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giornalino 2010

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EDITORIALE Cari ragazzi eccoci qui,con il giornalino in una veste tipografica nuova e coloratissima. In questo numero, come sempre ricco di articoli,ricerche e considerazioni, troverete tutti i lavori che avete realizzato dall’inizio dell’anno fino ad oggi. Si nota subito il vostro interesse per questo strumento che avete imparato ad amare e che consultate quotidianamente. Grazie per il vino che mi avete offerto a conclusione della vostra vendemmia a scuola. Ottimo vino rosso della nostra amata terra terzignese. Mi fa molto piacere che il Circo Togni sul ghiaccio vi sia piaciuto. Ho letto i vostri giudizi sul giornalino. Con sommo piacere ho constatato che la biblioteca di Boccia al Mauro e’ frequentata da tutti gli alunni. Presto arriveranno altri libri di lettura che sono stati già ordinati. Il progetto Teatro Scuola è partito: insieme alle due insegnanti abbiamo scelto una commedia esilarante, dal titolo “ I compromessi sposi “. Molti di voi sono già stati selezionati come attori. Confido nel vostro impegno. Sicuramente vedrete le foto che abbiamo scattato nel teatro Mattiello di Pompei con Carlo Buccirosso, autore della parodia:ho mantenuto l’impegno di portarvi a teatro! Mi complimento con Voi, con le vostre insegnanti e con i collaboratori scolastici per la riuscita del bellissimo Presepe Vivente. Grazie anche ai vostri genitori che sono stati coinvolti nella preparazione delle scene. E’ stato un bel presepe che ha visto numerosissime persone, le quali hanno apprezzato questo progetto nonostante il freddo incessante. Ottimo lavoro di tutti quelli che hanno partecipato alle gare di Giocosport. Bravi e complimenti alle insegnanti che hanno portato avanti il progetto. Brave anche alle docenti della scuola dell’infanzia per l’ottimo lavoro svolto. I risultati dell’impegno sono visibili nelle foto. Infine, abbiamo realizzato anche un progetto di lingua inglese nella scuola dell’infanzia, progetto richiesto dai genitori da piu’ anni. Coinvolgente, e non solo per voi alunni e per i vostri insegnanti, ma per tutta la popolazione di Terzigno,è stata la splendida sfilata di Carnevale: in questa occasione,ormai diventata di rito per la nostra scuola, anche il tempo è stato clemente, regalandoci la cornice di una giornata dai colori primaverili. A tutti: BRAVI !!!!!!!!!!!!!!!!!!

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IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA La scuola di Boccia al Mauro riapre i cancelli il 14 settembre si sono riaperti i cancelli della scuola Boccia al Mauro. Siamo stati accolti con la maschera di Topolino che ci ha offerto lo zucchero filato e ci ha dato i palloncini. Abbiamo trovato tanti cambiamenti :le maestre sono cambiate,le aule sono aumentate e i muri sono stati pitturati. Nella nostra classe la maestra Virginia e la maestra Carmen se ne sono andate e sono venute due maestra nuove:la maestra Elda e la maestra Marina che è anche la fiduciaria del plesso. In più nella nostra classe è arrivato un nuovo compagno che si chiama Simone. Che bello andare a scuola! Il primo giorno di scuola I cancelli di Boccia al Mauro si sono aperti il 14 Settembre 2009 alle ore 8 , 00. Quando siamo entrati abbiamo notato che vicino allo spazio biblioteca c’ era una nuova aula perché la prima dell’ anno scorso è stata divisa .C’ erano nuove maestre e una nuova fiduciaria , la maestra Marina . In classe si è seduto un nuovo compagno di nome Simone . è sembrato subito simpatico ed educato . Per festeggiare il primo giorno di scuola è arrivato Topolino che ci ha gonfiato i palloncini e ci ha offerto lo zucchero filato . Questo è stato indimenticabile !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ambrosio Giusi La mia scuola

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Io ho cambiato scuola .Ora frequento la classe quarta A nel plesso di

Boccia al Mauro .E una Scuola grande e con tanti alberi.

Il primo giorno di scuola c,è stata una grande festa.

Le maestre hanno offerto lo zucchero filato e i palloncini a tutti

I bambini,grandi e piccini .Mi sono diverto tanto. Nel tempo

mi sono fatto degli amici. Ci sono tanti bambini e bambine

poi ho conosciuto le mie maestre che sono tutte buone e

simpatiche, ma la più buona

è la maestra Lina.

SIMONE La scuola di Boccia al Mauro riapre i cancelli. Si ritorna a scuola!Il 14 settembre alle ore 8,00 tutte le scuole di

Terzingo hanno riaperto i cancelli.

Il primo giorno di scuola c’è stata una bella e grande festa per

festeggiare l’inizio dell’anno scolastico.

Sono arrivati tre animatori che hanno offerto zucchero filato e

palloncini a tutti gli alunni.

Accanto alla biblioteca hanno costruito un’altra aula e sono

cambiate anche le maestre!!!

Che bello ricominciare tutti insieme e studiare tante belle

cose!!!!!!!!!!

ANNUNZIATA ALFONSO

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TANTO SPORT E DIVERTIMENTO

PER IMPARARE SUI BANCHI DI

SCUOLA. START Tanto sport e divertimento per imparare

sui banchi di scuola. Ancora una volta, la nostra Scuola propone tra le attività che ampliano l’offerta formativa i progetti sportivi. Questo perché l’educazione al movimento costituisce un nuovo stimolo per rinnovare l’esperienza scolastica dei bambini.Non a caso quando propongo agli alunni le attività sportive di squadra e individuali ho sempre una risposta positiva: di partecipazione, di collaborazione e di cooperazione. Dunque, come dicevo, questo nuovo anno scolastico dovrà essere per i nostri alunni,ricco di nuove emozioni che li vedrà protagonisti nel Giocosport in rete, nel gioco di squadra della pallamano e in delle mini olimpiadi. Tutte le attività inizieranno a gennaio in orario scolastico e non; il Giocosport in rete porterà a competere i nostri alunni sul terreno di gioco di Palma Campania con altre dieci Scuole del territorio, mentre a conclusione di tutte le attività, ci sarà una mega manifestazione che coinvolgerà i bambini di tutto l’Istituto in mini Olimpiadi al Campo sportivo comunale. Ed ora non mi resta che augurare a tutti buon inizio di attività e buon lavoro.A testimonianza di quanto i bambini sentono nel praticare sport prima con i propri compagni di classe , poi di Istituto ed infine di altre Scuole, pubblichiamo gli articoli di due alunni che hanno preso parte alla scorsa manifestazione. Doc. Lina Parisi

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”Giocosport”: emozioni, ricordi ed

esperienza personale di una

giornata sportivo-scolastica. A chi non è mai capitato di rivivere,con la propria immaginazione,qualche bel ricordo che, involontariamente fa nascere un sorriso spontaneo sul volto. Proprio ieri, mentre viaggiavo in auto con i miei genitori, guardavo la strada dal finestrino e la mia mente ha fatto un viaggio nel passato fino all’indimenticabile giorno della manifestazione “Giocosport “, tenutasi alla fine di maggio al campo sportivo del nostro paese. Ricordo questa giornata in modo particolare perché ho vissuto in poche ore tante emozioni diverse, una più straordinaria dell’altra. Nei giorni precedenti la manifestazione, io ed altri miei compagni ci siamo allenati nel pomeriggio ognuno per la specialità che doveva svolgere; la mia era il percorso misto maschile. Dovevo, quindi, compiere un percorso di una certa lunghezza, con degli ostacoli vari, nel minor tempo possibile e senza fare penalità. Dopo tanto impegno. fatica, entusiasmo e grande attesa ecco arrivare il grande evento. Quella mattina, ricordo, mi sono svegliato prestissimo e un’ora prima dell’appuntamento ero già pronto. I miei genitori mi hanno accompagnato e , appena arrivati al campo di gara, la gioia nel vedere tanti partecipanti ed una così bella organizzazione mi ha fatto emozionare. Dopo la cerimonia iniziale, bellissima, e alcune gare dei miei compagni, è arrivato il mio turno, la tensione mi faceva tremare le gambe! Il giudice ha controllato la correttezza del percorso, la presentatrice ha annunciato il mio nome ed io, concentratissimo , sono riuscito appena , tra l’incitamento delle persone sugli spalti , a sentire il fischio di partenza. La mia gara è durata meno di un minuto, ma a me è sembrata un’eternità. Non ho saputo quale fosse stato il mio tempo fino alla fine di tutte le gare. Nel pomeriggio ci sono state le premiazioni e, al momento dell’assegnazione della medaglia d’oro, mai mi sarei aspettato di sentire pronunciare il mio nome”Iuliano Gaetano”; mi sono salite le lacrime agli occhi e ho fatto un salto così grande che avrei potuto

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partecipare anche al salto in alto, se ci fosse stato! Finita la premiazione, sono tornato dai miei genitori che mi aspettavano a braccia aperte e abbiamo festeggiato tutto il pomeriggio. Io credo che non potrò mai dimenticare una giornata così bella ed emozionante. Ringrazio le mie maestre, il direttore e quanti hanno partecipato alla realizzazione di questa splendida manifestazione che spero si possa ripetere in futuro. Iuliano Gaetano V° B Avini

Lo scorso maggio , sul campo sportivo di Terzigno , si è tenuta una bellissima manifestazione sportiva : “GIOCOSPORT” a cui hanno partecipato i ragazzi della scuola primaria del mio paese e quelli dei paesi limitrofi . Anch’ io ho partecipato gareggiando nel percorso misto ad ostacoli”. Tutto è cominciato un paio di mesi prima , quando le insegnanti hanno fatto presente a noi alunni la possibilità che la nostra scuola prendesse parte a tale manifestazione – Essendo una ragazzina molto sportiva , mi sono impegnata per superare le dure selezioni degli allenamenti . Grande è stata la mia gioia nel venire scelta con altri compagni per partecipare alla manifestazione . E’ finalmente giunto il 23 maggio 2009 , il fatidico giorno delle gare . Ricorderò sempre quell’atmosfera di festa che si è vissuta quella giornata , l’incontro con altri ragazzi di scuole diverse . Io , tesa dall’approssimarsi della mia gara , mi concentravo per dare il massimo . La gara è durata un attimo ma in quei pochi minuti ho dato tutto me stessa , sono giunta al traguardo stanca ma felice di aver liberato tutte le mie energie . Terminata la gara mi sono rilassata e mi accingevo a tornare a casa ,

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quando con un tuffo al cuore , ho sentito il mio nome al microfono : mi ero classificata addirittura prima !!! Non riesco a descrivere l’emozione di salire sul podio più alto , di aver ricevuto la medaglia d’oro , la gioia delle mie insegnanti , l’abbraccio dei miei compagni : ero felice !!! Ora , con la mia medaglia in bella vista nella mia cameretta , penso ancora con gioia a quella giornata del 23 maggio 2009 , quando il microfono annunciò : “Giovanna Chiara Fabbrocini I° classificata nel percorso ad ostacoli”. Giovanna Chiara Fabbrocini Classe V A Capoluogo

IL CIRCOLO DIDATTICO DI

TERZIGNO

AL TERZO POSTO PER LA “

QUALITÀ” NELLA SCUOLA

La nostra scuola, con il progetto “ GIOCOSPORT” in rete, ha meritato il terzo posto nella classifica generale delle scuole che hanno partecipato al Progetto GOLD –promosso dall’ANSAS, sulla qualità nelle scuole della Campania. Questo progetto “GOLD” documenta le esperienze innovative nel sistema scolastico e promuove le buone pratiche realizzate nell’universo scuola. Il progetto GIOCOSPORT è realizza da parecchi anni nella nostra scuola con grande successo e partecipazione dei genitori; la manifestazione finale, patrocinata dal Comune, vede riunita gran parte della popolazione delle scuole partecipanti. Le buone pratiche nel Circolo Didattico di Terzigno, promosse dal dirigente Nappi Giovanni, sono molteplici ed il nostro impegno sarà, per il prossimo futuro, di pubblicizzarle sempre di più, per raggiungere il massimo livello nella graduatoria del progetto “GOLD”.

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È AUTUNNO! Sono cadute tante foglie. Sembra che la chiome stia ai piedi dell’albero e le radici in cielo. cl. 2 A pl. Boccia al Mauro

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L’autunno in montagna

L’autunno in montagna lo vedo dagli alberi quasi spogli. La terra si

veste di mille colori. In montagna in questo periodo dell’anno, si

raccolgono le castagne e si raccolgono anche i funghi porcini.

L’autunno al mare

L’autunno al mare lo immagino cosi:il mare è agitato, le spiagge

sono tutte deserte senza neanche una persona perchè fa freddo, e i

bambini non possono fare il bagno perchè l’acqua è ghiacciata

Dora v

L’ AUTUNNO IN MONTAGNA

L’ autunno in montagna lo vedo dal cadere delle foglie degli alberi

,della raccolta delle castagne e dai funghi porcini appena cresciuti .

A raccogliere i funghi si recano alcune persone ma qualche volta

anche intere famiglie .

In montagna quando arriva l’ autunno fa molto freddo

L’ AUTUNNO IN CAMPAGNA

L’ autunno in campagna lo vedo dal raccogliere frutti

autunnali come:l’ una,castagne, melograni e mele. In autunno con la

raccolta dell’ uva si produce il vino.

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Gi alberi sono quasi spogli c’ è un tipo di albero che non perde mai

le foglie e questi sono gli alberi sempreverdi . I contadini preparano

il terreno per seminare frutti verdura e ortaggi per poi raccoglierli

nelle prossime stagioni.

Melania

UNA PASSEGGIATA IN AUTUNNO.

Caro diario quest’ anno sono andato a trascorrere l’ inizio dell’

autunno in città. All’ inizio ero molto emozionato perché non ero

mai andato in città in autunno. Quando siamo arrivati pensavo che

ci fossero tantissimi bimbi per le strade,ma non c’era quasi nessuno.

Papà mi ha portato al centro di Napoli per vedere i monumenti.

Siamo andati a mangiare in un bellissimo ristorante.Papà ha

ordinato per tutti:gli gnocchi con la salsa,carne , acqua e una bella

coca.

Dopo aver mangiato , papà ci ha portato a fare una passeggiata a via

Caracciolo, sul mare.Abbiamo passeggiato lungo tutta la strada che

costeggia il mare.

C’erano tante famiglie e fidanzati .Verso sera mamma e papà ci

hanno portati in un posto in cui si vedeva il

sole tramontare.

È stato bellissimo, spero che l’anno prossimo andremo a Napoli,

però questa volta anche con i nonni.

Vincenzo V

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FILASTROCCA D’AUTUNNO L’ autunno è come un quadro,

che un pittore ha pitturato

con colori assai felici

senza maghi e fenici.

L’autunno è come un fiore

che spunta sotto la neve

è appassisce sotto il sole.

L’autunno è una nave

Che naviga nel prato fiorito ormai secco,

la terra piena di foglie leggere come una

coperta di lana.

Con queste poche parole descrivo

L’autunno.

Aniello V.

Viene autunno

foglie gialle, uva, funghi e castagne

aria greve nebbia lenta

la natura si addormenta

una voce dolce chiama dorme il riccio nella tana

Felice V.

