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1 Prot.n°……………… DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2019-20 CLASSE 5^ SEZ. D INDIRIZZO MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA OPZIONE MANUTENZIONE MEZZI DI TRASPORTO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · Riforma della scuola del Ministro Gelmini, dall’anno scolastico 2010/2011, i nuovi istituti professionali sono divisi in due settori: “Servizi”

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Prot.n°………………

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ANNO SCOLASTICO 2019-20

CLASSE 5^ SEZ. D INDIRIZZO MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA

OPZIONE MANUTENZIONE MEZZI DI TRASPORTO

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INDICE:

Introduzione………………………………………………………………………..pag. 3

Presentazione dell’istituto………………………………………….......................pag. 3

Composizione del consiglio di classe…………………………………………… pag. 4

Profilo professionale……………………………………………………………….pag. 5

Materie di indirizzo………………………………………………………………..pag. 6

Presentazione della classe…………………………………………........................pag. 7

Rapporti con le famiglie…………………………………………….......................pag. 7

Quadro orario……………………………………………………………………...pag. 8

Elenco alunni……………………………………………………………………….pag 8

Obiettivi formativi e cognitivi trasversali ………………………………………..pag. 9

Obiettivi della didattica a distanza………………………………………………..pag. 10

Metodologie didattiche…………………………………………………………….pag. 10

Rimodulazione didattica a distanza……………………………………………....pag. 11

Criteri di assegnazione crediti scolastici e formativi a.s. 2019-2020…………….pag. 16

Criteri di valutazione………………………………………………………………pag. 19

Tabelle indicatori per la valutazione…………………………………………… pag. 20

Valutazione della didattica a distanza…………………………………………….pag. 23

Traguardi formativi: le competenze chiave di cittadinanza……………………..pag. 23

Griglia di valutazione prova orale………………………………………………...pag. 27

Percorsi formativi discipline area comune………………………………………..pag.28

Percorsi formativi discipline area indirizzo ………………………………………pag.48

Mezzi e attrezzature impiegati…………………………………………………….pag 67

Elenco libri di testo………………………………………………………………….pag 68

Attività cittadinanza e costituzione………………………………………………...pag.69

Attività PCTO……………………………………………………………………….pag.73

Cittadinanza attiva………………………………………………………………….pag.87

Tracce elaborati inerente la seconda prova oggetto degli esami di stato…….….pag.88

Testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano……………….pag.90

Modalità di comunicazione e restituzioni elaborati discipline di indirizzo.……..pag.91

Elenco allegati..……………………………………………………………………..pag. 92

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INTRODUZIONE

Nell’attuale contesto segnato dall’epidemia l’universo della cultura digitale e della comunicazione online si

trova oggi direttamente coinvolto nei processi di innovazione dell’istituzione scolastica italiana. Dal 5 marzo

le istituzioni hanno predisposto la chiusura delle scuole. Una schiera di docenti hanno messo a disposizione

con generosità il proprio tempo e le proprie energie per l’apprendimento di metodiche che, almeno in Italia,

sono ancora esperienze sporadiche. L’emergenza ha reso inevitabile una sorta di sperimentazione di massa

della “scuola a distanza”, attraverso l’uso di soluzioni digitali Nel contesto delle medie superiori l’emersione

di tale cambiamento d’epoca risiede nel continuo richiamo da parte dei docenti a risolvere delle

problematiche che vengono fatte risiedere, generalmente, nella composizione delle classi che non posseggono

più un’omogeneità culturale (e questo è un problema concreto, ma forse anche una sfida e un ampliamento

dei nostri orizzonti) o in una evidente disparità tra generazioni e soprattutto tra classi sociali nell’approccio

all’uso e all’appropriazione delle tecnologie digitali. Considerando la novità dell’introduzione della didattica

a distanza attivata quest’anno nelle scuole, resa poi obbligatoria a partire dall’8 aprile scorso, i docenti

esporranno nel documento 15 maggio la parte di programma effettuata a distanza,( che non sempre ha potuto

raggiungere tutti gli studenti), relazioni e percorsi formativi che mettono in luce i metodi didattici adottati

dagli insegnanti, i criteri di valutazione, corredati da griglie disciplina per disciplina, in presenza e a distanza,

valutazione (tipologie di prova e numero di prove effettuate in presenza e a distanza).

PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

L’I.P.I.A Ambrogio Leone e l’I.S.I.S. Umberto Nobile sono due scuole storiche del territorio nolano che, dalla loro

fusione ed integrazione, hanno dato vita dal 1 settembre 2013 all’I.S.I.S “ Leone – Nobile”. L’Istituto opera su un territorio

di antiche tradizioni storiche e culturali. In quest’ultimo ventennio, i processi di trasformazione della società odierna, la

prolungata crisi economica hanno contribuito al radicarsi di un progressivo disagio sociale, economico e culturale,

determinato anche dalla presenza di varie forme di criminalità organizzata. Il tutto contribuisce a rallentare lo sviluppo e

la crescita della piccola e media impresa, nonché dell’imprenditoria giovanile. L’offerta formativa dell’Istituto prende

avvio dall’analisi del territorio nolano nella sua complessità sociale ed economica. L’intento è quello di predisporre

progetti didattici e formativi innovativi, favorendo in tal modo l’acquisizione di competenze idonee sia alla prosecuzione

degli studi in ambito universitario sia al conseguimento di qualifiche professionali coerenti con l’evoluzione del mondo

del lavoro. Frequentato attualmente da quasi mille allievi, con un aumento in crescita, stimato per il triennio 2015/2018,

l’Istituto Leone - Nobile si prefigge: - di formare un cittadino capace di far fronte ad impegni e doveri; - di formare un

professionista qualificato e inserito nel contesto produttivo, in grado di utilizzare le conoscenze, le competenze e le abilità

acquisite nel corso degli anni di studio; - di stimolare l’interesse verso l’ambiente, le biotecnologie e le fonti rinnovabili

di energia;

Il ruolo fondamentale del Ns Istituto, in linea con le Indicazioni Nazionali relative alla Riforma degli Istituti Tecnici e

Professionali , nonché in ottemperanza agli obiettivi strategici di Europa 2020, e alla vigente normativa, L.107/2015, è

quello di garantire agli alunni un sempre più adeguato e proficuo inserimento nel mercato del lavoro, incoraggiando la

creatività, l’innovazione e lo spirito di imprenditorialità. L’Istruzione Tecnica e Professionale del nostro Istituto si

caratterizzata infatti dall’uso di tecnologie e metodologie tipiche dei diversi contesti applicativi; risponde efficacemente

alla crescente domanda di personalizzazione dei prodotti e dei servizi, che è alla base del successo di molte piccole e

medie imprese del made in Italy. Finalità ultima è la promozione della cultura del lavoro. Con l’entrata in vigore della

Riforma della scuola del Ministro Gelmini, dall’anno scolastico 2010/2011, i nuovi istituti professionali sono divisi in

due settori: “Servizi” ed “Industria ed Artigianato”. Gli istituti professionali sono considerati come percorsi quinquennali

che offrono una solida base di istruzione generale e tecnico professionale per acquisire la cultura del settore produttivo di

riferimento in una visione sistemica. Nello specifico i nuovi istituti offrono saperi e competenze coerenti con le esigenze

formative delle filiere di riferimento (produzione di beni e/o servizi); gli istituti sono in grado di rispondere alle richieste

di personalizzazione dei prodotti e dei servizi e maggiormente proiettati all’uso di tecnologie e metodologie innovative

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in contesti applicativi, fondata sull’interazione tra i sistemi produttivi territoriali e l’acquisizione di una base di

apprendimento polivalente, scientifica, tecnologica ed economica. Pertanto il Ns Istituto intende perseguire e garantire

nel tempo: polivalenza formativa, certificando l’acquisizione di competenze culturali e professionali; flessibilità

operativa e acquisizione di una mentalità basata sulla capacità di interpretare con tempestività il cambiamento delle

procedure, delle tecniche del metodo; specializzazione professionale, acquisizione e consolidamento di competenze

professionali operative, spendibili direttamente nel mondo del lavoro; legame forte e produttivo con il territorio; polo

Formativo dell’Agro Nolano.

COMPOSIZIONE CONSIGLIO

Fanno parte del Consiglio della Classe 5^ D I P M M i seguenti docenti:

DOCENTI / INS TEC. PRAT. DISCIPLINA CONTINUITA’ SI/NO

MONTESARCHIO ANTONIO MATEMATICA

SI

PERNA ANTONELLA

INGLESE SI

CICCONE ANNAMARIA ITALIANO

SI

DURACCIO RAFFAELLA

STORIA SI

CHIACCHIO CARMINE SCIENZE MOTORIE

NO

DE LUCIA MARIAGRAZIA

IRC NO

SCARCIELLO ANTONIO

TECNOLOGIA MECCANICA E

APPLICAZIONI

SI

DE ROSA FILOMENO COMPRESENZA TECNOLOGIA

MECCANICA E APPLICAZIONI

SI

SCARCIELLO ANTONIO TECNOLOGIE E TECNICHE DI

INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE

NO

SIMEONE GIUSEPPE COMPRESENZA TECNOLOGIE E

TECNICHE DI INSTALLAZIONE E

MANUTENZIONE

NO

DE ROSA FILOMENO LABORATORI TECNOLOGICI ED

ESERCITAZIONI.

SI

BARBA GAETANO ELETTROTECNICA ELETTRONICA E

APPLICAZIONI

NO

ESPOSITO PASQUALE COMPRESENZA ELETTROTECNICA

ELETTRONICA E APPLICAZIONI

SI

NAPPI MARIA SOSTEGNO

NO

PAPA ANIELLO SOSTEGNO

SI

PELUSO ANGELO SOSTEGNO NO

VACCARO CLEMENTE ATTIVITA’. ALTERNATIVA . I.R.C.

CITTADINANZA ATTIVA

SI

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PROFILO PROFESSIONALE

Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” possiede le

competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di

diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi.

Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica,

elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse

dal territorio.

È in grado di:

controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro

funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia

dell’ambiente.

osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi.

organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al

funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi.

utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei

processi lavorativi e nei servizi che li coinvolgono.

gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento.

reperire e interpretare documentazione tecnica.

assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi.

agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome

responsabilità.

segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche.

operare nella gestione dei servizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi.

Nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”, l’opzione “Manutenzione dei mezzi di trasporto”

specializza e integra le conoscenze e competenze in uscita dall’indirizzo, coerentemente con la filiera produttiva

di riferimento e con le esigenze del territorio, con competenze rispondenti ai fabbisogni delle aziende impegnate

nella manutenzione di apparati e impianti inerenti i mezzi di trasporto di interesse, terrestri, aerei o navali, e

relativi servizi tecnici. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza

tecnica” - opzione “Manutenzione dei mezzi di trasporto”” consegue i risultati di apprendimento descritti in

termini di competenze. 1. Comprendere, interpretare e analizzare la documentazione tecnica relativa al mezzo

di trasporto. 2. Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti

e tecnologie specifiche. 3. Seguire le normative tecniche e le prescrizioni di legge per garantire la corretta

funzionalità del mezzo di trasporto e delle relative parti, di cui cura la manutenzione nel contesto d’uso. 4.

Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel

montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite.

5. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli

impianti relativi al mezzo di trasporto. 6. Garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte del mezzo di

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trasporto e degli impianti relativi, collaborando alle fasi di installazione, collaudo ed assistenza tecnica degli

utenti. 7. Agire nel sistema di qualità, gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e

tecnologiche per offrire servizi efficaci ed economicamente correlati alle richieste. Le competenze

dell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”, nell’opzione “Mezzi di trasporto”, sono sviluppate e

integrate in coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio.

MATERIE D’INDIRIZZO

· LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI;

· TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI

· TECNOLOGIE ELETTRICHE-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI;

. TECNOLOGIE E TECNICHE DI DIAGNOSTICA E MANUTENZIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO.

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

Al termine del Corso di Studi l'allievo dovrà dimostrare di aver raggiunto i seguenti obiettivi (nelle Materie

d’Indirizzo).

LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI

Il docente di “Laboratori tecnologici ed esercitazioni” concorre a far conseguire allo studente, al termine del

percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e

professionale: padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi

di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio; individuare i problemi attinenti al

proprio ambito di competenza e impegnarsi nella loro soluzione collaborando efficacemente con gli altri;

utilizzare strategie orientate al risultato, al lavoro per obiettivi e alla necessità di assumere responsabilità nel

rispetto dell’etica e della deontologia professionale; utilizzare le tecnologie specifiche del settore e sapersi

orientare nella normativa di riferimento.

TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI

Il docente di “Tecnologie meccaniche e applicazioni” concorre a far conseguire allo studente, al termine del

percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e

professionale: padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi

di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio; individuare i problemi attinenti al

proprio ambito di competenza e impegnarsi nella loro soluzione collaborando efficacemente con gli altri;

utilizzare strategie orientate al risultato, al lavoro per obiettivi e alla necessità di assumere responsabilità nel

rispetto dell’etica e della deontologia professionale; utilizzare le tecnologie specifiche del settore e sapersi

orientare nella normativa di riferimento; riconoscere ed applicare i principi dell’organizzazione, della gestione

e del controllo dei diversi processi produttivi assicurando i livelli di qualità richiesti.

TECNOLOGIE ELETTRICHE-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI

Il docente di “Tecnologie elettriche - elettroniche e applicazioni” concorre a far conseguire allo studente, al

termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale

e professionale: padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi

di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio; individuare i problemi attinenti al

proprio ambito di competenza e impegnarsi nella loro soluzione collaborando efficacemente con gli altri;

utilizzare strategie orientate al risultato, al lavoro per obiettivi e alla necessità di assumere responsabilità nel

rispetto dell’etica e della deontologia professionale; utilizzare le tecnologie specifiche del settore e sapersi

orientare nella normativa di riferimento; riconoscere ed applicare i principi dell’organizzazione, della gestione

e del controllo dei diversi processi produttivi assicurando i livelli di qualità richiesti.

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TECNOLOGIE E TECNICHE DI DIAGNOSTICA E MANUTENZIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO

Il docente di “Tecnologie e tecniche di diagnosticare manutenzione dei mezzi di trasporto” concorre a far

conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al

profilo educativo, culturale e professionale: padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare

attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;

individuare i problemi attinenti al proprio ambito di competenza e impegnarsi nella loro soluzione collaborando

efficacemente con gli altri; utilizzare strategie orientate al risultato, al lavoro per obiettivi e alla necessità di

assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale; utilizzare le tecnologie

specifiche del settore e sapersi orientare nella normativa di riferimento; intervenire, per la parte di propria

competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo dei servizi, per la

produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità.

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe, è composta da 13 alunni, dei quali uno diversamente abile che si è avvalso dell’insegnamento di

sostegno e che ha seguito una programmazione differenziata, e due , dei quali uno BES, che hanno seguito una

programmazione per obiettivi minimi così come indicati nelle programmazioni per singola disciplina. Un

alunno non si è avvalso dell’insegnamento della religione cattolica e ha svolto, nelle ore specifiche un’attività

alternativa ( percorso di cittadinanza attiva). La quasi totalità degli alunni proviene da paesi limitrofi e quindi

hanno dovuto affrontare, quotidianamente, il viaggio con i mezzi pubblici. Inoltre tutti provengono da questo

istituto e quindi sono bene integrati sotto il profilo dell’adattamento ambientale.

La classe è partita da un livello iniziale in cui erano diffuse e in alcuni casi accentuate le lacune di preparazione

di base, ha dimostrato durante il corso dell’anno una sufficiente volontà fattiva di miglioramento.

La partecipazione al dialogo educativo – culturale è stata, in generale, piuttosto discontinua, anche se

sostanzialmente attiva (per buona parte dell’anno scolastico).

La frequenza scolastica è stata, globalmente, regolare, ma con alcune eccezioni.

L’interesse per lo studio è stato sostanzialmente accettabile per la maggior parte degli allievi mentre si è rivelato

discreto , per alcuni studenti che hanno evidenziato maggior impegno e migliori capacità.

Sono da segnalare alcune incertezze espositive, prevalentemente nelle produzioni scritte,

soprattutto nell’organizzazione e rielaborazione dei contenuti che presentano una formulazione poco corretta

dal punto di vista sintattico e lessicale.

Le stesse difficoltà vanno sottolineate per l’esposizione orale dei contenuti, il che comporta la necessità di

indirizzare il colloquio e dunque la presentazione dei concetti.

Per quanto riguarda le attività PCTO tutti gli studenti hanno avuto un atteggiamento molto interessato e

partecipe.

L’andamento dei programmi nelle singole discipline risulta generalmente in linea con quanto previsto in fase

di programmazione, anche se non è stato possibile operare particolari approfondimenti.

Si può ritenere, quindi, che il rendimento complessivo sia sostanzialmente sufficiente per quanto riguarda

l’assimilazione di un adeguato metodo di studio, per l’acquisizione dei contenuti delle discipline e per le

capacità espositive per la maggior parte degli studenti.

Gli obiettivi didattici fondamentali sono stati raggiunti in quasi tutte le discipline e ciò, si ritiene, consenta agli

allievi la possibilità di un adeguato inserimento nel mondo del lavoro.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

Le famiglie sono state convocate per il ricevimento pomeridiano nel mese di dicembre. Inoltre, fino

all’adozione delle misure di contenimento a causa dell’emergenza sanitaria COVID-19, i docenti hanno

incontrato i genitori anche di mattina sia nelle nelle ore previste per il ricevimento settimanale, sia ogni

qualvolta se ne sia presentata la necessità tenendo conto anche delle esigenze lavorative dei genitori che, mai

si sono visti negare il colloquio anche in orari non programmati

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QUADRO ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI

1 2 3 4 5 6 7 LUN. TECN. TEC.

DIAGN E

MAN.

SCIENZE

MOTORIE

STORIA TECN TEC.

DIAGN. E

MAN.

TECN TEC.

DIAGN. E

MAN.

MATEM.

MAR. LAB.

TECN.

ESERCIT.

LAB.

TECN.

ESERCIT.

INGLESE TECN TEC.

DIAGN. E

MAN.

STORIA I.R.C.

MER. TECN. TEC.

DIAGN E

MAN

TECN.

MECC. E

APPL..

MATEM. INGLESE TECN. ELT.

ELN. E APPL.

TECN. ELT.

ELN. E APPL.

ITALIANO

GIOV ITALIANO ITALIANO TECN TEC.

DIAGN E

MAN

TECN MECC.

E APPL. TECN TEC.

DIAGN. E

MAN.

SCIENZE

MOTORIE

LAB.

TECN.

ESERCIT

VEN. TECN.

MECC. E

APPL.

TECN.

MECC. E

APPL.

MATEM INGLESE TECN. ELT.

ELN. E APPL. ITALIANO

Indicazioni del Consiglio di Classe

Va sottolineato che molti alunni svolgono, anche se saltuariamente, attività lavorative pomeridiane che hanno,

in parte, influenzato la preparazione degli allievi e lo svolgimento del programma.

Il consiglio di classe ha fissato il livello di sufficienza laddove sono state acquisite nelle varie discipline, i saperi basilari

o conoscenze essenziali .

La classe è composta dai seguenti 13 allievi

1 BABSIA VINCENZO

2 COLAVECCHI MASSIMO

3 D’ELIA CARMINE PIO

4 D’ELIA PASQUALE

5 FERONE FABIO

6 FIORILLO NICOLA

7 IANNICELLI ANDREA

8 IOVINO ANTONIO

9 NAPOLITANO FRANCESCO

10 PALMA FRANCESCO PIO

11 PRISCO ANIELLO

12 REGA SERGIO

13 SANTORELLI ANGELO ANTONIO

Obiettivi generali

Il Consiglio di Classe ha costatato i seguenti livelli raggiunti dagli allievi, per gli obiettivi generali indicati

all’inizio dell’anno scolastico:

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OBIETTIVI FORMATIVI E COGNITIVI TRASVERSALI

.

Gli obiettivi formativi vengono così esposti:

� conoscenza e rispetto di sé;

� conoscenza e rispetto degli altri;

� senso di responsabilità verso la collettività;

� interesse al sapere ed esperienza costruttiva sul piano umano, professionale, sociale.

La risposta della classe relativa ai suddetti obiettivi è risultata soddisfacente quanto a

conoscenza e rispetto di sé e generalmente accettabile riguardo al rispetto degli altri.

Gli alunni hanno maturato, inoltre, un sufficiente senso di responsabilità verso la collettività,

mentre solo alcuni evidenziano un interesse per il sapere, sia strettamente legato ai contenuti scolastici, sia più

ampiamente inteso come competenze specifiche nel campo professionale.

Gli obiettivi cognitivi trasversali vengono così esposti:

Ascoltare

� saper individuare il senso globale della lezione

� saper individuare lo scopo di una comunicazione

Leggere

� saper individuare le informazioni fondamentali di un testo

� saper individuare la tipologia e la struttura di un testo

� saper dividere un testo in sequenze e saper individuare le parole chiave

Parlare

� saper rispondere in modo pertinente alle domande

� saper organizzare il proprio discorso secondo un piano logico

� saper usare un linguaggio e un lessico appropriato agli scopi e ai vari contesti della

comunicazione

Scrivere

� saper distinguere la differenza fra formulazione scritta e orale del pensiero

� saper formulare testi di struttura sintattica semplice senza ricorrere in errori ortografici e

morfosintattici

� saper sviluppare argomenti in forma sintetica, in modo coeso e coerente

� saper prendere appunti

� saper sintetizzare

Operare

� saper distinguere le informazioni fondamentali di fatti e fenomeni

� saper applicare principi, leggi e regole nella risoluzione dei problemi

� saper utilizzare procedimenti e modelli operativi

� saper comprendere analogie e differenze tra i contenuti delle diverse discipline

� saper cooperare in funzione di un obiettivo comune

Valutare

� saper interpretare una situazione

� sapersi assumere responsabilità

� saper esprimere giudizi in merito al proprio e all’altrui operato

� divenire consapevoli delle proprie responsabilità e dei propri limiti

Riguardo a tali obiettivi si rileva che la classe ha globalmente raggiunto quelli relativi

all’ascolto e alla lettura; quelli invece, riguardanti il parlare, lo scrivere e l’operare in autonomia

risultano solo parzialmente raggiunti, come anche gli obiettivi delle capacità critiche e

valutative sono stati nel complesso parzialmente raggiunti dalla quasi totalità della classe.

