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Prot.n° 812/C1 Pagani, 23/03/2016
1° CIRCOLO DIDATTICO STATALE “A. MANZONI” Via Garibaldi – 84016 Pagani (SA)
ANNO SCOLASTICO 2015 / 2016
CURRICOLO SCUOLA DELL’ INFANZIA
E SCUOLA PRIMARIA
1
Premessa
Le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione rappresentano
il quadro di riferimento per tutte le scuole italiane del I ciclo di istruzione (scuola dell’infanzia compresa).Ogni
scuola elabora il proprio curricolo d’istituto “adattandole” alle esigenze formative degli allievi, agli esiti da
garantire, ai vincoli e alle risorse presenti nel contesto territoriale in cui la scuola opera.
Questo“adattamento”potrebbe comportare eventuali operazioni di selezione, di ridefinizione, di integrazione,
di riduzione e/o ampliamento delle proposte.
Quindi il curricolo d’istituto è il risultato a cui ogni singolo Collegio dei Docenti arriva attraverso lo studio e il
confronto sulla proposta delle Indicazioni e le scelte, secondo criteri di valorizzazione del know-how della
scuola, operate a livello di singola istituzione.. Ciò detto, abbiamo ripreso in mano le Indicazioni e abbiamo
steso gli obiettivi di apprendimento che porteranno i nostri alunni ai traguardi di competenza richiesti. I
traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese e, nella loro scansione temporale,
sono prescrittivi, impegnando così le istituzioni scolastiche affinché ogni alunno possa conseguirli, a garanzia
dell’unità del sistema nazionale e della qualità del servizio. Gli obiettivi di apprendimento invece sono
utilizzati dalle scuole e dai docenti nella attività di progettazione didattica, con attenzione alle condizioni di
contesto, didattiche e organizzative mirando a un insegnamento ricco e efficace.
Abbiamo cercato di costruire un unico curricolo verticale tracciando un percorso formativo unitario nel cui
centro vi è l’apprendimento di ciascun studente al quale si intende assicurare un percorso di crescita graduale.
L’intento è evitare frammentazioni, segmentazioni, ripetitività del sapere e consentire una “positiva”
comunicazione fra i diversi ordini di scuola. Esso è distinto per scuola dell’infanzia e scuola primaria, è
organizzato per campi di esperienza(scuola dell’infanzia) e per discipline(scuola primaria).Alla fine di ogni
campo d’esperienza e disciplina viene riportato la descrizione dei traguardi per lo sviluppo delle competenze.
3
Le nuove indicazioni per il curricolo riconfermano e definiscono le finalità generali della Scuola dell’Infanzia:
Sviluppo dell’identità
Sviluppo dell’autonomia
Sviluppo delle competenze
Acquisire e/o rafforzare atteggiamenti di sicurezza, di autostima, di fiducia nelle proprie capacità e di motivazione alla curiosità.
Imparare a conoscere e a vivere in modo positivo i propri stati affettivi, ad esprimere e controllare i propri sentimenti e le proprie emozioni e a comprendere quelle
degli altri.
Maturare la consapevolezza della propria identità personale, connessa alle differenze tra i sessi ed alla accoglienza di altre culture.
Acquisire l’autonomia personale in relazione alla routine quotidiana, la capacità di compiere scelte autonome, di orientarsi e di esprimere
liberamente il proprio pensiero.
Interiorizzare valori universalmente condivisi, quali la libertà, la solidarietà, il rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente.
4
Educazione alla cittadinanza
Consolidare le capacità sensoriali, percettive, motorie, linguistiche e intellettive; sviluppare capacità culturali e cognitive rispetto agli
obiettivi di apprendimento; coltivare e valorizzare l’intuizione, l’immaginazione e l’intelligenza creativa.
Sviluppare le dimensioni di identità e di appartenenza, quali livelli impliciti della cittadinanza attiva come formazione integrale della
persona.
Confrontarsi con realtà, idee, valori, modelli di comportamento, culture diverse, per favorire il dialogo interculturale; per essere cittadini
attivi nell’ambito della convivenza civile, nel perseguire la legalità.
Interiorizzare valori etici, motivazioni e competenze per:
imparare ad imparare – progettare – comunicare: comprendere e rappresentare – collaborare e partecipare – agire in modo autonomo e
responsabile – risolvere problemi – individuare collegamenti e relazioni – acquisire ed interpretare le informazioni.
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METODOLOGIA PER TUTTI I CAMPI DI ESPERIENZA
La metodologia riconosce come elementi strumentali privilegiati:
Il gioco, nelle più svariate e significative espressioni, attraverso cui il bambino giunge ad interpretare e
rappresentare la realtà, attribuendo significati, simboli per leggerla, decodificarla, per approdare a
risultati, frutto di un’attività costruttiva della mente che organizza e pianifica, consentendo di creare
situazioni che veicolano apprendimenti.
La ricerca-azione, intesa come disponibilità mentale a individuare situazioni problematiche,
significative e congruenti procedure risolutive che non pervengono a risultati definitivi, ma si muovono
su piani di mobilità e continua sollecitazione per analizzare, smontare e ricomporre, mediante
operazioni logico-creative dettata dall’intenzionalità di problematizzare la realtà in una sorta di struttura
ritmica che vede la conoscenza scaturire dalla precedente e originare la successiva.
L’interazione sociale alla quale è riconosciuta la forte valenza formativa, strumento che favorisce la
costruzione congiunta e condivisa delle esperienze, lo scambio nella diversità delle opinioni, nella
pratica della cocostruzione della conoscenza.
La didattica laboratoriale finalizzata a promuovere l’apprendimento come costruzione di conoscenze nel
rapporto di integrazione e interazione con l’adulto o i suoi pari, diventando pratica di convivenza per
favorire la cooperazione, la condivisione, la pratica del mutuo soccorso, il raggiungimento di obiettivi
comuni. RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA
La collaborazione tra scuola e famiglia è fondamentale per la costruzione di un buon contesto
educativo, la serenità del clima scolastico e la crescita delle relazioni interpersonali tra adulti e tra adulti
e bambini. Il buon esito del lavoro educativo presuppone obiettivi comuni e un buon dialogo possibile
anche attraverso le assemblee con i genitori, le riunioni d’intersezione e i colloqui individuali.
6
LA VALUTAZIONE
La valutazione e la verifica sistematica, permettono di orientare l’organizzazione e la realizzazione
delle proposte didattiche attivando le azioni da intraprendere e guidando quelle avviate.
Al termine dell’anno scolastico favoriscono un resoconto critico su tutte le attività condotte. La
valutazione “assume una preminente funzione formativa,di accompagnamento dei processi di
apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo”.
La valutazione si esplica:
in situazione e in itinere al fine di: modulare l’attività didattica, valorizzare le esigenze e le potenzialità
individuali e del gruppo sezione, ricalibrare e ridefinire gli interventi educativi e didattici
per mezzo di osservazioni occasionali e sistematiche sul processo di apprendimento, dei comportamenti
di ciascun bambino e del contesto scolastico, ponendo particolare attenzione a relazioni, modalità di
apprendimento, conquiste, difficoltà
mediante esperienze di apprendimento finalizzato che permettano al bambino di mostrare le capacità del
momento e contemporaneamente di imparare e progredire
con la cura della documentazione didattica che:
fornisce tracce, memoria e riflessione
rende visibili modalità e percorsi di formazione
dà indicazioni su conoscenze, abilità e competenze dei bambini
permette di valutare i progressi dell’apprendimento individuale e di gruppo raggiunti
rende individuabili le caratteristiche delle metodologie adottate collegialmente dal team docenti e i
percorsi didattici attuati
evidenzia il grado di adeguatezza ed eventualmente permette di ri-progettare le attività proposte ai
bambini
attraverso il confronto fra docenti (valutazione in team)
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nell’ottica del raccordo in continuità verticale, al fine progettare le attività didattiche e di collaborare,
nei termini di scambio di informazioni
nella prospettiva della continuità con la scuola Primaria, al fine di valutare i progressi
dell’apprendimento individuale e registrare i traguardi per lo sviluppo delle competenze raggiunte.
8
IL SE’ E L’ALTRO
Al suo ingresso nella scuola dell’infanzia, il bambino possiede già un suo patrimonio esperienziale,
maturato soprattutto nell’ambito familiare e non solo.
È un soggetto in “divenire”, curioso, attivo, interessato sia ad apprendere nel “fare e nell’agire”
direttamente dalla realtà e dall’ambiente circostante, sia a conoscere e interiorizzare nuovi
comportamenti e norme morali e sociali.
Il bambino osserva gli adulti, ascolta le loro narrazioni, le espressioni della loro spiritualità e fede.
Scopre i problemi della quotidianità, pone domande- stimolo quali: “Dove era prima di nascere e se, e
dove finirà la sua esistenza”; s’interroga sull’esistenza di Dio, quesiti, che sono motore di ricerca, di
esplorazione e costruzione di norme di
comportamento e di relazione tra le persone. “ Partecipa alle tradizioni della famiglia e della comunità
di appartenenza, ma si apre al confronto con altre culture e costumi; si accorge di essere uguale e
diverso nella varietà delle situazioni, di poter essere accolto o escluso, di poter accogliere o escludere ”.
Perciò, l’inserimento in una collettività più estesa qual è la scuola dell’infanzia, costituisce per il
bambino un fondamentale momento di crescita, lo induce a riconoscere la sua vita autonoma rispetto
alla famiglia, a partecipare anche affettivamente alle attività e alle esperienze, a misurarsi con se stesso
e con i coetanei, a tener conto delle esigenze e del punto di vista altrui.
La scuola dell’infanzia, “attraverso l’organizzazione di un ambiente di vita relazionale e di
apprendimento di qualità”, consente al bambino di consolidare l’identità personale, promuovere lo
sviluppo dell’autonomia, acquisire competenze e vivere le prime
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esperienze di cittadinanza. Vi sono, infatti, competenze che è necessario promuovere, affinare e
consolidare negli anni che precedono l’ingresso nella scuola primaria, poiché costituiscono le
fondamenta di ogni successiva esperienza sociale di apprendimento.
Queste si possono cosi rappresentare: Esprimere se stessi, comunicare e ascoltare, cooperare e
condividere, sperimentare e apprendere tramite lo scambio, riflettere sui comportamenti per superare “
progressivamente l’egocentrismo” e “cogliere altri punti di vista”, trovare soluzioni attraverso la
scoperta dell’altro e l’adattamento alla sua presenza, la collaborazione, l’assunzione personalizzata dei
valori della propria cultura, nel quadro di quelli universalmente condivisi.”
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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Sviluppo affettivo – emotivo
Il bambino ha raggiunto un buon livello di autonomia e preso coscienza delle sue possibilità psico-fisiche
Sa affermare la propria identità, è consapevole delle sue esigenze, dei suoi sentimenti e sa esprimerli in
modo adeguato, tenendo conto degli altri e superando il proprio punto di vista.
Sa di avere una storia individuale, familiare. Conosce le principali tradizioni della famiglia, della
comunità, ne sviluppa il senso di appartenenza .
Sviluppo sociale
Ascolta gli altri, dialoga, discute e progetta, confrontando ipotesi e procedure, gioca e lavora in modo
costruttivo e creativo con gli altri bambini.
Si orienta nel tempo e negli spazi conosciuti con crescente sicurezza e autonomia, rispettando gli altri.
E’ consapevole delle differenze, sa accettarle e averne rispetto.
Sa assumere ruoli e compiti e collaborare con i compagni.
Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il
funzionamento della comunità di appartenenza
Sviluppo etico - morale:
Ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti, dei valori condivisi.
Sa costruire validi rapporti interpersonali
Comprende il valore della dignità di ogni essere umano
Si esprime e discute sulle tematiche religiose, sui grandi interrogativi dell’esistenza, sulle diversità
culturali e sulla giustizia, su ciò che è bene o male.
Ha sviluppato il sentimento di reciprocità e fratellanza
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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
3 anni 4 anni 5 anni Prendere consapevolezza della propria
identità
Conquistare una progressiva autonomia
rispetto ai bisogni personali, ai
materiali, all’ambiente
Superare la dipendeza affettiva e
maturare un sereno distacco emotivo
dalla famiglia, nell’approccio alla
scuola
Comunicare emozioni e sentimenti
Stabilire relazioni positive con adulti e
compagni
Partecipare ad un progetto comune
Comprendere e rispettare le regole di
giochi
Acquisire semplici norme
comportamentali
Riconoscere la propria identità sessuale
Rafforzare l’autonomia e la stima di sé
Riflettere sul significato della famiglia
Imparare a gestire le proprie emozioni
Accogliere le diversità come valore
positivo
Esprimere se stessi nel rispetto degli
altri
Collaborare con gli altri e condividere
gli apprendimenti
Rispettare ed aiutare gli altri, cercando
di capire i loro pensieri, sentimenti ed
azioni
Rispettare le regole stabilite nel gruppo
Conoscere e rispettare le regole della
convivenza civile
Rafforzare l’autonomia, la stima di sé,
l’identità
Assumere iniziative e vivere esperienze
in maniera autonoma e personale
Conoscere le tradizioni familiari, il
valore delle feste ed i loro aspetti più
significativi
Raccontare esperienze personali,
comunicando ed esprimendo le proprie
emozioni
Crescere insieme agli altri in una
prospettiva interculturale
Interiorizzare un atteggiamento
collaborativo
Riconoscere e valorizzare l’amicizia, il
rispetto, la solidarietà, la pace
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IL CORPO E IL MOVIMENTO
Nel bambino tutto è espressione corporea ma,”l’atto motorio non è un processo isolato e non ha
significato se non in rapporto con il modo di essere della personalità nella sua totalità” (Le Bouch)
L’aspetto ludico nell’educazione motoria, infatti, si afferma come risposta ad un bisogno operativo e
gratificante Il bambino che entra nella Scuola dell’Infanzia ha già acquisito il dominio delle principali
funzioni del corpo, il senso della propria identità, lo schema e il linguaggio corporeo. Tra le esperienze
che la Scuola dell’Infanzia offre, l’attività motoria riveste senz’altro un ruolo fondamentale nella
crescita del bambino, in quanto lo coinvolge nella sua globalità.
Il movimento e il gioco, l’esperienza emotiva, sensoriale, percettiva, visiva rappresentano una modalità
unica di conoscenza di sé e del mondo e consentono di potenziare, affinare, rappresentare al meglio non
solo la propria fisicità, identità, autonomia, salute e il saper vivere nel rispetto delle norme ambientali e
di convivenza sociale, ma costituiscono una fondamentale occasione per sperimentare e potenziare
conoscenze, competenze legate ad altri campi del sapere.
E’ attraverso il canale espressivo privilegiato, proprio quello corporeo, che il bambino entra in rapporto
con la realtà, ne prende gradualmente coscienza, imparando ad esprimere, simbolizzare,
concettualizzare con una prospettiva realmente formativa.
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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Ha interiorizzato le prime basilari conoscenze utili per una corretta gestione del proprio corpo,corretta
alimentazione,senso della sicurezza e della salute e positive abitudini igienico sanitarie.
Ha acquisito un’adeguata coordinazione dei movimenti,rafforzato la padronanza del proprio
comportamento motorio nell’interazione con l’ambiente e con gli altri.
Ha sviluppato in modo adeguato la propria capacità percettiva e sensoriale
Sa controllare gli schemi dinamici e posturali di base per adattarli ai parametri spazio-temporali dei
diversi ambienti
Conoscere le parti del corpo e rappresenta la figura umanai modo completo e rappresenta il corpo fermo e
in movimento
Ha percepito la propria dominanza laterale
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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 anni 4 anni 5 anni
Acquisire norme igieniche per la cura e
la salute del proprio corpo
Conoscere corrette regole alimentari
Orientarsi nello spazio scuola
Sviluppare la coordinazione oculo-
manuale
Discriminare i vari modi di correre e di
camminare
Coordinare e controllare i propri
movimenti
Imitare correttamente i movimenti
osservati
Coordinare i movimenti con i compagni
in un gioco di gruppo
Sviluppare le capacità percettive
Toccare, guardare, ascoltare, assaggiare
e distinguere le percezioni sensoriali
Scoprire le proprie capacità di
movimento e di espressione
Scoprire il corpo come produttore e
ricettore di suoni
Muoversi seguendo ritmi di canzoni e
mimando filastrocche
Localizzare le varie parti del corpo
Rappresentare graficamente il proprio
corpo
Conoscere il proprio corpo
Aver cura del proprio corpo
Intuire e discriminare gli oggetti utili
per l’igiene e gli alimenti indispensabili
alla crescita
Interiorizzare corrette regole alimentari
Esercitare la coordinazione oculo-
manuale e gli schemi locomotori globali
Consolidare gli schemi motori del
camminare, correre e saltare
Compiere percorsi
Scoprire e usare la propria lateralità
Eseguire correttamente giochi che
richiedono destrezza
Conoscere e sviluppare le proprie
capacità sensoriali
Sviluppare e consolidare le proprie
capacità di movimento e di espressione
Muoversi spontaneamente o in modo
guidato, esprimendosi in base ad
indicazioni
Eseguire percorsi e sequenze ritmiche
Muoversi in sincronia
Comprendere ed utilizzare il linguaggio
mimico-gestuale
Sapersi muovere ed esprimere con il
corpo
Rappresentare lo schema corporeo in
modo completo, statico e/o in
movimento
Prendere coscienza dei meccanismi
“interni” del proprio corpo
Curare in autonomia la propria persona,
gli oggetti personali e l’ambiente, in
prospettiva della salute e dell’ordine
Conoscere le basi di una corretta
alimentazione
Consolidare gli schemi dinamici di base
Muoversi con destrezza nell’ambiente e
nel gioco, coordinando i movimenti e la
lateralità
Sviluppare le capacità senso-percettive
Conoscere i sensi per indagare sulla
realtà
Percepire ed interiorizzare sensazioni
esperienze relativa la proprio corpo
Esprimere giudizi personale ed i propri
gusti in relazione a varie esperienze
sensoriali scolastiche e non
Consolidare le proprie capacità di
movimento e di espressione
Utilizzare il proprio corpo come tramite
relazionale
Muoversi al ritmo di musica e/o in base
a comandi
Maturare competenze di motricità fine e
globale
Rappresentare in modo corretto e
strutturato la figura umana, statica e/o in
movimento
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IMMAGINI, SUONI, COLORI
L’analisi della nostra società evidenzia che si privilegiano con i bambini forme di pensiero razionali e
comportamenti “equilibrati” che portano il bambino ad acquisire uno spiccato senso logico e a perdere
dimestichezza con il mondo della creatività e della fantasia. Far leva sulle risorse creative e creatrici dei
bambini, equivale a riconoscere che logico e fantastico e creativo sono forme di pensiero e sistemi di
conoscenza ed adattamento alla realtà complementari, il cui legame permette all’uno e all’altro di essere
reciproci stimolatori di esperienze arricchenti. Educare alla creatività, significa difendere strenuamente la
persona come valore, perché sia libera di autodeterminarsi e perché sia sollecitata ad un impegno costante
verso l’analisi critica della realtà, nell’esercizio del pensiero divergente e nella capacità di comprendere ed
esprimersi attraverso i più svariati linguaggi utilizzando: la voce,il gesto, la drammatizzazione, la musica,
la danza, la manipolazione, le esperienze grafico-pittoriche, i media….