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VIENE AUTUNNO … Anno scolastico 2009-2010 SCUOLA DELL’INFANZIA PLESSO CAPOLUOGO L’Autunno è la stagione dell’anno che offre maggiori spunti di lavoro nella scuola dell’infanzia. Sono tanti gli aspetti di questo periodo che si prestano ad essere osservati, analizzati, rielaborati; per questo con i nostri bambini siamo andati alla scoperta della natura autunnale. Abbiamo osservato l’albero, i colori e le forme delle foglie, i saporiti frutti, abbiamo conosciuto i piccoli animali che vanno in letargo. Tutto ciò è stato poi oggetto di “studio” per i piccoli alunni che hanno svolto tante attività interessanti. Con l’aiuto delle maestre i bambini hanno realizzato dei bellissimi cartelloni che rappresentano l’autunno : eccone alcuni.

Questo cartellone occupa tutta una parete della sezione Topolino ed è stato realizzato con varie tecniche: coloritura a tempera, coloritura con i gessetti, puntinatura di vari elementi ( foglie, animali,), collage. Ecco un altro cartellone realizzato dai bambini della sezione Little poppy. Qui l’albero è stato fatto con fogli di giornale prima attorcigliati, poi incollati sulla base di carta velina ed infine colorati con tempera marrone;le foglie, invece, sono state colorate e puntinate. Anche le finestre sono state decorate con foglie dalle bellissime sfumature.

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I piccoli della sezione Arcobaleno hanno preparato dei mobiles per addobbare la loro aula e un cartellone che rappresenta l’albero in Autunno. IL CARTELLONE

I MOBILES che raffigurano frutti e animali.

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I bambini della sezione Palloncini hanno realizzato un cartellone che raffigura vari alberi tipici delle nostre zone come il loto, il pino, la vite, il castagno insieme ai piccoli animali che si preparano al letargo.

I bambini della sezione Puffi hanno voluto sottolineare la bellezza della natura imparando e illustrando il “ CANTICO DELLE CREATURE” di San Francesco con dei bellissimi disegni,con i quali hanno costruito un libricino per ciascuno.

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LA COPERTINA

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I bambini della sezione Gattini hanno costruito due cartelloni che

rappresentano l’albero in autunno: in uno il tronco è stato realizzato

incollando pezzetti di carta crespa marrone, precedentemente

strappati, le foglie sono state puntinate su cartoncino di vari colori.

Nell’altro il tronco è stato colorato con colori a tempera, invece le

foglie sono state ricavate dalle impronte delle manine dei bambini

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che abbiamo colorato con tempera gialla, rossa e arancione.

I bambini hanno poi realizzato, individualmente, l’albero d’autunno,

con vari materiali e tecniche diverse; ecco alcuni lavori.

COLLAGE CON CARTA CRESPA E BRISTOL

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COLLAGE CON STECCOLINE DI LEGNO DIPINTE E VERE FOGLIE

COLORITURA A TEMPERA ( utilizzando una sagoma) E FOGLIE REALIZZATE CON IL DITO.

Poi i bambini della sezione Gattini hanno scoperto i piccoli animali che vanno in letargo ed hanno provato a “ costruirli” con materiale

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di recupero ( bicchieri di carta, piattini di carta) … cosa ve ne pare?

LE TARTARUGHE Visto quante cose abbiamo fatto? E quante cose abbiamo imparato sull’Autunno? Ci piace davvero moltissimo questa stagione che ci porta colori meravigliosi, fresche sere da trascorrere a casa, dolci frutti da mangiare e belle storie da ascoltare… beh? Cosa volete di più? CIAO A TUTTI E …. BUON AUTUNNO ! DAI BAMBINI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA DEL PLESSO CAPOLUOGO La sezione Pagliacci pl. Boccia al Mauro Le maestre trattando l’argomento “ Autunno” hanno realizzato con i bambini, di tre quattro e cinque anni, questo albero tridimensionale. Il lavoro è stato eseguito con la collaborazione di tutti. La sagoma è stata tracciata e tagliata dalla maestra su cartone da imballaggio, si è passata alla fase della colorazione usando colori acrilici con la tecnica della spugnettatura. Le foglie sono state realizzate con cartone colorato e ritagliate con la tecnica del puntinare. Infine i bambini, attraverso la manipolazione di pezzi di giornale vecchi e colla hanno realizzato dei funghetti di cartapesta. I più piccoli si sono divertiti a colorare delle piccole zucchette con tempera e pennelli.

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L’AUTUNNO A SCUOLA L’autunno è arrivato, anche, nella nostra aula. Si è posato sui vetri

delle finestre, sulle pareti, sui nostri quaderni.

E’ entrato con i suoi caldi colori, con i suoi acri profumi, con i suoi

prodotti gustosi e prelibati.

La nostra aula in “stile autunnale” è diventata una festa di colori e di

profumi.

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Altre foto sul sito www.direzionedidatticaterzigno.it In un angolo c’è un bellissimo cesto di frutti autunnali che abbiamo

preparato insieme alla maestra e che abbiamo posto su un tappeto

di foglie multicolori. Nel cesto ci sono: mele, pere, noci, melagrane,

cachi, uva, castagne, ricci e una bella zucca.

Con il cartoncino, abbiamo ritagliato tanti bei grappoloni di uva,

tante foglie e tralci che abbiamo, poi, attaccato ai vetri delle finestre,

realizzando una vite coloratissima accompagnata da simpatici

funghetti e foglie multicolori.

Sul quaderno, inoltre, con foglie d’uva essiccate, abbiamo realizzato

un vivace e simpatico albero autunnale al quale abbiamo dato il

nome “Pepito”.

L’autunno è davvero una bella e allegra stagione!

Classi 2A-2B plesso “Rosa Miranda”

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DALL’UVA AL VINO

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GEOGRAFIA ASTRONOMICA Quest’ anno frequento la classe quinta elementare e sto studiando

insieme a miei amici e alla mia maestra di scienze la geografia

astronomica. Essa è una scienze molto affascinante che studia

l’Universo e gli astri.

Abbiamo scoperto che l Universo si è formato a causa di un

esplosione colossale chiamata Big Bang avvenuta in una nube

primordiale dove la materia era estremamente compressa.

Abbiamo studiato che le stelle sono ammassi di gas, che brillano a

causa di movimenti turbolenti nel loro interno, e che il Sole è una

stella. Le stelle sono raggruppate in costellazioni, che prendono

nomi diversi in base alla mitologia greca e araba. Una delle piu’

belle è quella di Orione. Insiemi di costellazioni formano le galassie

e la nostra è quella della Via Lattea. Un altro argomento che ha

interessato molto me e i miei amici è stato il Sistema Solare. Intorno

al Sole ruotano otto pianeti, pero’ nel 1930 è stato scoperto un

nuovo pianeta : Plutone .

I none pianeti del Sistema Solare sono : Mercurio, Venere, Terra,

Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone.

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Il Sole è formato soprattutto da idrogeno, ed ha un diametro di

1.392.000 chilometri, mentre il nostro è di 12.756. Sulla superficie

solare ci sono delle zone piu’ scure le macchie solari, che

raggiungono i 4.000 gradi di temperatura, la superficie raggiunge i

6.000, mentre all’ interno del Sole ci saranno milioni di gradi.

Abbiamo imparato poi che la Terra è formata dal nucleo, mantello, e

dalla crosta. Compie due movimenti rotazione e rivoluzione. La

Terra ha un unico satellite la Luna, che compie anche il movimento

di traslazione. In base a come viene illuminata dal Sole abbiamo le

fasi lunari. Lo studio della geografia astronomica ha quindi

appassionato me e i miei amici, personalmente spero di

approfondirla negli anni scolastici successivi.

Armando 5 A pl.Avini

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AL CIRCO!

Altre foto sul sito www.direzionedidatticaterzigno.it

Quest’anno a differenza dell’anno scorso c’è stata offerta la

possibilità di vedere il circo Togni di Napoli .

I miei genitori , considerando la brutta influenza che c’è in giro ,

non erano d’accordo a mandarmi , ma io sapendo che si trattava del

circo sul ghiaccio, e quindi uno spettacolo diverso da quelli che io ho

già visto altre volte, ho insistito e sono andato .

E’ stata tutta un’emozione già al mattino quando siamo saliti sul

pullman , eravamo tutti felici perché eravamo insieme e perché

sapevamo di andare a vedere un bellissimo spettacolo .

Arrivati a Napoli ci siamo messi in fila per entrare, e già nello

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spiazzale si sentiva quell’odore del circo che a me piace tanto .

Quando siamo entrati ho visto due piste , di cui una era di ghiaccio .

C’era della bella musica per trattenerci mentre i circensi si

preparavano . Poi finalmente lo spettacolo è iniziato con l’ingresso

di alcune ballerine con dei vestiti bellissimi, con delle piume in testa

che scendevano fino ai piedi . Dopo le ballerine sono entrate altre

attrazioni che si sono esibiti sul ghiaccio . Gli animali che più mi

sono piaciuti da vedere sono stati le foche e i pinguini perché

solitamente li vedo in televisione , ma anche gli elefanti che visti da

vicino per la loro grandezza ti fanno sembrare come una formica.

Quando ero lì per un momento ho provato a immaginare di essere al

posto di uno di loro che faceva delle acrobazie tra musiche , colori e

applausi , però ho pensato anche che per certi aspetti la loro vita

non deve essere proprio tranquilla , visto che si devono spostare

continuamente . Questo spettacolo che mi è capitato di vedere

proprio l’ultimo anno di elementari me lo ricorderò in modo

particolare .

Gaetano Iuliano VB

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SI VA AL CIRCO Venerdì, 20 novembre, sono andato al circo Togni con tutta la mia classe. Siamo partiti alle 8:15 con il pullman. Arrivati al circo, mi sono seduto vicino ai miei amici Gaetano e Mario. Sono usciti per prima dei giocolieri e poi degli acrobati. Sono arrivati dei cavalli insieme ad una persona che li dirigeva, e i cavalli facevano tutto quello che gli diceva quel signore. Alcune signore si sono sdraiate a terra e un elefante grandissimo doveva passargli vicino senza toccarle. Sono arrivate tre foche molto dispettose, e anche la più piccola foca faceva dei dispetti alla signora che le dava ordini. Poi sono arrivati dei simpa-ticissimi pinguini, che andavano sopra ad uno scivolo da soli. Ma la cosa che mi è piaciuta di più è quando sono arrivati due comici che facevano molto ridere:”Prima hanno fatto uno sketch troppo veloce che non si era capito niente, poi l’ hanno rifatto più piano per farcelo capire meglio”. Alla fine dello spettacolo, siamo risaliti sul pullman per ritornare a casa. Questa è stata una delle mie giornate più belle. Francesco 5 B Il direttore scolastico ci aveva proposto di assistere al circo Togni di Napoli, all’inizio la maggior parte della classe per l’influenza non partecipa, poi la situazione si è capovolta. Oggi 20 Novembre 2009 siamo andati al circo è stato molto bello c’erano molti animali curiosi e divertenti, come:i pinguini che erano piccoli e giocavano sullo scivolo, delle foche molto intelligenti che eseguivano giochi di prestigio, un elefante molto grande che si alzava su due gambe, infine i cavalli bianchi e neri molto belli, i cavalli neri correndo formavano un cerchio e al centro c‘era il domatore che li dirigeva come un maestro d’orchestra. Poi è arrivata la parte più buffa e divertente cioè i clown che facevano ridere a crepapelle, c’era una famiglia di giocolieri che erano molto bravi eseguivano dei giochi con i birilli, ma erano anche atleti di gran classe, infatti lo hanno dimostrato quando saltavano su un materasso a trampolino facendo complesse acrobazie. Infine dei pattinatori molto bravi e con una fantastica eleganza hanno eseguito acrobazie sul ghiaccio, dopo questo numero sono usciti tutti i protagonisti che si sono esibiti in un balletto e ci hanno ringraziato per la nostra presenza. Per me è stata una giornata molto bella e spero che il direttore ci proporrà molte altre gite. Aniello Franzese VB

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CONSIDERAZIONI DEI RAGAZZI

SUL CIRCO Al circo mi sono divertita moltissimo . C’erano dei pattinatori fantastici, è stato come assistere a due spettacoli , alcuni numeri gli hanno fatti sul ghiaccio e gli altri sulla sabbia con o senza gli animali. C’erano i cavalli e gli elefanti e sul ghiaccio le foche e anche i pinguini . Poi c’erano due pagliacci che facevano davvero ridere,tre ragazzi che facevano acrobazie fantastiche sulle molle facevano delle capriole esagerate. Poi c’è stato il finale con una sfilata bellissima , siamo usciti siamo saliti sul pullman e siamo ritornati a casa contenti. Anna Paola Lunedì per me è stato un giorno veramente speciale perché il direttore ha organizzato una gita per andare a vedere il circo di Lidia Togni a Napoli . Per me è stato bellissimo perché siamo andati nel pullman con i miei amici e con la mia maestra abbiamo parlato, giocato ecc. Quando siamo arrivati abbiamo preso posto, nel Circo; ho visto i pagliacci e mi sono divertita tantissimo perché erano tanto buffi, poi c’ erano gli elefanti, i cavalli che facevano gli inchini, e le ballerine che ballavano sul ghiaccio. Comunque mi sono divertita tantissimo e spero che ne organizzino altre di queste gite. Elena Con la mia classe lunedì siamo andati al circo sul ghiaccio a Napoli. Lo spettacolo è iniziato con delle coppie di ballerini che danzavano sul ghiaccio, c’erano anche gli elefanti, i pinguini, le foche e i cavalli. Diciamo che è molto difficile scegliere cosa mi è piaciuto di più ma, sono sicura che a tutti è piaciuto quando hanno imitato Michael Jackson. La cosa divertente è stato quando tre giovani acrobati hanno fatto capriole pazzesche sul tappeto a molle. E stata una bella esperienza che ricorderò per sempre Dora

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UNA GIORNATA SCOLASTICA AL

CIRCO Siamo gli alunni delle classi terze del plesso Allocca e scriviamo questo articolo per raccontarvi parte di quanto abbiamo visto al circo Togni di Napoli. Ebbene in una bella giornata di novembre, precisamente il venti siamo andati al circo insieme ad altre classi del nostro plesso . Tutto lo spettacolo è stato bello, ma i numeri che ci hanno lasciati a bocca aperta sono stati gli animali: i cavalli che si muovevano in tutta la loro eleganza per tutta la pista. E che dire degli elefanti? Vederli a pochi metri da noi eseguire il loro numero ci ha lasciati senza respiro quando camminavano e oltrepassavano delle ragazze distese sulla pista. Non potevano mancare le foche e i delfini, sono stati meravigliosi, hanno giocato con palle, cerchi e scivoli, proprio come sui libri. Le risate non sono mancate quando i pagliacci ci hanno coinvolti nel loro numero. E che dire dei ballerini sul ghiaccio? Le musiche,le luci e la loro bravura hanno completato questa meravigliosa giornata scolastica al circo tra mille stelline, nasi rossi e tanto pop-corn.

