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Dialoghi in Farmacologia MedicaIl carcinoma del colon-retto
INCIDENZA CCR NEL MONDO
CARCINOMA DEL COLON RETTO
Incidenza in progressivo incrementomondo occidentale: rischio medio annuo 6%
USA: 2a causa di morte per neoplasiaItalia: 35.000-40.000 nuovi casi/anno
Prognosi in progressivo miglioramento
Approccio multidisciplinare
Epidemiologia
II causa di morte nei Paesi Occidentali
Età più colpita V-VII decade di vita
Lieve prevalenza sesso Maschile
CCR NEL MONDOIncidenza Mortalitàcasi/100.000 casi/100.000
Globale 19.11 9.78
Aree più sviluppata 55.16 17.38
Aree meno sviluppate 7.29 5.75
• Nessun apparente effetto dovuto alla razza
•Studi su emigranti: percentuale di CCR legata a fattori ambientali: 60 – 70 %
CCR in italia: incidenza per età
CCR IN ITALIA: INCIDENZA PER SESSO
EPIDEMIOLOGIA
EPIDEMIOLOGIA - CONCLUSIONI
• Il CCR è una neoplasia diffusa nel mondo, in particolare nei paesi industrializzati
• L’Italia è una nazione ad elevata incidenza e mortalità per CCR
• L’incidenza del CCR aumenta esponenzialmente con l’età
• L’incidenza del CCR è del 30% maggiore nel sesso maschile che nel sesso femminile
• 1 ‐ linfonodi epicolici (in verde); 2 ‐ linfonodi paracolici (in giallo); 3 ‐ linfonodi intermedi (in rosso); 4 ‐ linfonodi principali (in blù). L'interessamento di queste stazioni, in caso di malattie neoplastiche, non è necessariamente sequenziale.
1 ‐ a. mesenterica inferiore; 2 ‐ a.a. sigmoidee; 3 ‐ a. emorroidaria superiore; 4 ‐ a. emorroidaria media; 5 ‐ a. emorroidaria inferiore; p ‐ riflessione peritoneale nello scavo di Douglas; ea ‐muscolo elevatore dell'ano; sa ‐ sfintere anale.
Tessuto fibro-cellulo-linfatico che avvolge il retto sottoperitoneale per i ¾ della sua circonferenza fino al piano degli elevatori, è avvolto dalla fascia recti (di Heald) che lo separa posteriormente dalla fascia presacrale di Waldeyer.
• AMBIENTALI• POLIPI ADENOMATOSI
la > parte dei k. Colorettali originano da un polipo adenomatoso
“sequenza adenoma –carcinoma”• FATTORI FAMILIARI ED EREDITARI• FAMILIARITA’ NEOPLASTICA• MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE (RCU –
M di Crohn)
Fattori di rischioambientali
•CONSUMO ECCESSIVO DI GRASSI ANIMALI
•INGESTIONE ECCESSIVA DI CARNE (MANZO)
•DIETA ECCESSIVAMENTE IPERCALORICA
•VITA SEDENTARIA
•BEVANDE ALCOOLICHE
•CARBOIDRATI RAFFINATI
•BIRRA (CARCINOMA DEL RETTO)
IL CA DEL COLON-RETTO E’ POCO COMUNE NELLE POPOLAZIONI
AFRICANE RISPETTO A PAESI INDUSTRIALIZZATI OVE
PREDOMINANO REGIMI ALIMENTARI POVERI DI FIBRE E RICCHI DI
GRASSI
FIBRE PROMUOVONO PIU’ RAPIDO SVUOTAMENTO INTESTINALE E
LEGANDO SOSTANZE POTENZIALMENTE CANCEROGENE NE
RIDUCONO IL CONTATTO CON LA MUCOSA
ELEVATO CONSUMO DI GRASSI INDURREBBE TRAMITE L’AUMENTO
DELLA SECREZIONE DI ACIDI BILIARI UNA PIU’ INTENSA
PROLIFERAZIONE CELLULARE DELLA MUCOSA COLICA
Il ruolo della dieta
• Poliposi adenomatosa familiare FAP
• Carcinoma colo‐rettale ereditario non associato a poliposi HNPCC
6% pz con ca colo‐rettale Trasmissione AD
geni coinvolti: hMSH2 hMSH1 riparazione cellulare‐ Lynch I (solo t. del colon)‐ Lynch II (colon, endometrio, ovaio,
stomaco, tratto epatobiliare)
‘Sporadico’ ~ 75%
Familiarità generica 18%
IBD 1%FAP 1%
HNPCC 5%
CCR - FATTORI DI RISCHIO GENETICI
POLIPI DEL COLON
• Polipo: qualsiasi neoformazione che aggetta nel lume di un organo cavo
• Origine mucosa: epiteliali e mesenchimali
