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1 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18 LICEO SCIENTIFICO STATALE “MARIA CURIE” Via Dei Rochis, 12 10064 PINEROLO Tel. n. 0121-393145/393146 fax n. 390175 email:[email protected] ANNO SCOLASTICO 2017/2018 CLASSE 5 Gnr LICEO SCIENTIFICO NORMALE ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Pinerolo, 15/05/2018 IL COORDINATORE Prof. ssa Elda GROSSO _____________________________ Prot.n. 4895/01-08 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Caterina MELIS _____________________________

ESAME DI STATO - curiepinerolo.gov.it · Scienze Giuseppe TORASSA Marta CAPPIELLO Marta CAPPIELLO ... solo se gli altri indicatori sono nel complesso positivi. ... il mondo del lavoro

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1 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

LICEO SCIENTIFICO STATALE “MARIA CURIE” Via Dei Rochis, 12 – 10064 PINEROLO

Tel. n. 0121-393145/393146 – fax n. 390175 – email:[email protected]

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

CLASSE 5 Gnr

LICEO SCIENTIFICO NORMALE

ESAME DI STATO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Pinerolo, 15/05/2018 IL COORDINATORE

Prof.ssa

Elda GROSSO

_____________________________

Prot.n. 4895/01-08

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Caterina MELIS

_____________________________

2 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

Sommario

1. IDENTITA’ DI ISTITUTO - FINALITA’ FORMATIVE ............................................................... 3

2. OBIETTIVI DIDATTICI .................................................................................................................. 5

3. STORIA DELLA CLASSE 5GNR .................................................................................................... 6

4. IL CONSIGLIO DI CLASSE ............................................................................................................ 6

5. IL GRUPPO-CLASSE....................................................................................................................... 7

6. METODOLOGIE .............................................................................................................................. 8

7. VALUTAZIONE ............................................................................................................................... 8

8. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE ................................................................................................. 9

9. RECUPERI ........................................................................................................................................ 9

10. SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME ............................................................................. 10

11. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO ................. 11

12. PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ............................................................ 112

ALLEGATI ............................................................................................................................................ 15

RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE ....................................................................................... 16

PROGRAMMI D’ESAME ............................................................................................................... 19

TESTI SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME ..................................................................... 59

GRIGLIE DI VALUTAZIONE ....................................................................................................... 90

ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI .............................. 98

COPIA VERBALE SCRUTINIO FINALE ................................................................................... 100

ELENCO DEGLI ARGOMENTI SCELTI DAI CANDIDATI COLLOQUIO ORALE ............ 101

3 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

1. IDENTITA’ DI ISTITUTO - FINALITA’ FORMATIVE

Presso il Liceo Scientifico “Maria Curie” sono attivati i seguenti indirizzi:

1. corsi di indirizzo scientifico normale

2. corsi di indirizzo scientifico opzione scienze applicate

FINALITÀ FORMATIVE (estratto dal Piano dell’Offerta Formativa del

Liceo Scientifico “Maria Curie”): “Lo scopo di questo Liceo è quello di

costruire una formazione culturale di carattere generale, che garantisca

un’educazione scientifica non specialistica e tecnica ma aperta a

successive e molteplici opzioni per il proseguimento degli studi o per

l’acquisizione di uno specifico profilo professionale. In particolare, il

progetto culturale valido per il Liceo Scientifico deve:

diffondere tra gli studenti i metodi caratteristici di ogni disciplina;

fornire, nel corso del quinquennio, quelle conoscenze che costituiscono,

al giorno d’oggi, il bagaglio culturale indispensabile per vivere nella nostra

società;

rendere consapevoli dell’incidenza che gli studi e la ricerca scientifica

esercitano sul processo tecnologico.”

4 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

Il seguente prospetto riassume la suddivisione del monte ore di

insegnamento nelle quote riservate ad ogni disciplina, per i cinque anni di

corso.

Liceo Scientifico normale.

Materie del Curricolo degli studi 1^

n°ore

2^

n°ore

3^

n°ore

4^

n°ore

5^

n°ore

Durata

Oraria

Lettere Italiane 4 4 4 4 4 660

Lettere Latine 3 3 3 3 3 495

Lingua e letteratura straniera Inglese 3 3 3 3 3 495

Storia e Geografia 3 3 / / / 198

Storia / / 2 2 2 198

Filosofia / / 3 3 3 297

Scienze 2 2 3 3 3 429

Fisica 2 2 3 3 3 429

Matematica 5 5 4 4 4 726

Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2 330

Educazione fisica 2 2 2 2 2 330

Religione 1 1 1 1 1 165

Totale ore di insegnamento 27 27 30 30 30 4752

5 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

2. OBIETTIVI DIDATTICI

Il Consiglio di Classe, coerentemente con quanto esplicitato nel POF,

considera particolarmente significativi i seguenti aspetti:

contribuire alla maturazione della personalità dello studente;

fornire strumenti di comunicazione adatti a comprendere e rielaborare i

contenuti delle diverse discipline, sollecitando l’acquisizione consapevole

dei contenuti irrinunciabili di ciascuna di esse;

contribuire allo sviluppo delle conoscenze culturali già in possesso

dell’allievo;

indurre la curiosità per ogni tipo e forma di manifestazione del pensiero,

incrementando la motivazione allo studio delle varie discipline;

costruire una programmazione trasversale, finalizzata all’acquisizione

della capacità di comprendere e correlare le nozioni apprese nelle diverse

aree disciplinari.

Con particolare riferimento all’area linguistico-letteraria si individuano i

seguenti obiettivi trasversali:

analizzare e contestualizzare testi letterari (italiani e in lingua straniera),

filosofici e opere d’arte;

sviluppare le capacità di formulare giudizi critici motivati;

acquisire competenze linguistiche tali da consentire all’allievo di

comunicare il proprio pensiero in modo adeguato alle situazioni e al

contesto.

Per quanto concerne l’area scientifico-matematica:

stimolare l’interesse degli allievi per le idee e le problematiche

caratteristiche di queste discipline;

educare gli allievi al ragionamento scientifico, sia induttivo che

deduttivo;

favorire l’acquisizione delle peculiarità del linguaggio scientifico

6 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

3 STORIA DELLA CLASSE 5Gnr

INIZIO

ANNO

FINE

ANNO

Totale Nuovo

iscritto Ritirati Promossi

Sospensione

del giudizio

Non

promossi

a giugno

Non

promossi a

settembre

Totale

3 Gnr (2015/16)

24 0 0 24 3 0 0 24

4 Gnr (2016/17)

25 1 0 26 2 1 0 25

5 Gnr (2017/18)

25

4. IL CONSIGLIO DI CLASSE

MATERIE Docenti 3° ANNO Docenti 4° ANNO Docenti 5° ANNO

Lettere Italiane Elda GROSSO Elda GROSSO Elda GROSSO

Lettere Latine Elda GROSSO Elda GROSSO Elda GROSSO

Inglese Pierangela SCALZI Pierangela SCALZI Pierangela SCALZI

Storia Giovanni PIAZZA Daniele TRON Daniele TRON

Filosofia Daniele TRON Daniele TRON Daniele TRON

Scienze Giuseppe TORASSA Marta CAPPIELLO Marta CAPPIELLO

Fisica Paolo TAMAGNO Paolo TAMAGNO Paolo TAMAGNO

Matematica Silvia BELTRAMINO Silvia BELTRAMINO Silvia BELTRAMINO

Disegno e storia

dell’arte Antonella BONETTO Antonella BONETTO Antonella BONETTO

Educazione fisica Paola BORELLO Paola BORELLO Paola BORELLO

Religione Angela DONATO Maura MONTARULO Dario MONGIELLO

7 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

5. IL GRUPPO-CLASSE

3Gnr A.S. 2015/2016 4Gnr A.S. 2016/2017

ELENCO ALUNNI Media

voti C.S.

Sospensione

giudizio

Media

voti C.S.

Sospensione

giudizio

1 ABJLINI LAYLA

2 BASSANI CAMILLA

3 BERTOLOTTI OSCAR

4 BOLLE CANE FRANCESCO

5 BUFFONI RAFFAELE

6 CARITA' ELISA

7 CARITA' RICCARDO

8 CHIRI CARLO

9 DOMINICI CHIARA

10 ELEZAJ ERIOLA

11 ERMACORA ALESSIA

CORINNE

12 FERAUD ELISA

13 LEZZA RAFFAELE

14 MAGLIO EDOARDO

15 MARTINA ELISA

16 MELONI CAROLINA

17 MIRARCHI ANNA

18 MORELLO LORENZO

19 NIEDDU NOEMI

20 PAIRA LORENZO

21 PAIRA VALENTINA

22 ROCCIA DAVIDE

23 RUSSO NICOLO'

24 SALVAI MATTEO

25 TERZOLO GIULIA

8 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

6. METODOLOGIE

I programmi di tutte le discipline sono stati svolti utilizzando come

riferimento, in particolare per quanto riguarda contenuti e obiettivi, gli

Statuti Disciplinari e il Piano dell’Offerta Formativa della scuola.

Sul piano metodologico, i docenti hanno privilegiato la lezione

frontale quale principale strumento per esplicitare linguaggi e contenuti.

Tutti i docenti hanno stimolato, da parte degli studenti, interventi critici ed

un costante dialogo educativo.

Costante punto di riferimento (ma non unico), il libro di testo,

ribadendo però la necessità di seguire le lezioni trascrivendo gli appunti e

integrando quest’ultimi con il manuale in adozione.

Vi è stato inoltre l’utilizzo di supporti audiovisivi (Italiano, Inglese,

Storia, Filosofia, Scienze, Disegno e Storia dell’Arte) e di laboratori

(Inglese, Scienze, Fisica, Informatica).

Di particolare importanza sono risultati essere il momento della

verifica e della valutazione delle competenze raggiunte poiché, attraverso

la riflessione sugli errori commessi, si è potuto costruire un apprendimento

più significativo.

7. VALUTAZIONE

Tenendo conto delle indicazioni fornite dai singoli Dipartimenti e dal

Consiglio di classe, i criteri di valutazione adottati si possono così

riassumere:

conoscenza e pertinenza dei contenuti della disciplina;

uso adeguato dei linguaggi specifici ed efficacia espositiva;

capacità di analisi, di collegamento e di sintesi;

capacità di rielaborazione critica e personale;

capacità di trasferire le conoscenze acquisite in contesti diversi;

9 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

capacità di formulare ipotesi interpretative e risolutive di fronte a

situazioni nuove o problematiche.

Sono proposte in allegato le griglie elaborate dai dipartimenti di

Lettere, Matematica e Fisica, Inglese, Informatica, Storia e Filosofia,

Scienze e Storia dell’Arte.

8. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE

Il Consiglio di Classe ha adottato nel corso dell’anno le seguenti

tipologie di verifiche:

tipologie di scrittura previste dall’esame di Stato;

analisi critica dei testi letterari;

prove di traduzione;

problemi ed esercizi;

interrogazioni orali;

relazioni di approfondimento;

trattazione sintetica di argomenti;

test a risposta multipla.

9. RECUPERI

Le attività di recupero sono state curriculari. La scuola ha comunque

offerto agli allievi la possibilità di usufruire di attività di consulenza

pomeridiane per Matematica.

10 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

10. SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME

PRIMA PROVA

Nell’arco dell’anno si è proposta la gamma completa delle tipologie di

prove previste dal nuovo Esame di Stato, per consentire agli studenti di

rivelare le loro competenze, conoscenze e abilità linguistiche e

comunicative. Si è perciò lavorato su tutte le tipologie di scrittura, cioè

sull’analisi del testo letterario, sul saggio breve, sul tema storico e su quello

di carattere generale.

E’ stata effettuata una simulazione, della durata di cinque ore, che ha

interessato le classi quinte il 4 maggio 2018.

Per la valutazione di tale prova si utilizza una griglia che fissa criteri

omogenei per tutta la scuola e che viene fornita in allegato quale possibile

strumento per la valutazione della prova d’Esame.

SECONDA PROVA

Durante l’anno scolastico sono state proposte verifiche scritte con

l’intento di monitorare l’acquisizione dei nuovi concetti, ma anche di

rivedere, integrare e rafforzare argomenti già svolti, in particolare

nell’aspetto applicativo.

I docenti del Dipartimento di Matematica hanno previsto per il 14

maggio una simulazione della seconda prova, che interessa tutte le classi

quinte, utilizzando la proposta della casa editrice Zanichelli. Pertanto il

relativo testo e la griglia di valutazione saranno allegati alla versione

cartacea del Documento del 15 maggio.

Tale griglia fissa criteri omogenei per tutta la scuola e verrà fornita in

allegato quale possibile strumento per la valutazione della prova d’Esame.

TERZA PROVA

I Docenti, per offrire la possibilità agli studenti di sperimentare

verifiche su un’ampia pluralità di discipline, hanno proposto alla classe due

11 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

simulazioni di terza prova. La sottostante tabella riporta le date, i tempi, le

discipline coinvolte.

DISCIPLINE COINVOLTE

Data Durata Latino Storia Filosofia Inglese Fisica Scienze Arte

08/02/18 3 ore x x x x

19/04/18 3 ore x x x x

Come deducibile dagli allegati, il Consiglio di Classe ha preferito

orientarsi verso una tipologia di prova che, in entrambe le simulazioni,

verteva su quesiti a risposta singola (tipologia B), in cui le materie

risultavano indipendenti le une dalle altre, con limitazioni sull’estensione

della risposta indicate da ciascun docente. Tale scelta è sembrata la più

aderente alla tipologia delle prove cui gli allievi erano abituati.

Per quanto riguarda i criteri generali su cui si è basata la valutazione

nelle singole prove, si fa riferimento alle allegate griglie e alle tabelle di

conversione dei voti.

11. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

E FORMATIVO

CREDITO SCOLASTICO

I criteri di attribuzione si riferiscono, come previsto dalla normativa,

1. alla media dei voti;

2. all’assiduità della frequenza scolastica;

3. alla partecipazione e all’impegno dimostrati in attività integrative di

approfondimento e di recupero proposte dalla scuola;

4. al percorso individuale in rapporto al livello iniziale e al livello

finale.

CREDITO FORMATIVO

Vengono prese in considerazione, per l’attribuzione del credito

formativo, (in accordo con le indicazioni del Collegio dei Docenti),

12 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

esperienze formative che siano state previste, organizzate e sostenute dalla

nostra scuola, pertanto proposte e fornite a tutti quanti i nostri allievi, in

accordo con il carattere democratico di questa istituzione e attività

formative esterne, comunque coerenti con il percorso educativo e formativo

dello studente, solo se gli altri indicatori sono nel complesso positivi.

12. PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO LICEO

SCIENTIFICO MARIA CURIE

L’Alternanza Scuola Lavoro, istituita con la legge n. 53/2003, D.Lgs n. 77 del

15 aprile 2005 e ridefinita dalla legge 13 Luglio 2015 n. 107, rappresenta una

modalità didattica innovativa che mira a perseguire le seguenti finalità:

1. collegare la formazione in aula con l’esperienza pratica in ambienti operativi

reali;

2. favorire l’orientamento dei giovani, valorizzandone le vocazioni personali;

3. arricchire la formazione degli allievi con l’acquisizione di competenze

spendibili nel mercato del lavoro ;

4. realizzare un collegamento tra l’istituzione scolastica, il mondo del lavoro e la

società;

5. correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del

territorio.

La norma riguarda tutti gli studenti dei Licei che sono tenuti a svolgere 200 ore

nel triennio.

Gli studenti coinvolti, nell’ambito delle ore previste, hanno partecipato, nel

triennio, ad un incontro di 5 ore di formazione/informazione sulla Legge 107 e

sulle modalità di stage, da parte del Comitato Scientifico, e ad un corso di 12 ore

di formazione sulla Sicurezza.

Il progetto del nostro istituto, nel triennio 2015/18, si è articolato attraverso varie

modalità:

13 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

PROGETTI ESTIVI

La scuola ha scelto, quali partner, alcune tra le realtà economico-sociali presenti

nel territorio. Nel processo di alternanza, l’allievo ha realizzato il progetto

elaborato in collaborazione con la struttura individuata ed è stato seguito da un

tutor scolastico e da un tutor indicato dalla struttura stessa.

Lo stage è stato svolto nei periodi di interruzione scolastica. Nel percorso

valutativo è stato verificato:

il rispetto del progetto formativo individuale concordato tra scuola e struttura

ospitante;

il grado di possesso delle competenze acquisite (in base agli obiettivi

concordati del percorso formativo);

PROJECT WORKS

Il project work è nato dalla necessità di proporre strumenti alternativi per

effettuare l’Alternanza Scuola Lavoro, prevalentemente nelle classi quarte, In

questi percorsi, l’allievo ha realizzato solo una parte del periodo di alternanza in

azienda, la parte restante è stata svolta a scuola, sotto la conduzione di uno o più

tutor interni, per sviluppare l’idea, che rappresentava le ragioni del progetto.

PROGETTI CON ENTI ESTERNI

In due classi, nell’anno scolastico 2016/17 è stato svolto il progetto Diderot

DISAFA dell’Università degli Studi di Torino, dal titolo “ Le mie impronte sul

pianeta”. Il pacchetto formativo, attraverso un percorso on-line , ha portato al

riconoscimento di un monte totale di 40 ore.

PROGETTI PER LE CLASSI QUINTE

Per il completamento del percorso di Alternanza Scuola Lavoro, gli allievi delle

classi quinte hanno, in alcuni casi, continuato l’esperienza dell’anno precedente,

qualora fosse stata di particolare interesse, altrimenti hanno aderito ad alcuni

progetti interni della durata di 10 ore ciascuno.