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Al circo ho visto Due pagliacci stravaganti Ma tanto divertenti L’elefante con le donne coi vestiti e con le gonne. Pop corn a non finire proprio buoni da impazzire. Tanti bimbi sorridenti e i pagliacci divertenti con le foche e i pinguini Anche i poni birichini. Giuseppe Ruocco Il circo Due pagliacci colorati tanto buffi e un po’ sbadati, ci hanno un po’ frastornati. Il pagliaccio col trombone suona, suona e si abbassa il pantalone, alle risate della gente i due pagliacci son tanto contenti. Auricchio Concetta Al circo Il circo di solito è divertente, per me questa volta un po’ deludente. I cavalli sono stati eleganti e i pagliacci poco eclatanti. Sul ghiaccio il re del pop è stato osannato g li altri hanno tanto ballato. Foche, trichechi e pinguini hanno rallegrato molto i bambini anche quelli più piccini. Michele De Vivo

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Oggi, sì, non vado a scuola, prendo il pullman che non vola. Vado al circo Lidia Togni, che si trova in via Sogni.

Con giochi, salti e balli, mi divertono i cavalli. Sono bianchi, sono neri, sono grandi e sono veri.

Con giochi, canti e stracci, si presentano i pagliacci: scarpe grosse e nasi finti a me sembrano dipinti.

Quando, poi, vuota è la pista, la maestra non mi perde di vista. Chiama tutti alla realtà: -Si ritornaaa! Ed eccomi qua.

Con giochi, balli e prese, ecco i ballerini di un altro paese Han vestiti colorati e lunghi pattini argentati.

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LAVORO DI GRUPPO ALUNNI DELLA CLASSE 2° SEZ.A CAPOLUOGO

Altri disegni sul sito www.direzionedidatticaterzigno.it

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Al circo siamo andati e, dopo un po’,

finalmente siamo arrivati!

C’erano artisti che ballavano

E sul ghiaccio pattinavano!

C’erano i pinguini…che carini!,

per la gioia di noi bambini!

I cavalli che sfilavano e

in cerchio galoppavano….

I pagliacci buffi e strani

A cui noi battevam le mani….

All’elefante piaceva camminare,

ma alle ragazze non doveva far male!

Le foche, simpatiche e divertenti,

e alcune tra loro anche un po’… impertinenti…!

Insomma è stata una bella esperienza,

anche grazie alle maestre e alla loro pazienza!

Il circo è bello e divertente

e va bene per tutta la gente.

Se vuoi ridere,se vuoi giocare,

al circo devi andare!!

Auricchio Erika, 3ª C, Capoluogo

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LA PROGREDITA CIVILTÀ DELLE

“TESTE NERE”

Quest’anno le classi del plesso Boccia al Mauro sono andati a vedere

il circo di Lidia Togni. Io sono già andato a vedere altri circhi ma

questo mi è piaciuto più di tutti. Questo circo non ha molti animali

ma è più che altro uno spettacolo con artisti bravissimi e acrobati

eccezionali. Sono contento di esserci andato.

Felice

I ragazzi delle IV del Capoluogo sono diventati storici,

individuando fonti che testimoniano la cultura dei

Sumeri.

I Sumeri – le “teste nere”, come essi si chiamano nelle loro

tavolette di argilla – diedero vita ad una civiltà molto progredita, in

numerosi campi. Eccone alcuni:

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Tavoletta d’argilla essiccata con scrittura cuneiforme,

realizzata dagli alunni delle classi IV del Capoluogo

Furono tra i primi ad utilizzare la scrittura: prima una scrittura

pittografica,a disegni simbolici, poi una scrittura a base di caratteri

sillabici, detta cuneiforme perché impressa sulle tavolette con

piccoli tratti a forma di chiodo o cuneo.

Disegno, raffigurante una ziggurat, realizzato e colorato dagli alunni

delle classi IV del

Capoluogo

Erano ottimi costruttori: cuocevano i mattoni d’argilla e bitume in

appositi forni per renderli più duri e resistenti.

Inoltre sapevano lavorare il rame con grande precisione, sia per

costruire armi che per produrre oggetti d’artigianato e gioielli. La

lega di rame e stagno originava il bronzo.

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Gioiello (orecchino) con

pietre preziose incastonate

Coppe di bronzo con

lapislazzuli e corniole

incastonati

I Sumeri erano ottimi matematici: hanno lasciato, impresse

sull’argilla, molte tavole usate per il calcolo a fini commerciali di

aree e di volumi. Il loro interesse per gli studi matematici nasceva

per le possibili applicazioni che questi offrivano nella vita di tutti i

giorni, per esempio nella misurazione dei campi che avveniva grazie

ad una adeguata strumentazione ed era funzionale alla divisione

delle terre tra i contadini.

I Sumeri elaborarono una matematica su base sessagesimale. Per

scrivere i numeri, usavano soltanto due simboli, l’1 e T.

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POESIE SULL’AMICIZIA SCRITTE DAI RAGAZZI DELLA TERZA DI BOCCIA AL MAURO

L' amicizia è importante è beato chi la trova chi ha questa fortuna è protetto da ogni cosa. L'amicizia è un volersi bene e vorrei col tutto li mondo. Via la guerra il male e l'inganno tutti amici senza confini Grazia 3 L' amico è una persona speciale. Io e l'amica ci teniamo per mano: saltiamo, giochiamo e facciamo baccano. L' amica e una persona che non ti tradisce e non ti giudica mai. Ecco perchè si chiama Amica del Cuore. Elena 3

L’amico è con chi giochi e ti diverti ogni tanto fa i dispetti ma la pace è presto fatta, è qualcosa di speciale e se parte ti fa male se sei triste ti consola e ti strappa una parola. Angela 3 L' amico è qualcuno importante Che è presente in ogni istante E c’è qualcosa che non va Lui ti aiuterà. Marco 3 L' amico è la persona più importante che c' è. Con l'amico ti diverti un mondo, ti consola e non ti fa toccare mai il fondo. Con lui giochi, ridi, piangi, e guardi lontano perchè è sempre con te e ti tiene la mano.

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HALLOWEEN Una leggenda narra che un uomo di nome Jack riconosciuto come mal fattore ingannò Il diavolo con una sfida, la sfida consisteva di arrampicarsi su un’ albero. Proprio in quel momento incise una croce sulla corteccia e Satana si bloccò e fecero un patto. Jack morì e non lo accettarono da nessuna parte e fu costretto a vagare sulla terra per sempre. Aniello 5 Festa di halloween Giorno 31 ottobre ricorre la festa di halloween che ha origini cristiane e si festeggia per scacciare gli spiriti. A scuola la maestra Marina ha organizzato una festa molto semplice,ma molto divertente. Ognuno aveva il proprio vestito che aveva i colori di questa festa:il nero dei vampiri, il rosso dei diavoli,il bianco dei fantasmi eccetera. La maestra Marina ha organizzato tre giochi uno più divertente dell' altro. Il primo gioco è stato vinto dalla mia classe, il secondo dalla classe quinta e il terzo, il più bello e il più emozionante di tutti è finito in parità tra la sei classi. Durante la festa non sono mancati i dolcetti, neanche la musica e poi siamo stati liberi di giocare, scherzare, correre. La festa si è svolta così e poi ognuno è tornato a casa soddisfatto e con la pancia piena! Giugliano Mario cl. 4 A

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LA RACCOLTA DIFFERENZIATA la raccolta differenziata è una raccolta che,

divide i rifiuti in diverse categorie. Le categorie sono:

umido,secco indifferenziato,plastica,carta e cartone,

stagnanti e il vetro.

Le persone all’ inizio erano un po’ confuse e

non rispettavano le categorie.

Poi col passare del tempo ha iniziato ad abituarsi

e a rispettare la raccolta differenziata. La raccolta

differenziata fa bene alla salute. Nel mio paese prima

di fare la raccolta differenziata la spazzatura veniva

bruciata. Alcune persone hanno incendiato la discarica

è altre si sono andate a lamentare col sindaco

perché si sentiva una puzza incredibile cosi il

sindaco ha aderito alla raccolta differenziata

Felice 5 B. al Mauro

La raccolta differenziata è iniziata a giugno.

La raccolta differenziata serve a rendere l’ambiente

pulito e sano. Devo dire che all’ inizio

è stata molto dura perché c’erano molti secchi

e io spesso mi confondevo , ma con il passare del

tempo mi ci sono abituato. Dobbiamo dividere

tutto cioè:la carta, la plastica,il vetro,le pile,

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la stoffa e così via.

Però alcuni cittadini, non buttano la spazzatura

nei secchi,poi la bruciano e così essa sprigiona

la diossina che è una sostanza cancerogena.

Alcune cose si riciclano,come l’umido che

viene usati dai contadini come concime

per far crescere le piante

vigorose e sane.

Vincenzo 5 B. al Mauro

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CULTURA E SPETTACOLO: “LA

BIBLIOTECA” La biblioteca è pronta a ricevere i suoi piccoli e grandi lettori Giovedì 19 novembre alle ore 10,00 la biblioteca del Plesso Boccia al Mauro riapre per i suoi piccoli e grandi lettori. La biblioteca,inaugurata l ‘anno scorso con una grande festa , è uno spazio con un armadietto che contiene tanti libri 161 per l esattezza divisi in sezioni. a sezione più importante è quella di narrativa. In questo spazio possono accedere tutti e prendere libri in prestito, fermarsi con l’ insegante per ascoltare una bella storia o leggere a turno una fiaba. Leggendo si possono conoscere persone straordinarie che vivono grandi avventure Mario classe 4 a

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IL PROGETTO TEATRO – SCUOLA

“Quando i bambini aprono una porticina sulla loro fantasia e

scoprono il mondo delle meraviglie, il coniglio parlante, il cappellaio

matto e tante altre cose che i grandi hanno dimenticato..”

Come ormai consuetudine, anche quest’anno scolastico il C.D. di

Terzigno realizza il Progetto Teatro – scuola, e come una scatola

cinese il Teatro si aprirà per far scoprire ai bambini tutti i segreti e

la magia di questo affascinante contenitore.

Altre foto sul sito www.direzionedidatticaterzigno.it

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Teatro come gioco dove non c’è il “dovere” ma il “piacere”, ed è per

questo che le docenti hanno pensato a questo laboratorio teatrale

come ad una avventura da vivere insieme ai bambini, uno spazio

ludico divertente, libero e creativo nel quale il teatro sia vissuto

come uno strumento per esibirsi, provare , inventare. Il laboratorio

si propone, infatti, anche di lasciare una pagina bianca, un tempo a

disposizione dei bambini, in cui essi stessi potranno operare delle

scelte relative al copione, ai canti, al personaggio a loro più

congeniale, nonché al nome della compagnia teatrale che

costituiranno.

Così, anche il palco deve essere inteso non solo come lo spazio

scenico vero e proprio, ma la realtà che ognuno di noi affronta e vive

tutti i giorni: la famiglia, la scuola, gli amici,la squadra, la

parrocchia; è proprio in questo spazio che si interpretano i vari ruoli

che la vita ci chiede di essere: figlio, alunno, compagno, amico. Il

percorso ha anche lo scopo di stimolare e sviluppare, in alcuni

ragazzi, questa passione che potranno poi approfondire in futuro e,

semmai, illuminarli nelle scelte di studio.

La finalità del progetto è quella di migliorare i rapporti

interpersonali, confrontarsi, conoscersi,comunicare, mettersi in

gioco, forgiare il proprio carattere, avere spirito di iniziativa,

sviluppare la capacità di autocontrollo e di autostima, vincere la

timidezza e quindi attenuare e sapere gestire l’impatto emotivo che,

nella realtà scolastica, ma non solo, il bambino avverte nel

relazionarsi con gli altri.

E’ in questo contesto che l’istituzione scolastica, il cui compito è

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quello di favorire la crescita personale e culturale di tutti gli alunni e

di rimuovere le difficoltà che sono di ostacolo a questi presupposti,

trova nell’universo “TEATRO”, per la pluralità dei linguaggi che

concorrono alla sua crescita, uno strumento insostituibile per il

processo formativo degli alunni.

Il laboratorio teatrale prevede uno svolgimento articolato in una

serie di incontri durante l’anno scolastico (un incontro di due ore

una volta alla settimana) e si concluderà con l’allestimento

di performances aperte al pubblico.

Il percorso si articola, indicativamente, in tre momenti:

Il 1°attività motoria ( spazio scenico, ritmo, relazione spazio tempo,

corpo e movimento, motricità fine, educazione vocale-cenni, stati

d’animo, atmosfere) ;

Il 2° attività di drammatizzazione (improvvisazione - finzione,

rivisitazione del copione del Musical “I compromessi sposi”,

definizione dei personaggi, assegnazione dei ruoli, memorizzazione

e recitazione del copione, prove dello spettacolo, rappresentazione

finale).

Il 3° attività canora ( rivisitazione dei brani musicali contenuti nel

copione, scelta del coro, memorizzazione delle canzoni)

Le Ins. Barattini Maria,Giampaglia Marina

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PRESEPE VIVENTE A ROSA

MIRANDA “La stella cometa quest’anno si poserà sul nostro plesso”. Già da diversi anni il nostro Circolo organizza il Presepe vivente, con la fattiva partecipazione di alunni e genitori. Quest’anno il Presepe sarà rappresentato nei giorni 18 e 19 Dicembre al Plesso “Rosa Miranda”…la nostra scuola!

Altre foto sul sito www.direzionedidatticaterzigno.it Insieme agli alunni e alle maestre di altri plessi, ci stiamo prodigando, con tanto fervore ed entusiasmo, nell’allestimento delle capanne assegnateci, nella realizzazione delle scenografie, nel reperimento di materiale e suppellettili varie. Il contributo dei nostri genitori è straordinario! Nel nostro plesso, in quanto plesso ospitante, sono coinvolti in questo progetto, gli alunni delle classi quarte e quinte.

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Gli alunni delle classi quarte rappresenteranno la natività con gli zampognari e una scena di vita quotidiana: casalinghe, ricamatrici, filatrici. Gli alunni delle classi quinte, invece, rappresenteranno la legione romana, i venditori di castagne, i venditori di sale e di carboni. Le varie scene del presepe saranno allestite sia negli spazi esterni della scuola, sia negli spazi interni. Con l’augurio che il tempo ci sia propizio, sarà gradita la visita di tutti, non solo per farci compagnia ma, soprattutto, per poter rivivere insieme, un momento magico e importante : la nascita di Gesù. Classi 5A- 5B Plesso “ Rosa Miranda”

SCUOLA DELL’INFANZIA “ROSA

MIRANDA” Sez.Caramelle-Orsetti-Aquiloni

Altre foto sul sito www.direzionedidatticaterzigno.it La festa del Natale caratterizza l’attività educativa e didattica di questo periodo e i bambini sono coinvolti emotivamente dai segni e dal clima di questi giorni che precedono la festa. Quindi nelle sezioni si vive l’atmosfera del Natale prendendo coscienza del messaggio di pace, d’amore e di fratellanza. Realizzazione di un dolce …albero di Natale Tutti i bambini delle tre sezioni, sono stati coinvolti nella preparazione di addobbi per l’albero di Natale, realizzati in pasta di sale. Sono stati utilizzati stampini, confetti, colla, tempera, brillantini etc…

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Realizzazione presepio. I bambini, con l’aiuto delle maestre, hanno

realizzato in un vecchio armadio, un Presepio suggestivo e diverso

dal solito. Sono stati utilizzati materiali vari, tecniche diverse e

consoni alle capacità dei bambini e, si è cercato di esercitare al

meglio la manualità e di sviluppare la creatività.

