuominiemezzo18.00 Tg2specialeelezioni19.00 7viTe.sitcom19.25 piloTi.sitcom19.35 sQuadraspecialelipsia20.30 Tg2noTizie21.05 sQuadraspeciale cobra11.Telefilm

13.00 Tg2-cosTumeesocieTa'13.50 medicina33.rubrica14.00 7viTe.sitcom14.25 oneTreehill.Telefilm15.15 beyondThebreak.Tf16.15 alias.Telefilm16.40 lasvegas.Telefilm17.30 Tg2flash17.35 dueuominiemezzo18.00 Tg2-raisporT18.15 calcioeuropeiu21 germania-finlandia20.25 loTTo-Tg2noTizie21.10 amarsi.film23.45 Tg2noTizie

13.00 Tg2-cosTumeesocieTa'13.50 medicina33.rubrica14.00 7viTe.sitcom14.25 oneTreehill.Telefilm15.15 beyondThebreak.Tf16.15 alias.Telefilm16.40 lasvegas.Telefilm17.30 Tg2flash17.35 dueuominiemezzo18.00 Tg2-raisporT18.15 calcioeuropeiu21 bielorussia-serbia20.30 Tg2noTizie22.55 ilgrandegioco00.25 TgparlamenTo.attualita'

09.15 omnibuslife.attualita'10.10 l'inTervisTa.attualita'10.45 ilgiovaneleone12.30 Tgla7-sporT713.00 newTricks.Telefilm14.00 elodiebradford.Tf16.00 africaexpress.film18.05 lapaTaTabollenTe.film20.00 Tgla720.30 vicTorvicToria senzafilTro.varieta'21.10 l'ispeTTorebarnaby «fantasmidinatale».Telefilm23.10 cuba.film00.45 Tgla7/m.o.d.a.

09.15 omnibuslife.attualita'10.10 laseTTimana.attualita'10.30 concerTodellafilar- monicadellascala12.30 Tgla7-sporT713.00 johnford.documentario15.00 ombrerosse17.05 lalungalineagrigia20.00 Tgla720.30 s.o.s.TaTa.reality21.30 missionenaTura.doc23.45 realiTy.attualita'00.40 sporT7-Tgla701.35 lanoia.film03.40 collegamenToconcnn

10.10 dueminuTiunlibro10.30 cuoreebaTTicuore11.30 mikehammer.Telefilm12.30 Tgla7-sporT713.00 l'ispeTToreTibbs.Tf14.00 ilcomandanTe.film16.05 sTarTrekenTerprise17.05 luoghisacri.doc.18.05 duesouTh-due polizioTTiachicago19.00 ThedisTricT.Telefilm20.00 Tgla720.30 oTToemezzo.attualita'21.10 rossod'auTunno.film23.10 viTeseparaTe.film

10.30 cuoreebaTTicuore11.30 mikehammer.Telefilm12.30 Tgla7-sporT713.00 l'ispeTToreTibbs.Tf14.00 lalungaombragialla16.00 sTarTrekenTerprise17.00 giuseppe,ilsanTo silenzioso.doc.18.00 duesouTh-due polizioTTiachicago19.00 ThedisTricT.Telefilm20.00 specialeTgla720.30 oTToemezzo.attualita'21.10 ThedisTricT.Telefilm23.40 comploTTi.attualita'

10.10 punToTg10.15 dueminuTiunlibro10.30 cuoreebaTTicuore11.30 mikehammer.Telefilm12.30 Tgla7-sporT713.00 l'ispeTToreTibbs.Tf14.00 l'isoladelTesoro.film16.05 sTarTrekenTerprise17.00 la7doc.doc18.00 duesouTh.Telefilm19.00 ThedisTricT.Telefilm20.00 specialeTgla720.30 oTToemezzo.attualita'21.10 kharTToum.film23.40 vicTorvicToriahoT

10.10 punToTg10.15 dueminuTiunlibro10.30 cuoreebaTTicuore11.30 mikehammer.Telefilm12.30 Tgla7-sporT713.00 l'ispeTToreTibbs.Tf14.00 ceneresoTToilsole16.00 sTarTrekenTerprise17.00 lavendeTTadeifaraoni19.00 ThedisTricT.Telefilm20.00 Tgla720.30 oTToemezzo.attualita'21.10 aTlanTide.documentario23.40 vicTorvicToria"hoT"01.00 Tgla7

10.15 dueminuTiunlibro10.30 cuoreebaTTicuore11.30 mikehammer.Telefilm12.30 Tgla7-sporT713.00 l'ispeTToreTibbs.Tf14.00 cuored'africa.Telefilm16.00 sTarTrekenTerprise17.00 allascoperTa dell'anTarTico.doc.19.00 ThedisTricT.Telefilm20.00 Tgla720.30 oTToemezzo.attualita'21.10 TeTris.attualita'00.10 coldsQuad.Telefilm01.15 Tgla7-oTToemezzo

sabato 13 domenica 14 lunedi’ 15 martedi’ 16 mercoledi’ 17 giovedi’ 18 venerdi’ 19

&

raidue

Televisione Cinema itorna su Rai Uno “Superquark”, il più popolare ma-gazine televisivo di scienza, natura e tecnologia, idea-

to e condotto da Piero Angela (80 anni), inossidabile come il suo programma.

Il primo appuntamento del-la nuova stagione (degli 11 previsti) è per mercoledì 16 giugno in prima serata, ed apre con le immagini indimen-ticabili della bellissima serie della Bbc “Il grande spettaco-lo della natura”, sei puntate

sui grandi fenomeni della Ter-ra: dallo scioglimento delle nevi nell’Artico all’inondazione del delta dell’Okavango, dalla risalita dei salmoni in Canada alla migrazione degli gnu in Africa…

ATTUALITA’ Il terremoto che ha colpito l’Abruzzo avrà uno spazio speciale in Super-quark. Cristiano Barbarossa, che stava realizzando un ser-vizio sui cani del soccorso al-pino, ha avuto in diretta la tra-

gica notizia e ha seguito i cani tra le macerie, vivendo mo-mento per momento gli sforzi per recuperare le persone tra-volte dalle case. Ma altri servi-zi seguiranno nelle puntate successive: dalla possibilità di

prevedere i terremoti ai criteri di sicurezza per nuove e vec-chie costruzioni; dalla costru-zione antisismica e a rispar-mio energetico dell’Accade-mia delle Scienze di Renzo Piano in California a come si

convive con il radon e altro ancora.

Alberto Angela, figlio di Pie-ro, ci porterà per la prima pun-tata nei sotterranei delle Cap-pelle Medicee a Firenze, dove si trovano sulle pareti dei dise-gni di Michelangelo, scono-sciuti ai più.

ANNIVERSARI Il 2009 è l’anno di molti anniversari im-portanti per la storia della scienza e Superquark se ne occuperà lungo tutta la nuova serie con differenti servizi: dal cannocchiale di Galileo a Dar-

win. Si occuperà anche di Spazio per la ricerca di pianeti extrasolari, antico sogno dell’uomo, o per la gara spa-ziale tra le nuove potenze mondiali di India Cina e Giap-pone.

RaiUno, martedì ore 21.20

R

Il “Tassinaro” è uno dei film commedia più divertenti degli anni 80 (è del 1983), diretto e interpretato dal grande Alber-to Sordi.

la trama Pietro è un conducente di taxi che per-corre di giorno e di notte le strade di Roma a bordo del suo “Zara 87”. A fine servizio torna puntualmente nella sua casetta di Ostia Antica dove vive con il vecchio padre, la moglie E un figlio universita-rio (più interessato alle soap opera che alla laurea in inge-gneria). Scritto con Age & Scarpelli, il film ha una strut-

tura binaria: famiglia e lavoro. Lungo il percorso, tra episodi ora buffi ora patetici, Sordi trova le occasioni per imbu-care le sue idee sulla vita. Tra i suoi clienti ci sono anche Giulio Andreotti e Federico Fellini, che interpretano se stessi.

