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1 SLIDE GENNAIO 2018 DERIVATI E OIC 32: Problematiche civilistiche e fiscali Prof. Alain Devalle Dottore Commercialista e Revisore Legale – ODCEC Torino Professore Associato in Economia Aziendale – Università di Torino [email protected]

DERIVATI E OIC 32: Problematiche civilistiche e fiscali · Aspetti generali I derivati non di copertura I derivati di copertura: indicazioni generali La rappresentazione in bilancio

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1SLIDEGENNAIO2018

DERIVATI E OIC 32:Problematiche civilistiche e fiscali

Prof. Alain DevalleDottore Commercialista e Revisore Legale – ODCEC TorinoProfessore Associato in Economia Aziendale – Università di [email protected]

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Aspetti generali I derivati non di copertura I derivati di copertura: indicazioni generali La rappresentazione in bilancio dei derivati di copertura di flussi finanziari La rappresentazione in bilancio dei derivati di copertura di fair value Verifica successiva dei requisiti per l’ammissibilità dell’hedge accounting Relazioni di copertura semplici La rappresentazione in bilancio dei derivati in essere all’1.1.2016 I derivati incorporati La Nota integrativa

DERIVATI E OIC 32

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IRS Plain Vanilla IRS CAP Forward su valute Option su valute Flexible forward (Derivati su merci)

DERIVATI E OIC 32

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Nuovo p. 11-bis dell’art. 2426 c.c.“Gli strumenti finanziari derivati, anche se incorporati in altri strumenti finanziari, sono iscritti al fair value. Le variazioni di fair value sono imputate al conto economico oppure, se lo strumento copre il rischio di variazione dei flussi finanziari attesi di un altro strumento finanziario o di un’operazione programmata, direttamente ad una riserva positiva o negativa di patrimonio netto; tale riserva è imputata al conto economico nella misura e nei tempi corrispondenti al verificarsi o al modificarsi dei flussi di cassa dello strumento coperto o al verificarsi dell’operazione oggetto di copertura. Gli elementi oggetto di copertura contro il rischio di variazione dei tassi di interesse o dei tassi di cambio o dei prezzi di mercato o contro il rischio di credito sono valutati simmetricamente allo strumento derivato di copertura; si considera sussistente la copertura in presenza, fin dall’inizio, di stretta e documentata correlazione tra le caratteristiche dello strumento o dell’operazione coperti e quelle dello strumento di copertura. Non sono distribuibili utili che derivano dalla valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati non utilizzati o non necessari per la copertura. Le riserve di patrimonio che derivano dalla valutazione al fair value di derivati utilizzati a copertura dei flussi finanziari attesi di un altro strumento finanziario o di un’operazione programmata non sono considerate nel computo del patrimonio netto per le finalità di cui agli articoli 2412, 2433, 2442, 2446 e 2447 e, se positive, non sono disponibili e non sono utilizzabili a copertura delle perdite”.

Organismo Italiano di contabilità documento sui derivati è l’OIC 32

INQUADRAMENTO DEL DLGS. 139/2015

ASPETTI GENERALI

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Per ottenere questo risultato sono state operate numerose modifiche:‒ Stato patrimoniale, Attivo, B.III.4 diventa Strumenti derivati attivi (anziché Azioni proprie)‒ Stato patrimoniale, Attivo, C.III.5 diventa Strumenti derivati attivi (anziché Azioni proprie)‒ Stato patrimoniale, Passivo, B.3 diventa Strumenti derivati passivi‒ Stato patrimoniale, Passivo, A.VII Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi‒ Conto economico, Introduzione della lettera d) “di strumenti finanziari derivati” nell’ambito delle

voci 18) Rivalutazioni e 19) Svalutazioni nella categoria D) Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie

‒ Introduzione del n. 11-bis all’art. 2426 relativo alla valutazione dei derivati‒ Modifiche ai commi successivi dell’art. 2426 per definizioni‒ Modifiche alla nota integrativa (art. 2427-bis)

INQUADRAMENTO DEL DLGS. 139/2015In linea con gli IFRS, se una società ha sottoscritto un derivato, al termine dell’esercizio esso dovrà essere iscritto come attività o come passività a seconda che il suo “fair value” sia attivo o passivo

Modifica retroattivaSi applica anche ai derivati in essere al 1°gennaio 2016

ASPETTI GENERALI

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Rinvio esplicito (art. 2426 co.2) ai principi contabili internazionali per la definizione di:‒ Strumento finanziario, attività finanziaria e passività finanziaria IAS 32

- Strumenti finanziari. Esposizione in bilancio‒ Strumento finanziario derivato IAS 39 - Strumenti finanziari.

Rilevazione e valutazione‒ Fair value IFRS 13 - Valutazione del fair value (in questo caso, l’art.

