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MINISTERO DELL‟ISTRUZIONE, DELL‟UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Istituto Comprensivo Statale “Gaetano Manfredini” Piazza Pio VI, 9 - 04014 PONTINIA (LT) P.T.O.F. (EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015) A.S. 2016-2017 A.S. 2017-2018 A.S. 2018-2019 I. C. “PADRE GAETANO MANFREDINISCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA GRADO PIAZZA PIO VI 04014 PONTINIA 0773 86038 0773 869465 0773 849020 C.F. 80003060599 @ LTIC841003@PEC.ISTRUZIONE.IT LTIC841003@ISTRUZIONE.IT http://www.icmanfredini.gov.it Crescere insieme

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MINISTERO DELL‟ISTRUZIONE, DELL‟UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

Istituto Comprensivo Statale “Gaetano Manfredini”

Piazza Pio VI, 9 - 04014 PONTINIA (LT)

P.T.O.F. (EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015)

A.S. 2016-2017

A.S. 2017-2018

A.S. 2018-2019

I. C. “PADRE GAETANO MANFREDINI”

SCUOLA INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO

PIAZZA PIO VI – 04014 PONTINIA

0773 86038 – 0773 869465 0773 849020

C.F. 80003060599

@ [email protected][email protected]

http://www.icmanfredini.gov.it

Crescere

insieme

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INDICE

PREMESSA » 1

Struttura dell’Istituto » 2

Scelte di gestione e organizzazione » 4

Finalità e compiti della scuola » 8

Obiettivi prioritari adottati dalla scuola » 9

Dentro i nostri percorsi formativi » 11

Curricolo verticale d’istituto » 12

Rapporto di Autovalutazione d'Istituto - Priorità, traguardi ed obiettivi » 51

Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI » 54

Piano di miglioramento » 55

Valutazione – Orientamenti relativi al PTOF per l’anno scolastico 2017/2018 » 57

Cittadinanza e costituzione » 57

Valutazione nel primo ciclo d'istruzione » 59

Linee guida in materia di valutazione – Scuola dell’Infanzia

- Scuola Primaria

- Scuola Secondaria di I Grado

» 60

» 61

» 63

Rubriche di valutazione – Scuola dell’Infanzia

- Scuola Primaria

- Scuola Secondaria di I Grado

» 65

» 75

» 115

Rubriche di valutazione Comportamento » 147

Descrizione del livello globale degli apprendimenti

Scuola Primaria e Secondaria di I grado

» 150

Valutazione intermedia » 151

Valutazione finale » 152

Strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento » 154

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Criteri di non ammissione alla classe successiva - Scuola primaria » 157

Criteri di non ammissione alla classe successiva – Scuola Secondaria di I Grado » 158

Criteri di non ammissione all'esame di stato conclusivo del primo ciclo di

istruzione

» 159

Calcolo media di ammissione all'esame di stato conclusivo del primo ciclo di

istruzione

» 160

La certificazione delle competenze – Scuola dell’Infanzia

- Scuola Primaria

- Scuola Secondaria di I Grado

» 161

» 164

» 167

Azioni coerenti con il PNSD » 173

Continuità » 174

Progetto Accoglienza. Scuola dell’Infanzia » 174

Piano per l’Inclusività » 178

P.A.I. Piano Annuale per l’Inclusione » 179

B.E.S. e disagio scolastico » 191

Progetto d’istruzione domiciliare » 193

Organizzazione Tempo Scuola – Scuola dell’Infanzia

- Scuola Primaria

- Scuola Secondaria di I Grado

» 194

» 195

» 196

Scuola – Famiglia » 198

Piano di formazione degli insegnanti » 199

Fabbisogno di organico » 200

Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali » 202

Ampliamento dell’Offerta Formativa » 203

Reti di scuole » 203

Happy English » 204

Progetto Pre-scuola » 207

Incontriamoci per gioco » 209

Dalla scuola cantando » 211

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Progetto storico-archeologico » 214

I love English » 218

Progetto Lettura - Il Giralibro » 222

Alla ricerca dei saperi scientifici » 226

“Etica e sport”… e vissero sconfitti e vincenti

Campionati studenteschi

Gymfestival Senigallia

I giovani incontrano i campioni

Corsa contro la fame

» 229

» 230

» 231

» 232

» 235

#LIBERA LA LEGALITA’ » 239

Progetto L2 Inclusione stranieri » 241

“Mai soli” progetto sulla prevenzione del bullismo e del cyberbullismo » 249

Accoglienza e gestione del disagio » 251

Sano chi sa » 253

Didattica Orientativa » 258

PROGETTO PON - COMPETENZE DI BASE

“Piccoli artisti crescono” – Scuola dell’Infanzia

“PontIndia… un ponte tra culture” – Scuola Primaria e Secondaria di I grado

» 259

» 271

Albo d’Oro » 294

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1

PREMESSA

L’Istituto Comprensivo “G. Manfredini” è stato istituito l’1 settembre 2012 e prende il

nome della Scuola Secondaria di I Grado intitolata a Padre Gaetano Manfredini,

sacerdote che tanto si è prodigato per diffondere l’istruzione anche nelle zone rurali.

Il presente Piano triennale dell’offerta formativa è elaborato ai sensi di quanto previsto

dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione

e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;

è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della

scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione;

ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 14/01/2016;

è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 14/01/2016;

dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in

particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;

è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.

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STRUTTURA DELL’ISTITUTO

L’Istituto comprende sei scuole:

tre plessi di Scuola dell’Infanzia

due plessi di Scuola Primaria

un plesso di Scuola Secondaria di Primo Grado

La sede centrale, con gli uffici di segreteria e di presidenza è situata al centro di

Pontinia, in piazza Pio VI, 9. È sede di SCUOLA PRIMARIA e l’edificio è intitolato a DON

MILANI:

Ufficio di Presidenza

Uffici di Segreteria

15 aule/ Aula Magna/Biblioteca/ Palestra/ Laboratorio di informatica/

Laboratorio di ceramica/Laboratorio di scienze/

2 Laboratori creatività/Cucina/ Mensa/ Giardino.

SCUOLA PRIMARIA di QUARTACCIO: via del Quartaccio, tel. 0773851200

10 aule / Palestra/ Laboratorio di informatica /Laboratorio BES / Giardino.

SCUOLA DELL’INFANZIA PIO XII: via Leone X, tel. 077386004

6 aule/ Mensa/ Giardino

SCUOLA DELL’INFANZIA MIGLIARA 48: via Migliara 48, tel. 0773866956

3 aule/ 1 aula giochi/1 aula /Giardino

SCUOLA DELL’INFANZIA COTARDA: via del Circondario, tel. 0773853089

3 aule/ 1 aula giochi/ Cucina / Refettorio / Aula blindata /Giardino.

SCUOLA SECONDARIADI I GRADO “G.MANFREDINI”: via della Pace n.10, località

Quartaccio tel. 0773851377:

9 aule/ Palestra / Aula magna/Biblioteca / Laboratorio di informatica /

Laboratorio di arte / Laboratorio BES / Mensa / Aula blindata / Ufficio di

Presidenza / Ufficio di Segreteria

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Infanzia Migliara 48

Infanzia Pio XII

Infanzia Cotarda

Primaria Don Milani

Primaria Quartaccio

Scuola Secondaria di I Grado Manfredini

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4

SCELTE DI GESTIONE E ORGANIZZAZIONE

Collaboratore vicario: Ins. Guidi Antonella

Ha compiti di organizzazione, gestione e controllo del funzionamento delle attività;

sostituisce il Dirigente Scolastico.

Secondo collaboratore: Prof.ssa Ogliari Ileana

Ha compiti di organizzazione, gestione e controllo del funzionamento delle attività, con

particolare riguardo a quelle della scuola secondaria di I grado.

Coordinatore didattico-pedagogico infanzia: Ins. Rossi Annunziata

Coordina l’organizzazione nella Scuola dell’Infanzia e i collegamenti delle attività tra i

plessi.

Coordinatori presso la Scuola dell’Infanzia e Primaria:

Infanzia Migliara 48: Ins. Destro Mignino Tiziana

Infanzia Pio XII: Ins. Ascione M. Assunta

Infanzia Cotarda: Di Toppa Antonella

Primaria Don Milani: Ins. Capasso Florinda

Primaria Quartaccio: Ins. Fabbri Enrica

Coordinano i collegamenti tra la direzione, la segreteria e il plesso.

Coordinano l’organizzazione interna del personale.

Curano le informazioni in entrata e in uscita. Coordinano l’organizzazione didattica.

Responsabili di dipartimento presso la Scuola Secondaria di I grado

Area delle Lingue europee: Prof.ssa Cappelli Claudia

Nucleo Interno di Valutazione: Coordinatore Prof. Guarnacci Andrea

Ins. Guidi Antonella, Ins. Bressan Sabina, Ins. Bottoni Anna, Ins. Di Toppa Antonella,

Prof.ssa Golfieri Alberta, Prof.ssa Ogliari Ileana, Prof.ssa Orefice Mariarosaria,

Sign. Bersani Angelo.

Area Linguistica: Prof.ssa Mancini Paola

Area Scientifico Matematica: Prof.ssa Orefice Mariarosaria

Area dei Linguaggi: Prof.ssa Vietri Daniela

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Gruppo Lavoro Inclusività: Coordinatrice Ins. Bressan Sabina

Ins. Di Toppa Antonella, Ins. Destro Mignino Tiziana, Ins. Ascione Assunta, Ins. Guidi

Antonella, Ins. Tonziello Raffaela, Ins. Frattarelli Perla, Prof.ssa Del Col Annalisa,

Prof.ssa Neri Daiana, Prof.ssa Orefice Mariarosaria.

Commissione Continuità: Coordinatrice Ins. Tonziello Raffaela

Commissione Didattica: Coordinatrice Prof.ssa Orefice Mariarosaria

Team digitale: Coordinatrice Prof.ssa Tocci Anna

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Funzioni strumentali al POF:

Area 1: Prof.ssa Golfieri Alberta - Prof.ssa Neri Daiana

gestione del Piano dell’Offerta Formativa – coordinamento e monitoraggio dello stato di

attuazione delle attività del piano formativo in funzione del controllo della coerenza

rispetto a fini ed obiettivi.

Funzione 1: coordinamento del POF; coordinamento e controllo in collaborazione con i

referenti di pertinenza delle manifestazioni finali relativi ai progetti; analisi dei bisogni

formativi e gestione del Piano generale di formazione e aggiornamento dei docenti;

stesura dei progetti esterni; coordinamento e organizzazione dipartimenti e gruppi di

interesse; pubblicistica inerente il POF; elaborazione degli strumenti e cura della

documentazione di pertinenza; collaborazione con le altre FF.SS; partecipazione alle

attività dello Staff scolastico.

Area 2: Prof. Guarnacci Andrea

sostegno al lavoro dei docenti – valutazione degli apprendimenti e autoanalisi per il

controllo e miglioramento della qualità dei processi organizzativi e didattici.

Funzione 1: coordinamento delle attività di autoanalisi di Istituto in collaborazione con

lo Staff; coordinamento del nucleo di valutazione di Istituto per la definizione dei

criteri di verifica/valutazione degli apprendimenti e relative certificazioni (RAV,

documento di valutazione, certificazione delle competenze); controllo degli standard di

valutazione e loro adeguamento; coordinamento e supervisione delle attività INVALSI;

stesura e cura della documentazione di pertinenza; collaborazione con le altre FF.SS.;

partecipazione alle attività dello Staff scolastico.

Area 2: sostegno al lavoro dei docenti – valutazione degli apprendimenti e autoanalisi

per il controllo e miglioramento della qualità dei processi organizzativi e didattici.

Funzione 2: Ins. Tonziello Raffaela

continuità e comunicazione educativo-didattiche con i genitori; coordinamento della

progettazione e delle attività di continuità verticale tra Scuola dell’Infanzia e Scuola

Primaria e tra Scuola Primaria e Scuola Secondaria di primo grado – orientamento scuole

secondarie superiori; rapporti con i nidi territoriali e la Casa Famiglia; coordinamento

delle attività di accoglienza iniziale ed in corso d’anno; stesura e cura della

documentazione di pertinenza; collaborazione con le altre FF.SS.; partecipazione alle

attività dello Staff scolastico.

Area 3: Ins. Bressan Sabina

Interventi e servizi per gli studenti; coordinamento, supervisione, intervento per la

gestione, l’implementazione delle attività e dei progetti d’interazione delle diversità in

ordine all’handicap e al disagio socio-cognitivo.

Funzione 1: mappatura aggiornata dello stato dell’handicap socio-culturale delle scuole

dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado (alunni, esperti, servizi, incontri);

coordinamento del GLHO; analisi dei bisogni formativi e gestione del piano specifico di

formazione e aggiornamento dei docenti in relazione all’handicap; sportello scolastico per

la consulenza di docenti e famiglie; coordinamento tra scuola e servizi sociali e socio-

sanitari del territorio; coordinamento del Piano annuale di inclusione; stesura e cura della

documentazione di pertinenza; collaborazione con le altre FF.SS.; Partecipazione alle

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attività dello Staff scolastico.

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza: Ins. Rossi Annunziata

Responsabile multimedia e sito web: Panfilio Mirko

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FINALITÀ E COMPITI DELLA SCUOLA

L’istituto Comprensivo “ G. Manfredini”, in ottemperanza alle finalità della L. 13 Luglio

2015, n. 107, attraverso il PIANO TRIENNALE DELL’ OFFERTA FORMATIVA si

propone di:

- garantire a tutti lo star bene a scuola e percorsi formativi significativi

finalizzati a promuovere la motivazione nei confronti della scuola e

prevenire la dispersione scolastica;

- assicurare ad ogni allievo pari opportunità per l’acquisizione di reali

competenze;

- promuovere percorsi di formazione centrati sul soggetto/persona in

apprendimento;

- valorizzare al massimo la continuità tra scuola dell’infanzia, scuola primaria

e scuola secondaria di primo e secondo grado.

A tale scopo l’Istituto, attraverso una gestione partecipativa in cui tutte le componenti

della comunità scuola sono invitate a fornire attivamente osservazioni, analisi,

suggerimenti, elabora un curricolo teso al potenziamento dei saperi e delle competenze

degli alunni, con il pieno coinvolgimento delle realtà locali.

Ciò si traduce in una proposta progettuale incentrata sulla persona che apprende nelle

diverse fasi del suo percorso scolastico, in un'ottica di inclusione e di apertura al

territorio che contribuisca a promuovere nell'allievo - futuro cittadino - il rispetto di sé,

degli altri, dell'ambiente, della legalità.

“Proponi uno scopo,

ma che sia grande”

(don Lorenzo Milani)

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OBIETTIVI PRIORITARI ADOTTATI DALLA SCUOLA

L’Istituto, in accordo con le priorità emerse dal RAV, attraverso la progettualità posta

in essere per il triennio, tende al raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi:

1) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche con particolare

riferimento all’italiano e alla lingua inglese sin dalla scuola dell’infanzia. (Progetti:

Potenziamento e recupero della lingua italiana /Happy English/I love English)

2) Potenziamento delle competenze nella cultura e nella pratica musicale. (Progetto

Dalla scuola cantando)

3) Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica

attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale. (Progetti: Attività

alternative IRC /Accoglienza / Corsa contro la fame)

4) Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della

legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio

culturale. (#Liberalalegalità/ Progetto Storico-Archeologico/ Progetto MAP)

5) Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno

stile di vita sano. (Progetti: Campionati studenteschi/ Attività sportive in orario

extracurricolare/Sano chi sa/ I giovani incontrano i campioni/ Corsa contro la

fame/ Incontriamoci per gioco)

6) Sviluppo delle competenze digitali dei docenti e degli studenti attraverso il PNSD.

(Progetto Scuola in digitale)

7) Potenziamento delle metodologie e delle attività di laboratorio. (Progetto: Alla

ricerca dei saperi scientifici in orario extracurricolare)

8) Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di

discriminazione e del bullismo; potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto

allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi

individualizzati e personalizzati. (Progetto Bes e disagio scolastico/ Accoglienza e

gestione del disagio: uno sportello per i genitori e gli insegnanti/ Progetto

d’istruzione domiciliare)

9) Valorizzazione della scuola intesa come comunità aperta al territorio e in grado di

sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale.

(Incontriamoci per gioco/ Progetto Accoglienza/ Progetto Prescuola)

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10) Apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti

per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del

tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal

regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n.89.

(Ore d’approfondimento scuola sec. I grado)

11) Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli

alunni e degli studenti. (Progetto Potenziamento e recupero)

12) Alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso

corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da

organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con

l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali.

(Progetto L2 inclusione)

13) Definizione di un sistema di orientamento. (Progetto Continuità e Didattica

orientativa)

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DENTRO I NOSTRI PERCORSI FORMATIVI

I percorsi formativi previsti dal nostro Istituto sono studiati muovendo dalle Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione, tenendo conto dei bisogni dei nostri alunni e del contesto culturale, storico, geografico e sociale nel quale ci troviamo ad operare.

Il curricolo di base (percorsi formativi disciplinari), è opportunamente arricchito dal curricolo integrato (progetti specifici).

I progetti si attuano in orario scolastico ed extrascolastico, primo e secondo pomeriggio; sono curati dagli insegnanti della scuola e possono prevedere la collaborazione di esperti.

NEL CURRICOLO DI BASE SONO CONTENUTI:

Scuola dell’infanzia: percorsi realizzati per campi d’esperienza che promuovano lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza;

Scuola primaria e secondaria di primo grado: percorsi finalizzati all’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base.

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CURRICOLO VERTICALE D'ISTITUTO

PREMESSA

"Il curricolo d'Istituto è espressione della libertà d'insegnamento e dell'autonomia

scolastica e, al tempo stesso, esplicita le scelte della comunità scolastica e l'identità

dell'istituto. La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e

organizzano la ricerca e l'innovazione educativa. Ogni scuola predispone il curricolo

all'interno del Piano dell'offerta formativa con riferimento al profilo dello studente al

termine del primo ciclo d'istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli

obiettivi specifici di apprendimento per ogni disciplina".

Fin qui, le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo

d'istruzione, elaborate con il Decreto Ministeriale 254 del 2012. Oltre, solo per citare i

passaggi legislativi più recenti e significativi, la Direttiva n.11 del 18 settembre 2014,

che rivoluziona il sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione,

e la legge 107 del luglio 2015 che fissa le linee-guida della così detta buona scuola. In

mezzo, nel tentativo di tradurre nella realtà quotidiana un insieme tanto corposo - e

talvolta per nulla semplice - di piste di lavoro, i docenti. Al centro, sempre e comunque,

l'alunno, inteso come soggetto che appende e la sua famiglia, il cui coinvolgimento attivo

rappresenta uno dei prerequisiti fondamentali per corrispondere alla finalità generale

della scuola che altro non è se non lo sviluppo armonico e integrale della persona.

