Il Gioco Della Sabbia

7/24/2019 Il Gioco Della Sabbia

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La Terapia del Gioco della Sabbia: dal contributo pionieristico di

Dora Kalff alle nuove riflessioni sulla relazione analitica

Deborah Sergiampietri

Introduzione

La Terapia del Gioco della Sabbia o Sandplay Therapy una modalit

psicoterapeutica a orientamento psicanalitico che si basa su una forma di lavoro

pratico e creativo: la costruzione di una serie di rappresentazioni immaginative

all'interno della relazione analitica. Nel Gioco della Sabbia il classico setting analitico viene

arricchito di nuovi elementi estranei alla diade paziente e terapeuta: un contenitore di sabbia e unaserie di oggetti in miniatura. !ttraverso l'uso degli oggetti nello spazio circoscritto della sabbiera

inteso nella valenza contenitiva di "spazio libero e protetto# il paziente potr costruire una serie di

rappresentazioni immaginative con la finalit di rappresentare il proprio mondo interiore inconscio.

$l confronto attivo e creativo con gli elementi inconsci stimolato dalla rappresentazione e dal

parallelo lavoro analitico permetter al paziente di intraprendere un viaggio

simbolico%immaginativo attraverso le immagini della propria psiche.

Le origini storico%culturali del Gioco della Sabbia risalgono ai primi sviluppi della psicanalisiinfantile e agli studi di &argaret Loenfeld che ide( la Tecnica del &ondo uno strumento

terapeutico%diagnostico che consisteva nella costruzione di un mondo in miniatura all'interno di un

vassoio di sabbia. &argaret Loenfeld )*+,-%*,/0 pediatra inglese e direttrice dell'istituto

Clinic for nevrosis and difficolt children# era alla ricerca di nuove modalit espressive che

facilitassero al bambino l'arduo compito di entrare in contatto con la propria realt psichica.

L'ispirazione per un nuovo strumento della terapia infantile le nac1ue dal ricordo di un libro letto

nell'infanzia: Floor Games )*,**0 dello scrittore 2erbert George 3ells. $n 1uesto volumevengono raccolti una serie di giochi che lo scrittore era solito compiere assieme ai suoi bambini.

!ttraverso il gioco utilizzando un materiale relativamente semplice come una serie di personaggi e

degli oggetti in miniatura il pavimento poteva trasformarsi in mondi fantastici in cui si svolgevano

avvincenti avventure. &argaret Loenfeld intu4 che 1uesto materiale potesse stimolare

efficacemente l'immaginazione e l'espressivit dei bambini. $nizi( a collezionare una serie di piccoli

oggetti in miniatura in una stanza del suo istituto. $n 1uesta stanza che venne denominata dai

bambini "il mondo# inser4 anche dei vassoi di zinco ricoperti di sabbia. L'entusiasmo e la

*


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spontaneit con cui i bambini si approcciavano a 1uesto materiale stimolarono la Loenfeld a trarre

da 1uesta strumentazione una tecnica di lavoro. 5enne cos4 ideata la Tecnica del &ondo o World

Tecnique )*,6,0 una modalit diagnostico%terapeutica che permetteva di indagare i processi

psicodinamici del bambino. Nel modello ideato dalla Loenfeld il lavoro espressivo con la sabbia e

gli oggetti aveva una finalit essenzialmente comunicativa: il bambino nel costruire i piccoli mondiin miniatura poteva entrare in contatto con la propria realt interiore e condividerla con il terapeuta

)7o8er *,-0 .

La Tecnica del &ondo di &argaret Loenfeld si rivel( essere molto versatile e adattabile alle

differenti esigenze di lavoro nella ricerca nella diagnosi e nella terapia. 9bbe importanti sviluppi in

ambito diagnostico tra cui ricordiamo: il World Test di harlotte 7uhler )*,;*0 ilLittle World Test

di 7olger e ,?*,60 )&itchell @


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Aora Balff trasmesso al bambino la sicurezza e la forza necessaria per superare i disturbi

psicologici incorsi nello sviluppo )Balff *,>>0.

Aora Balff lavor( in origine soprattutto con i bambini nel trattamento delle nevrosi e dei disturbi

psicosomatici. L'uso del Gioco della Sabbia venne in seguito adoperato anche nella terapia

dell'adulto. La stessa Aora Balff poco propensa a speculazioni teoriche alle madri che lechiedevano in che cosa consistesse la Terapia del Gioco della Sabbia era solita far eseguire una

serie di sabbiere. Iiscontr( cos4 in modo del tutto casuale una valenza terapeutica del Gioco della

Sabbia anche con il paziente adulto )&ontecchi @ Navone *,+,0. $l Gioco della Sabbia venne

dun1ue applicato al paziente adulto come modalit analitica che si basa sui presupposti della teoria

Eunghiana e sulla rappresentazione attiva delle immagini inconsce.

$n 1uesto lavoro introdurremmo la Terapia del Gioco della Sabbia di Aora Balff nei suoi aspetti

teorici e metodologici per soffermarci su uno degli aspetti pi interessanti nel panorama attualedella ricerca: la specificit della relazione analitica nel Gioco della Sabbia. La ricerca posteriore a

Aora Balff ha infatti tentato di rispondere ad alcuni importanti 1uesiti che non vennero sviluppati

nel lavoro originale dell'autrice. he cosa significa introdurre in analisi sabbiera e miniature e 1uali

elementi entrano in gioco rispetto all'analisi classicaJ ome influisce lo spazio mediatore della

sabbiera sulla relazione analitica e sul transfertJ Fual' il ruolo dell'interpretazione verbale delle

immaginiJ Nell'ultima parte del nostro lavoro verranno trattati alcuni aspetti della relazione

analitica nella Terapia del Gioco della Sabbia sia in riferimento al modello di Aora Balff che alle

nuove evoluzioni di pensiero. 9samineremo inoltre le particolarit dello strumento sabbiera e del

gioco come modalit di accesso al mondo interiore del soggetto in 1uanto elementi determinanti che

vanno a caratterizzare la relazione analitica. $n riferimento alla recente e passata letteratura sul

Gioco della Sabbia andremo ad approfondire che cosa avviene 1uando la sabbiera e le miniature

diventano il tramite di una relazione analitica una relazione analitica indubbiamente fuori dagli

schemi.

1) Il modello kalffiano: fondamenti teorici e metodologici

1.1) Gli strumenti del Gioco della Sabbia

$l Gioco della Sabbia comporta un'importante modificazione del classico setting analitico. La stanza

dell'analisi si trasforma in un luogo vivace e suggestivo in cui spiccano una serie di oggetti colorati

e attraenti che vengono disposti secondo uno stile personale caratteristico di ogni terapeuta su

delle mensole. !l centro della stanza secondo le indicazioni di Aora Balff verranno sistemate due

/


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sabbiere una contenente sabbia asciutta e l'altra sabbia bagnata.