2426 co. 4 e 5, fornisce comunque qualche indicazione)

In sostanza, i criteri di rilevazione e valutazione dei derivati sono stati “mutuati”dai principi contabili internazionali

LE DEFINIZIONI MUTUATE DAGLI IFRS

ASPETTI GENERALI

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Art. 2426 c.c. co. 3“Ai fini dell’applicazione delle disposizioni del primo comma, numero 11-bis), sono considerati strumenti finanziari derivati anche quelli collegati a merci che conferiscono all’una o all’altra parte contraente il diritto di procedere alla liquidazione del contratto per contanti o mediante altri strumenti finanziari, ad eccezione del caso in cui si verifichino contemporaneamente le seguenti condizioni:a) il contratto sia stato concluso e sia mantenuto per soddisfare le esigenze previste dalla società che redige il bilancio di acquisto, di vendita o di utilizzo delle merci;b) il contratto sia stato destinato a tale scopo fin dalla sua conclusione;c) si prevede che il contratto sia eseguito mediante consegna della merce.”.

È QUINDI NECESSARIO ANALIZZARE: La modalità di regolamento (solo per contanti, solo con scambio di merce,

entrambe le modalità a scelta di una delle parti) La prassi di regolamento (es.: scambio di merci per utilizzo, scambio di merci e

successiva rivendita nel breve periodo, regolamento netto)

I DERIVATI SU COMMODITIES

ASPETTI GENERALI

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SOLO regolamento per contanti(o altri s.f.)

SOLO scambio delle merci

sia scambiodelle merci sia

regolamento per contanti (o altri s.f.)

FUORI AMBITO APPLICAZIONE(NON SONO DA

CONTABILIZZARE COME DERIVATI)

RIENTRANO NELL’AMBITO

APPLICAZIONE (SONO DA CONTABILIZZARE

COME DERIVATI)

TUTTE LE CONDIZIONI SODDISFATTEa) il contratto è stato concluso ed è mantenuto per soddisfare le esigenze previste dalla società di vendita o di utilizzo delle mercib) il contratto è stato destinato a tale scopo fin dalla sua conclusionec) si prevede che il contratto sia eseguito mediante consegna della merce

ANCHE UNA SOLA DELLE CONDIZIONI NON È SODDISFATTA

ASPETTI GENERALI

I DERIVATI SU COMMODITIES

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Art. 2426, co. 4: “Il fair value è determinato con riferimento:‒ Al valore di mercato, per gli strumenti finanziari per i quali è possibile individuare

facilmente un mercato attivo; qualora il valore del mercato non sia facilmente individuabile per uno strumento, ma possa essere individuato per i suoi componenti o per uno strumento analogo, il valore di mercato può essere derivato da quello dei componenti o dello strumento analogo;

‒ Al valore che risulta da modelli e tecniche di valutazione generalmente accettati, per gli strumenti per i quali non sia possibile individuare facilmente un mercato attivo; tali modelli e tecniche di valutazione devono assicurare una ragionevole approssimazione al valore di mercato.”.

Art. 2426, co. 5: “Il fair value non è determinato se l’applicazione dei criteri indicati al comma precedente non dà un risultato attendibile”.

Fair value (IFRS 13, par. 9) è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un’attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di misurazione

OIC 32 - Appendice B Dedicata interamente alla tematica della valutazione al

fair value Di fatto, riprende IFRS 13

IL FAIR VALUE DEI DERIVATI

ASPETTI GENERALI

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Fair value è un exit price è basato sul mercato deve tenere conto delle caratteristiche del derivato se gli operatori di

mercato le considerano nel determinarne il fair value (es.: condizione e ubicazione del sottostante, eventuali limitazioni alla vendita o all’uso del sottostante) (par. B.4)

deve tenere conto del mercato principale o, in assenza, del mercato più vantaggioso (parr. B.5-B.8)

gerarchia del fair value (parr. B.10-B31)

ASPETTI GENERALI

IL FAIR VALUE DEI DERIVATI

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Prezzi di mercato

Utilizzo di strumenti analoghi con prezzi di mercato

Input osservati sul mercato

Input nonosservati

sul mercato

Livello 1

Livello 2

Livello 3GERARCHIAFAIR VALUE

secondo IFRS 13

ASPETTI GENERALI

IL FAIR VALUE DEI DERIVATI

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Metodo basato sullavalutazione del

mercato (market approach)

Metodo reddituale (income approach)

Tecniche basatesul valore attuale

Modelli di Valutazione delle

opzioni (es. Black&Scholes&

Merton)

TASSO DI INTERESSE

PRIVO DI RISCHIO

RISCHIO DI CREDITO

TASSI DI CAMBIODI VALUTE ESTERE

PREZZIDEI BENI

PREZZI DI STRUMENTI

RAPPRESENTATIVIDI CAPITALE

VOLATILITÀ

RISCHIO DI RIMBORSO E

RISCATTO ANTICIPATO

COSTIDI SERVIZIO

ASPETTI GENERALI

IL FAIR VALUE DEI DERIVATI

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Valutazione del fair value

ESEMPIO EI.12 Calcolo del fair value di uno swap secondo il modello del valore attuale La società C acquista un interest rate swap (IRS) che ha le seguenti caratteristiche:‒ nozionale: Euro 1 milione;‒ data di inizio del contratto: 1 gennaio 2017;‒ scadenza del contratto: 31 dicembre 2019;‒ regolamento flussi: annuale;‒ flussi in entrata per la società C (Leg Receive): 3% all’anno;‒ flussi in uscita per la società C (Leg Pay): Euribor 6M + 150 bps (spread).