Al fianco dell’Albertone na-zionale recitano Marilù Tolo, Anna Longhi, Silvana Pampa-nini e una giovanissima Ales-sandra Mussolina (all’epoca aveva 21 anni), che non si in-teressava alla politica.

raitre, domenica ore 16.50

Da martedì 16 giugno su RaiUno

undici nuove puntate del magazine scientifico presentato da Piero Angela

ALBERTO SORDIè un tassinaro da ridere

Sopra Piero Angela e a lato una scena drammatica del terremoto in Abruzzo

Alberto Sordi in un fotogramma del film il "Tassinaro"

SUPERQUARK tornaper spiegare il terremoto

Per la Pubblicità su

telefona allo 0372.43 54 74 • 45 39 67

il PICCOLO giornale del

CremasCOPer la Pubblicità su

telefona allo 0372.43 54 74 • 45 39 67

il PICCOLO giornale del

CremasCO

canale 5

rete 4

italia 1

08.50 superpartes.attualita'09.30 finalmentearrivakalle11.15 papa'hotrovatoun amico.film13.00 tg5-meteo513.45 troppobelli.film15.30 verissimo.attualita'17.40 carabinieri4.telefilm18.50 sarabanda.Quiz20.00 tg5-meteo520.30 striscialanotiZia21.10 scherZiapartestory23.40 ilseQuestro soffiantini.film2ª pt.01.30 tg5notte/meteo5

08.00 mattino5.attualita'08.50 documentari10.40 dave-presidenteper ungiorno.film13.00 tg5-meteo513.45 elisadirivombrosa parteseconda16.00 biancorosso everdone.film18.00 partnerperfetto.com20.00 tg5-meteo520.40 icesaroni.fiction22.45 Zeligoff.varieta'00.30 bigshots.telefilm01.30 tg5notte/meteo5

11.00 forum.attualita'13.00 tg5-meteo13.40 beautiful.soap14.10 centovetrine.soap14.45 sposamiamoglie.film16.15 pomeriggiocinQue (18.00tg5minuti)18.05 claudiomartelli:il librodellarepubblica18.50 sarabanda.Quiz20.00 tg5-meteo520.30 paperissimasprint21.10 sabrina.film23.45 matrix.attualita'01.30 tg5notte/meteo5

11.00 forum.attualita'13.00 tg5-meteo13.40 beautiful.soap14.10 centovetrine.soap14.45 ildiariodisuZanne pernicholas.film16.15 pomeriggiocinQue (18.00tg5minuti)18.05 claudiomartelli:il librodellarepubblica18.50 sarabanda.Quiz20.00 tg5-meteo520.30 paperissimasprint21.10 amicilasfidadeitalenti00.30 bigshots.telefilm

11.00 forum.attualita'13.00 tg5-meteo13.40 beautiful.soap14.10 centovetrine.soap14.45 allascopertadimio padre.film16.15 pomeriggiocinQue (18.00tg5minuti)18.05 claudiomartelli:il librodellarepubblica18.50 sarabanda.Quiz20.00 tg5-meteo520.30 paperissimasprint21.10 lasceltadilaura.fiction23.20 matrix.attualita'

08.40 mattino5.attualita'11.00 forum.attualita'13.00 tg5-meteo13.40 beautiful.soap14.10 centovetrine.soap14.45 rosamundepilcher: l'amoredellasuavita16.15 pomeriggiocinQue (18.00tg5minuti)18.05 illibrodellarepubblica18.50 sarabanda.Quiz20.00 tg5-meteo520.30 paperissimasprint21.10 theperfectman.film23.35 terra!attualita'

11.00 forum.attualita'13.00 tg5-meteo13.40 beautiful.soap14.10 centovetrine.soap14.45 let'sdance.film16.15 pomeriggiocinQue (18.00tg5minuti)18.05 illibrodellarepubblica18.50 sarabanda.Quiz20.00 tg5-meteo520.30 paperissimasprint21.10 duesettimaneper innamorarsi.film23.30 matrix.attualita'01.30 tg5notte/meteo5

11.00 cuochisenZafrontiere (11.30tg4-vied'italia)12.25 distrettodipoliZia413.30 tg4-meteo414.05 iltribunalediforum15.10 perrymason- partituramortale17.00 psych.telefilm18.00 vanishingdolphins18.55 tg4-meteo419.35 nikita.telefilm21.10 law&order.telefilm23.10 shark.telefilm00.05 n.y.p.d.telefilm00.55 tg4rassegnastampa

09.20 basilicata:damelfi amatera.documentario10.00 santamessa11.00 pianetamare11.30 tg4-notiZietraffico12.10 melaverde/tg4-meteo14.00 ilcontemax.film15.25 navigareinformati16.25 unpiedeinparadiso.film18.55 tg4-meteo419.35 colombo.telefilm21.10 sorvegliatospeciale23.45 donnedipiacere.film01.35 tg4rassegnastampa01.40 ladolcevita.film

11.30 tg4notiZietraffico11.40 doc.telefilm12.25 distrettodipoliZia413.30 tg4-meteo414.00 iltribunalediforum15.10 ilfuggitivo.telefilm16.10 sentieri.soap16.55 fammipostotesoro18.55 tg4-meteo419.35 ierieoggiintv19.50 tempestad’amore.soap20.20 nikita.telefilm21.10 segreti.telefilm23.20 thecorruptor.film01.15 tg4rassegnastampa

11.30 tg4notiZietraffico11.40 doc.telefilm12.25 distrettodipoliZia413.30 tg4-meteo414.00 iltribunalediforum15.10 ilfuggitivo.telefilm16.10 sentieri.soap16.55 ilbarbaroelageisha18.55 tg4-meteo419.35 ierieoggiintv19.50 tempestad’amore.soap20.20 nikita.telefilm21.10 l'urlodell'odio.film23.45 lacuradelgorilla.film02.05 tg4rassegnastampa

11.30 tg4notiZietraffico11.40 doc.telefilm12.25 distrettodipoliZia413.30 tg4-meteo414.00 iltribunalediforum15.10 ilfuggitivo.telefilm16.10 sentieri.soap16.55 ilprof.guidotersilli, primariodellaclinica...18.55 tg4-meteo419.35 ierieoggiintv19.50 tempestad’amore.soap20.20 nikita.telefilm21.10 lasail'ultima.varieta'23.55 theunit.telefilm

11.30 tg4notiZietraffico11.40 doc.telefilm12.25 distrettodipoliZia413.30 tg4-meteo414.00 iltribunalediforum15.10 ilfuggitivo.telefilm16.10 sentieri.soap16.55 daQuiall'eternita'.film18.55 tg4-meteo419.35 ierieoggiintv19.50 tempestad’amore.soap20.20 nikita.telefilm21.10 pirati.film23.20 ilsecondotragico fantoZZi.film

11.30 tg4notiZietraffico11.40 doc.telefilm12.25 distrettodipoliZia413.30 tg4-meteo414.00 iltribunalediforum15.10 ilfuggitivo.telefilm16.10 sentieri.soap16.55 l'isoladelsole.film18.55 tg4-meteo419.35 ierieoggiintv19.50 tempestad’amore.soap20.20 nikita.telefilm21.10 codice:swordfish.film23.40 occhinelletenebre01.25 tg4rassegnastampa

06.55 cartonianimati10.40 perche'ame?telefilm11.50 aliensinamerica12.25 studioaperto-sport13.55 motociclismo:prove gpdicatalunyamotogp15.05 cl.125cc-15.20cl.250cc16.05 Zoorangersinamerica18.00 givemefive.telefilm18.30 studioaperto-meteo19.00 tuttoinfamiglia.tf19.30 spacejam.film21.10 unallenatoreinpalla22.45 moneytrain.film01.15 poker1mania.varieta'

07.45 cartonianimati10.45 motociclismo:125cc gpdicatalunya-gara12.00 studioaperto-meteo12.15 motociclismo:250cc gpdicatalunya-gara14.00 garamotogp16.00 ilmiocaneskip.film18.00 lavitasecondojim18.30 studioaperto-meteo19.00 uncicloneinfamiglia20.40 librarian2:ritornoalle minierediresalomone.film22.40 standoff.telefilm00.35 oktagon-amsterdam