Le sabbiere o sandtrays utilizzate per il Gioco della Sabbia hanno delle caratteristiche che le

contraddistinguono: le dimensioni standardizzate );K 6 K cm0 corrispondenti al campo visivo

di una persona che lavora alla distanza di ;- cm e il fondale blu che ha la funzione di facilitare la

rappresentazione dell'ac1ua. Le sabbiere vengono disposte su di un carrello dall'altezza regolabileper facilitarne l'accesso ad adulti e bambini.

La sabbiera con i suoi confini ben delimitati rimanda all'esperienza interiore e concreta del limite

)Navone *,+=0 ma un limite necessario a canalizzare la creativit. La sabbiera infatti svolge una

funzione ordinatrice e protettiva sul materiale che emerge dall'inconscio che espresso in assoluta

libert potrebbe risultare caotico e distruttivo )Balff *,>>0. La funzione della sabbiera nella terapia

del Gioco della Sabbia stata spesso correlata al concetto ditemenoso recinto sacrointrodotto da

Cung 1uale luogo circoscritto e protettivo necessario per l'oggettivazione dei contenuti inconsci)Cung *,==0.

La sabbia essendo un materiale non strutturato si adatta bene ai processi proiettivi )!ite *,-0

inoltre possiede grandi potenzialit espressive variando stato e caratteristiche a contatto con l'ac1ua:

da materia fluida e delicata diviene struttura solida e plasmabile )3iddmann 6--=0. La sabbia da

tempi immemori usata dall'uomo nei rituali di guarigione e meditazione ha un simbolismo antico

legato all'elemento terra e all'archetipo della Grande &adre )3einrib *,+/0.

La collezione degli oggetti in miniatura molto estesa. Secondo le indicazioni di Aora Balff la

gamma intera di miniature deve poter rappresentare oltre al mondo esteriore e 1uotidiano del

paziente anche il mondo immaginario e fantastico )Balff *,>>0. Tra le diverse categorie di oggetti

usate per il Gioco della Sabbia ricordiamo: animali vegetazione personaggi umani di diverse et

epoche e nazionalit elementi architettonici veicoli creature immaginarie dei miti delle favole e

dei cartoni animati oggetti della natura materiale da costruzione divisori e connettori. Mltre alle

miniature pu( essere introdotto anche del materiale non strutturato come per esempio plastilina o

sabbia colorata. La collezione di miniature non standardizzata gli oggetti vengono scelti

liberamente dal terapeuta riflettendone il mondo interiore. L'uso di oggetti miniaturizzati oltre a

facilitare la rappresentazione indipendentemente dalle capacit manuali soggettive )&ontecchi @

Navone *,+,0 permetterebbe al paziente di esprimere le emozioni in una forma maneggevole e in

uno spazio protetto trasmettendo l'illusione del controllo sul proprio vissuto )!ite @ rozzoli

*,,60.

=


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1.2) Aspetti tecnici del Gioco della Sabbia

Nel corso della prima seduta il terapeuta dovr introdurre la metodica del Gioco della Sabbia

illustrarne la procedura e lasciare al paziente la possibilit di esplorare il materiale. L'introduzione

del Gioco della Sabbia risulter semplice con i bambini che tenderanno a giocare spontaneamentementre con gli adulti e gli adolescenti dovr essere pi articolata. $n particolare con la popolazione

adolescente viene raccomandato per limitare possibili resistenze di evitare il riferimento diretto al

gioco evidenziando l'aspetto rappresentativo della metodica )&ontecchi *,,/0.

Non vi sono differenze metodologiche tra l'utilizzo del Gioco della Sabbia nella terapia infantile o

con il paziente adulto. Nella terapia dell'infanzia il Gioco della Sabbia svolger un ruolo centrale e

potr essere combinato al gioco libero ad altre attivit espressive ed al lavoro sul sogno )2errmann

6--*0. on il soggetto adulto invece il Gioco della Sabbia potr essere utilizzato come modalitterapeutica a sH stante o in parallelo all'analisi verbale Eunghiana. 5i sono diverse modalit di

combinare il Gioco della Sabbia all'analisi verbale )7rada8 *,,0:

% Terapie in cui l'analisi verbale risulter predominante e il Gioco della Sabbia verr considerato un

supplemento al lavoro analitico

% Terapie in cui il Gioco della Sabbia sar la modalit principale di lavoro mentre l'analisi verbale

verr utilizzata secondariamente per approfondire aspetti della vita 1uotidiana o analizzare i sogni

% Terapie in cui il Gioco della Sabbia e l'analisi verbale si svolgeranno parallelamente con due

analisti differenti.

na volta introdotto il metodo al paziente viene lasciata la possibilit di esprimersi creativamente

mediante la costruzione di un'immagine che lo rappresenti. 9ssendo un gioco senza regole gli

strumenti potranno essere usati liberamente stimolando un processo creativo articolato. L'unico

limite imposto sar 1uello di lavorare esclusivamente entro i confini della sabbiera. $nizialmente il

paziente potr decidere la base per la rappresentazione scegliendo tra sabbia asciutta o bagnata.

Sfruttando le propriet plastiche della sabbia bagnata potr plasmare delle forme che stimoleranno

la nascita di una rappresentazione articolata e la creazione di ambientazioni differenti come

montagne valli corsi d'ac1ua. Mppure potr lavorare la sabbia asciutta utilizzandola come

superficie su cui disegnare lasciare tracce e segni. Gli oggetti della collezione potranno essere

selezionati e inseriti entro la sabbiera. $nizialmente la sabbia potr essere formata anche da un unico

elemento a cui a seguito di associazioni personali verranno aggiunti altri componenti )&ontecchi

@ Navone *,+,0.

Aurante la costruzione il terapeuta dovr osservare in silenzio e con attenzione la scena: ogni evento

che avverr all'interno della seduta sar significativo. !lcuni terapeuti prendono appunti durante la

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costruzione. La registrazione ha la funzione di massimizzare l'attenzione del terapeuta inoltre potr

apportare informazioni utili in fasi successive della terapia. Gli eventi che in genere vengono

registrati dal terapeuta comprendono: l'utilizzo della sabbia la se1uenza e il piazzamento degli

oggetti la direzione e la relazione spaziale degli oggetti gli oggetti che vengono seppelliti gli

oggetti selezionati ma non usati la comunicazione verbale e non verbale del paziente. Der facilitareil lavoro di registrazione alcuni autori hanno preparato delle griglie apposite che hanno il vantaggio

di essere poco invasive funzionali e di permettere la registrazione di osservazioni dettagliate

)Labovitz @ Goodin 6---0.

na volta che il paziente avr terminato la rappresentazione vi sar un momento di condivisione

dell'immagine. $l terapeuta si avviciner alla sabbiera e la osserver in silenzio assieme al paziente.

$l terapeuta potr richiedere al pazienti di attribuire un titolo alla sabbia o se lo desidera di

raccontare una storia sull'immagine creata. $n ogni caso verranno evitati interventi tesi a renderecosciente il materiale rappresentato ritenuti prematuri e riservati a fasi avanzate della terapia.

