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Parrocchia di Santa Maria Maggiore - Monteforte d’Alpone Piazza Silvio Venturi, 23 - tel. 045.6107379 - fax 045.7612978 - [email protected] - www.parrocchiamonteforte.it F F o o g g l l i i o o P P a a r r r r o o c c c c h h i i a a l l e e Anno 12 - n. 135 - Maggio 2013 L’anima mia magnifica il Signore e il mio Spirito esulta in Dio mio Salvatore perchè ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Lunedì 13 Maggio 2013 - Madonna di Fatima: ore 20.30 S.Messa - ore 21.00 Processione MAGGIO: MESE MARIANO Foto G. Brighente

Foglio Parrocchiale Maggio 2013

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Foglio Parrocchiale della parrocchia di Santa Maria Maggiore in Monteforte d'Alpone VR

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Page 1: Foglio Parrocchiale Maggio 2013

Parrocchia di Santa Maria Maggiore - Monteforte d’AlponePiazza Silvio Venturi, 23 - tel. 045.6107379 - fax 045.7612978 - [email protected] - www.parrocchiamonteforte.it

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Anno 12 - n. 135 - Maggio 2013

L’anima mia magnifica il Signore e il mio Spirito esulta in Dio mio Salvatoreperchè ha guardato l’umiltà della sua serva.

D’ora in poi tutte le generazionimi chiameranno beata.

Lunedì 13 Maggio 2013 - Madonna di Fatima:

ore 20.30 S.Messa - ore 21.00 Processione

MAGGIO: MESE MARIANO

Foto G. Brighente

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Maggio 2013FFoogg ll ii oo PPaarr rroocccchh ii aa llee

Quante volte abbiamo sentito dire,con tono polemico e anche mali-zioso, che la Chiesa ha nascosto deivangeli e quante volte ci siamo sen-titi impreparati di fronte a questaprovocazione. Lunedì 22 aprile, nelnostro oratorio ancora una voltagremito di fedeli assetati di verità,don Martino Signoretto ha rispostoa questa domanda e attraverso un

percorso profondo, chiaro e coinvol-gente ha portato ciascuno di noi adire: NO, la Chiesa non ha nascostoalcun vangelo. In questo mondo ricco di sollecita-zioni di ogni tipo, spesso conestrema ingenuità ci si lascia ingan-nare dal primo che parla in modo au-torevole. Ma la fede matura è unafede pensata, ragionata, che si nutreanche di qualche buon libro per nonlasciarsi abbagliare. Don Martino haspiegato cosa sono i vangeli apocrifie perché non possono essere anno-verati tra i 4 Vangeli canonici, utiliz-zando riferimenti storici e biblici inmodo comprensibile a ciascuno. Ciha fatto notare come il cuore della ri-cerca storica sia spesso in altri scopiquali il successo, la fama, i soldi oanche la diffamazione della Chiesastessa. E quando gli scopi sono altri

non è possibile che la ricerca sia verae autentica. La nostra Chiesa, però,è sempre aperta ad ogni scoperta cheaccoglie e valuta, consapevole di nonaver niente da perdere. Don Martinoci ha aiutati a riflettere sul fatto chei 4 Vangeli sono entrati subito esenza dubbi nella liturgia perché ba-sati sui fatti, sull’esperienza degliapostoli riuniti nella prima comunitànel nome di Gesù. Chi per primo hanarrato è stato realmente coinvoltoe ha vissuto questa nuova relazioneche è la fede in Gesù e così ha scrittosenza altri scopi.Perciò no, la Chiesa non ha nascostoalcun vangelo e ciascuno di noi èchiamato ad approfondire le proprieconoscenze per non lasciarsi ingan-nare da chi propone ricerche con-dotte con scopi diversi dalla verità.

Silvana Negretto

Lunedì delle Domande - 8 Aprile 2013

Lunedì delle Domande - 22 Aprile 2013

La domanda l’abbiamo posta a DiegoManetti, docente di storia e filosofia,editor di saggi su tematiche religiosee collaboratore di Radio Maria. Laserata diventa subito un’oggettivaanalisi della situazione attuale dellasocietà e la risposta alla nostra do-manda è immediatamente anestetiz-zata: la gente vive come se ilproblema non ci fosse, conta solo l’at-timo fuggente e “chi vuol esser lieto,sia, perché di doman non v’è cer-tezza…”(Lorenzo il Magnifico). Laquestione sembra già risolta, ma ilprofessore torna a spargere il dubbio:siamo proprio sicuri che sia tutto cosìfacile? No, in realtà l’uomo è profon-