AUGURI IN ALLEGRIA Come ogni Natale, noi alunni delle classi terze del plesso Allocca, insieme alle nostre insegnanti, abbiamo augurato ai nostri genitori, nonni, zii, un allegro Natale con canti, balli e poesie. Noi bambini, abbiamo lavorato tanto, ognuno ha fatto del suo meglio secondo le proprie capacità, esibendoci il 19 dicembre belli, contenti e soprattutto gioiosi. Lo spettacolo “Dialoghi intorno al presepe” ha preso spunto dalla quotidianità e ipotizzava uno sciopero da parte di Gesù Bambino che non vuole tornare a Natale per via della mancanza di amore sulla terra. Non solo dialoghi, ma anche poesie in dialetto napoletano che ci hanno fatto tanto lavorare : “ E sient l’intonazion…, e ripiet che non va ancora bene…uhh quanta pen!” però alla fine siamo stati dei veri attori. Infine ci siamo sfrenati al ritmo di musica hip hop con Last Christams e Jingle Bells come veri ballerini in una magica scenografia di stelle. Tantissimi gli spettatori, che hanno applaudito all’ascolto delle nostre deliziose vocine che intonavano canti in inglese e italiano. Bene, siamo stati davvero bravi nell’augurare a tutti un Natale in allegria e un magnifico anno, regalando dolcezza, sorrisi e buona musica. Gli alunni di Terza di plesso Allocca

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♪ ♪ CONCERTO DI NATALE ♪ ♪

E’divenuta ormai consuetudine che in prossimità del Natale, la nostra scuola” S.Domenico Savio” offra alla comunità terzignese , dei Concerti di Natale. Il binomio Natale-Musica crea un’atmosfera di festa, di allegria, di gioia e di pace che ben si addice al clima di questo particolare momento dell’anno. E’ un ritrovarsi insieme, nella musica, per qualche serata d’ascolto e di magia. Il “Concerto di Natale” è diventato,quindi, nel nostro circolo didattico, una tradizione ormai consolidata. E’ da qualche anno che gruppi di alunni, delle classi quarte e quinte di tutti i plessi, selezionati e diretti dall’insegnante Barattini Maria, si impegnano nella realizzazione del coro di Natale . Quest’anno la maestra Maria ha selezionato 50 alunni e al coro ha dato un nome che ci è piaciuto molto: “Chorus Angeli” (durante le esibizioni, infatti, eravamo vestiti da angeli dorati). Per le prove dei canti ci siamo incontrati, più volte a settimana e in orario extrascolastico, al plesso “Rosa Miranda” . Ogni incontro, oltre a creare un momento di magica e suggestiva atmosfera pre-natalizia, è stato, sicuramente, anche un momento durante il quale, alunni e genitori di plessi diversi, e anche un po’ distanti, si sono incontrati…si sono conosciuti…si sono ritrovati.

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I Concerti di Natale si sono tenuti il 21 Dicembre nella “Chiesa Maria SS. del Carmine” di Boccia al Mauro e il 22 Dicembre nella “Chiesa SS. Immacolata Concezione” in Piazza Caracciolo del Sole . Sono stati un vero successo!

Abbiamo eseguito canti celebri sia della tradizione natalizia sia del

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vasto panorama della musica leggera; una fantasia musicale che ha emozionato e rallegrato noi e tutto il pubblico presente. Quest’anno ci ha accompagnato con la chitarra e con la sua bellissima voce Daniela, una bravissima musicista molto amata ed apprezzata a Terzigno. L’incontro con Daniela ha dato al Chorus Angeli la possibilità di vivere dei momenti veramente magici! Nel Concerto del 6 gennaio, Note D’Amore, tenuto da Daniela e dal suo gruppo, il Chorus Angeli è stato l’ospite d’onore. L’altare della Chiesa SS. Immacolata si è trasformato in un grande palco: c’erano microfoni, luci, diffusori acustici, strumenti musicali, coristi e…tanta, tanta gente. La musica dal vivo e le voci melodiose hanno dato vita a momenti di grande emozione seguiti da applausi calorosi. Abbiamo ricevuto i complimenti di Don Vito, del nostro Dirigente Scolastico e di tutti i presenti. Questa esperienza canoro-musicale è stata davvero favolosa e coinvolgente e, alla maestra Maria, che ci ha diretto con tanta professionalità e tanta dolcezza, diciamo un Grazie di cuore! Classe VA-VB Plesso “Rosa Miranda” Ecco le foto scattate durante le esibizioni.

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Altre foto e video sul sito www.direzionedidatticaterzigno.it 2009-2010 SCUOLA DELL’INFANZIA – TERZIGNO PLESSO CAPOLUOGO

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CONCERTO NATALE 2009

Altre foto e video sul sito www.direzionedidatticaterzigno.it

LE FESTE DELL’ANNO : IL NATALE La festa del Natale caratterizza l’attività educativa e didattica del mese di Dicembre. I bambini sono coinvolti emotivamente dai segni e dal clima che caratterizzano questi giorni dell’anno, perché il Natale è carico di messaggi autentici ed immediati che possono essere facilmente compresi. La festa natalizia è ricca di tradizioni religiose e civili che sono parte della nostra cultura : Natale è ,perciò, festa di tutti. Quest’anno abbiamo pensato di offrire ai bambini tante opportunità di gioco, di scoperta , di conoscenza e di riflessione attraverso una serie di attività giocose e divertenti. Ecco un esempio: Natale intorno a me… osservazione dell’ambiente. Scopriamo i segni natalizi per le strade, nei negozi, a casa e a scuola. Realizziamo il calendario dell’avvento : scoperta dei simboli legati al Natale . Il Natale raccontato …. storie e leggende.

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Esploriamo il Natale attraverso i nostri sensi: scopriamo odori e sapori della tradizione: il pandoro, il panettone, il torrone, gli “ struffoli “……. Scopriamo i colori: il rosso…. il verde…. il giallo…. il blu…il marrone. Scopriamo i suoni : i canti natalizi, le musiche. Memorizziamo poesie, canti e filastrocche. Costruiamo gli addobbi per l’aula e per l’atrio . Prepariamo piccoli doni da offrire alla famiglia e il biglietto augurale. Ora vi mostriamo una carrellata di lavori che i bambini, coordinati dalle maestre, hanno realizzato per la scuola e per le famiglie.

Questi sono gli addobbi preparati su cartoncino, per abbellire il nostro corridoio.

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Questo è il presepe murale preparato nella sezione Puffi, con i personaggi colorati con i pennarelli, ritagliati ed incollati.

Questo è il calendario dell’Avvento realizzato nella sezione Topolino. Ogni giorno viene scoperta una stella che ci condurrà fino a Gesù.

Questa è una scena natalizia realizzata dalla sezione Palloncini

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Questo è il calendario dell’Avvento preparato nella sezione Little Poppy. Qui ogni giorno del mese di Dicembre viene rappresentato da un simbolo natalizio.

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Sempre la sezione Little Poppy ha realizzato un alberello ed un piccolo presepe con materiale di recupero.

Per i piccoli della sezione Gattini le maestre hanno realizzato un albero/calendario dell’Avvento molto particolare. L’albero è composto da una forma base in legno verniciato, poi ci sono 25 scatoline , ognuna delle quali contiene un personaggio del presepe. Ogni giorno i bambini aprono la scatolina corrispondente alla data,fino a formare il piccolo presepe che si vede nella foto. Che sorpresa per i nostri piccoli alunni!!!

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ORA VI PRESENTIAMO I PICCOLI DONI CHE I BAMBINI DELLE VARIE SEZIONI HANNO PREPARATO PER LE LORO FAMIGLIE.

SEZIONE LITTLE POPPY

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SEZIONE PALLONCINI

SEZIONE ARCOBALENO

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SEZIONE TOPOLINO

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SEZIONE PUFFI

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SEZIONE GATTINI Ora non resta che salutarci. I bambini e le maestre del plesso Capoluogo fanno a tutti voi i migliori auguri di ……………BUONISSIMO NATALEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE . ARRIVEDERCI ALL’ANNO NUOVO !!!!!!!!!!!!

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NATALE Gli alunni della classe V del plesso Boccia al Mauro hanno voluto fare gli auguri di Natale ai loro genitori declamando poesie.

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PROGETTO LINGUA INGLESE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Penso a questo progetto come ad un’avventura, un viaggio da vivere insieme ai bambini alla scoperta di una nuova lingua. Una valigia piena di sorprese ci accompagnerà in tutto il percorso…Coraggio…è ora di mettersi in viaggio!!! I miei compagni di viaggio saranno i bambini delle sezioni dei pagliacci e delle stelline del plesso “Boccia al Mauro”Il laboratorio di L2 sarà uno spazio ludico, divertente, creativo, libero (dove ci sono le regole ed insieme il piacere di trasgredirle!), nel quale l’inglese sia vissuto come una lingua magica, uno strumento con cui giocare, esprimersi, sperimentarsi, conoscere, mettersi alla prova, divertirsi. ’obiettivo è quello che i bambini della scuola dell’infanzia scoprano l’inglese in modo naturale e che si divertano usando questa lingua, che si sentano liberi di esprimersi, di sperimentare la nuova lingua, sicuri nella situazione, senza quel timore, che talvolta immobilizza, di sbagliare ( basti ricordare il nostro imbarazzo nel dover leggere o conversare nelle ore di inglese a scuola!)Soprattutto liberi di iniziare ad utilizzare la seconda lingua , quando ci si sente pronti. Per questo motivo verrà rispettato il silent period (una sorta di periodo d’attesa, di silenzio) di ciascun bambino. Le strategie che verranno utilizzate saranno quelle che accomunano l’apprendimento della prima lingua: giochi, canti, mimi ed azioni, narrazione di brevi storie e filastrocche mimate , uso di puppet, particolare cura per l’intonazione, il parlare lentamente, il parafrasare le domande dei bambini, la ripetizione di frasi, rime e ritornelli. Verranno inoltre introdotte alcune mini-strutture del social english (yes please, no thanks,…), ossia alcuni modi di dire di uso comune e quotidiano (grazie, prego, i saluti,…). La lingua scritta sarà solo accennata nel lavoro in sezione anche perché pochi sono in grado di leggere e scrivere anche in lingua italiana. Anche i genitori si sono dimostrati favorevoli all’esperienza e da parte di alcuni è stata recepita proprio

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come un’opportunità in più offerta ai figli per sviluppare le loro capacità, per l’inserimento nella futura scuola.… soprattutto, speriamo di divertirci tanto e di vivere una bella esperienza! La referente del progetto Ins, Giampaglia Marina

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CRONACA DI TERZIGNO Dopo l’epifania a Terzigno nella piazzetta Borgo nuovo, dove era allestito un presepe bellissimo, c’è stato un atto di vero vandalismo. Hanno trovato il presepe distrutto ! Questo avvenimento è stato discusso a scuola e nelle IV del plesso Avini i ragazzi hanno preso spunto per discutere e riflettere sul territorio. Dopo lunghe conversazioni con domande e interventi dei ragazzi , essi hanno deciso di concentrarsi e scrivere quello che pensano su Terzigno.Una cittadina di Terzigno universitaria e amante del suo paese ha voluto partecipare il suo pensiero sul nostro giornalino: “S.O. S.Terzigno “così ha voluto intitolare il suo pensiero- Rosa …….. Come tutte le persone che amano il proprio paese,anche io vedo tutte le cose belle che Terzigno ci può offrire. Purtroppo, con rammarico,dobbiamo ammettere che la nostra cittadina ha tanti problemi che devono essere risolti, e tante difficoltà da superare. A questo proposito, voglio ricordare una brutta storia di vandalismo che ha colpito, nelle vacanze natalizie la piazza Borgo Nuovo. Alcuni ignoti, hanno vandalizzato il presepe che era stato allestito, con tanta cura ed amore, in piazzetta per celebrare il Santo Natale. Anche io, come tante altre persone, mi ero fermata nei giorni precedenti ad ammirare il presepe e a pregare davanti alla figura del Bambino Gesù. Si sentiva davvero l’aria del Natale in quell’angolino del nostro paese! Probabilmente i profanatori non hanno avuto la mia stessa sensazione, perché si sono accaniti con tanta brutalità verso quel simbolo religioso che avrebbe dovuto trasmettere pace e amore. La reazione di tutti è stata quella di prendersela semplicemente con i ragazzi che di sera girano per quella piazzetta senza preoccuparsi del fatto che il problema è, secondo me, molto più grande di quello che si pensa. Tutti sanno che quel posto di notte diventa un territorio fuori controllo dove gira tanta droga e dove i giovani si lasciano andare a dei comportamenti che non si possono giustificare, ma la domanda che dobbiamo farci è questa: dove sono le autorità quando accade questo? Sono d’accordo con le parole che ha pronunciato il parroco don Vito; se si facesse qualcosa per controllare il territorio e se si offrissero punti di ritrovo adeguati ai giovani forse la nostra vista non dovrebbe più sopportare delle scene così tristi. Basta un po’ di impegno da parte di tutti, cittadini, politici, autorità e sono certa che potremmo trasformare Terzigno in un posto sicuro e felice in cui vivere.

