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LA STAMPA LA STAMPA QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867 GIOVEDÌ 29 SETTEMBRE 2016 & ANNO 150 N. 270 & 1,50  IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB. POSTALE - D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1, DCB - TO www.lastampa.it 2R NA CA CT MI RM LV L’Ue ha pronto un dossier sul debito eccessivo. Il premier tiene duro fino al referendum Pensioni, Renzi trova l’accordo Ma l’Europa frena sulla manovra Sei miliardi in 3 anni, 14esima ai più poveri. Braccio di ferro con Bruxelles INTERVIENE L’EINAUDI Basta liti sul Salone Torino e Milano ripartano dai libri  ALLE PAGINE 30 E 31 9 771122 176003 60929 Lorenza Castagneri A PAGINA 19 LE STORIE Tornano a vivere i tram del passato Maurizio Sala A PAGINA 19 Il paese che rinnega il concittadino Badoglio n Sei miliardi in tre anni per le pensioni e la 14esima ai più poveri. Il governo e i sindacati siglano una prima intesa sulla previdenza. Ma l’Unione euro- pea frena sulla manovra. Il presidente del Consiglio non molla la linea dura e Bruxelles ha pronto un dossier sul debito eccessivo. Alviani, Barbera, Baroni e Semprini DA PAG. 2 A PAG. 5 LA TENTAZIONE DELLO STRAPPO CON L’ UNIONE MARCO ZATTERIN M atteo Renzi ha degli «amici» a Bruxelles pronti ad ascoltare le richieste di flessibilità e rasse- gnati a sopportare i suoi strali. Nel circolo europeo si nascon- dono però anche parecchi aspiranti «sicari», gente che si chiede come mai Roma non sia già in procedura di deficit ec- cessivo e attende la legge di bi- lancio col colpo in canna riser- vato a chi si ritiene abbia già chiesto troppo. Dal confronto fra queste due forze divergenti dipende una parte rilevante dell’azione di governo, anche se tutto questo ruota intorno a magri «zerovirgola». E qualun- que sia l’esito, saranno brusco- lini rispetto alle esigenze reali di stabilità economica e politi- ca necessarie per rimettere in moto davvero il Bel Paese. L’edificio numerico della no- ta di aggiornamento del Def è costruito su un terreno friabi- le. Il non aver detto che l’obiet- tivo del deficit 2017 è il 2,4% del Pil, bensì il 2% più lo 0,4 delle spese extra per sisma e mi- granti, è una mossa scaltra per avanzare con le fatiche di bi- lancio senza aver chiuso il ne- goziato con Bruxelles. CONTINUA A PAGINA 29 Migranti e falsi slogan Aiutarli a casa loro? Funziona, ma solo in parte  A PAGINA 29 Lea Luzzati  A PAGINA 12 LA MORTE DI PERES GIORGIO NAPOLITANO CONTINUA A PAGINA 29 ”STOP ALLE BOMBE O INTERROMPIAMO LE RELAZIONI”. IN CITTÀ IL DRAMMA DEI CRISTIANI Aleppo, ultimatum di Kerry ai russi REUTERS/ABDALRHMAN ISMAIL Una rifugiata siriana tra le macerie dopo i bombardamenti ad Aleppo Mastrolilli e Stabile A PAG. 11 u Gentile monsieur Stéphane Solomon, considero una pro- vocazione stimolante la lettera da Lei scritta alla maestra di suo figlio per chiederle il permesso di scontare in sua vece la punizione che l’insegnante ha inflitto al bambino. La storia è presto detta. La maestra sgrida un’alunna impacciata: «Tu leggi proprio male!». Il piccolo Solomon, suo figlio, vive sulla propria pelle l’umiliazione inferta alla compagna e redargui- sce l’insegnante: «Così non si fa!». La maestra punisce l’atto di insubordinazione mettendogli una nota e, quando lui per reazione sbatte il quaderno sulla cattedra, gli infligge un’ora di castigo. A quel punto entra in scena Lei, monsieur Solo- mon, scrivendo una lettera pubblica in cui, con un stile tra l’ironico e l’enfatico, rivendica la responsabilità di avere edu- cato il bambino ai valori della Giustizia e del Rispetto, rigo- rosamente maiuscoli. E conclude con la richiesta di essere punito al suo posto. Sembra di stare in un film hollywoodiano grondante buo- ni sentimenti. Un figlio nobile che prende le difese della com- pagna umiliata, un padre nobilissimo che si assume il peso di averlo educato alle Maiuscole e dichiara di volerne pagare personalmente il fio. Esauriti gli applausi di rito, mi permet- to però due timide obiezioni. Non pensa di avere delegitti- mato la maestra davanti a tutta la classe? Ma soprattutto non teme che, a furia di tenerlo sotto una campana di vetro, proteggendolo da ogni frustrazione, suo figlio crescerà sen- za gli anticorpi necessari ad affrontare una vita dove gli ca- piterà spesso di andare a sbattere contro le ingiustizie e l’ot- tusità del potere? La saluto con stima e qualche perplessità. La scuola del padre Buongiorno MASSIMO GRAMELLINI L’Italia che cambia Se i nemici dei vaccini arrivano in Parlamento EUGENIA TOGNOTTI POLEMICA PER IL FILM SCANDALO C i sono almeno due aspetti che sgomentano e inquie- tano in questa sganghe- rata iniziativa della proiezione in una sede istituzionale come il Senato del film documentario del ben noto «ciarlatano anti- vaccinazione», Andrew Wake- field, «Vaccinati: dalla copertu- ra alla catastrofe». CONTINUA A PAG. 29 Di Todaro e Russo A PAG. 14 L a scomparsa di Shi- mon Peres mi colpisce e addolora profonda- mente. Israele perde un Donne, ambiente e lavoro ecco quello che ci manca LINDA LAURA SABBADINI I L RAPPORTO DELL’ ONU SULLO SVILUPPO SOSTENIBILE I l Pil è sempre stato il punto di riferi- mento fondamentale delle politiche. Ma il Pil non riesce a misurare il re- ale livello di benessere di un Paese, la qualità della vita di donne e uomini, che non è la risultante delle sole condizioni economiche. Salute, qualità del lavoro, ambiente, disuguaglianze di genere, povertà, sono solo alcuni elementi fondamen- tali da considerare. CONTINUA A PAGINA 15 Le sindache grilline e il no alle quote rosa FEDERICO CAPURSO VIRGINIA RAGGI:  SONO UN RECINTO PER PANDA T alvolta in- vocate come so- luzione per le pari opportunità, altre volte bollate come simbolo di una discriminazione al contrario, le «quote rosa» diventano og- gi il bersaglio di Virginia Raggi e Chiara Appendino, le don- ne più in vista della politica pentastellata. CONTINUA A PAGINA 7 Pitoni A PAG. 7 campione ineguagliabile del- la causa del pieno riconosci- mento dei diritti del popolo ebraico, del risarcimento Addio Shimon, campione della pace ERNESTO FRANCO ALBERTO MINGARDI