10.20 baywatch.telefilm11.20 supercar.tf12.25 studioaperto-meteo13.00 studiosport13.40 cartonianimati15.00 dawson'screek.telefilm15.50 ilmondodipatty.tf16.55 hannahmontana.tf17.30 cartonianimati18.30 studioaperto-meteo19.35 isimpson.cartoni20.05 cameracafe'.sit-com20.30 laruotadellafortuna21.10 windmusicawards23.35 scappaticonlacassa

10.20 baywatch.telefilm11.20 supercar.tf12.25 studioaperto-meteo13.00 studiosport13.40 cartonianimati15.00 dawson'screek.telefilm15.50 ilmondodipatty.tf16.55 hannahmontana.tf17.30 cartonianimati18.30 studioaperto-meteo19.35 isimpson.cartoni20.05 cameracafe'.sit-com20.30 laruotadellafortuna21.15 elistone.telefilm23.00 chuck.telefilm

11.20 supercar.tf12.25 studioaperto-meteo13.00 studiosport13.40 cartonianimati15.00 dawson'screek.telefilm15.50 ilmondodipatty.tf16.55 hannahmontana.tf17.30 cartonianimati18.30 studioaperto-meteo19.35 isimpson.cartoni20.05 cameracafe'.sit-com20.30 laruotadellafortuna21.10 l'altrasporcaultima meta.film23.10 nebbiaassassina.film

11.20 supercar.tf12.25 studioaperto-meteo13.00 studiosport13.40 cartonianimati15.00 dawson'screek.telefilm15.50 ilmondodipatty.tf16.55 hannahmontana.tf17.30 cartonianimati18.30 studioaperto-meteo19.35 isimpson.cartoni20.05 cameracafe'.sit-com20.30 laruotadellafortuna21.10 c.s.i.scenadelcrimine23.05 thecloser.telefilm24.05 prisonbreak.telefilm

11.20 supercar.tf12.25 studioaperto-meteo13.00 studiosport13.40 cartonianimati15.00 dawson'screek.telefilm15.50 ilmondodipatty.tf16.55 hannahmontana.tf17.30 cartonianimati18.30 studioaperto-meteo19.35 isimpson.cartoni20.05 cameracafe'.sit-com20.30 laruotadellafortuna21.10 aldo,giovanni& giacomo-purpurrrid!22.15 chiambrettinightstory

sabato 13 domenica 14 lunedi’ 15 martedi’ 16 mercoledi’ 17 giovedi’ 18 venerdi’ 19

23Venerdì 12 Giugno 2009

cinema programmazione settimanale

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Anne Fontaine, autrice lussembur-ghese ed ex ballerina, gira un film che finge di guardare al melodramma, diri-gendosi invece altrove. Collocando “Coco avant Chanel” con precisione storica, l’autrice punta a svelare le di-namiche complesse che presiedono alla relazione fra l’universo nobiliare, quello borghese e quello proletario nella Francia del primo Novecento.

Gabrielle è una giovane donna abbandonata dal padre e cre-sciuta in un orfanotrofio, dove ha im-parato l’arte del cucire.

Di giorno è impiegata come sartina in un negozio di stoffe troppo lontano da Parigi e di notte canta canzonette stonate per soldati ebbri di donne e di vino.

L’incontro con Étienne Balsan, nobi-le e villano col vizio dei cavalli, introdu-ce Coco in un mondo di pizzi, ozi e carezze. Insofferente alla vita edonisti-ca e determinata a conquistare il suo posto nel mondo, troverà ispirazione nell’amore per Boy Capel, un gentiluo-mo inglese che corrisponde il suo sen-timento, intuisce la sua grazia naturale e asseconda le sue inclinazioni. Le sue mani, guidate dal cuore, confezione-ranno cappelli per pensare e abiti per emancipare (rigorosamente in jersey). Ecco il mito di Coco Chanel…

Il mito di Coco Chanel in pellicolaCINEMA – Il film biografico sulla celebre stilista è diretto da Anne Fontaine

Sopra una scena del film e a lato la locandina

cast: Audrey Tautou, Alessandro Nivola, Benoît Poelvoorde, Marie Gillain, Emmanuelle Devos, Régis Royer, Etienne Bartholomeus, Yan Duffas.

Durata: 110 minuti Produzione: Warner Bros Italia - Francia 2008

di anne Fontane

Di Gabor csupo

Genere: Biografico

MOONACRE-I SEGRETI DELL’ULTIMA LUNA

La pellicola tratta dal romanzo “Little White Horse” dalla scrittrice gallese Elizabeth Goud-ge, pubblicato nel 1946 e ambientata nel 1840: la storia segue l’orfana Maria Merryweather nel viaggio che, in compagnia della tata Miss He-liotrope e del cane Wiggins, compie verso il misterioso Feudo di Moonacre, nell’ovest dell'Inghilterra. La bimba si ritrova a vivere nell’antica casa di famiglia, piena di segreti e misteri in un mondo sospeso nel tempo. Qui scopre di essere l’ultima principessa della Lu-na, mentre il cugino Sir Benjamin appartiene al ramo della famiglia dei Merryweather del Sole, e di avere pochissimo tempo per rimediare ai misfatti dei suoi antenati e salvare il regno di Moonacre dall’oblio dell’oceano.

Cash (Jean Dujardin) è un truf-fatore e ha fascino, eleganza, audacia. Quando suo fratello viene ucciso, decide di vendicar-lo a modo suo, senza armi né violenza ma organizzando una truffa per trafugare una valigia piena di diamanti. Ma il compito non è facile perché Cash sta per essere presentato al futuro suo-cero (Jean Reno) e la sua orga-nizzazione è oggetto di una in-chiesta internazionale coordina-ta da una tenace ispettrice dell’Europol (Valeria Golino).

Cremonamegacine cremonapo (199.404.406)www.cremona.megacine.it•17 Again - Ritorno Al Liceo • Angeli & Demoni• Coco Avant Chanel• Terminator Salvation• Una Notte Al Museo 2: La Fuga

Filo (0372 411252)• L'Amore Nascosto

Tognazzi (0372 458892)• Un'estate Ai Caraibi • Terminator Salvation

multi Starplex Gadesco (0372 838295)• Uomini Che Odiano Le Donne• Angeli & Demoni• Una Notte Al Museo 2: La Fuga• 17 Again• Vincere

CremaPorta nova (0373 218411)www.multisalaportanova.it• Terminator Salvation• Una Notte Al Museo 2• Vincere• Uomini Che Odiano Le Donne• Angeli e Demoni• Angeli & Demoni• Coco Avant Chanel

pieve fissiragacinelandia(0371 237012) www.cinelandia.it• I Love Radio Rock• Sacro E Profano• Ken Il Guerriero - La Leggenda Di Raoul• Moonacre - I Segreti Dell'ultima Luna• Martyrs• Un'estate Ai Caraibi

Domenica 14 - Raitre - Ore 20.30

Frank Slade, colonello in pensione diventato cieco, si reca a New York, deciso a trascor-rere un week-end senza farsi mancare nulla. In questa avventura lo accompagna Charlie, uno studente, il rapporto sarà difficile, diver-tente ed allo stesso tempo tragico...

pROfUMO DI DONNAMartedì 10 - Rete 4 - Ore 21.10

Dopo un incidente aereo in Alaska si ritrovano, muniti solo di fiammiferi e di un coltellino, un attempato miliardario e un amico pubblicitario. C'è un orso feroce che li bracca e c'è la sco-perta, da parte del miliardario, che l'amico è l'amante di sua moglie e vorrebbe eliminarlo.

L'URLO DELL'ODIO

i FILM in TV

CASH

di Stefano Mauri

resce (bene), ma-tura e si consoli-da il Pergocre-ma. E, in tempi di ma-gra, dove in lidi

sportivi blasonati si fatica a tirare sera, questa è già una super notizia.

Si sgobba assai in quel di «Pergolandia» e dintorni.