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IL MIO PAESE: PREGI E DIFETTI A cura degli alunni delle classi IV – Plesso: Avini Sono un bambino di quasi dieci anni e vivo da sempre a Terzigno. Terzigno è un paese molto carino e mi piace viverci perché ci sono tutti i miei amici, la mia scuola, la mia famiglia…Qui abbiamo tante cose belle: una grande pineta con un parco dove in estate si può andare giocare, una chiesa bellissima, la piazza, una “villetta” tutta nuova…insomma si potrebbe vivere benissimo se tutti ci rispettassimo a vicenda e se ci fosse più rispetto per tutto che abbiamo di bello, ma non sempre è così. Infatti, Terzigno è spesso ricordata per episodi che mostrano che molti qui non sanno cosa sia il rispetto degli altri, di se stessi e del nostro paese. Terzigno l’anno scorso è diventata famosa in tutta Italia per la spazzatura, per la discarica, per le proteste, per gli scioperi e per l’aria inquinata che siamo costretti a respirare. La cosa più grave, secondo me, sono stati gli incendi che tanti teppisti hanno causato peggiorando la situazione e dimostrando di non avere rispetto di niente. In questi giorni, poi, c’è stato un altro episodio che ha fatto parlare molto male del nostro paese e che mi ha colpito molto: la distruzione del presepe nella villetta. Vorrei tanto sapere il motivo di questo gesto così brutto, anche se credo che sia stato fatto da teppisti che credono che facendo queste cose possono dimostrate di avere coraggio. Io vorrei dirgli che se hanno tanto coraggio dovrebbero farsi avanti e chiedere scusa a tutto il paese. Queste persone che sono capaci di fare questi gesti non meritano di vivere, in un paese fatto per la maggior parte da persone civili, come il nostro. Questi episodi hanno mostrato a tutti il lato brutto di Terzigno: le persone incivili, senza scrupoli, maleducate e cattive. Ma non sempre è così. A Terzigno ci sono tante brave persone che vorrebbero migliorare il proprio paese e si sentono offese da questi gesti. Dovrebbero esserci più controlli e punizioni più severe per chi non lo rispetta e compie azioni di questo tipo. Noi bambini amiamo Terzigno e vorremmo vivere qui per sempre, ma……. in santa pace! MARIGLIANO SALVATORE

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Il mio paese è Terzigno: Tutti i paesi hanno dei pregi e dei difetti e il mio ha più difetti che pregi. Infatti, dopo l’epifania, hanno trovato il presepe fatto costruire da Don Vito con le nostre offerte, completamente distrutto. Alcune statue sono state capovolte, ad altre sono state tagliate alcune parti del corpo; un completo bullismo…per me è la parola giusta. Dopo quest’atto, ho pensato che chiunque avesse distrutto quella meraviglia, abbia spezzato una parte del nostro cuore, perché quelle statue rappresentavano la nascita di Gesù Cristo ed è come se l’avessero messo in croce per “la seconda volta”. Io proporrei di mettere qualcuno che faccia la guardia a quelle statue sacre, ma anche qualcuno che vigili sugli atti di bullismo, in modo che il paese possa vivere in modo migliore. SALVATORE SAMBUCO Terzigno è un paese molto particolare. I pregi, secondo me, sono pochissimi ed io penso che le cose belle di Terzigno siano il Carnevale, che si festeggia con carri e balli, il vino e il Parco Nazionale del Vesuvio. I difetti invece, sono tanti: le strade tutte rotte, immondizia lasciata ai bordi delle strade e pochissimi tombini………Questo è Terzigno. PAOLA AVINO Ogni giorno sogno che il mio paese sia diverso e più bello. Io vorrei che a Terzigno nessuno rubasse e non rompesse niente di ciò che appartiene a loro. L’altra volta nella villetta è successo che il presepe di Natale è stato distrutto da alcune persone. E’ stata una cosa bruttissima. Io vorrei Terzigno come il mondo delle favole, che le persone fossero tutte amiche, che non esistessero le malattie e la morte. Vorrei Terzigno con giardini comunali, che niente fosse privato come le piscine, che non ci fosse la discarica e vorrei che le regole fossero uguali per tutti. LETIZIA TORTORA Terzigno per me è un paese molto bello, anche se non ci sono nato. A volte però succedono delle cose insensate. Un difetto di questo

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paese è che hanno messo la discarica che ha reso l’aria che respiriamo inquinata. Un’altra cosa terribile che è successa è stata la distruzione del presepe da parte di alcune persone. Vorrei tanto che ci fossero più controlli da parte dei carabinieri. Anche se il mio paese ha dei difetti io, non lo cambierei con nessuno al mondo. GIUSEPPE IACCARINO Il mio paese si chiama Terzigno e ha tanti difetti e pochi pregi. Il peggior difetto è il vandalismo. Ad esempio l’episodio che è successo la notte tra sabato e domenica mi ha rattristato molto, perché qualcuno, in piazza Borgo Nuovo, ha rotto la testa a Gesù, il corpo a Giuseppe e alla Madonna. Tutto questo non sarebbe successo se ci fosse stata più vigilanza, anche da parte degli abitanti della zona. I pregi che ha Terzigno sono pochi però almeno quelli mi fanno divertire: le fiere che si fanno a Natale e le sfilate dei carri a carnevale. Nonostante tutto non me ne andrei mai, anzi crescendo, spero che io e quelli della mia stessa età, con il tempo, cercheranno di migliorarlo per noi e per tutti. LUISA PAGANO Il mio paese si chiama Terzigno e si trova ai piedi del Vesuvio. E’ un paese piccolo ma anche bello con tanti pregi e tanti difetti. A Terzigno c’è il bellissimo Parco Nazionale del Vesuvio, dove abitano tanti animali, c’è un percorso, dove poter camminare e anche scivoli e altalene per noi bambini. Ci sono tante persone buone, ma non mancano quelle cattive. Qualche tempo fa c’è stato un episodio molto brutto: in piazza Borgo Nuovo c’erano esposte delle statue della Sacra Famiglia e alcuni vandali hanno rotto quelle statue senza avere nessuna pietà, non rendendosi conto del brutto gesto e del valore religioso che avevano per tutte le persone che ci abitano. Questi vandali, come tutti, noi stanno nelle mani del Signore e poi chissà se saranno pentiti. Per finire, si dice che… “Ogni mondo è paese” e Terzigno è il nostro piccolo mondo.

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GRAZIA ARMENIO Io vivo a Terzigno, ho molti amici e delle brave insegnanti. Spesso sto a casa e non so quello che succede per il paese, ma da quello che sento dire, a Terzigno mancano molte cose. Io vorrei che ci fossero più vigili per fare multe a chi non rispetta le regole, vorrei che ci fossero più carabinieri che arrestassero i ladri, i quali devono stare nel carcere molto tempo senza derubare le persone; i genitori dovrebbero educare meglio i figli o le figlie al rispetto delle leggi. Così non ci sarebbero episodi brutti come quello che è accaduto in piazza Borgo Nuovo, quando dei vandali hanno distrutto le statue di Maria, Giuseppe e Gesù. Lì è un posto dove vanno spesso i ragazzi a divertirsi, ma non per fare queste cose. Vorrei che ci fossero aree di gioco, più sicurezza anche per le strade. In fondo Terzigno, con tutte le leggi rispettate, è molto bella. MARCO CARILLO Sono una bambina nata a San Giuseppe Vesuviano ma abito a Terzigno e frequento la quarta classe di scuola primaria del plesso “Avini”.Di difetti Terzigno ne ha molti e ve ne racconto alcuni: abbiamo un parco naturale dove è situato il Vesuvio e non possiamo usufruire della montagna che ci circonda perché tante persone incivili gettano rifiuti vari e sporcano l’ambiente. Ci sono molte zone che non sono state bonificate e nonostante ciò la gente costruisce case ed edifici abusivamente. La cosa che più mi infastidisce è quella delle strutture scolastiche che non sono ben organizzate; non ci sono controlli mensili, non ci sono palestre per svolgere ginnastica, non ci sono stanze adatte per potersi esercitare, non ci sono mense dove mangiare, solo le maestre sono brave. Un altro episodio che mi ha rattristato, successo pochi giorni fa, è stato la distruzione delle statue che rappresentavano la Sacra Famiglia, in piazza Borgo Nuovo: alcune persone sono educate in modo sbagliato. Terzigno ha anche dei pregi e sono: una piazzetta per giocare e chiacchierare con gli amici e tanti asili privati e statali dove i bambini si divertono con le maestre o le suore. Per me questo è il paese di Terzigno, provincia di Napoli.

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EMANUELA IOVINE Io sono Lucia ho nove anni, sono nata a San Giuseppe Vesuviano ma abito a Terzigno dove frequento la quarta classe di scuola primaria del plesso “Avini”. Terzigno ha pochi pregi e tanti difetti. Inizio con la mia scuola che è poco organizzata: non ha una palestra, ha la sala computer, ma sono pochi quelli che funzionano, le sedie si rompono e non sono riparate, ecc., l’unica cosa che ha di bello la scuola sono le maestre che sono molto brave a insegnare sia le cose della scuola sia quelle private. Poi c’è l’inquinamento della natura che l’uomo fa costruendo fabbriche, discariche, ecc…L’unica cosa che aveva di bello Terzigno era il verde e l’hanno distrutto! Ora di bello ci rimane solo la piazza dove ci sono tanti negozi e la chiesa. Io sicuramente quando mi farò grande me ne andrò da questo paese, perché a me piace la natura dove si respira aria pulita, non come a Terzigno. LUCIA DEL GIUDICE Il mio paese è Terzigno,un piccolo paese vesuviano della provincia di Napoli. Per me i suoi pregi sono: il parco giochi che è stato costruito nell’area della pineta, il museo Emblema, il campo sportivo, il buon vino che si produce ai piedi del Vesuvio, le feste sacre e i carri di carnevale. Mentre i difetti sono: la mancanza di vigilanza, l’apertura della discarica, la mancanza di educazione e quindi dei valori fondamentali come: avere religione e l’essere altruisti. Anche l’ultimo episodio accaduto a Terzigno e che ha segnato l’intera popolazione è la conseguenza di una mancanza di educazione. Infatti, durante il periodo natalizio hanno costruito un presepe in piazza Borgo Nuovo che è stato maltrattato, non si sa chi siano i responsabili di quest’atto, per me forse, dei ragazzi maleducati, i cosiddetti vandali. Per migliorare le condizioni del mio paese ci dovrebbe essere una continua vigilanza e un buon sindaco, ma soprattutto la presenza di valori che si possono avere soltanto con una buona educazione. LUISA ANNUNZIATA

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Il mio paese si chiama Terzigno perché è stato distrutto tre volte dal Vesuvio, cioè in nostro vulcano. Ha molti pregi e uno di questi è il parco-giochi. Terzigno, come tutti gli altri paesi, ha anche i suoi difetti, infatti, giorni fa è successo questo: in piazza Borgo Nuovo c’erano delle statue raffiguranti i personaggi del presepe in una capanna, purtroppo dei vandali l’hanno distrutto, spaccando le teste alle statue. Secondo me dovrebbero mettere delle telecamere di sorveglianza per sapere chi sono quelli che fanno questi disastri. Anche se è successo questo, a me, piace Terzigno perché ho la mia famiglia e gli amici. DANIELE MIRANDA Terzigno è un paesino che si trova alle pendici del Vesuvio di circa 17.000 abitanti. E’ un paesino tranquillo con una piazza grande dove si ritrovano i ragazzi nelle ore libere e vicino ad essa c’è una piazzetta dove, nel periodo natalizio, è stato allestito un presepe. Purtroppo, in questi giorni, è stato distrutto e non si sa chi è stato, secondo me sono stati dei vandali incivili, che non apprezzano niente, perciò Terzigno è degradato a causa dei propri cittadini. Terzigno ha anche una piccola montagna con pedane giochi per bambini e nelle sere d’estate è affollatissima di persone che passeggiano per respirare aria pura, anche se negli ultimi anni è stata inquinata dalla discarica. Quindi per me il difetto più grande di Terzigno è la discarica che comprende cinque comuni... più il tempo passa e più diventa inquinato. Un altro difetto è che le strade sono pessime, quando piove si allagano e noi ragazzi siamo costretti, all’uscita della scuola, a camminare nelle pozzanghere; il comune ha fatto le fognature ma non ha risolto nulla. Per finire, Terzigno è un paese pieno di difetti e pochi pregi. GIUSEPPE PAGANO Terzigno è un paese della provincia di Napoli, è un paese tranquillo ed è vicino Pompei. Con tante cose belle che potevano costruire per i

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bambini e i ragazzi, hanno messo la discarica! Non abbiamo un palazzetto dello sport, non c’è un cinema, ci sono pochissimi punti di ritrovo, le scuole sono precarie, mancano di sale mensa e palestre. Qualsiasi struttura nuova che viene costruita, automaticamente, dopo poco viene distrutta dai vandali. Per esempio la distruzione della statua della Vergine Maria nel presepe allestito in piazza Borgo Nuovo. AUTILIA CASILLO Il mio paese è molto rispettato, solo che ci sono altri che fanno di tutto per rovinarlo. Come per esempio quelli che hanno rotto le statue del presepe. Io, se fossi in loro, mi vergognerei di ciò. Secondo me sarebbe giusto dare i soldi per ricostruire queste statue e mettere delle telecamere in modo da trovare i colpevoli e arrestarli. Quando saranno arrestati, dovranno essere puniti. FIORE DURACCIO Una settimana fa, in piazza Borgo Nuovo, c’è stata la distruzione del presepe: hanno rotto le statue, persino Gesù Bambino! Tutti noi non sappiamo chi è il colpevole ma, secondo me, è una persona che non rispetta né il suo paese né quello altrui. Per me ci dovrebbero essere tante telecamere, polizia e cani feroci. Ma adesso è già distrutto! Io vorrei, come Gesù vorrebbe, che non ci fossero più queste distruzioni e cattiverie. Lo vorrei tanto! Ma non è possibile, perché non sono magica. Allora, quando sarà il mio compleanno, esprimerò un desiderio: che non succeda più queste cose, forse non si esaudirà mai, ma non mi arrenderò facilmente. Continuerò sempre a provare. ANGELA ZHAO Il mio paese è piccolo. Come tutti i paesi ha pregi e difetti. I pregi sono pochi i difetti sono tanti: Il nostro paese è conosciuto per il vino D.O.C. e per il Parco Nazionale del Vesuvio. I difetti sono che le

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strade sono sempre in lavorazione, le case degli abitanti sono state spesso derubate per colpa di persone poco corrette. Infatti, una settimana fa, in piazza Borgo Nuovo, hanno rotto le statue del presepe. Secondo me, affinché questo non possa più succedere, dovrebbero mettere le telecamere e i vigili. ALESSIA AVINO Il mio paese si chiama Terzigno, è molto piccolo e ci vivo da quando sono nata. E’ un paesino speciale per me e ci sono persone buone e cattive. E’ un posto ricco di natura, infatti, c’è un parco-giochi in montagna ai piedi del Vesuvio, che è un grande vulcano. A Terzigno ci sono salumerie, uffici, chiese, fabbriche e come in molti altri paesi si sono persone perfide e incivili. Infatti, una settimana fa, dei vandali hanno rovinato e tagliato il presepe. Per me, queste persone dovrebbero pensarci due volte prima di commettere brutte cose. A Terzigno, tutti si lamentano ma nessuno fa qualcosa per risolvere questi gravi problemi. CELESTE PAGANO Il mio paese si chiama Terzigno e si trova in provincia di Napoli, si chiama così per via dell’eruzione del Vesuvio. Terzigno è uno dei tanti paesi vesuviani, il terreno del Vesuvio è molto fertile, quindi si coltivano prodotti D.O.C., cioè do origine controllata, come il vino e i pomodori. I suoi abitanti sono molto calorosi; i nostri nonni ci raccontano che Terzigno è stata il giardino di Napoli per i suoi prodotti tipici e per la splendida pineta. Da qualche anno Terzigno è un po’ cambiato civilmente: è cambiata la popolazione di diverse razze e culture e, secondo me, è la causa maggiore degli eventi sgradevoli, come quello che è successo in piazza Borgo Nuovo. Spero tanto che quando sarò grande il mio paese sarà più bello, tranquillo e conosciuto per le tante cose buone. GIUSEPPE TERRICCIO