ERNESTO FRANCO LA STAMPA · lastampa quotidiano fondato nel 1867 la stampa quotidiano fondato nel 1867 giovedÌ 29 settembre 2016 & anno 150 n. 270 & 1,50€ in italia (prezzi promozionali

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Page 1: ERNESTO FRANCO LA STAMPA · lastampa quotidiano fondato nel 1867 la stampa quotidiano fondato nel 1867 giovedÌ 29 settembre 2016 & anno 150 n. 270 & 1,50€ in italia (prezzi promozionali

LA STAMPAQUOTIDIANO FONDATO NEL 1867

LA STAMPAQUOTIDIANO FONDATO NEL 1867

GIOVEDÌ 29 SETTEMBRE 2016 & ANNO  150  N.  270 & 1,50 €  IN  ITALIA  (PREZZI  PROMOZIONALI  ED  ESTERO  IN  ULTIMA)  SPEDIZIONE  ABB.  POSTALE  ­  D.L.  353/03  (CONV.  IN  L.  27/02/04)  ART.  1  COMMA  1,  DCB  ­  TO  www.lastampa.it

2R NA CA CT MI RM LV

L’Ue ha pronto un dossier sul debito eccessivo. Il premier tiene duro fino al referendum

Pensioni, Renzi trova l’accordoMa l’Europa frena sulla manovraSei miliardi in 3 anni, 14esima ai più poveri. Braccio di ferro con Bruxelles

INTERVIENE L’EINAUDI

Basta liti sul SaloneTorino e Milano ripartano dai libri 

 ALLE PAGINE 30 E 31

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71

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Lorenza Castagneri A PAGINA 19

LE STORIE

Tornano a viverei tram del passato

Maurizio Sala A PAGINA 19

Il paese che rinnegail concittadino Badoglio

n Sei miliardi in tre anni perle pensioni e la 14esima ai piùpoveri. Il governo e i sindacatisiglano una prima intesa sullaprevidenza. Ma l’Unione euro-pea frena sulla manovra. Ilpresidente del Consiglio nonmolla la linea dura e Bruxellesha pronto un dossier sul debitoeccessivo. Alviani, Barbera,Baroni e Semprini DA PAG. 2 A PAG. 5

LA TENTAZIONEDELLO STRAPPO

CON L’UNIONEMARCO ZATTERIN

Matteo Renzi ha degli«amici» a Bruxellespronti ad ascoltare le

richieste di flessibilità e rasse-gnati a sopportare i suoi strali. Nel circolo europeo si nascon-dono però anche parecchi aspiranti «sicari», gente che si chiede come mai Roma non siagià in procedura di deficit ec-cessivo e attende la legge di bi-lancio col colpo in canna riser-vato a chi si ritiene abbia già chiesto troppo. Dal confronto fra queste due forze divergenti dipende una parte rilevante dell’azione di governo, anche se tutto questo ruota intorno a magri «zerovirgola». E qualun-que sia l’esito, saranno brusco-lini rispetto alle esigenze reali di stabilità economica e politi-ca necessarie per rimettere in moto davvero il Bel Paese.

