132
CURRICOLO VERTICALE SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA Direzione Didattica Celano

CURRICOLO VERTICALE 2 - direzionedidatticadicelano.it · CURRICOLO VERTICALE SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA ... in una nuova dimensione di integrazione fra scuola e territorio,

Embed Size (px)

Citation preview

CURRICOLO VERTICALE SCUOLA DELL’INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA Direzione Didattica Celano

FINALITÀ GENERALI Il cuore didattico del Piano dell'Offerta Formativa è il CURRICOLO, predisposto dalla comunità professionale nel rispetto degli orientamenti e dei vincoli posti dalle Indicazioni ministeriali; la sua elaborazione è il terreno su cui si misura concretamente la capacità progettuale dei due ordini di scuola. Nello specifico ogni singola Istituzione scolastica è chiamata a prendere decisioni di tipo didattico ed organizzativo, a elaborare specifiche scelte in relazione a contenuti, metodi, organizzazione e valutazione, con particolare attenzione alla continuità del percorso educativo dai tre ai quattordici anni, nell'arco del quale si intrecciano e si fondono i processi cognitivi e quelli relazionali. In tale scenario, il curricolo è stato organizzato nel rispetto delle finalità qui di seguito riportate.

LA SCUOLA NEL NUOVO SCENARIO …Nel suo itinerario formativo ed esistenziale lo studente si trova a interagire con culture diverse, senza tuttavia avere strumenti adatti per comprenderle e metterle in relazione con la propria. Alla scuola spetta il compito di fornire supporti adeguati affinché ogni persona sviluppi un’identità consapevole e aperta. La piena attuazione del riconoscimento e della garanzia della libertà e dell’uguaglianza (articoli 2 e 3 della Costituzione), nel rispetto delle differenze di tutti e dell’identità di ciascuno, richiede oggi, in modo ancor più attento e mirato, l’impegno dei docenti e di tutti gli operatori della scuola, con particolare attenzione alle disabilità e ad ogni fragilità, ma richiede altresì la collaborazione delle formazioni sociali, in una nuova dimensione di integrazione fra scuola e territorio, per far sì che ognuno possa “svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale e spirituale della società” (articolo 4 della Costituzione). Una molteplicità di culture e di lingue sono entrate nella scuola. L’intercultura è già oggi il modello che permette a tutti i bambini e ragazzi il riconoscimento reciproco e dell’identità di ciascuno. Dunque il “fare scuola” oggi significa mettere in relazione la complessità di modi radicalmente nuovi di apprendimento con un’opera quotidiana di guida, attenta al metodo, ai nuovi media e alla ricerca multi-dimensionale. Al contempo significa curare e consolidare le competenze e i saperi di base, che sono irrinunciabili perché sono le fondamenta per l’uso consapevole del sapere diffuso e perché rendono precocemente effettiva ogni possibilità di apprendimento nel corso della vita. In tale scenario, alla scuola spettano alcune finalità specifiche: offrire agli studenti occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base; far sì che gli studenti acquisiscano gli strumenti di pensiero necessari per apprendere a selezionare le informazioni; promuovere negli studenti la capacità di elaborare metodi e categorie che siano in grado di fare da bussola negli itinerari personali; favorire l’autonomia di pensiero degli studenti, orientando la propria didattica alla costruzione di saperi a partire da concreti bisogni formativi. La scuola realizza appieno la propria funzione pubblica impegnandosi, in questa prospettiva, per il successo scolastico di tutti gli studenti, con una particolare attenzione al sostegno delle varie forme di diversità, di disabilità o di svantaggio. ..Con la finalità sancita dalla nostra Costituzione di garantire e di promuovere la dignità e l’uguaglianza di tutti gli studenti “senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali” e impegnandosi a rimuovere gli ostacoli di qualsiasi natura che possano impedire “il pieno sviluppo della persona umana”.

CENTRALITA’ DELLA PERSONA Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende, con l’originalità del suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla famiglia e agli ambiti sociali. La definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche devono sempre tener conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione. Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi. In questa prospettiva, i docenti dovranno pensare e realizzare i loro progetti educativi e didattici non per individui astratti, ma per persone che vivono qui e ora, che sollevano precise domande esistenziali, che vanno alla ricerca di orizzonti di significato. Sin dai primi anni di scolarizzazione è importante che i docenti definiscano le loro proposte in una relazione costante con i bisogni fondamentali e i desideri dei bambini e degli adolescenti. È altrettanto importante valorizzare simbolicamente i momenti di passaggio che segnano le tappe principali di apprendimento e di crescita di ogni studente. Particolare cura è necessario dedicare alla formazione della classe come gruppo, alla promozione dei legami cooperativi fra i suoi componenti, alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla socializzazione. La scuola si deve costruire come luogo accogliente, coinvolgendo in questo compito gli studenti stessi. Sono, infatti, importanti le condizioni che favoriscono lo star bene a scuola, al fine di ottenere la partecipazione più ampia dei bambini e degli adolescenti a un progetto educativo condiviso. In tal modo la scuola fornisce le chiavi per apprendere ad apprendere, per costruire e per trasformare le mappe dei saperi rendendole continuamente coerenti con la rapida e spesso imprevedibile evoluzione delle conoscenze e dei loro oggetti. Si tratta di elaborare gli strumenti di conoscenza necessari per comprendere i contesti naturali, sociali, culturali, antropologici nei quali gli studenti si troveranno a vivere e a operare.

PER UNA NUOVA CITTADINANZA La scuola persegue una doppia linea formativa: verticale e orizzontale. La linea verticale esprime l’esigenza di impostare una formazione che possa poi continuare lungo l’intero arco della vita; quella orizzontale indica la necessità di un’attenta collaborazione fra la scuola e gli attori extrascolastici con funzioni a vario titolo educative: la famiglia in primo luogo. Insegnare le regole del vivere e del convivere … L’obiettivo è di proporre un’educazione che lo spinga a fare scelte autonome e feconde, quale risultato di un confronto continuo della sua progettualità con i valori che orientano la società in cui vive. La scuola perseguirà costantemente l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa con i genitori. Non si tratta di rapporti da stringere solo in momenti critici, ma di relazioni costanti che riconoscano i reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative. In quanto comunità educante, la scuola genera una diffusa convivialità relazionale, intessuta di linguaggi affettivi ed emotivi, e è anche in grado di promuovere la condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di una comunità vera e propria. La scuola affianca al compito “dell’insegnare ad apprendere” quello “dell’insegnare a essere”. La promozione e lo sviluppo di ogni persona stimola in maniera vicendevole la promozione e lo sviluppo delle altre persone: ognuno impara meglio nella relazione con gli altri. Non basta convivere nella società, ma questa stessa società bisogna crearla continuamente insieme. Il sistema educativo deve formare cittadini in grado di partecipare consapevolmente alla costruzione di collettività più ampie e composite, siano esse quella nazionale, quella europea, quella mondiale.. Oggi, invece, può porsi il compito più ampio di educare alla convivenza proprio attraverso la valorizzazione delle diverse identità e radici culturali di ogni studente. La finalità è una cittadinanza che certo permane coesa e vincolata ai valori fondanti della tradizione nazionale, ma che può essere alimentata da una varietà di espressioni ed esperienze personali molto più ricca che in passato. Per educare a questa cittadinanza unitaria e plurale a un tempo… A tal fine sarà indispensabile una piena valorizzazione dei beni culturali presenti sul territorio nazionale, proprio per arricchire l’esperienza quotidiana dello studente con culture materiali, espressioni artistiche, idee, valori che sono il lascito vitale di altri tempi e di altri luoghi. La nostra scuola, inoltre, deve formare cittadini italiani che siano nello stesso tempo cittadini dell’Europa e del mondo. La scuola è luogo in cui il presente è elaborato nell’intreccio tra passato e futuro, tra memoria e progetto.

PER UN NUOVO UMANESIMO Le relazioni fra il microcosmo personale e il macrocosmo dell’umanità e del pianeta oggi devono essere intese in un duplice senso. Da un lato tutto ciò che accade nel mondo influenza la vita di ogni persona; dall’altro, ogni persona tiene nelle sue stesse mani una responsabilità unica e singolare nei confronti del futuro dell’umanità.

In tale prospettiva, la scuola potrà perseguire alcuni obiettivi, oggi prioritari: – insegnare a ricomporre i grandi oggetti della conoscenza - l’universo, il pianeta, la natura, la vita, l’umanità, la società, il corpo, la mente, la storia - in una prospettiva complessa, volta cioè a superare la frammentazione delle discipline e a integrarle in nuovi quadri d’insieme. – promuovere i saperi propri di un nuovo umanesimo: la capacità di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi; la capacità di comprendere le implicazioni, per la condizione umana, degli inediti sviluppi delle scienze e delle tecnologie; la capacità di valutare i limiti e le possibilità delle conoscenze; la capacità di vivere e di agire in un mondo in continuo cambiamento. – diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dell’attuale condizione umana (il degrado ambientale, il caos climatico, le crisi energetiche, la distribuzione ineguale delle risorse, la salute e la malattia, l’incontro e il confronto di culture e di religioni, i dilemmi bioetici, la ricerca di una nuova qualità della vita) possono essere affrontati e risolti attraverso una stretta collaborazione non solo fra le nazioni, ma anche fra le discipline e fra le culture. Tutti questi obiettivi possono essere realizzati sin dalle prime fasi della formazione degli alunni. L’esperimento, la manipolazione, il gioco, la narrazione, le espressioni artistiche e musicali sono infatti altrettante occasioni privilegiate per apprendere per via pratica quello che successivamente dovrà essere fatto oggetto di più elaborate conoscenze teoriche e sperimentali. Nel contempo, lo studio dei contesti storici, sociali, culturali nei quali si sono sviluppate le conoscenze è condizione di una loro piena comprensione. Inoltre, le esperienze personali che i bambini e gli adolescenti hanno degli aspetti a loro prossimi della natura, della cultura, della società e della storia sono una via di accesso importante per la sensibilizzazione ai problemi più generali e per la conoscenza di orizzonti più estesi nello spazio e nel tempo. Ma condizione indispensabile per raggiungere questo obiettivo è ricostruire insieme agli studenti le coordinate spaziali e temporali necessarie per comprendere la loro collocazione rispetto agli spazi e ai tempi assai ampi della geografia e della storia umana, così come rispetto agli spazi e ai tempi ancora più ampi della natura e del cosmo.

SCUOLA, COSTITUZIONE, EUROPA La scuola italiana, statale e paritaria, svolge l’insostituibile funzione pubblica assegnatale dalla Costituzione della Repubblica, per la formazione di ogni persona e la crescita civile e sociale del Paese. Assicura a tutti i cittadini l’istruzione obbligatoria di almeno otto anni (articolo 34), elevati ora a dieci. Contribuisce a rimuovere “gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese” (articolo 3). L’azione della scuola si esplica attraverso la collaborazione con la famiglia (articolo 30), nel reciproco rispetto dei diversi ruoli e ambiti educativi nonché con le altre formazioni sociali ove si svolge la personalità di ciascuno (articolo 2). L’ordinamento scolastico tutela la libertà di insegnamento (articolo 33) ed è centrato sull’autonomia funzionale delle scuole (articolo 117). Le scuole sono chiamate a elaborare il proprio curricolo esercitando così una parte decisiva dell’autonomia che la Repubblica attribuisce loro. Con le Indicazioni nazionali s’intendono fissare gli obiettivi generali, gli obiettivi di apprendimento e i relativi traguardi per lo sviluppo delle competenze dei bambini e ragazzi per ciascuna disciplina o campo di esperienza. Per l’insegnamento della Religione Cattolica, disciplinata dagli accordi concordatari, i traguardi di sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento sono definiti d’intesa con l’autorità ecclesiastica (decreto del Presidente della Repubblica dell’11 febbraio 2010). Il sistema scolastico italiano assume come orizzonte di riferimento verso cui tendere il quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea

PROFILO DELLO STUDENTE E COMPETENZE CHIAVE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE Valorizzare gli apprendimenti formali, non formali ed informali per promuovere competenze funzionali all’apprendimento permanente: predisporre un “insieme” di esperienze attraverso cui ogni alunno/a possa effettuare percorsi formativi flessibili nel rispetto delle necessità e delle differenze individuali, in ambienti di apprendimento attraenti ed aperti all’innovazione, possa essere aiutato a comprendere e valorizzare le peculiarità dei molteplici livelli della

sua identità (locale, nazionale, europea, di cittadino del mondo), possa costruire le fondamenta del suo apprendimento lungo tutto l’arco della vita. Dalle “Raccomandazioni del Parlamento Europeo” 18 dicembre 2006: Comunicazione nella madrelingua - è la capacita di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritte di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero. Comunicazione nelle lingue straniere - si basa sulla capacita di comprendere, esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta in una gamma appropriata di contesti sociali e culturali —istruzione e formazione, lavoro, casa, tempo libero — a seconda dei desideri o delle esigenze individuali Competenza matematica, scientifica, tecnologica – La competenza matematica è l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. La competenza scientifica si riferisce alla capacita e alla

disponibilità a usare l'insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda. La competenza tecnologia è considerata l’applicazione di tale conoscenza e metodologia per dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani. Competenza digitale - consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione (TSI) per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Imparare ad imparare - imparare è l’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo. Competenze sociali e civiche –Queste includono competenze personali, interpersonali e interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo in particolare alla vita in società sempre più diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario Spirito di iniziativa e di imprenditorialità- Concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l’innovazione e l’assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. Consapevolezza ed espressione culturale- Consapevolezza dell’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.

L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO La costruzione del curricolo verticale di Circolo è un processo articolato di ricerca ed innovazione educativa, che pone particolare attenzione alla continuità e all’unitarietà dello stesso percorso educativo che va dai 3 ai 10 anni ( 14 anni con la presenza della scuola secondaria di primo grado). Il curricolo verticale si struttura nel rispetto di finalità, traguardi per lo sviluppo delle competenze, obiettivi di apprendimento, valutazione, certificazione delle competenze e si esplicita nel profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione. Il curricolo favorisce pratiche inclusive e di integrazione, promuove prevenzione e recupero della dispersione scolastica, rende la scuola viva comunità educativa, professionale, di cittadinanza: esso si realizza come processo dinamico ed aperto, attraverso i campi di esperienza e le discipline. CAMPI DI ESPERIENZA Introdurre ai sistemi simbolico-culturali attraverso i campi di esperienza, luoghi del fare e dell’agire del bambino, per favorirne il percorso educativo ed orientarlo nella molteplicità e nella diversità degli stimoli e delle attività, attraverso lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e delle prime esperienze di cittadinanza. DISCIPLINE E POSSIBILI AREE DISCIPLINARI Organizzare gli apprendimenti orientandoli verso saperi di tipo disciplinare. - Promuovere la ricerca di connessioni ed interconnessioni trasversali tra diversi saperi disciplinari, per assicurare l’unitarietà dell’insegnamento. - Far interagire e “collaborare” le discipline, in modo da confrontarsi ed intrecciarsi tra loro evitando frammentazioni. - Utilizzare strumenti e metodi molteplici che contribuiscono a rafforzare trasversalità ed interconnessioni. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE - Individuare percorsi (piste culturali e didattiche) che consentano di finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’alunno(saper, saper fare, saper vivere con gli altri). OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO - Individuare campi del sapere, conoscenze, abilità organizzati in nuclei tematici e ritenuti strategici per raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze. VALUTAZIONE - Predisporre un sistema di valutazione, con preminente funzione formativa, che precede, accompagna e segue i percorsi curricolari ed i processi di apprendimento e che sia di stimolo al miglioramento continuo. - Attivare forme di autovalutazione che introducano modalità riflessive sull’organizzazione dell’offerta educativa e didattica della scuola. CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE - Progettare percorsi per la promozione, la rilevazione, la valutazione e la certificazione delle competenze al termine della scuola dell’infanzia e della scuola primaria. UNA SCUOLA DI TUTTI E DI CIASCUNO - Sviluppare l’azione educativa coerentemente con i principi di inclusione ed integrazione culturale, attraverso strategie e percorsi personalizzati e prevenzione della dispersione scolastica. COMUNITA’ EDUCATIVA, COMUNITA’ PROFESSIONALE, CITTADINANZA - Valorizzare la libertà, l’iniziativa e la collaborazione di tutti (operatori scolastici, famiglie, enti locali e territoriali).Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Agire in modo autonomo e responsabile: partecipare attivamente alla vita sociale, riconoscendo l’importanza delle regole, della responsabilità personale, dei diritti e doveri di tutti, dei limiti e delle opportunità Risolvere i problemi: affrontare situazioni problematiche e risolverle, applicando contenuti e metodi delle diverse discipline e le esperienze di vita quotidiana; individuare collegamenti e relazioni: riconoscere analogie e differenze, cause ed effetti tra fenomeni, eventi e concetti, cogliendone la natura sistemica; acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti ed opinioni

CURRICOLO IN CONTINUITA’ CAMPI D’ ESPERIENZA AREE DISCIPLINARI

Conoscenza del mondo

Area matematica

scientifica

tecnologica

La conoscenza del mondo

Il sé e l’altro

Area storica

geografica

Area linguistica

espressiva

Immagini, suoni, colori

I discorsi e le parole

Il corpo e il movimento

I bambini sono fiori da non mettere nel vaso:

crescon meglio stando fuori

con la luce in pieno naso.

Con il sole sulla fronte

e i capelli ventilati:

i bambini sono fiori

da far crescere nei prati.

Roberto Piumini

La scuola dell’infanzia si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza. Consolidare l’identità significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, stare bene, essere rassicurati nella molteplicità del proprio fare e sentire, sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile. Vuol dire sperimentare diversi ruoli e forme di identità: quelle di figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, membro di un gruppo, appartenente a una comunità sempre più ampia e plurale, caratterizzata da valori comuni, abitudini, linguaggi, riti, ruoli. Sviluppare l’autonomia significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; provare soddisfazione nel fare da sé e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie; esprimere sentimenti ed emozioni; partecipare alle decisioni esprimendo opinioni, imparando ad operare scelte e ad assumere comportamenti e atteggiamenti sempre più consapevoli. Acquisire competenze significa giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti; significa ascoltare, e comprendere, narrazioni e discorsi, raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise; essere in grado di descrivere, rappresentare e immaginare, “ripetere”, con simulazioni e giochi di ruolo, situazioni ed eventi con linguaggi diversi. Significa scoprire l’altro da sé e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni; rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire regole condivise; implica il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell’ascolto, l’attenzione al punto di vista dell’altro e alle diversità di genere, il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti; significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri, dell’ambiente e della natura. Tali finalità sono perseguite attraverso l’organizzazione di un ambiente di vita, di relazioni e di apprendimento di qualità, garantito dalla professionalità degli operatori e dal dialogo sociale ed educativo con le famiglie e con la comunità.

LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE E I CAMPI DI ESPERIENZA

LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE

I CAMPI DI ESPERIENZA (prevalenti e concorrenti)

1. Comunicazione nella madrelingua I discorsi e le parole - tutti

2. Comunicazione nelle lingue straniere I discorsi e le parole - tutti

3. Competenze di base in matematica, scienze e tecnologia

La conoscenza del mondo Oggetti, fenomeni viventi –Numero e spazio

4.Competenze digitali Immagini, suoni, colori-tutti

5.Imparare a imparare Tutti

6.Competenze sociali e civiche Il sé e l’altro-tutti

7.Spirito di iniziativa e imprenditorialità Tutti

8.Consapevolezza ed espressione culturale Il corpo e il movimento Immagini, suoni e colori

CAMPI DI ESPERIENZA/ DISCIPLINE DELL’AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVO- MUSICALE

ITALIANO CAMPO DI ESPERIENZA: “I DISCORSI E LE PAROLE”

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IL BAMBINO:

• Comunica ed esprime bisogni, emozioni, pensieri attraverso il linguaggio verbale, utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attività

• Usa il linguaggio verbale nelle interazione con i coetanei e con gli adulti, dialogando, chiedendo spiegazioni, spiegando

• Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie

• Riconosce la propria lingua materna differenziandola dal dialetto

• Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando i linguaggi non verbali e diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione

• Sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, anche utilizzando le tecnologie

• Sperimenta le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo nello spazio e nel tempo

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

TRE ANNI

• Prestare attenzione a semplici scambi comunicativi di gruppo.

• Esprimere verbalmente i bisogni primari.

• Formulare semplici domande e dare semplici risposte.

• Identificare ed eseguire semplici consegne.

• Verbalizzare esperienze personali in modo semplice.

• Partecipare spontaneamente alla conversazione.

• Accostarsi alla lettura di immagini.

• Conoscere parole nuove.

• Memorizzare filastrocche, poesie e canzoncine.

• Giocare con le parole.

QUATTRO ANNI

• Mantenere l'attenzione sul messaggio orale nelle situazioni comunicative proposte.

• Esprimere i propri bisogni in modo adeguato.

• Formulare domande e dare risposte relative ad una esperienza (propria/altrui) o ad una storia.

• Identificare ed eseguire consegne relative a precise attività didattiche.

• Verbalizzare esperienze personali specificando qualche particolare.

• Partecipare alla conversazione rispettando il proprio turno.

• Leggere immagini descrivendo in modo semplice persone ed oggetti

• Spiegare i propri disegni utilizzando frasi espanse

• Mostrare curiosità per il segno grafico

CINQUE ANNI

• Mantenere l'attenzione sul messaggio orale e sull'interlocutore nelle diverse situazioni comunicative per il tempo richiesto.

• Gestire l'espressione dei bisogni secondo un codice comportamentale socialmente condiviso.

• Formulare domande appropriate e risposte congruenti all’interno di un contesto comunicativo.

• Identificare ed eseguire consegne articolate relative a varie attività.

• Verbalizzare il proprio vissuto formulando frasi più articolate, seguendo uno schema discorsivo.

• Conversare, comprendendo i punti di vista dei coetanei, intorno ad un semplice argomento.

• Leggere immagini individuando personaggi, relazioni spaziali e temporali.

• Leggere immagini descrivendo in modo semplice persone ed oggetti.

• Spiegare le proprie produzioni in modo dettagliato.

• Utilizzare parole nuove

• Memorizzare semplici filastrocche/poesie/canzoncine

• Giocare con le parole

• Conoscere i grafemi e i corrispondenti fonemi con un approccio logico-creativo.

• Manifestare interesse per la lingua scritta, fino a comprendere che i suoni hanno una rappresentazione grafica propria.