damente inquieto perché “è fatto perl’infinito” (Leopardi) e “trova pacesolo in Dio” (S. Agostino). E’ espe-rienza di tutti: anche quando dallavita abbiamo ottenuto quello che vo-gliamo, resta sempre nel cuore lamancanza di qualcosa, c’è un vuotoche può essere colmato solo da unasperanza di eternità. E’ la voce di Dioche sussurrando chiama la sua crea-tura senza mai violentarla, rispet-tando sempre la sua libertà di scelta.Manetti certifica questa sua ipotesicon testimonianze di autori che al-l’apice del loro successo sentono laloro vita ancora incompleta perchévuota di Dio. Ma non servono grandiprove: due fidanzati che si promet-tono amore “per sempre” ci danno latestimonianza che essi sono votatiall’eternità pur non sapendolo. E’l’anima che si manifesta nel desideriodi superare la realtà per abbracciarel’infinito. Ora però bisognerebbe pro-vare l’esistenza dell’anima… Per ilprofessore la cosa è più semplice diquanto sembri: la mia volontà, le miedecisioni, le mie scelte sono solo

istinto? No: ecco l’anima che fa muo-vere volontariamente il mio corpo. Ese non siamo solo carne, allora ab-biamo già capito che l’anima non puòmorire con il corpo. Sappiamo che lamorte è certa, non conosciamo peròil momento in cui noi ci troveremofaccia a faccia con questa realtà. Per-ché allora non adoperarsi affinchéessa ci trovi pronti ad affrontarla e,magari, a superarla? Servono grandiscelte? Studi difficilissimi? A quantopare per Manetti non serve nulla ditutto ciò. Basterebbe salutare al mat-tino la propria moglie o il propriomarito con l’intelligenza di chi sa chequella sera potrebbe anche non tor-nare a casa. Non è questione di sca-ramanzia! Vedere la propria vita nellaprospettiva della fede, è considerarlaun passaggio verso la pienezza. Que-sto ci aiuta a non aver paura, anzi cisprona ad usare bene il Tempo cheabbiamo a disposizione, perché l’at-timo che viviamo non sia solo fug-gente, ma soprattutto preziosoanticipo di un’Eternità che ci aspetta.

Daniele Bogoni

LA CHIESA HA NASCOSTO DEI VANGELILA CHIESA HA NASCOSTO DEI VANGELI ??

DOPO LA MORTE CHE COSA C’ÈDOPO LA MORTE CHE COSA C’È ??

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SATANA E IL MALE ESISTONO ANCORASATANA E IL MALE ESISTONO ANCORA ??Lunedì delle Domande - 15 Aprile 2013

Il giorno 15 aprile centinaia di per-sone si sono raccolte in chiesa par-rocchiale per ascoltare la discussionesu una domanda forte: “Satana e ilmale esistono?”.Attenzione e curiosità massime per-ché ciò che fa paura attira.Relatore era Monsignor Gino Oliosi,sacerdote della diocesi di Verona, cheha ricevuto il mandato di esorcistanell’anno 2002.Con semplicità egli ci ha raccontatocome all’inizio del suo mandato futentato a rinunciarvi dopo i primi dueesorcismi.Un giorno, di fronte a un ragazzo di27 anni, posseduto, assistette alla lie-vitazione di quest’ultimo: si alzò daterra per circa quaranta centimetri.In quell’occasione (era al suo terzoesorcismo) alla proclamazione dellabenedizione – in nome di Dio vattene– il giovane fu liberato.Da lì prese con maggiore forza la suafede e la volontà di continuare.L’esorcismo è un mandato dellaChiesa. Non si esercita da soli ma incomunione con altri sacerdoti chepregano assieme per chi ne ha biso-gno.Secondo Mons. Oliosi l’arma che usail demonio è la paura ed il suo piùgrande inganno è far credere che nonesiste.Quotidianamente sono circa cento lepersone che riceve; non tutte, però,sono possedute. Alcune soffrono, in-fatti, di disturbi psichiatrici. Quandosono possedute l’unica arma è laPREGHIERA. Solo la preghiera li-bera.In tale contesto è stata posta luce allapreghiera per eccellenza, il PadreNostro, nel punto in cui si dice: libe-raci dal Male; Male con la emme ma-iuscola in quanto esprime il maligno,

