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Sede legale via Giotto 3 20145 Milano Sedi operative: ASSODIP piazzale Canestrini 2 34128 Trieste ASSODIP via Mazzini 54 2006o Gessate (MI) email: [email protected] Federazione Nazionale delle Associazioni di volontariato, Onlus e delle Associazioni professionali, di auto mutuo aiuto e di promozione sociale nel campo dei consumi e delle dipendenze

Federazione Nazionale delle Associazioni di volontariato ... · • aiuti volti a favorire la vita di relazione; • attività socialmente utili Le attività si realizzano attraverso

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Sede legalevia Giotto 3

20145 Milano

Sedi operative:ASSODIP

piazzale Canestrini 234128 Trieste

ASSODIPvia Mazzini 54

2006o Gessate (MI)

email:[email protected]

Federazione Nazionale delle Associazioni di volontariato,Onlus e delle Associazioni professionali,

di auto mutuo aiuto e di promozione socialenel campo dei consumi e delle dipendenze

presentazione

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Nata il 4 marzo 2013 per dare maggiore visibilità, riconoscimento e potere alletante esperienze di associazionismo e cooperazione sociale presenti in Italia, attivenel campo dei consumi e delle dipendenze patologiche, della tutela dei diritti deicittadini coinvolti nel problema e degli operatori impegnati sul campo.

Si tratta di una costellazione di realtà, con identità e culture spesso diverse, che as-sicura un apporto specifico, integra, arricchisce, qualifica l’offerta di prevenzione, curae riabilitazione del sistema dei servizi. Il lavoro di tali realtà è ancora poco conosciuto, sottovalutato, spesso anche da partedelle istituzioni, che dovrebbero sostenere ed alimentare questo capitale sociale.Inoltre, le moltissime piccole realtà locali sperimentano una difficoltà ad ampliare illoro raggio d’azione fuori dal naturale e quotidiano contesto, a scambiare le loropratiche e le loro culture, ad imprimere la necessaria forza alle loro istanze.Nate perché sollecitate da bisogni ed aspettative non soddisfatti, da criticità e pro-blemi di gruppi di cittadini o di lavoratori, le forme associative e cooperative costi-tuiscono una formidabile proposta di impegno solidaristico ed etico, di lavoro a tuteladei diritti delle persone.

ASSODIP promuove lo sviluppo di una rete organizzata nazionale, capace di cen-sire e potenziare le esperienze di associazionismo e cooperazione sociale, attraversol’aumento di contatti, di legami, di scambi, attraverso l’integrazione delle pratiche,delle idee e delle risorse. Tale scelta strategica vuole inoltre rendere più efficace l’azione di stimolo e di pro-posta nei confronti dei servizi, delle istituzioni, della politica e di terzi, nonché imple-mentare le competenze curriculari da poter rappresentare per accedere a progettidi sperimentazione e ricerca utili ad accrescere le risorse a disposizione.

ASSODIP ha come scopo esclusivo la tutela dei diritti e degli interessi dei cittadinicoinvolti e degli operatori impegnati nel settore. In particolare si propone di:• promuovere lo scambio conoscitivo e formativo tra i soci, per far emergere pro-

gettualità innovative e buone pratiche;• raccordarsi con altre reti attive;• stimolare le istituzioni pubbliche, sanitarie e sociali, ma anche altri soggetti signi-

Federazione nazionale delle associazioni di volontariato, Onlus e delle associazioni professionali, di auto mutuo aiuto e di promozione sociale nel campo dei consumi e delle dipendenze

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ficativi del mondo della cultura, del lavoro e dell’economia, al fine di ottenere mag-giore attenzione ed investimenti adeguati;

• ampliare il ventaglio di offerte e di opportunità terapeutiche, di supporto e di cre-scita per le persone coinvolte in problematiche di dipendenza;

• collaborare con il personale dei servizi pubblici e privati perchè vengano garan-titi interventi di cura efficaci, realistici, rispettosi della privacy, dei tempi e dellescelte della persona;

• promuovere la cultura dell’inclusione sociale, della legalità, dell’accoglienza e delrispetto delle diversità come possibilità di vita e di riscatto, anche da situazioniestreme di sofferenza e marginalità, attraverso attività di sensibilizzazione delcontesto sociale e del mondo del lavoro;

• sollecitare scelte organizzative di servizi in un’ottica di equità, di uguaglianza nellepossibilità di accesso alle risorse ed alle opportunità di cura, superando situazionidi frammentarietà e di profonda disomogeneità del sistema di servizi;

• stimolare iniziative volte all’incontro tra i pazienti e tra i familiari, attraverso atti-vità di tipo associativo, di auto-mutuo-aiuto, di formazione e di ricerca;

• sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche dei consumi e delle dipendenzeattraverso una comunicazione multimediale efficace e l’organizzazione di eventipubblici rivolti alla popolazione generale.

Per realizzare questi obiettivi ASSODIP si muoverà nell’immediato secondo questetraiettorie:• Presentazione e accreditamento di ASSODIP a livello istituzionale (Governo, Re-gioni, Enti Locali)

• Organizzazione di seminari nazionali (nel 2014: Esigibilità delle cure ed organiz-zazione dei servizi - giugno Milano; Adolescenza, culture giovanili, multimedialità,ottobre Palermo)

• Organizzazione o patrocinio di altri seminari a livello nazionale e locale• Attività di ampliamento della rete conoscitiva e di adesione a ASSODIP• Studio di percorsi formativi per gli aderenti a sviluppo delle competenze di net-working e di progettazione.

Milano, 5 giugno 2014

Il presidente del Consiglio Nazionale Il segretario generale

Dott.ssa Roberta Balestra Prof. Alfio Lucchini

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presentazioneSoci ASSODIP*

*(aggiornamento a maggio 2014)

non, per favorire lo scambio e l’integrazione, per eliminare barriere possibili.

CONTATTIIndirizzo: Via Selvatico, 26 - 33170 PordenoneTelefono: 0434082271e-mail: [email protected]; [email protected] sito: www.iragazzidellapanchina.it: FB: La Panka PordenoneGiornale di strada “LDP” (libertà di parola, link dal sito)

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Associazione “I Ragazzi della Panchina”RDP Onlus (Pordenone)

Chi siamoL’associazione “I Ragazzi della Panchina”, fondata nel 1999 ma operante dal 1995, è im-pegnata nel campo delle problematiche legate all’uso di sostanze psicoattive ed alcol eall’infezione da HIV; promuove la cultura ed il dialogo cittadino. L’Associazione svolge una funzione di “ponte” tra le persone che vivono il problema,le istituzioni e la cittadinanza. RDP si spende per collegare sponde che appaiono moltolontane tra loro e per tutelare i diritti di chi vive la situazione di tossicodipendenza e/odi sieropositività.

MissionL’associazione si ispira ai valori della solidarietà e della condivisione; non ha alcun indi-rizzo di carattere politico o religioso; si propone:1. il recupero della dignità della persona tossicodipendente o sieropositiva;2. il coinvolgimento del sociale nelle problematiche inerenti la tossicodipendenza e lasieropositività;

3. attraverso forme aggregative, il coinvolgimento della persona tossicodipendente osieropositiva, valorizzandone la soggettività e il ruolo nella società;

4. la tutela del gruppo “I Ragazzi della Panchina” per quanto riguarda qualsiasi aspetto ad esso inerente anche marginalmente;

5. una partecipazione attiva nel campo della prevenzione e dissuasione all’uso di so-stanze illegali e a comportamenti a rischio di malattie sessualmente trasmissibili;

6. La promozione della autoconsapevolezza delle persone consumatrici o sieropositive in materia di salute psicofisica e diritti della persona.

AttivitàL’associazione organizza il tempo libero degli associati, promuovendo attività di volon-tariato a carattere fisico, culturale, informativo, formativo, ricreativo, assistenziale, psico-logico e di utilità sociale, come esperienze di partecipazione, solidarietà e pluralismo.L’Associazione si occupa di:• trattazione di tematiche sociali;• incontri rivolti ai giovani e a tutta la popolazione;• organizzazione di spettacoli, visite guidate, gite e altro;• percorsi di aiuto per le persone tossicodipendenti o sieropositive;• attività diverse a carattere fisico;• diffusione di informazioni sulle problematiche della sieropositività e della dipendenza;• attività di formazione e di aggiornamento dei volontari;• attività ricreative ed animative di aiuto alla persona, per lo svago ed il tempo libero;• aiuti volti a favorire la vita di relazione;• attività socialmente utiliLe attività si realizzano attraverso gruppi misti, cioè gruppi formati da consumatori e

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Associazione “ALT” - Associazione di citta-dini e familiari per la prevenzione e la lotta

dipendenza Onlus (Trieste)

Chi siamoL’associazione di volontariato è nata a Trieste nel 1990 dall’iniziativa di alcuni familiariinseriti in attività di supporto e di auto-aiuto presso il Dipartimento delle dipendenze. È attiva nel campo delle dipendenze con attività, progetti ed interventi attuati in inte-grazione con i servizi pubblici e del privato sociale, per ampliare e migliorare le offertedi prevenzione, cura e riabilitazione delle persone con problematiche droga-correlate. È aperta ai cittadini che si riconoscono nelle finalità associative, anche se non familiaridi persone affette da dipendenza, poiché ha come valore l’integrazione e la solidarietà.

MissionL’associazione opera per stimolare le istituzioni pubbliche sociosanitarie a sviluppare iservizi dedicati alla cura delle persone con dipendenza. Si impegna inoltre per diffondere una cultura che rifiuta le istanze di emarginazione estigmatizzazione, creando collaborazioni e reti con tutti i soggetti motivati a contrastarei fattori ambientali, sociali, culturali che possono concorrere a determinare o ad aggra-vare le problematiche correlate alla dipendenza.

