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Opere d'Arte Graziella Schenetti
GRAZIELLASCHENETTI
In copertina:
“Dell’Anima: sursum corda”Il mondo ritratto con gli occhi dell’anima: paesaggio monocromatico bianco
Acrilico su tela, 180x160 cm
Opera presente alla 54° Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia Padiglione Emilia Romagna - Reggio Emilia
Con il contributo di:
Con il patrocinio di:
Graziel la
SCHENETTI
L’Agenzia di Reggio Emilia delle Assicurazioni Generali da oltre 150 anni è al fianco dei propri Clienti, persone e imprese, per offrire sicurezza fondata sulla qualità dei prodotti e dei servizi e sulla capacità professionale dei propri consulenti. Da diverso tempo promuove eventi culturali e artistici e, in questa occasione, è lieta di ospitare l’esposizione dell’artista Graziella Schenetti, le cui opere sono raccolte nel presente catalogo.
Gli AgentiErio Mazzoli, Claudio Rovacchi, Filippo Morlini e Paolo Santi
Graziella Schenetti, classe ’73 è un’artista reggiana dalla mano felice e dalle squisite armonie tonali su mirabili digressioni prospettiche, con cadenze alla Van Gogh. Il prof. Vittorio Sgarbi, conquistato ormai da alcuni anni dal suo un naturalismo che sconfina nell’informale ma senza vocazione per l’astrattismo, l’ha voluta inserire nel Padiglione Italia alla Biennale Internazionale d’Arte 2011 di Venezia nel contesto delle celebrazioni del 150esimo dell’unità.
Così Graziella brilla tra gli artisti rappresentativi degli ultimi dieci anni della storia dell’arte contemporanea in Italia e le sue opere dal 2011 vengono esposte nelle città più importanti e prestigiose del nostro Paese e poi all’estero, scrivendo una pagina importante di creatività italiana. Ma chi è la nostra artista? E’ una pittrice con background lungo più di un decennio, che sempre sperimenta emozioni di tela pacate dal colore.
Graziella mutua la passione per il paesaggio e l’impianto “scenico” delle sue tele dal teatro, che l’ha vista scenografa in Messico a seguito del corso tenuto dal regista Vittorio Possenti alla Scuola di Mimica ed Espressione. Sono infatti proprio questi studi che si riflettono nella ricerca anatomica dei suoi personaggi. Particolarissimo è il suo modus operandi, Graziella infatti dipinge sulle note di musiche classiche da Chopin a Bach.
E’ membro della Corale Verdi di Parma. Ricordiamo che l’artista vanta già un curriculum di tutto rispetto ed una fama nazionale, conquistata anche grazie alla presenza alla Biennale di Venezia. Ma non solo: già nel 2003 ha ricevuto segnalazioni a Palazzo Barberini, al Teatro Eliseo sempre a Roma vicino a Palazzo Chigi. Nel frattempo Graziella ha continuato a collezionare mostre su e giù per la Penisola, spesso abbinate ad altre discipline e performance artistiche quali quelle ospitate a latere della settimana della moda di Milano o del Festival del Cinema di Venezia.Volendo suddividere in fasi, alla maniera di Picasso, l’evoluzione pittorica dell’artista, possiamo dire che l’ultima Graziella sta vivendo il “Periodo bianco”.
Un pigmento latteo, mai autoreferenziale, diafano e tuttavia luminoso pervade infatti le sue opere ed un neoplasticismo sui generis a metà via tra pittura e scultura, che è già pittoscultura, decontestualizza il contenuto vitale delle sue tele, recuperando per esse valenza conoscitiva ed iniziatica. Il bianco dunque, coniugato tramite una continuità tematico-formale e visiva, vuole l’arte quale ponte di passaggio dall’immanente al metafisico, come esperienza di universalità e viaggio dentro l’anima. Così il finito viene ad abitare nel non finito e il colore-non colore si fa contorno, frame e movimento, costruzione spaziale in una ricongiunzione estetico-cosmica verso l’essenza.
