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INVERN – ISTÉ INVERNO – ESTATE 2012 – 13

Hotel Ciasa Salares

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Catalogo Hotel Ciasa Salares

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INVERN – ISTÉINVERNO – ESTATE

2012 – 13

Por conësce la jënt mëssun mangé la jüfa impara (per conoscere le persone bisogna mangiare insieme la jüfa). “La jüfa” è una specie di farinata, fatta di latte e farina, messa a bollire in un padellino di ferro battuto sulla stufa a legna e lasciata tirare fi no a che sul fondo si forma una crosticina,“la rafa”. Si condisce con panesecco e burro fuso.La jüfa veniva portata in tavola, nella “stüa” (stube) dalla “patrona” (padrona) e posta su un treppiedi. Tutta la famiglia seduta e armata del proprio cucchiaio attingeva direttamente dal padellino. Dopo avere ringraziato per il “pan da vigni dé” (pane quotidiano), la gerarchia e l’ordine di inizio andavano assolutamente rispettati. Primo“le patrun y la patrona”, poi "i fanć

y les fanceles” (padroni e servi) e per

Le ritual dla jüfaultimi i bambini. Ognuno doveva rispettare il proprio spicchio senza invadere l’altrui porzione;se il contadino alzava il padellino per far scorrere più burro verso di lui, o verso qualcuno più bisognoso di nutrimento ovviamente nessuno doveva offendersi.A fi ne cena ognuno puliva il proprio cucchiaio, come poteva, ma è chiaro che veniva succhiato fi no a non farci rimanere traccia di cibo, dopodiché veniva riposto nella rastrelliera sottoil tavolo. Alla mattina e alla sera veniva preparata "la jüfa" durante il periodo di fi enagione in alta montagna, magari con una variante fatta con il semolino. La ritualità veniva rispettata anche in questo contesto all'aperto. La jüfa era usata anche per alcuni rituali scaramantici. Per scongiurare possibili razzie da parte del falco nel pollaio,

la sera di Natale le galline venivano nutrite con la jüfa e nella notte di Capodanno ne veniva lanciata una cucchiaiata sul soffi tto. Se la jüfa rimaneva attaccata: anno nefasto, altrimenti anno felice alla porta. I pasti dei ladini erano conditi di dignità, consuetudine, ritualità, tradizione, condivisione, rispetto ed erano legati alle ricorrenze familiari e religiose oltre a essere metro di conoscenza dell’animo umano.Molti sono i sentimenti e le sensazioni che scaturiscono anche dalla sacralità di questo rituale di condivisione che va riscoperto e che ci accompagna dalla notte dei tempi.

”Plütosc co perde na tradiziun él damì se mangé la sostanza”.“Piuttosto di dismettere una tradizione è meglio mangiarsi il patrimonio…”

La Siriola “magico usignolo” della leggenda del Sassolungo, continua ad ammaliare i propri commensali con le sue incantevoli note.Qui la cucina è sempre “in progress”, non ci si stanca mai di ricercare, di sperimentare, di osare e dopo 20 anni di ristorazione, oggi ci sembra di avere ancora tanto da proporre, forse con meno incoscienza ma con un importante bagaglio di esperienzain più.In un momento dove la tendenza è quella di togliere, La Siriola arricchisce la propria proposta gastronomica con il menù “Erbe, bacche e radici alpine”,i piatti á la carte, la gran selezione di formaggi e la selezione di cioccolati. Da sempre è stata data grande

rilevanza alle erbe spontanee. L’incontro con una “raccoglitrice nomade”, che non solo si misura coni cicli naturali, ma sa trarne anchei suoi doni migliori e sa come lavorarlie conservarli, ci ha permesso di proporre questo straordinario menù, che comunica un territorio e i valori che ne intessono la tradizione.“La fi bla dl mede” (il glossario del raccolto selvatico), viene regalatoagli ospiti del ristorante.

La Siriola è una delle rare realtà internazionali dove tutti i piatti possono essere abbinati con vini al calice. Ai fornelli l’Executive Chef Fabio Cucchelli e in sala il Patron Stefan Wieser con relativi staff.

Restaurant La Siriola

igli

„La Siriola in cantina“:OGNI GIOVEDÌ il menu de La Siriola sarà disponibile nella nostra nuova cantina.

Disponibilità limitata.Gradita la prenotazione.

Se più di una volta, riferendoci alla carta dei vini del Ristorante La Siriola e del Ciasa Salares, abbiamo detto “come il sopra, così il sotto”, abbiamo voluto dare la possibilità alla nostra stimata clientela, con la ristrutturazione della cantina, non solo di visitarla, ma anche di farsi avvolgere da questo prezioso involucro che c’è “sotto”. Le righe di larice antico sul lato sinistro all’entrata ci guidano con una visuale lunga attraverso tre locali tappezzati da 21 mila bottiglie in 1850 tipologie di vini. Su legni locali tagliati seguendo le fasi lunari, in completa sintonia

con la fi losofi a biodinamica di molti prodotti presenti in cantina, invitiamo a degustare quanto di meglio sul mercato enologico mondiale accompagnato da altrettanto prelibate cibarie. Qui “sotto” non si avverte lo scorrere del tempo presente, anzi si fa un viaggio a ritroso nelle annate riportate sulle bottiglie, perdendosi per sempre nel 1928 di un Recioto di Bertani…

LA FAMIGLIA WIESER ACCOGLIE I PROPRI OSPITI IN CANTINA PER UN APERITIVO E NONNA HILDA PROPONE IL SUO MERCATINO.