personificazione del demonio. Il male si presenta sotto varie sfuma-ture. Sono stati attribuiti dalla Bibbiavari appellativi che ne evidenziano lecaratteristiche. In Apocalisse è chia-mato dragone, colui che vuole di-struggere la natura e la creazione.Viene chiamato diavolo, colui che di-vide, satana colui che spinge all’odio,alla vendetta, alle tensioni economi-che e politiche.Nel corso della storia il dragone ha“agito” attraverso il nazismo ed il co-munismo.Oggi è il potere finanziario che tienein mano la comunicazione sociale etutta la gestione della tecnica e dellascienza.Il diavolo “agisce” nel quotidiano at-traverso la divisione della famiglia,degli sposi, delle relazioni sociali.Il regno di satana e dei suoi emissarisi oppone a Cristo. Ognuno di noi èchiamato a scegliere: fare il bene ofare il male.Un punto fondamentale è la miseri-cordia di Dio: Dio non guarda quantevolte cadiamo ma quante volte, attra-verso il perdono, ci rialziamo.Sul tema della misericordia di Dio,Papa Francesco, fin dall’inizio del suopontificato, insiste molto.Fino alla fine della vita possiamo la-sciarci riconciliare. Dobbiamo ali-mentare questa fiducia nellamisericordia di Dio e trasmetterloalle nuove generazioni.L’azione del demonio è vasta e pre-vede una continua lotta tra il bene edil male che arriva dentro di noi quo-tidianamente. E’ difficile superare gliassalti del male ma Cristo è venutocon la sua morte e resurrezione ci hadonato lo Spirito Santo la forza persconfiggere “il principe di questomondo”.Gesù in virtù dello Spirito Santo agi-sce in noi attraverso la sua “PA-ROLA”,attraverso “L’EUCARISTIA”e manifesta la sua presenza nell’eser-cizio della carità. Questa è la nostracertezza di vittoria contro il male. In questa lotta continua noi possiamoessere vincitori con le “armi” che

Gesù Cristo ci ha lasciato: l’invoca-zione alla Madonna Immacolata; larecita del Padre nostro mattina esera, eucaristia settimanale, confes-sione, l’astinenza del venerdì.Rimanendo fedeli a questi impegninon dobbiamo aver paura del “male”.Infine mons. Oliosi ha risposto ad al-cune domande che si possono riassu-mere in questi concetti fondamentali:allontanare la voglia (presente neigiovani soprattutto) di avvicinarsi al-l’occulto, all’horror, al voler parlarecontinuamente di questo argomentoperché il demonio essendo puro spi-rito può agire a livello della psiche ecominciare al lavorarci. Attenti ancheall’uso sbagliato di internet e deimezzi di comunicazione. Stare lon-tani da maghi e da fattucchiere per-ché esiste la possibilità di invocare ildemonio contro un’altra persona efare un maleficio. Se noi viviamo inCristo non dobbiamo avere paura.Nel vangelo sono riportati parecchiepisodi di guarigione di posseduti,oggi Gesù agisce attraverso il preteesorcista purchè quest’ultimo sia incomunione con la Chiesa.Non è facile distinguere fra fenomeninaturali e soprannaturali per questogli esorcisti lavorano in collabora-zione con gli psichiatri per quanto ri-guarda l’aspetto medico.Noi come cristiani siamo chiamatialla gioia, un cristiano senza gioia èlontano da Cristo ed è facile preda delmale.Ringraziamo mons. Oliosi perchécon semplicità e con la gioia nelcuore ha saputo parlare di un argo-mento così complesso e così impor-tante.Ci ha lasciato con una preghiera di li-berazione semplice ed efficace dapoter recitare ogni giorno:“Signore liberaci dal male e dai mali,da tutte le negatività e da ogni male-ficio, dal maligno e dai maligni”.Grazie Signore Gesù che anche at-traverso questa serata hai aggiuntouna altra tappa al cammino di risco-perta della nostra fede.

Monica Dal Cerè

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“Una vita spesa

nell’attesa del signore”

È il titolo della testimonianza disuor Paola Biacino, eremita aPra‘d Mill (Cuneo) vicino al mo-nastero dove vive Fratel Zeno(don Giuseppe Motta).Paola, 55 anni, inizia la sua testi-monianza dicendo che bisogna ca-pire il disegno di Dio negli eventidella nostra vita; la storia di cia-scuno si conosce sempre alla fine.Lei ha avuto un matrimonio fati-coso, si è sposata molto giovanecontro la sua volontà, ma il pen-siero di Dio non l’abbandona mai.Trascorre così vent’anni difficili(ha tre figlie) ma è responsabiledella sua famiglia: fa la madre e lamoglie di giorno epassa tutta la nottenella preghiera. Equesto per anni,senza accusare lastanchezza.La preghiera, dice,è uno strumentoche Dio dà al-l’uomo per attra-versare tutte leprove della vita.Il suo difficile ma-trimonio verrà successivamenteannullato dalla Sacra Rota. Dopo,passa con le figlie altri dieci anniinsieme.Ogni tanto fa delle “litigate” conDio e gli chiede: “Signore, fammicapire qual è la mia strada, iocerco te ma non so in quale dire-zione andare”. Intanto prega, eprega ancora per comprenderequale sarebbe stata la sua scelta divita.Paola ci raccomanda che noi nondobbiamo essere i protagonisti, al-trimenti Dio non può agire in noi.Il tempo che abbiamo è dono di