E’ importante che la Scuola dell’Infanzia favorisca la fruizione di questi linguaggi che educano al senso
del bello, alla conoscenza di se stessi, degli altri e della realtà.
16
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Osservare e analizzare, conoscere e interpretare la realtà, esprimendosi attraverso il disegno, la pittura, e
altre attività manipolative utilizzando tecniche espressive diverse.
Comprendere e produrre messaggi non verbali.
Sperimentare giochi simbolici, travestimenti, drammatizzazioni
Vivere esperienze reali e fantastiche utilizzando i linguaggi corporei, sonori, pittorici e tecnologici.
Seguire con attenzione e con piacere spettacoli di vario genere (teatrali, musicali, cinematografici..)
Scoprire il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando la voce, il
corpo,e oggetti vari.
Sperimentare e combinare elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro musicali.
Esplorare le opportunità offerte dalla tecnologia per comunicare, esprimersi e fruire delle diverse forme
artistiche.
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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
3 anni 4 anni 5 anni
Assistere con interesse a un breve
spettacolo (film, burattini, ecc.)
Ascoltare musica
Memorizzare canti e cantare in gruppo
Memorizzare brevi poesie e recitarle
con espressione e con i gesti
Sviluppare la fiducia nelle proprie
capacità comunicative
Sviluppare la capacità di osservare e
sperimentare con i colori
Conoscere i colori primari
Giocare con i colori per formarne altri
Riconoscere i colori e associarli ad
oggetti e ai vari elementi della realtà
Utilizzare i colori, sperimentando varie
tecniche e materiali grafico-pittorici
Manipolare materiali diversi e
modellare paste, per decorare e/o creare
semplici oggetti
Usare varie tecniche espressive per
produrre elaborati in modo libero e su
consegna
Assistere con interesse a uno spettacolo
(filmati, teatrino dei burattini, ecc.)
Ascoltare musica ed esprimere emozioni
Memorizzare canti e cantare in coro
Utilizzare il corpo e la voce per
riprodurre suoni e melodie
Recitare poesie e drammatizzare brevi
storie e/o situazioni su indicazioni
Rafforzare la fiducia nelle proprie
capacità comunicative
Disegnare, dipingere, modellare
Riconoscere e utilizzare i colori primari
e secondari, con l’ausilio di varie
tecniche (stencil, stamping, collage,
acquerelli, colori a cera e a matita
ecc…)
Scoprire le potenzialità dei materiali
plastici, affinando il senso estetico e
cromatico
Trasformare semplici materiali in modo
creativo
Costruire insieme
Partecipare a lavori creativi di
gruppo
Assistere con interesse a uno spettacolo
(teatrale, cinematografico ecc.)
Ascoltare musica, esprimendo emozioni
e giudizi
Memorizzare canti ed eseguirli da
solista e/o in coro
Eseguire una semplice coreografia di
gruppo
Rappresentare a livello mimico-gestuale
o recitativo una semplice storia
Sperimentare forme diverse di
espressione artistica, sviluppando le
proprie capacità esplorative e creative
Progettare e costruire insieme
Collaborare per raggiungere obiettivi
comuni (realizzazione di “murales”,
cartelloni, lavori creativi di gruppo,
ecc.)
Sviluppare il gusto estetico,
avvicinandosi alle opere d’arte
Conoscere il computer come strumento
per sperimentare diverse forme di
espressione
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I DISCORSI E LE PAROLE
La lingua si apprende in contesti comunicativi. Per poter vivere con gli altri, crescere, interagire è
necessario che il bambino sappia inviare dei messaggi e che, a sua volta, possa riceverne ed interpretarli
correttamente. Il linguaggio verbale è il mezzo di comunicazione a cui siamo abituati a dare maggiore
importanza, perché ci permette di entrare in immediata relazione con gli altri, trovare affinità e scambiare
esperienze ed informazioni.
Compito della scuola dell’Infanzia, sarà quello di promuovere nel bambino l’acquisizione della fiducia
nelle proprie capacità di comunicazione e di libera espressione, favorendo l’utilizzo di tutte le funzioni
della lingua: personale, interpersonale, euristica, immaginativa e poetica, referenziale, argomentativa e
metalinguistica.
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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Arricchire il proprio codice linguistico formulando correttamente frasi di senso compiuto
Saper descrivere e raccontare eventi personali, storie racconti
Prestare attenzione ai discorsi altrui e cercare di comprenderli
Familiarizzare con la lingua scritta anche utilizzando le nuove tecnologie
Riflettere sulla pluralità linguistica e sperimentare il linguaggio poetico
Riassumere una breve vicenda presentata sottoforma di lettura o racconto
Sviluppare fiducia e sicurezza nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni, i propri
ragionamenti utilizzando il linguaggio verbale
Sviluppare la propria creatività attraverso l’invenzione di storie, racconti, poesie, filastrocche…
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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
3 anni 4 anni 5 anni Usa il linguaggio per interagire,
comunicare ed esprimere bisogni
Parlare con i grandi e con i coetanei per
raccontare esperienze personali
Ascoltare e comprendere storie, racconti
e narrazioni
Memorizzare e ripetere brevi poesie e
filastrocche
Avvicinarsi con curiosità al libro per
leggere immagini
• Utilizzare il linguaggio per comunicare emozioni
• Parlare, raccontare, dialogare con i grandi e con i coetanei
• Ascoltare, comprendere narrazioni di fiabe, racconti, ecc.
• Memorizzare e recitare filastrocche e poesie
• Sfogliare un libro e comprendere storie con le immagini
• Arricchire il linguaggio attraverso confronti e conversazioni
• Parlare, descrivere, raccontare, dialogare con coetanei ed adulti • Ascoltare, comprendere e
rielaborare in vari codici espressivi testi, poesie, racconti, filastrocche
ecc. • Mostrare interesse per il codice
scritto • Aver cura dei libri e sviluppare il
piacere della lettura
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LA CONOSCENZA DEL MONDO
La conoscenza del mondo si prefigura come un ampio e completo scenario che apre al bambino una
pluralità di sollecitazioni e opportunità estremamente motivante a sostegno di veri e propri processi di
acquisizione di competenze e apprendimenti.
E’ il campo del fare e del conoscere aspetti della realtà naturale che alimentano e valorizzano il pensiero
scientifico attraverso l’inventiva e la creatività. L’osservazione e le prime forme di sperimentazione
supportano il riconoscimento e l’esistenza di problemi per approdare alla possibilità di risolverli con il
confronto, la co-costruzione della conoscenza e la comprensione della provvisorietà delle soluzioni.
La varietà di esperienze unitamente alle attività legate al quotidiano e l’approccio alla dimensione del
reale, favoriranno l’elaborazione dei primi concetti matematici.
Con il ricorso ai vari linguaggi: verbale, iconico simbolico, i bambini approderanno alla capacità di
operare raggruppamenti, classificazioni, quantificazioni che avvieranno ai primi processi di astrazione.
Saranno soggetti attivi, impegnati in un processo continuo di interazione con il gruppo dei pari e con
l’adulto con la disponibilità ad aprirsi al confronto, e ad accogliere il nuovo.
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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il bambino:
Osserva, esplora, rispetta l’ambiente, si sofferma a constatarne la ricchezza
Esprime verbalmente le proprie emozioni
Utilizza simboli convenzionali, li interpreta, li inventa.
Riproduce semplici strutture ritmiche
Anticipa possibili previsioni e le confronta
Argomenta per spiegare semplici eventi
Pone in successione temporale
Si colloca secondo coordinate spaziali.
Localizza elementi nello spazio.
Rappresenta e segue semplici percorsi.
Raggruppa, discrimina, ordina, quantifica, compie corrispondenze
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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
3 anni 4 anni 5 anni Manipolare, smontare, montare
Ricordare e raccontare le proprie
esperienze
Individuare le caratteristiche di base di
un oggetto: forma, colore, dimensione
Riconoscere le caratteristiche delle cose
osservate
Conoscere ed individuare le forme della
realtà
Riconoscere e rappresentare
graficamente le forme geometriche
Confrontare quantità
Orientarsi negli spazi aula/scuola
Riconoscere le dimensioni temporali
Intuire i rapporti di successione
Collocare persone, fatti ed eventi nel
tempo
Sviluppare e consolidare la capacità di
osservare ed esplorare
Sviluppare curiosità e rispetto per
l’ambiente
Riordinare ed eseguire sequenze
Raggruppare secondo vari criteri
Elaborare giudizi di probabilità in
relazione ad eventi considerati
Ricercare ipotesi risolutive, di un
problema posto
Contare oggetti, immagini e persone,
valutare la quantità, raggruppare per
forma, colore e grandezza
Cogliere somiglianze e differenze nelle
figure geometriche, associate ad
elementi della realtà circostante
Localizzare se stesso, oggetti e persone
nello spazio
Percepire e collegare eventi nel tempo
Cogliere trasformazioni che avvengono
nel tempo
Esplorare gli ambienti circostanti per
osservare le variazioni stagionali
Rispettare la natura e l’ambiente.
Saper formare insiemi ed associazioni
secondo criteri logici
Ricostruire ed elaborare successione i
contemporaneità
Formulare semplici ipotesi e prevedere i
risultati di esperimenti
Riconoscere e i numeri e associarli a
quantità e viceversa
Individuare caratteristiche percettive
peculiari di un oggetto: forma, colore,
dimensione
Operare confronti e classificazioni
Disegnare e costruire le forme
geometriche
Comprendere il trascorrere del tempo ed
i cambiamenti meteorologici, attraverso
la conoscenza dei fenomeni naturali
Rappresentare la realtà
Comportarsi nel rispetto della natura e
dell’ambiente
Sviluppare una memoria storica dei
principali eventi dell’anno
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RELIGIONE CATTOLICA
L’insegnamento della religione cattolica viene si svolto in conformità alla dottrina della Chiesa ma al
tempo stesso deve assumere le finalità della scuola, non come realtà anomala o marginale nell’ ambiente
scolastico, ma necessariamente come attività integrata nel complesso dell’ esperienza didattica.
La finalità dell’insegnamento della religione cattolica non è la conversione o la maturazione della
personale esperienza di fede dello studente ( di qualsiasi ordine di scuola) , quanto piuttosto il pieno
sviluppo della personalità dell’ alunno nella sua componente umana e civica. Così come sottolineato nel
concordato fra la Santa Sede e la Repubblica Italiana.
È importante ricordare che la religione è parte integrante delle matrici culturali di ogni civiltà: la
comprensione di determinati periodi e processi storici, gli usi e costumi dei popoli, le loro
espressioniartistiche e le conoscenze scientifiche risentono pienamente dell’ influenza religiosa. Pertanto
tale insegnamento si pone nella scuola come strumento per capire appieno la nostra realtà culturale e le
proprie radici costitutive.
Obiettivi di apprendimento dell’ insegnamento della religione cattolica nella scuola dell’ infanzia" intesa
C.E.I. ( Conferenza Episcopale Italiana) e M.P.I. ( Ministero Pubblica Istruzione) con D.P.R. n° 539 del
1986 vengono firmati i programmi ministeriali di insegnamento della religione cattolica " Legge delega n°
53 / 2003 relativa alla Riforma scolastica, nell’ intesa C.E.I. e M.I.U.R. (Ministero dell’ Università e della
Ricerca) tre sono gli obiettivi specifici di apprendimento della religione cattolica predisposti come guida
per una programmazione nella scuola dell’infanzia:
1. osservare il mondo che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi dono di Dio Creatore.
2. scoprire la persona di Gesù di Nazaret come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle
feste cristiane.
26
3. individuare i luoghi dell’ incontro della comunità cristiana e le espressioni del comandamento
evangelico dell’ amore testimoniato dalla Chiesa.
Finalità Generali
Considerato che i soggetti destinatari dell’ azione educativa hanno un età che va dai tre ai sei anni, ed il
loro modo di apprendere è ancora soltanto germinale, concettuale e prevalentemente esperienziale, la
scelta educativa deve sempre stimolare nei bambini un atteggiamento sereno e positivo nei confronti della
dimensione religiosa dell’esperienza umana e un’esperienza basilare dei valori del cristianesimo attraverso
i seguenti obiettivi :
" Rafforzare l’ autostima, l’identità personale,
" Riconoscere e rispettare l’altro, sviluppando atteggiamenti positivi quali: tolleranza, ascolto, perdono,
gratitudine, verità ecc.
" Cogliere nella diversità fisica, culturale, antropologica, religiosa un valore che completa e rende più
consapevole la propria identità.
“ Porsi e porre “domande di senso” ricercando le risposte anche nella riflessione nel confronto con le
diversità culturali e antropologiche sperimentate
" Sviluppare un atteggiamento di stupore nei confronti della realtà e coglierne le meraviglie, le connessioni
, le regole.
" Scoprire, nella risposta cristiana , il valore da essa assunto nella storia, nella tradizione , nella cultura
della nostra società
" Leggere, con gli strumenti adeguati all’età , alle competenze e conoscenze , alcuni aspetti significativi di
questa realtà ; come: feste e cerimonie religiose, riti , edifici di culto , immagini, simboli
Anche la verifica non sarà sommaria in funzione dei suoi obiettivi bensì una verifica “formativa” che
tenga conto del bambino e del suo contesto, psicologico, sociale e scolastico. Costituirà un punto di
partenza (raccolta tracce) per impostare una progettazione di tipo reticolare , strumento di autovalutazione
e verifica a percorso effettuato.
28
ITALIANO
CLASSE PRIMA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. ASCOLTARE,
COMPRENDERE,
COMUNICARE
1a. Ascoltare e comprendere semplici ordini,
consegne e incarichi.
1b. Partecipare alle conversazioni intervenendo in
modo appropriato.
1c. Individuare in un testo narrato le caratteristiche
essenziali (personaggi, luoghi, azioni) e le relazioni
( tra personaggi e azioni, temporali, causali).
1d. Comprendere filastrocche, poesie e storie in
rima individuandone gli elementi essenziali.
1e. Raccontare semplici storie a partire da imma-
gini
Ascolta, comprende e interviene tenendo
conto del contesto comunicativo.
Ascolta e comprende semplici testi per
individuarne il senso globale
29
2. LEGGERE E
COMUNICARE
2a. Decodificare immagini.
2b. Leggere e comprendere brevi testi narrativi.
2c. Leggere e comprendere semplici testi poetici.
2d. Leggere e comprendere semplici testi
descrittivi.
Legge e comprende testi di diverso tipo.
3. SCRIVERE
3a. Associare suoni ai segni corrispondenti.
3b. Utilizzare i caratteri fondamentali della
scrittura: stampatello, corsivo, maiuscolo e
minuscolo.
3c. Scrivere brevi frasi.
3d. Operare trasformazioni su una semplice storia.
3e. Produrre elementari testi narrativi e descrittivi
per esprimere il proprio vissuto.
Utilizza il codice linguistico scritto.
Padroneggia il codice verbale scritto per
una comunicazione corretta ed efficace.
Utilizza un linguaggio sempre più ricco.
4. ESPANDERE IL
LESSICO RICETTIVO E
PRODUTTIVO
4 a. Chiedere il significato di termini
sconosciuti
4b. Arricchire progressivamente il lessico
Utilizza un linguaggio sempre più ricco
ed articolato.
30
5.APPRENDERE
ELEMENTI DI
GRAMMATICA
ESPLICITA E
RIFLETTERE SULL’USO
DELLA LINGUA
5a. Rispettare le principali convenzioni
ortografiche e morfosintattiche.
5b. Riconoscere una frase di senso compiuto
riflettendo sugli elementi che la costituiscono.
Si avvale delle strumentalità
morfosintattiche per un uso corretto della
lingua.