Compito della scuola del primo ciclo (Infanzia, Primaria, Secondaria di Primo grado) è,

dunque, condurre il bambino, l'adolescente, il futuro cittadino al raggiungimento di una

combinazione di conoscenze, abilità, atteggiamenti appropriati al contesto - in una parola

al raggiungimento di competenze, secondo la definizione del Parlamento Europeo e del

Consiglio del 18 dicembre 2006 - in un percorso che definisca, dai 3 ai 14 anni, i passaggi

fondamentali nella crescita e nella formazione progressiva dell'allievo. Per farlo,

l'Istituto Comprensivo Manfredini ha attivato, nei primi anni della sua storia, un

Curricolo d'Istituto sperimentale, sviluppato attorno ad un tema (il viaggio, la

metamorfosi) dal quale partire per costruire un percorso condiviso tra docenti dei

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diversi ordini di scuola che - per la prima volta - hanno elaborato insieme, in un'ottica

cooperativa, una progettazione definita per competenze, obiettivi di apprendimento,

attività, valutazione. Arrivare alla stesura di un piano di lavoro come quello che si

presenta in queste righe è stato, dunque, l'ultimo tassello di un mosaico che, nel tempo,

grazie anche alla spinta dei diversi Dirigenti che si sono alternati alla guida del nostro

istituto, è stato sviluppato ancorandolo, oltre che alle più volte citate Indicazioni

nazionali, anche alle competenze-chiave per l'apprendimento permanente definite dal

Parlamento europeo e dal Consiglio dell'Unione europea con la Raccomandazione del 18

dicembre 2006. Si è cercato, nell'organizzazione del documento, di tenere fede a quelle

che sono le peculiarità specifiche di ogni ordine di scuola: all'Infanzia il compito di

promuovere nel bambino lo sviluppo dell'identità, dell'autonomia, della competenza e di

avviarlo alla cittadinanza; alla Primaria e alla Secondaria di primo grado quello di far

continuare l'allievo ad apprendere, in una ideale staffetta che prepari l'alunno

all'approdo con la Secondaria di secondo grado e, soprattutto, con la vita stessa. Che poi

il raggiungimento delle competenze passi nella scuola dell'infanzia attraverso i campi di

esperienza e nella scuola primaria, come nella secondaria di primo grado, essi si

traducano in discipline, a loro volta scandite in ambiti disciplinari, sembra questione di

minore importanza rispetto a quello che un unico strumento di progettualità cerca di

garantire: dichiarare cosa e come fare per avvicinarsi alle sfide, sempre più ambiziose,

che la società chiede alla scuola di affrontare e, se possibile, vincere.

CURRICOLO

VERTICALE

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La progettualità del nostro Curricolo può essere raccolta in tre macro-categorie in cui il

percorso interdisciplinare segue solo esternamente uno sviluppo piramidale. In realtà

attraverso i diversi progetti avviene un continuo scambio formativo.

star bene

a scuola

tanti linguaggi

potenziamoci

STAR BENE A SCUOLA

Progetto accoglienza

Prescuola

BES e disagio scolastico

Sportello accoglienza e gestione del disagio

Sano chi sa

#LIBERALALEGALITA'

Il Giralibro

TANTI LINGUAGGI

Incontriamoci per gioco

Dalla scuola cantando

Happy English

I love English

Scuola in digitale

Campionati studenteschi

I giovani incontrano i campioni

Corsa contro la fame

POTENZIAMOCI

Progetto

storico-archeologico

Alla ricerca dei

saperi scientifici

Potenziamento e recupero

L2 inclusione

Didattica orientativa

Progetto MAP

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CURRICOLO VERTICALE

SECONDO LE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO

DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA E DEL PRIMO CICLO.

A cura dei Dipartimenti disciplinari unitari d'Istituto

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Il Curricolo Verticale rappresenta il quadro di riferimento teorico della progettazione

d'Istituto. Attuarlo comporta individuare, pur nella specifica identità educativa e

professionale dei diversi ordini di scuola che danno vita ad un istituto comprensivo, i

principi che al curricolo garantiscono continuità ed unitarietà. Favorire

l'alfabetizzazione emotiva, creare i presupposti per lo sviluppo di un pensiero riflessivo e

critico, motivare ad agire in modo responsabile e consapevole, costituiscono il terreno

comune dell'azione dei docenti, dalla Scuola dell'Infanzia alla Secondaria di Primo grado,

perché pongono al centro la persona in ogni momento del suo percorso scolastico. Ne

consegue che il vero asse trasversale, che permea ogni disciplina dandole valore, è il

dialogo.

ALFABETIZZAZIONE EMOTIVA

PENSIERO RIFLESSIVO

AGIRE CONSAPEVOLE

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17

FINALITÀ GENERALI

LE COMPETENZE-CHIAVE DI CITTADINANZA

Il sistema scolastico italiano assume come orizzonte di

riferimento il quadro delle competenze-chiave per

l'apprendimento permanente definite dal Parlamento

Europeo e dal Consiglio per l'Unione Europea. Il

raggiungimento di tali competenze, che favoriscono lo

sviluppo armonico e integrale della persona, rappresenta

il fine ultimo dell'azione didattico-disciplinare dei docenti dell'Istituto.

1. Comunicazione nella

madrelingua

Capacità di esprimere ed interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e

opinioni in forma orale e scritta ed interagire in modo creativo in diversi contesti

culturali e sociali.

2. Comunicazione nelle lingue

straniere

Oltre alle abilità necessarie per la comunicazione nella madrelingua, richiede la

mediazione e la comprensione interculturale.

3. Competenza matematica e

competenze di base in

scienze e tecnologia

Abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere problemi in

situazioni quotidiane. Tale competenza è associata a quella scientifico-tecnologica

che comporta la comprensione dei tanti cambiamenti determinati dall'uomo stesso

e che sono sua responsabilità.

4. Competenza digitale Capacità di utilizzare con spirito critico le tecnologie per il lavoro, il tempo libero,

la comunicazione.

5. Imparare a imparare Acquisizione, elaborazione e assimilazione di nuove conoscenze e abilità che

potranno essere applicate nel futuro in vari contesti di vita: casa, lavoro, istruzione

e formazione.

6. Competenze sociali e

civiche

Comportamenti che consentono di partecipare in modo costruttivo ed efficace alla

vita sociale e lavorativa.

7. Spirito di iniziativa e

imprenditorialità

Capacità di tradurre le idee in azione, in essa rientrano doti come la creatività e

l'innovazione per pianificare e gestire progetti atti a raggiungere obiettivi.

8. Consapevolezza ed

espressione culturale

Espressione creativa di idee, esperienze, emozioni, in una vasta gamma di mezzi di

comunicazione compresi musica, spettacolo, letteratura ed arti visive.

- Assicurare le condizioni per stare bene a scuola al fine di ottenere la partecipazione più

ampia dei bambini e degli adolescenti ad un progetto educativo condiviso.

- Generare motivazione nel soggetto che apprende anche per prevenire la dispersione

scolastica.

- Garantire ad ogni allievo pari opportunità per l’acquisizione di reali competenze.

- Promuovere percorsi didattici centrati sulla persona nelle diverse fasi di sviluppo e di

formazione.

- Valorizzare la continuità tra scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di

primo e secondo grado.

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18

LE COMPETENZE TRASVERSALI DELL'ALUNNO

I docenti dell'Istituto Comprensivo Manfredini orientano la loro azione educativa e didattica al

conseguimento - da parte dell'alunno - di una combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti

che, partendo dal contesto scuola, possano rivelarsi funzionali al raggiungimento delle

competenze-chiave di cittadinanza e, più in generale, all'acquisizione di comportamenti adeguati

alle circostanze.

Atteggiamenti Conoscenze / abilità

Maturare la coscienza di sé e la capacità di

riflessione personale.

Sviluppare autonomia e dimostrare

autocontrollo.

Avere cura della persona, delle cose proprie e

altrui.

Istaurare rapporti positivi con i compagni, i

docenti, il Dirigente e il personale della scuola.

Comprendere e rispettare le diversità

economiche, politiche, culturali e religiose.

Dimostrare senso di responsabilità nelle scelte

personali e nei rapporti con gli altri.

Conoscere ed applicare i contenuti delle

discipline di studio.

Comprendere e utilizzare i linguaggi specifici.

Cogliere progressivamente l'unitarietà del

sapere.

Organizzare in modo autonomo il proprio lavoro.

Orientare le scelte per la prosecuzione degli

studi in modo consapevole.

ATTIVITÀ

- Presentazione di contenuti culturali - Ricerche guidate

- Verifica della comprensione dei testi - Lavori di gruppo

- Applicazione delle conoscenze - Esercitazioni pratiche

- Rielaborazione/problematizzazione delle conoscenze - Produzioni

- Conversazioni/dibattiti - Visite e viaggi di istruzione

- Attività di recupero/sviluppo delle strumentalità di base

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19

STRATEGIE E METODOLOGIE

MEZZI e STRUMENTI

MODALITÀ DI OSSERVAZIONE

E VERIFICA

- Metodo induttivo - Esercitazioni collettive

- Costruzione di modelli e strumenti

- Metodo deduttivo - Lezione frontale

- Lavoro individuale - Ricerca - Lavoro di gruppo

- Esercitazioni collettive - Cooperative learning

- Giochi di squadra - Uso delle nuove tecnologie

- Problem solving - Schemi e mappe concettuali

- Didattica laboratoriale -Peer education

• Libri di testo • Riviste • Testi di consultazione

• Strumenti artistici • Audiovisivi

• Materiale di consumo • Attrezzature e strumenti tecnici

• PC-LIM • Attrezzature ginniche • Interventi di esperti

• Strumenti multimediali • Sussidi

Questionari Interrogazioni Produzioni scritte

Prove grafiche Relazioni Esercitazioni pratiche

Esecuzioni musicali Prove strutturate

Prove comuni Conversazioni e dibattiti

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20

VALUTAZIONE

DIDATTICO-DISCIPLINARE

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

FORMATIVA SOMMATIVA

Durante lo svolgimento delle Unità

d'Apprendimento, attraverso le varie

tipologie di verifica, per accertare:

Alla fine di ogni quadrimestre, per accertare:

abilità/competenze conseguite

metodologie adottate

progresso realizzato competenze

disciplinari

competenze trasversali

grado di maturazione

Indicatori

rapporti con docenti e adulti

rapporti con i pari

rispetto degli impegni assunti

frequenza e puntualità

partecipazione

rispetto del regolamento di Istituto e del

Patto educativo di Corresponsabilità

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21

STRATEGIE

METODOLOGICO-DIDATTICHE INCLUSIVE

Infanzia -Primaria

Area umanistica

- valorizzazione nella didattica di linguaggi comunicativi altri dal codice scritto

(iconografico, parlato musicale teatrale) utilizzando mediatori didattici quali

immagini, disegni e riepiloghi a voce;

- utilizzare schemi, mappe concettuali, carte geografiche e tecnologie interattive;

- promuovere l’apprendimento per scoperta, lavorando con una didattica

laboratoriale ed esperienziale, al fine di costruire il sapere critico ed autonomo;

- promuovere la metacognizione, stimolando l’uso di diversi stili cognitivi e mnestici

quali uditivo, visivo, globale ed analitico;

- incentivare l’apprendimento cooperativo attraverso lavori di gruppo e tutoring.

Area linguaggi

- valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto

utilizzando mediatori didattici analogici che si rifanno alla possibilità di

apprendimento insite nel gioco, nella simulazione e nella rappresentazione grafica

creativa;

- usare mediatori simbolici convenzionali e universali;

- privilegiare l’apprendimento dall’esperienza, dal gioco e la didattica laboratoriale;

- promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell’alunno l’autocontrollo e

l’autovalutazione dei propri processi di apprendimento;

- utilizzare strategie didattiche attive quali il piccolo gruppo e il tutoraggio tra

pari;

- promuovere l’apprendimento collaborativo.

Area logico matematica scientifica

- privilegiare l’apprendimento dell’esperienza e la didattica laboratoriale;

- valorizzare l’utilizzo di diversi linguaggi comunicativi che consentano all’allievo la

propria elaborazione attiva e costruttiva e lo sviluppo del pensiero procedurale;

- offrire schemi grafici relativi all’argomento di studio per orientare l’alunno verso

informazioni essenziali;

- utilizzare mediatori didattici attivi (esperienza diretta) quali l’esperimento

scientifico e mediatori simbolici (codici di rappresentazione convenzionale e

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simbolici).

Area lingue straniere

- valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto

utilizzando mediatori didattici iconici;

- utilizzare strategie didattiche attive (piccolo gruppo);

- favorire l’integrazione attraverso il confronto tra diverse culture.

Scuola secondaria di primo grado Area Umanistica

- valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto

utilizzando mediatori didattici iconici (rappresentazioni del linguaggio grafico e

spaziale) quali fotografie, carte geografiche, schemi e mappe concettuali;

- privilegiare l’apprendimento dall’esperienza e la didattica laboratoriale;

- promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell’alunno l’autocontrollo e

l’autovalutazione dei propri processi di apprendimento;

- utilizzare strategie didattiche attive quali il piccolo gruppo e il tutoraggio tra

pari;

- promuovere l’apprendimento collaborativo.

Area Logico-matematica

- valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi che consentano all’allievo la sua

elaborazione attiva e costruttiva e sviluppo del pensiero procedurale;

- usare mediatori didattici attivi (esperienza diretta) quali l’esperimento scientifico

e mediatori simbolici (codici di rappresentazione convenzionali e universali);

- privilegiare l’apprendimento dall’esperienza;

- promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell’alunno l’autocontrollo e

l’autovalutazione dei propri processi di apprendimento;

- utilizzare strategie didattiche attive quali il piccolo gruppo e il tutoraggio tra

pari;

- promuovere l’apprendimento collaborativo.

Area dei Linguaggi

- valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto

utilizzando mediatori didattici analogici che si rifanno alla possibilità di

apprendimento insite nel gioco, nella simulazione e nella rappresentazione grafica

creativa;

- usare mediatori simbolici convenzionali e universali;

- privilegiare l’apprendimento dall’esperienza, dal gioco e la didattica laboratoriale;

- promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell’alunno l’autocontrollo e

l’autovalutazione dei propri processi di apprendimento;

- utilizzare strategie didattiche attive quali il piccolo gruppo e il tutoraggio tra

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23

pari;

- promuovere l’apprendimento collaborativo.

Area Lingue Europee

- valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto

utilizzando mediatori didattici iconici (rappresentazioni del linguaggio grafico e

spaziale) quali fotografie, immagini di riferimento;

- privilegiare l’apprendimento dall’esperienza e la didattica laboratoriale;

- promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell’alunno l’autocontrollo e

l’autovalutazione dei propri processi di apprendimento;

- utilizzare strategie didattiche attive quali il piccolo gruppo e il tutoraggio tra

pari;

- promuovere l’apprendimento collaborativo.

CONTENUTI

AREA UMANISTICA - I DISCORSI E LE PAROLE - ITALIANO

Area Ordine Campo di

esperienza

Obiettivi di apprendimento Contenuti e Attività Rubriche di

valutazione

U

MA

NIS

TIC

A

Infanzia

I dis

cors

i e le p

arol

e

3 anni

- Formulare domande.

- Rispettare il proprio turno nelle

conversazioni.

- Arricchire il patrimonio lessicale.

- Leggere un’immagine.

- Verbalizzare le proprie esperienze.

- Ascoltare e comprendere un breve

racconto.

- Realizzare giochi linguistici.

Le parole

Le regole della comunicazione

La conversazione

La lettura di immagini

Le rubriche di

valutazione

declinano gli

ambiti della

disciplina

secondo

l'impostazione

data dalle

Indicazioni

nazionali. Esse

definiscono i

livelli degli

alunni dal 4 al

10 per la

scuola

secondaria di

I grado e dal

5 al 10 per la

scuola

primaria. La

scuola

dell'infanzia

valuta le

competenze in

uscita

attraverso il

portfolio che

indica in quale

misura esse

siano state

raggiunte dai

bambini. I

livelli di

competenza

4 anni

- Porre domande e formulare richieste in

base alle necessità.

- Partecipare attivamente alle

conversazioni rispettandone le regole.

- Arricchire il lessico e pronunciare

correttamente suoni, parole e frasi.

- Fare giochi linguistici.

- Porre attenzione nell’ascolto.

- Comprendere e raccontare brevi

racconti.

Le parole

Le regole della comunicazione

L’ascolto, la comprensione e la

produzione di brevi racconti

La comunicazione di

esperienze

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

5 anni

Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce

e precisa il proprio lessico, comprende parole

e discorsi, fa ipotesi sui significati.

Sa esprimere e comunicare agli altri

emozioni, sentimenti, argomentazioni

attraverso il linguaggio verbale che utilizza

in differenti situazioni comunicative.

Ascolta e comprende narrazioni, racconta e

inventa storie, chiede e offre spiegazioni,

usa il linguaggio per progettare attività e per

Le parole

Le regole della comunicazione

L’ascolto e la comprensione

della comunicazione

La produzione di racconti e di

esperienze vissute

L’ampliamento del linguaggio

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24

definirne le regole. raggiunti dagli

alunni in

uscita dalla

scuola

primaria e

secondaria di

I grado

vengono

definiti

attraverso i

modelli

nazionali di

certificazione

in uso. Si

rimanda al

sito

dell'Istituto

per una

lettura

approfondita

dei documenti

citati.

Primaria Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti

Ital

iano

Classe I

Raccontare brevi esperienze personali

rispettando le regole dell'ascolto. Leggere

silenziosamente e ad alta voce. Produrre

semplici testi. Comprendere il significato

delle parole. Applicare le prime regole

ortografiche.

Conversazioni libere e guidate,

dialoghi e discussioni

Racconto di esperienze

personali

Regole, comandi, consegne,

semplici istruzioni

Parole e semplici frasi

Parole e frasi nei quattro

caratteri

Sillabe parole e brevi frasi con

il supporto delle immagini

Storie in sequenze temporali

Semplici testi narrativi,

filastrocche/poesie

Pregrafismo

Organizzazione grafica della

pagina, i diversi caratteri di

scrittura

Vocali, consonanti e sillabe dal

punto di vista grafico

Digrammi e trigrammi

Parole, semplici frasi e brevi

didascalie, parole nuove

Antologia di testi per l’infanzia,

racconti, poesie, filastrocche

Il testo narrativo: personaggi,

protagonista, ambientazione

Le prime convenzioni

ortografiche

Le parti del discorso: articolo,

nome, azione

Classe II

Interagire in una conversazione rispettando

le regole dell'ascolto. Raccontare

un'esperienza personale rispettando l'ordine

logico e cronologico. Leggere e comprendere

il significato dei testi proposti. Produrre

testi legati ad esperienze personali e a

situazioni quotidiane. Cogliere il significato

dei termini presenti nei testi ricavando

intuitivamente il senso di quelli non noti.

Conoscere gli elementi base di una frase

semplice.

