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ITE e LL “Domenico Romanazzi” Via Celso Ulpiani, 6/a 70125 Bari Telefono 080.5425611 www.istitutoromanazzi.it/formazione-competenze “Progettazione e valutazione per competenze nei percorsi degli Istituti Tecnici e Professionali” DDG USR Puglia prot. 9942 del 12 dicembre 2013 Glossario del riordino Prof. Giacomo Antonio Mondelli Dirigente Scolastico Prof.ssa Daniela Decembrino formatrice riordino II ciclo istruzione albo regionale USR Puglia prot. AOODRPU n. 6217 Bari, 6 luglio 2011

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ITE e LL “Domenico Romanazzi”Via Celso Ulpiani, 6/a

70125 Bari

Telefono 080.5425611www.istitutoromanazzi.it/formazione-competenze

“Progettazione e valutazione per competenze nei percorsi degli Istituti Tecnici e Professionali”

 

DDG USR Puglia prot. 9942 del 12 dicembre 2013

 

Glossario del riordino 

 Prof. Giacomo Antonio Mondelli  

Dirigente Scolastico  

 

Prof.ssa Daniela Decembrino 

formatrice riordino II ciclo istruzione albo regionale USR Puglia

prot. AOODRPU n. 6217 Bari, 6 luglio 2011 

 

 

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a Abilità Indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per

portare a termine compiti e risolvere problemi.

Le abilità possono essere o cognitive o pratiche. Alternanza Scuola Lavoro

“modalità di realizzazione del percorso formativo progettata, attuata e valutata dall’istituzione scolastica e formativa in collaborazione con le imprese, con le rispettive associazioni di rappresentanza e con le Camere di Commercio, industria, artigianato e agricoltura, che assicuri ai giovani, oltre alle conoscenze di base, l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro”

Art 4 Legge 53/2003

Decreto legislativo 77 del 15 aprilr 2005  

Area di indirizzo

Insieme delle materie considerate di indirizzo per distinguerle dalle materia considerate di area generale.

Le materie dell’area di indirizzo sono specifiche di ciascun indirizzo del percorso di studi.

Area generale Insieme delle materie considerate generali per distinguerle dalle amterie considerate di indirizzo.

Le materie di area generale sono comuni a più indirizzi del percorso di studi.

Assi culturali Sono quattro:

l’asse dei Linguaggi, indicato con L, che comprende sei competenze;

l’asse Matematico, indicato con M, che comprende quattro competenze;

l’asse Scientifico-tecnologico, indicato con S, che comprende tre competenze;

l’asse storico-sociale, indicato con G, che comprende tre competenze.

Sono definiti nell’allegato 1 al DM 139/2007 Fioroni e costituiscono le competenze di base che devono essere certificate al termine del I biennio di scuola secondaria di secondo grado al compimento dell’obbligo di istruzione.

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Aula virtuale L'aula virtuale è un luogo non fisico dove avviene l'incontro di due o più persone in maniera simultanea. In questo "spazio" lo scambio di messaggi permette l'apprendimento e l'acquisizione di notizie e lo scambio di materiali, come se ci si trovasse in una vera aula, anche se i partecipanti si trovano in luoghi diversi e lontani. In aula virtuale è presente un moderatore o un tutor che aiuta a gestire la lezione e i problemi che possono insorgere.

Fig. 1 – Setting di una classe vortuale 

Brain Storming Tempesta di cervello

Metodologia che consente di far emergere le idee dei membri di un gruppo, che vengono poi analizzate e criticate.

Certificato delle competenze

Documento prescritto dal DM 9 del 27 gennaio 2010.

Va redatto su modello unico per tutto il territorio nazionale atto a garantire l’uniformità del sistema di istruzione.

Deve essere compilato in uscita dal I biennio di scuola secondaria di secondo grado e comunque al compimento del 16° anno di età in ottemperanza all’assolvimento dell’obbligo di istruzione.

Certifica i livelli (Base, Intermedio, Avanzato) eventualmente raggiunti in ciascuna delle competenze previste dall’all. 1 del DM 139/2007 Fioroni.

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Certificazione Attestazione del livello di raggiungimento delle competenze

(Conformemente alle direttive UE)

La certificazione delle competenze è prevista su tre livelli

– base;

– intermedio;

– avanzato.

Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata l’espressione “livello base non raggiunto” con l’indicazione della relativa motivazione.