ITALIANO
CLASSE SECONDA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
31
1. ASCOLTARE,
COMPRENDERE,
COMUNICARE
1a. Riconoscere in un brano ascoltato
personaggi, luoghi, tempi, azioni.
1 b. Partecipare con coerenza alle
conversazioni guidate, rispettando il proprio turno.
1c. Comprendere globalmente
l’argomento di discorsi affrontati in classe.
1 d. Raccontare oralmente una storia personale
rispettando l’ordine cronologico e/o logico.
1 e. Comprendere istruzioni ed eseguirle
ordinatamente.
Interagisce nello scambio comunicativo
in modo chiaro, comprensibile ed
efficace, tenendo conto dell’interlocutore
e del contesto.
2. LEGGERE E
COMPRENDERE
2 a. Leggere in modo corretto, scorrevole
rispettando la punteggiatura.
2 b. Leggere diversi tipi di testi ed in
particolare cogliere nel testo narrativo
personaggi, luoghi, tempi, azioni.
2 c. Comprendere semplici testi di tipo
diverso in vista di scopi funzionali,
pratici, di intrattenimento e/o di svago.
2 d. Leggere semplici e brevi testi descrittivi,
narrativi e poetici, cogliendone il senso globale.
Utilizza le abilità di lettura per attivare
processi di analisi all’interno delle
diverse tipologie testuali.
3. SCRIVERE
3 a. Produrre semplici testi di tipo
soggettivo con semplici sequenze
di pensiero.
3 b. Produrre semplici testi di tipo narrativo con
supporto di immagini.
3 c. Produrre semplici testi di tipo descrittivo
Padroneggia il codice verbale scritto per
una corretta ed efficace comunicazione.
32
seguendo una traccia
3 d. Comunicare per iscritto con frasi semplici e
compiute rispettando le principali convenzioni
ortografiche.
4. ACQUISIRE ED
ESPANDERE IL LESSICO
RICETTIVO E
PRODUTTIVO
4 a. Individuare le parti di un semplice
testo narrativo (Inizio, svolgimento,
fine).
4 b. Ampliare il proprio lessico,chiedendo il
significato di termini sconosciuti.
4 c. Usare in modo appropriato le parole man
mano apprese.
Utilizza un linguaggio sempre più ricco
ed articolato.
5. APPRENDERE
ELEMENTI DI
GRAMMATICA
ESPLICITA E
RIFLETTERE SULL’USO
DELLA LINGUA
5 a. Riconoscere in una semplice frase
l’enunciato minimo.
5b. Riconoscere in una semplice frase
articoli, nomi, verbi..
5 c. Riconoscere ed usare le regole ortografiche.
5d. Conoscere ed usare l’ordine alfabetico
5e. Comunicare con frasi semplici e compiute,
strutturate in brevi testi che rispettino le
fondamentali convenzioni ortografiche e di
interpunzione.
5f. Prestare attenzione alla grafia delle parole nei
testi e applicare le conoscenze ortografiche nella
propria produzione scritta.
5g. Riconoscere in frasi o brevi testi le parti del
Si avvale delle strumentalità
morfosintattiche per un uso corretto
della lingua.
33
discorso, o categorie lessicali, (nome, articolo,
aggettivo, verbo) e alcune congiunzioni molto
frequenti (come, e, ma, perché, quando).
34
ITALIANO
CLASSE TERZA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. ASCOLTARE,
COMPRENDERE
COMUNICARE
1a. Interagire in una conversazione formulando
domande e dando risposte pertinenti su argomenti
di esperienza diretta.
1b. Comprendere l’argomento e le informazioni
principali di discorsi affrontati in classe.
1c. Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti
mostrando di saperne cogliere il senso globale.
1d. Raccontare oralmente una storia personale o
fantastica rispettando l’ordine logico e
cronologico.
1e. Comprendere e dare semplici istruzioni su un
gioco o un’attività che si conosce bene.
Interagisce nello scambio comunicativo in
modo chiaro, comprensibile ed efficace,
tenendo conto dell’interlocutore e del
contesto.
2. LEGGERE E
COMPRENDERE
2a. Leggere testi (narrativi, descrittivi,
informativi) cogliendo l’argomento centrale, le
informazioni essenziali, le intenzioni comunicative
di chi scrive.
2b. Comprendere testi di tipo diverso in vista di
scopi funzionali, pratici, di intrattenimento e/o di
svago.
Utilizza le abilità di lettura per attivare
processi di analisi all’interno delle diverse
tipologie testuali.
35
2c. Leggere semplici e brevi testi letterari sia
poetici sia narrativi, dimostrando di saperne
cogliere il senso globale.
3. SCRIVERE
3a. Produrre semplici testi di vario tipo legati a
scopi concreti (per utilità personale, per stabilire
rapporti interpersonali) e connessi con situazioni
quotidiane (contesto scolastico e/o familiare).
3b. Produrre testi legati a scopi diversi (narrare,
descrivere, informare).
3c. Comunicare per iscritto con frasi semplici e
compiute, strutturate in un breve testo che rispetti
le fondamentali convenzioni ortografiche.
Padroneggia il codice verbale scritto per
una corretta ed efficace comunicazione.
4. ACQUISIRE ED
ESPANDERE IL LESSICO
RICETTIVO E
PRODUTTIVO
4 a. Compiere semplici osservazioni su testi e
discorsi per rilevarne alcune regolarità
4b. Attivare semplici ricerche su parole ed
espressioni presenti nei testi
4c. Usare in modo appropriato le parole man mano
apprese.
Utilizza un linguaggio sempre più ricco ed
articolato.
5.APPRENDERE
ELEMENTI DI
GRAMMATICA
ESPLICITA E
RIFLETTERE
SULL’USO DELLA
LINGUA
5a. Conoscere ed usare l’ordine alfabetico.
5b. Riconoscere ed usare le regole ortografiche.
5c. Riconoscere e classificare gli elementi
essenziali della frase.
5c. Riconoscere le relazioni di significato tra le
parole.
5d. Usare correttamente i segni di punteggiatura
nel discorso diretto.
Si avvale delle strumentalità
morfosintattiche per un uso corretto della
lingua.
36
5e. Trasformare il discorso diretto in indiretto e
viceversa.
5f. Usare il vocabolario, riconoscendo le diverse
parti in cui è strutturata ciascuna voce.
37
ITALIANO
CLASSE QUARTA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. ASCOLTARE,
COMPRENDERE,
COMUNICARE
1a. Prendere la parola negli scambi
comunicativi(dialogo, conversazione,
discussione) rispettando i turni di parola.
1b. Formulare domande precise e pertinenti di
spiegazione e di approfondimento durante o dopo
l’ascolto.
1c..Raccontare esperienze personali o storie
inventate organizzando il racconto in modo
chiaro.
1d.Comprendere il tema e le informazioni
essenziali di un’esposizione.
1e. Comprendere consegne e istruzioni.
Partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti attraverso messaggi
semplici, chiari e pertinenti, formulati in un registro il più possibile adeguato
alla situazione.
2. LEGGERE E
COMPRENDERE
2 a. Leggere testi narrativi e descrittivi, sia
realistici sia fantastici, distinguendo l’invenzione
letteraria dalla realtà.
2b. Sfruttare le informazioni della titolazione,
delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea
del testo.
2c. Leggere e confrontare informazioni di testi
Comprende testi di tipo diverso in vista di
scopi funzionali, di intrattenimento e/o
svago, di studio, per individuarne il senso
globale e le informazioni principali,
utilizzando strategie di lettura funzionali
agli scopi.
Legge testi letterari di vario genere
appartenenti alla letteratura dell’infanzia,
38
diversi per scopi pratici e/o conoscitivi
applicando semplici tecniche di supporto alla
comprensione (sottolineare, annotare, costruire
schemi e mappe)
2d. Seguire istruzioni scritte per realizzare
prodotti, per regolare comportamenti, per
svolgere un’attività
2e. Leggere semplici e brevi testi letterari sia
poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le
caratteristiche essenziali che li
contraddistinguono ( versi, strofe, rime,
ripetizioni, ecc.) e di esprimere semplici pareri
personali su di essi.
2f. Leggere ad alta voce un testo noto rispettando
le pause e modulando il tono della voce.
sia a voce alta, con tono di voce
espressivo, sia con lettura silenziosa e
autonoma, per formulare su di essi
semplici pareri personali.
Estrapola dai testi scritti informazioni su
un dato argomento utili per l’esposizione
e la memorizzazione.
39
3. SCRIVERE
3° .Raccogliere le idee, organizzarle per punti,
pianificare la traccia di un racconto.
3b. Produrre racconti scritti o di esperienze
personali.
3c. Esprimere per iscritto esperienze,
emozioni, stati d’animo sotto forma di diario.
3d. Scrivere semplici testi regolativi.
3e. Produrre testi creativi sulla base di modelli
dati ( filastrocche, racconti brevi, poesie).
3f. Rielaborare testi ( parafrasare o riassumere un
testo, trasformarlo, completarlo).
Produce testi di diverso tipo, li rielabora e
li manipola, parafrasandoli, completandoli
e trasformandoli
4. ACQUISIRE ED
ESPANDERE IL LESSICO
RICETTIVO E
PRODUTTIVO
4a. Utilizzare il dizionario come strumento di
consultazione.
4b.Riconoscere in una frase o in un testo le
principali parti del discorso e conoscerne i
principali tratti grammaticali.
4c. Conoscere le fondamentali convenzioni
ortografiche.
4d. Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica
della frase semplice
Comprende le regole e i funzionamenti
della lingua a livello di testo frase e
parola.
5. APPRENDERE
ELEMENTI DI
GRAMMATICA
5 a. Comprendere ed utilizzare in modo
appropriato il lessico di base.
5b. Arricchire il patrimonio lessicale attraverso
attività comunicative orali, di lettura e di scrittura
Utilizza termini specifici legati alle
discipline di studio.
40
ESPLICITA E
RIFLETTERE SUGLI USI
DELLA LINGUA
e attivando la conoscenza delle principali
relazioni di significato tra le parole.
5c. Comprendere ed utilizzare parole e termini
specifici legati alle discipline di studio.
5d. Usare il dizionario
ITALIANO
CLASSE QUINTA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
41
1. ASCOLTARE,
COMPRENDERE,
COMUNICARE
1a .Cogliere l’argomento principale dei discorsi
altrui.
1b .Prendere la parola negli scambi comunicativi
rispettando i turni di parola, ponendo domande
pertinenti e chiedendo chiarimenti.
1c. Riferire su esperienze personali organizzando
il racconto in modo essenziale e chiaro,
rispettando l’ordine logico e cronologico e
inserendo elementi descrittivi funzionali al
racconto.
1d. Cogliere in una discussione le posizioni
espresse dai compagni ed esprimere la propria
opinione su un argomento con un breve intervento
preparato in precedenza.
1e. Comprendere le informazioni essenziali di
un’esposizione, di istruzioni per l’esecuzione di
compiti, di messaggi trasmessi dai media.
1f. Organizzare un breve discorso su un
argomento orale su un tema affrontato in classe o
una breve esposizione su un argomento di
studio utilizzando una scaletta.
Partecipa a scambi comunicativi con
compagni e docenti attraverso messaggi
semplici, chiari e pertinenti, formulati in
un registro il più possibile adeguato alla
situazione.
42
2. LEGGERE E
COMPRENDERE
2a. Leggere testi narrativi e descrittivi, sia
realistici sia fantastici, distinguendo l’invenzione
letteraria dalla realtà.
2b. Sfruttare le informazioni della titolazione,
delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea
del testo.
2c .Leggere e confrontare informazioni di testi
diversi per scopi pratici e/o conoscitivi applicando
semplici tecniche di supporto alla comprensione
(sottolineare, annotare, costruire schemi e mappe)
2d. Seguire istruzioni scritte per realizzare
prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere
un’attività
2e. Leggere semplici e brevi testi letterari sia
poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le
caratteristiche essenziali che li contraddistinguono
( versi, strofe, rime, ripetizioni, ecc.) e di
esprimere semplici pareri personali su di essi.
2f. Leggere ad alta voce un testo noto rispettando
le pause e modulando il tono della voce.
Comprende testi di tipo diverso in vista
di scopi funzionali, di intrattenimento e/o
svago, di studio, per individuarne il senso
globale e le informazioni principali,
utilizzando strategie di lettura funzionali
agli scopi.
Legge testi letterari di vario genere
appartenenti alla letteratura dell’infanzia,
sia a voce alta, con tono di voce
espressivo, sia con lettura silenziosa e
autonoma, per formulare su di essi
semplici pareri personali.
Estrapola dai testi scritti informazioni su
un dato argomento utili per l’esposizione
e la memorizzazione.
3. SCRIVERE
3a. Raccogliere le idee, organizzarle per punti,
pianificare la traccia di un racconto o di
un’esperienza
3b. Produrre racconti scritti che contengano le
informazioni essenziali relative a persone, luoghi,
tempi, azioni
3c. Produrre testi creativi sulla base di modelli dati
Produce testi di diverso tipo, li rielabora
e li manipola, parafrasandoli,
completandoli e trasformandoli.
43
3d. Scrivere una lettera adeguando le forme
espressive al destinatario e alla situazione;
esprimere per iscritto esperienze, emozioni stati
d’animo sotto forma di diario
3f. Realizzare testi collettivi in cui si fanno
resoconti di esperienze scolastiche
3g. Compiere operazioni di rielaborazione sui testi
3h. Produrre testi corretti dal punto di vista
ortografico, morfosintattico, lessicale, in cui siano
rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei
principali segni interpuntivi.
4. ACQUISIRE ED
ESPANDERE IL LESSICO
RICETTIVO E
PRODUTTIVO
4a. Riconoscere e denominare le parti del discorso
e gli elementi basilari di una frase; individuare e
usare in modo consapevole modi e tempi del
verbo; riconoscere in un testo i principali
connettivi; analizzare la frase nelle sue funzioni
(predicato e principali complementi diretti e
indiretti).
4b. Conoscere i principali meccanismi di
formazione e derivazione delle parole (parole
semplici, derivate, composte, prefissi e suffissi).
Comprendere le principali relazioni tra le parole
sul piano dei significati.
4c. Comprendere e utilizzare parole e termini
specifici legati alle discipline di studio
4d. Utilizzare il dizionario come strumento di
consultazione.
Comprende le regole e i funzionamenti
della lingua a livello di testo frase e
parola.
44
4e. Riconoscere la funzione dei principali segni
interpuntivi.
5. APPRENDERE
ELEMENTI DI
GRAMMATICA
ESPLICITA E
RIFLETTERE SUGLI USI
DELLA LINGUA
5a. Comprendere ed utilizzare in modo
appropriato il lessico di base.
5b. Arricchire il patrimonio lessicale attraverso
attività comunicative orali, di lettura e di scrittura
e attivando la conoscenza delle principali relazioni
di significato tra le parole.
5c. Comprendere ed utilizzare parole e termini
specifici legati alle discipline di studio.
5d.Usare il dizionario.
Utilizza termini specifici legati alle
discipline di studio.
45
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IN LINGUA ITALIANA AL
TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
L’allievo partecipa a scambi comunicativi rispettando il turno e formulando messaggi chiari e
pertinenti , in un registro il più possibile adeguato alla situazione.
Ascolta e comprende testi orali “diretti” o “trasmessi” dai media cogliendone il senso, le informazioni
principali e lo scopo
Legge e comprende testi di vario tipo, ne individua il senso globale e le informazioni principali e
formula su di esse giudizi personali
Scrive testi corretti, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la
scuola offre; rielabora testi completandoli, trasformandoli.
Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali; capisce e utilizza i più frequenti
termini specifici legate alle discipline di studio Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione
logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso e ai principali connettivi È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti.
46
LINGUA INGLESE
CLASSE PRIMA
NUCLEI
FOMDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. ASCOLTARE
E COMPRENDERE
1a. Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della
lingua inglese
1b. Comprendere istruzioni, semplici e chiari
messaggi riferiti al proprio campo di esperienza
1c. Conoscere tradizioni di popoli diversi
Comprende istruzioni, semplici
messaggi, canzoncine, poesie e
filastrocche.
Conosce le abitudini di vita e le
tradizioni del popolo inglese.
2. SAPER LEGGERE
2a. Riconoscere e comprendere termini inglesi
riferiti a campi di esperienza già noti
Acquisisce elementi lessicali primari
attraverso le immagini di riferimento.
Riconosce e comprende termini inglesi
nella realtà quotidiana.
3. INTERAGIRE
ORALMENTE
UTILIZZANDO UN
LESSICO APPROPRIATO
3a. Formulare richieste e fornire informazioni
3b. Descrivere se stessi e gli altri (amici, familiari,
animali e oggetti)
3c. Esprimere gusti e preferenze.
Interagisce usando un diverso codice
linguistico in situazioni comunicative
concrete o simulate.
4. SAPER SCRIVERE
4a. Scrivere parole di uso quotidiano attinenti alle
attività svolte in classe e ad interessi personali e
del gruppo.
Scrive semplici parole di uso quotidiano.
47
LINGUA INGLESE
CLASSE SECONDA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. ASCOLTARE
E COMPRENDERE
1a. Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni
e frasi di uso quotidiano, pronunciati chiaramente
e lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla
famiglia.
Comprende il significato essenziale di messaggi orali relativi ad
argomenti noti.
Comprende le abitudini di vita e le
tradizioni del popolo inglese.