14 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

Pinerolo, 15/05/2018 IL COORDINATORE

Prof.ssa

Elda GROSSO

_____________________________

Prot.n. 4895/01-08

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Caterina MELIS

_____________________________

IL CONSIGLIO di CLASSE

Elda GROSSO _______________________________

Pierangela SCALZI _______________________________

Daniele TRON _______________________________

Marta CAPPIELLO _______________________________

Paolo TAMAGNO _______________________________

Silvia BELTRAMINO _______________________________

Antonella BONETTO _______________________________

Paola BORELLO _______________________________

Dario MONGIELLO _______________________________

15 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

ALLEGATI

1. RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE

2. PROGRAMMI D’ESAME

3. TESTI SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME

4. GRIGLIE DI VALUTAZIONE

5. ATTIVITÀ INTEGRATIVE, CURRICOLARI ED

EXTRACURRICOLARI

6. COPIA VERBALE SCRUTINIO FINALE

7. ELENCO DEGLI ARGOMENTI SCELTI DAI CANDIDATI

(TESINE) PER IL COLLOQUIO ORALE

16 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

ALLEGATO N° 1

RELAZIONE FINALE SULLA

CLASSE

17 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE

La classe 5^ Gnr è composta da 25 allievi, di cui 13 femmine e 12

maschi; presenta pertanto una composizione equilibrata da questo punto di

vista. Nel corso del quinquennio il gruppo-classe ha visto alcune variazioni,

per l’inserimento in seconda di quattro studenti della classe 1^ Dnr

(Dominici, Maglio, Martina, Morello), in seguito allo smembramento della

stessa; in quarta invece si sono inserite Terzolo dall’inizio dell’anno ed

Ermacora dal gennaio 2017, provenienti rispettivamente dal Collegio

Valdese di Torre Pellice e dal Liceo Copernico di Torino; non è stato

inoltre promosso a giugno un allievo.

La continuità didattica è stata assicurata nel corso del triennio per

Italiano, Inglese, Educazione Fisica, Arte, Filosofia, Matematica e Fisica,

mentre si è avuto in quarta un cambiamento in Scienze per il

pensionamento del docente titolare e in Storia (continuità garantita in

questo caso dall’abbinamento della materia a filosofia e pertanto al

professor Tron, già docente della classe).

La fisionomia della classe nell’insieme è caratterizzata da un

atteggiamento estroverso e comunicativo, che ha dato il meglio di sé nel

corso delle numerose uscite didattiche e viaggi d’istruzione che sono stati

proposti nel corso del triennio. In tali occasioni i ragazzi si sono dimostrati

maturi, responsabili, organizzati, rispettosi delle regole ed interessati ai

contenuti. Anche là dove si sono sperimentate esperienze didattiche

metodologicamente innovative (ad esempio i progetti interdisciplinari

Ulisse e Locus loci), si sono messi in gioco con impegno e senso di

responsabilità, dedicando molto tempo alla preparazione del lavoro ed alla

sua realizzazione. Numerosi allievi si sono coinvolti con entusiasmo nelle

attività d’Istituto, sia all’interno degli Organi Collegiali, sia nelle attività di

orientamento, di sostegno e di recupero per le classi del biennio. I rapporti

18 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

personali con i docenti sono stati positivi e cordiali, improntati alla

collaborazione.

Il livello della classe è medio, con alcune punte di eccellenza; nel

corso del triennio numerosi allievi hanno migliorato i propri risultati

attraverso un impegno costante e un approccio serio e responsabile al

lavoro scolastico, che hanno favorito una notevole maturazione a livello

metodologico e cognitivo; altri sono risultati discontinui e non sempre

puntuali nello svolgimento delle attività assegnate, nello studio e nella

concentrazione durante le lezioni. I risultati pertanto non sono omogenei,

fatto che si può attribuire da un lato ad uno studio non adeguato da parte di

alcuni studenti dotati di buone potenzialità e dall’altro alle difficoltà

incontrate da taluni nell’approccio alle discipline che caratterizzano questo

indirizzo di studi. Per alcuni studenti l’interesse manifestato per i contenuti

proposti non è stato sempre supportato da un adeguato processo di

approfondimento e rielaborazione, mentre le frequenti assenze di un

numero limitato di allievi in occasione di verifiche o interrogazioni, o

anche soltanto finalizzate allo studio, sono state chiara manifestazione di un

approccio poco maturo alla scuola.

19 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

ALLEGATO N°2

PROGRAMMI D’ESAME

20 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

I rappresentanti di classe

_________________________

Liceo Scientifico Statale “Maria Curie”

Via dei Rochis, 12 - Pinerolo Tel. 0121 - 393145 /393146 C.F. 85003860013- email:[email protected]

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

DOCENTE:BORELLO PAOLA

DISCIPLINA D’INSEGNAMENTO: EDUCAZIONE FISICA classe 5’Gnr

PROGRAMMA

Esercizi individuali e a coppie

Esercizi elementari e preatletici generali

Esercizi elementari a corpo libero di sviluppo generale, serie di esercizi di preatletica

generale, esercizi respiratori, esercizi di mobilizzazione articolare e di allungamento muscolare. Esercizi con piccoli attrezzi: Esercizi eseguiti anche sotto forma di “progressione” con la corda

Atletica e giochi sportivi:

Corsa: Preatletica e studio della corsa individuale. 100 m. 1000 m. 1200/1600 m su terreno campestre Isometria Addominali alti 30’’ Giochi sportivi: Pallavolo,calcetto, calcio e basket. Scherma 5 lezioni Pinerolo, 15/05/2018 Prof.ssa Paola Borello

21 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

Liceo Scientifico Statale

“Maria Curie” Via dei Rochis, 12 - Pinerolo Tel. 0121 - 393145 /393146

C.F. 85003860013- email:[email protected]

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

DOCENTE: Bonetto Antonella

DISCIPLINA D’INSEGNAMENTO: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

CLASSE: 5^ Gnr

LIBRI DI TESTO:

G. Cricco F. Di Teodoro Itinerario nell'arte vol. 4-5 Ed. Zanichelli

Programma di Storia dell’Arte

L'ESPERIENZA ROMANTICA: L'INDIVIDUO, LA NATURA, LA STORIA

Il paesaggio come stato d'animo e la verità della natura

Friedrich (Monaco in riva al mare; Viandante sul mare di nebbia; Le bianche

scogliere di Rugen),Turner (Tempesta di neve; Tramonto)

Cronaca e storia nella pittura romantica ideologicamente impegnata

Goya (3 maggio 1808: fucilazione alla montagna del principe Pio)

Delacroix (La libertà guida il popolo),Gèricault (La zattera della Medusa) .

ASPETTI DELLA CULTURA DELL'OTTOCENTO

La rivoluzione del Realismo

Pittura e fotografia.

22 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

Courbet (Lo spaccapietre; Fanciulle sulla riva della Senna)

Daumier (Vagone di terza classe) Millet (L'Angelus)

La città borghese e l'architettura tra rinnovamento e tradizione

I nuovi materiali dell'architettura.

Paxton (Cristal Palace, Londra) Eiffel (Tour Eiffel, Parigi)

La ricerca dell'impressionismo

Manet, lo scandalo della verità (Dèjeuner sur l'herbe; Olympia; Bar delle Folies

Bergère);

Monet, la pittura delle impressioni ( Impression soleil levant; La cattedrale di Rouen;

Lo stagno delle ninfee);

Degas, il ritorno al disegno ( La lezione di ballo; L'assenzio);

Renoir, la gioia di vivere ( Bal au Moulin de la Galette).

ELEMENTI DI CRISI NELLA CULTURA OTTOCENTESCA

Varietà di orientamenti dopo l'impressionismo

Il neoimpressionismo francese: la pittura scientifica di Seurat (Una domenica

pomeriggio alla Grande Jatte).

Il rigore costruttivo della pittura di Cèzanne; la ricerca di struttura e l'influenza sulla

genesi del primo cubismo (La casa dell’impiccato;I giocatori di carte; La montagna

Sainte-Victoire vista dai Lauves)

Le stampe giapponesi

Van Gogh, la violenza dell'espressione; la breve parabola dal periodo olandese alla sua

piccola fuga in Arles. (I mangiatori di patate; Autoritratti; Notte stellata; La camera da

letto; Campo di grano con volo di corvi)

Gauguin, autenticità e ingenuità primitive; dalla scuola di Pont Aven al cloisonnisme

alla fuga dall'Occidente: l'artista moderno e la cultura borghese di fine Ottocento (Il

Cristo giallo; Aha oe fei ; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?)

Munch, il grido della disperazione.(La fanciulla malata; Il grido; Pubertà)

23 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

NUOVE PROSPETTIVE, NUOVI LINGUAGGI NELLA CULTURA DEL

PRIMO NOVECENTO

L'internazionalità del Modernismo

Art Nouveau, il nuovo gusto borghese.

Klimt (Giuditta I ;Il bacio)

L'architettura della Secessione viennese di Olbrich: il Palazzo della Secessione

viennese

L’architettura visionaria di Gaudì: Casa Milà.

L'età delle avanguardie 1905-1918 : Gruppi, manifesti, esposizioni.

La linea dell'espressione

I Fauves in Francia : Matisse (Donna con cappello; La danse; La stanza rossa);

L'Espressionismo in Germania del gruppo Die Brucke : Kirchner (Marcella; Cinque

donne per la strada)

La linea dell'analisi formativa

Il Cubismo di Picasso (Il pasto del cieco; Famiglia di saltinbanchi; Les demoiselles

d’Avignon; Natura morta con sedia impagliata; Ritratto di Ambroise Vollard;

Guernica)

La linea dell'astrazione

L'Astrattismo di Kandinskji (Senza titolo; Improvvisazioni,Impressioni,Composizioni )

Il Suprematismo di Malevic (Quadrato nero su fondo bianco)

L'arte tra provocazione e sogno

Il Dadaismo: Duchamp (Ruota di bicicletta;Fontana); Man Ray (Cadeau)

Il Surrealismo: Mirò (La scala dell'evasione; Blu III) Magritte (L’uso della parola I;

La condizione umana; L'impero delle luci); Dalì (Apparizione di un volto e di una

fruttiera sulla spiaggia; Sogno causato dal volo di un'ape)

Il Futurismo italiano

Balla (Dinamismo di un cane al guinzaglio) e Boccioni (Stati d’animo: trittico/seconda

versione)

24 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

L’ARTE TRA LE DUE GUERRE

L’affermazione dell’architettura moderna

Behrens (Fabbrica di turbine AEG); Gropius e l’esperienza del Bauhaus (La nuova

sede di Dessau)

Le Corbusier (Ville Savoye; La cappella di Ronchamp)

Mies van der Rohe (Padiglione della Germania all'Esposizione internazionale di

Barcellona 1928/1929)

L’architettura organica di Wright (Casa sulla cascata; The S.Guggenheim Museum)

Tra Metafisica, ritorno al realismo ed Ecole de Paris

La pittura metafisica di De Chirico (Le muse inquietanti; L'enigma dell'ora)

Chagall e Modigliani

DALLA RICOSTRUZIONE AL SESSANTOTTO

Considerazioni generali e riflessioni su:

L’Arte informale di Burri,Fontana, Pollock,Rothko

Tra New Dada e Nouveau Réalisme da Klein a Manzoni

La Pop Art di Warhol e Oldemburg

Arte concettuale e arte povera

TENDENZE E SPERIMENTAZIONI DEL CONTEMPORANEO

Considerazioni generali e riflessioni su Land Art, Body Art, Video Art e altre forme di

arte contemporanea.

Pinerolo, 15/05/18

L’insegnante I rappresentanti degli studenti

Prof.ssa

Antonella BONETTTO Eriola ELEZAJ

_______________________ _________________________

Lorenzo PAIRA

___________________________

25 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

Liceo Scientifico Statale

“Maria Curie” Via dei Rochis, 12 - Pinerolo Tel. 0121 - 393145 /393146

C.F. 85003860013- email:[email protected]

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

DOCENTE: GROSSO ELDA

DISCIPLINA D’INSEGNAMENTO: ITALIANO CLASSE: 5^ Gnr

LIBRI DI TESTO: C. Bologna, P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Neoclassicismo e Romanticismo (vol. 4);

Naturalismo e Decadentismo (vol. 5); Il primo Novecento (vol. 6), Il secondo Novecento (vol. 7),

Loescher;

D. Alighieri, Paradiso (edizione a scelta).

PROGRAMMA D’ESAME

Il programma si articola in due sezioni distinte: la prima riguarda la narrativa ed

il teatro, la seconda la poesia.

SEZIONE A

AUTORI, TEMI E STRUTTURE DELLA NARRATIVA

TRA OTTO E NOVECENTO

CON SCELTA DI LETTURE INTEGRALI

N. B.: per quanto riguarda le scelte operate dai singoli studenti si rimanda

all’elenco allegato. Si è proceduto infatti con il criterio delle letture differenziate, in

base agli interessi, ai gusti ed alle attività di approfondimento.

Volume 5 – NATURALISMO E DECADENTISMO

Il romanzo europeo dell’Ottocento

La cultura del Positivismo in Europa: naturalismo francese, verismo italiano.

E. Zola

Romanzo e scienza: uno stesso metodo, pag. 85

Il romanzo europeo: Francia, Inghilterra, Russia.

Linee generali e letture integrali a scelta degli studenti (vedi tabella allegata).

G. Verga, fotografo della realtà

Le tappe della scrittura verghiana e la svolta verista.

Il rapporto di Verga con il naturalismo, la rivoluzione stilistica e tematica.

La riflessione sul progresso e sulla lotta per l’esistenza.

Testi

Da Vita dei campi:

26 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

Rosso Malpelo, pag. 270

Da Novelle rusticane:

La roba, pag. 294

Libertà, pag. 298

La poetica e l’”archeologia” dei Malavoglia in Fantasticheria, e nella prefazione ai

Malavoglia

Da I Malavoglia:

Fantasticheria, scheda a pag. 306

Il ciclo dei Vinti (dalla Prefazione ai Malavoglia), pag. 257

La famiglia Malavoglia, pag. 315

La tragedia, pag. 318

L’addio, pag. 328

Da Mastro- don Gesualdo:

La morte di Gesualdo, pag. 348

Il romanzo nell’età del Decadentismo

Riferimentiti a Wilde.

G. D’Annunzio Estetismo e superomismo, tra eccezionalità e adesione ai meccanismi della società di

massa: le strategie pubblicitarie, la spettacolarizzazione della politica. Lettura di passi

che esemplificano la poetica dell’estetismo e l’ideologia del superuomo-artista.

Testi

Dal Piacere:

L’attesa, pag. 460

Volume 6 – IL PRIMO NOVECENTO Il romanzo europeo di primo Novecento: temi e strutture

L’influenza delle teorie freudiane sull’evoluzione del romanzo.

L’età dell’incertezza: riferimenti a Proust, Joyce, Woolf, Kafka, Mann e le loro

innovazioni nella struttura narrativa e tematica.

La crisi del romanzo e le nuove prospettive della narrazione in Italia: Italo Svevo

La formazione intellettuale dell’autore tra Trieste e l’Europa; Darwin e Schopenhauer e

il tema dell’inettitudine; biografia e letteratura; la dimensione terapeutica della scrittura;

l’incontro con Joyce; la psicoanalisi.

Caratteri generali dei primi romanzi (Una vita, Senilità).

Le innovazioni strutturali e tematiche nella Coscienza di Zeno: lo sdoppiamento tra l’io

narrante e l’io narrato, il “narratore inattendibile”, il tempo soggettivo, il tema della

malattia.

Testi

Da Una vita:

L’imbarazzo dell’inetto, pag. 470

Il gabbiano, pag. 475

Da La coscienza di Zeno:

La prefazione, pag. 297

Preambolo, pag. 499

Il fumo, pag. 502

27 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

La morte del padre, pag. 506

Lo schiaffo, pag. 514

Un matrimonio “sbagliato”, pag. 516

Il finale, pag. 520

L. Pirandello

La poetica dell’umorismo, il rapporto irrisolto fra vita e forma, i temi delle maschere e

dei personaggi, teatro e metateatro.

Testi

Dal saggio L’Umorismo:

Essenza, caratteri e materia dell’umorismo, pag. 543

Dalle Novelle per un anno:

Ciàula scopre la luna, pag. 550

Il treno ha fischiato, pag. 558

Da Il fu Mattia Pascal

Cambio treno!, pag. 579

Lo strappo nel cielo di carta, pag. 586

La lanterninosofia, pag. 587

Il fu Mattia Pascal, pag. 591

Riferimenti a Uno, nessuno e centomila, Quaderni di Serafino Gubbio operatore e

Enrico IV

Da Sei personaggi in cerca d’autore:

L’ingresso dei sei personaggi, pag. 630

La scena finale, pag. 635

Visione di Il berretto a sonagli presso il Teatro Sociale di Pinerolo

Volume 7 – IL SECONDO NOVECENTO

L’epopea partigiana

B. Fenoglio

La Resistenza come scelta esistenziale.

