8
Proposta di legge sul conflitto di interesse ..................... 3 Legge elettorale e processo consultivo online ................ 3 Il punto sulla città di Trento ......................................... 5 La truffa del TAV Brennero .......................................... 5 Elezioni Arco – 9 Marzo 2014 ..................................... 6 Elezioni Arco – Candidati e Programma ...................... 7 Le facce e i numeri della trasparenza............................. 8 7,5 MILIARDI PER BANKITALIA MENTRE PICCOLE IMPRESE, ARTIGIANI E COMMERCIANTI CHIUDONO I BATTENTI Il governo ha utilizzato impropriamente 7,5 mi- liardi di riserve della Banca d’Italia per rivalutare le quote in possesso delle banche private. Soldi che per il 40% ogni anno... pag. 3 COS’È IL M5S E COME FUNZIONA? Il M5S nasce sulla scia del blog di Beppe Grillo: qui gli inter- venti di studiosi e intellettuali delineano una nuova visione dell’agire politico, fatta di trasparenza e partecipazione... pag. 8 MANUELA E FILIPPO: GLI OCCHI E LA VOCE DEI CITTADINI IN CONSIGLIO PROVINCIALE I Consiglieri Bottamedi e Degasperi pag. 4 INDICE rifiutati restituiti www.trentino5stelle.it Seguici su Facebook Marzo 2014 N. 0 TRENTINO Ad oggi abbiamo devoluto al fondo di garanzia per le PMI: 2.476.540,47 € Il M5S è l’unica forza politica a rifiutare i rimborsi elettorali 42.000.000 € 4.046.491,95 € I partiti invece, con Renzi in testa, approvano l’ennesima finta abolizione dei rimborsi elettorali. La vecchia politica continua a costare come prima. (rimborsi elettorali) (taglio di stipendi e diarie) TRENTINO

Il giornalino del Movimento 5 Stelle del Trentino - N° 0

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Ecco il primo numero del giornalino che verrà stampato dal M5S del Trentino, con questo strumento vogliamo raggiungere tutte quelle persone che non hanno un gran feeling con Internet. Notizie dal Parlamento e dal consiglio Provinciale di Trento, tutto quello che riguarda: TAV, Comunali di Arco, news da Trento, rimborsi rifiutati e restituiti, provvedimenti approvati e respinti e per finire cos'è il M5S e come funziona.

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Proposta di legge sul conflitto di interesse .....................3Legge elettorale e processo consultivo online ................3Il punto sulla città di Trento .........................................5

La truffa del TAV Brennero .......................................... 5Elezioni Arco – 9 Marzo 2014 ..................................... 6Elezioni Arco – Candidati e Programma ...................... 7Le facce e i numeri della trasparenza............................. 8

7,5 MILIARDI PER BANKITALIA MENTRE PICCOLE IMPRESE, ARTIGIANI E COMMERCIANTI CHIUDONO I BATTENTI

Il governo ha utilizzato impropriamente 7,5 mi-liardi di riserve della Banca d’Italia per rivalutare le quote in possesso delle banche private. Soldi che per il 40% ogni anno... pag. 3

COS’È IL M5S E COME FUNZIONA?

Il M5S nasce sulla scia del blog di Beppe Grillo: qui gli inter-venti di studiosi e intellettuali

delineano una nuova visione dell’agire politico, fatta di trasparenza e partecipazione... pag. 8

MANUELA E FILIPPO:GLI OCCHI E LA VOCE DEI CITTADINI INCONSIGLIO PROVINCIALE

I Consiglieri Bottamedi e Degasperi pag. 4

INDICE

rifiutati restituiti

www.trentino5stelle.it

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Marzo 2014 N. 0

TRENTINO

Ad oggi abbiamo devoluto al fondo di garanzia per le PMI: 2.476.540,47 €

I l M 5 S è l ’ u n i c a f o r z a p o l i t i c a a r i f i u t a r e i r i m b o r s i e l e t t o r a l i

42.000.000 € 4.046.491,95 € I partiti invece, con Renzi in testa, approvano l’ennesima finta abolizione dei rimborsi elettorali. La vecchia politica

continua a costare come prima.

