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Carlo Rossi (stampe digitali) Testi di George Martin George Hilton Mark Demon Tony Kendal Francesco Cairone

DENTRO FUORI E OLTRE LA PITTURA

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grafica digitale

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Carlo

Rossi(stampe digitali)

Testi diGeorge MartinGeorge HiltonMark DemonTony Kendal

Francesco Cairone

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Carlo Rossi FUORI DENTRO E OLTRE LA PITTURA (grafica digitale)

Dopo tanti studi e tante ricerche e tante sperimentazioni, l'artista Carlo Rossi, sta cercando di indirizzarela sua arte in altri spazzi nuovi al di fuori delle gallerie d'arte che oramai una alla volta chiuderanno i bat-tenti. Lo studio dell'artista diventerà il luogo delle pubbliche relazioni. L'intenzione dell'artista e di dareal pubblico qualcosa di nuovo , catturando l'attenzione in ognuno di noi con qualsiasi mezzo espressivo.Da molto tempo che l'artista Carlo Rossi porta avanti questo progetto “o idea”, ma finalmente ha trovatoil modo per realizzarla. Partendo dalla sua pittura, dal suo stile e dalla sua tecnica, ha incominciato adelaborare i suoi lavori al computer, e dopo tanta ricerca e studi, è arrivato ad ottenere il risultato che luicercava. Cercava un nuovo segno grafico e coloristico, personalizzando sempre più il suo modo di farearte. L'effetto ottenuto dai suoi lavori, l'ha portato oltre la sua ricerca espressiva, pensando di animare lesue figure dipingendo su di esse gli stessi effetti dei lavori realizzati al computer, creando così l'idea di una“Performance Spettacolo”,con suoni, armonia e colore. Questi tre fattori sono fondamentali e collegati tradi loro, creando così nuove emozioni. Per realizzare questa idea, Carlo Rossi sta sperimentando nuovetecniche del colore per preparare la parte coreografica e scenografica dello spettacolo su nuovi materiali.Il desiderio dell'artista e di trasmettere al pubblico nuove emozioni nuovi stimoli, curiosità, interesse versonuove espressioni artistiche e riavvicinarli all'arte con la “A” maiuscola, che da molti anni si è allontanato.Quello che mi stupisce di Carlo Rossi, e la sua creatività le sue tecniche e la sicurezza che ha nel sperimen-tare per realizzare i suoi obiettivi. Un artista a trecento sessanta gradi, convinto di quello che fa, portandoavanti con caparbietà e ricco di idee. L'artista Carlo Rossi dice: il colore è musica, la musica è colore e unnudo femminile, con questi tre componenti possiamo creare qualsiasi emozione dipende tutto dalla nostrafantasia o creatività. Parlare di Carlo Rossi mi è facile, perché prima di scrivere o parlare di lui, mi chiededi essere consultato per spiegare le sue intenzioni sul contenuto del testo e di indirizzare l'argomento algrande pubblico perché e da li che lui riceve stimoli, emozioni, idee che poi la sua fantasia elabora.

GEORGE MARTIN

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Immagini al neon in linee colorate fluorescenti: un senso di meraviglia e di incantesimo è generato sia dalmezzo impiegato, per il quale i messaggi suonano misteriosamente come un giudizio dall'alto sia dalleimmagini in se stesse che si accendono ad effetto neon in sequenze casuali, alternando vita, colore, piace-re, odio, amore. Le immagini sovrapposte si contraddicono a vicenda e possono essere interpretate comeun'allegoria delle ambiguità dei rapporti umani e dei significati pluri-stratificati dell'esperienza terrena.L'uso di segni e simboli per comunicare significati “nascosti” è ricorrente nell'arte ( soprattutto nell'Eu-ropa settentrionale) fin dal Medioevo. Carlo Rossi porta questo principio al suo estremo sviluppo tramiterappresentazione e associazione: l'opera d'arte diviene essa il messaggio, distillato in pura forma.