Secondo il modello di Aora Balff la restituzione di 1uanto avvenuto nel processo creativo e dei

contenuti espressi nelle immagini non dovr avvenire immediatamente. Solo in alcuni casi la Balff

interveniva sui contenuti delle sabbie ma sempre in riferimento ad eventi concreti legati alla realt

1uotidiana del paziente evitando interpretazioni profonde )Balff *,>>0.

!l termine della seduta una volta che il paziente avr lasciato la stanza la rappresentazione verr

fotografata. $n seguito l'immagine verr smontata e gli oggetti saranno nuovamente collocati sulle

mensole.

!lla conclusione di un ciclo con il Gioco della Sabbia 1uando il terapeuta riterr il paziente pronto

ad integrare il materiale inconscio verr proposta una revisione delle sabbie. Le immagini create

nel corso della terapia saranno riesaminate assieme al paziente interpretando i contenuti e i simboli

rappresentati. La revisione delle sabbie sar inoltre un'occasione per una nuova narrazione dei

momenti cruciali dell'analisi che spesso determiner l'emergere di nuovi elementi di insight )!ite

6--60.

1.) !a teoria kalffiana: la terapia come creazione di uno spazio libero e protetto

Aora Balff personalit eclettica e affascinante port( avanti una ricerca molto ampia che integr( lo

studio degli autori classici della scuola londinese di psicanalisi infantile con la ricerca sul pensiero

Eunghiano e l'interesse per la filosofia e la spiritualit orientale. $l Gioco della Sabbia si basa dun1ue

su 1uesti presupposti teorici e su una complessit di pensiero che riflette i numerosi interessi della

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sua ideatrice. $l fondamento del Gioco della Sabbia l'apparato teorico Eunghiano che andremo a

introdurre in riferimento al pensiero di Aora Balff.

$l modello di psiche proposto da Cung un sistema di forze molto complesso tra di loro in

opposizione sottoposte a una forma di autoregolazione. L'inconscio svolge una funzione

compensatoria nei confronti della coscienza: opponendosi all'unilateralit cosciente manterrebbefluido il decorso psichico evitando blocchi che porterebbero alla patologia.

Cung ipotizz( l'esistenza di una zona ereditaria dell'inconscio l'inconscio collettivo o "psiche

oggettiva#. L'inconscio collettivo contiene il patrimonio di conoscenze accumulate dall'umanit

intera in forma trasversale dalla caratterizzazione storica e culturale di appartenenza. Aa 1uesta

zona dell'inconscio emergono contenuti non comprensibili all'$o che spesso compaiono nelle

nevrosi e nelle psicosi ma anche nei sogni e nella creativit. $l fondamento dell'inconscio collettivo

l'archetipo una struttura psichica ereditaria residuo di passate esperienze dell'umanit. L'archetipopu( essere considerato come uno stampo struttura comune a tutta l'umanit si manifesta a diversi

livelli e piani psichici adattandosi alla situazione individuale )Cung *,/>0. La ricchezza

dell'archetipo consiste proprio nel suo essere portatore delle "esperienze primordiali dell'umanit#

che sono state filogeneticamente accumulate nel patrimonio delle immagini universali che appaiono

nei miti e nelle fiabe )Cung *,/=0. Secondo la Dsicologia !nalitica in 1uesta forma vengono

rappresentate 1uelle situazioni di difficolt psicologica ed evolutiva che da sempre hanno

caratterizzato l'esperienza umana e la loro risoluzione. Fuesti temi se riconosciuti portati alla

coscienza e reintegrati nella psiche individuale risvegliano 1uelle potenzialit che da sempre sono

presenti nell'essere umano inserendolo in un contesto pi ampio che trascenda e arricchisca

l'esperienza individuale )Cacobi *,/0.

L'uomo ha l'obiettivo di giungere a una totalit ossia ad un atteggiamento che superi i contrasti della

personalit cosciente per giungere a un'integrazione con i contenuti inconsci. La conoscenza di sH

proposta dal modello Eunghiano mira in primo luogo a realizzare i tratti della personalit rimasti

inconsci a causa delle necessit di adattamento al mondo esterno. $l processo che guida 1uesta

dinamica chiamato processo di individuazione ed esiste nell'uomo come tendenza inconscia. $l

processo di individuazione rappresenta in potenza l'obiettivo ideale della crescita interiore. $l

processo di individuazione pu( essere attivato dall'analisi facilitando il confronto con la dimensione

archetipica della psiche.


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individuazione differente per ogni persona e prevede il confronto con diversi archetipi tra i

principali ricordiamo l'Mmbra !nimus !nima il 5ecchio Saggio la Grande &adre e l'archetipo

del SH.

$l simbolo mediatore tra coscienza e inconscio funge da trasformatore di energia psichica che dal

caos indifferenziato dell'inconscio si manifesta nelle immagini nelle fantasie nel sogno e nellacreazione artistica. $l simbolo ha la funzione di manifestare gli archetipi e i contenuti collettivi

rendendoli pi vicini alla coscienza. $l terapeuta dovr favorire la produzione di simboli nel

paziente seguendone le fantasie spontanee o proponendo a seconda delle attitudini del soggetto

diverse attivit creative )Cung *,;+0.

$l processo di individuazione si gioca nella dinamica tra l'$o e l'archetipo del SH che rappresenta la

totalit della personalit il punto d'incontro tra coscienza e inconscio l'unit. L'apparizione del SH

mediante il simbolo rappresenta l'unione dei sistemi parziali della psiche la complexio oppositorumo sintesi degli opposti e porta all'e1uilibrio tra coscienza e inconscio. Fuando il SH si manifesta nel

corso della vita mediante immagine sempre legato a una profonda evoluzione della personalit e a

processi di guarigione: nel SH sono racchiuse le forze guaritrici della psiche )Cung *,6*0.

Nella Terapia del Gioco della Sabbia di Aora Balff viene valorizzata l'importanza della creativit

per il superamento dell'impasse psicologico e come motore della trasformazione psichica. La

sabbiera e le miniature si rivelarono essere un importante strumento di accesso ai contenuti inconsci

personali e archetipici. Fuesti due livelli della psiche potevano "dialogare# e integrarsi nelle

immagini delle sabbie. $l lavoro di Aora Balff in riferimento al modello psicodinamico Eunghiano

si basa sul presupposto che la psiche posta in condizione adeguate troverebbe in se stessa le risorse

necessarie per la propria guarigione. La guarigione veniva attribuita a un processo di

autoregolazione inconscia della psiche che determinava un dinamismo tra complesso dell'$o e

archetipo del SH che veniva rielaborato attraverso le immagini simboliche )Balff *,;0.