Testi

Da Il partigiano Johnny:

L’imboscamento di Johnny, pag. 29

Una definizione di partigiano, pag. 33

Da Una questione privata:

L’ultima fuga di Milton, pag. 37

E. Vittorini

La Resistenza come scelta ideologica

Testi

Da Uomini e no:

Non si piange per i morti, pag. 44

C. Pavese

Il problema della scelta, la visione mitico-simbolica della guerra

Testi

28 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

Da La casa in collina

La solitudine, pag. 89

Forse lo sanno unicamente i morti, pag. 92

Da La luna e i falò

Un paese ci vuole, pag. 100

I. Calvino

La Resistenza con gli occhi dell’infanzia

Da Il sentiero dei nidi di ragno:

Pin all’accampamento del Dritto, pag. 462

Un nuovo sguardo sulla realtà: il Neorealismo Il Neorealismo tra cinema, documentari e nuova informazione.

L’urgenza del narrare, l’impegno sociale.

I. Calvino, da Il sentiero dei nidi di ragno, Prefazione:

Il Neorealismo non fu una scuola, pag. 126

V. Pratolini, da Cronache di poveri amanti:

Via del Corno, pag. 131

La seconda guerra mondiale nella letteratura M. Rigoni Stern, da Il sergente nella neve:

Una cena nell’isba, pag. 135

A. Moravia

Da La ciociara:

La violenza della guerra, pag.141

E. Morante Da La storia:

Il bombardamento di San Lorenzo, pag. 199

P. Levi, da Se questo è un uomo

Il canto di Ulisse, pag. 184

Italo Calvino: paradigma del romanzo del Novecento, ponte verso il XXI secolo

Il neorealismo del Sentiero dei nidi di ragno, l’allegoria della trilogia I nostri antenati,

la cosmologia contemporanea delle Cosmicomiche, la scienza e la filosofia di Ti con

zero e Palomar, la visionarietà delle Città invisibili, il processo combinatorio del

Castello dei destini incrociati, l’iper-romanzo e il meta-romanzo di Se una notte

d’inverno un viaggiatore.

SEZIONE B

LINEE DI SVILUPPO DEL LINGUAGGIO POETICO

TRA OTTO E NOVECENTO

Volume 4 – Neoclassicismo e Romanticismo

G. Leopardi

La fisionomia dell’autore, tra biografia e formazione culturale; il rapporto con il

classicismo e il romanticismo; il pensiero e la poetica.

Il “sistema” filosofico: le varie fasi del pessimismo leopardiano.

Riferimenti allo Zibaldone di pensieri (Il vago e la poesia, pag. 317).

29 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

I Canti: genesi, struttura, lingua, stile

Testi

Dai Canti:

L’infinito, pag. 309

A Silvia, pag. 318

Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, pag. 338

La ginestra, vv. 1-155 e vv. 297-317, pag. 358

Dalle Operette morali:

Dialogo della Natura e di un Islandese, pag. 392

Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere, pag. 410

Volume 5 – Naturalismo e Decadentismo

Il Decadentismo: poetiche e poeti

Gli intellettuali e i poeti percepiscono la loro diversità nella società che diventa di

“massa” e reagiscono alla modernità; le poetiche ridefiniscono il senso della poesia.

Testi

C. Baudelaire

La caduta dell’aureola, pag. 406

L’albatro, pag. 409

Corrispondenze, pag. 410

A . Rimbaud

Vocali, pag. 418

La poesia italiana fra tradizione e innovazione

G. Pascoli

Un “poeta fanciullo” fra Ottocento e Novecento: l’ultimo dei classici e il primo dei

moderni, fra continuità e rottura, tradizione e innovazione.

La poetica pascoliana del fanciullino, pag. 550.

Testi

Da Myricae:

X Agosto, pag. 563

L’assiuolo, pag. 565

Il tuono, pag. 568

Da Canti di Castelvecchio:

Il gelsomino notturno, pag. 574

Da Primi Poemetti:

passi da Italy, pag. 582

G. D’Annunzio

Il progetto poetico delle Laudi

Testi

Da Alcyone:

La sera fiesolana, pag. 505

La pioggia nel pineto, pag. 509

30 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

Volume 6 – Il primo Novecento

Le avanguardie di inizio secolo tra arte e letteratura.

La crisi della poesia tra sentimento di inutilità e inadeguatezza e bisogno di riscatto.

Parole-chiave: crepuscolarismo, mercificazione della poesia, malattia, poeta

saltimbanco, vergogna della poesia, nostalgia, rifiuto della retorica, sperimentazione.

Punto di partenza: la figura dell’artista e la “perdita dell’aureola” in Baudelaire e i

Calligrammi di Apollinaire.

Testi

F. T. Marinetti

Primo manifesto del Futurismo, pag. 79

Manifesto tecnico della letteratura futurista, pag. 82

A.Palazzeschi

Chi sono?, pag. 167

Lasciatemi divertire, pag. 169

S. Corazzini

Desolazione del povero poeta sentimentale, pag. 208

La poesia italiana del Novecento fra simbolismo, ermetismo e antinovecentismo

G. Ungaretti

Le diverse fasi e componenti della sua formazione umana e intellettuale: Ungaretti

“straniero ed europeo”.

La poetica della parola, l’uso dell’analogia, il rapporto con la guerra, l’identificazione

con la natura, la “pietrificazione”.

Testi

Da L’Allegria:

Il porto sepolto, pag. 255

Veglia, pag. 257

Sono una creatura, pag. 260

I fiumi, pag. 262

San Martino del Carso, pag. 265

Mattina, pag. 273

Soldati,pag. 274

Da Sentimento del tempo:

Sentimento del tempo, pag. 285

Da Il Dolore:

Non gridate più, pag. 291

E. Montale

La poetica dell’autore fra biografia e storia: la formazione fra Genova, Torino, Firenze;

i rapporti con le riviste torinesi e fiorentine; la vita a Milano e il giornalismo; la scoperta

di Dante e la nuova allegoria; la riflessione critica sulla guerra e sulla contemporaneità.

Il correlativo oggettivo, il tema dell’aridità, la ricerca stilistica, la poetica della

negatività, la ricerca di una via di salvezza, ironia e scetticismo.

Testi

Da Ossi di seppia:

31 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

I limoni, pag. 319

Non chiederci la parola, pag. 324

Meriggiare pallido e assorto, pag. 326

Spesso il male di vivere, pag. 329

L’agave su lo scoglio, 333

Da Le occasioni:

Addii, fischi nel buio, cenni di tosse, pag. 347

Ti libero la fronte dai ghiaccioli, pag. 349

La casa dei doganieri, pag. 352

Da La bufera e altro:

La primavera hitleriana, pag. 359

Da Satura :

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale, pag. 369

Piove (fotocopie, parodia dannunziana)

U. Saba

La formazione intellettuale e il “romanzo familiare”nella definizione della poetica

dell’autore.

L’”antinovecentismo” di Saba ed il rapporto con Petrarca, la poesia onesta, poesia e

psicoanalisi, la struttura e i temi del Canzoniere.

Testi

Dal Canzoniere:

A mia moglie, pag. 390

La capra,pag. 395

Città vecchia, pag. 415

Mio padre è stato per me “l’assassino”, pag. 405

Amai, pag. 412

Ulisse, pag. 413

L’ermetismo (linee generali)

S. Quasimodo

Le due fasi della sua poesia, tra ermetismo e riflessione sulla tragedia della storia.

Testi

Da Acque e terre:

Ed è subito sera, pag. 425

Vento a Tìndari, pag. 426

Da Giorno dopo giorno:

Alle fronde dei salici, pag. 431

M. Luzi

Da La barca

Alla vita, pag. 439

Dante, riferimenti alla Commedia e ai canti I, VI, XVII, XXXIII del Paradiso nel

percorso “Dante e il Novecento: riletture contemporanee della Commedia”.

32 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

E. Montale

Da Ossi di seppia:

Arsenio (fotocopie)

Incontro (fotocopie)

Da Le occasioni:

Il ramarro, se scocca … (fotocopie)

Ti libero la fronte dai ghiaccioli (programma)

Da Satura:

Ho sceso, dandoti il braccio… (programma – Canto XVII)

La storia (fotocopie – Canto VI)

G. Ungaretti

Da L’allegria:

Sereno (fotocopie – Canto I)

P. Levi

Da Se questo è un uomo:

Il canto di Ulisse (programma)

G. Giudici

Da O Beatrice:

O Beatrice (fotocopie – Canto I)

G. Caproni

Da Il muro della terra:

Il muro della terra (fotocopie)

Da Il conte di Kevenhuller:

Controcanto (fotocopie)

M. Luzi

Da Dottrina dell’estremo principiante:

Infine crolla (fotocopie – Canto XXIII)

P. P. Pasolini Da L’usignolo della Chiesa cattolica:

Litania: Regina pacis (fotocopie – Canto XXXIII)

G. Testori

Interrogatorio a Maria (fotocopie – Canto XXXIII)

Pinerolo, 15/05/18

L’insegnante I rappresentanti degli studenti

Prof.ssa

Elda GROSSO Eriola ELEZAJ

_______________________ _________________________

Lorenzo PAIRA

___________________________

33 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

Liceo Scientifico Statale

“Maria Curie” Via dei Rochis, 12 - Pinerolo Tel. 0121 - 393145 /393146

C.F. 85003860013- email:[email protected]

ANNO SCOLASTICO 2017-2018 DOCENTE: GROSSO ELDA

DISCIPLINA D’INSEGNAMENTO: LATINO CLASSE: 5^ Gnr

LIBRI DI TESTO: M. T. LUPIDI SCIOLLA, L. SCIOLLA, Matrix 2, Marietti

Matrix, Grammatica con

versioni, Marietti

N. FLOCCHINI, P. GUIDOTTI BACCI, Nuovo Dalla sintassi al

testo, Bompiani

G. GARBARINO, L. PASQUARIELLO, Veluti flos, Paravia

PROGRAMMA D’ESAME

Il programma di Letteratura e autori verrà svolto, coerentemente con l’impostazione

data negli scorsi anni, per generi e per temi, seguendo dei percorsi che hanno offerto

possibilità di riflessione su temi interdisciplinari e di collegamento con la modernità.

L’epicureismo a Roma: poesia e filosofia in Lucrezio La personalità e l’opera di Lucrezio, pagg. 155-165.

Testi

De rerum natura, I, 1-43: L’inno a Venere (1-9 in latino, 10-43 in italiano), pagg.

166-170

I, 62-79: Elogio di Epicuro (in italiano), pagg. 170-172

I, 136-148: La povertà della lingua e la novità della materia (in

italiano), pagg. 174-175

II, 1-19: Naufragio con spettatore (in italiano), pag. 177

III, 830-869: Il timore della morte (in italiano), pagg. 181-182

III, 1053-1075: La “noia” esistenziale (in italiano), pag. 183

V, 195-234: La natura “matrigna” (fotocopie, in italiano)

CONFRONTO con Leopardi e il suo “pensiero poetante”.

Il piacere di narrare nel mondo classico: il “romanzo” in Petronio e Apuleio

Petronio, vita e opera. I modelli, le caratteristiche tematiche e stilistiche del Satyricon, pagg. 818-832.

Testi

Satyricon, 32-33: Trimalchione entra in scena (in italiano), pagg. 832-833

37-38, 5: La presentazione dei padroni di casa (in italiano), pagg. 835-837

50, 3-7: Trimalchione fa sfoggio di cultura (3,4,5 in latino, 6,7 in italiano),

pagg. 839-840

34 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

110, 6-112: La matrona di Efeso (in italiano), pagg. 842-844

Apuleio, vita e opera, tra filosofia e religione: l’Apologia, le Metamorfosi; la

rielaborazione dei miti greci nella Favola di Amore e Psiche, pagg. 1004-1015.

Testi

Metamorfosi, III, 24-25: Lucio diventa asino (24 in latino, 25 in italiano), pagg.1016-

1018

XI, 1-2: La preghiera a Iside (in italiano), pagg. 1019-1020

XI, 13-15: Il ritorno alla forma umana e il significato delle vicende di

Lucio (in italiano), pagg. 1021-1022

IV, 28-31: Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca (in italiano), pagg.

1023-1024

V, 22: Psiche vede lo sposo misterioso addormentato (in italiano), pag.

1026

V, 23: L’audace lucerna sveglia Amore (in italiano), pag. 1028

VI, 20-21: Psiche è salvata da Amore (in italiano), pagg. 1029-1030

PERCORSO INTERDISCIPLINARE: l’evoluzione delle forme e delle strutture

narrative del romanzo; il realismo nella rappresentazione della società.

La satira e l’epigramma: uno spazio per la voce del poeta, tra rappresentazione di

sé e critica alla società

Marziale, pagg. 862-870: la poetica, i modelli, i temi Testi

Epigrammata, X, 4: Una poesia che “sa di uomo” (in italiano), pag. 876

III, 26: Tutto appartiene a Candido … tranne sua moglie! (in latino),

pag. 884

XII, 18, La bellezza di Bìlbili, pag. 885

V, 34, Erotion (in italiano), pag. 887

Giovenale, pagg. 922-926 Testi

Satyrae, II, vv. 190-222: Roma, città crudele con i poveri (in italiano), pagg. 930-931

VI, 36-141: La moglie ricca (fotocopie, in latino)

VI, vv. 142-160: La moglie bella (fotocopie, in italiano)

VI, vv. 434-456: L’intellettuale (fotocopie, in italiano)

PERCORSO INTERDISCIPLINARE: la satira letteraria (Montale, Starnone, Benni),

la satira politica (Chaplin e il discorso di Hinkel nel Grande dittatore; Benigni e il

discorso sulla razza in La vita è bella); Marziale e Satura di Montale.

Il sentimento del tempo in Seneca e Sant’ Agostino

Seneca, vita e opere. In particolare: le opere filosofiche. Testi

De brevitate vitae, 1, 1-4: La vita è davvero breve? (1-2 in italiano, 3-4 in latino),

pagg. 744-746

10, 2-5: Il valore del passato (in italiano), pagg. 751-752

12, 1-7, 13, 1-3: La galleria degli occupati (in italiano), pagg. 752-

754

Epistulae ad Lucilium, 1: Riappropriarsi di sé e del proprio tempo (in italiano), pagg.

755-757

35 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

24, 19-21: L’esperienza quotidiana della morte (in italiano), pagg.

768-769

Agostino, tra paganesimo e cristianesimo: vita e opere. In particolare, le

Confessiones, pagg. 1033-1039.

Testi

Confessiones, XI, 16, 21-17, 22: Il tempo è inafferrabile (16,21 in latino, 17,22 in

italiano), pag. 1053

PERCORSO TEMATICO INTERDISCIPLINARE: La concezione del tempo in

letteratura, filosofia e scienza tra Otto e Novecento (con riferimento alla scheda alle

pagg. 746-747: La riflessione filosofica sul tempo)

L’immagine di Roma tra grandezza e crisi nella storiografia di Livio e Tacito

Livio e la celebrazione del mos maiorum: figure di eroine celebri. L’autore nel contesto dell’età di Augusto; l’opera storiografica (modelli, metodo, finalità e

caratteri ideologici).

Testi

Ab urbe condita, I, 57, 4-11, 58: Lucrezia, (in italiano), pag. 677

II, 13, 6-11: Clelia (13, 6-9 in latino, 13,10-11 in italiano), pag. 680

I, 26, 2-4: Orazia (in italiano), pag. 689

Tacito e la crisi dell’impero. L’autore e il suo rapporto con gli imperatori; generi e modelli della sua opera storiografica; il rapporto tra gli intellettuali e il potere

politico; il confronto Romani-Germani.

Testi

Agricola, 30 – 31, 3: Il discorso di Càlgaco (in italiano), pag. 958

Germania, 4: Purezza razziale e aspetto fisico dei Germani (in italiano), pag. 963

Germania, 19: La fedeltà coniugale (1 in latino, 2 in italiano), pag. 966

Annales, XV, 38-39: Nerone e l’incendio di Roma (in Italiano), pag. 978

XV, 44, 2-5: La persecuzione dei cristiani (in italiano), pag. 980

Pinerolo, 15/05/18

L’insegnante I rappresentanti degli studenti

Prof.ssa

Elda GROSSO Eriola ELEZAJ

_______________________ _________________________

Lorenzo PAIRA

___________________________

36 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

Liceo Scientifico Statale

“Maria Curie” Via dei Rochis, 12 - Pinerolo Tel. 0121 - 393145 /393146

C.F. 85003860013- email:[email protected]

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

DOCENTE: TRON DANIELE

DISCIPLINA D’INSEGNAMENTO: STORIA CLASSE: 5^ Gnr

LIBRO DI TESTO: A. GIARDINA - G. SABBATUCCI - V. VIDOTTO, I mondi della Storia,

vol. 3: Guerre mondiali, decolonizzazione, globalizzazione, Laterza, Bari, 2014.

PROGRAMMA D’ESAME

Industrializzazione e società di massa

La seconda rivoluzione industriale

Consumi di massa e razionalizzazione produttiva (“taylorismo” e “fordismo”)

Igiene, medicina e demografia

La società di massa e i nuovi ceti medi

La nazionalizzazione delle masse: scuola, esercito e suffragio universale

Partiti e sindacati

La nascita dei partiti socialisti e la Seconda Internazionale

Il primo femminismo

La Chiesa e la società di massa

Nazionalismo, razzismo e antisemitismo.

