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I NUMERI COMPLESSI

I NUMERI COMPLESSI · 2017. 11. 11. · Numeri complessi in forma algebrica Un numero complesso z si scrive nella forma z = x+iy Dove x,y sono numeri reali: x è la parte reale y

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  • I NUMERI COMPLESSI

  • Perché ampliare i numeri reali?

    L’insieme dei numeri reali ha una “struttura”

    matematica che permette di risolvere moltissimi

    problemi, ma è insufficiente nella risoluzione di

    equazione del tipo:

    2 1 0x

  • E se provassimo a risolvere queste equazioni?

    Unità immaginaria e numeri immaginari

    Chiamiamo i una soluzione dell’equazione

    i si chiama unità immaginaria. Vale che

    i² = -1,

    Chiamiamo numeri immaginari “ il prodotto fra numeri reali e unitàimmaginaria”

    2i… -4i … -i …

    In questo modo si risolve il problema dell’estrazione di radice

    di un numero reale negativo

    2 1 0x

  • Numeri complessi in forma

    algebrica

    Un numero complesso z si scrive nella forma

    z = x+iy

    Dove x,y sono numeri reali:

    x è la parte reale

    y è il coefficiente della parte immaginaria

    Questi sono gli oggetti del nuovo insieme numerico:

    C

  • Addizione e sottrazione Addizione (legge di composizione interna a C):

    (a + ib)+(c + id)=(a + c)+ i(b + d)

    Questa operazione ha le seguenti proprietà:

    Estende la consueta operazione di somma tra reali;

    Gode della proprietà associativa e commutativa.

    Esiste l’elemento neutro 0

    Ogni elemento z=a+ib ammette in C un “simmetrico” rispetto all’addizione (-z=-a-ib) che si chiama opposto di z .

    Sottrazione (legge di composizione interna)

    (a + ib) - (c + id) = (a-c)+ i (b-d)

  • Come definire la moltiplicazione?

    La moltiplicazione deve soddisfare alcune condizioni:

    1. Deve estendere la moltiplicazione tra numeri reali;

    2. Deve soddisfare la proprietà i² = -1;

    3. Deve essere commutativa e associativa;

    4. Deve godere della proprietà distributiva rispetto all’addizione;

  • Moltiplicazione

    (a + ib) · (c + id) = (a + ib) · c + (a + ib) ·(id)

    =

    = [ac + i(bc)] + [i(ad)+ (ib) ·(id)] =

    = ac + i(bc) + i(ad) – bd =

    (ac – bd) + i(bc + ad)

  • Coniugato

    Dato un numero complesso

    si dice coniugato di z il numero complesso che

    ha la stessa parte reale e parte immaginaria

    opposta:

    z

    z a ib

    .

  • Reciproco

    Ogni elemento z = a + ib , con a e b non

    contemporaneamente nulli, ammette in C un

    “simmetrico” rispetto alla moltiplicazione, che si chiama reciproco di z , dato da

    2 2 2 2

    1 1 z a bi

    z a ib z z a b a b

  • Divisione tra complessi

    La divisione in C si può introdurre utilizzando quanto

    abbiamo fatto per il reciproco di un numero

    complesso (non nullo).

    (con c e d non entrambi nulli) si può calcolare con il

    seguente prodotto:

    a ib

    c id

    1

    a ibc id

  • Rappresentazione geometrica: come

    punti di un piano piano

    Fissato un sistema di riferimento cartesiano ortogonale con assi x

    e y, e un numero complesso u= x + iy , i numeri reali x e y si

    possono interpretare come l’insieme vettori , dove P è il

    punto di coordinate (x,y) e O è l’origine degli assiOP

  • Il piano ottenuto si chiama di Argand-Gauss o piano di Gauss.

    L’asse delle ascisse viene anche chiamato asse reale e quello

    delle ordinate asse immaginario.

    Il modulo di un numero complesso è il modulo

    del vettore che rappresenta u.

    |u-v| è il modulo del vettore

    22 yxu

    PQ

  • Somma

  • Opposto e coniugato

  • Sottrazione

  • Moltiplicazione per un

    numero intero

    z

    .

    Se n è un intero positivo, si definisce il complesso

    nu come la somma di u con se stesso n volte

    e –nu come la somma di –u con se stesso n volte

    Geometricamente, stiamo considerando

    i multipli interi del vettore dato

  • Moltiplicazione per un numero intero

  • Forma goniometrica(immagini tratte dal sito de “Il Giardino di Archimede”)

    |z| si chiama modulo di z

    θ si chiama argomento di z

    •Il modulo di z si indica con |z|

    •L’argomento principale (quello compreso tra 0 e 2π) con arg(z)

    Da z=x+iy si passa a

    22|| yxz

    ||cos

    z

    x

    ||sin

    z

    y

    )sin(cos|| izz

    y

    x

    z

    θ

    |z|

    o

  • Moltiplicazione in forma goniometrica

    )sin(cos 1111 iz )sin(cos 2222 iz

    )]sin()[cos( 21212121 izz

    Eseguendo la moltiplicazione e ricordando le formule

    di addizione del coseno e del seno

    Il modulo si ottiene moltiplicando i moduli

    L’argomento si ottiene addizionando gli argomenti

  • Divisione in forma goniometrica

    111 iyxz

    222 iyxz )0( 2 z

    2

    2

    2

    2

    2112

    2

    2

    2

    2

    2121

    2

    1

    yx

    yxyxi

    yx

    yyxx

    z

    z

    )sin(cos 1111 iz

    )sin(cos 2222 iz )0( 2 z

    )sin()cos( 21212

    1

    2

    1

    i

    z

    z

    Il modulo si ottiene dividendo i moduli

    L’argomento si ottiene sottraendo gli argomenti

    Forma Algebrica Forma goniometrica

  • Potenza

    z

    .

    formula di De Moivre

    )sin(cos iz

    )sin(cos ninz nn