Da una parte, il presidente Stefano Bergamelli, trovato l’accordo con il comune (du-rerà stavolta?) per la gestio-ne degli impianti sportivi, è impegnato su due fronti: il lancio di un programma triennale per migliorare ulte-riormente il pathos “canari-no” e, ovviamente, sul fronte campagna acquisti cessio-ni.

Su quest’ultimo aspetto, il “Berga” vanta contatti capil-lari e proficui con direttori sportivi, procuratori e presi-denti, ergo, allestirà una rosa competitiva e giovane.

D’altro capo della società invece, Gianlauro Bellani, team manager competente sta lavorando sodo per irro-bustire il pool di sponsor ca-narini. E’ davvero un mago in tal senso l’esuberante Gian, compagno d’avventura fe-dele del presidentissimo.

Barzellettiere brillante, astuto più d’un gatto, opera-tivo, pragmatico, personalità coinvolgente, non una parola di troppo laddove bisogna essere parsimoniosi, wine lover (pare sia un intenditore di vini Made in … Francia-corta, ndr), appassionato di football, conoscitore di uo-

mini, lecito “estimatore”, nel senso buono e positivo del termine, delle esponenti del gentil sesso, esperto di mar-keting: questo è altro ancora è Bellani.

In tutti questi anni, il fidato collaboratore di Bergamelli è riuscito a coinvolgere parec-chi imprenditori autoctoni e alloctoni nell’ambizioso pro-

getto Pergo: partner ufficiali, main sponsor (il sublime e portafortuna Luca Ferla, ndr), supporter istituzionali, sostenitori indiretti, sponsor tecnico notevole (il brand Lotto), fornitori, insomma personaggi e aziende consi-

derevoli si muovono intorno al sodalizio bergacremasco. Volete legare il vostro nome o la vostra attività al “calcio” vincente gialloblù? Chiedete informazioni al seguente in-dirizzo mail: [email protected], per il mo-mento hanno rinnovato, o meglio, “riproposto” l’impe-gno, oltre a Ferla, Damiano

Rey, Giovanni Ferrari (ve-treria Carlo Branchi), la co-operativa Agorà, l’impresa C.M di Mario Cambianica. Altri contratti, comprese ul-teriori conferme, saranno “perfezionati” a breve. Un piccolo, ma significativo

esempio di una new entry nella grande, variegata fami-glia che contribuisce ad ali-mentare il sogno “canarino?

Il ristorante Maosi (Villa Aliprandi, via Izano 2/a, info-line: 0373 250821) del raffi-nato patron Maurizio Zac-chini è una delle recenti intu-izioni acute dell’effervescen-te “Gian”, al quale, si deve l’ouverture “canarina” (ve-nerdì scorso 5 giugno, ndr), tenutasi proprio al Maosi con il debutto del neotrainer Claudio Rastelli sulle calci-stiche rive del Serio.

Nei giorni scorsi intanto sono state rese note le date della stagione agonistica 2009 – 2010: il Pergocrema inizierà a sudare al Voltini mercoledì prossimo 8 luglio.

Venerdì 10 luglio, in piazza al Duomo (ore 19.30, ma l’ora dovrebbe slittare alle 21, ndr) è fissata invece la presentazione “pop ufficiale” (verrà riproposta la stupenda foto poster ai piedi del Palaz-zo del Municipio realizzata, un anno fa, con la complicità dell’artista Angelo Peia?) dei Rastelli Boys i quali, il 12 lu-glio partiranno per il ritiro precampionato fissato nell’Alto Bergamasco: a Se-rina.

Lunedì scatta poi la cam-pagna abbonamenti, infor-mazioni presso la sede so-ciale di Viale de Gasperi (0373 200311 – www.usper-gocrema.it). Cremona è grande, ma Crema non è da meno: bisogna mettere in difficoltà la Cremonese già nel derby dell’abbonamento sottoscrivendo la “tesserina” canarina.

«Abbonatevi al Pergo»

CParte stasera il «Trofeo

Angelo Dossena» edizione 2009. Alle ore 21, lo stadio Giuseppe Voltini di Crema aprirà i battenti per ospita-re la gara inaugurale tra Pergocrema (in panchina debutta il neo trainer Ro-berto Bonazzi, ndr) e Mi-lan. Tutto è pronto dun-que. Lo staff promotore dell’evento, come sempre ha condotto (sin qui) un lavoro encomiabile. Il pre-sidente Mario Palmieri può considerarsi soddi-sfatto, anche se, nei giorni scorsi, in un’intervista rila-sciata sul maggiore quoti-diano locale (La Provincia, ndr), il noto avvocato ha evidenziato un malcelato malessere.

I motivi della sua preoc-cupazione?

La “Festa Cannibale”, vale a dire il sentitissimo party della tifoseria giallo-blù, che, in concomitanza proprio con il match del Pergo “Berretti”, è annun-ciato al Polisportivo Ber-tolotti di Santa Maria della Croce per questa sera (per protrarsi sino a domani, ndr).

Il «Dossena» (ottimo) torneo di football giovanile internazionale di “matrice” cremina, (l’Ac Crema 1908

di Francesco Barbaglio infatti patrocina la manife-stazione agonistica itine-rante), teme il sovrapporsi degli appuntamenti.

Dopo alcuni anni d’as-senza, complice la pre-senza di una rappresenta-tiva cremonese–cremasca fashionmediatica, la leg-gendaria e intramontabile Pergolettese (è bello ogni tanto rispolverare le ro-mantiche denominazioni, ndr), stasera torna ad esi-birsi in un kermesse che, nel passato, più volte l’ha vista eccellente protago-nista. C’è insomma curio-so fermento intorno al «Trofeo Angelo Dossena». In occasione delle varie partite di qualificazione, tra l’altro, fortemente vo-luto dal mago del marke-ting Simone Muletti, sulle gradinate dei campi spor-tivi verrà distribuito (novità assoluta al debutto) un giornalino ad hoc, una consultazione speciale dedicata a quanti amano l’evento dedicato alla me-moria di un grande medi-co calciofilo.

Allacciatevi le cinture: fino a venerdì prossimo 19 giugno il «Dossena» carat-terizzerà la Lombardia nel pallone.

E’ partito lo stage estivo dell’Alba Cre-ma, ma le iscrizioni (presso la sede so-ciale di via Donati o al seguente recapito: 339 8219773) sono sempre e comunque aperte. Quest’anno, il presidente Ciro Cozzolino e il diret-tore tecnico Mimmo Tassiero hanno fatto le cose davvero in grande: ad insegnare football sul rettango-lo verde dell’oratorio di San Luigi, insieme ai soliti, bravi (e pre-parati) tecnici ci sarà l’ex calciatore della Juventus Alessio Tacchinardi.

Dalle 8.15 del mattino alle 17 del pomeriggio, tutti i giorni feriali, fino a venerdì prossimo (19 giugno, ndr), presso l’accogliente centro polivalente diocesano di via Bottesini è quindi possibile avvicinare i bambini al football serenamente, senza affanni.

L’Alba è una compagine storica per la realtà cremasca. Fondato tanti anni fa da Rosolo “Boffi” Paiardi, il popo-lare club cittadino è apprezzato nella cura di baby calcia-tori: dall’attività formativa denominata “Primi Calci” alla rappresentativa “Allievi” le fasce d’età coinvolte nel pro-getto.

A proposito, giusto qualche settimana fa, la selezione “Allievi” biancoazzurra allenata da Mario Sangalli (tecnico preparato e competente, ndr), sul campo, meritatamente si è imposta nel rispettivo torneo d’appartenenza. Com-plimenti dunque ai Sangalli Boys. Congratulazioni esten-dibili ovviamente ai dirigenti e agli sponsor dell’Alba bra-vi e attenti a portare avanti la bandiera del calcio giovani-le cittadino.

Pure Alessio Tacchinardi ora simpatizza per i colori sociali dell’Alba. Un bel colpo sul serio.