Attività L’associazione sviluppa numerose attività in favore della popolazione generale, dei fa-miliari di persone con problematiche di dipendenza e di utenti in cura presso i serviziterritoriali. Cerca quanto più possibile di lavorare in collaborazione con altri partner, per qualificaree potenziare le proprie iniziative.1. Popolazione generale:• incontri formativi aperti alla cittadinanza su tematiche specifiche;• eventi culturali e di promozione della salute;• attività di divulgazione attraverso il proprio giornale e il sito;

2. Familiari:• attività consulenziali di sportello;• attività di supporto monofamiliare e multifamiliare;• attività di auto-aiuto;• attività di socializzazione, aggregazione, benessere;• supporto economico nelle situazioni di indigenza;• consulenze legali

3. Utenti:• attività di formazione, socializzazione e reinserimento socio-lavorativo;• consulenze legali;• supporto economico nei casi di indigenza;• attività di supporto, in collaborazione con il Dipartimento delle dipendenze e le Comunità terapeutiche;

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Associazione “As.Tr.A” - Associazione Trattamento Alcoldipendenze Onlus (Trieste)

Chi siamoL’associazione è nata a Trieste nel 1994 ed è attiva nel campo delle alcol dipendenzecon attività, progetti ed interventi attuati in integrazione con i servizi pubblici sanitaridel territorio per ampliare e migliorare le offerte di cura e di riabilitazione delle personecon problematiche alcol-correlate.

MissionL’associazione persegue finalità di supporto della persona con problematiche alcol-cor-relate nelle diverse fasi del trattamento e dei suoi familiari. Promuove inoltre la neces-saria attenzione su queste tematiche nella cittadinanza e nelle istituzioni. Si impegnanell’auto-aiuto volto a motivare la persona alla disintossicazione e alla cura, al raggiun-gimento e mantenimento dello stato di astinenza dall’alcol e al suo ritorno positivo nel-l’ambito familiare, sociale e lavorativo.

AttivitàL’associazione dal 2006 ha una convezione con il Dipartimento delle dipendenze perla realizzazione di progettualità integrate (gruppo appartamento per alcolisti in fase direinserimento sociale, attività di socializzazione e riabilitazione).L’offerta comprende:• gruppi di auto-aiuto, in collaborazione con il Dipartimento delle dipendenze dell’A.S.S. n°1 Triestina;

• collaborazione con le Associazioni, le istituzioni e le realtà operanti sul terrtorio perun lavoro di “rete”;

• accompagnamento individuale di sostegno alla riabilitazione;• aggiornamento e supervisione dei volontari e operatori dell’associazione;• gestione di sportelli d’informazione (Stanze d’Ascolto) per le problematiche alcol-correlate aperti al pubblico (Muggia, Duino-Aurisina e Valmaura) con orario giornaliere;

• organizzazione di eventi pubblici per diffondere una maggiore sensibilità e cultura sulle tematiche specifiche

• produzione e diffusione di materiale informativo• progetti per la popolazione giovanile (scuole, ricreatori, oratori, centri sportivi, ecc.)• collaborazione con il Volontariato Regionale per la promozione della prevenzione sul territorio;

• collaborazione con la Casa circondariale di Trieste;• escursioni culturali e attività ricreative;

CONTATTIIndirizzo: Via R. Abro,11 - 34144 TriesteTelefono/fax: 040-639152; 040639152e-mail: [email protected]: www.astratrieste.it

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Associazione “Etnoblog” Associazione interculturale (Trieste)

Chi siamoL’associazione interculturale Etnoblog senza fini di lucro nasce nel 2004 da un gruppodi 20 giovani, provenienti dai più diversi settori professionali (web designers, grafici, tec-nici audio-video, allestitori, educatori, addetti stampa, amministratori, dj, vj).

MissionL’Associazione ha esclusivamente fini culturali, educativi ed integrativi. L’intento è quello di dar vita ad un progetto culturale che favorisca la partecipazioneed il protagonismo dei giovani del proprio territorio, che promuova l’integrazione traculture e linguaggi diversi e che permetta di dar voce a tutte le realtà artistiche, soprat-tutto quelle giovanili, che non trovano spazio nei circuiti tradizionali. L’Associazione persegue i propri scopi anche tramite la realizzazione di eventi aggregativie la creazione di supporti informativi multimediali, a distribuzione telematica e non.

AttivitàIn questi anni Etnoblog ha promosso molte iniziative e progetti concentrandosi princi-palmente su tre ambiti:• cultura, arte e aggregazione;• promozione della salute e riduzione del danno;• immigrazione;per favorire la sensibilizzazione sulla salute, il dialogo interculturale e l’espressione arti-stica.Il programma delle attività, in costante evoluzione, propone iniziative, corsi di forma-zione, laboratori, eventi culturali e un calendario fitto di appuntamenti musicali di altis-simo livello. L’associazione da due anni ha una convenzione con il Dipartimento delle dipendenzeper realizzare progetti di prevenzione dei rischi, “peer education”, comunicazione socialedi tipo multimediale.

CONTATTTIIndirizzo: Riva Traiana, 1/3 - 34123 TriesteTelefono: 040310349fax: 0402411456e-mail: [email protected]: etnoblog.orgFB: circoloetnoblogTW: Etnoblog

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• attività di riduzione del danno, di accompagnamento e di supporto personalizzato nelle situazioni con gravi problematiche sanitarie

4. Giovani:• attività di promozione della salute, culturali ed aggregative;• attività di “peer education” e di prevenzione dei rischi.

CONTATTIIndirizzo: Androna degli orti,4 - 34100 TriesteTelefono: 3486037926e-mail: [email protected] FB: ALT-Trieste-Associazione sito: www.assalt.orgGiornale di strada: “Volere volare” (link dal sito)

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Associazione “In Viaggio” Onlus (Parma)

Chi siamoL’associazione “In Viaggio” nasce nel gennaio del 2011 grazie all’iniziativa di un gruppodi professionisti sanitari e cittadini, con esperienza pregressa di volontariato o di parte-cipazione a gruppi di auto-mutuo-aiuto, con l’intento di contribuire a sviluppare e co-ordinare le attività di prevenzione e di contrasto alle dipendenze patologiche. La nascita è stata favorita da precedenti esperienze associative territoriali, che sensibi-lizzando il territorio avevano messo in luce la necessità di promuovere una rete tra imolti attori che potevano intercettare la persona con disagio psichico e/o dipendenza.

MissionL’associazione “In Viaggio” si prefigge di affrontare i temi delle dipendenze e del disagiopsichico in modo trasversale coinvolgendo i professionisti sanitari, il volontariato socialee le istituzioni. Gli scopi associativi sono: promuovere l’accoglienza e l’ascolto nei confronti dei giovanie delle famiglie per intercettare le forme di malessere psicologico connesse all’uso dialcol, droghe e forme di dipendenza comportamentale; stimolare la partecipazione ela responsabilità delle famiglie e della comunità più allargata; promuovere la salute conparticolare attenzione agli stili di vita connessi alle problematiche sopracitate; creareconoscenza e informazioni per l’utilizzo consapevole delle risorse sanitarie e sociali.

AttivitàL’Associazione svolge le seguenti azioni: attività di accoglienza e ascolto presso la sededi Via Testi 4 a Parma, prevenzione primaria all’interno degli Istituti Scolastici, formazionee consulenza per Agenzie Pubbliche e Private, progettazione di percorsi finalizzati albenessere della persona. Dalla sua nascita l’Associazione ha dato vita a numerosi momenti di incontro a carattereseminariale. A partire dal 2011 l’associazione ha organizzato due eventi pubblici all’anno per ap-profondire tematiche specifiche inerenti la dipendenza.

CONTATTIIndirizzo: Via Testi 4, ParmaTelefono: 3347425681e-mail: [email protected] 11

Associazione Provinciale per le Dipendenze patologicheA.p.D.p Onlus

(Trento)

Chi siamoL’A.p.D.p. è un’organizzazione non-profit, di tipo professionale, che ha come propriocentro d’attenzione la famiglia, con le sue dinamiche relazionali e le sue problematiche. Nasce per accogliere, sostenere ed orientare chi incontra direttamente o indirettamenteproblemi legati alle dipendenze.

MissionL’associazione lavora su due binari:• il supporto delle persone che manifestano una dipendenza (da sostanza ma anche di tipo comportamentale, come da disturbi alimentari e da gioco);

• la presa in carico della famiglia, intesa come risorsa fondamentale di ogni in dividuo,nucleo originario di quelle relazioni che incidono fortemente sulla crescita della strut-tura di personalità di ognuno.

Seguendo l’approccio sistemico-relazionale, si cerca di aiutare tutta la famiglia, in colla-borazione con i servizi presenti sul territorio, dando attenzione non solo ai sintomi, maanche al disagio più complessivo nascosto dietro ai comportamenti problematici. L’A.p.D.p. lavora in rete con i servizi del territorio (Comunità di Valle, Servizi Sociali,Azienda Sanitaria...), favorendo l’integrazione tra pubblico e privato sociale, molto effi-cace a fronteggiare la complessità dei bisogni della persona e della famiglia.

AttivitàL’associazione assicura attività di assistenza domiciliare a persone che manifestano dif-ficoltà a recarsi al Ser.D. per problemi di tipo sanitario o per restrizioni di tipo giudiziarioe un servizio di accompagnamento degli utenti che decidono di intraprendere un per-corso di cura in una struttura terapeutica. Inoltre gestisce gruppi di confronto guidati e colloqui di orientamento e di supportoper le famiglie, sia di coppia che individuali. Il percorso che viene fatto con i familiari è in genere parallelo a quello degli utenti, se-condo un programma condiviso con le strutture che hanno in cura la persona. I gruppi e i colloqui si svolgono in diverse zone della provincia di Trento, per facilitare ilcontatto con le persone.

