Click here to load reader
View
242
Download
4
Embed Size (px)
DESCRIPTION
Siamo chiamati quotidianamente a rinnovare l’Amore per Dio attraverso i gesti e le carezze che riceviamo da chi ci vuole bene. Siamo chiamati, anche come Comunità, ad essere testimoni gli uni verso gli altri - come i pastori - soprattutto nell’essere luce nella notte, segno di speranza.
Peri
odic
o de
lla C
omun
it i
l Pi
ccol
o G
rupp
o di
Cri
sto
|
n.
163
- an
no X
XX
VI
|
Dic
embr
e 20
14
STUPIRCIDELLAMORECome i pastori, chiamati ad andare senza indugio
EDITORIALENon temete, vi annuncio una grande gioia
ATTUALITDalla parte di Giuseppe.La luce della fede
IN COMUNITFesta dellEremo 2014
esperienze di vitaedv
SommarioEdV dicembre 2014
Siamo chiamati quotidianamente a rinnovare lAmore per Dio attraverso i gesti e le carezze che riceviamo da chi ci vuole bene. Siamo chiamati, anche come Comunit, ad essere testimoni gli uni verso gli altri - come i pastori - soprattutto nellessere luce nella notte, segno di speranza.
Luigi CrimellaRosalba BeatricePaolo CattaneoGiorgia EvangelistiVilma CazzulaniGiovanni CattaneoDonatella ZurloAndrea Giustiniani PROGETTO GRAFICOPaolo Cattaneo
Il Piccolo Gruppo di CristoVia San Pietro, 2020832 Desio, MB
www.piccologruppo.it
[email protected](+39) 0362 621651(+39) 0362 287322
info PGCredazione EDV
Non temete, vi annuncio una grande gioia Giancarlo Bassanini
pag.4
Dalla parte di Giuseppe.La luce della fede. Hiroki Moriguchi
pag.6
Stupirsi di un dio bambinoMaria Giovanna Trimboli
pag.10 Il loro fu un amoresubito intenso e travolgenteRosalba Beatrice
pag.17
ATTUALIT
EDITORIALE
IL VOLTO DEI SANTI
CHIESA NEL MONDO
Le responsabilit dei cristianinella storia odierna Luigi Crimella
pag.14
Il Natale di una voltaAugusto Galliani
pag.12
Restyling sito PGC Nei prossimi mesi verr rimesso a
nuovo il sito web della Comunit:
www.piccologruppo.it .
Nellottica di fornire uno strumen-
to utile, facilmente consultabile e
aggiornato chiediamo a chiunque
abbia dei consigli da darci o tempo
da mettere a disposizione di scri-
verci a [email protected] . Nei
prossimi numeri di EdV vi terremo
aggiornati sullo sviluppo del sito!
PENSIERO SPIRITUALE
Appuntamenti della Chiesa Universale1 gennaio 2015: 48Giornata della pace6 gennaio 2015: Giornata dellinfanzia missionaria17 gennaio 2015: 26 Giornata per lapprofondimento e lo sviluppo
del dialogo tra cattolici ed ebrei18-25 gennaio 2015: Settimana di preghiera per lunit dei cristiani18 gennaio 2015: 101 Giornata del migrante e del rifugiato25 gennaio 2015: 62 Giornata dei malati di lebbra
Testimoni del misterodon Pierpaolo Felicolo
pag.28
Chiesa e Internet.Storie, novit e applicazionidal mondo della rete
pag.34
IN COMUNIT
in RETE
Una lettura per tutti i gusti.Alcune recensioni da non perdereVilma Cazzulani e Donatella Zurlo
pag.30
LANGOLO DEI LIBRI
Festa dellEremo 2014pag.20
Pregare e... pregareMauro Panzeri
pag.29
La consacrazionepag.26
Roma: SantAntoniodei PortoghesiAndrea Giustiniani
pag.32LA BUSSOLA
Memoria della Presentazione della Beata Vergine Maria - Dai Discorsi di santAgostino Vescovo.
Fate attenzione, vi prego, a quello che disse il Signore Ges Cristo, stendendo la mano verso i suoi discepoli: Ecco mia
madre ed ecco i miei fratelli; perch chiunque fa la volont del Padre mio che nei cieli, questi per me fratello, sorella
e madre (Mt 12, 49-50).
Forse che non ha fatto la volont del Padre la Vergine Maria, la quale credette in virt della fede, concep in virt della
fede, fu scelta come colei dalla quale doveva nascere la nostra salvezza tra gli uomini, fu creata da Cristo, prima che
Cristo in lei fosse creato? Ha fatto, s certamente ha fatto la volont del Padre Maria santissima e perci conta di pi per
Maria essere stata discepola di Cristo, che essere stata madre di Cristo. []
4 STUPIRCI DELLAMORE
IL DIO FATTOSI bAmbINO CI INvITA A NON AvERE PAURA, PERCh SIAmO AmATI DA LUI
EDITORIALE
Per grazia divina tornato lAv-vento, il tempo gioioso dellattesa dellavvenimento che ha cambiato il corso della storia umana, lincarna-zione di Ges, la seconda persona della santissima Trinit che nel Santo Natale verr nuovamente nella carne per manifestarci, ancora una volta, lamore che Dio nutre nei confronti di ogni uomo.
Per grazia divina il messaggero di Dio, lAngelo ci invita a non temere, perch saremo raggiunti da una gran-
di Giancarlo Bassanini[responsabile generale]
Non temete,vi annuncio
una grande gioiade gioia, infatti nella trib di Davide nato per noi un grande salvatore che Cristo Signore.