Nel suo lavoro con i bambini Aora Balff si rifer4 al modello teorico dello sviluppo di 9rich

Neumann. !lla base del modello di 9rich Neumann )*,>/0 vi il concetto di SH originario a priori

che conterebbe in sH tutte le strutture psicofisiologiche%archetipiche alla base dello sviluppo e della

futura individuazione. $l concetto di "SH originario# che guida e controlla l'emergere dell'$o si

distingue dalla concezione Eunghiana di SH come obiettivo del processo di individuazione che si

origina nella seconda met della vita )arotenuto *,=0. Secondo la concezione di 9rich Neumann

1uesta struttura archetipica che rappresenta la totalit del bambino verrebbe vissuta durante il

primo anno di vita nella relazione con la madre percepita dal bambino come indistinta da se stesso.

Nei primi mesi di vita il bambino esperisce il SH di riflesso per proiezione mediante il rapporto di

protezione e accoglimento instaurato con la figura materna )Neumann *,>/0. $n seguito il bambino

+


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inizierebbe gradualmente a separare il SH dalla relazione materna per arrivare tra il secondo e terzo

anno di et a rafforzare la struttura archetipica nell'inconscio )Balff *,>,0.

Le osservazioni empiriche della Balff sembravano confermare che verso i tre anni i bambini

manifestavano la necessit di rappresentare i simboli della totalit il SH appariva comunemente in

forma simbolica nei giochi nei sogni nei disegni e nel linguaggio metaforico usato dai bambini. "$lbambino gioca disegna e dipinge in una lingua millenaria nella 1uale anche l'adulto consciamente

o inconsciamente attraverso tutti i tempi in tutte le civilt ha dato espressione alla sua totalit#

)Balff *,>> p.*/0. La manifestazione del SH mediante il simbolo veniva considerata da Aora Balff

come un evento essenziale per il consolidamento della personalit: in 1uesto momento il bambino

per la prima volta manifestava al mondo la totalit del proprio essere. Fuesti simboli portatori delle

potenzialit innate dell'essere umano disponevano di una forte carica energetica che secondo la

Balff era in grado di influenzare l'attivazione del SH e lo sviluppo dell'$o.Aora Balff attribuiva l'origine delle nevrosi infantili a problematiche incorse durante la relazione

primaria a causa di inadeguate cure materne di madri iperprotettive o di un contesto ambientale

sfavorevole. $n 1uesti casi il bambino non avrebbe ricevuto la protezione e l'accudimento adeguati

allo sviluppo e la sua personalit non riuscirebbe a strutturarsi attorno al centro organizzativo del

SH. $n conseguenza di ci( l'identit del bambino subiva un danno in 1uanto l'asse $o%SH ne risultava

danneggiato influenzando negativamente il successivo sviluppo dell'$o. Ne risultava una struttura

dell'$o nevrotica non in grado di sorreggere lo scambio tra i contenuti della coscienza e

dell'inconscio ed estranea all'identit profonda dell'individuo. Fuesti bambini descritti

accuratamente nei casi clinici riportati da Aora Balff in Sandspiel Seine Therapeuticsche Wirung

auf die !syche)*,>>0 appaiono caratterizzati da una carente sicurezza interiore e da ritardi nello

sviluppo intellettivo e sociale.

Aora Balff parte dun1ue dall'ipotesi eziopatogenetica di una carenza nel rapporto affettivo con la

madre vissuta nei primissimi anni di vita. Der colmare 1uesta carenza il rapporto analitico avrebbe

dovuto svolgere la funzione di surrogato materno permettendo al bambino di ricostruire l'immagine

materna positiva necessaria al normale sviluppo della personalit )3erneib *,+/0.

$l Gioco della Sabbia mira alla costruzione di uno spazio terapeutico definito dalla stessa Balff

"libero e protetto# che si avvale di due dimensioni che lavorano in contemporanea: la dimensione

materiale ossia la sabbiera 1uale luogo circoscritto della rappresentazione e la dimensione

relazionale vissuta nel rapporto paziente%terapeuta )3einrib *,+/0. 9ntro 1uesto "spazio#

relazionale e fisico offerto dal terapeuta il bambino avrebbe avuto la possibilit di esplorare le parti

della propria personalit ancora sconosciute mediante il gioco simbolico con la sabbia e le

miniature. Nella sabbiera venivano agiti e rappresentati i contenuti intrapsichici e allo stesso tempo

,


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ne veniva esperita la loro valenza emozionale "un problema inconscio viene recitato come un

dramma nell'ambito della cassetta di sabbia# )Balff *,>> p.*>0. Dostulato del Gioco della Sabbia

la significativit dell'evento rappresentativo: la scena rappresentata avr un significato psicologico

per via del processo che si innesca nello spazio%tempo della seduta nello spazio della sabbiera e

nello spazio mentale del terapeuta )&ontecchi *,,/0.$l fondamento della relazione analitica secondo Aora Balff era la 1ualit della presenza del

terapeuta che avrebbe dovuto trasmettere al paziente un vissuto di totale accettazione e attenzione

verso le potenzialit interiori non ancora sviluppate )Balff *,>>0. Aora Balff ha ideato una

modalit relazionale "materna# in grado di offrire uno spazio vuoto non giudicante all'interno di

cui il bambino avrebbe potuto sentirsi pienamente accolto nella propria singolarit. n aneddoto

racconta che i nipoti dei coniugi Cung spesso trascorrevano le loro giornate a casa di Aora Balff al

ritorno i ragazzi apparivano sempre molto tran1uilli e rilassati. Fuando 9mma Cung chiese allaBalff 1uale fosse il suo segreto 1uesta rispose semplicemente "li lascio essere# )&ontecchi @

Navone *,+,0. 9' in 1uesta totale apertura verso l'altro che si colloca forse il nucleo pi profondo

del lavoro di Aora Balff atteggiamento che le fu influenzato dall'interesse per il pensiero e la

spiritualit orientale natole nella prima adolescenza 1uando durante gli studi collegiali si avvicin(

al pensiero taoista )!ite *,+,0.

!lla base del modello terapeutico Oalffiano troviamo una forma di partecipazione all'evento

simbolico basata soprattutto sull'esperienza emotiva condivisa della diade paziente%terapeuta. La

partecipazione emotiva del terapeuta all'evento simbolico avrebbe creato un evento sincronicistico:

il contenuto veniva rappresentato nelle sabbie e contemporaneamente compreso e contenuto dal

terapeuta )&engheri *,,*0. Secondo diversi autori 1uesta modalit relazionale che rimanda alla

fase dell'unit madre%bambino permetterebbe di lavorare sull'archetipo materno e sui primi traumi

infantili legati alla relazione primaria )3einreib *,+/0 ricostruendo la base archetipica necessaria

per lo sviluppo della personalit )!mmann *,+,0.