Contrattualmente il tasso della leg receive è stato determinato alla stipula in base alla curva dei tassi esistente all’1.1.2017:

Anni Giorni Tasso spot Euribor

Tasso spot Eur+150 bsp

Tasso forward Eur+150 bsp

0 0

1 360 0,80% 2,30% 2,30%

2 720 1,20% 2,70% 3,10%

3 1080 1,50% 3,00% 3,60%

ASPETTI GENERALI

IL FAIR VALUE DEI DERIVATI

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Valutazione del fair value

ESEMPIO EI.12 Calcolo del fair value di uno swap secondo il modello del valore attuale Per determinare il fair value dello swap la società utilizza la curva dei tassi spot al 31

dicembre 2017 aggiustata per tener conto dello spread incluso nella leg pay dello swap. Nel corso del 2017 i tassi di interesse si sono notevolmente abbassati. La curva dei tassi che risulta al 31 dicembre 2017 è la seguente:

Il tasso forward è stato calcolato per poter determinare l’ammontare dei flussi che si prevede la società pagherà ogni anno successivo, mentre il coefficiente di attualizzazione, determinato sulla base del tasso spot serve ad attualizzare al 31 dicembre 2017 i flussi attesi dello swap.

Anno Giorni Tasso spot Euribor

Tasso spot Eur+150 bsp

Tasso forward

Eur+150 bsp

Coefficientedi attualiz-

zazione

1 360 0,60% 2,10% 2,1% 0,9794

2 720 0,90% 2,40% 2,70% 0,9537

ASPETTI GENERALI

IL FAIR VALUE DEI DERIVATI

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Valutazione del fair value

ESEMPIO EI.12 Calcolo del fair value di uno swap secondo il modello del valore attuale

La stima del valore attuale dei flussi finanziari attesi avviene nel seguente modo:

Il fair value dello swap non è aggiustato per tenere conto del rischio di credito della controparte in quanto non significativamente mutato dalla data di stipula del contratto. Non si rende necessaria una rettifica al valore dei flussi finanziari per il merito di credito della società in quanto non sono previsti flussi netti in uscita dal derivato. Il valore attuale dei flussi attesi equivale dunque al fair value dello strumento finanziario derivato. Il valore positivo del fair value è giustificato dal forte abbassamento dei tassi che, nel caso dell’esempio, riduce i flussi finanziari attesi da pagare.

Anno Leg receive Leg pay Regolamento netto

VA regolamento

netto31.12.2018 30.000 (21.000) 9.000 8.814,6

31.12.2019 30.000 (27.000) 3.000 2.861,1

FV SWAP 11.675,7

ASPETTI GENERALI

IL FAIR VALUE DEI DERIVATI

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Art. 2427-bis c.c.1. Nella nota integrativa sono indicati: 1) per ciascuna categoria di strumenti finanziari derivati:

a) il loro fair value;b) informazioni sulla loro entità e sulla loro natura, compresi i termini e le condizioni significative che possono influenzare l’importo, le scadenze e la certezza dei flussi finanziari futuri;b-bis) gli assunti fondamentali su cui si basano i modelli e le tecniche di valutazione, qualora il fair value non sia stato determinato sulla base di evidenze di mercato; […]

OIC 32 - Par. 125Le informazioni di cui al punto 122c) [punto b-bis] dovrebbero includere l’informativa di quale o quali metodo/i e di quali parametri sono stati utilizzati per la determinazione del fair value.

LE INFORMAZIONI IN NOTA INTEGRATIVA

ASPETTI GENERALI

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I DERIVATI NON DI COPERTURA

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Rappresentazione in bilancio dei derivati non di copertura Iscrizione iniziale Valutazione successiva Forward non di copertura Opzione non di copertura

AGENDA

I DERIVATI NON DI COPERTURA

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Sempre adeguati al loro fair value(“mark-to-market”) ed iscritti come: Attività finanziaria se fair value positivo Passività finanziaria se value negativo

Adeguamenti di fair value iscritti in conto economico Gli utili derivanti dalla valutazione al fair

value su derivati non di copertura non sono distribuibili

DERIVATI NONDI COPERTURA(ovvero non designato come strumento di copertura nell’ambito di una relazione di copertura)