Dio e si deve vivere la vita “da sve-gli” pregando sempre. I nostripassi ci portano verso l’eternità.Dobbiamo pregare sempre, perchéuna vita senza preghiera è unavita sterile: alla prima difficoltà sicrolla!Dopo vari incontri con ordini mo-nastici, nel monastero di Pra‘dMill conosce il Priore Cesare Fal-letti che diventa una presenza im-portante e sfidante nello stessotempo.Paola desidera trovare una ca-panna o una baita per andare adabitare in solitudine.Prima va in cerca di eremiti percapire come si vive “nel deserto”.Il suo parroco l’appoggia e l’aiutaa trovare una baita: è nove metri

quadrati in tutto (senza bagno,luce e acqua corrente).Io, quando sono entrata ho dovutoabbassarmi per non sbattere latesta, tanto la porticina era pic-cola!C’è solo una piccola stanzettazeppa di libri ed un soppalco conil materasso, ma per Paola è la piùbella cattedrale del mondo!Anche il suo vescovo crede inPaola e fa sistemare la sua piccolaabitazione e le dà la possibilità ditenere con lei il santissimo.Lì vicino, dopo qualche anno, inun’altra piccola baita sorgerà la

cappellina dove Gesù c’è sempre!Non ha un centesimo, ma in pocotempo arrivano offerte da varieparti.Durante la sua consacrazione, ha“urlato” il suo sì a Dio, accompa-gnata da tanti giovani che neglianni lei aveva seguito come cate-chista e formatrice.Ora sono otto anni che perseguela sua strada monastica, senza na-scondere che c’è qualche momentodi crisi.Le figlie la sostengono nella suascelta ed i nipotini, a turno, tra-scorrono dei giorni di vacanza connonna – Suor Paola.Vent’anni di matrimonio, dieci dasola con le figlie, otto anni nel suoeremo: le prove sono state tante e

ci sono ancora mo-menti di morte e diresurrezione.Molte persone sal-gono da lei per es-sere aiutate,suonano la suacampanella: fami-glie, giovani, suoree preti.Paola li accoglietutti, anche seprega dalle tre alle

otto del mattino, lavora, alle dieciprega ancora, alle dodici partecipaalla Santa Messa nel vicino mona-stero.Nel pomeriggio preghiera, lavoro,vespro, letture, compieta e…Aletto alle 20,30.Paola è lì anche per noi!Paola è lì, e le sue lacrime sonoanche le nostre!Paola starà lì fin-chè vuole il buon Dio!Grazie suor Paola, coraggiosa efedele testimone di Dio!

Daniela Fontana

Giovedì dei Testimoni - 11 Aprile 2013

Suor Paola Biacino

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“dalla morte alla gioia

della risUrrezione”

Continuano le attività parroc-chiali della Missione al Popoloche vedono la partecipazione diun gran numero di ascoltatori allunedì delle domande e il giovedìdei testimoni, e un gran numerodi fedeli in preghiera nella tendadel Signore al sabato. In questaseconda settimana di attività, gio-vedì 18 aprile sono venuti a farcivisita e a portare la loro testimo-nianza alcuni ragazzi della Comu-nità Nuovi Orizzonti (sede diTrento).

Elena, Daniele, Davide e Ugosono quattro ragazzi che dedicanoparte della loro vita in questa co-munità al servizio di Gesù, attra-verso attività di accoglienza,ascolto e ospitalità.Anche loro, come tante altre per-sone, hanno avuto un passato “dif-ficile” che ha messo a dura provale loro esistenze. Dopo aver per-corso molte strade per uscire daldisagio che stavano attraversandonella loro vita, hanno incontratoalcune persone che (come loroadesso) prestano servizio pressola Comunità Nuovi Orizzonti.Con il loro aiuto, ma soprattutto