L’imperialismo europeo

Il nuovo colonialismo

La conquista dell’Africa

Le guerre boere

Gli europei in Cina

Il dominio coloniale

L’Europa e il mondo agli inizi del ’900

L’Europa nella “belle époque”

Le nuove alleanze e nuovi conflitti

La “belle époque” e le sue contraddizioni

La Russia e la rivoluzione del 1905

37 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

L’Italia dal 1870 al 1914

L’Italia liberale

Dalla Destra alla Sinistra storica

La politica estera e il colonialismo

Crispi: rafforzamento dello Stato e tentazioni autoritarie

La crisi di fine secolo e la nuova politica liberale

Lo sviluppo economico e i problemi del Meridione

L’età giolittiana

Il nazionalismo, la guerra di Libia e la fine del giolittismo

Guerra e rivoluzione

La prima guerra mondiale

Venti di guerra

Una reazione a catena

1914-15: dalla guerra di movimento alla guerra di posizione

L’Italia dalla neutralità all’intervento

1915-16: lo stallo

La vita in guerra

Il “fronte interno”

La svolta del 1917

1918: la sconfitta degli Imperi centrali

Vincitori e vinti

La rivoluzione russa

Da febbraio a ottobre

La rivoluzione d’ottobre

Guerra civile e dittatura

Un difficile dopoguerra

Le conseguenze economiche della Guerra

I mutamenti nella vita sociale

Il “biennio rosso”: rivoluzione e controrivoluzione in Europa

La Germania di Weimar

Il dopoguerra dei vincitori

La Russia comunista

L’Urss da Lenin a Stalin

L’Italia: dopoguerra e fascismo

Le tensioni del dopoguerra

La crisi politica e il “biennio rosso”

Lo squadrismo fascista

Mussolini alla conquista del potere

Verso il regime

La dittatura a viso aperto

Dalla grande crisi al conflitto mondiale

Una crisi planetaria

Dalla ripresa alla crisi

Gli Stati Uniti e il crollo del 1929

38 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

La crisi diventa mondiale

Le conseguenze in Europa

Roosevelt e il “New Deal”

L’intervento dello Stato in economia

Le trasformazioni nella vita sociale

L’Europa degli anni Trenta: democrazie e dittature

Democrazie in crisi e fascismi

Dall’igiene razziale alle politiche di sterminio

L’ascesa del nazismo

Il consolidamento del potere di Hitler

Il Terzo Reich

L’Urss: collettivizzazione e industrializzazione

L’Urss: le “grandi purghe” e i processi

Le democrazie europee ed i “fronti popolari”

La guerra civile in Spagna

Verso una guerra

Il fascismo in Italia

Lo Stato fascista

Il totalitarismo italiano e i suoi limiti

Scuola, cultura, informazione

Economia e ideologia

La politica estera e l’Impero

La stretta totalitaria e le leggi razziali

L’opposizione al fascismo

Guerra mondiale, guerra totale

Le origini e le responsabilità

La guerra-lampo

La sconfitta della Francia e la resistenza della Gran Bretagna

L’Italia e la “guerra parallela”

1941: l’entrata in guerra di Urss e Stati Uniti

L’ordine dei dominatori

Resistenza e collaborazionismo

La Shoah

Le battaglie decisive

Dallo sbarco in Sicilia allo sbarco in Normandia

L’Italia: la caduta del fascismo e l’armistizio

L’Italia: Resistenza e guerra civile

La fine della guerra e la bomba atomica

Il mondo diviso

La “guerra fredda”

La nascita dell’Onu

I nuovi equilibri mondiali

Ricostruzione e riforme nell’Europa occidentale

L’Urss e l’Europa orientale

39 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

Guerra fredda e coesistenza pacifica

Distensione e confronto: gli anni di Kennedy e Kruscëv

L’Italia repubblicana

La Repubblica e la Costituente

La Costituzione e il trattato di pace

Il tempo delle scelte

De Gasperi e il centrismo

Il “miracolo economico”

Il centro-sinistra

Violenza politica e crisi economica

Pinerolo, 15/05/18

L’insegnante I rappresentanti degli studenti

Prof. Daniele TRON Eriola ELEZAJ

_______________________ _________________________

Lorenzo PAIRA

___________________________

40 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

Liceo Scientifico Statale

“Maria Curie” Via dei Rochis, 12 - Pinerolo Tel. 0121 - 393145 /393146

C.F. 85003860013- email:[email protected]

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

DOCENTE: TRON DANIELE

DISCIPLINA D’INSEGNAMENTO: FILOSOFIA CLASSE: 5^ Gnr

LIBRO DI TESTO: Francesca OCCHIPINTI, Il coraggio della domanda, v. 3: Dai

posthegeliani ad oggi, Einaudi scuola, Torino 2013

PROGRAMMA D’ESAME

L’età del Romanticismo: la critica del sistema hegeliano

Arthur Schopenhauer

Le vicende biografiche e le opere

Le radici culturali

Il “velo di Maya”

Tutto è volontà

Dall’essenza del mio corpo all’essenza del mondo

Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere

Il pessimismo

La critica alle varie forme di ottimismo

Le vie della liberazione dal dolore.

Søren Kierkegaard

Le vicende biografiche e le opere

L’esistenza come possibilità e fede

La critica all’hegelismo

Gli stadi dell’esistenza: estetico, etico, religioso

41 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

L’angoscia, disperazione e fede

L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo

La Sinistra hegeliana e Ludwig Feuerbach

La Destra e la Sinistra hegeliana: caratteri generali

Feuerbach, vita e opere

Il rovesciamento dei rapporti di predicazione

La critica alla religione

La critica a Hegel

L’uomo è ciò che mangia

Karl Marx

La vita e le opere

Le caratteristiche generali del marxismo

La critica al misticismo logico di Hegel

La critica allo stato moderno e al liberalismo

La critica all’economia borghese

Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale

La concezione materialistica della storia

Il manifesto del partito comunista

Il Capitale

La rivoluzione e la dittatura del proletariato

L’età del positivismo

Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo

Positivismo, Illuminismo e Romanticismo.

Il positivismo francese: Auguste Comte

La vita e le opere

La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze

La sociologia

La dottrina della scienza

Empirismo e razionalismo in Comte

La divinizzazione della storia dell’uomo

42 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

Il positivismo inglese: John Stuart Mill

Logica

Economia e politica

Il positivismo evoluzionistico

Charles Darwin

La teoria dell’evoluzione

Herbert Spencer

L’ispirazione fondamentale

La dottrina dell’Inconoscibile e i rapporti tra scienza e religione

La teoria dell’evoluzione

Biologia, psicologia e teoria della conoscenza

Sociologia e politica

L’etica evoluzionistica

La crisi delle certezze filosofiche

Friedrich W. Nietzsche

Le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche

Il periodo giovanile

Il periodo “illuministico”

Il periodo di Zarathustra

L’ultimo Nietzsche

Nietzsche e il mondo contemporaneo: nazificazione e denazificazione

Breve panoramica sulle scienze umane

Sociologia

Psicologia

Antropologia

La rivoluzione psicoanalitica: Sigmund Freud

Vita e opere

Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi

La realtà dell’inconscio e le vie per accedervi

La scomposizione psicoanalitica della personalità

I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici

La teoria della sessualità e il complesso edipico

43 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

La teoria psicoanalitica dell’arte

La religione e la civiltà

Cenni sul dibattito tra scienza e filosofia nel Novecento

Pinerolo, 15/05/18

L’insegnante I rappresentanti degli studenti

Prof. Daniele TRON Eriola ELEZAJ

_______________________ _________________________

Lorenzo PAIRA

___________________________

44 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

Liceo Scientifico Statale

“Maria Curie” Via dei Rochis, 12 - Pinerolo Tel. 0121 - 393145 /393146

C.F. 85003860013- email:[email protected]

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

DOCENTE: SCALZI PIERANGELA

DISCIPLINA D’INSEGNAMENTO: INGLESE CLASSE: 5^ Gnr

PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE

PREMESSA AL PROGRAMMA DI LETTERATURA INGLESE

Si ribadiscono qui alcuni punti essenziali dell’approccio al lavoro sulla

letteratura:

1. non è stata fatta storia della letteratura, ma letteratura nella storia, in quanto i

testi letti vengono ancorati brevemente ad un contesto storico dopo l'esame

del testo, che risulta centrale;

2. non sono state approfondite le biografie degli autori, se non per quegli aspetti

legati alle opere lette;

3. uno degli obiettivi primari è stato quello di insegnare a leggere, sia per dare

strumenti affinché i ragazzi si rendano indipendenti nella lettura, sia perché

possano gustare un testo e continuare a leggere con la consapevolezza delle

loro scelte;

4. rimane centrale lo studio della lingua, con approfondimenti sugli aspetti

fonici, lessicali, stilistici, ecc.

La classe ha frequentato settimanalmente il laboratorio di lingue per

esercizi di ascolto e per vedere alcuni film in lingua originale tratti da

quanto studiato nel programma di letteratura. L'analisi dei film si è

soffermata sull'aspetto contenutistico e linguistico piuttosto che su quello

stilistico- formale.

Libro di lettura integrale. Durante la scorsa estate tutti gli allievi hanno

letto integralmente un romanzo a scelta tra 'The White Tiger’ di Aravind

Adiga, ‘The Hours’ di Michael Cunningham, ‘Atonement’ di Ian McEwan,

‘Never Let Me Go’ di Kazuo Ishiguro.

Text: Literature for Life, Light, Deborah J. Ellis, ed. Loescher.

45 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

THE VICTORIAN AGE.

Charles DICKENS, from ‘Hard Times’, (ph. ‘A Man of Realities’, and p. 232 e 237)

from ‘Oliver Twist’, (ph. ‘I want some more’)

Thomas HARDY, from ‘Tess of the D’Urbervilles’, (p. 245 e 249)

Emily BRONTE, from ‘Wuthering Heights’, (p. 219)

Robert L. STEVENSON, from ‘The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde’ (2 ph.)

Oscar WILDE, from ‘The Picture of Dorian Gray’, (The Preface, p.259 e p.251,

254)

from ‘The Importance of Being Earnest’ (p.44)

THE FIRST PART OF THE XX CENTURY.

Rupert BROOKE, ‘The Soldier’, (p. 325)

Siegfried SASSOON, ‘They’ (ph.)

Wilfred OWEN, ‘Anthem for Doomed Youth’, (ph.)

Thomas Stearns ELIOT, from ‘The Waste Land’, (2 ph)

Joseph CONRAD, from ‘Heart of Darkness’, (3 ph)

from ‘Youth’, (1 ph.)

James JOYCE, from ‘Dubliners’, ‘Eveline’, (p.12); ‘The Dead’, (p. 282)

from ‘Ulysses’, ( ph. from chapter 3, The Funeral, and ph.

from Molly’s monologue)

Virginia WOOLF, from ‘Mrs. Dalloway’, (2 ph. from Part 1)

from ‘A Room of One’s Own’, (ph.)

George ORWELL, from ‘Animal Farm’, (1 ph.);

from ‘1984’, (p. 342, 343)

Samuel BECKETT, from ‘Waiting for Godot’, ( p.370)

THE SECOND PART OF THE XX CENTURY AND THE XXI CENTURY.

Michael CUNNINGHAM, from ‘The Hours’, (ph.)

Aravind ADIGA, from ‘The White Tiger’, (ph)

Kazuo ISHIGURO, from ‘Never Let Me Go’, (ph)

Ian McEWAN, from ‘Atonement’, (p. 401, 404, 406)

46 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

FILMS.

OLIVER TWIST, R. Polanski, 2005

APOCALYPSE NOW, F.F. Coppola, 1979

THE HOURS, Stephen Daldry, 2002

1984, Michael Radford, 1984

Pinerolo, 15/05/18

L’insegnante I rappresentanti degli studenti

Prof.ssa

Pierangela SCALZI Eriola ELEZAJ

_______________________ _________________________

Lorenzo PAIRA

___________________________

47 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

Liceo Scientifico Statale

“Maria Curie” Via dei Rochis, 12 - Pinerolo Tel. 0121 - 393145 /393146

C.F. 85003860013- email:[email protected]

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

DOCENTE: BELTRAMINO SILVIA

DISCIPLINA D’INSEGNAMENTO: MATEMATICA CLASSE: 5^ Gnr

LIBRO DI TESTO: M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, “Matematica.blu 2.0”,

edizioni Zanichelli

Premessa

Il percorso didattico ha avuto come riferimento gli obiettivi didattici indicati nella prima

parte del presente documento e le indicazioni concordate in sede di Dipartimento.

Nel corso dell’anno partendo dal concetto di limite di una funzione sono stati sviluppati

i principali concetti del calcolo infinitesimale – in particolare la continuità, la

derivabilità e l’integrabilità – anche in relazione con le problematiche in cui sono nati

(velocità istantanea in meccanica, tangente di una curva, calcolo di aree e volumi). Il

percorso si è concluso con il concetto di equazione differenziale, cosa si intenda con le

sue soluzioni e le loro principali proprietà, nonché alcuni esempi di equazioni

differenziali.

Durante tutti i cinque anni si è sempre lavorato privilegiando il registro grafico e fin

dalla prima sono stati utilizzati strumenti informatici dedicati alla rappresentazione di

funzioni, come GeoGebra o Desmos.

In accordo con gli studenti, quest’anno scolastico si è lavorato anche con la calcolatrice

grafica T-82 Stats della Texas Intruments (non CAS), modello autorizzato anche dal

Ministero della Pubblica Istruzione (cfr. nota del MIUR prot n. 5641 del 30 marzo 2018

- Utilizzo delle calcolatrici elettroniche nelle prove scritte dell'esame di Stato): gli

esercizi e le prove di verifica sono stata svolte utilizzando sia la calcolatrice grafica sia

quella tradizionale.

Le valutazioni sono state articolate in prove scritte, nelle quali sono state valutate le

abilità di calcolo, di individuazione dei percorsi più appropriati, di argomentazione delle

48 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

scelte e dei passaggi effettuati, e interrogazioni orali nelle quali sono state valutate la

capacità di saper enunciare e dimostrare teoremi e di effettuare collegamenti fra i vari

concetti.

Nel mese di gennaio, dopo un attento confronto sui contenuti, insieme ad altre due

docenti dell’Istituto si sono svolte due ore di attività a classi aperte su tre quinte

suddividendo gli allievi in tre fasce di livello: recupero – consolidamento –

potenziamento. Nella seconda parte dell’anno, le stesse docenti per due volte hanno

costruito una prova scritta comune da somministrare a tre o quattro classi parallele.

La simulazione della seconda prova scritta è stata fissata per il 14 maggio utilizzando il

testo e la griglia di valutazione proposti dalla Zanichelli.

PROGRAMMA D’ESAME

FUNZIONI E LORO PROPRIETÀ

- Definizione, caratteristiche e proprietà delle funzioni (ripasso dall’anno precedente)

LIMITI DELLE FUNZIONI

- Il concetto di intervallo, intorno di un punto

- Definizione di

e loro

interpretazione

- Teorema di unicità del limite (con dimostrazione)

- Teorema della permanenza del segno (senza dimostrazione)

- Teorema del confronto (con dimostrazione)

IL CALCOLO DEI LIMITI

- Operazioni con i limiti

- Le forma di indeterminazione:

- Limiti notevoli:

-

, con dimostrazione

-

senza dimostrazione

- Infinitesimi, infiniti e loro confronto

- Definizione di funzione continua

- Teoremi sulle funzioni continue:

49 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

- teorema di Weierstrass (senza dimostrazione)

- teorema dei valori intermedi (senza dimostrazione)

- teorema di esistenza degli zeri (senza dimostrazione)

- Punti di discontinuità di una funzione e loro classificazione

- Ricerca degli asintoti (orizzontali, verticali, obliqui)

- Grafico probabile di una funzione

LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE

- Ricerca della tangente a una funzione

- Il rapporto incrementale e suo significato geometrico

- Definizione di derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico

- Il calcolo della derivata

- Equazione della retta tangente al grafico di una funzione

- Punti stazionari

- Punti di non derivabilità e loro classificazione

- La continuità e la derivabilità

- Le derivate fondamentali

- Teoremi sul calcolo delle derivate

- Le derivate di ordine superiore al primo

- Il differenziale di una funzione

- Interpretazione geometrica del differenziale

I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE

- Il teorema di Rolle (con dimostrazione)

- Il teorema di Lagrange (con dimostrazione)

- Interpretazione geometrica dei teoremi di Rolle e Lagrange

- Conseguenze del teorema di Lagrange

- Se e , allora la funzione è

costante in tutto

- Se e , allora le due

funzioni differiscono per una costante

- Criterio di derivabilità

- Teorema di Cauchy (senza dimostrazione)

- Teorema di de l’Hospital (senza dimostrazione) e sua applicazione

50 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

MASSIMI, MINIMI E FLESSI

- Massimi e minimi assoluti e relativi

- Concavità e flessi

- Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima

- Flessi e derivata seconda

- Massimi, minimi, flessi e derivate successive

- Problemi di massimo e di minimo

LO STUDIO DELLE FUNZIONI

- Lo studio di una funzione

- Il grafico di una funzione e della sua derivata

GLI INTEGRALI INDEFINITI

- Le primitive

- L’integrale indefinito

- Le proprietà dell’integrale indefinito

- Gli integrali indefiniti immediati

- L’integrazione per sostituzione, per parti

GLI INTEGRALI DEFINITI

- Il problema delle aree

- Definizione generale di integrale definito

- Proprietà dell’integrale definito

- Il teorema della media (senza dimostrazione)

- La funzione integrale

- Il teorema fondamentale del calcolo integrale (senza dimostrazione)

- Il calcolo dell’integrale definito

- Il calcolo delle aree di superfici piane

- Il calcolo dei volumi:

- dei solidi di rotazione

- i volumi dei solidi

- La lunghezza di un arco di curva

- L’area di una superficie di rotazione

- Gli integrali impropri

51 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI

- Concetto di equazione differenziale e di sua soluzione

- Saper distinguere tra soluzione generale e soluzione particolare (problema di

Cauchy)

- Equazioni differenziali del primo ordine (senza dimostrazioni):

- - del tipo y’ = f (x)

- - a variabili separabili

- - lineare omogenea

- - lineare completa

- Equazione differenziale del secondo ordine lineare con coefficienti costanti

omogenea.