Cittadinanza e Costituzione

Insegnamento introdotto nelle scuole di ogni ordine e grado con la legge n. 169 del 30.10.2008. Si vuole indicare la capacità di sentirsi cittadini attivi, che esercitano diritti inviolabili e rispettano i doveri inderogabili della società di cui fanno parte. Lo studio della Costituzione, invece, permette non solo di conoscere il documento fondamentale della nostra democrazia ma anche di fornire una mappa di valori utile per esercitare la cittadinanza a tutti i livelli.

http://iostudio.pubblica.istruzione.it/web/28201/cittadinanza_costituzione

Classe 2.0 Ambienti di apprendimento innovativi, individualizzazione e personalizzazione degli apprendimenti, formali-non formali, contenuti didattici digitali, metodologie didattiche.

http://www.scuola-digitale.it/classi-2-0/il-progetto/introduzione-2/#sthash.clHpKcNI.dpuf

Classe virtuale Vedere Aula virtuale

CLIL Content Language Integrated Learning

Pratica didattica consistente nell’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) veicolata in lingua straniera.

Il ricorso a tale pratica didattica è espressamente richiesto dai regolamenti sul riordino del secondo ciclo di istruzione.

Competenze Indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni o di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale.

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Competenze di cittadinanza

Sono otto:

Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.

Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

Comunicare

o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)

o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d'animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).

Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all'apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.

Acquisire ed interpretare l'informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l'attendibilità e l'utilità, distinguendo fatti e opinioni.

 

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Sono definite nell’allegato 2 al DM 139/2007 Fioroni. Le competenze chiave di cittadinanza sono prive di conoscenze nella loro declinazione tabellare!

Le competenze chiave di cittadinanza vengono indicate con la lettera C numerata da 1 a 8 in corrispondenza biunivoca con ciascuna delle otto competenze previste.

Concept Map Mappa concettuale

Strumento grafico bidimensionale usato per rappresentare informazione e conoscenza, teorizzato da Joseph Novak negli anni settanta.

Ogni Concept Map è composta da concetti 8sostantivi) e legami 8verbi) opportunamente collegati tra loro.

Queste mappe sono alla base della didattica per concetti.

Il principio cognitivo a esse sotteso è di tipo costruttivista, per cui ciascuno è autore del proprio percorso conoscitivo all'interno di un contesto, e mirano a contribuire alla realizzazione di apprendimento significativo, in grado cioè di modificare davvero le strutture cognitive del soggetto e contrapposto all'apprendimento meccanico, che si fonda sull'acquisizione mnemonica.

Fig. 2 – Esempio di Concept Map   

Conoscenze

Indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio oppure di lavoro.

 

 

 

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Cooperative Learning

Apprendimento cooperativo

Metodologia di insegnamento attraverso la quale gli studenti apprendono in piccoli gruppi, aiutandosi reciprocamente e sentendosi corresponsabili del reciproco percorso. L’insegnante assume un ruolo di facilitatore ed organizzatore delle attività, strutturando ambienti di apprendimento in cui gli studenti, favoriti da un clima relazionale positivo, trasformano ogni attività di apprendimento in un processo di problem solving di gruppo, la cui realizzazione richiede il contributo personale di tutti.

CTS Comitato Tecnico Scientifico

Organismo facoltativo previsto dall’art. 5 comma 3 punto d DPR 88/2010.

Qualora venisse costituito, senza oneri per la finanza pubblica, svolgerebbe funzioni consultive e propositive per l’organizzazione delle aree di indirizzo e l’utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità.

Possono farne parte docenti, esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica e tecnologica coinvolti a titolo gratuito.

Curricolo Corso organico degli studi, di cui l’ordinamento scolastico prevede la durata complessiva e l’articolazione, il piano delle discipline e i programmi d’insegnamento, gli eventuali esami di ammissione e di licenza, il titolo finale a cui conduce.

Curricolo esplicito

Le scelte intenzionali del docente in merito ai risultati di apprendimento, ai contenuti e alle metodologie della propria azione didattica.

Curricolo implicito

L'ambiente di apprendimento, ossia l’insieme delle componenti dell’azione formativa della scuola non oggetto di una progettualità esplicita.

 

Curricolo verticale

Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo.

Completa il Piano dell’Offerta Formativa.