grazie ad un percorso di risco-perta di loro stessi attraverso lafede “CRISTOTERAPIA”, sonoriusciti a trovare il vero sensodella vita e quella gioia e forza chesolo Gesù ti può dare. Questi ra-gazzi hanno portato con sempli-cità e convinzione la lorotestimonianza di vita e di incon-tro con Gesù, perché quando sitrova un tesoro così grande ilsentimento che si prova è così in-contenibile che lo si vuole condi-videre con i fratelli. Sono quattro ragazzi normalis-simi, ma la loro gioia e la pre-senza di Gesù nel loro cuoreerano veramente visibile nellaluce dei loro occhi. La loro testi-monianza è stata una vera pre-senza dello Spirito Santo che li haresi testimoni di come l’amore diDio può guarire le ferite profondeche nessun altro riesce a sanare.

Marta Tobin

Giovedì dei Testimoni - 18 Aprile 2013

La comunità Nuovi Orizzonti

Proprio così, la Worship, tutti i sa-bati del tempo di Missione pressol’oratorio S. Luigi, dalle 20.00 alle21.00, lascia molti senza parole!È l’Adorazione Eucaristica chenessuno si sarebbe mai aspettato!Forse a molti di voi è capitato dipartecipare a qualche Adorazionee di non saper cosa dire o pensare,che il tempo non passasse più eche tutto fosse molto composto esilenzioso. A volte ti sarà capitatodi annoiarti o di non trovare ilmotivo per tornare ancora unavolta.Tutto questo nella Worship si tra-sforma. La parola Worship sta perAdorazione in musica, ed è attra-

verso la musica di Gesù e perGesù che Lui stesso si fa presentee rende tutto sorprendente.Non è silenziosa ma chiassosa. Unchiasso buono, o meglio il suonocaldo della nostra band, che ac-compagna tutta la preghiera conla musica. È come se anche le pa-reti dell’edificio si mettessero acantare. Basta lasciarsi un attimoandare, lasciarsi un po’ coinvol-gere, per sentire come nella mu-sica Gesù si fa Parola, diventaParola personale ed affettuosa perciascuno dei presenti. Non può succedere che tu nonsappia cosa dire o pensare, perchésono le canzoni stesse che ti aiu-

tano a ringraziare il Signore, cheti aprono gli occhi e ti fanno ca-pire il motivo per cui ti trovi li da-vanti a Lui, che ti scaldano il cuoree ti fanno provare l’Amore chesolo Lui ti può dare.Ed infine, non è affatto noiosa.Un’ora di adorazione in musicavola, passa che nemmeno ti ac-corgi ed arrivi alla fine, che nonvorresti andartene. Ma è proprioquesto, quello che è necessario perfarti tornare ancora una volta. Senon sei mai venuto, non farti scap-pare il prossimo sabato, vieni a ve-dere tu stesso se quello che ti hodetto non è vero!

Elena Bogoni

L’adorazione che non ti aspetti!

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Sabato 13 aprile 2013 ore sette delmattino. Siamo nel parcheggio diBorgo Trieste “drio piasa”. C’è unostrano fermento, gente che dà di-sposizioni e persone che confabu-lano a bassa voce.Ma su tutti aleggia uno stranosorriso, una strana serenità e unastrana gioia.Arriva il furgone, arrivano i trat-tori. Tutti sanno che cosa fare e inmen che non si dica vengono in-nalzati due gazebo bianchi e gialli,circondati da stupende pianteverdi. Ci sono anche fiori coloratie candele accese.La giornata si presenta splendidae la luce sfavillante illumina quelpiccolo, ma grande ritrovo.Sì, è la casa del Signore che in que-sto periodo di missione si fa vicinaal suo popolo offrendosi a tutticome momento di incontro conaltre persone tutte alla ricercadella fede per scoprire una comu-nità viva che con coraggio annun-cia a gran voce: “Dio ti ama”.Ed ecco, arriva Lui il nostro Re deiRe. In quell’angolo di preghiera edi pace inizia l’adorazione guidatacon le lodi e poi silenziosa, doveognuno di noi entra in sintonia conil Signore Gesù.