PROBABILITA’

- Le distribuzioni di probabilità discrete

- La distribuzione uniforme

- La distribuzione binomiale o di Bernoulli

- La distribuzione di Poisson

- Le distribuzioni di probabilità continue

- La distribuzione normale o gaussiana

Pinerolo, 15/05/18

L’insegnante I rappresentanti degli studenti

Prof.ssa

Silvia BELTRAMINO Eriola ELEZAJ

_______________________ _________________________

Lorenzo PAIRA

___________________________

52 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

Liceo Scientifico Statale

“Maria Curie”

Via dei Rochis, 12 - Pinerolo Tel. 0121 - 393145 /393146

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ANNO SCOLASTICO 2017-2018

DOCENTE: Paolo Tamagno

DISCIPLINA D’INSEGNAMENTO: Fisica CLASSE: 5 Gnr

LIBRO DI TESTO: Walker, Dalla meccanica alla fisica moderna, ed. Pearson, vol. 2 e vol. 3

PROGRAMMA D’ESAME

Per ciascuna unità didattica del programma vengono indicati i capitoli e i paragrafi

del libro di testo cui fare riferimento. Gli esempi e le schede di approfondimento inclusi

nel testo sono da intendersi esclusi, a meno che non vengano indicati esplicitamente.

Per l’unità didattica sulla teoria della relatività si è fatto riferimento alla dispensa che

è stata fornita agli allievi.

1) Richiami su alcuni concetti di elettrostatica.

La legge di Coulomb. Il campo elettrico e le sue linee di campo. Flusso del campo

elettrico e teorema di Gauss (senza dimostrazione). Energia potenziale elettrica e

potenziale elettrico.

Condensatori e loro proprietà (senza dimostrazioni).

Volume 2, capitolo 12, paragrafi 3, 4, 5, 7; capitolo 13, paragrafi 1, 3, 5, 6.

2) La corrente elettrica e i circuiti in corrente continua.

La corrente elettrica. Le due leggi di Ohm e la resistenza. Resistenze in serie e in

parallelo. Le leggi di Kirchhoff. Circuiti con condensatori. Circuiti RC. Energia e

potenza nei circuiti elettrici ed effetto Joule.

Volume 2, capitolo 14, paragrafi 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7.

3) Il magnetismo.

Il campo magnetico e le sue linee di campo. Confronto con il campo elettrico.

L’esperienza di Oersted. Campo magnetico generato da correnti: filo rettilineo (legge di

Biot-Savart), spira, solenoide. L’esperienza di Ampère e le forze tra correnti. La forza

magnetica esercitata su un filo percorso da corrente. Spire di corrente e momento

torcente. Il motore a corrente continua. La forza magnetica esercitata su una carica in

movimento. Il moto di particelle cariche in un campo magnetico.

Volume 2, capitolo 15, paragrafi 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7.

53 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

4) L’induzione elettromagnetica.

La forza elettromotrice indotta. Il flusso del campo magnetico. La legge

dell’induzione di Faraday-Neumann. La legge di Lenz. Lavoro meccanico ed energia

elettrica. Generatori e motori.

L’autoinduzione. I circuiti RL. L’energia immagazzinata in un campo magnetico. I

trasformatori.

Volume 3, capitolo 16, paragrafi 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10.

5) La teoria di Maxwell e le onde elettromagnetiche.

Le leggi dell’elettromagnetismo. La corrente di spostamento. Le equazioni di

Maxwell. Le onde elettromagnetiche. La velocità della luce. Lo spettro elettromagnetico.

Volume 3, capitolo 18, paragrafi 1, 2, 3, 4, 5, 6.

6) Dalla fisica classica alla fisica moderna.

I raggi catodici e la scoperta dell’elettrone. I primi modelli dell’atomo e la scoperta

del nucleo.

Gli spettri a righe. La crisi della fisica classica.

Volume 3, capitolo 19, paragrafi 2, 5, 6, 7.

7) La teoria della relatività ristretta.

Il principio di relatività galileiano. Il problema dell’etere e il suo superamento. I due

postulati della teoria della relatività ristretta. Derivata di un vettore. Le trasformazioni

di Galileo. Le trasformazioni di Lorentz. Il significato relativistico di evento. Il

concetto di simultaneità.

Validità del principio di causalità nella relatività ristretta. Dilatazione dei tempi.

Contrazione delle lunghezze. Addizione delle velocità. Massa e quantità di moto

relativistiche. Equivalenza massa-energia. L’energia nella meccanica relativistica.

Sulla dispensa: pagine 5, 6, 7, 8, 12 solo le formule delle trasformazioni di Lorentz,

14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23

8) La fisica quantistica.

La radiazione di corpo nero e l’ipotesi di Planck. I fotoni e l’effetto fotoelettrico. La

massa e la quantità di moto del fotone. Il modello di Bohr dell’atomo di idrogeno.

L’ipotesi di De Broglie e il dualismo onda-particella. Dalle onde di De Broglie alla

meccanica quantistica. Il principio di indeterminazione di Heisenberg.

Volume 3, capitolo 21, paragrafi 1, 2, 3, 5, 6, 7, 9.

Pinerolo, 15/05/18

L’insegnante I rappresentanti degli studenti

Prof.ssa

Silvia BELTRAMINO Eriola ELEZAJ

_______________________ _________________________

Lorenzo PAIRA

___________________________

54 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

Liceo Scientifico Statale

“Maria Curie”

Via dei Rochis, 12 - Pinerolo Tel. 0121 - 393145 /393146

C.F. 85003860013- email:[email protected]

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

DOCENTE: CAPPIELLO Marta

DISCIPLINA D’INSEGNAMENTO: SCIENZE NATURALI CLASSE: 5 Gnr

LIBRO DI TESTO:

- Globo terrestre e la sua evoluzione (IL) ed. Blu LDM Min. e Rocce, Vulc. e Terremoti, tett.

placche, storia Terra. - Palmieri, Parotto - ed. Zanichelli

- Chimica organica, biochimica e biotecnologie - Sadava, M.Hillis et al. - ed. Zanichelli

PROGRAMMA D’ESAME

PREMESSA AL PROGRAMMA

Aspetti metodologici

Durante il quarto anno circa il 60% delle unità didattiche sono state svolte con la

metodologia flipped. Questa tecnica didattica è stata abbandonata in quinta per

esercitare i ragazzi a tipologie di lezioni di tipo più frontale e quindi più simili agli studi

di livello superiore.

Scarsa, talvolta nessuna attenzione è stata posta agli aspetti mnemonici della materia

(formule di struttura biochimiche, nomenclatura di intermedi, enzimi e complessi),

maggior attenzione è stata posta ai processi e ai bilanci energetici e alle classi di

molecole.

Aspetti valutativi

Durante l’anno si sono alternate verifiche con le seguenti tipologie

- a scelta multipla,

- a risposta aperta con breve argomentazione

- orale, nella modalità colloquio (lo studente presenta un approfondimento

di cui discute col docente, esercitazione per l’esposizione della tesina)

Nelle valutazioni a risposta aperta, le eventuali formule di struttura o equazioni

chimiche o schemi esplicativi, non sono stati conteggiati nel numero di righe.

PROGRAMMA D’ESAME Come da statuto il programma che svolto è il seguente

chi org 1 - intro alla chimica organica

- il carbonio e le sue ibridazioni

- i legami carbonio-carbonio e l’insolubilità in acqua

- l’isomeria

- gruppi funzionali

55 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

- effetto induttivo (elettron-attrattori e elettron-donatori)

- reagenti elettrofili e nucleofili (definizioni)

chi org 2 - gli idrocarburi

- gli alcani e le loro isomerie

- nomenclatura degli alcani

- alogenazione degli alcani

- i cicloalcani e le loro isomerie

- disposizione spaziale dei cicloalcani

- gli alcheni e il legame sigma

- nomenclatura degli alcheni

- isomerie degli alcheni

- reazioni di addizione elettrofila, di riduzione e di addizione (le regola di

Markonikov)

- gli alchini e le loro isomerie

- reazioni di addizione elettrofila

- gli aromatici (delocalizzazione elettronica)

- derivati mono-, bi- e poli-sostituiti e nomenclatura

- il benzene

- la sostituzione elettrofila

- la pirimidina e la purina

chi org 3 - derivati degli idrocarburi con ossigeno

- alcooli e nomenclatura

- sintesi degli alcooli

- idrosolubilità degli alcooli

- acidità degli alcooli

- reazioni degli alcooli

- eteri e nomenclatura

- le reazioni degli eteri

- i fenoli

- il gruppo carbonile: aldeidi e chetoni

- nomenclatura

- sintesi di aldeidi e chetoni

- le reazioni di aldeidi e chetoni

- gli acidi carbossilici

- risonanza del gruppo funzionale

- nomenclatura

- sintesi degli acidi carbossilici

- acidità degli acidi carbossilici

- le reazioni degli acidi carbossilici

- gli esteri

- nomenclatura

- sintesi e reazioni degli esteri

chi org 4 - altri derivati degli idrocarburi

- gli alogenuri alchilici

- nomenclatura

- reazioni SN2 e SN1

- le ammidi (definizione)

- le ammine

- basicità delle ammine

56 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

- i polimeri (definizione ed esempi)

biochi 1 - le biomolecole

- i carboidrati

- aldosi e chetosi

- chiralità e proiezioni di Fischer

- strutture cicliche dei monosaccaridi

- reazioni di ossidazione e riduzione

- i disaccaridi (esempi)

- i polisaccaridi (amido, glicogeno e cellulosa differenze e funzioni)

- i lipidi

- i trigliceridi

- grassi e oli

- idrolisi alcalina o saponificazione

- le micelle

- i fosfogliceridi

- i glicolipidi

- gli steroidi (il colesterolo e gli ormonistereoide)

- le vitamine liposolubili

- gli amminoacidi

- la chiralità

- classificazione (non è richiesta agli studenti la conoscenza dei nomi di tutti gli

a.a.)

- il punto isolettrico

- il legame peptidico

- il legame disolfuro

- classificazione delle proteine

- le strutture delle proteine

- I nucleotidi

- pirimidine e purine, nomenclatura (non è richiesta agli studenti la conoscenza

della formula della struttura)

- struttura chimica del nucleotide

- il legame fosfodiestere

- acidi deossoribonucleici e ribonucleici

biochi 2 - biochimica: l’energia e gli enzimi

- metabolismo (definizione)

- il primo e il secondo principio della termodinamica in biochimica

- reazioni anaboliche e cataboliche (definizioni)

- idrolisi dell’ATP

- l’ATP: agente accoppiante

- enzimi: stato di transizione e energia di attivazione

- specificità

- abbassamento della barriera energetica

- orientamento e tensione del substrato

- struttura molecolare e adattamento indotto degli enzimi

- cofattori inorganici e coenzimi

- inibizione irreversibile e reversibile

- inibitori competitivo e non competitivo

- effetti del pH e della temperatura

biochi 3 - biochimica: il metabolismo energetico

57 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

- via metabolica (definizione)

- reazioni di ossidazione vs riduzione (catabolismo vs anabolismo)

- i nucleoidi trasportatori di elettroni: NAD, NADP e FAD (reazioni e funzioni)

(non è richiesta la struttura molecolare)

- l’ossidazione del glucosio: visione d’insieme

- la glicolisi: fase endoergonica ed esorgonica, bilancio energetico, numeri di

atomi di carbonio degli intermedi (non è richiesto agli studenti di conoscere la

nomenclatura e la struttura molecolare di intermedi di reazione ed enzimi)

- la fermentazione lattica e alcoolica (bilancio energetico e numero di atomi di

carbonio)

- la respirazione cellulare (definizioni, fasi, bilancio energetico e numeri di

atomi di carbonio)

- la decarbossilazione ossidativa

- il ciclo di Krebs (bilancio energetico, numero di atomi di carbonio) (non è

richiesto agli studenti di conoscere la nomenclatura e la struttura molecolare di

intermedi di reazione ed enzimi)

- la fosforilazione ossidativa (luogo, funzionamento di base, bilancio energetico)

(non è richiesto agli studenti di conoscere la nomenclatura, la struttura e la

funzione dei diversi complessi)

- la sintesi dell’ATP: la chemiosmosi

- l’ATP sintasi

- la gluconeogenesi (definizione e funzioni) (non è richiesto agli studenti di

conoscere la nomenclatura e la struttura molecolare di intermedi di reazione ed

enzimi)

biochi 4 - biotecnologie: i geni e la loro regolazione

- ripasso sulla sintesi delle proteine e codice genetico

- definizione di gene e trascrizione

- promotori, terminatori, unità di trascrizione, fattori di specificità, repressori e

attivatori

- gli operoni degli eucarioti (lac e trp)

- la trascrizione degli eucarioti: TATA box e TBP

- l’epigenetica: metilazione del DNA e condensazione della cromatina (il codice

istonico)

- gli enancher

- la coordinazione dell’espressione di più geni negli eucarioti

- lo splicing e la maturazione dell’mRNA

- gli RNA non codificanti: regolazione del destino degli mRNA citoplasmatici

- la regolazione della trascrizione nei virus: il ciclo litico e il ciclo lisogeno

- i virus a RNA

- i plasmidi: la coniugazione, la trasduzione generalizzata e specializzata

- i trasposoni

biochi 5 - biotecnologie: tecniche e strumenti

- la clonazione del DNA: il DNA ricombinante

- gli enzimi di restrizione

- la DNA ligasi

- i vettori plasmidici

- il clonaggio di un gene

- isolare un gene: librerie di cDNA e librerie genomiche, ibridazione su colonia

- la PCR

58 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

- l’elettroforesi su gel

- il Southern blotting

- il sequenziamento del DNA: metodo Sanger e i moderni sequenziatori

- la genomica funzionale, bioinformatica, genomica comparativa, metagenomica,

trascrittomica (definizioni) i microarray

- la proteomica: lisato, pellet e surnatante

- l’elettroforesi di proteine,Western blotting, immunoblotting, spettrofotometria di

massa, microarray di proteine

ST 1 - Vesuvius: just a volcano (CLIL)

- volcanic activity: lava flows, explosive, lava dome, fountains

- magma: primary and secondary (all synonymous)

- the shapes of volcanoes (shield volcano, composite volcano, cinder cone e lava

dome)

- geographic distribution (rift volcanism, volcanic island arc, volcanic continental

arc, hot spot)

- classification of eruptions (plinian, strombolian, vulcanian, hawaiian, icelandic)

- volcanic products (lava flows, eruption column, pyroclastic flow, ash, lapilli,

pillow lava, submarine eruption, magmatic rocks)

- tardive phenomena (lahar, bradyseism, gayser, fumarole)

- risks (definition of risk, case study)

ST 2 - i fenomeni sismici

- deformazione delle rocce: limite di elasticità e carico di rottura

- pressione litostatica, fragilità e plasticità

- faglie: superficie di faglia e il rigetto

- faglie: dirette, inverse e trascorrenti

- fossa tettonica (Graben) e pilastri (Horst)

- pieghe: classificazione

- sovrascorrimenti e falde

- finestre tettoniche e scogli tettonici

- modello del rimbalzo elastico

- il ciclo sismico

- epicentro e ipocentro

- le onde sismiche: longitudinali, trasversali e superficiali R e L

- i sismogrammi

- localizzazione dell’epicentro e profondità dell’ipocentro

- le scale di intensità e magnitudo

- danni agli edifici

- i maremoti

- indagare l’interno della Terra grazie alle onde sismiche (discontinuità)

- distribuzione geografica

- prevenzione e difesa (cenni)

Pinerolo, 15/05/18

L’insegnante I rappresentanti degli studenti

Prof.ssa

Marta CAPPIELLO Eriola ELEZAJ

_______________________ _________________________

Lorenzo PAIRA

___________________________

59 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

ALLEGATO N°3

TESTI SIMULAZIONI DELLE

PROVE

D’ESAME

60 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

SECONDA SIMULAZIONE – 08/02/2018

VGNR SIMULAZIONE TERZA PROVA January 2018

NAME:……………………………..

1. Naturalism, Determinism and Pessimism in Thomas Hardy. How are they linked in Tess of the

D’Urberville?

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2. What are the main ideas presented in The Picture of Dorian Gray?

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61 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

3. How is the ‘double’ represented in The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde?

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62 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

L.S.S. “M. CURIE” di PINEROLO classe 5^ Gnr

SIMULAZIONE 3^ PROVA SCRITTA ESAME DI STATO 2017-’18

Cognome/nome ......................................................................................................... Data ..........................

STORIA

Analizza le seguenti questioni utilizzando lo spazio predisposto:

1) Illustra i conflitti di nazionalità nell’Impero austro-ungarico di inizio Novecento. ............................................................................................................................. ............................. ............................................................................................................................. ............................. .......................................................................................................................................................... ............................................................................................................................. ............................. ..................................................................................................................................................... ..... .......................................................................................................................................................... ............................................................................................................................. ............................. .......................................................................................................................................................... ............................................................................................................................. ............................. ....................................................................................................................................... ................... .........................................................................................................................................................

