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Facoltà di ArchitetturaPORTFOLIO
Chiara Camerin
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Elaborati di disegno digitaleDisegno digitaleprof. Francesco Bergamo
Elaborati 3D ricavati da piante, sezioni, prospetti e fotografie: i modellini sono stati ottenuti con i programmi AutoCad (modalità 3D), Rhinoceros e 3DStudio Max; i render sono stati ottenuti con 3D Studio Max (Light Tracer).Si tratta di tre esercitazioni (Stereometria, Padiglione di Niemayer, Tavolo di Eames) e dell’elaborato per l’esame (Tempietto di Bramante 3D).
PADIGLIONE OSCAR NIEMEYER
Render del modellino 3D del padiglione di Oscar Niemayer
STEREOMETRIA:
L’esercizio prevedeva, dati pianta e alzato di una piccola cap-pella, di ricostruirla con un modellino 3D, prestando partico-lare attenzione alla corretta suddivisione dei conci (realizzati anch’essi in 3D) che la compongono.
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TAVOLO DI EAMES:
L’esercitazione prevede-va, date pianta, alzato e fotografie di un tavolo di Eames, di realizzarne un modellino 3D, utiliz-zando il programma Rhinoceros. I render sono stati realizzati con 3D Studio Max.
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TEMPIETTO DI SAN PIETRO IN MONTORIO, BRAMANTE:
L’esercitazione preve-deva la scelta di un edificio, il disegno di pianta e alzato (dopo aver raccolto suf-ficiente documenta-zione), e la realizza-zione di un modello 3D dello stesso, con un programma a scelta.
Il modellino del tem-pietto è stato realizzato con Auto-cad (modalità 3D); tutti i render sono stati realizzati con 3D Studio Max.
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Esperienze di studio e tirocinio
Palazzo Giustiniani, Busco, Treviso
Casa Milà, Antoni Gaudì, Barcellona
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Palazzo Giustiniani, Busco, Ponte di Piave, TrevisoEsperienza di tirocinioarch. Cristina Vendrame e Luciano Mingotto
Palazzo Giustiniani, denominato anche “Vil-la Giustinian” in quanto residenza di uno degli ultimi “commendatari” veneti, legati all’Abbazia benedettina di Busco di Ponte di Piave, è un articolato complesso edificato nella campagna opitergina, costituito di tre corpi principali, realizzati in periodi storici diversi e modificati nel corso del tempo.
Il “palazzo” vero e proprio occupa la parte centrale del complesso: risale ad un perio-do tra prima e seconda metà del XVI secolo e fu concepito per scopo residenziale e di rappresentanza. Probabilmente riuniva anche funzioni legate alla produzione agri-cola, dato che si collegava al barco posto ad Est. La grande importanza di cui godeva l’edificio nei tempi antichi è testimoniata dalla presenza sia all’esterno (facciata Sud) che all’interno, di un importante ciclo di af-freschi, in fase di scoprimento e restauro.
Il “barco”, nella parte ad Est, è collegato an-che all’abitazione del custode”: questa parte dell’edificio fungeva in passato da annesso rurale. Una parte di questa costruzione fu edificata nel XVI secolo, per poi essere ampliata e modificata nell’ Ottocento. Il “barco” è costituito di un ambiente prin-cipale lungo e ininterrotto al piano supe-riore; mentre al piano terra è costituito
da un magazzino, un portico che diventa un ambiente chiuso e finestrato, un portico ad archi e, infine, da stanze per i servizi ad est. Al barco è collegata l’abitazione del cus-tode” a tre piani.
La parte ovest fu chiaramente realizzata nel XIX secolo: ciò è evidente dai carat-teri costruttivi e dalle dimensioni del fab-bricato, oltre alla scansione regolare delle finestre, dal loro allineamento, dalla loro dimensione ben definita, dall’impiego delle cornici in facciata a scandire i piani e dalla forma stessa dell’edificio. Questo an-nesso rurale dell’edificio è a tre piani fuori-terra. I primi due piani erano adibiti parte ad abitazione e parte a granaio. L’ultimo piano è invece costituito di un unico am-biente ampiamente finestrato, lungo e poco profondo, sempre adibito a granaio.
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Pagina accanto:Assonometria gener-ale dell’edificio ai vari piani
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Sezione A-A’: capriate risalenti al XVI secolo (prima parte del barco). Sezione B-B’: capriate ottocentesche (amplia-mento del barco).Sezione C-C’: capria-te ottocentesche al piano superiore dell’abitazione del custode.
2,5
A
A’
PROIEZIONE DELLE CAPRIATE E DEI CORRENTI
Sezione C-C’
5 10
Sezione B-B’
B
B’
C C’
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Casa Milà, di Antoni Gaudì, BarcellonaStoria dell’architetturadocente prof. Barbara Boifava
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Laboratori integrati Costruzione
Complesso residenziale a Cavallino, Venezia
Edidicio per esposizioni, Brendola, Vicenza
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Complesso residenziale a Cavallino, Venezia
Laboratorio integrato 2, Magistrale in Costruzioneprof. Armando Dal Fabbro, Pietro Zennaro, Maurizio Milan, Lamberto Borsoi
Planovolumetrico: intorno e inserimento del progetto
8825 50
Planimetria primo piano
Planimetria secondo piano
Prospetto est
8925 50
Planimetria copertura
Sezione B - B’
Prospetto sud
BB’
C’
C D
D’
Sezione C - C’ Sezione D - D’Prospetto nord
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Assonometrie ai vari piani dell’edificio, mostranti lo scheletro strutturale e, a lato, render strutturali
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Edificio per esposizioni, Brendola, Vicenza
Laboratorio integrato 3, Magistrale in Costruzioneprof. S. Fierro, G. Mirabella Roberti, P. Barizza, L. Comacchio
In queste pagine: Fotoinserimenti e modellino 3d
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9610 20
Planimetria del primo piano fuoriterra
9810 20
A
A’
B’B
C’C
Sezione C-C’
Sezione B-B’
Sezione A-A’
9910 20
E’E
F’D
Sezione F-F’
Sezione E-E’
Sezione D-D’
F
D’
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FUNZIONI E PERCORSI ESPOSITIVI ESEMPI DI ESPOSITORI(Tratti dal Museo Arcivescovile di Hamar - 1967-1979 -, di Sverre Fehn)
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ESPLOSO ASSONOMETRICO CHE MOSTRA LO SCHELETRO STRUTTURALE DELL’EDIFICIO
Travi di copertura, pilastri e setti portanti fuori terra
Travi e solette tra primo piano interrato e primo piano fuori terra
Pilastri e setti portanti al primo piano interrato
Travi e solette tra primo e secondo piano interrato
Pilastri e setti portanti secondo piano interrato
Dettaglio del nodo delle travi in copertura
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DETTAGLI COSTRUTTIVI, sezione generale
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DETTAGLI COSTRUTTIVI, particolari
TRAVE RETICOLARE
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RADDRIZZAMENTO FOTOGRAFICO DI VILLA ANGUISSOLA (XVI Secolo)
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ELEMENTI ARCHITET-TONICI E SPECIFICITA’)
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ANALISI DEGLI INTONACI
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ANALISI DELLO STATO DI FATTO RELATIVO AI SOLAI DELLA VILLA CINQUECENTESCA