RAPPRESENTAZIONE IN BILANCIODEI DERIVATI NON DI COPERTURA

I DERIVATI NON DI COPERTURA

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Se derivati con fair value positivo, SEMPRE rilevati nella voce Strumenti finanziari derivati attivi dell’attivo circolante (C.III.5) (OIC 32, par. 28.d)

Se derivati con fair value negativo, rilevati nella voce Strumenti finanziari derivati passivi (SP.B.3)

Nel conto economico, si utilizzano le voci D.18.d (Rivalutazione di strumenti finanziari derivati) e D.19.d (Svalutazione di strumenti finanziari derivati)

Tali voci accolgono sia le differenze positive/negative da valutazione sia le differenze positive/negative derivanti dall’eliminazione contabile del derivato (OIC 32, parr. 33 e 34 post-emendamenti dicembre 2017)

I DERIVATI NON DI COPERTURA

RAPPRESENTAZIONE IN BILANCIODEI DERIVATI NON DI COPERTURA

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OIC 32 - Iscrizione iniziale

Par. 38: la rilevazione iniziale avviene quando la società, divenendo parte delle clausole contrattuali (ossia alla data di sottoscrizione del contratto) è soggetta ai relativi diritti ed obblighi

Par. 40: la rilevazione iniziale avviene al fair value

Cosa succede se fair value e prezzo di transazione non coincidono?

ISCRIZIONE INIZIALE

I DERIVATI NON DI COPERTURA

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OIC 32 - Valutazione successiva Par. 40: la rilevazione successiva (ad ogni data di chiusura del bilancio)

avviene al fair value Par. 40: la variazione di fair value rispetto all’esercizio precedente è rilevata a

conto economico (par. 31):- Se positiva, alla voce D.18.d Rivalutazione di strumenti finanziari derivati- Se negativa, alla voce D.19.d Svalutazione di strumenti finanziari derivati

Come previsto dall’art. 2426 co. 1 n. 11-bis c.c., “non sono distribuibili gli utili che derivano dalla valutazione degli strumenti finanziari derivati non utilizzati o non necessari per la copertura”

VALUTAZIONE SUCCESSIVA

I DERIVATI NON DI COPERTURA

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In data 1.11.2016 Alfa sottoscrive un forward su valute, fair value nullo. Il forward non viene considerato un derivato di copertura

In data 31.12.2016 il fair value del forward è negativo per Alfa ed è pari a 100 In data 1.3.2017 (data di scadenza del forward) il fair value è negativo per

Alfa ed è pari a 80. Il derivato può essere regolato solo per cassa

1.11.2016 31.12.2016 1.3.2017

FV = 0

CF = 0

FV = –100

CF = 0

FV = –80

CF = –80–100 +20

FORWARD NON DI COPERTURA

I DERIVATI NON DI COPERTURA

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31.12.2016

1.3.2017

Svalutazione di strumenti finanziari derivati (CE.D.19.d) 100Strumenti derivati passivi (SP.Passivo.B.3) 100

Strumenti derivati passivi (SP.Passivo.B.3) 20Rivalutazione di strumenti finanziari derivati (CE.D.18.d) 20

Strumenti derivati passivi (SP.Passivo.B.3) 80Depositi bancari e postali (SP.Attivo.C.IV.1) 80

I DERIVATI NON DI COPERTURA

FORWARD NON DI COPERTURA

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Stato patrimoniale2016 2017 2016 2017

C.III.5 Strumenti finanziari derivati attivi

B.3. Strumenti finanziari derivati passivi

100 -

Conto economico

2016 2017

D.18.d Rivalutazioni di strumenti finanziari derivati

20

D.19.d Svalutazioni di strumenti finanziari derivati

(100)

Rendiconto finanziario2016 2017

ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO

- (80)

I DERIVATI NON DI COPERTURA

FORWARD NON DI COPERTURA

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In data 16.9.2016 Alfa sottoscrive una opzione call su valute che non viene designata come strumento di copertura. L’opzione prevede il diritto di vendere $ 1.140.000 ad un tasso di cambio di 1,14 Eur/Usd tra 6 mesi (16/3/2017). Il premio pagato è pari a 17.500 Euro.

In data 31.12.2016 il fair value dell’opzione è pari a 20.000 Eur.

Strumenti derivati attivi (SP.Attivo.C.III.5) 17.500,00Depositi bancari e postali (SP.Attivo.C.IV.1) 17.500,00

Strumenti derivati attivi (SP.Attivo.C.III.5) 2.500,00Rivalutazione di strumenti finanziari derivati (CE.D.18.d) 2.500,00

OPZIONE NON DI COPERTURA

I DERIVATI NON DI COPERTURA

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In data 16/3/2017 (data di scadenza dell’opzione), l’opzione può essere:a. In-the-money: ad esempio, perché il tasso Eur/Usd è pari 1,17.