La cianô di vins de La SiriolaLa cantina dei vini

FONDUE CHINOISEIn compagnia c’è più gusto!Quando si condivide una pietanza in compagnia si crea una piacevole atmosfera di convivialità.Tutti tendono a sedersi più vicinie a gustare le pietanze cuocendole armoniosamente al centro del tavolo. Invece di concentrarsi solo sul proprio piatto, ogni commensale condivideil “caquelon” con gli altri.

Ogni lunedì sera in cantina.Solo su prenotazione.Posti limitati.

La cucina intesa come divertimento, godimento, convivialità, appagamento e arricchimento della propria memoria gustativa…È così che vorremmo arrivasse al cliente la ricca proposta gastronomica che offre il "Ciasa".Il “buongiorno“ si vede dalla prima colazione: i pani tipici, la selezione di formaggi e salumi affettati in sala, il salmone selvaggio con le bollicine, le marmellate fatte in casa come tutta la pasticceria, le spremute fresche e le centrifughe, la scelta di uova al piatto.Tutti i nostri prodotti sono “sani” ma abbiamo voluto creare anche un angolo per prodotti bio dietetici (basso contenuto calorico, pochi grassi, senza lieviti, senza glutine ecc.)

Nuova proposta di mieli di montagna, nettari di fi ori e piante che vivono in condizioni ambientali sane.Per produrre un kg di miele, le api devono visitare migliaia di fi ori.Il miele è un alimento dall’elevato valore nutritivo, facilmente assimilabile. Questi mieli non sono pastorizzati.La cena per l’ospite dell’albergo inizia con il buffet di insalate “del nostro orto” in stagione, verdure e antipasti. Il menú di quattro portate con tripla scelta ciascuna comprende sempre piatti di carne e di pesce e almeno un piatto vegetariano come anche un piatto della tradizione alpina.La materia prima è di primissima scelta, lavorata secondo la cucina classica.

La ciasadafüch dl hotelLa cucina dell'Hotel

sgnec

Nonna Hilda vi guiderà nella scelta dei formaggi accompagnati da mostarde e mieli. Davanti al buffet dei dolci, ci si può perdere fra i colori, le consistenze, le forme di questa pasticceria tutta fatta quotidianamente in casa.Nessun problema per allergici o intolleranti, disponiamo di qualsiasi prodotto specifi co e la nostra cucina è a completa disposizione anche perle pappe dei bambini.Il cliente gourmand che vuole farsi invogliare dalle altre proposte gastronomiche del "Ciasa" può usufruire dei vari pacchetti“Dine around”, “Il buongustaio”e il nuovo “PANTAGRUEL”.

Questo locale informale versatile viene frequentato sempre di più e a tutte le ore della sera. L’aperitivo, che si può prendere anche sulla terrazza del bar, viene servitocon sfi ziosi cicchetti.Grande successo l’aperitivo della casa “ALPIGNACOLADA”, bollicine, gin, sciroppo di sambuco, essenza di pigne di pino mugo, ghiaccio e foglie di menta… BRIVIDO ALPINO!!Dopo tutti questi aperitivi si apre la fame.

Wine Bar Siriola

Grande selezione di salumi con gnocco fritto, formaggi con mostarde e miele. Il menù offre una divertente scelta di piatti internazionali con un occhio di riguardo alla mediterraneità.La carta dei vini è vastissima comelo è anche la scelta dei vini dapotere degustare al calice.Per il dopocena proponiamo una straordinaria selezione di cioccolatida abbinare a ricercati rum, cognace distillati.

Adiacente al Wine Bar c’è la “SMORTING ROOM” (“smokingand fl irting room”), sala dove i fumatori comodamente seduti in poltrone di pelle d’antan, possono assaporare, al caldo, il piacere del fumo, ancora meglio se di un raro “Cubano”.

boza de vin

Gustare un pranzo oppure una sfi ziosità su una delle terrazze piú soleggiate dell’Alta Badia con davanti un panorama da cartolina, deve riportare il cliente a uno stato di benessere primario. Molti dei piatti, come il “grande antipasto della casa” o “la tarte tatin” vi riporteranno a un gioco, a un’allegra condivisione di cui farsi partecipi con i propri commensali. Altrettanto emozionante é gustare i piatti nella nostra luminosa veranda.Il legame al territorio e alla tradizione ci hanno portato a proporre un menù ladino. Abbiamo raggruppato quattro pietanze che fanno parte dell’abitudine culinaria alpina:

Restaurant La Terrazza

forchëta,cazü y cortel

* lo speck, unico salume e vanto dei nostri contadini, accompagnato da rafano (radice selvatica) e pücia* "i cajincí", ravioli di magro con spinaci e ricotta conditi con burro fuso e formaggio* lo stinco di maiale, piatto da grandi occasioni con crauti e patate, prodotti delle nostre campagne* le frittelle di mele, forse l’unico frutto a portata di ogni famiglia, avvolta nella pastella e fritta.