CONTATTIIndirizzo: via Gmeiner 11, 38122 TrentoTelefono: 380.2668817e-mail: [email protected]

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Associazione “Amarcord”Associazione in campo alcologico Onlus

(Milano)

Chi siamoL’associazione è nata nel dicembre 1998 come uno spazio diverso dai servizi specialistici,nel quale offrire un primo contatto a coloro che sono coinvolti o interessati da unaproblematica di abuso o dipendenza da bevande alcoliche. L’idea di favorire la nascita dell’associazione è venuta inizialmente agli operatori del Ser-vizio NOA di Sesto San Giovanni, che hanno coinvolto nel progetto alcuni pazienti infase di remissione, convinti che la loro esperienza potesse costituire una efficace risorsada mettere al servizio di chi sta affrontando, direttamente o indirettamente, un problemasimile. Amarcord collabora con numerosi Servizi e altre Associazioni di volontariato con lequali svolge un significativo lavoro di rete.

MissionL’associazione ha come finalità quella di fornire informazioni sull’uso corretto di bevandealcoliche, sulle problematiche ad esse connesse e sui servizi territoriali che si occupanodel trattamento delle patologie correlate. Gestisce, attraverso gli associati, attività socio-assistenziali, di istruzione e formazione. In particolare Amarcord si occupa della gestionedi attività preventive e ricreative a favore di soggetti alcoldipendenti nonché del Centrod’Ascolto. Attraverso la propria attività l’ente persegue lo scopo del riconoscimentodella pari dignità e della tutela dei diritti dei soggetti.

AttivitàLe attività dell’Associazione si concretizzano in tre ambiti distinti:• Centralino telefonico e Centro Ascolto. L’associazione è un punto di riferimentoper tutti coloro che necessitano di informazioni, sostegno e aiuto. Il Centralino Tele-fonico e il Centro Ascolto sono esclusivamente gestiti da volontari provenienti daun’esperienza personale di dipendenza da bevande alcoliche. I volontari sono op-portunamente formati sulle tecniche di aiuto e sulla gestione del colloquio telefonico.Settimanalmente gli stessi volontari partecipano a un incontro di supervisione tenutoda una psicologa. Il servizio di Centralino Telefonico e di Centro Ascolto svolge unafunzione di raccordo tra l’utenza e i servizi presenti sul territorio.

• Prevenzione. La prevenzione si sviluppa sia in modo mirato con l’organizzazionedi mostre informative, incontri-seminari rivolti ai gruppi di ragazzi che frequentanooratori, scuole guida, scuole medie inferiori e superiori, partecipazione a eventi pub-blici. Con l’attività di prevenzione l’associazione si pone la finalità di promuovere ediffondere una corretta cultura del bere.

• Attività ricreative. Le attività ricreative sono di vario genere e spaziano dall’organiz-zazione di corsi alla realizzazione di gite e tornei. Queste iniziative risultano partico-larmente importanti perché permettono di partecipare a momenti di incontro e di-vertimento “alcol free”.

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Associazione “Forma Mentis” Onlus (Milano)

Chi siamoForma Mentis è un’associazione professionale non profit per lo studio e la prevenzionedel disagio evolutivo e dei comportamenti devianti giovanili. Nasce nel 2001 per promuovere interventi di prevenzione secondaria del disagio dei mi-nori. Vi partecipano insegnanti, sociologi, educatori, psicologi, ricercatori, che a titolo vo-lontario desiderano impegnarsi in questa missione. Negli anni espande le sue attività diprevenzione del disagio evolutivo ed esistenziale a tutte le classi di età della vita, con par-ticolare rilievo per la generazione anziana. Sviluppa prevalentemente le sue attività di for-mazione nel territorio pavese e milanese e le attività di ricerca nella regione Lombardia.

MissionLa coesione sociale, lo sviluppo di comunità, la remissione di sintomi di disagio evolutivo,derivano anche dalle competenze che gli adulti possono mettere in gioco con i ragazzi.L’associazione si occupa in prima istanza dei giovani a rischio di devianza e di disagioevolutivo, attraverso la formazione dei formatori, supervisione degli insegnanti, percorsidi informazione partecipata sulle competenze educative e piccoli gruppi di confrontoper genitori, progettazione di servizi e attività dedicate al target, promozione di reti fi-nalizzate allo scambio e all’integrazione di pratiche.Fa della ricerca un suo campo di interesse, in collaborazione con Enti pubblici e privati.

Attività• L’associazione ha progettato protocolli formativi, giochi educativi, servizi e attività per lo sviluppo sano e armonico dei minori.

• Per gli alunni delle scuole dell’obbligo l’associazione ha costruito dei giochi psicologici per sviluppare i sentimenti, la conoscenza e l’accettazione reciproca e la socializza-zione e li ha proposti nelle scuole.

• Per le sole Scuole Medie sono stati attivati Sportelli di ascolto psico-pedagogici per alunni, singoli o in gruppo, genitori ed insegnanti e sono stati realizzati, anche nelleScuole superiori, percorsi di riflessione sui temi della legalità e su aspetti importantie critici della relazione amicale e sociale con gli alunni nelle classi.

L’attività di ricerca sui temi del disagio evolutivo ed esistenziale ha in prevalenza esami-nato l’ambito delle dipendenze, con un’indagine sugli esiti della terapia dei SerT, unasull’eroina fumata, un’altra sui detenuti tossicodipendenti. Indagini sono state realizzatesui costumi e stili di vita nell’adolescenza e sulla propensione ad assumere comporta-menti rischiosi, sulla paura e sui bisogni di protezione degli anziani, sulla giovane im-prenditoria immigrata nel milanese e sui nodi critici della loro integrazione.

CONTATTIIndirizzo: Via Giotto 3, MilanoTelefono: 0382-925271e-mail: [email protected]

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Associazione “ALT” - Associazione LombardaTossicodipendenze Onlus (Milano)

Chi siamoL’Associazione Lombarda Tossicodipendenze nasce nell’aprile del 1991 come associa-zione senza scopo di lucro per affermare la cultura dell’intervento sulle dipendenze pa-tologiche e sulla prevenzione del disagio giovanile.Con la definizione in Onlus (giugno 1998) l’Associazione si è ulteriormente caratteriz-zata, con specifiche norme statutarie, nell’impegno formativo e di ricerca, privilegiandol’ambito territoriale. L’adesione ad A.L.T. del C.R.A. (Centro Regionale di Alcologia), associazione con unanotevole esperienza in campo formativo in tema di alcologia, ha arricchito la capacitàdi intervento anche in questo settore. ALT è inoltre collegata al gruppo GISCA di Roma, operante nel settore della ricercasull’AIDS ed Epatiti.A.L.T. è partner di numerose Associazioni e Società scientifiche del settore.

MissionLa filosofia dell’Associazione è quella di dare attenzione alla persona dipendente da so-stanze e/o affetto da patologie correlate nella sua complessità e unicità, anche realiz-zando azioni di stimolo per un sistema di prevenzione, assistenza e cura olistico.Vi aderiscono operatori e studiosi del settore ( universitari, ospedalieri, dei servizi delterritorio) con competenze di tipo medico, psicologico, sociale, sociologico ed educa-tivo.

AttivitàNel corso degli anni A.L.T. ha prodotto decine di lavori scientifici presentati in Congressidi livello nazionale ed internazionale e pubblicati in riviste scientifiche; importanza cen-trale riveste l’aggiornamento dei professionisti, che viene assicurato con eventi e stage,anche in strutture esterne.A.L.T. nel corso di questi 23 anni ha organizzato, da sola o in partnership, numerose ini-ziative di formazione per operatori, con valenza regionale e interregionale. Negli anni accademici 1999/2000 e 2000/2001 è stata partner dell’Università degli Studidi Milano (cattedra di psichiatria) nella gestione di un Corso di perfezionamento postlaurea per medici e psicologi in Clinica delle Dipendenze.Nell’anno accademico 2003/2004 è stata partner dell’Università di Studi di Milano Bi-cocca nella gestione del Corso di perfezionamento post laurea per medici, psicologi,educatori, tecnici della riabilitazione psichiatrica, infermieri, assistenti sociali in “Legameterapeutico e luogo della cura: quali saperi per chi opera nelle comunità”.Già nel 2001 A.L.T. Onlus ha presentato istanza di accreditamento presso la Provinciadi Milano, in qualità di agenzia formativa.Costanti sono le presenze di professionisti dell’Associazione o da essa incaricati ad ini-ziative rivolte alla popolazione, ai genitori o agli studenti sui temi preventivi, in particolare

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CONTATTIIndirizzo: c/o Studio Mancini Via Giotto, 3 - 20145 MilanoSede operativa: Via G. Galilei 2, 20093 Cologno Monzese Tel. 02 27303353Domiciliazione: via Aselli 32 - 20133 Milano Tel. 027385711e-mail: [email protected]: www.amarcord.info

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Associazione Culturale “90100” (Palermo)

Chi siamoL’associazione “90100” è un’associazione culturale senza scopo di lucro, molto attivanel proprio contesto territoriale, dove promuove e realizza, sia in prima persona chein partnership con istituzioni ed altri soggetti informali occasioni di crescita e parteci-pazione della comunità. I gruppi di popolazione target sono molteplici, ma particolareattenzione viene dedicata a quelli socialmente vulnerabili o a rischio di emarginazione(anziani, famiglie monogenitoriali, extra-comunitari, disoccupati, soggetti in condizioni didisagio psichico o di svantaggio socio-economico, etc.).

MissionL’Associazione Culturale “90100” persegue il fine esclusivo della solidarietà promuo-vendo la cultura, la formazione e le arti espressive come strumenti d’integrazione so-ciale, di crescita umana e civile; contrastando qualsiasi forma discriminatoria. “90100”opera in un’ottica di scambio e condivisione in rete di opportunità ed esperienze a li-vello locale, nazionale e internazionale.

