Forum Lago Maggiore 23.09.2011, Laurent Filipèini

Forum LM - Lago e turismo: un binomio vincente, Locarno, 23 settembre 2011

Locarno, 23 settembre 2011

Laurent FilippiniDipartimento del territorio – Ufficio dei corsi d’acqua

Lago Maggiore: analisi, valorizzazione e uso

sostenibile delle risorse


Il sistema idrico del Verbano-Ceresio

Diga dellaMiorina

Diga diPonte Tresa

E=6600km2


Perchè il lago Maggiore è regolato?

taf

fluss

i

t

livel

li

G D t

erog

azio

niLago naturale

Domanda irrigua

Protezione contro le piene


Perchè il lago Maggiore è regolato?

t

livel

liProtezione piene! Domanda irrigua!

Diverse quote di esondazione (es. Locarno, Verbania)

!

Produzione idroelettrica!

Ambientedel lago!

Ambientedel fiume Ticino!

Turismo e fruibilità!Pesca! ?


I portatori di interessi

ambiente

utilizzo

turismo

irrigazione

idroelettrico

navigazione

Verbania

Locarno

(Lugano)

Pavia

Lago Maggiore

Fiume Ticino(Fiume Tresa)

(Lago Ceresio)

pesca

protezione dalle esondazioni


t

livel

li ?

Come “soddisfare” i portatori?

Il lago è un sistema soggetto a variabili non controllabili (p.es. variabilità degli afflussi).

Il regolatore non può “sperimentare” sul lago (irreversibilità delle sue azioni e orizzonte temporale limitato).

Le “richieste” dei portatori non sono costanti nel tempo.

I vincoli normativi possono mutare (esigenze ambientali)

L’utilizzo delle acque è soggetto ad accordi internazionali


Il Progetto VERBANO-Interreg II(1996-1999)

Diga dellaMiorina

Diga diPonte Tresa

Studiare nuove alternative di regolazione del Verbano

OBIETTIVI

CONCLUSIONI CONDIVISE

Definire una procedura integrata e partecipata di progetto

E’ conveniente sbancare la bocca del lago e aumentare il DMV del Ticino emissario

Occorre riesaminare i criteri di valutazione dell’ambiente del Ticino emissario

Occorre progettare una modifica della diga della Miorina, per consentire la regolazione in piena


Procedura Integratata e Partecipata (PIP)per la Valutazione del

Regolamento di Gestione

Decisione politica

2. Concettualizzazione

3. Progetto delle alternative

4. Stima degli effetti

6. Comparazione delle alternative

1. Definizione del sistema e degli obiettivi

5. Valutazione delle alternative

Port

ator

i di i

nter

esse

Consenso?

mitigazione / compensazione no si

alternative di compromesso


Effetti suicomunirivieraschi

Effetti sulTicino emissario

(Pavia)

Applicazionedel deflussominimo vitale

Effetti sugliecosistemiacquatici

Politiche efficienti di regolazioneElementi da considerare


Effetti suicomunirivieraschi

Definizione degli indicatoriPolitiche efficienti di regolazione

I_1: Area media esondata I_2: Giorni interruzioneattività

I_3: …….. I_4: ……..

I_Esondazione_Lacuale: ……..


U esondazioni

0

1

A1 A2 A3 A4

U idroelettrico

0

1

A1 A2 A3 A4

U ambiente

0

1

A1 A2 A3 A4

U irrigazione

0

1

A1 A2 A3 A4

Negoziazione


Studi in corso: progetto STRADA (2010-12)Strategie di adattamento ai cambiamenti climatici per la gestione dei rischi naturali nel territorio transfrontaliero

Diga dellaMiorina

Diga diPonte Tresa

Individuare una politica di regolazione integrata e condivisa

OBIETTIVI

PUNTO DI PARTENZA

Studi esistenti sul sistema (in particolare progetto Verbano)

Progetto Ceresio (2006-2009)

Valutare le conseguenze del cambiamento climatico sulle modalità di regolazione


Altri studi

Progetto AIPO (Agenzia Interregionale Fiume Po): rifacimento della Diga della Miorina e sbancamento a monte e a valle del manufatto

Progetto AIPO /ARPA Piemonte-Lombardia-Emilia Romagna: modelli idrologici Ticino emissario

Progetto Cantone Ticino / UFAM; modelli idrologici Ticino immissario e altri affluenti

Progetto STRADA: valutazione delle modifiche meteorologiche e idrologiche a seguito del cambiamento climatico

Progetto STRADA: effetti ecologici delle fluttuazioni del lago Maggiore


Alcune indicazioni (non definitive)dal progetto STRADA

E’ necessarie valutare la fattibilità concreta del rifacimento della Diga della Miorina

Una gestione accorta e regolamentata del nuovo sbarramento consentirebbe di incrementare la soddisfazione a monte (Locarno, Verbania) senza pregiudicare la sicurezza a valle (Pavia)

La fascia di regolazione puo‘ probabilmente essere ampliata verso l‘alto, come „compensazione“ dell‘aumentata capacità di scarico ottenuta

L‘utilizzo delle previsioni idrologiche di afflusso per la regolazione deve essere implementata

Il Ceresio può svolgere un ruolo di „sostegno“ degli afflussi al Verbano in condizioni di scarsità idrica


Modifica della LPAc, dal 1.1.2011

Spazio per i corsi d’acqua e le rive laghi, art. 36a

Rivitalizzazione dei corsi d’acqua e delle rive laghi, art. 38aObiettivo: ambiente, sicurezza, fruibilità

Risanamento delle acque a seguito della loro utilizzazione, art. 83a e b


Protezione della popolazione e dei beni materiali contro i danni causati dalle

piene

Protezione, salvaguardia e ripristino delle funzioni ecologiche,

paesaggistiche e sociali delle acque

Sfruttamento e utilizzazionedelle risorse idriche

Obiettivi principali

Strategia per la gestionedelle acque in Svizzera

e il progetto Interreg STRADA

Secondo i criteri dello

sviluppo sostenibile A scala

regionale

Bacino idrografico come scala

di riferimento

Procedura trasparente e coinvolgi-mento di tutti gli interessi

Risoluzione dei conflitti consideran-do un’ottica complessiva

Sostegno alle

iniziative locali

autonome e responsabili

Assunzione di respon-sabilità nei confronti degli stati confinanti

Iniziative locali

Partecipazione Bacino idrografico

RegionaleSostenibileResponsabilità


Grazie per la vostra attenzione

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