(rimborsi elettorali) (taglio di stipendi e diarie)

TRENTINO

UN ANNO IN PARLAMENTO…VERSO LE ELEZIONI EUROPEE

2 M5S TRENTINO

NOTIZIE NAZIONALI

A fine mese il M5S concluderà il suo primo anno in Parlamento; ripercorriamolo breve-

mente. Tutto ha inizio il 24 e 25 febbraio 2013: alla Camera il M5S è la lista più votata (25,55%), al Senato la seconda (23,79%). 163 cittadini de-terminati a portare trasparenza e onestà nelle istituzioni.Rifiutata la richiesta di appoggiare la nascita di un governo di centrosinistra (attenzione! Il PD aveva chiesto di dare un appoggio esterno, non di entrare nella maggioranza) il M5S rimane all’opposizione anche del governo delle larghe intese, unica forza politica a restare coerente con quanto detto in campagna elettorale. I neo-eletti studiano e si do-cumentano riuscendo in pochi mesi ad acquisire le competenze necessarie per lavorare a pieno rit-mo: il gruppo ultima tutte le proposte di legge dei 20 punti programmatici presentati in campagna elettorale. L’attività propositiva è affiancata ad una forte attività di denuncia e opposizione ai prov-vedimenti (troppo spesso imposti dal Governo o proposti in combinazione con materie eterogenee) che tutelano interessi di parte invece che quelli del Paese. Di fronte all’ostinazione dei partiti si usano tutti i metodi possibili: ostruzionismo, nonviolen-za, disobbedienza civile.RicoRdiamo alcuni Risultati: fondo per il microcredito alla piccola impresa, stop alle cartel-le esattoriali per chi ha crediti con lo Stato, stop al provvedimento che favoriva le lobby del gioco d’azzardo, emendamento abolizione affitti d’oro, denuncia dei lobbysti operanti in Parlamento, di-fesa dell’art. 138, riconsegna dei fondi allo Stato da parte delle aziende che delocalizzano, 8x1000 per la sicurezza degli edifici scolastici, incentivi per la riqualificazione energetica, sviluppo della Rete in aree rurali, open source gratuiti nella P.A., vinco-lo contro i condoni di abusi edilizi, mozione sulla Terra dei Fuochi. Tutti i weekend i parlamentari 5stelle sono nelle piazze d’Italia per confrontarsi con i cittadini; sul blog gli iscritti votano, com-mentano le proposte di legge in fase di realizzazio-ne, si esprimono e indirizzano la loro attività.Ed oRa? Si prosegue sul cammino intrapreso: è stata depositata la proposta di legge sul conflitto di interessi; a breve sarà la volta della legge elettorale (votata dagli iscritti) e sul reddito di cittadinanza,

elemento cardine dello stato sociale, già in vigore nelle democrazie europee e che la UE da anni ci dice di adottare.A maggio si voterà per eleggere il Parlamento eu-ropeo. Al di là dei punti programmatici, il concet-to è sempre lo stesso: far entrare nelle istituzioni cittadini slegati dalle logiche di potere e profitto che, in costante contatto con la base, ne portino avanti le istanze reali anche in Europa. Un’Europa che oggi appare sottomessa agli interessi del mer-cato, lontana dai cittadini e dall’idea che ne diede-ro i padri fondatori.Esiste, sul sito della UE, un pagina dedicata al Diritto d’iniziativa dei cittadini europei (1 mi-lione di firme per proporre un atto legislativo). È questa la strada che il M5S ha iniziato a percor-rere con determinazione: i cittadini sono motori e controllori delle istituzioni tramite strumenti di democrazia diretta, possibile grazie ai meetup e alla Rete. Anche le istituzioni europee devono diventare espressione di trasparenza e sovranità popolare.Per approfondimenti sull’attività parlamentare: K www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/