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OBIETTIVI DELLA DIDATTICA A DISTANZA

L’obiettivo principale della DAD, in particolare in questi momenti così segnati dall’emergenza sanitaria, è di

mantenere un contatto con alunni e famiglie per sostenere la socialità e il senso di appartenenza alla comunità

e per garantire la continuità didattica. Per questo motivo gli obiettivi della didattica a distanza devono essere

coerenti con le finalità educative e formative individuate nel PTOF dell’istituto, nel Piano di miglioramento

e nella Carta dei valori:

sviluppo degli apprendimenti e delle competenze e cura della crescita culturale e umana di ciascuno

studente, tenendo conto dell’età, dei bisogni e degli stili di apprendimento;

potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi

speciali

valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e

aumentare l’interazione con le famiglie

condivisione di un insieme di regole con individuazione delle modalità ritenute più idonee per favorire

la responsabilizzazione, l’integrazione e l’assunzione di impegni di miglioramento e di esercizio di

cittadinanza attiva e legalità

Adeguamento della didattica e l’azione formativa e organizzativa della scuola al nuovo PNSD (Piano

Nazionale Scuola Digitale), valorizzando le tecnologie esistenti, favorendo il passaggio a una didattica

attiva e laboratoriale e promuovendo gradualmente ambienti digitali flessibili e orientati

all’innovazione, alla condivisione dei saperi e all’utilizzo di risorse aperte

Valorizzazione delle risorse professionali presenti nella scuola (docenti e personale ATA)

attraverso un’azione di motivazione e di formazione

Metodologie didattiche

Il Consiglio di Classe ha programmato le seguenti metodologie didattiche per il loro conseguimento.

METODO

Trattare i diversi argomenti procedendo con gradualità, dai concetti più semplici verso quelli più complessi,

usare un linguaggio chiaro e di facile comprensione

Trattare la materia fornendo non solo le conoscenze essenziali, i chiarimenti, i procedimenti applicativi, ma

anche la chiave di interpretazione delle diverse problematiche e dei principi basilari che la regolano,

sollecitare i collegamenti interdisciplinari

Invitare gli allievi ad effettuare studi approfonditi su particolari tematiche, far effettuare delle ricerche di

gruppo o individuali.

Porre gli obiettivi minimi per tutta la classe, utilizzando gli allievi più pronti per l’aiuto ai compagni in

difficoltà.

Individualizzare l’offerta formativa, rispettando le potenzialità ed i tempi di apprendimento di ciascun

ragazzo.

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Programmazione delle metodologie per l’uso dei laboratori.

La presenza nella Scuola di laboratori che consentono di esperire praticamente con misurazioni quanto insegnato

teoricamente ha indotto il Consiglio di classe a programmare i seguenti obiettivi e metodologie per l’uso dei laboratori:

OBIETTIVI METODO

- Far sviluppare le abilità intuitive, di

documentazione e di organizzazione.

L’attività di laboratorio sarà caratterizzata da

un continuo riferimento teorico.

Gli allievi saranno impegnati o nel seguire le

esperienze realizzate dall’insegnante, o nel

realizzarle direttamente, nel rilevare ed

interpretare dati nell’elaborare la relazione

sull’attività svolta

- Approfondire la conoscenza di nozioni

teoriche, verificando praticamente ipotesi,

principi e leggi.

- Approfondire la conoscenza dei

componenti.

- Rendere autonomi e sicuri gli allievi

nell’uso della strumentazione.

RIMODULAZIONE DIDATTICA A DISTANZA

Causa emergenza sanitaria dovuta al Covid 19 , le attività didattiche in presenza sono state interrotte il

04/03/2020 su tutto il territorio nazionale. Pertanto dal 05/03/2020 si è adottata la DAD, con programmazione

rimodulata e adattata alla situazione. I docenti, con l’intento di continuare a perseguire il loro compito sociale

e formativo di “ fare scuola” durante questa circostanza repentina, inaspettata ed imprevedibile e di contrastare

l’isolamento e la demotivazione dei propri allievi, si sono impegnati a continuare il percorso di apprendimento

cercando di coinvolgere e stimolare gli studenti con le seguenti attività significative: videolezioni, trasmissione

di materiale didattico attraverso l’uso delle piattaforme digitali, l’uso di tutte le funzioni del Registro

elettronico, l’utilizzo di video, libri e test digitali, l’uso di App. e di simulatori inerenti le discipline applicative

di laboratorio.

Le famiglie sono state rassicurate ed invitate a seguire i propri figli nell’impegno scolastico e a mantenere attivo

un canale di comunicazione con il corpo docente. Nonostante le molteplici difficoltà, nella seconda metà dell’a.

s., anche coloro che non avevano conseguito valutazioni positive nel primo periodo, hanno dimostrato la volontà

di migliorare impegnandosi in maniera più assidua e adeguata.

Dall’inizio dell’emergenza , per l’attività di DAD sono stati utilizzati libri di testo, testi integrativi, articoli di

giornali specializzati, saggi, materiale multimediale, dispense , computer simulatori ecc.ecc. .

In particolare, durante tale periodo, i docenti hanno operato su piattaforma Weschool, condivisa con gli alunni

della classe, per la fornitura di materiale, per la trattazione degli argomenti, per la somministrazione delle

verifiche e per videolezioni in modalità Live. Altre piattaforme o canali utilizzati, per le videoconferenze sono

state Skype e Zoom e Wats app per la messaggistica immediata

I docenti, hanno messo a disposizione degli alunni riassunti, schemi, mappe concettuali, files video e audio per

il supporto anche in remoto degli stessi.

Il carico di lavoro da svolgere a casa è stato, all’occorrenza, alleggerito esonerando gli alunni dallo svolgimento

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prescrittivo di alcuni compiti o dal rispetto di rigide scadenze, prendendo sempre in considerazione le difficoltà

di connessione a volte compromessa dall’assenza di Giga o dall’uso di device inopportuni rispetto al lavoro

assegnato. Per gli alunni DSA e BES è stato previsto l’uso degli strumenti compensativi e dispensativi riportati

nei PDP redatti per il corrente anno scolastico (tempi di consegna più lunghi, uso di mappe concettuali,

calcolatrice ecc.), adattati ai nuovi strumenti e alle nuove tecniche di insegnamento a distanza utilizzati in questo

periodo di emergenza.

La presentazione della classe riportata nelle righe seguenti , è stata fatta tenendo conto sia delle attività in

presenza e sia delle attività svolte a distanza, in quanto ogni docente, per quanto di propria competenza, ha

provveduto alla rimodulazione in itinere della programmazione iniziale, ridefinendo gli obiettivi, semplificando

le consegne e le modalità di verifica, e ciò è stato adeguatamente riportato nei singoli percorsi formativi del

corrente anno scolastico. In linea di massima le programmazioni sono stte rimodulate secondo lo schema

seguente:

Schema per la rimodulazione della programmazione

in seguito all’introduzione della didattica a distanza

Il presente schema di programmazione tiene conto di quanto già definito a livello di curricolo d’istituto e fatta

propria da ciascun insegnate per quanto riguarda la propria disciplina/educazione tenendo in giusta

considerazione la programmazione del curriculo di Istituto per come formulato ad inizio d’anno scolastico.

In questo documento si riportano gli adattamenti introdotti a seguito dell’attivazione della didattica a distanza

iniziata il giorno 05/03/2020

Docente:……………………………... ………….Ordine di Scuola ………………………………

Plesso : ………………………………………..

Classe: …………………………………... Sezione ………………………………………

Disciplina / Educazione :

Competenze, abilità e conoscenze modificati rispetto alla programmazione prevista nel curricolo (per lo più

le competenze dovrebbero rimanere invariate mentre le abilità e le conoscenze potrebbero essere diverse)

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COMPETENZE Le competenze rimangono invariate rispetto alla programmazione iniziale

definita in ambito dipartimentale, approvata dal C.d.D. e accolta dal C.d.c.

ABILITA’ Le abilità rimangono invariate rispetto alla programmazione iniziale definita in

ambito dipartimentale, approvata dal C.d.D. e accolta dal C.d.c.

CONOSCENZE I traguardi di conoscenze

X Rimangono invariati ma con un adeguamento dei contenuti individuati

nella programmazione iniziale ai tempi più lenti e serrati della DAD

Saranno rivisti come di seguito riportato:

COMPETENZE CHIAVE Competenza alfabetica funzionale

Competenza multilinguistica

Competenza matematica e competenze in scienze, tecnologia e ingegneria

Competenza digitale

Competenza personale, sociale, capacità di imparare a imparare

Competenza in materia di cittadinanza

Competenza imprenditoriale

Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali

MATERIALI DI STUDIO PROPOSTI

Visione di filmati

Visione di documentari

Treccani

Video YouTube

Libri di testo parte digitale

Schede

Mappe concettuali

Lezioni registrate Rai

Materiali prodotti dal docente

Materiali messi a disposizione dalle varie case editrici

Altro :

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STRUMENTI DIGITALI DI STUDIO PROPOSTI

App Case Editrici

Piattaforme e canali digitali di comunicazione e di informazione

Link

RES ( Registro elettronico)

Materiali forniti dal CTS specifici per la DaD

Supporto dell’Ausilioteca mediterranea campana ONLUS con relativo sportello

Altro :

I ragazzi potranno accedere a tutti i materiali on line, attraverso il RES, oppure scaricandoli su un proprio device

quale PC, tablet, smartphone

MODALITA’ DI INTERAZIONE CON GLI ALUNNI

Chiamate vocali di gruppo

Chiamate vocali di classe

Video lezioni in differita

Video lezioni in diretta

Chat

Restituzione degli elaborati corretti via email

Restituzione degli elaborati corretti tramite RES

Restituzione degli elaborati corretti tramite attraverso un Whatsapp Broadcast appositamente costituito

PIATTAFORME E CANALI DI COMUNICAZIONE UTILIZZATI

Whatsapp

RES

Weschool

CiscoWebex

Edmodo

Skype

ALTRO…………………………………………………………………………………

MODALITA’ DI VERIFICA

TEST scritti

Produzione di materiali multimediali ( audio, video, power point)

Produzione di materiali grafico/pittorici

Interrogazione tramite videoconferenza

Test on line con Google Moduli

TEST on line sulla piattaforma RES

ALTRO……………………………………………………………………………………

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Considerando che i ritmi della DAD sono diversi da quelli della Didattica frontale ed in aula, i tempi di consegna

degli elaborati da parte degli alunni saranno più distesi e poco perentori, vista anche la difficoltà dei ragazzi nell’uso

dei device spesso condivisi con il proprio gruppo familiare.

VALUTAZIONE

La valutazione, considerata l’emergenza educativa ed anche in attesa di indicazioni del MIUR, terrà conto degli

aspetti formativi e quindi riguarderà la partecipazione, il senso di responsabilità, l’interazione e la costanza

nell’impegno che i ragazzi dimostreranno, tenendo ben presente le diverse problematiche individuali.

Personalizzazione per gli allievi DSA e con Bisogni educativi non certificati: (ripotare gli strumenti

compensativi e dispensati proposti o utilizzati)

Per gli Studenti con disabilità sarà proposto una modifica del PEI, relativo al contributo della disciplina, in

coordinazione con l’insegnante di sostegno e gli altri docenti del CdC.

Nota per la compilazione: trattandosi di una programmazione con modalità didattica nuova, pur tenendo

conto dell’esperienza maturata in queste settimane di sperimentazione, potrà essere suscettibile a modifiche

e adattamenti in corso di svolgimento.

Luogo e data Firma

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CRITERI DI ASSEGNAZIONE CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI

A.S. 2019-2020

ORDINANZA DEL MIUR DEL 16 MAGGIO 2020 CONCERNENTE GLI ESAMI DI STATO NEL

SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE PER L’ANNO SCOLASTICO 2019/2020.

L'esame di Stato 2020 è stato ridotto, a causa dell'emergenza coronvavirus, a un maxi orale del valore di 40

punti: i restanti 60 punti sono rappresentati esclusivamente dai crediti del triennio.

I crediti scolastici non sono da confondere con i crediti formativi: questi ultimi, infatti, integrano quelli

scolastici ma derivano unicamente da attività extrascolastiche. L'ammissione dei crediti formativi e la

valutazione degli stessi dipendono solo dal Consiglio di Classe che, una volta presentati attestati e

certificazioni, valuterà l'ammissibilità degli stessi.

1. Il credito scolastico è attribuito fino a un massimo di sessanta punti di cui diciotto per la classe terza, venti

per la classe quarta e ventidue per la classe quinta.

2. Il consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, provvede alla conversione del credito scolastico attribuito

al termine della classe terza e della classe quarta e all’attribuzione del credito scolastico per la classe quinta

sulla base rispettivamente delle tabelle A, B e C:

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3. I docenti di religione cattolica partecipano a pieno titolo alle deliberazioni del consiglio di classe

concernenti l’attribuzione del credito scolastico, nell’ambito della fascia, agli studenti che si avvalgono di tale

insegnamento. Analogamente, partecipano a pieno titolo alle deliberazioni del consiglio di classe, concernenti

l’attribuzione del credito scolastico, nell’ambito della fascia, i docenti delle attività didattiche e formative

alternative all’insegnamento della religione cattolica.

4. I PCTO concorrono alla valutazione delle discipline alle quali afferiscono e a quella del comportamento, e

pertanto contribuiscono alla definizione del credito scolastico.

5. Il consiglio di classe tiene conto, altresì, degli elementi conoscitivi preventivamente forniti da eventuali

docenti esperti e/o tutor, di cui si avvale l’istituzione scolastica per le attività di ampliamento e potenziamento

dell’offerta formativa.

Ai sensi di quanto stabilito della normativa vigente, il credito scolastico:

1) deve essere attribuito nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla tabella ministeriale;

2) deve essere espresso in numero intero;

3) deve tenere in considerazione, oltre la media dei voti, anche altri elementi, quali l'assiduità della

frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle

attività complementari ed integrative, ed eventuali crediti formativi (ma senza uscire dalla banda

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di oscillazione).

Nel rispetto di questi vincoli, spetta al Collegio dei Docenti stabilire i criteri di attribuzione del

credito scolastico, valutando a quali elementi e in quale misura attribuire rilevanza.

DELIBERA n. 80 del Verbale del Collegio dei Docenti n.7 a.s.2019/2020 – 20/02/2020

Nel rispetto della normativa vigente – L. n. 425/1997, D.P.R. n.323/1998, D. M. n. 49/2000, D. M. n. 42/2007,

D. M. n. 99/2009, D. Lgs. n. 62/2017 (in particolare l’Allegato A di cui all’articolo 15, comma 2), D. L. n.

91/2018 e L. n. 108/2018, D. M. 1095 del 21/11/2019 –. I Dipartimenti hanno convenuto di attribuire i crediti

scolastici e formativi secondo i seguenti criteri:

1. Si assegna il punteggio massimo della fascia corrispondente alla media dei voti quando questa è pari o

superiore a 0.50 e:

a) l'ammissione all'Esame di Stato o alle classi quarta o quinta è deliberata all'unanimità allo

scrutinio finale;

b) sono presenti esperienze formative coerenti con il corso di studi, riconosciuti dalla normativa

vigente e debitamente certificate;

c) sono valutati positivamente l’assiduità della frequenza, l’interesse e l’impegno, la partecipazione

al dialogo educativo ed alle attività di ampliamento dell’Offerta Formativa complementari ed

integrative programmate dall’Istituto;

d) il voto di comportamento è 8, 9 o 10.

2. Si assegna il punteggio minimo della fascia corrispondente alla media dei voti quando questa è inferiore

a 0.50 e:

a) l'ammissione all'Esame di Stato è deliberata a maggioranza allo scrutinio finale, escludendo

quindi il computo di eventuali esperienze formative;

b) l'ammissione alle classi quarta o quinta è deliberata a maggioranza allo scrutinio finale ed

avviene in presenza di lievi lacune, oppure in seguito a giudizio sospeso.

3. Modalità e criteri di attribuzione del credito scolastico:

L’attribuzione del punteggio relativo al Credito Scolastico è sempre compresa all’interno della fascia di

oscillazione determinata dalla media dei voti dello scrutinio. I Consigli di Classe procedono alla valutazione

del Credito Scolastico relativo alle esperienze formative maturate all’esterno sulla base dei seguenti criteri:

a) Le esperienze devono essere coerenti con il corso di studi (indicatori: omogeneità con i contenuti

tematici del corso, approfondimento e/o attuazione degli stessi);

b) Le esperienze devono essere svolte in ambiti della società civile legati alla formazione della persona

e alla crescita umana, civile e culturale;

c) attività sportive: il Consiglio di classe prende in considerazione quelle svolte all’interno di Enti

riconosciuti a livello nazionale o Federazioni affiliate al CONI;

Si riconoscono in particolare le seguenti attività certificate:

- attività lavorativa

- attività sportive

- corsi di lingue finalizzati alla certificazione di livello europeo (QCER)

- attività di volontariato

- patente europea del computer.

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La documentazione deve essere presentata in Segreteria in tempo utile (entro il 15 maggio) per la

preparazione degli scrutini finali, contenere una sintetica descrizione dell’esperienza formativa, del periodo

in cui è stata effettuata e della relativa durata. L’attestazione deve riportare timbro e firma del responsabile

ufficiale dell’ente stesso.

Per quanto riguarda la partecipazione alle attività complementari e integrative promosse dall’Istituto e che

rientrano nella valutazione delle singole, ovvero di tutte, le discipline cui afferiscono, sono riconosciute le

seguenti attività che richiedono un impegno temporale non saltuario, comportano un coinvolgimento attivo

degli alunni, presentano una ricaduta positiva sul comportamento degli studenti, nella partecipazione alle

iniziative didattiche e culturali promosse dall’Istituto.

Si riconoscono in particolare:

- partecipazione ad attività di orientamento

- partecipazione a progetti PON POR FSE FESR

- partecipazione a Percorsi C.T.O.

- partecipazione a bandi, concorsi e gare

- partecipazione a progetti ed attività pomeridiane di ampliamento dell’Offerta Formativa

- partecipazione a stage

- partecipazione ad attività di IRC o Disciplina Alternativa

Le attività saranno tutte documentate con un elenco nominativo dei partecipanti redatto dai referenti e/o dai

docenti impegnati nei vari progetti.

I criteri adottati per la valutazione

Per la valutazione si è fatto riferimento:

1) Ai criteri di corrispondenza tra valori decimali e livelli tassonometrici di Bloom.

La tassonomia di Bloom, individua e distingue sei livelli di obiettivi: conoscenza, comprensione, applicazione,

analisi, sintesi, valutazione.

- Conoscenza: a questo livello la valutazione è finalizzata a verificare doti e capacità sostanzialmente mnemoniche,

per cui la prova si risolve generalmente nell’utilizzazione da parte del docente, di stimoli che determinino negli

allievi semplici processi selettivi in rapporto ad un quadro organico e definito di conoscenza, che si estende dai

semplici contenuti specifici alle più articolate teorizzazioni, metodologie e classificazioni.

- Comprensione: viene verificata la capacità dell’allievo di comprendere quanto gli viene comunicato e di utilizzarlo

senza trovarsi costretto a ricorrere a contenuti e a criteri estranei all’oggetto specifico della comunicazione. Si

pensi, per esempio, alla traduzione o all’interpretazione di un testo.

- Applicazione: è valutata la capacità di affrontare e risolvere all’interno di precisi contesti operativi, problemi

concreti sulla scorta delle norme, dei principi e dei metodi già acquisiti ai precedenti livelli e in situazioni diverse.

- Analisi: viene messa a prova la capacità di muoversi all’interno di una struttura complessa, di un insieme, per

coglierne ed individuarne gli elementi costitutivi, e quindi esplicitarne le relazione e i nessi, che all’interno della

struttura si mantengono di fatto impliciti.

- Sintesi: a questo livello le prove verificano la capacità di organizzare in un tutto strutturalmente coerente,

elementi originariamente eterogenei o comunque distinti. A tale capacità corrisponde il rigore concettuale

della scrittura, soprattutto in rapporto all’efficacia dell’argomentare, o l’individuazione di procedimenti

che consentano la verifica di un’ipotesi o al resoconto organico di una esperienza complessa.

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- Valutazione: a quest’ultimo livello viene verificata la capacità di esprimere giudizi, cioè di valutare – in

termini sia qualitativi che quantitativi – la validità e l’adeguatezza di procedimenti ed operazioni relativi

ai precedenti livelli, sulla base di criteri sia interni che esterni, ma comunque assegnati, scelti o formulati

dal soggetto.

2) Ai livelli di partenza dei singoli allievi e dei progressi individuati.

3)All’ambiente socio-economico-culturale di provenienza di ciascun alunno considerando l’incidenza che questi fattori

hanno nella crescita complessiva dell’individuo.

4)Agli apprendimenti conseguiti.

5)Alla capacità di comunicazione e di espressione.

6)Al linguaggio specifico acquisito.

7)All’impegno scolastico e all’interesse mostrato nella attività didattica.

8)Ai risultati raggiunti nell’attività post-qualifica.