2. SAPER LEGGERE
2a. Comprendere cartoline, biglietti e brevi
messaggi, accompagnati preferibilmente da
supporti visivi o sonori, cogliendo parole e frasi
già acquisite a livello orale.
Legge parole, semplici frasi, brevi
dialoghi con l’ausilio di immagini e
fumetti per coglierne le informazioni
essenziali.
3. INTERAGIRE
ORALMENTE
UTILIZZANDO UN
LESSICO APPROPRIATO
3a. Interagire con un compagno per presentarsi e/o
giocare, utilizzando espressioni e frasi
memorizzate adatte alla situazione.
3b. Produrre frasi significative riferite ad oggetti,
luoghi, persone, situazioni note.
Interagisce usando un diverso codice
linguistico in situazioni comunicative
concrete o simulate.
4.SAPER SCRIVERE
4a Scrivere parole e semplici frasi di uso
quotidiano attinenti alle attività svolte in classe e
ad interessi personali e del gruppo.
Scrive semplici messaggi.
48
LINGUA INGLESE
CLASSE TERZA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. ASCOLTARE
E COMPRENDERE
1a. Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di
uso quotidiano pronunciate chiaramente e
lentamente
Comprende il significato essenziale di
messaggi orali relativi ad argomenti noti.
Comprende le abitudini di vita e le
tradizioni del popolo inglese.
2. SAPER LEGGERE
2a .Comprendere cartoline, biglietti di auguri,
brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da
supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si
è familiarizzato oralmente
Legge parole, semplici frasi, brevi
dialoghi con l’ausilio di immagini e
fumetti per coglierne le informazioni
essenziali.
3. INTERAGIRE
ORALMENTE
UTILIZZANDO UN
LESSICO APPROPRIATO
3a. Interagire con un compagno per presentarsi,
giocare e soddisfare bisogni di tipo concreto,
utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte
alla situazione, anche se formalmente difettose.
3b. Copiare e scrivere parole e semplici frasi
attinenti alle attività svolte in classe
Interagisce usando un diverso codice
linguistico in situazioni comunicative
concrete o simulate.
4.SAPER SCRIVERE
4a. Scrivere parole e semplici frasi di uso
quotidiano attinenti alle attività svolte in classe e
ad interessi personali e del gruppo.
Scrive semplici messaggi.
49
LINGUA INGLESE
CLASSE QUARTA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. ASCOLTARE
E COMPRENDERE
1a Comprendere brevi dialoghi, istruzioni,
espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e identificare il tema generale di un
discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.
Comprende messaggi verbali orali e
semplici testi scritti, chiede spiegazioni,
svolge compiti secondo indicazioni date
in lingua straniera. Stabilisce relazioni tra
elementi linguistico -comunicativi e
culturali.
2. SAPER LEGGERE E
COMPRENDERE
2a. Leggere e comprendere brevi e semplici testi,
accompagnati preferibilmente da supporti visivi,
cogliendo il loro significato globale e
identificando parole e frasi familiari.
Legge parole, semplici frasi, brevi
dialoghi con l’ausilio di immagini e
fumetti per coglierne le informazioni
essenziali.
3. SAPER SOSTENERE
UNA CONVERSAZIONE
3a. Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari
utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando
e/o leggendo.
3b. Riferire semplici informazioni afferenti alla
sfera personale, integrando il significato di ciò che
si dice con mimica e gesti.
3c. Interagire in modo comprensibile con un
compagno o un adulto con cui si ha familiarità,
utilizzando espressioni e frasi adatte alla
situazione.
Interagisce nel gioco e comunica in
modo comprensibile e con espressioni e
frasi memorizzate per scambiarsi
informazioni semplici e di routine.
Descrive in termini semplici, aspetti del
proprio vissuto e del proprio ambiente ed
elementi che si riferiscono a bisogni
immediati.
Riproduce semplici strutture linguistiche
in forma scritta.
50
4. SAPER SCRIVERE
AUTONOMAMENTE
4a. Scrivere in forma comprensibile messaggi
semplici e brevi per presentarsi, per fare gli
auguri,
4b. per ringraziare o invitare qualcuno, per
chiedere o dare notizie, ecc.
Descrive in modo adeguato semplici
aspetti del proprio vissuto e del proprio
ambiente ed elementi che si riferiscono a
bisogni immediati.
5 .RIFLETTERE SULLA
LINGUA
5a. Osservare coppie di parole simili come suono e
distinguere il significato
5b. Osservare parole ed espressioni nei contesti
d’uso e coglierne i rapporti di significato.
Opera con i principali elementi della
frase.
È in grado di rilevare la distinzione tra
azione abituale e azione del momento
usando il tipo di presente adeguato.
51
LINGUA INGLESE
CLASSE QUINTA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. ASCOLTARE
E COMPRENDERE
1a. Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di
uso quotidiano pronunciate chiaramente e
lentamente e identificare il tema generale di un
discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.
Comprende messaggi verbali orali e
semplici testi scritti, chiede spiegazioni,
svolge compiti secondo indicazioni date
in lingua straniera. Stabilisce relazioni tra
elementi linguistico -comunicativi e
culturali.
2. SAPER LEGGERE E
COMPRENDERE
2a. Comprendere testi brevi e semplici
accompagnati preferibilmente da supporti visivi,
cogliendo nomi familiari, parole e frasi basilari.
Legge parole, semplici frasi, brevi
dialoghi con l’ausilio di immagini e
fumetti per coglierne le informazioni
essenziali.
3. SAPER SOSTENERE
UNA CONVERSAZIONE
3a. Esprimersi in modo comprensibile utilizzando
espressioni e frasi adatte alla situazione e
all’interlocutore, anche se a volte non connesse e
formalmente difettose, per interagire con un
compagno o un adulto; scambiare semplici
informazioni afferenti alla sfera personale (gusti,
amici, attività scolastiche, giochi, vacanze),
sostenendo ciò che si dice o si chiede con mimica
e gesti e chiedendo eventualmente all’interlocutore
di ripetere.
3b. Scrivere messaggi semplici e brevi, liste,
biglietti, brevi lettere personali (per fare gli auguri,
Interagisce nel gioco e comunica in
modo comprensibile e con espressioni e
frasi memorizzate per scambiarsi
informazioni semplici e di routine.
Descrive in termini semplici, aspetti del
proprio vissuto e del proprio ambiente ed
elementi che si riferiscono a bisogni
immediati.
Riproduce semplici strutture linguistiche
in forma scritta.
52
per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere
notizie, per raccontare proprie esperienze) anche
se formalmente difettosi, purché siano
comprensibili
4. SAPER SCRIVERE
AUTONOMAMENTE
4a. Scrivere in forma comprensibile messaggi
semplici e brevi per presentarsi, fare gli auguri,
per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere e
dare notizie …
Descrive in modo adeguato semplici
aspetti del proprio vissuto e del proprio
ambiente ed elementi che si riferiscono a
bisogni immediati.
5 .RIFLETTERE SULLA
LINGUA
5a. Osservare coppie di parole simili come suono e
distinguere il significato
5b. Osservare parole ed espressioni nei contesti
d’uso e coglierne i rapporti di significato
5c. Osservare la struttura delle frasi e mettere in
relazione costrutti e intenzioni comunicative
Opera con i principali elementi della
frase.
E’ in grado di rilevare la distinzione tra
azione abituale e azione del momento
usando il tipo di presente adeguato.
53
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE LINGUA INGLESE AL
TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.
Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente
ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in
scambi di informazioni semplici e di routine.
Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo
eventualmente spiegazioni.
Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.
54
MUSICA
CLASSE PRIMA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. ASCOLTARE
SUONI
1a. Ascoltare e saper riconoscere i suoni del
proprio ambiente
1b. Saper discriminare le variazioni più evidenti
dei suoni
1c. Saper codificare e decodificare i messaggi
sonori dell’ambiente
Esplora e discrimina eventi sonori .
2. PRODURRE
SUONI
2a. Saper sperimentare, riconoscere ed utilizzare le
possibilità espressive della propria voce e le
potenzialità sonore degli strumenti musicali
2b. Saper sonorizzare ambienti e personaggi della
realtà e della fantasia utilizzando la voce o gli
oggetti sonori
Utilizza la voce, il proprio corpo e
oggetti vari in diverse situazioni per
espressioni parlate. recitate, cantate.
55
MUSICA
CLASSE SECONDA E TERZA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. ASCOLTARE
E PRODURRE
SUONI
1a. Usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori
per produrre, riprodurre, creare e improvvisare
fatti sonori ed eventi musicali di vario genere.
Collega canti, musiche e suoni alla
gestualità e ai movimenti del corpo.
Canta da solo e in gruppo con proprietà
di ritmo ed intonazione e sa inserirsi
all’interno dei cori parlati.
Realizza accompagnamenti ritmici
sempre più complessi con strumenti
musicali.
56
MUSICA
CLASSE QUARTA E QUINTA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. ASCOLTARE
E PRODURRE
SUONI
1a. Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie
sonore in modo creativo
Esplora, discrimina ed elabora eventi
sonori dal punto di vista qualitativo,
spaziale e in riferimento alla loro fonte.
Gestisce le diverse possibilità espressive
della voce, di oggetti sonori e strumenti
musicali, per imparare ad ascoltare se
stesso e gli altri.
2. ESEGUIRE,
COMPORRE
IMPROVVISARE
2a. Eseguire, collettivamente e individualmente
brani vocali/strumentali anche polifonici, curando
l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione.
2b. Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani
musicali di vario genere e stile, in relazione al
riconoscimento di culture di tempi e luoghi
diversi.
2c. Riconoscere e classificare gli elementi
costitutivi basilari del linguaggio musicale
all’interno di brani esteticamente rilevanti, di vario
genere e provenienza.
2d. Rappresentare gli elementi sintattici basilari di
eventi sonori e musicali attraverso sistemi
simbolici convenzionali e non convenzionali.
Esegue, da solo e in gruppo, semplici
brani strumentali e vocali appartenenti a
generi e culture differenti.
Riconosce gli elementi linguistici
costitutivi di un semplice brano musicale.
Applica varie strategie interattive e
descrittive (orali, scritte, grafiche)
all’ascolto di brani musicali, per
pervenire a una comprensione essenziale
delle strutture e delle loro funzioni.
57
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE MUSICALI AL TERMINE
DELLA SCUOLA PRIMARIA
L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in
riferimento alla loro fonte.
Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad
ascoltare se stesso e gli altri Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la
voce, con il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica.
Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali.
Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali e strumentali, appartenenti a generi e culture
differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti.
58
Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale.
Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.
ARTE E IMMAGINE
CLASSE PRIMA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. ESPRIMERSI
E COMUNICARE
1a are creativamente il colore per differenziare e
riconoscere gli oggetti.
1b. Manipolare diversi tipi di materiale plastico
Riconoscere nella realtà le relazioni spaziali
1c. Rappresentare un paesaggio utilizzando la
linea di cielo e di terra.
1d. Rappresentare figure umane con schema
corporeo e discriminare, in una composizione, la
figura dallo sfondo.
Usa i colori in modo appropriato.
Utilizza linguaggi, tecniche e materiali
diversi per produrre messaggi e
sviluppare la propria creatività.
Utilizza il punto e la linea per realizzare
soluzioni creative.
59
ARTE E IMMAGINE
CLASSE SECONDA E TERZA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. ESPRIMERSI E
COMUNICARE
1a Esplorare immagini, forme e oggetti presenti
nello spazio utilizzando le capacità visive, uditive,
olfattive, gestuali, tattili e cinestetiche.
Percepisce lo spazio attraverso le
dimensioni sensoriali.
2. OSSERVARE E
LEGGERE LE
IMMAGINI
2a Padroneggiare gli elementi principale del
linguaggio visivo.
Osserva con consapevolezza
un’immagine e gli oggetti presenti
nell’ambiente.
60
2. OSSERVARE E
LEGGERE LE
IMMAGINI
2a Guardare con consapevolezza immagini
statiche e in movimento descrivendo verbalmente
le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni,
dai gesti e dalle espressioni dei personaggi, dalle
forme, dalle luci e dai colori.
2b. Riconoscere attraverso l’approccio operativo
linee, colori, forme, volume e la struttura
compositiva presente nel linguaggio delle
immagini e nelle opere d’arte
2c. Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico
e audiovisivo le diverse tipologie di codici, le
sequenze narrative e decodificare in forma
elementare.
Riconosce gli elementi grammaticali di
base del linguaggio visuale per osservare
e descrivere immagini statiche e
dinamiche.
Utilizza materiali e tecniche diverse
per produrre e rielaborare immagini in
modo creativo.
3. COMPRENDERE ED
APPREZZARE LE
OPERE D’ARTE
3a Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in
produzioni di vario tipo (grafiche, plastiche,
multimediali …) utilizzando materiali e tecniche
adeguate e integrando diversi linguaggi
Individua in un’opera d’arte, sia antica
che moderna, gli elementi essenziali
della forma, del linguaggio, della tecnica
e dello stile dell’artista per comprenderne
il messaggio e la funzione.
ARTE E IMMAGINE
CLASSE QUARTA E QUINTA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1 ESPRIMERSI E
COMUNICARE
1a Osservare con consapevolezza un’immagine e
gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli
elementi formali e utilizzando le regole della
percezione visiva e l’orientamento nello spazio
Utilizza gli elementi grammaticali di
base del linguaggio visuale per osservare,
descrivere e leggere immagini statiche e
dinamiche.
61
2. OSSERVARE E
LEGGERE LE
IMMAGINI
2a Riconoscere in un testo iconico - visivo, gli
elementi grammaticali e tecnici del linguaggio
visuale (linee, colore, forme, volume, spazio) e del
linguaggio audiovisivo (piani, campi, sequenze,
struttura narrativa, movimento ecc.) individuando
il loro significato espressivo
2b. Utilizzare strumenti e regole per produrre
immagini grafiche, pittoriche, plastiche
tridimensionali, attraverso processi di
manipolazione, rielaborazione e associazione di
codici, di tecniche e materiali diversi tra loro.
2c. Sperimentare l’uso delle tecnologie e della
comunicazione audiovisiva per esprimere, con
codici visivi, sonori e verbali sensazioni, emozioni
e realizzare produzioni di vario tipo
Utilizza materiali e tecniche diverse
per produrre e rielaborare immagini in
modo creativo.
Legge gli aspetti fondamentali di alcune
opere anche provenienti da paesi diversi
dal proprio.
3. COMPRENDERE ED
APPREZZARE LE
OPERE D’ARTE
2d. Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in
produzioni di vario tipo (grafiche, plastiche,
multimediali…) utilizzando materiali e tecniche
adeguate e integrando diversi linguaggi
2e. Leggere in alcune opere d’arte di diverse
epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i
principali elementi compositivi, i significati
simbolici, espressivi e comunicativi
3a Riconoscere e apprezzare i principali beni
culturali, ambientali e artigianali presenti nel
proprio territorio, operando una prima analisi e
classificazione
Conosce i principali beni artistico-
culturali presenti nel proprio territorio e
mettere in atto pratiche di rispetto e
salvaguardia.
62
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE IN ARTE E IMMAGINE AL
TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di
testi visivi e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti
grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali.
L’alunno è in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini e messaggi multimediali.
Individua i principali aspetti formali di un’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali
63
provenienti da culture diverse dalla propria
Conosce i principali beni artistico -culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e
rispetto per la loro salvaguardia
EDUCAZIONE FISICA
CLASSE PRIMA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. PERCEPIRE IL
CORPO E LA SUA
RELAZIONE CON LO
SPAZIO E IL TEMPO
1a. Riconoscere e denominare le varie parti del
corpo.
1b. Rappresentare graficamente il corpo.
Riconoscere, differenziare e verbalizzare differenti
percezioni sensoriali.
Ascolta e osserva il proprio corpo per
acquisire padronanza degli schemi
motori e posturali
64
1c. Muoversi secondo una direzione controllando
la lateralità.
1d. Coordinare e collegare diversi schemi motori
combinati tra loro (correre/ saltare
/afferrare/lanciare).
2. UTILIZZARE IL
LINGUAGGIO DEL
CORPO COME
MODALITA’
COMUNICATIVO-
ESPRESSIVA
2a. Organizzare e gestire l’orientamento del
proprio corpo in relazione alle coordinate spaziali
e temporali.
2b. Utilizzare il corpo e il movimento per
esprimersi, comunicare stati d’animo
2c. Comprendere il linguaggio dei gesti.
2d. Partecipare a giochi collettivi rispettando
regole e indicazioni.
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio
per comunicare ed esprimere i propri
stati d’animo.
Comprende, all’interno di semplici
attività di gioco-sport, l’importanza di
rispettare le regole stabilite.
3. CONOSCERE IL
GIOCO, LO SPORT, LE
REGOLE E IL FAIR
PLAY
3a. Utilizzare le varie forme di gioco, anche di
gruppo, per comunicare e collaborare, nel rispetto
delle regole.
Partecipa alle varie forme di gioco,
organizzate anche in forma di gara,
collaborando con gli altri
4. COMPRENDERE I
CONCETTI SI SALUTE,
BENESSERE,
PREVENZIONE E
SICUREZZA
4a. Osservare alcune regole basilari legate alla
cura del proprio corpo, ad una corretta
alimentazione, alla prevenzione e alla sicurezza.
Riconosce alcuni essenziali principi
relativi al proprio benessere psico-fisico.
65
EDUCAZIONE FISICA
CLASSE SECONDA E TERZA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1a. Riconoscere e denominare le varie parti del
66
1. PERCEPIRE IL
CORPO E LA SUA
RELAZIONE CON LO
SPAZIO E IL TEMPO.
corpo su di sé e sugli altri e saperle rappresentare
graficamente.