PRovvEdimEnti aPPRovati

PRovvEdimEnti REsPinti

UN ANNO IN PARLAMENTO…VERSO LE ELEZIONI EUROPEE

9 EMENDAMENTO ABOLIZIONE AFFIT-TI D’ORO 9 CONSULENZE: taglio spese 80% 9 AUTO BLU: taglio spese 60% 9 FONDO PRECARI E PARTITA IVA 9 FONDO PER IL MICROCREDITO ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE 9 STOP CARTELLE EQUITALIA PER CHI HA CREDITI CON LO STATO 9 INTERNET: FAVORIRE L’ACCESSO NEL-LE ZONE RURALI 9OPEN SOURCE: obbligatorio nelle P.A. 9 STOP PRIVILEGI EXTRA PER DIRIGEN-TI PUBBLICI

ULEGGE PARLAMENTO PULITO U STOP AUMENTO IVA AL 22% U STOP CONDONO CONCESSIONARI DI SLOT MACHINE ULAVORO: incentivi a chi assume laureati U IRAP: esenzione per chi assume 5 giovani

3TRENTINO5STELLE.IT

NOTIZIE NAZIONALI7,5 MILIARDI PER BANKITALIA MENTRE PICCOLE IMPRESE, ARTIGIANI E COMMERCIANTI CHIUDONO I BATTENTIIl governo ha utilizzato impropriamente 7,5 miliardi di riserve della Banca d’Italia per rivalutare le quote in possesso delle banche pri-vate. Soldi che per il 40% ogni anno vengono accantonati e per il 60% vengono versati nelle casse dello Stato, e che costituiscono una garanzia per l’Italia. Inaudito: il governo delle larghe intese, assie-me agli amici banchieri ha allungato le mani sulle nostre riser-ve. Con un decreto d’urgenza, accorpandolo alla gravosa questione IMU, zittendo il M5S e blindando il provvedimento nelle commis-sioni e in aula. Pretesto per l’urgenza: la necessità di ricapitalizzare le quote di Bankitalia. Ma basta leggere le carte con un po’ d’attenzione per capire che grazie a questa rivalutazione di ben 48.000 volte in un colpo solo e grazie alla trasformazione in società ad azionariato diffuso, per le banche private ci sarà una rivalutazione da 225 milioni di euro equivalente al 3% o alla quota inferiore detenuta. Tutto gra-tis perché con l’imposta agevolata sulla rivalutazione di capitale stabilita nel silenzio mediatico il 21 dicembre sarà garantito alle banche un dividendo fino al 6%, e intascheranno così anche 450 milioni di euro sui profitti della Banca d’Italia sottraendoli alle casse dello Stato e alle riserve di Bankitalia. Il governo delle lobby andrà a coprire l’ammanco per l’erario attraverso le tasse.

CAMERA DEI DEPUTATI: LA PROPOSTA DI LEGGE SUL CONFLITTO DI INTERESSI

Il più grande errore commes-so dalla cosiddetta sinistra, già a partire dagli anni ’90 e tutte le volte che è stata al Governo, è quello di non aver approvato una legge contro il conflitto di interessi. Lo ha dichiarato En-rico Letta alla vigilia delle ele-zioni politiche del 2013. “An-che se i buoi sono scappati dalla stalla, in questa legislatura bi-sogna rimediare a tutti i costi”. E puntualmente ha fatto un Governo insieme a Berlusconi. Nel frattempo ci ha pensato il portavoce trentino Riccar-do Fraccaro a presentare una proposta di legge sul conflitto di interessi.In Commissione Affari Costi-tuzionali, il deputato del M5S ha chiesto che venga incardina-ta la proposta affermando: “Ora cadono tutti gli alibi con cui i partiti hanno preso in giro i citta-dini per vent’anni: staneremo de-finitivamente i cosiddetti partiti di centro, mezza destra e finta si-nistra. Per il M5S parlano i fatti, è ora di discutere la proposta per risolvere questo vulnus democra-tico, economico e istituzionale”. Test del ddl ed approfondimen-ti: K www.riccardofraccaro.it