Si applica alla scuola dell’infanzia e del I ciclo (scuola primaria e scuola secondaria di I grado) in continuità verticale.

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Descrittore Un descrittore di prestazione è la descrizione effettuata in termini di misurazione della prestazione fornita da uno studente sollecitato dalla consegna indicata nella traccia della prova somministrata.

Ciascun descrittore individua il livello di prestazione.

Ogni descrittore è associato a un punteggio.

Didattica digitale

La didattica digitale si configura come l’uso di nuovi linguaggi, la diffusione di strumenti e contenuti digitali che hanno modificato l’organizzazione della didattica aprendo nuove opportunità che pongono il docente al centro di un processo di trasformazione.

Didattica laboratoriale

La didattica laboratoriale è rintracciabile già nella pedagogia dell’attivismo di Dewey e coltiva tre principi che risultano di particolare interesse:

gli scopi dell’educazione vanno fondati sui bisogni intrinseci del soggetto che apprende;

la cooperazione contribuisce efficacemente a liberare e organizzare le capacità di chi apprende e a trasformarle in competenze;

la valenza educativa delle attività sta nelle connessioni e nella flessibilità di percorsi riconosciuti dall’alunno come significativi per sé e spendibili nel compito di intervenire sulla realtà.

La pratica laboratoriale assume una funzione importante nella scuola come attività intenzionale che promuove apprendimenti in libera cooperazione con gli altri.

Dà vita o a una strategia o a un piano da concretizzare attraverso azioni organizzate oppure affrontando situazioni problematiche dalle quali scaturisce un processo dinamico e costruttivo in cui l’alunno viene sostenuto dall’insegnante che lo indirizza e lo sollecita alla scoperta dei percorsi possibili, sostenendolo nella fatica di affrontare le difficoltà.

Dipartimenti Articolazioni funzionali del Collegio dei Docenti.

Richiamati esplicitamente all’interno dei regolamenti sul riordino del secondo ciclo di istruzione, assolvono al compito di supportare la didattica e la progettazione attraverso la realizzazione di interventi inerenti il perseguimento della didattica per competenze.

 

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DNL Disciplina Non Linguistica

Bisogna prestare la dovuta attenzione al fatto che la lingua madre è disciplina linguistica!

eBook Libro elettronico

Un eBook è un libro in formato digitale a cui si può avere accesso tramite computer oppure eBook reader oppure e dispositivi mobili, quali smartphone, tablet, phablet.

I dispositivi elettronici in grado di contenere libri elettronici consentono di memorizzare nello spazio fisico occupato da un solo volume intere biblioteche!

Possono essere compiute tutte le operazioni di sottolineatura, marcatura, evidenziazione e trascrizione di appunti anche su un libro elettronico così come su un qualsiasi testo cartaceo.

eLearning Apprendimento elettronico

Uso delle tecnologie multimediali e di Internet per migliorare la qualità dell’apprendimento facilitando l’accesso alle risorse e ai servizi, così come anche agli scambi in remoto e alla collaborazione (creazione di comunità virtuali di apprendimento).

La teledidattica può essere proposta sia complemento alla formazione in presenza che come percorso didattico rivolto ad utenti aventi difficoltà di frequenza in presenza, ma anche come modalità fine a se stessa.

Uno dei vantaggi del ricorso all’apprendimento elettronico consiste nel sostenere la formazione continua per tutto l’arco della vita in qualsiasi ambito essa sia applicata e utilizzata.

 

 

 

 

 

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EQF

European Qualifications Framework

(Quadro Europeo delle Qualifiche per l’apprendimento permanente)

Sistema strutturato in otto livelli per rendere confrontabili dei cittadini appartenenti ai diversi Stati dell’UE

1. conoscenza generale di base;

2. conoscenza pratica di base in un ambito di lavoro o di studio;

3. conoscenza di fatti, principi, processi e concetti generali, in un ambito di lavoro o di studio

4. conoscenza pratica e teorica in ampi contesti in un ambito di lavoro o di studio

5. conoscenza teorica e pratica esauriente e specializzata, in un ambito di lavoro o di studio e consapevolezza dei limiti di tale conoscenza

6. conoscenze avanzate in un ambito di lavoro o di studio, che presuppongano una comprensione critica di teorie e principi