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Terzigno ha più difetti che pregi. E’ ricordato da parecchi come il paese dei rifiuti; soprattutto in estate l’odore puzzolente dell’immondizia si sente molto e noi bambini non possiamo giocare all’aria aperta. Nel parco del Vesuvio ci sono anche una discarica e i vigneti, che producevano vino D.O.C. e rischiano di essere abbandonati. A Terzigno c’è anche poca vigilanza da parte dei carabinieri e gli episodi di vandalismo aumentano, come la distruzione del presepe in piazza Borgo Nuovo. Spero tanto, per il mio futuro, che Terzigno possa cambiare in meglio. ANTONIO NAPPO Io abito a Terzigno, dove ci sono tante cose belle: uliveti, vigneti, una vasta coltivazione di noci e nocciole, pinete eparchi-gioco per noi bambini, ma ci sono anche tanti difetti. Una settimana fa è successa una cosa bruttissima in piazza Borgo Nuovo: delle persone cattive hanno rotto la statua della Madonna e il presepe. Per me sono stati dei vandali e per acciuffarli dovrebbero mettere delle telecamere, intanto tutta la popolazione potrebbe dare in donazione dei soldi e ricomprarle. FRANCESCAPIA SANGIOVANNI A Terzigno ci sono tante cose belle come Il parco nazionale del Vesuvio, la pineta, dove d’estate si organizzano spettacoli e animazioni. Un altro pregio sono i vigneti che producono un buon vino, infatti, ogni anno, c’è la “Sagra della percoca” dove partecipa tutto il paese. Abbiamo dei sacerdoti bravissimi che rafforzano la nostra fede. Grazie a loro è stato costruito un presepe in piazza Borgo Nuovo, ma la cosa che mi rattrista è che lo hanno rotto, non si sa chi sia stato, di certo non ha avuto un buon cuore. Molte persone cercano di tenere Terzigno in ottime condizioni, ma c’è qualcuno che la vuole distruggere. La Madonna è la nostra mamma e non ha fatto del male a nessuno, lei dall’alto ci protegge sempre e spero che entri nei cuori di queste persone cattive e li faccia pentire di ciò che hanno commesso. ANNA ANNUNZIATA

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A SCUOLA CON “ DON BOSCO”

Anche quest’anno, ci siamo preparati per la festa di San Giovanni Bosco, il Santo dei giovani, dell’allegria e dell’amore. Ci siamo preparati a questa festa imparando dei canti dedicati al nostro Giovannino maestro ed amico della gioventù ascoltando le parole di suor Giorgina che a scuola ci spiegava l’allegria di questo Santo. Sì, insieme ai miei compagni di classe terza, le classi quarte e quinte del plesso Allocca e Capoluogo, sabato trenta gennaio abbiamo partecipato alla Santa Messa con le nostre insegnanti. Durante la messa Don Vito ci ha spiegato la vita di Don Bosco che è rimasto orfano di padre all’età di due anni e veniva ostacolato agli studi dal fratello più grande, ma aiutato con grande amore da mamma Margherita. Tutti abbiamo partecipato con entusiasmo alla Messa con i canti che avevamo preparato, mentre i miei amici di classe quinta hanno messo in scena alcuni tratti della vita del Santo. Infine le suore ci hanno offerto pizzette e caramelle. E’ stato molto bello per me partecipare a questa festa con tutta la comunità della Scuola e spero che tutto questo possa ripetersi il prossimo anno . Michele De Vivo Classe 3° A Plesso Allocca

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E’ IN ARRIVO LA SFILATA DI

CARNEVALE Tra pochi giorni arriva finalmente il carnevale. Noi bambini siamo molto felici perché dobbiamo sfilare ballando per le strade del nostro paese. Siamo molto impegnati con le prove dei balletti, ma non è per niente stancante, anzi, ci divertiamo molto, almeno per me è così, non vedo l’ora che arrivi il 13 febbraio, mi sento già euforica e piena di energia la cosa che mi dispiace è che non faremo il balletto di sosta. Solo le quinte avranno questa opportunità. Peccato, mi sarebbe piaciuto tanto! Infatti ricordo molto bene come è stato ballare sul palco in piazza l’anno scorso. Ma comunque sono grata alle maestre perché stanno lavorando sodo per farci vivere alla meglio questa bellissima esperienza. Spero che vada tutto bene ed arrivi presto questo fatidico giorno! Arianna Guastaferro cl. 3 sez. A pl. Allocca

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CRONACA DEL CARNEVALE Sabato13 Febbraio , è avvenuto l’impossibile! Dopo giorni e giorni di freddo e pioggia, il sole splendente è apparso nel cielo sereno di Terzigno e le assicurazioni del nostro Dirigente Giovanni Nappi si sono avverate. Infatti nei giorni precedenti durante la preparazione della sfilata lui ha sempre assicurato che avremmo avuto una bellissima giornata. La sfilata è stata un successo! La preparazione, nei vari plessi, è stata eccellente. I ragazzi hanno sfilato accompagnata da musiche bellissime e le esibizioni, nella piazzetta Borgo Nuovo sono state a dir poco fantastiche, da esse traspariva la cura dei particolari e l’amore dei docenti che hanno seguito i ragazzi che nonostante la festa e l’allegria sono stati abbastanza disciplinati e attenti. L’affluenza della popolazione è stata copiosa ed i genitori hanno fatto ala lungo le strade e nelle piazze. Il sole ha illuminato il tutto e i ragazzi si sono divertiti tantissimo, sentendosi protagonisti dell’avvenimento. Anche noi docenti e cittadini siamo stati coinvolti dall’allegria , dalle musiche, dai balli e ci siamo, a dire il vero, mossi un pochino…… . Grazie al nostro Dirigente che con il suo ottimismo non demorde mai dall’organizzare queste manifestazioni gioiose che sono sempre un momento importantissimo di incontro tra scuola e territorio. I carri hanno sfilato secondo una scaletta e ciascun plesso rappresentava un tema diverso. Ecco alcune immagini V.le Bifulco: MUSICA ANNI 60/70

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Rosa Miranda: SVALUTATION

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Avini: MICHAEL JACKSON

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Boccia al Mauro: 4 PASSI TRA LE NOTE / SCOZIA –COUNTRY - ORIENTE

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Allocca e Capoluogo: GREASE

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ARRIVEDERCI ALL’ANNO PROSSIMO!

LE DOCENTI PARTECIPANTI

L NOSTRO CARNEVALE Quest’anno, noi alunni delle classi seconde, non abbiamo partecipato alla sfilata di Carnevale che la nostra Scuola ha organizzato, perché il Direttore ha detto che siamo troppo piccoli. Allora con le nostre maestre abbiamo organizzato una bella festa in classe.Ci siamo mascherati e abbiamo portato a scuola tanti dolci saporiti: le chiacchiere, le zeppoline, una torta di mele e una torta al cioccolato. Abbiamo ballato, cantato, giocato e, soprattutto, abbiamo mangiato tanto! Abbiamo fatto anche tanti scherzi perché “A Carnevale ogni scherzo vale!”. Ci siamo divertiti tanto, anche , insieme ai bambini e alle maestre delle altre classi. Il Carnevale è proprio la festa dell’allegria! Classi II A-II B Plesso “Rosa Miranda”

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IL PROGETTO-TEATRO – SCUOLA 2°percorso: “Tutti a teatro” Ed eccoci di nuovo insieme con la compagnia Teatro – scuola “Teatrando” che ha coinvolto circa 20 bambini delle classi 4 e 5 selezionati in tutto il Circolo. Quanto lavoro in questi mesi… dalla lettura e adattamento del copione “ I compromessi sposi” di Carlo Buccirosso…alla scelta dei ruoli e dei personaggi…dall’impostazione della voce e dei movimenti alla realizzazione di canti e balletti in attesa di salire sul palcoscenico per diventare veri e propri protagonisti. Ma il giorno 26 di febbraio al teatro “Mattiello” di Pompei, si esibivano proprio loro, i veri protagonisti del musical “I compromessi sposi”!!!! Che esperienza unica!! Qui di seguito le impressioni dei nostri bambini. “ E’ stata un’esperienza fantastica, sono molto onorata di aver visto questo musical. Mi sono divertita con tutti i miei amici ma, soprattutto, ho fatto una foto con Buccirosso e lui mi ha fatto anche l’autografo!” Maria Teresa Iavarone “Venerdì siamo andati al teatro “Mattiello” di Pompei. Mi sono divertito molto nel vedere la parte che dovrò interpretare io!” Davide Giugliano “E’ stata bellissima l’esperienza di vedere dal vivo l’attore Carlo Buccirosso…indimenticabile. Lui ha fatto la foto con tutti e l’autografo a noi bambini!” Iolanda Guastaferro “Venerdì, mi sono divertito molto perché con il gruppo del progetto teatro e con le maestre siamo andati a vedere il musical “I compromessi sposi”…è stato bello fare le foto con Carlo Buccirosso!” Emilio Longobardi ”E’ stato molto bello vedere la commedia perché io non l’avevo mai vista da vicino…E’ stato bello conoscere Carlo Buccirosso ed avere il suo autografo. E’ stata un’esperienza fantastica che mi piacerebbe ripetere. Maria Ranieri “Bellissima esperienza, ancora non posso credere di aver visto dal vivo Carlo Buccirosso, perché per me è un attore molto bravo e non solo … ho fatto la foto con lui ed ho avuto il suo autografo..!Giusy D’Ambrosio

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“ E’ stato bellissimo venerdì, siamo andati a vedere la commedia “I

compromessi sposi” con Carlo Buccirosso e la sua compagnia… io

ero emozionatissimo quando l’ho conosciuto… e dopo aver fatto la

foto con noi, ha fatto a tutti un autografo”. Giuliano Gripshi

“E’ stato molto bello vedere la commedia…Carlo Buccirosso era

bravissimo e mi ha fatto il suo autografo!” Antonio Nunziata

“Il teatro Mattiello è molto bello perché è pulito…ci siamo divertiti

anche se alla fine mi sono addormentato un poco. Io ho provato

divertimento e sonno e, alla fine, tutti ce ne siamo andati contenti e

assonnati.” Raffaele Aquino

“Venerdì sera, il 26 febbraio, sono andato c al teatro Mattiello di

Pompei per assistere alla commedia di Carlo Buccirosso “I

compromessi sposi”. Ho provato un’emozione incredibile… non

credevo ai miei occhi quando ho fatto la foto con ‘Carlo’…è stata

un’esperienza fantastica piena di risate, allegria, serenità…è stata

indimenticabile!!!” Alfonso Annunziata

“Quando sono andata al teatro a vedere la commedia, mi

sembrava che al posto di Lucia ci fossi io…in quel momento ero

felice e allegra”. Consilia Auricchio

“Esperienza unica e accattivante.. a sipario chiuso e a luci soffuse

l’attore Carlo Buccirosso si spoglia dei panni di Don Rodrigo per

fare la sua entrata nella sala del teatro..,tende la mano al nostro

Dirigente Scolastico Giovanni Nappi e a noi maestre.. firma

autografi ai bambini,…si siede con noi per qualche scatto… è anche

così che si avverte la magia di questo luogo”

Le ins. Maria Barattini e Marina Giampaglia.

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La Compagnia teatrale “Teatrando”

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IL GIOCO DELLE RIME “Avventurarci nel mondo della poesia significa compiere un viaggio immaginario e fantastico…” Queste sono le parole della nostra maestra di alcuni giorni fa ,ed io pensai subito alla noia di dover studiare poesie sul papà, sulla Pasqua, sulla mamma, ma… sorpresa, io e i miei compagni ci siamo divertiti tanto a fare” Il gioco delle rime”. E’ stato bello trovare parole che facevano rima con are: giocare,ballare,saltare. Oppure con one: colazione,emozione, canzone. La maestra pensava che il linguaggio poetico fosse troppo difficile per noi bambini, invece siamo stati così bravi da sorprenderla e dopo qualche giorno siamo diventati “tutti poeti”. Ecco alcune poesie e filastrocche scritte da noi. Carnevale Giochi di figurine Giovanni è un bambino Ho giocato a figurine allegro e birichino, e ho male alle manine si traveste da Arlecchino ho giocato a sacchetto e per la strada va pianino. ed ho vinto un mazzetto. La sorella, Annarella Gioco sempre a farfallone mascherata da Pulcinella e son proprio un campione. balla felice la tarantella. Gioco sempre di lunedì Intorno le amiche cantano e mi diverto tanto così! e ballano, (Classe III A) lanciano coriandoli e stelline che sembrano tante farfalline. (Luigi Ranieri)

Al mio caro papà La pace Mio caro papà E’ bella la pace come va? a tutte le famiglie piace. Sempre lavori E’bello l’amore ma per me il tempo sempre trovi. che fa battere il cuore. Nella mia vita sei presente E’ bello cantare anche quando mi è caduto il primo dente. quando si può sognare. Papà, ti ringrazio per la tua presenza E’bello disegnare e ti auguro con coscienza e anche colorare amore, salute e tanta bontà. un mondo di pace Per te caro papà! che a tutti piace! (Massimo) (Classe III A )

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Per festeggiare questo frutto invernale dalla buccia ruvida, ma dal

succo gustoso, la sezione Pagliacci del plesso “Boccia al Mauro” ha

programmato una grande spremuta…

L’arancia è stata toccata, annusata, tagliata, osservata nelle sue parti

ed infine spremuta e gustata insieme a fette biscottate con

marmellata.

I bambini si sono, poi, divertiti a realizzare un’arancia da sfogliare

accompagnata da una divertente filastrocca …

Filastrocca degli Agrumi

Il limone è giallo giallo

Come il sol che sveglia il gallo

Il pompelmo è un po’ più grosso

Riempirebbe anche un fosso.

Poi ci sono i mandarini,

(ma ne mangiano i pinguini…?)

E non scordare con l’arancia

Le vitamine che metti in pancia.

Torte, spicchi e spremute

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Fanno bebe alla salute.

Io ne mangio in quantità

E guarda che felicità!

La sez. Pagliacci del Plesso “Boccia al Mauro”

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Progetto Lingua Inglese nella scuola dell’Infanzia 2° percorso

Curiosità, tradizioni e leggende da narrare rappresentano la tematica di questo mese in attesa di una festività molto amata dai bambini: la Santa

Pasqua. ..“Happy Easter” cosi dicono a Londra! La maestra racconta che i bambini inglesi, durante i giorni che precedono la

Pasqua, fanno una gara con le uova… le fanno rotolare su una stradina in discesa e vince colui che per primo fa rompere l’uovo! In un’altra gara, i

bambini devono preparare un cestino con piccoli fiori e uova.. il cestino più bello vincerà un enorme uovo di cioccolata!!

Impariamo anche una canzone sulla Pasqua, “Hop, little rabbit” che parla di un coniglietto che saltella sempre. Così saltiamo anche noi mentre cantiamo!

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Poi costruiamo due simboli della Pasqua “chick” e “rabbit”, che accanto ad altri animali faranno parte della nostra fattoria.

I maschietti colorano il pulcino con il pastello giallo e le femminucce il coniglietto con il pastello rosa. Poi , con la carta vellutata adesiva ritagliamo le

zampe e il becco arancioni per il pulcino, mentre, per il coniglio, usiamo l’ovatta per la coda e per il naso. I nostri “puppets” sono sorretti da stecche

da gelato di legno. Guardate come sono carini!! Ciao, alla prossima!!

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Le sezioni Stelline e Pagliacci del Plesso “Boccia al Mauro”

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La Festa del Papà Le insegnanti delle classi terze del Capoluogo, Cozzolino Filomena, Nunziata

Immacolata, Massa Assunta, Casillo Raffaela, Petracciuolo Carmen, hanno

organizzato per i bambini un libro per fare gli auguri ai loro papà per la loro

festa.

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PICCOLE SORPRESE DI PASQUA

PICCOLE SORPRESE DI PASQUA

Se il Natale rinnova dentro di noi la nascita di Gesù, la Pasqua rinnova la sua seconda nascita, la Resurrezione, che costituisce un evento religioso fondamentale nella nostra esperienza di cristiani. In occasione di questa ricorrenza i bambini possono ricevere insegnamenti fondamentali, come l’amore, il perdono, la condivisione, la solidarietà, la pace. In questa occasione le insegnanti invitano i bambini a riflettere su questi valori attraverso l’amicizia, l’accoglienza e la gioia di stare insieme . I bambini poi preparano simpatici doni pasquali da offrire ai propri cari.