• Origine sottomucosa: mesenchimali
MMM
SM
MMM
SM
POLIPI ADENOMATOSI DEL COLON -CLASSIFICAZIONE
• In relazione alle caratteristiche istologiche: - tubulari > 75% architettura tubulare
- villosi > 50% architettura villosa
- tubulo-villosi 25 – 50% architettura villosa
• In relazione alla base d’impianto- sessili originano direttamente dalla mucosa intestinale
- peduncolati sono uniti alla parete da un peduncolo
POLIPOSI ADENOMATOSA FAMILIARE (FAP)
• Sindrome di Gardner: - poliposi colica adenomatosa- osteomi, fibromi, lipomi, cisti
epidermoidi- ipertrofia congenita dell’epitelio
pigmentato retinico
• Sindrome di Turcot: - poliposi colica adenomatosa- tumori cerebrali
SEQUENZA ADENOMA-CARCINOMA -EVIDENZE
• Stessa distribuzione anatomica per adenoma e CCR
• Età media di insorgenza di adenomi precede di 10 anni quella di CCR
• La prevalenza geografica di adenomi e CCR coincide
• Polipi > 1 cm rischio aumentato di CCR
• Molti CCR insorgono su polipi adenomatosi di cospicue dimensioni
• Pazienti con FAP hanno un rischio enormemente aumentato di sviluppare CCR
• L’eliminazione dei polipi adenomatosi riduce l’incidenza di CCR
Eventi molecolari
Fattori biologici
Anatomia Patologica
CARCINOMI
ASPETTI MACROSCOPICI
• VEGETANTI
• ULCERATI
• INFILTRANTI
• ANULARI-STENOSANTI
Anatomia PatologicaCARCINOMI – ASPETTI MICROSCOPICI
TUMORI EPITELIALI
• ADENOCARCINOMA MUCINOSO
• ADENOCARCINOMA CON CELLULE A CASTONE
• CARCINOMA SQUAMOSO
• ADENOCARCINOMA
• CARCINOMA ADENOSQUAMOSO
• CARCINOMA INDIFFERENZIATO
• I grado ( ben differenziato) 20% dei casi• II grado (moderatamente differenziato) le
cellule neoplastiche conservano ancora aspetti ghiandolari 60% dei casi
• III grado (scarsamente differenziato o anaplastico) 20% dei casi
Anatomia Patologica
GRADING DI DIFFERENZIAZIONE
•DOLORE
•DIMAGRAMENTO
•SANGUINAMENTO
•ALTERAZIONI DELL’ALVO
•MASSA ADDOMINALE PALPABILE
•ESPLORAZIONE RETTALE POSITIVA
•SITUAZIONI D’EMERGENZA / URGENZAOcclusione intestinale (15%)Perforazione (2-3%)
IN RAPPORTO ALLA SEDE DELLA NEOPLASIA
COLON DESTRO• lume ampio• contenuto liquido• ca vegetante-ulcerato
Anemia sideropenica
Sangue occulto nelle feci
Alterazioni dell’alvo (diarrea)
Dolore addominale
Massa palpabile
IN RAPPORTO ALLA SEDE DELLA NEOPLASIA
Enterorragia con sangue misto a feci
Alterazioni dell’alvo (stipsi/diarrea)
Distensione addominale
Massa palpabile
COLON SINISTRO• lume ristretto• contenuto solido• ca anulare-infiltrante
RETTO• lume ampio• apparato sfinteriale• ca vegetante-ulcerato
Rettorragia
Mucorrea
Dolore perianale (infiltraz. sfinteriale)
Tenesmo
Esplorazione rettale +
• Patologie simili da affrontare in modo differente per quanto riguarda: la stadiazione preoperatoria e la possibile terapia neoadiuvante (retto)
• Probabile indicazione a trattamento dei cancri del retto in istituzioni dedicate (almeno 30 interventi / anno ?) Br J Surg 2007, 94, 1295.
STADIAZIONE TNM
CLASSIFICAZIONE DI DUKES (ASTLER COLLES)
• CHIRURGIA
• CHEMIOTERAPIA• RADIOTERAPIA Neoadiuvante
Adiuvante
Chirurgia
- Open
- Laparoscopica
• 1984: Buess• Adenomi sessili • Piccoli carcinomi del retto fino a 20 cm • Rettoscopio rigido a tenuta d’aria, dotato di telecamera e di porte per l’inserimento di strumenti dedicati
La recidiva locale si verifica mediamente dal 30 al 50% dei casi entro tre anni dall’intervento
Controlli periodici
SOPRAVVIVENZA A 5 ANNI
• STADIO I = 88%
• STADIO II = 73%
• STADIO III = 45%
• STADIO IV = 4%