Al via la campagna del tesseramento. Sponsor e tifosi pronti a fare la loro parte

Stefano Bergamelli, presidente del Pergocrema

Il meraviglioso popolo “cannibale” è in positiva fibrillazione. Stasera e do-mani (venerdì 12 e sabato 13 giugno, ndr), presso il «Polisportivo Bertolotti» di Santa Maria della Croce va in onda l’edizione 2009 della «Festa della Bir-ra» … rigorosamente gialloblù: insom-ma un party “cannibale” assai.

A partire dalle 17.30, nel tempio cal-cistico cittadino dedicato alla memoria di un grande della Pergolettese, in un clima tipicamente festaiolo funzionerà un servizio cucina ad hoc.

E questa sera, con inizio alle 21.30, Dario Dolci, giornalista del quotidiano La Provincia, ma soprattutto «Pergolo-go» coordinerà un dibattito dal titolo

decisamente interessante: «Pergo di ieri, Pergo di oggi»: interverranno ex calciatori (tra i tanti “sfileranno” Paolo Curti, Alex Cazzamalli, Imberti, Fe-derico Cantoni, Stefano Vecchi, Zangirolami e tanti altri ancora), diri-genti, addetti ai lavoratori e volti più o meno noti cha hanno fatto la storia dell’intramontabile Pergocrema. Natu-ralmente non mancheranno foto, cime-li e testimonianze Docg. Sabato invece toccherà al bravo Dj Cerio animare la serata. Puntuale come l’estate si ap-presta a tornare anche quest’anno il party pop del fantastico pueblo “cana-rino”. Intanto in città, sul web e nei pa-esi, le associazioni dedicate al Pergo proliferano e viaggiano a gonfie vele. E’ il caso ad esempio del club gialloblù

cittadino (ufficiale) di Ombriano ubica-to presso il vivace «Bar Castello».

Altri bar filo “cannibale” pullulano comunque di sana passione “agonisti-ca”, anche senza i crismi dell’ufficialità. E’ il caso dei seguenti esercizi: Bar Fio-ri, Stuart Pub, Caffè Nazionale, Beat Cafè, Type, Privativa Rubini, “Ponte Serio” e Longoni. Pure il bar tabacchi della piazza di Crema Nuova è animato da frizzante verve “canarina”, così del resto, come la leggendaria tabaccheria di via Cavalli. E davanti all’edicola di piazza Duomo trova infine ospitalità il salotto dotto della tifoseria “canarina”. Lo caratterizzano, tra gli altri, calciofili del calibro di Zucchi e Gianprimo Guatterini. Questo è quanto: stasera e domani tutti al Bertolotti.

trofeo dossena

I gialloblù sfidanoil Milan del domani

«Voglio una squadra ag-gressiva, caratterizzata da ritmi alti, che lotti sino al 95 minuto di gioco». Si è pre-sentato così, (fonte il sito in-ternet ufficiale societario: www.uspergocrema.it, ndr), settimana scorsa, al pubbli-co cremasco, Claudio Ra-stelli interessantissimo nuo-vo tecnico gialloblù.

Romano di Roma atipico, ma toscano d’adozione (vive, beato lui, nella patria del Bru-

nello, tra Siena e Montalcino, ndr), mister Rastelli, dagli ad-detti ai lavori è considerato un bravo allenatore, un uomo di campo innamorato del fo-otball e del lavoro.

A Mezzocorona, pur senza contare su pesanti stelle in organico, coach Claudio ha scritto positive pagine di cal-cio. E il presidentissimo Ste-fano Bergamelli l’aveva “adocchiato” già un anno fa, poco prima di ufficializzare

l’ingaggio dell’ex (e poco rimpianto) Daniele Fortuna-to. La scelta di affidare la ro-sa “canarina” al giovane cal-ciofilo laziale è stata dunque ponderata, o meglio, calibra-ta con serena calma. Rastel-li non è un addetto ai lavori esasperato da un maniacale tatticismo. Semplicemente predilige un 4-3-3 particolar-mente aggressivo e si trova bene a lavorare con giovani calciatori da lanciare.

Parco di parole poco abi-tuato a “regalare” titoloni e proclami, a Crema l’ex con-dottiero del Mezzocorona è consapevole di essere di-nanzi ad una probabile svolta professionale. L’obiettivo del Pergocrema edizione 2009 – 2010 griffato Rastelli (con cui collaboreranno Pasinelli, Del-piano e Gatta)? Migliorare il risultato della squadra con-dotta alla salvezza dall’esper-to Oscar Piantoni.

rastelli: «ecco la mia squadra...»

Arriva “mister”Tacchinardi

alba creMa

&sport sport trovi anche da:

via Roma, 51 - PianengoEdicola

il PICCOLO giornale del

CremasCOtrovi anche da:

via Garibaldi, 8 - Rivolta d'Adda Ottica

il PICCOLO giornale del

CremasCO

GrAnde fesTA

Alessio Tacchinardi, tifoso dell'Alba

volley: ecco la reima di domani

ra è ufficiale: Michele Bara-nowicz sarà an-cora il primo pa l legg ia tore blues.

Siglato l'accordo con la Piemnote Volley, società di tesseramento, mancano ora solo le formalità del trasferi-mento.

«Ringraziamo Cuneo che si è dimostrata disponibile alla operazione ed ha ripo-sto nel nostro staff tecnico totale fiducia per la crescita dell'atleta» dichiara il diesse Michele Rota.

«La società piemontese ha già dato l'assenso al rin-novo del prestito e quindi Michele sarà ancora una delle nostre grandi scom-messe. Il sottoscritto, insie-me a Luca Monti, credono nella voglia di Michele di fa-re meglio dell'anno scorso.

Non nascondo che nell'ambiente intorno alla squadra c'era un po' di per-plessità su quanto fatto ve-dere dal ragazzo lo scorso campionato: noi crediamo invece che Michele abbia ancora grandi margini di crescita e potrà mettere a disposizione della squadra grande entusiasmo: per lui sarà un anno fondamentale e quindi sono certo che si giocherà bene le sue car-te».

Si compone di tre confer-me il pacchetto dei centrali blues: dopo capitan Finaz-zi, ecco difatti i rinnovi con-trattuali - tutti per una sta-gione - con Aimone Alletti e Stefano Patriarca.

Il forte centrale molisano

ha dunque deciso di rima-nere ancora una stagione a Crema, dove si è perfetta-mente ambientato e dove ha disputato la sua prima stagione da titolare in A2.

Ora la palla passa alle so-cietà, che dovranno concor-

dare l'entità del prestito.«Non dovrebbero esserci

grossi problemi sotto que-sto aspetto» precisa il vice presidente Barbati, «nelle prossime ore sentiremo la società di Macerata per for-malizzare l'accordo in tempi brevi: il nostro direttore sportivo è già in contatto con la società di apparte-nenza e confidiamo nella buona uscita dell'operazio-ne».

Luca Bettinelli è il nuovo fisioterapista della Reima e succede così al mitico Ro-berto Alpiani, per anni "fi-sio" dalle mani magiche, che era a scadenza di con-

tratto.Il primo pensiero del Vice-

presidente Sante Barbati è per Roberto Alpiani, masso-terapista per tanti anni sulla panchina blues.

«Ringrazio a nome della società Roberto Alpiani, che

per anni ha accudito i nostri ragazzi, facendosi trovare sempre dispnibile. E' stato spesso il nostro settimo uo-mo, in campo ed insieme abbiamo condiviso le più diverse emozioni.

Lo aspettiamo ogni do-menica al palazzetto per-chè, ne siamo certi, rimarrà sempre un nostro grande tifoso».

Da oggi, dunque, gli atleti passeranno sotto le mani di Luca Bettinelli, fisioterapista che collabora con lo studio del dr. Walter della Frera, medico sociale blues, già frequentato dagli atleti Rei-ma in occasione delle (pur-

troppo) frequenti terapie ria-bilitative della scorsa sta-gione.

«Luca ha accettato con grande entusiasmo la no-stra proposta di collabora-zione. Professionalmente lo conosciamo già e dunque

sappiamo che siamo in otti-me mani: inizierà la nuova stagione con la Reima il 17 Agosto, data fissata per il raduno blues».