LEGGE ELETTORALE E PROCESSO CONSULTIVO ONLINE

Il M5S ascolta i cittadini: in tema di legge elettorale ha proposto una consultazione online la qua-le ha optato per il proporzionale corretto, la forma che più rispetta le scelte degli elettori. La maggio-ranza di governo, al contrario, ha portato in aula una proposta sen-za che fosse stata regolarmente discussa in commissione. Una legge simile al Porcellum, che avvantaggia le coalizioni con il premio di maggioranza. Il pretesto: la governabilità, anche se nessuna delle sue legislature è riuscita a esprimere un governo che durasse per cinque anni. Da un lato c’è il problema di coalizioni troppo varie e eterogenee, dall’altro invece l’esigenza di non frammentare. La lo-gica del proporzionale puro sta nella pura rappresentanza; le corre-zioni, più o meno accentuate, servono a evitare che la rappresen-tanza si frammenti troppo per garantire governabilità. L’Italicum invece alza la soglia di sbarramento al 37%, salva i partitini purchè siano vassalli di Berlusconi e Renzi e non consente ai cittadini di esprimere il candidato, scelto ancora una volta dai partiti.

4 M5S TRENTINO

NOTIZIE TRENTOMANUELA E FILIPPO: GLI OCCHI E LA VOCE DEI CITTADINI IN CONSIGLIO PROVINCIALE

“Noi saremo i vostri occhi e porteremo la vo-stra voce in Consiglio”.

E’ il 22 novembre 2013, nel Consiglio Provincia-le di Trento le parole “onestà e trasparenza” sono pronunciate da Manuela Bottamedi, seduta vicino a Filippo Degasperi. Sono i consiglieri M5S: citta-dini liberi nelle istituzioni che con umiltà non si pongono in antitesi con la maggioranza ma cerca-no di riportare la politica alla sua reale funzione. Si riducono l’indennità consiliare a 5.000 euro lordi contro i 10.000 previsti, rinunciano da subito ai 65.000 euro di indennità di fine mandato, a tutte le indennità aggiuntive e anche ai rimborsi elettorali, dando concrete e coerenti risposte ai cittadini. In via delle Orne 32 a Trento, al 3°piano, si incontrano i consiglieri del M5S e si discute con loro delle pro-blematiche reali. NEI PRIMI TRE MESI hanno presentato 12 interrogazioni; in ognuna il tema è maggiore tra-

sparenza e chiarezza nella gestione del patrimonio pubblico: chiarezza sulle manifestazioni artistiche organizzate da Trentino Sviluppo Spa; denuncia del-la consuetudine dei politici di accettare regali (ski-pass da 800euro) da parte di società che gestiscono impianti sciistici; maggiore trasparenza sui rappor-ti tra le società Trentino Trasporti e Taxibus, nella gestione dei 3 milioni di euro di finanziamento al Centro servizi S. Chiara, nei contratti derivati sot-toscritti da Cassa del Trentino con RBS e Barclays. Altre interrogazioni riguardano il tema del rapporto tra dipendenti pubblici e dirigenti, il problema del-la chiusura di enti statali, della mancata istituzione del Distretto agricolo del Garda, della sicurezza sulle strade e dell’inquinamento acustico in città. Sono state presentate inoltre 3 mozioni (di cui una ap-provata) e, insieme ad esponenti di altri partiti, il disegno di legge N.11 contro le discriminazioni per l’identità di genere.

FilippoDegasperi

ManuelaBottamedi

intERRogazioni E mozioni in consiglio PRovincialE

Interrogazione del 13.02.2014Affidamento di incarico presso la Comunità del-la Valle dei LaghiProposta di mozione del 11.02.2014Riforma del sistema dell’istruzione trentina con il coinvolgimento degli operatori scolasticiInterrogazione del 07.02.2014Problemi alla sicurezza della circolazione strada-le sulla SP79 del passo del BroconInterrogazione del 23.01.2014Sulle manifestazioni artistiche organizzate da Trentino Sviluppo spaProposta di mozione del 20.01.2014Progetto di alta velocità ferroviaria del BrenneroInterrogazione del 13.01.2014Annullamento di gara d’appalto da parte di Trentino Sviluppo spaInterrogazione del 10.01.2014Finanziamenti al Centro servizi S. Chiara e rela-tivi aspetti contabiliProposta di mozione del 23.12.2013Applicazione della legge sul software libero negli uffici provincialiInterrogazione del 13.12.2013Sui rapporti tra la dirigenza e il personale docen-te della Scuola musicale Alto Garda