All’impresa Alfa conviene esercitare l’opzione. Il fair value dell’opzione alla scadenza è pari a 25.641,02 Eur (1.140.000/1,14 – 1.140.000/1.17)- Adeguamento del valore dell’opzione

- Incasso del valore dell’opzione

Strumenti derivati attivi (SP.Attivo.C.III.5) 5.641,02Rivalutazione di strumenti finanziari derivati (CE.D.18.d)

5.641,02

Depositi bancari e postali (SP.Attivo.C.IV.1) 25.641,02Strumenti derivati attivi (SP.Attivo.C.III.5) 25.641,02

I DERIVATI NON DI COPERTURA

OPZIONE NON DI COPERTURA

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b. Out-of-the-money: ad esempio perché il tasso Eur/Usd è pari a 1,12. All’impresa Alfa non conviene esercitare l’opzione. Il fair value dell’opzione alla scadenza è zero.- Adeguamento del valore dell’opzione

Svalutazione di strumenti finanziari derivati(CE.D.19.d)

20.000,00

Strumenti derivati attivi (SP.Attivo.C.III.5) 20.000,00

I DERIVATI NON DI COPERTURA

OPZIONE NON DI COPERTURA

40

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I DERIVATI DI COPERTURA:INDICAZIONI GENERALI

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Introduzione Relazioni di copertura Strumenti di copertura ammissibili Elementi coperti ammissibili Criteri di ammissibilità

AGENDA

I DERIVATI DI COPERTURA: INDICAZIONI GENERALI

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L’impresa è esposta diversi rischi, tra cui rischi finanziari - rischio di tasso di interesse, rischio di tasso di cambio, rischio di prezzo delle materie prime

L’impresa può porre in essere diverse azioni per mitigare l’effetto negativo di tali rischi, tra le quali sottoscrivere operazioni di copertura

POSIZIONE COPERTA

STRUMENTO DI COPERTURA

PERDITA(UTILE)

UTILE(PERDITA)

EFFETTO ECONOMICO

COMPLESSIVONULLO (O POSITIVO)

RISCHIO

influenza

influenza

INTRODUZIONE

I DERIVATI DI COPERTURA: INDICAZIONI GENERALI

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17. Una relazione economica implica che il valore dello strumento di copertura si evolve, in genere, nella direzione opposta del valore dell’elemento coperto in conseguenza di uno stesso rischio, che è il rischio oggetto di copertura

18. L’efficacia della copertura è il livello a cui le variazioni nel fair value o nei flussi finanziari dell’elemento coperto, che sono attribuibili a un rischio coperto, sono compensate dalle variazioni nel fair value o nei flussi finanziari dello strumento di copertura.

19. L’inefficacia della copertura è il grado in cui le variazioni del fair value o dei flussi finanziari dello strumento di copertura superano o sono inferiori a quelle dell’elemento coperto.

20. Il rapporto di copertura è il rapporto tra la quantità dello strumento di copertura e la quantità dell’elemento coperto in termini di peso relativo.

I DERIVATI DI COPERTURA: INDICAZIONI GENERALI

INTRODUZIONE

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Sono previste due tipologie di coperture (par. 52): copertura di un flusso finanziario (Cash Flow Hedge): si applica quando

l’obiettivo della copertura è quello di limitare l’esposizione al rischio di variabilità dei flussi finanziari attribuibili ad attività o passività iscritte in bilancio, ad impegni irrevocabili oppure a programmate operazioni altamente probabili

copertura di fair value (Fair value hedge): si applica quando l’obiettivo della copertura è quello di limitare l’esposizione al rischio delle variazioni di fair value di attività o passività iscritte in bilancio o ad impegni irrevocabili.

Quali sono i rischi per i quali è ammessa la contabilizzazione di copertura (hedge accounting)?

RELAZIONI DI COPERTURA

I DERIVATI DI COPERTURA: INDICAZIONI GENERALI

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Verifica qualitativa

OIC 32 - Par. 71 - 73Verifica quantitativa

Utilizzabile solo se gli elementi portanti dello strumento di copertura e dell’elemento coperto corrispondono o sono strettamente allineati Importo nominale Data di regolamento dei flussi finanziari Scadenza SottostanteIn ogni caso, verifica dell’effetto rischio di credito della controparte

Metodologie, anche statistiche, utilizzate in azienda nell’attività di risk managementIn alcuni casi, l’analisi statistica deve essere corroborata da altre analisi: Tecniche per determinare il livello di inefficacia Tecnica del derivato ipotetico Studi di sensitività

Verifica deve essere effettuata in via continuativa. Ad ogni data di chiusura del bilancio la società deve valutare se la relazione di copertura soddisfi ancora i requisiti di efficacia

RELAZIONI DI COPERTURA SEMPLICI parr. 101 - 118

I DERIVATI DI COPERTURA: INDICAZIONI GENERALI

CRITERI DI AMMISSIBILITÀ

64

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Diagramma di flusso che illustra i passaggi previsti dall’OIC 32 per attivare la copertura contabile (D.10-D.11)