Ai piedi della Val di Salares, valletta dove venivano riempiti dei capaci contenitori di legno con il sale grosso per la selvaggina e le pecore, Hilda e Paoli Wieser, fi gli entrambi dei pionieri dell’accoglienza turistica in valle, decidono di costruire il loro piccolo albergo, nel 1964.Il riferimento al territorio è esplicito come lo è anche la denominazione: “Ciasa” è sinonimo di famiglia, accoglienza e calore.Dai dipinti che arredano la parete vicino al caminetto nella hall, si possono vedere i quattro ampliamenti che hanno portato alla "Ciasa" di oggi.Si noterà, altresì, che la casa non è stata affatto snaturata ma è decisamente migliorata nell’estetica

architettonica. L’ultimo importante intervento della primavera 2010 ci ha permesso di migliorare l’accoglienza con 12 camere di categoria superiore e 13 camere delle esistenti completamente rinnovate.Le risorse locali quali cirmolo, abetee larice, le stoffe tessute in valle,i ferri forgiati dai nostri fabbri, i mobili antichi ci riportano in ogni angolo alla nostra natura e al nostro prezioso artigianato.Anche chi fa il mestiere di albergatore /ristoratore da tre generazioni può defi nirsi un artigiano. Un artigiano “del gusto”. Nonna Emma con i suoi mitici corsi di cucina e nonna Teresa con i suoi due alberghi da gestire sono state le apripista dell’accoglienza e

Nosc Hotel “Ciasa Salares”

loilou

dell’ospitalità in valle.L’amore e il rispetto per il cibo, i profumi e sapori, le consistenze e colori,le provenienze e proprietà, si sono tramandati con il biberon.Jan Clemens, fi glio della quarta generazione Wieser, quando non serve ai tavoli del ristorante, va volentieri alla ricerca di “ciamalta”, “erba ajia”, “pan dl cuch” e quanto altro di commestibile si possa trovare nella nostra natura selvatica e possa essere proposto nei menù.Molte ore ha trascorso Clemens davanti al padellino della jüfa grattando per benino fi no all’ultima crosticina, ed è quel sapore a legarlo per sempre alle sue origini.

Esistono luoghi dove lo spirito si rinnova, passaggi materiali in cui il corpo diventa il veicolo con cui rigenerare la mente;i colori, i profumi, i prodotti e la manualità sono i mezzi.Esistono sensazioni che si possono raggiungere solo quando il corpo si abbandona completamente e la mente si concentra sulle proprie emozioni.I trattamenti olistici più innovativi, effi caci, intriganti, massaggi vigorosi con tecniche decontratturanti e

bio-energizzanti, vengono incontro alle necessità di ritrovare l’energia, allontanare lo stress, recuperare l’armonia e la forma fi sica. La metodologia manuale e quella con apparecchio si combinano sapientemente per donare splendore alla pelle stanca o rilassare i muscoli del corpo, grazie anche ai prodotto Mary Cohr©. Gli olii Vitalis© e Trehs©, marchi altoatesini eco-sostenibili, regalano benessere immediato impiegati per un massaggio sportivo oppure rilassante.

Beauty Spa Vives

fonguns

La piscina, l’idromassaggio,il bagno turco, la sauna a raggi infrarossi e la sauna fi nlandese offrono percorsi di benessere purifi cativi e lenitivi.La palestra è attrezzata con macchinari Nautilus© di ultima generazione.

L'Invern

L' Invern plüdadî L'inverno di ieri

Solamente dopo avere fatto un buon raccolto e avere riempito per benino la dispensa, il fi enile di buon fi eno e la legnaia di legna da ardere ben seccata, era possibile affrontare la rigidità degli inverni negli stenti e nell’isolamento di una volta.Quale bambino non ricorda l’arrivo di S. Nicolò, ai primi di dicembre e il gusto dei mandarini e dei primi “babagigi” (arachidi) di stagione e per molti sicuramente anche gli ultimi.A Natale la preparazione dei biscotti era un altro appuntamento importantissimo al quale ogni bambino non poteva mancare.I biscotti servivano anche per gli addobbi dell’albero come anche le mele che venivano comprate per questa festività.Il giorno di S. Stefano solitamente l’albero era già spoglio e le decorazioni

