1
MARTEDI 7 GIUGNO 2011 12 Un’idea a suo modo rivoluzionaria: dopo più di 35 anni di attività, la Yanga S.r.l. di Crevacuore apre il suo punto vendita al pubblico all’interno dello stabilimento produttivo, in via Monte Orfano 21. E’ un’apertura col botto, perchè nel- l’occasione viene presentato un pro- dotto veramente rivoluzionario: il Redisilver, di cui diremo qui di segui- to. L’azienda, nata negli anni Settan- ta, è un esempio di tessile innovati- vo ed ha sviluppato una grande ca- pacità di ricerca e progettazione: produce in particolare bende tubo- lari, elastiche e non, per i diversi usi medicali. Nello stabilimento tessile si realizzano inoltre tutori ortopedici (reggibraccio, bendaggi clavicolari, collari cervicali) e sistemi di immobi- lizzazione per ogni uso sanitario. Yanga è uno dei pochi fabbricanti al mondo di maglia tubolare ad uso sa- nitario, e fornisce rivenditori e strut- ture sanitarie in tutto il pianeta. La produzione di Yanga è cresciuta fino ad arrivare a produrre ogni anno bende tubolari in quantità tale da coprire la distanza tra Roma e i ghiacci di Capo Nord. Nei trentaset- te anni di attività sono stati prodotti abbastanza metri di bende da copri- re tre volte l’equatore terrestre! Nel punto vendita (aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30) si potranno acqui- stare, anche singolarmente, prodot- ti che sono normalmente in uso ne- gli ospedali, nelle strutture sanitarie e nelle ortopedie. E’ disponibile l’in- tera produzione Yanga, con prodot- ti specifici dedicati al bendaggio de- gli arti, della testa, delle spalle, oltre alle magliette sottogesso per adulti e bambini e a bendaggi per le dita applicabili con un sistema esclusivo che assicura il corretto fissaggio del- la medicazione. Nel nuovo punto vendita i prodotti Yanga sono offerti a un prezzo deci- samente inferiore rispetto al merca- to. «Il nostro è il primo outlet di questo genere,» spiega Pier Beretta, titolare dell’impresa con la figlia Zaira e il socio Vittorio Bobba. «Le bende che realizziamo coprono molti usi: cura di edemi post-trau- matici, ustioni e cicatrici ipertrofi- che; protezione della pelle in caso di ingessatura o di utilizzo di busti, ma sono ideali anche quando si usa- no pomate e unguenti». Ci sono le polsiere e le ginocchiere, le medicazioni per le dita e gli arti. Si trovano collari e reggibraccio o bendaggi per bloccare la persona sulla sedia a rotelle, così come i ro- toli antidecubito per chi è costretto a letto per lunghi periodi. Poi, oltre ai prodotti in cotone, si possono ac- quistare pancere e ginocchiere rea- lizzate in angora o in kapok, una fi- bra vegetale che mantiene la pelle fresca in estate e calda in inverno. L’innovazione, da sempre il fiore al- l’occhiello della Yanga, nel corso de- gli anni ha permesso di realizzare prodotti che hanno generato colla- borazioni importanti come quella con la Nasa nel 2004. L’azienda di Cre- vacuore ha infat- ti sviluppato spe- ciali sottotuta per gli astronau- ti delle missioni Shuttle, in grado di garantire una certa tonicità muscolare, con- tenendo la pres- sione venosa pur in assenza di gravità. Di quell’esperienza Yanga ha con- servato l’idea di realizzare delle cal- ze contenitive da usare ad esempio in aereo per evitare il rischio di fle- biti e di embolia agli arti inferiori, tipiche della cosiddetta “sindrome da classe economica”. Ultimamente l’azienda di Crevacuo- re sta lanciando un prodotto unico nel suo genere: il Re- disilver. Si tratta di una maglietta in co- tone makò, conte- nente una percen- tuale di argento me- tallico che le conferi- sce le caratteristiche di una gabbia di Fa- raday. Ciò significa che, una volta indossata, la t-shirt protegge il pacemaker o qualsiasi altro disposi- tivo elettromedicale del paziente (microinfusore di farmaci, defibrilla- tore, ecc.) dall’influenza dei campi elettromagnetici. In realtà, Redisilver svolge una dop- pia protezione: infatti è anche in grado di proteggere il paziente dal- la radiazione elettromagnetica, ve- nendo incontro a una necessità sempre più evidente con le nuove direttive sulla sicurezza, soprattutto per chi opera vicino a fonti elettromagnetiche quali ad esempio forni a microonde attrez- zature diagnostiche per risonanza magnetica o marconiterapia, appa- recchi di saldatura. trasformatori, quadri elettrici, grandi server, metal detector, telefoni cellulari o altri si- stemi di comunicazione portatili. Il punto vendita aziendale Yanga of- fre inoltre la possibilità di acquista- re pancere, gomitiere e ginocchiere su misura, nonché bende colorate appositamente studiate per non traumatizzare i bambini, ma la vul- canica voglia di innovazione della Yanga farà sì che chi vorrà visitare lo spaccio troverà di sicuro altre sor- prese. Lo spaccio delle bende A Crevacuore apre la vendita al dettaglio di Yanga Sopra, a sinistra: i titolari di Yanga Pier Giacomo Beret- ta e Vittorio Bobba con Zaira Beretta; sopra a destra e qui sotto: alcune fasciature prodotte dall’azienda. i. p.

i. p. Lo spaccio delle bende - yanga.it · abbastanza metri di bende da ... 14,30 alle 18,30) si potranno acqui-stare, anche singolarmente, prodot-ti ... quadri elettrici, grandi