UN CONIGLIETTO PORTAUOVA, ACCOMPAGNATO DA UN BIGLIETTO DI AUGURI.

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UN GRANDE UOVO COLORATO CHE CONTIENE AUGURI DI GIOIA E SERENITÀ.

ECCO DEI SIMPATICI CONIGLIETTI CHE PORTANO AUGURI E PICCOLE DOLCI SORPRESE.

DEI CESTINI CON TANTE UOVA DI ZUCCHERO E MESSAGGI DI PACE.

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PER ABBELLIRE IL NOSTRO CORRIDOIO ABBIAMO REALIZZATO “ L’ALBERO DI PASQUA”. SU UN GRANDE RAMO ABBIAMO APPLICATO UOVA E CAMPANELLE COSTRUITE CON LA CARTA A NIDO D’APE E FOGLIOLINE CON FIORI DI PESCO COSTRUITI CON LA CARTA VELINA. CHE BELL’EFFETTO!!!!!!! AUGURI DI BUONA PASQUA DAI BAMBINI E DALLE MAESTRE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA DEL PLESSO CAPOLUOGO. CIAO.

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CONCORSO “TARTARUGANDO”

L’educazione ambientale è una materia molto sentita da noi bambini perché

siamo affascinati da tutte le bellezze della natura e perché ci insegna ad essere

responsabili ad assumere comportamenti corretti all’insegna del rispetto

dell’ambiente. Non a caso quando la maestra ci ha detto che avremmo

partecipato al concorso “Tartarugando” emanato dal Ministero dell’

Istruzione e da Legambiente, noi classi terze di plesso Allocca ci siamo divisi

in gruppi e documentati facendo ricerche, foto, dibattiti ed abbiamo prodotto

tanti disegni che le maestre hanno inviato a Legambiente per la tutela del

mare. Abbiamo fatto dei lavori come si suol dire in 3 D (tridimensionali) . In

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quei meravigliosi disegni abbiamo rappresentato il canottino di lega ambiente

che salvava una tartaruga marina , ma abbiamo anche rappresentato tutto ciò

che il nemico cattivo l’uomo non deve fare come: raccogliere le uova che le

tartarughe depongono nella sabbia ; catturare le tartarughe per usi artigianali

e usare le corazze per fare suppellettili, inquinare le acque con numerosi

rifiuti e plastiche che le tartarughe scambiano per meduse ed ingeriscono. Per

fortuna ci sono moltissime associazioni e volontari che si impegnano a

salvaguardare il più possibile questa specie marina . Una nostra amica di

classe ci ha raccontato che in Sardegna all’isola dell’ Asinara che è un’oasi

protetta c’è un ospedale per le tartarughe ed ha visto una tartaruga marina

salvata da un amo ,la stavano curando per poi lasciarla libera , ma avevano

paura che potesse ritrovarsi in una spiacevole trappola , questo perché l’uomo

non rispetta i limiti di pesca e la natura che lo circonda. Questo però non è

ancora abbastanza , bisogna che tutti noi impariamo ad avere rispetto , amore

e comprensione per esso , impegnandoci a mantenere puliti i mari . Per noi è

un grande dispiacere sapere che la sorte di questi esemplari è nelle mani degli

uomini .Speriamo tanto che essi capiscano come comportarsi per evitare

l’estinzione di questi graziosi animali. Noi tutti per il nostro impegno siamo

stati premiati con un attestato di merito dalla Lega-ambiente , ma il nostro

premio più grande è stato quello di avere imparato con grande responsabilità

a rispettare l’ambiente che è un bene prezioso per tutta l’ umanità.

Classi III plesso Allocca

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Il progetto Teatro – scuola 3°percorso

Ed eccoci di nuovo insieme, noi piccoli attori del progetto teatro – scuola, intenti a condividere con voi la nostra esperienza! Siamo alle ultime

settimane di preparazione della nostra messa in scena, siamo agli sgoccioli, tutti emozionati, agitati, con l’adrenalina che sale!

Ritorniamo indietro nel tempo, quando durante le prime lezioni … eravamo molto imbarazzati, ma la simpatia e il calore delle maestre ci hanno dato coraggio liberandoci dalle nostre tensioni , così abbiamo incominciato a

divertirci. Visto il musical “I compromessi sposi” di Buccirosso, le maestre Maria e Marina ci hanno chiesto quale personaggio avremmo voluto

interpretare. La cosa fantastica è che quasi tutte le nostre scelte coincidevano con quelle delle maestre! Abbiamo prima letto il copione, poi abbiamo

cominciato a memorizzare e a recitare ciascuno la propria parte. Confusione, errori di entrate ed uscite e “papere” hanno caratterizzato le prime prove.

Quante volte abbiamo dimenticato le battute o sbagliato i passi dei balletti! Ma sotto la guida attenta delle maestre, abbiamo cominciato a prendere

dimestichezza con alcuni elementi come l’impostazione e il controllo della voce, il silenzio, la pausa, a percepire il significato delle distanze e degli spazi, a modulare i caratteri e le condizioni emotive. Nel corso delle lezioni, mano a mano che entravamo nel nostro personaggio, ci siamo divertiti a tentare più

soluzioni senza accontentarci di ciò che appariva più evidente e scontato, avevamo voglia di mettere nel copione qualcosa di nostro! Le maestre, spesso, hanno fatto da spettatrici alle tante intuizioni e improvvisazioni che venivano

fuori. Così ai personaggi abbiamo cambiato alcuni connotati fisici e caratteriali, essi si sono arricchiti e sono cresciuti con noi e, poco alla volta,

abbiamo visto realizzato quello che abbiamo pensato o improvvisato. A breve andremo in scena, volete condividere con noi le gioie del

palcoscenico? E allora venite a vedere “I compromessi sposi” perché anche se i protagonisti

sono dei bambini, non assisterete ad una recita da bambini, ma ad uno spettacolo vero con “attori veri”.

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La compagnia “Teatrando”

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GLI ANIMALI DELLA FATTORIA…

Sono trascorsi, ormai, alcuni mesi dall’avvio del progetto di lingua inglese “LET’S GO CHILDREN”, dedicato ai bambini di cinque anni della scuola

dell’infanzia. I piccoli alunni del plesso Capoluogo hanno accolto con gioia e con entusiasmo, le lezioni proposte in forma ludica, vissute come un viaggio immaginario in compagnia di due simpatici amici, le muppets PIG and SHEEP. La coppia che assieme agli altri animali della fattoria

sono il tramite giocoso per conoscere il lessico relativo ai numeri, ai colori, alle stagioni, all’abbigliamento hanno condotto i bambini alla scoperta delle principali festività anglosassoni e delle relative tradizioni.

Gli incontri della durata di un’ora settimanale si stanno svolgendo negli spazi comuni della scuola dell’infanzia. Il percorso è accompagnato da racconti, filastrocche, giochi e canzoni, il tutto potenziato dalla comunicazione mimica-gestuale e dall’azione teatrale che coinvolge me come docente e tutti i bambini come attori e protagonisti. Il gioco, la narrazione, il linguaggio del corpo assieme al parlare lento e ritmato, sono elementi fondamentali e privilegiati per l’acquisizione della seconda lingua. L’interazione della classe, nella ripetizione di alcune frasi, saluti e modi di dire della lingua inglese è richiesta come strumento quotidiano e per questo, coinvolge anche le docenti delle sezioni che stanno collaborando attivamente al progetto, molto apprezzato dai genitori che hanno visto realizzata un’occasione di crescita e di sviluppo delle potenzialità comunicative dei propri figli. L’uso della lingua scritta è ridotto al minimo, utilizzata durante l’attività dedicata al quaderno operativo ricco, comunque, di stimoli visivi e di “ picture” coloratissime e divertenti. Vivo l’esperienza di quest’anno, con i piccoli amici della scuola dell’infanzia, con un’emozione nuova e bellissima. Attendo con gioia l’incontro settimanale che arricchisce e completa la mia attività di docente. GRAZIE BAMBINI!

La referente del progetto Elena Sonia Annunziata

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È POSSIBILE VISIONARE TUTTI I MOMENTI SUL SITO DELLA SCUOLA

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Gli alunni delle 5^ del capoluogo all’opera “Ecco i nostri lavoretti”Alcuni alunni della 5^A ci spiegano come li hanno realizzati. La Pasqua delle 5^ del Capoluogo non è stata una delle solite,perchè la maestra ci ha annunciato che quest'anno non aveva idee per

il nostro lavoretto. Alcuni di noi hanno portato dei modellini...NOI

DOVEVAMO SCEGLIERE IL PIU' BELLO!!! Così abbiamo scelto il simbolo

della Pasqua moderna:l'uovo,però, abbiamo deciso di aggiungere una

poesia classica che spiega il vero significato di questa festilità:la

resurrezione di Gesù.

Ecco come abbiamo realizzato il lavoretto:

� Abbiamo preso un cartoncino doppio F4 bianco e dopo lo abbiamo piegato a metà;

� Con il modellino dell'uovo abbiamo disegnato la sagoma sulla faccia del cartoncino;

� Ancora dopo abbiamo decorato il cartoncino con un grande fiocco colorato;

� La maestra ci ha fatto punteggiare metà uovo,all'interno ci abbiamo scritto una breve poesia scritta da noi; � Sempre all'interno abbiamo anche scritto una poesia in inglese; � Infine per dar significato alla Pasqua tradizionale abbiamo incollato dietro al cartoncino la celebre poesia di Alessandro Manzoni:"Resurrezione". Buona Pasqua a tutti!! Realizzato da :

Fabbrocini Giovanna Chiara Orabona Vincenzo

Alessandro Annunziata

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Gli alunni del Capoluogo super star La recita di fine anno Noi alunni delle classi quinte del Capoluogo stiamo preparando una recita di fine anno per salutare nel miglior modo possibile la Scuola Primaria che ci ha accolti per cinque anni. Appena abbiamo ascoltato la trama, ci è parsa subito molto interessante perchè ci ha insegnato un po' di storia della Napoli del Settecento allora sotto la dominazione borbonica. Soprattutto si parla di Ferdinando IV, diventato re a soli otto anni. Non vi preoccupate, però non è la solita recita noiosa! Non aggiungiamo nient'altro per non togliervi la voglia di venirla a vedere! dalle quinte del Capoluogo.

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La festa della mamma! In questo magico giorno tutte le mamme del mondo sono importanti allo stesso modo senza alcuna distinzione.Per festeggiare le nostre mamme, che ci hanno messo al mondo e ci amano più di se stesse, abbiamo organizzato una festa. Durante questo evento tutti ci siamo emozionati: le mamme, noi alunni e la maestra, che dobbiamo ringraziare perché ci ha dato l’ opportunità di organizzare il tutto che è riuscito una meraviglia. Con lettere, poesie, balletti, canzoni, recitazioni e colpi di scena tutte le mamme sono state prese dall’ atmosfera coinvolgente in un vortichio di sensazioni. Abbiamo visto occhi lucidi in cui brillava il grande amore che esse hanno per noi e la soddisfazione di vederci interprete dei vostri sentimenti. Ĕ stato proprio bello e quando tutto è finito a scuola… è proseguito per ciascuno di noi a casa dove stava ogni mamma che ha dato sfogo alle proprie soddisfazioni con baci, abbracci e complimenti!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Gli alunni della IV del Plesso Boccia al Mauro

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SCUOLA DELL’INFANZIA PLESSO CAPOLUOGO

FESTA DELLA MAMMA 2010

La festa della mamma è l’occasione per “ ri-pensare” con i bambini il ruolo e l’importanza della figura materna. Con semplici lavoretti e dolci poesie i nostri piccoli alunni hanno pensato di festeggiare le proprie mamme in questo modo …

I bambini della sezione ARCOBALENO hanno realizzato un quadretto porta-chiavi con i particolari puntinati ; un simpatico biglietto a forma di cuore e un mega-augurio.

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I bambini della sezione TOPOLINO hanno colorato un bellissimo biglietto a forma di cuore e poi hanno dipinto, con la tecnica del decoupage, un cuore di plastica da appendere.

I bambini della sezione PALLONCINI hanno realizzato una simpatica cornice in cartoncino, decorata con delicate margheritine , da regalare alla mamma perché la tenga sempre a vista. E della confezione che ne dite?

I bambini della sezione PUFFI hanno costruito, su una base di compensato,

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un collage di primavera che fa da sfondo per questo porta-presine. Tutti gli elementi del quadretto sono stati disegnati e puntinati dai bambini.

I bambini della sezione LITTLE POPPY si sono dati da fare e hanno realizzato, con due posate di legno, un cuoco e una principessa, fatti con ritagli di cartoncino, stoffa e lana. Inoltre hanno preparato un dolce biglietto di auguri con un bellissimo cuore tutto rivestito di palline di carta velina. E per finire hanno realizzato, con materiale di riciclo ( cannucce, bicchieri di plastica e ritagli di carta ) un bel fiore da offrire alla mamma nel giorno della sua festa.

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I piccoli della sezione GATTINI hanno lavorato tantissimo ( hanno solo 3 anni ) per realizzare questo bellissimo mobiles, fatto con tre cuori puntinati sia all’esterno che all’interno e poi incollati , in misura decrescente , su un nastrino verde decorato con piccole margherite bianche e gialle. Poi i bambini hanno imparato una piccola poesia che le maestre hanno stampato sullo sfondo di una cornice di cuori e di fiori.

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Per la settimana della scuola … lavori in corso . Al plesso Capoluogo ,da qualche settimana ,si sono intensificate le prove per il consueto spettacolo di fine anno .Tutte le classi della scuola primaria sono state coinvolte nell’allestimento del musical “Il gobbo di notrenaple” .Le docenti e gli alunni si stanno impegnando con entusiasmo e passione anche alla preparazione della scenografia ,con la gradita collaborazione di alcuni genitori .

Nella nostra scuola , lo spazio dedicato alla didattica teatrale e musicale persegue : l’interazione positiva con gli altri e la valorizzazione delle diversita’,la condivisione con i coetanei delle attivita’ , nel rispetto delle regole della socializzazione e della convivenza civile , l’utilizzazione del linguaggio gestuale e corporeo per comunicare individualmente e collettivamente stati d’animo .Per questo motivo le nostre docenti stanno utilizzando le strategie didattiche che danno ampio spazio alle personali attitudini degli alunni ,i quali si esprimeranno attraverso la recitazione e l’esecuzione di danze e canti popolari .La coreografia dei balletti e’ stata curata con sapiente maestria ,per la sua competenza specifica nella danza ,dalla nostra docente di scienze motorie Annarita D’ Ambrosi .Anche i piccoli alunni della scuola dell’infanzia stanno realizzando il loro spettacolo sotto l’attenta regia della brave maestre che come sempre ,ne siamo sicuri ,metteranno in scena una rappresentazione piacevole e divertente .

Elena Sonia Annunziata

Plesso Allocca.