Interrogazione del 13.02.2014Sui contratti derivati sottoscritti da Cassa del Trentino e conseguenti perditeInterrogazione del 10.02.2014Procedura di concordato relativa alla società Marsilli di RoveretoInterrogazione 06.02.2014Chiusura dell’ufficio delle entrate di Riva del GardaInterrogazione del 03.02.2014Distretto agricolo del Garda trentinoInterrogazione del 23.01.2014Sul contratto applicato alle nuove assunzioni presso l’Istituto di formazione professionale Ca-nossaInterrogazione del 17.01.2014Violazione della norme sulla privacy durante la campagna elettoraleInterrogazione del 20.12.2013Omaggio di skipass a dipendenti provincialiInterrogazione del 19.12.2013Sui rapporti tra le società Trentino Trasporti e TaxibusInterrogazione del 13.12.2013Transito di convogli in prossimità del sottopas-saggio di via Fratelli Fontana e relativi effetti sull’inquinamento acustico

5TRENTINO5STELLE.IT

NOTIZIE TRENTOIL PUNTO SULLA CITTÀ DI TRENTO

Quando si pensa a Trento, nel resto d’Italia si tende a immaginare un’isola felice, un’o-

asi dove pochi fortunati riescono a vivere bene, mentre altrove si fatica. Eppure, parlando con un qualsiasi trentino ci si accorge subito che una cosa è la percezione che gli altri hanno della città, un’altra è la realtà. Le ragioni sono varie: incremento della micro criminalità; aree urbane sempre più degradate; crisi del quartiere futuristico delle Albere; odis-sea del Nuovo Ospedale di Trento. Andiamo con ordine: i cittadini di Trento non si sentono più al sicuro quando varcano la soglia di casa. Il 2014, solo per citare qualche esempio, è comin-ciato malamente con rapine a mano armata al Mercatone Uno di San Michele e alla Prenatal. Va poi menzionato il decoro urbano in crisi in zone come piazza della Portela, dove l’accatto-naggio, lo spaccio di droga e l’inciviltà del po-polo della notte hanno fatto persino pensare a taluni che si debbano militarizzare i vigili urbani.

Ancora: le Albere, quartiere che avrebbe dovuto racchiudere (ghettizzare?) la crème de la crème della città, popolando case e negozi. Fino ad ora, però, il deserto del Sahara pare più frequentato. Dulcis in fundo, il NOT, il Nuovo Ospedale di Trento che, in teoria, dovrebbe diventare il fiore all’occhiello della Sanità dell’intera Provincia ma oggi è imprigionato dal ricorso presentato da Impregilo e lo sarà almeno per tutto il 2014. E ci sarebbe ancora dell’altro… Isola felice? Parlia-mone.

LA TRUFFA DEL TAV BRENNERO

TAV Brennero: una nuova linea ferroviaria da Monaco a Verona. Il progetto prevede lo

scavo del Tunnel di base (55 km Innsbruck-For-tezza) e delle tratte di accesso sud: 218 km dal confine a Verona di cui 191 in galleria. Secondo stime indipendenti costerà 63 miliardi di euro. Tra materiali di scavo, distruzione di risorse idri-che e consumo di territorio, l’impatto sull’am-biente sarà devastante ed irreversibile. Le previsioni dei progettisti prevedevano un au-mento infinito del traffico merci; sulla base dei dati reali, esse risultano sbagliate del 25%. Il traf-fico su strada è ancora molto incentivato: il 63% dei TIR che in Austria viaggiano sulla ferrovia (ROLA), in A22 passano in autostrada. Sulla A22 c’è inoltre un 30% di “traffico deviato”: se un TIR dal Nord Europa deve andare in Lombardia, per ragioni di convenienza economica (la A22 costa 1/5 rispetto alle altre autostrade alpine) allunga il percorso ed entra in Italia attraverso il Brennero. La ferrovia storica è ampiamente sottoutiliz-zata (30% della sua capacità reale): utilizzata al