Continua quindi il cammi-no della reima in attesa del-le nuova stagione agonisti-ca. Rota e il suo staff stanno realizzando le condizioni per creare una squadra ancora più forte.

Una sfida che parte dai giocatori, è vero, ma anche dallo spogliatoio inteso in senso allargato, cone medi-ci, professionisti, fisioterapi-sti. Per offrire ai cremaschi un grande spettacolo di sport.

Sport 25Venerdì 12 Giugno 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Sabato 7 giugno nella cornice dello studio del sindaco di Nerviano, Rag. Cozzi, l'Unione Karate Ita-lia e Discipline Associate - U.K.I.D.A. - rappresentata dal Presidente Fulvio Lo-renzetti e dal D.T. della A.S.D. Karate Do Nerviano

ha consegnato l'intero in-casso della manifestazione di Arti Marziali tenutasi nel-la cittadina dell'area del Sempione e denominata «La Notte delle Arti Marzia-li» alla Parrocchia S.Fran-cesco D'Assisi - Garbatola. A ricevere l'assegno fede-

rale il presidente del consi-glio pastorale parrocchiale l'Arch. Pravattoni. L'indi-rizzo benefico nel binomio di Sport&Solidarietà è da sempre ne l l ' i nd i r i zzo d e l l ' a t t i v i t à f e d e r a l e dell'Unione Karate Italia e Discipline Associate come

ha voluto anche sottolinea-re nel suo intervento il sin-daco Cozzi che ha elogiato l'attività che l'Unione na-zionale svolge nell'area in-dirizzando sempre la sua attenzione verso associa-zioni locali che operano con scopi benefici.

L’Erogasmet Pall. Crema (serie C Dilettanti) comunica di aver deciso consensualmente con il proprio capo allenatore, sig. Mauro Colonnello, di terminare il 30 giugno prossimo il rap-porto di collaborazione in essere da due stagioni.

Al sig. Colonnello l’Erogasmet Pall. Crema attribuisce i meriti di aver con-dotto la prima squadra dalla serie C2 al campionato Nazionale Dilettanti di serie C conquistando la permanenza nella categoria secondo gli obiettivi stabiliti all’inizio della stagione, la pri-ma in assoluto nella storia della socie-tà biancorossa.

L’Erogasmet Pall. Crema ringrazia il sig. Colonnello per la professionalità dimostrata in questi anni, augurando al coach bergamasco ogni migliore successo per le nuove iniziative spor-tive che intraprenderà.

E’ di queste ore la noti-zia di un cambio di regola-mento per i campionati nazionali dell’anno ventu-ro. Il presidente federale Carlo Magri ha annuncia-to che per la prossima sta-gione nelle serie B1 e B2 femminile non potranno essere tesserate più di 4 atlete dalla classe ’79 in giù. La proposta del comi-tato federale nasce con l’obbiettivo di dare più spazio alle giovani gioca-trici e stando a questa re-gola la società cremasca si vede costretta a cam-biare le strategie di mer-cato. Con la quasi certa riconferma di Sara De Vecchi e Ilaria Nicolini l’elenco delle over è già a quota due e questa è la settimana cruciale per de-finire il reparto centrali. I

nomi papabili sono Ma-nuela Caponi, ex Lodi, Maura Palazzina, ex Apri-lia, Elena Mutti, Genova, e Francesca Fasoli, ex No-vi Ligure. Quest’ultima sembra essere la più ac-creditata in quanto ha già giocato con Leo Barbieri a Piacenza ed è un’83.

Francesca ha già fatto le sue prime apparizioni a Crema per gli accerta-menti medici col Dott. La-mera ed è molto vicina all’ingaggio. Le prime due, classi ’79 e ’76 rispettiva-mente, a causa del nuovo regolamento avranno qualche ostacolo in più da superare e si riapre quindi la strada per la giovane Mutti classe ’83. Da defi-nire ancora la posizione di Laura Zambetti mentre per quanto riguarda la gio-vane Federica Milani l’obbiettivo riconferma sembra essere molto vici-no.

In questi giorni sembra essersi aperta una strada anche per la conferma della palleggiatrice Bar-bara Fagioli, il che fareb-be salire a tre il numero

delle over, ma per questo reparto il discorso è anco-ra aperto e il tutto si defi-nirà nelle prossime setti-mane. In questi giorni il CT Leo Barbieri viaggerà a Montreaux per il master prima e a Roma poi per alcuni importanti incontri con i procuratori.

Lotta a corpo a corpo

Erogasmet Crema

il crema volley fa i conti con il nuovo regolamento

Il pubblico della Crema Volley

Giocatrici dueante un'azione di gioco

Ukida: arti marziali a Nerviano

Al centro Fulvio Lorenzetti

Michele Baranowicz

erogasmet: colonnello dice addio

OPatriarca e Baranowicz ci saranno

Stefano Patriarca

CICLISMO

di Fortunato Chiodo

on un colpo di magia, gli invi-tati di mezzo mondo si ritrovo a scrivere il loro reportage sulla

mitica e leggendaria sei giorni internazionale, non è il solito sfogo snob dei giorna-listi viziati e pantofolai, ma qui davvero sfornano idee geniali, una cornice favolo-sa col massimo entusiasmo, lo voglio dire volentieri, pos-siamo sprecare qualsiasi su-perlativo: non c’ è luogo mi-gliore al mondo che possa offrire un sei giorni così.

Senza peccare di stupido patriottismo, e senza limiti ai suoi poteri, “patron” Clau-dio Santi, avanti di questo passo, se lo lasciano lavora-re, gli riesce pure a far appa-rire su questa pista ovale pure le Olimpiadi. Poi si di-ce che non ha poteri tauma-turgici: nessuno, in questi

anni, era riuscito a allestire, a qualsiasi livello, eventi di levatura mondiale.

Con i migliori ingredienti, è stata presentata la 12° Sei Giorni delle Rose internazio-nale che si correrà al Velo-dromo Attilio Pavesi di Fio-renzuola d’ Arda (Piacenza ) dal primo al sei luglio, con i migliori specialisti al mon-do, indiscussi protagonisti, che hanno scritto la storia e leggenda del ciclismo.

Ci sarà anche l’ elvetico Bruno Risi, la notizia è di poche ore, il sette volte campione del mondo che l’ ha visto trionfare nella pri-ma edizione (1998) in cop-

pia con l’ olimpionico Gio-vanni Lombardi e nelle ulti-me due gareggiando con il connazionale Franco Mar-vulli. Grande specialista con i suoi quarantun anni vanta un palmarès di 57 Sei Gior-ni, rappresenta indubbia-mente un esempio di pro-fessionalità e longevità

agonistica, illuminerà anco-ra per una volta, l’ ultima nella propria carriera, nel corso della quale, sarà de-dicato un tributo speciale.

Claudio Santi, senza tirar-sela, personaggio di spicco delle due ruote, una persona eccezionale, dispensa con-sigli a tutti: ha presentato un cast con i migliori spe-cialisti al mondo, ha avuto l’ok del biondino elvetico, Risi, più forte di una “ mo-toretta”.

Con i “grandi” ci sarà an-che il piacentino Jacopo Guarnieri, neo professioni-sta della Liquigas-Doimo, velocista principe, non è ancora dato a sapere chi sarà il suo compagno, nel frangente gareggerà su

strada, in Pensylvania a Philadelphia, negli Stati Uni-ti, e poi dal 18 al 21 giugno correrà al Giro di Slovenia.

Fiorenzuola guarda con interesse come guarda Cre-mona al futuro delle Sei Giorni internazionale.

Un’edizione che tutti stan-no dipingendo magnilo-quente e perfetta, degna dei grandi appuntamenti dello sport mondiale. C’è una pioggia di numeri sul piane-ta dell'audience garantito, possiamo dirlo, si presenta con tutti gli effetti speciali del caso, ha tutti gli stru-menti che servono ai grandi eventi, e non gli manca la materia prima: sport, musi-ca, spettacolo e gastrono-mia.

