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Event’s Management CON IL CONTRIBUTO INCONDIZIONATO DI Data e sede del Corso 26 maggio 2017 Holiday Inn Turin Corso Francia Piazza Massaua, 21 10142 Torino Tel. 011740187 Iscrizioni Medici Chirurghi: GRATUITA L’iscrizione potrà essere effettuata online tramite il sito internet www.summeet.it oppure inviando la scheda d’iscrizione (scaricabile dal sito) alla Segreteria Organizzativa via fax al nr. +39 0332 317748 entro il 12 maggio 2017. ECM (Educazione Continua in Medicina) Il Provider ECM Summeet Srl (Provider n° 604) ha inserito nel programma formativo 2017 l’evento “TERAPIA MARZIALE NEL PAZIENTE CON CKD: ESPERIENZE A CONFRON- TO” assegnando n° 6,5 crediti formativi. L’evento formativo è destinato a n. 25 Medici Chirurghi (Categorie: Geriatria, Medicina Generale, Medicina Interna, Nefrologia) e l’atte- stazione dei crediti è subordinata alla partecipazione effettiva all’intero programma forma- tivo, alla verifica dell’apprendimento e al rilevamento delle presenze. Provider ECM e Segreteria Organizzativa SUMMEET Srl Via P. Maspero, 5 - 21100 Varese Tel. 0332 231416 - Fax 0332 317748 [email protected] - www.summeet.it Provider ECM n° 604 TERAPIA MARZIALE NEL PAZIENTE CON CKD: ESPERIENZE A CONFRONTO 26 maggio 2017 Holiday Inn Turin Corso Francia, Torino

ESPERIENZE A CONFRONTO · TERAPIA MARZIALE NEL PAZIENTE CON CKD: ESPERIENZE A CONFRONTO ... avevano livelli di ferritina e/o TSAT al di sotto di quelli raccomandati dalle linee guida

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Event’s Management

CON IL CONTRIBUTO INCONDIZIONATO DI

Data e sede del Corso26 maggio 2017Holiday Inn Turin Corso FranciaPiazza Massaua, 2110142 TorinoTel. 011740187

Iscrizioni Medici Chirurghi: GRATUITAL’iscrizione potrà essere effettuata online tramite il sito internet www.summeet.it oppureinviando la scheda d’iscrizione (scaricabile dal sito) alla Segreteria Organizzativa via faxal nr. +39 0332 317748 entro il 12 maggio 2017.

ECM (Educazione Continua in Medicina)Il Provider ECM Summeet Srl (Provider n° 604) ha inserito nel programma formativo 2017 l’evento “TERAPIA MARZIALE NEL PAZIENTE CON CKD: ESPERIENZE A CONFRON-TO” assegnando n° 6,5 crediti formativi. L’evento formativo è destinato a n. 25 Medici Chirurghi (Categorie: Geriatria, Medicina Generale, Medicina Interna, Nefrologia) e l’atte-stazione dei crediti è subordinata alla partecipazione effettiva all’intero programma forma-tivo, alla verifica dell’apprendimento e al rilevamento delle presenze.

Provider ECM e Segreteria Organizzativa

SUMMEET Srl Via P. Maspero, 5 - 21100 Varese Tel. 0332 231416 - Fax 0332 317748 [email protected] - www.summeet.it Provider ECM n° 604

TERAPIA MARZIALENEL PAZIENTE CON CKD:

ESPERIENZE A CONFRONTO

26 maggio 2017Holiday Inn Turin Corso Francia, Torino

PROGRAMMA SCIENTIFICO

14.15 Apertura Segreteria e registrazione partecipanti

14.30 Introduzione dei lavori: razionale e obiettivi del corso Roberto Boero

14.50 Il paziente con terapia conservativa Roberto Boero

16.15 Discussione interattiva con tavola rotonda Discussant: Maurizio Borzumati

17.00 Coffee Break

17.15 Il paziente in trattamento dialitico Roberto Boero

18.45 Discussione interattiva con tavola rotonda Discussant: Stefano Maffei

19.30 Compilazione questionario ECM

19.45 Chiusura lavori

RAZIONALE SCIENTIFICOLa Malattia Renale Cronica (CKD – Chronic Kidney Disease) è un problema di salute pubblica di prima grandezza su scala mondiale e la sua prevalenza varia in rapporto all’età e alle condizioni socio-economiche della popolazione di riferimento. Una frequente complicanza della CKD è rappresentata dall’anemia (definita come Hb<13 g/dL nei maschi e <12 g/dL nelle donne), che può essere dipendente da un’inadeguata produzio-ne di eritropoietina e/o di un deficit di ferro, come conseguenza di un inadeguato assorbi-mento intestinale o mobilizzazione dai depositi. La carenza di ferro è quindi una causa comune di anemia nei pazienti con CKD, con prevalenza stimata che va dal 25 al 70%. Infatti, è stato determinato l’assetto marziale dei pazienti con CKD in fase conservativa. Nei pazienti allo stadio 3-5 della malattia, circa il 59% degli uomini e il 73% delle donne avevano livelli di ferritina e/o TSAT al di sotto di quelli raccomandati dalle linee guida KDOQI. In aggiunta alle ben note conseguenze della carenza di ferro, quali senso di affaticamento, ridotta capacità all’esercizio e alle conseguenze potenzialmente serie per la salute e la qualità della vita del paziente, il deficit marziale altera anche altre funzioni cellulari critiche, come la produzione di energia cellulare nei muscoli scheletrici e cardia-ci, la riserva di ossigeno nella mioglobina, la proliferazione e la funzione dei linfociti T, la mielinizzazione dei neuroni e la sintesi del DNA.