1b. Riconoscere, classificare, memorizzare e
rielaborare le informazioni provenienti dagli
organi di senso.
Ascolta e osserva il proprio corpo per
acquisire padronanza degli schemi
motori e posturali.
2. UTILIZZARE IL
LINGUAGGIO DEL
CORPO COME
MODALITA’
COMUNICATIVO-
ESPRESSIVO
2a. Coordinare e utilizzare diversi schemi motori
combinati tra loro.
2b. Saper controllare e gestire le condizioni di
equilibrio statico-dinamico del proprio corpo.
2c. Gestire l’orientamento del corpo in relazione
alle principali coordinate spaziali e temporali e a
strutture ritmiche.
2d. Riconoscere e riprodurre semplici sequenze
ritmiche con il proprio corpo e con attrezzi
2e. Utilizzare in modo personale il corpo e il
movimento per esprimersi, comunicare stati
d’animo, emozioni e sentimenti, anche nelle forme
della drammatizzazione e della danza.
2f. Assumere e controllare in forma consapevole,
diversificate posture del corpo con finalità
espressive
Organizza l’orientamento del proprio
corpo in relazione al tempo e allo spazio.
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio
per comunicare ed esprimere i propri sta-
ti d’animo.
3. CONOSCERE IL
GIOCO, LO SPORT, LE
REGOLE E IL FAIR
PLAY
3a. Conoscere e applicare correttamente modalità
esecutive di numerosi giochi di movimento e
presportivi, individuali e di squadra, e nel
contempo assumere un atteggiamento positivo di
fiducia verso il proprio corpo, accettando i propri
limiti, cooperando e interagendo positivamente
con gli altri, consapevoli del valore delle regole e
Attua comportamenti relazionali positivi
nelle esperienze ludico-espressive
67
dell’importanza di rispettarle.
3b. Conoscere e utilizzare in modo corretto e
appropriato gli attrezzi e gli spazi di attività.
3c. Percepire e riconoscere sensazioni di benessere
legate all’attività ludico-motoria
4.COMPRENDERE I
CONCETTI DI SALUTE,
BENESSERE,
PREVENZIONE E
SICUREZZA
4a. Percepire e riconoscere sensazioni di benessere
legate all’attività ludico-motoria.
4b. Riconoscere ed assumere comportamenti
corretti legati all’alimentazione, alla prevenzione e
alla sicurezza nei vari ambienti di vita.
Riconosce alcuni essenziali principi
relativi al proprio benessere psico-fisico.
EDUCAZIONE FISICA
CLASSE QUARTA E QUINTA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
68
1. PERCEPIRE IL
CORPO E LA SUA
RELAZIONE CON LO
SPAZIO E IL TEMPO
1a. Acquisire consapevolezza delle funzioni
fisiologiche (cardio-respiratorie e muscolari) e
dei loro cambiamenti in relazione all’esercizio
fisico, modulando l’impiego delle capacità
condizionali (forza, resistenza, velocità)
adeguandole all’intensità e alla durata del
compito motorio.
Acquisisce consapevolezza di sé
attraverso l’ascolto e l’osservazione del
proprio corpo, la padronanza degli schemi
motori e posturali, si sa adattare alle
variabili spaziali e temporali.
2. UTILIZZARE IL
LINGUAGGIO DEL
CORPO COME
MODALITA’
COMUNICATIVO-
ESPRESSIVA
2a. Organizzare condotte motorie sempre più
complesse, coordinando vari schemi di
movimento in simultaneità e successione.
2b. Riconoscere e valutare traiettorie, distanze,
ritmi esecutivi e successioni temporali delle
azioni motorie, sapendo organizzare il proprio
movimento nello spazio in relazione a sé, agli
oggetti, agli altri.
2c. Utilizzare in forma originale e creativa
modalità espressive e corporee anche attraverso
forme di drammatizzazione, sapendo trasmettere
nel contempo contenuti emozionali
Organizza l’orientamento del proprio
corpo in relazione al tempo e allo spazio.
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio
per comunicare ed esprimere i propri stati
d’animo, anche attraverso la
drammatizzazione e le esperienze ritmico-
musicali.
Sperimenta una pluralità di esperienze per
conoscere ed apprezzare molteplici
discipline sportive.
Sperimenta diverse gestualità tecniche in
forma semplificata e progressivamente
sempre più complessa.
3. CONOSCERE IL
GIOCO, LO SPORT, LE
REGOLE E IL FIR
PLAY
3a. Utilizzare numerosi giochi derivanti dalla
tradizione popolare applicandone indicazioni e
regole.
3b. Partecipare attivamente ai giochi sportivi e
non, organizzati anche in forma di gara,
collaborando con gli altri, accettando la
sconfitta, rispettando le regole, accettando le
diversità, manifestando senso di responsabilità.
Comprende all’interno delle varie
occasioni di gioco e di sport il valore delle
regole e l’importanza di rispettarle.
4a. .Assumere comportamenti adeguati per la
prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei
Sa muoversi nell’ambiente di vita e di
scuola rispettando alcuni criteri di
69
4. COMPRENDERE I
CONCETTI DI SALUTE,
BENESSERE,
PREVENZIONE E
SICUREZZA.
vari ambienti di vita.
4b. Riconoscere il rapporto tra alimentazione,
esercizio fisico e salute, assumendo adeguati
comportamenti e stili di vita salutistici.
sicurezza per sé e per gli altri.
Riconosce alcuni essenziali principi
relativi al proprio benessere psico-fisico
legati alla cura del proprio corpo e a un
corretto regime alimentare.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IN EDUCAZIONE FISICA
AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza
degli schemi motori e posturali.
70
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo , anche
attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico - musicali.
Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco sport anche
come orientamento alla futura pratica sportiva.
Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli
attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.
Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio
corpo a un corretto regime alimentare e alla prevenzione.
Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di
rispettarle.
STORIA
CLASSE PRIMA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
71
1. UTILIZZARE LE
FONTI
1a. Comprendere l’importanza della ricerca delle
fonti per ricostruire il passato.
1b. Cogliere i più evidenti segni di cambiamento
prodotti dal passare del tempo nella realtà
circostante.
1c.Leggere gli indizi che consentono di
ricostruire una situazione.
1d. Costruire sequenze temporali.
Riconosce e ricostruisce trasformazioni
storiche.
2. ORGANIZZARE LE
INFORMAZIONI
2a. Ordinare in successione fatti ed esperienze
vissuti, usando gli indicatori temporali.
2b. Conoscere eventi che si ripetono
ciclicamente.
2c. Riconoscere relazioni di durata e
contemporaneità.
Utilizza appropriati indicatori temporali
per ricostruire fatti ed esperienze.
3 .UTILIZZARE
STRUMENTI
CONCETTUALI
3a. Utilizzare le informazioni acquisite per
riconoscere aspetti del passato
Organizza le conoscenze acquisite in
semplici schemi temporali.
4 .PRODURRE
INFORMAZIO
NI SCRITTE E ORALI
4a. Produrre i concetti appresi mediante
grafismi, disegni, testi scritti, con risorse digitali,
comunicazioni orali.
Rappresenta conoscenze apprese mediante
strumenti diversi.
72
,
STORIA
CLASSE SECONDA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. UTILIZZARE LE
FONTI
1a. Riconoscere relazioni di successione e di
contemporaneità, cicli temporali, mutamenti,
permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e
narrate.
Riconosce elementi significativi della
propria storia personale.
Riconosce e legge i diversi tipi di fonti per
ricostruire il passato.
73
1b. Individuare le tracce e usarle come fonti per
produrre conoscenze sul proprio passato, della
generazione degli adulti.
1c. Ricavare da fonti di tipo diverso
informazioni e conoscenze su aspetti del passato.
Riconosce le trasformazioni operate dal
tempo.
2. ORGANIZZARE LE
INFORMAZIONI
2a. Riconoscere relazioni di successione e di
contemporaneità, cicli temporali, mutamenti,
permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e
narrate.
2b. Rappresentare graficamente e verbalmente
le attività, i fatti vissuti e narrati.
2c. Conoscere la funzione e l'uso degli strumenti
convenzionali per la misurazione e la
rappresentazione del tempo (orologio,
calendario, linea temporale…).
Misura e rappresenta il tempo per
ricostruire fatti ed eventi.
Riconosce relazioni temporali e causali.
3. UTILIZZARE
STRUMENTI
CONCETTUALI
3a. Avviare la costruzione dei concetti
fondamentali della storia: famiglia, gruppo,
regole, agricoltura, ambiente, produzione, ecc..
3b. Organizzare le conoscenze acquisite in
quadri storico-sociali significativi (aspetti della
vita sociale, politica, economica, artistica,
religiosa).
3c. Individuare analogie e differenze fra quadri
storico-sociali diversi, lontani nello spazio e nel
tempo (i gruppi umani preistorici e le società di
cacciatori/raccoglitori oggi esistenti).
Conosce gli aspetti fondamentali della
preistoria e della protostoria.
Organizza le conoscenze in semplici
schemi temporali.
74
4. PRODURRE
INFORMAZIONI
SCRITTE E ORALI
4a. Organizzare le conoscenze apprese in
grafismi, disegni, testi scritti, con risorse digitali.
4b. Comunicare oralmente i concetti della
disciplina.
Rappresenta graficamente le conoscenze
apprese.
Riferisce in modo chiaro e coerente i
concetti acquisiti.
STORIA
CLASSE TERZA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. UTILIZZARE LE
FONTI
1a. Riconoscere relazioni di successione e di
contemporaneità, cicli temporali, mutamenti,
permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e
narrate.
Riconosce elementi significativi della
propria storia personale.
Riconosce e legge i diversi tipi di fonti per
75
1b. Rappresentare graficamente e verbalmente le
attività, i fatti vissuti e narrati, definire durate
temporali e conoscere la funzione e l’uso degli
strumenti convenzionali per la misurazione del
tempo.
1c. Riconoscere relazioni di causa effetto e
formulare ipotesi sugli effetti possibili di una
causa
.
ricostruire il passato.
Riconosce le trasformazioni operate dal
tempo.
2. ORGANIZZARE LE
INFORMAZIONI
2a. Riconoscere relazioni di successione e di
contemporaneità, cicli temporali, mutamenti,
permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e
narrate.
2b. Rappresentare graficamente e verbalmente
le attività, i fatti vissuti e narrati, definire durate
temporali e conoscere la funzione e l’uso degli
strumenti convenzionali per la misurazione del
tempo.
2c. Riconoscere relazioni di causa effetto e
formulare ipotesi sugli effetti possibili di una
causa
Misura e rappresenta il tempo per
ricostruire fatti ed eventi.
Riconosce relazioni temporali e causali.
76
3. UTILIZZARE
STRUMENTI
CONCETTUALI
.3a. Leggere ed interpretare fonti e testimonianze
del passato.
3b. Avviare la costruzione dei concetti
fondamentali della storia: famiglia, gruppo,
regole, agricoltura, ambiente, produzione, ecc..
3c. Organizzare le conoscenze acquisite in
quadri storico-sociali significativi (aspetti della
vita sociale, politica, economica, artistica,
religiosa).
3d. Individuare analogie e differenze fra quadri
storico-sociali diversi, lontani nello spazio e nel
tempo (i gruppi umani preistorici e le società di
cacciatori/raccoglitori oggi esistenti).
Conosce gli aspetti fondamentali della
preistoria e della protostoria.
Organizza le conoscenze in semplici
schemi temporali.
4. PRODURRE
INFORMAZIONI
SCRITTE E ORALI
4a. Organizzare le conoscenze apprese in
grafismi, disegni, testi scritti, con risorse digitali.
4b. Comunicare oralmente i concetti della
disciplina.
Rappresenta graficamente le conoscenze
apprese.
Riferisce in modo chiaro e coerente i
concetti acquisiti.
STORIA
77
CLASSE QUARTA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. UTILIZZARE LE
FONTI
1a. .Ricavare informazioni da fonti di diversa
natura utili alla ricostruzione di un fenomeno
storico.
Ricercare segni e testimonianze del passato
presenti sul territorio
Ricavare e produrre informazioni da grafici,
tabelle, carte storiche, reperti iconografici e
consultare testi di genere diverso
Utilizza le fonti per ricostruire ed
analizzare quadri di civiltà.
Usa la linea del tempo per collocare un
fatto o un periodo storico.
Individua le relazioni tra gruppi umani e
contesti spaziali.
2. ORGANIZZARE LE
INFORMAZIONI
2a. Confrontare i quadri storici delle civiltà
studiate.
2b. Usare cronologie e carte storico/geografiche
per rappresentare le conoscenze studiate.
2c. Usare la cronologia storica secondo la
periodizzazione occidentale (prima e dopo
Cristo) e conoscere altri sistemi cronologici.
2d. Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse
società studiate anche in rapporto al presente.
2e. Ricavare informazioni da grafici, tabelle,
carte storiche, reperti iconografici e consultare
testi di genere diverso, manualistici e non.
2f. Elaborare in forma di racconto orale e scritto-
Organizza e rielabora conoscenze.
Riconosce le tracce storiche presenti sul
territorio e comprende l’importanza del
patrimonio artistico e culturale.
78
gli argomenti studiati.
3 UTILIZZARE
STRUMENTI
CONCETTUALI
3a. Conoscere i principali sistemi cronologici
3b. Elaborare mappe che sintetizzano gli aspetti
caratteristici
delle civiltà studiate
Utilizza gli strumenti concettuali propri
della disciplina.
4 PRODURRE
INFORMAZIONI
SCRITTE E ORALI
4a. Esporre con coerenza conoscenze e concetti
appresi, usando il linguaggio specifico della
disciplina.
4b. Elaborare in testi scritti e orali gli argomenti
studiati, anche usando risorse digitali.
Racconta i fatti studiati e produrre semplici
testi storici , anche con risorse digitali.
STORIA
79
CLASSE QUINTA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. UTILIZZARE LE
FONTI
1a. Ricavare informazioni da documenti di
diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico.
1b. Riconoscere relazioni di successione ,
contemporaneità e durata nei quadri storici di
civiltà studiate.
1c. Collocare nello spazio gli eventi,
individuando possibili relazioni tra eventi storici
e caratteristiche geografiche di un territorio.
Utilizza le fonti per ricostruire ed
analizzare quadri di civiltà.
Usa la linea del tempo per collocare un
fatto o un periodo storico.
Individua le relazioni tra gruppi umani e
contesti spaziali.
2. ORGANIZZARE LE
INFORMAZIONI
5a. Confrontare i quadri storici delle civiltà
studiate.
5b. Usare cronologie e carte storico/geografiche
per rappresentare le conoscenze studiate.
5c. Usare la cronologia storica secondo la
periodizzazione occidentale (prima e dopo
Cristo) e conoscere altri sistemi cronologici.
5d. Elaborare rappresentazioni sintetiche delle
società studiate, mettendo in rilievo le relazioni
fra gli elementi caratterizzanti.
5f. Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse
società studiate anche in rapporto al presente.
5g. Ricavare informazioni da grafici, tabelle,
carte storiche, reperti iconografici e consultare
Organizza e rielabora conoscenze.
Riconosce le tracce storiche presenti sul
territorio e comprende l’importanza del
patrimonio artistico e culturale.
80
testi di genere diverso, manualistici e non.
5h. Elaborare in forma di racconto –orale e
scritto- gli argomenti studiati.
3. TILIZZARE
STRUMENTI
CONCETTUALI
3a. Usare il sistema di misura occidentale del
tempo storico( avanti Cristo – dopo Cristo) e
comprendere i sistemi di misura del tempo
storico di altre civiltà.
3b. Elaborare rappresentazioni sintetiche delle
società studiate, mettendo in rilievo le relazioni
tra gli elementi caratterizzanti.
Utilizza gli strumenti concettuali propri
della disciplina.
4.PRODURRE
INFORMAZIONI
SCRITTE E ORALI
4a. Esporre con coerenza conoscenze e concetti
appresi, usando il linguaggio specifico della
disciplina.
4b. Elaborare in testi scritti e orali gli argomenti
studiati, anche usando risorse digitali.
Racconta i fatti studiati e produrre semplici
testi storici , anche con risorse digitali.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IN STORIA AL TERMINE DELLA
81
SCUOLA PRIMARIA
L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
Riconosce ed esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e
comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale.
Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni,
contemporaneità, durate, periodizzazioni
Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
Organizza le informazioni e le conoscenze, usando le concettualizzazioni pertinenti.
Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.
Usa carte geo - storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici.
Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali.
Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia
dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto
con la contemporaneità.
Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero romano
83
CLASSE PRIMA
GEOGRAFIA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1.SAPERSI
ORIENTARE NELLO
SPAZIO FISICO E
CARTOGRAFICO
1a. Acquisire i concetti topologici.
1b. Definire la posizione degli oggetti dell’aula
rispetto a sé.
Riconosce la relazione tra il corpo e lo
spazio.
Si orienta e colloca nello spazio e nel
tempo fatti ed eventi.
2. UTILIZZARE IL
LINGUAGGIO DELLA
GEOGRAFICITA’
2a. Analizzare i più comuni ambienti di vita
quotidiana e riconoscerne elementi e funzioni.
2b. Rappresentare graficamente spazi vissuti.
Osservare e descrive uno spazio per
individuarne funzioni ed elementi.