Un leggero venticello spira sullatenda, sembra esserci la presenzadello Spirito Santo.Si alternano in queste ore intensele persone anziane che arrivanosostenute dal loro bastone e desi-derose di salutare e ringraziareGesù Eucaristia.Piano, piano arrivano anche alcunemamme che spingono la carroz-zina del loro bambino e che, inti-morite, si fermano all’entrata. Non vogliono disturbare quell’at-mosfera di raccoglimento e dipace. Subito però vengono sollecitate einvogliate ad entrare per portareed affidare i piccoli a Gesù Euca-ristia.Passa veloce un ciclista che, postala bici a lato della strada, entra perun saluto e una preghiera.- Dov’è Gesù?- Chiede un bim-betto.- Ma è là -. Risponde la mamma- Ho capito -, continua il piccolo, -è nel sole-.Beata innocenza che supera digran lunga la nostra piccola fede!L’adorazione è una grazia specialeche ci permette di stare alla realepresenza di Gesù.Lo sanno bene i bimbi del catechi-

smo che accompagnati dalle lorocatechiste, seduti ai piedi di GesùEucaristia gli presentano e gli re-galano, con grande semplicitàcome solo con il papà si può fare,dei piccoli lavori, delle piccole pre-ghiere di ringraziamento e di lodee un canto sommesso di gloria alSignore Gesù. Dice suor Faustina:”dall’Ostia escequesto amore folle e senza misura,infinitamente più grande dei nostripeccati e di quelli del mondo in-tero”.Durante l’adorazione siamo da-vanti al volto di Gesù, Colui chebrucia e si fa divorare dall’amoreper ciascuno di noi. Grazie Gesù per averci dato questimomenti di Adorazione Eucari-stica nella nostra parrocchia, nelnostro quartiere e nelle nostrecase. Grazie per tutti i doni che ci daiquando restiamo alla tua presenza. E’ bello intrattenersi con Cristo e,chinati sul petto di Gesù come ildiscepolo prediletto, possiamo es-sere toccati dall’amore infinito delsuo cuore (Giovani Paolo II).

Enrica Zanatello

Sabato della Preghiera - 13 Aprile 2013

La tenda del Signore in Borgo Trieste

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Il Santo del mesea cura di Andrea Ciresola

Il Libro del mese a cura di Serena Brandiele

dIO ESIStE - Io l’ho incontratoAutore: André FrossardPagine: 151Costo: 13€

“Trascinato, sollevato, ripreso, risucchiato dall’onda di unagioia inestinguibile”, questa la descrizione che André Fros-sard fa della sua conversione.Con una scrittura ricca e piace-vole, l’autore racconta la propriainfanzia, vissuta in una famiglia“di atei perfetti”. Figlio del primosegretario del partito comunistafrancese, educato attraverso i prin-cipi del marxismo, convinto che lereligioni fossero una forma primi-tiva di conoscenza, destinate adessere cancellate dal progressonelle conoscenze scientifiche, nonera sfiorato da alcun dubbio inte-riore. Frossard mette in luce lapropria dappocaggine, la distanza tra lui e Dio, per ricor-darci che la Grazia arriva in modo inaspettato anche sullepersone che appaiono più lontane dall’Amore di Dio.Dopo la conversione ha atteso più di 30 anni per scriverela sua esperienza: sapeva che subito non sarebbe stato cre-

duto, così afferma: “Ho lavorato sodo per farmi un nomecome giornalista e scrittore e sperare così di non esserpreso per pazzo quando avessi assolto il mio debito: rac-contare ciò che mi era avvenuto”.L’opera ha vinto il “Gran Prix Catholique 1996 de Litéra-ture”.

PER I PICCOLI:

La BIBBIanarrata ai bambiniIllustratrice: Chiara GribaudoCommento alle illustrazioni: Don Martino SignorettoCosto: 14€ (10€ edizione economica)

Non è facile trovare una Bibbiaper bambini di qualità. Con piaceremi sono immersa nella lettura diquesta edizione, trovandola efficace, piacevole nelle illu-strazioni e scritta con un linguaggio semplice, ma non ba-nale. Gli episodi principali della Bibbia sono raccolti eillustrati con grande attenzione ai particolari. In appendiceDon Martino Signoretto esplica con profondità e chiarezzatutti i particolari inseriti nelle immagini, introducendo illettore nella decodifica dei principali simboli utilizzati nellastoria dell’arte.

Il 22 Giugno si festeggia Santa RIta da CaSCIa

Nata nel 1381 a Roccaporena vicino aCascia obbedisce ai genitori quando lechiesero di sposare un giovane, Paolodi Ferdinando, dal carattere violento ebrutale. Fin da subito questo avveni-mento si scontrò contro la forte voca-zione religiosa di Rita e tuttavia lei siassoggettò con rassegnata dolcezza atutte le angherie e le umiliazion; que-sto atteggiamento portò piano pianoalla conversione del marito che Ritariuscì a condurre verso una vita mo-derata e onesta. Questa svolta nellavita di Paolo non lo salvò però dallevecchie inimicizie e un giorno fu tro-vato assassinato per strada.Non riuscendo a distogliere i suoi duefigli dalla sete di vendetta, si raccontache Rita avesse pregato Dio di portar-glieli via, piuttosto che vederli mac-chiati dalle colpe di possibili omicidi.E così avvenne, rimasta sola chiese dientrare nel convento delle suore Ago-stiniane di Cascia ma fu respinta.A seguito di questo episodio, solo l’in-

