LO ABBIAMO CHIESTO A DIECI ESPERTI

Marzo: percheIL PICCO FU A FINE MESE. EPPURE IL 2020 ERA COMINCIATO CONdi Valeria Paiumbo e Fiamma Tinelli

3 * ìjsDUE ITALIE r:j'v4 ,j.. ,&rjLAC­5­^Ospedale di Cremona,

5 rx sfe30 aprile 2020:sanitari del reparto <>di terapia intensiva. iSecondo i dati Istat, xdal 20 febbraio al31 marzo i decessi

irCW

in Lombarda sono rci­JI

aumentati del 186,5%.Nel Lazio sono

diminuiti dell'8,1%

OGGIData: 02.07.2020 Pag.: 32,33,35,36Size: 7469 cm2 AVE: € 746900.00Tiratura: 421233Diffusione: 283951Lettori: 1800000

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SU FRONTI DIVERSI

l'impennata di morti?MENO DECESSI DEL SOLITO. SE IL VIRUS GIÀ GIRAVA, COME MAI TANTI CASI CONCENTRATI?

Lo dicono le statistiche, italianeed europee: a novembre e di­cembre 2019, nonché a gennaio

e febbraio 2020, la mortalità in Italiae in Europa è stata più bassa che ne­gli anni precedenti. Però, ora sappia­mo che il virus Sars­Cov­2 circolavagià, di sicuro, da gennaio. E, comehanno rilevato i medici di base e co­me ha ricordato anche il neo­direttoredella sanità lombarda, Marco Trivelli,circolava già una «strana polmoniteinterstiziale». Perché, allora fino afebbraio la mortalità è stata più bas­sa del solito e poi si è impennata (aNord)? Lo abbiamo chiesto a dieciesperti, di settori diversi.

¦»

­w'<COrietta MassiddaDocente Microbio­logia Università diTrenta

dine dei medici della provincia diMonza e Brianza, a cui avevo postodelle domande, mi disse di aver ri­levato, assieme ai suoi colleghi, pol­moniti interstiziali con frequenzaanomala già a dicembre. Forse nonabbiamo saputo cogliere questi pro­dromi. Non c'è stato dialogo e con­divisione tra medici di territorio e

ospedali. Certo che da noi sono a uncerto punto arrivati malati gravissimied era spesso troppo tardi per loro: latempesta è durata da fine febbraio aiprimi dieci giorni di aprile».

«1° partirei da un dub­bio più a monte: siamo

sicuri che le polmoniti atipiche didicembre e gennaio fossero dovute aSars­Cov­2? Una risposta certa nonc'è, perché sono state diagnosticatesolo sulla base di radiografie al to­race, senza le indispensabili analisimicrobiologiche. Le cause, quindi,potevano essere altre. Aggiungo undato: in Cina hanno analizzato i tam­poni di pazienti colpiti da polmonitenel periodo ottobre 2019­gennaio2020. Su 640 campioni, i positiviSars­Cov­2 erano solo quattro».

Francesco

ScaglioneSocietà italiana di far*

macologia e Ospeda­le Niguarda

Alberto ZangrilloDirettore Terapia in­

«L'impennata dellemorti è legata all'esplosione dell'in­fezione, ovvero alla mancata capaci­tà del sistema sanitario di reggernel'impatto. Per questo abbiamo fatto illockdown: per rallentare il contagioe permettere al sistema sanitario diassistere e curare i malati. In Lom­tensiva Ospedale San

Raffaele di Milano bardia non abbiamo fatto in tempo:molti casi sono rimasti non rilevati­»

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DECISIVA L'OTTAVASETTIMANANel grafico quiaccanto, costruitoin base ai dati Istatsi nota come, finoall'ottava settimana,nel 2020 la mortalitàgenerale è stata piùbassa della media

dei cinque anni prima.Poi l'impennata.

è entrato negli ospedali e nelle Rsa».muoiono 650 mila persone l'anno: levariazioni statistiche su numeri cosìcontenuti non sono percepibili».

a casa. Quanto al fatto che ci fosseropolmoniti virali già prima: ci sonosempre. Non erano numeri tali da de­stare sospetti. E poiché Sars­Cov­2 èun virus nuovo, come avremmo potutoattribuirle a lui?»

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Eugenio BaraldiPediatra

e pneumologo

Roberto GrassiRadiologo,presidente SIRM

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V MjÌ «L'influenza, quest'an­no, ha fatto meno vitti­me, e non solo in Italia.Ecco perché la curva di

mortalità è stata più bassa. Perché lacurva non si è alzata a dicembre egennaio per i primi casi di Covid­19?Se il virus era già in Italia, si trattavadi casi aneddotici, limitati. Mancavaun superdiffusore, l'epidemia era alivello locale. Può darsi che i mortici fossero già, ma nel nostro Paese