3.OSSERVARE,
DESCRIVERE E
CONFRONTARE
PAESAGGI
3a. Individuare le caratteristiche generali dei
paesaggi dell’ambiente di vita della propria
regione.
Individua i caratteri che connotano i
paesaggi.
4. ACQUISIRE IL
CONCETTO DI
REGIONE E SISTEMA
TERRITORIALE
4a. Comprendere che il territorio è uno spazio
organizzato e modificato dalle attività umane.
Riconoscere le funzioni dei vari spazi.
Riconosce, in linee generali la propria
regione e il proprio territorio
84
CLASSE SECONDA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. SAPERSI
ORIENTARE NELLO
SPAZIO FISICO E
CARTOGRAFICO
1a. Muoversi consapevolmente nello spazio
circostante, sapendosi orientare attraverso punti di
riferimento e utilizzando gli organizzatori
topologici
1b. Acquisire la consapevolezza di muoversi e
orientarsi nello spazio grazie alle proprie carte
mentali, che si strutturano e si ampliano man mano
che si esplora lo spazio circostante.
Si orienta nello spazio utilizzando punti
di riferimento arbitrari e convenzionali.
2. UTILIZZARE IL
LINGUAGGIO DELLA
GEOGRAFICITA’
2a. Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e
ambienti noti e rappresentare percorsi esperiti
nello spazio circostante.
2b. Conoscere il territorio circostante attraverso
l'approccio percettivo e l'osservazione diretta
Riconosce la relazione tra realtà
geografica e sua rappresentazione
cartografica.
3.OSSERVARE,
DESCRIVERE,
CONFRONTARE
PAESAGGI
3a. Conoscere il territorio circostante attraverso
l’approccio percettivo e l’esperienza diretta.
3b. Individuare e descrivere gli elementi fisici e
antropici che caratterizzano i paesaggi circostanti.
Individua i caratteri che connotano i
paesaggi.
4a. Esplorare il territorio circostante attraverso Riconosce lo spazio geografico come
85
4. ACQUISIRE IL
CONCETTO DI
REGIONE E SISTEMA
TERRITORIALE
l’approccio senso-percettivo e l’osservazione
diretta.
4b. Individuare gli elementi fisici e antropici che
caratterizzano i vari tipi di paesaggio.
4c. Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le
funzioni dei vari spazi
4d. Individuare le trasformazioni naturali ed
antropiche del territorio.
sistema territoriale costituito da elementi
fisici e antropici
86
GEOGRAFIA
CLASSE TERZA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. SAPERSI
ORIENTARE NELLO
SPAZIO FISICO E
CARTOGRAFICO
1a. Muoversi consapevolmente nello spazio
circostante, sapendosi orientare attraverso punti di
riferimento e utilizzando gli organizzatori
topologici.
1b.Orientarsi nello spazio utilizzando la posizione
del sole e dei punti cardinali.
1c. Acquisire la consapevolezza di muoversi e
orientarsi nello spazio grazie alle proprie carte
mentali, che si strutturano e si ampliano man mano
che si esplora lo spazio circostante.
Si orienta nello spazio utilizzando punti
di riferimento arbitrari e convenzionali.
2. UTILIZZARE IL
LINGUAGGIO DELLA
GEOGRAFICITA’
2a. Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e
ambienti noti e rappresentare percorsi esperiti
nello spazio circostante.
2b. Leggere e interpretare semplici
rappresentazioni cartografiche utilizzando legende
e punti cardinali.
Riconosce la relazione tra realtà
geografica e sua rappresentazione
cartografica.
3.OSSERVARE,
DESCRIVERE,
CONFRONTARE
PAESAGGI
3a. Conoscere il territorio circostante attraverso
l’approccio percettivo e l’esperienza diretta.
3b. Individuare e descrivere gli elementi fisici ed
antropici che caratterizzano i paesaggi
dell’ambiente di vita della propria regione.
Individua i caratteri che connotano i
paesaggi.
87
4. ACQUISIRE IL
CONCETTO DI
REGIONE E SISTEMA
TERRITORIALE
4a. Esplorare il territorio circostante attraverso
l’approccio senso-percettivo e l’osservazione
diretta.
4b. Individuare gli elementi fisici e antropici che
caratterizzano i vari tipi di paesaggio.
4c. Conoscere e descrivere gli elementi fisici e
antropici che caratterizzano l’ambiente di
residenza e la propria regione.
4d. Individuare le trasformazioni naturali ed
antropiche del territorio.
Riconosce lo spazio geografico come
sistema territoriale costituito da elementi
fisici e antropici
88
GEOGRAFIA
CLASSE QUARTA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. SAPERSI
ORIENTARE NELLO
SPAZIO FISICO E
CARTOGRAFICO
1a. Orientarsi nello spazio utilizzando la bussola e
i punti cardinali.
1b. Conoscere il rapporto tra la realtà geografica e
la sua rappresentazione: concetti di carta
geografica, legenda,scala.
1c. Iniziare ad avere una carta mentale del
territorio.
Utilizza riferimenti topologici, punti
cardinali e coordinate geografiche per
orientarsi nello spazio circostante e sulle
carte geografiche.
Utilizza il linguaggio della geo-graficità
per interpretare carte geografiche e per
realizzare semplici schizzi cartografici e
carte tematiche.
Ricava informazioni geografiche da una
pluralità di fonti (cartografiche e
satellitari, fotografiche, artistico-
letterarie).
2. UTILIZZARE IL
LINGUAGGIO DELLA
GEOGRAFICITA’
2a. Estendere le proprie carte mentali al territorio
italiano attraverso gli strumenti dell’osservazione
diretta (filmati, fotografie, documenti cartografici,
immagini da satelliti).
2b.Conoscere e descrivere gli elementi
caratterizzanti i principali paesaggi italiani.
2c. Localizzare sulla carta geografica dell’Italia la
posizione delle regioni fisiche e amministrative.
Individua, conosce e descrive gli
elementi caratterizzanti dei vari paesaggi
con particolare attenzione a quelli
italiani.
Localizza i principali oggetti geografici
fisici e antropici dell’Italia.
89
2d. Conoscere e applicare il concetto polisemico
di regione geografica (fisica, climatica, storico-
culturale, amministrativa) in particolar modo, allo
studio del contesto italiano.
3.OSSERVARE,
DESCRIVERE,
CONFRONTARE
PAESAGGI
3a. Conoscere gli elementi che caratterizzano i
principali paesaggi italiani, europei e mondiali,
individuando analogie e differenze.
3b. Acquisire il concetto di regione geografica e
utilizzarlo a partire dal contesto italiano.
3c. Individuare problemi relativi alla tutela e
valorizzazione del patrimonio naturale e culturale,
proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto
di vita.
Individua i caratteri che connotano i
paesaggi con particolare attenzione a
quelli italiani.
4. ACQUISIRE IL
CONCETTO DI
REGIONE E SISTEMA
TERRITORIALE
4a. Acquisire il concetto di regione geografica.
4b. Riconoscere e denominare i principali
“ oggetti geografici” fisici”.
4c. Individuare problemi relativi alla tutela e alla
valorizzazione del patrimonio naturale e culturale
del proprio territorio.
Utilizza il concetto di regione geografica
utilizzandolo a partire dal contesto
italiano.
Riconosce lo spazio geografico come
sistema territoriale costituito da elementi
fisici ed antropici.
90
GEOGRAFIA
CLASSE QUINTA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. SAPERSI
ORIENTARE NELLO
SPAZIO FISICO E
CARTOGRAFICO
1a. Orientarsi nello spazio utilizzando la bussola
e i punti cardinali.
2b. Utilizzare la cartografia per risolvere
problemi, calcolare distanze, realizzare percorsi.
Analizzare fatti e fenomeni locali e globali
interpretando carte geografiche a diversa scala,
carte tematiche, grafici, immagini da satellite.
Utilizza riferimenti topologici, punti
cardinali e coordinate geografiche per
orientarsi nello spazio circostante e sulle
carte geografiche.
Utilizza il linguaggio della geo-graficità
per interpretare carte geografiche e per
realizzare semplici schizzi cartografici e
carte tematiche.
Ricava informazioni geografiche da una
pluralità di fonti (cartografiche e satellitari,
fotografiche, artistico-letterarie).
2. UTILIZZARE IL
LINGUAGGIO DELLA
GEOGRAFICITA’
2a. Estendere le proprie carte mentali al
territorio italiano attraverso gli strumenti
dell’osservazione diretta (filmati, fotografie,
documenti cartografici, immagini da satelliti).
2b. Conoscere e descrivere gli elementi
caratterizzanti i principali paesaggi italiani.
2c. Localizzare sulla carta geografica dell’Italia
la posizione delle regioni fisiche e
amministrative.
2d. Conoscere e applicare il concetto polisemico
Individua, conosce e descrive gli elementi
caratterizzanti dei vari paesaggi con
particolare attenzione a quelli italiani.
Localizza i principali oggetti geografici
fisici e antropici dell’Italia.
91
di regione geografica (fisica, climatica, storico-
culturale, amministrativa) in particolar modo,
allo studio del contesto italiano.
3.OSSERVARE,
DESCRIVERE,
CONFRONTARE
PAESAGGI
3a. Conoscere gli elementi che caratterizzano i
principali paesaggi italiani, europei e mondiali,
individuando analogie e differenze
3b. Acquisire il concetto di regione geografica e
utilizzarlo a partire dal contesto italiano
3c. Individuare problemi relativi alla tutela e
valorizzazione del patrimonio naturale e
culturale, proponendo soluzioni idonee nel
proprio contesto di vita.
Individua i caratteri che connotano i
paesaggi con particolare attenzione a quelli
italiani.
Individua analogie e differenze con i
principali paesaggi europei e di altri
continenti.
4. ACQUISIRE IL
CONCETTO DI
REGIONE E SISTEMA
TERRITORIALE
4a. Acquisire il concetto di regione geografica.
.
4bRiconoscere e denominare i principali
“oggetti geografici” fisici.
4c. Individuare problemi relativi alla tutela e alla
valorizzazione del patrimonio naturale e
culturale del proprio territorio
Utilizza il concetto di regione geografica
utilizzandolo a partire dal contesto italiano.
Riconosce lo spazio geografico come
sistema territoriale costituito da elementi
fisici ed antropici.
92
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IN GEOGRAFIA AL TERMINE
DELLA SCUOLA PRIMARIA
L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e
punti cardinali
Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare
semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.
Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti.
Riconosce e denomina i principali “ oggetti geografici” fisici ( fiumi, monti, pianure, colline, ecc.)
Individua i caratteri che connotano i paesaggi con particolare attenzione a quelli italiani e individua
analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti.
Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio
naturale.
Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici
legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza.
93
MATEMATICA
CLASSE PRIMA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. OPERARE
CON I NUMERI
1a. Manipolare, contare, rappresentare,
confrontare e ordinare quantità e numeri.
1b. Leggere e scrivere i numeri naturali entro il
20
1c. Comprendere l’aspetto cardinale e ordinale
dei numeri.
1d. Raggruppare e registrare in basi diverse.
1e. Acquisire il concetto e la tecnica
dell’addizione e della sottrazione.
Comprende il significato dei numeri e i
modi per rappresentarli anche in relazione
al loro uso nella realtà.
Comprende il significato delle operazioni
di addizione e sottrazione per operare nella
realtà.
2. DENOMINARE E
DSCRIVERE LE
PRINCIPALI FIGURE
GEOMETRICHE DEL
PIANO E DELLO
SPAZIO
2a. Localizzare oggetti nello spazio fisico sia
rispetto a se stesso che rispetto agli altri.
2b. Eseguire e rappresentare semplici percorsi.
2c. Individuare la posizione di caselle o incroci
sul piano quadrettato.
2d. Riconoscere e rappresentare figure piane e
solide.
Percepisce e rappresenta forme, relazioni e
strutture dello spazio
94
3. RELAZIONARE,
MISURARE ED
EFFETTUARE DATI E
PREVISIONI
3a. Operare classificazioni di oggetti fisici e
simbolici in base ad una data proprietà.
3b. Stabilire e rappresentare relazioni.
3c. Individuare grandezze misurabili e compiere
confronti.
3d. Effettuare misure con oggetti e strumenti
elementari.
3e. Raccogliere e rappresentare dati e
informazioni con varie modalità.
3f.Analizzare e rappresentare situazioni
problematiche usando linguaggi diversi.
3g. Utilizzare l’addizione e la sottrazione per
risolvere situazioni problematiche.
Utilizza i linguaggi logici per operare
classificazioni e rappresentare relazioni.
Effettua misurazioni per confrontare e
ordinare grandezze diverse.
Costruisce e rappresenta strumenti di
indagine.
Esplora, rappresenta e risolve situazioni
problematiche.
95
MATEMATICA
CLASSE SECONDA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. OPERARE
CON I NUMERI
1a. Contare oggetti o eventi, con la voce e
mentalmente, in senso progressivo e regressivo e
per salti di due,tre.
2b. Leggere e scrivere i numeri naturali in
notazione decimale, con la consapevolezza del
valore che le cifre hanno a seconda della loro
posizione, confrontarli e ordinarli, anche
rappresentandoli sulla retta.
2c. Eseguire mentalmente semplici operazioni
con i numeri naturali e verbalizzare le procedure
di calcolo.
2d. Conoscere con sicurezza le tabelline della
moltiplicazione dei numeri fino a 10. Eseguire le
operazioni con i numeri naturali con gli
algoritmi scritti usuali.
Comprende il significato dei numeri e i
modi per rappresentarli anche in relazione
al loro uso nella realtà.
Comprende il significato delle operazioni
per operare nella realtà.
Utilizza efficaci strategie di calcolo.
2. DENOMINARE E
DESCRIVERE LE
PRINCIPALI FIGURE
GEOMETRICHE DEL
PIANO E DELLO SPAZIO
2a. Comunicare la posizione di oggetti nello
spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto
ad altre persone oggetti usando termini adeguati.
2b Eseguire un semplice percorso partendo
dalla descrizione verbale o dal disegno,
descrivere un percorso che si sta facendo e dare
istruzioni a
Percepisce e rappresenta forme, relazioni e
strutture dello spazio.
96
qualcuno perché compia un percorso desiderato.
2c. Riconoscere, denominare e descrivere figure
geometriche.
3. RELAZIONARE,
MISURARE ED
EFFETTUARE DATI E
PREVISIONI
3a. Classificare numeri, figure, oggetti in base a
una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni
opportune, a seconda dei contesti e dei fini.
3.b Argomentare sui criteri che sono stati usati
per realizzare classificazioni e ordinamenti
assegnati.
3c. Leggere e rappresentare relazioni e dati con
diagrammi, schemi e tabelle.
3d. Esplorare rappresentare e risolvere situazioni
problematiche
3e. Utilizzare le quattro operazioni per risolvere
situazioni problematiche
3f. Misurare grandezze utilizzando sia unità
arbitrarie sia unità e strumenti convenzionali.
3g. Imparare a riconoscere situazioni di
incertezza iniziando ad usare le espressioni "è
più probabile", “è meno probabile” e, nei casi
più semplici, dando una prima quantificazione
Utilizza i linguaggi logici per operare
classificazioni e rappresentare relazioni.
Effettua misurazioni per confrontare e
ordinare grandezze diverse.
Utilizza dati per rilevamenti statistici.
Usa in modo coerente espressioni
probabilistiche.
Esplora, rappresenta e risolve situazioni
problematiche.
Collega le informazioni per giungere alla
soluzione di un problema.
97
MATEMATICA
CLASSE TERZA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. OPERARE
CON I NUMERI
1a. Contare oggetti o eventi, con la voce e
mentalmente, in senso progressivo e regressivo e
per salti di due,tre.
1b. Leggere e scrivere i numeri naturali in
notazione decimale, con la consapevolezza del
valore che le cifre hanno a seconda della loro
posizione, confrontarli e ordinarli, anche
rappresentandoli sulla retta.
1c. Eseguire mentalmente semplici operazioni
con i numeri naturali e verbalizzare le procedure
di calcolo.
1d. Conoscere con sicurezza le tabelline della
moltiplicazione dei numeri fino a 10. Eseguire le
operazioni con i numeri naturali con gli
algoritmi scritti usuali.
1e. Leggere, scrivere, confrontare numeri
decimali, rappresentarli sulla retta ed eseguire
semplici addizioni e sottrazioni, anche con
riferimento alle monete o ai risultati di semplici
misure.
Comprende il significato dei numeri e i
modi per rappresentarli anche in relazione
al loro uso nella realtà.
Comprende il significato delle operazioni
per operare nella realtà.
Utilizza efficaci strategie di calcolo.
98
2. DENOMINARE E
DESCRIVERE LE
PRINCIPALI FIGURE
GEOMETRICHE DEL
PIANO E DELLO SPAZIO
2a. Comunicare la posizione di oggetti nello
spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto
ad altre persone oggetti usando termini adeguati.
2b.
Eseguire un semplice percorso partendo dalla
descrizione verbale o dal disegno, descrivere un
percorso che si sta facendo e dare istruzioni a
qualcuno perché compia un percorso desiderato.
2c. Riconoscere, denominare e descrivere figure
geometriche.
2d. Disegnare figure geometriche e costruire
modelli materiali anche nello spazio, utilizzando
strumenti appropriati.
Percepisce e rappresenta forme, relazioni e
strutture dello spazio.
3. RELAZIONARE,
MISURARE ED
EFFETTUARE DATI E
PREVISIONI
3a. Classificare numeri, figure, oggetti in base a
una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni
opportune, a seconda dei contesti e dei fini.