TABELLA INDICATORI PER LA VALUTAZIONE

Obiettivi Indicatori Valutazione Livelli Voto

(/10)

COMPORTA-

MENTALI

· Interesse all’attività

didattica

· Impegno scolastico

· Rispetto delle regole

Mostra disinteresse ed impegno

quasi inesistente

1 2 – 4

Interesse alquanto discontinuo e

non sempre efficace con impegno

saltuario

2 4 – 6

Interesse quasi sempre costante

ed efficace con impegno

sufficiente

3 6

Interesse ed impegno costante ed

efficace

4 6 – 8

Interesse attivo e motivato con

impegno notevole

5 8 – 10

Obiettivi Indicatori Valutazione Livelli Voto

(/10)

CAPACITA’

DI

COMUNICAZIO

NE

E DI

ESPRESSIONE

· Linguaggio verbale e

non verbale

· Terminologia

Appropriata

· Esposizione chiara

Si esprime in modo scorretto e

disarticolato

1 2 – 4

Esposizione non sempre chiara e

corretta

2 4 – 6

Si esprime in modo semplice, ma

con qualche influenza della lingua

parlata

3 6

Espone in modo semplice e

disinvolto con poche improprietà

di linguaggio

4 6 – 8

Espone in modo semplice e

corretto utilizzando una

terminologia quasi sempre

appropriata

5

8 – 10

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VERIFICA OBIETTIVI

Obiettivi Indicatori Valutazione Livelli Voto

(/10)

CONOSCENZA

Argomenti trattati

Principi-Regole

Linguaggio

Terminologie

Conoscenze lacunose e quasi

sempre errate

1 2 – 4

Conoscenze frammentarie non

sempre corrette

2 4 – 6

Conoscenze di base superficiali

quasi sempre corrette 3 6

Conoscenze complete con

qualche imperfezione

4 6 – 8

Conoscenze fondamentali

complete

5 8 –10

Obiettivi Indicatori Valutazione Livelli Voto

(/10)

COMPRENSIO

NE

Ridefinire un

concetto

Saper utilizzare dati o

idee contenuti

nell’informazione

Non mostra capacità di

comprensione

1 2 – 4

Comprende in modo frammentario

e non sempre corretto

2 4 – 6

Sa cogliere ed interpretare

contenuti di informazioni semplici

pur commettendo qualche errore

3

6

Sa cogliere implicazioni e

determinare correlazioni anche se

con qualche imprecisione

4

6 – 8

Obiettivi Indicatori Valutazione Livelli Voto

(/10)

APPRENDIME

NTI

CONSEGUITI

· Argomenti trattati

- Saper utilizzare dati o

idee contenuti

nell’informazione

· Saper applicare le

conoscenze

Conoscenze frammentarie non

sempre corrette

1 3 – 5

Conoscenze dei punti essenziali

degli argomenti, quasi sempre

corrette

2 5 – 6

Sa interpretare contenuti di

informazioni semplici

3 6 – 7

Sa interpretare e ridefinire un

concetto; sa applicare le

conoscenze acquisite con qualche

imprecisione

4 7 – 8

Sa cogliere implicazioni e

determinare correlazioni; sa

applicare correttamente le

conoscenze acquisite

5 8 – 10

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22

Sa interpretare e ridefinire un

concetto sa cogliere implicazioni e

determinare correlazioni

5

8 – 10

VOTO

CRITERI GENERALI PER L’ATTRIBUZIONE DELLA

VALUTAZIONE IN DECIMI

10 Livello dell’eccellenza.

9 Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi, all’ottima

padronanza dei contenuti e delle abilità di elaborarli autonomamente

8 Corrisponde al raggiungimento degli obiettivi, di buona conoscenza

dei contenuti e della capacità di collegarli autonomamente.

7 Indica il conseguimento degli obbiettivi previsti, ma con capacità di

elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo.

6 Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle conoscenze

e delle abilità prefissate peraltro non raggiunte in modo completo.

5 Indica il possesso solo parziale e quindi insufficiente di quanto

programmato e attuato dalla scuola riguardo alle discipline.

4 Evidenzia una notevole distanza dall’obiettivo visto nei suoi aspetti

sostanziali.

1-2-3 Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina.

Obiettivi Indicatori Valutazione Livelli Voto

(/10)

APPLICAZIONE

Saper applicare le

conoscenze in

situazioni note

Saper effettuare

collegamenti e

classificazioni

Non riesce ad applicare le conoscenze

minime

1 2 – 4

Sa applicare in modo frammentario e

non sempre corretto le conoscenze

minime

2

4 – 6

Sa applicare le conoscenze in compiti

semplici, ma con qualche errore 3 6

Sa applicare le conoscenze acquisite

con qualche imprecisione

4 6 – 8

Sa applicare i contenuti e le procedure

acquisite

5 8 – 10

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VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI NEL PERIODO DI EMERGENZA SANITARIA

In ottemperanza delle note del Ministero dell’istruzione n. 279 dell’8 marzo 2020 e n. 388 del 17 marzo 2020,

del D.L. 8 aprile 2020, n. 22, nonché dell’art. 87, comma 3-ter (Valutazione degli apprendimenti) della legge

“Cura Italia”, che hanno progressivamente attribuito efficacia alla valutazione – periodica e finale – degli

apprendimenti acquisiti durante la didattica a distanza, anche qualora la stessa valutazione sia stata svolta con

modalità diverse da quanto previsto dalla legislazione vigente, per l’attribuzione dei voti sono stati seguiti i

seguenti criteri:

a) frequenza delle attività di DaD;

b) interazione durante le attività di DaD sincrona e asincrona;

c) puntualità nelle consegne/verifiche scritte e orali;

d) valutazione dei contenuti delle suddette consegne/verifiche.

Programmazione della didattica a distanza

Materiali prodotti : visione di filmati, YouTube,-Appunti -Videolezioni, chat, restituzione degli elaborati

corretti tramite posta elettronica, chiamate vocali di gruppo .

Piattaforme strumenti canali di comunicazione utilizzati: Weschool

Modalità di verifica formativa: Test on line a risposta multipla e a risposta aperta.

VALUTAZIONE: Griglia unica di valutazione delle prove a distanza , deve tener conto dei seguenti

descrittori:

1.Padronanza del linguaggio e dei linguaggi specifici

2.Rielaborazione e metodo

3.Completezza e precisione

4.Competenze disciplinari

Il numero di prove effettuate a distanza è pari a quello effettuato in presenza.

TRAGUARDI FORMATIVI: LE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

– RISULTATI ATTESI E STRATEGIE COMUNI

I Docenti si sono impegnati ad una verifica puntuale e periodica dei risultati ottenuti per garantire agli studenti

una eventuale tempestiva azione di recupero da attuarsi nei tempi e nei modi stabiliti dagli Organi Collegiali

dell’Istituto. Hanno condiviso al riguardo il principio della essenzialità, operatività e funzionalità dei

programmi di studio concordati nelle riunioni di materia (degli obiettivi e dei nuclei tematici),hanno privilegiato

la qualità sulla quantità, l’approfondimento sensato alla trattazione generica.

COMPETENZE

CHIAVE di

CITTADINANZA

ABILITA’ in termini di

RISULTATI ATTESI

INSEGNAMENTI

PIU’

DIRETTAMENTE

COINVOLTI

AZIONI E

METODOLOGIE

CONDIVISE

1. ACQUISIRE E

INTERPETRARE

LO STUDENTE sa: ITALIANO

STORIA

• lezioni frontali;

• esercitazioni

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L’INFORMAZIONE Acquisire le

informazioni ricevute o

raccolte durante le

lezioni, nello studio, in

altri contesti.

1.1 Interpretare le

informazioni ricevute

o raccolte

1.2 Distinguere fatti da

opinioni.

1.3 Valutare l’utilità

del’informazione e

l’attendibilità della

fonte

MATEMATICA

INGLESE

TEC. MEC. E LAB.

TEC ELT. ELN..E

APP. IPMM

Tecn. e tec. di diagn. e

man.dei mezzi di

trasp.

Lab.Tecn.Es.

individuali e di

gruppo;

• correzioni degli

esercizi assegnati per

compito;

• attività di

laboratorio;

• approfondimenti

individuali su riviste e

testi non scolastici;

2. INDIVIDUA

COLLEGAMENTI

E RELAZIONI

2.1 Cogliere in un

evento:

a – analogie e

differenze

b – semplici rapporti di

causa-effetto

c – semplici rapporti

spazio-tempo

2.2 Collegare eventi con

argomentazioni

coerenti

ITALIANO

STORIA

MATEMATICA

INGLESE

TEC. MEC. E LAB.

TEC ELT. ELN.E

APP. IPMM

Tecn e tec di diagn. e

man.dei mezzi di

trasp.

Lab.Tecn.Es.

• lezioni frontali;

• esercitazioni

individuali e di

gruppo;

• correzioni degli

esercizi assegnati per

compito;

• attività di

laboratorio;

• approfondimenti

individuali su riviste e

testi non scolastici;

3. RISOLVERE

PROBLEMI

3.1 Affrontare situazioni

problematiche:

a – raccogliendo e

valutando i dati

b – costruendo ipotesi e

proponendo soluzioni

c – verificando i

risultati

ITALIANO

STORIA

MATEMATICA

INGLESE

TEC. MEC. E LAB.

TEC ELT. ELN.E

APP. IPMM

Tecn e tec di diagn. e

man.dei mezzi di

trasp.

Lab.Tecn.Es.

• lezioni frontali;

• esercitazioni

individuali e di

gruppo;

• correzioni degli

esercizi assegnati per

compito;

• attività di

laboratorio;

• approfondimenti

individuali su riviste e

testi non scolastici;

COMPETENZE

CHIAVE di

CITTADINANZA

ABILITA’ in termini di

RISULTATI ATTESI

INSEGNAMENTI

PIU’

DIRETTAMENTE

COINVOLTI

AZIONI E

METODOLOGIE

CONDIVISE

1. PROGETTARE

4.1 Individuare obiettivi

significativi e realistici

da perseguire

4.2 Analizzare la

situazione di partenza

4.3 Stabilire la procedura

ITALIANO

STORIA

MATEMATICA

INGLESE

TEC. MEC. E LAB.

• lezioni frontali;

• esercitazioni

individuali e di

gruppo;

• correzioni degli

esercizi assegnati per

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25

4.4 Fare un’analisi di

(verifica la fattibilità

individuando le

risorse/competenze

necessarie

TEC ELT. ELN.E

APP. IPMM

Tecn e tec di diagn. e

man.dei mezzi di

trasp.

Lab.Tecn.Es.

compito;

• attività di

laboratorio;

• approfondimenti

individuali su riviste e

testi non scolastici;

5. COMUNICARE

a) Comprendere

b) Rappresentare

5.1 Comprendere messaggi

di genere diverso:

a – letterario

b – scientifico

c – tecnico

d – giornalistico

Trasmessi con differenti

modalità: cartaceo,

verbale, informatico,

multimediale.

5.2 Riportare/rappresentare

fatti, situazioni,

concetti, procedure,

stati d’animo,

utilizzando, a seconda

dei casi, linguaggi

specifici o comuni,

verbali e non verbali

(scritto, grafico,

matematico, figurativo,

motorio, ecc…)

ITALIANO

STORIA

MATEMATICA

INGLESE

TEC. MEC. E LAB.

TEC ELT. ELN.E

APP. IPMM

Tecn e tec di diagn. e

man.dei mezzi di

trasp.

Lab.Tecn.Es.

• lezioni frontali;

• esercitazioni

individuali e di

gruppo;

• correzioni degli

esercizi assegnati per

compito;

• attività di

laboratorio;

• approfondimenti

individuali su riviste e

testi non scolastici;

6. IMPARARE AD

IMPARARE

6.1 Organizzare il proprio

lavoro nello spazio e

nel tempo

6.2 Sviluppare il metodo di

studio più consono al

proprio stile di

apprendimento

6.3 Individuare ed usare i

diversi strumenti di

apprendimento per

potenziare la propria

autonomia

6.4 Ricercare informazioni

utilizzando svariati

strumenti informativi

ITALIANO

STORIA

MATEMATICA

INGLESE

TEC. MEC. E LAB.

TEC ELT. ELN.E

APP. IPMM

Tecn e tec di diagn. e

man.dei mezzi di

trasp.

Lab.Tecn.Es.

• lezioni frontali;

• esercitazioni

individuali e di

gruppo;

• correzioni degli

esercizi assegnati per

compito;

• attività di

laboratorio;

• approfondimenti

individuali su riviste e

testi non scolastici;

COMPETENZE

CHIAVE di

CITTADINANZA

ABILITA’ in termini di

RISULTATI ATTESI

INSEGNAMENTI

PIU’

DIRETTAMENTE

COINVOLTI

AZIONI E

METODOLOGIE

CONDIVISE

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7. COLLABORARE

E

PARTECIPARE

7.1 Partecipare in modo

produttivo alla

realizzazione delle

attività collettive

7.2 Sviluppare il senso di

appartenenza e

partecipazione alla

vita sociale

dell’Istituto.

7.3 Interagire in gruppo

rispettando i diversi

punti di vista.

7.4 Accettare e

valorizzare le

differenze di ogni

genere favorendo

l’integrazione degli

stranieri (e dei

portatori di handicap)

ITALIANO

STORIA

MATEMATICA

INGLESE

TEC. MEC. E LAB.

TEC ELT. ELN.E

APP. IPMM

Tecn e tec di diagn. e

man.dei mezzi di

trasp.

Lab.Tecn.Es.

• lezioni frontali;

• esercitazioni

individuali e di

gruppo;

• correzioni degli

esercizi assegnati per

compito;

• attività di

laboratorio;

• approfondimenti

individuali su riviste e

testi non scolastici;

8. AGIRE IN

MODO

AUTONOMO E

RESPONSABILE

8.1 Adeguare il proprio

comportamento al

contesto.

8.2 Riconoscere i propri:

- doveri

- diritti

- bisogni

8.3 Rispettate i diritti

altrui

8.4 Sapersi inserire in

modo propositivo

nella vita scolastica

8.5 Esprimere la propria

opinione in modo

efficace

ITALIANO

STORIA

MATEMATICA

INGLESE

TEC. MEC. E LAB.

TEC ELT. ELN.E

APP. IPMM

Tecn e tec di diagn. e

man.dei mezzi di

trasp.

Lab.Tecn.Es.

• lezioni frontali;

• esercitazioni

individuali e di

gruppo;

• correzioni degli

esercizi assegnati per

compito;

• attività di

laboratorio;

• approfondimenti

individuali su riviste e

testi non scolastici;

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Griglia di valutazione della prova orale

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PERCORSI FORMATIVI

MATERIE AREA COMUNE

RELAZIONE PERCORSO FORMATIVO

DOCENTE: MARIA GRAZIA DELUCIA RELIGIONE CATTOLICA

CLASSE 5^D IPMM

La situazione di emergenza nazionale e quindi la situazione di eccezionalità venutasi a creare dal 5 marzo

2020, ha praticamente diviso in due l’anno scolastico. Una prima parte regolare in aula e una seconda parte in

D.A.D. , per cui le metodologie e gli strumenti hanno necessariamente subito delle trasformazioni.

Competenze specifiche della disciplina

In relazione alla programmazione curricolare gli alunni, al termine del percorso di studi, hanno acquisito le

seguenti competenze disciplinari:

comprendono il valore etico della vita umana come la dignità della persona, la libertà di coscienza, la

responsabilità verso se stessi, gli altri e il mondo, aprendosi alla ricerca della verità e cogliendo la

valenza delle scelte morali

riconoscono gli elementi fondamentali di bioetica per aderire consapevolmente verso criteri e valori

su cui impegnarsi responsabilmente

esaminano gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare

riferimento alla giustizia sociale, alla questione ecologica e allo sviluppo sostenibile.

Hanno dimostrato Competenze digitali

Strumenti utilizzati per la didattica

LIBRO DI TESTO: L. SOLINAS “LE VIE DEL MONDO” Ed. S.E.I. vol. unico.

VIDEOLEZIONI

TEMATICHE PROPOSTE DA APPROFONDIRE INERENTI LA NUOVA ESPERIENZA VISSUTA

CONSIDERAZIONI ED ELABORATI SCRITTI

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TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

L’ insegnante ha tenuto, conto del grado di motivazione dell’alunno, della metodologia di lavoro,

dell’attenzione, della partecipazione nei lavori di gruppo, degli interventi durante il dialogo educativo,

dell’atteggiamento del singolo in rapporto al gruppo e all’insegnante nonchè della capacità di

interiorizzazione personale di quanto proposto, della partecipazione alla D.A.D su Weeschool, delle

competenze digitali,

Per il periodo in presenza, circa le verifiche sono state effettuate lezioni dialogate con interventi mirati a

definire e valutare livello di interesse e conoscenze raggiunto dall’alunno circa i contenuti svolti, test e

questionari, elaborazione di lavori di gruppo e personale.

Per il periodo in DAD, l’impegno degli alunni si è concretizzato in relazioni ed approfondimenti su

tematiche proposte su weeschool , per attestare la padronanza degli argomenti ed in particolare le personali

osservazioni sul significativo momento che si stava vivendo.

TOTALE ORE DI INSEGNAMENTO

Le ore di lezione effettuate nella classe dall’inizio dell’anno scolastico a tutt’oggi sono 30 in presenza aula e

11 in DAD

RISULTATI RAGGIUNTI

Gli obiettivi programmati sono stati raggiunti in parte dagli alunni, che hanno sempre manifestato un vivo

interesse per le tematiche, opportunamente, proposte nel corso del processo didattico nel periodo di Didattica

in aula, mentre l’interesse è scemato in DAD. Essi hanno partecipando attivamente al dialogo educativo,

mostrando un impegno costante, nel portare i sussidi necessari e nell’eseguire i lavori assegnati nel periodo in

aula, mentre hanno reagito con qualche difficoltà e con meno impegno in DAD. comunque il risultato finale

è da ritenersi soddisfacente.

Il Docente

Maria Grazia De Lucia

METODOLOGIA DIDATTICA MATERIALI UTILIZZATI TIPOLOGIA VERIFICA SOMMATIVA

X lezione frontale

X lezione interattiva

X lavoro di gruppo

□ cooperative learning

□ peer education

□ didattica laboratoriale

X libro testo

□ fotocopie

X presentazione

□ schede

audiovisivi

CD-ROM / DVD

X e book

X Tematiche proposte ed

approfondite dagli alunni con

weeschool

Prova scritta

X Colloquio orale

X verifica su weeschool

X Interazione dialogata con la classe

Prova pratica

Prova grafica

Prova pratica di Laboratorio

X Relazioni

Prova Strutturate

Prova Semi-strutturate

Altro: Elaborati prodotti dagli

alunni su tematiche proposte ed

inviati dagli stessi su weeschool

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PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Docente: Ciccone Anna Maria

La classe VD IPMM , formata da 13 alunni, ha partecipato all’attività didattica con interesse e impegno per

lo più adeguato, seguendo un percorso formativo nel complesso positivo, sia pure con risposte individuali

diverse. Un esiguo gruppo, motivato e ricettivo, ha mostrato impegno ed applicazione nello studio

acquisendo conoscenze esaurienti e discreta rielaborazione delle stesse, con adeguate competenze. Altri

attestano la loro preparazione su livelli di sufficienza per impegno e partecipazione altalenante, uno studio

mnemonico e funzionale alle verifiche.

E’ da evidenziare che il progetto educativo, stabilito all’inizio dell’anno scolastico, ha subito delle modifiche,

in quanto si è resa necessaria una rimodulazione della programmazione didattica, in seguito all’emergenza

sanitaria dovuta al Covid 19 e, pertanto, dal giorno 5/03/2020 è stata adottata la DAD, operando su

piattaforma Weschool condivisa con gli alunni per la trattazione degli argomenti, la somministrazione delle

verifiche , per le video lezioni in modalità Live e attraverso Skype.

Nonostante il disagio avvertito, le difficoltà e le problematiche scaturite dall’ emergenza di questo periodo,

tutti gli studenti sollecitati, invogliati e motivati hanno partecipato, anche se in misura diversa, alle attività

proposte.

Gli obiettivi didattici perseguiti sono stati:

CONOSCENZE

Conoscere il contesto storico e culturale in cui si verifica un fenomemo letterario

Conoscere vita, pensiero , poetica ed attività letteraria di autori vari

Conoscere testi letterari significativi e relative contestualizzazione

Conoscere le tecniche di produzione di testi appartenenti a diverse tipologie

ABILITA’

Argomentare il proprio punto di vista e sostenere il confronto con opinioni diverse

Analizzare testi letterari e coglierne temi, simboli e messaggi

Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale e/o scritto;

Saper selezionare, organizzare e rielaborare informazioni

COMPETENZE

Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo alle specificità dei diversi

contesti comunicativi in ambito professionale

Analizzare ed interpretare diverse tipologie testuali con particolare riferimento alla letteratura di settore.

Leggere e interpretare correttamente un testo letterario, individuarne le caratteristiche formali;

contestualizzarlo sul piano storico-culturale, politico e ideologico

Esporre con particolare attenzione ai requisiti di: chiarezza, coerenza ed efficacia comunicativa

Produrre testi di diversa tipologia in funzione di diversi scope e destinatari

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Competenze disciplinari minime

Conoscere a grandi linee il contesto storico-sociale nel quale si verifica il fenomeno

letterario.

Conoscere i caratteri principali del fenomeno letterario considerato.

Cogliere nelle opere lette elementi della poetica e aspetti dell'ideologia degli autori.

sapersi esprimere con frasi semplici e coese;

sapersi esprimere in modo corretto dal punto di vista ortografico-sintattico

saper sviluppare una traccia in modo logico e adeguato alle richieste, anche se non

approfondito.

Impostazione metodologica e didattica

I contenuti disciplinari sono stati proposti e rielaborati attraverso:

Lezioni frontali

Lettura e dibattiti sui contenuti proposti

Creazione di schemi, sintesi, mappe concettuali, anche in forma digitale

Esercitazioni individuali e/o di gruppo, analisi testuali

Video lezioni

Verifica e valutazione

Strumenti di verifica utilizzati: prove scritte (tipologia d’esame), prove simulate, interrogazione

dialogata con la classe, relazioni, produzione di materiali multimediali, test online con Google

moduli.

Le attività di verifica hanno avuto come scopo primario quello di fornire informazioni sulle abilità degli

alunni , utili per eventuali interventi compensativi.

Per la valutazione finale si è tenuto conto del ritmo di apprendimento rispetto ai livelli di partenza,

dell’acquisizione ed elaborazione dei contenuti, nonché dell’interesse, partecipazione ed impegno degli

alunni , della capacità di relazione a distanza, del rispetto delle consegne nei tempi concordati e la

completezza del lavoro svolto.

STRUMENTI DIDATTICI

Libro di testo : M. Sambugar - G. Salà “LETTERATURA VIVA” Vol. 3 - ed. La Nuova Italia

Materiale integrativo utile alle attività di recupero e/o approfondimento

Schemi, riassunti, appunti, fotocopie, dispense

Link

Piattaforma digitale Weschool

Canale Skype

CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI

Disciplina : Lingua e letteratura italiana

Classe V D IPMM

Docente: CICCONE ANNA MARIA

(Testo: Sambugar Marta Sala Gabriella “Letteratura Viva” Vol. 3 , Ed. la nuova Italia)

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MODULO BASE Le tipologie testuali della prima prova d’esame: analisi del testo, tema di ordine storico, tema di

ordine generale.