Le regole della comunicazione

Conversazioni collettive

guidate o libere

Esperienze individuali e/ o

collettive

Storie e racconti

Testi di vario tipo (narrativo,

descrittivo, informativo,

poetico): l’argomento centrale,

le informazioni essenziali e le

intenzioni comunicative

Dati sensoriali

Famiglie di parole

Rispetto delle principali

convenzioni ortografiche

Arricchimento del lessico

Le parti del discorso: articoli,

nomi, aggettivi, verbi

Soggetto e predicato

Classe III

Partecipare a scambi comunicativi formulando

messaggi chiari. Leggere e comprendere testi

di diverso tipo. Produrre elaborati differenti

per tipologia. Usare i termini conosciuti e

ampliare il bagaglio lessicale. Applicare le

conoscenze ortografiche richieste.

Conversazioni collettive,

guidate o libere

Vissuti personali

Testi descrittivi narrativi

(realistici, fantastici, fiabe,

favole, miti, leggende),

regolativi, informativi, poetici

Ortografia

Sinonimi, omonimi, contrari

Le parti del discorso: articoli,

nomi, aggettivi, verbi

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25

Soggetto, predicato, espansioni

Classe IV

Raccontare un'esperienza personale

rispettando l'ordine logico-cronologico e

fornendo elementi funzionali alla narrazione.

Applicare tecniche di lettura che favoriscono

la comprensione. Produrre testi corretti e

coesi. Capire ed utilizzare termini specifici

della disciplina. Riconoscere ed analizzare le

parti del discorso.

Racconti di esperienze, testi

narrativi, descrittivi, poetici

Miti e leggende; testo

fantastico/realistico

Descrizioni soggettive e

oggettive

Testi pragmatici: lettera

formale

Testi regolativi

I modi del verbo e le parti del

discorso

Frase minima e funzione

dell’espansione diretta e

indiretta

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

Classe V

Esprimere idee ed opinioni rispettando quelle

altrui. Leggere e comprendere testi di vario

tipo, individuandone il senso globale e le

informazioni principali, utilizzando strategie

di lettura adeguate agli scopi. Scrivere testi

corretti nell'ortografia, chiari e coerenti.

Capire e utilizzare il lessico di base.

Applicare in situazioni diverse le conoscenze

fondamentali relative all'organizzazione

logico-sintattica della frase semplice.

Conversazioni e scambi di

opinioni

Testi narrativi e descrittivi

(oggettivi e soggettivi)

Testi regolativi, avvisi, lettere,

messaggi pubblicitari

Racconto realistico/fantastico,

biografia , testo poetico,

cronaca, diario

Mappe, griglie, tabelle, testi

informativi

Linguaggi disciplinari specifici

Forme e modi del verbo e parti

del discorso

Enunciato minimo ed espansioni

Sec. I° Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti

Ital

iano

Classe I

Ascoltare testi individuando argomento,

informazioni principali, scopo. Esporre

esperienze personali e contenuti disciplinari.

Applicare tecniche di lettura silenziosa ed

espressiva. Produrre testi scritti rispondenti

alle caratteristiche tipologiche studiate.

Ampliare il proprio patrimonio lessicale.

Riconoscere gli elementi base della frase

complessa.

Il testo narrativo e

descrittivo: la favola, la fiaba,

l’avventura, il fantasy, i

racconti di paura; personaggi,

tempi, luoghi, trama

Il testo poetico: dalla

filastrocca alla poesia

Il testo epico: il mito e il

linguaggio della poesia epica

La prova Invalsi: tecniche e

metodologia per affrontarla

Parti del discorso.

Struttura della frase semplice

Classe II

Ascoltare ed esporre le informazioni secondo

un ordine prestabilito e coerente. Applicare

nella lettura tecniche di supporto alla

comprensione (sottolineature, parole-

chiave...). Produrre testi scritti coerenti e

coesi. Realizzare scelte lessicali adeguate in

base alla situazione comunicativa, agli

interlocutori e al tipo di testo. Riconoscere

ed utilizzare gli elementi di una frase

complessa.

Il testo narrativo: l'avventura,

il giallo, l'umoristico

La lettera, il diario, l'e-mail e

l’autobiografia

Il testo informativo,

argomentativo, misto

Il testo poetico

Il testo letterario: dalle origini

al Settecento

La prova Invalsi: tecniche e

metodologia per affrontarla

L'analisi logica della frase

complessa

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

Classe III Il testo narrativo: la

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Ascoltare e comprendere testi di vario tipo.

Esporre oralmente argomenti di studio e di

ricerca, anche avvalendosi di supporti

specifici. Leggere testi di vario tipo e

cominciare a costruirne un'interpretazione.

Scrivere testi di diverso tipo adeguati a

situazione, argomento, scopo, destinatario.

Applicare in situazioni diverse le conoscenze

fondamentali relative al lessico, alla

morfologia, all'organizzazione logico-

sintattica della frase semplice e complessa.

fantascienza, il fantastico;

tempo e spazio narrativi, il

sistema dei personaggi, il punto

di vista, autore-narratore-

destinatario...

Il diario e la lettera personale

Il testo argomentativo ed

informativo

Il testo poetico

Il testo letterario: dal

Settecento ai giorni nostri

La prova Invalsi: tecniche e

metodologia per affrontarla

Analisi della frase complessa

La comunicazione: scopi e

funzioni della lingua

IL SE' E L'ALTRO – STORIA

Area Ordine Campo di

esperienza

Obiettivi di apprendimento Contenuti e Attività Rubriche di

valutazione

U

MA

NIS

TIC

A

Infanzia

Il s

é e

l'a

ltro

3 anni

- Saper porre domande.

- Conoscere e accettare le regole del

convivere quotidiano.

- Riconoscere e interiorizzare la propria

identità.

- Riconoscere l’altro come diverso da sé.

- Giocare e collaborare in modo

costruttivo con i compagni.

- Muoversi con sicurezza nei locali

scolastici.

- Organizzare in modo autonomo e

creativo il gioco.

Il tempo

L’espressione dei vissuti

La successione temporale

Le rubriche di

valutazione

declinano gli

ambiti della

disciplina

secondo

l'impostazione

data dalle

Indicazioni

nazionali. Esse

definiscono i

livelli degli

alunni dal 4 al

10 per la

scuola

secondaria di

I grado e dal

5 al 10 per la

scuola

primaria. La

scuola

dell'infanzia

valuta le

competenze in

uscita

attraverso il

portfolio che

indica in quale

misura esse

siano state

raggiunte dai

bambini. I

livelli di

competenza

raggiunti dagli

alunni in uscita

dalla scuola

primaria e

secondaria di

I grado

vengono

4 anni

- Saper porre domande.

- Conoscere e rispettare le regole della

convivenza.

- Saper esprimere i propri bisogni.

- Giocare, lavorare e collaborare

interagendo positivamente e

creativamente con gli altri.

- Individuare e riconoscere le proprie

capacità.

- Accrescere l’autonomia

nell’organizzazione del gioco e del

lavoro.

Il tempo

La successione temporale

I cambiamenti e le

trasformazioni

L’espressione e la

rielaborazione dei vissuti

Lo sviluppo di criteri logici

causali, spaziali, temporali

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

5 anni

Il bambino gioca in modo costruttivo e

creativo con gli altri, sa argomentare,

confrontarsi, sostenere le proprie ragioni

con adulti e bambini.

Sviluppa il senso dell’identità personale,

percepisce le proprie esigenze e i propri

sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più

adeguato.

Il tempo

La successione temporale

L’espressione, la

rielaborazione e la

rappresentazione dei vissuti

Lo sviluppo dei criteri logici

causali, spaziali, temporali

I cambiamenti e le

trasformazioni

Primaria Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti

St

ori

a

Classe I

Individuare le tracce del passato

cogliendone il nesso con il proprio vissuto.

Indicatori temporali:

successione e

contemporaneità

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27

Rappresentare graficamente e verbalmente

un'esperienza. Collocare nel tempo fatti ed

esperienze vissute. Riferire le conoscenze

acquisite.

Organizzazione temporale: il

tempo ciclico e il tempo lineare

Storicizzazione di esperienze

personali

definiti

attraverso i

modelli

nazionali di

certificazione

in uso. Si

rimanda al sito

dell'Istituto

per una

lettura

approfondita

dei documenti

citati.

Classe II

Distinguere diversi tipi di fonte.

Organizzare le conoscenze in quadri storici

significativi. Riordinare gli eventi in

successione logica e cronologica.

Rappresentare nelle forme richieste

conoscenze e concetti appresi.

Indicatori temporali:

successione e

contemporaneità

Le relazioni causa-effetto

Il tempo ciclico, il tempo

lineare

Gli strumenti di misura del

tempo

Le relazioni tra orari e attività

quotidiane

Le fonti storiche relative alla

storia personale e familiare

Classe III

Ricavare da fonti diverse informazioni e

conoscenze su aspetti del passato.

Riconoscere relazioni temporali in fenomeni

ed esperienze vissute e narrate. Stabilire

confronti tra passato e presente.

Descrivere i concetti appresi.

Le fonti storiche

La cronologia

Il tempo lineare

L'origine della Terra

La comparsa e l'evoluzione

della vita

La Preistoria

Tracce preistoriche nel

territorio di appartenenza

Classe IV

Rappresentare in un quadro storico-sociale

le informazioni che scaturiscono dalle

tracce del passato sul territorio vissuto.

Usare la cronologia storica. Elaborare le

conoscenze apprese. Produrre quadri di

sintesi.

Le fonti storiche

Il tempo lineare

- La fine del Paleolitico e la

rivoluzione agricola del

Neolitico

- Dalla preistoria alla storia

- Le civiltà fluviali e del mare

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

Classe V

Produrre informazioni con fonti di diversa

natura per ricostruire un periodo storico.

Usare carte geo-storiche. Elaborare e

rappresentare le conoscenze apprese, anche

attraverso racconti e testi.

Le fonti storiche

Il tempo lineare

La civiltà greca

Le popolazioni italiche

La storia antica

Tracce e presenze dei popoli

italici e dei Romani nel

territorio di appartenenza

Sec. I° Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti

Sto

ria

Classe I

Usare fonti diverse. Formulare ipotesi.

Utilizzare le conoscenze apprese per

comprendere il significato dei problemi del

mondo attuale. Produrre testi utilizzando il

linguaggio specifico della disciplina.

L'età medievale: dalla caduta

dell'Impero Romano alla

scoperta dell'America

Classe II

Usare fonti diverse per ricavare

informazioni. Formulare e verificare ipotesi.

Conoscere e comprendere il significato dei

problemi del mondo attuale. Produrre testi

utilizzando le informazioni apprese.

L'età moderna: dalle grandi

scoperte geografiche alla

Rivoluzione Francese

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

Classe III

Usare fonti diverse per produrre

conoscenze. Formulare problemi sulla base

delle informazioni raccolte. Utilizzare le

conoscenze apprese per comprendere i

problemi del mondo attuale. Argomentare su

conoscenze e concetti appresi utilizzando il

L'età contemporanea: dal

Congresso di Vienna ai giorni

nostri

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28

linguaggio specifico della disciplina.

IL SE' E L'ALTRO - GEOGRAFIA

Area Ordine Campo di

esperienza

Obiettivi di apprendimento Contenuti e Attività Rubriche di

valutazione

U

MA

NIS

TIC

A

Infanzia

Il s

é e

l'a

ltro

3 anni

- Saper porre domande.

- Conoscere e accettare le regole del

convivere quotidiano.

- Riconoscere e interiorizzare la propria

identità.

- Riconoscere l’altro come diverso da sé.

- Giocare e collaborare in modo

costruttivo con i compagni.

- Muoversi con sicurezza nei locali

scolastici.

- Organizzare in modo autonomo e

creativo il gioco.

Lo spazio

La consapevolezza del sé

corporeo in relazione allo

spazio

Il movimento intenzionale negli

ambienti

Il rispetto delle cose e

dell’ambiente

La conoscenza dello spazio

scuola

L’interazione con gli altri nel

rispetto delle regole

Le rubriche di

valutazione

declinano gli

ambiti della

disciplina

secondo

l'impostazione

data dalle

Indicazioni

nazionali. Esse

definiscono i

livelli degli

alunni dal 4 al

10 per la

scuola

secondaria di

I grado e dal

5 al 10 per la

scuola

primaria. La

scuola

dell'infanzia

valuta le

competenze in

uscita

attraverso il

portfolio che

indica in quale

misura esse

siano state

raggiunte dai

bambini. I

livelli di

competenza

raggiunti dagli

alunni in

uscita dalla

scuola

primaria e

secondaria di

I grado

vengono

definiti

attraverso i

modelli

nazionali di

certificazione

in uso. Si

rimanda al

sito

dell'Istituto

per una

lettura

approfondita

dei documenti

citati.

4 anni

- Saper porre domande.

- Conoscere e rispettare le regole della

convivenza.

- Saper esprimere i propri bisogni.

- Giocare, lavorare e collaborare

interagendo positivamente e

creativamente con gli altri.

- Individuare e riconoscere le proprie

capacità.

Accrescere l’autonomia

nell’organizzazione del gioco e del lavoro.

Lo spazio

La consapevolezza del sé

corporeo in relazione allo

spazio

Il movimento intenzionale nei

diversi ambienti

Il rispetto delle cose e

dell’ambiente

Le relazioni spazio-temporali

L’interazione con gli altri nel

rispetto delle regole

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

5 anni

Il bambino gioca in modo costruttivo e

creativo con gli altri, sa argomentare,

confrontarsi, sostenere le proprie ragioni

con adulti e bambini.

Sviluppa il senso dell’identità personale,

percepisce le proprie esigenze e i propri

sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più

adeguato.

Lo spazio

La consapevolezza del sé

corporeo in relazione allo

spazio

La risoluzione degli impegni

assunti

Il rispetto delle cose e

dell’ambiente

L’organizzazione e

l'osservazione delle esperienze

in procedure e schemi mentali

per l’orientamento

L’interazione con gli altri nel

rispetto delle regole

Primaria Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti

Geog

rafi

a

Classe I

Usare punti di riferimento e indicazioni

topologiche per muoversi nello spazio.

Leggere la pianta dello spazio vicino.

Esplorare il territorio circostante

attraverso l'osservazione diretta.

Comprendere che lo spazio geografico è un

sistema territoriale costituito da elementi

fisici e antropici.

Lo spazio vissuto: approccio

all'orientamento

Classe II

Muoversi in uno spazio noto e rappresentarlo

in pianta. Riconoscere e descrivere i principali

"oggetti" geografici fisici ed antropici del

territorio in cui si vive.

Lo spazio vissuto e

l'orientamento

Gli ambienti e la loro funzione

Lettura di immagini

I paesaggi e gli elementi

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29

naturali ed antropici

Lessico specifico,

verbalizzazioni

Produzione grafica

Classe III

Leggere e interpretare la pianta di un

ambiente. Tracciare percorsi effettuati

nello spazio circostante. Riconoscere,

descrivere e confrontare i principali

"oggetti" geografici fisici ed antropici della

propria regione.

L’Orientamento: strumenti

La rappresentazione: carta e

simboli

Il paesaggio: caratteristiche e

risorse

Lessico specifico

Verbalizzazioni

Produzione grafica

Classe IV

Orientarsi in uno spazio noto utilizzando

riferimenti topologici e carte mentali.

Localizzare le regioni italiane e descriverne

gli aspetti caratteristici. Comprendere che lo

spazio geografico è un sistema territoriale

costituito da elementi fisici e antropici legati

da rapporti di interdipendenza.

La Rappresentazione

Le carte geografiche

La simbologia e la scala

Il clima: i fattori che

influenzano il clima, le fasce

climatiche, gli effetti sulla vita

vegetale, animale e umana

La Penisola Italiana

Le caratteristiche dei paesaggi

Gli elementi naturali ed

antropici

Risorse ed attività umane

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

Classe V

Orientarsi nello spazio estendendo le carte

mentali e utilizzando gli strumenti

dell'osservazione indiretta. Localizzare sulla

carta geografica le regioni fisiche con le

relative caratteristiche. Individuare gli

elementi che connotano i paesaggi con

particolare attenzione a quelli italiani e

individuarne la specificità come patrimonio

da tutelare.

Lettura e interpretazione di

carte

Il paesaggio

Lo studio delle regioni italiane:

caratteristiche fisiche,

politiche, economiche e umane

Lessico specifico

Sec. I° Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti

Geog

rafi

a

Classe I

Orientarsi nello spazio e sulla carta

geografica. Leggere e utilizzare vari tipi di

carte, strumenti e metodi di

rappresentazione del territorio. Cogliere gli

aspetti dell'interazione uomo-ambiente.

Consolidare il concetto di regione geografica

utilizzando il linguaggio specifico della

disciplina.

Gli strumenti della geografia

Il continente europeo: l'Europa

fisica e umana

Classe II

Orientarsi sulle carte geografiche. Leggere e

interpretare vari tipi di carte, anche quelle

mentali, per muoversi su un territorio.

Cogliere aspetti e problemi dell'interazione

uomo-ambiente. Consolidare il concetto di

regione geografica applicandolo all'Europa.

Le regioni europee e gli Stati

che le compongono

L'Unione Europea

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

Classe III

Conoscere e utilizzare le strutture logiche

della disciplina per agire nel territorio.

Leggere, interpretare e utilizzare gli

strumenti necessari a muoversi in un

territorio. Comprendere temi e problemi di

tutela del paesaggio come patrimonio

naturale e culturale. Analizzare in termini di

spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni

Il sistema Terra: paesaggi

naturali, economia,

globalizzazione, i movimenti

degli uomini

I continenti del mondo

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30

demografici, sociali ed economici di portata

mondiale.

IL SE' E L'ALTRO – RELIGIONE

Area Ordine Campo di

esperienza

Obiettivi di apprendimento Contenuti e Attività Rubriche di

valutazione

U

MA

NIS

TIC

A

Infanzia Il

sé e

l'a

ltro

3 anni

- Saper porre domande.

- Conoscere e accettare le regole del

convivere quotidiano.

- Riconoscere e interiorizzare la propria

identità.

- Riconoscere l’altro come diverso da sé.

- Giocare e collaborare in modo

costruttivo con i compagni.

- Muoversi con sicurezza nei locali

scolastici.

- Organizzare in modo autonomo e

creativo il gioco.

L’uomo, Dio e il creato

I primi segni della religione

Le rubriche di

valutazione

declinano gli

ambiti della

disciplina

secondo

l'impostazione

data dalle

Indicazioni

nazionali. Esse

definiscono i

livelli degli

alunni dal 4 al

10 per la

scuola

secondaria di

I grado e dal

5 al 10 per la

scuola

primaria. La

scuola

dell'infanzia

valuta le

competenze in

uscita

attraverso il

portfolio che

indica in quale

misura esse

siano state

raggiunte dai

bambini. I

livelli di

competenza

raggiunti dagli

alunni in

uscita dalla

scuola

primaria e

secondaria di

I grado

vengono

definiti

attraverso i

modelli

nazionali di

certificazione

in uso. Si

rimanda al

sito

dell'Istituto

per una

lettura

approfondita

dei documenti

4 anni

- Saper porre domande.

- Conoscere e rispettare le regole della

convivenza.

- Saper esprimere i propri bisogni.

- Giocare, lavorare e collaborare

interagendo positivamente e

creativamente con gli altri.

- Individuare e riconoscere le proprie

capacità.