7. conoscenze altamente specializzate, parte delle quali all’avanguardia in un ambito di lavoro o di studio, come base del pensiero originario e/o della ricerca; consapevolezza critica di questioni legate alla conoscenza

8. le conoscenze più all’avanguardia in un ambito di lavoro o di studio e all’interfaccia tra settori diversi

ESABAC Acronimo di “Esame di Stato” e “Baccalauréat”. Si tratta di un esame di fine studi secondari binazionale che conduce al duplice rilascio del diploma italiano di Esame di Stato e del Baccalauréat francese. Creato dall’Accordo italo-francese del 24 febbraio 2009, è entrato in vigore nel settembre 2010, da un modello già valido tra Francia e Germania, Francia e Spagna e Francia e USA.

Il curricolo italiano prevede per 3 anni lo studio della Lingua e della letteratura francese, 4 ore a settimana, e della Storia (Disciplina Non Linguistica) veicolata in lingua francese, 2 ore a settimana. In Francia, il curricolo prevede un insegnamento in italiano di Lingua e Letteratura italiana e di Storia veicolata in italiano.

EuCIP European Certification of Informatics Professionals

Standard europeo del CEPIS (Council of European Professional Informatics Societies) per le competenze dei professionisti ICT (Information Communication Technology). Sistema completo di servizi e certificazioni, indipendente dai fornitori, di riferimento nel mondo delle professioni informatiche, dell'impresa e della formazione.

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Flipped classroom

Insegnamento capovolto

Forma di insegnamento/apprendimento che ribalta il sistema di insegnamento/apprendimento tradizionale basato sulla pratica della lezione frontale e dello studio individuale con interrogazioni in classe in cui il rapporto docente-discente è rigido e gerarchico.

L’insegnamento capovolto nasce dall’esigenza di rendere il tempo-scuola più produttivo e funzionale alle esigenze di un mondo della comunicazione radicalmente mutato in pochi anni. La rapida mutazione indotta dalla diffusione del Web ha prodotto un distacco marcato di una grande parte del mondo scolastico dalle esigenze della società, dalle richieste del mondo delle imprese e dalle abilità e desideri degli studenti e delle loro famiglie. Gli interessi degli studenti nascono e si sviluppano, ormai, sempre più all’esterno dalle mura scolastiche. L’insegnante trova sempre più complesso sostenere l’antico ruolo di trasmettitore di cultura perché il Web si presta per tale scopo in modo molto più completo, versatile, aggiornato, semplice ed economico.

L’insegnamento rovesciato risponde a questo stato di cose con due strumenti:

un lavoro a casa che sfrutta appieno tutte le potenzialità dei materiali culturali online;

un lavoro a scuola che consente di applicare, senza ristrettezze temporali, una didattica laboratoriale socializzante e personalizzata.

L'insegnamento capovolto punta a far lavorare prevalentemente a casa lo studente in autonomia, appredendo attraverso video e podcast o leggendo i testi proposti dagli insegnanti o condivisi da altri docenti. In classe, l'allievo cerca quindi di applicare quanto appreso per risolvere problemi e svolgere esercizi pratici proposti dal docente. Il ruolo dell'insegnante ne risulta trasformato: il suo compito diventa quello di guidare l'allievo nell'elaborazione attiva e nello sviluppo di compiti complessi. Dato che la fruizione delle nozioni si sposta nel tempo passato a casa, il tempo trascorso in classe con il docente può essere impiegato per altre attività fondate sull'apprendimento, in un'ottica di pedagogia differenziata e apprendimento a progetto.

http://it.wikipedia.org/wiki/Insegnamento_capovolto

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Griglia per la valutazione

Insieme di indicatori (parametri, elementi di valutazione), ciascuno a sua volta suddiviso in descrittori (giudizi sintetici), che descrivono le prestazioni di uno studente in funzione di stimoli richiesti per la consegna.

Indicatore Modalità per misurare una prestazione all’interno di una griglia per la valutazione. .

Ogni indicatore viene suddiviso in descrittori a ciascuno dei quali viene attribuito un punteggio (misura della prestazione).

Interdisciplinare

Benedetto Vertecchi

Tante discipline di insegnamento aggregate fra loro per risolvere un unico problema.

(L’elemento di aggregazione è intrinseco.)

Localizzare una nuova centrale elettrica

– tutela ambientale (scienze);

– caratteristiche del territorio (geografia);

– costi (economia);

– fonti energetiche (fisica).

l   

Learning by doing

Imparare facendo

Concetto prelevato dalla teoria economica.