I DERIVATI DI COPERTURA: INDICAZIONI GENERALI

CRITERI DI AMMISSIBILITÀ

65

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RAPPRESENTAZIONE IN BILANCIOCASH FLOW HEDGE

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IMPRESA BANCAEuribor a sei mesi + spread 1%

IMPRESA BANCAEuribor a sei mesi

4%

IRS A COPERTURA DEBITO TASSO VARIABILE

In data 1/7/Anno 1 Operazione di mutuo per 500.000 Euro, durata decennale, tasso semestrale

basato sull’Euribor a sei mesi + spread 1%, rimborso in un’unica soluzione alla scadenza

In data 1/7/Anno 1Operazione di IRS per 500.000 Euro (bullet), durata decennale. L’impresa: Paga alla banca il tasso fisso del 4%; Incassa dalla banca l’Euribor a sei mesi

RAPPRESENTAZIONE IN BILANCIO CASH FLOW HEDGE

74

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1/7-31/12 Anno 1: Euribor a sei mesi 0,5% Interessi sul mutuo: 500.000 x (0,5%+1%) x 6/12 = 3.750 Euro Flussi sull’IRS

- Impresa paga alla banca tasso fisso del 4%: 500.000 x 4% x 6/12 = 10.000

- Impresa incassa dalla banca Euribor a sei mesi: 500.000 x 0,5% x 6/12 = 1.250

- Differenziale per l’impresa: - 10.000 + 1.250 = - 8.750 Oneri finanziari nel CE: 3.750 + 8.750 = 12.500 (corrispondente al tasso

fisso del 4% + spread 1%) 31/12 Anno 1: Fair value dell’IRS negativo di 2.000 Anno 2: Euribor a sei mesi 1% (sia per I semestre sia per II semestre) 31/12 Anno 2: Fair value dell’IRS negativo di 1.800

RAPPRESENTAZIONE IN BILANCIO CASH FLOW HEDGE

IRS A COPERTURA DEBITO TASSO VARIABILE

75

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Stato patrimoniale

Anno 1 Anno 2 Anno 1 Anno 2

C.III.5 Strumenti finanziari derivati attivi

- A.VII Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi

(2.000) (1.800)

B.3. Strumenti finanziari derivati passivi

2.000 1.800

Conto economicoAnno 1 Anno 2

C.17) Altri oneri finanziari

(12.500) (25.000)

D.19.d Svalutazioni di derivati

- -

Rendiconto finanziario

Anno 1 Anno 2

ATTIVITÀ OPERATIVA

(12.500) (25.000)

RAPPRESENTAZIONE IN BILANCIO CASH FLOW HEDGE

IRS A COPERTURA DEBITO TASSO VARIABILE

76

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Stato patrimoniale

Anno 1 Anno 2 Anno 1 Anno 2

C.III.5 Strumenti finanziari derivati attivi

- A.VII Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi

- -

B.3. Strumenti finanziari derivati passivi

2.000 1.800

Conto economicoAnno 1 Anno 2

C.17) Altri oneri finanziari

(12.500) (25.000)

D.18.d Rivalutazioni di derivati

200

D.19.d Svalutazioni di derivati

(2.000)

SE DERIVATO NON FOSSE DI COPERTURA

Rendiconto finanziarioAnno 1 Anno 2

ATTIVITÀ OPERATIVA (3.750) (10.000)

ATTIVITÀ DIINVESTIMENTO

(8.750) (15.000)

RAPPRESENTAZIONE IN BILANCIO CASH FLOW HEDGE

IRS A COPERTURA DEBITO TASSO VARIABILE

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Cosa succede quando la data di regolamento del differenziale non coincide con il 31/12?

Il fair value del derivato (mark-to-market) al 31/12 comprende il differenziale maturato dalla data del fixing del tasso fino al 31/12. Tuttavia, il differenziale maturato deve essere rilevato nel conto economico tra gli oneri finanziari.

IRS di copertura con differenziali liquidati al 30/4 e al 31/10. Il fair value del derivato al 31/12 è negativo per 2.000 e comprende il differenziale maturato fino alla data di determinazione del fair value.

Il differenziale sull’IRS per il periodo 1/11/2016-30/4/2017 è pari a 600. il differenziale negativo maturato dal 1/11 al 31/12 pari a 200.