- Accrescere l’autonomia

nell’organizzazione del gioco e del lavoro.

L’uomo, Dio e il creato

I simboli della religione

Le prime domande

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

5 anni

Il bambino gioca in modo costruttivo e

creativo con gli altri, sa argomentare,

confrontarsi, sostenere le proprie ragioni

con adulti e bambini.

Sviluppa il senso dell’identità personale,

percepisce le proprie esigenze e i propri

sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più

adeguato.

L’uomo, Dio e il creato

La religione e le grandi

domande

Il confronto con altre realtà

Primaria Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti

Religi

one

Classe I

Scoprire che per la religione cristiana Dio è

Padre e Creatore. Ascoltare e comprendere

alcune pagine fondamentali della Bibbia.

Riconoscere i segni cristiani del Natale e

della Pasqua.

L’ambiente di vita del bambino

La creazione

Il paese di Gesù

Gli episodi chiave dei racconti

evangelici

I simboli del Natale

I simboli Pasquali

Classe II

Scoprire le origini dell'alleanza tra Dio e

l'uomo. Ascoltare e comprendere i racconti

della creazione e altri passi fondamentali

della Bibbia. Riconoscere nell'ambiente e

nelle celebrazioni i segni cristiani.

Individuare i fondamenti della morale

cristiana.

Dio come Padre di tutti i

viventi.

La famiglia, la scuola, la

comunità cristiana

Nascita di Gesù nei Vangeli

I miracoli e le Parabole

La preghiera di Gesù: il Padre

nostro

Le tradizioni pasquali

Chiesa comunità – chiesa

edificio

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31

Classe III

Individuare i tratti essenziali della Chiesa e

della sua missione. Riferire alcune pagine

fondamentali della Bibbia. Conoscere il

significato di gesti e segni liturgici della

religione cattolica. Cogliere l'impegno della

comunità cristiana nell'attuare i propri valori

etici e religiosi.

La Bibbia

Racconti mitologici

Scienza e Bibbia a confronto

Storia delle figure principali

dell'Antico Testamento

citati.

Classe IV

Descrivere i contenuti principali del credo

cattolico. Ricostruire le tappe della vita di

Gesù. Intendere il senso religioso delle

principali festività cattoliche. Scoprire la

risposta della Bibbia alle domande di senso

dell'uomo, anche in rapporto a quelle di altre

religioni.

Origine e storia della Chiesa

nei primi secoli

Tradizioni del Natale in Italia

La Palestina al tempo di Gesù

La formazione dei Vangeli

Tradizioni della Pasqua in Italia

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Classe V

Conoscere le origini e lo sviluppo del

cristianesimo e delle altre grandi religioni,

individuandone gli aspetti principali. Leggere

e comprendere il messaggio di pagine della

Bibbia. Individuare le forme dell'arte

cristiana presenti sul territorio. Riconoscere

nella vita e negli insegnamenti di Gesù

proposte di scelte responsabili da attuare

nel proprio progetto di vita.

Scismi e Concili

Le religioni non cristiane

Tradizioni della Pasqua nel

mondo

La vita e la testimonianza di

personaggi cristiani e non

cristiani

Sec. I° Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti

Religi

one

Classe I

Conoscere le origini e lo sviluppo del

cristianesimo e individuare gli aspetti più

importanti del dialogo interreligioso. Leggere

la Bibbia anche come documento storico-

sociale. Comprendere il significato dei

principali simboli religiosi. Cogliere nelle

domande dell'uomo tracce di una ricerca

religiosa.

Io e le mie domande di senso

Perché un insegnamento della

religione a scuola

La religiosità degli uomini

primitivi: esempi di pitture

rupestri, Stonehenge, le

sepolture

Le religioni antiche

La Bibbia come codice culturale

e religioso

L’evento Gesù di Nazareth

Classe II

Comprendere le categorie fondamentali della

fede ebraico-cristiana e quella di altre

maggiori religioni. Individuare il contenuto

centrale di alcuni testi biblici. Cogliere il

significato delle celebrazioni liturgiche e dei

sacramenti della Chiesa. Riconoscere

l'originalità della speranza cristiana.

L’ultima settimana della vita di

Gesù, ipotesi sulla sparizione

del corpo di Gesù e sulla sua

resurrezione, la Sindone, la

croce oggi

La Chiesa delle origini e la

chiesa oggi (pregiudizi e realtà

dei fatti)

Espansione del cristianesimo

nel mediterraneo, San Paolo,

San Pietro, i Martiri ieri e oggi

Il monachesimo in Oriente e

Occidente

Le chiese: struttura e sviluppo

nei secoli

L’anno liturgico e i sacramenti

L’albero delle chiese

Ecumenismo e Dialogo Inter-

religioso

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

Classe III

Confrontare la prospettiva delle fede

cristiana e i risultati della scienza come

letture distinte ma non conflittuali dell'uomo

Le grandi Religioni Monoteiste:

Ebraismo, Cristianesimo, Islam

a confronto

Le grandi Religioni Orientali

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32

e del mondo. Individuare il contenuto

centrale di alcuni testi biblici utilizzando le

informazioni necessarie per interpretarlo.

Cogliere gli elementi specifici della

preghiera cristiana anche in relazione a

quelli di altre religioni. Interpretare la

proposta cristiana di vita come contributo

per la realizzazione di un progetto libero e

responsabile.

Il bene e il male

La Coscienza

La Creazione e il mondo che ci

circonda

Scienza e fede a confronto

Il Decalogo e le Beatitudini

Adolescenza e fede:

educazione all'affettività

La vita e i valori nelle religioni

IO FUTURO CITTADINO DEL MONDO

(attività alternativa all'insegnamento della religione cattolica)

Area Ordine Campo di

esperienza

Obiettivi di apprendimento Contenuti e Attività Rubriche di

valutazione

U

MA

NIS

TIC

A

Infanzia

Il s

é e

l'a

ltro

3 anni

- Il rispetto di sé.

- L’identità personale.

- Acquisire autonomia fisica e

psicologica.

- Esprimere e comunicare bisogni

e sentimenti.

- Conoscere e rispettare le prime

regole.

- Collaborare.

- Sentirsi parte della comunità di

appartenenza.

Io mi conosco: costruzione del sé

Le rubriche di

valutazione

declinano gli

ambiti della

disciplina

secondo

l'impostazione

data dalle

Indicazioni

nazionali. Esse

definiscono i

livelli degli

alunni dal 4 al

10 per la

scuola

secondaria di

I grado e dal

5 al 10 per la

scuola

primaria. La

scuola

dell'infanzia

valuta le

competenze in

uscita

attraverso il

portfolio che

indica in quale

misura esse

siano state

raggiunte dai

bambini. I

livelli di

competenza

raggiunti dagli

alunni in

uscita dalla

scuola

primaria e

secondaria di

I grado

vengono

definiti

attraverso i

modelli

nazionali di

4 anni

- Acquisire autonomia

nell’organizzazione di tempi e

spazi di gioco.

- Superare la fase egocentrica.

- Partecipare attivamente alle

varie attività.

- Lavorare e collaborare

interagendo con gli altri.

- Accettare le diversità.

Io e gli altri: comportamenti

corretti per stare bene con sé

stessi e con gli altri

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

5 anni

Favorire nel bambino la scoperta di sé

come parte attiva di un gruppo all'interno

del quale agisce esprimendo emozioni nel

rispetto di quelle altrui.

Io e il mondo: culture a confronto

Primaria Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti

Att

ivit

à al

tern

ativ

a al

la

religi

one

catt

olic

a

Classe I

Collaborare con gli altri favorendo lo

spirito di confronto e amicizia.

Imparare a valorizzare le capacità

relazionali-comunicative e le differenze

individuali.

Rafforzare la fiducia in sé stessi.

Sviluppare il senso di appartenenza a una

famiglia, a un gruppo, a una comunità,

accogliendo come valore positivo le

diversità.

Faccio finta di… percorso di

educazione alla cittadinanza

attiva nella comunità di

appartenenza

Classe II

Collaborare con gli altri favorendo lo

spirito di confronto e amicizia.

Imparare a valorizzare le capacità

relazionali-comunicative e le differenze

Mi prendo cura di… percorsi di

educazione pro-sociale ed

ambientale

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33

individuali.

Rafforzare la fiducia in sé stessi.

Sviluppare il senso di appartenenza a una

famiglia, a un gruppo, a una comunità,

accogliendo come valore positivo le

diversità.

certificazione

in uso. Si

rimanda al

sito

dell'Istituto

per una

lettura

approfondita

dei documenti

citati.

Classe III

Collaborare con gli altri favorendo lo

spirito di confronto e amicizia.

Imparare a valorizzare le capacità

relazionali-comunicative e le differenze

individuali.

Rafforzare la fiducia in sé stessi.

Sviluppare il senso di appartenenza a una

famiglia, a un gruppo, a una comunità,

accogliendo come valore positivo le

diversità.

Scoprire il mondo… a spasso tra

realtà e fantasia. Percorso di

educazione ad una cittadinanza

consapevole

Classe IV

Collaborare con gli altri favorendo lo

spirito di confronto e amicizia

Imparare a valorizzare le capacità

relazionali-comunicative e le differenze

individuali.

Rafforzare la fiducia in sé stessi.

Sviluppare il senso di appartenenza a una

famiglia, a un gruppo, a una comunità,

accogliendo come valore positivo le

diversità.

Ascoltare e ascoltarci… percorso

di educazione alla cittadinanza

volto a favorire la collaborazione,

l’ascolto attivo e la comunicazione

mediante molteplici linguaggi

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

Classe V

Sensibilizzarci… la

sensibilizzazione alle

problematiche dei paesi più poveri

Sec. I° Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti

Att

ivit

à al

tern

ativ

a al

la r

elig

ione

cat

tolica

Classe I

Conoscere l’importanza della vita di

gruppo.

Imparare a gestire positivamente la

propria voglia di autonomia.

Acquisire consapevolezza dei propri

rapporti con i coetanei.

Conoscere l’importanza dei propri diritti e

il rispetto delle regole.

Favorire la solidarietà e la cooperazione.

Dentro e intorno a noi

Le regole per vivere bene insieme

Io, tu, noi cittadini del mondo

La Convenzione Internazionale per

i diritti del fanciullo

Classe II

Conoscere l’importanza della vita di

gruppo.

Imparare a gestire positivamente la

propria voglia di autonomia.

Acquisire consapevolezza dei propri

rapporti con i coetanei.

Conoscere l’importanza dei propri diritti e

il rispetto delle regole.

Favorire la solidarietà e la cooperazione.

Dentro e intorno a noi

Le regole per vivere bene insieme

Io, tu, noi cittadini del mondo

La Convenzione Internazionale per

i diritti del fanciullo

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

Classe III

Promuovere nell'allievo il concetto di

cittadinanza attiva attraverso la

definizione dei diritti e dei doveri che il

singolo e la comunità adottano per vivere

in modo responsabile e consapevole.

Dentro e intorno a noi

Le regole per vivere bene insieme

Io, tu, noi cittadini del mondo

La Convenzione Internazionale per

i diritti del fanciullo

Page 38: Crescere insieme - icmanfredini.edu.it€¦ · La certificazione delle competenze – Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria - Scuola Secondaria di I Grado » 161 » 164 » 167

34

I DISCORSI E LE PAROLE - INGLESE

Area Ordine Campo di

esperienza

Obiettivi di apprendimento Contenuti e Attività Rubriche di

valutazione

L

IN

GU

E E

UR

OPE

E

Infanzia

I d

isco

rsi e le

paro

le

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

Le rubriche di

valutazione

declinano gli

ambiti della

disciplina

secondo

l'impostazione

data dalle

Indicazioni

nazionali. Esse

definiscono i

livelli degli

alunni dal 4 al

10 per la

scuola

secondaria di

I grado e dal

5 al 10 per la

scuola

primaria. La

scuola

dell'infanzia

valuta le

competenze in

uscita

attraverso il

portfolio che

indica in quale

misura esse

siano state

raggiunte dai

bambini. I

livelli di

competenza

raggiunti dagli

alunni in

uscita dalla

scuola

primaria e

secondaria di

I grado

vengono

definiti

attraverso i

modelli

nazionali di

certificazione

in uso. Si

rimanda al

sito

dell'Istituto

per una

lettura

approfondita

dei documenti

citati.

5 anni

Il bambino ragiona sulla lingua, scopre la

presenza di lingue diverse, riconosce e

sperimenta la pluralità dei linguaggi, si

misura con la creatività e la fantasia.

Happy english

Nuove forme di comunicazione

nella lingua inglese

La presentazione, i saluti, i colori

e i numeri

Primaria Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti

Ingl

ese

Classe I

Comprendere e memorizzare espressioni e

frasi di uso quotidiano. Interagire in una

conversazione. Cogliere il significato di

elementari vocaboli, frasi e istruzioni

ricevute. Copiare e scrivere semplici parole

e frasi.

I saluti, gli oggetti di cancelleria, i

colori, i giocattoli, i numeri

Halloween, Natale, Pasqua

Classe II

Comprendere espressioni di uso quotidiano.

Interagire in semplici scambi comunicativi

utilizzando frasi adatte alla situazione.

Cogliere il significato di messaggi veicolati

anche attraverso supporti audio-visivi.

Copiare e scrivere frasi adatte alla

situazione comunicativa.

La famiglia, il cibo, I numeri, i

vestiti

Halloween, Natale, Pasqua

Classe III

Comprendere espressioni utilizzate nelle

attività svolte. Produrre frasi riferite a

situazioni note. Cogliere il significato di

messaggi veicolati anche attraverso

supporti visivi o canori. Scrivere frasi

attinenti al vissuto personale.

L’alfabeto, gli oggetti scolastici, la

casa, il corpo umano, i vestiti, il

cibo, gli animali

Halloween, Natale, Pasqua

Classe IV

Comprendere istruzioni di uso quotidiano.

Interagire in semplici scambi comunicativi

utilizzando espressioni e frasi adatte alla

situazione e all'interlocutore. Cogliere il

significato dei testi letti. Scrivere brevi

testi. Osservare parole ed espressioni nei

contesti d'uso e coglierne i rapporti di

significato.

I mesi, le stagioni,i giorni della

settimana, l’orologio, le azioni

tipiche di un giorno, le materie

scolastiche, le vacanze

Riflessione linguistica: gli articoli,

i pronomi personali, gli aggettivi, il

presente indicativo del verbo

essere- avere

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

Classe V

Comprendere i punti essenziali di una

conversazione su argomenti familiari.

Riferire informazioni afferenti alla sfera

personale. Leggere e comprendere con

diverse strategie adeguate allo scopo.

Scrivere brevi testi relativi alla sfera

personale. Cogliere la struttura delle frasi.

Il tempo atmosferico, attività del

tempo libero, il lavoro, il Regno

Unito, confronto fra cultura

inglese e cultura italiana

Riflessione linguistica: il presente

indicativo di tutti i verbi, il

genitivo sassone, il presente

progressivo, pronomi interrogativi,

verbo can

Sec. I° Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti

Ing

lese

Classe I

Comprendere il significato di discorsi

relativi ad argomenti afferenti alla sfera

personale. Interagire in uno scambio

comunicativo. Leggere e individuare

informazioni relative ai testi letti.

I verbi BE e HAVE GOT; gli

articoli; gli aggettivi possessivi;

pronomi interrogativi; gli aggettivi

dimostrativi; il genitivo sassone;

some/any; il simple present; gli

avverbi e le espressioni di

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35

Produrre testi inerenti al vissuto

personale. Rilevare semplici analogie e

differenze nella forma dei testi letti.

frequenza; le preposizioni di

tempo; i pronomi personali

complemento; can; l’imperativo; il

present continuous

Paesi e aggettivi di nazionalità;

oggetti e tecnologia

Studio di aspetti geografici,

storici e di civiltà del Regno Unito

Classe II

Comprendere i punti essenziali di un

discorso con le relative informazioni

specifiche. Interagire in uno scambio

comunicativo formulando domande ed

esprimendo idee. Leggere ed individuare

informazioni inerenti ai testi letti.

Produrre testi su argomenti noti usando il

lessico richiesto. Rilevare semplici analogie

e differenze tra comportamenti e usi

legati a lingue diverse.

I pronomi possessivi; gli avverbi di

modo; il simple past; i sostantivi

numerabili e non numerabili; some

/any (2), how much/how many,a lot

of, much, many, a few, a little; il

present continuous per esprimere

il futuro; il comparativo di

maggioranza, di uguaglianza e di

minoranza; il superlativo; must /

mustn‟t- have to

L’aspetto fisico; attività

lavorative; mezzi di trasporto; cibi

e bevande; luoghi della città;

sentimenti ed emozioni

Studio di aspetti geografici,

storici e di civiltà del mondo

anglofono Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

Classe III

Ascoltare e individuare termini e

informazioni attinenti anche a contenuti di

studio di altre discipline. Gestire

conversazioni relative a situazioni

quotidiane. Leggere e individuare

informazioni specifiche relative a interessi

personali e a contenuti di studio di altre

discipline. Produrre testi utilizzando il

lessico adeguato. Confrontare parole e

strutture relative a codici verbali diversi.

Il futuro con going to e will; il

periodo ipotetico; il present

perfect; i pronomi relativi; il past

continuous; should/shouldn‟t; il

passivo presente e passato

Aggettivi per descrivere la

personalità; il tempo atmosferico;

termini geografici; liberi e generi

letterari

Studio di aspetti geografici,

storici e di civiltà del mondo

anglofono con particolare

attenzione all’attualità

FRANCESE/SPAGNOLO

LIN

GU

E E

UR

OPE

E

Sec.

Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti Rubriche di

valutazione

Seco

nda

ling

ua

Classe I

Comprendere il significato di espressioni di

uso quotidiano. Comunicare semplici

informazioni. Leggere semplici testi.

Descrivere aspetti del proprio vissuto.

Rilevare elementari analogie e differenze

nella forma dei testi letti.

Francese

Les articles. Le pluriel et le féminin. Il

y a. Les auxiliaires. Les adjectifs

possessifs. Les verbes réguliers et

irréguliers. Pronoms toniques. La

phrase négative. Pourquoi/Parce que.

La Phrase interrogative. Les

prépositions de lieu. Fonétique.

L’alphabet. Saluer et le congé. Se

présenter et présenter quelqu’un.

Demander et dire le nom. Identifier

personnes et objets. Demander

comment ça va. Demander et dire

l’âge, la nationalité. Décrire quelqu’un.

L’anniversaire. Demander et dire la

profession. Décrire la maison. Parler

des loisirs, des gouts et préférences.

Le rubriche di

valutazione

declinano gli

ambiti della

disciplina

secondo

l'impostazione

data dalle

Indicazioni

nazionali. Esse

definiscono i

livelli degli

alunni dal 4 al

10 per la

scuola

secondaria di

I grado e dal

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36

Demander et dire la provenance et la

destination.

Le matériel scolaire. Les matières

scolaires. Les objets de la classe. Les

couleurs. Les nombres de 0 à 70. La

semaine, les mois, les saisons. Les

nationalités. La famille. Les

professions. La maison. Les loisirs. Les

sports. Les instruments de musique.

