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Definizione e classificazione della
Disfunzione Renale Acuta
Giorgio CanepariS.C. Nefrologia
e Dialisi
A.S.O.
S.Croce
e Carle, Cuneo
• Cos’è
una definizione
• Quali markers biologici per definire la disfunzione renale?
•
Il percorso verso una definizione attuale e condivisa di disfunzione renale acuta.
• RIFLE e AKIN
• A cosa serve la nuova definizione di AKI?
Vocabolario Etimologico della Lingua Italiana
di Ottorino Pianigiani
La definizione è
un'operazione logica consistente nell'individuazione e nell'illustrazione delle proprietà essenziali di un determinato oggetto materiale o immateriale, o in una equivalenza tra un termine e il significato del termine stesso
Aristotele
affermava che è
la dichiarazione dell‘essenza di una cosa e non si deve ridurre a una pura descrizione esteriore.
Leibniz
distinse la definizione nominale che dà
le caratteristiche dell'oggetto, dalla definizione reale, che ne dimostra anche la possibilità
•William Heberden
1812 “Ischuria
renalis”
• 1917 “War nephritis”
•William Osler
1920 “Acute Bright’s disease”
•Homer
Smith 1951 “Acute renal
failure”
•AKIN group
2005 “Acute Kidney
Injury”
Terminologie e definizioni della disfunzione renale acuta
Definizione di una condizione patologica
CRITERI:
Segni Sintomi Markers
biologici
di malattia (danno)
Definizione MULTIDIMENSIONALE = 1 singolo criterio non è
sufficiente (es. I.M.A., sepsi)
Stadiazione di una condizione patologica
Classificazione per gravità
di una malattia stadiazione
Child-Pugh
score per la cirrosi,
stadiazione
della sepsi: SIRS, sepsi, sepsi grave, shock settico
Caratteristiche di un marker ideale di Filtrazione Glomerulare
•Generazione costante
•Idrosolubile
•Legame proteico assente
•Liberamente filtrato
•Non secreto dal tubulo
•Non riassorbito dal tubulo
•Nessuna eliminazione o metabolismo extrarenale
•Dosaggio preciso e affidabile
•Dosaggio rapido, economico e
disponibile ovunque
Creatininemia
!!
Cistatina
C
Fattori che influiscono sul dosaggio dei markers
di filtrato glomerulare
Età
giovane Età
avanzataSesso maschile Sesso femminileMassa muscolare elevata Riduzione massa magraAlimentazione carnea Dieta vegetarianaAttività
fisica AmputazioniMetodo Jaffe: Ketoacidosi, Iperglicemia
Metodo Jaffe: iperbilirubinemia
Farmaci: Cimetidina, Trimetoprim
Età
avanzataSesso maschile Sesso femminileMassa corporea elevata Massa corporea ridottaInfiammazione Terapia immunosoppressiva
(steroidi)Ipertiroidismo IpotiroidismoFumo
Incremento Riduzione
Creatininemia
Cistatina
C
Generazione di creatinina in Insufficienza Renale Acuta
16.7 ±
4.518.3 ±
4.414.0 ±
3.6Creatinine Index*
Calcolato
9.0 ±
3.210.6 ±
3.06.3 ±
0.8Creatinine Index*
Misurato
TuttiMaschiFemmine#
# P < 0.05, m vs
f* Unità: mg/kg/die
Clark et al, Kidney Int
1998
I pazienti con IRA hanno una generazione di creatinina ridotta a quasi la metà
della norma
Creatinina come marker di danno renale in AKI
Riduzione del filtrato (Clearance Iotalamato) in Litotrissia Shockwave
Rapporto tra aumento della creatininemiae riduzione del filtrato
Caratteristiche di un “nuovo”
Biomarker
di disfunzione renale:
•Molto sensibile e specifico
•Espressione precoce per una diagnosi rapida
•Larghi range
di positività
per permettere una stratificazione del rischio
•Dosaggio rapido e facile (in qualunque laboratorio)
•Utilizzare campioni biologici di facile reperibilità
(sangue o urine)
Glom Tub Diagnosi AKI
Diagnosi precoce
Predittore Mortalità
Cistatina
C + + +NGAL + +Cistatina C + +NGAL + +NAG + + +IL-18 + + + +KIM-1 + + +
Sierici
Urinari
Kidney International
(2008) 73, 1008–1016
Glom Tub Diagnosi AKI
Diagnosi precoce
Predittore Mortalità
FeNa% + +FeUrea% + +U/P Crea + +U/P Osm + +Urea/Crea + +Sedimento +MicroAlbu + +
Markers clinici di disfunzione renale in AKI
“vecchi”
“nuovi”
+
+
+
+
+
+
+ +
+
31
13
4 1
44
21
8
05
1015202530354045
0,3 0,5 1 2 25% 50% 100%ΔCrs
%ΔCrs
mg/dl
%
Prevalenza di disfunzione renale acuta con variazioni assolute e % della creatininemia e
diversi cut-off J Am Soc Nephrol 16: 3365–3370, 2005
I criteri diagnostici devono tener conto:
1) del grado di disfunzione, poiché
questo influenza la guarigione, la necessità
di dialisi e l’outcome.