erano fi nite nei pancini affamatie golosi.La sera della Vigilia digiuno, mentre il giorno di Natale grande pranzo con “panicia” (zuppa d’orzo), “bales cun golasc y craut o joscel de bot” (canederli con spezzatino e crauti oppure crauti di rape bianche), il dolce prevedeva “cajincì arestis” (fagottini lievitati con ripieno di papavero e miele fritti).Dopo l’Epifania iniziavano i lavoridi traino su slitte per il trasporto del letame, del fi eno rimasto sugli alpeggi e del legname. In questa festività venivano preparati “i canifl i”(dolci fritti imbevuti nel vin brulé). Solamente a fi ne ‘800 e inizio ‘900 alcune famiglie incominciarono a tenere un maiale a uso domestico: un pò di carne si consumava all’atto della macellazione, il resto dell’animale

veniva salato e affumicato.Dal maiale si dovevano ricavare cinquantadue “osc” (ossi), quante sono le domeniche dell’anno, da affumicare e cuocere nella minestra d’orzo, che molte famiglie consumavano appunto nei giorni di festa.A Carnevale, tempo di divertimento,si preparavano molti dolci fritti.Durante la Quaresima, periodo dove si iniziavano i primi lavori all’aperto, si intensifi cavano le pratiche religiose, e anche a tavola c’era sapore di penitenza.Durante la Settimana Santa, si raccoglievano le prime erbe spontanee per la farcitura dei “cajincí” o delle “turtres” (ravioli di magro e frittelle salate) e venivano usate anche per colorare le uova che, assieme ad altre pietanze, erano portate a benedire in chiesa il giorno di Pasqua.

Le funzioni religiose erano sicuramente occasione di congregazione, come anche i“marcià” (le fi ere). Momenti di dilettoe aggregazione, momenti di scambioe acquisti che condizionavano una vita, come la scelta “di përs” (le pere), da regalare alla fanciulla prediletta quale pegno d’amore."Le ciacole" e il “cartè te ustaria”(il gioco a carte in osteria) erano l’ovvia e a volte tarda conclusionedi una giornata di vita sociale.Non molti erano gli sport praticati ai tempi: lo slittino, scivolare su qualche laghetto ghiacciato e poi qualcuno, agli inizi del ‘900 ha iniziato a mettere ai piedi i primi sci… e da lì in poi…

L’Alta Badia è annoverata tra le mete sciistiche invernali per eccellenza. Con i suoi 450 km di piste, sempre perfettamente innevate e preparate, impianti di risalita all’avanguardia, scuole di sci che soddisfano l’insegnamento degli ultimissimi stili, snowpark per i giovanissimi che sciano “free”, heliskiing; non manca proprio nulla! Ma c’è un'altra montagna d’inverno da scoprire, che è quella all’insegna della natura incontaminata da conquistarea piedi oppure con le ciaspole in mezzo ai boschi dove gli unici esseri che si muovono sono i cerbiatti. Pattinare o praticare il curling su un lago naturale ghiacciato, la discesa con una slitta, fare una battaglia con le palle di neve, diventano attività slow che riportano all’infanzia.

Quella di cui abbiamo raccontatonel capitolo di prima…È anche quella con panorami mozzafi ato, da ammirare stando comodamente seduti su una pelliccia, avvolti da una coperta di cachemiresu una terrazza soleggiata;la nostra per esempio.Al Ciasa Salares la vacanza è emozionale, coinvolge tutti i sensi nell’estetica, nei materiali e prodotti, nel silenzio, ed è nostra costante premura cercare di appagare soprattutto il “gusto”.La memoria gusto-olfattiva è forse quella più intrigante, poiché ci porta a rincorrere determinati profumi e sapori, che e se li riprovi ti riportano come a “ciasa”.

I DOLOMITICILa famiglia Wieser con le famiglie Pizzinini e Costa, in collaborazione con l’Associazione Turistica hanno dato il La per importanti manifestazioni enogastronomiche. Gli appuntamenti golosi da non perdere:

“Pranzo in Haus Südtirolal parterre della gara di Coppadel Mondo della Gran Risa”“Sciare con gusto”piatti gourmand di ristoranti d’eccellenza proposti nei rifugi sulle piste da sci“Chef’s cup 2012”incontro internazionale di cuochie vignaioli, con pranzi e cene a temaaperti anche al pubblico

Programmi dettagliati su www.altabadia.org

L' Invern al dédaincö L'inverno di oggi

Listino prezzi inverno 2012/13

REGULAR

STANDARD

SUPERIOR

JUNIOR SUITE

SUITE

SUITE SUPERIOR

SUITE CONTURINES

SUITE SALARES

BAMBINI - LETTO AGGIUNTO

0-2 anni

3-5 anni

6-11 anni

3 persona

23/12/12 - 12/01/13

€ 223,00

€ 233,00

€ 253,00

€ 273,00

€ 313,00

€ 338,00

€ 363,00

€ 388,00

07/12/12 - 22/12/12

13/01/13 - 02/02/13

11/03/13 - 03/04/13

€ 157,00

€ 167,00

€ 187,00

€ 207,00

€ 247,00

€ 272,00

€ 297,00

€ 322,00

03/02/13 - 10/03/13

€ 208,00

€ 218,00

€ 238,00

€ 258,00

€ 298,00

€ 323,00

€ 348,00

€ 373,00

€ 36,00

€ 102,00

€ 68,00

€ 92,00

I prezzi comprendono pernottamento con prima colazione e cena presso il ristorante dell’hotel.