Eléments de civilisation française.

Spagnolo

L’alfabeto, i saluti, genere e numero

dei sostantivi e degli aggettivi, i

numeri, i pronomi personali, i colori, gli

articoli, c'è-ci sono, presente

indicativo dei verbi regolari e

irregolari, i giorni della settimana, i

mesi dell'anno, gli aggettivi

Chiedere e dare informazioni personali

e famigliari

Elementi di civiltà spagnola

5 al 10 per la

scuola

primaria. La

scuola

dell'infanzia

valuta le

competenze in

uscita

attraverso il

portfolio che

indica in quale

misura esse

siano state

raggiunte dai

bambini. I

livelli di

competenza

raggiunti dagli

alunni in

uscita dalla

scuola

primaria e

secondaria di

I grado

vengono

definiti

attraverso i

modelli

nazionali di

certificazione

in uso. Si

rimanda al

sito

dell'Istituto

per una

lettura

approfondita

dei documenti

citati.

Classe II

Comprendere i punti essenziali di un

discorso individuandone le informazioni

principali. Interagire in uno scambio

comunicativo. Leggere e individuare

informazioni relative ai testi letti. Produrre

testi su argomenti noti con un lessico

adeguato. Rilevare semplici analogie e

differenze tra comportamenti e usi legati a

lingue diverse.

Francese

Les verbes réfléchis. Les prépositions

de temps. La négation avec les

adverbes de négation. Quel

interrogatif/exclamatif. Les partitifs.

Les adjectifs et pronoms

démonstratifs. Oui/si. Les verbes

réguliers et irréguliers.

Très/beaucoup-de. Les comparatif de

qualité. L’impératif Il faut. Les

gallicismes

Fonétique

Demander et dire l’heure. Proposer,

accepter/réfuser. Faire les courses.

Exprimer un désir et faire des

projets. Indications dans la rue. Parler

de santé. Au restaurant

Les actions quotidiennes. La ville. Des

Vêtements et des chaussures Les

nombres 0/70.Des magasins et des

produits. Lieux et activités de

vacances. Les transports. Le corps. Le

resto

Eléments de civilisation française

Spagnolo

Passato prossimo dei verbi regolari e

irregolari; passato remoto dei verbi

regolari e irregolari

Verbi per esprimere obbligo, necessità

e dovere, avverbi

Elementi di cultura e civiltà spagnola

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

Classe III

Comprendere brevi messaggi orali e scritti

relativi ad ambiti familiari. Comunicare in

attività che richiedono uno scambio di

informazioni su argomenti familiari e

abituali. Leggere brevi testi con tecniche

adeguate allo scopo. Produrre risposte a

questionari con lessico adeguato. Stabilire

relazioni tra semplici elementi linguistico-

comunicativi e culturali propri delle lingue di

studio.

Francese

Le Passé composé. Les pronoms Cod.

Les pronoms relatifs. Le conditionnel.

Le futur simple. Le comparatif de

quantité. L’imparfait. Les verbes

irréguliers

Fonétique

S’informer. Donner des instructions.

Exprimer intérêt/désintérêt

Demander et donner un avis.

Demander la permission-

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37

accorder/refuser. Situer dans le

temps. Comparer. Demander et donner

des conseils

La presse. Les faits divers.

L’ordinateur. La télé, les lectures, le

cinéma. Le collège. La nature en

danger. Les sources d’énergie

L’écologie

Eléments de civilisation française

Spagnolo

Futuro semplice dei verbi regolari e

irregolari, condizionale presente dei

verbi regolari e irregolari, descrizione

di un evento accaduto

Elementi di arte, cultura e letteratura

spagnola

LA CONOSCENZA DEL MONDO – MATEMATICA

Area Ordine Campo di

esperienza

Obiettivi di apprendimento Contenuti e Attività Rubriche di

valutazione

L

OG

IC

O-M

AT

EM

AT

ICA

Infanzia

La

cono

scenz

a del m

ondo

3 anni

- Formulare domande.

- Rispettare gli altri e l’ambiente.

- Osservare e esplorare l’ambiente

scolastico utilizzando i cinque sensi.

- Osservare i cambiamenti nei vari

contesti di vita del bambino.

- Utilizzare il gioco come mezzo di

esplorazione, scoperta e

rielaborazione delle conoscenze.

- Individuare le sequenze temporali.

- Individuare semplici parametri

spaziali e topologici.

- Effettuare raggruppamenti in base

alle dimensioni e alle quantità.

- Eseguire semplici percorsi.

La logica

La verbalizzazione delle

esperienze

Le quantità

Il vero o il falso

Lo spazio

I percorsi motori liberi e guidati

Le rubriche di

valutazione

declinano gli

ambiti della

disciplina

secondo

l'impostazione

data dalle

Indicazioni

nazionali. Esse

definiscono i

livelli degli

alunni dal 4 al

10 per la

scuola

secondaria di

I grado e dal

5 al 10 per la

scuola

primaria. La

scuola

dell'infanzia

valuta le

competenze in

uscita

attraverso il

portfolio che

indica in quale

misura esse

siano state

raggiunte dai

bambini. I

livelli di

competenza

raggiunti dagli

alunni in

uscita dalla

scuola

primaria e

secondaria di

I grado

vengono

4 anni

- Formulare i perché sulla realtà e sui

fenomeni naturali.

- Conoscere e rispettare gli altri e

l’ambiente.

- Osservare, esplorare e conoscere ciò

che ci circonda utilizzando i cinque

sensi.

- Utilizzare il gioco come mezzo di

esplorazione, scoperta e

rielaborazione delle conoscenze.

- Raccogliere e registrare dati e

informazioni.

- Acquisire il concetto di cambiamenti e

trasformazioni.

- Eseguire percorsi seguendo le

indicazioni verbali.

- Ordinare e raggruppare secondo le

indicazioni materiali diversi.

- Stimolare la curiosità e la motivazione

a conoscere e fare.

La logica

La verbalizzazione delle

esperienze

Le quantità

Il vero o il falso

L’uso dei simboli per

rappresentare la realtà

Lo spazio

I percorsi strutturati

Le relazioni spaziali

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38

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

definiti

attraverso i

modelli

nazionali di

certificazione

in uso. Si

rimanda al

sito

dell'Istituto

per una

lettura

approfondita

dei documenti

citati.

5 anni

Il bambino raggruppa e ordina oggetti e

materiali secondo criteri diversi, ne

identifica alcune proprietà, confronta e

valuta quantità; utilizza simboli per

registrarle; esegue misurazioni usando

strumenti alla sua portata.

Osserva con attenzione il suo corpo, gli

organismi viventi e i loro ambienti, i

fenomeni naturali accorgendosi dei loro

cambiamenti.

Individua le posizioni di oggetti e persone

nello spazio, usando termini come

avanti/dietro, sopra/sotto,

destra/sinistra, ecc.; segue

correttamente un percorso sulla base di

indicazioni verbali.

La logica

La verbalizzazione delle

esperienze con un linguaggio

appropriato

Le quantità: confronto,

registrazione e valutazione

L’uso dei simboli per

rappresentare la realtà

Lo spazio

L’ideazione, l’ esecuzione, la

rappresentazione e la descrizione

di percorsi

Le relazioni spaziali

Primaria Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti

Mat

emat

ica

Classe I

Leggere e scrivere numeri naturali, usarli

per contare, confrontare e ordinare

oggetti. Localizzare oggetti nello spazio,

osservarli, descriverli e confrontarli.

Riconoscere figure geometriche piane e

saperle denominare. Raccogliere dati,

saperli raffigurare con semplici

rappresentazioni grafiche e risolvere

elementari situazioni problematiche.

I simboli numerici entro il 20

Calcolo scritto ed orale: addizioni

e sottrazioni

Le relazioni spaziali

Elementi ed oggetti geometrici

Confronto e ordinamento di

grandezze

Previsioni e probabilità

Classificazioni, somiglianze e

differenze

Raccolta di dati in tabelle e

grafici

Risoluzione di semplici situazioni

problematiche

Classe II

Rappresentare, confrontare e ordinare i

numeri naturali ed operare con gli stessi.

Raffigurare, descrivere e denominare

elementi geometrici. Rappresentare

graficamente dati e risolvere situazioni

problematiche.

I numeri entro il 100

Numeri pari e numeri dispari

Le quattro operazioni con tecniche

e strumenti diversi

Numerazioni e tabelline

Le principali figure solide e piane

La simmetria

I quantificatori

Semplici misurazioni con oggetti e

strumenti elementari

L’indagine statistica

La probabilità degli eventi

I problemi

Classe III

Rappresentare, confrontare e ordinare

numeri naturali e decimali ed operare con

gli stessi, verbalizzando e memorizzando

regole e procedure di calcolo. Costruire,

descrivere e denominare figure

geometriche ed operare con esse.

Rappresentare graficamente relazioni e

dati e risolvere situazioni problematiche.

Utilizzare unità di misura arbitrarie e

convenzionali per misurare grandezze.

Numeri in base dieci fino alle

unità di migliaia

Le quattro operazioni e

corrispondenti proprietà

Elementi di geometria

La simmetria

I poligoni, le loro caratteristiche

e classificazioni

Perimetro e modalità di calcolo

Relazioni

Combinazioni

Raccolta e trattamento dei dati

Probabilità

Analisi del testo e risoluzione di

un problema

La misura: strumenti e unità

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39

Classe IV

Leggere, scrivere, confrontare e ordinare

i numeri naturali e decimali e applicare le

procedure di calcolo. Conoscere,

rappresentare, confrontare frazioni

proprie, improprie, apparenti,

complementari e calcolare la frazione di

un numero. Descrivere figure geometriche

complesse e risolvere situazioni

problematiche utilizzando le proprietà

delle stesse. Raccogliere, classificare e

rappresentare dati utilizzando linguaggi

logici, probabilistici ed informatici.

Risolvere situazioni problematiche

utilizzando tecniche e procedure di

calcolo.

Lettura e scrittura di numeri

interi e decimali entro l’ordine

delle migliaia

Le quattro operazioni con numeri

interi e decimali: termini, prove e

proprietà

Moltiplicazioni e divisioni per 10,

100, 1000

Multipli e divisori di un numero, le

frazioni

Elementi di geometria

I poligoni

Le isometrie

Perimetri e il concetto di

superficie

Indagini statistiche e

rappresentazione grafica dei dati

Sistemi di misura

La probabilità

I problemi

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

Classe V

Leggere, scrivere, ordinare e confrontare

numeri naturali, decimali e frazionari e

applicare le procedure di calcolo.

Descrivere figure geometriche complesse

e risolvere situazioni problematiche

utilizzando le proprietà delle stesse.

Raccogliere, classificare e rappresentare

dati utilizzando linguaggi logici,

probabilistici ed informatici. Risolvere

situazioni di calcolo utilizzando tecniche e

procedure di calcolo.

Lettura e scrittura dei numeri

naturali oltre il milione

I numeri romani

I numeri decimali

Le quattro operazioni con e senza

i numeri decimali

Frazioni, percentuali e sconto

Elementi di geometria e utilizzo di

strumenti specifici

I problemi

I poligoni, perimetri e aree

Sistemi di unità di misura

Indagini statistiche ed

elaborazione di dati

Previsioni di eventi

Sec. I° Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti

Mat

emat

ica

Classe I

Conoscere e applicare le regole e le

tecniche di calcolo con i numeri naturali e i

numeri decimali. Riprodurre figure

geometriche, utilizzando strumenti

appropriati. Conoscere le definizioni e le

proprietà delle figure e utilizzarle nella

risoluzione dei problemi. Comprendere ed

utilizzare i linguaggi specifici: termini,

simboli, misure e rappresentazioni.

Leggere, raccogliere e rappresentare dati

in tabelle e grafici. Interpretare

rappresentazioni grafiche.

Gli insiemi

I numeri naturali e i numeri

decimali

Le quattro operazioni

Le potenze

Le rappresentazioni grafiche

I problemi

La divisibilità e le frazioni

I sistemi di misura

Gli elementi fondamentali della

geometria

I poligoni

Classe II

Conoscere e applicare le regole e le

tecniche di calcolo con i numeri razionali

assoluti e le radici. Conoscere e applicare

formule e teoremi relativi alle figure

piane. Comprendere ed utilizzare i

linguaggi specifici: termini, simboli,

relazioni e rappresentazioni. Utilizzare le

informazioni apprese e le distribuzioni

delle frequenze per rappresentare e

confrontare dati statistici.

I numeri razionali assoluti

Le radici quadrate

I numeri decimali

Problemi e tecniche risolutive

Rapporti, percentuali e

proporzioni

Elaborazioni statistiche e

probabilità semplice

I punti notevoli di un triangolo

Le aree e le isometrie

Il teorema di Pitagora

Il piano cartesiano

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40

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

Classe III

Conoscere e applicare le regole e le

tecniche di calcolo con i numeri razionali.

Conoscere e applicare formule e teoremi

relativi alle figure solide. Comprendere ed

utilizzare i linguaggi specifici: termini,

simboli e rappresentazioni. Esprimere

relazioni e proprietà attraverso l’uso

delle lettere riuscendo ad interpretare,

costruire e trasformare le formule.

Conoscere gli elementi della statistica e

quelli per il calcolo della probabilità.

I numeri relativi e gli insiemi

numerici

Elementi di calcolo algebrico

Equazioni e problemi

Insiemi e relazioni

Funzioni e loro rappresentazione

Dati e previsioni

Le trasformazioni geometriche

I teoremi di Euclide

Lo spazio

I poliedri

Circonferenza e cerchio

Solidi di rotazione

LA CONOSCENZA DEL MONDO – SCIENZE

Area Ordine Campo di

esperienza

Obiettivi di apprendimento Contenuti e Attività Rubriche di

valutazione

L

OG

ICO

-MA

TE

MA

TIC

A

Infanzia

La c

onos

cenz

a d

el mon

do

3 anni

- Formulare domande.

- Rispettare gli altri e l’ambiente.

- Osservare e esplorare l’ambiente

scolastico utilizzando i cinque sensi.

- Osservare i cambiamenti nei vari

contesti di vita del bambino.

- Utilizzare il gioco come mezzo di

esplorazione, scoperta e

rielaborazione delle conoscenze.

- Individuare le sequenze temporali.

- Individuare semplici parametri

spaziali e topologici.

- Effettuare raggruppamenti in base

alle dimensioni e alle quantità.

- Eseguire semplici percorsi.

L’ambiente

L'osservazione e l’esplorazione

dell’ambiente scuola

Il rispetto dell’ambiente

La conoscenza del proprio corpo:

le percezioni e le sensazioni

Le trasformazioni e i cambiamenti

Le rubriche di

valutazione

declinano gli

ambiti della

disciplina

secondo

l'impostazione

data dalle

Indicazioni

nazionali. Esse

definiscono i

livelli degli

alunni dal 4 al

10 per la

scuola

secondaria di

I grado e dal

5 al 10 per la

scuola

primaria. La

scuola

dell'infanzia

valuta le

competenze in

uscita

attraverso il

portfolio che

indica in quale

misura esse

siano state

raggiunte dai

bambini. I

livelli di

competenza

raggiunti dagli

alunni in

uscita dalla

scuola

primaria e

secondaria di

I grado

vengono

4 anni

- Formulare i perché sulla realtà e sui

fenomeni naturali.

- Conoscere e rispettare gli altri e

l’ambiente.

- Osservare, esplorare e conoscere ciò

che ci circonda utilizzando i cinque

sensi.

- Utilizzare il gioco come mezzo di

esplorazione, scoperta e

rielaborazione delle conoscenze.

- Raccogliere e registrare dati e

informazioni.

- Acquisire il concetto di cambiamenti e

trasformazioni.

- Eseguire percorsi seguendo le

indicazioni verbali.

- Ordinare e raggruppare secondo le

indicazioni materiali diversi.

- Stimolare la curiosità e la motivazione

a conoscere e fare.

L’ambiente

L’osservazione e l’esplorazione

dell’ambiente

Il rispetto dell’ambiente

La conoscenza del proprio corpo: i

sensi

Le trasformazioni e i cambiamenti

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

5 anni

Il bambino raggruppa e ordina oggetti e

materiali secondo criteri diversi, ne

L’ambiente

L’osservazione e l’esplorazione

dell’ambiente

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41

identifica alcune proprietà, confronta e

valuta quantità; utilizza simboli per

registrarle; esegue misurazioni usando

strumenti alla sua portata.

Osserva con attenzione il suo corpo, gli

organismi viventi e i loro ambienti, i

fenomeni naturali accorgendosi dei loro

cambiamenti.

Individua le posizioni di oggetti e persone

nello spazio, usando termini come

avanti/dietro, sopra/sotto,

destra/sinistra, ecc.; segue

correttamente un percorso sulla base di

indicazioni verbali.

Il rispetto dell’ambiente

La conoscenza de proprio corpo

nell'ambiente circostante

Le relazioni logiche tra gli

elementi dell’ambiente

Le trasformazioni e i cambiamenti

definiti

attraverso i

modelli

nazionali di

certificazione

in uso. Si

rimanda al

sito

dell'Istituto

per una

lettura

approfondita

dei documenti

citati.

Primaria Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti

Sci

enz

e

Classe I

Fare ipotesi e previsioni utilizzando i

cinque sensi per individuare qualità e

proprietà di oggetti e materiali. Descrivere

materiali diversi e confrontarli in base ad

un criterio dato. Osservare e descrivere

alcuni viventi riconoscendone somiglianze e

differenze.

Le parti del corpo

Oggetti e materiali: somiglianze e

differenze

Esseri viventi e non viventi

Classificazione degli animali in

base a caratteristiche fisiche e

alla relazione con l’uomo

Le parti della pianta, le funzioni e

i cambiamenti stagionali

Classe II

Osservare, descrivere, comporre,

scomporre e confrontare oggetti e

materiali. Esplorare un ambiente,

osservarlo, descriverlo e coglierne le

caratteristiche. Osservare e riconoscere

le caratteristiche degli esseri viventi.

Oggetti e materiali: interazioni e

trasformazioni

I regni della natura

Le caratteristiche distintive degli

ambienti: l'acqua

Classe III

Osservare, descrivere, comporre,

scomporre e confrontare oggetti e

materiali, riconoscendone proprietà e

funzioni. Esplorare un ambiente,

osservarlo, descriverlo e coglierne le

trasformazioni ambientali naturali e quelle

operate dall'uomo. Riconoscere le

caratteristiche degli organismi viventi in

relazione al proprio ambiente.

Il metodo sperimentale

Gli stati di aggregazione della

materia

L’acqua e l'aria

Gli esseri viventi: classificazione,

riproduzione e nutrizione

L’ecosistema

La catena alimentare

Classe IV

Riconoscere e descrivere proprietà e

funzioni di oggetti, materiali e

trasformazioni. Osservare e descrivere i

fenomeni della realtà utilizzando un

linguaggio specifico. Conoscere e

descrivere le caratteristiche dei principali

esseri viventi cogliendo l'importanza

dell'equilibrio ambientale.