  • Upload
    dinhque

  • View
    217

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

MARTEDI 7 GIUGNO 201112

Un’idea a suo modo rivoluzionaria:dopo più di 35 anni di attività, laYanga S.r.l. di Crevacuore apre il suopunto vendita al pubblico all’internodello stabilimento produttivo, in viaMonte Orfano 21.E’ un’apertura col botto, perchè nel-l’occasione viene presentato un pro-dotto veramente rivoluzionario: ilRedisilver, di cui diremo qui di segui-to. L’azienda, nata negli anni Settan-ta, è un esempio di tessile innovati-vo ed ha sviluppato una grande ca-pacità di ricerca e progettazione:produce in particolare bende tubo-lari, elastiche e non, per i diversi usimedicali. Nello stabilimento tessilesi realizzano inoltre tutori ortopedici(reggibraccio, bendaggi clavicolari,collari cervicali) e sistemi di immobi-lizzazione per ogni uso sanitario.Yanga è uno dei pochi fabbricanti almondo di maglia tubolare ad uso sa-nitario, e fornisce rivenditori e strut-ture sanitarie in tutto il pianeta. Laproduzione di Yanga è cresciuta finoad arrivare a produrre ogni annobende tubolari in quantità tale dacoprire la distanza tra Roma e ighiacci di Capo Nord. Nei trentaset-te anni di attività sono stati prodottiabbastanza metri di bende da copri-re tre volte l’equatore terrestre!Nel punto vendita (aperto dal lunedìal venerdì dalle 9 alle 12,30 e dalle14,30 alle 18,30) si potranno acqui-stare, anche singolarmente, prodot-ti che sono normalmente in uso ne-gli ospedali, nelle strutture sanitariee nelle ortopedie. E’ disponibile l’in-

tera produzione Yanga, con prodot-ti specifici dedicati al bendaggio de-gli arti, della testa, delle spalle, oltrealle magliette sottogesso per adultie bambini e a bendaggi per le ditaapplicabili con un sistema esclusivoche assicura il corretto fissaggio del-la medicazione.Nel nuovo punto vendita i prodottiYanga sono offerti a un prezzo deci-samente inferiore rispetto al merca-to. «Il nostro è il primo outlet diquesto genere,» spiega Pier Beretta,titolare dell’impresa con la figliaZaira e il socio Vittorio Bobba. «Lebende che realizziamo copronomolti usi: cura di edemi post-trau-matici, ustioni e cicatrici ipertrofi-che; protezione della pelle in casodi ingessatura o di utilizzo di busti,ma sono ideali anche quando si usa-no pomate e unguenti». Ci sono le polsiere e le ginocchiere,le medicazioni per le dita e gli arti.Si trovano collari e reggibraccio obendaggi per bloccare la personasulla sedia a rotelle, così come i ro-toli antidecubito per chi è costrettoa letto per lunghi periodi. Poi, oltreai prodotti in cotone, si possono ac-quistare pancere e ginocchiere rea-lizzate in angora o in kapok, una fi-bra vegetale che mantiene la pellefresca in estate e calda in inverno.L’innovazione, da sempre il fiore al-l’occhiello della Yanga, nel corso de-gli anni ha permesso di realizzareprodotti che hanno generato colla-borazioni importanti come quellacon la Nasa nel 2004.

L’azienda di Cre-vacuore ha infat-ti sviluppato spe-ciali sottotutaper gli astronau-ti delle missioniShuttle, in gradodi garantire unacerta tonicitàmuscolare, con-tenendo la pres-sione venosa purin assenza di gravità. Di quell’esperienza Yanga ha con-servato l’idea di realizzare delle cal-ze contenitive da usare ad esempioin aereo per evitare il rischio di fle-biti e di embolia agli arti inferiori,tipiche della cosiddetta “sindromeda classe economica”.Ultimamente l’azienda di Crevacuo-re sta lanciando un prodotto unico

nel suo genere: il Re-disilver. Si tratta diuna maglietta in co-tone makò, conte-nente una percen-tuale di argento me-tallico che le conferi-sce le caratteristichedi una gabbia di Fa-raday. Ciò significa che, una

volta indossata, la t-shirt protegge ilpacemaker o qualsiasi altro disposi-tivo elettromedicale del paziente(microinfusore di farmaci, defibrilla-tore, ecc.) dall’influenza dei campielettromagnetici.In realtà, Redisilver svolge una dop-pia protezione: infatti è anche ingrado di proteggere il paziente dal-la radiazione elettromagnetica, ve-

nendo incontro a unanecessità sempre più evidente conle nuove direttive sulla sicurezza,soprattutto per chi opera vicino afonti elettromagnetiche quali adesempio forni a microonde attrez-zature diagnostiche per risonanzamagnetica o marconiterapia, appa-recchi di saldatura. trasformatori,quadri elettrici, grandi server, metaldetector, telefoni cellulari o altri si-stemi di comunicazione portatili.Il punto vendita aziendale Yanga of-fre inoltre la possibilità di acquista-re pancere, gomitiere e ginocchieresu misura, nonché bende colorateappositamente studiate per nontraumatizzare i bambini, ma la vul-canica voglia di innovazione dellaYanga farà sì che chi vorrà visitarelo spaccio troverà di sicuro altre sor-prese.

Lo spaccio delle bendeA Crevacuore apre la vendita al dettaglio di Yanga

Sopra, a sinistra: i titolari di Yanga Pier Giacomo Beret-ta e Vittorio Bobba con Zaira Beretta; sopra a destra equi sotto: alcune fasciature prodotte dall’azienda.

i. p.