Prima colazione a buffet con caffetteria di “Giamaica Caffè”, spremute e centrifughe fresche, pasticceria fatta in casa come anche le marmellate, esclusiva selezione di formaggi e salumi affettati in sala, carta delle uova e crêpes preparate al momento, salmone selvaggio affumicato con bollicine, pani tipici, variazione di frutta e prodotti Bio, anche senza glutine.

PERNOTTAMENTO CON MEZZAPENSIONE, PER PERSONA AL GIORNO

Supplemento per doppia uso singola(Regular, Standard, Superior):euro 30,00 al giorno

La cena inizia con il buffet di insalate, verdure e antipasti, prosegue con un menu di quattro portate con tripla scelta fra i piatti del giorno, per concludere con un goloso buffet di formaggi, désserts fatti in casa e frutta.

Un gradito appuntamento è l’aperitivo settimanale nella cantina vini de La Siriola con stuzzichini e vini per scambiare due chiacchiere sull’universo “vino” insieme al patron Stefan Wieser.

La Beauty SPA Vives è a completa disposizione con anche la palestra e la piscina coperta panoramica. Inoltre, offriamo la consulenza gratuita per trattamenti specifi ci e massaggi ad hoc. A disposizione un effi ciente servizio concierge per suggerimentie prenotazioni di attività e attrezzatura sportiva.

Per il cenone di San Silvestro calcoliamo un supplemento di Euro 100,00 per persona, bevande escluse.

Deduzione per pernottamentocon colazione: euro 45,00per persona al giorno schi

mazes

I nostri pacchetti

Supplemento di euro 125,00 a persona sulla mezza pensione, ed euro 165,00 sul pernottamento con prima colazione.

Prezzo da euro 631,00 a persona

Prezzo da euro 995,00 a persona

“IL BUONGUSTAIO”7 GIORNI* Sette pernottamenti con prima colazione* Una bottiglia di Bollicine e omaggio goloso* Un menu gourmet al Ristorante La Siriola* Una cena á la carte al Wine Bar Siriola* Cinque cene al Ristorante dell’Hotel* Una degustazione di vini nella nuova cantina de La Siriola con il patron Stefan Wieser

“IL BUONGUSTAIO” 4 GIORNI* Quattro pernottamenti con prima colazione* Una bottiglia di Bollicine e omaggio goloso * Una cena gourmet a La Siriola* Tre cene al Ristorante dell’Hotel* Una degustazione di vini nella nuova cantina de La Siriola con il patron Stefan Wieser

“DINE AROUND”* Una bottiglia di Bollicine e omaggio goloso * Una cena á la carte al Ristorante La Siriola* Una cena á la carte al Wine Bar Siriola

Prezzo da euro 838,00 a persona Prezzo da euro 484,00 a persona

Prezzo da euro 112,00 a persona

Prezzo da euro 1.153,00 a persona

“PANTAGRUEL”7 GIORNI* Sette pernottamenti con prima colazione* Una fondue chinoise nella cantina dei vini della Siriola (lunedì sera)* Una cena con menu gourmet di 4 portate al Ristorante La Siriola* Una cena con menu gourmet di 3 portate al Wine Bar Siriola* Una cena con menu gourmet di 4 portate nella cantina dei vini della Siriola (giovedì)* Una cena con menu gourmet di 5 portate al Ristorante “St. Hubertus” * Una cena in rifugio (trasporto con gatto delle nevi)* Una cena al Ristorante dell’Hotel

“BIANCA NEVE”7 GIORNI* Sette pernottamenti con mezza pensione* Upgrade gratuito di camera secondo la disponibilità all’arrivo * Drink con stuzzichini * Omaggio alla partenza

“BIANCA NEVE”4 GIORNI* Quattro pernottamenti con mezza pensione* Upgrade gratuito di camera secondo la disponibilità all’arrivo * Drink con stuzzichini * Omaggio alla partenza

“BUONA NOTTE”* Arrivo in qualsiasi giorno della settimana* Un pernottamento con prima colazione* Drink con stuzzichini

olp

I plus sono prenotabili in combinazionecon la camera. Prezzo da euro 1.171,00 a persona

Prezzo da euro 711,00 a persona

“BENESSERE ALPINO”7 GIORNI* Sette pernottamenti con mezza pensione* Un impacco corpo SPA Áromatique* Un bagno di fi eno alpino* Un trattamento viso* Una manicure* Un buono d’acquisto su prodotti SPA di euro 30,00* Un trattamento “Coccole – Latte & Miele” (2 ore – bagno turco, tisana depurativa, peeling allo zucchero di canna / al sale marino con impacco corpo e massaggio, relax con coppa di yogurt al miele) NB: data la complessità e la durata del trattamento, questo sarà eseguito esclusivamente tra le ore 09,00 e le ore 12,00.