3b. Argomentare sui criteri che sono stati usati
per realizzare classificazioni e ordinamenti
assegnati.
3c. Rappresentare relazioni e dati con
diagrammi, schemi e tabelle.
3d. Misurare segmenti utilizzando sia il metro,
sia unità arbitrarie e collegando le pratiche di
misura alle conoscenze sui numeri e sulle
operazioni.
3e. Analizzare e rappresentare situazioni
problematiche usando linguaggi diversi.
3f. Utilizzare le quattro operazioni per risolvere
situazioni problematiche
Utilizza i linguaggi logici per operare
classificazioni e rappresentare relazioni.
Effettua misurazioni per confrontare e
ordinare grandezze diverse.
Utilizza dati per rilevamenti statistici.
Usa in modo coerente espressioni
probabilistiche.
Esplora, rappresenta e risolve situazioni
problematiche.
Collega le informazioni per giungere alla
soluzione di un problema.
99
MATEMATICA
CLASSE QUARTA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. OPERARE
CON I NUMERI
1a. Leggere, scrivere, confrontare numeri
decimali.
1b. Eseguire le quattro operazioni con
sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al
calcolo mentale o scritto a seconda delle
situazioni.
1c. Eseguire la divisione con resto fra numeri
naturali; individuare multipli e divisori di un
numero.
1d. Stimare il risultato di una operazione.
1e. Conoscere il concetto di frazione e di
frazioni equivalenti.
1f. Saper individuare la frazione complementare.
1g. Confrontare, ordinare frazioni con uguale
denominatore.
1h. Utilizzare numeri decimali, frazioni e
percentuali per descrivere situazioni quotidiane.
Utilizza gli strumenti matematici per
operare concretamente nella realtà.
Padroneggia il calcolo scritto e mentale
con i numeri naturali.
100
2. DENOMINARE E
DESCRIVERE LE
PRINCIPALI FIGURE
GEOMETRICHE DEL
PIANO E
2a. Descrivere e classificare figure geometriche,
identificando elementi significativi e simmetrie,
anche al fine di farle riprodurre da altri.
2b. Riprodurre una figura in base a una
descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni
(carta quadrettata, riga, compasso, squadre,
software di geometria).
2c. Utilizzare il piano cartesiano per localizzare
punti.
2d. Costruire e utilizzare modelli materiali nello
spazio e nel piano come supporto a una prima
capacità di visualizzazione.
2e. Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse.
2f. Utilizzare e distinguere fra loro i concetti di
perpendicolarità, orizzontalità, verticalità,
parallelismo.
2g. Determinare il perimetro di una figura.
2 Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di
altre figure .per scomposizione.
Percepisce e rappresenta forme, relazioni e
strutture dello spazio utilizzando strumenti
per il disegno geometrico e i più comuni
strumenti di misura.
Descrive e classifica figure in base a
caratteristiche geometriche e sa utilizzare
modelli concreti di vario tipo anche
costruiti o progettati con i compagni.
3.RELAZIONARE,
MISURARE ED
EFFETTUARE DATI E
PREVISIONI
3a. Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni
significative, utilizzare le rappresentazioni per
ricavare informazioni, formulare giudizi e
prendere decisioni.
3b. Usare le nozioni di media aritmetica e di
frequenza.
3c. Rappresentare problemi con tabelle e grafici
Utilizza i linguaggi logici per operare
classificazioni e rappresentare relazioni.
Effettua misurazioni per confrontare e
ordinare grandezze diverse.
Costruisce e rappresenta strumenti di inda-
gine
101
che ne esprimono la struttura.
3d. In situazioni concrete, di una coppia di
eventi intuire e cominciare ad argomentare qual
è il più probabile,dando una prima
quantificazione nei casi più semplici, oppure
riconoscere se si tratta di eventi ugualmente
probabili
3e. Utilizzare le principali unità di misura per
lunghezze, angoli,
aree,volumi/capacità,intervalli temporali, masse,
pesi e usarle per effettuare misure e stime.
3f. Passare da un’unità di misura a un'altra,
limitatamente alle unità di uso più comune,
anche nel contesto del sistema monetario.
3g. Riconoscere situazioni problematiche e
individuare soluzioni.
102
MATEMATICA
CLASSE QUINTA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. OPERARE
CON I NUMERI
1a. Leggere, scrivere, confrontare numeri
decimali ed eseguire le quattro operazioni con
sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al
calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a
seconda delle situazioni.
1b. Conoscere la divisione con resto fra numeri
naturali; individuare multipli e divisori di un
numero.
1c. Dare stime per il risultato di una operazione.
1d. Conoscere il concetto di frazione e di
frazioni equivalenti.
1e. Utilizzare numeri decimali, frazioni e
percentuali per descrivere situazioni quotidiane.
1f. Interpretare i numeri conosciuti sulla retta e
utilizzare scale graduate in contesti significativi
per le scienze e per la tecnica.
1g. Conoscere sistemi di notazioni dei numeri
che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e
culture diverse dalla nostra.
Utilizza gli strumenti matematici per
operare concretamente nella realtà.
Padroneggia il calcolo scritto e mentale
con i numeri naturali.
103
2. DENOMINARE E
DESCRIVERE LE
PRINCIPALI FIGURE
GEOMETRICHE DEL
PIANO E DELLO SPAZIO
2a. Descrivere e classificare figure geometriche,
identificando elementi significativi e simmetrie,
anche al fine di farle riprodurre da altri.
2b. Riprodurre una figura in base a una
descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni
(carta quadrettata, riga, compasso, squadre,
software di geometria).
2c. Utilizzare il piano cartesiano per localizzare
punti.
2d. Costruire e utilizzare modelli materiali nello
spazio e nel piano come supporto a una prima
capacità di visualizzazione.
2e. Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse.
2f. Riprodurre in scala una figura assegnata.
2g. Determinare il perimetro di una figura.
2h. Determinare l’area di rettangoli e triangoli e
di altre figure per scomposizione.
Percepisce e rappresenta forme, relazioni
e strutture dello spazio utilizzando
strumenti per il disegno geometrico e i più
comuni strumenti di misura.
Descrive e classifica figure in base a
caratteristiche geometriche e sa utilizzare
modelli concreti di vario tipo anche
costruiti o progettati con i compagni.
3.RELAZIONARE,
MISURARE ED
EFFETTUARE DATI E
PREVISIONI
3a. Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni
significative, utilizzare le rappresentazioni per
ricavare informazioni, formulare giudizi e
prendere decisioni.
3b. Usare le nozioni di media aritmetica e di
frequenza.
3c. In situazioni concrete, di una coppia di eventi
intuire e cominciare ad argomentare qual è il più
Utilizza i linguaggi logici per operare
classificazioni e rappresentare relazioni.
Effettua misurazioni per confrontare e
ordinare grandezze diverse.
Costruisce e rappresenta strumenti di
indagine.
104
probabile,dando una prima quantificazione nei
casi più semplici, oppure riconoscere se si tratta
di eventi ugualmente probabili.
3d. Conoscere le principali unità di misura per
lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità,
intervalli temporali, masse/pesi e usarle per
effettuare misure e stime.
3e. Passare da un’unità di misura a un’altra,
limitatamente alle unità di uso più comune,
anche nel contesto del sistema monetario.
3f. In situazioni concrete, di una coppia di
eventi intuire e cominciare ad argomentare qual
è il più probabile, dando una prima
quantificazione, oppure riconoscere se si tratta di
eventi ugualmente probabili.
3g. Riconoscere situazioni problematiche e
individuare soluzioni.
105
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IN MATEMATICA AL
TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare
l’opportunità di ricorrere ad una calcolatrice.
Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o
che sono state create dall’uomo.
Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure,
progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.
Utilizza strumenti per disegno geometrico e i più comuni strumenti di misura.
Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni ( tabelle e grafici).
Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.
Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.
Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul
processo risolutivo, sia sui risultati.
Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria.
106
SCIENZE
CLASSE PRIMA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. ESPLORARE E
DESCRIVERE OGGETTI E
MATERIALI
1a Esplorare il mondo attraverso i cinque sensi.
1b. Identificare e descrivere le caratteristiche di
oggetti, piante e animali.
1c. Classificare e ordinare oggetti in base alle
loro proprietà (materiale, leggerezza, durezza,
ecc..)
Individua trasformazioni e relazioni.
2. OSSERVARE E
SPERIMENTARE
SUL CAMPO
2°a. Manipolare in modo finalizzato materiali,
oggetti e semplici strumenti.
Utilizza la metodologia sperimentale per
osservare e comprendere fenomeni
naturali.
3 .INDIVIDUARE LE
CARATTERISTCHE
DELL’UOMO, DEI VIVENTI
E DELL’AMBIENTE
3a Individuare le trasformazioni del ciclo vitale
dei viventi.
3b. Individuare e descrivere le trasformazioni
dei viventi in relazione ai cicli stagionali.
Osserva, descrive e confronta le
caratteristiche di esseri viventi e non
viventi.
107
SCIENZE
CLASSE SECONDA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. ESPLORARE E
DESCRIVERE OGGETTI E
MATERIALI
1a Individuare qualità e proprietà di oggetti e
materiali e caratterizzarne le trasformazioni,
riconoscendovi sia grandezze da misurare, sia
relazioni qualitative tra loro (all’aumentare
di….. aumenta o diminuisce).
1b. Provocare trasformazioni variandone le
modalità e costruire storie per darne conto (che
cosa succede se, che cosa succede, quando).
1c. Leggere analogie nei fatti al variare delle
forme e degli oggetti, riconoscendo “famiglie”
di accadimenti e regolarità (è successo come…).
1d. Sperimentare i cambiamenti di stato
dell’acqua
1e. Conoscere il ciclo dell’acqua.
Individua la struttura di semplici oggetti, li
descrive, riconoscendone funzioni e modi
d’uso.
2. OSSERVARE E
SPERIMENTARE SUL
CAMPO
2a Rilevare le caratteristiche peculiari
del nostro ambiente.
2b. Cogliere semplici trasformazioni operate
dall'uomo.
2c. Osservare l'ambiente nei vari periodi
dell'anno e coglierne le trasformazioni.
Individua trasformazioni di oggetti e
materiali.
Individua e sperimenta i cambiamenti della
materia.
108
2d. Conoscere basilari funzioni vitali di alcuni
esseri viventi
3. INDIVIDUARE LE
CARATTERISTICHE
DELL’UOMO, DEI
VIVENTI E
DELL’AMBIENTE
3a. Acquisire consapevolezza delle differenti
funzioni delle varie parti del corpo.
3b. Riconoscere le interazioni tra le piante e gli
elementi indispensabili per la crescita (acqua,
calore,terreno, aria).
3c. Raccogliere, confrontare, conservare
materiali viventi.
3d. Individuare e descrivere le trasformazioni
dei viventi in relazione ai cicli stagionali.
3f. Utilizzare i sensi per descrivere.
3g. Conoscere i sensi e gli organi di senso.
3h..Conoscere i cicli vitali e le catene alimentari
Osserva, descrive e confronta le
caratteristiche degli esseri viventi.
Individua trasformazioni e relazioni dei
viventi.
Riconosce e descrive le caratteristiche di
un ambiente anche in relazione all’attività
umana.
109
SCIENZE
CLASSE TERZA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. ESPLORARE E
DESCRIVERE OGGETTI E
MATERIALI
1a. Individuare qualità e proprietà di oggetti e
materiali e caratterizzarne le trasformazioni,
riconoscendovi sia grandezze da misurare, sia
relazioni qualitative tra loro (all’aumentare
di….. aumenta o diminuisce).
1b. Provocare trasformazioni variandone le
modalità e costruire storie per darne conto (che
cosa succede se, che cosa succede, quando).
1c. Leggere analogie nei fatti al variare delle
forme e degli oggetti, riconoscendo “famiglie”
di accadimenti e regolarità (è successo come…)
1d..Sperimentare i cambiamenti di stato
dell’acqua
1e. Conoscere il ciclo dell’acqua.
Individua la struttura di semplici oggetti, li
descrive, riconoscendone funzioni e modi
d’uso.
2. OSSERVARE E
SPERIMENTARE SUL
CAMPO
2a. Descrivere ambienti esterni e relazionarli con
l’attività umana.
2b. Conoscere i cicli vitali e le catene alimentari.
2c. Osservare e interpretare le trasformazioni
ambientali sia di tipo stagionale, sia in seguito
all’ azione modificatrice dell’uomo.
2d. Acquisire familiarità con la variabilità dei
Individua trasformazioni di oggetti e
materiali.
Individua e sperimenta i cambiamenti della
materia.
110
fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia) e
con la periodicità su diverse scale temporali dei
fenomeni celesti (dì,/notte, percorsi del sole, fasi
della luna).
3. INDIVIDUARE LE
CARATTERISTICHE
DELL’UOMO, DEI
VIVENTI E
DELL’AMBIENTE
3a. Osservare, descrivere, confrontare, elementi
della realtà circostante imparando a distinguere
piante e animali, cogliendone somiglianze e
differenze e operando classificazioni.
3b. Riconoscere i diversi elementi di un
ecosistema naturale o controllato e modificato
dall’intervento umano e coglierne le prime
relazioni (uscite esplorative, allevamento di
piccoli animali in classe, orticelli, costruzione di
reti alimentari).
3c. Individuare e descrivere le trasformazioni dei
viventi in relazione ai cicli stagionali
3d. Utilizzare i sensi per descrivere.
3e. Conoscere i sensi e gli organi di senso.
3f. Descrivere ambienti esterni e relazionarli con
l’attività umana.
3g. Conoscere i cicli vitali e le catene
alimentari.
3h. Osservare e interpretare le trasformazioni
ambientali sia di tipo stagionale, sia in seguito
all’azione modificatrice dell’uomo Acquisire
familiarità con la variabilità dei fenomeni
atmosferici (venti, nuvole, pioggia) e con la
Osserva, descrive e confronta le
caratteristiche degli esseri viventi.
Individua trasformazioni e relazioni dei
viventi.
Riconosce e descrive le caratteristiche di
un ambiente anche in relazione all’attività
umana.
111
periodicità su diverse scale temporali dei
fenomeni celesti (dì,/notte, percorsi del sole, fasi
della luna.
112
SCIENZE
CLASSE QUARTA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. ESPLORARE E
DESCRIVERE OGGETTI E
MATERIALI ED
EFFETTUARE
TRASFORMAZIONI
1a. Individuare, nell’osservazione di esperienze
concrete, alcuni concetti scientifici quali:
dimensioni spaziali, peso, forza, movimento,
pressione, temperatura, calore, ecc.
1b. Individuare le proprietà di alcuni materiali
come, ad esempio: la durezza, il peso,
l’elasticità, la trasparenza, la densità, ecc.;
realizzare sperimentalmente semplici soluzioni
in acqua.
1c.Cominciare a riconoscere regolarità nei
fenomeni e a costruire in modo elementare il
concetto di energia.
1d. Osservare e schematizzare alcuni passaggi di
stato, costruendo semplici modelli interpretativi
e provando ad esprimere in forma grafica le
relazioni tra variabili individuate.
1e. Riconoscere invarianze e conservazioni in
termini proto-fisici e proto-chimici, nelle
trasformazioni che caratterizzano l’esperienza
quotidiana.
1f. Riconoscere la plausibilità di primi modelli
qualitativi, macroscopici e microscopici, di
Utilizza capacità operative, progettuali e
manuali per un approccio scientifico ai
fenomeni.
Identifica elementi, eventi e relazioni
ponendosi domande ed individuando
problemi significativi da indagare.
Formula ipotesi e previsioni, osserva
registra, classifica, schematizza.
113
trasformazioni fisiche e chimiche.
1g. Esporre ciò che stato appreso utilizzando
correttamente il linguaggio scientifico
2. OSSERVARE E
SPERIMENTARE SUL
CAMPO
2a. Conoscere la struttura del suolo
sperimentando con rocce, sassi e terricci;
osservare le caratteristiche dell’acqua e il suo
ruolo nell’ambiente.
2b. Cogliere la diversità tra ecosistemi.
2c. Individuare la diversità dei viventi e dei loro
comportamenti.
2d. Accedere alla classificazione come
strumento interpretativo statico e dinamico delle
somiglianze e delle diversità.
2e. Osservare il cielo diurno e notturno su scala
mensile e annuale avviando all’interpretazione
dei moti osservati.
Osserva, registra, classifica, schematizza,
identifica relazioni spazio/temporali,
misura.
Argomenta, deduce, prospetta soluzioni e
interpretazioni, prevede alternative,
produce rappresentazioni grafiche e
schemi.
Analizza e racconta in forma chiara quanto
appreso.
3. INDIVIDUARE E
DESCRIVERE LE
CARATTERISTICHE
DELL’UOMO, DEI
VIVENTI E
DELL’AMBIENTE
3a. Studiare percezioni umane (luminose, tattili,
sonore, ecc) e le loro basi biologiche.
3b. Indagare le relazioni tra organi di senso,
fisiologia complessiva e ambienti di vita anche
confrontando diversi animali.
3c. Proseguire lo studio del funzionamento degli
organismi e comparare la riproduzione
dell’uomo, degli animali e delle piante.
3d. Rispettare il proprio corpo in quanto entità
Sviluppa atteggiamenti di cura verso
l’ambiente scolastico in quanto ambiente di
lavoro cooperativo e finalizzato e di
rispetto verso l’ambiente sociale e naturale.
Ha cura del proprio corpo con scelte
adeguate di comportamenti e di abitudini
alimentari.
