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RISARCIMENTO DANNI via San Lucano, 4 BELLUNO tel. 0437 215731 Responsabili di zona: Michele De Bona - Claudio Dal Borgo [email protected] DOLOMITI IN SCIENZA 2012 Sabato 14 gennaio 2012, ore 17:00 SCIENZA E PUBBLICO. Dott.ssa Anna Minazzato – Università di Ferrara VALUTARE LA RICERCA AI TEMPI DI INTERNET: LA DURA LEGGE DEL PUBLISH OR PERISH. Prof. Luciano Canton – INFN Sabato 28 gennaio 2012, ore 17:00 CHIMICA INSTABILE: GLI ESPLOSIVI. Dott. Fabiano Nart – GDS LE DIMENSIONI DELLO SPAZIO. Dott. Alex Casanova – GDS Sabato 11 febbraio 2012, ore 17:00 LA FLORA DELLE DOLOMITI MILIONI DI ANNI FA. Dott.ssa Evelyn Kustatscher – Museo Scienze Naturali Alto Adige LA FLORA DELLE DOLOMITI OGGI. Dott.ssa Elena Bortoluzzi – GDS Sabato 25 febbraio 2012, ore 17:00 T-REX IN DOLOMITI. COSA CI DOBBIAMO ASPETTARE? Dott. Maurizio Alfieri – GDS LA MOLTITUDINE DEI NUMERI PRIMI. Ing. Paolo Alessandrini – GDS Sabato 10 marzo 2012, ore 17:00 I SEGRETI DELL'AMBRA. Prof. Eugenio Ragazzi – Università di Padova DRAGHI, FULMINI E LENTICCHIE: STRANE STORIE DI FOSSILI. Dott. Manolo Piat – GDS

DOLOMITI IN SCIENZA 2012 · LA MOLTITUDINE DEI NUMERI PRIMI. Ing. Paolo Alessandrini – GDS Sabato 10 marzo 2012, ore 17:00 ... si vedrà l'importanza delle impronte fossili per

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RISARCIMENTO DANNIvia San Lucano, 4 BELLUNOtel. 0437 215731Responsabili di zona:Michele De Bona - Claudio Dal [email protected]

DOLOMITI IN SCIENZA 2012

Sabato 14 gennaio 2012, ore 17:00 SCIENZA E PUBBLICO. Dott.ssa Anna Minazzato – Università di Ferrara VALUTARE LA RICERCA AI TEMPI DI INTERNET: LA DURA LEGGE DEL PUBLISH OR PERISH. Prof. Luciano Canton – INFN Sabato 28 gennaio 2012, ore 17:00 CHIMICA INSTABILE: GLI ESPLOSIVI. Dott. Fabiano Nart – GDS LE DIMENSIONI DELLO SPAZIO. Dott. Alex Casanova – GDS Sabato 11 febbraio 2012, ore 17:00 LA FLORA DELLE DOLOMITI MILIONI DI ANNI FA. Dott.ssa Evelyn Kustatscher – Museo Scienze Naturali Alto Adige LA FLORA DELLE DOLOMITI OGGI. Dott.ssa Elena Bortoluzzi – GDS Sabato 25 febbraio 2012, ore 17:00 T-REX IN DOLOMITI. COSA CI DOBBIAMO ASPETTARE? Dott. Maurizio Alfieri – GDS LA MOLTITUDINE DEI NUMERI PRIMI. Ing. Paolo Alessandrini – GDS Sabato 10 marzo 2012, ore 17:00 I SEGRETI DELL'AMBRA. Prof. Eugenio Ragazzi – Università di Padova DRAGHI, FULMINI E LENTICCHIE: STRANE STORIE DI FOSSILI. Dott. Manolo Piat – GDS