AttivitàL’Associazione “90100” promuove, coordina e realizza manifestazioni, eventi, progettisocio-educativi, campagne informative, convegni, workshop, rassegne, seminari, iniziativeartistico-culturali, percorsi formativi, prodotti editoriali, audiovisivi e multimediali, nei se-guenti ambiti:• sociale, volontariato e terzo settore;• tutela e promozione della salute e del benessere psico-fisico;• salute mentale e dipendenze patologiche;• educazione permanente, formazione, attività di studio e di ricerca;• tutela dei diritti umani, dell’uguaglianza di genere e delle pari opportunità;• contrasto a qualsiasi forma di discriminazione, di stalking e di violenza;• tematiche di genere;• alfabetizzazione scolastica, informatica, linguistica e culturale;• attività editoriale (on-line e off-line);• comunicazione, condivisione di opportunità, informazioni e risorse;• progettazione in ambito sociale, formativo e culturale attingendo a finanziamenti pri-vati e pubblici (regionali, nazionali ed europei);

• cultura e arti espressive (teatro, cinema, fotografia, scrittura, arte grafica, etc.)• turismo sociale, interculturalità e cooperazione internazionale.

CONTATTIIndirizzo: Via Garibaldi 23 (int.2), 90133 PalermoTelefono: 091 2524666e-mail: [email protected]

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sugli aspetti educativi e formativi in ambito adolescenziale.L’associazione ha curato a Melzo (Mi) dal 1995 fino al 2010 un servizio di orientamentotelefonico e di counselling sul tema del disagio giovanile, delle dipendenze e delle pa-tologie correlate. Sono stati tenuti corsi ed iniziative formative in numerosi Comuni della Lombardia. Con la Regione Lombardia, sono state frequenti le iniziative nel settore dell’aggiorna-mento degli operatori e della valutazione dell’intervento.L’Associazione dispone di una sede operativa attrezzata in Gessate (Mi) dove è dispo-nibile una discreta biblioteca nel settore dell’adolescenza e del disagio giovanile e di ap-profondimento medico-psico-sociale sui temi della tossicodipendenza, alcolismo,comportamenti di addiction, AIDS ed Epatiti.Tra iniziative promozionali si segnala l’organizzazione di incontri di sensibilizzazione dellapopolazione e la sponsorizzazione (fino al 2005) di una squadra di calcetto a cinque digiovanissimi.

CONTATTIIndirizzo: Via Giotto n. 3 Milano (sede legale) e

Via Mazzini n. 54 a Gessate (Milano) (sede operativa)Telefono: 3356612717E-mail: [email protected]

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“Strada facendo” - S.C. Sociale A.R.L. Onlus(Pescara)

Chi siamoLa cooperativa sociale Strada facendo nasce nel settembre del 2003, da un gruppo dioperatori sociali interessati a concretizzare, mediante la formula cooperativa, un modellofondato su precise esigenze di professionalità, partecipazione ed inserimento nel pro-getto pubblico.Il gruppo costituente fa riferimento ad un patrimonio comune di esperienza pluriennale,maturata nei rapporti professionali e nelle collaborazioni con Enti privati e pubblici,nella progettazione e gestione di interventi di prevenzione, di riabilitazione e di reinse-rimento sociale nel campo delle tossicodipendenza, oltre che a diverse iniziative di sen-sibilizzazione territoriale.

MissionPartiamo da un’ottica, che vede nella rete e nell’integrazione con le istituzioni e con iservizi pubblici l’elemento imprescindibile per attese di efficacia.Nelle ipotesi progettuali, che configuriamo, siamo portati a privilegiare interventi diprossimità con i giovani e di prevenzione, sia in contesti formali (scuola, centri diurni,ecc.), sia informali (outdoor notturni e diurni), sia nei nuovi spazi aggregativi derivati daculture giovanili, non trascurando luoghi virtuali di incontro, quali siti web, comunità vir-tuali, chat, ecc. In particolare ricerchiamo un continuum nella nostra esperienza, nell’elaborazione dimodelli di comunicazione integrata, che valorizzino l’Empowerment (a livello individualee del contesto) ed il protagonismo giovanile, come risorse determinanti nelle strategieeducative, di prevenzione e di promozione culturale; senza peraltro trascurare l’offertadi assistenza e trattamento a persone, che iniziano ad evidenziare problematiche dovutea comportamenti a rischio e/o comportamenti devianti. Strada facendo è formata da 14 soci: 7 psicologi di cui due psicoterapeuti, 4 educatori,1 assistente sociale, 1 sociologa e una laureata in economia bancaria.

Attività• Promozione culturale: laboratori, manifestazioni, eventi, happening, interventiaggregativi, educazione tra pari.

• Prevenzione alle dipendenze: interventi di prossimità, peer education, mediaeducation, sportelli di consulenza.

• Assistenza territoriale integrata per il sostegno, il trattamento e l’inclusione dei soggetti svantaggiati: programmi non residenziali, interventi di prossimità.

CONTATTIIndirizzo: P.zza Alcyone 14, 65129 PescaraTel. e fax: 0859493192e-mail: [email protected]

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Cooperativa sociale “Vita Nova” (Pescara)

Chi siamo Vita Nova è una cooperativa sociale senza scopo di lucro nata a Pescara nel 2010. La cooperativa si propone di perseguire l’interesse generale della comunità, la promo-zione umana e l’integrazione sociale dei cittadini, mediante lo svolgimento di attività di-verse, agricole, industriali, commerciali o di servizi, al fine di favorire l’inserimentolavorativo delle persone svantaggiate.

MissionLa cooperativa è retta e disciplinata secondo il principio della mutualità e ha per scopoquello di ottenere tramite la gestione in forma associata continuità di occupazione la-vorativa e le migliori condizioni economiche, sociali e professionali per i soci lavoratori. Ha come oggetto quello di gestire stabilmente o temporaneamente, in proprio o conterzi: aziende agricole in proprietà, comodato d’uso o affitto; attività di produzione, con-servazione e trasformazione di prodotti agricoli in proprio o acquistati, attività

Attività La cooperativa svolge ogni attività in qualsiasi settore produttivo ed in grado di con-correre all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate (come gestire stabilmente otemporaneamente, in proprio o con terzi aziende agricole in proprietà, comodato d’usoo affitto; attività di produzione, conservazione e trasformazione di prodotti agricoli inproprio o acquistati; attività finalizzate alla commercializzazione dei prodotti propri e diterzi in forma diretta e indiretta, trasporto conto proprio e conto terzi, manutenzionedi aree verdi e di autovetture, ecc). Tra varie attività possiamo sottolineare azioni di progettazione e gestione di attività diorientamento e di formazione professionale di soci e attività di sensibilizzazione e pre-venzione del disagio e problematiche sociali in grado di favorire e sviluppare iniziativesociali, mutualistiche, previdenziali, assistenziali, culturali e ricreative sia con la creazionedi apposite sezioni, sia con la partecipazione ad organismi ed enti idonei, gestione im-pianto di comunità residenziali e semi residenziali.

CONTATTIIndirizzo: S. da Colle San Donato, 56 - 65129 PescaraTel. e fax: 320 0113573; 085 4510386e-mail: [email protected]

• la gestione del parco di Villa Sabucchi che è diventato un luogo fruibile dalle famiglie, nonché sede di iniziative culturali (concerti, rappresentazioni teatrali, attività di ag-gregazione etc.) valorizzando le caratteristiche di “parco sociale”.

Nel corso di questi anni la comunità ha sostenuto ragazzi provenienti dalle Regioni Ita-liane e anche dall’estero (in particolare Canadesi). Molte sono le attività di prevenzione realizzate dalla L.A.A.D. nei quartieri della città diPescara e particolarmente in contrasto alle particolari problematiche legate al disagiogiovanile. Ogni anno la L.A.A.D. incontra, con corsi strutturati, oltre 1000 studenti di 5 Istituti diistruzione secondaria di 2° grado della città di Pescara. Inoltre ha curato progetti specifici a contrasto di fenomeni di bullismo, della difficile coe-sistenza con persone provenienti da altri paesi etc.

CONTATTIIndirizzo: Viale G. Bovino n. 293, 65124 PescaraTel./fax: 085/4710554e-mail: [email protected]

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Associazione L.A.A.D. - Lega AbruzzeseAntidroga Onlus (Pescara)

Chi siamoL’Associazione Lega abruzzese Antidroga L.AA.D. con sede in Pescara è un’organizza-zione non lucrativa di utilità sociale. Nel 1991 viene inaugurata la struttura, luogo dove attraverso varie attività ed iniziativesi contrasta il disagio sociale nelle sue varie forme, le dipendenze patologiche e l’uso didroghe.Gestisce una comunità di recupero per soggetti tossicodipendenti che ha la sede nellacittà di Pescara e che, quindi, ha la particolarità di non separare gli utenti in percorsoriabilitativo dal tessuto sociale. Questa scelta, anche dal punto di vista dell’approccio terapeutico nel corso degli anni,ha mostrato una notevole validità.

MissionL’associazione persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale e precisamente hai seguenti scopi:• prevenire e ostacolare la diffusione delle droghe, promuovendo anche le iniziative idonee di carattere preventivo, curativo e riabilitativo;

• sostenere i tossicodipendenti ed avviare il loro recupero;• promuovere le iniziative idonee al riguardo ed in particolare fondare, creare o gestire strutture atte al recupero dei tossicodipendenti ed al sostegno delle loro famiglie, alloro reinserimento sociale in proprio o in concorso con Enti pubblici e privati;

• sviluppare le iniziative volte a fronteggiare il disagio sociale nei suoi termini più ampi;• realizzare attività di formazione e/o di orientamento.