Marilena Buganza
6 7
Forma in evoluzioneNelle opere di Graziella Schenetti si fondono musica e letteratura
Sono la musica e la letteratura, passioni di una vita che hanno sviluppato la vena artistica di Graziella Schenetti. La sua pittura è delicata è il pensiero che prende forma, una forma in continua evoluzione che sta tendendo verso una maturità piena. Una ricerca quella della Schenetti che racconta della sua vita, della sua anima, delle sue esperienze.In mostra una vera e propria sintesi del suo cammino artistico. Dalle prime opere dove i fiori sono protagonisti e la materia irrompe, forte e irruente per arrivare alle chine e ai carboncini, delicati, raffinati.Le ultimissime opere hanno il bianco come tonalità predominante, il culmine di un percorso che ha raggiunto un obiettivo artistico e interiore. Graziella può essere considerata l’ultima grande romantica in un tempo dove spesso l’arte è sinonimo di denaro, mentre le sue opere esprimono la pura passione per l’arte, nel senso stretto del termine.
Stefano Antichi
Graziella Schenetti, l’artista che dipinge sulle note di Bach
Artista presente alla 54° Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia per il 150° dell’Unità d’Italia a cura di Vittorio Sgarbi con l’opera “Dell’Anima: Sursum Corda”: il mondo ritratto con gli occhi dell’anima, paesaggio monocromatico Bianco. Pur priva di una formazione artistica la talentuosa pittrice reggiana si sta ritagliando uno spazio importante nel panorama nazionale. Recente il debutto a Roma con la personale “Dell’Anima: Sursum Corda” al Teatro Eliseo e Palazzo Ferrajoli.Nessuna scuola d’arte né formazione presso qualche artista. La mano di Graziella Schenetti, astro nascente della pittura italiana, è guidata solamente da puro talento. E dalle note di Chopin, Bach e i grandi della musica classica che l’accompagnano durante ogni sua creazione. Niente, nel curriculum vitae della reggiana, lasciava presagire un futuro così luminoso. Eppure, pur essendo autodidatta al 100%, la carriera della Schenetti sta conoscendo un’ascesa vertiginosa. Menzione speciale per la sua prima opera a Palazzo Barberini di Roma nel 2003, prima pittrice ad esporre le proprie opere al Festival WOMA JAZZ 2009, presenza di spicco sull’ultimo red carpet di Venezia della Mostra Internazionale d’arte Cinematografica di Venezia, nella delegazione del film “Quiproquo” e nell’edizione precedente del film “Se hai una montagna di neve, tienila all’ombra” di Elisabetta Sgarbi, sorella del critico d’arte più famoso d’Italia. Con la personale “Dell’anima: Sursum Corda“, la pittrice emiliana ha debuttato nella Capitale con una mostra al Teatro Eliseo e un vernissage nel prestigioso Palazzo Ferrajoli.La bambina che disegnava paesaggi immersa nel verde delle colline di Viano, nel reggiano, sta raggiungendo la piena maturità artistica. Una ricerca quella della pittrice autodidatta che racconta della sua vita, della sua anima, delle sue esperienze. La curiosità che l’ha portata a fare esperienze in giro per il mondo come la scenografa in Messico e alla Scuola di Mimica ed Espressione a seguito del corso tenuto dal regista Vittorio Possenti, periodo in cui dipingeva tele “sceniche” da teatro. Studi che si riflettono nella ricerca anatomica dei personaggi, dove la figura umana rimane indefinita, sfuggente come l’anima, impossibile da catturare e fermare sulla tela. E così, dalle prime opere in cui fiori e paesaggi sono protagonisti e la materia irrompe con forza, è passata prima alle chine e ai carboncini delicati e raffinati, per arrivare alle ultimissime opere in cui la tonalità predominante è il bianco. Le armonie tonali e le digressioni prospettiche sono il suo punto di forza, ed è lecito affermare che le tele della reggiana possiedono cadenze alla Van Gogh.Osservando le sue opere, si può affermare a giusta ragione che la Schenetti è stata baciata dal talento, un istinto ‘immacolato’ che, al contrario di quanto accade per altri artisti, esprime pura passione per l’arte. L’ultima vernice nel prestigioso spazio storico Paggeria Arte in piazzale Della Rosa proprio di fronte a Palazzo Ducale di Sassuolo.