massimo trasporterebbe il 60% delle merci totali che oggi transitano al Brennero. Coloro che vi-vono lungo l’autostrada subiscono un inquina-mento pesantissimo che supera i limiti imposti dalla UE: lo spostamento del traffico merci deve avvenire subito e non fra 30 anni. I politici pro-teggono le lobby dell’autostrasporto e i grandi costruttori piuttosto che la salute dei cittadini. Il M5S ha promosso e continuerà a portare avan-ti azioni volte al blocco del progetto e a favore di una nuova politica dei trasporti, che sfrutti al massimo la ferrovia esistente e che ridistribuisca il traffico merci autostradale.

6 M5S TRENTINO

ELEZIONI ARCO

NEL PROGRAMMA DEL MOVIMENTO LO STOP AL CEMENTO

“Siamo davvero sicuri che serva altro cemento? Crediamo che ci sia carenza di appartamenti

o di capannoni? Mancano strutture di questo gene-re ad Arco? La Variante 14 potrebbe avere un forte impatto sulla qualità della vita dei cittadini arcensi. Porsi delle domande su tale tema appare dunque più che legittimo.La prima domanda riguarda il mancato censi-mento degli appartamenti sfitti e invenduti. Una pratica di buon senso, infatti, sarebbe quella di verificare prima l’effettiva necessità di nuove co-struzioni; se non si conosce esattamente l’offerta già esistente, si può decidere di crearne dell’altra? La risposta è no.Non ha senso, quindi, prevedere di costruire ancora nuovi volumi, utilizzando le residue aree verdi ed agricole rimaste. Risulta invece più sensato immettere sul mercato l’invenduto.Si teme che fermando la costruzione di nuovi vo-lumi l’economia ne risentirebbe. Si usa la leva del “così si mette in sofferenza l’edilizia”, ma non è vero. Molti Comuni virtuosi hanno intrapreso la strada della “cementificazione zero”, ottenendo grandi risultati e la creazione di nuovi posti di lavoro.Per il MoVimento 5 Stelle l’espressione “zero con-sumo di suolo” non è uno slogan, ma la volon-tà di fermare il continuo consumo delle aree verdi ed agricole, già deturpate in questi ultimi anni. Tutto questo incentivando e riqualificando il patrimonio edilizio esistente e intervenendo sul risparmio energetico, creando così nuove oppor-

tunità di lavoro per le piccole imprese artigiane.La seconda domanda è questa: come mai viene utilizzata una Variante, in questo caso la 14, che investe tutto il territorio arcense? È importante specificare che le varianti dovrebbero riguardare casi specifici e circoscritti e garantire l’interesse pubblico e non privato. Al contrario, la Variante 14, si configura come un nuovo P.R.G..Scelte di questo genere non dovrebbero essere se-cretate, ma nascere dal confronto e dal coinvol-gimento diretto della cittadinanza, punto foca-le del programma del MoVimento 5 Stelle.Invitiamo la cittadinanza a partecipare agli in-contri informativi organizzati nelle varie fra-zioni nelle date e nei luoghi elencati nello spazio eventi della pagina Facebook “Arco 5 Stelle” e sul sito K www.arco5stelle.wordpress.com”

MoVimento 5 Stelle Arco

ELEZIONI COMUNALI ARCO – 9 MARZO 2014

Le elezioni c o m u n a l i

si terranno ad Arco domenica 9 marzo 2014, b a l l o t t a g g i o domenica 23 marzo 2014.

Giovanni Rullo è il candidato sindaco per il Mo-Vimento 5 Stelle, diciotto i cittadini in lista per il M5S con 8 candidate e 10 candidati. Nelle serate elettorali verrà dato ampio spazio

d’intervento alla cittadinanza con il metodo della “Parola ai Cittadini”. Qualsiasi cittadino può esporre una proposta o un tema da discutere che sia attinente alla vita politica della città. Vengo-no dati due minuti al proponente, viene poi dato spazio alle domande di un minuto ciascuna, al termine riprende la parola il proponente con due minuti di tempo per rispondere alle domande. Quindi si passa alla votazione che esprimerà una decisione finale da parte dell’assemblea.Gli appuntamenti con i cittadini saranno comu-nicati sul sito K www.arco5stelle.wordpress.com.