1° MODULO

Realismo- Naturalismo – Verismo Tempi: ottobre

2° MODULO

Giovanni Verga vita, pensiero, poetica ed opere.

Da Mastro don Gesualdo: “La morte del protagonista” Tempi: novembre

Da I Malavoglia: “Il ritorno e l’addio di ‘Ntoni”

3°MODULO

Il Decadentismo: caratteri generali

Il Decadentismo in Italia: una lenta diffusione Tempi: dicembre

4°MODULO

Giovanni Pascoli: vita, pensiero, poetica ed opere

Da Myricae: “Lavandare” - “ X Agosto

Dal Saggio Il fanciullino “Il fanciullo musico” (cap.1) Tempi: gennaio

G. D’Annunzio: vita, pensiero, poetica ed opere febbraio

Da Il Piacere “l’incipit”

Da Alcyone: “La pioggia nel pineto”

5°MODULO

Futurismo e Crepuscolarismo

La narrativa del Primo Novecento

Italo Svevo: vita, pensiero, poetica ed opere.

I tre grandi Romanzi: Senilità, Una vita, La coscienza di Zeno.

Da La Coscienza di Zeno “L’ultima sigaretta” Tempi: marzo

L. Pirandello: vita, pensiero, poetica ed opere maggio

Il Fu Mattia Pascal - Uno Nessuno e Centomila.

La poetica dell’Umorismo.

Da Il Fu Mattia Pascal “ L’Ultima pagina”

Da L’Umorismo “Il sentimento del contrario”

.

Nola Maggio 2020 Docente

Ciccone Anna Maria

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ISIS “LEONE-NOBILE”

ANNO SCOLASTICO 2019-2020

RELAZIONE FINALE

MATERIA: STORIA

DOCENTE: DURACCIO RAFFAELLA

CLASSE: V SEZIONE: D INDIRIZZO: IPMM

La classe, da me seguita da cinque anni, è composta da 13 alunni frequentanti, provenienti da un ambiente

familiare, in linea di massima culturalmente modesto. E’ globalmente composta da elementi con capacità

adeguate, tra i quali spicca qualche elemento con buone capacità operative e di rielaborazione, capace di

interpretare, valutare ed esprimere opinioni.

La classe ha avuto un comportamento corretto, si è dimostrata interessata alla materia, ma poco abituata allo

studio domestico. Ho quasi sempre potuto lavorare in un clima sereno, ma le difficoltà sono derivate da una

preparazione disciplinare solo globalmente accettabile e da un metodo di lavoro in molti casi non ancora ben

acquisito, in quanto i ragazzi studiano non in modo costante e tendono a procedere per ripetizione meccanica

dei contenuti, spinti allo studio solo in vista della verifica. Nell’apprendimento si sono evidenziate in alcuni

alunni difficoltà nella capacità di usare la lingua nella ricezione e nella produzione orale e, soprattutto,

nell’organizzazione dei contenuti e nell’uso di una forma lessicalmente appropriata. Nel corso dei cinque anni,

si sono potuti registrare miglioramenti soprattutto negli elementi che hanno dimostrato particolare apertura e

volontà di seguire i suggerimenti dell’insegnante a livello operativo e organizzativo. Pur nell’eterogeneità dei

profili, la maggior parte degli allievi ha conseguito un livello di preparazione accettabile soprattutto se

considerato in rapporto al livello delle conoscenze di base, alle capacità ed attitudini di ciascuno, ai ritmi di

apprendimento e comunque alla volontà di recuperare le lacune evidenziate. Alcuni, con migliori capacità di

analisi, approfondimento e rielaborazione personale, hanno raggiunto risultati soddisfacenti.

Le attività di questo anno scolastico, va precisato, sono state condizionate

dalla sospensione forzata di questi mesi, che ha interrotto bruscamente

la rete quotidiana di rapporti in presenza. La tecnologia di apprendimento mi ha offerto subito l’opportunità di

non troncare di netto il rapporto didattico con gli studenti e di “stare in contatto” con loro, anche se a distanza.

Questo tipo di didattica non è stata nuova, perché l’avevo utilizzata già nel passato, anche se sporadicamente.

La didattica a distanza obbligatoria, nata dalla contingente situazione sanitaria nazionale e mondiale, è un

percorso completo e complesso, che prevede flessibilità spazio/temporale. Questa flessibilità spazio/temporale

ha avuto come effetto la riduzione delle conoscenze previste nella programmazione. Durante questo percorso

ho intrapreso una varietà di iniziative sulla piattaforma Weschool.

La risposta della maggior parte degli studenti, per quel che concerne la partecipazione alla DAD, mi ha

gratificato molto; ci sono state difficoltà e incertezze da parte di qualche studente, ma con la pratica sono state

superate. Gli alunni, nel complesso, durante questa fase hanno dimostrato di avere competenze digitali

adeguate.

Programma svolto al 19/05/2020

Contenuti

La Bella Époche

L’Età giolittiana

La Prima Guerra Mondiale

I Trattati di pace

La Rivoluzione Russa

Il primo dopoguerra

Lo Stalinismo

Il Fascismo

Il Nazismo

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La Seconda Guerra Mondiale

Cittadinanza e Costituzione

Dallo Statuto albertino alla Costituzione repubblicana

La Costituzione italiana

Il regime totalitario: leggi fascistissime e leggi razziali.

Testo in adozione S. Zaninelli-C. Cristiani, Attraverso i secoli, vol.3, Atlas.

Metodologia: durante la prima fase dell’anno scolastico i singoli contenuti sono stati affrontati con lezioni

frontali e lezioni dialogate, queste ultime attuate per cercare di sollecitare la partecipazione attiva degli studenti

; il metodo di lavoro è stato: presentazione dell’argomento, con breve introduzione di collegamento con quanto

studiato precedentemente; lettura, analisi e spiegazione degli argomenti (testo in adozione), domande e

chiarimenti; visione di documentari; studio a casa del testo e di altro materiale di contesto; esposizione in classe

come verifica orale. Nella seconda fase, precisamente dal giorno 05/03/2020 ho utilizzato la piattaforma

d’apprendimento WeSchool. Ho proposto visione di filmati, video lezioni, video lezioni realizzate da Case

Editrici, documentari, lezioni registrate dalla RAI, YouTube, libro di testo, mappe concettuali, mappe

concettuali interattive ed esercizi di comprensione prodotti dall’insegnante. Nell’interazioni con gli alunni ho

utilizzato la chat e la restituzione degli elaborati corretti è avvenuta tramite la piattaforma Weschool. Per gli

allievi DSA ho utilizzato strumenti compensativi e contenuti semplificati.

Interventi di recupero Sono state attuate attività di recupero in itinere a carattere individuale o di gruppo,

mirate a recuperare le lacune evidenziate.

Verifiche e valutazioni Le verifiche orali (brevi e/o lunghe) e test on line sono stati svolti periodicamente. Sono state effettuate minimo

due verifiche sia nella prima fase, sia nella seconda fase. La valutazione periodica e finale ha accertato il livello

e l’organicità dell’assimilazione della materia, la qualità dell’esposizione, la capacità di operare collegamenti e

rielaborare in modo critico i contenuti, l’interesse, il livello di interazione e di partecipazione, soprattutto nella

seconda fase.

I contatti con le famiglie sono stati periodici. Nella seconda fase dell’anno scolastico i contatti sono stati

telefonici.

Data 19/ 05/2020 Docente

Raffaella Duraccio

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PERCORSO FORMATIVO

a. s. 2019/2020

CLASSE 5 D IPMM

Disciplina : MATEMATICA

Docente : MONTESARCHIO ANTONIO

Testo adottato : AUTORI : CARLA MELZANI – GABRIELLA GRAZZI – MARZIA RE FRASCHINI

TITOLO : CALCOLI E TEOREMI

VOLUME 4 C.E. ATLAS

INTRODUZIONE

Nell’attuale contesto segnato dall’epidemia, l’universo della cultura digitale e della comunicazione online si

trova oggi direttamente coinvolto nei processi di innovazione dell’istituzione scolastica italiana. Dal 5 marzo

le istituzioni hanno predisposto la chiusura delle scuole. Una schiera di docenti hanno messo a disposizione

con generosità il proprio tempo e le proprie energie per l’apprendimento di metodiche che, almeno in Italia,

sono ancora esperienze sporadiche. L’emergenza ha reso inevitabile una sorta di sperimentazione di massa della

“scuola a distanza”, attraverso l’uso di soluzioni digitali Nel contesto delle medie superiori l’emersione di tale

cambiamento d’epoca risiede nel continuo richiamo da parte dei docenti a risolvere delle problematiche che

vengono fatte risiedere, generalmente, nella composizione delle classi che non posseggono più un’omogeneità

culturale (e questo è un problema concreto, ma forse anche una sfida e un ampliamento dei nostri orizzonti) o

in una evidente disparità tra generazioni e soprattutto tra classi sociali nell’approccio all’uso e

all’appropriazione delle tecnologie digitali. Considerando la novità dell’introduzione della didattica a distanza

attivata quest’anno nelle scuole, resa poi obbligatoria a partire dall’8 aprile scorso ,ho ritenuto esporre in questo

percorso la parte di programma effettuata in presenza e a distanza,( che non sempre ha potuto raggiungere tutti

gli studenti), che mette in luce i metodi didattici adottati, i criteri di valutazione a distanza, valutazione

(tipologie di prova e numero di prove effettuate a distanza).

VEDI PROGRAMMAZIONE INIZIALE E RIMODULAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE.

PROFILO GENERALE DELLA CLASSE

La classe 5 D IPMM, partita da un livello iniziale in cui erano diffuse, e in alcuni casi accentuate, le lacune di

preparazione di base, ha dimostrato durante il corso dell’anno una sufficiente volontà fattiva di

miglioramento.

La partecipazione al dialogo educativo – culturale è stata, in generale, piuttosto discontinua, anche se

sostanzialmente attiva (per buona parte dell’anno scolastico).

La frequenza scolastica è stata, globalmente, regolare, ma con alcune eccezioni.

L’interesse per lo studio è stato sostanzialmente accettabile per la maggior parte degli allievi mentre si è rivelato

discreto , per alcuni studenti che hanno evidenziato maggior impegno e migliori capacità.

Sono da segnalare alcune incertezze espositive, prevalentemente nelle produzioni scritte,

soprattutto nell’organizzazione e rielaborazione dei contenuti che presentano una formulazione poco corretta

dal punto di vista sintattico e lessicale.

Le stesse difficoltà vanno sottolineate per l’esposizione orale dei contenuti, il che

comporta la necessità di indirizzare il colloquio e dunque la presentazione dei concetti.

Per quanto riguarda le attività di alternanza scuola lavoro tutti gli studenti hanno avuto un

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atteggiamento molto interessato e partecipe.

L’andamento del programma risulta non in linea con quanto previsto in fase di programmazione, a causa del

covid – 19.Si può ritenere, quindi, che il rendimento complessivo sia sostanzialmente sufficiente per quanto

riguarda l’assimilazione di un adeguato metodo di studio, per l’acquisizione dei contenuti e per le capacità

espositive per la maggior parte degli studenti.

Gli obiettivi didattici fondamentali sono stati raggiunti e ciò, si ritiene, consenta agli allievi la possibilità di un

adeguato inserimento nel mondo del lavoro. I risultati raggiunti sono più che sufficienti.

QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA INIZIALI

Competenza n.1 utilizzare le tecniche e le

procedure del calcolo algebrico e infinitesimale,

rappresentandole anche sotto forma grafica

Competenza n. 2 usare consapevolmente gli

strumenti di calcolo

Competenza n. 3 sfruttare le potenzialità

offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE INIZIALI

COMPETENZE

DI

CITTADINANZA

COMPETENZE DI

BASE relative al

proprio asse

ABILITA’/CAPACITA’

(saper fare)

CONOSCENZE

(saperi)

COMPETENZE DI

CARATTERE

METODOLOGICO E

STRUMENTALE

-Imparare ad

imparare

-Risolvere

problemi

-Acquisire ed

interpretare

l’informazione

-Progettare

Utilizzare le tecniche e

le procedure del

calcolo algebrico e

infinitesimale,

rappresentandole

anche sotto forma

grafica

-Usare

consapevolmente gli

strumenti di calcolo

- Sfruttare le

potenzialità offerte da

applicazioni specifiche

di tipo informatico

1. calcolare il dominio

delle funzioni

2.calcolare i limiti delle

funzioni

3.tradurre istruzioni dal

linguaggio naturale al

linguaggio algebrico,

infinitesimale e

viceversa

4.formalizzare il

percorso di

soluzione di un

problema attraverso

1. le definizioni di

funzioni reale in una

variabile reale

2.le proprietà dei limiti

e le sue applicazioni

3. Primo approccio

allo studio del grafico

di una funzione

algebrica.

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Individuare

collegamenti e

relazioni

-Progettare

COMPETENZE DI

RELAZIONE E

INTERAZIONE

-Comunicare

-Collaborare e

partecipare

COMPETENZE

LEGATE ALLO

SVILUPPO DELLA

PERSONA, NELLA

COSTRUZIONE DEL

-Agire in modo

autonomo e

responsabile

modelli algebrici e

grafici

5.studiare graficamente

le funzioni

METODOLOGIE (didattica in presenza)

I metodi usati per lo svolgimento dell’attività didattica, in generale, sono i

seguenti:

• lezioni frontali;

• esercitazioni individuali e di gruppo;

• correzioni degli esercizi assegnati per compito;

• attività di laboratorio;

7. MEZZI DIDATTICI

a) Libro di Testo

b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento.

c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula informatica , biblioteca scolastica.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le verifiche sia scritte che orali:

Le verifiche orali articolate in:

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colloqui tesi a rilevare, in modo graduato e progressivo e in relazione agli obiettivi specifici, le

conoscenze e le capacità di applicazione di quanto studiato in teoria per la risoluzione di esercizi, di

rielaborazione, di esposizione;

controlli quotidiani delle attività e della partecipazione.

Esse sono state il più possibile frequenti, per promuovere l’impegno costante degli studenti, per tener sotto

osservazione i processi di apprendimento e per dare agli studenti la possibilità di esercitarsi nella

comunicazione.

Le verifiche scritte sono state articolate su più quesiti, che non comportino soluzioni dipendenti l’una

dall’altra, proposti in ordine crescente di difficoltà e di tipologia diversificata: risoluzione di esercizi, test,

scelta multipla, esercizi di completamento, vero o falso, domande a risposta aperta ecc…..

Il numero minimo di verifiche sommative, in presenza, è di 6 prove (3 scritti e 3 orali).

Per la valutazione si fa riferimento ad una scala di voti che va da 1 a 10 . Nelle verifiche si valutano: le

competenze nell’applicazione di concetti e di procedure matematiche, la completezza della risoluzione degli

esercizi, la correttezza sia dei procedimenti risolutivi che dei calcoli, la correttezza nell’esposizione e

nell’utilizzo di un linguaggio specifico della disciplina, le capacità logiche.

Adattamenti introdotti a seguito dell’attivazione della didattica a distanza iniziata il

giorno 05/03/2020

Competenze, abilità e conoscenze modificati rispetto alla programmazione prevista nel curricolo .

Competenze: Le competenze chiave europee:

Comunicazione nella madrelingua

Comunicazione nelle lingue straniere

Competenze in matematica e competenze di base in scienze e

tecnologia

Competenza digitale: È capace di creare contenuti digitali, che

successivamente potranno essere sviluppati attraverso integrazioni

e rielaborazione. Nella creazione di contenuti digitali segue

licenze e copyright

Imparare a imparare

Competenze chiave per

l’apprendimento permanente*

1. competenza alfabetica

funzionale. - 2. competenza

multilinguistica. - 3. competenza

matematica e competenza in

scienze, tecnologie

- 4. competenza digitale

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Competenze sociali e civiche

Spirito di iniziativa ed imprenditorialità

Consapevolezza ed espressione culturale

Competenze dell’Istruzione professionale:

1.operare in contesti tecnico-professionali, caratterizzati da saperi

e da specifiche competenze applicative;

2.interiorizzare procedure produttive, tecniche e gestionali al fine

di organizzare le proprie attività operative;

3.impostare e fornire servizi su misura del cliente/utente;

4.assumere comportamenti responsabili e proattivi, nei confronti

dell’ambiente e della sicurezza;

5.orientare il proprio autosviluppo professionale.

Conoscenze:

Naviga,ricerca e filtra

dati,informazioni e contenuti

digitali

1.2 Valuta dati, informazioni e

contenuti digitali

1.3 Gestisce dati, informazioni e

contenuti digitali

Abilità

E’ in grado di utilizzare

piattaforme digitali per

l’interazione con gli altri e

per la condivisione del lavoro di

gruppo,

Materiali prodotti : visione di filmati, YouTube,-Appunti -Videolezioni, chat, restituzione degli elaborati

corretti tramite posta elettronica, chiamate vocali di gruppo .

Piattaforme strumenti canali di comunicazione utilizzati: Weschool

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Modalità di verifica formativa: Test on line a risposta multipla e a risposta aperta.

VALUTAZIONE: Griglia unica di valutazione delle prove a distanza , deve tener conto dei seguenti

descrittori:

1.Padronanza del linguaggio e dei linguaggi specifici

2.Rielaborazione e metodo

3.Completezza e precisione

4.Competenze disciplinari

Il numero di prove effettuate a distanza è pari a quello effettuato in presenza.

La frequenza è stata regolare.

PROGRAMMA DI MATEMATICA

MODULO 1: Funzione reale di variabile reale

Unità

Didattiche Competenze Abilità Conoscenze

U.D.1 Riconoscere e

classificare

una funzione

saper

determinare il

dominio,

simmetrie,

intersezione e

segno.

Funzioni: definizione e proprietà;

dominio, codominio e classificazione

delle funzioni principali.

Funzioni continue: retta, parabola,

funzione esponenziale e logaritmica

(grafico e caratteristiche)

Simmetrie: funzioni pari e dispari;

funzioni crescenti, decrescenti.

Funzione reale di variabile

reale.

Saper utilizzare le

tecniche e le

Procedure

dell’analisi

matematica U.D.2 Studio iniziale del

grafico di una funzione.

Saper

tracciare il

grafico di una

Studio iniziale di semplici funzioni

intere e fratte: (dominio, simmetrie,

intersezione, segno)

funzione

elementare

descrivere le

proprietà di

una funzione

Obiettivi minimi: determinazione del dominio di una funzione razionale. Saper interpretare grafici.

Competenze trasversali di cittadinanza/apprendimento permanente:

Imparare ad imparare. Comunicare. Individuare collegamenti e relazioni.

Tempi: settembre/ottobre,novembre.

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MODULO 2: Limiti di una funzione

Unità

Didattiche Competenze Abilità Conoscenze

U.D.1

Limiti

Saper calcolare i limiti

applicando la definizione

Saper risolvere il limite

mediante le forme

indeterminate 0/0 e ∞/∞.

Definizione di limite di

una funzione reale di

variabile reale

Operazioni sui limiti

Forme indeterminate di

funzioni razionali

Funzioni continue –

Discontinuità

Utilizzare il

linguaggio, i

metodi e le

procedure

dell’analisi.

Obiettivi minimi:.Saper calcolare semplici limiti.

Competenze trasversali di cittadinanza/apprendimento permanente:

Imparare ad imparare. Comunicare. Individuare collegamenti e relazioni. Risolvere problemi.

Progettare. Acquisire ed interpretare informazioni.

Tempi: Dicembre , gennaio , febbraio,marzo.

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MODULO 3: Asintoti di una funzione

Unità

Didattic

he

Competenze Abilit

à

Conoscenze

U.D.1 Gli asintoti

Utilizzare il

linguaggio, i

metodi e le

procedure

dell’analisi.

Saper calcolare gli

eventuali asintoti verticali,

orizzontali e obliqui di

una

funzione.

Definizione ed individuazione di

asintoti verticali, orizzontali ed

obliqui di una funzione..

Obiettivi minimi: determinazione degli asintoti verticali e orizzontali e obliqui.

Competenze trasversali di cittadinanza/apprendimento permanente:

Imparare ad imparare. Comunicare. Individuare collegamenti e relazioni. Risolvere

problemi. Progettare. Acquisire ed interpretare informazioni.

Tempi:, Aprile - maggio. ATTIVITA’ SVOLTA A DISTANZA

IL DOCENTE

ANTONIO MONTESARCHIO

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PERCORSO FORMATIVO – LINGUA STRANIERA INGLESE

ISTITUTO: ISIS “A. LEONE – U. NOBILE” ANNO SCOLASTICO: 2019/2020

INDIRIZZO : IPMM

CLASSE: QUINTA SEZIONE: D

DISCIPLINA: LINGUA INGLESE

DOCENTE: prof. Perna Antonella

QUADRO ORARIO: N. 3 ore settimanali nella classe

OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE,

COMPETENZE E CAPACITA’

CONOSCENZE

obiettivi livello medio raggiunto dagli alunni

lessico essenziale ed esponenti linguistici

fondamentali della comunicazione

sufficiente

vocabolario e fraseologia di settore per lo scambio

di informazioni su temi ed attività del settore di

indirizzo

più che sufficiente

sistema fonetico e grammaticale di base,

pronuncia e ortografia

quasi sufficiente

COMPETENZE

obiettivi livello medio raggiunto dagli alunni

comprendere i punti essenziali di informazioni e

messaggi, orali, scritti e multimediali relativi ad

argomenti generali, di indirizzo e di lavoro

più che sufficiente

utilizzare la lingua straniera per i principali scopi

comunicativi, interagendo, in modo guidato, in

contesti professionali di settore

sufficiente

produrre semplici testi scritti. sufficiente

ABILIITA’

obiettivi livello medio raggiunto dagli alunni

cogliere le informazioni essenziali e le parole

chiave all’interno di testi di tipo tecnico-

professionale

sufficiente

riutilizzare lessico e strutture già noti in semplici

descrizioni o brevi riassunti

più che sufficiente

comporre semplici testi di sintesi e rispondere a

questionari su esperienze, processi e situazioni

relativi al settore di indirizzo.

quasi sufficiente

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CONTENUTI

UNIT TOPICS Trimestre\Pentamestre

The automobile engine 1.Internal combustion

2.Parts of an engine

3.Hybrid car

Trimestre

Automation 1.Types of Automation

2.The human impact of

automation

3. CAD/CAM/CIM

4.Robotics

The Artificial

Intelligence

Pentamestre

Information Technology

The evolution of the Computer

CNC

Pentamestre

STRATEGIE DIDATTICHE

lettura e ascolto di testi relativi al settore di indirizzo

formulazione di una prima ipotesi di comprensione

deduzione del significato di vocaboli e strutture note e non note

compilazione di griglie, tabelle, questionari, esercizi a risposta aperta, multipla, V/F

esecuzione di tasks guidati e di completamento

trasposizione sintetica in L1 dei testi analizzati

trasposizione in L2 di vocaboli tratti dai brani analizzati

produzione orale di brevi relazioni sugli argomenti studiati

ATTIVITA’ DI RECUPERO EFFETTUATE

Il recupero è stato svolto in itinere al termine delle unità didattica anche durante il periodo DAD come riepilogo

o ripasso dei contenuti analizzati, sempre prima delle verifiche scritte per la preparazione. Sono state fornite,

inoltre, regolari istruzioni sul metodo di studio più idoneo ad affrontare le prove, anche singolarmente.

TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE

prove di tipo oggettivo (questionari, esercizi a risposta multipla e aperta, esercizi di completamento);

prove di tipo soggettivo (esposizione orale degli argomenti trattati, trasposizione dei brani da L2 a L1, semplici

sintesi complessive).

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CRITERI DI VALUTAZIONE

COMPRENSIONE ORALE E SCRITTA

Livelli di comprensione

Padronanza dei contenuti

Capacità di inferire il significato dal contesto

Capacità di selezionare le informazioni rilevanti

PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE E

SCRITTA

Uso appropriato e/o adeguato del lessico

Correttezza formale

Intelligibilità dei testi prodotti

Coerenza e coesione contenutistica

Conoscenza dei contenuti

Rielaborazione lessicale

INDICATORI PER LA VALUTAZIONE

VALUTAZIONE GIUDIZIO SINTETICO

1 - 2 Nessuna interiorizzazione degli argomenti trattati, impegno non adeguato.

3 Preparazione lacunosa ed impegno estremamente superficiale.

4 Gravi lacune e mancanza di orientamento fra gli argomenti oggetto di studio, impegno

discontinuo.

5 Carenze diffuse ma lievi, a livello sia conoscitivo, sia operativo che espositivo.

6 Possesso delle conoscenze essenziali della maggior parte dei contenuti, espresse in

modo semplice e sostanzialmente corretto.

7 Conoscenza articolata della quasi totalità dei contenuti.

8 Piena comprensione degli oggetti di studio e applicazione critica dei concetti noti.

9 - 10 Capacità di elaborazione personale ed esposizione con linguaggio ricco e preciso;

preparazione concettualmente approfondita, forte creatività.

La valutazione finale terrà conto dei risultati delle prove formative e sommative, dei progressi rispetto ai livelli

di partenza, dell’impegno e della partecipazione alle lezioni, dell’acquisizione di metodi di studio efficaci,

dell’interiorizzazione ed elaborazione dei contenuti.

RISULTATI

Il gruppo classe si è presentato eterogeneo sia in termini di prestazioni, di motivazione, di bagaglio culturale,

di conoscenze pregresse. La gestione degli alunni si è rilevata all’inizio dell’anno scolastico ben articolata per

il livello di competenza in L2 e l’interesse mostrato e finalizzato all’arricchimento formativo.

Gli alunni hanno ottenuto risultati positivi sia sul piano del lavoro individuale che quello di gruppo, attraverso

un’attività che ha formato l’allievo soprattutto sul piano personale in modo cosciente e consapevole dei propri

mezzi. A causa della pandemia dovuta al Covid-19, sono state sospese le attività didattiche in presenza,

lasciando spazio alla DAD (didattica a distanza) a partire dal 05 Marzo 2020 e conformemente a quanto stabilito

nel vademecum della D.S. (così come disposto dal DPCM del 4/3/2020 art.1 comma 1 punto g), gli alunni

hanno frequentato le video lezioni e svolto le attività in modo regolare e hanno aderito discretamente alle attività

proposte durante la DAD. Attraverso il dialogo con i discenti e i genitori, si è cercato di avere un confronto, per

adattare il PTOF alle nuove esigenze; infatti sono stati creati gruppi Whatsapp per avviare la suddetta attività

ed è stata adottata la piattaforma elettronica WeSchool e la Bacheca di Nuovo Argo Did up. Pertanto alcuni

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contenuti stabiliti nel percorso iniziale non sono stati affrontati, in quanto l’intento del docente è stato di

rispondere alle richieste di approfondimento rivolte dagli alunni, motivati a completare la conoscenza di

determinati argomenti del settore tecnico in L2. Tutti gli alunni hanno mostrato regolare interesse alle lezioni

e ciascuno ha cercato di impegnarsi al meglio delle proprie abilità per affrontare l’Esame di Stato. All’interno

del gruppo classe è possibile individuare alcuni alunni che maggiormente si sono attivati per recuperare lacune

pregresse e ampliare le proprie conoscenze di base e di settore, anche acquisendo un metodo di studio adeguato,

migliorando i ritmi di apprendimento, talvolta sviluppando competenze di tutoraggio nei confronti di compagni

con livelli prestazionali inferiori. La maggior parte degli alunni, tuttavia, resta ancorato a metodi di studio che

non consentono una interiorizzazione consapevole dei contenuti; l’impegno di studio, per questi alunni, risulta

ancora vincolato ad un apprendimento mnemonico e superficiale.

Nel complesso, solo un ristretto gruppo di alunni ha acquisito un metodo di studio autonomo ed adeguate

competenze, riuscendo a raggiungere discreti livelli di profitto; per molti l’impegno non sempre costante e le

maggiori difficoltà dimostrate nell’assimilazione dei contenuti si sono trasformati in ostacoli al conseguimento

di livelli di profitto adeguati. Nel particolare, per molti alunni permangono le difficoltà legate alla produzione

di testi scritti articolati e coerenti, nonché alla interazione, anche su contenuti professionali di settore. Adeguate,

invece, sono le conoscenze di base e di settore, così come appare soprattutto dall’esecuzione di questionari e

test a risposta singola.

In relazione alla strutturazione dei percorsi interdisciplinari per la prova unica d’Esame, ovvero il Colloquio,

gli alunni hanno condotto una selezione dei contenuti professionalizzanti di indirizzo tale da organizzare

relazioni tematiche soprattutto con le discipline di settore rispettando le indicazioni ministeriali dell’O.M.

16\05\2020. I percorsi rappresentano il risultato del processo di rielaborazione dei contenuti professionalizzanti

di indirizzo e scaturiscono da personali interessi culturali manifestati dagli alunni.

MEZZI E STRUMENTI

Libro di testo ,materiali selezionati, ricerche web, LIM, piattaforma online WeSchool (DAD).

SPAZI

Aula, Laboratorio Linguistico, Aula virtuale Weschool.

SVILUPPO MODULARE DEI CONTENUTI

UNIT TOPICS Trimestre\Pentamestre

The automobile engine 1.Internal combustion

2.Parts of an engine

3.Hybrid car

Trimestre

Automation 1.Types of Automation

2.The human impact of

automation

3. CAD/CAM/CIM

4.Robotics

The Artificial

Intelligence

Pentamestre

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Information Technology

The evolution of the Computer

CNC

Pentamestre

DOCENTE: prof. Perna Antonella

Alunni

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MATERIE DI INDIRIZZO

PERCORSO FORMATIVO Laboratori tecnologici ed esercitazioni

ANNO SCOLASTICO 2019-2020

Docente: De Rosa Filomeno

Presentazione della classe

La classe, da me seguita nell’ultimo triennio, è composta da 13 alunni frequentanti, provenienti da un ambiente

familiare, in linea di massima culturalmente modesto. E’ globalmente composta da elementi con capacità

adeguate, tra i quali spicca qualche elemento con buone capacità operative e di rielaborazione, capace di

interpretare, valutare ed esprimere opinioni.

La classe ha avuto un comportamento corretto, si è dimostrata interessata alla materia, specialmente per quanto

concerne la parte applicativa laboratoriale Ho quasi sempre potuto lavorare in un clima sereno.

Nel corso dei tre anni, si sono potuti registrare miglioramenti soprattutto negli elementi che hanno dimostrato

particolare apertura e volontà di seguire i suggerimenti dell’insegnante a livello operativo e organizzativo. Pur

nell’eterogeneità dei profili, la maggior parte degli allievi ha conseguito un livello di preparazione accettabile

soprattutto se considerato in rapporto al livello delle conoscenze di base, alle capacità ed attitudini di ciascuno,

ai ritmi di apprendimento e comunque alla volontà di recuperare le lacune evidenziate. Alcuni, con migliori

capacità di analisi, approfondimento e rielaborazione personale, hanno raggiunto risultati soddisfacenti.

Le attività di questo anno scolastico, va precisato, sono state condizionate dalla sospensione forzata di questi

mesi, che ha interrotto bruscamente la rete quotidiana di rapporti in presenza. La tecnologia di apprendimento

mi ha offerto subito l’opportunità di non troncare di netto il rapporto didattico con gli studenti e di “stare in

contatto” con loro, anche se a distanza. La didattica a distanza obbligatoria, nata dalla contingente situazione

sanitaria nazionale e mondiale, è un percorso completo e complesso, che prevede flessibilità spazio/temporale.

Questa flessibilità spazio/temporale ha avuto come effetto la riduzione delle conoscenze previste nella

programmazione. Durante questo percorso ho intrapreso una varietà di iniziative sulla piattaforma Weschool.

La risposta della maggior parte degli studenti, per quel che concerne la partecipazione alla DAD, mi ha

gratificato molto; ci sono state difficoltà e incertezze da parte di qualche studente, ma con la pratica sono state

superate. Gli alunni, nel complesso durante questa, fase hanno dimostrato di avere competenze digitali

adeguate.

Obiettivi di apprendimento

Lo scopo della disciplina è stato quello di offrire agli allievi le basi di una buona preparazione tecnica,

indispensabile ed utile per un buon inserimento nel mondo del lavoro o per il prosieguo universitario, in

quanto, abituare l’allievo al linguaggio tecnico ed alla metodologia da seguire nel processo produttivo, prelude

efficacemente all'apprendimento tecnologico presente e futuro.

Si è considerato obiettivo primario il collegamento efficace fra le attività pratiche- laboratoriali con disciplina

di tecnologia meccanica svolta per 2 ore settimanali in codocenza col cui docente di teoria vi è stata una piena,

costante e proficua collaborazione.

L'obiettivo diretto della disciplina, come già premesso, è stato quello di impartire agli allievi una buona

preparazione tecnico - professionale in modo da poter creare delle competenze minime tali da permettere ad

essi:

di eseguire controlli;

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di individuare i problemi attinenti al proprio ambito di competenza e impegnarsi nella loro soluzione

collaborando efficacemente con gli altri ;

di utilizzare strategie orientate al risultato, al lavoro per obiettivi e alla necessità di assumere

responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale;

effettuare manutenzioni;

utilizzare le tecnologie specifiche del settore e sapersi orientare con la normativa di riferimento , e

relazionare sul proprio modo di operare con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di

lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;

di affrontare la molteplicità delle situazioni applicative, riscontrabili sia nel mondo del lavoro, sia nella

vita pratica, ragionando per modelli e sistemi e mettendo in gioco il proprio sapere.

Per via trasversale è stata loro fornita una padronanza della materia ed una sicurezza nel "muoversi"

nell’ambiente di lavoro con il rispetto delle regole antinfortunistiche.

In relazione alla programmazione curricolare, si sono conseguiti (con esiti diversificati), i seguenti obiettivi

cognitivi disciplinari:

in termini di conoscenze, La classe conosce:

Le elementari norme di sicurezza, e le applicazioni sul posto di lavoro

La segnaletica sulla sicurezza nelle officine e nei luoghi di vita quotidiana.

I principali strumenti di misura e di controllo per le lavorazioni meccaniche

Le principali macchine utensili tradizionali e le norme antinfortunistiche connesse al loro utilizzo

Le principali macchine utensili CNC e relativo linguaggio di programmazione

Il principio di funzionamento dei motori a combustione interna e alcuni interventi di manutenzione su di

essi

In termini di competenze, anche se con livelli differenziati ,gli alunni sanno:

riconoscere le situazioni di rischio nei luoghi di lavoro ;

assumere comportamenti adeguati per evitare rischi alla propria persona e alla persona altrui ;

utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e

tecnologie specifiche;

realizzare ,comprendere, interpretare e analizzare schemi e disegni tecnici con l’ausilio di tecnologie

informatiche;

consultare manuali tecnici di riferimento;

gli strumenti di misura per verificare correttamente particolari meccanici;

riconoscere i vari materiali usati nella filiera produttiva tecnologica;

predisporre ,organizzare e gestire il posto di lavoro in funzione del tipo di lavorazione da eseguire;

eseguire le fondamentali operazioni sulle macchine utensili tradizionali e CNC con il rispetto delle

norme antinfortunistiche specifiche;

individuare i componenti che costituiscono il motore a combustione interna e i vari materiali impiegati,

allo scopo di intervenire nello smontaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto

delle modalità e delle procedure stabilite secondo i piani di manutenzione;

relazionare in maniera documentale sulle procedure operative e sul lavoro svolto.

Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:

L’insegnamento è stato organizzato in modo favorire in ciascun allievo il massimo dello sviluppo delle proprie

capacità e competenze teso a garantire il miglior rendimento delle proprie abilità.

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L’esposizione degli argomenti è stata chiara, soddisfacente e completa, mai impositiva, ma stimolante onde

poter provocare in ognuno interesse costante e continuo desiderio di apprendimento in modo da poter acquisire

naturalmente le conoscenze teoriche e pratiche da coniugare e comporre secondo le proprie capacità intellettive.

A seconda dei casi e delle esigenze del momento e degli alunni la metodologia di insegnamento è variata

ricorrendo, di volta in volta, a lezioni frontali, insegnamento personalizzato, lavori di gruppo, dibattito per

eventuali analisi approfondite dei fenomeni, ecc.ecc

Assegnando all'occorrenza compiti e lavori specifici , con difficoltà concettuali mirate e crescenti (anche

diversificate ma simili fra gli stessi alunni )

Ci si è avvalso, a seconda degli argomenti, e della partecipazione degli allievi dei seguenti metodi didattici:

Lezioni frontali

esercitazioni di laboratorio

lavori di gruppo

rilevazione dati con strumenti adeguati

socializzazione dei lavori prodotti

ricerca su Internet

DAD con fornitura di dispense e filmati/video e videoconferenze

Ogni esercitazione è stata preceduta da sufficienti lezioni teoriche e dimostrazioni pratiche onde poter condurre

gli allievi a capire i procedimenti di lavorazione, le norme antinfortunistiche da osservare al momento e ad

assimilare i consigli che gli sono stati di volta in volta dati.

Mezzi e strumenti

utilizzo di laboratori e attrezzature specifiche

sussidi audiovisivi

utilizzo del computer

utilizzo di manuali tecnici e tabelle

utilizzo di monografie

Verifica e valutazione

A seconda delle circostanze e degli argomenti trattati le verifiche sono state effettuate nelle seguenti modalità:

Colloqui da posto a alla lavagna

Verifiche scritte/grafiche

Esercitazioni di laboratorio

La valutazione è stata articolata in due fasi:

1 – valutazione formativa (trascrizione degli elementi desunti dalle prove: scritte, orali / grafiche/pratiche

ecc…)

2 – osservazione dei risultati in relazione a:

a) livelli di partenza

b) elementi soggettivi particolari

c) abilità e competenze acquisite

in particolar modo per quanto riguarda le prove pratiche, essa è stata pesata fra:

Qualità dell’esercitazione pratica effettuata,

le conoscenze teoriche acquisite,

la preparazione personale al momento

l’impegno prestato nella prova.

Corretta tenuta del posto di lavoro

Osservazione delle norme antinfortunistiche.

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Contenuti:

Lezioni in presenza fino al 04/03/2020

MACCHINE UTENSILI CNC

particolarità costruttive

movimenti e assi di lavoro

definizione di zero macchina e di zero pezzo

Trasformazione della quotatura del disegno in coordinate geometriche

Definizione del profilo del pezzo

Struttura di un programma CNC

Grammatica ISO

Parametri tecnologici ( T,S,F)

Funzioni preparatorie (G)

Funzioni ausiliarie(M)

Definizione di funzione modale

stesura di semplici programmazioni di tornitura CNC

Presetting utensili

uso del CNC per la programmazione a bordo macchina e per la realizzazione di quanto progettato

MANUTENZIONE DI MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA

Definizione di motore endotermico

classificazione

Particolarità costruttive

Organi del manovellismo

Calcolo della cilindrata unitaria e totale di un motore a combustione interna

Dal 05/03/2020 DAD

Organi della distribuzione

Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria

Smontaggio, revisione della testata e rimontaggio

Sostituzione cinghia di distribuzione

Prova di compressione cilindri

Regolazione del gioco valvole

Nell’ambito delle attività di Cittadinanza e Costituzione , per quanto concerne la disciplina in

oggetto , agli alunni sono state trasmesse:

Le regole principali per riconoscere le situazioni di rischio nei contesti di vita e di lavoro ;

Le regole per l’assunzione di comportamenti adeguati per evitare rischi alla propria persona

, alla persona altrui ,all’ambiente e al territorio

Attraverso i seguenti contenuti:

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Richiami normativi

Infortuni e malattie professionale

Organigramma e figure sensibili

Segnaletica antinfortunistica nei luoghi di vita e di lavoro

DVR

Cenni sula Sicurezza antincendio

DIDATTICA A DISTANZA DAL 05.03.2020

Causa emergenza sanitaria dovuta al Covid 19 , le attività didattiche in presenza sono state interrotte il

04/03/200 su tutto il territorio nazionale. Pertanto dal 05/04/03 si è adottata la DAD, con

programmazione rimodulata, ridotta e adattata alla situazione, operando su piattaforma Weschool,

codivisa con gli alunni della classe, per la trattazione degli argomenti, per la somministrazione delle

veriche e per videolezioni in modalità Live. Altre piattaforme o canali utilizzati, sono state Skype per le

videoconferenze e Wats app per la messaggistica immediata. Nella prima fase di attuazione sono emerse

alcune difficoltà dovute al sia al repentino e inaspettato cambiamento di abitudini di vita da parte di

tutti ,sia alle emotività dovute ad un evento grave e surreale. Superata tale fase, la DAD è andata avanti

secondo quanto programmato e concordato con gli alunni , gli stessi sono stati ripetutamente invogliati

e coinvolti nelle attività, rendendoli coscienti e consapevoli anche in considerazione dell’esame di stato in

vista. Ovviamente, nell’impossibilità di poter svolgere la parte applicativa, da fare necessariamente

laboratorio, si è optato per la fornitura di dispense elaborate dal docente nelle quali venivano descritte

dettagliatamente le fasi procedurali oggetto dell’argomento trattato , abbinate a filmati/ video da You

Tube. Almeno con cadenza settimanale, sono state concordate e fatte con gli alunni videoconferenze ,

sulle piattaforme sopra menzionate, sia per la discussione di tecnica di quanto proposto e sia per la

verifica del grado di interesse e apprendimento dei discenti .La maggior parte degli alunni ha partecipato

con i mezzi tecnologici a sua disposizione e ,tante volte si sono avute difficoltà sia per l’instabilità della

rete internet sia perché alunni, non forniti di PC , utilizzavano connessioni dati a consumo che si

esaurivano velocemente .

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ISTITUTO SUPERIORE D’ISTRUZIONE SECONDARIA “A. LEONE - U. NOBILE” NOLA

Via MILLE, 40 – 80035 - NOLA (NA)

Percorso formativo per la classe V – Sez. D (IPMM) MECCANICA.

Anno scolastico 2019/20

_______________________________________________________________

RELAZIONE DI TECNOLOGIA E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE SUL

PERCORSO FORMATIVO COMPRENSIVO DELLA DAD

DOCENTE: Prof. Scarciello Antonio.

ITUAZIONE DI PARTENZA

L’approccio con la disciplina non è stato abbastanza agevole per la maggior parte della classe, migliorando

comunque durante il corso dell’anno scolastico. Per la maggior parte degli alunni è stata riscontrata una scarsa

preparazione di base nelle discipline Meccaniche. Tali carenze sono emerse dalle continue verifiche in itinere

e durante lo svolgimento delle previste attività didattiche. Il rapporto col docente è stato molto corretto e la

partecipazione è stata, per la maggioranza degli allievi, quasi sempre attiva.

Il livello di preparazione degli allievi riscontrato all’inizio dell’anno, è apparso alquanto omogeneo e

mediamente al di sopra della mediocrità, nonostante una certa diversificazione nella capacità di apprendimento.

La loro partecipazione al dialogo scolastico ha permesso, tuttavia, di coinvolgere quelli più restii a dare il

proprio contributo secondo le rispettive attitudini e capacità, consentendo un regolare svolgimento delle attività

didattiche, integrate anche dalla disamina di alcune esperienze lavorative extrascolastiche, aventi come

obiettivo formativo e cognitivo, l’acquisizione “sul campo” delle più avanzate metodologie tese

all’applicazione della normativa sulla sicurezza, agli strumenti e alle tecnologie specifiche del settore utili per

orientarsi con la normativa di riferimento; di riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione produttiva

connessa con le tecnologie e tecniche di diagnosi dei mezzi di trasporto e degli impianti, della gestione e del

controllo tecnologico dei diversi processi produttivi assicurando i livelli di qualità richiesti.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Si ritiene che gli allievi abbiano complessivamente acquisito, nell’ambito della disciplina in oggetto, un

metodo di lavoro sia a livello individuale che di gruppo capace di affrontare e risolvere le problematiche inerenti

la schematizzazione dei problemi tecnici in campo meccanico, tecnologico e della diagnosi dei mezzi di

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trasporto, di impostazione dei calcoli di dimensionamento/progettazione e di verifica di semplici quesiti, dei

sistemi di produzione e della diagnosi industriale.