Michael Vittori
a Vittorio Sgarbi,che ha capito ciò che ad altri era precluso.
8 9
“Contemplando”
...lo spazio dove in solitudine riposa la Speranza
Olio su tela, 40x25 cm
10 11
“Margherite lunari”
Così splendenti nel solecosì tenere nella brezza notturna
Olio su tela, 30x60 cm
12 13
“Notte ad Asolo”
...paese di poesiadove mi è facile l’incanto
Olio su tela, 40x25 cm
14 15
“Ninfee”
Olio su tela, 60x120 cm
16 17
“Città ostile”
Nel labirinto della città ostileun grido si innalzacontro l’indifferenza
Olio su tela, 30x60 cm
“Scintille di luce”
Per gli occhi un prato di stelle
Olio su tela, 40x25 cm
18 19
“Prato a Tabiano”
A Tabiano, in pratiche la notte ricolma di misteri
Olio su tela, 24x18 cm
20 21
“Sciami di stelle”
Per medistillano il mieledi una felicità respirabile
Olio su tela, 30x50 cm
22 23
“Bianchi cipressi”
Scintille di lucetra le alte stelle
Olio su tela, 18x24 cm
“Mughetti per una principessa”
Mughetti bianchi profumo d’amoreper la principessa dal corpo di bimba
Olio su tela, 18x24 cm
24 25
“Notturno sull’appennino”
Nella notte immensauna grande luna mi illuminail cammino
Olio su tela, 40x70 cm
“Notturno”
Olio su tela, 35x50 cm
26 27
“Com’è verde la valle”
Per vallate silenzioseporto l’annuncio di primavera
Olio su tela, 30x60 cm
28 29
“All’orizzonte una casa”
All’orizzonte, memoria dolcissimauna casa: la mia!
Olio su tela, 17,5x50 cm
30 31
“Insieme una speranza”
Non mi sono tanto sentita esisterecome ora, nel verde, accanto a te
Olio su tela, 17,5x50 cm
32 33
“Grano”
Olio su tela, 17,5x50 cm
“Fili di prato”
Olio su tela, 17,5x50 cm
34 35
“Matilde”
Olio su tela, 50x35 cm
36 37
“Nel verde”
Petali di rosa o trepidanti alidi farfalla?
Olio su tela, 24x30 cm
38 39
“Calici di fiori”
Al risveglio del giorno nuovoscopro calici di fiori
Olio su tela, 24x30 cm
40 41
“Una barca al vento”
Il mio legno risponde al marela vela al vento: dove mi condurrà?
Olio su tela, 18x24 cm
42 43
“Grano rosso”
Mentre brancolavo senza meta,il mondo possedeva segretametnei suoi colori
Olio su tela, 25x35 cm
44 45
“Verde prato”
Olio su tela, 60x80 cm
46 47
“Piccola principessa”
Olio su tela, 18x24 cm
48 49
“Fogli sparsi”
Ogni giorno ho appuntatola mia anima
Olio su tela, 25x30 cm
“Stelle alpine”
Olio su tela, 24x18 cm
50 51
“Cardi gemelli”
...narrano al ventoil mio dolore
Olio su tela, 25x40 cm
52 53
“Paesaggio”
Olio su tela, 60x60 cm
“Untitled”
Olio su tela, 40x70 cm
54 55
“Piccolo paesaggio”
Olio su tela, 18x24 cm
56 57
“Untitled”
Olio su tela, 60x60 cm
“Untitled”
Olio su tela, 60x60 cm
58 59
“Primo splendore”
PrimaveraAlbero rosa
Olio su tela, 60x120 cm
“Acero”
Olio su tela, 50x50 cm
60 61
“Donna che legge”
Olio, 50x60 cm
“Untitled”
Olio su tela, 60x60 cm
62 63
“Mistica neve”
Prato di bianchi sogninell’attesa di estati future
Olio su tela, 17,5x50 cm
66 67