• Arricchire il proprio patrimonio lessicale

• Interpretare filastrocche e poesie.

• Riconoscere e sperimentare la pluralità dei linguaggi.

CAMPI DI ESPERIENZA/ DISCIPLINE DELL’AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVO- MUSICALE

ARTE E IMMAGINE CAMPO DI ESPERIENZA: “IMMAGINI, SUONI, COLORI”

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IL BAMBINO:

• Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.

• Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

TRE ANNI

• Esprimere pensieri ed emozioni con immaginazione e creatività

• Esplorare materiali diversi con tutti i sensi.

• Manipolare materiali scoprendone le diverse potenzialità espressive e comunicative.

• Distinguere immagini, forme, colori e oggetti osservando la propria realtà.

QUATTRO ANNI

• Esprimere pensieri ed emozioni con immaginazione e creatività.

• Esplorare materiali diversi con tutti i sensi.

• Manipolare materiali scoprendone le diverse potenzialità espressive e comunicative

• Leggere immagini diverse per inventare storie reali e fantastiche.

CINQUE ANNI

• Esprimere pensieri ed emozioni con immaginazione e creatività.

• Sperimentare varie tecniche espressive in modo libero e su consegna.

• Utilizzare materiali e strumenti, tecniche espressive e creative

• Esplorare le potenzialità offerte dalle tecnologie.

• Osservare immagini, forme, colori e oggetti dell’ambiente utilizzando le capacità visive e l’orientamento nello spazio.

• Inventare storie ed esprimerle attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative.

CAMPI DI ESPERIENZA/ DISCIPLINE

DELL’AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVO- MUSICALE MUSICA

CAMPO DI ESPERIENZA: “IMMAGINI, SUONI, COLORI”

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IL BAMBINO:

• Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione…);

• Sviluppa interesse per l’ascolto della musica.

• Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

TRE ANNI

• Sperimentare la musica come linguaggio universale.

• Discriminare suoni e rumori nell’ambiente circostante.

• Sperimentare il contatto con i media.

• Percepire le diverse sonorità utilizzando la voce, corpo, oggetti.

QUATTRO ANNI

• Sperimentare la musica come linguaggio universale.

• Sperimentare il contatto con i media

• Esplorare le proprie possibilità sonoro-espressive ed utilizzare voce, corpo, oggetti per semplici produzioni musicali.

CINQUE ANNI

• Sperimentare la musica come linguaggio universale.

• Esprimere emozioni attraverso il linguaggio del corpo (forme di rappresentazione e drammatizzazione).

• Sperimentare il contatto con i media.

• Costruire semplici strumenti musicali con materiali di recupero con cui produrre sequenze sonoro-musicali

• Sviluppare la coordinazione ritmico – motoria.

CAMPI DI ESPERIENZA/DISCIPLINA AREA LINGUISTICA-ESPRESSIVA

EDUCAZIONE FISICA CAMPO DI ESPERIENZA: “IL CORPO E IL MOVIMENTO”

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IL BAMBINO:

• Vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.

• Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.

• Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo.

• Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.

• Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

TRE ANNI

• Riconoscere le principali parti del corpo su se stessi

• Affinare le capacità senso-percettive ed utilizzarle per esplorare l’ambiente circostante.

• Riconoscere ciò che fa bene e male al corpo in termini di alimenti e azioni

• Orientarsi nello spazio

• Portare a termine giochi ed esperienze

• Controllare schemi motori statici e dinamici: sedere, camminare, saltellare, correre, rotolare, strisciare.

QUATTRO ANNI

• Riconoscere e rappresentare graficamente le principali parti del corpo su se stessi e sugli altri

• Iniziare a prendere coscienza del proprio corpo e delle sue potenzialità (fisiche, comunicative, espressive) attraverso i canali senso-percettivi.

• Assumere alcune posture e compiere gesti e azioni con finalità espressive e comunicative.

• Muoversi con destrezza nei giochi liberi e guidati.

• Portare a termine giochi ed esperienze.

• Curare la propria persona, l’ambiente, gli oggetti personali, i materiali comuni nella prospettiva della salute e dell’ordine.

CINQUE ANNI

• Acquisire coscienza e controllo del proprio corpo nella sua totalità, interagendo anche con l’ambiente.

• Discriminare e riprodurre strutture ritmiche.

• Coordinare le proprie azioni motorie individualmente e in relazione al gruppo.

• Assumere alcune posture e compiere gesti e azioni con finalità espressive e comunicative

• Partecipare al gioco cooperando con i compagni

• Portare a termine giochi ed esperienze.

• Essere autonomi nell’alimentarsi e nel vestirsi.

• Utilizzare in modo idoneo attrezzature, giochi, materiali e saperli riporre.

CAMPI DI ESPERIENZA/ DISCIPLINE

DELL’AREA STORICO- GEOGRAFICA- SOCIALE STORIA-GEOGRAFIA-CITTADINANZA

CAMPO DI ESPERIENZA: “IL SÈ E L’ALTRO”

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IL BAMBINO:

• Riconosce le proprie esigenze, i propri sentimenti, i propri diritti e i diritti degli altri, i valori, le proprie ragioni e sa esprimerle in modo sempre più adeguato con adulti e coetanei.

• Ascolta, si confronta con adulti e coetanei, riconosce e rispetta le differenze, gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini.

• Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre.

• Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari nel tempo e nello spazio della vita quotidiana.

• Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, su ciò che è giusto e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri delle regole del vivere insieme.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

TRE ANNI

• Distinguere il giorno dalla notte.

• Orientarsi nel tempo della vita quotidiana.

• Riferire verbalmente semplici eventi del passato recente.

QUATTRO ANNI

• Ricostruire simbolicamente la giornata scolastica con strumenti predisposti.

• Ricostruire attraverso diverse forme di documentazione (la propria storia e le proprie tradizioni).

• Orientarsi nel tempo attraverso la routine quotidiana.

• Rielaborare verbalmente i propri vissuti, le storie e le narrazioni.

CINQUE ANNI Organizzare le informazioni

• Collocare situazioni ed eventi nel tempo.

• Riordinare in sequenza immagini relative a storie narrate.

• Acquisire le categorie/concetti temporali.

• Comprendere la differenza tra il tempo vissuto a scuola e il tempo vissuto a casa.

• Rielaborare verbalmente e graficamente i propri vissuti, le storie e le narrazioni.

CAMPI DI ESPERIENZA/DISCIPLINE DELL’AREA STORICO- GEOGRAFICA

GEOGRAFIA CAMPO DI ESPERIENZA: “LA CONOSCENZA DEL MONDO”

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IL BAMBINO:

• Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come sopra, sotto, avanti, dietro, destra, sinistra, ecc..

• Segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

• Esplora l’ambiente circostante.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

TRE ANNI

• Esplorare spazi.

• Operare in spazi grafici delimitati.

• Conoscere la propria realtà territoriale (paese-tradizioni).

QUATTRO ANNI

• Esplorare e conoscere gli spazi dell’aula.

• Seguire un percorso sulla base di indicazioni date.

• Denominare lo spazio fisico (scuola/sezione) e/o grafico (foglio).

• Conoscere la propria realtà territoriale (paese-tradizioni).

CINQUE ANNI

• Esplorare e conoscere gli spazi della scuola.

• Interagire con l’ambiente attraverso un preciso adattamento dei parametri spazio temporali.

• Collocare correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone seguendo delle indicazioni verbali.

• Conoscere la propria realtà territoriale (paese-tradizioni).

CAMPI DI ESPERIENZA/ DISCIPLINE DELL’AREA MATEMATICO- SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

MATEMATICA CAMPO DI EPERIENZA: “LA CONOSCENZA DEL MONDO”

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IL BAMBINO: Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell'operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

TRE ANNI

• Riconoscere le differenze di quantità.

• Effettuare semplici classificazioni.

• Orientarsi nello spazio scuola.

• Sperimentare lo spazio e il tempo attraverso il movimento

• Riconoscere forme, caratteristiche di oggetti di vita

quotidiana.

QUATTRO ANNI

• Ordinare, confrontare e misurare oggetti.

• Classificare, riconoscere differenze e associare elementi.

• Riconoscere i concetti topologici fondamentali: sopra sotto, dentro, …

• Conoscere e discriminare alcune figure geometriche

• Trovare soluzioni a piccoli problemi

• Rappresentare oggetti in base ad una proprietà.

CINQUE ANNI

• Riconoscere numeri e quantità.

• Aggiungere e togliere oggetti da un insieme.

• Raggruppare, seriare, ordinare oggetti.

• Operare semplici conteggi con filastrocche e canti.

• Collocare nello spazio se stesso, oggetti e persone secondo gli indicatori di posizione.

• Muoversi nello spazio con consapevolezza.

• Riconoscere semplici caratteristiche dei solidi (scatole, palle, dado ecc…)

• Riconoscere la relazione causa- effetto

• Classificare oggetti e figure in base ad una proprietà.

CAMPI DI ESPERIENZA/DISCIPLINE DELL’AREA MATEMATICO- SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

SCIENZE CAMPO DI ESPERIENZA: “LA CONOSCENZA DEL MONDO”

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IL BAMBINO:

• Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.

• Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle.

• Esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO TRE ANNI

• Esplorare la realtà attraverso l’uso dei cinque sensi.

• Osservare, manipolare, elementi del mondo naturale

e artificiale.

• Riconoscere le differenze tra il mondo naturale e

quello artificiale.

• Riconoscere le differenze tra i vari esseri viventi.

QUATTRO ANNI

• Esplorare la realtà attraverso l’uso dei cinque sensi.

• Osservare, manipolare, elementi del mondo naturale e artificiale.

• Riconoscere le differenze tra il mondo naturale e quello artificiale.

• Identificare le differenze tra il modo vegetale e quello animale.

CINQUE ANNI

• Esplorare la realtà attraverso l’uso di tutti i sensi, descrivendo con linguaggio verbale e non, oggetti e materiali.

• Osservare, manipolare; riconoscere e descrivere le differenti caratteristiche del mondo naturale e artificiale.

• Confrontare le caratteristiche tra uomo, animali e piante.

CAMPI DI ESPERIENZA/DISCIPLINE DELL’AREA MATEMATICO- SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

TECNOLOGIA CAMPO DI ESPERIENZA: “LA CONOSCENZA DEL MONDO”

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IL BAMBINO:

• Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

TRE ANNI

• Cominciare a capire gli elementi del mondo.

• Chiedere spiegazioni relativamente agli oggetti della

vita quotidiana.

• Riconoscere macchine e meccanismi che fanno parte dell’esperienza e porsi domande su “com’è fatto”

e “cosa fa”.

QUATTRO ANNI

• Cominciare a capire gli elementi del mondo.

• Chiedere spiegazioni relativamente agli oggetti della

vita quotidiana.

• Riconoscere macchine e meccanismi che fanno parte dell’esperienza e porsi domande su “com’è fatto”

e “cosa fa”.

CINQUE ANNI

• Capire, riflettere e rappresentare con disegni gli elementi del mondo artificiale.

• Chiedere spiegazioni e formulare ipotesi relativamente agli oggetti della vita quotidiana.

• Riconoscere macchine e meccanismi che fanno parte dell’esperienza e porsi domande su “com’è fatto” e “cosa fa”.

RELIGIONE CATTOLICA

CAMPI DI ESPERIENZA

Il sé e l’altro

• Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e

donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e

religiose.

Il corpo in movimento

• Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità,

l’immaginazione e le emozioni.

Linguaggi, creatività, espressione

• Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte),

per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.

I discorsi e le parole

• Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare

una comunicazione significativa anche in ambito religioso.

La conoscenza del mondo

• Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare

sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELIGIONE CATTOLICA IL BAMBINO:

• esprime un personale modo di essere e lo propone agli altri;

• sa interagire con l’ambiente naturale e sociale che lo circonda e sa influenzarlo positivamente;

• risolve i problemi che di volta in volta incontra;

• riflette su stesso e sa gestire il proprio processo di crescita, anche chiedendo aiuto, quando occorre;

• comprende, per il loro valore, la complessità dei sistemi simbolici e culturali;

• sa conferire senso alla vita;

• matura il senso del bello.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

TRE ANNI Dio e l’uomo

� Osservare il mondo circostante La Bibbia e le altre fonti

� Ascoltare racconti evangelici del Natale e della Pasqua � Riconoscere che la venuta di Gesù è motivo di gioia e soprattutto

d’amore � Identificare la Chiesa come luogo di preghiera

Il linguaggio religioso

� Riconoscere i segni e i simboli del Natale e della Pasqua I valori etici e religiosi

� Scoprire che Gesù parla di amore e di pace. � Riconoscere gesti di amicizia e di aiuto.

QUATTRO ANNI Dio e l’uomo

� Scoprire con gioia e stupore le meraviglie della natura come dono di Dio.

La Bibbia e le altre fonti

� Ascoltare e conoscere racconti evangelici del Natale e della Pasqua.

Il linguaggio religioso

� Riconoscere i segni e i simboli del Natale e della Pasqua

I valori etici e religiosi

� Scoprire che Gesù parla di amore e di pace.

� Riconoscere gesti di amicizia e di aiuto

CINQUE ANNI Dio e l’uomo

� Apprezzare, rispettare e custodire i doni della natura. La Bibbia e le altre fonti

Conoscere la persona di Gesù, le sue scelte di vita, le persone che ha incontrato e il suo messaggio d’amore raccontato nel Vangelo

Il linguaggio religioso

� Riconoscere i segni e i simboli del Natale e della Pasqua, della Chiesa (canti, feste) anche nell’arte sacra I valori etici e religiosi

� Compiere gesti di attenzione, rispetto e cura verso il mondo.

� Maturare atteggiamenti di amicizia, di dialogo e di perdono

SCUOLA PRIMARIA

Vado a Scuola, vedo amici, gioco, parlo, imparo, rido,

più si è, più si è felici: degli amici io mi fido.

...La maestra ha bei capelli è un'amica un po' più grande

lei ci insegna ritornelli, lei risponde alle domande.

vado a Scuola, vedo cose, le disegno con colori,

sento storie misteriose, e alla fine torno fuori.

Roberto Piumini La finalità del primo ciclo è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona. Il senso dell’esperienza educativa Fin dai primi anni la scuola promuove un percorso di attività nel quale ogni alunno possa assumere un ruolo attivo nel proprio apprendimento, sviluppare al meglio le inclinazioni, esprimere le curiosità, riconoscere ed intervenire sulle difficoltà, assumere sempre maggiore consapevolezza di sé, avviarsi a costruire un proprio progetto di vita. Così la scuola svolge un fondamentale ruolo educativo e di orientamento, fornendo all’alunno le occasioni per acquisire consapevolezza delle sue potenzialità e risorse, per progettare la realizzazione di esperienze significative e verificare gli esiti conseguiti in relazione alle attese. Favorisce lo sviluppo delle capacità necessarie per imparare a leggere le proprie emozioni e a gestirle, per porsi obiettivi non immediati e perseguirli. Promuove inoltre quel primario senso di responsabilità che si traduce nel fare bene il proprio lavoro e nel portarlo a termine, nell’avere cura di sé, degli oggetti, degli ambienti che si frequentano, sia naturali sia sociali. Sollecita gli alunni a un’attenta riflessione sui comportamenti di gruppo al fine di individuare quegli atteggiamenti che violano la dignità della persona e il rispetto reciproco, li orienta a sperimentare situazioni di studio e di vita dove sviluppare atteggiamenti positivi ed imparare a collaborare con altri. Segue con attenzione le diverse condizioni nelle quali si sviluppa ¬l’identità di genere, che nella preadolescenza ha la sua stagione cruciale. Crea favorevoli condizioni di ascolto e di espressione tra coetanei e guida i ragazzi nella comprensione critica dei messaggi provenienti dalla società nelle loro molteplici forme. L’alfabetizzazione culturale di base Il compito specifico del primo ciclo è quello di promuovere l’alfabetizzazione di base attraverso l’acquisizione dei linguaggi e dei codici che costituiscono la

struttura della nostra cultura, in un orizzonte allargato alle altre culture con cui conviviamo e all’uso consapevole dei nuovi media. La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali. Ai bambini e alle bambine che la frequentano offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose, e di acquisire i saperi irrinunciabili. Si pone come scuola formativa che, attraverso gli alfabeti caratteristici di ciascuna disciplina, permette di esercitare differenti stili cognitivi, ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico. Per questa via si formano cittadini consapevoli e responsabili a tutti i livelli, da quello locale a quello europeo. La padronanza degli strumenti culturali di base è ancor più importante per bambini che vivono in situazioni di svantaggio: più solide saranno le capacità acquisite nella scuola primaria, maggiori saranno le probabilità di inclusione sociale e culturale attraverso il sistema dell’istruzione. Cittadinanza e Costituzione È compito peculiare di questo ciclo scolastico porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva, potenziando e ampliando gli apprendimenti promossi nella scuola dell’infanzia. L’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e di solidarietà. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità, che si realizzano nel dovere di scegliere e agire in modo consapevole e che implicano l’impegno a elaborare idee e a promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo del proprio contesto di vita, a partire dalla vita quotidiana a scuola e dal personale coinvolgimento in routine consuetudinarie che possono riguardare la pulizia e il buon uso dei luoghi, la cura del giardino o del cortile, la custodia dei sussidi, la documentazione, le prime forme di partecipazione alle decisioni comuni, le piccole riparazioni, l’organizzazione del lavoro comune, ecc. Accanto ai valori e alle competenze inerenti la cittadinanza, la scuola del primo ciclo include nel proprio curricolo la prima conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana. Gli allievi imparano così a riconoscere e a rispettare i valori sanciti e tutelati nella Costituzione, in particolare i diritti inviolabili di ogni essere umano (articolo 2), il riconoscimento della pari dignità sociale (articolo 3), il dovere di contribuire in modo concreto alla qualità della vita della società (articolo 4), la libertà di religione (articolo 8), le varie forme di libertà (articoli 13-21). Imparano altresì l’importanza delle procedure nell’esercizio della cittadinanza e la distinzione tra diversi compiti, ruoli e poteri. Questo favorisce una prima conoscenza di come sono organizzate la nostra società (articoli 35-54) e le nostre istituzioni politiche (articoli 55-96). Al tempo stesso contribuisce a dare un valore più largo e consapevole alla partecipazione alla vita della scuola intesa come comunità che funziona sulla base di regole condivise. Così intesa, la scuola diventa luogo privilegiato di apprendimento e di confronto libero e pluralistico. L’ambiente di apprendimento Una buona scuola primaria e secondaria di primo grado si costituisce come un contesto idoneo a promuovere apprendimenti significativi e a garantire il successo formativo per tutti gli alunni. Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità. Favorire l’esplorazione e la scoperta Incoraggiare l’apprendimento collaborativo Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere. Realizzare attività didattiche in forma di laboratorio.

CURRICOLO CLASSE PRIMA

ITALIANO:CLASSE PRIMA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE. L'alunno:

• acquisisce la competenza tecnica della lettura e della scrittura, riconoscendo le principali regole ortografiche; • comprende semplici testi ascoltati, individuandone il senso globale ne le informazioni principali; • partecipa a scambi linguistici con coetanei e adulti attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti, su vissuti ed esperienze personali; • legge brevi e semplici testi descrittivi e narrativi e ne comprende gli elementi essenziali; • si esprime attraverso la lingua scritta con frasi semplici e compiute;

• arricchisce il lessico già in suo possesso usando nuove parole ed espressioni

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ASCOLTO E PARLATO • Ascoltare e comprendere brevi racconti, individuando elementi

specifici • Comprendere in modo pertinente conversazioni relative ad

esperienze vissute. • Comprendere gli elementi essenziali di una filastrocca. • Comprendere ed eseguire semplici regole a scuola e svolgere le

attività scolastiche. • Interagire in modo pertinente su argomenti personali e su fatti

relativi ad esperienze dirette. • Imparare a concentrarsi ed ascoltare in modo attivo. • Comprendere semplici e brevi racconti, individuando elementi

specifici(fatti-azioni-personaggi,relazioni) • Descrivere se stessi e altre persone dal punto di vista fisico. • Raccontare brevi storie raccontate o lette, conservandone il

senso e seguendo l'ordine narrativo. • Descrivere animali mettendo in evidenza le caratteristiche . • Descrivere oggetti,specificando i colori,le forme e altri aspetti di

rilievo.

CONTENUTI • Conversazioni libere o guidate riguardanti il vissuto personale e/o collettivo con il

rispetto dell'ordine logico e cronologico dei fatti. • Ascolto di storie • Nomi • suoni • vocali • consonante • individuazione di fonemi e grafemi • riconoscimento fonetico, visivo, grafico, motorio • scrittura per imitazione di lettere parole e frasi • ritaglio ,incollaggio, ricomposizione di brevi frasi relative a storie ascoltate con il supporto

di immagini • associazione di immagini a parole e frasi • Riconoscimento, riproduzione, confronto e trasformazione di lettere e parole scritte in

caratteri diversi(stampato maiuscolo, minuscolo, corsivo • sillabe • frasi • filastrocche

LETTURA E SCRITTURA • Riconoscere le lettere dell'alfabeto sia dal punto di vista grafico

che fonico. • Mettere in relazione le lettere per formare/riconoscere nomi. • Mettere in relazione le lettere per formare/riconoscere sillabe e

segmenti non sillabici. • Analizzare le parole discriminando al loro interno “pezzi”: le

sillabe ,segmenti non sillabici ,le lettere. • Utilizzare le sillabe e i segmenti non sillabici per formare parole. • Utilizzare le parole per completare e scrivere frasi. • Riconoscere, all'interno di una parola, la corrispondenza tra un

suono e due lettere(le doppie). • Distinguere i suoni simili P/B, R/L,S/Z,T/D • Riconoscere la funzione punto fermo, interrogativo, esclamativo

e usarli. • Scrivere frasi semplici complete degli elementi fondamentali. • Leggere e comprendere il significato globale di semplici

filastrocche e individuare la rima. • Riconoscere il suono gutturale di c e g davanti alle vocali AOU e

il suono dolce davanti a E,I. • Riconoscere la funzione della lettera H inserita tra i fonemi C/G

e E/I • Scrivere collettivamente brevi e semplici testi regolativi. • Riconoscere la corrispondenza tra i suoni SC-GL-GN e le due

lettere che lo compongono. • Completare un breve testo narrativo con il supporto di

immagini. • Riconoscere la corrispondenza tra il suono delle lettere C+U e

Q+U • Riconoscere la corrispondenza tra il suono CQU e le due lettere

corrispondenti. • Leggere e scrivere frasi semplici complete degli elementi

fondamentali. • Riconoscere l'accento, discriminare acusticamente le parole

accentate e scriverle.