I risultati di apprendimento hanno consentito agli allievi, attraverso la conoscenza e l’applicazione della

normativa sulla sicurezza, di utilizzare gli strumenti e le tecnologie specifiche per garantire e certificare la

messa a punto d’impianti e macchine, collaborando alla fase di collaudo e d’installazione, di gestire le esigenze

del committente, di reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci ed economicamente

correlati alle richieste.

Un buon manutentore deve possedere culture e conoscenze tecniche trasversali, capacità di collegamento fra

eventi, guasti, cause ed effetti per ottenere diagnosi corrette, semplici e risolutive.

Con la didattica a distanza i ragazzi non erano abituati a seguire tale percorso formativo, trovandosi un po’

in difficoltà sia per problemi di connessione che di apprendimento.

Alla fine tali obiettivi formativi/professionalizzanti sono stati raggiunti adoperando tecniche innovative

in maniera corretta e solleciti all’apprendimento attraverso video lezioni, appunti del docente, esercitazioni e

verifiche degli argomenti trattati, sapendo interpretare la documentazione tecnica del settore.

Criteri metodologici seguiti nell’insegnamento

Nello svolgimento delle attività didattiche si è maggiormente curato l’aspetto formativo degli argomenti

trattati ed i processi logici d’interdisciplinarietà tra le singole discipline, laddove la quantità sarebbe stata

pregiudizievole per un corretto processo di apprendimento.

Il programma è stato articolato in modo da favorire negli allievi lo sviluppo di una mentalità critica e la

capacità di affrontare e quindi risolvere problematiche tecniche. Si è così privilegiato un approccio meno teorico

e sistematico, ma più pratico ed elastico, per cui le varie esercitazioni proposte sono state il mezzo per

apprendere abilità e conoscenze tecniche specifiche.

Tale metodo è stato molto apprezzato dagli allievi ed ha spinto i più timidi ed introversi ad un’attiva

partecipazione, sviluppando alcuni tratti della personalità come la responsabilità, la fiducia in sé, l’autonomia.

Strumenti e materiali didattici impiegati

Gli argomenti, oggetto della presente disciplina, sono stati trattati attraverso lezioni frontali/interattive e con

l’integrazione, al libro di testo, di sussidi tecnici ed esercitazioni di gruppo anche attraverso tematiche comuni

con le discipline di Tecnologia Meccanica, nonché di Elettrotecnica/Elettronica.

Anche se le visite d’istruzione non sono state previste nella programmazione didattica di inizio anno

scolastico, sono stati riportati degli esempi aziendali concreti che hanno avuto come obiettivo formativo e

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cognitivo, l’acquisizione di conoscenze delle varie tipologie di sistemi produttivi e le diverse problematiche ad

essi connesse.

Tipologie delle verifiche e criteri di valutazione

Le verifiche sono state effettuate attraverso prove scritte, esercitazioni di gruppo, colloqui sia individuali,

sia di gruppo (problem solving).

Gli elementi e/o fattori di valutazione presi in considerazione:

Costanza nell’impegno;

Livello di partecipazione;

Intraprendenza e autonomia;

Eventuali difficoltà di carattere oggettivo.

LIBRI DI TESTO:

- Tecnologie E Tecniche Di Installazione e di Manutenzione, vol. 1 e 2 per gli istituti Professionali settore

Industria e Artigianato – S. Pilone, P. Bassignana, G. Furxhi; M. Liverani; A. Pivetti; C. Pioviotti.

Editore: Hoepli.

- Manuale Tecnico del Perito Professionale.

- manuale del meccanico collaudatore.

ALTRI STRUMENTI E/O SUSSIDI:

- Pubblicazioni tecniche specifiche sui sistemi di produzione;

- Ricerche multimediali;

- Mezzi informatici.

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56

CONTENUTI DELLE LEZIONI (UDA/MODULI) PREPARATI PER L’ESAME

SVILUPPO MODULARE DEI CONTENUTI

Modulo Unità Didattiche

Metodi di manutenzione

Applicazione dei metodi di manutenzione.

- Metodi tradizionali

- Metodi innovativi

- Ingegneria della manutenzione

Telemanutenzione e teleassistenza

Ricerca guasti

Metodiche di ricerca e diagnostica dei guasti

- Strumenti di diagnostica

Copertura del sistema di diagnosi

- Livelli di diagnostica e tipi di messaggi

Apparecchiature e impianti

meccanici

- Procedure nella manutenzione degli autoveicoli;

- La figura professionale dell’accettatore;

- impianti di raffreddamento;

- impianti di lubrificazione

sicurezza nella manutenzione

sistemi di sicurezza – leggi e norme sulla sicurezza nella

manutenzione – azioni di sicurezza nella manutenzione

dispositivi e azioni di prevenzione – dispositivi di protezione

individuali.

Il motore degli autoveicoli:

smontaggio e rimontaggio

- Procedure nella manutenzione degli autoveicoli;

- Strumentazione per la diagnosi;

- Esempi di interventi manutentivi sui motori a combustione

interna degli autoveicoli, ( cambio della guarnizione della

testata e cambio della cinghia di distribuzione.

Documentazione e

certificazione

Documenti di manutenzione

- Modelli di documenti per la manutenzione

Documenti di collaudo

Collaudo dei lavori di manutenzione

Documenti di certificazione

- Certificazione di manutenzione di impianti

- Modelli di certificazione

Costi di manutenzione

Analisi di affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza

- Affidabilità

- Disponibilità

- Manutenibilità

- Sicurezza

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57

Progetto di manutenzione

Linee guida del progetto di manutenzione

- Criteri

- Scelta delle politiche di manutenzione in base ai livelli di

criticità;

- Piano di manutenzione

Nola, lì MAGGIO /2020

Il Docente

Prof. Scarciello Antonio…………………………………………….

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58

ISTITUTO SUPERIORE D’ISTRUZIONE SECONDARIA “A. LEONE - U. NOBILE” NOLA

Via MILLE, 40 – 80035 - NOLA (NA)

Percorso formativo per la classe V – Sez. D (IPMM) MECCANICA .

Anno scolastico 2019/20

_______________________________________________________________

RELAZIONE DI TECNOLOGIA MECANICA E APPLICAZIONE SUL PERCORSO FORMATIVO

COMPRENSIVO DELLA DAD

DOCENTE: Prof. Scarciello Antonio.

SITUAZIONE DI PARTENZA

L’approccio con la disciplina non è stato abbastanza agevole per la maggior parte della classe, migliorando

comunque durante il corso dell’anno scolastico. Per la maggior parte degli alunni è stata riscontrata una scarsa

preparazione di base nelle discipline Meccaniche. Tali carenze sono emerse dalle continue verifiche in itinere

e durante lo svolgimento delle previste attività didattiche. Il rapporto col docente è stato molto corretto e la

partecipazione è stata, per la maggioranza degli allievi, quasi sempre attiva.

Il livello di preparazione degli allievi riscontrato all’inizio dell’anno, è apparso alquanto omogeneo e

mediamente al di sopra della mediocrità, nonostante una certa diversificazione nella capacità di apprendimento.

La loro partecipazione al dialogo scolastico ha permesso, tuttavia, di coinvolgere quelli più restii a dare il

proprio contributo secondo le rispettive attitudini e capacità, consentendo un regolare svolgimento delle attività

didattiche, integrate anche dalla disamina di alcune esperienze lavorative extrascolastiche, aventi come

obiettivo formativo e cognitivo, l’acquisizione “sul campo” delle più avanzate metodologie tese

all’applicazione della normativa sulla sicurezza, agli strumenti e alle tecnologie specifiche del settore utili per

orientarsi con la normativa di riferimento; di riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione produttiva

connessa con le tecnologie e tecniche di diagnosi dei mezzi di trasporto e degli impianti, della gestione e del

controllo tecnologico dei diversi processi produttivi assicurando i livelli di qualità richiesti.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Si ritiene che gli allievi abbiano complessivamente acquisito, nell’ambito della disciplina in oggetto, un

metodo di lavoro sia a livello individuale che di gruppo capace di affrontare e risolvere le problematiche inerenti

la schematizzazione dei problemi tecnici in campo meccanico, tecnologico e della diagnosi dei mezzi di

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trasporto, di impostazione dei calcoli di dimensionamento/progettazione e di verifica di semplici quesiti, dei

sistemi di produzione e della diagnosi industriale.

I risultati di apprendimento hanno consentito agli allievi, attraverso la conoscenza e l’applicazione della

normativa sulla sicurezza, di utilizzare gli strumenti e le tecnologie specifiche per garantire e certificare la

messa a punto d’impianti e macchine, collaborando alla fase di collaudo e d’installazione, di gestire le esigenze

del committente, di reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci ed economicamente

correlati alle richieste.

Un buon manutentore deve possedere culture e conoscenze tecniche trasversali, capacità di collegamento fra

eventi, guasti, cause ed effetti per ottenere diagnosi corrette, semplici e risolutive.

Con la didattica a distanza i ragazzi non erano abituati a seguire tale percorso formativo, trovandosi un po’

in difficoltà sia per problemi di connessione che di apprendimento.

Alla fine tali obiettivi formativi/professionalizzanti sono stati raggiunti adoperando tecniche innovative

in maniera corretta e solleciti all’apprendimento attraverso video lezioni, appunti del docente, esercitazioni e

verifiche degli argomenti trattati, sapendo interpretare la documentazione tecnica del settore.

Criteri metodologici seguiti nell’insegnamento

Nello svolgimento delle attività didattiche si è maggiormente curato l’aspetto formativo degli argomenti

trattati ed i processi logici d’interdisciplinarietà tra le singole discipline, laddove la quantità sarebbe stata

pregiudizievole per un corretto processo di apprendimento.

Il programma è stato articolato in modo da favorire negli allievi lo sviluppo di una mentalità critica e la

capacità di affrontare e quindi risolvere problematiche tecniche. Si è così privilegiato un approccio meno teorico

e sistematico, ma più pratico ed elastico, per cui le varie esercitazioni proposte sono state il mezzo per

apprendere abilità e conoscenze tecniche specifiche.

Tale metodo è stato molto apprezzato dagli allievi ed ha spinto i più timidi ed introversi ad un’attiva

partecipazione, sviluppando alcuni tratti della personalità come la responsabilità, la fiducia in sé, l’autonomia.

Strumenti e materiali didattici impiegati

Gli argomenti, oggetto della presente disciplina, sono stati trattati attraverso lezioni frontali/interattive e con

l’integrazione, al libro di testo, di sussidi tecnici ed esercitazioni di gruppo anche attraverso tematiche comuni

con le discipline di Tecnologia Meccanica, nonché di

Anche se le visite d’istruzione non sono state previste nella programmazione didattica di inizio anno

scolastico, sono stati riportati degli esempi aziendali concreti che hanno avuto come obiettivo formativo e

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cognitivo, l’acquisizione di conoscenze delle varie tipologie di sistemi produttivi e le diverse problematiche ad

essi connesse.

Tipologie delle verifiche e criteri di valutazione

Le verifiche sono state effettuate attraverso prove scritte, esercitazioni di gruppo, colloqui sia individuali,

sia di gruppo (problem solving).

Gli elementi e/o fattori di valutazione presi in considerazione:

Costanza nell’impegno;

Livello di partecipazione;

Intraprendenza e autonomia;

Eventuali difficoltà di carattere oggettivo.

LIBRI DI TESTO:

- Tecnologie Meccaniche e Applicazione, vol. 1 - 2 - 3 per gli istituti Professionali settore Industria e

Artigianato – Luigi Caligaris, Stefano Fava, Carlo Tomasello, Antonio Pivetta. Editore: Hoepli.

- Manuale Tecnico del Perito Professionale.

ALTRI STRUMENTI E/O SUSSIDI:

- Pubblicazioni tecniche specifiche sui sistemi di produzione;

- Ricerche multimediali;

- Mezzi informatici.

CONTENUTI DELLE LEZIONI (UDA/MODULI) PREPARATI PER L’ESAME

SVILUPPO MODULARE DEI CONTENUTI

MODULO UNITA’ DIDATTICHE QUADRIMESTRE

MODULO N. 1

Controllo numerico:

Struttura delle macchine utensili a

controllo numerico;

Programmazione delle macchine a

CNC;

I

MODULO N. 2

Project management:

Ricerca operativa e project

management;

I

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MODULO N. 3

Affidabilità e manutenzione:

Ciclo di vita di un prodotto;

Pianificazione del progetto in

funzione della manutenzione;

I e II

MODULO N. 4

Distinta base e sue applicazioni:

Generalità sulla distinta base;

Applicazioni della distinta base;

II

Nola, lì MAGGIO /2020

I Docenti

Prof. Scarciello Antonio…………………………………………….

Prof. De Rosa Filomeno…………………………………………….

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PERCORSO FORMATIVO

a. s. 2019/2020

Disciplina :Tecnologie elettriche-elettroniche e applicazione

Docente: Barba Gaetano

Classe : 5 D IPMM

Libro di testo : Tecnologie Elettriche – Elettroniche e Applicazione

Profilo generale della classe

La classe è composta da n. 13 allievi. La quasi totalità degli alunni proviene da paesi limitrofi e quindi hanno

dovuto affrontare, quotidianamente, il viaggio con i mezzi pubblici. Inoltre tutti provengono da questo istituto

e quindi sono bene integrati sotto il profilo dell’adattamento ambientale. Il comportamento degli alunni è

risultato alquanto corretto e rispettoso, facendo registrare poca crescita nell’impegno e nel metodo di studio,

non sufficientemente rielaborativo. Alcuni alunni hanno fatto registrare un congruo numero di ore di assenza

dalle lezioni, mentre altri hanno gestito la frequenza in modo opportunistico, anche per sottrarsi a momenti di

verifica del processo di insegnamento / apprendimento. Il livello globale della classe è alquanto variegato e solo

alcuni alunni hanno partecipato al dialogo educativo-culturale in modo costruttivo dimostrando impegno,

interesse, competenze, abilità e capacità operative raggiungendo gli obiettivi formativi e di contenuto della

disciplina con risultati discreti, mentre la restante parte a causa di impegni discontinui e malgrado gli opportuni

incitamenti e le continue sollecitazioni ha partecipato al dialogo educativo culturale in maniera non sempre

adeguata, raggiungendo una preparazione appena sufficiente. Comunque ognuno di essi è in possesso dei

requisiti minimi cognitivi previsti per la disciplina. La preparazione è stata continuamente verificata con

interrogazioni, discussioni, con relazioni scritte, con elaborati in classe. Considerando la novità

dell’introduzione della didattica a distanza attivata quest’anno nelle scuole, resa poi obbligatoria a partire dall’8

aprile scorso, ho ritenuto esporre in questo percorso la parte di programma effettuata in presenza e a distanza.

Competenze Abilità Conoscenze

- Analisi dei circuiti in

corrente continua.

- Analisi dei circuiti in

corrente alternata.

- Saper calcolare le correnti ,le

potenze di un circuito

elettrico.

- Saper verificare i risultati

ottenuti dal calcolo.

- Saper rappresentare una

funzione sinusoidale.

Conoscere i principi fondamentali

di elettrotecnica.

Conoscere i metodi basilari per il

calcolo dei parametri elettrici.

Conoscere i parametri

fondamentali di una grandezza

sinusoidale.

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- Saper calcolare i parametri

del circuito equivalente di un

TRASFORMATORE.

- Saper condurre l’analisi

completa del funzionamento

di un trasformatore in base

alle condizioni di

alimentazione e di carico.

- Saper calcolare le grandezze

elettriche principali relative al

trasformatore.

- Saper descrivere il modello

elettrico equivalente di un

trasformatore.

- Saper calcolare le perdite di

un trasformatore.

- Saper leggere ed interpretare

dati di targa di un

trasformatore.

Conoscere il principio di

funzionamento di un

trasformatore monofase : ideale e

reale sia a vuoto che a carico.

Conoscere le potenze e il

rendimento del trasformatore.

Conoscere i dati di targa di un

trasformatore .

-Saper calcolare i parametri

del circuito equivalente di un

Motore asincrono monofase.

-Saper determinare le

caratteristiche di

funzionamento di un motore

asincrono monofase in base

alle condizioni di

alimentazione e di carico.

- Saper descrivere le

principali

caratteristiche di un

Motore asincrono

monofase

- Saper descrivere le

varie modalità di

regolazione di un

Motore asincrono

monofase.

- Conoscere il principio di

funzionamento di un Motore

asincrono monofase

- Conoscere lo schema elettrico e il

bilancio energetico di un Motore

asincrono monofase.

METODOLOGIE (didattica in presenza)

I metodi usati per lo svolgimento dell’attività didattica, in generale, sono i

seguenti:

• lezioni frontali;

• esercitazioni individuali e di gruppo;

• correzioni degli esercizi assegnati per compito;

• attività di laboratorio;

7. MEZZI DIDATTICI

a) Libro di Testo

b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento.

c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula informatica ,laboratori.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le verifiche sia scritte che orali:

Le verifiche orali articolate in:

colloqui tesi a rilevare, in modo graduato e progressivo e in relazione agli obiettivi specifici, le

conoscenze e le capacità di applicazione di quanto studiato in teoria per la risoluzione di esercizi, di

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rielaborazione, di esposizione;

controlli quotidiani delle attività e della partecipazione.

Adattamenti introdotti a seguito dell’attivazione della didattica a distanza iniziata il giorno 05/03/2020

Competenze, abilità e conoscenze modificati rispetto alla programmazione prevista nel curricolo .

Competenze: Le competenze chiave europee:

Comunicazione nella madrelingua

Comunicazione nelle lingue straniere

Competenze in matematica e competenze di base in scienze e

tecnologia

Competenza digitale: È capace di creare contenuti digitali, che

successivamente potranno essere sviluppati attraverso integrazioni

e rielaborazione. Nella creazione di contenuti digitali segue

licenze e copyright

Imparare a imparare

Competenze sociali e civiche

Spirito di iniziativa ed imprenditorialità

Consapevolezza ed espressione culturale

Competenze dell’Istruzione professionale:

1.operare in contesti tecnico-professionali, caratterizzati da saperi

e da specifiche competenze applicative;

2.interiorizzare procedure produttive, tecniche e gestionali al fine

di organizzare le proprie attività operative;

3.impostare e fornire servizi su misura del cliente/utente;

4.assumere comportamenti responsabili e proattivi, nei confronti

dell’ambiente e della sicurezza;

5.orientare il proprio autosviluppo professionale.

Competenze chiave per

l’apprendimento permanente*

1. competenza alfabetica

funzionale. - 2. competenza

multilinguistica. - 3. competenza

matematica e competenza in

scienze, tecnologie

- 4. competenza digitale

Conoscenze:

Naviga, ricerca e filtra dati,

informazioni e contenuti digitali

Abilità

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1.2 Valuta dati, informazioni e

contenuti digitali

1.3 Gestisce dati, informazioni e

contenuti digitali

E’ in grado di utilizzare

piattaforme digitali per

l’interazione con gli altri e

per la condivisione del lavoro di

gruppo,

Materiali prodotti : visione di filmati, YouTube,-Appunti -Videolezioni, chat, restituzione degli elaborati

corretti tramite posta elettronica, chiamate vocali di gruppo .

Piattaforme strumenti canali di comunicazione utilizzati: Weschool

Modalità di verifica formativa: Test on line a risposta multipla e a risposta aperta.

VALUTAZIONE: Griglia unica di valutazione delle prove a distanza , deve tener conto dei seguenti

descrittori:

1.Padronanza del linguaggio e dei linguaggi specifici

2.Rielaborazione e metodo

3.Completezza e precisione

4.Competenze disciplinari

Il numero di prove effettuate a distanza è pari a quello effettuato in presenza.

La frequenza è stata regolare.

CONTENUTI

UNITA’ DIDATTICHE

1. Circuito elettrico-elettronico

Legge di Ohm.

Descrizione dei componenti elettrico.

Resistenze serie e parallelo.

Segnali sinusoidali e rettangolari.

Circuito puramente ohmico, induttivo e capacitivo .

Energia e potenza elettrica.

2. Principi di macchine elettriche

Forza di Lorentz.

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Legge di Faraday-Neumann-Lenz.

Legge di Hopkinson.

Materiali : conduttori, isolanti e magnetici.

Classificazione delle perdite : effetto Joule, isteresi e correnti parassite, attrito e ventilazione.

3. Trasformatore monofase

Elementi costitutivi e struttura.

Principio di funzionamento.

Trasformatore reale e modello elettrico.

Dati di targa.

4. Motore asincrono monofose

Elementi costitutivi e struttura.

Principio di funzionamento.

Potenze, coppie e caratteristica meccanica.

Regolazione di velocità e avviamento.

Dati di targa.

Prof. Barba Gaetano

Prof. Esposito Pasquale

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I mezzi e le attrezzature impiegati

Gli allievi durante lo svolgimento delle attività curriculari hanno utilizzato i seguenti laboratori

distinti per discipline:

DISCIPLINA MEZZI ED ATTREZZATURE

ITALIANO - Sala riunioni per la visione di cassette.

STORIA - Sala riunioni per la visione di cassette.

MATEMATICA - Laboratorio di informatica

INGLESE - Laboratorio linguistico

TECNOLOGIE MECCANICHE ED

APPLICAZIONI

Aula Volkswagen

- Laboratorio Isola di Lavoro

TECNOLOGIE ELETTRICO-

ELETTRONICHE ED

APPLICAZIONI

- Laboratorio Elettrico;

- Laboratorio Elettronico.

EDUCAZIONE FISICA - Palestra

TECNOLOGIE E TECNICHE DI

DIAGNOSTICA E

MANUTENZIONE DEI MEZZI DI

TRASPORTO;

LABORATORI TECNOLOGICI ED

ESERCITAZIONI.