Gli alunni delle classi quinte ( A e B) del Plesso Allocca per la settimana della scuola stanno allestendo uno spettacolo dal titolo : “ Divinamente… insieme.”Il tema dello spettacolo è l’evoluzione della lingua italiana dalle origini ai nostri giorni soffermandosi sui punti più salienti delle tre cantiche : INFERNO, PURGATORIO E PARADISO del sommo poeta Dante Alighieri. Nello spettacolo si alternano parodie, balli, canti e declamazione dei canti scelti. La drammatizzazione è la conclusione del Progetto Lettura che ha previsto la lettura della Divina Commedia nella versione adatta agli alunni della Scuola Primaria. Le attività organizzative si sono rivelate divertenti nel

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contempo educative in quanto il copione è tratto dal libro letto. Tutte le attività previste hanno rafforzato e consolidato le relazioni interpersonali e l’autostima dei singoli. Molti alunni hanno superato le proprie timidezze o disagi cercando di dare il meglio di sé divertendosi. Inoltre, hanno affinato il gusto del bello e dell’arte partecipando attivamente alla ricerca di notizie e di brani musicali e partecipando alla realizzazione della scenografia. Alla manifestazione parteciperanno anche tutte le altre classi del plesso che lo arricchiranno ulteriormente con canti e balli.

Assunta Parisi

Plesso Avini

Gli alunni delle classi quinte ( A e B) stanno allestendo una commedia dal titolo “ I colori di Napoli” di Mario Grazio Balzano; arrangiamenti musicali di Raimondo Simone e Mario Grazio Balzano, ambientata tra la fine dell’800 e l’inizio del 900 nella Napoli del popolo.L’ambiente è umile fatto di persone che si inventano di tutto per sopravvivere, che credono alle superstizioni e all’amore fatto di sguardi e sorrisi fugaci. Ĕ proprio con le canzoni della tradizione, che la gente del popolo fa sentire la propria voce e ci mostra un’immagine a colori, con tante meravigliose sfumature della Napoli di un inizio secolo.Le altre classi faranno da cornice alla rappresentazione ballando!

Geppina Bifulco

Plesso Boccia al Mauro

Per salutare un anno di lavoro i bambini della classe 5ª del plesso Boccia al Mauro metteranno in scena “O’ sole e’ Napule’, una commedia dei fratelli Canzano il cui titolo originale è “Chell’ nun è mai stata prena”. La storia ha come filo conduttore “o’ inciucio”, passatempo usuale in tutto il mondo ma soprattutto a Napoli, dove i napoletani ne fanno addirittura un’arte. In uno spaccato realistico che rispecchia pregi e difetti della nostra città e sotto la preziosa guida delle docenti Visciano Rosa e De Gennaro Maria che hanno semplificato i dialoghi del copione , i bambini della classe 5 sono stati coinvolti in attività di drammatizzazione. In queste ultime settimane il lavoro si è intensificato ed è diventato più impegnativo ma la comicità delle situazioni e la simpatia dei bambini – attori hanno alleggerito il clima di

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tensione tipica di un debutto. Sul palco si avvicenderanno anche i bambini di tutte le altre classi con canti e balli della tradizione musicale napoletana le cui coreografie sono state realizzate da tutte le insegnanti del plesso. Brave e infaticabili le mamme che stanno curando i dettagli di scena in perfetta armonia con le insegnanti.

Vi aspettiamo tutti allo spettacolo di giugno!!!

Marina Giampaglia

SPORT E NON SOLO…LEZIONI DI FAIR PLAY NEL CIRCOLO DIDATTICO

D. SAVIO DI TERZIGNO

Anche quest’anno a compendio delle attività sportive svolte nella scuola

primaria statale “D. Savio” di Terzigno si è svolto il terzo Festival della

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Pallamano., mercoledì 26 maggio. 2010. Pur avendo come teatro il campo

sportivo “Pozzo” di Boscoreale e non il comunale di Terzigno una

partecipazione compatta di genitori e parenti dei trecento atleti ha fatto da

coreografia molto pregnante alle competizioni delle varie squadre.Il Festival

della pallamano prevedeva oltre alle partite anche dei percorsi motori.

Finalità principe del progetto “Pallamano…il gioco del Fair play” è stata oltre

alla sana competizione sportiva il riconoscimento del valore agonistico

dell’avversario, ma anche e soprattutto il rispetto umano e il valore

dell’amicizia, al di là del colore della squadra di appartenenza.

I piccoli atleti emozionati e, carichi di tensione hanno sfilato tra gli applausi

dei tifosi al suono dell’ Inno Nazionale, tra lo sventolare delle bandiere e di

pon pon multicolore, fino al giuramento del rispetto delle regole con fair play.

La competizione ha avuto inizio con agonismo ma con il massimo rispetto

delle regole e condivisione dei ruoli. Il tutto si è svolto coordinato dalle

insegnanti dei piccoli atleti nei propri ruoli di tecnici qualificati di questa

specialità sportiva . Infatti lo staff oltre alla loro funzione docente ha

pianificato, programmato con puntuale professionalità lo svolgimento della

manifestazione nei ruoli preposti: Parisi Raffaelina responsabile del progetto,

Parisi Elisa, Annunziata Lucia, Parisi Maria Assunta, Terracciano Stefania,

Auricchio Pasqualina, Auricchio Nunziatina, D’Ascoli Italia, Oliva Raffaela,

Ranieri Giuseppina, Iervolino Palmina, Leone Andrea, De Vincenzo Anna,

Allocca Luisa, Eccher Carmela, D’Ursi Anna, D’Ambrosi Annarita, di Prisco

Maria luisa, Giordano Marilisa e Avino Luisa tecnici e non. La manifestazione

è riuscita in tutti gli aspetti e per l’entusiasmo profuso dagli atleti che hanno

risposto pienamente alle aspettative progettuali,e per la soddisfazione dei

genitori e di quanti hanno partecipato all’evento. I ringraziamenti degli

insegnanti vanno al Dirigente Scolastico Giovanni Nappi che con solerzia e

proficui contatti ha sopperito alla carenza della struttura, contattando ed

ottenendo la disponibilità dagli organi competenti dal comune vicinorio di

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Boscoreale e allo stesso Comune. Il Comune di Terzigno, rappresentato dal

vicesindaco Francesco Ranieri, ha patrocinato l’intera manifestazione, con

disponibilità per gli atleti di acqua, gelati,nonché medaglie, il tutto supportato

dalla presenza della protezione civile e di un’ambulanza.

Si auspica che questa sana manifestazione possa ripetersi anche negli anni a

venire. “Ad maiora!”

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Il progetto Teatro – scuola

4° percorso – Rappresentazioni Finali

Il percorso didattico – formativo del progetto teatro – scuola “Teatrando” si

conclude con la partecipazione della compagnia teatrale “Attori per un anno”,

agli eventi e alle rassegne previste. I nostri ragazzi hanno debuttato il giorno

20 maggio alla XIII rassegna del Festival Nazionale Teatro – scuola di

Altomonte (CS), alla presenza dei genitori, dei docenti,dei collaboratori

scolastici , del nostro Dirigente Scolastico e degli allievi delle altre scuole

partecipanti. I ragazzi, sostenuti da uno straordinario interesse e da un

impegno costante si sono mossi sulla scena con sicurezza e scioltezza tanto da

catturare l’ attenzione del pubblico che ha sottolineato con scroscianti

applausi alcuni tratti della recitazione dei piccoli attori e quella della giuria

che li ha decretati vincitori del 1° Premio Nazionale. La messa in scena della

commedia canoro – musicale “I compromessi sposi” di Carlo Buccirosso è

stata curata nei minimi particolari: la recitazione, chiara e diretta, orgogliosa

e sfrontata, è stata sempre adeguata ai vari sentimenti che si susseguivano e

perfettamente abbinata all’aspetto coreografico e scenico, magnifici i costumi

che hanno raggiunto lo scopo di rendere realistica l’ambientazione

seicentesca, curate e dettagliate le scenografie . La compagnia ha partecipato

anche ad altri eventi teatrali: ovazione per tutti alla rassegna di Morcone (BN)

e targa di merito a quella di S.M. La Carità (NA) consegnata da Luca De

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Filippo.

Il giorno 5 giugno i ragazzi si sono nuovamente esibiti mostrando una

maggiore sicurezza e perspicacia interpretativa, sul palco allestito nel cortile

del C.D. di Terzigno, dove, al termine dello spettacolo hanno ricevuto dal

Sindaco e dal Dirigente Scolastico un attestato personalizzato e il DVD della

performance.

La preparazione ha richiesto circa sei mesi di lavoro intenso e continuo con

tanta fatica sia da parte degli allievi che dei docenti, ma ne è valsa la pena!

Siamo soddisfatte del percorso e del risultato. Vorremmo ringraziare tutti

coloro che sono venuti a vederci e che ci hanno festeggiato con calore e tutti

coloro che hanno contribuito alla realizzazione dello spettacolo: i genitori, le

colleghe, le costumiste, lo scenografo, i tecnici del suono e delle luci, i

collaboratori scolastici, il nostro dirigente scolastico Dott. Giovanni Nappi che

ogni anno rende possibile la realizzazione di questa fantastica esperienza, ma

soprattutto i nostri ragazzi che sono riusciti ad esprimere al meglio le loro

doti, la loro sensibilità e la passione per il palcoscenico, valorizzando la nostra

scuola.

Le referenti del Progetto F.S. Area 3 Ins. Barattini Maria e

Giampaglia Marina

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La Gita delle quinte classi

Il 28 maggio tutte le quinte della nostra scuola sono andate allo ZOO MARINO di Torvaianica (ROMA).

Siamo partiti alle 6,00 tutti entusiasti di questa trasferta, i ragazzi sprizzavano felicità

ma nonostante l’eccitazione alla fine si è constatato che sono stati corretti e ligi alle regole di gruppo.

L’arrivo:

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La giornata è stata stupenda e gli spettacoli a cui hanno assistito i ragazzi

sono stati interessantissimi:

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Il galeone dei tuffatori:

La piana dei rapaci:

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La baia dei pinnipedi:

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L’isola dei delfini:

La foresta dei pappagalli:

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Il pranzo:

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Ed infine abbiamo assistito alla proiezione di un filmato in 4D che è stato bellissimo e gli effetti hanno fatto divertire ed urlare i ragazzi. Ringraziamo il Dirigente Nappi Giovanni che, con l’animo di un fanciullo, sa

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sempre scegliere per fare in modo che ai ragazzi resti un ricordo indelebile e la scoperta di cose nuove!

A scuola di …Cittadinanza e Costituzione

In occasione dei “150 anni dell’Unità d’Italia”, noi bambini delle classi terze del plesso Allocca, abbiamo partecipato al Concorso Nazionale . Noi tutti, abbiamo socializzato questo evento storico molto importante e, abbiamo concorso con il testo”Uno per tutti, tutti per uno ”. Abbiamo disegnato una grande Italia e ,con tante palline di carta crespa colorata di verde,bianco e rosso l’abbiamo rivestita. Una grande candelina con il “150”abbiamo attaccato per festeggiare i suoi centocinquanta anni della sua unità. Infine abbiamo circondato l’ Italia con questo calligramma” Solo uniti nello spirito nazionale, andremo verso un futuro più ricco, vital e e produttivo”.

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Dal concorso "IL FRANTOIO DELLE STORIE"

Il frantoio delle storie è un concorso a cui noi bambini di classe terza del plesso Allocca abbiamo partecipato. Forse dallo striscione si riesce a capire quanto e cosa abbiamo imparato. Vi assicuriamo tante cose: la prima, la più importante quella di nutrirci con prodotti naturali come l'olio d'oliva,poi di seguire una alimentazione equilibrata e variata, abbiamo imparato a frantumare tante piccole idee e a comporre le nostre fantastiche storie. Infine tutti insieme abbiamo gustato le nostre appetitose focacce.

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LO SPORT NELLA SCUOLA DI TERZIGNO SI TINGE DI ROSA.

La nona edizione del progetto in rete GIOCOSPORT svoltasi quest'anno a Palma Campania lunedì 24 maggio 2010 in un clima di cordialità e professionalità ha assegnato un magnifico 1° posto a Bello Rosa nella corsa veloce femminile. L'atleta della scuola di Terzigno ha dominato sia la batteria sia la semifinale che la finale con la sua falcata da gazzella agguantando una vittoria schiacciante. Si è aggiudicata, inoltre, il 3° posto nel percorso femminile l'agile Debora Viscardi che ha mostrato una non comune eleganza e padronanza di movimento nel superare con sicurezza e precisione slalom e ostacoli. Peccato, invece, per la staffetta maschile e femminile che in entrambe le competizioni ha visto gli atleti della scuola di Terzigno perdere il testimone e dunque lasciare il podio ad altre scuole. Gaetano Iuliano, detentore del record di corsa veloce dell'anno scorso, nella finale ha lasciato il passo ad altri atleti per una disattenzione alla partenza. Si è qualificato in finale anche Auricchio Domenico che alla fine ha lottato per il 3° posto qualificandosi 4° alla finalissima. Le bambine del tiro alla fune entusiaste per aver superato le prime fasi non sono riuscite poi a qualificarsi per la finale nonostante abbiano lottato fino alla fine. Anche i maschi hanno dovuto soccombere dinanzi alla forza muscolare della squadra di Poggiomarino. Piccole delusioni, accettate con spirito sportivo, quelle di Gianluca Caldarelli, Catapano Fabio e Fabbrocini Giovanna Chiara al percorso che hanno visto aumentare i propri tempi eccellenti da penalità inflitte per movimenti non regolamentari. Tutti gli atleti di Terzigno, al di là del risultato, hanno commentato positivamente questa giornata trascorsa all'insegna dello sport, del rispetto e dell'amicizia. Gli alunni della scuola di Terzigno, pur se provenienti da vari plessi, si sono sentiti accomunati da un sano spirito di competizione ed hanno partecipato emotivamente alla sfilata iniziale sentendosi, con orgoglio, "italiani" sulle note

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PROGETTO ALIMENTAZIONE- OK IL GUSTO E’ GIUSTO

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CORO SAN DOMENICO SAVIO

Il coro “San Domenico Savio”, costituito da alcuni alunni delle classi IV e V di tutti i plessi del Circolo, curato e diretto dall’ins. Barattini Maria, ha concluso il percorso canoro-musicale, con l’esibizione dell’ 11 giugno.

Con tale esibizione ha chiuso in musica e in allegria il Progetto “Settimana della scuola” che ha coinvolto alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria di tutto il Circolo e che ha deliziato migliaia di persone con le bellissime e fantasiose rappresentazioni dei bambini. Il coro ha presentato alcuni canti, suoni e balli della tradizione partenopea: un piccolo omaggio al nostro territorio così ricco di cultura e di tradizioni popolari, soprattutto canore e musicali, da trasmettere e da salvaguardare. I cantori durante l’ esibizione si sono impegnati tanto: hanno coinvolto il pubblico presente con le loro voci melodiose, con la loro allegria, con i motivi orecchiabili e accattivanti, col ritmo incalzante degli strumenti, con la loro freschezza e soprattutto con la voglia “corale” di divertirsi e di divertire. Il pubblico ha apprezzato e ha applaudito con entusiasmo. Il coro vi augura buone vacanze e vi dà appuntamento al prossimo anno scolastico!

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Sul sito la galleria fotografica completa- www.direzionedidatticaterzigno.it