2) del tempo in cui si sviluppa la disfunzione
3) della presenza di pregressa IRC, che influenzal’outcome
e la classificazione
4) della necessità
o meno di dialisi, che rappresenta di per sé
un livello di gravità
Critical Care 2004,
8:R204-R212
La definizione/classificazione della disfunzione renale acuta secondo i criteri RIFLE
La definizione/classificazione della disfunzione renale acuta secondo i criteri RIFLE
4,1
6,5
9,7
16,4
2
4,46,5
02468
1012141618
0,3 0,5 1 2 25% 50% 100%
….Moreover, outcomes are related directly to the severity of acute kidney injury, whether characterized by nominal or percentage changes in serum creatinine…..
J Am Soc Nephrol16: 3365–3370, 2005
ΔCrs
mg/dl ΔCrs
%
Mortalità O.R.
Multivariate adjusted
...Modest changes in SCr were significantly associated with mortality, LOS, and costs, even after adjustment for age, gender, admission International Classification of Diseases, Ninth Revision, Clinical Modification diagnosis, severity of illness (diagnosis- related group weight), and chronic kidney disease…..
•Incrementi di Crs 0,1 mg/dl•Entro 48 h dall’intervento
Mortalità
% a 30
gg
per gruppi, media ± DS
Methods Members
representing
key
societies
in critical
care and nephrology
along
with
additional
experts
in adult
and pediatric
AKI
participated
in a two day conference
in Amsterdam, The Netherlands, in September
2005
Critical Care 2007, 11:R31
Results The term
AKI is
proposed
to
represent
the entirespectrum
of acute renal
failure.
Diagnostic
criteria
for
AKI are proposed
based
on acute alterations
in serum
creatinine
or urine output.
A staging
system
for
AKI which
reflects
quantitative changes
in serum
creatinine
and urine output has
been
developed.
La definizione/classificazione della disfunzione renale acuta secondo i criteri AKIN
Diagnostic criteria for acute kidney injuryAn
abrupt
(within 48 hours) reduction
in kidney
function
currently
absolute increase in serum
creatinine
of more than
or equal
to0.3 mg/dl (≥
26.4 μmol/l),
a percentage increase in serum
creatinine
of more than
or equal
to 50% (1.5-fold from
baseline),
or a reduction in urine output (documented
oliguria of less
than
0.5 ml/kg per hour
for
more than
six
hours).
Critical Care 2007, 11:R31
La definizione/classificazione della disfunzione renale acuta secondo i criteri AKIN
Problemi nella Definizione AKI:Quale misura della funzione renale?
•
Variazione del Filtrato Glomerulare
•
Variazione assoluta della creatinina
•
Variazione relativa della creatinina (%).
•
Variazione della diuresi
V1
V2Δ
t
Come ricaviamo il valore di base della creatininemia
(baseline
creatinine)?
Quale intervallo di tempo considerare?
Standardizzare le condizioni di idratazione?
Differenze tra RIFLE e AKIN:Utilizzo F.G
AKIN : noRIFLE: sì
Variazione della creatininemia: AKIN : 0,3 mg/dl
RIFLE: 0,5 mg/dl
Intervallo di tempo: AKIN : variazioni di creatininemia
entro 48h
RIFLE: “ “ “ “
“ “ 1 settimana
Stato di idratazione:
AKIN: Valutare il flusso urinario solo dopo adeguata “fluid
resuscitation”
Critical Care 2004, 8:R204-R212
Secondo la definizione RIFLE la creatininemia
basale si ricava, qualora non disponibile, come creatininemia
normale ,
secondo la formula MDRD.
Come stimare la creatininemia basale?
No IRC81%
IRC13%
Aki su IRC6%
Ricoveri con almeno 2 dosaggi
di creatinina: n° 9024
Ricoveri 2005 A.S.O. Cuneo
Come stimare la creatininemia basale?
Secondo le nostre stime ( Ospedale di Cuneo). solo l’80% dei ricoverati (per ogni causa e in ogni reparto), ha una funzione renale “normale”, a prescindere dal danno acuto.