La materia, caratteristiche e

trasformazioni: aria, acqua e suolo

Gli esseri viventi

Le piante e le loro caratteristiche

La classificazione degli animali:

invertebrati e vertebrati

Funghi, lieviti e muffe

La relazione tra vita e ambiente e

tra esseri viventi

Le reti alimentari

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

Classe V

Eseguire semplici esperimenti con

materiali e strumenti diversi. Conoscere,

classificare ed analizzare le proprietà di

alcuni materiali e le forme di energia.

Individuare gli elementi che

caratterizzano un ambiente e le relazioni

con i viventi che lo abitano. Mettere in

atto comportamenti di cura e di rispetto

di sé e del proprio corpo.

L'energia e le sue forme

La luce, il suono e la loro

propagazione

L'Universo e il Sistema solare

Cellule, tessuti, organi e apparati

Le relazioni tra ambiente di vita e

l’individuo stesso

Comportamenti corretti per un

sano stile di vita

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42

Sec. I° Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti

Sci

enz

e

Classe I

Conoscere i primi concetti di chimica e

fisica. Realizzare semplici esperienze

descrivendo con un linguaggio appropriato

materiali e metodi utilizzati. Conoscere le

caratteristiche generali della Terra e le

proprietà dei suoi componenti. Conoscere

le caratteristiche della “vita”. Riconoscere

le somiglianze e le differenze nel

funzionamento delle diverse specie dei

viventi.

La materia e i suoi fenomeni

Il mondo dei viventi

Le piante

Gli invertebrati e i vertebrati

Organismi e ambiente

Classe II

Conoscere gli elementi chimici e le leggi

della fisica. Realizzare semplici esperienze

descrivendo con un linguaggio appropriato

materiali e metodi utilizzati.

Descrivere organi, apparati e funzioni del

corpo umano.

Rivestimento, sostegno,

movimento del corpo

Organi e apparati: organizzazione,

funzioni e caratteristiche

Elementi di chimica e le

trasformazioni della materia

Le forze, il moto e l’equilibrio dei

corpi

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

Classe III

Conoscere i concetti di trasformazione

chimica e le principali leggi fisiche.

Realizzare semplici esperienze

descrivendo con un linguaggio appropriato

materiali e metodi utilizzati. Osservare e

descrivere i più evidenti fenomeni celesti.

Conoscere la struttura della Terra e i suoi

movimenti interni, i principali tipi di rocce

e i processi geologici da cui hanno avuto

origine. Conoscere le basi biologiche della

trasmissione dei caratteri ereditari

acquisendo le prime elementari nozioni di

genetica.

L’universo e il sistema solare

La crosta terrestre: composizione,

origine e trasformazioni

Energia e materia

Elettricità e magnetismo

Il sistema nervoso e il sistema

endocrino

Riproduzione ed ereditarietà

Origine ed evoluzione della vita

LA CONOSCENZA DEL MONDO – TECNOLOGIA

Area Ordine Campo di

esperienza

Obiettivi di apprendimento Contenuti e Attività Rubriche di

valutazione

LO

GIC

O-M

AT

EM

AT

IC

A

Infanzia

La

cono

scenz

a del m

ondo

3 anni

- Formulare domande.

- Rispettare gli altri e l’ambiente.

- Osservare e esplorare l’ambiente

scolastico utilizzando i cinque sensi.

- Osservare i cambiamenti nei vari

contesti di vita del bambino.

- Utilizzare il gioco come mezzo di

esplorazione, scoperta e

rielaborazione delle conoscenze.

- Individuare le sequenze temporali.

- Individuare semplici parametri

spaziali e topologici.

- Effettuare raggruppamenti in base

alle dimensioni e alle quantità.

- Eseguire semplici percorsi.

Il gioco e la scoperta

La manipolazione di oggetti e

materiali diversi

Le rubriche di

valutazione

declinano gli

ambiti della

disciplina

secondo

l'impostazione

data dalle

Indicazioni

nazionali. Esse

definiscono i

livelli degli

alunni dal 4 al

10 per la

scuola

secondaria di

I grado e dal

5 al 10 per la

scuola

primaria. La

scuola

4 anni

- Formulare i perché sulla realtà e sui

fenomeni naturali.

- Conoscere e rispettare gli altri e

l’ambiente.

Il gioco e la scoperta

La manipolazione e trasformazione

di oggetti e materiali diversi

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43

- Osservare, esplorare e conoscere ciò

che ci circonda utilizzando i cinque

sensi.

- Utilizzare il gioco come mezzo di

esplorazione, scoperta e

rielaborazione delle conoscenze.

- Raccogliere e registrare dati e

informazioni.

- Acquisire il concetto di cambiamenti e

trasformazioni.

- Eseguire percorsi seguendo le

indicazioni verbali.

- Ordinare e raggruppare secondo le

indicazioni materiali diversi.

- Stimolare la curiosità e la motivazione

a conoscere e fare.

dell'infanzia

valuta le

competenze in

uscita

attraverso il

portfolio che

indica in quale

misura esse

siano state

raggiunte dai

bambini. I

livelli di

competenza

raggiunti dagli

alunni in

uscita dalla

scuola

primaria e

secondaria di

I grado

vengono

definiti

attraverso i

modelli

nazionali di

certificazione

in uso. Si

rimanda al

sito

dell'Istituto

per una

lettura

approfondita

dei documenti

citati.

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

5 anni

Il bambino raggruppa e ordina oggetti e

materiali secondo criteri diversi, ne

identifica alcune proprietà, confronta e

valuta quantità; utilizza simboli per

registrarle; esegue misurazioni usando

strumenti alla sua portata.

Osserva con attenzione il suo corpo, gli

organismi viventi e i loro ambienti, i

fenomeni naturali accorgendosi dei loro

cambiamenti.

Individua le posizioni di oggetti e persone

nello spazio, usando termini come

avanti/dietro, sopra/sotto,

destra/sinistra, ecc.; segue

correttamente un percorso sulla base di

indicazioni verbali.

Il gioco e la scoperta

L’ideazione e la realizzazione di

oggetti

La verbalizzazione e la

rappresentazione di esperienze

Primaria Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti

Tecn

olog

ia

Classe I

Riconoscere la funzione e gli usi principali

di uno strumento. Conoscere e utilizzare

semplici oggetti. Conoscere le regole di

base per utilizzare il mezzo informatico.

Uso e descrizione di oggetti,

cogliendone proprietà e

differenze per forma, dimensione

e materiali

Le funzioni degli oggetti

Il PC e i suoi principali componenti

Classe II

Eseguire semplici misurazioni

dell'ambiente scolastico. Effettuare stime

approssimative su oggetti dell'ambiente

scolastico. Realizzare modelli descrivendo

la sequenza dell'operazione anche

utilizzando il computer.

Misurazioni di oggetti scolastici

Realizzazione di manufatti di uso

comune

Uso di Paint

Classe III

Effettuare prove ed esperienze sulle

proprietà di alcuni elementi e materiali

comuni. Pianificare la costruzione di un

semplice oggetto seguendo le istruzioni

d'uso per realizzarlo. Utilizzare semplici

procedure informatiche.

Proprietà e caratteristiche di

elementi e materiali

Realizzazione di manufatti di uso

comune

Uso di programmi di

videoscrittura

Classe IV

Impiegare le regole del disegno tecnico per

rappresentare semplici oggetti avvalendosi

anche di tecnologie digitali. Riconoscere i

difetti di un oggetto immaginandone

possibili miglioramenti. Eseguire interventi

di decorazione, riparazione e manutenzione

dell' arredo scolastico.

Rappresentazione grafica di

oggetti esaminati

Decorazione e modifica dell'uso di

oggetti e materiali facilmente

reperibili

Semplici progetti per modificare

oggetti e materiali facilmente

reperibili

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44

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

Classe V

Rappresentare i dati dell'osservazione.

Organizzare attività anche attraverso

l'uso di internet. Applicare semplici

istruzioni informatiche.

Rappresentazione grafica di

oggetti

Uso di internet per reperire

informazioni

Salvataggio di file, creazione di

cartelle per archiviare i dati

Sec. I° Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti

Tecn

olog

ia

Classe I

Impiegare gli strumenti e gli elementi

base del disegno tecnico nelle

rappresentazioni grafiche. Pianificare e

realizzare un semplice oggetto

descrivendo e documentando la sequenza

delle operazioni. Usare programmi

informatici di base. Riconoscere e

documentare le funzioni principali di una

applicazione informatica. Progettare

attività diverse anche usando internet.

Le rappresentazioni grafiche

I materiali

L’uomo e il suo ambiente di vita: i

settori del lavoro

La struttura di un computer:

hardware e software

Utilizzo di word, power - point ed

excel

Esercitazioni Invalsi online

Classe II

Impiegare gli strumenti e le regole del

disegno tecnico nelle rappresentazioni

grafiche. Smontare, rimontare e

immaginare modifiche di semplici oggetti e

di prodotti di uso quotidiano. Usare

programmi e conoscere nuove applicazioni

informatiche. Progettare attività diverse

utilizzando internet.

Le rappresentazioni grafiche

Materiali e industria

Tecniche delle costruzioni

Alimentazione

Utilizzo di word, power – point ed

excel

Utilizzo di Cabri Geometre

Esercitazioni invalsi online

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

Classe III

Impiegare gli strumenti e le regole del

disegno tecnico nella rappresentazione di

oggetti e processi. Smontare e rimontare

semplici oggetti, apparecchiature

elettroniche o altri dispositivi comuni.

Usare applicazioni e programmi

informatici esplorandone le potenzialità.

Progettare attività didattiche usando

internet per reperire e selezionare le

informazioni utili. Valutare le conseguenze

di scelte e decisioni relative a situazioni

problematiche.

Le rappresentazioni grafiche

Tecnica e ambiente

Macchine semplici e complesse

Produzione e impieghi dell’energia

elettrica

Corrente elettrica e macchine

Inquinamento

Utilizzo di word, power – point,

excel ed access

Utilizzo di Cabri Geometre

Esercitazioni Invalsi online

IMMAGINI, SUONI E COLORI – ARTE

Area Ordine Campo di

Esperienza

Obiettivi di apprendimento Contenuti e Attività Rubriche di

valutazione

LIN

GU

AG

GI

Infanzia

Imm

agin

i,

suon

i e c

olor

i 3 anni

- Formulare domande.

- Rispettare le regole.

- Esprimere le proprie emozioni

attraverso le prime esperienze

artistico-creative.

- Osservare, sperimentare e

rappresentare creativamente con il

disegno e la manipolazione.

Un mondo colorato

La scoperta e l’uso dei colori

La rielaborazione e la

rappresentazione dei vissuti

La manipolazione di materiale

vario

Le analogie tra oggetti e colori e

la coordinazione oculo-manuale

Le rubriche di

valutazione

declinano gli

ambiti della

disciplina

secondo

l'impostazione

data dalle

Indicazioni

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45

4 anni

- Saper porre domande.

- Conoscere e rispettare le regole

della convivenza.

- Osservare, esplorare e conoscere la

realtà circostante.

- Utilizzare creativamente le diverse

tecniche grafiche, pittoriche e

plastiche.

Un mondo colorato

L’uso appropriato dei colori

La rielaborazione e la

rappresentazione dei vissuti

La coordinazione oculo-manuale

nazionali. Esse

definiscono i

livelli degli

alunni dal 4 al

10 per la

scuola

secondaria di

I grado e dal

5 al 10 per la

scuola

primaria. La

scuola

dell'infanzia

valuta le

competenze in

uscita

attraverso il

portfolio che

indica in quale

misura esse

siano state

raggiunte dai

bambini. I

livelli di

competenza

raggiunti dagli

alunni in uscita

dalla scuola

primaria e

secondaria di

I grado

vengono

definiti

attraverso i

modelli

nazionali di

certificazione

in uso. Si

rimanda al sito

dell'Istituto

per una

lettura

approfondita

dei documenti

citati.

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

5 anni

Il bambino comunica, esprime emozioni,

racconta, utilizzando le varie possibilità

che il linguaggio del corpo consente.

Inventa storie e sa esprimerle attraverso

la drammatizzazione, il disegno, la pittura

e altre attività manipolative; utilizza

materiali e strumenti, tecniche

espressive e creative.

Un mondo colorato

La discriminazione e l’uso

appropriato dei colori

La rielaborazione,

l'organizzazione e la

rappresentazione dei vissuti

La coordinazione oculo-manuale

La sperimentazione di tecniche

espressive diverse

Primaria Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti

Art

e

Classe I

Esprimere attraverso la rappresentazione

grafica le proprie emozioni, utilizzando

tecniche e materiali diversi. Utilizzare i

cinque sensi per osservare immagini e

oggetti presenti nell'ambiente.

Riconoscere alcuni elementi del

patrimonio ambientale presenti nel

territorio.

Il linguaggio visuale: punto, linea,

colore

Utilizzo di tecniche espressive e

manipolative diverse

Lettura, osservazione e

descrizione di opere d'arte

Classe II

Usare gli elementi del linguaggio visivo

per esprimere emozioni rappresentando

la realtà percepita. Osservare e

descrivere immagini. Riconoscere i

principali monumenti del territorio.

Il linguaggio visuale: punto, linea,

colore, composizione, spazio

Utilizzo di tecniche espressive e

manipolative diverse

Lettura, osservazione e

descrizione di opere d'arte Classe III

Utilizzare gli elementi del linguaggio

visivo e le tecniche espressive

trasformando immagini e materiali.

Osservare le immagini descrivendone gli

elementi formali. Riconoscere alcune

forme d'arte e di produzione artigianale

appartenenti alla propria e ad altre

culture.

Il linguaggio visuale: punto, linea,

colore, composizione, spazio,

volume

Utilizzo di tecniche espressive e

manipolative diverse

Analisi, lettura, osservazione e

rielaborazione grafico-pittorica di

opere d'arte

Classe IV

Elaborare produzioni personali

trasformando con tecniche diverse

immagini e materiali. Riconoscere gli

elementi base del linguaggio visivo.

Individuare aspetti caratteristici del

patrimonio ambientale e urbanistico del

territorio.

Il linguaggio visuale: punto, linea,

colore, composizione, spazio,

volume

Utilizzo di tecniche espressive e

manipolative diverse

Analisi, lettura, osservazione e

rielaborazione grafico-pittorica di

opere d'arte Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

Classe V

Sperimentare strumenti e tecniche

diversi per realizzare prodotti artistici.

Individuare in un testo visivo gli elementi

propri che lo caratterizzano. Cogliere gli

aspetti fondamentali di un'opera d'arte.

Il linguaggio visuale: punto, linea,

colore, composizione, spazio,

volume, prospettiva

La figura umana/il volto

Rielaborazione creativa e

personale dei temi proposti

attraverso tecniche espressive

diverse

Analisi, lettura e rielaborazione

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46

grafico-pittorica di opere d'arte

Sec. I° Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti

Art

e

Classe I

Inventare e produrre messaggi visivi con

l'uso di tecniche e materiali diversi.

Leggere i contenuti dei messaggi visivi

rapportandoli ai contesti in cui sono stati

prodotti. Individuare simboli e metafore

utilizzate nel campo dell'arte e della

pubblicità.

Superamento degli stereotipi e

capacità di osservazione

Elementi del linguaggio visuale

Lettura dell’immagine (dalla

Preistoria al Medioevo)

Classe II

Rielaborare materiali di tipo diverso per

produrre nuove immagini. Leggere e

interpretare i contenuti dei messaggi

visivi. Individuare e classificare simboli e

metafore utilizzate nel campo dell’arte e

della pubblicità.

Il paesaggio (urbano, agreste,

marino)

Dalla percezione alla

raffigurazione dello spazio

Produzione e rielaborazione

creativa di alcuni temi proposti

La figura umana/ il volto

Lettura dell’immagine (dal

Medioevo al Barocco)

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

Classe III

Scegliere tecniche e linguaggi per

realizzare prodotti visivi anche

integrando più codici. Leggere e

interpretare un’immagine o un’opera

d’arte. Commentare un’opera d’arte

mettendola in relazione con gli elementi

essenziali del periodo storico e culturale

a cui appartiene.

Rielaborazione creativa e

personale dei temi proposti

Approfondimento della

rappresentazione dello spazio

Applicazione grafico – cromatiche

delle regole prospettiche

Lettura dell’immagine

(dall’Ottocento all’arte

contemporanea)

IMMAGINI, SUONI E COLORI - MUSICA

Area Ordine Campo di

esperienza

Obiettivi di apprendimento Contenuti e Attività Rubriche di

valutazione

L

ING

UA

GG

I

Infanzia

Imm

agin

i, s

uoni

e c

olor

i

3 anni

- Formulare domande.

- Rispettare le regole.

- Riconoscere suoni e rumori

dell’ambiente circostante.

- Utilizzare il corpo e la voce per

imitare, riprodurre e inventare suoni.

La scoperta del mondo sonoro: i

suoni e i rumori

Il ritmo e i movimenti del corpo

Le rubriche di

valutazione

declinano gli

ambiti della

disciplina

secondo

l'impostazione

data dalle

Indicazioni

nazionali. Esse

definiscono i

livelli degli

alunni dal 4 al

10 per la

scuola

secondaria di

I grado e dal

5 al 10 per la

scuola

primaria. La

scuola

dell'infanzia

valuta le

competenze in

uscita

attraverso il

4 anni

- Saper porre domande.

- Conoscere e rispettare le regole della

convivenza.

- Osservare, esplorare e conoscere la

realtà circostante.

- Esplorare materiali diversi e

sperimentarne l’uso.

- Utilizzare il corpo e la voce per

riprodurre e inventare suoni e rumori.

- Associare ritmo e movimento.

Il mondo sonoro come esperienza

del linguaggio dei suoni

Il canto e la gestualità associata

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

5 anni

Il bambino comunica, esprime emozioni,

racconta, utilizzando le varie possibilità

che il linguaggio del corpo consente.

Inventa storie e sa esprimerle attraverso

la drammatizzazione, il disegno, la pittura

Il mondo sonoro: la

discriminazione delle

caratteristiche del suono

La musica e il movimento, la danza

come linguaggio spontaneo del

corpo

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47

e altre attività manipolative; utilizza

materiali e strumenti, tecniche espressive

e creative; esplora le potenzialità offerte

dalle tecnologie.

portfolio che

indica in quale

misura esse

siano state

raggiunte dai

bambini. I

livelli di

competenza

raggiunti dagli

alunni in

uscita dalla

scuola

primaria e

secondaria di

I grado

vengono

definiti

attraverso i

modelli

nazionali di

certificazione

in uso. Si

rimanda al

sito

dell'Istituto

per una

lettura

approfondita

dei documenti

citati.

Primaria Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti

Mus

ica

Classe I

Riconoscere gli elementi di base in un

brano musicale. Produrre e improvvisare

eventi sonori, utilizzando la voce, gli

strumenti e gli oggetti.

Concetto di ritmo e melodia

Esperienze di suoni e rumori

Classe II

Cogliere gli aspetti espressivi e

strumentali di un brano musicale

traducendoli con parola, azione motoria e

segno grafico. Utilizzare voce e strumenti

sonori.