La Terapia del Gioco della Sabbia viene dun1ue inserita nell'analisi del bambino come una nuova

opportunit per ricontattare la propria realt psichica profonda ancora sconosciuta e di risanare le

ferite incorse durante lo sviluppo. $l rapporto con il terapeuta secondo la concezione di Aora Balff

era un contenitore uno spazio condiviso e protetto necessario all'innescarsi di un processo di

autoregolazione della psiche che veniva stimolato dal contatto con gli elementi archetipici. $l Gioco

della Sabbia all'interno della relazione analitica avrebbe permesso al paziente di portare avanti un

processo psicodinamico inconscio guidato dall'archetipo del SH che pu( essere considerato analogo

al processo di individuazione Eunghiano: il soggetto attraverso le immagini create nella sabbiera

sar in grado di toccare le diverse parti archetipiche della psiche e riorganizzarle in un insieme pi

*-


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integro )Griffith 6-->0.

Aora Balff studiando le rappresentazioni dei suoi pazienti si accorse che 1ueste seguivano delle

se1uenze simboliche regolari che ripercorrevano le tappe dello sviluppo psichico teorizzate da 9rich

Neumann. La prima sabbia aveva un valore diagnostico e prognostico in 1uanto era la

rappresentazione pi vicina alla coscienza che esprimeva in forma abbastanza realistica ledifficolt del soggetto )Balff *,+0. Nelle successive rappresentazioni il paziente entrava in livelli

inconsci pi profondi che si manifestavano in immagini caotiche e disorganizzate.


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%l'adattamento alla collettivit.

Nella fase animale%vegetale nelle scene verranno rappresentate foreste giungle animali piante

terra. Fueste immagini sarebbero testimonianza dei primi stadi di sviluppo dell'$o che si manifesta

in un mondo primitivo. Nella fase della lotta predomineranno immagini simboliche di battaglie

attraverso cui l'$o sperimenterebbe la capacit di sostenere il conflitto. Fuesta fase rappresenter ilconflitto di una psiche che lotta per lo sviluppo della coscienza. Nell'ultimo stadio l'adattamento

alla collettivit le nuove 1ualit ac1uisite dalla psiche saranno pronte per il confronto con la realt

esterna. Nelle sabbie appariranno scene di vita ordinaria come villaggi citt persone che vanno a

lavorare. Aora Balff sosteneva che il raggiungimento di 1uesta fase stabilirebbe che il paziente

pronto a sostenere il confronto con il mondo esterno )Balff *,>>0.

2) !a relazione analitica nella "erapia del Gioco della Sabbia

!ll'interno dei continuatori della Terapia del Gioco della Sabbia esistono due tendenze: da una parte

vi il desiderio di conservare il metodo terapeutico come ideato da Aora Balff sviluppandone le

riflessioni teoriche e promuovendo la ricerca scientifica dall'altra vi sono state delle importanti

evoluzioni teoriche che si sono allontanate dal modello Oalffiano. $n seguito alle nuove 1uestioni

emerse dall'esperienza clinica la teoria del Gioco della Sabbia si sta evolvendo. Aiversi autori

stanno integrando la teoria Oalffiana in riferimento all'analisi Eunghiana e alle teorie psicanalitiche

)hiaia 6-->0. $n particolare il tema della relazione analitica nel Gioco della Sabbia andato via a

via approfondendosi fino a diventare uno degli elementi pi trattati nella letteratura contemporanea.

Fuesto interesse viene riscontrato sia nelle numerose riflessioni teoriche che prendono in

considerazione gli aspetti relazionali%interattivi della relazione analitica poco sviluppati da Aora

Balff che nell'esposizione dei casi clinici in cui si registra una maggiore attenzione alle dinamiche

relazionali che si svolgono all'interno della coppia analitica.

L'introduzione del Gioco della Sabbia in analisi modifica profondamente le dinamiche di

interazione tra paziente e terapeuta: all'interno della coppia analitica viene inserito uno spazio

nuovo riservato a una forma di comunicazione simbolica. La relazione analitica 1uindi non pi

duale verr mediata da un terzo elemento: la sabbiera )Dattis PoEa 6-->0. Nella Terapia del Gioco

della Sabbia la sabbiera svolger una duplice funzione: sar uno spazio concreto all'interno del

1uale il paziente potr confrontarsi con il proprio mondo interiore mediante la rappresentazione ma

anche un luogo di metacomunicazione tra paziente e terapeuta. Si tende oggi a tenere in maggiore

considerazione il complesso campo relazionale in cui si originano le immagini. L'elemento

*6


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relazionale nel Gioco della Sabbia si attiva a diversi livelli: tra paziente e terapeuta e tra paziente e

gli strumenti del Gioco della Sabbia ma allo stesso tempo sia il paziente che il terapeuta dovranno

relazionarsi agli aspetti inconsci personali e collettivi che verranno attivati nella terapia in

particolare con la struttura archetipica centrale: il SH )ostello 6--+0. Fuesta complessit ha fatto

parlare alcuni autori di "campo relazionale#) unningham 6--=0 .Le 1uestioni attinenti alla relazione analitica nella Terapia del Gioco della Sabbia hanno creato delle

divergenze nella ricerca. Si sono sviluppati due stili di lavori principali con il Gioco della Sabbia:

coloro che seguono il modello di Aora Balff attribuiscono maggiore importanza alla

rappresentazione costruita nella sabbia la relazione vista come l'elemento in grado di facilitare

l'emergere di immagini archetipiche che trascendono la relazione personale paziente%terapeuta

nuove prospettive di lavoro attribuiscono invece maggiore rilevanza al transfert in 1uesto modello

la rappresentazione nella sabbia il tramite della relazione paziente%terapeuta )&ontecchi *,,/0. $nrealt vi chi sostiene che le due posizioni non siano in contrapposizione e che il prediligere uno

stile di lavoro che si focalizzi sulla relazione o sui processi intrapsichici del paziente possa

dipendere dalle dinamiche che si instaurano nel corso dell'analisi. Ai fatto entrambe le posizioni

trovano il loro fondamento sul processo di individuazione Eunghiano e sull'archetipo del SH come

fattore di guarigione )&azzarella *,,=0.

2.1) Aspetti e particolarit# del Gioco della Sabbia come strumento dell$analisi

$l Gioco della Sabbia introduce all'interno della relazione analitica una componente ludica:

l'elemento del gioco. 5i una continuit tra il lavoro di Cung e il Gioco della Sabbia. $l gioco

un'attivit spontanea in grado di stimolare la funzione immaginativa che per Cung svolgeva un ruolo

fondamentale nella regolazione dell'economia psichica. Cung )*,/0 inserisce il gioco tra gli istinti

che regolano il comportamento umano collegandolo alla trasformazione e alla creativit. L'attivit

del giocare trova le sue radici nella figura archetipica del fanciullino interiore che nel suo aspetto

positivo viene collegato alla trasformazione psichica in 1uanto possiederebbe un rapporto

privilegiato con il SH )I8ce%&enuhin *,,60.