• racconti • doppie • suoni simili (P/B,T/D...) • punteggiatura • descrizioni • suoni dolci • suoni gutturali • parole • suoni complessi • digrammi • elenchi • testo narrativo • testo descrittivo • nomi composti • apostrofo • accento • giochi linguistici • giochi con le parole :similitudini e rime • esecuzione di giochi rispettando le regole. •

• Riflettere sull'uso dell'apostrofo e utilizzarlo con gli articoli determinativi ed indeterminativi.

• Discriminare e /è e utilizzarli adeguatamente. • Riconoscere alcuni suoni complessi(STR-SCR-SBRecc) • Comprendere i dati descrittivi essenziali in un breve testo

descrittivo. • Produrre semplici e brevi testi di vario genere. LESSICO

� Conoscere e usare le parole inerenti all'ambiente scolastico. • Riflettere sulla forma delle parole (variabilità di genere e

numero) • Arricchire il lessico in più campi semantici. RIFLESSIONE SULLA LINGUA • Riconoscere e utilizzare alcune fondamentali convenzioni di

scrittura. •

STORIA:CLASSE PRIMA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L'alunno: • usa la linea del tempo per organizzare informazioni relative alla propria esperienza individuando successioni, contemporaneità, periodi e cicli; • usa alcuni operatori cognitivi semplici per organizzare le conoscenze acquisite; • padroneggia il significato di tempo misurabile; • rappresenta e verbalizza le esperienze vissute organizzando le informazioni per temi;

• sa che il passato vissuto si ricostruisce con l'uso di fonti diverse

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI • Successione • Indicatori temporali • Contemporaneità • Settimana • Passato, presente, futuro • Tempo ciclico • Tracce • Linea del tempo • Anno, mese • Durata • Calendario • Tempo meteorologico • Tempo cronologico • Stagioni • Cambiamenti naturali

• Usare gli indicatori temporali per ordinare in successione fatti ed esperienze vissute

• Usare gli indicatori temporali per rappresentare la contemporaneità di esperienze vissute.

• Conoscere la struttura ciclica dei giorni della settimana. • Usare gli indicatori temporali per raccontare attività quotidiane e

settimanali. • Collocare nel tempo, rispetto al presente, un evento accaduto o che dovrà

accadere. • Leggere la linea del tempo. • Conoscere la struttura ciclica dei mesi. • Comprendere che le durate sono misurabili. • Conoscere la struttura ciclica delle stagioni. • Distinguere il tempo meteorologico da quello cronologico. • Formulare ipotesi per scoprire i cambiamenti e le trasformazioni possibili. • Formulare ipotesi per comprendere quando i cambiamenti sono o non

sono reversibili. • Produrre informazioni mediante l'analisi guidata di un'immagine, di un

disegno,di una fonte materiale iconografica

GEOGRAFIA:CLASSE PRIMA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L'alunno: • usa con appropriatezza gli indicatori spaziali • si orienta nello spazio circostante • progetta e rappresenta gli spazi dove ha vissuto esperienze riconosce gli elementi che caratterizzano il paesaggio

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI • Lateralizzazione • Indicatori spaziali • Binomi locativi • Confine, regione • Relazioni spaziali • Percorsi • Distanze • Misurazione dello spazio • Mappa, pianta, legenda • Ambiente, territorio • Cambiamenti naturali • Elementi naturali • Elementi antropici.

• Acquisire la consapevolezza della lateralizzazione

• Usare gli indicatori spaziali • Distinguere spazi aperti e spazi chiusi • Acquisire i concetti di confine e regione • Orientarsi correttamente negli spazi della vita

quotidiana • Conoscere l'organizzazione di un'abitazione e

la sua funzione • Conoscere e usare i binomi locativi • Individuare posizioni su mappe • Riconoscere e rappresentare graficamente gli

elementi dell'aula • Riconoscere rappresentazioni grafiche in

pianta di spazi vissuti • Avviare al concetto di pianta a scala ridotta • Rappresentare spazi vissuti • Conoscere il territorio circostante attraverso

l'approccio percettivo e l'osservazione diretta

SCIENZE: CLASSE PRIMA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L'alunno: • ha consapevolezza della struttura del proprio corpo e ne riconosce il funzionamento; • Utilizza i sensi per conoscere il mondo circostante; • classifica in base a semplici caratteristiche comuni;

• riconosce le principali caratteristiche ed i modi di vivere di organismi animali e vegetali OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

� Localizzare, denominare le varie parti del corpo e conoscerne la funzione.

� Utilizzare i sensi come strumenti di esplorazione del corpo.

� Classificare oggetti e materiali in base ad una caratteristica comune.

� Osservare e descrivere vegetali. � Osservare e descrivere animali.

CONTENUTI

� Le parti del corpo. � Funzione delle principali parti del corpo. � I cinque sensi. � Classificazioni di oggetti e materiali. � Viventi e non viventi � I vegetali. � Gli animali.

TECNOLOGIA E INFORMATICA: CLASSE PRIMA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L'alunno: • esplora ed interpreta il mondo fatto dall’uomo; • individua le funzioni di un artefatto; • usa gli oggetti coerentemente con la loro funzione; • conosce le principali parti del computer; • si avvia all’uso di strumenti informatici. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

� Distinguere, descrivere e rappresentare con disegni elementi del mondo artificiale del proprio ambiente di vita.

� Riconoscere i materiali di cui sono fatti gli oggetti.

� Individuare la struttura di oggetti semplici e riconoscerne la funzione.

� Conoscere il computer come strumento per soddisfare bisogni di diverso tipo.

CONTENUTI

� Gli elementi artificiali. � I materiali. � Oggetti e funzioni. � Le parti del computer e le loro funzioni. � Applicazioni informatiche.

MATEMATICA: CLASSE PRIMA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L'alunno: • Sviluppa un atteggiamento positivo verso al matematica attraverso esperienze concrete; • Distingue il valore posizionale delle cifre nei numeri; • Esegue calcoli scritti e mentali; • Riesce a risolvere facili problemi; • Descrive, denomina, classifica figure in base a caratteristiche geometriche; • Distingue se un evento casuale è certo, possibile o impossibile; • Riconosce alcune grandezze misurabili; • Classifica in base a criteri differenti.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IL NUMERO

� Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale fino a 20.

� Confrontare ed ordinare numeri. � Conoscere ed usare i numeri ordinali. � Contare in senso progressivo e

regressivo entro il 20. � Eseguire semplici addizioni e sottrazioni

entro il 20. SPAZIO E FIGURE

• Indicare la propria posizione nello spazio utilizzando i binomi locativi (sopra/sotto, davanti/dietro, vicino/lontano, destra/sinistra) in rapporto a se stessi e/o ad altri.

• Riconoscere negli oggetti dell’ambiente i più semplici tipi di figure geometriche

CONTENUTI

� I numeri da 0 a 20. � Relazioni di confronto >,< ,=. � Relazioni d’ordine. � Crescente e decrescente. � I numeri ordinali. � La decina. � Le coppie additive del 10. � I raggruppamenti. � Addizioni. � Sottrazioni.

• Posizioni nello spazio.

• I binomi locativi.

• Le figure geometriche solide.

piane e solide e denominarle correttamente.

• Riconoscere linee aperte e chiuse, regione interna ed esterna, confine.

• Eseguire, rappresentare e descrivere semplici percorsi.

PROBLEMI

• Saper riconoscere una situazione problematica, distinguendo richiesta e informazioni.

• Rappresentare e risolvere semplici problemi di addizione e sottrazione.

RELAZIONE, DATI E PREVISIONI

• Classificare in base ad una proprietà, utilizzando semplici rappresentazioni ed argomentare tale scelta.

• Stabilire relazioni tra elementi.

• Comprendere il significato dei quantificatori.

• Raccogliere dati riferiti ad esperienze vissute e trarre informazioni utili.

• Leggere e rappresentare con semplici schematizzazioni relazioni e dati.

• Riconoscere eventi certi, possibili, impossibili.

• Distinguere enunciati e non enunciati ed attribuirvi valore di verità.

• Comprendere che le grandezze sono misurabili.

• Le figure geometriche piane.

• Le linee, le regioni, il confine.

• Semplici percorsi.

• I problemi.

• Problemi di addizione.

• Problemi di sottrazione.

• Le classificazioni.

• Le relazioni.

• I quantificatori.

• Le indagini statistiche.

• La probabilità.

• Rappresentazioni grafiche.

• Misurazioni.

MUSICA:CLASSE PRIMA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L'alunno: • Esplora gli eventi sonori, le possibilità espressive della voce, dei materiali e degli strumenti musicali • Esprime anche graficamente un'idea musicale • Esegue da solo e in gruppo semplici brani vocali e strumentali

• Ascolta e interpreta brani musicali di diverso genere OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

• Il silenzio • Il rumore • Il suono • Potenzialità espressive del corpo e della voce • Potenzialità sonore ed espressive di gesti e oggetti • Gli strumenti musicali • Repertorio musicale • Inventare, comporre, improvvisare

• Cogliere con interesse la realtà sonora riferita alla propria esperienza

• Porre attenzione ai suoni e alle loro caratteristiche

• Esprimere un'idea musicale utilizzando la voce, i gesti, i materiali sonori e strumenti musicali

• Porre attenzione alla qualità dei suoni • Usare creativamente voce, gesti, materiali

sonori e strumenti musicali

ARTE E IMMAGINE:CLASSE PRIMA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L'alunno: • osserva e descrive immagini con parole e segni grafico-espressivi; • conosce e utilizza gli elementi del linguaggio visivo; • sa produrre e rielaborare immagini attraverso molteplici tecniche; inizia a conoscere i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO • Esprimere liberamente creatività,

sentimenti ed emozioni per mezzo di produzioni personali.

• Esplorazione dell'ambiente e produzione di un manufatto.

• Produrre immagini di vario tipo usando tecniche diverse.

• Sperimentare tecniche di colorazione alla scoperta di sensazioni ed emozioni.

• Realizzare un prodotto di gruppo condividendo una tecnica.

• Osservare gli oggetti e gli elementi del paesaggio visivo e organizzarli in una mappa.

CONTENUTI • Le esperienze vissute • Lo spazio e il tempo • Le festività • Percezione e uso del colore • L'ambiente • Parole e immagini

ED FISICA:CLASSE PRIMA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L'alunno: • Utilizza in modo consapevole e adeguato al contesto le proprie capacità motorie. • Esegue attività di comunicazione non verbale, collabora per produrre forme espressivo-creative corporeo. • Perfeziona la pratica di diverse forme di gioco motorio, finalizzandone la gestione. • Agisce rispettando sé, gli altri e gli oggetti. Riconosce il valore di sani stili di vita e adotta pratiche coerenti

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO • Sapersi muovere utilizzando ritmo e

movimento. • Utilizzare parti del proprio corpo per

ripetere e creare semplici forme di drammatizzazione.

• Coordinare e utilizzare diversi schemi motori in successione e in combinazione tra loro.

• Saper giocare applicando indicazioni e regole.

• Organizzare il proprio movimento nello spazio sulla base di coordinate spaziali.

• Organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri e al tempo.

CONTENUTI • Percorsi. • Giochi di squadra. • Giochi di orientamento. • Il corpo racconta... ascoltiamo e inventiamo storie. • Esploriamo creativamente le possibilità espressive di semplici oggetti.

METODOLOGIA La scelta metodologica si fonda su un'accurata analisi del gruppo classe dal punto di vista cognitivo ed affettivo, affinché nella progettazione didattica annuale, ci sia corrispondenza reale e concreta tra le modalità d'intervento previste e gli alunni. Il criterio organizzativo dell'apprendimento è quello di suddividere le difficoltà e di presentarle una per volta nella loro razionale successione, secondo un collegamento, in cui la precedente dia la possibilità di comprendere quella successiva, tutto ciò viene visualizzato in un vero e proprio algoritmo di apprendimento. L'organizzazione dell'apprendimento, oltre alle conoscenze cognitive, tiene presente quelle emotive, in quanto queste ultime provocano quegli stimoli personali che mettono in atto l'intero processo di apprendimento. Le insegnanti favoriranno occasioni di apprendimento volte a costruire un ambiente stimolante e formativo attraverso la sistemazione di spazi e materiali funzionali alle diverse attività proposte quali: lezione frontale, brain storming, ricerca-azione.

VERIFICA La fase di verifica si articolerà in “prove oggettive” di misurazione degli apprendimenti degli alunni; “osservazione e registrazioni periodiche dei progressi compiuti”, anche in merito allo sforzo, in relazione all'obiettivo, non tanto come “efficacia”del lavoro prodotto, ma come avanzamento rispetto al punto di partenza di ogni singolo alunno, portatore di capacità iniziali diverse.

CURRICOLO CLASSE SECONDA

ITALIANO: CLASSE SECONDA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L'alunno: Ascoltare -Parlare

• ascolta e comprende semplici testi cogliendone il senso globale e le informazioni principali;

• partecipa a scambi comunicativi con coetanei e adulti formulando messaggi semplici, chiari e pertinenti;

• partecipa a conversazioni e dialoghi rispettando il proprio turno di parole, confrontandosi col punto di vista altrui;

• racconta oralmente un'esperienza personale o una storia rispettando il criterio della successione cronologica, esprimendo anche i propri sentimenti rispetto al vissuto.

• mostra curiosità e volontà di conoscere altre culture e natura progressivamente comportamenti di rispetto reciproco; Leggere

• Legge, sia a voce alta sia con lettura silenziosa e autonoma, brevi testi di tipo diverso; comprende il senso globale e gli elementi essenziali dei testi letti.

Scrivere

• Scrive e rielabora semplici testi ortograficamente corretti. Riflettere sulla lingua

• osserva parole,frasi e riflette su alunni caratteri basilari della loro struttura;

• arricchisce il lessico già in suo possesso con nuove parole ed espressioni. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

Ascoltare e parlare

• Conversazioni libere e guidate;

• parlato interattivo;

• letture dell'insegnante;

• consegne orali;

• ascolto e discriminazione di vari tipi di messaggi;

Ascoltare e parlare

• Orientarsi nella comprensione di un testo e porsi in modo attivo nell'ascolto, avvalendosi di tutte le anticipazioni (contesto, tipo, argomento, titolo, illustrazioni) fornite da esso;

• comprendere e riferire il senso globale di semplici testi orali, riconoscendone la funzione (descrittiva, narrativa,regolativa, informativa) e individuandone gli elementi essenziali;

• produrre brevi testi di diversa tipologia, rispettando l'ordine cronologico e logico;

• interagire nello scambio comunicativo di dialogo, conversazione e discussione, in modo adeguato alla situazione, rispettando le regole stabilite.

• individuare esperienze che accomunano e che arricchiscano la conoscenza e il rispetto reciproci;

Leggere

• Leggere e comprendere il significato di semplici testi di diversa tipologia riconoscendone la funzione ed individuandone gli elementi essenziali e le informazioni;

• leggere in modo espressivo semplici e brevi testi poetici cogliendone il senso globale e memorizzandoli secondo richiesta;

• utilizzare forme di lettura diverse funzionali allo scopo ad alta voce, rispettando le pause segnalate dalla punteggiatura e dando la giusta intonazione alle frasi e silenziosa ed autonoma;

• utilizzare la lettura come momento capace di creare relazioni emotive con sé stessi, con gli altri, con il mondo.

• racconti orali di esperienze personali;

• racconti orali di storie lette o ascoltate;

• descrizioni orali di immagini relative a situazioni varie;

• invenzione collettiva di storie;

• giochi di animazione e drammatizzazione.

• interculturalità;

• le parole dell'amicizia;

• la cooperazione. Leggere

• Esercizi di consolidamento della tecnica e della espressività della lettura;

• lettura ad alta voce;

• lettura silenziosa;

• lettura scorrevole;

• lettura di testi di diversa tipologia.

Scrivere

• Produrre semplici testi di vario tipo secondo le strutture acquisite e utilizzando tecniche di facilitazione;

• ricostruire storie e brevi racconti modificarli,manipolarli e rielaborarli mantenendone l'ordine cronologico;

Riflettere sulla lingua

• conoscere, riconoscere e utilizzare le principali convenzioni ortografiche e morfologiche;

• arricchire progressivamente il lessico.

Scrivere

• Dettati;

• produzione collettiva di testi vari seguendo modelli guida;

• produzione autonoma di semplici testi di vario tipo, con e senza un modello;

• laboratorio di scrittura creativa. Riflettere sulla lingua

• Alfabeto;

• convenzioni ortografiche;

• segni di punteggiatura;

• forma, ordine e significato della frase;

• nome;

• articolo;

• aggettivo qualificativo;

• verbo.

MATEMATICA: CLASSE SECONDA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L'alunno:

• riconosce la regola del passaggio al successivo nell'ambito dei numeri naturali;

• acquisisce ed utilizza alcune strategie di calcolo mentale e tecniche di calcolo scritto;

• riconosce e utilizza rappresentazioni numeriche di carattere grafico e grafico-simbolico;

• riconosce forme del piano e dello spazio, ne rappresenta alcune e inizia a confrontarle;

• riconosce in contesti diversi una medesima figura geometrica;

• riconosce i criteri da considerare nella classificazione di oggetti della realtà, numeri e figure geometriche;

• sa usare diverse rappresentazioni dei dati (tabelle, grafici...);

• è consapevole che per fare misurazioni di oggetti occorre utilizzare unità di misura adeguate (arbitrarie o convenzionali);

• sa risolvere facili problemi attraverso segni matematici, avvalendosi anche di rappresentazioni grafiche, e descrive il procedimento eseguito;

• acquisisce ed utilizza i termini certo, possibile, impossibile;

• acquisisce ed utilizza i quantificatori;

• verbalizza ragionamenti elementari, formula semplici ipotesi e accetta il confronto con diversi punti di vista. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

• Conteggi;

• i numeri da 0 a 99;

• decine e unità;

• addizioni in riga e in colonna;

• il cambio;

• composizioni e scomposizioni;

• addizioni in riga e in colonna;

Numeri

• Contare a voce, mentalmente e per iscritto in senso progressivo e regressivo senza limiti prefissati;

• indicare e scrivere il successivo ed il precedente di un numero dato;

• approfondire la conoscenza della base dieci e del valore posizionale delle cifre;

• raggruppare per 10, nell'ambito delle unità, decine e centinaia;

• confrontare numeri collocandoli sulla semiretta numerica;

• eseguire mentalmente, in colonna e con la calcolatrice addizioni e sottrazioni;

• calcolare addizioni e sottrazioni in colonna con e senza cambio;

• contare mentalmente per 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9... almeno entro il 100;

• acquisire il concetto di moltiplicazione;

• eseguire moltiplicazioni tra numeri utilizzando varie rappresentazioni, rappresentarle in colonna;

• acquisire il concetto di divisione;

• comprendere che la moltiplicazione e la divisione sono operazioni inverse;

• memorizzare le tabelline;

• leggere e scrivere i numeri con la virgola relativi a esperienza di misura e di uso di monete;

• calcolare mentalmente la metà, il doppio, un terzo, il triplo, un quarto, il quadruplo di un numero;

• eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni utilizzando diverse rappresentazioni.

Spazio e figure

• Rappresentare modelli di figure 2D e 3D su un foglio quadrettato;

• riconoscere che gli oggetti geometrici possono essere pensati in qualunque posizione;

• riconoscere che la rappresentazione di un modello comporta l'assunzione di un punto di vista;

• denominare le figure geometriche studiate;

• realizzare una rappresentazione

• strategie dell'addizione;

• problemi con l'addizione;

• l'artefatto abaco;

• sottrazioni in riga e in colonna;

• strategie di sottrazione;

• calcolo orale;

• problemi con la sottrazione;

• il centinaio;

• operazioni inverse;

• la moltiplicazione;

• schieramenti, incroci, combinazioni;

• le tabelline;

• la divisione;

• partizione e contenenza;

• doppio, triplo, quadruplo, metà, terza parte, quarta parte;

• pari e dispari;

• dati utili, inutili, nascosti;

• problemi con le quattro operazioni;

tridimensionale e bidimensionale di uno spazio conosciuto;

• eseguire percorsi con l'aiuto di istruzioni date;

• descrivere il percorso che si sta facendo utilizzando un linguaggio preciso;

• posizionare un oggetto nello spazio indicando come punti di riferimento altri oggetti, le loro distanze reciproche, le distanze dall'oggetto stesso;

• descrivere un percorso o dare istruzioni con un linguaggio efficace e preciso per farlo eseguire;

• consolidare il concetto di simmetria. Relazioni, dati e previsioni

• Classificare i numeri conosciuti nell'ambito della propria esperienza;

• spiegare con un linguaggio chiaro, preciso ed efficace il criterio o i criteri scelti per la classificazione;

• classificare le figure geometriche studiate secondo le loro caratteristiche;

• raccogliere informazioni e dati usando rappresentazioni diverse (tabelle, grafici...);

• scegliere un campione opportuno e adeguato anche non convenzionale per misurare una grandezza;

• ordinare campioni anche non convenzionali relativi a una grandezza;

• acquisire i termini propri della probabilità (evento, evento possibile, evento impossibile) e, tra gli eventi possibili, l'evento certo;

• oggetti nell'ambiente;

• i solidi;

• concetti topologici;

• linee;

• poligoni;

• la simmetria;

• unità di misura;

• il righello;

• il calendario e l'orologio;

• l'euro;

• classificazioni;

• relazioni;

• probabilità;

• indagini;

• argomentazioni.

• risolvere problemi, anche avvalendosi di rappresentazioni grafiche, e descrivere il procedimento seguito;

• risolvere problemi con le quattro operazioni e descrivere il procedimento seguito

STORIA: CLASSE SECONDA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L'alunno:

• Usa la linea del tempo per organizzare informazioni e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni;

• organizzare le informazioni e le conoscenze usando concettualizzazioni pertinenti;

• riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita

• Interagisce positivamente con i compagni, con gli insegnanti e con gli operatori scolastici; OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

• Grafismi

• verbalizzazioni

• successione

• contemporaneità

• durata

• cicli temporali

• causa-effetto

• orologio e calendario

• periodizzazioni

• tracce e fonti

• fonti orali, materiali, visive, scritte

• la storia personale

• scuola organizzata.