Intensità e timbro del suono

Il movimento corporeo in

relazione ai suoni, giochi di regole

applicate al ritmo e alla voce

Costruzione di strumenti musicali

anche con materiale di recupero

Classe III

Riconoscere e classificare gli elementi

basilari del linguaggio musicale. Eseguire

semplici brani vocali e strumentali.

Le caratteristiche ritmiche e

melodiche del brano corale,

parlato e/o cantato

Classe IV

Cogliere aspetti funzionali ed estetici in

brani musicali, anche appartenenti ad

altre culture. Eseguire brani vocali e

strumentali curando intonazione ed

espressività.

Esecuzione di canti e brani

strumentali ritmici in repertori di

differenti generi e stili

L’intonazione e il carattere

espressivo della propria voce.

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

Classe V

Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti

della musica e dei suoni nella realtà

multimediale. Rappresentare gli elementi

basilari di brani musicali e di eventi sonori

attraverso sistemi simbolici convenzionali

e non convenzionali.

Esercitazioni progressive al flauto

dolce con esecuzioni di brani

musicali appartenenti a generi e

culture diverse

Uso di programmi di video-

scrittura

Canti ad una ed a più voci per

imitazione e per lettura

Ideazione, progettazione,

preparazione e realizzazione di

uno spettacolo musicale di fine

anno “ Dalla scuola cantando”

Sec. I° Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti

Mus

ica

Classe I

Decodificare gli elementi della notazione

tradizionale. Riconoscere gli elementi

costitutivi del linguaggio musicale.

Eseguire brani vocali o strumentali di

diverso genere.

Le quattro dimensioni del suono

Elementi fondamentali della

notazione musicale

Avvio all’uso corretto della voce e

di uno strumento

Dimensione acustica della realtà

che ci circonda

I mezzi espressivi del linguaggio

musicale e relativa simbologia

Pratica strumentale e vocale

La musica nel Medioevo Classe II

Decodificare ed utilizzare gli elementi

della notazione tradizionale. Riconoscere e

classificare gli elementi costitutivi del

linguaggio musicale. Eseguire

individualmente o collettivamente brani

vocali e/o strumentali di diverso genere.

La musica dal Rinascimento al

Neoclassicismo

Composizione creativa

Canti di Natale (vocali e

strumentali)

Esecuzione di brani semplici con

strumenti melodici e a

percussione in gruppo o

singolarmente

Approfondimento degli elementi

della notazione.

Le scale musicali: modali e tonali

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48

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

Classe III

Decodificare ed utilizzare gli elementi

della notazione tradizionale ed altri

sistemi di scrittura. Conoscere,

descrivere e interpretare opere d’arte

musicali e progettare eventi sonori che

integrino altre forme artistiche.

Improvvisare, rielaborare e comporre

brani musicali, vocali e strumentali,

utilizzando sia strutture aperte, sia

semplici schemi ritmico-melodici.

Dalla musica del Neoclassicismo

alla musica contemporanea

Nascita ed evoluzione della

canzone

Approfondimento degli elementi

della notazione

Sistema tonale: il modo maggiore

e il modo minore

Esecuzione di brani con strumenti

melodici a percussione in gruppo o

singolarmente

IL CORPO IN MOVIMENTO - EDUCAZIONE FISICA

Area Ordine Campo di

esperienza

Obiettivi di apprendimento Contenuti e Attività Rubriche di

valutazione

L

ING

UA

GG

I

Infanzia

Il c

orpo

in

mov

imen

to

3 anni

- Saper porre domande.

- Rispettare le regole nel gioco e nel

movimento.

- Conoscere il proprio corpo e le

diverse parti.

- Padroneggiare le abilità motorie di

base e utilizzarle nei diversi contesti.

Il corpo e il movimento

La conoscenza globale del corpo

La consapevolezza della propria

identità sociale

L’interazione con gli altri nel

rispetto delle regole

Le rubriche di

valutazione

declinano gli

ambiti della

disciplina

secondo

l'impostazione

data dalle

Indicazioni

nazionali. Esse

definiscono i

livelli degli

alunni dal 4 al

10 per la

scuola

secondaria di

I grado e dal

5 al 10 per la

scuola

primaria. La

scuola

dell'infanzia

valuta le

competenze in

uscita

attraverso il

portfolio che

indica in quale

misura esse

siano state

raggiunte dai

bambini. I

livelli di

competenza

raggiunti dagli

alunni in

uscita dalla

scuola

primaria e

secondaria di

I grado

4 anni

- Saper porre domande.

- Condividere e collaborare nelle

attività e nei giochi rispettandone le

regole.

- Conoscere il proprio corpo e

padroneggiare le abilità motorie di

base nelle varie situazioni.

- Coordinarsi con gli altri rispettando la

propria e altrui sicurezza.

- Essere consapevoli e controllare la

forza del proprio corpo. Individuare

rischi e pericoli e saperli evitare.

- Leggere e interpretare i messaggi

provenienti dal corpo proprio e altrui.

- Esprimere e comunicare sentimenti e

emozioni con il corpo.

Il corpo e il movimento

La verbalizzazione e

rappresentazione grafica dello

schema corporeo

La psicomotricità

L’interazione con gli altri nel

rispetto delle regole

La partecipazione al gioco

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

5 anni

Il bambino vive pienamente la propria

corporeità, ne percepisce il potenziale

comunicativo e espressivo, matura

condotte che gli consentono una buona

autonomia nella gestione della giornata a

scuola.

Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il

rischio, interagisce con gli altri nei giochi

di movimento, nella musica, nella danza,

nella comunicazione espressiva.

Riconosce il proprio corpo, le sue diverse

parti e rappresenta il corpo fermo e in

movimento.

Il corpo e il movimento

La verbalizzazione e la

rappresentazione grafica dello

schema corporeo

La psicomotricità per il

coordinamento globale e

segmentario

La consapevolezza, la

coordinazione e la comunicazione

con il corpo

L'interazione con gli altri e con

l’ambiente nel rispetto delle

regole

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49

Primaria Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti vengono

definiti

attraverso i

modelli

nazionali di

certificazione

in uso. Si

rimanda al

sito

dell'Istituto

per una

lettura

approfondita

dei documenti

citati.

Educ

azio

ne f

isic

a

Classe I

Riconoscere e denominare le parti del

corpo. Comunicare ed esprimere stati

d'animo attraverso il linguaggio corporeo.

Partecipare al gioco. Assumere

comportamenti adeguati in relazione a

spazi ed attrezzature.

Giochi percettivo -motori, di

coordinazione, scoperta ed

esplorazione

Giochi motori sulla

lateralizzazione e sui concetti

topologici

Primo approccio con i ritmi

Classe II

Controllare l'equilibrio statico-dinamico

del corpo. Utilizzare il corpo e il

movimento per esprimere emozioni.

Partecipare al gioco collaborando con gli

altri. Muoversi negli spazi e utilizzare gli

attrezzi.

Esercizi con il corpo e le sue parti

Esercizi sulla respirazione e il

rilassamento muscolare

Giochi ed esercizi di equilibrio

anche con attrezzi

Classe III

Coordinare gli schemi motori combinati,

riconoscendo distanze e successioni

temporali delle azioni motorie. Utilizzare

il corpo per eseguire semplici sequenze di

movimento. Partecipare al gioco

rispettandone le regole. Eseguire i

movimenti rispettando le basilari norme di

sicurezza.

Giochi motori a squadre con

percorsi misti, staffette

Esercizi e giochi con la musica

Giochi collaborativi a coppie, a

piccoli gruppi, a squadre, liberi

Classe IV

Utilizzare schemi motori attraverso

l'organizzazione spazio-temporale.

Utilizzare il linguaggio del corpo per

esprimere emozioni. Partecipare al gioco

di squadra collaborando e rispettando le

regole. Applicare stili di vita corretti

riconoscendo il nesso tra alimentazione ed

esercizio fisico per il benessere

personale.

Percorsi strutturati, a corpo

libero, con piccoli e grandi

attrezzi convenzionali nello spazio

circostante

Giochi competitivi di strategia, di

scoperta guidata

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

Classe V

Organizzare il movimento nello spazio

valutandone le coordinate. Elaborare ed

eseguire sequenze di movimento

individuale e collettivo. Rispettare le

regole della competizione sportiva,

interagendo con i compagni di squadra.

Cogliere il nesso tra alimentazione ed

esercizio fisico per mantenere un sano

stato di salute.

Giochi competitivi di strategia, di

scoperta guidata, di risoluzione di

problemi

Giochi a squadre

Composizione ed esecuzione di

sequenze motorie seguendo ritmi

musicali

Sec. I° Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti

Educ

azio

ne f

isic

a

Classe I

Utilizzare le proprie capacità in condizioni

normali di esecuzione. Orientarsi

nell'ambiente naturale ed artificiale.

Conoscere e applicare semplici tecniche di

espressione corporea per rappresentare

idee, stati d’animo e storie ed entrare in

relazione con gli altri. Partecipare ad un

gioco mostrando atteggiamenti

responsabili. Riconoscere il corretto

rapporto tra esercizio fisico,

alimentazione e benessere.

Giochi ludici

Percorsi e circuiti con l’uso di

piccoli e grandi attrezzi

Elementi di preatletica e atletica

leggera

Giochi sportivi (pallavolo,

pallacanestro)

Regole del gioco sportivo

Classe II

Utilizzare le abilità per la realizzazione di

gesti tecnici dei vari sport e per la

Giochi ludici

Esercizi a corpo libero, a carico

naturale con piccoli e grandi

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50

risoluzione di situazioni riferite alla vita

quotidiana. Usare il linguaggio del corpo e

i vari codici espressivi in situazioni di

gioco e di sport. Partecipare ad un gioco,

assumendo ruoli diversi e mostrando

sempre atteggiamenti responsabili.

Praticare attività di movimento per

migliorare la propria efficienza fisica.

attrezzi

Elementi di atletica leggera

Giochi sportivi (pallavolo,

pallacanestro)

Regole del gioco sportivo

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

Classe III

Utilizzare e trasferire le abilità per la

realizzazione dei gesti tecnici dei vari

sport e per la risoluzione di situazioni

nuove o inusuali. Usare il linguaggio del

corpo e i vari codici espressivi combinando

la componente comunicativa con quella

estetica in qualsiasi situazione. Realizzare

strategie di gioco, mettere in atto

comportamenti responsabili e partecipare

in forma propositiva alle scelte della

squadra. Adottare comportamenti

responsabili per la sicurezza propria e dei

compagni.

La preadolescenza; i cambiamenti

fisici e situazioni psicologiche

Esercizi a corpo libero, a carico

naturale con piccoli e grandi

attrezzi

Elementi di atletica leggera

Giochi sportivi (pallavolo,

pallacanestro, pallamano, calcio a

cinque)

Regole del gioco sportivo e il

fairplay

Il primo soccorso, traumi più

comuni e doping

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51

RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE D'ISTITUTO

PRIORITÀ, TRAGUARDI ED OBIETTIVI

Il presente Piano parte dalle evidenze emerse dal processo di autovalutazione d’istituto,

così come espresse nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo

elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero

dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, reperibile all’indirizzo:

http://www.icmanfredini.gov.it/valutazione/33-valutazione/171-interna

In particolare si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera

l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si

avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei

processi organizzativi e didattici messi in atto.

Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano,

gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di

breve periodo.

Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo anno scolastico sono:

1) Migliorare i risultati di italiano e matematica nelle prove standardizzate.

2) Ridurre la varianza di risultati tra classi.

Il traguardo che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:

1) Raggiungere i risultati di italiano e matematica delle scuole con lo stesso ESCS

e le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:

la lettura e l'analisi dei dati messi a disposizione dell'Istituto, l'osservazione diretta

delle pratiche didattiche attivate, la riflessione condivisa degli attori impegnati nella

elaborazione del RAV e, più in generale, nella comunità scolastica di riferimento, portano

ad indicare come prioritaria, nella missione strategica della scuola, la definizione di

un'azione di miglioramento degli esiti legata, in primo luogo, ai risultati delle prove

standardizzate, con un traguardo finale che attesti il recupero del gap rispetto ad

istituti con identico ESCS (il parametro che indica le scuole affini per caratteristiche

sociali, economiche e culturali) e/o evidenzi la qualità delle azioni poste in essere dalla

scuola per la promozione degli apprendimenti (scelte didattico-metodologiche,

organizzazione dell'istituto e delle attività in esso progettate) anche attraverso un

valore positivo dell'effetto scuola, il dato che quantifica il valore aggiunto che l'istituto

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52

ottiene al netto dei fattori esogeni che non può controllare (preparazione precedente

degli studenti, contesto sociale individuale, contesto sociale generale).

Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento

dei traguardi sono:

1) Attuazione di una didattica per competenze.

2) Valorizzazione di una didattica cooperativa e laboratoriale.

3) Partnership con soggetti operanti sul territorio e coinvolgimento attivo delle

famiglie nella progettualità d'istituto.

e le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:

Tradurre nella realtà il termine competenza, declinato secondo innumerevoli definizioni

teoriche, potrebbe rappresentare la chiave di volta anche per il conseguimento degli

obiettivi delineati come prioritari per favorire il miglioramento degli esiti degli alunni

nelle prove standardizzate. Che non appaiono molto dissimili, per ciò che chiedono e per

come lo chiedono, a quanto una didattica orientata al raggiungimento di competenze

dovrebbe fare: spingere al ragionamento dimostrando capacità di applicare conoscenze in

un contesto dato. Per questo - e senza stravolgere la didattica tradizionale - si

propongono come obiettivi di processo tutti quelli che, operativamente e non, siano in

grado di valorizzare forme altre di apprendimento che, per giunta, si conciliano con la

vocazione dell'istituto, della scuola secondaria di primo grado in particolare, da sempre

aperta alla sperimentazione delle attività cooperative e laboratoriali. Nei Dipartimenti

allargati unitari verranno progettate piste di lavoro verticali che si sviluppino, dalla

scuola dell'infanzia, attorno ad un tema coerente con il Curricolo Verticale d'Istituto

dedicando ad esso, nelle diverse fasi di attuazione, momenti di monitoraggio delle azioni

intraprese. La formazione rappresenterà il tassello conclusivo per supportare, laddove

necessario, le risorse interne che sarebbero, in tal modo, ulteriormente valorizzate.

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53

Contesto e risorse

▫ Popolazione scolastica ▫ Territorio e capitale sociale ▫ Risorse economiche e materiali ▫ Risorse professionali

Esiti ▫ Risultati scolastici ▫ Risultati nelle prove standardizzate ▫ Competenze chiave e di cittadinanza ▫ Risultati a distanza

Processi ▫ Pratiche educative e didattiche

Curricolo, progettazione, valutazione Ambiente di apprendimento Inclusione e differenziazione Continuità e orientamento

▫ Pratiche gestionali e organizzative Orientamento strategico e organizzazione della scuola Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie

Il processo di autovalutazione

Individuazione delle priorità

▫ Priorità e Traguardi

▫ Obiettivi di processo

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54

SCELTE CONSEGUENTI AI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI

L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove

standardizzate nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce i seguenti punti di

forza:

la lettura dei dati relativi alle prove standardizzate 2016-2017 delinea un sostanziale

miglioramento nella performance d’istituto. L’effetto-scuola, il parametro-chiave

dell’efficacia delle strategie didattiche poste in essere per ottenere risultati di qualità,

segna un progresso che colloca il Comprensivo Manfredini in media con quello rilevato nei

territori di riferimento (regione, macroarea, nazione). Se il recupero rispetto agli anni

scolastici precedenti appare, quindi, generalizzato, notevole si può definire l’esito

conseguito nella prova di matematica delle classi quinte della scuola primaria con

punteggi in alcuni casi superiori alla media nazionale.

Le criticità rilevate sono, invece, le seguenti:

per quanto in progresso, gli esiti delle prove standardizzate, in particolare in italiano,

restano da migliorare e nei punteggi ottenuti e, soprattutto, nel confronto con le scuole

che presentano lo stesso profilo socio-economico e culturale (indice ESCS). La varianza

di risultati tra classi costituisce un altro aspetto da non trascurare.

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55

PIANO DI MIGLIORAMENTO

Se il Rapporto di Autovalutazione rappresenta il punto di partenza per riflettere, in

modo autonomo e responsabile, sulla qualità della scuola, il Piano di Miglioramento si

traduce nella pianificazione e nella realizzazione delle azioni ritenute strategicamente

prioritarie per ridurre, fino ad eliminarle progressivamente, le criticità emerse. Il

Nucleo Interno di Valutazione (NIV) dell'Istituto Comprensivo Manfredini, dopo aver

verificato la congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi, declinati secondo

quanto definito dal RAV e riportati nelle pagine precedenti, ha proceduto ad una stima

della effettiva rilevanza di ogni intervento previsto, ipotizzabile attraverso il calcolo del

prodotto tra le due coordinate che ne determinano il valore: la fattibilità e l'impatto. Si

è deciso, in altri termini, di progettare e mettere in atto solo quelle iniziative che

avessero concretamente possibilità di essere tradotte in interventi concreti, tenendo

conto delle risorse umane e finanziarie a disposizione dell'Istituto. Ad ogni obiettivo di

processo in via d'attuazione, si è poi associata una breve descrizione dei risultati attesi,

degli indicatori di monitoraggio e delle modalità di rilevazione individuate. Altro aspetto

importante è quello legato ai tempi di attuazione delle attività previste: stabilire una

tabella di marcia per il piano di lavoro delineato è sembrato il modo più logico per evitare

che le buone intenzioni rimanessero tali. Così facendo, il NIV ritiene di aver raggiunto il

giusto compromesso tra una premessa in un certo senso "prescrittiva" come quella

sancita dal RAV, e la logica conseguenza di un Piano di Miglioramento che, però, valorizzi

la libertà, la discrezionalità dell'Istituto ad agire calibrando ogni attività solo dopo

averla discussa e analizzata con la comunità scolastica tutta. La condivisione interna è

stata, infatti, favorita da una serie di incontri (Consigli d'Istituto, Collegi dei Docenti,

Dipartimenti...) nei quali il tema della valutazione e le relative implicazioni sono stati

argomento di discussione, non solo teorica, per stabilire la direzione e le fasi del nostro

agire. Ne consegue che le linee-guida del PdM, qui sintetizzate, hanno raccolto non solo

l'adesione, ma anche e soprattutto, la volontà dell'Istituto Manfredini di tradurre in

realtà quanto espresso e brevemente riaffermato a chiusura del presente documento. Il

Piano di Miglioramento che l’Istituto intende attuare prevede le seguenti azioni:

- definizione di prove comuni a classi parallele da svolgere al termine del primo e del

secondo quadrimestre (italiano, matematica, inglese). Tale strategia si pone come

obiettivi quelli di favorire la definizione di piani di lavoro comuni fra le classi e ottenere,

nel tempo, miglioramenti nelle prove INVALSI;

- valorizzazione della didattica per competenze attraverso l'impulso a modalità di lavoro

cooperative e laboratoriali con definizione di attività costruite in verticale che

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consentano di sperimentare/implementare in continuità dalla scuola dell'infanzia alla

secondaria di primo grado percorsi pratici ed esperienziali;

- progettazione di un piano di formazione coerente con le criticità emerse

dall'autoanalisi d'Istituto e, più in generale, improntato al miglioramento delle pratiche

didattiche, di quelle gestionali ed organizzative e, di conseguenza, della qualità

dell'offerta formativa;

- ampliamento dell'inclusione, utilizzando in primo luogo le risorse interne per stimolare

una didattica personalizzata per gli allievi con bisogni educativi speciali dovuti a

particolari condizioni sociali, economiche, linguistiche.