7TRENTINO5STELLE.IT

ELEZIONI ARCO – I CANDIDATI

lE PRoPostE dEl movimEnto PER aRco

Monica Morghen

LeilaBonora Betta

OscarArmanini

AugustoTamburini

GiorgioDegani

CarloChiarani

GabriellaSantuliana

MassimilianoStevanello

Giovanni Rullo

MichelaRicozzi

LorenzaColò

MorenaTomasi

GiuseppePorcaro

GiovannaBertamini

VanessaRossetto

GiovanniDi Meglio

AlbertoAvancini

SimoneLorenzi

OttavioMulas

candidato sindaco

Cosa FaremotutEla dEll’ambiEntE, dElla salutE E dEl PaEsaggio

• Arrestare la cementificazione• Monitorare la qualità dell’acqua, dell’aria e l’elettrosmog• Trasparenza sullo stato della discarica della MazauRbanistica, viabilità E mobilità

• Ripristinare la viabilità precedente all’ultimo P.U.M.• Sospendere l’iter di approvazione della Variante 14• Realizzare un censimento degli immobili sfittiagRicoltuRa

• Promuovere coltivazioni biologiche e biodinamiche• Incentivare la vendita di prodotti a km zeroPolitichE sociali Ed istRuzionE

• Potenziare l’asilo nido comunale• Misure per il contrasto al gioco d’azzardo• Creare uno “sportello della disabilità” e realizzare alloggi pro-

tetti per il “dopo-genitori”cultuRa, associazioni E giovani

• Promuovere un concorso d’idee per la gestione del nuovo centro giovani

• Promuovere un centro di formazione per “maestri d’arram-picata”

• Creare occasioni d’incontro e visibilità per gli artisti localituRismo

• Migliorare il calendario degli eventi patrocinati dal Comune• Sviluppare e consolidare il turismo outdoor• Sostenere iniziative culturali, sportive ed artistiche che ab-

biano una chiara ricaduta sul territorioEnERgia, tEcnologia E connEttività

• Estendere il servizio di connettività gratuita• Incentivare l’efficienza energetica degli edifici• Introdurre nel P.R.G. comparti di riqualificazione energetica

Come FaremodEmocRazia diREtta E tRasPaREnza

I principi cardine per una buona gestione amministrativa sono la democrazia diretta e la trasparenza.Garantire questi due aspetti significa:• rendicontare ai cittadini l’operato dei propri amministratori• coinvolgerli nelle scelte politiche e gestionali.

È necessario avviare processi deliberativi popolari per aiuta-re gli amministratori nel prendere decisioni più equilibrate e condivise attuando cambiamenti sul piano amministrativo e statutario.Gli strumenti per ottenere la partecipazione attiva dei cittadini sono: • Referendum propositivo a quorum zero• Bilancio Comunale Partecipato• Assemblee pubbliche taglio dEi costi dElla Politica

• Riduzione del 50% dell’indennità del Sindaco e adeguamen-to di quelle di Vice Sindaco ed Assessori

• Limitare le consulenze esterne• Monitorare gli incentivi forniti ai dirigenti pubblici

Per conoscere, nel dettaglio, tutte le nostre proposte:Web: K http://www.arco5stelle.wordpress.com

Altri riferimenti:Meetup: K http://www.meetup.com/altogardale-dro5stelle/Facebook: K http://www.facebook.com/arco5stelleAssociazione Trentino 5 StelleIBAN: IT 82 O 05018 12101 000000170248Causale: Campagna elettorale Arco 2014