RAPPRESENTAZIONE IN BILANCIO CASH FLOW HEDGE

IRS A COPERTURA DEBITO TASSO VARIABILE

78

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Al 31/12 la scrittura contabile è la seguente:

Dopo le rilevazioni, la riserva ha un saldo dare di 1.800

Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi (SP. Passivo.A.VII)

2.000

Strumenti derivati passivi (SP.Passivo.B3) 2.000

Differenziali negativi su IRS (C.17) 200

Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi (SP. Passivo.A.VII)

200

RAPPRESENTAZIONE IN BILANCIO CASH FLOW HEDGE

IRS A COPERTURA DEBITO TASSO VARIABILE

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Al 31/3, quando viene pagato il differenziale del periodo:

Differenziali negativi su IRS (C.17) 400

Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi (SP. Passivo.A.VII)

400

Strumenti derivati passivi (SP.Passivo.B3) 600

Depositi bancari e postali (SP.Attivo.C.IV.1) 600

RAPPRESENTAZIONE IN BILANCIO CASH FLOW HEDGE

IRS A COPERTURA DEBITO TASSO VARIABILE

80

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In data 1/11/2016 Alfa ha terminato di preparare il proprio budget all’interno del quale ha previsto vendite per 110 $ (tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo 2017). Il tasso di cambio di budget utilizzato è 1,1 $ per 1 €, controvalore in €100

Per tutelarsi dal rischio di variazione dollaro sottoscrive un forward per vendita di 110 $ ad un tasso di cambio 1,1 $ per 1 €, fair value nullo. Il derivato è considerato un derivato di copertura

In data 31/12/2016 il fair value del forward è negativo per Alfa ed è pari a 1. Sulla base delle nuove aspettative sui cambi Alfa stima un controvalore in € della vendita in $ pari a 101 €

In data 1/3/2017 Alfa effettua la vendita di 110 $ e il controvalore in € è 101,5 (tasso circa 1,083 $ per 1 €). Il fair value del forward è negativo ed è pari a 1,5 €. Regolamento per cassa

FORWARD A COPERTURA VENDITA $A BUDGET

RAPPRESENTAZIONE IN BILANCIO CASH FLOW HEDGE

81

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1/11/2016 31/12/2016 1/3/2017

FV = 0

CF = 0

FV = –1

CF = 0

FV = –1,5

CF = –1,5–1 –0,5

FV = 100

CF = 0

FV = 101

CF = 0

FV = 101,5

CF = 0+1 +0,5

Der

ivat

o

Vendita a budget Vendita

Futu

ra v

endi

taRAPPRESENTAZIONE IN BILANCIO CASH FLOW HEDGE

FORWARD A COPERTURA VENDITA $A BUDGET

82

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Stato patrimoniale

2016 2017 2016 2017

A.VII Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi

(1) -

C.III.5 Strumenti finanziari derivati attivi

- - B.3. Strumenti finanziari derivati passivi

1 -

Conto economico2016 2017

A.1 Vendite - 100D.18.d Rivalutazioni di derivati

- -

D.19.d Svalutazioni di derivati

- -

Rendiconto finanziario2016 2017

ATTIVITÀ OPERATIVA

- (1,5)

Vendita al tasso effettivo 101,5(meno) trasferimento riserva (1)(meno) adeguamento 2017 (0,5)

RAPPRESENTAZIONE IN BILANCIO CASH FLOW HEDGE

FORWARD A COPERTURA VENDITA $A BUDGET

83

Page 47: DERIVATI E OIC 32: Problematiche civilistiche e fiscali · Aspetti generali I derivati non di copertura I derivati di copertura: indicazioni generali La rappresentazione in bilancio

Stato patrimoniale

2016 2017 2016 2017

A.VII Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi

- -

C.III.5 Strumenti finanziari derivati attivi

- - B.3. Strumenti finanziari derivati passivi

1 -

Conto economico2016 2017

A.1 Vendite - 101,5

D.18.d Rivalutazioni di derivati

- -

D.19.d Svalutazioni di derivati

(1) (0,5)

Rendiconto finanziario2016 2017

ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO

- (1,5)

SE DERIVATO NON FOSSE DI COPERTURA

RAPPRESENTAZIONE IN BILANCIO CASH FLOW HEDGE

FORWARD A COPERTURA VENDITA $A BUDGET

84

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RELAZIONI DI COPERTURA SEMPLICI

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Quando è esercitabile l’opzione per la designazione di una relazione di copertura semplice

Requisiti di ammissibilità Semplificazioni

AGENDA

RELAZIONI DI COPERTURA SEMPLICI

141

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OIC 32, par. 55 e 101:‒ Elementi portanti (valore nominale, scadenza, data di regolamento dei

flussi, variabile sottostante) dello strumento derivato e dell’elemento coperto del tutto simili

‒ Derivato sottoscritto a condizioni di mercato‒ Forward e swap FV iniziale pressoché nullo‒ Opzioni FV iniziale pressoché coincidente con il premio

QUANDO È ESERCITABILE L’OPZIONE PER LA DESIGNAZIONE DI UNA RELAZIONE DI COPERTURA SEMPLICE

RELAZIONI DI COPERTURA SEMPLICI

142

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OIC 32, par. 102:‒ Solo strumenti di copertura e elementi coperti designabili‒ Designazione e documentazione iniziale contenente:

‒ obiettivi della società nella gestione del rischio e della strategia nell’effettuare la copertura