L’edificio numerico della no-ta di aggiornamento del Def è costruito su un terreno friabi-le. Il non aver detto che l’obiet-tivo del deficit 2017 è il 2,4% delPil, bensì il 2% più lo 0,4 delle spese extra per sisma e mi-granti, è una mossa scaltra peravanzare con le fatiche di bi-lancio senza aver chiuso il ne-goziato con Bruxelles.

CONTINUA A PAGINA 29

Migranti e falsi sloganAiutarli a casa loro?

Funziona, ma solo in parte A PAGINA 29

Lea Luzzati  A PAGINA 12

LA MORTE DI PERES

GIORGIO NAPOLITANO

CONTINUA A PAGINA 29

”STOP ALLE BOMBE O INTERROMPIAMO LE RELAZIONI”. IN CITTÀ IL DRAMMA DEI CRISTIANI

Aleppo, ultimatum di Kerry ai russi

REUTERS/ABDALRHMAN ISMAIL

Una rifugiata siriana tra le macerie dopo i bombardamenti ad Aleppo Mastrolilli e Stabile A PAG. 11

uGentile monsieur Stéphane Solomon, considero una pro-vocazione stimolante la lettera da Lei scritta alla maestra disuo figlio per chiederle il permesso di scontare in sua vece lapunizione che l’insegnante ha inflitto al bambino. La storia èpresto detta. La maestra sgrida un’alunna impacciata: «Tu leggi proprio male!». Il piccolo Solomon, suo figlio, vive sullapropria pelle l’umiliazione inferta alla compagna e redargui-sce l’insegnante: «Così non si fa!». La maestra punisce l’attodi insubordinazione mettendogli una nota e, quando lui per reazione sbatte il quaderno sulla cattedra, gli infligge un’oradi castigo. A quel punto entra in scena Lei, monsieur Solo-mon, scrivendo una lettera pubblica in cui, con un stile tra l’ironico e l’enfatico, rivendica la responsabilità di avere edu-cato il bambino ai valori della Giustizia e del Rispetto, rigo-

rosamente maiuscoli. E conclude con la richiesta di essere punito al suo posto.

Sembra di stare in un film hollywoodiano grondante buo-ni sentimenti. Un figlio nobile che prende le difese della com-pagna umiliata, un padre nobilissimo che si assume il peso diaverlo educato alle Maiuscole e dichiara di volerne pagare personalmente il fio. Esauriti gli applausi di rito, mi permet-to però due timide obiezioni. Non pensa di avere delegitti-mato la maestra davanti a tutta la classe? Ma soprattutto non teme che, a furia di tenerlo sotto una campana di vetro, proteggendolo da ogni frustrazione, suo figlio crescerà sen-za gli anticorpi necessari ad affrontare una vita dove gli ca-piterà spesso di andare a sbattere contro le ingiustizie e l’ot-tusità del potere? La saluto con stima e qualche perplessità.

La scuola del padreBuongiornoMASSIMO GRAMELLINI

L’Italia che cambia

Se i nemici dei vacciniarrivano in Parlamento

EUGENIA TOGNOTTI

POLEMICA PER IL FILM SCANDALO 

Ci sono almeno due aspettiche sgomentano e inquie-tano in questa sganghe-

rata iniziativa della proiezione in una sede istituzionale come ilSenato del film documentario del ben noto «ciarlatano anti-vaccinazione», Andrew Wake-field, «Vaccinati: dalla copertu-ra alla catastrofe».

CONTINUA A PAG. 29Di Todaro e Russo A PAG. 14La scomparsa di Shi-

mon Peres mi colpiscee addolora profonda-

mente. Israele perde un

Donne, ambiente e lavoroecco quello che ci manca

LINDA LAURA SABBADINI

IL RAPPORTO DELL’ONU SULLO SVILUPPO SOSTENIBILE

Il Pil è sempre stato il punto di riferi-mento fondamentale delle politiche.Ma il Pil non riesce a misurare il re-

ale livello di benessere di un Paese, laqualità della vita di donne e uomini,

che non è la risultante dellesole condizioni economiche.Salute, qualità del lavoro,ambiente, disuguaglianze digenere, povertà, sono soloalcuni elementi fondamen-tali da considerare.

CONTINUA A PAGINA 15

Le sindache grillinee il no alle quote rosa

FEDERICO CAPURSO

VIRGINIA RAGGI: SONO UN RECINTO PER PANDA

Talvolta in-v o c a t ecome so-

luzione per lepari opportunità,altre volte bollatecome simbolo di unadiscriminazione al contrario, le «quote rosa» diventano og-gi il bersaglio di Virginia Raggi e Chiara Appendino, le don-ne più in vista della politica pentastellata.

CONTINUA A PAGINA 7 Pitoni A PAG. 7

campione ineguagliabile del-la causa del pieno riconosci-mento dei diritti del popoloebraico, del risarcimento

Addio Shimon, campione della pace

ERNESTO FRANCO

ALBERTO MINGARDI

Tommaso Mongiovì presidente di A.g.i.a.i.

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L’UNICA ASSOCIAZIONE ITALIANA

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