8 M5S TRENTINO

Mentre c’è chi parla e basta di “tagli alla politica”, c’è chi li fa davvero. Il M5S, in 8 mesi, ha: 9Restituito oltre 4 milioni di euro in taglio stipendi e diarie destinati al Fondo per le Piccole Medie Imprese. Il solo portavoce del Trentino Alto Adige dep. Riccardo Fraccaro, nel periodo marzo-ot-tobre ha già restituito 31.000 euro. 9Rifiutato oltre 42 milioni di euro di rimborsi elettorali a livello nazionale, a cui si aggiungono quelli delle Regioni Piemonte, Lombardia, Sicilia, Emilia Romagna, Lazio, Molise, Basilicata, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia. 9Rinunciato alle indennità aggiuntive di carica (Segretari, Questori, ecc.) 9Rinunciato all’assegno di fine mandato di tutti gli eletti centinaia di migliaia di euro.

Il M5S dimostra così che si può fare politica per il bene del Paese e non per logiche di profitto.Ora cari partiti, dal “nuovo” Pd di Renzi, a Pdl, Forza Italia, Lega, Sel, Gal, NCD, Udc, Scelta Civi ca #cacciatelagrana e restituite anche voi!

Dep. RICCARDO FRACCAROSegretario Ufficio di Presidenza, Camera dei DeputatiMembro Commissione Affari CostituzionaliK www.riccardofraccaro.itCons. Prov. MANUELA BOTTAMEDIVicepresidente della Quinta Commissione permanenteIstruzione, ricerca, cultura e rapporti internazionaliK www.trentino5stelle.itCons. Prov. FILIPPO DEGASPERIQuestore Ufficio di Presidenza, Consiglio ProvincialeII Commissione - Agricoltura, economia e lavoroK www.trentino5stelle.itM5S in ALTO ADIGE K http://www.altoadige5stelle.it/

Quando avrai finito di leggere questa newsletter consegnala a un amico o a un conoscente, la-

sciala in biblioteca o in un bar, mettila a disposi-zione di altri lettori.

Contribuirai anche tu a divulgare le attività e il lavoro del MoVimento 5 Stelle. Grazie!

Intestazione: Associazione Trentino a 5 Stelle c/c n°: 170248

IBAN: IT 82 O 05018 12101 000000170248

PORTAVOCE M5S SOSTIENICI

M5S E MEETUPCOS’È IL M5S E COME FUNZIONA?

Il M5S nasce sulla scia del blog di Beppe Grillo: qui gli inter-

venti di studiosi e intellettuali delineano una nuova visione

dell’agire politico, fatta di trasparenza e partecipazio-ne democratica.2007, il primo V-Day raccoglie 350mila firme per: in-troduzione delle preferenze, limite di 2 mandati elet-torali, incandidabilità dei condannati (criteri oggi ri-spettati dagli eletti M5S). Nessuna delle richieste viene presa in considerazione dal Parlamento. La nascita del M5S si lega a questa consapevolezza: è necessario che i cittadini si riapproprino della gestione della cosa pubblica, che partecipino attivamente smet-tendo di delegare a partiti sordi alle esigenze dell’Italia reale. Il M5S mira dunque a introdurre strumenti di

democrazia diretta, per coniugare democrazia rappre-sentativa e sovranità popolare: il cittadino deve essere formato e informato, per poi esprimere pareri e indiriz-zare l’attività legislativa.Cominciano a formarsi, anche in Trentino, i Meetup: luoghi d’incontro sulla Rete, organizzati in Gruppi di lavoro. Chiunque può aprire una discussione su una data problematica; ci si trova poi di persona per appro-fondire; infine i risultati vengono condivisi in assemblea plenaria, votati a maggioranza e trasmessi ai portavoce.Così funziona il M5S in tutta Italia. Il rapporto tra cittadini e portavoce nelle istituzioni è costante, sia a livello locale che a livello nazionale: tramite la Rete, i cittadini indirizzano l’attività dei portavoce. Una nuova via alla partecipazione democratica. K http://www.meetup.com/meetup-tn/

non PREndiamo RimboRsi ElEttoRali: sE togliamo i soldi alla Politica

quEsta divEnta PassionE!

LE FACCE E I NUMERI DELLA #TRASPARENZA