GEORGE HILTON

Grafica digitale cm. 50x70

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Grafica digitale cm. 50x70

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Grafica digitale cm. 50x70

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Grafica digitale cm. 50x70

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Grafica digitale cm. 50x70

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Grafica digitale cm. 60x70

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Grafica digitale cm. 50x70

Fin dall’inizio della mia avventura nell’affascinante, nitido e irreale mondo dell’arte ho sempre sostenutoche un vero artista per considerarsi tale deve avere tre caratteristiche: Deve essere sognatore; Deve sa-per dar forma alle voci di dentro; Deve vedere l’arte come una fonte inesauribile di sostentamento dell’a-nima. Purtroppo in questo mondo attuale dove tutto gira attorno alla parola.Denaro, dove si rinnegano ipropri ideali per un sacco di spiccioli è difficile trovare le tre caratteristiche sopra elencate racchiuse inun solo uomo questo perché oggi per essere accettati dalla società si deve uccidere il fanciullo che è den-tro di noi perché molti sostengono che essere sognatori significa essere profondamente immaturi; è diffi-cile anche ascoltare se stessi per dare al lavoro concretezza e verità ma è estremamente difficile rinuncia-re al benessere attuale che conduce tutti noi a girare come cerchi in un mondo buio: Questo è il fenome-no che ha portato l’evoluzione della società che dal mio punto di vista è stato solamente la più alta formadi regresso sociale e umano. Per fortuna ci sono ancora persone come Carlo Rossi che davvero dedica daanni la sua vita al mondo dell’arte costruendo un tipo di pittura dai mille quesiti. E’ l’ignoto che si con-fonde con l’irreale e il reale ad animare le sue opere. Riscontro soprattutto molta capacità nella graficache fa notare una mano molto sicura e competente.

FRANCESCO CAIRONE

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Grafica digitale cm. 60x70

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Grafica digitale cm. 60x70

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Grafica digitale cm. 55x135

Ogni opera d'arte deve esprimere qualcosa: ciò significa, innanzitutto, che il contenuto dell'opera deveandare più lontano della semplice presentazione dei singoli oggetti o soggetti di cui consiste. Ma una si-mile definizione è troppo ampia per il nostro assunto; giacche allarga la nozione di "espressione" perincludervi ogni sorta di comunicazione. E vero, bensì, che siamo soliti dire che un uomo "esprime la suaopinione"; eppure l'espressione artistica sembra essere alcunché di più specifico: essa richiede che lacomunicazione di determinati dati produca una "espressione", ossia l'attiva presenza di forze che possa-no sostituire il pattern percepito. L'artista Carlo Rossi, si esprime attraverso il linguaggio del colore, laforma e il segno, tre fattori fondamentali. In queste immagini grafiche realizzate al computer, ha cercatodi scandagliare attraverso la sua pittura alcuni effetti sorprendenti, scegliendo un effetto a lui soddisfa-cente, per realizzare questa grafica digitale con dei risultati soprattutto coloristici, perfezionando il risul-tato finale. Tutta questa ricerca di andare al dì là di ogni cosa, fa parte del suo carattere, non si fermadavanti a nessun ostacolo. Con questi lavori grafici, Carlo Rossi ha ripreso il discorso della grafica sospe-so anni fa quando con grande capacità espressiva, si cimentava con le tecniche della calcogra-fia,xilografia, litografia e serigrafia, di quest'ultima continua a esercitare. Carlo Rossi attraverso la suapittura e la grafica, cerca di trasmettere quello che è dentro di lui che definisce, equilibrio, energia, emo-zioni. Parlare di capacità artistiche, o di talento, è molto difficile, bisognerebbe distinguere le due cose.Carlo Rossi, sostiene che come in tutte le cose devono maturare e crescere con il passare del tempo, tuttoquesto si verificherà attraverso le proprie opere, se ci sono delle capacità artistiche e creatività, il" cosid-detto talento". La filosofia di questo artista è: "ogni cosa a suo tempo".