“SALARES PLUS”* Menù degustazione per due al Ristorante La Siriola: euro 160,00 (bevande escluse)* Colazione gourmet per due in camera: euro 90,00 compresi due calici di bollicine* Bottiglia di Champagne in camera: euro 55,00* Bottiglia di Ferrari Maximum Brut con cesto di frutta in camera: euro 58,00* Frutta fresca in camera: euro 12,00* Selezione di cioccolati: euro 22,00* Torta di compleanno per 4: euro 30,00* Merenda ladina: tagliere, coltello, speck, pücia, rafano e bottiglia lt. 0,375 di St. Madgalener (anche come idea regalo): euro 40,00

“BENESSERE ALPINO”4 GIORNI* Quattro pernottamenti con mezza pensione* Un trattamento viso* Una manicure* Un buono d’acquisto su prodotti SPA di euro 30,00* Un trattamento “Coccole – Latte & Miele” (2 ore – bagno turco, tisana depurativa, peeling allo zucchero di canna / al sale marino con impacco corpo e massaggio, relax con coppa di yogurt al miele) NB: data la complessità e la durata del trattamento, questo sarà eseguito esclusivamente tra le ore 09,00 e le ore 12,00.

I nostri pacchetti

L'Isté

L’arrivo dell’estate si festeggiava con la preparazione del pane. Nel cortile “dles viles” (nucleo rurale di case e fi enili con alcuni servizi in comune) veniva acceso il forno a legna, che funzionava giorno e notte, e a rotazione le famiglie infornavano la loro partita.Ovviamente questa vitale preparazione si svolgeva con la luna crescente, e la massa veniva segnata con una croce per una buona lievitazione.“Les püces” (pane nero) dovevano durare tutto l’anno. Servivano per fare i canederli, per condire la jüfa, per le minestre e la preparazione dei dolci, per la prima colazione e qualsiasi merenda. Non esisteva altro pane, bisognava avere buoni denti e se qualcuno voleva il pane morbido, lo bagnava semplicemente nell’acqua.

Alla sera venivano i baldi del paese a suonare la fi sarmonica, e come benvenuto le donzelle preparavano “i crosti”, (un pane dolce fatto con le patate e l’uvetta). Il mese di luglio era dedicato alla fi enagione nel fondovalle ed era anche il mese delle sagre di paese. Occasione per invitare parenti e amici a pranzo e alla vigilia in ogni casa si facevano i “crafuns da segra” (fagottini con semi di fi nocchio e cumino fritti e croccanti).Agli inizi di agosto tutta la famiglia con i fanti si trasferiva nelle malghe per la fi enagione d’alta montagna.Nella “ciasota” (edifi cio rustico senza fi nestre) sul focolare centrale venivano preparati i tre pasti caldi: canederli a pranzo, jüfa a colazione e cena.Tutti dormivano, avvolti nelle lenzuola per raccogliere l’erba, nel fi eno pieno di

erbe salutari che” bolliva” medicandosi così anche dai loro malanni.Il fi eno veniva lasciato nel fi enile e recuperato durante l’inverno con le slitte. Il 15 agosto “Santa Maria dal ciüf” le contadine indossavano il loro abito per le feste religiose e portavano a benedire un cesto ricolmo di sale decorato con fi ori ed erbe di ogni tipo. Il tutto veniva poi mescolato al fi eno e dato in pasto al bestiame, quale segno di buon auspicio.Durante “la segra da munt” (sagra di montagna) tutti i contadini con i fanti e famiglie venivano coccolati con un pranzo per grandi occasioni e con “la fortaia da munt” (frittella di montagna). Con questo calendario a scadenze dettate dalla natura e dai cicli lunari, non rimaneva tanto tempo per le distrazioni. I bambini dovevano lavorare e quando

L' Isté plüdadî L'estate di ieri

potevano trascorrevano il loro tempo libero nei boschi, dove le grosse radici degli alberi si trasformavano in divisorie per stalle; le pigne, a seconda della grandezza, diventavano mucche, maiali o pecore, che le occupavano.La resina era il chewing gum che veniva masticato durante il racconto di storie curiose e spaventose di “ganes y salvari” (le donne e uomini dei boschi). Le leggende e i racconti misteriosi facevano parte della tradizione orale.I grandi trovavano occasione per un sano svago, si trovava sempre qualcuno con “i orghi” o “chi da bocia” (la fi sarmonica o quella a bocca), a portata di mano pronto a intonare una melodia. Al ritmo di walzer e polka si dimenticavano le fatiche del lavoro contadino, si conquistava qualche dolce donzella e si rinforzavano le relazioni.