Classification/staging system for acute kidney injury
Stage Serum creatinine criteria Urine output criteria1
Increase
in serum
creatinine
of more than
Less
than
0.5 ml/kg per hour
equal
to
0.3 mg/dl or increase
to
more than
for
more or than
6 hoursor equal
to
150% to 200% (1.5-
to
2-fold)
from
baseline2 Increase
in serum
creatinine
to
more than
Less
than
0.5 ml/kg per hour
200% to 300% (> 2-
to
3-fold) from
baseline for
more
than
12hours
3 Increase
in serum
creatinine
to more than Less
than
0.3 ml/kg per hour
for300% (> 3-fold) from
baseline
(or serum
24 hours
or anuria for
12 hours
creatinine
of more than
or equal
to
4.0 mg/dlwith
an
acute increase
of at least
0.5 mg/dl)AkI su
IRC
Critical Care 2007, 11:R31
La definizione/classificazione della disfunzione renale acuta secondo i criteri AKIN
Critical Care 2006, 10:R73
AKI è
un processo in evoluzione…..peggiora, migliora e ritorna a peggiorare…
Critical Care 2008, 12:R110
Stratificazione delle diagnosi di AKI secondo creatininemia, diuresi o entrambe
Solo il 5% dei paz. viene classificato SOLO con i criteri della diuresi
N D T (2008) 23: 1569–1574
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
%
R / Stadio 1 I / Stadio 2 F / Stadio 3 AKI tutti
RIFLE 1AKIN 1RIFLE 2AKIN 2
Incidenza di AKI in UTI stratificata secondo RIFLE e AKIN
RIFLE 1 / AKI 1:120123 paz.
Critical Care 2008, 12:R110
RIFLE 2 / AKI 2: 662 paz.
La definizione AKIN è
lievemente più
sensibile e cattura più
casi (criteri di ΔCrs inferiori)
Nephrol Dial Transplant(2008) 23: 1569–1574
0
1
2
3
4
5
6
Odds ratio
R / Stadio 1 I / Stadio 2 F / stadio 3
RIFLEAKIN
Mortalità di AKI in UTI stratificata secondo RIFLE e AKIN
La classificazione RIFLE / AKIN
Può essere utile per migliorare la standardizzazione delle indicazioni alla RRT in AKI??
Clin J Am Soc Nephrol 3: 876-880, 2008.
Indicazioni alla RRT in AKI
La definizione/stadiazione
dell’AKI è
utile per decidere quando iniziare la RRT?
clinica Crs basemg/dl
Crsmg/dl
diuresi P.A. Amine PVCCm/H2
ORRT?
sepsi 1 3 Anuria12 h
80/40 sì 0
sepsi 1 3 Anuria12 h
80/40 sì 15
Post Cch 1 3 Anuria12 h
80/40 sì 3
DiarreaIn ACE-I
1 3 Anuria12 h
80/40 no -5
Stadio 3 (F)
Proviamo a rispondere a questo quiz
Prevalenza AKI anno 2005 A.S.O. Cuneo
No IRA78%
Gruppo 1 Risk13%
Gruppo 2 Injury
5%Gruppo 3
Failure4%
AKI: 9,7%
Tutti i Ricoveri ordinari: n° 20950
Ricoveri con almeno 2 dosaggi di creatinina: n° 9024
AKI: 22,7%
No IRA; 80,30%
2% 1,80%5,80%
Utilità
della definizione/stadiazione
RIFLE-AKIN per gli studi epidemiologici
AKI: Mortalità intra ospedaliera
§
O.R.
corretto per età
e sesso * p< 0,001
1
4,4*
11,6*
15,1*
02468
10121416
No AKI Risk Injury Failure
A.S.O. Cuneo 2005. Ricoveri con almeno 2 creatininemie
: tot. n°9024
Utilità
della definizione/stadiazione
RIFLE-AKIN per gli studi epidemiologici
Crit
Care Med
2008 36,s146-s151
AKI stratificata sec. criteri RIFLE: mortalità
in differenti studi
5
10
15
20
25
30
Cuneo
54
29,4
6,88,11,8
53,8
27
7,110,41,7
55,8
23,4
8
10,92,1
45,8
20,4
15,1
16,9
1,8
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
No IRA Risk Injury Failure
Altri
U.T.I.
Nefro/Urol
RepChirurgiciRep Medici
%
I pazienti con AKI sono ricoverati nei reparti di competenza rispetto alla loro patologia principale.Solo quelli con AKI grave sono presenti in % maggiore in U.T.I. e Nefrologia
Reparti di ricovero pazienti con AKI anno 2005 A.S.O. Cuneo
L’AKi
è
una patologia in gran parte misconosciuta nella sua gravità, il nefrologo
può intervenire per lo più
come consulente.
Newsome, B. B. et al. Arch Intern Med 2008;168:609-616.
Evoluzione verso l’IRC terminale e la mortalità
in relazione alla presenza (e al grado) di AKI pregressa
IRC terminale Mortalità
Evoluzione verso l’IRC terminale dopo AKI, in relazione alla presenza di IRC pregressa
Reciproco rapporto tra danno renale cronico e AKI
•La presenza di nefropatia cronica aumenta il rischio di AKI
•L’AKI produce un ulteriore quota di danno permanente che accelera la progressione dell’IRC
•La nuova definizione di AKI, grazie alla standardizzazione dei criteri e alla classificazione per stadi di gravità, ha permesso un rapido incremento degli studi epidemiologici e clinici.
•Anche piccoli aumenti di creatininemia
si associano ad aumentata mortalità
a breve e lungo
termine.
•I pazienti con AKI progrediscono più
facilmente verso l’IRC terminale.
•La migliore conoscenza delle conseguenze dell’AKI apre un nuovo fronte nella prevenzione della mortalità
e della progressione verso l’IRC
terminale
Per concludere