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Dott. Maurizio Alfieri Il dott. Maurizio Alfieri è laureato in geologia all’Università di Ferrara. Consigliere del GDS (Gruppo Divulgazione Scientifica di Belluno) fin dalla sua fondazione, collabora attivamente con il gruppo, con le consuete conferenze sul territorio, con escursioni geologiche guidate sui Monti Pallidi ed è stato uno dei principali collaboratori della fortunata trasmissione radiofonica Pillole di Scienza. Sempre per il GDS, ed insieme alla Biblioteca Civica di Belluno propone delle “lezioni paleontologiche” dedicate ai bambini delle scuole elementari. Presidente del GAMP (Gruppo Agordino Mineralogico e Paleontologico) per otto anni, ora vice-presidente. Con il sodalizio agordino si dedica a lezioni a scolaresche di ogni ordine e grado, alla preparazione di mostre a carattere mineralogico e/o geologico, collabora all’allestimento dell'interessante e rinomata rassegna annuale di minerali e fossili ad Agordo. Ha collaborato alla stesura del libro su Friedrich Mohs (insigne mineralogista ideatore della scala delle durezze dei minerali e morto ad Agordo nel 1839) e del libro Dolomiti di Cristallo sui minerali dell'Agordino. Appassionato ricercatore e studioso dei geologi e naturalisti che hanno fatto la storia della ricerca in Dolomiti nei secoli passati.

Ing. Paolo Alessandrini Paolo Alessandrini, nato a Verona nel 1971, si è laureato in Ingegneria Informatica presso l'Università di Padova discutendo una tesi sperimentale su un algoritmo euristico, che ha vinto nel 1999 il Premio nazionale Camerini-Carraresi. Interessato all'informatica applicata e ai suoi aspetti teorici e matematici, ha vinto nel 2004 un posto di dottorato in Matematica Computazionale presso l'Università di Padova (XX Ciclo). Con questa Università collabora per progetti di ricerca sugli algoritmi di ottimizzazione discreta: nel 2010 è stato correlatore di una tesi di laurea specialistica in Ingegneria Gestionale. Ha lavorato per anni nella direzione IT del Centro Ricerche GlaxoSmithKline di Verona, partecipando a progetti internazionali e coordinando lo sviluppo e il supporto di sistemi informatici. Attualmente è project manager IT in una importante società trevigiana di informatica. Per il GDS coordina la rivista “Il Gatto di Schrödinger”, propone conferenze e laboratori "matemagici" per bambini e ragazzi. Gestisce il blog di matematica e informatica “Mr. Palomar”. È intervenuto alla trasmissione di divulgazione scientifica “Moebius” su Radio 24. Ha ricoperto incarichi direttivi nel Circolo Astrofili Veronesi ed è co-fondatore e presidente dell'Associazione "Luna di pomeriggio", con cui organizza eventi di carattere culturale.

Quarto incontro Fino a pochi anni fa non vi era alcuna evidenza paleontologica della presenza di dinosauri in Dolomiti. Poi, nel breve intervallo di 30 anni, molto è cambiato: la loro presenza in Dolomiti viene testimoniata da impronte fossili ritrovate in vari luoghi del nostro territorio e molte ipotesi sulla loro presenza vengono fatte dagli esperti. Ma ancora nessun resto di scheletro fossile. Partendo da una breve spiegazione di cosa siano esattamente i dinosauri ed in quale periodo geologico abbiano dominato la Terra, si vedrà l'importanza delle impronte fossili per la moderna paleontologia, qual è lo stato delle conoscenze della presenza di dinosauri nel territorio dolomitico e soprattutto quali tipologie di dinosauro abbiano solcato i litorali marini che, dopo milioni di anni, costituiscono ora le nostre montagne. I numeri primi, cioè i numeri naturali divisibili solo per se stessi e per l'unità, hanno ossessionato i matematici fin dalla più remota antichità. Il fascino e il mistero che li avvolge hanno conquistato anche i non addetti ai lavori e fornito ispirazione a musicisti e letterati. Paolo Alessandrini ci accompagnerà in un viaggio sorprendente, nel corso del quale incontreremo Euclide e i suoi studi fondamentali, Eratostene con il suo ingegnoso “crivello”, Fermat e i suoi famosi teoremi, Goldbach con la sua congettura, Gauss e Riemann che studiarono l'enigmatica distribuzione dei primi, e scopriremo l’importanza di questi numeri per proteggere i nostri dati su internet.