- Laboratorio Tecnologico

- Laboratorio meccanico

- Aula Volkswagen

- Officina macchine utensili

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ELENCO LIBRI DI TESTO

MATERIA

CODICE DEL VOLUME

AUTORE

TITOLO DELL'OPERA

V O L U M E

EDITORE

PREZZO

ESERCITAZIONE PRATICHE PROFESSIONALI

9788820360894

CALIGARIS LUIGI FAVA STEFANO TOMASELLO CARLO

LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI PER IL QUINTO ANNO DEGLI ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIAN

4 HOEPLI 18,90

INGLESE

9788884882820

PICCIOLI ILARIA

TAKE THE WHEEL AGAIN - NEW EDITION + CD AUDIO ENGLISH FOR MECHANICAL TECHNOLOGY AND ENGINEERING

SAN MARCO

23,50

ITALIANO LETTERATURA

9788822187918

SAMBUGAR MARTA SALA GABRIELLA

LETTERATURA VIVA CLASSE 3 - LIBRO MISTO CON OPENBOOK DAL POSITIVISMO ALLA LETTERATURA CONTEMPORANEA + STUDIARE PER ESAME DI STATO

3 LA NUOVA ITALIA EDITRICE

32,80

MATEMATICA 9788826818269 RE FRASCHINI MARZIA GRAZZI GABRIELLA MELZANI CARLA

CALCOLI E TEOREMI 4 2 ATLAS 18,90

RELIGIONE 9788805074389 SOLINAS LUIGI VIE DEL MONDO (LE) - CON NULLA OSTA CEI VOLUME UNICO QUINQUENNALE

SEI 16,90

STORIA 9788826818580 ZANINELLI SERGIO CRISTIANI CLAUDIO

ATTRAVERSO I SECOLI 3 ATLAS 19,90

TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI

9788820378714

AA VV

TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI MANUTENZIONE EDIZIONE ROSSA MECCANICA, SISTEMI ENERGETICI E MEZZI DI TRASPORTO PER IL QUINTO ANNO

2 HOEPLI 27,90

TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRO E APPLICA

9788820361266

TOMASSINI DANILO

TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI PER L'INDIRIZZO MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA

3

HOEPLI

16,90

TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI

9788820383336 AA VV TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI NUOVA EDIZIONE OPENSCHOOL PER GLI ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO

3 HOEPLI 18,90

GEOGRAFIA 9788869102431 MILANO PAMPALONI MAPPA DEL MONDO (LA)

.MONDADORI

10,45

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

9788839302137

FIORINI GIANLUIGI CORETTI STEFANO BOCCHI SILVIA

IN MOVIMENTO A FONDAMENTI DI SCIENZE MOTORIE

MARIETTI SCUOLAI)

15,75

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69

ATTIVITA’ SVOLTE NELL’AMBITO DI

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

FINALITA’ GENERALI

Il riferimento alla costituzione della Repubblica Italiana costituisce un punto sintetico che, alla luce

della rilettura dell’esperienza personale di ogni alunno, permette di mettere in luce i principali punti

d’ equilibrio tra libertà e responsabilità:

1) Favorire la cittadinanza attiva tra gli studenti;

2) Valorizzare la persona potenziando un atteggiamento positivo verso le Istituzioni;

3) Implementare la qualità delle competenze sociali e civiche di ciascuno nell’ ambito di percorsi di

responsabilità;

4) Far crescere negli studenti la consapevolezza dei diritti e dei doveri partendo dal contesto

scolastico;

5) Far sviluppare il senso di appartenenza alla propria comunità

6) Promuovere la solidarietà a tutti i livelli di vita sociale ed organizzata

7) Approfondire la consapevolezza dell’esperienza adeguata alle varie circostanze che si presentano

e alle diverse comunità (familiare,scolastica, sociale, culturale, istituzionale, politica) a cui l’ uomo

nella sua eccezione più ampia ed inclusiva appartiene.

OBIETTIVI GENERALI DELLE ATTIVITA’

Proporre itinerari esemplificativi dell insegnamento di “ Cittadinanza e Costituzione” nella scuola

secondaria di secondo grado in conformità alle indicazioni ministeriali del documento d’ indirizzo

per la sperimentazione del 4/3/2009;

- Realizzare un approccio ai contenuti multi e interdisciplinari che sfocino in iniziative

“civiche attuate in relazione al tipo di classe, alle esigenze degli studenti e alle risorse del

territorio secondo una concezione aperta e attiva di cittadinanza;

- Offrire criteri, indicazioni metodologiche e strumenti concreti ai docenti per tale

insegnamento ;

- Coinvolgere il mondo della famiglia, della scuola, del lavoro, del volontariato, delle

Istituzioni stabilendo i contatti e le forme di collaborazione.

PERCORSO PREVISTO

EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’

MODALITA’ e TEMPI

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Il percorso sarà sviluppato attraverso un lavoro didattico multi interdisciplinare in accordo con i

docenti del Consiglio di classe prevedendo di utilizzare 4-5 ore del monte ore relativo a ciascuna

delle discipline interessate sino al termine delle lezioni.

VALUTAZIONI e VERIFICHE

Per valutare gli esiti formativi attesi dagli alunni, i docenti rileveranno con strumenti accettati

all’unanimità dal consiglio di classe:

- L’interesse suscitato negli allievi;

- Le capacità di attenzione dimostrate;

- L’autonomia nel promuovere e sostenere le iniziative;

- La maturità’ dimostrata in rapporto alla partecipazione al percorso.

Per monitorare e verificare l realizzazione del percorso:

- Si risponderà al consiglio di classe dello stato di avanzamento delle attività in corso di

svolgimento;

- Si analizzeranno le motivazioni che hanno eventualmente impedito l’esito positivo di quanto

programmato , riformulando parzialmente o per intero il percorso stabilito.

PERCORSO

Percorso di “Cittadinanza e Costituzione” pone al centro dei propri contenuti;

1) L’identità della persona;

2) La sua educazione culturale e giuridica;

3) La sua azione civica e sociale.

Nel selezionare i nuclei tematici si fa riferimento in base al percorso previsto non solo alla

fisionomia del gruppo classe ma anche alla collaborazione di colleghi impegnati nel predetto

percorso. Tali considerazioni permettono di :

- Scegliere contenuti che suscitino l’interesse degli studenti e stabiliscano un nesso fra ciò che

si vive e ciò che si studia;

- Di individuare la metodologia didattica più facile ma nello stesso tempo altrettanto efficace.

FINALITA’ SPECIFICHE

1) Promuovere il senso di responsabilità civile e democratica attraverso la conoscenza delle

modalità con le quali tali responsabilità possono effettivamente essere esercitate;

2) Promuovere la partecipazione degli studenti alla vita dell’ambiente scolastico anche per

favorire il pluralismo culturale a partire dalle diverse tradizioni di cui gli alunni sono

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portatori soprattutto in vista della loro futura partecipazione alla vita economica, sociale e

politica nello Stato, in Europa e nel mondo;

3) Promuovere la cultura del lavoro come possibilità di realizzazione personale e sociale nella

consapevolezza del sistema economico italiano e con la conoscenza dei soggetti del mondo

del lavoro anche secondo la Costituzione e in una prospettiva europea;

4) Prevedere iniziative e forme di collaborazione tra scuola , associazioni e istituzioni per

realizzare le finalità sopra descritte;

5) Prendere spunto dall’esperienze personali, dalle situazioni concrete di vita degli studenti e

dai fatti di attualità più significativi promuovendo dibattiti e discussioni al fine di far

nascere in ogni studente senso critico e capacità di giudizio tesi all’acquisizione di una

maturità politica e sociale;

OBIETTIVI GENERALI

Gli obiettivi generali sono individuati nei seguenti punti:

- Essere consapevoli della propria appartenenza ad una tradizione culturale, economica e

sociale :

- Conoscere i principi costituzionali in materia di rapporti civili, economici, sociali e politici:

- Conoscere le regole principali del mondo del lavoro e della realtà dell’impresa anche in una

prospettiva europea;

- Sviluppare un linguaggio giuridico adeguato;

- Acquisire conoscenze tecniche necessarie non solo alla partecipazione sociale e politica ma

anche all’approccio con il mondo del lavoro.

CONTENUTI

1) Conoscere la propria dimensione di cittadino in una dimensione non solo italiana ma anche

europea;

2) Conoscere la genesi dell’Unione Europea e delle Istituzioni Comunitarie

3) Comprendere la necessità della convivenza di diverse culture in un unico territorio;

4) Conoscere gli organi fondamentali dello Stato italiano;

5) Conoscere il mondo del lavoro con tutte le sue problematiche;

6) Sviluppare il senso di appartenenza alla propria Comunità ed alla propria realtà territoriale.

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PROGRAMMAZIONE

Nel corso del percorso didattico , nell’ambito delle discipline di loro competenza i docenti

interessati hanno affrontato le tematiche illustrate nel sottostante schema:

PERCORSO ARGOMENTO DISCIPLINE COINVOLTE

EDUCAZIONE ALLA

LEGALITA’

Lo Statuto Albertino; la

Costituzione Italiana (analisi

di alcuni articoli); il regime

totalitario :leggi fascistissime e

leggi razziali.

STORIA

L’Amor Patrio nella letteratura

italiana

ITALIANO

SICUREZZA SUL

LAVORO

Cenni normativi sulla

sicurezza nei luoghi di vita e

di lavoro

LAB. TEC.ED

ESERCITAZIONI

Si precisa che tale percorso è stato svolto dalla classe quinta , nella quale il diritto, come

disciplina di studio curriculare, viene affrontato esclusivamente nel biennio e pertanto si è

potuto procedere avvalendosi della collaborazione di alcuni docenti che hanno provveduto,

a dare cognizione degli argomenti di diritto sopra citati.

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PERCORSO PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO

1. Definizione dei percorsi per le competenze trasversali e per ’orientamento

L’art.1, comma 33 della legge 107/2015 prevedeva i percorsi di alternanza scuola lavoro negli

istituti professionali, per una durata complessiva, nel triennio del percorso di studi, di almeno

400 ore anche con la modalità dell'impresa formativa simulata.

Nella legge di Bilancio del 2018 (Articolo 57, commi 18-21 (Percorsi per le competenze trasversali

e per l’orientamento) il percorso è stato ridefinito come “Percorsi per le competenze trasversali”

ed è stato rimodulato il monte ore da 400 a 210 per gli Istituti Professionali.

1.1 Il progetto

L’Istituto propone un progetto per “le compente trasversali e per l’orientamento” per realizzare

corsi in collaborazione con le imprese, gli enti e gli ordini professionali delle figure formate in

istituto.

Il progetto si presenta come proposta formativa nuova che tiene conto delle trasformazioni in

atto sia nel mondo della scuola sia in quello del lavoro, e che considera un valore aggiunto

l’ipotesi formativa integrata: si offre quindi allo studente una modalità innovativa di

apprendimento che assicuri, oltre alle conoscenze di base, l’acquisizione di competenze

spendibili nel mercato del lavoro e delle professioni e che coinvolga le imprese e le istituzioni

territoriali.

Il progetto attribuisce una rilevanza particolare alla presenza dell’allievo “in ambienti esterni”,

in quanto, si conferisce specifica importanza all’apprendimento “in situazione”, apprendimento

“laboratoriale”, al fine dell’acquisizione di “competenze”, nell’accezione più pregnante del

termine. In quest’ottica è indispensabile che la scuola e i “partner” esterni coinvolti definiscano

quali attività lo studente svolgerà durante l’esperienza e quali competenze è in grado di acquisire

in questo nuovo contesto. L’esperienza verrà valutata e tale valutazione verrà recepita dalla

scuola che la trasferirà nel curriculum scolastico. Questo significa, per il mondo del lavoro, la

riscoperta del proprio valore e della propria intenzionalità formativa, in un rapporto che

individua nella scuola un partner e non solo un possibile serbatoio per nuove assunzioni.

1.2 Il percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento

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Il percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento è una modalità didattica realizzata

in collaborazione fra scuole e il mondo esterno per offrire ai giovani competenze spendibili nel

mercato esterno e favorire l'orientamento. Questa metodologia formativa permette ai ragazzi che

frequentano scuole di diversi indirizzi di svolgere il proprio percorso di istruzione realizzando

una parte dell'azione formativa presso un ente esterno. In questo modo l’esperienza orienta lo

studente nel comprendere l'attività professionale, applicata all'ambito specifico.

Il percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento è dunque una metodologia ad alto

contenuto formativo in contesti diversi da quello scolastico. È governata dal sistema educativo

e di istruzione. Risponde a logiche e finalità culturali ed educative, e non a quelle della

produzione e del profitto-aziendale.

1.3 Finalità

Il percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento è una modalità di realizzazione dei

percorsi del secondo ciclo di formazione dei giovani e non un sistema a sé stante.

La finalità prevista è quella di motivarli e orientarli e far acquisire loro competenze spendibili

nel mondo del lavoro. Di fatto, non è un percorso di recupero per gli allievi meno dotati, ma uno

strumento per rendere flessibili i percorsi nell’educazione e nella formazione che offre la

possibilità di combinare studi generali e professionali e di valorizzare le competenze non

comprese nel curriculum scolastico degli studenti nella prospettiva del life-long learning.

Apprendere le competenze trasversali e per l’orientamento e lavoro è una metodologia che mira

a rinnovare il settore dell’educazione scolastica. Il presupposto di partenza è che i giovani

imparano in contesti diversi, sia a scuola che in contesti esterni. Attraverso questa esperienza i

ragazzi possono migliorare le conoscenze tecniche e le abilità operative, ma anche apprendere

la responsabilità nei confronti di un lavoro, cogliere l’importanza delle relazioni e della

collaborazione in team e imparare a dare una direzione alle proprie scelte.

1.4 A chi si rivolge

Il percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento si rivolge ai giovani della scuola

secondaria superiore di età compresa tra i 15 e i 18 anni per consentire l'assolvimento del diritto-

dovere all'istruzione e alla formazione mediante una nuova modalità di insegnamento e di

apprendimento che potenzia la loro maturazione personale attraverso l’incontro-scambio con i

contesti esterni.

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1.5 Da cosa nasce

In Italia, l’alternanza scuola lavoro è stata introdotta come modalità di realizzazione dei percorsi

del secondo ciclo e non come sistema a sé stante (art. 4 legge delega n.53/03). Successivamente,

con il Decreto Legislativo n. 77 del 15 aprile del 2005, viene disciplinata quale metodologia

didattica del Sistema dell'Istruzione per consentire agli studenti che hanno compiuto il

quindicesimo anno di età di realizzare gli studi del secondo ciclo anche alternando periodi di

studio e di lavoro. La finalità prevista è quella di motivarli e orientarli e far acquisire loro

competenze spendibili nel mondo del lavoro.

L'alternanza scuola lavoro si fonda sull'intreccio tra le scelte educative della scuola, i fabbisogni

professionali delle imprese del territorio, le personali esigenze formative degli studenti.

Il nuovo ordinamento degli istituti professionali richiama l'attenzione dei docenti e dei dirigenti

sull'alternanza scuola lavoro.

Stage, tirocini e alternanza scuola lavoro sono strumenti didattici per la realizzazione dei percorsi

di studio (D.P.R. 15 marzo 2010, n.88)

I percorsi si sviluppano soprattutto attraverso metodologie basate su: la didattica di laboratorio,

anche per valorizzare stili di apprendimento induttivi; l’orientamento progressivo, l’analisi e la

soluzione dei problemi relativi al settore produttivo di riferimento; il lavoro cooperativo per

progetti; la personalizzazione dei prodotti e dei servizi attraverso l’uso delle tecnologie e del

pensiero creativo; la gestione di processi in contesti organizzati e l’alternanza scuola lavoro (

D.P.R. 15 marzo 2010, n.87)

Nell’ambito dei percorsi professionali le istituzioni scolastiche stabiliscono, a partire dal secondo

biennio, specifiche modalità per l’approfondimento delle conoscenze, delle abilità e delle

competenze richieste per l’accesso ai relativi corsi di studio e per l’inserimento nel mondo del

lavoro. L’approfondimento può essere realizzato anche nell’ambito dei percorsi di alternanza

scuola-lavoro nonché attraverso l’attivazione di moduli e di iniziative di studio-lavoro per

progetti, di esperienze pratiche e di tirocinio ( D.P.R. 15 marzo 2010, n.89).

1.6 Come si realizza

Il percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento si realizza mediante progetti che

le scuole presentano e poi realizzano sulla base di convenzioni con gli enti esterni o con le

Camere di Commercio o con Enti pubblici e privati disponibili.

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Ai progetti di è riconosciuto un valore formativo equivalente ai percorsi curricolari svolti in aula

e/o realizzati in azienda. Il percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento permette

l’acquisizione, lo sviluppo e l’applicazione in ambienti esterni di alcune competenze previste dai

profili educativi culturali e professionali dei diversi corsi di studio; in questo senso può diventare

anche una possibile risposta alla domanda di apprendimento personalizzato degli studenti.

1.7 Le forme di percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento

Le principali forme di alternanza sono:

incontri formativi

project work

visita guidata

stage osservativo

inserimento nel flusso operativo.

1.8 L’articolazione temporale

Il monte ore minimo complessivo da realizzare nei tre anni successivi al primo

biennio è di 210 ore.

La classe, nel corso del secondo biennio e del quinto anno, ha svolto le attività di PCTO secondo i

dettami della normativa vigente (Legge 13 luglio 2015, n.107 e successive integrazioni)

Gli studenti, oltre alle attività svolte nel corso del secondo biennio documentate agli atti della

scuola, nel corrente a. s. sono stati coinvolti nelle seguenti iniziative:

• Stage formativi ed aziendali

• Visite aziendali

• Incontri con esperti di settore

• Orientamento al lavoro e agli studi universitari

• Conferenze

• Visite culturali

• Ecc.

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RELAZIONE SULLE ATTIVITA’ TRIENNALI PCTO SVOLTE DELLA CLASSE 5 D

IPMM per gli anni scolastici 2017/18 2018/19 2019/20

TITOLO DEL PROGETTO:

SOCIALIZZAZIONE CON IL MONDO DEL LAVORO NEL CAMPO MECCANICO

PREMESSA GENERALE

In Italia gli istituti tecnici e professionali sono circa 1800 con circa 870mila studenti.

Alle circa 320mila offerte di lavoro specifiche ne rispondono circa 142mila, i tecnici sono la linfa

del Paese una concreta risposta alla crisi, il motore dell’industria che rappresenta il 27%

dell’economia nazionale.

Il maggior numero delle imprese manifatturiere in Europa è nel nostro paese: più di 600 mila, ma

di piccole dimensioni, ed il settore metalmeccanico da solo già ne rappresenta il 39% del totale,

queste realtà produttive richiedono un numero crescente di diplomati con competenze tecniche

elevate e sempre al passo con le nuove tecnologie.

DESTINATARI DEL CORSO

Alunni delle classi 3^, 4^e 5^ MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA OPZIONE

MEZZI DI TRASPORTO

OBIETTIVI E FINALITA’ DEL CORSO

Finalità di carattere generale è stata l'agevolazione delle scelte professionali future degli studenti,

attraverso l’esperienza diretta del mondo del lavoro, l’ambientamento nelle realtà economico

produttive e l’acquisizione di competenze professionali.

- creando modalità di apprendimento flessibile ma al tempo stesso equivalenti sotto il profilo

educativo all’attività curricolare; ciò significa attribuire alla metodologia formativa valenza di

continuità e completezza curricolare e sottoporla alle stesse logiche di valutazione;

- arricchendo la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi attraverso l’acquisizione di

competenze spendibili anche nel mercato del lavoro, creando così il fondamentale raccordo tra

sistema scolastico e sistema produttivo;

- favorendo l’orientamento dei giovani per valorizzarne vocazioni personali, interessi e stili di

apprendimento individuali: in quest’ottica l’alternanza può risultare discriminante all’elaborazione

di una scelta professionale consapevole e non legata a rappresentazioni spesso stereotipate di

collegamento dei titoli di studio al mondo delle professioni;

- correlando l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio: in

questo specifico ambito la collaborazione tra sistemi, la disponibilità di linguaggi comuni, la

condivisione dei risultati può diventare un valore aggiunto per tutti i soggetti istituzionalmente

coinvolti.

Le figure più richieste dal mondo produttivo sono tutte con elevata specializzazione: tecnici

dell’amministrazione e dell’organizzazione personale, addetto alla gestione degli

approvvigionamenti, meccanici, montatori e manutentori. Le imprese inoltre ricercano sempre di

più personale con titolo di studio superiore alla scuola dell’obbligo e gli indirizzi più richiesti sono

quello aziendale – amministrativo, seguito dal meccanico.

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L’area individuata per la realizzazione dell’alternanza è stata quella industriale con

particolare riferimento al settore meccanico.

Il percorso Triennale ha coinvolto infatti la classe dal terzo anno accompagnandola fino al

quinto anno con l’intento di arricchire i curricula scolastici di competenze specifiche relative

agli aspetti più strettamente legati al settore che rappresenta a livello territoriale un’opzione

professionale molto forte. L'intento del corso di studi è stato quello di approfondire, attraverso un

percorso didattico guidato, le competenze dello studente relative alle lavorazioni del settore

meccanico relativamente a:

Lavorazione alle macchine utensili tradizionali

Programmazione e conduzione di macchine utensili CNC

Diagnostica e manutenzione ordinaria e straordinaria dei mezzi di trasporto.

Sbocchi occupazionali: La presente esperienza di formazione tecnico professionale consente

agli studenti la possibilità di essere assunti presso aziende operanti nel settore industriale il cui

processo produttivo è caratterizzato da lavorazioni con macchine utensili tradizionali e CNC,

presso aziende operanti nel campo della diagnostica e manutenzione dei mezzi di trasporto e

presso i centri di revisione operanti sul territorio.