‒ strumento di copertura‒ elemento coperto‒ natura del rischio coperto‒ come la società valuterà se la relazione di copertura soddisfi i requisiti

di efficacia della copertura;‒ Copertura efficace confrontando elementi portanti e verificando

l’irrilevanza del rischio di credito OIC 32, par. 103‒ Obbligo di verifica del mantenimento dei requisiti di ammissibilità (ad ogni

data di bilancio)

REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ

RELAZIONI DI COPERTURA SEMPLICI

143

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OIC 32, par. 111-118 – CASH FLOW HEDGE:‒ Non si determina la parte inefficace della variazione di valore del derivato tutta la variazione di valore del derivato viene rilevata nella riserva

OIC 32, par. 104-110 – FAIR VALUE HEDGE‒ Non si determina la parte inefficace della copertura‒ La variazione di fair value dell’elemento coperto viene assunta pari (e di

segno opposto) alla variazione dello strumento derivato di copertura

SEMPLIFICAZIONI

RELAZIONI DI COPERTURA SEMPLICI

144

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ILLLUSTRAZIONE DEI CRITERI UTILIZZATI (ART. 2427 N. 1) - SOLO PER SOCIETÀ CON BILANCIO IN FORMA ORDINARIALa società dà inoltre in nota integrativa le seguenti informazioni:a) la componente di fair value inclusa nelle attività e passività oggetto di copertura di fair value;b) le informazioni richieste dal paragrafo B.12 dell’Appendice B in merito all’indeterminabilità del fair value;c) la descrizione del venir meno del requisito “altamente probabile” per un’operazione programmata oggetto di copertura di flussi finanziari;d) la compente inefficace riconosciuta a conto economico nel caso di copertura dei flussi finanziari;e) eventuali cause di cessazione della relazione di copertura e i relativi effetti contabili.

LA NOTA INTEGRATIVA

LE ALTRE INFORMAZIONI RICHIESTE DALL’OIC 32

168

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ASPETTI FISCALI

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IL NUOVO TUIR ART. 112Strumenti finanziari derivati

Comma 1: abrogato (era la definizione di operazioni fuori bilancio); Comma 2: modificate le definizioni (strumenti derivati al posto di operazioni

fuori bilancio) Comma 3 bis: non applicazione dei limiti di deducibilità a chi applica i nuovi

OIC, a parte le micro-imprese; Comma 4: modificate le definizioni (strumenti derivati) Comma 5: modificate le definizioni (strumenti derivati) Comma 6: nuova definizione della copertura.

c. 6. Ai fini del presente articolo lo strumento finanziario derivato siconsidera con finalità di copertura in base alla corretta applicazione deiprincipi contabili adottati dall'impresa.

DERIVATI E OIC 32 – IL PRINCIPIO DI DERIVAZIONE RAFFORZATA

170

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DERIVATI: PRIMA APPLICAZIONE La valutazione dei derivati (non di copertura) non iscritti precedentemente

assume rilievo ai fini della determinazione del reddito al momento delrealizzo

la valutazione dei derivati (non di copertura) iscritti precedentementemantiene il precedente trattamento fiscale (ad esempio, resta valido illimite alla deduzione dei componenti negativi di origine valutativa)

DERIVATI E OIC 32 – IL PRINCIPIO DI DERIVAZIONE RAFFORZATA

171

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DERIVATI: A REGIME Derivazione rafforzata: riconoscimento fiscale delle qualificazioni, imputazioni temporali e

classificazioni dettate dai nuovi principi contabili nazionali; ai fini fiscali, i derivati sono rilevanti se iscrivibili in bilancio (anche se

incorporati in altri contratti) e riconducibili alle due categorie dei derivatinon di copertura o di copertura (vale il comportamento contabile corretto);

vi è la rilevanza reddituale delle imputazioni contabili.

DERIVATI E OIC 32 – IL PRINCIPIO DI DERIVAZIONE RAFFORZATA

172

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DERIVATI: FISCALITÀ DELLA RISERVA Art. 2426 c.c.

11-bis) gli strumenti finanziari derivati, anche se incorporati in altristrumenti finanziari, sono iscritti al fair value. Le variazioni del fair valuesono imputate al conto economico oppure, se lo strumento copre ilrischio di variazione dei flussi finanziari attesi di un altro strumentofinanziario o di un'operazione programmata, direttamente ad una riservapositiva o negativa di patrimonio netto …

VII – Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi. È una riserva non disponibile, e non utilizzabile a copertura perdite.

DERIVATI E OIC 32 – IL PRINCIPIO DI DERIVAZIONE RAFFORZATA

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DERIVATI: FISCALITÀ DELLA RISERVA

Documentazione

Data certa

«Quando risulti dal primo bilancio di esercizio approvato successivamente alla data di negoziazione dello strumento di copertura»

DERIVATI E OIC 32 – IL PRINCIPIO DI DERIVAZIONE RAFFORZATA

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60

SLIDE

FEBBRAIO2017

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SLIDEFEBBRAIO2017