Metodologia didattica innovativa fondata sul concetto di apprendimento realizzato attraverso il fare, attraverso l’operare, attraverso le azioni.

 

 

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Lezione frontale Componente fondamentale della didattica tradizionale. Pratica didattica trasmissiva di contentuti dal docente al discente. Il processo di comunicazione è “verticale”: si indivua un emettitore, cioè il docente, e tanti destinatari, cioè i discenti. Il ruolo di questi ultimi è caratterizzato dalla passività recettiva. La comunicazione privilegiata è verbale. Il setting d’aula riproduce il modello comunicativo attivato come si evince dalla figura sottostante.

Fig. 3 – Setting d’aula di una lezione frontale tradizionale  

Il ricorso alla lezione frontale dovrebbe essere ridotto al minimo allorquando si pratica una didattica per competenze.

Linee guida Le linee guida sono insiemi di raccomandazioni sviluppate sistematicamente, sulla base di conoscenze continuamente aggiornate e valide, redatte allo scopo di rendere appropriate, e con un elevato standard di qualità, i comportamenti desiderati.

direttiva MIUR 57 del 15 luglio 2010 I biennio IT

direttiva MIUR 65 del 28 luglio 2010 I biennio IP

direttiva MIUR 4 del 16 gennaio 2012 II biennio e 5° anno IT

direttiva MIUR 5 del 16 gennaio 2012 II biennio e 5° anno IP

Contengono i nuovi programmi degli Istituti Tecnici e degli Istituti Professionali.

La nuova impostazione costruita in formato tabellare evidenzie le competenze seguite da abilità e conosceze in cui essre declinate.

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Fig. 4 –  Impostazione tabellare dei nuovi programmi per competenze  

Livelli di competenza

livello Base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze e abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali

livello Intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite

livello Avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli

Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata l’espressione “livello base non raggiunto” con l’indicazione della relativa motivazione.

LIM Lavagna Interattiva Multimediale

Superficie touch screen sulla quale è possibile proiettare, scrivere, disegnare.

Il dispositivo comprende videoproiettore, computer e SW dedicato.

Attenzione! Si può ricadere nella lezione frontale anche usando la LIM. Lo strumento innovativo digitale sostitutivo della tradizionale lavagna di ardesia (black board) e della stessa lavagna con pennarelli (white board) può essere vera innovazione se e solo se affiancata da metodologie didattiche innovative.

 

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Mappa concettuale

vedere Concept Map

Mappa delle competenze

Tabella che riporta le competenze degli assi culturali e di cittadinanza previste dal D. M. 139/2007 di Fioroni integrata con le competenze professionali delineate dai dipartimenti (PECuP).

Mappa mentale vedere Mind Map

Matrice Insieme di dati omogenei (tutti numeri, tutti lettere) disposti su righe (orizzontali) e colonne (verticali)

Schedina del totocalcio Tavola pitagorica

Matrice delle competenze

Matrice che riporta le relazioni assegnate dal Consiglio di Classe alle materie di insegnamento discriminando fra R (riferimento) / C (concorrenza).

Mind Map Mappa Mentale

Forma grafica bidimensionale di rappresentazione del pensiero teorizzata dal cognitivista inglese Tony Buzan partendo da alcune riflessioni sulle tecniche per prendere appunti.

Ogni Mnd Map riproduce le sinapsi del cervello umano.

Si compone sia di parole che di immagini.

Esistono vari SW anche gratuiti e anche collaborativi per poter costruire Mind Map.

Fig. 5 –  Esempio di Mind Map realizzata con Mindomo

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Monodisciplinare Una sola disciplina di insegnamento

Multidisciplinare Tante discipline di insegnamento scollegate e indipendenti tra loro.  

PECuP

Profilo Educativo Culturale Professionale

L'insieme degli aspetti che la scuola si propone di sviluppare e consolidare per condurre l'alunno alla maturazione di una personalità completa.

Questi aspetti vanno sviluppati gradatamenti (I biennio, II biennio, 5° anno) e i risultati di apprendimento a essi relativi vanno espressi in termini di competenze ciascuna declinata in abilità e conoscenze.

Il secondo ciclo di istruzione e formazione ha come riferimento unitario il profilo educativo,culturale e professionale definito dal decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, allegato A.