AttivitàL’Associazione per il conseguimento dei suoi fini, esplica ogni sua possibilità per svolgerele seguenti attività adattabili ai luoghi, ai tempi ed alle persone:• attività culturali: corsi, conferenze, scambi giovanili, organizzazione, adesione o par-tecipazione a congressi, convegni o altre manifestazioni culturali o socio culturali;

• attività artistiche, ricreative e sportive: musica, teatro, pittura e scultura, cine-foto-video-film, atletica leggera ed altri sport dilettantistici, campeggio, gite, ecc.;

• attività sociali: adesione agli enti di carattere nazionale ed internazionale cheperseguano obiettivi e scopi affini a quelli previsti dallo Statuto, organizzazione e ge-stione di corsi di formazione per docenti, insegnanti, operatori sociali, educatori incollaborazione con le scuole, istituti pubblici e privati, Università ed Enti, ecc.

La L.A.A.D. è parte, con i suoi utenti opportunamente guidati dagli operatori, della vitasociale in vari modi, quali:• la cura di una parte del verde pubblico della città di Pescara;• partecipazione alle iniziative di Telethon, la grande maratona che promuove lotta contro le malattie genetiche;

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AttivitàIl CLED propone inoltre:• progetti specifici sui temi della tossicodipendenza e della marginalità sociale;• attività di sensibilizzazione e prevenzione;• supporto e assistenza al reinserimento per gli utenti dimessi dalla Comunità.Tali servizi vengono erogati secondo le modalità stabilite di volta in volta.Le attività di formazione, finalizzate al reinserimento lavorativo, già sviluppate, hanno ri-guardato: corso par “Operatore informatico” in collaborazione con la Comunità CEISVal Vibrata (della durata di 600 ore), corso di orticultura biologica (della durata di 600ore), corso di intaglio e piccola falegnameria, corso di formazione professionale per laproduzione del gelato artigianale tenuto da esperti gelatai, corso di formazione profes-sionale di “Esperto panificatore” gestito in collaborazione con l’Ente di formazioneCIPA.AT (durata 400 ore) e corso su “Nuove opportunità di inserimento lavorativo edi creazione di impresa per persone svantaggiate” gestito in collaborazione con l’EnfapAbruzzo (della durata di 100 ore).Sono state inoltre realizzate, tra il 2001 e il 2007, tre esperienze teatrali alle quali sonoseguite relative rappresentazioni presso il Teatro Odeon di Silvi, il Teatro Comunale diAtri e la Sala Polifunzionale di Pineto.

CONTATTIIndirizzo: Piazza Alcione 14, PescaraTel. e fax: 085 6921757; 085 4513365e.mail: [email protected]

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Associazione “CLED” - Comitato LottaEmarginazione e Droga (Pescara)

Chi siamoIl CLED (Comitato di Lotta all’Emarginazione e alla Droga) opera sul territorio dal1979. Nato come comitato composto da familiari di tossicodipendenti e da alcuni me-dici, si è poi strutturato in associazione di volontariato, con una propria Sede Legale edi Prima Accoglienza.Nel corso degli anni, per fornire risposte più articolate alle pressanti richieste di concretisupporti, ha prima attivato una Casa d’Accoglienza Residenziale (1991) e in seguitoanche una Casa d’Accoglienza Semiresidenziale (1994) e nel 1995 una Comunità Tera-peutica Residenziale.I nostri servizi sono: accoglienza e scelta del servizio, trattamento residenziale, tratta-mento non residenziale e counselling, accompagnamento al reinserimento, gioco d’az-zardo patologico, codipendenza e progetti specifici.Oggi CLED ha adottato la certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità secondole norme UNI ENI ISO 2000 ed. 2000 rafforzando e formalizzando così il suo impegnoverso le persone disagiate e ponendo attenzione continua al soddisfacimento dei lorobisogni.

MissionLe persone più fragili e in difficoltà soprattutto quelle con problemi di dipendenza, sialibere che detenute, sanno di poter trovare nel CLED accoglienza, disponibilità ad ascol-tare ed a cercare soluzioni idonee e capaci di rispondere ai loro bisogni senza discrimi-nazioni di alcun tipo e con un approccio laico e tollerante. Al suo interno il CLED ricerca un equilibrio positivo fra le motivazioni ideali dei volontarie le competenze dei professionisti che contribuirà a migliorare sempre più la qualitàdei servizi offerti e dei risultati ottenuti. I nostri obiettivi sono:• accogliere persone con problemi di tossicodipendenza, alcol dipendenza, gioco d’az-zardo, codipendenza ed emarginazione in genere in un ambiente amichevole e di-sponibile all’ascolto;

• accogliere i familiari per avviare con loro un rapporto di piena collaborazione;• favorire l’incontro di più nuclei familiari perché si creino dei gruppi di auto-aiuto gui-dati da persone esperte;

• fornire ai tossicodipendenti l’opportunità di un orientamento attraverso colloqui in-dividuali;

• seguire l’iter riabilitativo fino al reinserimento nella società;• prendere contatto con i detenuti tossicodipendenti all’interno del carcere, attraversocolloqui individuali e in collaborazione con gli educatori e gli psicologi delle CaseCircondariali stesse e con gli avvocati di fiducia, definire un percorso riabilitativo daavviare presso la nostra Comunità o il nostro servizio di Counselling, quando se neravvisino le condizioni.

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Associazione Regionale “Asso di Giada”per il trattamento del gioco d’azzardo

patologico e le nuove dipendenze Onlus (Trieste)

Chi siamoL’associazione è nata nel 2004 e prevede la partecipazione attiva di cittadini e profes-sionisti.

MissionLo scopo dell’associazione è quello di prevenire, trattare e riabilitare i soggetti con pro-blematiche di dipendenza da gioco d’azzardo e da altre dipendenze comportamentali.

AttivitàL’associazione offre:• uno sportello informativo e d’ascolto;• attività di informazione e formazione rivolte ai volontari e ai cittadini;• attività di supporto e di auto-aiuto per giocatori patologici e per familiari, in collabo-razione con il Dipartimento delle dipendenze;

• attività di prevenzione negli istituti scolastici;• attività di tipo culturale e di sensibilizzazione, anche delle istituzioni pubbliche, persviluppare la necessaria attenzione nei confronti della ludopatia.

CONTATTITelefono: 3771678565 e-mail: [email protected] sito: associazioneassodigiada.wordpress.com

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Associazione “Don Paolo Serra Zanetti” Onlus (Bologna)

Chi siamoL’associazione di volontariato “Don Paolo Serra Zanetti” si è costituita a Bologna nel1991; si ispira alla testimonianza evangelica di don Paolo Zanetti, che intende portareavanti attraverso l’opera di amicizia, di solidarietà e di ricerca di giustizia nei confrontidi si trova in situazioni di difficoltà a e di bisogno.

Mission L’associazione si rivolge a quanti vivono forme di esclusione sociale legate a difficoltàeconomiche, malattia, solitudine affettiva, carcere, forme di dipendenza, attraverso l’in-contro umano segnato da volontà di amicizia, fratellanza, condivisione e scambio; offreuna concreta risposta di vicinanza, solidarietà, accoglienza e giustizia.L’associazione ha come obiettivo ulteriore quello di sensibilizzare la comunità civile edi responsabilizzarla nei confronti delle diverse problematiche sociali.

AttivitàLe attività e gli interventi che verranno avviati sono coerenti con tali finalità e possonoattivarsi attraverso: forme di sostegno davanti alle specifiche difficoltà, collaborazioneper la ricerca di casa o di lavoro o per l’individuazione di percorsi di inclusione sociale,forme di accoglienza e di ospitalità a persone in difficoltà, ogni altro intervento che siasegnato da una volontà di sostegno e promozione sociale.Tali attività sono aperte ad ogni collaborazione con enti, realtà organizzate e singolepersone che operino per i medesimi scopi. L’organizzazione è disponibile ad assumere la difesa, anche in sede giudiziaria, degli in-teressi/diritti delle categorie deboli.

CONTATTIIndirizzo: c/o Chiesa Universitaria “San Sigismondo”

Via S. Sigismondo, 7 - 40126 Bologna Telefono: 3455562306e-mail: [email protected] sito: www.donpaolino.it

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Associazione “Fraternita della Misericordia”(Alcamo e Castellammare del Golfo)

Chi siamo“La Fraternita della Misericordia di Alcamo e Castellammare del Golfo” costituita nel1977 ha per fine la costante affermazione della carità e della fraternità cristiana, percontribuire alla formazione delle coscienze secondo l’insegnamento del Vangelo e dellaChiesa Apostolica Romana.L’attività della Fraternita si fonda sull’opera dei volontari, svolta in modo personale,senza fine di lucro, a scopo solidaristico. La “Fraternita” assicura l’esercizio volontario del Pronto Soccorso e dell’Interventonelle pubbliche calamità, sia in sede locale che nazionale ed internazionale, anche in col-laborazione con i servizi pubblici; sostiene le iniziative promosse dalla ConfederazioneNazionale delle Misericordie d’Italia.

Mission L’Associazione si propone di svolgere attività nel campo culturale, sociale, sanitario eumanitario al fine di tutelare, salvaguardare nonché diffondere i principi del volontariato. I principi generali de “La Fraternita della Misericordia “ sono:• uguaglianza: i servizi offerti si basano sul principio di uguaglianza dei diritti dei citta-dini, fondato a sua volta sull’articolo 3 della Costituzione;

• imparzialità e trasparenza: l’Associazione svolge la propria attività secondo criteri ditrasparenza, obiettività e imparzialità;

• continuità: l’Associazione garantisce la regolarità e la continuità degli interventi of-ferti, adottando le necessarie misure per evitare i disagi derivanti dall’interruzione odal mal funzionamento dei servizi;

• diritto di scelta: l’Associazione prevede che l’accesso ai servizi sia il più possibile sem-plificato, privo di appesantimenti burocratici, fondato sulla volontarietà della per-sona;

• partecipazione: i cittadini che usufruiscono del nostro servizio hanno potere con-sultivo e decisionale sul proprio intervento, in un’ottica di continua attenzione ai bi-sogni e di produzione congiunta dei percorsi;

• efficienza ed efficacia: l’Associazione fornisce i propri servizi prestando la massimaattenzione all’efficienza della propria azione e alla sua efficacia.