tervento miracoloso di San GiovanniBattista, Sant’Agostino e San Gio-vanni da Tolentino che la trasporta-rono in modo prodigioso tra le suoreche pregavano in coro, poté vincere laresistenza delle suore stesse.Visse quattordici anni di preghiera nelconvento, segnata in fronte dalle stig-mate di una spina della corona di Cri-sto, mentre intorno alla sua figura siallargava la fama della santità e dei suoimiracoli; famosi si ricordano quellidella guarigione di ammalati e di rosetiche fiorivano all’improvviso. Morì a Cascia nel 1457 e venne beati-ficata nel 1627 da Urbano VIII. Fu in-fine canonizzata nel 1900 da LeoneXIII.La devozione popolare ha definitoSanta Rita da Cascia “la Santa dell’im-possibile” perché spesso a Lei ci si èrivolti quando ogni preghiera rivoltaad altre figure non avevano sortito ef-fetto.

Santa Rita da Cascia è patrona dei sa-lumieri e viene invocata contro il va-

iolo e le situazione disperate.Nell’iconografia artistica viene rappre-sentata con la spina in fronte, o con ilcrocefisso, le api e le rose.

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Calendario Attività

Sante Messe di Suffragio

Impaginazione a cura di Alberto Saorin

Orari della segreteria della canonica

Lun-Ven: 9-12, 15.30-19;

Sab: 9-12; Dom: 8.30 - 11

Anagrafe ParrocchialeHanno concluso il loro cammino terreno

dal Savio maSSimo14-12-1922 verzè odorina 18-04-2013

valente alfredo

Sono entrati nella nostra Comunità

diego comerlati nato il 02-11-2012

Parrocchia: Lunedì, Mercoledì, Venerdì ore 19; Giovedì ore 20.30; Sabato ore 19; Domenica ore 8, 9.30, 11, 18.30S.Giuseppe: Martedì, Giovedì ore 8.30 - Casa di Riposo: da Lunedì a Venerdì ore 7.30; Sabato ore 16

Orari S. Messe

GIO 2 Lazzarini Caterina e Achille; Famiglia Baltieri; TemelinLuigi e Francesco; Fraccaroli Antonia; Fam. Scattolini Carlo

VEN 3 Famiglia Tessari; Bernardi Angelino; Speri Oliva e Rino; Fami-

glie Gambaretto e Rodighiero; Prà Ottorino; Valente Alfredo (7°)

LUN 6 Bogoni Emilia; Bernardi Angelino (classe 1939); VerziniAttilio e Gloria; Pelosato Tullio; Montini Guerrino eAssunta; Luciano e Corrado; Prà Giuseppe (anniversario)

MAR 7 Famiglia Muraro

MER 8 Simoncello Battista e Tadiello Noemi; Gini Olinto e BettegaSilvano; Galiati Giovanni (crocetta); Gini Federico eRodighiero Guglielmo; Dino Mastella (crocetta); AntonioliMauro e Adriana; Ginepro Plinio e Maria; Gini Silvino,Bonomi Anna e Antonio; Rizzotto Luigi (crocetta); SopranaIgino; Fongaro Gianluca e Silvio; I nonni

GIO 9 Fam. Benetton; Gini Domenico (anniv.); Marcazzani Mariae Mantello Luigi; Bogoni Giovanni (anniv.)

VEN 10 Zelima e Luigino Prà; Bogoni Giorgio e Graziella; ZorziErmando (crocetta); Corradini Rita; Ginepro Maria ved.Verzè; Vesentini Lino e Filippini Lavinia; Grigato Marco eLorenzina; Grigato Umberto e Augusta; Menini Giovannie Zoppi Maria Pia; Lecetti Regina e Bogoni Gilio

MAR 14 Serino Antonio (compl.); Bolla Francesco e Lorenzoni Fleride

MER 15 Gina e Giuseppe Prà; Fontana Flavia e Giuseppe; VenezianiGabriella; Faltracco Wilma; Tobin Angelino; Bolla Angelo(classe 1931); Alpiovezza Luigi; I Nonni; GiacominaMuzzolon

GIO 16 Poli Alessandro e Manfro Giustina; Perazzolo Margherita e fam.