Esso è finalizzato a:

la crescita educativa, culturale e professionale dei giovani, per trasformare la molteplicità dei saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni;

lo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio;

l’esercizio della responsabilità personale e sociale.

Il Profilo sottolinea, in continuità con il primo ciclo, la dimensione trasversale ai differenti percorsi di istruzione e di formazione frequentati dallo studente, evidenziando che le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere) e le abilità operative apprese (il fare consapevole), nonché l’insieme delle azioni e delle relazioni interpersonali intessute (l’agire) siano la condizione per maturare le competenze che arricchiscono la personalità dello studente e lo rendono autonomo costruttore di se stesso in tutti i campi della esperienza umana, sociale e professionale.

Nel secondo ciclo, gli studenti sono tenuti ad assolvere al diritto-dovere all’istruzione e alla formazione sino al conseguimento di un titolo di studio di durata quinquennale o almeno di una qualifica di durata triennale entro il diciottesimo anno di età. Allo scopo di garantire il più possibile che “nessuno resti escluso” e che “ognuno venga valorizzato”, il secondo ciclo è articolato nei percorsi dell’istruzione secondaria superiore (licei, istituti tecnici, istituti professionali) e nei percorsi del sistema dell’istruzione e della formazione professionale di competenza regionale, presidiati dai livelli essenziali delle prestazioni definiti a livello nazionale. In questo ambito gli studenti completano anche l’obbligo di istruzione di cui al regolamento emanato con DM 139/2007 Fioroni.

 

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Peer education Educazione tra pari

Strategia educativa che mira a favorire la comunicazione tra adolescenti riattivando lo scambio di esperienze interne al gruppo dei pari. Pratica adottata nel contesto scolastico, qualificandosi come approccio articolato alla prevenzione che prevede una stretta integrazione tra adulti e ragazzi, tra comunicazione verticale e orizzontale, promuovendo un dialogo costruttivo tra le diverse generazioni. Attivare processi di peer education significa favorire lo sviluppo di competenze e consapevolezze fra gli adolescenti allo scopo di ridefinire ruoli e relazioni all’interno della scuola, e anche nella comunità, ricercando nuove forme di partecipazione giovanile.

Problem Solving

Il problem solving è un’attività del pensiero che un organismo o un dispositivo di intelligenza artificiale mettono in atto per raggiungere una condizione desiderata partendo da una condizione data.

Il problem solving è solo una parte di quello che è l'intero processo di risoluzione di un problema vero e proprio: quest'ultimo comprende anche i processi cosiddetti di problem finding e problem shaping. 

Programma della disciplina

Il programma della disciplina nell’ambito della didattica per competenz viene inteso come l’elenco delle competenze sia di riferiemnto che concorrente perseguite dalla disciplina in questione.

Prova esperta Prova inter-competenze, articolata su più dimensioni dell’intelligenza e sulla base di una ampia varietà di quesiti. Concorre con le attività di valutazione di tipo formativo che si svolgono al termine di ogni UdA, a rilevare il grado di padronanza dei saperi e delle competenze declinate in abilità e conoscenze così come indicate nelle rubriche di riferimento.

È collocata in corrispondenza delle scadenze formali dei corsi (alla fine di ogni anno e quando vengono rilasciati titoli di studio). Consente di rilevare in forma simultanea, mediante un compito significativo e rilevante, la padronanza di più competenze e saperi da parte del candidato, viste nel loro insieme. Il peso indicativo delle due forme di valutazione (prova esperta, prove di fine UAD) è il seguente: 45% per le prove esperte, 55% per le valutazioni formativa derivante dall’insieme delle UdA sviluppate.

L’utilizzo della prova esperta richiede necessariamente che l’attività di apprendimento venga svolta secondo la metodologia costruttivistica delle Unità di Apprendimento, centrate su compiti e prodotti. L’insegnamento nel contesto dell’approccio per competenze un’organizzazione e animazione di situazioni di apprendimento.

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Pluridisciplinare

Benedetto Vertecchi

Aggregazione di competenze che si effettuano sulla base di un criterio estrinseco.

Studio del Novecento

– la politica;

– la società

– la letteratura;

– l’arte

– la scienza.

Lettura di un testo antropologico trascritto in lingua inglese

– competenza linguistica;

– competenza antropologica.