Individua la struttura e le principali
funzioni degli organismi viventi.
114
irrepetibile.
Proseguire l’osservazione e l’interpretazione
delle trasformazioni ambientali, in particolari
quelle conseguenti all’azione modificatrice
dell’uomo.
3e. Riconoscere le strutture fondamentali degli
animali e in particolare dell’uomo
115
SCIENZE
CLASSE QUINTA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. ESPLORARE E
DESCRIVERE OGGETTI E
MATERIALI ED
EFFETTUARE
TRASFORMAZIONI
1a. Costruire operativamente in connessione a
contesti concreti di esperienza quotidiana i
concetti geometrici e fisici fondamentali, in
particolare: lunghezze, angoli, superfici,
capacità/volume, peso, temperatura, forza,
luce,ecc.).
1b. Passare gradualmente dalla seriazione in
base a una proprietà (ad esempio ordinare
oggetti per peso crescente in base ad
allungamenti crescenti di una molla), alla
costruzione, taratura e utilizzo di strumenti
anche di uso comune (ad esempio molle per
misure di peso, recipienti della vita quotidiana
per misure di volumi/capacità), passando dalle
prime misure in unità arbitrarie (spanne, piedi)
alle unità convenzionali.
1c. Indagare i comportamenti di materiali
comuni in molteplici situazioni sperimentabili
per individuarne proprietà (consistenza, durezza,
trasparenza, ecc); produrre miscele eterogenee e
soluzioni, passaggi di stato e combustioni;
interpretare i fenomeni osservati in termini di
varabili e di relazioni, espresse in forma grafica
e aritmetica.
Utilizza capacità operative, progettuali e
manuali per un approccio scientifico ai
fenomeni.
Identifica elementi, eventi e relazioni
ponendosi domande ed individuando
problemi significativi da indagare.
Formula ipotesi e previsioni, osserva
registra, classifica, schematizza.
116
1d. Riconoscere invarianze e conservazioni in
termini proto-fisici e proto-chimici, nelle
trasformazioni che caratterizzano l’esperienza
quotidiana.
1e. Riconoscere la plausibilità di primi modelli
qualitativi, macroscopici e microscopici, di
trasformazioni fisiche e chimiche.
2. OSSERVARE E
SPERIMENTARE SUL
CAMPO
2a. Osservare a occhio nudo, con la lente
d’ingrandimento e con lo stereomicroscopio una
porzione dell’ambiente circostante per
individuare caratteristiche, relazioni e
trasformazioni.
Distinguere e ricomporre le componenti
ambientali.
2b. Cogliere la diversità tra ecosistemi.
2c. Individuare la diversità dei viventi e dei loro
comportamenti.
2d. Accedere alla classificazione come
strumento interpretativo statico e dinamico delle
somiglianze e delle diversità.
2e. Osservare il cielo diurno e notturno su scala
mensile e annuale avviando all’interpretazione
dei moti osservati.
Osserva, registra, classifica, schematizza,
identifica relazioni spazio/temporali,
misura.
Argomenta, deduce, prospetta soluzioni e
interpretazioni, prevede alternative,
produce rappresentazioni grafiche e
schemi.
Analizza e racconta in forma chiara quanto
appreso.
3. INDIVIDUARE E
DESCRIVERE LE
CARATTERISTICHE
DELL’UOMO, DEI
3a. Studiare percezioni umane (luminose, tattili,
sonore, ecc) e le loro basi biologiche.
3b. Indagare le relazioni tra organi di senso,
fisiologia complessiva e ambienti di vita anche
Sviluppa atteggiamenti di cura verso
l’ambiente scolastico in quanto ambiente di
lavoro cooperativo e finalizzato e di
rispetto verso l’ambiente sociale e naturale.
117
VIVENTI E
DELL’AMBIENT
confrontando diversi animali.
3c. Proseguire lo studio del funzionamento degli
organismi e comparare la riproduzione
dell’uomo, degli animali e delle piante.
3d. Rispettare il proprio corpo in quanto entità
irrepetibile.
3e. Proseguire l’osservazione e l’interpretazione
delle trasformazioni ambientali, in particolari
quelle conseguenti all’azione modificatrice
dell’uomo.
3f. Riconoscere le strutture fondamentali degli
animali e in particolare dell’uomo
Ha cura del proprio corpo con scelte
adeguate di comportamenti e di abitudini
alimentari.
Individua la struttura e le principali
funzioni degli organismi viventi.
118
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IN SCIENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA PRIMARIA
L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare
spiegazioni di quello che vede succedere Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo
autonomo Osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone
e realizza semplici esperimenti
Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica
relazioni spazio-temporali Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di
livello adeguato, elabora semplici modelli.
Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.
Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi ed
apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi e ha cura della sua
salute.
Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta ed apprezza il
valore dell’ambiente sociale e naturale.
Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.
119
Trova da varie fonti informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.
TECNOLOGIA
CLASSE PRIMA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. ESPLORARE
IL MONDO
1a. Osservare e analizzare gli oggetti, gli
strumenti e le macchine d’uso comune utilizzati
nell’ambiente di vita e nelle attività degli alunni
classificandoli in base alle loro funzioni.
1b. Seguire istruzioni d’uso.
1c. Utilizzare semplici materiali digitali per
l’apprendimento e conoscere a livello generale
le caratteristiche degli strumenti informatici e di
comunicazione.
Riconosce nell’ambiente le macchine e gli
strumenti realizzati dall’uomo e ne
comprende la funzione e l’utilità nell’uso
quotidiano.
120
TECNOLOGIA
CLASSE SECONDA E TERZA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. ESPLORARE
IL MONDO
1a . Distinguere, descrivere con le parole e
rappresentare con disegni e schemi elementi del
mondo artificiale, cogliendone le differenze per
forma, materiali, funzioni e saperli collocare nel
contesto d’uso riflettendo sui vantaggi che ne trae
la persona che li utilizza.
1b. Usare oggetti, strumenti e materiali
coerentemente con le funzioni e i principi di
sicurezza che gli vengono dati.
1c. Prevedere lo svolgimento e il risultato di
semplici processi o procedure in contesti
conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti
esplorati.
1d. Seguire istruzioni d’uso e saperle fornire ai
compagni.
1e. Conoscere e raccontare storie di oggetti e
processi inseriti in contesti di storia personale.
1f. Utilizzare semplici materiali digitali per
l’apprendimento e conoscere a livello generale le
Esplora il mondo individuando le funzioni
di strumenti e macchine realizzate
dall’uomo.
121
caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti
di comunicazione.
TECNOLOGIA
CLASSE QUARTA E QUINTA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. INTERPRETARE
IL MONDO
1a. Individuare le funzioni di un artefatto e di una
semplice macchina, rilevare le caratteristiche e
distinguere la funzione dal funzionamento.
1b. Esaminare oggetti e processi rispetto
all’impatto con l’ambiente.
1c. Comporre e scomporre oggetti nei loro
elementi.
1d, Riconoscere la relazione fra il tutto e una
parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto.
1e. Rappresentare oggetti e processi con disegni e
modelli
1f. Elaborare semplici progetti individualmente o
con i compagni valutando il tipo di materiali in
funzione dell’impiego, realizzare oggetti
seguendo una definita metodologia progettuale.
1g. Osservando oggetti del passato, rilevare le
trasformazioni di utensili e processi produttivi e
Esplora e interpreta il mondo fatto
dall’uomo, individuando le funzioni di un
artefatto e di una semplice macchina.
Coopera con i compagni per realizzare
oggetti seguendo una definita metodologia
progetto.
Esamina oggetti e processi in relazione
all’impatto ambientale e rileva segni e
simboli comunicatici analizzando i prodotti
commerciali.
Rileva le trasformazioni di utensili e
processi produttivi e li inquadra nelle tappe
più significative della storia dell’umanità.
122
inquadrarli nelle tappe evolutive della storia
dell’umanità.
2.COMUNICARE CON I
LINGUAGGI
MULTIMEDIALI
2a. Comprendere le istruzioni per interagire con
molti dispositivi di uso comune.
2b. Utilizzare le tecnologie dell’informazione e
della comunicazione TIC nel proprio lavoro.
Usa le nuove tecnologie e i linguaggi
multimediali per sviluppare il proprio
lavoro in più discipline, ne presenta i
risultati e potenzia le proprie capacità
comunicative.
Utilizza strumenti informatici e di
comunicazione in situazioni significative di
gioco e di relazione con gli altri.
123
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IN TECNOLOGIA AL TERMINE
DELLA SCUOLA PRIMARIA
L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.
Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed e’ in grado di descriverne la funzione
principale, la struttura e di spiegarne il funzionamento.
Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni e servizi leggendo etichette, volantini e altra
documentazione tecnica e commerciale.
Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed e’ in grado di farne un uso adeguato.
Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno
tecnico e strumenti multimediali Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale.
124
RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE PRIMA, SECONDA E TERZA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. DIO E L’UOMO
1a. Scoprire Dio Creatore e Padre che ha stabilito
un’alleanza con l’uomo.
1b. Conoscere Gesù di Nazareth come Messia,
testimoniato e risorto.
1c. Identificare come nella preghiera l’uomo si
apra al dialogo con Dio e riconoscere nel “Padre
Nostro” la specificità della preghiera cristiana.
1d. Individuare i tratti essenziali della chiesa e
della sua missione.
Riflette su Dio Creatore e Padre.
Conosce gli elementi fondamentali della vita
di Gesù e collega i contenuti principali del
suo insegnamento alle tradizioni
dell’ambiente in cui l’alunno vive.
2. LA BIBBIA E LE
FONTI
2a. Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune
pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti
della creazione, le vicende e le figure principali
del popolo d’Israele, gli episodi chiave dei
racconti evangelici e degli Atti degli Apostoli.
Riconosce nella Bibbia, testo sacro per ebrei
e cristiani, un documento fondamentale della
cultura occidentale, distinguendola da altre
tipologie di testi, tra cui quelle di altre
religioni.
125
2b. Confrontare la Bibbia con i testi sacri delle
altre religioni. Identifica le caratteristiche essenziali di un
brano biblico.
Analizza le pagine più accessibili del testo
biblico collegandole all’esperienza culturale
ed esistenziale.
3. Il LINGUAGGIO
RELIGIOSO
3a. Cogliere i segni cristiani del Natale e della
Pasqua nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella
pietà popolare.
3b. Rilevare la continuità e la novità della Pasqua
cristiana rispetto alla Pasqua ebraica.
3c. Analizzare gesti e segni liturgici come
espressione di religiosità.
Riconosce il significato cristiano del Natale e
della Pasqua.
Conosce il significato di gesti e segni
liturgici.
4. I VALORI ETICI E
RELIGIOSI
1a. Riconoscere che la morale cristiana si fonda
sul comandamento dell’amore di Dio e del
prossimo.
1b. Apprezzare l’impegno della comunità umana
e cristiana nel porre alla base della convivenza
l’amicizia e la solidarietà.
Identifica nella Chiesa la comunità di coloro
che credono in Gesù Cristo e cercano di
mettere in pratica il suo insegnamento.
Coglie il valore specifico dei Sacramenti
interrogandosi sul significato che essi hanno
nella vita dei cristiani.
Confronta la propria esperienza religiosa con
quella di altre persone e distinguere la
specificità della proposta di salvezza del
cristianesimo.
126
RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE QUARTA E QUINTA
NUCLEI
FONDANTI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
1. DIO E L’UOMO
1a. Riconoscere che Gesù è il Signore, che rivela
all’uomo il Regno di Dio con parole ed azioni.
1b. Riconoscere avvenimenti, persone e strutture
fondamentali della Chiesa cattolica e metterli a
confronto con quelli di altre confessioni cristiane.
1c. Conoscere le origini e lo sviluppo del
cristianesimo e delle altre grandi religioni.
1d. Descrivere i contenuti principali del credo
cattolico.
Riflettere su Dio Creatore e Padre.
Conoscere gli elementi fondamentali della
vita di Gesù e collegare i contenuti principali
del suo insegnamento alle tradizioni
dell’ambiente in cui l’alunno vive.
127
2. LA BIBBIA E LE
FONTI
1a. Conoscere la struttura e la composizione della
Bibbia.
1b. Leggere pagine bibliche ed evangeliche,
riconoscendone il genere letterario e
individuandone il messaggio principale.
1c. Identificare i principali codici della
iconografia cristiana.
1d. Saper attingere informazioni sulla religione
cattolica anche nella vita dei Santi e in Maria, la
madre di Gesù.
Riconosce nella Bibbia, testo sacro per ebrei
e cristiani, un documento fondamentale della
cultura occidentale, distinguendola da altre
tipologie di testi, tra cui quelle di altre
religioni.
Identifica le caratteristiche essenziali di un
brano biblico.
Analizza le pagine più accessibili del testo
biblico collegandole all’esperienza culturale
ed esistenziale.
3. Il LINGUAGGIO
RELIGIOSO
1a. Comprendere il senso religioso del Natale e
della Pasqua, a partire dalle narrazioni
evangeliche e dalla vita della Chiesa.
1b. Individuare significative espressioni d’arte
cristiana, per rilevare come la fede sia stata
interpretata e comunicata dagli artisti nel corso
dei secoli.
1c. Rendersi conto che la comunità ecclesiale
esprime, attraverso vocazioni e ministeri
differenti, la propria fede e il proprio servizio
all’uomo.
Riconosce il significato cristiano del Natale
e della Pasqua.
4. I VALORI ETICI E
RELIGIOSI
1a. Scoprire la risposta della Bibbia alle domande
di senso dell’uomo e confrontarla con quella delle
principali religioni non cristiane.
1b. Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di
Gesù proposte di scelte responsabili, anche per un
progetto personale di vita.
Conosce il significato di gesti e segni liturgici.
128
1c. Individuare nei Sacramenti e nelle
celebrazioni liturgiche i segni della salvezza di
Gesù e l’agire dello Spirito Santo nella Chiesa fin
dalle sue origini.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IN RELIGIONE CATTOLICA
AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
L'alunno riflette su Dio Creatore e Padre , sugli elementi fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i
contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell'ambiente in cui vive, riconosce il significato
cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi rispetto al modo in cui lui stesso
percepisce vive tali festività.
-Riconosce nella Bibbia, libro sacro per ebrei e cristiani, un documento fondamentale della cultura
occidentale,distinguendola da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche
essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell'analisi delle pagine a lui più accessibili, per
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collegarle alla propria esperienza culturale ed esistenziale
.Confronta la propria esperienza religiosa con quella di altre persone e distingue la specificità della proposta di
salvezza del cristianesimo, identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e cercano
di mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il valore specifico dei Sacramenti e si interroga sul significato
che essi hanno nella vita dei cristiani.
EDUCAZIONE TRASVERSALI ALLE DIVERSE DISCIPLINE
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
CONOSCENZE
ABILITÀ
COMPETENZE
- Il concetto di cittadinanza
e vari tipi di cittadinanza;
- Le principali forme di
governo;
- I simboli dell’identità
nazionale (la bandiera,
l’inno, le istituzioni) e
delle identità regionali e
locali;
- Indagare le ragioni sottese a punti di vista
diversi dal proprio, per un confronto critico;
- Manifestare il proprio punto di vista e le
esigenze personali in forme corrette e
argomentate;
- Mettere in atto comportamenti di autonomia,
autocontrollo, fiducia in sé;
- Interagire, utilizzando buone maniere, con
persone conosciute e non, con scopi diversi;
- Entro il termine della classe quinta, la
scuola progetterà attività educative e
didattiche unitarie, allo scopo di aiutare
l’alunno a trasformare in competenze
personali le conoscenze e le abilità
indicate.
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- Principi fondamentali
della Costituzione;
- Alcuni articoli della
Dichiarazione dei Diritti
del Fanciullo e della
Convenzione
Internazionale dei Diritti
dell’Infanzia;
- La funzione della regola e
della legge nei diversi
ambienti di vita
quotidiana;
- I concetti di
diritto/dovere, libertà
responsabile, identità,
pace, sviluppo umano,
cooperazione,
sussidiarietà;
- I servizi offerti dal
territorio alla persona;
- Organizzazioni
internazionali,
governative e non
governative a sostegno
della pace e dei
diritti/doveri dei popoli;
- Le forme e il
funzionamento delle
amministrazioni locali
- Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i
“diversi da sé”, comprendendo le ragioni dei
loro comportamenti;
- Suddividere incarichi e svolgere compiti per
lavorare insieme con un obiettivo comune;
- Elaborare e scrivere il Regolamento di
classe;
- Realizzare attività di gruppo (giochi sportivi,
esecuzioni musicali, ecc…) per favorire la
conoscenza e l’incontro con culture ed
esperienze diverse:
- Analizzare Regolamenti (di un gioco,
d’Istituto), valutandone i principi ed attivare,
eventualmente, le procedure necessarie per
modificarli;
- Avvalersi in modo corretto e costruttivo dei
servizi del territorio (biblioteca, spazi
pubblici…);
- Riconoscere varie forme di governo;
- Identificare situazioni attuale di pace/guerra,
sviluppo/regressione,
cooperazione/individualismo,
rispetto/violazione dei diritti umani;
- Impegnarsi personalmente in iniziative di
solidarietà.
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VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche saranno effettuate in itinere ed alla fine di ogni quadrimestre mediante
osservazioni sistematiche, schede pre-ordinate e /o sussidi didattici e verranno
strutturate in base agli obiettivi programmati.
La valutazione avverrà sulla base dei criteri inseriti nel Piano dell’Offerta Formativa
dell’Istituto.