L’estate in Alta Badia è fatta di colori e profumi.I nostri prati d’alpeggio durante il periodo della fi oritura sembrano delle macchie coloratissime dipinte dagli Impressionisti. Il profumo dei fi ori, dalla nigritella all’arnica, delle piante offi cinali e del pino mugo inebriano di benessere. La saggezza popolare è la Bibbia della nostra gente. Dopo le fatiche della falciatura del fi eno in valle, i nostri contadini si ritiravano sugli alpeggi per quella dei prati d’al-tura. L’erba lì è piena di fi ori e di erbe medicinali, è più corta e più morbida. Dormire nel fi eno secco che bolle, avvolti da un lenzuolo di canapa, cura i reumatismi, le artrosi e libera le vie respiratorie, come abbiamo appreso anche prima. Oggi possiamo tranquil-lamente rilassarci dentro una vasca di legno e farci ricoprire dal fi eno dei prati della nostra baita di Rumestluns

nella Beauty SPA Vives, traendone gli stessi benefi ci di allora. Al Piz Sorega non andarci più per tagliare il fi eno, ma per partecipare al settimanale pic-nic in baita con specialità locali e grigliate di carni.Le settimane della salute organizzate dal Consorzio Turistico sotto il motto “porta il benessere in vetta” stanno riscuotendo un enorme successo.Le aree movimento, con percorsi Kneipp, nordic-walking e sky running sono solo alcune delle nuove proposte dell’Alta Badia per l’estate in montagna.Inoltre:* corsi di yoga e meditazione* musicoterapia* alla scoperta delle erbe medicinali * step & body work-out a 2000 m* l’alba in cordata * pacchetto “per lei”. Quante volte ci siamo chiesti, ammi-rando la cima di una montagna, come

arrivarci. In macchina, in moto, in seg-giovia, in mountain-bike, a cavallo, col parapendio ma quasi sempre l’unico modo per conquistarla è a piedi.E quando queste cime non sono rag-giungibili da noi piccoli umani, non ci rimane che inchinarci davanti alla maestosità e inespugnabilità della nostra natura dolomitica. Dopo tutte queste fatiche, non ci dimentichiamo del prato attrezzato con i lettoni per il relax o di quella famosa terrazza al Ciasa Salares...

Gli appuntamenti golosi dei Dolomitici da non perdere:

“In vetta con gusto”“Corsi di cucina in piazza”“Pic-nic di ferragosto”Programmi dettagliati suwww.altabadia.org

L' Isté al dédaincö L'estate di oggi

Listino prezzi estate 2013

22/06/13 - 27/07/13 28/07/13 - 03/08/13 04/08/13 - 18/08/13

19/08/13 - 01/09/1302/09/13 - 16/09/13

REGULAR

STANDARD

SUPERIOR

JUNIOR SUITE

SUITE

SUITE SUPERIOR

SUITE CONTURINES

SUITE SALARES

€ 119,00 € 139,00 € 181,00

€ 129,00 € 149,00 € 191,00

€ 149,00 € 169,00 € 211,00

€ 169,00 € 189,00 € 231,00

€ 209,00 € 229,00 € 271,00

€ 214,00 € 234,00 € 276,00

€ 219,00 € 239,00 € 281,00

€ 224,00 € 244,00 € 286,00

BAMBINI - LETTO AGGIUNTO

0-2 anni

3-5 anni

6-11 anni

3 persona

€ 36,00

€ 102,00

€ 68,00

€ 92,00

I prezzi comprendono pernottamento con prima colazione e cena presso il ristorante dell’hotel. Prima colazione a buffet con caffetteria di “Giamaica Caffè”, spremute e centrifughe fresche, pasticceria fatta in casa come anche le marmellate, esclusiva selezione di formaggi e salumi affettati in sala, carta delle uova e crêpes preparate al momento, pani tipici, variazione di frutta e prodotti Bio, anche senza glutine. La cena inizia con il buffet di insalate, verdure e antipasti, prosegue con un

menu di quattro portate con tripla scelta fra i piatti del giorno, per concludere con un goloso buffet di formaggi, désserts fatti in casae frutta. Un gradito appuntamento è l’aperitivo settimanale nella cantina vini de La Siriola con stuzzichini e bollicine per scambiare due chiacchiere sull’universo “vino” insieme al patron Stefan Wieser. Un pic nic nella nostra baita Rumestluns (2000 metri) in compagnia della Famiglia Wieser, con specialità tipiche, grigliate miste al suono della fi sarmonica…

La Beauty SPA Vives è a completa disposizione con la palestra e la piscina coperta panoramica. Inoltre, offriamo la consulenza gratuita per trattamenti specifi cie massaggi ad hoc. Il relax continua sul nostro prato attrezzato di lettoni. Parco giochi per bambini con trampolino, scivolo, altalenae parete per arrampicate. A disposizione un effi ciente servizio concierge per suggerimenti e prenotazioni di attività e attrezzatura sportiva.