MARK DEMON

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Grafica digitale cm. 60x60

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Grafica digitale cm. 50x70

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Grafica digitale cm. 60x70

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Grafica digitale cm. 50x70

Dopo il successo ottenuto lo scorso anno durante la manifestazione Buskers Festival a Ferrara, CarloRossi ospite al Centro Circoscrizione Cittadino dove ha presentato le sue opere "acrilici", quest'annoritorna per presentare la sua grafica realizzata al computer dal titolo: "FUORI DENTRO E OLTRE LAPITTURA". La sua nuova grafica consiste nell'elaborazione al computer dei suoi lavori, dove cerca diusare il mezzo tecnologico per radiografarli, ottenendo degli effetti "neon", e una nuova forma espressi-va per realizzare della grafica lavorando sui suoi lavori. Un lavoro puntiglioso alla ricerca di un segnopersonalizzato e unico nel suo genere. La sua creatività non ha confini, cerca sempre di andare oltre e aldi là di ogni previsione con il desiderio di trasmettere nuove emozioni. Carlo Rossi nato come incisore etecnico della stampa artistica e commerciale, non ha mai smesso di cercare nuove tecniche per realizzaredella grafica moderna che porta avanti parallelamente assieme alla pittura. Analizzando e approfonden-do la sua attività artistica, c'è sempre un filo conduttore che lega la pittura alla grafica e al disegno, man-tenendo sempre lo stesso linguaggio espressivo. Oggi con questa nuova grafica realizzata al computer,mantiene sempre questo filo conduttore con un linguaggio nuovo e un segno grafico cercando di prele-varlo e scandagliarlo dalla sua pittura, sfruttando il mezzo del computer. Un personaggio Carlo Rossi,che si distingue dalle varie correnti artistiche, seguendo un suo percorso alla ricerca di un approfondi-mento tecnico artistico ed espressivo personalizzato, senza essere paragonato a qualche corrente artisti-ca, piena di opportunisti di mode.

TONY KENDAL

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Carlo Rossi, nasce nel 1953 a Novoli (Lecce).Ad appena 19 anni si trasferisce ad Urbino presso la prestigiosa scuola di Walter Piacesi, un vero talentoincisorio, dove, durante l’anno accademico 1972-73 s’impadronisce della tecnica incisoria, che diventacon il tempo sempre più sua, raffinandosi nelle valenze stilistico-formali e nelle diverse sperimentazioniche mette in atto.Si trasferisce a Bologna nel 1975, dove avvia un suo laboratorio calcografico. Per valutare i progressidella sua carriera incisoria e grafica mi rifaccio alle parole del suo grande maestro Walter Piacesi:” Ilmestiere si è notevolmente affinato, il taglio compositivo si è fatto più ardito e sicuro, la dinamica delsegno più rapida e riassuntiva”.Opera così tra il 1975-78, cercando di dare un assetto compiuto alle sue scelte compositive e, avviandosiverso una direzione di appiattimento delle profondità per privilegiare una composizione armonica edequilibrata dell’insieme.A Bologna conosce il pittore Cesare Pacitti che lo segue fin dai suoi esordi. Ed è proprio nello studio delPacitti che Carlo Rossi perfeziona il procedimento calcografico già conosciuto e sperimenta e approfon-disce diverse tecniche grafiche: xilografia, litografia e serigrafia.Consigliato dal pittore Sepo, (Severo Pozzati), frequenta altri studi grafici, affinando sempre più questistrumenti stilistici.Nonostante la profonda conoscenza delle tecniche incisorie e grafiche, non abbandona mai la pittura chelo fa sognare e lo affascina.I suoi soggetti prediletti sono la figura umana immersa nell’ambiente naturale. Figure eleganti, sinuose,memori di un profondo studio grafico e dai colori caldi e festosi che si legano alla fantasia e all’irrealtà.Una pittura pura dove prevalgono i suoi veri sentimenti, dove libera le emozioni, ma anche tutta la suacultura conosciuta e filtrata attraverso una importante lezione di scuola.Ancora studente nel 1975 esordisce con la prima mostra a Bologna nei locali del Club 37, dove esponeincisioni all’acquaforte, un omaggio al Tiepolo.L’anno seguente allestisce due mostre personali: la prima presso il proprio studio a Bologna; la secondaa Medicina (Bo) dove viene presentato in catalogo da Romeo Forni e Alfonso Amorose.Romeo Forni parlando degli ultimi lavori del Rossi scrive: si è impegnato a trasferire sulla lastra inciso-ria in modo naturalistico che ha identificato con l’ausilio di spontanee sensazioni, dipendenti dalla fortecarica emotiva del suo temperamento, nella quale spiccano le conoscenze di laboratorio dello stampatore.Una cartella d’incisioni viene presentata da Gualtiero De Santi e realizzata per i tipi delle Edizioni Svoltadi Bologna; Lino Cavallari lo presenta a Manduria (Ta) in occasione della mostra personale del Gennaio’77 presso la Galleria “Pliniana”.Nello stesso anno allestisce la quarta personale a Sassoferrato (An) presso la Galleria “G.B Salvi”.Tra il 1977 e l’’83, dopo anni intensi, Carlo Rossi si concede una pausa meditativa per riflettere ed ap-profondire la sua ricerca stilistico-pittorica e grafica.Nel gennaio 1983 torna in scena come pittore allestendo una personale a Menton (Francia) presso la Gal-leria “Janj Dudin”. E come nota il Pezzuoli: Il risultato ci mostra un’evoluzione appariscente e sensibiledi sostanza e di forma che ci pare presenti l’inizio di una raggiunta maturità dell’artista, con un’evidentepersonalità che appare singolarmente omogenea sia nella pittura che nelle opere grafiche. Sempre nell’83a Manduria (Ta) organizza in collaborazione con il Parametro Editore di Novoli (Le) nella Galleria“Artas”, una mostra di tempere e incisioni che ben si legano fra loro per la quotidianità del realismo af-frontati.