QCER

Quadro Comune Europeo Riferimento

(Nel novembre 2001una risoluzione del Consiglio d'Europa raccomandò di utilizzare il QCER per costruire sistemi di validazione dell'abilità linguistica.)

Il QCER per la conoscenza delle lingue è articolato in tre livelli

o Elementare A1 livello elementare

A2 livello pre-intermedio “di sopravvivenza”

o Intermedio B1 livello intermedio

B2 livello post intermedio

o Avanzato C1 livello avanzato o “di efficienza autonoma”

C2 livello di padronanza della lingua in situazioni complesse

 

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Registro elettronico

Registro in formato digitale accessibile tramite piattaforma Web.

Smart class Classe intelligente

Una smart classroom è un ambiente di apprendimento dotato di computers (tablet, smartphone, phablet) in cui è possibile studiare (insegnare e apprendere) utilizzando le diverse tipologie di media.

Tabella Insieme di dati organizzati per campi (colonne) riuniti in record (righe)

Elenco studenti: numero d’ordine, cognome, nome, data di nascita, luogo di nascita

Tag cloud Nuvola di etichette

Rappresentazione visiva delle etichette (tags) scelte tra le parole-chiave relative alla questione affrontata.

Si presta a vari usi da quello Web a quello didattico.

La lista delle parole chiave presentanta sequenzialmete viene proposta in ordine alfabetico, con la peculiare caratteristica di attribuire un font più grande alle parole più importanti. Si tratta quindi di una lista pesata.

Il peso delle etichette che viene reso con caratteri di dimensioni diverse è inteso esclusivamente come frequenza di utilizzo all'interno dell’ambito prescelto (sito Web, argomento di studio, …). Più grande è il carattere, maggiore la frequenza della parola-chiave.

La disaposizione delle parole può essere anche non lineare, ma agglomerata per formare una vera e propria nuvola e le parole possono essere diposte in qualsiasi modo(orizzontale, verticale, obliquo).

Il colore da attribuire alle parole può variare da parola a parola. .

Esistono appositi SW che consentono la creazione di una tag cloud anche su più di due dimensioni.

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TKT Teaching Knowledge Test

The Teaching Knowledge Test, TKT, è un titolo professionale che si concentra intorno ai concetti fondamentali dell’insegnamento per insegnanti che usano la lingua inglese come linguaggio principale.

L’esame per conseguire la certificazione TKT consiste di un test a scelta multipla articolato in tre moduli che possono essere affrontati sia contemporaneamente che separatamente.

Questa certificazione viene associata alla certificazione QCER in lingua straniera per l’insegnamento CLIL affidato ai docent DNL.

http://www.cambridgeenglish.org/exams-and-qualifications/tkt/

UD Unità Didattica

Unità minima di programmazione didattica finalizzata al perseguimento di un risultato di apprendimento specifico. Ogni UD è distinta da un numero d’ordine progressivo all’interno dell’UDA di appartenenza, dal tempo necessario per il suo espletamento, dalle metodologie adottate durante la sua implementazione, al luogo di svolgimento, dalle attività dell’alunno, dalle attività del docente.

UDA Unità di Apprendiemnto

Anagrafica scuola Anagrafica UDA (Titolo, Monte ore, Competenze, Abilità,

Conoscenze, Discipline) Compito Progettazione macro (Ore, Sottotitolo, Contesto, Attività docente,

Metodi, Prestazioni alunni) Accertamento

Ogni UDA rappresenta una unità formatica capitalizzabile a sé stante.

UT Ufficio Tecnico

Prerogativa degli Istituti Tecnici settore Tecnologico.

 

 

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Unico Only one!

Privo di alternativa.

Stesso monte ore, stesse materie di insegnamento, stesse competenze culturali e di cittadinanza, stesse competenze professionali.

Unitario Stesse finalità, ma organizzazione differente.

Diverso monte ore, diverse materie di insegnamento, stesse competenze culturali e di cittadinanza, diverse competenze professionali.

v Valutazione Misurazione degli apprendimenti

Sommativa Formativa.

Verifica Modalità di rilevazione degli apprendimenti

Test Relazione Problema Caso di studio Mappa concettuale Ipertesto Saggio breve Analisi del testo Prova esperta Mappa mentale Mappa concettuale …

Voto unico CM 89 del 18 ottobre 2012