• Rappresentare graficamente e verbalmente i fatti;

• riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durante, cicli temporali e relazioni di causa-effetto;

• conoscere gli strumenti convenzionali per misurare il tempo;

• organizzare le conoscenze acquisite in schemi temporali;

• individuare tracce del passato;

• ricavare informazioni dalle fonti.

• discriminare ruoli e funzioni delle persone che operano nella scuola;

GEOGRAFIA: CLASSE SECONDA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L'alunno:

• Riconosce e localizza;

• utilizza il linguaggio specifico della disciplina;

• si rende conto dello spazio geografico che è formato da elementi fisici e antropici interdipendenti

• prende consapevolezza del valore delle regole nei diversi ambienti di vita e si impegna a rispettarle; OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

• Punti di vista:

• spazi aperti, chiusi e confini;

• spazi pubblici e privati;

• la funzione degli spazi;

• elementi fissi e punti di riferimento;

• percorsi;

• la pianta e la riduzione;

• il reticolo;

• linee e paesaggi;

• montagna e risorse;

• collina e prodotti;

• pianura e coltivazioni;

• mare e inquinamento.

• ambienti di vita;

• Conoscere il territorio attraverso l'osservazione diretta;

• descrivere gli spazi analizzandone la funzione;

• individuare i punti di riferimento e seguire i percorsi;

• rappresentare in prospettiva verticale ambienti noti;

• comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dall'uomo;

• individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici dei paesaggi.

• proporre prassi di comportamento riguardanti la relazione bambini/adulti;

• definire le regole da osservare nei diversi ambienti frequentati dai bambini;

SCIENZE: CLASSE SECONDA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L'alunno:

• esplora fatti e fenomeni della natura e della vita quotidiana;

• con l'aiuto dell'insegnante, descrive le cose e gli eventi avanzando anche ipotesi autonome;

• consulta varie fonti (libri, internet...) per cercare informazioni sui problemi che lo interessano;

• individua aspetti qualitativi e quantitativi nei fenomeni osservati;

• individua, nei fenomeni osservati, somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi;

• osserva se stesso e gli altri riconoscendo caratteristiche di organismi animali e vegetali in relazione all'ambiente;

• inizia a comprendere il valore dell'ambiente naturale (e sociale) e sviluppa atteggiamenti di cura verso di esso.

• sviluppa sensibilità, apprezzamento e rispetto per la natura;

• sviluppa atteggiamenti di cura per la propria salute.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

• Le parti di una pianta, le foglie e la riproduzione, la semina;

• la riproduzione degli animali;

• animali e ambiente;

• l'uomo e gli animali;

• gli stati della materia;

• l'acqua e le sue trasformazioni, l'acqua e le sostanze.

• ambiente naturale;

• sani stili alimentari;

• Riconoscere in altri organismi viventi bisogni analoghi ai propri;

• ordinare e classificare gli animali in relazione ad alcune caratteristiche, a come nascono e a come si nutrono;

• conoscere le strutture principali di una pianta e le loro funzioni;

• descrivere fenomeni della vita quotidiana dei viventi legati alle loro caratteristiche, al nutrimento e all'ambiente;

• ordinare e classificare i vegetali in base alle loro parti costitutive e alle relative caratteristiche e/o proprietà;

• descrivere semplici fenomeni della vita quotidiana legati a solidi, liquidi e

aeriformi:

• riconoscere i passaggi di stato dell'acqua;

• individuare il tipo di terreno più adatto alla coltivazione;

• sperimentare l'azione della luce, dell'acqua, dei fenomeni atmosferici e del terreno sulla vita dei vegetali;

• individuare i fattori che determinano la crescita delle piante;

• osservare i momenti significativi delle piante sperimentando semine.

• contribuire ad individuare corretti comportamenti di rispetto per la natura;

• comprendere la necessità di una corretta alimentazione ai fini della salute e del benessere fisico.

• introspezione;

ARTE E IMMAGINE: CLASSE SECONDA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L'alunno:

• utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi;

• rielabora in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

• Disegni;

• immagini fotografiche;

• colori e forme;

• tecniche di coloritura;

• realizzazione di manufatti con materiali vari.

• Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali;

• sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti plastici e pittorici:

MUSICA: CLASSE SECONDA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L'alunno esplora diverse possibilità espressive della voce imparando ad ascoltare se stesso e gli altri. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

• Drammatizzazioni;

• suoni e rumori;

• brani legati a stagioni, festività, ricorrenze.

• Utilizzare la voce in modo creativo e consapevole;

• ricreare suoni e rumori;

• utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee attraverso forme di drammatizzazione e danza.

EDUCAZIONE FISICA: CLASSE SECONDA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L'alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza di schemi corporei. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

• Giochi di gruppo;

• schema corporeo;

• danze;

• coreografafie.

• Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee attraverso forme di drammatizzazione e danza;

• partecipare attivamente alle varie forme di gioco.

TECNOLOGIA E INFORMATICA: CLASSE SECONDA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L'alunno:

• Consulta varie fonti (libri, internet...) per cercare informazioni sui problemi che lo interessano;

• prende consapevolezza del valore delle regole nell'uso della tecnologia;

• conosce, identifica (individuandone materiali e struttura) e utilizza semplici oggetti e artefatti d'uso quotidiano. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

• Artefatti: finalità, funzioni, parti costitutive e materiali;

• soluzioni e miscugli;

• progettazione e realizzazione di modelli di piccoli artefatti;

• osservazione, conoscenza ed utilizzo delle parti del computer;

• tecnologie utili applicate dall'uomo;

• produzione di testi con il PC.

• Assumere familiarità col fatto che esistono diversi tipi di materia ( acqua, aria, terra, legno, plastica...) e che spesso questi tipi si mescolano e si sciolgono l'uno nell'altro;

• sapere che esistono diversi tipi di materia, con particolare riferimento a materia organica e inorganica;

• individuare la struttura di semplici oggetti,descriverli,analizzarne le proprietà, le funzioni e le modalità d'uso;

• conoscere il PC:

• conoscere il valore del riciclaggio;

• riconoscere e rispettare comportamenti corretti da assumere nell'uso delle tecnologie;

• accendere il computer, scegliere un programma di videoscrittura per produrre un artefatto informatico.

METODOLOGIA Nel primo biennio i bambini iniziano a sperimentare le prime forme della conoscenza, utilizzando il loro personale patrimonio, ricco di precomprensioni dei fenomeni. Al fine di promuovere apprendimenti significativi e garantire il successo formativo per tutti gli alunni si imposterà, pertanto, una metodologia che valorizzi l'esperienza del bambino in modo da ritrovare in essa l'organizzazione concettuale che la può interpretare e descrivere meglio. Attraverso apposite riflessioni condotte in gruppo o in laboratorio sia aiuteranno gli alunni a passare senza forzature dalla loro modalità di leggere la propria e l'altrui esperienza, ad una modalità più intersoggettiva e condivisa. Si abitueranno a cogliere e ad usare modi e strumenti logici per loro nuovi di elaborare curiosità, vissuti, conoscenze, inquadrandole in un sistema all'interno del quale la parte si lega al tutto per evitare la frammentazione dei saperi e un'impostazione didattica trasmissiva. Poiché la differenza è un valore, si prenderà atto delle diversità che si trasformeranno, attraverso l'incontro, la ricerca e la reciprocità, in una ricchezza comune. Sarà compito della scuola offrire ad ogni allievo la possibilità non solo di scoprire varie sfaccettature della propria identità, ma anche di sperimentare concretamente quelle degli altri, con compagni provenienti da altri Paesi, con altre storie, altri modi di vivere e raccontare la diversità tra maschi e femmine, il temperamento, il carattere, le capacità personali. Ogni percorso disciplinare verrà impostato nell'ambito di una scuola laboratorio dove verranno fornite occasioni per scoprire ed esplorare la realtà, per relazioni interpersonali e di collaborazione costruttiva, per essere creativi e confrontarsi criticamente, per problematizzare la conoscenza e motivarla, utilizzando l'errore e le difficoltà incontrate per aumentare l'autostima e conoscere il proprio stile di apprendimento. In questo modo l'alunno acquisirà autonomia nello studio poiché si sente ed è protagonista della costruzione del proprio sapere. Nell'ambito della prospettiva culturale di disciplina intesa come conoscenza organizzata, come chiave interpretativa e non come “territorio da proteggere”, è opportuno sottolineare un sistematico approccio multidisciplinare, un continuo dialogo tra le discipline in funzione di una comprensione unitaria e approfondita per lo sviluppo di competenze e il raggiungimento dei traguardi utilizzabili in contesti sempre nuovi e imprevedibili nel corso della vita futura dell'alunno.

VERIFICA La fase di verifica si articolerà in “prove oggettive” di misurazione degli apprendimenti degli alunni; “osservazione e registrazioni periodiche dei progressi compiuti”, anche in merito allo sforzo, in relazione all'obiettivo, non tanto come “efficacia” del lavoro prodotto, ma come avanzamento rispetto al punto di partenza di ogni singolo alunno, portatore di capacità iniziali diverse.

CURRICOLO CLASSE TERZA

ITALIANO:CLASSE TERZA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L'alunno: • Ascolta e comprende l'argomento e le informazioni essenziali di testi ascoltati di vario genere; • partecipa ad una conversazione su argomenti noti relativi a contesti familiari e interviene in modo adeguato alla situazione; • racconta oralmente un fatto personale oppure una storia personale o fantastica rispettando l'ordine cronologico e logico; • legge scorrevolmente, ad alta voce o in modo silenzioso; • Legge e comprende brevi testi, ne riconosce la funzione e individua gli elementi essenziali e il senso globale; • comincia ad acquisire familiarità con i testi informativi, per ricavare informazioni utili a parlare e a scrivere; • scrive testi di diverso tipo, chiari e coerenti, relativi a contesti familiari e connessi con situazioni quotidiane; • a partire dal lessico già in uso in suo possesso comprende nuovi significati, anche legati ai concetti di base delle discipline, e usa nuove parole ed espressioni;

• riflette sulle produzioni linguistiche e ne riconosce alcune caratteristiche fondamentali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ASCOLTO E PARLATO

• In un testo narrativo individuare gli elementi essenziali riferiti ai personaggi, alle loro caratteristiche e comportamenti,alle relazioni temporali e causali.

• Esprimere e argomentare le proprie preferenze.

• Ascoltare testi di vario tipo mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo comprensibile a chi ascolta.

• Prendere la parola in una conversazione su argomenti noti riguardanti contesti familiari, anche con il supporto di informazioni e spunti ricavati da testi letti o ascoltati.

• Individuare in una descrizione orale i

CONTENUTI

• Conversazioni • Racconto realistico • Racconto fantastico • testo narrativo • testo poetico • testo creativo • testo descrittivo • dati sensoriali • dati di movimento • testo poetico • testo informativo • testo fantastico • testo funzionale • racconto orale • riassunto • coesione testuale • Modi di dire

dati riguardanti persone, animali o ambienti.

• Raccontare situazioni o eventi personali in modo chiaro e con l'espressione di stati d'animo e sentimenti.

• Ascoltare in modo attivo spiegazioni ed esposizioni fatte in classe, comprendendo l'argomento e le informazioni principali.

• Costruire idee condivise attraverso il confronto con gli altri.

• Raccontare storie inventate rispettando la sequenza: situazione iniziale, svolgimento dei fatti, conclusione.

• Ascoltare e comprendere istruzioni per l'esecuzione di un'attività.

• Esporre informazioni apprese seguendo uno schema o una traccia di domande.

• Raccontare un'esperienza scolastica • riferendo nel giusto ordine tutti i

passaggi significativi. LETTURA

• Leggere testi narrativi ad alta voce curando l'espressione.

• Individuare gli elementi principali di un testo narrativo distinguendo fatti reali da quelli fantastici.

• Leggere e comprendere testi narrativi individuando elementi essenziali e relazioni causa-effetto delle azioni e degli eventi.

• Leggere e comprendere il senso globale di semplici testi poetici.

• Leggere testi narrativi ad alta voce in modo espressivo,recitandole battute

• Frasi • Digrammi • famiglie di parole • verbo • prefissi • suffissi • nomi • articoli • apostrofo • aggettivi qualificativi • sinonimi • accento • concordanza • punteggiatura • discorso diretto-indiretto • connettivi causali • famiglie di parole • verbo essere • verbo avere • uso dell'H • gruppi CU -QU -CQU • Connettivi temporali • giochi di parole • uso del dizionario • parti variabili e invariabili del discorso

dei diversi personaggi con un tono adeguato alla situazione.

• Individuare gli elementi essenziali di un testo narrativo fantastico.

• Leggere e comprendere testi descrittivi di persone, animali e ambienti, riconoscendo i dati che si colgono con i sensi..

• Individuare i diversi tipi di sequenze in cui può articolarsi un testo.

• Leggere e comprendere testi informativi di tipo disciplinare e divulgativo individuando l'argomento e le informazioni principali.

• Leggere e comprendere testi funzionali,anche del genere istruzioni,per ricavarne informazioni pratiche.

• Intuire il contenuto di un libro in base ad alcuni elementi:copertina,titolo,illustrazioni,indice...

• Leggere testi di vario genere:narrativo,informativo,regolativo...e utilizzare strategie adeguate per organizzare le informazioni.

SCRITTURA • Rielaborare un testo fantastico letto. • Scrivere testi narrativi su un evento di

cui si è fatta esperienza diretta,rispettando l'ordine degli eventi.

• Scrivere testi narrativi inventati sulla base di stimoli e schemi dati,rispettando l'ordine degli eventi e mettendo gli stessi nella giusta

relazione. • Descrivere persone,animali,riferendo

caratteri fisici e quelli inerenti al comportamento.

• Scrivere filastrocche e poesie partendo da uno schema dato e utilizzando parole in rima.

• Riconoscere la funzione dei segni di punteggiatura e usarli correttamente.

LESSICO • Cogliere il significato di alcuni

particolari modi di dire comprendendone i sovrascopi comunicativi.

• Usare la conoscenza intuitiva di famiglie di parole per comprendere il significato di parole note.

• Osservare e riconoscere i meccanismi di formazione delle parole.

• Riconoscere e usare sinonimi appartenenti al lessico comune dei bambini.

• Osservare e confrontare parole sulla base della forma e del significato,riconoscendo i meccanismi che la lingua usa per costruirle.

• Utilizzare la conoscenza intuitiva di famiglie di parole per comprendere il significato di parole non note inserite in un contesto frasale.

• Riconoscere e usare contrari appartenenti al lessico comune nei bambini.

• Ricavare dal contesto significati di parole sconosciute consultando il

dizionario e confermare le ipotesi fatte. •

RIFLESSIONE SULLA LINGUA

• Conoscere e applicare le convenzioni ortografiche relative a GL/LI/GN/NI.

• Distinguere in una frase gli elementi costitutivi(sintagmi)

• Conoscere e applicare le convenzioni ortografiche relative a SCI-SCE-SCIE.

• Riconoscere alcune fondamentali parti del discorso: il verbo.

• Riconoscere alcune parti del discorso: il nome -l'articolo

• Riconoscere i tratti grammaticali di genere e numero.

• Conoscere e applicare alcune convenzioni ortografiche ricorrenti: l'apostrofo

• Riconoscere fondamentali parti del discorso: l'aggettivo qualificativo.

• Riconoscere in una frase i vari tipi di concordanza. Nel verbo avere

• Conoscere e applicare convenzioni ortografiche ricorrenti: l'accento.

• Conoscere e utilizzare il discorso diretto e indiretto.

• Riconoscere e utilizzare i verbi ausiliari. • Conoscere e applicare le principali

convenzioni ortografiche riguardanti fenomeni ricorrenti: CU-QU-CQU- l'H nel verbo avere.

• Riconoscere la funzione dei più noti connettivi di tipo causale e usarli per stabilire relazioni tra i diversi pezzi di

una frase o di un testo. • Riconoscere i connettivi temporali e

usarli per stabilire relazioni tra azioni contemporanee o in successione.

• Conoscere le convenzioni ortografiche e saperle applicare: le doppie.

• Riconoscere e usare l'ordine alfabetico

ARTE/IMMAGINE: classe terza

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L'alunno: • Descrive, legge e interpreta vari tipi di immagini utilizzando le conoscenze degli elementi di base del linguaggio visuale. • Riconosce in un’immagine gli elementi espressivi. • Osserva consapevolmente un’ immagine e la sa descrivere in base ad alcuni elementi ricavati dalle regole di percezione visiva. • Produce immagini di vario tipo con tecniche diverse, usando le conoscenze del linguaggio visuale; • Rielabora in modo creativo e personale immagini varie; • Progetta e realizza immagini multimediali; • Individua i principali aspetti formali di un’opera d’ arte; • Apprezza opere d’arte proveniente da periodi e culture diversi dalla propria; • Riconosce il valore del patrimonio artistico e ambientale del proprio territorio. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

• Produrre immagini di vario tipo usando tecniche diverse

• Esprimere creatività, sentimenti ed emozioni per mezzo di produzioni personali

• Realizzare una storia di gruppo attraverso collage o altre tecniche

• Costruire carte per raccontare storie e giocare con le immagini

• Leggere ed interpretare immagini di diverso tipo

• Cogliere la particolarità di un’immagine o di un oggetto osservato

• Osservare opere d’arte e cimentarsi nella riproduzione di famosi dipinti

• Tradurre il linguaggio verbale in linguaggio visuale

CONTENUTI

• Forme, relazioni spaziali, proporzioni,

• Colori primari, secondari, caldi/freddi, scala cromatica,

• Figura e sfondo, campi e piani

• Tecniche varie: pastelli, pennarelli, pittura, collage, frottage, graffito

• Espressioni del viso, ritratto, autoritratto, figura umana

• Racconti, poesie, immagini, paesaggi, fumetti, personaggi, elementi naturali, nature morte …

• Potenzialità espressive di materiali polimaterici e plastici bidimensionali e tridimensionali,

• Beni culturali ed opere d’arte presenti nel territorio o reperite in rete, sui libri …

• Opere d’autore (Van Gogh, P. Klee, Kandinsky, Mirò, Modigliani, Picasso, …)

• Tecnologie multimediali e software

• Esprimersi attraverso la produzione di prodotti tridimensionali

• Sperimentare tecniche e strumenti per produrre manufatti

• Sperimentare tecniche di colorazione alla scoperta di sensazioni ed emozioni

MUSICA: classe terza

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

• L'alunno • Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali; fa uso di forme di notazione analogiche e codificate; • Esegue, da solo e in gruppo , semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti; • Improvvisa liberamente e in modo creativo e articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; • Utilizza la tecnologia informatica ; • Esplora , discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte;

• Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere e riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale utilizzandoli nella pratica. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO.

• Costruire sonorità che partano dal proprio vissuto.

• Ascoltare brani musicali individuandone le caratteristiche espressive e coglierne alcuni aspetti formali.

• Sperimentare le qualità del suono rappresentandole con il corpo.

• Ascoltare, esplorare e riconoscere sonorità.

• Coordinare movimento e voce.

• Interpretare graficamente un suono.

• Ascoltare i suoni e cogliere la realtà sonora riferita alla propria esperienza.

• Creare testi su musiche conosciute.

CONTENUTI

• Ascolto, scoperte, ludobiografia.

• Esplorazione, fiducia, accoglienza, gioco.

• Composizioni, qualità del suono, svelamenti.

• Ascolto, immaginazione.

• Relazioni, condivisione, progetti.

• Dettagli, trasformazioni, incuriosirsi.

• Improvvisazioni, osservazioni, invenzioni.

• Interpretazioni, riflessioni, cambiamenti.

STORIA:CLASSE TERZA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L'alunno: • Produce informazioni riguardanti il passato del suo ambiente di vita e delle generazioni adulte e le sa organizzare in temi coerenti; • rielabora i testi letti o ascoltati con grafici,schemi,mappe,tabelle; • usa la linea del tempo per organizzare informazioni,conoscenze,periodi,successioni,contemporaneità,durate,periodizzazioni; • individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali; • espone i fatti studiati in modo organizzato con l'aiuto di indici,schemi,grafici,mappe e carte geostoriche, • traspone in schemi e riassunti testi su fatti che hanno caratterizzato la storia dell'umanità nel Paleolitico e nel Neolitico; • conosce le operazioni di costruzione della conoscenza storica:tematizzazione, uso delle fonti, organizzatori temporali e spaziali, mutamento e permanenza; • usa carte geostoriche, anche con l'ausilio di strumenti informatici; • rileva differenze e analogie tra due quadri di civiltà lontani nello spazio e nel tempo;

• comprende l'importanza del patrimonio artistico e culturale.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

• Individuare le tracce e usarle come fonti

per produrre informazioni su aspetti di vita quotidiana.

• Confrontare e criticare informazioni prodotte mediante fonti diverse.

• Costruire un quadro della civiltà occidentale in cui vive il bambino oggi.

• Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre informazioni su aspetti o processi del passato delle generazioni adulte.

• Conoscere e confrontare aspetti della civiltà attuale con aspetti della civiltà al tempo dei bisnonni e dei nonni, per rilevare permanenze e

• LA NOSTRA VITA QUOTIDIANA • Tracce • fonti • presente • quadro di civiltà • UN SECOLO DI STORIE • Indicatori temporali • linea del tempo • tracce • passato recente • MISURARE IL TEMPO STORICO • Passato lontanissimo • secolo • millennio • datazione a,C./d.C. • GLI SPAZI DELLA STORIA

mutamenti,analogie e differenze. • Utilizzare la linea del tempo per

individuare periodi e durate. • Rilevare le conoscenze degli alunni

relative al passato lontanissimo. • Conoscere che il testo storico è una delle

tante rappresentazioni possibili del passato.

• Conoscere il sistema di misura del tempo storico.

• Decodificare le datazioni”a.C. “, “d.C. “ e “anni fa ”.

• Conoscere il planisfero e la localizzazione dei continenti.

• Ricavare informazioni da un planisfero • Comprendere la differenza tra planisfero

attuale e planisfero geostorico. • Conoscere il processo di ominazione e

come è avvenuto il popolamento della Terra.

• Produrre informazioni mediante carte geostoriche.

• Rappresentare informazioni,conoscenze e concetti appresi mediante grafici,disegni,testi scritti e risorse digitali.

• Conoscere le caratteristiche di civiltà di gruppi umani nomadi con economia di caccia e raccolta vissuti nel Paleolitico.

• Conoscere le caratteristiche geografiche dei territori nei quali vivevano i gruppi umani studiati.

• Mettere in relazione i modi di vita dei gruppi umani con le caratteristiche degli ambienti.