Nel libro"rinnerungen# Tr$ume# Gedanen von C% G% &ung )*,>*0 summa di una serie di interviste

fatte a Cung dalla sua segretaria !niela Caff viene raccontato un aneddoto che ricorda

sorprendentemente il Gioco della Sabbia di Aora Balff. Cung in un momento di profonda crisi

esistenziale intu4 che per ricontattare la parte di lui creativa e vitale doveva ritrovare il fanciullo che

era stato e si dedic( per 1ualche tempo a un gioco di costruzione che amava molto durante

*/


14/29

l'infanzia. $nizi( cos4 a costruire una citt in miniatura utilizzando fango sassi e calcina. Cung

sostenne che sebbene all'inizio trovasse 1uesta attivit umiliante gli permise di entrare in contatto

con la sua interiorit e 1uesto determin( un fluire di immagini e fantasie che poi trascrisse.

"Naturalmente riflettevo sul significato del mio gioco e mi chiedevo: "he cosa stai facendoJ Stai

costruendo un piccolo centro abitato e lo fai come se stessi compiendo un ritoQ# Non trovavorisposta ma avevo l'intima convinzione di essere sul punto di scoprire il mio mito. DerchH il gioco

della costruzione era solo un principio che dava libero corso a una fiumara di fantasie che poi

annotavo attivamente.


15/29

l'intelletto si affanna inutilmente#)Cung *,;+ p. *-60.

Nel Gioco della Sabbia verrebbe dun1ue privilegiata l'espressione di una dimensione inconscia e

irrazionale estranea all'uomo occidentale che secondo Aora Balff avrebbe sviluppato in modo

unilaterale l'aspetto razionale a discapito della altre funzioni )!ite *,+,0. $l Gioco della Sabbia

stimolerebbe una forma di partecipazione al gioco lontana dalla ragione che attinge alle altre trefunzioni Eunghiane della coscienza: la percezione il sentimento l'intuizione. L'obiettivo ideale della

terapia secondo Aora Balff era 1uello di raggiungere e far esperire la propria totalit psicologica

che integra i diversi livelli: psiche%corpo spirito%materia $o%SH conscio%inconscio. Fueste forze

potranno incontrarsi interagire e integrarsi nel "vaso ermetico# della sabbiera stimolando la

trasformazione della personalit )Balff *,+0.

!ttualmente sono state messe in evidenza le caratteristiche del Gioco della Sabbia come strumento

multistrutturato che permetterebbe l'attuazione di diversi livelli espressivi dei contenuti inconsci: illivello corporeo il livello emotivo il livello simbolico%immaginativo che alla fine del processo

verranno integrate nel livello verbale%razionale )Dattis PoEa 6--=0. Nell'approcciarsi al gioco

verrebbero inizialmente attivati gli aspetti fisici e percettivi derivanti dal contatto con la materia che

attiverebbero un livello della coscienza corporeo sperimentato in origine nell'intimit della relazione

primaria. Fuesto livello della coscienza legato alla sfera affettiva si esprime e si sperimenta

solamente attraverso il corpo. Successivamente verrebbe esperito un livello della coscienza

figurativo o immaginativo che si esprimerebbe attraverso l'immagine ed legato alla sfera emotiva

e ai sentimenti. $n ultima istanza verrebbe attivata la coscienza razionale che si esprime nel pensiero

logico e finalizzato )!mmann *,+,0. $l Gioco della Sabbia sembrerebbe favorire il passaggio tra

1uesti differenti livelli avvicinando il paziente verso la consapevolezza del proprio vissuto.

2.2) !a relazione analitica secondo il modello kalffiano

Aora Balff nei suoi pochi scritti ha parlato della relazione analitica nel Gioco della Sabbia sempre

in riferimento alla concezione dello "spazio libero e protetto# uno spazio relazionale di completa

accettazione e accoglienza verso le caratteristiche inespresse individuali entro cui il paziente

avrebbe potuto ricontattare e ricongiungersi con la struttura archetipica del SH. Aora Balff non

prest( importanza al transfert inteso come la proiezione delle esperienze passate sulla figura del

terapeuta ma focalizz( la sua ricerca sugli aspetti presenti della relazione analitica enfatizzando le

emozioni positive che venivano esperite durante la terapia )&itchell @


16/29

che avrebbe favorito la ostellazione del SH all'interno della terapia )Balff *,>,0 %

Nel Gioco della Sabbia viene data preminenza a una funzione recettiva e contenitiva del terapeuta

che rimanda all'e1uazione simbolica espressa da Neumann )*,;>0: donnacorpovasomondo

luogo evolutivamente remoto di incubazione della psiche su cui si sono strutturati i primi stadi di

evoluzione del pensiero e della coscienza. $l terapeuta parteciper al processo simbolico attraversouna forma di "ascolto# complessa e multidimensionale attenta all'intero campo delle dinamiche

emotive espresse nell'analisi )&ontecchi *,,0. &a la funzione materna di empatia e contenimento

dovr essere bilanciata da una funzione paterna di comprensione e razionalizzazione dell'evento )Ae

7enedettis 6--0. $l terapeuta dovr infatti essere in grado di comprendere i simboli e le immagini

attivate per seguire il processo simbolico esternato nelle sabbie. Seguendo silenziosamente i

processi simbolici interpreter i significati in se stesso rimandandoli al paziente mediante la

partecipazione empatica. La partecipazione cosciente del terapeuta apporter consapevolezza alprocesso stabilizzando e contenendo l'evento simbolico. Le immagini potranno trovare un triplice

contenimento: nel terapeuta nella sabbiera e nella stanza d'analisi )arducci 6--60.

Secondo il pensiero Oalffiano non era necessario interpretare i simboli delle rappresentazioni

seguendo le tecniche della clinica Eunghiana. n'interpretazione prematura dei contenuti avrebbe

potuto inibire o influenzare il processo di simbolizzazione )Balff *,>>0. $l fine era 1uello di evitare

un rapporto terapeutico centrato sulla razionalit che secondo Aora Balff avrebbe potuto rallentare

il decorso del processo terapeutico. $l simbolo secondo la concezione Eunghiana nella sua

espressione riesce a mantenere uniti gli opposti che la ragione tende a disgiungere e difficilmente

pu( essere compreso dalla ragione nella sua totalit )Bast *,,-0. Der comprendere un simbolo

risulta di fondamentale importanza la 1ualit dell'esperienza psichica che lo accompagna )Cung

*,6*0. La partecipazione emotiva al simbolo anche 1uando non cosciente ci parla ci racconta

1ualcosa di noi e dei problemi che stiamo attraversando. in 1uesta concezione che dobbiamo

inserire le affermazioni di Aora Balff 1uando sostenne che fosse fondamentale per la terapia che il

bambino facesse esperienza del simbolo entro lo spazio protetto della sabbiera raccomandando

l'interpretazione posticipata delle sabbie )Balff *,>>0.

La prima parte della terapia avrebbe dovuto essere dedicata all'esplorazione dei contenuti inconsci

lasciando libero spazio alla loro manifestazione ed evitando premature concettualizzazioni veniva

pertanto privilegiato l'uso del Gioco della Sabbia abbinato ad altre modalit espressive non verbali.