Matteo VillaData analyst ISPI

«Non credo sia correi­to parlare di "miste­ro". Lo scorso inverno

l'influenza ha colpito in modo moltopiù blando e questo spiega la curvadi mortalità più bassa. Quanto all'in­cidenza del Sars­Cov­2, se anchec'erano già dei casi, i numeri eranolimitati. Inoltre, un virus fa tanti piùdanni quanto più è vulnerabile la po­polazione con cui viene in contatto. Sei primi malati erano under 60 e sani,probabilmente sono guariti. L'emer­genza è scoppiata quando Covid­19

«Noi le abbiamo notatesubito, quelle polmonitiatipiche. Già a fine an­

no ce ne eravamo accorti e a gennaioabbiamo lanciato l'allarme. Non sonoun epidemiologo, quindi non possospiegare perché i dati sulla mortali­tà non lo mostrino, è vero però che inumeri di quelle prime polmoniti in­terstiziali erano relativamente bassi,e che tra la fase acuta e il decessopuò passare anche un mese. Perchéoggi si muore meno di Covid­19? Lamalattia ha un decorso migliore: siinterviene prima, si conoscono alcuneterapie efficaci».

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Russia e Brasile: nei cimiteri, il conto della disfatta

Un aumento vertiginoso esenza fine: ai 21 giugno, laRussia superava i 591 milacontagiati. I morti ufficialisi attestavano invecea poco più di 8 mila,con parecchi dubbi

sull'attendibilità delle cifreda parte degli altri Paesi. Idecessi sono abbastanza,però, per riempire dinuove sepolture i cimitericittadini, come si vede,sopra a sinistra, in quello

di Butovskoye, a Mosca.

nazione sudamericana hasuperato, al 21 giugno,un milione e 83 mila

A destra, becchini allavoro nel Parque Tarumadi Manaus, in Brasile. La

contagiati con oltre 50mila decessi ufficiali. Ilpresidente Jair Bolsonaro,travolto dagli scandalifamiliari, ha prima negatol'emergenza e ora frenasulle misure di sicurezza,

mDaniela MariDocente Geriatria Uni­

versità di Milano, au­trice di A spasso con icentenari (Saggiatore)

ma "harvesting". Il virus gironzolava,vero, ma tra persone giovani e spessoasintomatiche: ha mietuto tante vitti­me quando ha raggiunto una massacritica di persone più fragili come glianziani, contagiati spesso in famiglia.L'esplosione, poi, ci ha spiazzato: laterapia non esiste ancora, ma all'i­nizio si provava, non si sapeva checosa dare e come. Abbiamo via viaimparato: anche per questo le mortisono crollate».

bassa la diffusione del virus nei teni­tori dove la pandemia fortunatamentenon ha attecchito».

Giovanni MagaVirologo,direttore Igm­Cnr

«A spiegare i pochimorti dei primi casi di Covid­19,due elementi: da una parte il virusha colpito per prima la popolazioneattiva, più giovane e meno fragile;dall'altra, è possibile che all'inizio lacarica virale fosse più bassa. Inoltre,abbiamo capito che di fronte alla Co­vid la predisposizione genetica con­ta: ci sono SOenni che hanno persola vita e centenari che sono guariti.Questi anziani hanno un assetto im­munologico particolare, diverso daquello della popolazione generale.Alcuni non si ammalarono neppuredi Spagnola».

medico di Romaniversità Campus Bio­ ché nel rispetto di poche ma efficaci

Massimo CiccozziEpidemiologo dell'U­

«Il Sars­CoV­2, inizial­mente, non ha trovatoostacoli alla sua diffu­

sione, per esplodere poi all'improv­viso, come onde provocate da tantisassi lanciati simultaneamente in unostagno. Adesso chiunque potrà anda­re in vacanza, anche i lombardi, pur­

Cosimo OttomanoChief Medicai Officer

di Synlab Italia

«L'impennata dellamortalità è proporzio­nale all'esplosione dei

contagi, tanto che nelle province menocolpite i decessi sono rimasti inferiorialla media. Credo poi che, se sono sta­ti attribuiti a Covid­19, nelle zone piùcolpite, meno morti di quanti non neabbia provocati, la pressione sul siste­ma sanitario ne ha provocati altri nonlegati al virus. L'incidenza anomala dipolmoniti nei mesi precedenti non haprovocato più decessi e forse non eraneanche legata a Covid­19: non sap­piamo quanto fosse diffuso Sars­Cov­2prima di fine febbraio, ossia da quan­do facciamo i tamponi. Ma proprio labassa mortalità ci dice che non lo fosseancora molto».

«L'impennata si chia­norme di prudenza (distanziamentosociale) per continuare a mantenere Valeria Pafumbo e Fiamma Tinelli

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32 OGGI • Nel mondo il 70% dei decessi ufficiali da Covid­T9 è di over 65; negli Usa, si sale all'80% e in Svezia al 90%# Addio tango sexy al tempo del coronavirus: al festival internazionale di Medellin (Colombia) lo si è ballato separati OGGI 33# 675 casi su 100 mila abitanti: il Lussemburgo ha il record di contagi in Europa, ma solo perché ha testato tutti OGGI 353 6 OGGI $ Tra gli effetti del confinamento, ii boom della cosiddetta Net Art: il New Museum di New York già la mette in mostra

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