• Conoscere le trasformazioni avvenute dal

• Planisfero • globo • distribuzione della popolazione • continenti • COME SI è POPOLATA LA TERRA DI UMANI • Processo di ominazione • popolamento della Terra • fossili • adattamento • LA VITA QUOTIDIANA DI ALCUNI GRUPPI DI HOMO • Uomo di Neandhertal • uomo di Cro-Magnon • Paleolitico • DA NOMADI A SEDENTARI • Paleolitico • Mesolitico • Neolitico • I VILLAGGI AGRICOLI • Neolitico • villaggio neolitico • addomesticazione di piante e animali.

Paleolitico al Neolitico. • Comprendere le modalità,le differenze, le

continuità e le spiegazioni del passaggio di alcuni gruppi umani ai modi di vita dell'agricoltura e dell'allevamento.

• Produrre informazioni mediante carte geostoriche.

GEOGRAFIA:CLASSE TERZA

• TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE • L'alunno: • Si orienta sulla carta a grandissima scala del proprio quartiere/paese per raggiungere una meta prefissata; • analizza e /o costruisce la pianta del circondario ; • conosce gli elementi che caratterizzano il paesaggio del proprio luogo di residenza e quelli della propria regione; • riconosce gli interventi positivi e negativi che l'uomo ha compiuto sul territorio della propria città e della propria regione; • applica i passi dell'indagine geografica per studiare il territorio(lo osserva,raccoglie dati che poi analizza, lo descrive e lo rappresenta ) • legge diversi tipi di carte distinguendone funzioni informative e usi; • distingue gli ambienti terrestri e ne riconosce le principali caratteristiche; • organizza le informazioni e le conoscenze,tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

• Conosce alcuni elementi che caratterizzano il territorio del luogo di residenza.

• Comprendere che gli spazi dell'uomo sono organizzati per rispondere ad alcune esigenze.

• Effettuare percorsi sul territorio del quartiere/paese orientandosi sulla carta a grandissima scala.

• Scoprire l'organizzazione degli spazi del proprio quartiere.

• Conoscere gli usi,le tipologie e gli elementi della rappresentazione cartografica.

• Analizzare la capacità di orientamento e usare gli strumenti necessari per orientarsi

• Arricchire il vocabolario geografico con riferimento ai paesaggio di montagna.

• Conoscere gli elementi e le relazioni che

• IL MIO PAESE LA SCUOLA • spazi • città • scuola • aula • SPAZI E PERCORSI • quartiere • percorsi • spazi del lavoro • settori produttivi • spazi del tempo libero • IL GLOBO TERRESTRE • carte tematiche • globo • emisferi • GUARDIAMO IN ALTO PER ORIENTARCI • orientamento • sole • ombre

caratterizzano gli ambienti di montagna. • Individuare azioni di modifica e di

miglioramento dell'organizzazione territoriale.

• Arricchire il vocabolario geografico con riferimento ai paesaggi di collina.

• Conoscere alcuni elementi caratteristici della collina.

• Arricchire il vocabolario geografico con riferimento ai paesaggi di pianura.

• Conoscere alcuni elementi caratteristici della pianura.

• Individuare alcune trasformazioni degli ambienti da parte dell'uomo.

• Cogliere analogie e differenze tra gli ambienti studiati.

• Arricchire il vocabolario geografico con riferimento agli ambienti acquatici.

• Organizzare le informazioni e le conoscenze apprese durante l'anno scolastico.

• punti cardinali • direzione • ALTEZZE E PROFILI • rilievi • paesaggio • carte geografiche • collina • flora • fauna • paesaggio • pianura • ambienti acquatici

SCIENZE:CLASSE TERZA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L'alunno:

• sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di osservazione che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che succede; • con l'aiuto dell'insegnante, dei compagni e in modo autonomo osserva e descrive lo svolgersi dei fatti;formula domande anche sulla base di

ipotesi personali;si misura con semplici esperimenti; • individua aspetti qualitativi e quantitativi nei fenomeni osservati elaborando semplici misure e calcoli a sostegno di semplici modellizzazioni; • individua nei fenomeni osservati somiglianze e differenze; fa misurazioni 8anche con strumenti non convenzionali) ;registra dati significativi; • consulta varie fonti (libri ,internet,ecc.)per cercare informazioni sui problemi che lo interessano; • espone in forma chiara ciò che ha elaborato o sperimentato usando termini appropriati; • riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere degli organismi animali e vegetali; • assume comportamenti responsabili rispettoall'ambiente per il quale ha atteggiamenti di cura (a partire da quello scolastico)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

• Conoscere il lavoro dello scienziato

• Conoscere e applicare le fasi del metodo sperimentale scientifico

• Conoscere le caratteristiche della materia, le relazioni, le trasformazioni

• Riconoscere e osservare i vari tipi di materiali e classificarli

• Riconoscere gli stati d’aggregazione (solido, liquido e gas) della materia e

i suoi cambiamenti.

• Riconoscere gli stati dell'acqua e individuare cause ed effetti nei passaggi di stato.

• Sperimentare la presenza del calore come “manifestazione di energia che trasforma” e che determina i cambiamenti di stato

• Le scienze e il metodo sperimentale scientifico

• Materia: materiali, acqua, aria, suolo e sottosuolo

• I cambiamenti di stato dell'acqua

• Molecole dei solidi, liquidi, gas

• Movimenti dell’aria

• Il terreno si modifica

• Le piante, la traspirazione, l’adattamento

• Gli animali, il nutrimento, prede e predatori

• Invertebrati

• rete alimentare

• habitat

• Relazioni e catene alimentari

• UN ORTO A SCUOLA

• radici

• semina

• fotosintesi

• concime

dell'acqua.

• Conoscere l’acqua come elemento indispensabile per la vita e le sue proprietà

• Conoscere gli elementi che compongono l’aria e le sue proprietà

• Conoscere la composizione del terreno e la sua permeabilità

• Incentivare comportamenti corretti per proteggere l’ambiente

• Riflettere sui fenomeni dell’inquinamento (acqua, aria, ambiente) e sull’utilità della raccolta differenziata

• Intuire come gli agenti atmosferici modificano l’ambiente

• Collegare la struttura interna della terra con i fenomeni dinamici che accadono in superficie.

• Analizzare la distribuzione planetaria dei fenomeni sismici e vulcanici.

• Collegare i terremoti alla struttura della Terra.

• Classificare fenomeni (terremoto)in base alle loro proprietà.

• Comprendere il significato delle scale sismiche Richter e Mercalli.

• Riconoscere le caratteristiche degli esseri viventi e non viventi

• Osservare i momenti significativi nella vita di piante, realizzando semine in terrari ,orti,ecc.

• Individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di organismi vegetali.

• Scoprire l’adattamento delle piante

• IL TERREMOTO

• Terremoto

• faglia

• ipocentro

• epicentro

• onda

• scala sismica

• Problemi ambientali

• Inquinamento

• Raccolta differenziata

• Comportamenti per proteggere l’ambiente

all’ambiente

• Conoscere le parti delle piante e le loro funzioni

• Avere un'adeguata conoscenza della stagionalità e della provenienza degli alimenti di cui ci nutriamo.

• Riconoscere in altri organismi viventi,in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi ai propri e costruire una prima idea di evoluzione per adattamento.

• Conoscere i modi di vivere di alcuni animali e classificarli in base alle loro caratteristiche

• Conoscere sistema di difesa e di offesa

• Conoscere l’adattamento degli animali all’ambiente

• Conoscere alcuni ambienti naturali e i principali organismi vegetali e animali che vi abitano.

• Avere una prima idea di catena alimentare e di ecosistema.

• Leggere, comprendere ed esporre un testo

• Imparare a sintetizzare le informazioni

• Arricchire il lessico, conoscere e utilizzare il linguaggio specifico

MATEMATICA: CLASSE TERZA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L'alunno: • Comincia a distinguere i contesti in cui si usano i numeri naturali, i numeri interi, i numeri con la virgola, le frazioni; • Esegue con sicurezza calcoli scritti ( addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni) e calcoli mentali con i numeri naturali; • Riconosce ed utilizza rappresentazioni diverse di un numero naturale; • Trova corrispondenze tra uno spazio conosciuto e le sue rappresentazioni; • Riconosce le caratteristiche dello spazio fisico e geometrico; • Conosce e rappresenta le figure geometriche studiate; • Riconosce che la classificazione è un modo per organizzare le conoscenze; • Riconosce per ogni grandezza considerata l’unità di misura e lo strumento di misura adeguato; • Sa risolvere problemi.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUMERI • Usare diverse rappresentazioni semiotiche dei numeri naturali entro il mille.. • Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale avendo consapevolezza della notazione posizionale. • Confrontare e ordinare i numeri naturali e rappresentarli sulla semiretta numerica. • Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione, avendo consapevolezza della notazione posizionale. • Eseguire addizioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali. • Eseguire le sottrazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali. • Eseguire le moltiplicazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali. • Eseguire le divisioni con gli algoritmi con i numeri naturali scritti usuali. • Conoscere la frazione come parte di un tutto continuo o discreto. • Conoscere ed usare moltiplicazioni e divisioni come operazioni inverse per facilitare il calcolo mentale e scritto.

CONTENUTI • I numeri naturali entro il mille. • Notazione posizionale e calcolo mentale. • L’addizione. • La sottrazione. • La moltiplicazione. • La divisione. • Le frazioni. • L’euro e centesimi dell’euro. • Addizioni e sottrazioni con i numeri decimali. • Le misure: lunghezza, peso, capacità. • Comporre, scomporre misure (lunghezza, peso, capacità ) e completare equivalenze. • I numeri decimali. • Peso lordo, peso netto, tara e relativi problemi. • Fasi per la soluzione di un problema.. • Problemi con le quattro operazioni • Problemi con le equivalenze.. • Figure geometriche piane e solide. • Vari tipi di linee. • Perimetro • Area

• Intuire ed usare le proprietà delle operazioni. • Leggere e scrivere i numeri con la virgola riferiti a monete e ai risultati di misurazione. • Conoscere la frazione come parte di un tutto continuo o discreto. • Confrontare ed ordinare i numeri con la virgola e rappresentarli sulla retta numerica. • Eseguire operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali. • Riconoscere che le frazioni e i numeri con la virgola sono diverse rappresentazioni semiotiche di uguale quantità . SPAZIO E FIGURE • Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche . • Riconoscere e denominare e descrivere figure geometriche: gli angoli e le isometrie. • Riconoscere superfici e confini. • Determinare il perimetro di alcuni poligoni. • Introdurre il concetto di area. • Misurare grandezze(superfici) utilizzando sia unità di misura arbitrarie sia unità di misura e strumenti convenzionali. • RELAZIONI, DATI E PREVISIONI • Risolvere problemi e spiegare la procedura scelta per la soluzione. • Utilizzare rappresentazioni opportune per organizzare dati. • Misurare grandezze ( lunghezza , tempo ecc.) utilizzando misure arbitrarie e convenzionali. • Applicare i concetti di misura a problemi aritmetici: peso netto, peso lordo e tara. • Leggere dati raccolti in diagrammi schemi e tabelle. • Calcolare la media aritmetica e riconoscere la mediana • Distinguere eventi certi, possibili ed impossibili..

TECNOLOGIA- INFORMATICA classe terza

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L'alunno: • Riconosce alcuni oggetti e strumenti di uso quotidiano come artefatti;è in grado di descriverne la funzione principale, la struttura, il funzionamento e i criteri d’uso. • Riconosce e identifica, nell’ambiente che lo circonda,oggetti e trasformazioni di tipo artificiale; • Riconosce eventuali relazioni tra fenomeni della scienza e artefatti tecnologici; • Osserva e descrive oggetti e materiali; formula domande anche sulla base di ipotesi personali; • Produce modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando strumenti multimediali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO • Riconoscere la tecnologia nei prodotti della nostra quotidianità e negli artefatti che ci circondano. • Riconoscere le principali funzioni di un’ applicazione d’informatica. • Usare applicazioni informatiche. • Analizzare i materiali di cui è costituito un oggetto ed individuarne altri più adatti allo scopo. • Comprendere l’uso nel corso della storia di manufatti considerati. • Effettuare prove e farne esperienza. • Riconoscere la tecnologia nei prodotti della nostra quotidianità. Saper progettare e realizzare oggetti cambiando il punto di vista in relazione a un mutato contesto di senso. • Analizzare i materiali che compongono un oggetto ed individuarne i più adatti allo scopo. • Conoscere e utilizzare in modo opportuno oggetti e strumenti di cui si è in grado

CONTENUTI • File, archiviare, internet, cloud ( nuvola). • Progettazione, costruzione, forza ,leva. • Materiali di vario tipo, evoluzione, riciclo. • Fionde, catapulte . • Robot, programmazione,icone, movimento. • Strumenti a percussione. • Materiali, sonorità, casse armoniche. • Rete idrica, acquedotto, architettura. • Animazioni, storyboard, disegno e maschere. • Territorio, coltivazione, artefatto.

di descrivere la funzione principale e il modo di funzionamento. • Individuare le proprietà di alcuni materiali come la durezza , l’elasticità, la trasparenza, la conducibilità. • Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare alcuni artefatti presi in esame. • Riconoscere la tecnologia nei cartoni animati offerti dai media. • Riconoscere il terreno come lavorabile( semina, coltivazione…). • • •

METODOLOGIA La scelta metodologica si fonda su un'accurata analisi del gruppo classe dal punto di vista cognitivo ed affettivo, affinché nella progettazione didattica annuale, ci sia corrispondenza reale e concreta tra le modalità d'intervento previste e gli alunni. Il criterio organizzativo dell'apprendimento è quello di suddividere le difficoltà e di presentarle una per volta nella loro razionale successione, secondo un collegamento, in cui la precedente dia la possibilità di comprendere quella successiva,tutto ciò viene visualizzato in un vero e proprio algoritmo di apprendimento. L'organizzazione dell'apprendimento, oltre alle conoscenze cognitive, tiene presente quelle emotive, in quanto queste ultime provocano quegli stimoli personali che mettono in atto l'intero processo di apprendimento. Le insegnanti favoriranno occasioni di apprendimento volte a costruire un ambiente stimolante al fine di raggiungere la costruzione attiva del pensiero in un clima sereno e formativo attraverso la sistemazione di spazi e materiali funzionali alle diverse attività proposte quali: lezione frontale, brain storming , ricerca-azione ecc. L'insegnante valorizzerà l'esperienza e le conoscenze degli alunni attuando interventi adeguati nei riguardi delle diversità.

VERIFICA La fase di verifica si articolerà in “prove oggettive” di misurazione degli apprendimenti degli alunni; “osservazione e registrazioni periodiche dei progressi compiuti”, anche in merito allo sforzo, in relazione all'obiettivo, non tanto come “efficacia” del lavoro prodotto, ma come avanzamento rispetto al punto di partenza di ogni singolo alunno, portatore di capacità iniziali diverse.

CURRICOLO CLASSE QUARTA

CLASSE QUARTA: ITALIANO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno :

• partecipa a scambi comunicativi con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti in un registro il più possibile adeguato alla situazione.

• ascolta e comprende testi orali cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.

• legge testi di vario genere, sia a voce alta, sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali.

• legge e comprende testi di vario tipo individuandone il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate.

• scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti.

• rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.

• padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso e ai principali connettivi.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA’ E CONTENUTI

ASCOLTO E PARLATO

• Interagire in modo collaborativo in contesti comunicativi rispettando il proprio turno.

• Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione.

• Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione delle attività.

• Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente

• Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l’ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e

• Interagire e comunicare

• Ascoltare e comprendere per cogliere le informazioni principali secondarie nonché gli scopi.

• Conversazioni spontanee o guidate per esprimere pensieri, stati d’animo, affetti, punti di vista.

• Comunicazioni orali pianificate secondo una specifica finalità(ripetere,riferire,descrivere,spiegare,relazionare).

• Pianificare un’esposizione orale mediante la strutturazione di uno schema, l’individuazione di parole chiave, la scelta di supporti visivi di riferimento.

informativi.

• Organizzare un semplice discorso su un tema affrontato in classe con un breve intervento preparato in precedenza su un argomento di studio utilizzando una scaletta. LETTURA

• Leggere testi di vario tipo sia a voce alta, in modo espressivo, sia con lettura silenziosa e autonoma.

• Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce.

• Usare nella lettura di vari tipi di testo opportune strategie per analizzare il contenuto.

• Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del testo che si intende leggere.

• Comprendere regole e procedure.

• Leggere e comprendere testi narrativi e descrittivi.

• Leggere testi letterari di vario genere e semplici testi poetici cogliendone il senso e le caratteristiche formali più evidenti.

SCRITTURA

• Raccogliere le idee, per organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza.

• Produrre testi scritti coesi e coerenti per

• Tecniche per la lettura espressiva

• Schede di lettura date dall’insegnante e prese dal libro di testo.

• Formulare ipotesi sul contenuto di un testo mediante le informazioni fornite dai titoli, immagini e didascalie.

• Tipologie testuali varie

• Struttura e scopo del testo regolativo.

• Lettura di testi narrativi e individuazione delle caratteristiche strutturali.

• Riconoscimento,nei testi letti, delle caratteristiche essenziali relative a personaggi, luoghi, tempi,sequenze,strutture narrative.

• Struttura e scopo del testo descrittivo.

• Le caratteristiche strutturali di un testo poetico.

• Produzione di testi vario tipo, con il supporto di schemi adeguati al genere e allo scopo richiesti.

• Struttura di base di un testo: introduzione , sviluppo,conclusione.

• Testi narrativi: lettere,cronache,diari.

• Parafrasi,riassunti,trasformazioni e completamenti.

raccontare esperienze personali e/o altrui.

• Esprimere per iscritto esperienze, emozioni,stati d’animo sotto forma di diario.

• Completare, manipolare, rielaborare e sintetizzare testi di vario genere.

• Scrivere semplici testi regolativi.

• Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di studio.

LESSICO-RIFLESSIONE LINGUISTICA

• Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico,morfosintattico,lessicale,rispettarsi le funzioni sintattiche dell’interpunzione.

• Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il lessico di uso quotidiano .

• Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura.

• Comprendere che le parole hanno diverse accezioni.

• Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l’uso e il significato figurato delle parole.

• Comprendere ed utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio.

• Conoscere ed individuare i principali meccanismi di formazione delle parole.

• Riconoscere la struttura del nucleo della

• Ricette,istruzioni varie, regole di gioco.

• Relazioni collettive su argomenti o esperienze di varia natura.

• Le principali convenzioni ortografiche e la punteggiatura.

• Le relazioni tra parole sul piano dei significati

• Uso del linguaggio specifico.

• Uso del dizionario come strumento di consultazione.

• Uso dell’ordine alfabetico in funzione della ricerca rapida dei vocaboli.

• Prefissi,suffissi,parole semplici,derivate,alterate,composte,sinonimi e contrari.

• Riconoscimento ed espansione della frase minima.

• Le categorie linguistiche:nomi,articoli,aggettivi,pronomi,modi finiti e indefiniti dei verbi e i loro tempi,avverbi, preposizioni e congiunzioni.

• Utilizzo consapevole della punteggiatura.

• Riconoscimento e utilizzo delle convenzioni ortografiche.

frase semplice.

• Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali,i principali tratti grammaticali e le congiunzioni di uso più frequente.

• Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione.

CLASSE QUARTA: STORIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno sa: • riconoscere elementi significativi del passato, del suo ambiente di vita; • riconoscere ed esplorare ,in modo via via più approfondito, le tracce storiche; • usare carte geostoriche e la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze e periodi; • individuare le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. • organizzare le informazioni e le conoscenze;

• comprendere e raccontare avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità;

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

• Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.

• Rilevare informazioni da documenti di diversa natura per comprendere un fenomeno storico.

• Organizzare le informazioni:leggere una carta storico-geografica relativa alle civiltà studiate.

• Usare cronologie e carte storico-geografiche per rappresentare le conoscenze.

• Confrontare i quadri storici delle civiltà affrontate.

ATTIVITA’ E CONTENUTI

• Ricerca e analisi di dati,notizie e documenti del passato (fonti orali, scritte,iconografiche, reperti).

• Conoscenza e classificazione delle fonti storiografiche.

• Utilizzo di carte geo- storiche.

• Formulazione di ipotesi sulla base dei documenti presi in esame.

• Il concetto di civiltà.

• Conoscenza dei principali aspetti socio-culturali delle civiltà studiate.

• Collocazione nello spazio degli eventi e delle civiltà esaminate. Confronto di quadri storici delle civiltà studiate. Verbalizzazione dei quadri di sintesi.

• Ricostruzione del quadro storico delle civiltà studiate.

• Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico e comprendere i sistemi di misura

• Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio specifico della disciplina.

• Elaborare testi scritti sugli argomenti studiati.

• Confrontare aspetti caratterizzanti e diverse società studiate anche in rapporto al presente.

• Ricavare e produrre informazioni da grafici,tabelle,carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere diverso.

• Collocazione di fatti significativi all’interno dei quadri di civiltà.

• Comparazione tra civiltà.

• Utilizzo della cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale (prima e dopo Cristo) e conoscenza di altri sistemi cronologici.

• Collocazione sulla linea del tempo delle durate e degli eventi relativi alle civiltà esaminate.

• Approccio al metodo della ricerca storica.

• Le radici storiche e culturali del passato in esempi del presente.

• Lettura, comprensione e utilizzo degli strumenti d’indagine storica.

• Interpretazione ed esposizione del contenuto di un testo storico.

• Formulazione di ipotesi sulle cause di vicende storiche.

• Ricerca di materiali, documenti e relativa interpretazione.

• Collegamento tra presente e passato in contesti confrontabile.

• Esposizione chiara e lineare degli argomenti studiati.

CLASSE QUARTA: MUSICA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno: • esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo e quantitativo; • esegue da solo e in gruppo semplici brani vocali appartenuti a generi e culture diverse; • Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere. • fa uso di forme di notazione analogiche e codificate; • improvvisa in modo creativo, liberamente, imparando a dominare suoni e silenzi.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA’ E CONTENUTI

• Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie in modo creativo.

• Eseguire collettivamente e individualmente brani musicali curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione.

• Riconoscere e classificare gli elementi basilari del linguaggio musicale in relazione al riconoscimento di culture, di tempi e luoghi diversi.

I suoni del corpo: sfide ritmiche e canore. Parole suono. Esploriamo e combiniamo ritmi a piccoli gruppi. Giochi di cooperazione.