Dott. Maurizio Alfieri Il dott. Maurizio Alfieri è laureato in geologia all’Università di Ferrara. Consigliere del GDS (Gruppo Divulgazione Scientifica di Belluno) fin dalla sua fondazione, collabora attivamente con il gruppo, con le consuete conferenze sul territorio, con escursioni geologiche guidate sui Monti Pallidi ed è stato uno dei principali collaboratori della fortunata trasmissione radiofonica Pillole di Scienza. Sempre per il GDS, ed insieme alla Biblioteca Civica di Belluno propone delle “lezioni paleontologiche” dedicate ai bambini delle scuole elementari. Presidente del GAMP (Gruppo Agordino Mineralogico e Paleontologico) per otto anni, ora vice-presidente. Con il sodalizio agordino si dedica a lezioni a scolaresche di ogni ordine e grado, alla preparazione di mostre a carattere mineralogico e/o geologico, collabora all’allestimento dell'interessante e rinomata rassegna annuale di minerali e fossili ad Agordo. Ha collaborato alla stesura del libro su Friedrich Mohs (insigne mineralogista ideatore della scala delle durezze dei minerali e morto ad Agordo nel 1839) e del libro Dolomiti di Cristallo sui minerali dell'Agordino. Appassionato ricercatore e studioso dei geologi e naturalisti che hanno fatto la storia della ricerca in Dolomiti nei secoli passati.

Ing. Paolo Alessandrini Paolo Alessandrini, nato a Verona nel 1971, si è laureato in Ingegneria Informatica presso l'Università di Padova discutendo una tesi sperimentale su un algoritmo euristico, che ha vinto nel 1999 il Premio nazionale Camerini-Carraresi. Interessato all'informatica applicata e ai suoi aspetti teorici e matematici, ha vinto nel 2004 un posto di dottorato in Matematica Computazionale presso l'Università di Padova (XX Ciclo). Con questa Università collabora per progetti di ricerca sugli algoritmi di ottimizzazione discreta: nel 2010 è stato correlatore di una tesi di laurea specialistica in Ingegneria Gestionale. Ha lavorato per anni nella direzione IT del Centro Ricerche GlaxoSmithKline di Verona, partecipando a progetti internazionali e coordinando lo sviluppo e il supporto di sistemi informatici. Attualmente è project manager IT in una importante società trevigiana di informatica. Per il GDS coordina la rivista “Il Gatto di Schrödinger”, propone conferenze e laboratori "matemagici" per bambini e ragazzi. Gestisce il blog di matematica e informatica “Mr. Palomar”. È intervenuto alla trasmissione di divulgazione scientifica “Moebius” su Radio 24. Ha ricoperto incarichi direttivi nel Circolo Astrofili Veronesi ed è co-fondatore e presidente dell'Associazione "Luna di pomeriggio", con cui organizza eventi di carattere culturale.

Quarto incontro Fino a pochi anni fa non vi era alcuna evidenza paleontologica della presenza di dinosauri in Dolomiti. Poi, nel breve intervallo di 30 anni, molto è cambiato: la loro presenza in Dolomiti viene testimoniata da impronte fossili ritrovate in vari luoghi del nostro territorio e molte ipotesi sulla loro presenza vengono fatte dagli esperti. Ma ancora nessun resto di scheletro fossile. Partendo da una breve spiegazione di cosa siano esattamente i dinosauri ed in quale periodo geologico abbiano dominato la Terra, si vedrà l'importanza delle impronte fossili per la moderna paleontologia, qual è lo stato delle conoscenze della presenza di dinosauri nel territorio dolomitico e soprattutto quali tipologie di dinosauro abbiano solcato i litorali marini che, dopo milioni di anni, costituiscono ora le nostre montagne. I numeri primi, cioè i numeri naturali divisibili solo per se stessi e per l'unità, hanno ossessionato i matematici fin dalla più remota antichità. Il fascino e il mistero che li avvolge hanno conquistato anche i non addetti ai lavori e fornito ispirazione a musicisti e letterati. Paolo Alessandrini ci accompagnerà in un viaggio sorprendente, nel corso del quale incontreremo Euclide e i suoi studi fondamentali, Eratostene con il suo ingegnoso “crivello”, Fermat e i suoi famosi teoremi, Goldbach con la sua congettura, Gauss e Riemann che studiarono l'enigmatica distribuzione dei primi, e scopriremo l’importanza di questi numeri per proteggere i nostri dati su internet.