Grafica digitale cm. 52x130

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Nel Maggio del 1984 realizza a Bologna un’esposizione presso la Galleria del “Circolo Artistico”.Mario De Marco nel catalogo presentato alla mostra, definisce la produzione artistica di Carlo Rossi :immediata e di chiara leggibilità .Opero questa premessa poiché a me pare che l’esemplificazione e lasintesi siano doti piuttosto rare e che possiede solo chi ha le idee chiare, ed, ovviamente qualcosa da direil quale se è pur vero che della memoria propria e da quella fotografica recupera soggetti e immagini, èaltrettanto vero che egli non si ferma alla pedissequa trascrizione di quanto osservato, ma scannificando,quasi vivisezionando ambienti, soggetti e situazioni, ripropone il tutto attraverso il filtro di una sensibili-tà che ben sa coniugarsi con i mezzi espressivi. Carlo Rossi intende riportarci così alla narrazione primi-genia.Nel 1987 nella Galleria di Marzabotto (Bo) espone 24 tavole che Bartolomeo De Gioia definisce come:ricerca pura pur avvalendosi di due colori di base, il bianco e il nero, nulla concede a quella eclatanzache, in virtù di una accesa coloristica, caratterizza la pittura di questo artista. Il quotidiano che l’artistaprende in prestito per comporre pazientemente l’opera riflette in ogni cosa attraverso ritmi e movimentiuna sorta di metafisica quiete tale che mi spinge a dire che queste opere sono state composte solo per in-durre a meditazione in quanto si tratta di un linguaggio che assume una forma che può essere pensata edanalizzata.Mentre Remo Brindisi nel catalogo per l’esposizione pittorica dell’agosto 1991 a Lido di Spina (Fe) pres-so l’omonimo Museo scrive: l’ho conosciuto come stampatore di alcune mie opere grafiche uno stampa-tore attento, puntuale e rigoroso. Carlo Rossi è ancora giovane ma ha già precisato la sua identità esteti-ca .Lo riconosceremo anche nelle opere dei prossimi anni. Tutto è racconto, narrazione. Persino il corpofemminile che per tanti artisti è innanzitutto immagine di bellezza idealizzata o vagheggiata, nelle sueopere realtà oggettiva resa irreale dai colori che la costituiscono, Carlo Rossi ci illustra, così il propriopensiero artistico collegato alla realtà della quale preleva le forme reali, restituendo al nostro sguardotali forme con colori non realistici che le oggettivano”. E aggiungo che la sua ritrovata bellezza nellarealtà dà libero sfogo alle sue emozioni più recondite in un risultato di rara armonia e bellezza.Valerio Dehò ha scritto un vero e proprio “saggio” sull’opera pittorica di Carlo Rossi ed è possibile leg-gerlo in una monografia pubblicata nel 1990 a Bologna dalle Edizioni Svolta.Leggiamo qualche stralcio: Si può con un quadro esprimere quello che la vita esprime veramente? ma larealtà si sottrae dallo sguardo dell’arte. Il Rossi si è accorto che il problema è quello di informare losguardo, di smussare le differenze del mezzo espressivo attraverso la meditazione di un medium “caldo”eripetitivo: la fotografia. Il modo in cui Carlo Rossi riduce le immagini ai suoi colori terrosi e larghe cam-piture, eliminando lo spessore delle ombre, cancellando il chiaroscuro, tutto questo fa si che il suo mododi procedere metta insieme casi distanti fra loro attraverso il medesimo procedimento di rappresentazio-ne. E bisogna riconoscere la semplicità e la chiarezza con cui l’artista mette in fila il suo mondo ha dellosconcertante.