• Riconoscere il sistema di notazione.

• Sapersi muovere e coordinarsi in gruppo su una traccia sonora

Costruzione del pentagramma. Rappresentazioni grafiche. Giochi con canti e musiche che fanno danzare. I suoni del corpo-organizzazione nello spazio.

CLASSE QUARTA: EDUCAZIONE FISICA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno: percepisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori; utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo; sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco-sport; agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri; riconosce alcuni principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo; comprende il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA’

Coordinare ed utilizzare diversi schemi motori. Riconoscere e valutare traiettorie, distanze , ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie. Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee. Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimenti o semplici coreografie.

Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di gioco-sport.

Partecipare attivamente alle varie forme di gioco e rispettare le regole.

Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita.(CITT.E COSTITUZIONE).

Riconoscere il rapporto tra alimentazione ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita.(CITT. E COSTITUZIONE).

Combinazione di schemi motori in forma successiva e poi in forma simultanea (corsa, salto, esercizi e giochi con la palla). Organizzazione dei movimenti nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri. Giochi di coordinamento spaziale. Utilizzazione di forme di drammatizzazione e danza per trasmettere emozioni e sentimenti. Coreografie individuali e collettive. Applicazione di indicazioni e regole di diversi giochi. Organizzazione di giochi anche in forma di gara collaborando con gli altri. Gare individuali , a coppie, a squadre. Esercizi propedeutici ai giochi: riscaldamento, corsa, stretching. Accettazione della sconfitta e rispetto nei confronti dei perdenti in caso di vittoria. Accettazione della diversità manifestando senso di responsabilità.

Corrette modalità esecutive per la prevenzione e la sicurezza.

Prime nozioni di igiene e di salute.

CLASSE QUARTA: ARTE E IMMAGINE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno : Produce varie tipologie di testi visivi; Rielabora in modo creativo le immagine con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi,pittorici e plastici); osserva, esplora, descrive e legge immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti) e messaggi multimediali ( spot, brevi filmati e video clip); individua i principali aspetti formali di un’opera d’arte e apprezza le opere artistiche ed artigianali provenienti da culture diverse dalla propria; conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA’

Elaborare creativamente produzioni personali.

Trasformare immagini e materiali.

Sperimentare strumenti e tecniche diverse.

Introdurre nelle proprie produzioni creative elementi stilistici scoperti osservando le opere d’arte proposte.

Guardare ed osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente.

Individuare in un testo iconico-visivo il significato di linee, colori, forme, volume e spazio.

Individuare in un’opera d’arte, sia antica che moderna, gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista.

Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e urbanistico.

Realizzazione di prodotti grafici, plastici e pittorici.

Produzione di elaborati personali con l’utilizzo di materiali e tecniche diverse.

Osservazione ,analisi e rielaborazione di immagini e di opere d’arte.

Riconoscimento del significato espressivo di linee, colori, forme, volumi e spazi.

Comprensione del messaggio e della funzione di un’opera d’arte.

Osservazione e conoscenza di opere d’arte appartenenti alla propria e ad altre culture.

Conoscenza dei principali monumenti storici ed artistici del territorio.

CLASSE QUARTA: SCIENZE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno: sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni su ciò che vede ; esplora i fenomeni con un approccio scientifico; riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale; espone in forma chiara ciò che ha sperimentato utilizzando un linguaggio appropriato.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA’

Osservare e conoscere le caratteristiche dell’acqua, dell’aria e del suolo.

Individuare le proprietà di alcuni materiali.

Realizzare sperimentalmente semplici soluzioni in acqua.

Osservare e schematizzare alcuni passaggi di stato provando ad esprimere in forma grafica le relazioni tra variabili individuate.

Comprendere che la vita di ogni organismo è in relazione con altre e differenti forme di vita.

Elaborare i primi elementi di classificazione animale e vegetale.

ispettare e apprezzare il valore dell’ambiente (CITT.E COSTITUZIONE).

Esplorazione dell’ambiente circostante: aria, acqua e suolo. Esperienze concrete . Osservazione e manipolazione dei materiali(naturali e artificiali e le loro proprietà ). Esperimenti scientifici. Osservazioni, sperimentazioni, schematizzazioni. La catena alimentare, ecosistema ed equilibri ambientali. Classificazione dei viventi: regno delle piante e degli animali. Analisi della relazione uomo-ambiente. Inquinamento, buco dell’ozono,effetto serra. La raccolta differenziata , rifiuti e discariche. Verbalizzazione delle esperienze .

Utilizzo di differenti fonti di ricerca.

CLASSE QUARTA: GEOGRAFIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno: si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali; utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre; individua i caratteri che connotano i paesaggi con particolare attenzione a quelli italiani e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti; si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA’

Orientarsi usando la bussola e i punti cardinali .

Analizzare i principali elementi fisici del territorio interpretando carte geografiche di diversa scala, carte tematiche e grafici.

Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche e amministrative dell’ Italia.

Localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo.

Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani ,europei e mondiali individuando le analogie e le differenze.

Rispettare e tutelare il patrimonio naturale e culturale (CITT. E COSTITUZIONE).

Lettura di grafici , carte tematiche e geografiche. Conoscenza ed uso degli strumenti e dei dispositivi per l’orientamento. Lo spazio geografico e la sua rappresentazione. Scala di riduzione. Visione di filmati. Utilizzo di software didattici. Elementi fisici ed antropici di ciascun paesaggio geografico italiano: -morfologia e idrografia -clima e ambienti -aspetto politico -popolazione -economia. Conoscenza della relazione tra clima e paesaggio. Conoscenza delle caratteristiche e delle origini delle montagne ,delle colline e delle pianure. Conoscere le caratteristiche del mare e delle coste. Localizzare sulla carta geografica i principali sistemi montuosi, le più importanti pianure italiane, i fiumi e i laghi. Individuazione delle attività economiche nelle varie zone del territorio italiano.

Conoscenza dei tre settori dell’economia.

MATEMATICA: CLASSE QUARTA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

L'alunno: • Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali, • Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, individua relazioni e strutture tra gli elementi che le costituiscono, • Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, • Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro…), • Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni, • Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza, • Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici, • Riesce a risolvere semplici problemi in tutti gli ambiti di contenuto, descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse

dalla propria, • Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali..),

• Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUMERI • Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali, • Eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale o scritto, • Stimare il risultato di un’operazione, • Operare con le frazioni e riconoscere frazioni equivalenti, • Utilizzare numeri decimali e frazioni per descrivere situazioni quotidiane, • Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti, • Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti significativi, • Conoscere i sistemi di notazione dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra. SPAZIO E FIGURE • Descrivere, denominare e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi e simmetrie, • Riprodurre una figura in base ad una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni (riga, squadre, compasso..), • Utilizzare il piano cartesiano per individuare punti, • Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse, • Confrontare e misurare angoli, utilizzando proprietà e strumenti, • Utilizzare e distinguere fra loro i concetti di perpendicolarità, parallelismo, orizzontalità,

CONTENUTI

• Il valore posizionale delle cifre,

• I numeri fino a 999.999,

• Scomposizione e ricomposizione di numeri,

• Numeri pari e dispari, confronto di numeri usando <,>,=,

• I casi di utilizzo delle operazioni e applico le loro proprietà,

• Risoluzione di problemi utilizzando le quattro operazioni

• Individuazione di: dati nascosti, inutili, mancanti in un problema,

• Moltiplicazioni e divisioni per 10, 100, 1000,

• L’unità frazionaria, confronto di frazioni, la frazione complementare, le frazioni proprie, improprie, apparenti,

• Le frazioni equivalenti,

• La frazione come operatore,

• Multipli e divisori,

• Dalle frazioni ai numeri decimali: decimi, centesimi e millesimi,

• Operazioni con i numeri decimali,

• Problemi con i numeri decimali,

• Problemi con le frazioni,

• Distinguo e classifico i vari tipi di linee,

• Retta, semiretta, segmento,

• Individuo la posizione reciproca di due rette nel piano,

• Gli angoli: misurazione, classificazione e confronto,

• Poligoni e non poligoni,

• Poligoni concavi e convessi,

• I triangoli,

• I quadrilateri,

• I parallelogrammi,

• I trapezi,

• Tracciamo le altezze e gli assi di simmetria,

• Il perimetro delle figure piane,

• Problemi sui perimetri,

• verticalità, • Determinare il perimetro di una figura, utilizzando le più comuni formule o altri procedimenti, • Riprodurre in scala una figura assegnata, • Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre figure, • Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali.

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI • Rappresentare relazioni e dati e utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni, • Usare le nozioni di frequenza, di moda e di media, se adeguata alla tipologia dei dati a disposizione, • Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura, • Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli temporali, masse, pesi per effettuare misure e stime, • Passare da un’unità di misura ad un’altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche nel contesto del sistema monetario, • In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare quale è il più probabile • Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o figure.

• L’area dei poligoni: rettangolo, quadrato,

• L’area dei parallelogrammi, del trapezio, dei triangoli e del rombo,

• Problemi con le aree.

• Rappresento classificazioni con i diagrammi di Carroll e ad albero,

• Decodifico i dati contenuti in un grafico,

• L’intersezione di due insiemi,

• Uso corretto dei quantificatori: tutti, alcuni, nessuno, almeno uno,

• Le misure di lunghezza,

• Le misure di peso,

• Le misure di capacità,

• Le unità di misura delle superfici,

• Peso netto, lordo e tara,

• Problemi con le misure,

• La compravendita, rappresentazione di semplici rilevamenti statistici (ideogrammi, moda, mediana),

• Previsioni in situazioni di incertezza.

CLASSE QUARTA: TECNOLOGIA-INFORMATICA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno: Riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le loro relazioni con gli elementi naturali e i viventi; Conosce e prova a utilizzare strumenti e macchine, individuandone la funzione; Utilizza adeguate risorse materiali e procedure ordinate per realizzare manufatti o per svolgere compiti operativi complessi, in collaborazione con i compagni; Ricava informazioni dalla lettura divgrafici e tabelle e le organizza in essi; É a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale; Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed é in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio; Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti; Effettuare prove ed esperienze sulle proprietá dei materiali più comuni; Conoscere le componenti hardware di un computer; Conoscere e utilizzare un semplice programma di scrittura; Riconoscere e documentare le funzioni principali di una applicazione informatica; Rappresentare i dati dell’osservazione con tabelle, mappe, diagrammi, disegni e testi; Realizzare un oggetto in cartoncino, descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni

Riordina e utilizza semplici procedure per rappresentare un procedimento. Utilizzo di tavole per la costruzione tridimensionale di solidi e oggetti. Uso e riutilizzo dei materiali. Le parti del computer ed il sistema operativo. Stesura di un testo con word. Applica semplici procedure. Uso di tabelle, mappe, diagrammi, disegni e testi. Procedura per la realizzazione di un oggetto.

METODOLOGIA Gli insegnanti ripartiranno dalle competenze raggiunte lo scorso anno per consolidarle e arricchirle; si terrà conto dell’esperienze, dei bisogni e delle difficoltà di ciascun alunno. Si favorirà l’aspetto comunicativo e relazionale all’interno del gruppo classe cercando di instaurare un clima sereno e collaborativo. L’alunno sarà invitato e sollecitato a porsi in modo attivo, ad assumere atteggiamenti responsabili a effettuare scelte in base ai ragionamenti per acquisire i concetti e i contenuti di ogni disciplina. La scelta metodologica si fonda su un'accurata analisi del gruppo classe dal punto di vista cognitivo ed affettivo, affinchè nella progettazione didattica annuale, ci sia corrispondenza reale e concreta tra le modalità d'intervento previste e gli alunni. Il criterio organizzativo dell'apprendimento è quello di suddividere le difficoltà e di presentarle una per volta nella loro razionale successione, secondo un collegamento, in cui la precedente dia la possibilità di comprendere quella successiva. L'organizzazione dell'apprendimento, oltre alle conoscenze cognitive, tiene presente quelle emotive, in quanto queste ultime provocano quegli stimoli personali che mettono in atto l'intero processo di apprendimento. Le insegnanti favoriranno occasioni di apprendimento volte a costruire un ambiente stimolante e formativo attraverso la sistemazione di spazi e materiali funzionali alle diverse attività proposte quali: lezione frontale, ricerca-azione, cooperative learning, didattica laboratoriale, in cui la scuola diventa luogo di esperienze concrete.

VERIFICA La fase di verifica si articolerà in “prove oggettive” di misurazione degli apprendimenti degli alunni; “osservazione e registrazioni periodiche dei progressi compiuti”, anche in merito allo sforzo, in relazione all'obiettivo, non tanto come “efficacia” del lavoro prodotto, ma come avanzamento rispetto al punto di partenza di ogni singolo alunno, portatore di capacità iniziali diverse.

CURRICOLO CLASSE QUINTA

ITALIANO: CLASSE QUINTA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

L'alunno: • Partecipa a scambi comunicativi con i compagni e docenti attraverso semplici ma adeguati messaggi. • Legge scorrevolmente i diversi generi letterari con espressione, a voce alta, ma anche in modo autonomo con lettura silenziosa. • Comprende tesi di vario genere e riconosce lo scopo funzionale, individua il senso globale e le informazioni principali. • Produce testi (di invenzione, per comunicare, per lo studio) e li manipola (parafrasi). • E’ sempre più in grado di estrapolare dal testo informazioni utili per l’esposizione orale, acquisisce gradualmente una terminologia specifica e sa

raccogliere e registrare le opinioni altrui e proprie.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

Conversazioni e discussioni strutturate e non, esprimendo il proprio punto di vista, ascoltando i discorsi degli altri e rispondere in modo pertinente. Comprendere l’argomento principale e i contenuti essenziali di un racconto ed esprimere la propria opinione. Leggere testi narrativi di vario genere. Riorganizzare per punti una scaletta o schema guida.

ASCOLTO E PARLATO

• Esprimere attraverso il parlato spontaneo, pensieri e stati d’animo, rispettando l’ordine temporale, causale e spaziale, cogliendo l’argomento principale, rispettare il proprio turno e ascoltare i discorsi altrui.

• Partecipare a discussioni di gruppo e manifestare il proprio punto di visto, le proprie esigenze personali, in modo corretto e argomentato.

• Per imparare a interagire con l’altro per scopi diversi.

LETTURA E SCRITTURA

• Utilizzare forme di lettura diverse, funzionali allo scopo: a voce alta se diretta al pubblico, silenziosa se per proprio piacere.

• Leggere a voce alta e in modo espressivo, rispettando i segni interpuntivi, testi di vario tipo, e individuarne le caratteristiche strutturali (genere, personaggi. Sequenze, etc.)

• Ricercare nella lettura informazioni generali in funzione di una sintesi, collocando gli eventi nel giusto tempo e spazio.

• Manipolare semplici testi in base a un vincolo dato.

• Produrre testi scritti, coesi e coerenti.

• Osservare e descrivere in maniera globale un’immagine.

• Tradurre schemi in testi discorsivi e viceversa.

LESSICO

• Ampliare il lessico a partire da contesti d’uso.

• Imparare la funzione delle parole con il vocabolario.

• Attraverso la raccolta sintetica di informazioni, saper effettuare confronti tra eventi diversi e individuarne i nessi e le cause.

• Effettuare confronti, attraverso l’analisi di informazioni di situazioni di vita diverse e attivare atteggiamenti di comprensione, rispetto e solidarietà.

• Leggere e memorizzare testi poetici.

• Riconoscere e individuare le diverse figure retoriche.

• Identificare la forma testuale.

Elaborare testi di vario genere in modo sintetico, rispettando le relazioni temporali, spaziali e causali. Produrre testi creativi attinenti il più possibile alle consegne date. Scrivere su modello testi creativi inserendo gli opportuni elementi. Scrivere testi con aggettivi adeguati ed efficaci. Elaborare racconti in prima e terza persona coerenti e coesi. Individuare le parole sconosciute e sceglierne il significato con l’uso del vocabolario. Esercizi di sintesi e applicazione logica delle varie tipologie testuali. Educare alla condivisione e al rispetto dell’altro. Riconoscere le caratteristiche formali e informali dei testi poetici. Scrivere brevi testi poetici. Riflettere, riconoscere, analizzare e distinguere i vari elementi della lingua italiana.

• Analizzare il testo poetico.

• Parafrasare il testo poetico.

GRAMMATICA E RIFLESSIONE SULLA LINGUA

• Conoscere e rispettare tutte le convenzioni ortografiche pregresse.

• Riconoscere e rispettare i segni interpuntivi.

• Usare correttamente il discorso diretto e indiretto.

• Saper realizzare l’analisi grammaticale.

• Riconoscere gli elementi della frase in funzione delle loro relazioni ed eseguire l’analisi logica individuando soggetto, predicato e complemento.

• Conoscere l’origine della lingua italiana, i gerghi, i dialetti, i prestiti linguistici.

• Conoscere i verbi essere-avere e le tre coniugazioni.

• Analizzare i verbi in coniugazione, modo, tempo, persona.

• Conoscere le particolarità del verbo: transitivi-intransitivi; forma attiva-forma passiva; forma riflessiva; verbi personali-impersonali; verbi servili; verbi irregolari.

CLASSE QUINTA : STORIA/CITTADINANZA E COSTITUZIONE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE • Espone con chiarezza e con lessico specifico i contenuti appresi della disciplina. • Ordina fatti ed eventi storici secondo una scansione temporale e li colloca nello spazio e nel tempo. • Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

• Ricavare e organizzare informazioni da fonti storiche diverse.

• Organizzare le fonti in base a temi da trattare.

• Conoscere e confrontare le diverse forme di governo.

• Conoscere il concetto di cittadinanza nella Roma antica.

• Conoscere i segni di Roma sul territorio.

• Conoscere le cause del crollo dell’Impero Romano d’Occidente.

• Confrontare le civiltà “lontane” con quella romana.

CONTENUTI

La cultura greca.

Gli etruschi e il loro rapporto con l’ambiente.

I governi dell’antichità.

Le classi sociali.

Espansione dell’Impero Romano. Cristianesimo, persecuzioni, fine Impero.

Poleis a confronto.

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

• Sviluppa il senso dell’identità personale, diventa consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, impara ad esprimerli in modo

adeguato.

• Si prende cura di sé, rispetta gli altri e l’ambiente, sviluppa forme di collaborazione di cooperazione e di solidarietà.

• È consapevole delle differenze e sa averne rispetto.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

• Conoscere le forme di partecipazione istituzionali.

• Discriminare situazioni in cui i diritti della persona vengono disattesi.

• Promuovere atteggiamenti di solidarietà.

• Riflettere sul giorno della Memoria.

• Individuare situazioni in cui alle donne non sono stati riconosciuti i diritti fondamentali.

• Conoscere e amare il paesaggio e il patrimonio del proprio territorio.

CONTENUTI

Forme istituzionali e di partecipazione. I diritti dei bambini e i diritti dell’uomo.

Fecondità delle contaminazioni e salvaguardia di ogni cultura. Salvaguardia dell’ambiente.

CLASSE QUINTA:GEOGRAFIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE • Si orienta nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. • Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare le informazioni relative ad un territorio. • Conosce le regioni italiane e di queste, sia i principali “oggetti” fisici, quanto le informazioni storico- culturali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CONTENUTI

• Localizzare sulla carta geografica le coordinate relative all’Italia.

• Conoscere la suddivisione dell’Italia in macroregioni con le caratteristiche geofisiche e climatiche diverse.

• Localizzare regioni e aree sulla carta geografica con le caratteristiche idrografiche e orografiche.

• Conoscere le città italiane, le città d’arte e siti archeologici.

• Conoscere i settori produttivi dell’Italia e i problemi relativi al lavoro e alla vita sociale.

• Individuare problemi relativi alla tutela ambientale.

Meridiane e paralleli. Italia del Nord-Centro-Sud. Le regioni d’Italia. Monumenti e Parchi d’Italia. Settori economici e sociali. Degrado ambientale, inquinamento, cambiamento climatico, migrazione.

CLASSE QUINTA

SCIENZE TECNOLOGIA E INFORMATICA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE • Espone in forma chiara e con linguaggio appropriato i contenuti appresi nel corso delle osservazioni. • Esplora e descrive i fenomeni con un approccio scientifico. • Riconosce le principali caratteristiche relative ai sistemi e fenomeni studiati. Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato Inizia a riconoscer in modo anche critico le caratterisctichr, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

• Stimolare l’alunno ad atteggiamenti di curiosità verso i fenomeni relativi al mondo che lo circonda e cercarne le spiegazioni.

• Conoscere e descrivere i moti terrestri e le relative influenze sul pianeta.

• Conoscere i vari tipi di forza fisica.

• Conoscere e descrivere le proprietà dei diversi tipi di energia.

• Conoscere e descrivere gli organi e la dinamica dei diversi apparati del corpo umano.

• Individuare comportamenti che favoriscono il risparmio energetico.

• Impiegare le regole elementari del disegno tecnico per rappresentare alcuni artefatti presi in esame (pile, leve, carrucole).

• Analizzare i materiali con cui è costruito un oggetto e individuarne altri più adatti allo scopo.

• Seguire istruzioni d’uso e saperle fornire agli altri. •

• Conoscere le componenti hardware del computer. •

• Conoscere e utilizzare un semplice programma di scrittura.

CONTENUTI

Moti terrestri, Sistema Solare, pianeti, stelle e costellazioni. Forza di gravità, attrito, elettromagnetismo, energia luminosa, termica, meccanica, elettrica e chimica. Fisiologia del corpo umano. Le parti del computer Word

CLASSE QUINTA:MATEMATICA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

• Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative che gli altri hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.

• Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. • Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure utilizzando i più comuni strumenti di misura.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

• Conoscere i grandi numeri.

• Conoscere le quattro operazioni e le relative proprietà.

• Conoscere le unità di misura.

• Conoscere le frazioni, saperle confrontare e classificare.

• Conoscere le procedure di risoluzione dei problemi.

• Conoscere e saper classificare poligoni e solidi.

• Comprendere il concetto di probabilità.

• Conoscere le fasi da compiere in un’indagine statistica.