AttivitàL’associazione svolge molteplici attività, tra cui:• Servizio di Emergenza Sanitaria (in connessione con il 118);• formazione, con realizzazione di numerosi corsi di qualificazione professionale; • Servizio Immigrati e Disagio Sociale (es. Progetto “AL SALAM” rivolto alla popola-zione migrante nel distretto sociosanitario di Trapani, collaborazione con l’associa-zione ANLAIDS per la Campagna “BONSAI”);

• gestione del Centro di prima accoglienza per Extracomunitari presenti nel territo-

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Cooperativa sociale “L’Albero della vita” (Alcamo)

Chi siamoLa Cooperativa sociale “L’Albero per la Vita” nasce il 02/02/2009, ispirandosi ai principifondamentali alla base del movimento cooperativistico mondiale. Collabora attivamentecon le altre cooperative su scala locale, nazionale ed internazionale, con l’obiettivo di fa-vorire opportunità di occupazione, qualità di lavoro, sviluppo relazionale e professionaleanche a soggetti svantaggiati.

MissionLa Cooperativa sociale “L’Albero per la Vita”, come punto di informazione, sostegno eaiuto per le famiglie appartenenti sia alle fasce deboli della società sia a quelle ormainote come “nuove povertà”, ha progettato Il Centro per le Famiglie nell’intento di offrireun concreto aiuto ai piccoli e grandi problemi della vita familiare; di sostenere le famigliemonoparentali, i genitori temporaneamente in difficoltà e le famiglie immigrate. Il Centro per Famiglie rappresenta uno spazio dove enti, associazioni, singoli cittadini pro-pongono e costruiscono insieme progetti e opere considerando la persona come sog-getto attivo che può trovare ascolto competente, informazioni, possibilità di confronto,risposte utili per far fronte ai propri bisogni. La famiglia viene valorizzata in tutte le sueforme, come una risorsa da sostenere nelle sue capacità relazionali, educative e di cura.

AttivitàL’Albero per la Vita ha sviluppato molte collaborazioni in ambito cooperativistico. Alcunealtre attività: • Servizio di socio-educativo per minori affetti da spettro autistico in età scolare da 6a 10 anni, in convenzione con il Comune di Alcamo;

• Programmi di affidamento per minori con misure alternative alla detenzione conU.S.S.M. Palermo;

• Attività relative al servizio di assistenza domiciliare per il bonus socio-sanitario conil Comune di Alcamo;

• Campagne sociali per la raccolta di fondi, con la collaborazione dell’Associazione “LaFraternita della Misericordia di Alcamo e Castellammare del Golfo” ed altri;

• Realizzazione progetti “Argento Vivo” per anziani e “Diversa-Mente” per disabilimentali, realizzati presso la “Casa di Ospitalità e Comunità Alloggio A. Mangione”;

• Realizzazione progetto-laboratorio “Sulle Ali delle Farfalle” per le donne appartenentialle fasce sociali deboli, in collaborazione con l’Associazione Amici del Banco Ali-mentare Onlus, la Fondazione casa Barilla, l’Associazione giovanile Assi Giovani el’Associazione di volontariato “La Fraternita della Misericordia di Alcamo e Castel-lammare del Golfo”.

CONTATTISede Operativa: Viale Europa, 295 Alcamo (TP)Tel/Fax: 0924/24405Indirizzo e-mail: [email protected]

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Federazione Italiana degli Operatori dei Dipartimenti e dei Servizi delle Dipendenze

- FeDerSerD

Chi siamo La Federazione è stata costituita nel 2001 e rappresenta significativamente il sistemadei servizi per le dipendenze italiani, pubblici e del privato sociale, articolato su tutto ilterritorio nazionale. È organizzata in federazioni o coordinamenti regionali. Si caratterizza per una ricca attività scientifica, formativa, ma anche per una sistematicainterlocuzione con le Istituzioni, internazionali, nazionali e locali, al fine di promuovereattenzione ed investimento nel settore e tutelate i diritti degli utenti e dei professionisti. Da anni cura una propria rivista scientifica, denominata “Mission”, in cui vengono pub-blicate le esperienze innovative, gli aggiornamenti disciplinari ed organizzativi più im-portanti.

MissionScopi della federazione sono:• diffondere su tutto il territorio nazionale sensibilità, cultura, competenza, scambio dipratiche, coerenza operativa professionale, integrazione, interdisciplinarietà, respon-sabilità e autonomia, anche attraverso lo sviluppo delle federazioni regionali;

• promuovere tra gli operatori del sistema dei servizi informazione corretta, preven-zione, formazione professionale nel campo del consumo, dipendenze e patologiecorrelate;

• promuovere rapporti con le istituzioni nazionali e regionali per favorire scelte nor-mative ed organizzative coerenti;

• promuovere progetti e ricerche per migliorare la competenza professionale ed qua-lificare l’offerta dei servizi, anche attraverso la creazione/partecuìipazione a centriStudi e Ricerche.

AttivitàFeDerSerD garantisce:• formazione/aggiornamento per gli operatori del sistema, attraverso l’organizzazionedi numerosi eventi annuali, di rilievo regionale, nazionale ed internazionale;

• pubblicazione del periodico scientifico “Mission” e di “FeDerSerD Informa”;• progetti e sperimentazioni per innovare e rendere sempre più efficace l’offerta diprevenzione e cura, sviluppare lo scambio di buone pratiche, la crescita culturale ela disponibilità di risorse;

• attività di consulenza tecnico-scientifica per i professionisti e le istituzioni;• attività di tutela dei diritti degli utenti e dei familiari;• attività di sensibilizzazione e promozione rivolte alla popolazione generale e a gruppitarget;

• attività volte alla crescita delle partnership, per integrare e qualificare le competenzedisciplinari ed operative;

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rio, assicurando servizi di assistenza sanitaria h24, supporto all’inserimento di percorsieducativi e di istruzione, consulenza legale, servizi di mediazioni linguistiche e culturali,corsi di lingua Italiana, in Convenzione con la Prefettura- Ufficio Territoriale del Go-verno di Trapani;

• Servizio di Trasporto allievi disabili frequentanti i corsi di Formazione Professionalepromossi ed attuati dallo IAL SICILIA;

• Progetto “L’albero della serenità”, proposto dalla Fondazione Aiutare i Bambini eFondazione con il Sud: spazio gioco per bambini da 0 a 3 anni appartenenti a fascesociali deboli.

Partecipa alle varie iniziative ed eventi del territorio.

CONTATTISede: Alcamo (TP), Via Madonna del Riposo n° 58Tel. e fax: 0924/24405 e 0924/24405E-mail: [email protected]

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Art. 1È costituita, con sede legale in Milano, via

Giotto n.3, l’associazione:

“ASSODIP Federazione nazionale delle associa-

zioni di volontariato, onlus edelle associazioni professionali, di

auto mutuo aiutoe di promozione sociale nel campodei consumi e delle dipendenze”

L’associazione, che non ha finalità di lucro, ha comescopo esclusivo la tutela dei diritti e degli interessi deicittadini coinvolti e degli operatori, il diritto alla salute,il diritto alla sicurezza ed alla qualità dei servizi, il di-ritto ad un’informazione adeguata e ad una pubblicitàcorretta, il diritto alla correttezza, trasparenza ed equitàdei rapporti contrattuali concernenti beni e servizi, ildiritto all’erogazione dei servizi pubblici e privati ac-creditati secondo standard di qualità ed efficienza, ildiritto all’educazione all’uso del denaro per prevenire ilfenomeno dell’indebitamento e dell’usura, il diritto adoperare in sicurezza, dignità e tutela del lavoro.L’associazione si ispira ai principi della partecipazionedemocratica della solidarietà e promozione sociale, del-l’autonomia e responsabilità ed opera in conformità aiprincipi contenuti nella Costituzione e nei trattati dellaComunità europea e nella normativa comunitaria deri-vata.In particolare si propone i seguenti scopi associativi:- rafforzare l’associazionismo attraverso lacreazione di una rete nazionale di riferimento, capacedi censire, valorizzare e dare più voce alle realtà delvolontariato, auto aiuto e promozione sociale, nel ri-spetto delle differenze socio culturali, territoriali ed ope-rative, anche tramite test, sondaggi e osservatori;- creare una rete organizzata tra le realtà

dei servizi pubblici, del privato sociale e del volontariato,auto aiuto e promozione sociale, per promuovere per-corsi di conoscenza, progetti, studi e ricerche, e valoriz-zare le differenti competenze/esperienze e potenzialitàpresenti;- raccordarsi con altre reti attive nel paese;- ampliare il ventaglio di offerte e opportunità disostegno e terapeutiche;- promuovere uno scambio conoscitivoe formativo tra gli operatori dei servizi pubblici,del privato sociale e del volontariato, auto aiuto e pro-mozione sociale che lavorano nel campo dei consumi edelle dipendenze, nonchè delle patologie correlate, perfar emergere progettualità innovative e buone pratiche;- stimolare le istituzioni pubbliche, sanitarie, socialie socio assistenziali, affinchè rafforzino, sviluppino, inno-vino le strutture e gli interventi volti alla cura dellepersone affette da dipendenza ed al sostegno dei lorofamiliari, in base al mutare dei bisogni individuali, dellafamiglia e del contesto;- collaborare con il personale dei servizi pubblicie privati perchè vengano garantiti interventi di curaefficaci, realistici, rispettosi della privacy, dei tempi edelle scelte della persona;- diffondere una cultura volta ad individuare e ri-muovere elementi ambientali, sociali, culturali, psicologiciche possono determinare o aggravare la condizione didipendenza, in opposizione ad istanze emarginanti edescludenti;- promuovere la cultura dell’inclusionesociale, della legalità, come possibilità di vitae di riscatto anche da situazioni estreme di marginalità,attraverso attività di sensibilizzazione del contesto socialee del mondo del lavoro;- promuovere la cultura dello scambioe dell’uguaglianza, sollecitare l’orga-nizzazione di servizi in un’ottica di

Allegato “A” all’atto Dr. Gianfranco Manfredi, notaio in Cantù, Rep.25228/17385

S T A T U T O

• newsletter su alcol e GAP;• un Centro Studi nazionale di riferimento;• servizio nazionale di counseling e attività di autodiagnosi online, supporto ai gioca-tori problematici o con dipendenza, anche tramite il collegamento con i servizi spe-cialistici della rete territoriale.

