Discorso ringraziamento presentazione volume "foto e memoria di un paese di collina"

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Intervento per presentazione libro Foto e Memoria, Alessandria 10 marzo 2012, Refettorio del Seminario.

Non posso che iniziare con un grazie. Un grazie grande, di cuore. Un grazie che va alla biblioteca Sisto, in special modo allamico Giacomo, al club Unesco di Alessandria e allAssociazione San Giacomo di Lu che hanno organizzato e reso possibile questo evento. Un grazie va al dott. Tizzani e al prof. Rapetti che oggi sono intervenuti. Un grazie che va a sua eccellenza il prof. Balduzzi, a sua eccellenza dott. Castaldo, a sua eminenza card. Varsaldi e a voi tutti che avete partecipato a questa presentazione questa sera.

Un messaggio che emerso chiaramente dagli interventi di questoggi il vedere nel libro che ho avuto il piacere di curare con Elia un modello. Un modello metodologico e intellettuale da collocare in un contesto di valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale della storia, della memoria di una comunit o di una istituzione. I relatori oggi hanno infatti messo in luce come il lavoro materiale ed intellettuale messo in campo dallAssociazione Culturale San Giacomo di Lu e dagli autori del volume espresso, un lavoro espresso nel collezionare, archiviare, commentare e rendere fruibile in vario modo le foto vernacolari conservate dalle famiglie di un paese di collina, rappresenti un modo cruciale per scoprire e riscoprire una comunit contribuendo, cos, nel racconto individuale e collettivo, a creare e rafforzare i legami affettivi che fanno vivere e qualificano il vivere comunitario. Cos facendo, quindi, Lu e larchivio fotografico appaiono anche per Alessandria un esempio; un modello che pu contribuire allo sviluppo, alla promozione della citt e delle sue mille sfaccettature. Viene cos a descriversi una dinamica euristica genuinamente antropologica, in cui il

piccolo, la periferia diventa il laboratorio in cui individuare e studiare dinamiche, fenomeni e su di essi estrapolare modelli che possono informare il grande, il centro e il pi generale dibattito pubblico. In questa luce, concludendo questo mio intervento, questo mio genuino ringraziamento, ho visto questa sera affermato un mio convincimento, da Alessandrino trapiantato in collina, in Monferrato. Il vedere nei piccoli borghi che punteggiano la nostra provincia, nei patrimoni di storie di vita, di iniziative, creativit, emozioni e, forse, utopia che si sviluppano in questi territori periferici, spesso ignorati o non ascoltati dai pi grandi centri urbani e dal dibattito che in essi si sviluppa, una risorsa capace di arricchire anche questi centri e pi in generale lintera nostra provincia.

Grazie.

Michele F. Fontefrancesco Curatore scientifico del volume e co-editor del volume