• Conoscere le potenze

• Conoscere multipli e divisori

CONTENUTI

Consolidamento del valore posizionale delle cifre. Conoscere le quattro operazioni anche con numeri interi e decimali. Applicazione delle loro proprietà. Unità di misura lineari e quadrate. Attività di misurazione, attività di trasformazione da un’unità a un’altra. Classificazione e ordinamento di frazioni, l’unità frazionaria, analisi e risoluzioni di problemi con frazioni e percentuali. Problematizzazione di situazioni di vita quotidiana, soluzione e rappresentazione di problemi con diagrammi di flusso, espressioni aritmetiche e schemi organizzativi. Disegni, costruzioni, classificazioni con tabelle e diagrammi di poligoni. Riconoscimento e rappresentazione di relazioni. Organizzazione dei dati con uso di grafici. Eseguire calcoli con le potenze Conoscere le potenze di 10 Criteri di sensibilità dei numeri primi

CLASSE QUINTA:EDUCAZIONE FISICA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE • Riconosce alcuni principi essenziali relativi al benessere psico-fisico legati alla cura del corpo e comprende, all’interno delle diverse occasioni di gioco e sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

• Muoversi con scioltezza, destrezza, disinvoltura e ritmo.

• Utilizzare efficacemente la gestualità fino-motoria con piccoli attrezzi nelle attività manipolative, grafico-pittoriche, ludiche.

• Sperimentare modalità di coordinazione e attenzione.

• Saper giocare e sapere tifare applicando indicazioni e regole.

CONTENUTI

Movimenti in libertà osservando regole prestabilite. Direzione, lateralità, decisionalità.

CLASSE QUINTA: MUSICA-ARTE E IMMAGINE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE • Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori e strumenti musicali. • Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere. • Conosce i principali brani artistico- culturali presenti nel proprio territorio. • Rielabora in modo creativo le immagini proposte anche con tecniche e materiali diversi. • Apprezza le opere artistiche e le interpreta secondo la propria sensibilità.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

• Ascoltare brani musicali noti e meno noti.

• Rielaborare la struttura del canto mediante i linguaggi espressivi.

• Interpretare eventi musicali.

• Produrre sequenze ritmiche con strumenti didattici.

• Individuare e utilizzare i diversi campi e piani della rappresentazione.

• Riprodurre la figura umana in modo completo.

• Osservare e analizzare opere famose che fanno parte del proprio territorio e di quello nazionale.

• Osservare un’opera e trasformare immagini ricercando soluzioni figurative originali.

CONTENUTI Pratica musicale di brani conosciuti, esecuzione di canti per particolari eventi, strumentario didattico. Spazio visivo, profondità, campi e piani. La figura umana nella rappresentazione antica e moderna. Le figure visive più famose e la loro storia.

METODOLOGIA a disposizione. Nel corso del progetto gli insegnanti faranno ricorso a metodi attivi, metodi iconici, metodi collaborativi, metodi analogici e metodi simbolici. Le maestre terranno conto delle esperienze, dei bisogni e delle conoscenze di ogni singolo alunno e lavoreranno favorendo la comunicazione e la relazione tra loro in un clima sereno e di confronto. Riprenderanno più volte i contenuti al fine di chiarire e consolidare idee e concetti. Il percorso programmato partirà dalle competenze già maturate per consolidarle e arricchirle. • Per quanto riguarda la scelta metodologica si utilizzeranno contributi e materiali diversi tipici della psicologia cognitiva e della programmazione neurolinguistica. • TPR Total Phisical Response (di J.J. Asher): l’apprendimento della lingua straniera avviene in maniera intuitiva e si fonda sull’associazione comando verbale / risposta fisica con un coinvolgimento totale (mentale e fisico). • Approccio Naturale (di S. Kasher): la lingua straniera si impara attraverso un processo di acquisizione spontanea. L’insegnante presenta un input linguistico comprensibile, ponendo attenzione ai bisogni ed alle esigenze di ciascun alunno (filtro affettivo). • Metodi pragmatici/ funzionali: si utilizza prevalentemente la lingua inglese durante le lezioni, così l’alunno impara ad apprendere attraverso situazioni di apprendimento pratiche e diversificate. I bambini, infatti, sono molto bravi a decodificare il significato di ciò di cui si sta parlando, senza necessariamente conoscere ogni singolo vocabolo. Essi possiedono ottime abilità nell’usare creativamente le parole conosciute e spesso imparano più indirettamente che direttamente, trovando e creando divertimento in quello che fanno ed utilizzando la loro spiccata immaginazione e fantasia. Inoltre ogni alunno ha un proprio stile cognitivo, un ritmo personale di apprendimento, esperienze pregresse diversificate che costituiscono per l’insegnante una base importante per l’impostazione delle varie proposte di lavoro. • Didattica laboratoriale: si farà ricorso preferibilmente ad una didattica laboratoriale per una scuola che non si limita alla trasmissione dei saperi ma che diventa un luogo dove operare, un luogo cioè di esperienze concrete dove si produce conoscenza e si sviluppa la logica della scoperta. • Gruppi di lavoro • Le attività saranno svolte all’interno del gruppo classe in autonomia per favorire la personalizzazione del lavoro scolastico (permettendo a ciascun alunno di operare secondo i propri ritmi e le proprie capacità), ma anche per piccoli gruppi di alunni al fine di collaborare per arrivare ad un obiettivo comune. Infatti, progettare un ambiente in cui gli alunni costruiscono la propria conoscenza lavorando insieme ed usando una molteplicità di strumenti comunicativi ed informativi, significa creare un ambiente di apprendimento nel quale si costruisce il sapere collaborando e cooperando. • All’interno del gruppo e tra i gruppi, l’impegno di alunni e docenti (finalizzato al raggiungimento di nuove abilità e conoscenze attraverso la condivisione del proprio lavoro) porterà a modalità di apprendimento collaborativo caratterizzato dai seguenti elementi: • superamento della rigida distinzione dei ruoli tra insegnante e alunno; superamento del modello trasmissivo della conoscenza; il docente diventa un canale che facilita l’apprendimento; il sapere si costruisce insieme in una “comunità di apprendimento”.

Per raggiungere gli obiettivi si terrà conto del gruppo classe, delle modalità di apprendimento personale dei singoli alunni, delle dinamiche di gruppo, dei tempi

VERIFICA La fase di verifica si articolerà in “prove oggettive” di misurazione degli apprendimenti degli alunni; “osservazione e registrazioni periodiche dei progressi compiuti”, anche in merito allo sforzo, in relazione all'obiettivo, non tanto come “efficacia” del lavoro prodotto, ma come avanzamento rispetto al punto di partenza di ogni singolo alunno, portatore di capacità iniziali diverse.

CURRICOLO INGLESE

LINGUA INGLESE: CLASSE PRIMA

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE • Comunicazione nella madrelingua, • Comunicazione nelle lingue straniere, • Imparare ad imparare, • Consapevolezza ed espressione culturale TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno: • Comprende e utilizza formule di saluto e semplici domande relative a se stesso; • Utilizza la lingua per semplici giochi; • Riconosce e nomina gli elementi del lessico trattato durante l’anno; • Comprende e risponde con azioni a semplici istruzioni; • Comprende il significato globale di semplici storie; • Partecipa a canti corali e alla recitazione di filastrocche; • Riconosce alcune parole scritte e le associa alle relative immagini;

• Scrive semplici messaggi augurali. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

• Riconoscere e nominare il lessico relativo alla festività di Halloween.

• Comprendere e rispondere con azioni a istruzioni in lingua.

• Saper salutare e presentarsi.

• Ripetere filastrocche col supporto di gesti e immagini.

• Riconoscere e nominare il lessico relativo ai colori.

CONTENUTI

• Il lessico dell’aula e il materiale scolastico.

• I simboli di Halloween.

• What’s your name? My name is…

• What’s this? It’s…

• Il lessico dei colori.

• I numeri naturali entro il 10.

• Il lessico degli animali domestici e da compagnia.

• Il lessico del Natale e della Pasqua.

• Il lessico della famiglia.

• Ascoltare e comprendere globalmente semplici storie.

• Interagire nel gioco.

• Cantare canzoni coralmente e ripetere filastrocche.

• Riconoscere e nominare il lessico relativo al Natale e alla Pasqua.

• Riconoscere e nominare il lessico relativo ai numeri.

• Ascoltare e comprendere formule augurali.

• Riconoscere e nominare il lessico relativo agli oggetti scolastici.

• Riconoscere e nominare il lessico relativo alla famiglia.

• Ascoltare e comprendere semplici domande per interagire.

• Riconoscere e nominare le parti del viso e del corpo.

• Riconoscere e nominare alcuni animali.

• Riconoscere e nominare il lessico relativo ai giocattoli.

• Il lessico del viso e del corpo.

• Gli aggettivi big/small long/short.

• Il lessico relativo ai giocattoli.

• Azioni legate ai giochi.

METODOLOGIA Per quanto riguarda la scelta metodologica si utilizzeranno contributi e materiali diversi tipici della psicologia cognitiva e della programmazione neurolinguistica. TPR Total Phisical Response (di J.J. Asher): l’apprendimento della lingua straniera avviene in maniera intuitiva e si fonda sull’associazione comando verbale / risposta fisica con un coinvolgimento totale (mentale e fisico). Approccio Naturale (di S. Kasher): la lingua straniera si impara attraverso un processo di acquisizione spontanea. L’insegnante presenta un input linguistico comprensibile, ponendo attenzione ai bisogni ed alle esigenze di ciascun alunno (filtro affettivo). Metodi pragmatici/ funzionali: si utilizza prevalentemente la lingua inglese durante le lezioni, così l’alunno impara ad apprendere attraverso situazioni di apprendimento pratiche e diversificate. I bambini, infatti, sono molto bravi a decodificare il significato di ciò di cui si sta parlando, senza necessariamente

conoscere ogni singolo vocabolo. Essi possiedono ottime abilità nell’usare creativamente le parole conosciute e spesso imparano più indirettamente che direttamente, trovando e creando divertimento in quello che fanno ed utilizzando la loro spiccata immaginazione e fantasia. Inoltre ogni alunno ha un proprio stile cognitivo, un ritmo personale di apprendimento, esperienze pregresse diversificate che costituiscono per l’insegnante una base importante per l’impostazione delle varie proposte di lavoro. Didattica laboratoriale: si farà ricorso preferibilmente ad una didattica laboratoriale per una scuola che non si limita alla trasmissione dei saperi ma che diventa un luogo dove operare, un luogo cioè di esperienze concrete dove si produce conoscenza e si sviluppa la logica della scoperta. Gruppi di lavoro Le attività saranno svolte all’interno del gruppo classe in autonomia per favorire la personalizzazione del lavoro scolastico (permettendo a ciascun alunno di operare secondo i propri ritmi e le proprie capacità), ma anche per piccoli gruppi di alunni al fine di collaborare per arrivare ad un obiettivo comune. Infatti, progettare un ambiente in cui gli alunni costruiscono la propria conoscenza lavorando insieme ed usando una molteplicità di strumenti comunicativi ed informativi, significa creare un ambiente di apprendimento nel quale si costruisce il sapere collaborando e cooperando. All’interno del gruppo e tra i gruppi, l’impegno di alunni e docenti (finalizzato al raggiungimento di nuove abilità e conoscenze attraverso la condivisione del proprio lavoro) porterà a modalità di apprendimento collaborativo caratterizzato dai seguenti elementi: superamento della rigida distinzione dei ruoli tra insegnante e alunno; superamento del modello trasmissivo della conoscenza; il docente diventa un canale che facilita l’apprendimento; il sapere si costruisce insieme in una “comunità di apprendimento”.

INGLESE:CLASSE SECONDA

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE • L’alunno ascolta e comprende istruzioni, indicazioni a domande, semplici frasi e brevi testi riferiti a situazioni concrete. • Comprende brevi testi individuando nomi conosciuti, parole ed espressioni familiari. • Interagisce oralmente utilizzando espressioni e frasi convenzionali. • Scrive parole, espressioni e semplici frasi dopo averne consolidato la comprensione e la produzione orale. • Effettua semplici confronti interculturali. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L'alunno: • Comprende e utilizza formule di saluto e semplici domande relative a se stesso; • Utilizza la lingua per semplici giochi; • Riconosce e utilizzare gli elementi del lessico trattato durante l’anno; • Comprende e risponde con azioni a semplici istruzioni; • Comprende il significato globale di semplici storie; • Esegue canti corali e recita filastrocche; • Riconosce alcune parole scritte e le associa alle relative immagini; • Scrive semplici messaggi augurali.

• Conosce aspetti culturali del Regno Unito OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

• Riconoscere e nominare il lessico relativo alla festività di Halloween.

• Comprendere e rispondere con azioni e verbalmente a istruzioni in lingua.

• Saper salutare in modo formale ed informale e presentarsi.

• Utilizzare il lessico relativo ai colori.

• Ascoltare e comprendere globalmente semplici storie.

• Interagire nel gioco.

• Cantare canzoni coralmente e ripetere

CONTENUTI

• Presentarsi, Salutarsi e congedarsi.

• Identificare i nomi dei colori.

• Leggere e scrivere i nomi dei colori.

• Chiedere il colore di un oggetto.

• Rispondere a domande sui colori.

• Chiedere e dire il colore preferito.

• Riconoscere forme geometriche.

• Cultura: Halloween significato di alcuni simboli.

• Identificare i nomi degli oggetti scolastici.

• Leggere e scrivere i nomi degli oggetti scolastici.

• Chiedere come dice qualcosa in inglese.

filastrocche.

• Riconoscere e utilizzare il lessico relativo al Natale e alla Pasqua.

• Utilizzare i numeri in contesti scritti e orali.

• Ascoltare, comprendere e utilizzare formule augurali.

• Riconoscere e utilizzare il lessico relativo agli oggetti scolastici.

• Riconoscere e utilizzare il lessico relativo alla famiglia.

• Ascoltare, comprendere, formulare e rispondere a semplici domande per interagire.

• Riconoscere e nominare le parti del viso e del corpo.

• Riconoscere e denominare alcuni animali.

• Utilizzare il lessico relativo ai giocattoli.

• Riconoscere e denominare alcuni cibi.

• Conoscere usi e costumi del Regno Unito e confrontarli con i propri.

• Descrivere gli oggetti scolastici.

• Dire se qualcosa è grande o piccola.

• Indicare la posizione di qualcosa.

• Cultura: Christmas significato di alcuni simboli natalizi, auguri, canti e poesie.

• Contare da 1 a 12

• Identificare, leggere e scrivere i numeri da 1 a 12.

• Identificare i nomi di alcuni membri della famiglia.

• Parlare della propria famiglia.

• Chiedere quanti oggetti ci sono.

• Identificare alcuni animali domestici.

• Dire quali animali si possiede

• Chiedere e dire l’età.

• Cultura: Easter significato di alcuni simboli pasquali, auguri, canti e poesie.

• Identificare e imparare i nomi di alcuni giocattoli.

• Chiedere e dare informazione sui giocattoli che si possiedono.

• Dire se qualcosa è vecchia o nuova.

• Identificare e imparare i nomi di alcuni cibi.

• Dire ciò che piace e ciò che non piace.

METODOLOGIA La scelta metodologica si fonda su un'accurata analisi del gruppo classe dal punto di vista cognitivo ed affettivo, affinché nella progettazione didattica annuale, ci sia corrispondenza reale e concreta tra le modalità d'intervento previste e gli alunni. Il criterio organizzativo dell'apprendimento è quello di suddividere le difficoltà e di presentarle una per volta nella loro razionale successione, secondo un collegamento, in cui la precedente dia la possibilità di comprendere quella successiva, tutto ciò viene visualizzato in un vero e proprio algoritmo di apprendimento. L'organizzazione dell'apprendimento, oltre alle conoscenze cognitive, tiene presente quelle emotive, in quanto queste ultime provocano quegli stimoli personali che mettono in atto l'intero processo di apprendimento. Le insegnanti favoriranno occasioni di apprendimento volte a costruire un ambiente stimolante e formativo attraverso la sistemazione di spazi e materiali funzionali alle diverse attività proposte quali: lezione frontale, brain storming, ricerca-azione ecc…

LINGUA INGLESE: CLASSE TERZA

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE • Comunicazione nella madrelingua, • Comunicazione nelle lingue straniere, • Competenze sociali e civiche, • Imparare ad imparare, • Consapevolezza e espressione culturale TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno: • Ascolta e comprende istruzioni. • Ascolta storie e brevi testi e ne comprende le informazioni principali. • Ascolta e comprende espressioni e frasi di uso quotidiano. • Ascolta canzoni, ne comprende il significato globale e le ripete oralmente. • Produce semplici messaggi orali relativi alla sfera personale e all’ambiente conosciuto. • Utilizza lessico e alcune strutture in scambi di informazioni. • Interagisce verbalmente nel gioco. • Legge, comprende e impartisce consegne. • Legge brevi frasi supportate da immagini. • Legge e comprende lessico ed espressioni usate in attività orali. • Produce semplici messaggi scritti seguendo un modello fornito. • Conosce aspetti culturali del Regno Unito e opera semplici confronti con il paese di origine. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

1. Sapersi presentare in modo semplice, dicendo nome ed età.

2. Descrivere una persona oralmente e per iscritto.

3. Riconoscere e nominare alcuni aspetti delle principali festività italiane ed anglosassoni.

4. Utilizzare i numeri fino a 30.

CONTENUTI

1. Generalità proprie e altrui. 2. Consegne e istruzioni. 3. Lessico del corpo. 4. Aggettivi qualificativi. 5. Lessico relativo alla geografia fisica. 6. Lessico delle festività anglosassoni. 7. Numeri entro il 30.

5. Esprimere oralmente e per iscritto azioni abituali.

6. Rintracciare eventi nell’anno. 7. Conoscere alcune parti del corpo degli

animali e saperli descrivere oralmente e per iscritto.

8. Leggere e comprendere descrizioni scritte. 9. Saper fare lo spelling. 10. Riconoscere in forma orale e scritta i nomi

dei pasti. 11. Conoscere ed utilizzare il lessico dei cibi. 12. Identificare e nominare gruppi alimentari. 13. Esprimere azioni che si è capaci di

compiere. 14. Nominare e descrivere alcuni animali della

fattoria. 15. Identificare e nominare famiglie di animali. 16. Descrivere un ambiente oralmente e per

iscritto. 17. Rispondere a domande su un argomento

noto. 18. Esprimere preferenze. 19. Conoscere usi e costumi del mondo

anglosassone e operare confronti.

8. L’alfabeto inglese. 9. Preposizioni di luogo. 10. Il calendario. 11. Routine quotidiane. 12. Lessico degli animali della fattoria. 13. Lessico dei cibi e gruppi alimentari. 14. Preferenze alimentari e non. 15. Il ciclo vitale. 16. Usi e costumi della cultura anglosassone.

METODOLOGIA Per quanto riguarda la scelta metodologica si utilizzeranno contributi e materiali diversi tipici della psicologia cognitiva e della programmazione neurolinguistica. TPR Total Phisical Response (di J.J. Asher): l’apprendimento della lingua straniera avviene in maniera intuitiva e si fonda sull’associazione comando verbale / risposta fisica con un coinvolgimento totale (mentale e fisico). Approccio Naturale (di S. Kasher): la lingua straniera si impara attraverso un processo di acquisizione spontanea. L’insegnante presenta un input linguistico comprensibile, ponendo attenzione ai bisogni ed alle esigenze di ciascun alunno (filtro affettivo). Metodi pragmatici/ funzionali: si utilizza prevalentemente la lingua inglese durante le lezioni, così l’alunno impara ad apprendere attraverso situazioni

di apprendimento pratiche e diversificate. I bambini, infatti, sono molto bravi a decodificare il significato di ciò di cui si sta parlando, senza necessariamente conoscere ogni singolo vocabolo. Essi possiedono ottime abilità nell’usare creativamente le parole conosciute e spesso imparano più indirettamente che direttamente, trovando e creando divertimento in quello che fanno ed utilizzando la loro spiccata immaginazione e fantasia. Inoltre ogni alunno ha un proprio stile cognitivo, un ritmo personale di apprendimento, esperienze pregresse diversificate che costituiscono per l’insegnante una base importante per l’impostazione delle varie proposte di lavoro. Didattica laboratoriale: si farà ricorso preferibilmente ad una didattica laboratoriale per una scuola che non si limita alla trasmissione dei saperi ma che diventa un luogo dove operare, un luogo cioè di esperienze concrete dove si produce conoscenza e si sviluppa la logica della scoperta. Gruppi di lavoro Le attività saranno svolte all’interno del gruppo classe in autonomia per favorire la personalizzazione del lavoro scolastico (permettendo a ciascun alunno di operare secondo i propri ritmi e le proprie capacità), ma anche per piccoli gruppi di alunni al fine di collaborare per arrivare ad un obiettivo comune. Infatti, progettare un ambiente in cui gli alunni costruiscono la propria conoscenza lavorando insieme ed usando una molteplicità di strumenti comunicativi ed informativi, significa creare un ambiente di apprendimento nel quale si costruisce il sapere collaborando e cooperando. All’interno del gruppo e tra i gruppi, l’impegno di alunni e docenti (finalizzato al raggiungimento di nuove abilità e conoscenze attraverso la condivisione del proprio lavoro) porterà a modalità di apprendimento collaborativo caratterizzato dai seguenti elementi: superamento della rigida distinzione dei ruoli tra insegnante e alunno; superamento del modello trasmissivo della conoscenza; il docente diventa un canale che facilita l’apprendimento; il sapere si costruisce insieme in una “comunità di apprendimento”.

LINGUA INGLESE: CLASSE QUARTA

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE • Comunicazione nella madrelingua, • Comunicazione nelle lingue straniere, • Competenze sociali e civiche, • Imparare ad imparare, • Consapevolezza e espressione culturale TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno: • Ascolta e comprende istruzioni, espressioni quotidiane e di routine. • Ascolta storie, brevi testi e dialoghi comprendendone le informazioni principali. • Ascolta canzoni e filastrocche e ne comprende il significato globale e le ripete oralmente. • Interagisce nel gioco e nelle attività in classe. • Legge canzoni, filastrocche, storie, testi e dialoghi comprendendone il senso. • Utilizza il lessico e alcune strutture in scambi di informazioni. • Descrive elementi culturali dei Paesi anglofoni. • Descrive persone, luoghi e oggetti familiari. • Comprende testi su aspetti culturali dei Paesi anglofoni. • Produce semplici testi e messaggi su un modello fornito.

• Riflette sulla lingua e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

• Riconoscere e utilizzare il lessico relativo alla casa e all'arredamento.

• Ascoltare, leggere e comprendere brevi testi.

• Riconoscere e nominare stati d'animo.

• Interagire in scambi di informazioni sulle emozioni con l'insegnante e i compagni.

• Riconoscere e utilizzare il lessico relativo all’abbigliamento

CONTENUTI

• Lessico relativo alla casa e all'arredamento.