“La figlia di Iorio”
Gabriele d’Annunzio
Acrilico su tela, 60x100 cm
68 69
“Untitled”
Acrilico su tela, 60x60 cm
70
“La notte”
Olio su tela, 60x60 cm
71
“Bianco”
Olio su tela, 50x50 cm
72 73
“Untitled”
Olio su tela, 60x60 cm
“Untitled”
Olio su tela, 60x60 cm
74 75
“Venezia”
Olio su tela, 20x50 cm
“Anima: paesaggio notturno”
Olio su tela, 60x100 cm
76 77
“Dell’Anima”
Bianco: cielo stellato
Olio su tela, 50x100 cm
78 79
“Del Sapere”
Acrilico su tela, 60x80 cm
80 81
“Untitled”
China su carta, 29,7x21 cm
“Dama con bambino”
Rembrandt
China su carta, 29,7x21 cm
82 83
“Untitled”
China su carta, 29,7x21 cm
“Untitled”
China su carta, 29,7x21 cm
84 85
“Untitled”
China su carta, 29,7x21 cm
“Untitled”
China su carta, 29,7x21 cm
86 87
“Il padre dell’artista”
Carboncino su carta, 29,7x21 cm
88 89
“Rosa canina”
Carboncino su carta, 29,7x21 cm
“Sapore di Messico”
...stagione feliceconservo in me
Carboncino su carta, 21x29,7 cm
90 91
“Piccola principessa”
Pastello su carta, 29,7x21 cm
“Dama”
Carboncino su carta, 29,7x21 cm
92 93
“L’attesa”
Acquerello su carta, 23x36 cm
“Clown”
Acquerello su carta, 23x36 cm
94 95
Esposizioni
2011
Presente alla 54ª Biennale Internazionale d’Arte di Venezia Opera “Dell’Anima: Sursum Corda”Padiglione Emilia Romagna. Reggio Emilia
MOSTRE PERSONALI PRINCIPALI
2011
Dell’Anima: Sursum CordaPaggeria Arte, Palazzo Ducale di Sassuolo, Modena
Viziaty party Old Fashion Cafè, Milano
Viziaty Party: fashion weekLotus, Milano
Viziaty Party CostCost, Milano
Mercoledì SuperstarSali & Tabacchi, Reggio Emilia
Martedì in the sunset: Villa Giorgia Sposa l’arteVilla Giorgia, Albinea, Reggio Emilia
ExagonoExagono, Rubiera, Reggio Emilia
2010
Dell’Anima: Sursum CordaTeatro Eliseo con vernissage Palazzo Ferrajoli, Roma
Dell’Anima Corale G. Verdi, Parma
Anima Nebbia Gialla Suzzara Noir Festival Villa Collini, Suzzara Mantova
2009
Tesori d’AnimaCastello del Vescovo di Arceto – Reggio Emilia
Anima: nel bianco impossibileLa Villa, Vedriano Canossa, Reggio Emilia
Anima: nel bianco impossibileCorte del Cavazzone, Reggio Emilia
Nelle mie mani, l’AnimaPalazzo del Capitano del Popolo di Reggio Emilia
Anima Festival Europeo Woma Jazz 2009 - prima artista ad esporrePalazzo dei Congressi Salsomaggiore Terme, Parma
2008
Dell’AnimaRocca Dei Boiardo di Scandiano, Reggio Emilia
2007
Arte per amoreSala Espositiva Ristorante La Capannina, Viano Reggio Emilia
2003
Arte per amoreCastello del Vescovo di Arceto, Scandiano, Reggio Emilia
L’arte è per gli altriCircolo Gruppo Bipop-Carire, Reggio Emilia
MOSTRE COLLETTIVE
2003
Biennale Internazionale d’Arte Leonardo da Vinci Premio Menzione Speciale “Contemplando” Alla prima opera dell’artistaPalazzo Barberini , Roma
96
Stampato nel mese di Novembre 2011
in numero 1000 esemplaripresso la Litografia
“Grafiche Pioppi” Scandiano (RE)