2) Descrivi sinteticamente le linee programmatiche della politica di Giovanni Giolitti nel

periodo della cosiddetta “età giolittiana. .......................................................................................................................................................... ............................................................................................................................. ............................. ..........................................................................................................................................................

63 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

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3) La prima grande guerra del Novecento può essere definita una guerra totale non solo per le

straordinarie dimensioni del conflitto, ma anche per la mobilitazione di tutta la società e

dell’economia: indicane gli aspetti salienti. .......................................................................................................................................................... ............................................................................................................................. ............................. ............................................................................................................................. ............................. .......................................................................................................................................................... ............................................................................................................................. ............................. .......................................................................................................................................................... ............................................................................................................................. ............................. ............................................................................................................................. ............................. .......................................................................................................................................................... ............................................................................................................................. ............................. ..................................................................................................................................................... .....

64 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

LICEO SCIENTIFICO “M. CURIE” – PINEROLO

Anno scolastico 2017-2018 Simulazione della terza prova d’esame

Materia: LATINO

Classe 5^ Gnr

Cognome e nome……………………………………………………… Data: 08/02/2018

1. Il pensiero filosofico di Seneca nei Dialogi (max. 10 righe).

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2. Illustra i punti in comune e le peculiarità della riflessione sul tempo in Seneca e S. Agostino (max. 10 righe).

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65 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

3. L’interpretazione del tempo dall’antichità alla fisica contemporanea: presenta e analizza tre diversi esempi (max. 10 righe).

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66 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

Storia dell’arte. Simulazione terza prova d’esame

Alunno : ………………………………………. Classe: ………

Data:.…………….

1) Si identifichi l’opera proposta (autore,titolo,ambito artistico di appartenenza) e la si analizzi

brevemente (aspetti compositivi) mettendo in luce la modernità dell’opera. (max 12 righe)

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2) Dopo aver identificato l’opera proposta (autore, titolo,corrente

artistica) la si descriva brevemente spiegandone le novità ispirative in

relazione al contesto storico di appartenenza.(max 12 righe)

67 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

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3) “Davanti al fatto compiuto bisogna inchinarsi. Anch’io,come molti, ho

detto e creduto che la torre Eiffel fosse una pazzia,ma è una pazzia grande

ed orgogliosa. Certamente,quella massa immensa schiaccia il resto

dell’Esposizione e quando si esce dal Campo di Marte, le cupole e le

gallerie gigantesche paiono piccine.Ma che volete? La torre Eiffel si

impone all’immaginazione,è qualcosa di inatteso,di fantastico, che lusinga

la nostra piccolezza.”

( da: Falchetto, Parigi e l’Esposizione Universale del 1889, Milano 1889)

68 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

Dalla lettura di una delle tante reazioni dei contemporanei alla

costruzione della Tour Eiffel emerge un nuovo modo di concepire

l’architettura. Se ne illustrino in breve le caratteristiche spiegando per

quali motivi in questo periodo viene messa in crisi la figura

dell’architetto. (max 12 righe)

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69 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

SECONDA SIMULAZIONE – 19/04/2018

NAME: ……………

SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME DI STATO

Aprile 2018

ENGLISH LANGUAGE AND LITERATURE

Question n.1

What is ‘darkness’ for Conrad?

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Question n. 2

How was TIME dealt with by Virginia Woolf in the texts you have read?

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70 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

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Question n. 3

Can you introduce Joyce’s Dubliners?

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71 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

SIMULAZIONE TERZA PROVA - SCIENZE

1. Descrivi la molecola dell’ATP, il suo ruolo e la sua sintesi

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2. Descrivi il percorso che porta dalla molecola di glucosio all’acido lattico

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72 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

3. Descrivi la regolazione post-trascrizionale degli eucarioti

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73 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

L.S.S. “M. CURIE” di PINEROLO

classe 5^ Gnr

SIMULAZIONE TERZA PROVA

ESAME DI STATO 2017-2018

Cognome/nome ........................................................................................................ Data ……… .

FILOSOFIA

Analizza le seguenti questioni utilizzando lo spazio predisposto:

1) Perché John Stuart Mill sostiene che ogni inferenza logica avviene da particolare a

particolare? ................................................................................................................................................. ......... ....................................................................................................................... ................................... ............................................................................................................................. ............................. .......................................................................................................................................................... ............................................................................................................................. ............................. .......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... ............................................................................................................................. ............................. .......................................................................................................................................................... ............................................................................................................................. .............................

2) Definisci il concetto di Evoluzione nel pensiero di Spencer. ............................................................................................................................. ............................. .......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... ............................................................................................................................. .............................

74 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

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3) Quale significato ha per Nietzsche la «morte di Dio»? ............................................................................................................................. ............................. ..................................................................................................................................................... ..... ........................................................................................................................... ............................... ............................................................................................................................. ............................. .......................................................................................................................................................... ............................................................................................................................. ............................. .......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... ............................................................................................................................. ............................. .......................................................................................................................................................... ............................................................................................................................. .............................

75 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

CLASSE 5a GNR COGNOME E NOME.....................................................

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA D’ESAME

Materia: FISICA Data: 19/04/2018

Rispondete sinteticamente ai seguenti tre quesiti in un massimo di 12 righe per ciascuno; eventuali

disegni devono essere eseguiti al fondo della pagina oppure sul retro del secondo foglio e numerati.

1) Scrivete le due formule che esprimono l’energia e la quantità di moto di un fotone

secondo la teoria di Einstein, precisando quali grandezze compaiono in tali formule.

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2) Spiegate perché i risultati dell’esperimento di Rutherford non sono compatibili con il

modello atomico di Thomson.

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76 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

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3) Spiegate come Thomson giunse alla determinazione del valore della carica specifica

dell’elettrone.

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SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA

TIPOLOGIA A – Analisi del testo TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

Sandro Penna, Mi nasconda la notte e il dolce vento , da Poesie (1927-1938)

Sandro Penna nasce a Perugia nel 1906. Da ragazzo si trasferisce a Roma per vivere con la madre, e

qui si mantiene svolgendo saltuariamente vari lavori. Alla fine degli anni Venti si dedica all’attività

poetica seguendo il modello di Umberto Saba, di cui diviene amico. Di carattere schivo e

riservatissimo anche quando raggiunge la notorietà, poeta dichiaratamente omosessuale, le sue

raccolte - ricordiamo Poesie (1927-1938), Poesie inedite (1927-1955) e Croce e delizia (1958) -

accolgono brevi ma intense rappresentazioni di paesaggi, sentimenti, stati d’animo, spesso legati

alla sofferenza della diversità.

Mi nasconda la notte e il dolce vento,

Da casa mia cacciato e a te venuto

mio romantico amico fiume lento.

Guardo il cielo e le nuvole e le luci

5 degli uomini laggiù così lontani

sempre da me. Ed io non so chi voglio

amare se non il mio dolore.

La luna si nasconde e poi riappare

- lenta vicenda inutilmente mossa

10 sovra il mio capo stanco di guardare.

1. Comprensione del testo

1.1 Ricostruisci la situazione presentata dalla poesia

1.2 Descrivi la struttura metrica della poesia mettendo in evidenza l’eventuale presenza di versi

regolari, di rime o assonanze.

2. Analisi del testo

2.1 Quali caratteristiche presenta la sintassi di questo componimento? E’ semplice o complessa?

2.2 Scrivi almeno due sinonimi dell’espressione Mi nasconda adatti al contesto del primo verso.

2.3 Nel testo il lessico è semplice, anche se non quotidiano, dal momento che alcune espressioni

riecheggiano situazioni appartenenti alla nostra tradizione poetica più illustre. Riesci a

individuarle?

2.4 Quali figure retoriche accentuano il ritmo pacato e meditativo della poesia?

2.5 Quale atteggiamento manifesta il poeta nei confronti dell’amore?

3. Interpretazione complessiva e approfondimenti

La poesia di Sandro Penna condensa in sé due motivi tipici della tradizione lirica: la

contemplazione della natura e la proiezione in essa dello stato d’animo del poeta.

Sulla base dell’analisi condotta, proponi un’interpretazione complessiva del testo, facendo

riferimento anche ad altri testi letterari, italiani o stranieri, in cui sono presenti questi temi.

78 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

TIPOLOGIA B – Saggio breve

1. Ambito artistico-letterario ARGOMENTO: “Dante negli inferni (e forse in qualche paradiso) del Novecento”.

DOCUMENTI

... hai nuotato in un mare di striscia d'aria hast'ou swum in a sea of air strip

attraverso un eone del nulla, through an eon of nothingness,

quando la zattera si ruppe e l'acqua s'avventò when the raft broke and the wathers went

over me,

[su di me

Immaculata Introibo Immaculata Introibo1

per coloro che bevono dell'amarezza for those who drink of the bitterness

Perpetua, Agata, Anastasia Perpetua, Aghata, Anastasia2

saeculorum saeculorum3

(Ezra POUND, dal canto LXXX dei Pisan Cantos, 1948

4).

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ah, disse Calvino, perché

non scrivi una poesia sul coitus interruptus? (era un paradiso, l'America);

(da questo punto di vista); e io dissi -poiché era tornato, infine-:

un paradisus interruptus

ma si toccheranno, adesso

(in questa selva), le nostre fronti;

… in questo PURGATORIO DE L'INFERNO; poiché in questo (noi)

siamo redenti

1 Immaculata (senza macchia) è uno degli attributi della madonna. L'Introibo è la parola con cui inizia la

messa secondo il rito cattolico romano cfr. Salmo XLII: “Introibo ad altare Dei, / ad Deum qui laetificat iuventutem

meam” (Mi inoltrerò verso l'altare di Dio/ del Dio che allieta la mia gioventù”).

2 Nomi di tre martiri cristiane ricordate in una preghiera del canone della messa romana.

3 Saeculorum: “dei secoli”, da intender “nei secoli dei secoli”.

4 Traduzione a cura di Alfredo Rizzardi.

79 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

(Edoardo SANGUINETI, Purgatorio de l'Inferno, 1960-1963)

5

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--

Non nel mezzo, ma al limite

del cammino.

La selva

(la paura)

...dura...

...oscura.

La via

(la vita)

smarrita6.

(Giorgio CAPRONI, Controcanto, 1985)

“La bocca sollevò dal fiero pasto

quel peccator, forbendola a' capelli

del capo ch'egli avea di retro guasto,

poi cominciò: “tu vuoi ch'io rinnovelli “...Thou wit that I renew

disperato dolor che 'l cor mi preme The desperate grief, which wrings my heart

already

già pur pensando, pria ch'io ne favelli. To think of only, ere I speak of it.

Ma se le mie parole esser dien seme But if my words be seed that my bear fruit

che frutti infamia al traditor ch'io rodo, Of infamy to the traitor whom I gnaw,

5 Cfr. Edoardo Sanguineti, Purgatorio de l'Inferno, in Mikrokosmos, Feltrinelli, Milano, 2004, pp.33-34.

Sanguineti ha collaborato con il musicista Luciano Berio, che ne ha musicato alcuni testi, tratti da Laborintus 2

(1951-1954), in cui compaiono citazioni da La vita nuova di Dante ma ricontestualizzate in un ambiente infernale. Il

purgatorio dell'inferno, per Sanguineti, poeta che sempre militò nell'estrema sinistra, è la vita sociale dell'uomo del

secondo Novecento, codifica e organizzata secondo il modello capitalistico occidentale, di cui il (falso) paradiso è l'America (gli USA).

6 Cfr. Giorgio Caproni, Controcanto, in Il conte di Kevenhüller (1979-1986), in L'opera in versi, a cura di

L.Zuliani, Introduzione di P.V. Mengaldo, Cronologia e bibliografia a cura di A.Dei, “I Meridiani”, A.Mondadori, Milano, VII edizione, 2016 (I 1998), p.619.

80 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

parlar e lacrimar vedrai insieme. Speaking and weeping shalt thou see togheter.

Io non so chi tu se' né per che modo

venuto se' qua giù: ma fiorentino

mi sembri veramente quando t'odo.

Tu dei saper ch'i' fui conte Ugolino Thou hast to know I was Count Ugolino

e questi è l'arcivescovo Ruggieri: And this one was Ruggieri the Archbishop:

or ti dirò perché i' son tal vicino”. Now I will tell thee why I am such a

neighbour”.

(Inferno, XXXIII, 1-15) (traduzione di Henry Wadsworth Longfellow, 1807-

1882)

(Giovanni SOLLIMA, 2004)

Il passo dantesco del Conte Ugolino è stato utilizzato dal compositore contemporaneo Giovanni

Sollima (Palermo, 1962) come libretto per un suo lavoro (Hell 6 – Conte Ugolino) andato in

scena al “Teatro della Fortuna” di Fano nel 2004, in cui il testo in lingua inglese è stato

musicato come un violentissimo brano hard rock mentre le parole di Dante sono scandite dalla

voce, neutra, non impostata, di un bambino.

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Cortese mio lettor, tu mi perdona7

per questo canto novo ch'ora detto.

L'estrema voce mia che vi risona

non pullula dal ben dell'intelletto

bensì dall'occhio che somniando vide

quel che veder più mai avrìa eletto8.

È questo, questo solo, il paradiso:

un volger solitario di pianeti,

un navigar di stelle in sé preciso;

nessun motore immoto né roseti

di spiriti beati né fiumane

o trionfi di angeli mansueti.

Oscuro e imprescrutabile rimane

l'alfa e l'omega, il senno ed il cammino,

se mai ve n'è, di questo spazio immane

dell'universo cavo e peregrino.

7 “tu mi perdona”: perdonami tu.

8 “avrìa eletto”: avrebbe voluto”.

81 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

Avrei voluto chieder da qual cava9

a me si rivolgeva10

, dal momento che vita dopo morte rinnegava.

Ma era già il mio sogno tutto spento

né più era con me altra persona fior che l'Erinni

11 del mortal tormento.

(Giannino BALBIS, L'ultimo volo di Dante, 2006)

Giannino Balbis immagina, ne L'ultimo volo di Dante, che la notte prima di morire

l'Alighieri riceva, in sogno, un'oscura profezia dall'abate Gioacchino da Fiore, monaco

cistercense (1145 circa-1202), citato nel Paradiso da Dante (c.XII, vv.139-141). Il

monaco, che si ritirò in vita eremitica sulla Sila, fu autore di diverse opere teologiche:

fulcro di tutto il pensiero di Gioacchino da Fiore è la considerazione dell'unità e trinità

di Dio, pensate non solo nell'interiorità del processo divino, ma anche, e più, nel loro

esplicarsi nella realtà storica, che va perciò intesa come il manifestarsi di un'economia

provvidenziale, in cui a ogni persona della Trinità corrisponde un'era storica: così al

Padre corrisponde l'epoca precedente la venuta di Cristo e il relativo libro sacro, il

Vecchio Testamento; al Figlio l'epoca appunto di Cristo e della Chiesa con il Nuovo

Testamento; allo Spirito santo, invece, un'epoca futura, l'età dello Spirito. Questo

permette a Gioacchino da Fiore di immaginare una profezia secondo la quale la terza ed

ultima età sarà epoca di di suprema libertà, di perfetta carità, di completa spiritualità.

Questa perfezione toccherà anche alla Chiesa che, così costituita, potrà attendere senza

timore la venuta dell'Anticristo, con le terribili persecuzioni che l'accompagneranno, e

poi il giudizio di Dio. Profeta di questa nuova Chiesa, Gioacchino da Fiore esercitò una

grande influenza sui suoi contemporanei, che o lo avversarono fieramente o ne furono

seguaci convinti. Il Gioacchino da Fiore di Balbis, invece, dopo aver preannunciato a

Dante il Nulla dopo la morte, sparisce all'improvviso nel profondo di una imprecisata

bolgia-abisso infernale, lasciando il poeta angosciato e in preda alle Erinni, cioè ai

tormenti di questa sua pietrificante rivelazione. Bibliografia: G.Balbis, L'ultimo volo di

Dante (Lo canto novo de la tragedìa), in Poesia in forma chiusa, Interlinea, Novara,

2013, pp. 19-23; Di quei ch'andavan / nel palazzo errando, CartaBianca edizioni, 2017,

pp.12-22.

9 “da qual cava”: da quale caverna, da qualeluogo oscuro, da quale abisso.

10 Si tratta dell'abate Gioacchino da Fiore, citato nel breve commento in calce al testo poetico.

11 Divinità ctonie, infere, del mondo greco, che rappresentano i tormenti della coscienza di chi si è reso

colpevole di terribili delitti.

82 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

Un'immagine dallo spettacolo di danza “No Gravity Dance Company” andato in scena al Teatro

Alighieri di Ravenna (stagione 2015)

2. Ambito socio-economico

ARGOMENTO: I giovani, il lavoro, la crisi

DOCUMENTI

I giovani sono quelli che pagano doppio la crisi: a loro sono state negate opportunità di

lavoro per le condizioni negative, e sempre a loro verranno chiesti sacrifici di qui in

avanti. Già adesso i trentenni con un impiego guadagnano molto meno dei colleghi over

60 (il 60% in meno, in media), e sono coloro che a queste condizioni dovranno pagare e

pagarsi le pensioni. Per l’avvenire le cose rischiano di peggiorare ancora. E’ questo in

estrema sintesi il problema di fondo dell’Europa, come messo in luce dal rapporto

annuale sugli sviluppi dell’occupazione in Europa e dedicato proprio agli squilibri

generazionali. Il rapporto mette in luce la necessità di fare i conti con un problema reale,

perché a guardar bene i conti non tornano.