Grafica digitale cm. 52x130

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La sua pittura come le sue realizzazioni grafiche sono immediate, pure, se pur importante il messaggioche evidenziano. Non ci sono infrastrutture linguistiche, ma la semplicità di un messaggio ritrovato, line-are, una forma: forma che costruisce l’immagine e si lascia ascoltare.Carlo Rossi continua la sua ricerca artistica con immagini elaborate al computer e come si evince dalleparole di Mark Demon: L’artista Carlo Rossi, si esprime attraverso il linguaggio del colore, la forma e ilsegno, tre fattori fondamentali. In queste immagini grafiche al computer, ha cercato di scandagliare at-traverso la sua pittura alcuni effetti sorprendenti, scegliendo un effetto a lui soddisfacente, per realizzarequesta grafica digitale con dei risultati soprattutto coloristici, perfezionando il risultato finale:E ancora Georg Martin scrive: un’artista a trecento sessanta gradi partendo dalla sua pittura, dal suostile e dalla sua tecnica, ha incominciato ad elaborare i suoi lavori al computer, e dopo tanta ricerca estudi, è arrivato ad ottenere il risultato che lui cercava. L’effetto ottenuto daisuoi lavori l’ha portato oltre la sua ricerca espressiva, pensando di animare le sue figure, dipingendo sudi esse gli stessi effetti dei lavori realizzatial computer, creando così l’idea di una “Performance Spettacolo”con suoni, armonia e colore. Per realiz-zare questa idea, Carlo Rossi sta sperimentando nuove tecniche del colore per preparare la parte coreo-grafica e scenografica su nuovi materiali.Carlo Rossi dice: “il colore è musica, la musica è colore e un nudo femminile; con queste tre componentipossiamo creare qualsiasi emozione, dipende tutto dalla nostra fantasia o creatività”.Un artista che non si ferma mai ai risultati ottenuti, ma che è in continua evoluzione al passo con i tempi;che vuole trasmettere al pubblico, parlando diversi e nuovi linguaggi, un’arte che va dritto al cuore, co-me le emozioni che ci trasmette nelle sue fantastiche elaborazioni grafiche e nelle sue armoniose Perfor-mance, nella sua pittura e nelle sue incisioni.

BARBARA VINCENZIPer informazioni sull’artista Carlo Rossi:www.carlorossi.it

Studio: Via Fosse 21 Minerbio (Bo) 40061 cell. 339.6404856—051.877404

L’artista Carlo Rossi nel suo studio

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“INSTALLAZIONE”lavoro realizzato su pellicola trasparente fotografata con sfondo nero e luce wood cm.270x120

Chiavetta Internet.lnk

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Studio:Via Fosse 21 . 40061 Minerbio (Bo)

E-mail: [email protected]

339.6404856