• Consegne e istruzioni.

• Lessico relativo agli stati d'animo.

• Aggettivi qualificativi.

• Lessico relativo alla geografia fisica.

• Lessico delle festività anglosassoni.

• Numeri entro il 100.

• L’alfabeto inglese.

• Lessico relativo ai capi d’abbigliamento

• Produrre espressioni di routine e di uso quotidiano.

• Riconoscere e utilizzare il lessico relativo alle azioni abituali e all'orologio.

• Saper leggere l'orologio e chiedere l'ora.

• Interagire nel gioco.

• Chiedere e dare informazioni per raggiungere un luogo.

• Identificare e utilizzare il lessico relativo ad alcuni cibi

• Usare formule augurali per le festività.

• Conoscere e utilizzare l'alfabeto inglese e fare lo spelling.

• Descrivere persone.

• Produrre brevi testi.

• Riconoscere e utilizzare il lessico relativo a meteo, stagioni e mesi dell'anno.

• Riconoscere i Paesi che compongono le isole britanniche.

• Riflettere sulla struttura delle frasi e i modi d'uso della lingua.

• Conoscere la valuta britannica.

• Chiedere ed esprimere il prezzo di un oggetto.

• Riconoscere e nominare i giorni della settimana e le materie di studio.

• Esprimere preferenze.

• Riconoscere e nominare animali e descriverli oralmente e per iscritto.

• Esprimere abilità.

• Conoscere usi e costumi del mondo anglosassone e operare confronti.

• Preposizioni di luogo.

• Il calendario.

• Routine quotidiane.

• Lessico su cibi e bevande

• Lessico degli animali della fattoria e non.

• Preferenze alimentari e non.

• Uso di indicatori spaziali.

• Lessico relativo alle parti del corpo.

• Lessico relativo al tempo meteorologico, alle stagioni, ai mesi e ai giorni della settimana.

• Usi e costumi della cultura anglosassone.

METODOLOGIA Per quanto riguarda la scelta metodologica si utilizzeranno contributi e materiali diversi tipici della psicologia cognitiva e della programmazione neurolinguistica. TPR Total Phisical Response (di J.J. Asher): l’apprendimento della lingua straniera avviene in maniera intuitiva e si fonda sull’associazione comando verbale / risposta fisica con un coinvolgimento totale (mentale e fisico). Approccio Naturale (di S. Kasher): la lingua straniera si impara attraverso un processo di acquisizione spontanea. L’insegnante presenta un input linguistico comprensibile, ponendo attenzione ai bisogni ed alle esigenze di ciascun alunno (filtro affettivo). Metodi pragmatici/ funzionali: si utilizza prevalentemente la lingua inglese durante le lezioni, così l’alunno impara ad apprendere attraverso situazioni di apprendimento pratiche e diversificate. I bambini, infatti, sono molto bravi a decodificare il significato di ciò di cui si sta parlando, senza necessariamente conoscere ogni singolo vocabolo. Essi possiedono ottime abilità nell’usare creativamente le parole conosciute e spesso imparano più indirettamente che direttamente, trovando e creando divertimento in quello che fanno ed utilizzando la loro spiccata immaginazione e fantasia. Inoltre ogni alunno ha un proprio stile cognitivo, un ritmo personale di apprendimento, esperienze pregresse diversificate che costituiscono per l’insegnante una base importante per l’impostazione delle varie proposte di lavoro. Didattica laboratoriale: si farà ricorso preferibilmente ad una didattica laboratoriale per una scuola che non si limita alla trasmissione dei saperi ma che diventa un luogo dove operare, un luogo cioè di esperienze concrete dove si produce conoscenza e si sviluppa la logica della scoperta. Gruppi di lavoro Le attività saranno svolte all’interno del gruppo classe in autonomia per favorire la personalizzazione del lavoro scolastico (permettendo a ciascun alunno di operare secondo i propri ritmi e le proprie capacità), ma anche per piccoli gruppi di alunni al fine di collaborare per arrivare ad un obiettivo comune. Infatti, progettare un ambiente in cui gli alunni costruiscono la propria conoscenza lavorando insieme ed usando una molteplicità di strumenti comunicativi ed informativi, significa creare un ambiente di apprendimento nel quale si costruisce il sapere collaborando e cooperando. All’interno del gruppo e tra i gruppi, l’impegno di alunni e docenti (finalizzato al raggiungimento di nuove abilità e conoscenze attraverso la condivisione del proprio lavoro) porterà a modalità di apprendimento collaborativo caratterizzato dai seguenti elementi: superamento della rigida distinzione dei ruoli tra insegnante e alunno; superamento del modello trasmissivo della conoscenza; il docente diventa un canale che facilita l’apprendimento; il sapere si costruisce insieme in una “comunità di apprendimento”.

LINGUA INGLESE: CLASSE QUINTA

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE • Comunicazione nella madrelingua, • Comunicazione nelle lingue straniere, • Competenze sociali e civiche, • Imparare ad imparare, • Consapevolezza e espressione culturale TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno: • Ascolta e comprende istruzioni, espressioni quotidiane e di routine. • Ascolta storie, testi e dialoghi e identifica, in conversazioni guidate, personaggi, luoghi e avvenimenti principali. • Ascolta canzoni e filastrocche e ne comprende il significato globale e le ripete oralmente. • Interagisce nelle attività ludiche e comunicazionali. • Fornisce dati su se stesso e altri in conversazioni, riferendo dati centrali. • Legge canzoni, filastrocche, storie, testi e dialoghi comprendendone il senso e ricavandone informazioni. • Utilizza il lessico e le strutture proposte in scambi relazionali. • Conosce e confronta aspetti culturali dei Paesi anglofoni oralmente e per iscritto. • Descrive con lessico adeguato il proprio vissuto e il proprio ambiente. • Produce testi e messaggi su un modello fornito. • Riflette su regole grammaticali e le applica rispettando la costruzione linguistica.

• Scrivere testi di tipo diverso seguendo una traccia fornita. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

• Riconoscere e nominare il lessico relativo a luoghi ed edifici.

• Ascoltare e comprendere una storia.

• Riconoscere e nominare stati d'animo.

• Interagire in scambi di informazioni sulle emozioni con l'insegnante e i

CONTENUTI

• Lessico relativo alla casa e all'arredamento.

• Consegne e istruzioni.

• Lessico relativo agli stati d'animo.

• Aggettivi qualificativi.

• Lessico relativo alla geografia fisica.

• Lessico delle festività anglosassoni.

• Numeri entro il 100.

• L’alfabeto inglese.

compagni.

• Produrre espressioni di routine e di uso quotidiano.

• Identificare e nominare luoghi, edifici, professioni/lavori.

• Chiedere e dare indicazioni stradali.

• Identificare e utilizzare verbi relativi a tempo libero, ora e sport.

• Descrivere se stessi e altri a proposito di abbigliamento.

• Descrivere il proprio animale domestico utilizzando aggettivi appropriati.

• Produrre brevi testi guidati su argomenti noti.

• Confrontare festività e usanze.

• Usare formule augurali.

• Identificare e nominare alcuni mestieri.

• Chiedere e fornire il prezzo di qualcosa.

• Identificare ed imparare i numeri entro il 100.

• Preposizioni di luogo.

• Il calendario.

• Routine quotidiane.

• Lessico degli animali della fattoria e non.

• Preferenze alimentari e non.

• Uso di indicatori spaziali.

• Lessico relativo alle parti del corpo.

• Lessico relativo al tempo meteorologico, alle stagioni, ai mesi e ai giorni della settimana.

• Usi e costumi della cultura anglosassone.

METODOLOGIA Per quanto riguarda la scelta metodologica si utilizzeranno contributi e materiali diversi tipici della psicologia cognitiva e della programmazione neurolinguistica. TPR Total Phisical Response (di J.J. Asher): l’apprendimento della lingua straniera avviene in maniera intuitiva e si fonda sull’associazione comando verbale / risposta fisica con un coinvolgimento totale (mentale e fisico). Approccio Naturale (di S. Kasher): la lingua straniera si impara attraverso un processo di acquisizione spontanea. L’insegnante presenta un input linguistico comprensibile, ponendo attenzione ai bisogni ed alle esigenze di ciascun alunno (filtro affettivo). Metodi pragmatici/ funzionali: si utilizza prevalentemente la lingua inglese durante le lezioni, così l’alunno impara ad apprendere attraverso situazioni di

apprendimento pratiche e diversificate. I bambini, infatti, sono molto bravi a decodificare il significato di ciò di cui si sta parlando, senza necessariamente conoscere ogni singolo vocabolo. Essi possiedono ottime abilità nell’usare creativamente le parole conosciute e spesso imparano più indirettamente che direttamente, trovando e creando divertimento in quello che fanno ed utilizzando la loro spiccata immaginazione e fantasia. Inoltre ogni alunno ha un proprio stile cognitivo, un ritmo personale di apprendimento, esperienze pregresse diversificate che costituiscono per l’insegnante una base importante per l’impostazione delle varie proposte di lavoro. Didattica laboratoriale: si farà ricorso preferibilmente ad una didattica laboratoriale per una scuola che non si limita alla trasmissione dei saperi ma che diventa un luogo dove operare, un luogo cioè di esperienze concrete dove si produce conoscenza e si sviluppa la logica della scoperta. Gruppi di lavoro Le attività saranno svolte all’interno del gruppo classe in autonomia per favorire la personalizzazione del lavoro scolastico (permettendo a ciascun alunno di operare secondo i propri ritmi e le proprie capacità), ma anche per piccoli gruppi di alunni al fine di collaborare per arrivare ad un obiettivo comune. Infatti, progettare un ambiente in cui gli alunni costruiscono la propria conoscenza lavorando insieme ed usando una molteplicità di strumenti comunicativi ed informativi, significa creare un ambiente di apprendimento nel quale si costruisce il sapere collaborando e cooperando. All’interno del gruppo e tra i gruppi, l’impegno di alunni e docenti (finalizzato al raggiungimento di nuove abilità e conoscenze attraverso la condivisione del proprio lavoro) porterà a modalità di apprendimento collaborativo caratterizzato dai seguenti elementi: superamento della rigida distinzione dei ruoli tra insegnante e alunno; superamento del modello trasmissivo della conoscenza; il docente diventa un canale che facilita l’apprendimento; il sapere si costruisce insieme in una “comunità di apprendimento”.

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA

Competenze chiave Europee: • Consapevolezza ed espressione culturale • Competenze sociali e civiche • Competenza digitale Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria • L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale. • Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per Cristiani ed Ebrei ed è un documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza. • Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del Cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei Cristiani. METODOLOGIA L’insegnante offre una proposta educativa tenendo in considerazione i traguardi per lo sviluppo della competenze al termine della scuola primaria. Viene proposto un percorso di esperienze e attività che mira a favorire l’evoluzione unitaria del bambino nel rispetto del suo sviluppo cognitivo ed emotivo - affettivo. Il percorso viene sviluppato attraverso un legame trasversale con tutte le altre discipline; valorizza l’utilizzo dei diversi linguaggi, con particolare riferimento all’arte, da sempre ottima veicolatrice del messaggio cristiano; propone itinerari calibrati appropriati al livello di concettualizzazione del bambino, cercando di partire da sempre da esigenze concrete; stimola il confronto e il dialogo, invitando a comprendere l’origine delle diverse

idee religiose. Lo strumento didattico di base è il libro di testo accompagnato da un quaderno operativo. Entrambi permettono l’utilizzo di svariate attività quali i giochi didattici, questionari, esercizi per la comprensione del testo.

CLASSE PRIMA

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

• Prendere coscienza della dimensione religiosa dell’uomo attraverso la scoperta del mondo delle emozioni.

• Scoprire la bellezza dello stare insieme e sviluppare sentimenti di rispetto verso tutti.

• Riconoscere che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e cogliere nell’ambiente i segni che richiamano tracce della Sua presenza.

• Scoprire che il creato è un dono da rispettare.

• Esprimere stupore per le meraviglie del Creato.

• Provare sentimenti di gioia e di gratitudine per il dono della vita.

• Riconoscere nella nascita di Gesù di Nazareth, l’Emmanuele, un’esperienza di gioia e di comunione.

• Comprendere il vero significato del Natale:Gesù, dono di Dio.

• Saper collegare alcuni segni e simboli alle feste che le rappresentano.

• Prendere coscienza del particolare carattere dell’Avvento come tempo di attesa e desideri.

• Ascoltare e saper riferire semplici storie bibliche,anche attraverso l’arte e la

CONTENUTI

• I movimenti del cuore raccontano emozioni.

• Intorno a me tutto è bello e vive.

• Sono nato e sono cresciuto.

• Nella Bibbia è il segreto della vita.

• Tante persone al mondo dicono che” Dio è Padre”.

• Tu sii lodato, Signore.

• Una festa si avvicina.

• Dio sceglie una mamma per Gesù.

• La Bibbia racconta la nascita di Gesù.

• Seguendo la stella.

• Nel paese di Gesù.

• Gesù cresce.

• Gesù cerca amici.

conoscenza dei luoghi.

• Riconoscere negli Apostoli i primi amici di Gesù.

• Capire che i miracoli sono segni straordinari che rivelano la presenza di Dio tra gli uomini.

• Comprendere il linguaggio di alcune parabole.

• Scoprire il messaggio di amore portato da Gesù.

• Scoprire nella Pasqua il centro della fede cristiana.

• Conoscere Gesù di Nazareth, crocifisso e risorto, testimoniato dai cristiani.

• Conoscere i principali simboli pasquali e il loro significato.

• Riconoscere il valore della gioia cristiana legata alla Risurrezione di Gesù.

• Riconoscere il valore della domenica come giorno sacro che ricorda la Risurrezione di Gesù.

• Scoprire la presenza e conoscere la funzione dell’edificio chiesa.

• Comprendere il valore simbolico della croce.

• Conoscere, per maturare forme di rispetto, luoghi sacri delle religioni più diffuse al mondo.

• Gesù fa conoscere l’amore di Dio.

• Gesù è un amico vero.

• Con Gesù non si ha paura.

• Gesù amico di tutti.

• Il morire e il rinascere nella natura.

• Un amore proprio speciale.

• Gesù risorge: è Pasqua.

• I cristiani fanno festa a Gesù risorto.

• Ogni domenica è Pasqua.

• L’edificio chiesa.

• Diversi luoghi di preghiera.

CLASSE SECONDA

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

• Comprendere, attraverso i racconti biblici delle origini, che il mondo è opera di Dio, affidato alla responsabilità dell’uomo.

• Ascoltare e saper riferire alcune semplici storie bibliche.

• Sviluppare atteggiamenti di rispetto verso la natura.

• Riconoscere il perdono come dono di Dio.

• Riflettere sui valori della vita.

• Riconoscere nella fiducia di Maria un atteggiamento di risposta positiva al progetto di Dio.

• Conoscere alcune tradizioni natalizie e comprenderne il significato.

• Conoscere Gesù di Nazareth e il suo tempo.

• Riconoscere nel Battesimo il momento che segna l’inizio della vita pubblica di Gesù e il sacramento dell’iniziazione cristiana.

• Scoprire il messaggio di Gesù attraverso le sue diverse modalità comunicative: incontri, miracoli, parabole.

• Comprendere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo, come insegnato da Gesù.

• Riconoscere nella preghiera del Padre Nostro la specificità della preghiera cristiana.

• Scoprire il valore della preghiera nelle religioni.

• Riconoscere i segni cristiani della Pasqua.

• Comprendere il senso cristiano della Pentecoste.

CONTENUTI

• Sulle tracce di Dio.

• Sei grande Dio.

• Al centro della vita.

• La vita conosce il male.

• L’Avvento, tempo di attesa.

• Maria, la madre di Gesù.

• Maria, madre dei cristiani.

• Natale , una festa di gioia.

• Tanta persone..intorno a Gesù.

• San Francesco inventa il presepe.

• Gesù cresce.

• Aspetti della vita quotidiana in Palestina al tempo di Gesù: i mestieri, le donne, le coltivazioni.

• Gesù, un amico da conoscere.

• Come insegnava Gesù.

• Parole e segni per la Pasqua.

• Una settimana tutta santa.

• Identificare nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento.

CLASSE TERZA

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

• Individuare comportamenti di apertura al trascendente nell’uomo primitivo e riconoscere nei Miti l’espressione della sua religiosità naturale.

• Riflettere sulla dimensione spirituale dell’uomo a partire dai suoi bisogni.

• Sviluppare atteggiamenti di stupore nei confronti della bellezza della natura, della vita e delle persone, riconoscendole come dono di Dio.

• Conoscere il concetto biblico della creazione e saperla confrontare con quella storico-scientifica.

• Comprendere che la Bibbia e la Scienza offrono risposte complementari sull’origine del mondo.

• Ricostruire le principali tappe della Storia della Salvezza attraverso l’analisi di alcuni testi biblici relativi alle figure significative ed eventi importanti.

• Conoscere il nome con cui Dio si è rivelato a Mosè.

• Conoscere la Legge dell’Antica Alleanza tra Dio e il popolo d’Israele.

• Interiorizzare regole di comportamento nel

CONTENUTI

• Come sei bello!

• Il mondo … tante domande.

• Con le mani alzate; 4- La Bibbia: un libro che ci racconta Dio.

• L’origine del mondo secondo la Bibbia.

• L’origine del mondo e la scienza.

• Bibbia e scienza a confronto.

• La vita è un dono di Dio.

• La chiamata di Abramo.

• Una prova di fede.

• I discendenti di Abramo.

• Va’ e libera il mio popolo.

• Chi era Mosè.

• Dieci regole nelle mani di Mosè.

rispetto degli altri.

• Conoscere Gesù come Emmanuele e Messia.

• Ascoltare, leggere e saper riferire gli episodi della nascita di Gesù, anche attraverso l’arte.

• Conoscere il valore dei segni del Natale.

• Riflettere sul vero significato del Natale e sui valori legati a questa festa.

• Scoprire come Gesù è vicino a chi soffre.

• Scoprire nell’amore il fondamento del messaggio di Gesù.

• Cogliere il significato della Pasqua Ebraica, celebrata da Gesù.

• Ascoltare, leggere e saper riferire gli episodi della passione, morte e Resurrezione di Gesù, anche attraverso l’arte.

• Conoscere i termini che esprimono la Pasqua e saper distinguere il diverso significato che assumono per gli Ebrei e Cristiani.

• Individuare negli eventi pasquali il valore della pace e della speranza per tutti gli uomini.

• I re di Israele.

• Le feste del popolo di Israele.

• La voce dei Profeti.

• Maria, l’Immacolata Concezione.

• La promessa si compie.

• Natale, la festa della gioia.

• Dalla parte dei più deboli.

• Gesù fa conoscere il Padre suo.

• I miracoli e le parabole.

• Gesù ama fino in fondo.

• La gioia della Pasqua.

• Con la forza dello Spirito.

• Per entrare nella famiglia di Gesù.

CLASSE QUARTA

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

• Riflettere e individuare nella dimensione religiosa il bisogno di senso che accompagna da sempre l’umanità.

• Conoscere le origini e lo sviluppo delle antiche religioni politeiste.

• Confrontare la Bibbia con i testi sacri delle altre religioni.

• Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore, che rivela all’uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni.

• Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù, nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo, a partire dal Vangelo.

• Il senso religioso del Natale a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa.

• Individuare in alcuni miracoli e parabole la rivelazione della divinità di Gesù.

• Conoscere il significato della Pasqua ebraica e il suo legame con quella cristiana e sa operare una distinzione tra i due eventi.

• Riconosce i segni cristiani della Pasqua cristiana nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare.

• Individua le tradizioni pasquali del proprio paese.

CONTENUTI

• Tanti bambini, tante religioni.

• C’è qualcosa oltre?

• Le religioni dei popoli primitivi.

• Gli dei degli Egizi.

• Gli dei dell’antica Grecia.

• A Roma con i Lari.

• L’Ebraismo.

• Il Cristianesimo.

• L’ Islam: sottomessi ad Allah.

• La Bibbia.

• Tanti libri di genere diverso.

• Gesù è il centro della storia.

• I Vangeli, cuore del Cristianesimo: autori, formazione e destinatari.

• Gli avvenimenti del Natale nei Vangeli e nell’arte.

• La storia di Gesù sulla linea del tempo.

• Fonti storiche su Gesù: ebraiche e romane.

• La terra di Gesù.

• L’organizzazione politica della Palestina ai tempi dee Vangeli.

• Gruppi sociali, politici e religiosi.

• Miracoli e parabole.

• Le Beatitudini.

• L’ultima settimana di Gesù a Gerusalemme.

• Il dono dell’Eucarestia.

• Il mistero della Sindone.

• La Settimana Santa.

• Le Apparizioni.

• L’Ascensione.

• La Pentecoste.

CLASSE QUINTA

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

• Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarla con quella delle principali religioni non cristiane.

• Conoscere le origini e lo sviluppo delle altre grandi religioni.

• Confrontare la Bibbia con i testi sacri delle altre religioni.

• Conoscere Gesù di Nazareth, il Figlio di Dio , e saper riferire alcuni semplici passi biblici.

• Riconoscere in Maria un atteggiamento di risposta positiva al progetto di Dio.

• Intuire i valori universali che accomunano tutte le tradizioni natalizie.

• Individuare luoghi e ambienti in cui si è sviluppato il messaggio di Gesù .

• Riconoscere nei racconti della resurrezione dei quattro evangelisti i luoghi, il tempo, i personaggi, gli incontri, i messaggi.

• Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa sin dalle origini e metterli a confronto con quelli della altre confessioni cristiane evidenziando le prospettive del cammino ecumenico.

• Cogliere il significato dei Sacramenti nella tradizione della Chiesa, come segni della salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo.

CONTENUTI

• Da grande …..

• La parabola dei talenti.

• Per me vivere è ….

• Il senso della vita nella religione.

• Progetti di vita nell’Induismo.

• Il gusto di vivere per i Buddisti.

• Vivere secondo il progetto di Dio.

• Le Beatitudini.

• Donne e uomini delle Beatitudini: S. Francesco.

• Maria, la Madre di Gesù.

• Maria nell’arte.

• La nascita di Gesù nei Vangeli.

• Le tradizioni natalizie nel mondo.

• La Palestina ai tempi di Gesù.

• La Pasqua nei racconti evangelici.

• Insieme per la Pace.

• Una divisione sofferta.

• La Riforma Protestante.

• La Riforma Cattolica e il Concilio di Trento

• I Sacramenti.

• Dialogo interreligioso.