Dieci milioni di posti di lavoro in più tra il 2013 e il 2016, un tasso occupazionale

(71,1%) più alto anche di quello che c’era prima della crisi, e 4,8 milioni di cittadini

potenzialmente a rischio esclusione sociale tolti da una situazione di vulnerabilità.

Buone notizie per l’Europa, almeno a giudicare dai numeri. Le cifre mostrano

83 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

un’economia in ripartenza, e magari qualcuno vede la crisi definitivamente alla spalle.

Peccato che non sia così, perché ce n’è una nuova, tutta sociale, che rischia di scoppiare

a breve. L’economia riparte, certo, ma a spese dei più giovani e la cosa preoccupa

Bruxelles. «Lasciare indietro i giovani significa mettere a rischio il nostro futuro, i

nostri valori», avverte il commissario responsabile per l’Occupazione, Marianne

Thyssen, che promette di fare pressioni sugli Stati, responsabile per le riforme del

lavoro, attraverso le raccomandazioni specifiche per Paese.

Emanuele Bonini, “La Repubblica”, 10.10.2017

«Il lavoro che si riesce a ottenere con un titolo di studio elevato non sempre corrisponde

al percorso formativo intrapreso. La coerenza tra il titolo posseduto e quello richiesto

per lavorare è, seppur in lieve misura, più elevata tra i laureati in corsi lunghi piuttosto

che tra quanti hanno concluso corsi di durata triennale. Infatti, i laureati in corsi lunghi

dichiarano di svolgere un lavoro per il quale era richiesto il titolo posseduto nel 69% dei

casi mentre tra i laureati triennali tale percentuale scende al 65,8%. D’altra parte a

valutare la formazione universitaria effettivamente necessaria all’attività lavorativa

svolta è circa il 69% dei laureati sia dei corsi lunghi sia di quelli triennali. Una completa

coerenza tra titolo posseduto e lavoro svolto – la laurea, cioè, come requisito di accesso

ed effettiva utilizzazione delle competenze acquisite per lo svolgimento dell’attività

lavorativa – è dichiarata solo dal 58,1% dei laureati nei corsi lunghi e dal 56,1% dei

laureati triennali. All’opposto, affermano di essere inquadrati in posizioni che non

richiedono la laurea sotto il profilo né formale, né sostanziale il 20% dei laureati in corsi

lunghi e il 21,4% di quelli triennali.»

ISTAT – Università e lavoro: orientarsi con la statistica

Non rinunciano allo studio pur avendo trovato un lavoro. Se solleva molte

preoccupazioni in Italia il fenomeno dei “Neet”, ovvero dei giovani che non

studiano e nemmeno lavorano (secondo il Rapporto Giovani il 20% del campione

indagato), esiste, però, anche la categoria opposta, formata da giovani che studiano

e nel contempo anche lavorano.

Un gruppo di particolare interesse per vari motivi: perché con la crisi economica questi

giovani pur avendo trovato un lavoro non rinunciano allo studio, in funzione di

migliorare comunque le proprie prospettive future. Ovvero perché, pur studiando,

hanno deciso di iniziare già a confrontarsi con il mercato del lavoro. Una scelta

meritoria, quella di cercare durante gli studi di mantenersi del tutto o parzialmente

84 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

da soli, tanto più in un Paese come il nostro che presenta i più alti tassi di

dipendenza economica dei giovani dai genitori nel mondo sviluppato. Una scelta

dettata non sempre e solo da necessità, ma spinta anche dal desiderio di autonomia

e da un senso di responsabilità. Ma che si scontra anche con le difficoltà a

conciliare tali due impegni.

Percentuale di studenti lavoratori rispetto al totale degli studenti, per titolo di studio del

padre. Tra coloro che studiano, la quota di chi svolge una qualche attività lavorativa

supera di poco il 16% tra chi proviene da famiglie con classe sociale più bassa, ma è

comunque su livelli di rilievo, compresi tra il 12% e il 15%, anche per chi proviene da

famiglie più benestanti.

Percentuale di studenti lavoratori, per ripartizione geografica. La possibilità di

coniugare studio e lavoro è inoltre molto più elevata al Nord rispetto al Sud, sia

per le maggiori opportunità di occupazione ma anche per la maggior presenza di

studenti fuori sede che vivono lontani dalla famiglia di origine con i costi che

questo comporta.

“La Condizione giovanile in Italia – Rapporto Giovani 2014”

“Il chiaro-scuro dei miei fiori” di Silvia Pagliuca

Chiara Piazzera da 22 anni e una determinazione che spiazza anche gli imprenditori più

navigati. Da qualche mese ha preso in gestione l'azienda di famiglia, una storica fioreria

del Trentino, e ha già le idee molto chiare su cosa non va in questo settore.

“Sono nata in serra, mi sento una coltivatrice nell'anima” – assicura, iniziando a

elencare le efficienze che fiaccano il mercato dei fiori italiano

Prima fra tutte: la concorrenza dei giganti – come li chiama lei. Ergo: la Grande

Distribuzione Organizzata che con prezzi al ribassi, privi di margini, altera

completamente il mercato.

“E' come se noi vendessimo biscotti accanto ai bulbi di tulipani: senza

guadagno, solo per offrire più varietà al cliente” - affonda la ragazza.

A ciò si aggiunge l'anzianità del mestiere: “Di giovani pronti a impegnarsi nel mondo

della coltivazione e dei vivai ce ne sono davvero pochi. E' un problema – spiega Chiara

– perchè le vecchie generazioni fanno fatica a recepire le novità, come la comunicazione

sui social network che può essere la migliore forma di pubblicità, soprattutto per farsi

conoscere al di fuori del proprio territorio.

“La nuvola del lavoro” di @Corriereit. I° maggio/Dieci storie di lavoro tra sogni e

realtà. 30 aprile 2016

85 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

“Dalla Sardegna al Louvre raccogliendo petali” di Filomena Pucci

Martina Angius a diciannove anni si è mossa dalla Sardegna per lavorare nel cinema,

ma oggi, a trent'anni, produce gioielli con una tecnica che è quasi unica al mondo.

“Lasciato il set, ho iniziato a seguire come apprendista un vetraio e con lui ho scoperto

il vetro e le vetrate”.

Utilizzando una pregiata tecnica di lavorazione delle vetrate, Martina crea gioielli in

vetro che contengono fiori, petali e foglie. “E' un lavoro certosino, ma anche carico di

forti emozioni. Adesso che vivo a Parigi vado a raccogliere i fiori in alcuni parchi,

aspetto che crescano i fiori e le foglie siano del colore giusto, le aspetto”.

“Credo sia un lavoro da pazzi ma quando mi sento apprezzata da orafi importanti per la

fattura artigianale del mio lavoro, allora penso che sto facendo qualcosa di veramente

speciale. Io faccio in assoluto tutto da sola, gestisco il mio sito, l'e-commerce, le

presentazioni a fiere e mercati, realizzo pure le foto dei gioielli e i video. E' molto

faticoso.......Ci vuole molta disciplina, ferrea e rigorosa....”

“La nuvola del lavoro” di @Corriereit. I° maggio/Dieci storie di lavoro tra sogni e

realtà. 30 aprile 2016

Lavoro per Facebook e giro il mondo di Laura Aldorisio

Sara Tassinari a fine aprile ha festeggiato un anno di lavoro in Facebook. “Il desiderio

di vedere il mondo è sempre stato impellente”.

“Ho affrontato almeno otto colloqui. Dopo un mese e mezzo mi hanno comunicato la

bella notizia”.

Oggi la sua vita si divide tra Londra, dove vive, il quartier generale di Facebook, a San

Francisco, e la partecipazione ad eventi internazionali.

Una corsa ad ostacoli: nel mondo anglosassone non ci sono garanzie lavorative, c'è solo

una regola: il business. Se il business va bene, l'azienda cresce e lavora. “Questo sistema

fa in modo che le persone diano il massimo. C'è una situazione di rischio, un minimo di

fiducia e grande flessibilità”.

E i giovani di oggi? “Facciano esperienza in azienda il prima possibile. ….La curiosità

aiuta a sviluppare un bagaglio di conoscenze da far fruttare ovunque. Con il passaporto

in mano”

“La nuvola del lavoro” di @Corriereit. I° maggio/Dieci storie di lavoro tra sogni e

realtà. 30 aprile 2016

3. Ambito storico-politico

ARGOMENTO: Le guerre del Novecento nella storiografia e nell’immaginario

86 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

Dato che i giochi atletici, i tornei, i duelli esistono, è riconosciuto che l’offensiva è

preferibile alla difensiva. Quest’ultima è passiva, accetta tutti i rischi e rinuncia alla

chance di un vantaggio. E’ funesta per il morale.

Il paradosso dell’offensiva in guerra si basa sull’errore che abbiamo segnalato per la

lotta: l’assimilazione irrazionale della guerra moderna agli sport. L’offensiva,

desiderabile in un campionato di football, diviene per la guerra un suicidio. Mentre

menti indipendenti cercavano di comprendere il combattimento studiando i fatti delle

guerre passate e soprattutto delle più recenti, i professori della nostra Scuola di guerra

dal 1890 al 1914, chiudendosi in una torre d’avorio, ragionavano astrattamente

sull’offensiva, l’elevavano a dogma, senza preoccuparsi delle lezioni pratiche che

offrivano i fatti delle guerre contemporanee.

Jean Norton Cru, Sulla testimonianza. Processo alla Grande guerra, Medusa, 2012

La seconda guerra mondiale era appena terminata quando l’umanità precipitò in quella

che può essere considerata a ragione come una terza guerra mondiale, sia pure di

carattere assai particolare. Perché, come osserva il grande filosofo Thomas Hobbes, “la

guerra non consiste soltanto nella battaglia o nel combattimento, ma in un lasso di

tempo in cui la volontà di scendere in battaglia è sufficientemente manifesta”. La guerra

fredda fra gli USA e l’URSS e i loro rispettivi alleati, che dominò completamente la

scena internazionale nella seconda metà del secolo breve fu senza dubbio un lasso di

tempo di tal fatta. Intere generazioni crebbero sotto l’ombra funesta di conflitti nucleari

mondiali che, come si riteneva comunemente, potevano scoppiare a ogni istante e

devastare l’umanità.

Eric Hobsbawm, Il secolo breve, Rizzoli, 1994

Credo che, eccetto tra i più intelligenti e quelli dal cuore più nobile, pochi soldati

pensano alla patria quando si comportano coraggiosamente; molto più spesso sono

guidati dal punto d’onore individuale, che in loro è molto forte, a patto che sia sostenuto

dall’ambiente: perché se in una truppa ci fosse una maggioranza di vigliacchi, punto

d’onore sarebbe presto trarsi d’impaccio col minor male possibile. 68

Marc Bloch, La guerra e le false notizie, Donzelli, 1994

Sebbene non fondativa, l’esperienza partigiana restò però eccezionale. Il suo carattere di

assolutezza e di sovrastoricità è rivelato da un altro tema di grande interesse nella

“saga” fenogliana: il rapporto con la scrittura. Già nel lacerto di redazione inglese si

legge del partigiano Marino intento a lavorare su di un book on us and our things;

Johnny, che ha già visti tanti compagni intenti allo stesso modo, non è affatto stupito

dalla scena, e anzi si diverte a prevedere che, come tutti gli altri, anche Marino a guerra

finita sarà impegnato nella ricerca di un editore. Alla domanda del partigiano su chi

riuscirà a guadagnarsi la palma per il miglior libro, la risposta di Johnny è recisa:

nobody of you, nobody of us. The book of books on us will be written by a man yet

unborn, the woman will bear him in womb is not yet more yhan a baby now, rowing in

the midsts (sic) of our reports. Deluso, Marino chiede se almeno quel futuro scrittore

sarà aiutato dal loro lavoro di raccolta dell’esperienza: Quite not, ribatte il protagonista,

the man will simply see and transfer.

Giancarlo Alfano, Un orizzonte permanente La traccia della guerra nella letteratura

italiana del Novecento, Aragno, 2012

4. Ambito tecnico-scientifico ARGOMENTO: Tecnologia per l’ambiente e il territorio. Il caso delle fonti rinnovabili

di energia in Italia.

87 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

Le concentrazioni di anidride carbonica nell’atmosfera hanno raggiunto le 400 parti per

milione – un livello che il pianeta non conosce da centinaia di migliaia di anni –

causando un aumento della temperatura media globale di un grado Celsius. Tuttavia,

l’energia proveniente da fonti rinnovabili è in aumento, in molte parti del mondo sono

iniziati progetti per ridurre le emissioni. […]

David Biello, I livelli record di anidride carbonica e il futuro del clima,

Le Scienze (Edizione italiana di Scientific America), 2015

Un giorno, sarà davvero possibile per l’uomo produrre energia senza causare un danno

ambientale? […] Personalmente ritengo che ogni tipo di utilizzo dell’energia abbia un

qualche impatto […] potenziale e che è necessario quindi utilizzare le migliori

metodologie a disposizione per ridurre tale impatto. Ritengo che ormai siamo tutti

consapevoli che l’inquinamento atmosferico dovuto all’impiego dei combustibili fossili

stia causando problemi di riscaldamento globale, ma anche per esempio, che l’energia

eolica può avere impatti sulla fauna aviaria, per questo il nostro impegno come genere

umano è di essere consci dei problemi ambientali e di comprendere quegli impatti per

minimizzarli con l’impiego di tecnologie innovative.

Intervista a Sally Benson, ricercatrice presso il Dipartimento di Ingegneria

delle Risorse Energetiche della Scuola di Scienze della Terra dell’Università di

Stanford, 2009

L'energia eolica è l'energia posseduta dal vento, che solo da pochi decenni viene

impiegata per produrre elettricità. Per sfruttare l'energia del vento vengono utilizzati gli

aerogeneratori . Il principio è lo stesso dei vecchi mulini a vento ossia il vento che

spinge le pale; in questo caso, il movimento di rotazione delle pale viene trasmesso ad

un generatore che produce elettricità. […]

Più aerogeneratori insieme formano le wind-farm ,"fattorie del vento", vere e proprie

centrali elettriche in cui gli aerogeneratori sono situati ad una distanza uno dall'altro

pari a 5/10 volte il diametro delle pale; pertanto, nel caso di aerogeneratori medi ne

viene installato uno ogni 200 metri. Per avere un'idea, una fattoria del vento costituita

da 30 aerogeneratori da 300 kW l'uno, in una zona con venti dalla velocità media di 25

chilometri orari, può produrre 20 milioni di kWh l'anno, ossia la quantità sufficiente

per circa 7.000 famiglie.

Le wind-farm possono essere costruite anche in mare; in questo caso si parla di

impianti offshore . Secondo alcune stime, gli impianti eolici nei mari europei

potrebbero fornire oltre il 20% del fabbisogno elettrico dei paesi costieri.

L'energia eolica è una fonte rinnovabile e pulita, ma presenta anch'essa effetti

indesiderati quali: occupazione del territorio, impatto visivo, rumore, effetti su flora e

fauna, interferenze sulle telecomunicazioni, effetti elettromagnetici ecc. Tutte queste

note negative (che sono tra l'altro se non annullabili comunque attenuabili con

opportuni accorgimenti) sono pesantemente controbilanciate dagli enormi effetti

positivi che un impianto del genere comporta e cioè la possibilità di evitare

l'immissione nell'atmosfera di milioni di tonnellate di sostanze inquinanti e di gas-

serra. […].

Elaborazione ENEA (Agenzia Nazionale per le Nuove tecnologie, l’Energia e lo

Sviluppo Economico Sostenibile)da fonti varie.

Le finestre fotovoltaiche sono la prossima frontiera nel settore delle energie rinnovabili

in quanto permetterebbero di aumentare a dismisura le superfici di un edificio sfruttabili

per la produzione di energia elettrica, senza tra l’altro modificarne l’estetica. Una delle

strategie più promettenti per la loro produzione è proprio quella degli LSC che sono che

88 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

lastre di plastica contenenti dei particolari materiali otticamente attivi capaci di

assorbire una parte della radiazione solare e concentrarla sui loro bordi. Qui, in maniera

del tutto invisibile per l’utente, vengono installate celle fotovoltaiche tradizionali che

convertono la luce in corrente elettrica. Gli LSC possono quindi essere integrati nelle

vetrocamere a doppio o triplo vetro che normalmente equipaggiano gli attuali infissi

convenzionali, trasformandoli a tutti gli effetti in pannelli solari semitrasparenti.

[…] Resta comunque difficile trovare materiali idonei per l’assorbimento e la

concentrazione della luce solare.

Fino a ieri i migliori risultati erano stati ottenuti con sistemi relativamente complessi a

base di elementi potenzialmente tossici come il cadmio, o non propriamente economici

come l’indio e il selenio. Da oggi invece sarà possibile sostituire questi elementi con

delle nanosfere di silicio come dimostrato nello studio appena pubblicato su Nature

Photonics 'Efficient Luminescent Solar Concentrators based on Ultra-Earth-

Abundant Indirect Band Gap Silicon Quantum Dots' […] che ha come autori Francesco

Meinardi e Sergio Brovelli (docenti del Dipartimento di Scienza dei Materiali di

Milano-Bicocca).