CONTATTISede legale: Via Giotto 3, 20144 Milano Periodico “Mission”: [email protected] mail: [email protected] mail segreteria organizzativa: [email protected]: www.federserd.it

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le indicazioni e le norme fissate dal Consiglio Nazionale;d) osservare e adempiere le decisioni contenute in Sta-tuto, Regolamenti e delibere degli organi statutari.

Art. 7Gli associati cessano di far parte di ASSODIP per decesso,recesso, esclusione o scioglimento dell’organizzazione.

Art. 8L’associato, oltre ai casi previsti dalla legge, può essereescluso quando:- non osserva le disposizioni dello statuto e del rego-lamento, oppure le deliberazioni legalmente prese dagliorgani;- in qualunque modo danneggi o tenti di danneggiaregli interessi di ASSODIP.L’esclusione viene deliberata dal Consiglio Nazionale suproposta del Collegio dei Probiviri secondo le modalitàpreviste dal regolamento di attuazione.

Art. 9Nel caso di recesso, esclusione o scioglimento, l’associatoche cessa di far parte di ASSODIP non ha diritto allarestituzione della quota sociale versata.

ORGANI - Art. 10Sono organi dell’associazione:1. il Consiglio Nazionale;2. il Presidente del Consiglio Nazionale;3. il Segretario Generale;4. la Segreteria Nazionale;5. il Collegio dei Probiviri.

Art. 11Il Consiglio Nazionale dell’Associazione è composto datutti gli aderenti ad ASSODIP. Ogni associazione aderenteha diritto ad un componente. Per associazioni con oltre500 iscritti attestati dal legale rappresentante sonoprevisti due membri ed un massimo di tre per oltremille iscritti.Il Consiglio nazionale ha la facoltà di ammettere alsuo interno, con deliberazione adottata a maggioranzaassoluta dei votanti, nuovi soci. Il Consiglio nazionaleelegge al suo interno il Segretario Generale, e di se-

guito, su proposta del Segretario Generale, elegge glialtri componenti della Segreteria. Il Consiglio nazionaleelegge i responsabili dei settori tecnici. Il Consiglio na-zionale si riunisce di regola due volte l’anno, è convo-cato dal presidente senza obblighi di forma ma conmezzi idonei con almeno quindici giorni di preavviso,può svolgersi anche per videoconferenza.Il Consiglio Nazionale quale organo deliberativo per-manente:a) formula il programma annuale dell’Associazione,b) approva i bilanci preventivi e consuntivi predispostidalla Segreteria e le relative relazioni; delibera l’entitàdelle quote associative;c) approva le quote associative annuali o periodicheproposte dalla Segreteria Nazionale;d) convoca il Congresso Nazionale;e) istituisce, su proposta della Segreteria Nazionale, isettori stabilendone le attribuzioni;f) approva, su proposta della Segreteria Nazionale, ilregolamento attuativo dello statuto.Al fine di poter dichiarare valida la seduta del ConsiglioNazionale, sarà necessaria la presenza della maggio-ranza semplice dei componenti del consiglio stesso.Al fine di poter dichiarare valida ed efficace una de-libera assunta dal Consiglio Nazionale, sarà necessariala votazione favorevole della maggioranza semplice deipresenti alla seduta, previamente dichiarata valida.

Art. 12Il presidente del Consiglio Nazionale è organo di co-ordinamento e di garanzia dell’associazione. La sua ele-zione è deliberata dal Consiglio Nazionale medesimocon maggioranza dei 2/3 (due terzi) dei presenti. Il presidente del Consiglio Nazionale:a) coordina e presiede le adunanze del Consiglio Na-zionale;b) su richiesta della Segreteria Nazionale, convoca ilConsiglio Nazionale nel rispetto dell’ordine del giornostabilito dalla segreteria;c) convoca il Consiglio Nazionale quando ne faccianorichiesta 2/3 (due terzi) dei membri del consiglio me-desimo;d) in caso di vacanza o impedimento per ogni motivoè sostituito da altro membro del consiglio nazionale

equità, di uguaglianza nelle possibilitàdi accesso alle risorse ed alle opportunità di cura,superando situazioni di frammentarietà e di profondadisomogeneità del sistema di servizi;- stimolare iniziative volte all’incontrotra i pazienti, tra i familiari, tra pazienti efamiliari, attraverso attività di tipo associativo, di auto-mutuo-aiuto, di formazione e di ricerca;- sensibilizzare l’opinione pubblicasulle tematiche dei consumi e delle di-pendenze attraverso il coinvolgimento dei mass-media e l’organizzazione di eventi pubblici rivolti allapopolazione generale;- promuovere la cultura della tolle-ranza, della civile convivenza, dello scambiocon l’altro, al di là e nonostante la condizione di abusoe dipendenza che diviene pretesto ed occasione per unariflessione sul valore positivo e trasformativo della re-lazione, dell’impegno di ognuno;- promuovere iniziative formative se-condo le regole e procedure ECM;- promuovere e gestire strutture diservizio a tutela del personale dei servizi pub-blici e privati nella loro operatività anche con attivitàdi supporto on line e di tutela legale;- assicurare supporto informativo nellevarie forme, anche di tipo legale, alle per-sone dipendenti ed alle loro famiglie nel caso di ver-tenze civili e/o penali;- rapportarsi, anche con rappresen-tanti nominati, con comitati ed organi consultivio decisionali di organismi pubblici o istituzionali di in-teresse.La durata dell’associazione è a tempo indeterminato.

Art. 2ASSODIP esercita le proprie attività secondo gli indirizzideliberati dai propri organi statutari per le finalità in-dicate nell’art.1 del presente statuto, nell’ambito dellelegislazioni dell’Unione Europea, Nazionale e Regionale.ASSODIP può sottoscrivere accordi o alleanze con sog-getti pubblici e privati, nazionali, europei ed interna-zionali e creare alleanze funzionali e partnership conaltri organismi o associazioni o fondazioni per la rea-

lizzazione di progetti comuni.

Art. 3ASSODIP può articolare la propria organizzazione oltreal livello nazionale nel livello regionale e di raccordointernazionale secondo le modalità previste dal rego-lamento di attuazione dello statuto.

ASSOCIATI - Art. 4Può riconoscersi la qualità di associato, senza distin-zione per motivi di razza, sesso o inclinazioni socio-politiche, a seguito di espressa domanda scritta da farpervenire alla Segreteria Nazionale, ai soggetti che ri-vestano le seguenti qualifiche o status:a) persone fisiche che condividano gli scopi dell’asso-ciazione;b) Associazioni, Federazioni, Onlus, Fondazioni, con pre-visione statutaria di interesse nel settore dei consumidi sostanze, comportamenti additivi e dipendenze;c) Enti e Cooperative che intendono contribuire e so-stenere la tutela del consumatore utente;d) Gruppi organizzati purchè i loro scopi si richiaminoagli interessi dei consumatori, dei cittadini, degli utenti,dei lavoratori e non siano in contrasto con le finalitàdi ASSODIP.

Art. 5Ogni associato:a) partecipa a tutte le attività e fruisce dei servizi diASSODIP;b) ha diritto di elettorato attivo e passivo purchè inregola con il pagamento della prevista quota associativafissata annualmente.

Art. 6L’associazione richiede che ogni aderente adempia iseguenti doveri:a) operare attivamente per affermare i principi, gli in-dirizzi e le iniziative promosse da ASSODIP;b) partecipare alle riunioni ed alle manifestazioni, col-laborando all’elaborazione delle decisioni, nonchè allaformulazione e realizzazione di tutte le iniziative e at-tività approvate dagli organi statutari;c) versare regolarmente i contributi associativi secondo

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stituire Comitati tecnico-scientifici.L’attività dei Comitati Tecnico Scientifici è disciplinata daspecifici Regolamenti, approvati dal Consiglio Nazionale.Essi sono presieduti da un membro della SegreteriaNazionale nominato da quest’ultima e ratificato dalConsiglio Nazionale e sono composti da un minimo ditre membri.

Art. 17Il Collegio dei Probiviri è organo di giurisdizione in-terna.L’attività del Collegio dei Probiviri deve essere impron-tata ai principi di autonomia e indipendenza.Al Collegio dei Probiviri compete:a) fornire parere consultivo in tutti i casi previsti dallostatuto;b) l’interpretazione dello statuto e del regolamento;c) la decisione, previe adeguate istruttorie per l’accer-tamento dei fatti e relative contestazioni, sui ricorsicontro presunte violazioni dello statuto e sulle vertenzeelettorali;d) dirimere le controversie, i conflitti tra gli organismiai vari livelli nei limiti stabiliti dal presente statuto;e) risolvere eventuali controversie insorte tra strutturedell’associazione, tra l’associazione e gli associati e tragli associati stessi, relativamente ai rapporti sociali non-chè per problemi interpretativi dello statuto e del Re-golamento, secondo le modalità previste nelRegolamento di attuazione;f) ratificare la sospensione cautelativa adottata dallaSegreteria Nazionale in relazione ai soci sottoposti aprocedimento penale;g) ogni altro potere attribuito dal presente statuto.Il Collegio dei Probiviri è composto da 3 membri elettidal Consiglio Nazionale.Nelle votazioni si esprimono due preferenze.Risultano eletti componenti del Collegio dei Probiviri icandidati che hanno ottenuto il maggior numero deivoti. Qualora si determini una vacanza, per dimissioni o altracausa, subentrano, fino a concorrenza, i candidati noneletti che hanno riportato il maggior numero di voti.Il Collegio elegge al suo interno il presidente e rimanein carica un triennio.