Negli stadi pi avanzati della terapia a seguito della ostellazione del SH Aora Balff attribuiva

maggiore importanza al lavoro verbale e analitico le energie liberate avrebbero dovuto essere

reintegrate nell'$o )Balff *,+/0.

Dossiamo dun1ue affermare che la Terapia del Gioco della Sabbia come intesa da Aora Balff

*>


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propone una forma di relazione regressiva preverbale che rimanda ai momenti di profonda intimit

tra madre e bambino. Aifatti il modello relazionale che viene proposto nel Gioco della Sabbia ha

delle evidenti connessioni con la modalit di relazione della coppia madre%bambino: prevede una

profonda connessione empatica tra paziente e terapeuta ed basata sull'osservazione di ci( che il

paziente esprime attraverso il proprio corpo )&ontecchi *,,0. Secondo diversi autori 1uestaregressione permetterebbe di lavorare sull'archetipo materno e sui primi traumi infantili legati alla

relazione primaria )3einreib *,+/0. La presenza di un terapeuta accettante e protettivo darebbe al

paziente la possibilit di ricostruire la base archetipica necessaria allo sviluppo e alla trasformazione

della personalit )!mmann *,+,0.

2.) Il transfert nel Gioco della Sabbia

Gli autori successivi a Aora Balff che si sono interessati alla relazione analitica nel Gioco della

Sabbia hanno tentato di approfondire gli aspetti interattivi della relazione evidenziando le

dinamiche di transfert e controtransfert attive all'interno della coppia analitica. $l tema delle

dinamiche transferali nel Gioco della Sabbia stato inizialmente sviluppato da 9stelle 3eirneib

)*,+/0 e Ba8 7rada8 )*,,0. Fueste due autrici hanno messo in evidenza che nella terapia del

Gioco della Sabbia entrano in gioco non solo fenomeni di tranfert positivo come accentuati nella

teoria Oalffiana ma anche stati di rabbia e aggressivit )&itchell @


18/29

Nel corso dell'esperienza clinica le idee sul transfert e il Gioco della Sabbia si sono ampliate fino a

riconoscere nelle rappresentazioni delle sabbie elementi della relazione analitica )&ontecchi *,,/

7rada8 *,,


19/29

0. importante in 1uesti casi che il terapeuta riconosca i propri

vissuti controtransferali e li rielabori )astellana @ Birsh 6-->0. Solo in un momento successivo

mediati e rielaborati dal terapeuta 1uesti affetti potranno essere restituiti al paziente aprendo uno

spazio per la simbolizzazione )7osio 6--= unningam 6--=0. La Terapia del Gioco della Sabbia

promuoverebbe dun1ue una prima organizzazione spazio%temporale di 1uesti contenuti stimolando

una presa di coscienza percettiva%visiva e favorendo il passaggio da un livello presimbolico a un

livello simbolico%immaginativo )astellana 6-->0.

Fuesti studi e diversi casi problematici dell'esperienza clinica hanno portato alcuni autori ad

affermare che il concetto di spazio libero e protetto a cui si riferiva Aora Balff non

necessariamente una condizione che possa essere garantita dalla disposizione interiore del terapeuta

ma un risultato ottimale che pu( essere raggiunto anche in un fasi successive della terapia. $n alcuni

casi il terapeuta dovr prima lavorare con gli elementi preverbali che si costelleranno nella relazione

e il controtransfert oppure se le ferite incorse nello sviluppo saranno particolarmente invasive

sull'alleanza terapeutica )7osio 6--=0.

*,


20/29

2.%.) Il ruolo dell$interpretazione &erbale nel Gioco della Sabbia

no degli assunti pi criticati e controversi del modello Oalffiano l'interpretazione posticipata

delle immagini delle sabbie e la scelta di mantenere il Gioco della Sabbia separato dall'analisi

verbale.Gli autori successivi a Aora Balff che hanno portato avanti il modello Oalffiano sostengono che il

Gioco della Sabbia e l'analisi verbale stimolerebbero nel paziente due processi psichici differenti.

L'analisi verbale Eunghiana centrer il lavoro sui complessi i sogni e le problematiche dello

sviluppo stimolando un processo "progressivo# che muove dall'inconscio verso la coscienza. $l

Gioco della Sabbia indurr invece un processo "regressivo# che dalla coscienza muove verso

l'inconscio allontanando il paziente dal pensiero razionale )Ieece%&enuhin *,,60. $l processo

"progressivo# e il processo "regressivo# che sono caratteristici di ogni analisi nella terapia delGioco della Sabbia avranno la particolarit di mantenersi separati e paralleli. stato sostenuto che

la contemporaneit di 1uesti due processi avrebbe un effetto sinergico migliorando il decorso della

terapia )3einrib *,+/0. Aora Balff e i suoi successori hanno 1uindi affermato il valore terapeutico

di una regressione creativa all'inconscio contenuta entro uno spazio protetto.

!ttualmente diversi autori si sono allontanati dalla teoria originale della Balff iniziando a

sperimentare il Gioco della Sabbia all'interno dell'analisi verbale. Secondo le critiche il lavoro di

Aora Balff si baserebbe su un'opposizione antitetica tra immagine e parola e su un atteggiamento

analitico che pone l'accento sui movimenti intrapsichici del paziente anzichH sulla relazione

interpersonale )!ite @ rozzoli *,,60.

$l Laboratorio !nalitico delle $mmagini )L!$0 un gruppo italiano che si formato a partire dalla

ricerca di Daolo !ite ha ideato una modalit di lavoro originale con il Gioco della Sabbia che

integra il gioco e l'analisi verbale )!ite *,+,0. Secondo 1uesta prospettiva le immagini prodotte

dalle sabbie e le parole espresse all'interno della relazione vengono considerati come due momenti

diversi di un unico processo di simbolizzazione degli affetti vissuti nel corso dell'analisi )!ite

6--60. $ diversi livelli espressivi che verranno stimolati dal Gioco della Sabbia )il livello

sensoriale%percettivo le percezioni visive e la scelta degli oggetti il confronto con lo spazio

concreto e la collocazione visiva0 sembrano favorire una differenziazione e una definizione degli

affetti in campo. !d ognuno di 1uesti livelli il paziente dovr fare delle scelte che nella costruzione

di un'unica immagine lo avvicineranno alla struttura del proprio vissuto )!ite 6--60. $l passaggio

da un affetto indifferenziato all'immagine concreta e visibile nella propria tridimensionalit sar un

momento importante per la terapia. &a secondo 1uesta prospettiva a differenza del modello

Oalffiano i contenuti espressi nelle sabbie dovranno necessariamente essere integrati attraverso la

6-


21/29

parola. $l terapeuta non avr solo il compito di stimolare e contenere l'evento simbolico ma dovr

anche favorire il passaggio da una rappresentazione preverbale degli affetti a una rappresentazione

verbale. La parola verr scelta con cura introdotta inizialmente in forma metaforica e in riferimento

agli elementi delle scena. L'uso della parola permetter al paziente di uscire dall'identificazione con

la propria immagine che se protratta eccessivamente potrebbe divenire difesa narcisistica aprendouno spazio verso il confronto dialettico )rozzoli @ !ite *,,60. $noltre permetter al paziente di

circoscrivere e mettere a fuoco le emozioni vissute nella relazione analitica ed espresse nelle sabbie.