CRisi e Guarnieri alla Sei Giorni di Fiorenzuola d’ Arda

Con una cerimonia in grande stile, è stato inau-gurato il nuovo velodro-mo coperto di Montichiari (Brescia).

Un battesimo impor-tante e prestigioso, con autorità, campioni di ieri e di oggi.

Un giorno storico, che aspettavamo da 23 anni, ovvero dal crollo del Palasport meneghino. Sembra incredibile il nostro Paese, era privo di un palazzetto dello sport, e gli azzurri costretti a allenarsi sulle piste di Valencia (Spagna) e Aegle (Svizzera), con questo primo impianto c’ è da sperare al rilan-cio di tutto il settore.

«Per il ciclismo su pista italiano si apre un nuovo capitolo» ha detto il presidente Renato Di Rocco nel suo saluto. Sembra incredibile che il paese di Maspes, Sacchi, Gaiardoni, Bevilacqua, Faggin, cito solo alcuni campioni del passato, abbia dovuto aspettare tanto tempo per riavere un velodromo coperto. Se oggi abbiamo questo gioiello, un impianto all’avanguardia per criteri architettonici e funzio-nali, standard tecnici, lo dobbiamo alla collabora-zione tra il Coni, la Federazione Ciclistica, il Comune di Montechiari e la Provincia di Brescia».

Il calendario internaziona-le delle Sei Giorni, ricco e interessante, ha fatto cre-scere e diventare grandi: Adriano Baffi, Marco Villa, e Ivan Quaranta, ora che hanno lasciato l’agonismo, a sensibilizzare i tifosi è rima-sto Jacopo Guarnieri, emi-liano, ciclisticamente cre-sciuto al CC Cremonese 1891, velocista della Liquigas-Doimo, al suo debutto stagionale nel mondo professionistico.

La guida alle Sei Giorni, comprende le bellissime città di Fiorenzuola d’ Arda (Piacenza ) e Cremona, capi-tale di grandi numeri con tutti gli effetti speciali.

SEI GIORNI 2009-2010

• Fiorenzuola d’ Arda ( ITA) 01.07.09

• Londra (GBR) 06.10.09• Amsterdam (NED) 19.10.09

• Dortmund (GER) 29.10.09• Zuidlaren ( NED) 05.11.09

• Milano ( ITA) 10.11.09• Monaco (GER) 12.11.09

• Gand ( BEL) 24.11.09• Zurigo (SUI ) 15.12.09

• Apeldoom ( NED) 17.12.09• Rotterdam (NED) 07.01.10

• Brema (GER) 14.01.10 • Cremona (ITA)

21.01.10• Berlino (GER) 28.1.10

• Copenaghen (DEN) 04.02. 10• Hasselt ( BEL ) 16.02.10

Sport26 Venerdì 12 Giugno 2009

il PICCOLO giornale del

CREMASCO

Un ciclismo giovanissimo, divertente e agonistico al punto giusto.

Qui ci vorrebbe Maria De Filippi, per-ché questo sport si sta sempre più tra-sformando in una succursale viaggiante di Amici. Lo spettacolo è indubbiamente avvincente. Ma più che altro risulta diffi-cile capire quali siano gli amici veri e qua-li siano gli amici serpenti. Qui basta una parola detta male il giorno prima, uno sgarbo su un cavalcavia, vecchie ruggini contrattuali, il compagno di un tempo diventa improvvisamente nemico giura-to, l’avversario della partenza diventa il migliore alleato sul vialone d’arrivo. For-se è meglio scendere nel pratico, la-sciando, per il momento fuori i serpen-telli, e addentrarsi nell’evento più tren-dy: 127 minicorridori dei 168 iscritti, pronti a giocare sulla pista Alfo Ferrari – Silvio Pedroni del Parco del Po a Cremona, nel 15° Trofeo Ugo Dodi - 7°

Trofeo Piero Codazzi, meeting riservato ai minicorridori, patrocinato dal CC. Cremonese- 1891 con al timone di re-gia Matteo Casoni.

Trionfa il Progetto Ciclismo di Ro-dengo Saiano (Brescia ), arrivato a pari merito con il CC Cremonese 1891, men-tre l’Imbalplast di Soncino si aggiudica la classifica riservata alla società con il maggior numero di partecipanti.

Sei gare baciate finalmente dal sole, con i “diavoletti”del ciclismo giovanile a giocarsi le volate, impossibile annoiarsi.

Tra i più piccini della “G1” il bresciano Matteo Bontempi ha avuto la meglio sul campione provinciale Davide Distasio e Rocco Andrea Morandi.

Il tunisino Shaaban El Haddad vince la prova della “G2” davanti al bresciano Filippo Bonfardelli, terzo il campione provinciale Michele Guarneri.

Il cremonese Diego Bosini, ha fatto

centro nella corsa della”G3” battendo allo sprint il compagno di squadra Mat-teo Venturelli e il campione provinciale Anselmo Francesconi. Il mantovano Davide Gastaldi ha coronato un’ altra vittoria sul campione provinciale della G4 Andrea Manini, terzo Mattia Vitali.

Nella volata serratissima della corsa riservata alla G5 il bresciano Daniele Marchina, intasca la vittoria superando il campione provinciale Stefano Baffi e il cremonese Yuri Andrea Pedroni.

Siamo all’ultima storia di giornata. Non lascia spazi a nessuno. Miriam Ve-ce, la campionessa provinciale della G6, e”reginetta” del Trofeo Rosa, senza troppo spolmonarsi riesce a beffare il bresciano Luca Bontempi e il resto del gruppo.

Cerimoniale di premiazione con la presenza di Antonio Pegoiani, presi-dente provinciale Fci.

Edoardo Costanzi, dilet-tante del CC Cremonese Ar-vedi particolarmente sfortu-nato nel 51° Gran Premio di Roncolevà ( Verona), è incap-pato in una caduta senza gra-vi conseguenze, è riuscito a entrare nel drappello di testa forte di una dozzina di corri-dori, ma nel corso del penul-timo giro ha pure forato, con un inseguimento bestiale è riuscito a rientrare, ma i batti-strada sono stati riassorbiti. Come una cannonata sono

riusciti a prendere qualche metro Rodriguez Monteiro e Eugert Zhupa, giocandosi la vittoria. Costanzi ha coronato il sesto posto.

IL VARESINO ANZALONE NEI COLLI BRIANTEIMaurizio Anzalone, 23 enne varesino del Velo Club Men-

drisio, con un colpo di mano all’ ultimo chilometro, ha vinto la Coppa Colli Briantei a Sovico (Milano) gara internazionale Eli-te e Under 23, ha preceduto il campione venezualeano Tonna-ta Monsalve, centranto il primo successo stagionale fra i dilet-tanti. Settimo il bresciano Styven Fanelli del CC Cremonese- Lucchini- Arvedi.

SCATTO VINCENTE PER ZILIANI DEL CC CREMONESELo junior Andrea Ziliani diciannovenne di Villanova sul Cli-

si, che difende i colori del CC Cremonese Arvedi, con una stilettata del sue si è imposto nel 10° Memorial Marco Ruboni di Abbiategrasso (Milano), battendo allo sprint un drappello di una quindicina di unità.

SUL TRAGUARDO DI SERIATE MORETTI STACCA TUTTIStefano Moretti, bergamasco di Paladina, del Team Giorgi,

stacca tutti in salita nella “Medaglia d’ Oro Colleoni” con arrivo sul traguardo di Comonte di Seriate.

Moretti ha tirato fuori le unghie quando mancavano una decina di chilometri dal traguardo, nella sua scia alla spiccio-lata, si sono classificati i nostri Andrea Crema ( Romanese) sesto e Alessandro Cipolla (Madiganese) ottavo.

ESORDIENTI Sebastiano Esposito, esordiente del primo anno della Im-

balplast di Soncino si è piazzato al quinto posto a Besnate, corsa risoltasi allo sprint con il successo di Lucani Buga del Pedale Arcorese.

E infine il cremonese Giovanni Pedretti (CC Cremonese Arvedi), è giunto al 12° posto nella indicativa regionale sulle strade del comasco.