I Probiviri possono partecipare, senza diritto di voto,alle riunioni del Consiglio Nazionale.I compiti del Collegio dei Probiviri vengono espletatisecondo le modalità previste nel regolamento di at-tuazione.I Probiviri non possono far parte di organi deliberanti.

Art. 18Il Collegio dei Probiviri è competente ad irrogare san-zioni di natura disciplinare ai soci.Le sanzioni che possono essere comminate sono:- il richiamo scritto;- la deplorazione con diffida;- la destituzione dalle eventuali cariche;- la sospensione da 3 (tre) a 12 (dodici) mesi, condestituzione da eventuali cariche;- l’espulsione.

Art. 19Per misura cautelativa il socio sottoposto a procedi-mento penale può essere, in relazione alla natura e/oalla particolare gravità del reato, sospeso a tempo in-determinato.Competente a decidere la sospensione cautelare, da ef-fettuarsi con procedura d’urgenza, è la Segreteria Na-zionale. La sospensione cautelativa è immediatamenteesecutiva e deve essere ratificata dal Collegio dei Pro-biviri entro 30 (trenta) giorni, pena la nuillità. La re-voca della sospensione cautelativa è dispostaimmediatamente dalla Segreteria che l’ha stabilita, alcessare delle cause che l’hanno determinata.Quando la Segreteria Nazionale, nell’ambito della spe-cifica competenza, è a conoscenza di violazioni statu-tarie, ha l’obbligo di intervenire per far cessare taliviolazioni e qualora tale intervento sia inefficace, hal’obbligo di denunciare tali comportamenti al Collegiodei Probiviri. L’omissione di intervento e di denuncia può essere asua volta oggetto di ricorso ai Probiviri.

FINANZA - PATRIMONIO - Art. 20L’esercizio finanziario della Associazione corrispondeall’anno solare.I bilanci consuntivi e preventivi devono essere predi-

per il tempo necessario;e) partecipa ai lavori della Segreteria Nazionale.

Art. 13 La Segreteria Nazionale è l’organo esecutivo delle de-liberazioni assunte dal Consiglio Nazionale, impegnal’associazione nei confronti di terzi e prende tutte lemisure atte ad assicurare il normale funzionamentodell’associazione.Per attuazione dei programmi di attività, per lo svol-gimento di ricerche o studi e per la preparazione didocumentazione e di quanto altro sia utile o necessariola Segreteria Nazionale propone la costituzione di set-tori, istituisce uffici e commissioni.La Segreteria Nazionale potrà avvalersi di collaborazionitecnico-scientifiche per l’espletamento dell’attività del-l’associazione, determinandone le modalità di funzio-namento e relative convenzioni che saranno ratificatedal Consiglio Nazionale.Inoltre la Segreteria Nazionale:a) predispone i regolamenti di carattere generale relativianche al funzionamento dei servizi dell’associazione;b) propone all’approvazione del consiglio nazionale ilregolamento generale dello statuto, le eventuali modi-fiche, la convocazione del congresso;c) predispone i bilanci consuntivi e preventivi da sot-toporre all’approvazione del Consiglio Nazionale;d) delibera le variazioni di bilancio e la destinazionedi nuove entrate;e) propone le quote associative annuali o periodicheda approvare nel Consiglio Nazionale;f) autorizza il Segretario Generale ad accettare lasciti,donazioni, eredità, legati, atti di liberalità, sovvenzionie contributi non in contrasto con le finalità dell’asso-ciazione;g) decide l’azione o la costituzione in giudizio dell’as-sociazione delegando il Segretario Generale o altrocomponente della Segreteria Nazionale a sottoscriverela procura; tale sottoscrizione impegna processualmentee nei confronti dei terzi l’associazione;h) ratifica i provvedimenti assunti dal Segretario Ge-nerale in via d’urgenza;i) propone al Consiglio Nazionale i responsabili dei set-tori e nomina i responsabili degli uffici;

l) nomina i rappresentanti dell’associazione presso co-mitati consultivi o decisionali di organismi pubblici oistituzionali da ratificare nel Consiglio Nazionale.La Segreteria Nazionale, composta da quattro a ottomembri eletti dal Consiglio Nazionale incluso il Presi-dente del Consiglio Nazionale ed il Segretario Generale,dura in carica 3 anni.Le deliberazioni sono assunte con voto favorevole dellamaggioranza dei componenti.

Art. 14Il Segretario Generale è il legale rappresentante del-l’Associazione. Oltre ai compiti ed alle funzioni previstenel Regolamento generale, il Segretario Generale:a) convoca, presiede e coordina la Segreteria Nazionale;b) coordina l’attività dell’Associazione ed è prepostoai rapporti esterni;c) delega per singoli atti o tipologia di essi i membridella Segreteria Nazionale;d) accetta da soggetti pubblici e privati lasciti, dona-zioni, eredità, legati, atti di liberalità, sovvenzioni e con-tributi non in contrasto con le finalità dell’Associazione,previa autorizzazione della Segreteria Nazionale.In assenza del Segretario Generale o per motivato im-pedimento, i poteri a lui conferiti sono esercitati daun membro della Segreteria Nazionale designato dallastessa Segreteria.

Art. 15Gli organi dirigenziali (Segretario generale e Segreteria)decadono dalle loro funzioni, anticipatamente alla sca-denza del mandato, a seguito di motivata sfiduciaespressa dal Consiglio Nazionale di ASSODIP.La proposta di deliberare la sfiducia degli organi ese-cutivi eletti dal Consiglio Nazionale deve essere pre-sentata da almeno 1/3 (un terzo) dei componenti.La decisione sulla proposta va assunta nella prima ses-sione successiva del Consiglio Nazionale da effettuarsientro 60 (sessanta) giorni da quella in cui è avanzatala richiesta.

COMITATI TECNICO SCIENTIFICI Art. 16

L’associazione, per settori di attività specifici, può co-

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sposti dalla Segreteria Nazionale entro il 30 (trenta)aprile di ogni anno ed approvati dal Consiglio Nazionaleentro il 30 (trenta) giugno di ogni anno.

Art.21Per il raggiungimento degli scopi previsti e per quantoaltro è ritenuto utile per il migliore conseguimentodegli stessi, l’associazione ASSODIP si avvale:a) delle quote associative riscosse con rimessa diretta,per delega o su convenzione o in qualsiasi altra forma;b) dei contributi degli Enti locali, delle Regioni, delloStato, delle organizzazioni europee ed internazionali;c) delle risorse provenienti da progetti, studi, pubblica-zioni, sondaggi, documentazioni, ricerche e quant’altrorealizzato per conto degli aderenti e di terzi, istituzionipubbliche od organismi privati;d) dei proventi ricavati da sottoscrizioni, contributi or-dinari e straordinari, pubblici o privati, o da lasciti,donazioni, eredità, legati o atti di liberalità;e) di ogni altra entrata proveniente in ragione dei ser-vizi prestati o dei fini perseguiti.In caso di avanzo di gestione annua le relative sommeverranno reimpiegate da ASSODIP al fine di porre inessere attività, nonchè perseguire finalità di rilevanzasociale e collettiva, ed in ogni caso al fine di perseguireesclusivamente gli scopi statutari.

Art. 22Il patrimonio è costituito dai contributi degli associati,dai beni mobili ed immobili di cui ASSODIP è proprie-taria o titolare a qualsiasi titolo, e di tutti gli altribeni su cui vanti diritto.Vi è l’obbligo di redigere e di approvare annualmente unrendiconto economico finanziario. Vi è inoltre il divieto didistribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di ge-stione, nonchè fondi, riserve o capitale durante la vitadell’associazione, salvo che la destinazione o la distribu-zione non siano imposte da norme di legge.Le associazioni aderenti ad ASSODIP non possono chie-dere la divisione del fondo comune nè pretendere, incaso di recesso, quota alcuna a qualiasi titolo, anchesotto forma di restituzione di contributi in precedenzaversati per tutto il periodo di esistenza di ASSODIP.

Art. 23L’Associazione risponde di fronte ai terzi ed all’autoritàgiudiziaria unicamente delle obbligazioni assunte dallaSegreteria Nazionale.

Art. 24Possono essere attivate sedi operative. In prima istanzaè attivata la sede operativa di Gessate (Milano), viaMazzini n. 54. Il Consiglio Nazionale delibera l’attiva-zione di eventuali altri sedi operative.

SCIOGLIMENTO - Art. 25La Segreteria Nazionale, venuti a mancare i presuppostiche hanno dato origine ad ASSODIP, può proporre loscioglimento dell’Associazione.Lo scioglimento dell’Associazione è pronunciato esclu-sivamente dal Consiglio Nazionale con voto favorevoledi 3/4 (tre quarti) degli associati.In caso di scioglimento o liquidazione dell’associazione,il patrimonio sarà devoluto nei modi stabiliti dallostesso Consiglio Nazionale in ottemperanza alle normevigenti.

MODIFICHE STATUTARIE - Art. 26Le modifiche al presente statuto sono deliberate dalConsiglio Nazionale con la maggioranza dei votanti cherappresentino la maggioranza degli aventi diritto alvoto. Eventuali modifiche dovute ad obblighi di leggeverranno deliberate dal Consiglio Nazionale con la mag-gioranza dei votanti.

REGOLAMENTI DI ATTUAZIONEArt. 27

L’associazione deve dotarsi di un regolamento di at-tuazione dello statuto. Il regolamento di attuazionedeve essere deliberato dal Consiglio Nazionale. Le de-cisioni di modifica vanno assunte con il voto favorevoledella maggioranza degli aventi diritto al voto.

DISPOSIZIONI GENERALI - Art. 28Per quanto non contemplato dal presente statuto val-gono le disposizioni di legge in materia.

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