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I Dipartimenti InteraziendaliProvinciali di Oncologia
Enrico Aitini(a nome direttivo
DIPO)
Oncologia Medica ed Ematologia – Mantova
DIPO n° XX – Regione Lombardia
Il D.I.P.O. della provincia di Mantova: obiettivi
•Inserire ogni utente della ASL in un circuito che garantisca equità di accesso alle prestazioni in un contesto tecnologico
sufficiente a garantire la miglior gestione del singolo assistito.
•Monitoraggio della qualità dell’ambiente (aria, acqua e suolo), interventi di prevenzione primaria e secondaria, diagnosi (-> registro tumori) e terapia dei tumori, gestione delle fragilità
•Rappresentare il punto d’incontro delle diverse professionalitàe delle molteplici strutture coinvolte nel percorso del malato
oncologico
•Condivisione della strategia del lavoro per gruppi in ambito diaree tematiche e della riconduzione a sintesi delle attività con la produzione di evidenza documentale da discutere ed approvare all’interno del Comitato.
•Predisposizione di uno spazio dedicato al D.I.P.O. sul sito web di ogni Azienda presente nel Comitato, dove raccogliere i documentidi rilevanza e i verbali delle riunioni del Comitato.
1990 ------------------------ 2006
Incidence of cancer worldwide
Incidence has risen by 19%
Mortality rates fell by 17% (age 30 – 69)
Dati epidemiologici degli ultimi due decenni:
• significativo incremento di malattie emolinfoproliferative nei giovani
• incremento del 2% annuo (ultimi anni) di patologie oncologiche in età infantile
• incremento neoplasie mammarie• incremento neoplasie pancreatiche• incremento neoplasie epatiche
Il fumoIl fumo di tabacco è la principale causa
prevenibile di malattia e morte
nei paesi industrializzati
E’ accertato da molti anni che esiste un rapporto preciso
dose/effetto tra fumo e diverse neoplasie
Prevenzione e controllo del carcinoma della cervice uterina
Dati patogenetici:
• neoplasia totalmente riconducibile ad una infezione
• causata dal virus del papilloma umano (Human papilloma virus, HPV)
• nel 70 - 90% dei casi l’infezione è transitoria (guarigione spontanea)
Prevenzione e controllo del carcinoma della cervice uterina
Target: coorte di nascita del 1997 ovvero tutte le ragazze
nate dal 1° gennaio al 31 dicembre 1997
Prevenzione e controllo del carcinoma della cervice uterina
Finalità:• indurre la miglior risposta immunitaria• scuola dell’obbligo > offerta anche a
gruppi a rischio di deprivazione sociale• comunicazione con e attraverso le famiglie• mantenere la vaccinazione nell’ambito del
Sistema Sanitario Nazionale
L’attività di diagnosi precoce dei tumori della mammella, della cervice uterina e del colon-retto
rappresentano una realtà ormai consolidata sul territorio: tale attività vede coinvolte tutte le strutture
e i professionisti individuati nel D.I.P.O. dove rappresentano l’area tematica dedicata allo screening
e al percorso diagnostico terapeutico correlato.
Coordinam. Screening (inviti, risposte, valutaz.)
Esecuzione MAMMOGRAFIE
Secondo livello
Estensione Provinciale Programma ScreeningTUMORI DELLA MAMMELLA – DONNE 50-69 ANNI
( Target: 50.000 donne)
Provincia di Mantova
Coordinam. Screening (inviti, risposte, valutaz.)
Secondo livello
Estensione Provinciale Programma ScreeningPER I TUMORI DEL COLON-RETTO – UOMINI E DONNE 50-69 ANNI
( Target: 95.000 persone)
Provincia di Mantova
Esecuzione pap-test
Lettura esami (citologia)
Coordinam. Screening (inviti, risposte, valutaz.)
Secondo livello (colposcopia)
Estensione Provinciale Programma ScreeningPER I TUMORI DELLA CERVICE UTERINA – DONNE 25-64 ANNI
( Target: 106.000 donne)
Provincia di Mantova
Breaking Bad News in OncologyLike a Walk in the Twilight?
Enrico Aitini et al.
Annals OncolMarch 2006
TUMORI EREDITARI - Da difetto genico ereditato
•Carcinoma familiare del colon non poliposico hMSH2
•Carcinoma familiare della mammella-ovaio BRCA1-2
•Retinoblastoma familiare Rb1
•Melanoma familiare CDKN2
•Carcinoma renale familiare tubulo-papillare e a cellule chiare MET
•Carcinoma familiare della prostata ?
•Tumore familiare di Wilms ?
•Sdr Li-Fraumeni t p53
•Neoplasie endocrine multiple di tipo 1 e 2 MEN1-RET
•Feocromocitoma familiare ?
•Iperparatiroidismo familiare con tumori mascellari ?
•Trico-epiteliomi multipli ?
Rischio cumulativo di insorgenza di carcinoma mammario e ovarico in presenza di BRCA1 e
BRCA2 mutati
Eeles R.A.; BCR, 2000; 2: 283-290
Appropriatezza dei trattamenti medici:
• Chemioterapia• Endocrinoterapia• Immunoterapia• Target therapies
Emmanuel Lévinas(1905 – 1995)
"Totalité et infini: essai sur l'extériorité" (1961)
[…]La realtà distrugge le parole ele immagini che la nascondonoe finisce con l’imporsi nella suanudità e nella sua durezza[…]
Training Young Oncologistsin Doctor-Patient Relationship
Enrico Aitini
8th World CongressOf Psycho-Oncology
October 2006
La dignità oltre la cura
Dalla palliazione dei sintomialla dignità della persona
Franco Angeli 2009
Cetto GL (a cura di)
(Italy)
[…]Quando un medico comunicauna cattiva notizia, prosegue il dialogo rilanciando aspettativeterapeutiche ed infondendoelementi di speranza[…]
La dignità oltre la cura
2009
[…]Il tempo di vita, del quale spessonon abbiamo la percezione, dalla sua dimensione irrazionalmenteinfinita diventa finito[…]
La dignità oltre la cura
2009
[…]Il diritto alla vita si tramuta,istintivamente, indiritto sulla vita[…]
La dignità oltre la cura
2009
Rifiuto della morte…
Rifiuto delle cure palliative…
(ritenute portatrici diuna sentenza molto difficile da accettare)
Cavazzini GRabbi CPari FZamagni DAdami FCengarle RBarbieri RVoltolini SGaiardoni RVivorio BMorselli P
Gelati RPaterlini ECarra MNolli AVomiero SMessina MRomanelli RFerri LBrioni EFranzoni IRossi A
Germiniasi PAldrovandi SBrutti VCappellari KCastellon WDi Padova EGulizia GNovellini SMadella BSeno A
Caretta MIridile CCarbonardi FScaglioni SSchiavetta TTruma FVallari SVivirito PZampolli ABellinazzi R
Oncologia Medica ed Ematologia
Mantova
GRAZIE