Inaugurato il Velodromo coperto di Montichiari

CALENDARIO INTERNAZIONALE

Jacopo Guarnieri

UC Cremonese e il «Trofeo Dodi e Codazzi»

La caduta non ferma Costanzi

LE CORSE DEL WEEK- END• • •

Due sono le corse del calendario provinciale della Fci, con le giovani leve del ciclismo impegnate, do-menica 14 giugno.

TROFEO DELA REPUBBLICASi corre a Casalmorano il 4° Trofeo della Repubblica”, prova unica di campionato provinciale giovanissimi, pa-trocinata dal Team Guadrini, con partenza della prima delle sei gare alle 15.

TROFEO SPORTIVI DI CAVATIGOZZISempre domenica è in programma il Trofeo Sportivi di Cavatigozzi, organizzato dal “ CC Cremonese 1891” riservato alla categoria Esordienti.Partenza della prima corsa alle 8, 45. Direttore della manifestazione sarà Matteo Casoni.

Si va così completando il cast delle 20 coppie che parte-ciperanno all 11ª edizione della manifestazione. Eccole:

Franco Marvulli- Alexander Aeschbach ( Svizzera)Marin Blaha- Jiri Hochmann ( Rep. Ceca )

Samuele Marzoli( Italia )- Marck Hester ( Danimarca)Petr Lazar- Alois Kankovsky (Rep. Ceca )

Milan Kadlec ( Rep. Ceca)- Joseph Zabka (Slovacchia)Sebastian Donadio- Dario Colla ( Argentina )

Dean Edwards- Nolan Hoffmann (Sud. Africa )Sergei Lagkuti- Mikaylo Radionov (Ucraina )

Toni Tauler- Albert Torres ( Spagna)Alessandro De Marchi- Fabrizio Braggion ( Italia)

Juan Estebanb Arrango – Carlos Uran ( Columbia)Bruno Risi (Svizzera) – in definizione

Jacopo Guarnieri ( Italia ) – in definizione

In Breve...

Edoardo Costanzi

Gastronomia italianaIl menù della settimana

Le ricette gustose alla portata di tutti

preparazione• Disponete sul piatto di portata le fette di bresaola e

ricopritele con i carciofi che taglierete a lamelle sottili. • Condite con una miscela di olio, sale e limone (ci-

tronette). • Per evitare che i carciofi anneriscano, dopo averli

puliti, conservateli in una bacinella di acqua acidulata e tagliateli solo pochi attimi prima di servire.

Secondo piatto: PolPettone Patate e fagiolini

difficoltà media - Tempo 60 minuti Per 4 Persone

IngredIenTI: • 1 Kg di patate• 500 g di fagiolini• 2 cipolle bianche• 250 ml di brodo vegetale

• 4 cucchiai d'olio extravergine di oliva• sale• pepe• 3 uova

preparazione• Mescolare la ricotta con 200 grammi

di zucchero fino ad ottenere un impasto ben liscio, unire la frutta candita tagliata a pezzetti, il cioccolato fondente a sca-glie, le nocciole sbricio-late, i pistacchi, la panna montata e amalgamare il tutto.

• Versare il composto in uno stampo e riporre in congelatore. Pulire metà della frutta e pas-sarla al setaccio assieme allo zucchero rimasto per ottenere una salsa.

• Sbattere gli albumi con lo zucchero e ag-

giungere la farina ed il burro fuso. Fode-rare una placca con la carta da forno e stendervi l'impasto a forma di cerchi del diametro di circa 8 cm, spolverarli con le mandorle sfilettate e cuocere in forno a

190° per circa 7-8 minuti. • Appena sfornati dare

loro la forma di cestini.• Versare un poco di

salsa di frutta nel piatto, posizionare la cassata ta-gliata a fettine, la frutta rimasta, la cialda alle mandorle e palline di me-lone, decorare a piacere con cannolini alla crema e spolverare con zucchero a velo.

Il vino ha una spiccata personalità e si presen-ta di colore paglierino con riflessi verdognoli, ha un profumo fruttato molto intenso con note carat-teristiche del vitigno. Al gusto è sapido, armonico, molto persistente e con una piacevole mineralità. Dopo una breve decantazione naturale, il mosto più limpido è stato travasato ed ha iniziato a fer-mentare ad una temperatura che è stata mante-nuta sotto i 18°C. Le tecniche di vinificazione adottate hanno permesso di esaltare gli aromi e la struttura tipici della varietà impiegata.

La Tenuta Guado al Tasso è situata a circa 80 chilometri a sud-ovest di Firenze vicino al paese medievale di Bolgheri, in Maremma.

la Bottigliadifficoltà media - Tempo 60 minuti - Per 4 Persone

Cucina 27Venerdì 12 Giugno 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

preparazione• Impastare gli ingredienti per

le tagliatelle, tirare la sfoglia e ta-gliarla formando le tagliatelle.

• Tagliare a rondelle i porri, soffriggerli piano piano, magari aggiungendo un po’ di burro.

• Poi aggiungere ai porri gor-gonzola, parmigiano e mascar-pone.

• Nel frattempo cuocere le ta-gliatelle, scolarle e passarle subi-to nella salsa.

Difficoltà Facile - Tempo 45 minuti Per 6 Persone

IngredIenTI: • 300 g di bresaola della Valtellina IGP tagliata sottile• 4 carciofi grandi, puliti e privati delle foglie esterne più dure• olio extravergine di oliva• succo di limone• sale • pepe

BolGherI VermentIno TenuTa guado al Tasso

antipasto: BreSaola Con CarCiofi

difficoltà facile Tempo 15 minuti - Per 6 Persone

Primo piatto: tagliatelle ai Porri e formaggi

IngredIenTI: • Per le tagliatelle:• ½ kg farina di granturco• ½ kg farina bianca• 5 uova• 4 o 5 porri bianchi e polposi

• 50 gr burro• 40 gr. gorgonzola• 40 gr. parmigiano grattato• 30 gr. mascarpone• sale

Juan Van der hamen Still life with fruits and Gassware

Particolare

preparazione• Lavare le patate e les-

sarle in acqua bollente sa-lata o cuocerle a vapore per 40 minuti.

• Pulire i fagiolini spun-tando le estremità e to-gliendo i filamenti. Lavarli accuratamente sotto acqua corrente e cuocerli per 20 minuti a vapore. Terminata la cottura ritirarli e tagliarli a tocchetti di 4-5 centime-tri. Pelare le cipolle ed af-fettarle. Scaldare il brodo. Mettere in una padella me-tà olio, le cipolle ed accen-dere la fiamma.

• Cuocere per un paio di minuti a fiamma vivace, quindi unire un mestolo di brodo, un pizzico di sale ed una grattugiata di pepe.

• Cuocere per 10 minuti a fiamma media, girando di tanto in tanto. Trascorso il tempo di cottura unire i fa-giolini, mescolare bene, re-golare di sale e spegnere.

• Quando le patate sono cotte ritirarle, pelarle e pas-

sarle con il passatutto in una terrina. Se si sono cot-te a vapore unire un pizzico di sale.

• Unire i fagiolini con le cipolle, le uova e mescola-re bene gli ingredienti.

• Tagliare un grosso fo-glio di carta da forno, ba-gnarlo e strizzarlo bene, quindi ungerlo d'olio. Di-sporvi il composto di pata-te e dargli la forma di un polpettone. Avvolgerlo con la carta e fermare le estre-mità con lo spago.

• Mettere il polpettone su una teglia da forno e cuocerlo per un'ora a 200° C.

• Servire quando si sarà intiepidito in fette piuttosto alte.

Dessert: CaSSata Con CialDa alle manDorle e meloneIngredIenTI:

- la caSSata:• 300 g di ricotta• 30 g di cioccolato fondente• 50 g di nocciole caramellate• 30 g di pistacchi• 1 dl di panna montata• 200 g di frutta fresca di stagione• 30 g di frutta candita• 300 g di zucchero

- la cIalda:• 2 albumi d’uovo• 100 g di zucchero• 40 g di burro• 50 g di farina• 40 g di mandorle sfilettate• 200 g di melone