Dott. Maurizio Alfieri Il dott. Maurizio Alfieri è laureato in geologia all’Università di Ferrara. Consigliere del GDS (Gruppo Divulgazione Scientifica di Belluno) fin dalla sua fondazione, collabora attivamente con il gruppo, con le consuete conferenze sul territorio, con escursioni geologiche guidate sui Monti Pallidi ed è stato uno dei principali collaboratori della fortunata trasmissione radiofonica Pillole di Scienza. Sempre per il GDS, ed insieme alla Biblioteca Civica di Belluno propone delle “lezioni paleontologiche” dedicate ai bambini delle scuole elementari. Presidente del GAMP (Gruppo Agordino Mineralogico e Paleontologico) per otto anni, ora vice-presidente. Con il sodalizio agordino si dedica a lezioni a scolaresche di ogni ordine e grado, alla preparazione di mostre a carattere mineralogico e/o geologico, collabora all’allestimento dell'interessante e rinomata rassegna annuale di minerali e fossili ad Agordo. Ha collaborato alla stesura del libro su Friedrich Mohs (insigne mineralogista ideatore della scala delle durezze dei minerali e morto ad Agordo nel 1839) e del libro Dolomiti di Cristallo sui minerali dell'Agordino. Appassionato ricercatore e studioso dei geologi e naturalisti che hanno fatto la storia della ricerca in Dolomiti nei secoli passati.

Ing. Paolo Alessandrini Paolo Alessandrini, nato a Verona nel 1971, si è laureato in Ingegneria Informatica presso l'Università di Padova discutendo una tesi sperimentale su un algoritmo euristico, che ha vinto nel 1999 il Premio nazionale Camerini-Carraresi. Interessato all'informatica applicata e ai suoi aspetti teorici e matematici, ha vinto nel 2004 un posto di dottorato in Matematica Computazionale presso l'Università di Padova (XX Ciclo). Con questa Università collabora per progetti di ricerca sugli algoritmi di ottimizzazione discreta: nel 2010 è stato correlatore di una tesi di laurea specialistica in Ingegneria Gestionale. Ha lavorato per anni nella direzione IT del Centro Ricerche GlaxoSmithKline di Verona, partecipando a progetti internazionali e coordinando lo sviluppo e il supporto di sistemi informatici. Attualmente è project manager IT in una importante società trevigiana di informatica. Per il GDS coordina la rivista “Il Gatto di Schrödinger”, propone conferenze e laboratori "matemagici" per bambini e ragazzi. Gestisce il blog di matematica e informatica “Mr. Palomar”. È intervenuto alla trasmissione di divulgazione scientifica “Moebius” su Radio 24. Ha ricoperto incarichi direttivi nel Circolo Astrofili Veronesi ed è co-fondatore e presidente dell'Associazione "Luna di pomeriggio", con cui organizza eventi di carattere culturale.

Quarto incontro Fino a pochi anni fa non vi era alcuna evidenza paleontologica della presenza di dinosauri in Dolomiti. Poi, nel breve intervallo di 30 anni, molto è cambiato: la loro presenza in Dolomiti viene testimoniata da impronte fossili ritrovate in vari luoghi del nostro territorio e molte ipotesi sulla loro presenza vengono fatte dagli esperti. Ma ancora nessun resto di scheletro fossile. Partendo da una breve spiegazione di cosa siano esattamente i dinosauri ed in quale periodo geologico abbiano dominato la Terra, si vedrà l'importanza delle impronte fossili per la moderna paleontologia, qual è lo stato delle conoscenze della presenza di dinosauri nel territorio dolomitico e soprattutto quali tipologie di dinosauro abbiano solcato i litorali marini che, dopo milioni di anni, costituiscono ora le nostre montagne. I numeri primi, cioè i numeri naturali divisibili solo per se stessi e per l'unità, hanno ossessionato i matematici fin dalla più remota antichità. Il fascino e il mistero che li avvolge hanno conquistato anche i non addetti ai lavori e fornito ispirazione a musicisti e letterati. Paolo Alessandrini ci accompagnerà in un viaggio sorprendente, nel corso del quale incontreremo Euclide e i suoi studi fondamentali, Eratostene con il suo ingegnoso “crivello”, Fermat e i suoi famosi teoremi, Goldbach con la sua congettura, Gauss e Riemann che studiarono l'enigmatica distribuzione dei primi, e scopriremo l’importanza di questi numeri per proteggere i nostri dati su internet.