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En. Emanuele SerafinCentro microvinificazione di Conegliano
VITI RESISTENTI: IL FUTURO DI CUI
ABBIAMO BISOGNO
Il vero impegno per un territorio sempre più
ecosostenibile.
Viti resistenti e cura del paesaggio:
gli obiettivi del prossimo futuro
Il percorso della viticoltura
Tempi antichi
Greci
Etruschi, Illiri ?
Romani
Epoche successive
Daktulosphaira vitifoliae (FITCH, 1856)
• OIDIO (1851)
• PERONOSPORA
(1878)
• FILLOSSERA
(1890 – 1921)
I primi incroci per la resistenza alla FillosseraIsabella
Herbemont
Jacquez
Clinton, Noah,
Elvira, Taylor
York Madeira
Othello
Con la legge del 23 marzo 1931 numero 376 vieta la coltivazione dei vitigni ibridi produttori diretti salvo che nelle province in cui gli organi ministeriali ne riconoscevano l’utilità e con modalità da stabilirsi con decreto ministeriale
Esempi più conosciuti:
Chambourchin (1963)
Regent (1967); Johanniter (1968)
Solaris (1975), Bronner (1975)
Cabernet Cortis (1982), Baron (1983) Muscaris (1987),
Cabernet Cantor (1989)
Cabertin (1991), Pinotin (1990);
Evoluzione: “ibridi” che dovevano essere innestati
perché non più resistenti alla fillossera, ma che
possedevano doti qualitative di V. Vinifera e
tolleranza a Peronospora (spp.) ed Oidio (spp.).
Ogni volta che si compie un incrocio si
ha l’unione del genoma dei due
genitori, ma anche la loro
ricombimazione… in pratica le
caratteristiche dei genitori passano alla
progenie e si rimescolano
VISTO in particolare l’articolo 8 del predetto d.lgs riguardante i requisiti di base per il riconoscimento delle denominazioni di origine e delle
indicazioni geografiche e nello specifico il comma 6 –così come modificato dalla legge 11 agosto 2014, n. 116, dove è stabilito che l'uso delle DOCG e delle DOC non è consentito per i vini ottenuti sia totalmente che parzialmente da vitigni che non siano stati classificati fra gli
idonei alla coltivazione o che derivino da ibridi interspecifici tra la Vitis vinifera ed altre specie americane
Vantaggi :
Riduzione dei trattamenti
Impianto in zone di
“difficile accesso”
Impianto in zone
“sensibili”
Riduzione dei costi di
gestione
Svantaggi :
Riduzione della
“resistenza” nel tempo
Adattabilità ai diversi
ambienti
Aspetti legislativi
Bronner
Origine: è un incrocio di uva da vino ottenuto in
Germania nel 1975 presso l’Istituto di Ricerca di
Friburgo.
Inizialmente nominato FR250-75 è stato originato
incrociando ((Seyve-Villard 5-276 x (Riesling x
Pinot Grigio)) e (Zarya Severa x Saint Laurent)
Epoca di germogliamento : Precoce prima del Pinot
nero e Chardonnay
Epoca di maturazione: come lo chardonnay
qualche giorno dopo.
Souvignier gris
Origine: è un incrocio di uva da vino
ottenuto in Germania nel 1983 presso
l’Istituto di Ricerca di Friburgo. Inizialmente
nominato FR 392-83) è stato originato
incrociando Cabernet sauvignon x Bronner
Epoca di germogliamento : medio
Epoca di maturazione: Pinot grigio
Johanniter
Origine: E’ una varietà ottenuta nel 1968 in
Germania presso l’Istituto di Friburgo
incrociando la varietà Riesling x (12-481 Villard
Seyve x (x Chasselas Pinot Gris)). Nominata
inizialmente Fr 177-68. Esiste una selezione
clonale P340.
Epoca di germogliamento : media, come il
Riesling
Epoca di maturazione: medio precoce dopo
il Pinot bianco
Cabernet Cortis
Origine: E’ una varietà ottenuta nel 1982 in
Germania presso l’Istituto di Friburgo incrociando
la varietà Cabernet Sauvignon (come specie-
madre, ♀) e Solaris (come padre, ♂).
Epoca di germogliamento : come il merlot
Epoca di maturazione: 3° epoca, molto vicina al
merlot
Costitutore: Vcr-Università di Udine
Vendemmia: 2° epoca
Colatura: rara
Disseccamento rachide: no
Compattezza del grappolo:
tendenzialmente compatto
Grandezza del grappolo: medio
Grandezza della bacca: media
Resistenza alla peronospora: media -
buona, in situazioni particolari sono
necessari dei trattamenti
Resistenza all’oidio: media
Sauvignon Nepis
Costitutore: Vcr-Università di Udine
Vendemmia: prima epoca / precoce
Colatura: rara
Disseccamento rachide: no
Compattezza del grappolo:
tendenzialmente spargolo con 2 ali
Grandezza del grappolo: medio
Grandezza della bacca: media
Resistenza alla peronospora: media -
buona, in situazioni particolari sono
necessari dei trattamenti
Resistenza all’oidio: media
resistenza/tollerante
Fluertai
Costitutore: Vcr-Università di Udine
Vendemmia: prima epoca / precoce
Colatura: rara
Disseccamento rachide: no
Compattezza del grappolo:
tendenzialmente compatto
Grandezza del grappolo: medio
Grandezza della bacca: media
Resistenza alla peronospora: media -
buona, in situazioni particolari sono
necessari dei trattamenti
Resistenza all’oidio: media
Soreli
La microvinificazione: di seguito riportato il protocollo di “vinificazione in bianco”
(rif. Testo Unico 195 del 24/6/2008 selezione clonale)
Cabernet CortisVendemmie 2015, 2016, 2017
1
3
5
7
9
Intensità olfattiva
Intensità colore
Floreale
Frutta matura
Vegetale secco
Speziato
Burro/Latte
AcidoAmaro
Astringente
Corpo
Fruttato
Floreale
Vegetale
Speziato
Il vino eleva l’animo ed i pensieri.. e le inquietudinisi allontanano dal cuore dell’uomo.
Pindaro (518 a.C. circa – 438 a.C. circa)
Ringrazio per l’attenzione
En. Emanuele SerafinCentro microvinificazione di Conegliano