Daolo !ite ha utilizzato il Gioco della Sabbia per studiare e approfondire il livello di

interconnessione tra immagine e parola in analisi. stato evidenziato un rapporto biunivoco tra

1uesti due livelli: una scena pu( stimolare l'utilizzo di parole trasformative in grado di apportare

nuovi elementi all'analisi viceversa la comunicazione verbale pu( stimolare la costruzione di una

rappresentazione simbolica significativa. Sono stati identificati alcuni segni clinici che testimonianola formazione di immagini e parole nuove non difensive che aprono uno spiraglio verso la

trasformazione: un ricordo improvviso fantasie o sogni significativi che emergono a seguito di

un'immagine. Fuesti diversi livelli sembrerebbero partecipare alla definizione dell'esperienza

trasformativa )!ite 6--60.

$l Laboratorio !nalitico delle $mmagini ha attribuito pari importanza alla dimensione

intrapsichica%immaginativa attivata dal lavoro con le sabbie e alla dimensione relazionale.

&ediante l'introduzione del Gioco della Sabbia in analisi in particolare nel trattamento del paziente

adulto si sono aperte nuove prospettive di studio sulla relazione analitica intesa nell'interrelazione

tra comunicazione verbale e simbolica%immaginativa.

'onclusioni

La Terapia del Gioco della Sabbia attualmente un ambito di studio molto ampio e complesso entro

il 1uale si inseriscono nuovi stili di lavoro e differenti aree applicative. Tra le nuove modalit di

lavoro con il Gioco della Sabbia che pur inserendosi all'interno di un contesto teorico Eunghiano

differiscono dall'impostazione di Aora Balff citiamo: il Laboratorio !nalitico delle $mmagini diretto

da Daolo !ite il lavoro con gruppi e famiglie )are8 6--,0 l'applicazione del Gioco della Sabbia

all'!rte Terapia di derivazione Eunghiana )Steinhardt 6---0 l'uso del Gioco della Sabbia di gruppo

nella terapia delle psicosi )&alinconico 6-->0 il Gioco della Sabbia come strumento della

psicologia dell'emergenza o SandorO 9spressivo )Dattis%PoEa 6-**0.

$l Gioco della Sabbia di recente inserito come modalit terapeutica anche nel settore pubblico

6*


22/29

stato sperimentato anche nel trattamento delle psicosi dei disturbi della personalit e delle

dipendenze. Nelle patologie psichiche la Terapia del Gioco della Sabbia sembrerebbe essere uno

strumento utile a stimolare la rappresentazione degli stati psicologici invasivi arginare le resistenze

migliorando l'alleanza terapeutica lavorare su diversi livelli espressivi che comprendono anche

piani di espressione corporea e presimbolica offrire al terapeuta informazioni diagnostiche eprognostiche che possono essere utili indicazioni ai fini della terapia. Gli studi su 1ueste nuove

applicazioni confermano che se inserito entro un progetto di intervento multidisciplinare il Gioco

della Sabbia possa contribuire alla terapia delle diverse psicopatologie )Dattis%PoEa 6-**0.

!ll'interno della Terapia del Gioco della Sabbia vi sono state alcune evoluzioni di pensiero.

Dossiamo ipotizzare che l'applicazione del Gioco della Sabbia alla terapia del paziente adulto alle

diverse psicopatologie e alle psicosi abbia fatto emergere nuove necessit stimolando lo sviluppo

delle nuove 1uestioni teoriche.Aora Balff in riferimento al pensiero di Cung ha messo in evidenza come il gioco possa essere uno

strumento in grado di favorire la simbolizzazione dei vissuti inconsci e stimolare la creativit

perduta. Nell'interpretazione di Aora Balff il Gioco della Sabbia un'importante via di accesso al

livello archetipico della psiche e alle propriet curative del SH. $l modello Oalffiano propone una

relazione analitica regressiva ispirata all'archetipo materno che si concretizza nell'offerta di uno

spazio vuoto e accettante all'interno di cui il paziente potr confrontarsi con il proprio materiale

inconscio. 9ntro 1uesto "spazio libero e protetto# il paziente trover in se stesso mediante il

confronto attivo con gli elementi inconsci archetipici le forze necessarie per il superamento

dell'impasse psicologico. $l Gioco della Sabbia di Aora Balff si rilevato efficace soprattutto con i

bambini e come strumento in grado di promuovere il processo di individuazione nell'adulto.

!lcuni autori successivi a Aora Balff o "postOalffiani# hanno messo maggiormente in rilievo

l'aspetto relazionale%interattivo del Gioco della Sabbia. $n 1uesta interpretazione la sabbiera diviene

oltre che modalit di accesso al mondo intrapsichico e archetipico anche strumento della relazione

analitica e specchio entro cui si manifesteranno le dinamiche di transfert e controtransfert. Sono

state studiate e classificate diverse modalit di manifestazione del transfert attraverso le sabbie.

stato inoltre evidenziato che il Gioco della Sabbia in grado di attivare all'interno della relazione

analitica modalit di transfert particolarmente arcaiche che derivano dall'attivazione di elementi

inconsci corporei legati a fasi arcaiche dello sviluppo. Fuesti livelli inconsci corporei e preverbali

potranno se opportunamente rielaborati e restituiti dal terapeuta trovare una prima forma

simbolica%immaginativa nelle rappresentazioni delle sabbie. Aiversi autori hanno iniziato a

introdurre il Gioco della Sabbia nell'analisi verbale aprendo nuove prospettive sulla relazione

analitica studiata nei due momenti di comunicazione verbale e simbolico%immaginativa. $mmagini

66


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e parole sembrerebbero avere un rapporto biunivoco in grado di favorire la trasformazione degli

affetti in campo: una scena pu( stimolare parole nuove e viceversa la comunicazione verbale pu(

stimolare una rappresentazione simbolica significativa )!ite 6--60.

Fuesti differenti stili di lavoro con il Gioco della Sabbia oltre a mettere in evidenza le numerose

potenzialit di 1uesta particolare modalit terapeutica sono testimonianza di un ambito di studioancora vivace e attivo che a nostro avviso sar in grado di trovare un importante spazio nella

psicoterapia e nella psicanalisi contemporanea.

6/


24/29

a0 La stanza del Gioco della Sabbia

b0 na rappresentazione con il Gioco della Sabbia

6=


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Documents

Il Gioco Della Sabbia