RESPONSABILE SCIENTIFICOROBERTO BOERODirettore SC Nefrologia e Dialisi ASL "Città di Torino" P.O. Martini

FACULTY ROBERTO BOERODirettore SC Nefrologia e Dialisi ASL "Città di Torino" P.O. Martini

MAURIZIO BORZUMATIDirettore SC Nefrologia e Dialisi, ASL VCO

STEFANO MAFFEIDirettore SOC Nefrologia e Dialisi, Ospedale Cardinal Massaia, Asti

17.00 Coffee Break17.00 Coffee Break

17.15 Il paziente in trattamento dialitico 17.15 Il paziente in trattamento dialitico Roberto Boero Roberto Boero

18.45 Discussione interattiva con tavola rotonda 18.45 Discussione interattiva con tavola rotonda Discussant: Stefano Maffei Discussant: Stefano Maffei

19.30 Compilazione questionario ECM 19.30 Compilazione questionario ECM

19.45 Chiusura lavori19.45 Chiusura lavori

affaticamento, ridotta capacità all’esercizio e alle conseguenze potenzialmente serie per affaticamento, ridotta capacità all’esercizio e alle conseguenze potenzialmente serie per la salute e la qualità della vita del paziente, il deficit marziale altera anche altre funzioni la salute e la qualità della vita del paziente, il deficit marziale altera anche altre funzioni cellulari critiche, come la produzione di energia cellulare nei muscoli scheletrici e cardiacellulari critiche, come la produzione di energia cellulare nei muscoli scheletrici e cardiaci, la riserva di ossigeno nella mioglobina, la proliferazione e la funzione dei linfociti T, la ci, la riserva di ossigeno nella mioglobina, la proliferazione e la funzione dei linfociti T, la

RESPONSABILE SCIENTIFICORESPONSABILE SCIENTIFICODirettore SC Nefrologia e Dialisi ASL "Città di Torino" P.O. MartiniDirettore SC Nefrologia e Dialisi ASL "Città di Torino" P.O. Martini

Direttore SC Nefrologia e Dialisi ASL "Città di Torino" P.O. MartiniDirettore SC Nefrologia e Dialisi ASL "Città di Torino" P.O. Martini

14.30 Introduzione dei lavori: razionale e obiettivi del corso14.30 Introduzione dei lavori: razionale e obiettivi del corso Roberto Boero Roberto Boero

14.50 Il paziente con terapia conservativa14.50 Il paziente con terapia conservativa Roberto Boero Roberto Boero

16.15 Discussione interattiva con tavola rotonda 16.15 Discussione interattiva con tavola rotonda Discussant: Maurizio Borzumati Discussant: Maurizio Borzumati

17.00 Coffee Break17.00 Coffee Break

17.15 Il paziente in trattamento dialitico 17.15 Il paziente in trattamento dialitico Roberto Boero Roberto Boero

all’età e alle condizioni socio-economiche della popolazione di riferimento. Una frequente all’età e alle condizioni socio-economiche della popolazione di riferimento. Una frequente complicanza della CKD è rappresentata dall’anemia (definita come Hb<13 g/dL nei complicanza della CKD è rappresentata dall’anemia (definita come Hb<13 g/dL nei maschi e <12 g/dL nelle donne), che può essere dipendente da un’inadeguata produziomaschi e <12 g/dL nelle donne), che può essere dipendente da un’inadeguata produzione di eritropoietina e/o di un deficit di ferro, come conseguenza di un inadeguato assorbine di eritropoietina e/o di un deficit di ferro, come conseguenza di un inadeguato assorbimento intestinale o mobilizzazione dai depositi. La carenza di ferro è quindi una causa mento intestinale o mobilizzazione dai depositi. La carenza di ferro è quindi una causa comune di anemia nei pazienti con CKD, con prevalenza stimata che va dal 25 al 70%. comune di anemia nei pazienti con CKD, con prevalenza stimata che va dal 25 al 70%. Infatti, è stato determinato l’assetto marziale dei pazienti con CKD in fase conservativa. Infatti, è stato determinato l’assetto marziale dei pazienti con CKD in fase conservativa. Nei pazienti allo stadio 3-5 della malattia, circa il 59% degli uomini e il 73% delle donne Nei pazienti allo stadio 3-5 della malattia, circa il 59% degli uomini e il 73% delle donne avevano livelli di ferritina e/o TSAT al di sotto di quelli raccomandati dalle linee guida avevano livelli di ferritina e/o TSAT al di sotto di quelli raccomandati dalle linee guida KDOQI. In aggiunta alle ben note conseguenze della carenza di ferro, quali senso di KDOQI. In aggiunta alle ben note conseguenze della carenza di ferro, quali senso di affaticamento, ridotta capacità all’esercizio e alle conseguenze potenzialmente serie per affaticamento, ridotta capacità all’esercizio e alle conseguenze potenzialmente serie per la salute e la qualità della vita del paziente, il deficit marziale altera anche altre funzioni la salute e la qualità della vita del paziente, il deficit marziale altera anche altre funzioni cellulari critiche, come la produzione di energia cellulare nei muscoli scheletrici e cardiacellulari critiche, come la produzione di energia cellulare nei muscoli scheletrici e cardia--ci, la riserva di ossigeno nella mioglobina, la proliferazione e la funzione dei linfociti T, la ci, la riserva di ossigeno nella mioglobina, la proliferazione e la funzione dei linfociti T, la