CURVATURA DEL CURRICOLO Al fine di raggiungere le competenze e gli obiettivi prefissati nel percorso PCTO nell’ottica di

una programmazione didattica integrata con il territorio che vada a definire un profilo

professionale in uscita dal ciclo di studi, i C.d.C. hanno provveduto a curvare la loro

programmazione così come di seguito indicato:

a) ITALIANO – Tecniche di stesura testi aziendali, schede tecniche di prodotto;

b) INGLESE – comunicazione su tematiche di settore in lingua;

c) MATEMATICA E INFORMATICA : Elementi di geometria di base e di trigonometria,

Utilizzo di software ed hardware funzionali alla realizzazione ed al funzionamento di

sistemi automatizzati;

d) Tecnologie Elettriche ed elettroniche - usare sistemi per rilevare dati, circuiti

apparecchi elettronici, avere conoscenze nell'ambito della generazione, trasmissione ed

elaborazione dei segnali elettrici ed elettronici e dei sistemi per produrre, trasportare e

distribuire energia ,PLC.

e) Tecnologia meccanica ed applicazioni: conoscere i materiali e le tecnologie per le

lavorazioni meccaniche per asportazione di truciolo, conoscere le principali tecniche per il

disegno assistito da calcolatore (CAD)

f) TTDIM: Livelli di manutenzione, interventi di manutenzione, diagnostica e

manutenzione dispositivi meccanici, oleodinamici e pneumatici. Caratteristiche di

macchine e impianti: impianti industriali e sistemi di protezione elettrica ed elettronica.

g) LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI: Lavorazioni per

asportazione di truciolo alle M.U. tradizionali e CNC , smontaggio analisi funzionale e

rimontaggio di complessivi meccanici inerenti i mezzi di trasporto

TEMPISTCA E CON CUI SONO STATE ARTICOLATE LE ATTIVITA’

ANNO SCOLASTICO 2017/18 (TERZO ANNO)

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FASE TEORICO PRATICA

20 ore per le discipline dell’area comune

12 ore modulo sulla sicurezza

40 ore per le discipline dell’area di indirizzo

STAGE FORMATIVI

“IMPRESA FORMATIVA PMI ITALIA” per un totale di ore 60

Il percorso formativo ha riguardato l’automazione, la robotica e il PLC ( argomenti comunque

comuni alle macchine utensili tradizionali e CNC)

“OFFICINA MECCATRONICA DNA MOTORS” per una durata di ore 20

Il percorso formativo in officina meccanica, per quanto concerne l’attività di stage, ha riguardato

argomenti e attività inerente alla diagnostica dei guasti e alla manutenzione ordinaria e

straordinaria e riparazione di motori auto.

ANNO SCOLASTICO 2018/19 (QUARTO ANNO)

La classe ha partecipato al progetto SCUOLA VIVA”TECNOLOGIE DIGITALI” Per una

durata di 60 ore

ANNO SCOLASTICO 2019/20 (QUINTO ANNO)

La classe ha partecipato al PON 3781 del 05/04/2017-FSE-Potenziamento dei percorsi di

alternanza scuola lavoro. La formazione in evoluzione . Modulo “Noi voliamo in alto” Per una

durata di 120 ore

DURATA COMPLESSIVA DEL PERCORSO ORE 332

Le attività di stage in azienda hanno costituito la fase pratica della formazione, finalizzata a far

conoscere la realtà aziendale e a far acquisire gli elementi applicativi di una specifica attività. La

sua principale finalità è stata, infatti, quelle di verificare l'efficacia delle conoscenze e delle capacità

acquisite nelle fasi precedenti e completare lo sviluppo della professionalità necessaria per

realizzare una performance di qualità. Obiettivi dello stage sono stati quelli di consentire all'allievo

di verificare e sperimentare conoscenze e competenze acquisite confrontandole con situazioni

concrete, conoscere contesti lavorativi specifici al fine di verificare e valutare strutture e regole del

mondo del lavoro, verificare le funzioni reali del proprio profilo professionale.

Le competenze acquisite nelle attività di stage sono le seguenti

eseguire controlli;

effettuare manutenzioni;

utilizzare le tecnologie specifiche del settore e sapersi orientare nella normativa di

riferimento , e relazionare sul proprio modo di operare con particolare attenzione alla

sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del

territorio.

Saper riconoscere le situazioni di rischio nei luoghi di lavoro e di conseguenza assumere

comportamenti adeguati per evitare rischi alla propria persona e alla persona altrui

utilizzando, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza,

strumenti e tecnologie specifiche;

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saper realizzare, comprendere, interpretare e analizzare schemi e disegni tecnici;

saper utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le

regolazioni dei sistemi e degli impianti;

saper utilizzare gli strumenti di misura per verificare correttamente particolari meccanici;

Il tutor scolastico

Prof. Filomeno De Rosa

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ISTITUTO SUPERIORE D’ISTRUZIONE SECONDARIA

“A. LEONE – U. NOBILE” Nola (NA)

Via Dei Mille,40 – 80035 Nola (NA)- C.F.:92044550637 – Distretto n. 030 – Cod. Mecc.

NAIS11400X

TEL.081/8231429 – Fax 081/8239968 – Sito della scuola www.leonenobile.it

E-Mail: [email protected] – P.E.C.: [email protected]

OGGETTO:

Relazione sulle attività di stage c/o “Impresa formativa: P.M.I. ITALIA”

Percorso IeFP/ A.S.L.

Classe 3^D IPMM

Tutor Prof. De Rosa Filomeno

Esperto aziendale Ing. Antonio Lombardi

Periodo dal 18/12/2017 al 12/03/2018 per un totale di 0re 60

Premessa:

Il percorso formativo progettato, per quanto concerne l’attività di stage, ha subito una

variazione nei contenuti in quanto non si è riuscito a trovare un’azienda specifica al progetto

stilato, pertanto le attività svolte, se pur differenti da quelle previste hanno una buona affinità

con le lavorazioni meccaniche in quanto hanno riguardato l’automazione, la robotica e il PLC

( argomenti comunque comuni alle macchine utensili tradizionali e CNC)

L’esperienza di stage fatta dagli allievi della classe è risultata molto costruttiva in quanto i contenuti

svolti gli hanno rafforzato le competenze sia nelle conoscenze che nelle abilità.

L’insegnamento e le esercitazioni sono stati organizzati in modo da favorire in ciascun allievo il

massimo dello sviluppo delle proprie capacità e il miglior rendimento delle proprie abilità.

In particolar modo l’attività di tutoraggio si è svolta secondo le seguenti modalità;

Accoglienza degli studenti che seguono i percorsi IeFP/A.S.L

Predisposizione e controllo della regolare compilazione del registro delle presenze

Programmazione con il tutor aziendale delle azioni specifiche di formazione professionale

ed educativa;

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Verifica con la collaborazione del tutor esterno, del corretto svolgimento del percorso;

Assistenza, guida e supporto degli studenti volto a garantire un’efficace integrazione e

raccordo tra la formazione scolastica e la formazione aziendale

Rilevazione di ogni elemento utile alla verifica e alla valutazione delle attività e

dell’efficacia dei percorsi formativi;

Supervisione, monitoraggio e verifica delle attività:

Monitoraggio finale presenze alunni (allegato al registro delle presenze);

Si tiene a precisare che:

l’esposizione degli argomenti è stata chiara, soddisfacente e completa, mai impositiva, ma

stimolante onde poter suscitare in ognuno interesse costante e continuo desiderio di

apprendimento in modo da poter implementare naturalmente le conoscenze teoriche e

pratiche da coniugare e comporre secondo le proprie capacità intellettive, operative

/organizzative;

La partecipazione e la frequenza degli alunni, salvo alcuni, casi è stata assidua e

interessata, per quanto Gli allievi, anche se con qualche difficoltà hanno raggiunto risultati

apprezzabili.

Sono stati effettuati, per ogni argomento trattato relativi test di apprendimento (lavori di

gruppo)

Nola, 12/03/2018 Il tutor scolastico

Prof. Filomeno De Rosa

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ISTITUTO SUPERIORE D’ISTRUZIONE SECONDARIA

“A. LEONE – U. NOBILE” Nola (NA)

Via Dei Mille,40 – 80035 Nola (NA)- C.F.:92044550637 – Distretto n. 030 – Cod. Mecc.

NAIS11400X

TEL.081/8231429 – Fax 081/8239968 – Sito della scuola www.leonenobile.it

E-Mail: [email protected] – P.E.C.: [email protected]

OGGETTO:

Relazione sulle attività di stage c/o “Impresa formativa: DNA MOTORS.”

Classe 3^D - IPMM

Tutor Prof. De Rosa Filomeno

Esperto aziendale : Sign. Napolitano Antonio

Periodo dal 16/04/2018 al 14/05/2018 per un totale di 0re 20

Premessa:

Il percorso formativo in officina meccanica, per quanto concerne l’attività di stage, ha

riguardato la diagnostica,la manutenzione e riparazione di autoveicoli.

L’esperienza di stage fatta dai gruppi di allievi della classe è risultata molto costruttiva in quanto i

contenuti svolti gli hanno rafforzato le competenze sia nelle conoscenze che nelle abilità.

L’insegnamento e le esercitazioni sono stati organizzati in modo da favorire in ciascun allievo il

massimo dello sviluppo delle proprie capacità e il miglior rendimento delle proprie abilità.

In particolar modo l’attività di tutoraggio si è svolta secondo le seguenti modalità;

Accoglienza degli studenti .

Predisposizione e controllo della regolare compilazione del registro delle presenze

Programmazione con il tutor aziendale delle azioni specifiche di formazione professionale

ed educativa;

Verifica con la collaborazione del tutor scolastico.

Rilevazione di ogni elemento utile alla verifica e alla valutazione delle attività e

dell’efficacia dei percorsi formativi;

Supervisione, monitoraggio e verifica delle attività:

Monitoraggio finale presenze alunni (allegato al registro delle presenze);

Si tiene a precisare che:

La partecipazione e la frequenza degli alunni, salvo alcuni, casi è stata assidua e

interessata, per quanto Gli allievi, anche se con qualche difficoltà hanno raggiunto risultati

apprezzabili.

COMPETENZE acquisite :

Saper:

eseguire controlli;

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effettuare manutenzioni;

utilizzare le tecnologie specifiche del settore e sapersi orientare nella normativa di riferimento

, e relazionare sul proprio modo di operare con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi

di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. Saper riconoscere

le situazioni di rischio nei luoghi di lavoro e di conseguenza assumere comportamenti

adeguati per evitare rischi alla propria persona e alla persona altrui utilizzando, attraverso la

conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie

specifiche;

saper realizzare, comprendere, interpretare e analizzare schemi e disegni tecnici;

saper utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le

regolazioni dei sistemi e degli impianti;

saper utilizzare gli strumenti di misura per verificare correttamente particolari meccanici;

saper gestire il proprio posto di lavoro in funzione del tipo di lavorazione da eseguire;

Nola, 06/2018 Il tutor scolastico

Prof. Filomeno De Rosa

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PON 3781 del 05/04/2017-FSE-Potenziamento dei percorsi di alternanza scuola lavoro. La

formazione in evoluzione .

Modulo “Noi voliamo in alto”

Relazione Finale Tutor Interno

Docenti esperti esterni : Caracciolo Antonino dal 06/11/2019 al 29/11/2019

Puzone Vincenzo dal 30/11/2019 al 21/12/2019

Docenti tutor scolastici: Prof. Filomeno De Rosa dal 06/11/2019 al 29/11/2019

Prof. Gennaro Bosone dal 30/11/2019 al 21/12/2019

Tempi di realizzazione: dal 06/11/2019 al 21/12/2019.

Obiettivi:

Il modulo ha avuto come obiettivo quello di avvicinare gli allievi allo svolgimento di attività di

robotica sulla tematica dei Droni in un ambiente di apprendimento multidisciplinare attraverso una

serie di incontri in presenza, svolti con metodologie innovative, ludico creative e laboratoriali,

alternative alla didattica tradizionale, al fine di incentivare la motivazione e l’interesse

all’apprendimento.

Tempi e luoghi

La durata complessiva delle attività svolte è stata pari a 120 ore, svoltesi presso la sede dell’Istituto

Superiore d’Istruzione Secondaria “Leone-Nobile” di Nola, nel periodo Novembre /Dicembre 2019

Contenuti affrontati:

I contenuti affrontati durante il corso sono stati i seguenti:

Orientamento al lavoro

Il drone: tra volo e sicurezza

Il drone: tra programmazione e assemblaggio

Tecniche di volo

Riprese e fotogrammetria

Assemblaggio di alcuni modelli di droni

Esperienze sul campo di volo

Descrizione del percorso formativo:

Al corso hanno partecipato gli alunni della classe 5D IPMM. la frequenza è stata globalmente regolare così

come si può rilevare dal registro di rilevazione delle presenze , ed è apparso che gli alunni abbiano

generalmente partecipato volentieri al corso. Gli stessi orari e tempi dell’attività sono stati puntualmente

rispettati.

Le relazioni interpersonali tra gli insegnanti e i discenti sono stati improntati alla massima stima,

condivisione, collaborazione e cooperazione nell’azione formativa.

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La relazione educativa con gli alunni è stata molto serena e basata sulla fiducia e sulla massima disponibilità

nei loro confronti nei momenti di difficoltà dell’azione formativa. Gli alunni hanno stabilito tra loro relazioni

positive, per cui il clima in cui si sono svolte le attività è stato globalmente sereno e collaborativo.

I contenuti e le attività sono state proposte in modo graduale nel rispetto degli stili e ritmi di apprendimento

di ciascuno, delle competenze pregresse e delle attitudini e interessi dei singoli, per cui la percezione è che

quanto realizzato sia stato gradito dagli alunni tutti. Inoltre, l’utilizzo di strategie di apprendimento di tipo

interattivo ha prodotto un lento ma progressivo coinvolgimento e interesse, come pure la motivazione e

l’impegno sono gradualmente aumentati per l’intera durata del corso.

Approccio metodologico

Lezione frontale

Lavoro individuale

Lavoro di gruppo

Lavoro assistito

Spazi utilizzati

Laboratorio specialistico

Laboratorio con LIM

Parcheggio esterno corpo officine

Mezzi e strumenti utilizzati

Computer con LIM

Software specifico per coding

Attrezzatura varia e strumenti di misura per meccanica di precisione e per elettronica

Modalità di verifica del progetto

Osservazioni sistematiche

Test di verifica finale

Valutazione dell’esperienza

Gli obiettivi previsti dal

progetto sono stati

raggiunti

Gradimento/Interesse

da parte degli allievi

Comportamento

della Classe

Giudizio prevalente

degli allievi

in modo approfondito

X in modo completo

in modo sufficiente

in modo parziale

Alto

X Medio

Basso

Indifferente

X Partecipe

Corretto

Disciplinato

Suffic. corretto

Insofferente

Linguaggio semplice

Linguaggio difficile

Attività divertente

X Attività interessante

Attività noiosa

Nola, lì 21/12/2019

Il docenti tutor

Prof. Filomeno De Rosa

Prof. Gennaro Bosone

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RELAZIONE FINALE

CITTADINANZA ATTIVA

(attività alternativa alla religione cattolica)

a.s. 2019/20

Classe: quinta D

Alunno : Fiorillo Nicola

Premessa

Il percorso formativo si poneva come finalità quella di potenziare le competenze di cittadinanza

(essere consapevoli, responsabili e solidali) ,con l’obiettivo di promuovere una cultura della

cittadinanza attiva tesa a creare nell’alunno una coscienza di approccio positiva rispetto alle

situazioni contingenti e anche rispetto ad un progetto di vita.

Percorso

Una sola ora settimanale svolta in aula fino a febbraio è stata sufficiente, grazie anche alla assidua

presenza e all’impegno del ragazzo, per affrontare varie tematiche che avevano in comune persone

che scegliendo di difendere i diritti umani ,hanno tentato di cambiare il mondo. Diritti che vanno dal

lavoro alla salute ,dall’ambiente alla legalità, dalla integrazione alla pace. Volutamente è stato

ampliato il concetto del diritto umano, allargandolo anche alle nuove frontiere della conoscenza che

hanno creato nuovi bisogni da tutelare. In particolare sono stati affrontati i temi relativi alla

conoscenza e all’uso dell’informatica come un diritto necessario per essere in linea con le nuove

esigenze del mercato del lavoro (diritto materiale).E con esso è stato affrontato il tema della privacy

collegato alla diffusione dei dati legati all’uso di mezzi informatici(diritto formale) Tema che solo

negli ultimi anni è diventato centrale al punto che la tutela alla privacy rientra tra i diritti

fondamentali dell’individuo ai sensi della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea (art 8).

Da Marzo , complice l’emergenza Covi 19, il percorso è continuato in modalità DAD. L’attenzione

è stata spostata tutta sui temi correnti con spunti di riflessioni sui comportamenti e sugli aspetti

socio economici della pandemia. Utilizzato anche il social WATS

Obiettivi raggiunti

Consapevolezza del proprio ruolo, coscienza dell’essere un cittadino attivo,educazione alla legalità

e alla solidarietà, cognizione dei propri diritti e doveri

Esiti culturali

L’ alunno ha avuto modo di conoscere la storia e le attività di personaggi divenuti importanti nella

nostra era contemporanea .

Il docente

Clemente Vaccaro

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E S A M E D I S T A TO a. s. 2019/2020 - CLASSE 5^ D IPMM

In ottemperanza all’ordinanza Ministeriale n. 10/2020, concernente gli

esami di stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico

2019/2020, trasmetto agli interessati:

Argomenti dell’elaborato, concernente la disciplina di tecnologia e

tecniche di diagnostica e manutenzione e mezzi di trasporto, oggetto

della seconda prova scritta, ai sensi dell’art. 16 (prova d’esame) e 17

(articolazione e modalità di svolgimento del colloquio d’esame, art.1,

comma 1, lettere a) e b) del Decreto materie).

1) traccia:

Il candidato descriva e sviluppi l’elaborato, sulla distribuzione di un motore

a combustione interna, con i relativi interventi di manutenzione dei guasti

ed in particolare riferimento, alle cause e alla procedura per la sostituzione

della cinghia di distribuzione, con le dovute considerazioni.

Agli alunni:

1) Ferone Fabio; 2) Fiorillo Nicola; 3) Iovino Antonio;

4) Palma Francesco Pio;

2) traccia:

Il candidato descriva e sviluppi nei minimi dettagli l’elaborato, riguardante

la testata di un motore a combustione interna, con particolare riferimento

alla sostituzione della guarnizione di testata, mettendo in evidenzia

(effetto-causa), nonché la procedura della sostituzione della stessa, con le

dovute considerazioni.

Agli alunni:

1) D’Elia Carmine Pio; 2) D’Elia Pasquale; 3) Napolitano Francesco;

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3) traccia:

Il candidato descriva e sviluppi l’elaborato, inerente ad un impianto di

raffreddamento, sia ad acqua che ad aria, per un motore a combustione

interna, evidenziando pregi, difetti, inconvenienti, cause, sintomi e rimedi

dell’uno e dell’altro, con le dovute considerazioni.

Agli alunni:

Babsia Vincenzo; Colavecchi Massimo; Rega Sergio;

4) traccia:

Il candidato descriva e sviluppi l’elaborato, riguardante un impianto di

lubrificazione, nel motore a combustione interna, sia per la lubrificazione

forzata, che per la lubrificazione a sbattimento, mettendo a paragone

pregi, difetti, inconvenienti, cause, sintomi e rimedi dell’uno e dell’altro

con le dovute considerazioni.

Agli alunni:

1) Iannicelli Andrea; 2) Santorelli Angelo Antonio; 3) Prisco Aniello;

Nola li 28.05.2020

IL DOCENTE

Prof. Ing. Antonio Scarciello

L’elaborato va restituito alla scuola ISIS “Leone-Nobile” di Nola, al

seguente indirizzo di posta elettronica [email protected] entro

il 13 giugno 2020.

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In ottemperanza all’ordinanza Ministeriale n. 10/2020, concernente gli esami di stato nel secondo

ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2019/2020, ai sensi dell’art. 16 (prova d’esame) e 17

(articolazione e modalità di svolgimento del colloquio d’esame, art.1, comma 1, lettere a) e b, si

allegano i seguenti

TESTI oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano:

“La morte di Gesualdo” da Mastro don Gesualdo di G. Verga

“Il ritorno e l’addio di ‘ntoni” da I Malavoglia di G. Verga

“Lavandare” da Myricae di G. Pascoli

“X agosto” da Myricae di G. Pascoli

“Il fanciullino musico” dal Saggio Il Fanciullino di G. Pascoli

“La pioggia nel pineto” da Alcyone di G. D’Annunzio

“L’ultima sigaretta” da La coscienza di Zeno di Italo Svevo

“L’ultima pagina” da Il Fu Mattia Pascal di L. Pirandello

“Il sentimento del contrario” da L’Umorismo di L. Pirandello

La docente

Annamaria Ciccone

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ELENCO ALLEGATI A PARTE AL PRESENTE DOCUMENTO

1) Tracce degli elaborati inerenti la seconda materia esame di stato

2) Testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano:

3) PDP relativo all’alunno B.V.

4) Busta chiusa contenente la documentazione dell’alunno C.M.

5) Busta chiusa contenente la documentazione dell’alunno F.F.

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTI / INS TEC.

PRAT.

DISCIPLINA FIRMA

MONTESARCHIO ANTONIO MATEMATICA

PERNA ANTONELLA

INGLESE

CICCONE ANNAMARIA ITALIANO

DURACCIO RAFFAELLA

STORIA

CHIACCHIO CARMINE SCIENZE MOTORIE

DE LUCIA MARIAGRAZIA

IRC

SCARCIELLO ANTONIO

TECNOLOGIA MECCANICA E

APPLICAZIONI

DE ROSA FILOMENO COMPRESENZA TECNOLOGIA

MECCANICA E APPLICAZIONI

SCARCIELLO ANTONIO TECNOLOGIE E TECNICHE DI

INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE

SIMEONE GIUSEPPE COMPRESENZA TECNOLOGIE E

TECNICHE DI INSTALLAZIONE E

MANUTENZIONE

DE ROSA FILOMENO LABORATORI TECNOLOGICI ED

ESERCITAZIONI.

BARBA GAETANO ELETTROTECNICA ELETTRONICA E

APPLICAZIONI

ESPOSITO PASQUALE COMPRESENZA ELETTROTECNICA

ELETTRONICA E APPLICAZIONI

NAPPI MARIA SOSTEGNO

PAPA ANIELLO SOSTEGNO

PELUSO ANGELO SOSTEGNO

VACCARO CLEMENTE ATTIVITA’. ALTERNATIVA . I.R.C.

CITTADINANZA ATTIVA

Il presente documento è stato deliberato e approvato all’unanimità nella seduta del consiglio di

classe effettuata il giorno 28.05.2020 alle ore 10,00 in modalità Skype, come da nota della

Dirigenza Scolastica 1444/02-02 del 19.05.2020