In un mondo pieno di guerre, zep-po di violenza, devastato da ripetute calamit naturali, squassato da crisi economiche ed esistenziali, segnato da fragilit ed insicurezza verso il fu-turo, solo il Dio fattosi bambino ci in-vita a non avere paura, perch siamo amati da Lui e ci ricorda che lamore prontamente nasce da un incontro, perch lamore una scintilla divina
che intercorre tra cuori aperti allac-coglienza dellaltro, anzitutto dellAl-tro che Ges Cristo, lAmore divino incarnato: Dio infatti ha tanto ama-to il mondo da dare il Figlio Unigeni-to, perch chiunque crede in Lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna (Gv 3,16).
Vivere, perci, credere allAmore, di pi, innamorarsi dellAmore!
Per questo il Figlio di Dio entrato nella storia dellumanit quale figlio
STUPIRCI DELLAMORE 5
delluomo: Tu sei il pi bello tra i figli delluomo. / Sulle tue labbra diffusa la grazia. / perci Dio ti ha benedetto per sempre (Sal 45,3).In Ges lAmore divino nella sua infinita umilt disceso tra noi, ha preso un volto umano, si fatto bambino, cresciuto fino allet adul-ta per essere immolato a salvezza di tutta lumanit. E da questo mistero damore sconfinato che scaturisce la nostra gioia! Da parte della creatura umana, amare innanzitutto aprirsi a questo Amore totalmente gratuito che ci precede e ci chiama a essere partecipi della sua beatitudine.
Pi si risale alla Sorgente, pi si sco-pre lincommensurabile grandezza delluomo nella sua vocazione essen-ziale, che quella di amare e di dive-nire partecipe della natura divina.
Non si pu contemplare Ges - nella culla, nella sua missione di annun-ciare il Regno di Dio, sulla croce e risorto - senza innamorarsi di Lui, attratti dal suo insondabile mistero.
Messaggio del PaPa
Per lanno della Vita ConsaCrata
La vostra luminosa testimonianza di vita sar come una
lampada posta sul candelabro per donare luce e calore a
tutto il popolo di Dio.
Svegliate il mondo! Illuminatelo con la vostra testimo-nianza profetica e contro corrente. E lesortazione del Papa nel giorno in cui si apre lAnno della Vita Consa-crata, da lui indetto, a 50 anni della promulgazione del decreto conciliare Perfectae caritatis sul rinnovamento della vita religiosa. Francesco, nel messaggio letto nella Basilica Vaticana, si stringe in un abbraccio reciproco alle
consacrate e consacrati, mostra la bellezza e la preziosit di questa peculiare forma di sequela Christi, rappresen-tata - spiega - da tutti coloro che hanno deciso di lasciare ogni cosa per imitare Cristo pi da vicino mediante la pro-fessione dei consigli evangelici.
Guardando alle tante iniziative che saranno attuate in ogni parte del mondo, il Papa esorta alla testimonian-za luminosa indicando, ancora una volta, tre parole pro-grammatiche: Essere gioiosi, ovvero mostrate a tutti che seguire Cristo e mettere in pratica il suo Vangelo ri-empie il cuore di felicit. Essere coraggiosi perch - scrive - chi si sente amato dal Signore sa di riporre in Lui piena fiducia, potendo come i vostri fondatori aprire vie nuove di servizio al regno di Dio. Terzo punto esse-re donne e uomini di comunione.
Siate instancabili costruttori di fraternit - sprona - spe-cialmente nei confronti dei pi poveri, mostrate che la fraternit universale non unutopia, ma il sogno stesso di Ges per lumanit intera.
San Paolo si diceva afferrato da Cri-sto al punto da non poter pi far altro che vivere unicamente di Lui: Per me vivere Cristo (Fil 1,21). Non sono pi io che vivo, ma Cristo vive in me (Gal 2,20).
Nella vita di ogni autentico cristiano c sempre un momento di grazia spe-ciale, un incontro folgorante con Ges, e quasi sempre con Lui croci-fisso per amore, come fu per Paolo.Anche Edith Stein - santa Teresa Be-nedetta della Croce -, a sua madre che la rimproverava di essere passata dal giudaismo al cristianesimo, rispon-deva che dopo aver incontrato Ges non aveva pi potuto fare altro che amarlo e seguirlo. E lo fece fino al martirio.
Un giorno una convertita mi confi-d di essere entrata casualmente in una chiesa proprio mentre si leggeva il passo del Vangelo dellincontro di Ges con la Samaritana: Se tu cono-scessi il dono di Dio e chi Colui che ti dice: Dammi da bere (Gv4,10).
Mi disse: Io non ero praticante e non mi interessava fermarmi alla Messa. Uscii in fretta avviandomi alla stazio-ne, ma a un tratto mi sentii inseguita e come afferrata. Mi voltai. Non cera nessuno; udii una voce che mi diceva: Ho sete. Compresi allora che era Lui, Ges, che mi dichiarava il suo amore e mendicava il mio!.Vi auguro di incontrare Ges, diste-so sullumile paglia del presepe e di innamorarvi di Lui. E stata la felice avventura dei santi di ogni tempo e rimane sempre una splendida oppor-tunit per tutti, anche per noi, fino alla fine dei tempi. Prego, perch ciascuno di noi contemplando Ges disteso nellumile mangiatoia con accanto Maria e Giuseppe, si senta ripetere dallAngelo nel profondo del cuore: Non temere, ti annuncio una grande gioia, oggi per Te nato lAmore e ti chiedo soltanto di farti Amore come Lui Amore.
Santo e g