PERNOTTAMENTO CON MEZZAPENSIONE, PER PERSONA AL GIORNO

Supplemento per doppia uso singola(Regular, Standard, Superior):euro 30,00 al giorno

ciüfLa jüfa

Deduzione per pernottamentocon colazione: euro 45,00per persona al giorno

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I nostri pacchetti

Prezzo da euro 497,00 a persona

Prezzo da euro 804,00 a persona

“IL BUONGUSTAIO”7 GIORNI* Sette pernottamenti con prima colazione* Una bottiglia di Bollicine e omaggio goloso * Una cena con menu gourmet al Ristorante La Siriola* Una cena á la carte al Wine Bar Siriola* Cinque cene al Ristorante dell’Hotel* Una degustazione di vini nella nuova cantina de La Siriola con il patron Stefan Wieser* Un pic nic nella nostra baita Rumestluns

“DINE AROUND”* Una bottiglia di Bollicine e omaggio goloso * Una cena á la carte al Ristorante La Siriola* Una cena á la carte al Wine Bar Siriola

“IL BUONGUSTAIO” 4 GIORNI* Quattro pernottamenti con prima colazione* Una bottiglia di Bollicine e omaggio goloso* Una cena gourmet a La Siriola* Tre cene al Ristorante dell’Hotel* Una degustazione di vini nella nuova cantina de La Siriola con il patron Stefan Wieser

Prezzo da euro 889,00 a persona

“PANTAGRUEL”7 GIORNI

* Sette pernottamenti con prima colazione* Una fondue chinoise nella cantina dei vini de La Siriola (lunedì sera)* Una cena con menu gourmet di 4 portate al Ristorante La Siriola* Una cena con menu di 3 portate al Wine Bar Siriola* Una cena con menu gourmet di 4 portate nella Cantina dei Vini della Siriola (giovedí)* Una cena con menu gourmet di 5 portate al Ristorante “St. Hubertus” * Una cena in un maso ladino* Una cena al Ristorante dell’Hotel* Un pic nic nella nostra baita Rumestluns

Prezzo da euro 643,00 a persona

Prezzo da euro 370,00 a persona

Prezzo da euro 74,00 a persona

“DOLCE FAR NIENTE”7 GIORNI* Sette pernottamenti con mezza pensione* Upgrade gratuito di camera secondo la disponibilità all’arrivo * Drink con stuzzichini * Un pic nic nella nostra baita Rumestluns* Omaggio alla partenza

“DOLCE FAR NIENTE”4 GIORNI* Quattro pernottamenti con mezza pensione* Upgrade gratuito di camera secondo la disponibilità all’arrivo * Drink con stuzzichini * Omaggio alla partenza

“BUONA NOTTE”* Arrivo in qualsiasi giorno della settimana* Pernottamento e prima colazione* Drink con stuzzichini

Supplemento di euro 125,00 a persona sulla mezza pensione, ed euro 165,00 sul pernottamento con prima colazione.

I plus sono prenotabili in combinazionecon la camera.

Prezzo da euro 981,00 a persona

Prezzo da euro 575,00 a persona

“BENESSERE ALPINO”7 GIORNI* Sette pernottamenti con mezza pensione* Un impacco corpo SPA Áromatique* Un bagno di fi eno alpino* Un trattamento viso* Una manicure* Un buono d’acquisto su prodotti SPA di euro 30,00 * Un trattamento

“Coccole – Latte & Miele”(2 ore – bagno turco, tisana depurativa, peeling allo zucchero di canna / al sale marino con impacco corpo e massaggio, relax con coppa di yogurt al miele)

NB: data la complessità e la durata

del trattamento, questo sarà eseguito

esclusivamente tra le ore 09,00 e le ore 12,00.

“SALARES PLUS”* Menù degustazione per due al Ristorante La Siriola: euro 160,00 (bevande escluse)* Colazione gourmet per due in camera: euro 90,00 compresi due calici di bollicine* Bottiglia di Champagne in camera; euro 55,00* Bottiglia di Ferrari Maximum Brut con cesto di frutta in camera: Euro 58,00* Frutta fresca in camera: euro 12,00* Selezione di cioccolati: euro 22,00* Torta di compleanno per 4: euro 30,00* Merenda ladina: tagliere, coltello, speck, pücia, rafano e bottiglia lt. 0,375 di St. Madgalener (anche come idea regalo): euro 40,00

“BENESSERE ALPINO”4 GIORNI* Quattro pernottamenti con mezza pensione* Un trattamento viso* Una manicure* Un buono d’acquisto su prodotti SPA di euro 30,00* Un trattamento

“Coccole – Latte & Miele”(2 ore – bagno turco, tisana depurativa, peeling allo zucchero di canna / al sale marino con impacco corpo e massaggio, relax con coppa di yogurt al miele)

NB: data la complessità e la durata

del trattamento, questo sarà eseguito

esclusivamente tra le ore 09,00 e le ore 12,00.

I nostri pacchetti

Salares srlStr. Pre de Vì, 31

I - 39030 S. Cassiano in Badia (BZ)T +39 0471 84 94 45 | F +39 0471 84 93 69www.ciasasalares.it | [email protected]

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