VEN 17 Fossato Angela (crocetta); Zalgelmi Riccardo (crocetta);Almari Luigi e Carolina; Burti Giocondo; Anzolin Claudinoe Maria; Racconto Rino; Contin Romano

LUN 20 Fattori Silvietto e Gino; Ferraretto Amelia; Motterle Celeste

MAR 21 Zambon Antonio (compleanno) e Alessandra

MER 22 Lecetti Andrea e Napoleone; Bolla Angelo (crocetta);Muraro Maria ved. Rodighiero (crocetta); Fongaro Gianlucae Silvio; Burti Olga (anniv.); Pelosato Massimo e Angelo

GIO 23 Todeschi Thomas e Gavioli Alessandro

VEN 24 Gina Bernardi (crocetta)

LUN 27 Bolla Lucia (anniv.) e Lino; Fabiani Franco e Maria; NardiMaria (crocetta); Todesco Adelina e Mario; Bertuzzo AnnaMaria; Antonio e Beppina Giuriato; Bonente Luigia (V ann.)

MAR 28 Cavazza Augusto; Fattori Nereo

MER 29 Cagnoni Maurizio (classe 1954); Valente Bruno (anniv.);Antonioli Angelo e Leonella; Antonioli Mauro e Adriana;Prà Aurelio; Fongaro Gianluca e Silvio

5 DOM ore 11.00 Prime Comunioni

Mercatino della carità

6 LUN ore 20.45 Lunedì delle Domande:

d. Matteo Ferrari: “Pedofilia, quanto è coinvolta la Chiesa?”

7 MAR ore 21.00 Friend 2

9 GIO ore 20.45 Giovedì dei Testimoni: Conversione di alcuni nostri vicini di casa

10 VEN ore 20.45 Youth Spritz Time

11 SAB ore 14.15 Kiriketti | ore 14.30 Cantamica

ore 17.00 Confessioni III elementareore 7.30 Mettiamo Gesù in cartella

La tenda del Signore: Sarmazza

ore 20.00 Adorazione in musica (Worship)

12 DOM Ascensione

ore 9.30 - 11.30 Missione Speciale bambini I - II - III elementare

Vendita torte Scuola Materna

Mercato Equosolidale

13 LUN ore 16.00 Gruppo Carità

Madonna di Fatima: ore 20.30 S.Messa - ore 21 Processione

14 MAR ore 21.00 Genitori Battesimi

15 MER ore 15.00 Gruppo Padre Pio

ore 21.00 Fidanzati II

16 GIO ore 20.45 Giovedì dei Testimoni:

Luca di Tolve “Una conversione che va oltre l’omosessualità”

17 VEN ore 20.45 Youth Spritz Time

18 SAB ore 13.00 Formazione animatori

ore 14.15 Kiriketti | ore 14.30 Cantamica

ore 17.00 Confessioni V elementareore 7.30 Mettiamo Gesù in cartella

La tenda del Signore: Quartiere Pertini

ore 20.00 Adorazione in musica (Worship)

19 DOM Pentecoste

ore 9.30 - 11.30 Missione Speciale ragazzi IV - V elem. - I media

ore 16.00 Battesimi

20 LUN ore 20.45 Lunedì delle Domande:

d. Davide Vicentini: “Chiesa e denaro: che rapporto c’è?”

21 MAR ore 21.00 Consiglio Scuola Materna

22 MER ore 20.00 Rogazioni - San Vito e Santa Croce

23 GIO ore 20.30 Giovedì dei Testimoni:Com. Papa Giovanni XXIII: “La conversione ad una vita povera con i poveri”

24 VEN ore 20.45 Animatori Grest e Campi

25 SAB ore 14.15 Kiriketti | ore 14.30 Cantamica

ore 17.00 Confessioni I e II media

ore 7.30 Mettiamo Gesù in cartella

La tenda del Signore: Quartiere Aldo Moro

ore 20.00 Adorazione in musica

26 DOM SS. Trinità - Festa della Famiglia

ore 9.30 - 11.30 Missione Speciale bambini I - II - III elementare

ore 16.00 Why not me

27 LUN ore 20.00 Gruppo Carità (festa volontari)ore 20.45 Lunedì delle Domande:

d. Mauro Bozzola: “La Chiesa è contro il sesso?”

28 MAR ore 21.00 Friend 2

30 GIO ore 20.30 Giovedì dei Testimoni:Silvia e Stefano: “La conversione ad una vita di castità”

31 VEN ore 20.45 Animatori Grest e Campi

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