«Il silicio - spiegano i ricercatori - è economico, abbondante in natura, non tossico e

capace piuttosto bene di assorbire la luce solare. Tuttavia, nella sua forma

convenzionale, non è in grado di riemettere la luce una volta che l’ha assorbita, tanto è

vero che viene usato per le celle solari classiche che sono del tutto opache. In questo

lavoro, che abbiamo condotto in collaborazione con l’Università del Minnesota, siamo

riusciti ad ingannare la natura riducendo le dimensioni dei nostri cristalli di silicio a

pochi miliardesimi di millimetro. Su questa scala dimensionale è come se la natura non

lo riconoscesse più come silicio e quindi gli permette di comportarsi come un eccellente

emettitore che funziona benissimo all’interno dei nostri LSC.» Grazie a questi risultati,

l’obiettivo di arrivare a pannelli fotovoltaici semitrasparenti e a basso costo, con

efficienze fino al 5 per cento, è ormai a portata di mano. […]

Il sogno delle finestre fotovoltaiche è sempre più vicino grazie alle nanosfere di

silicio, Le Scienze (Edizione italiana di Scientific America), 2017

TIPOLOGIA C – Tema di argomento storico

Presenta le caratteristiche dello stato totalitario, mettendone in luce i tratti

distintivi sul piano culturale, sociale, politico ed economico, con opportuni e precisi

riferimenti alle esperienze storiche del fascismo, del nazismo e del comunismo

sovietico.

TIPOLOGIA D – Tema di ordine generale

La libertà di parola - anche per la nostra Costituzione - non vieta di credere alle

menzogne: scrivere online che i vaccini danno autismo mette a rischio tutti i bambini,

ma non è reato.

Le leggi correnti invece penalizzano le campagne di calunnie ad arte, sostenute con

documenti fasulli, che diffondono notizie false.

89 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

Viviamo in un’epoca di “decadenza della verità”, il cui sintomo manifesto e pericoloso

è la disinformazione.

Il candidato rifletta sul rapporto fra libertà di parola ed esercizio della democrazia nelle

società odierne, e sull’importanza di insegnare/imparare come informarsi criticamente,

alla luce della propria conoscenza del mondo e del proprio percorso formativo.

Linee orientative. E’ possibile sviluppare l’elaborato riflettendo:

- sul diritto di parola come uno dei diritti fondamentali dell’individuo;

- sul peso delle “parole ostili” in rete

- sull’incidenza che le idee hanno a seconda dei mezzi che vengono utilizzati per

diffonderle;

- sui rischi a cui l’ignoranza espone;

- sul rapporto fra potere e sapere;

- sulle trasformazioni dei conflitti in epoca digitale;

- sul ruolo della scuola nella formazione di una coscienza critica dell’individuo.

I tuoi commenti personali potranno certamente conferire più originalità e maggior

completezza all’elaborato. Infine, se lo ritieni, potrai concludere lo svolgimento con

l’esemplificazione di uno o più casi, appresi dalla cronaca, e aggiungere una tua

personale riflessione critica.

SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA

La simulazione della seconda prova scritta sarà svolta il 14 maggio 2018, utilizzando la

proposta della Casa Editrice Zanichelli, pertanto il relativo testo e la griglia di

valutazione saranno allegati alla versione cartacea del presente documento.

90 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

ALLEGATO N°4

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

91 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO (LATINO) Allievo/a_________________________ Classe_______________ Data___________

Punti

Conoscenza dei contenuti disciplinari Non pertinenti

Scarse

Parziali

Complete

Approfondite

1

2

3

4

5

Competenza (organizzazione

dell’elaborato e efficacia espositiva)

Scarsa

Abbastanza soddisfacente

Soddisfacente

Buona

1

2

3

4

Capacità

- di analisi dei contenuti

- di rielaborazione critica, di

collegamento e di sintesi

Poco pertinente

Abbastanza pertinente

Pertinente

Parzialmente coerente

Coerente

Approfondita e personale

1

2

3

1

2

3

92 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE

DELLA TERZA PROVA di Storia / Filosofia

Candidata/o ________________________________ Classe

CRITERI DESCRIZIONE I II II

Conoscenza

degli argomenti

max 6 punti

Padronanza degli argomenti

e correttezza della risposta

Pertinenza dei

contenuti

max 3 punti

Capacità di rispondere

puntualmente al quesito

rispettando la consegna

Esposizione coerente

e organizzata

max 3 punti

Rielaborazione degli argomenti,

assenza di ripetizioni e

contraddizioni, continuità del

discorso

Correttezza lessicale

max 3 punti

Uso appropriato della lingua

e della terminologia

TOTALE PROVA:

parziale

/15

parziale

/15

parziale

/15

93 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

Liceo Scientifico Statale “Maria Curie” - Pinerolo

GRIGLIA DI VALUTAZIONE III PROVA SCIENZE NATURALI

Tipologia B - quesiti a risposta singola

CANDIDATO ______________________________________________ CLASSE 5____

INDICATORI DESCRITTORI LIVELLO

PUNTI ATTRIBUITI

QUESITO 1 QUESITO 2 QUESITO 3

Aderenza alla traccia

Le risposte date sono complete ed aderenti alla

traccia 3

Le risposte date sono sufficienti ed aderenti alla

traccia 2

Le risposte date sono parziali e generiche 1

Conoscenza di

argomenti, regole e

procedimenti

La conoscenza degli argomenti è completa, ricca

con qualche approfondimento autonomo 9

La conoscenza degli argomenti è completa e

ampia

8

La conoscenza degli argomenti è completa ma non

approfondita 7

La conoscenza degli argomenti è essenziale e

schematica 6

La conoscenza degli argomenti è limitata e

superficiale 5

La conoscenza degli argomenti è limitata ,

superficiale e imprecisa 4

La conoscenza degli argomenti è superficiale e

frammentaria 3

La conoscenza degli argomenti è limitata e

frammentaria 2

La conoscenza degli argomenti è quasi nulla 1

Correttezza nell'uso

del linguaggio

specifico

Il linguaggio utilizzato è chiaro, appropriato e ricco

di sfumature 3

Il linguaggio utilizzato è semplice e

prevalentemente corretto 2

Il linguaggio utilizzato è impreciso ed inadeguato 1

TOTALE

MEDIA QUESITI ……../ 15

94 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

LICEO STATALE “M. CURIE” – Pinerolo

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA

FISICA

ALUNNO:…………………………………………………………………………………………….

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

CONOSCENZE dei contenuti

delle leggi

dei concetti

delle definizioni

dei procedimenti

Ampie e ben approfondite 7

…………

Adeguate: quasi completa (mancano dei

dettagli) e/o qualche imprecisione non

grave

6

Essenziali: argomento trattato

complessivamente in modo sufficiente e/o

vi sono imprecisioni

5

Non del tutto sufficienti: l’argomento è

trattato solo parzialmente e/o non vi è

aderenza alle richieste della domanda e/o vi

sono numerose imprecisioni e/o vi si trova

più di un errore di contenuto grave

4

Frammentarie: vi sono gravi e diffusi errori

di contenuto 3

Gravi lacune e/o solo cenni di risposte 1 - 2

CAPACITA’ di analisi, sintesi,

elaborazione personale,

collegamento

COMPETENZE nella risoluzione di problemi

Rielabora i contenuti in modo esauriente

e/o originale e/o critico effettuando

collegamenti mostrando capacità di

rielaborazione personale

5

………… Rielabora i contenuti con discreta sicurezza

e coerenza logica, mostrando modeste

capacità di rielaborazione personale

4

Rielabora i contenuti in modo

frammentario e commette alcuni errori

nella procedura o nei collegamenti logici

3

Sviluppa i contenuti in modo impreciso e

confuso 1 - 2

LINGUAGGIO uso del linguaggio specifico

chiarezza espositiva

Esposizione ordinata, linguaggio specifico

e coerente 3

………… Esposizione adeguata, semplice e chiara 2 Scarsa padronanza del linguaggio e

esposizione incerta e non sempre coerente 1

PUNTEGGIO:……………………/15

IL DOCENTE

95 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA III PROVA DI

LINGUA STRANIERA

Cognome …………………….. Nome ……………………….. Classe ……………

Organizzazione testo/

Aderenza alla traccia

Completa o quasi/ coerente o generalmente

coerente

2

Parziale/ non del tutto coerente 1,5

Incompleta e incoerente/ Nulla 1

Contenuti Completi e con eventuali citazioni 6

Completi 5

Pertinenti ma un po’ generici 4.5

Generici, superficiali 4

Limitati 3.5

Frammentari/ In parte errati 3

Appena accennati 2

Nulli 1,5

Grammatica e forma Corrette 4

Abbastanza corrette 3

Con errori diffusi 2

Con numerosi e/o gravi errori 1,5

Nulle 1

Lessico/ Ortografia Lessico ampio e preciso/ Ortografia corretta 3

Lessico abbastanza adeguato/ Ortografia

abbastanza corretta

2,5

Lessico ed ortografia non sempre accettabili 2

Nullo 1,5

Totale /15

96 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA III PROVA DI

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Classe…………..Candidato………………………Data………….

PARAMETRI

DESCRITTORI VALUTAZIONE Q1 Q2 Q3

CONOSCENZA argomenti richiesti.

Contenuti e aderenza alla traccia.

Ottimo / eccellente

Buono

Discreto

Sufficiente

Insufficiente

Nettamente insufficiente

Nullo / Quasi nullo

8

7

6

5

4

3

1/2

COMPETENZA

Correttezza e proprietà espressiva

Utilizzo linguaggio specifico.

Ottimo

Buono

Sufficiente

Insufficiente

Nullo

3

2,5

2

1,5

1

CAPACITA’ Capacità argomentativa: analisi e sintesi.

Ottimo / Eccellente

Buono

Sufficiente

Insufficiente

Nettamente insufficiente

Nullo

4

3,5

3

2

1,5

1

TOTALE

Media …. /15

97 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

LICEO SCIENTIFICO STATALE “M. CURIE” –PINEROLO

Esame di Stato – Anno scolastico 2017/2018

COMMISSIONE –

Griglia di valutazione della I prova scritta

Candidato/a ………………………………. Classe ………

Indicatori Tipologi

a

Punti Punti

14/15 12/13 10/11 8/9 5/7

1. Comprensione e

Analisi del testo A

Puntuale/Esaurient

e

Quasi

esauriente/ Con imprecisioni

Con imprecisioni

e lacune

Con

imprecisioni, errori e lacune

Molto scarsa con

errori gravi e diffusi

2. Conoscenza dell’argomento

A,B,C,D Vasta e

approfondita Esauriente Corretta

Imprecisa

Abbastanza corretta

Un po’ generica

Superficiale Approssimativa

Molto scarsa

3. Riflessione

critica A,B,C,D Articolata Adeguata Accettabile Debole Assente

4. Qualità della

scrittura A,B,C,D

Complessa

Personale

Efficace

Corretta con

imprecisioni di

lieve entità

Abbastanza

corretta con

errori non diffusi

Con errori diffusi

di vario genere

Gravemente

scorretta sul

piano

ortografico/sintat

tico/lessicale

5. Rispetto delle

consegne A,B,C,D Pieno Adeguato Accettabile Carente

Molto limitato e

parziale/Assente

Valutazione complessiva …./15

(Media delle valutazioni espresse in relazione agli indicatori)

I Commissari Il Presidente

……………………………… …………………………………..

……………………………....

………………………………

………………………………

………………………………

98 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

ALLEGATO N°5

ATTIVITÀ INTEGRATIVE

CURRICOLARI

ED

EXTRACURRICOLARI

99 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

VISITE GUIDATE

Il 14 febbraio - mostra “L’infinita curiosità” presso l’Accademia delle Scienze di

Torino.

Il 3 novembre - visita geologica in Val Maira

Gli allievi Chiri e Russo il 19 marzo hanno partecipato al Master Class di fisica delle particelle presso la Facoltà di Fisica di Torino

Il 27 febbraio 2018 ha partecipato al laboratorio di biotecnologie all’interno del Liceo.

Nel mese di marzo ha partecipato alla Giornata di orientamento presso l’Istituto di Fisica dell’Università di Torino.

Il 6 dicembre ha visitato a Torino la mostra dedicata a Mirò e l’11 aprile 2018 a Genova la mostra dedicata a Picasso.

VIAGGIO DI ISTRUZIONE Dal 12 al 15 marzo 2018 la classe ha partecipato ad un viaggio di istruzione ad Amsterdam,

accompagnata dalle professoresse Beltramino e Grosso. Il viaggio si è rivelato, nel suo

complesso, positivo per la forte valenza artistico-culturale di questa città e di grande interesse

anche per ciò che concerne la storia più recente.

SPETTACOLI TEATRALI, CONFERENZE, CONCORSI, DIBATTITI

La classe ha partecipato ai seguenti spettacoli teatrali: - 19 ottobre: De senectute di Cicerone, presso il Teatro Erba di Torino;

- 21 dicembre: Il berretto a sonagli di Pirandello, presso il Teatro Sociale di

Pinerolo;

- 20 aprile: Monologo quantistico, di e con Gabriella Greison, presso il Teatro

Incontro di Pinerolo.

Il 25 ottobre 2017, in occasione della Giornata Nazionale della Letteratura ha inoltre partecipato al convegno Volti e maschere del Novecento –

Pirandello.com, presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università di

Torino.

Sette studenti hanno conseguito la certificazione FCE: Abjlini, Buffoni, Carità

Riccardo, Chiri, Feraud, Maglio e Terzolo.

ATTIVITÀ SPORTIVE La classe ha partecipato ad un corso di scherma

ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO

La classe ha partecipato alle attività organizzate dalla scuola e dall’Università di Torino.

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Le attività di alternanza scuola lavoro sono state organizzate e gestite dal Comitato Tecnico

Scientifico.

100 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

ALLEGATO N°6

COPIA VERBALE SCRUTINIO

FINALE

101 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

ALLEGATO N°7

ELENCO DEGLI ARGOMENTI

SCELTI

DAI CANDIDATI PER IL

COLLOQUIO ORALE

102 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

ESAME DI STATO A.S. 2017-2018 Discipline coinvolte

Classe 5Gnr

ARGOMENTO

SCELTO DAL

CANDIDATO

ITA

LIA

NO

LA

TIN

O

ST

OR

IA

FIL

OS

OF

IA

ING

LE

SE

MA

TE

MA

TIC

A

FIS

ICA

SC

IEN

ZE

DIS

. S

TO

.AR

TE

SC

I. M

OT

OR

IE

1 ABJLINI LAYLA

L'isolamento dell'uomo

dagli antichi all'era dei

social. X X X

2 BASSANI CAMILLA Rapporto uomo e

cavallo X X X X

3 BERTOLOTTI OSCAR Fotografia, realtà e

storia X X X X

4 BOLLE CANE

FRANCESCO

Società di massa,

consumismo e

psicologia del

consumatore oggi.

X

5 BUFFONI RAFFAELE “It's time to stop

AIDS” X X X

6 CARITA' ELISA

Serendipity: quando il

caso interviene nelle scoperte

scientifiche e nella

letteratura.

X X X

7 CARITA' RICCARDO

La tromba, dalle

origini a Louis

Armstrong e Timmy

Trumpet

X

8 CHIRI CARLO Intelligenza artificiale:

tra scienza e filosofia X X X

9 DOMINICI CHIARA Terezìn e la musica X

10 ELEZAJ ERIOLA I silenzio della musica X X X

11 ERMACORA ALESSIA CORINNE

Il problema della scelta

in Baricco X X X

12 FERAUD ELISA

Applicazione della

teoria dei sei gradi di

separazione e del

numero di Dunbar ai

social network, e

valutazione della

validità della teoria

(dei sei gradi di

separazione) dal punto

di vista matematico

X X X

13 LEZZA RAFFAELE

Condizionamento

dell'economia e del

pensiero in seguito a

epidemie;società

plasmate dalla ripresa

dalle Pesti.

14 MAGLIO EDOARDO

“Società mascherata”

la forma di espressione

del fumetto come

strumento artistico in

grado di descrivere e

influenzare i grandi

cambiamenti del

“secolo breve”.

X X X

103 Documento del Consiglio di Classe_a.s.17/18

ESAME DI STATO A.S. 2017-2018 Discipline coinvolte

Classe 5Gnr

ARGOMENTO

SCELTO DAL

CANDIDATO

ITA

LIA

NO

LA

TIN

O

ST

OR

IA

FIL

OS

OF

IA

ING

LE

SE

MA

TE

MA

TIC

A

FIS

ICA

SC

IEN

ZE

DIS

. S

TO

.AR

TE

SC

I. M

OT

OR

IE

15 MARTINA ELISA

Henrietta Leavit,

formulazione della

relazione peroido-

luminosità delle cefeidi.

X X

16 MELONI CAROLINA Diritti della donna nei

paesi islamici X

17 MIRARCHI ANNA

Farmaci

antinfiammatori dalla

seconda rivoluzione

industriale

X X

18 MORELLO LORENZO Olimpiadi del 1936 X X

19 NIEDDU NOEMI I supereroi tra fisica ed

etica X X

20 PAIRA LORENZO La matematica

nell'arte X X

21 PAIRA VALENTINA Le donne della

resistenza X X

22 ROCCIA DAVIDE

Guerra civile spagnola

e

riflessioni/considerazio

ni sulla guerra e sulla

psicologia di massa di

S. Freud

X X

23 RUSSO NICOLO'

Viaggio all'interno

della fisica delle

particelle, partendo dai

concetti fondamentali

(condensati di Bose-

Einstein) arrivando al

meccanismo di Higgs, e

superamento del

modello standard

X

24 SALVAI MATTEO Musica come parte

integrante della vita X X X

25 TERZOLO GIULIA Società di massa,

felicità e stile di vita. X X