- ricorso al digitale, con percorsi didattici finalizzati ad aprire la didattica tradizionale

a forme diverse, per metodologie e strumenti, di apprendimento.

- coinvolgimento dei portatori di interesse del sistema-scuola nella definizione e

nell’attuazione di un’offerta formativa di qualità: partecipazione a progetti significativi,

anche in rete, collaborazione con il territorio e con le famiglie, costituitesi, dall’anno

scolastico 2016-2017, in un Comitato dei genitori.

Va da sé che ogni Piano di Miglioramento è - per definizione - tale solo se raggiunge

quanto si prefigge: compito della comunità scolastica è allora quello di verificarne

l'efficacia in itinere e, in caso contrario, porre in essere i correttivi necessari per

garantirla.

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57

VALUTAZIONE

Orientamenti relativi al PTOF per l'anno scolastico 2017-2018.

Il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62, e i successivi decreti ministeriali n. 741 e 742

hanno apportato modifiche alla modalità di valutazione del comportamento e degli

apprendimenti per le alunne e gli alunni di scuola primaria e secondaria di primo grado, di

svolgimento delle prove INVALSI e dell'Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di

istruzione, di rilascio di certificazione delle competenze. Ciò si è tradotto, per ogni

istituzione scolastica, nella necessità di adeguare i propri strumenti di valutazione che

risultano, conseguentemente, rivisti e corretti alla luce delle novità introdotte dai

dispositivi legislativi sopra menzionati. Contemporaneamente si è provveduto ad

uniformare, pur tenendo conto della specificità di quel segmento formativo, anche i

documenti di valutazione della scuola dell'infanzia rendendoli affini, per format e

contenuto, a quelli degli altri ordini del primo grado di istruzione, secondo il criterio di

progressività degli apprendimenti che l'Istituto Comprensivo Manfredini adotta ed

esplicita attraverso il Curricolo Verticale, la progettazione didattica costruita per

definire il percorso scolastico di ciascun alunno dai tre ai quattordici anni. Nelle pagine

che seguono vengono sinteticamente descritti i campi d'intervento e le iniziative

intraprese dai docenti in coerenza con il nuovo impianto normativo e in una prospettiva

d'insieme che tiene conto di tutte le dimensioni della valutazione: quella interna

(Rapporto di Autovalutazione e Piano di Miglioramento) con riferimento anche

all’INVALSI che, attraverso rilevazioni periodiche su scala nazionale, supporta il

processo di autovalutazione delle istituzioni scolastiche accertando i livelli di

apprendimento conseguiti nel tempo dagli allievi in italiano, matematica ed inglese e

quella esterna, affidata ai Nuclei Esterni di Valutazione. Per un approfondimento sul

tema si rimanda alla voce valutazione del sito d'istituto www.icmanfredini.gov.it

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Il decreto legislativo n.62/2017 conferma l'importanza delle attività svolte nell'ambito

di Cittadinanza e Costituzione e ne rafforza l'incidenza in sede valutativa. In accordo

con tali indicazioni, i docenti dell'I.C. Manfredini sviluppano, nell'anno scolastico 2017-

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2018, un percorso didattico costruito in verticale, aperto al contributo di tutte le

discipline di studio (carattere della trasversalità) e fulcro dell'intera progettualità di

istituto, sul tema della pace. Si vuole, in tal modo, dare continuità all'offerta formativa

della scuola, da sempre attenta a proporre approfondimenti su argomenti quali diritti e

legalità, valorizzandola attraverso l'adesione all'invito pervenuto dall'Ufficio Scolastico

Regionale del Lazio a dare attuazione alle Linee Guida per l'educazione alla pace e alla

cittadinanza glocale messe a punto da un team di insegnanti impegnati in un programma di

formazione e ricerca svoltosi tra il 2015 e il 2017 nel Friuli Venezia Giulia. Obiettivo di

tale pista di lavoro sarà quello di costruire un piano di attività da far vivere - come

momento conclusivo - in una giornata dedicata alle diverse forme di sé che la pace può

mostrare nelle attività che gli alunni dell'istituto - dai più piccoli ai più grandi - sapranno

realizzare. La prospettiva è quindi quella di favorire una crescita continua e consapevole

delle competenze di cittadinanza degli allievi in una scuola intesa come comunità

educativa che sappia farsi carico concretamente delle proprie responsabilità in chiave

sociale, secondo quanto espresso anche nel Piano per l'Educazione alla Sostenibilità che

recepisce i Goals dell'Agenda 2030.

L’ALFABETO DELLA PACE

• Canti

• Musica

• Filastrocche

• Mercatino solidale

• Mostra grafico - pittorica

• Cortometraggi

• Teatro

• Mimo

• Giochi di parole

• Percorso emozionale

•Attività ludico-sportiva di gruppo

P=parole

A=armonie C=creazioni

E=espressioni

Momento conclusivo

RIFLESSIONE:

•lettura di frasi celebri e pensieri

inerenti il tema

•lancio di palloncini con messaggi

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59

VALUTAZIONE NEL PRIMO CICLO D'ISTRUZIONE

Se la valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento

degli alunni, ha finalità formativa ed educativa, concorre al miglioramento degli

apprendimenti e al successo formativo degli stessi e promuove l'autovalutazione di

ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze come

recita l'articolo 1 del già citato D.Lgs n.62/2017, si ritiene necessario inserire nel PTOF

non solo le linee-guida sulla valutazione, già presenti, ma anche i documenti nei quali esse

si esplicano. Per questo trova collocazione in questa sede il Curricolo Verticale

d'Istituto, costruito considerando le Indicazioni Nazionali del 2012 come parametro di

riferimento ed esplicitando, dall'Infanzia alla Secondaria di primo grado, contenuti,

obiettivi di apprendimento e traguardi di competenza da raggiungere per ogni segmento

formativo affrontato dallo studente del nostro istituto. Una sezione importante è

dedicata alle rubriche di valutazione con i descrittori che traducono in sintetici giudizi il

corrispondente voto numerico. Il tutto senza dimenticare di fare esplicito richiamo, nella

parte introduttiva, alle competenze - chiave di cittadinanza individuate dall'Unione

Europea con la Raccomandazione 2006/962 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18

dicembre 2006 che trovano evidenze valutative nei progetti ad hoc ai quali si è sopra

fatto riferimento e nel comportamento non più inteso, conseguentemente, come mero

rispetto delle regole. Nell'adeguamento dei documenti citati si traduce il lavoro

specifico dell'istituto in quest'anno scolastico: gli elementi innovativi previsti in tema di

valutazione hanno proposto al collegio docenti una riflessione attenta su come

trasformare gli attuali parametri andando incontro ai cambiamenti ribaditi dai Decreti

Ministeriali n.741 e n.742 del 3 ottobre 2017 e dalla successiva Nota Ministeriale del 10

ottobre. Il risultato di tale processo è un pacchetto di provvedimenti tesi a coniugare

efficacia valutativa e trasparenza, mettendo a disposizione dell'utenza gli strumenti che

quotidianamente i docenti utilizzano per corrispondere al compito inderogabile di

accompagnare il percorso formativo delle alunne e degli alunni descrivendone il

progressivo sviluppo degli apprendimenti.

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LINEE GUIDA IN MATERIA DI VALUTAZIONE

SCUOLA DELL'INFANZIA

La Scuola dell'Infanzia - che pone al centro della propria azione la persona che apprende

- promuove nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, delle competenze e li

avvia alla cittadinanza.

IDENTITA’ Consolidare l’identità significa imparare a stare bene e sentirsi

sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale

allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a vedersi riconosciuti

come persona unica e irripetibile, ma consente anche di

sperimentare diversi ruoli e molteplici forme di identità: figlio,

alunno, maschio o femmina, abitante di un territorio, appartenente

ad una comunità.

AUTONOMIA Sviluppare l’autonomia comporta l’acquisizione della capacità di

interpretare e governare il proprio corpo, induce ad avere fiducia

in sé ma anche a fidarsi degli altri, provando piacere nel fare da

soli e, al contempo, nel saper chiedere aiuto. Un bambino

progressivamente autonomo esprime, con linguaggi diversi,

sentimenti ed emozioni, esplora la realtà e comprende le regole di

vita quotidiana; ciò lo porta ad assumere atteggiamenti sempre più

responsabili.

COMPETENZE Acquisire competenze si traduce nell'imparare a riflettere

sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il

confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti. Significa

ascoltare e comprendere narrazioni e discorsi, raccontare e

rievocare azioni ed esperienze. Vuol dire essere in grado di

descrivere, rappresentare e immaginare, “ripetere”, con

simulazioni e giochi di ruolo, situazioni ed eventi con linguaggi

diversi.

CITTADINANZA Favorire il senso di cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro

bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole

condivise, da definire incoraggiando le relazioni, il dialogo,

l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione al punto di vista

dell’altro.

Ogni campo di esperienza offre specifiche opportunità di apprendimento, ma contribuisce allo

stesso tempo a realizzare i compiti di sviluppo pensati unitariamente per i bambini dai tre ai sei

anni in termini di identità, di autonomia, di competenza e di cittadinanza (Indicazioni nazionali per

il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione 2012)

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SCUOLA PRIMARIA

L’art. 21 della Legge 15 marzo 1997 che istituisce l’autonomia delle istituzioni

scolastiche, al comma 9, prevede per le medesime “l’obbligo di adottare procedure e

strumenti di verifica e valutazione della produttività scolastica e del raggiungimento

degli obiettivi”.

Per garantire l'uniformità, la trasparenza e la condivisione della valutazione quale

momento imprescindibile e fondamentale del percorso formativo di ogni allievo, si terrà

conto di una serie di parametri che rispondono ad indicatori trasversali relativi alle

conoscenze disciplinari, ai processi di apprendimento, al comportamento, riassunti nel

presente documento.

La valutazione, sia quadrimestrale che finale, verrà espressa con una cifra intera (da 5 a

10) alla quale corrisponde la descrizione di ciò che ogni allievo fa

solo se guidato o in modo parziale (5)

in modo essenziale o sufficiente (6)

adeguatamente (7)

in modo corretto (8)

con pertinenza (9)

pienamente (10)

rispetto agli indicatori elencati di seguito.

INDICATORI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

Rispetto alle conoscenze disciplinari, abilità, competenze:

Conoscenza dei contenuti specifici

Comprensione scritta e orale

Produzione scritta e orale

Produzione e uso delle tecniche espressive non verbali

Applicazione concetti, regole, procedimenti operativi

Orientamento

Comprensione delle relazioni tra fatti e fenomeni

Conoscenza, comprensione, uso dei linguaggi specifici

La valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e

degli alunni, [...] ha finalità formative, concorre al miglioramento degli apprendimenti e al

successo formativo, documenta lo sviluppo dell'identità e promuove l'autovalutazione in relazione

all'acquisizione di conoscenze, abilità e competenze. (art.1, comma 1 del decreto legislativo

n.62/2017)

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62

Rispetto agli indicatori di processo:

Partecipazione

Impegno

Autonomia

Tempi

Ritmo di apprendimento

Rispetto al comportamento:

La valutazione del comportamento - inteso nell'accezione più ampia di sviluppo delle

competenze di cittadinanza - è espressa collegialmente dai docenti attraverso un

giudizio sintetico fa riferimento ai seguenti criteri:

Rapporti con docenti ed adulti

Rapporti con i pari

Rispetto degli impegni assunti

Frequenza e puntualità

Partecipazione

Rispetto del Regolamento d’Istituto, di Disciplina e del Patto Educativo di

Corresponsabilità

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI

Livello linguistico di partenza

Osservazione sistematica del processo di apprendimento

Progressi verificabili in relazione alla situazione di partenza

Conseguimento degli obiettivi minimi definiti nei Piani Didattici Personalizzati

(PDP)

Nel caso in cui un allievo straniero si trovasse nella fase della prima alfabetizzazione, si

può sostituire la valutazione del primo quadrimestre con la seguente dicitura:

valutazione non espressa poiché l'allievo è in fase di prima alfabetizzazione

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI

SPECIALI

Livello di partenza

Osservazione sistematica del processo di apprendimento

Progressi verificabili in relazione alla situazione di partenza

Conseguimento degli obiettivi minimi espressi nei Piani Educativi Individualizzati

(PEI) e nei Piani Didattici Personalizzati (PDP)

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63

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

L’art. 21 della Legge 15 marzo 1997 che istituisce l’autonomia delle istituzioni

scolastiche, al comma 9, prevede per le medesime “l’obbligo di adottare procedure e

strumenti di verifica e valutazione della produttività scolastica e del raggiungimento

degli obiettivi”.

Per garantire l'uniformità, la trasparenza e la condivisione della valutazione quale

momento imprescindibile e fondamentale del percorso formativo di ogni allievo, si terrà

conto di una serie di parametri che rispondono ad indicatori trasversali relativi alle

conoscenze disciplinari, ai processi di apprendimento, al comportamento, riassunti nel

presente documento.

La valutazione, sia quadrimestrale che finale, verrà espressa con una cifra intera (da 4 a

10), alla quale corrisponde la descrizione di ciò che ogni allievo non sa fare (4), o fa

solo se guidato o in modo parziale (5)

in modo essenziale o sufficiente (6)

adeguatamente (7)

in modo corretto (8)

con pertinenza (9)

pienamente (10)

rispetto agli indicatori elencati di seguito.

INDICATORI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

Rispetto alle conoscenze disciplinari, abilità, competenze:

Conoscenza dei contenuti specifici

Comprensione scritta e orale

Produzione scritta e orale

Produzione e uso delle tecniche espressive non verbali

Applicazione concetti, regole, procedimenti operativi

Orientamento

Comprensione delle relazioni tra fatti e fenomeni

Conoscenza, comprensione, uso dei linguaggi specifici

La valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e

degli alunni, [...] ha finalità formative, concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo

formativo, documenta lo sviluppo dell'identità e promuove l'autovalutazione in relazione

all'acquisizione di conoscenze, abilità e competenze. (art.1, comma 1 del decreto legislativo

n.62/2017)

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64

Rispetto agli indicatori di processo:

Partecipazione

Impegno

Autonomia

Tempi

Ritmo di apprendimento

Rispetto al comportamento:

La valutazione del comportamento - inteso nell'accezione più ampia di sviluppo delle

competenze di cittadinanza - è espressa collegialmente dai docenti attraverso un

giudizio sintetico fa riferimento ai seguenti criteri:

Rapporti con docenti ed adulti

Rapporti con i pari

Rispetto degli impegni assunti

Frequenza e puntualità

Partecipazione

Rispetto del Regolamento d’Istituto, di Disciplina e del Patto Educativo di

Corresponsabilità

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI

Livello linguistico di partenza

Osservazione sistematica del processo di apprendimento

Progressi verificabili in relazione alla situazione di partenza

Conseguimento degli obiettivi minimi definiti nei Piani Didattici Personalizzati

(PDP)

Nel caso in cui un allievo straniero si trovasse nella fase della prima alfabetizzazione, si

può sostituire la valutazione del primo quadrimestre con la seguente dicitura:

valutazione non espressa poiché l'allievo è in fase di prima alfabetizzazione

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI

SPECIALI

Livello di partenza

Osservazione sistematica del processo di apprendimento

Progressi verificabili in relazione alla situazione di partenza

Conseguimento degli obiettivi minimi espressi nei Piani Educativi Individualizzati

(PEI) e nei Piani Didattici Personalizzati (PDP)

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RUBRICHE DI VALUTAZIONE

SCUOLA DELL’INFANZIA

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Il presente documento rappresenta lo strumento che esplicita in quale misura è

raggiunto nei bambini lo sviluppo sia in relazione a identità, autonomia, competenze e

cittadinanza sia per quanto riguarda i campi di esperienza.

TEMPI DI FREQUENZA

Frequenza al

o 1°

o 2°

o 3° anno di Scuola dell’infanzia

o Saltuaria

o Regolare

o Assidua

Turno frequentato o Antimeridiano

o Completo

IDENTITA’

È consapevole della propria

identità

SI □

Riconosce e

interiorizza la propria

identità sessuale ed è

cosciente di avere

una storia personale e

familiare. Si colloca

agevolmente

all'interno di un

gruppo mostrando

senso di

appartenenza ad esso.

NO □

Ha bisogno dell‟aiuto

dell‟adulto per

riconoscere la propria

identità sessuale e

personale e fatica a

collocarsi all‟interno

di un gruppo.

IN PARTE □

Riconosce la propria

identità sessuale e,

se aiutato, è

cosciente di avere

una storia personale e

familiare. Non sempre

si colloca all'interno

di un gruppo.

L'attività di valutazione nella scuola nella scuola dell'infanzia risponde ad una funzione di

carattere formativo, che riconosce, accompagna, descrive e documenta i processi di crescita,

evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini, perché è orientata ad esplorare e

incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialità. (Indicazioni nazionali per il curricolo della

scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione 2012)

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Ha fiducia in sé SI □

Conosce se stesso e

dimostra una buona

autostima.

NO □

Non ha ancora fiducia

in sé e, anche se

rassicurato, trova

difficoltà

nell‟affrontare nuove

esperienze.

IN PARTE □

Non sempre dimostra

di avere fiducia in se

stesso e ha bisogno di

essere rassicurato.

È consapevole delle proprie

emozioni

SI □

È in grado di

manifestare,

controllare e gestire

le proprie emozioni.

NO □

Solo con la

mediazione

dell‟insegnante

riconosce, manifesta,

controlla e gestisce

positivamente le

proprie emozioni.

IN PARTE □

Non sempre è in

grado di manifestare,

controllare e gestire

la propria emotività in

modo positivo.

È consapevole delle proprie

capacità

SI □

È consapevole delle

proprie capacità e dei

propri limiti ed è in

grado di affrontare

nuove esperienze.

NO □

Individua e riconosce

le proprie capacità e i

propri limiti solo con

l‟aiuto dell‟insegnante

e stenta ad

affrontare nuove

esperienze.

IN PARTE □

Non sempre è

consapevole delle

proprie capacità e dei

propri limiti, deve

essere rassicurato

per affrontare e

vivere serenamente

nuove esperienze.

AUTONOMIA

Cura l’igiene personale SI □

Interiorizza le

principali norme

igieniche e le applica

autonomamente.

NO □

Solo se guidato mette

in atto le principali

norme igieniche.

IN PARTE □

Interiorizza le

principali norme

igieniche, ma a volte

richiede la

sollecitazione

dell‟insegnante per

applicarle.

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68

Si sente sicuro

nell’ambiente scolastico

SI □

Si muove con

sicurezza ed

autonomia nei vari

ambienti scolastici.

NO □

Conosce i diversi

ambienti scolastici,

ma ha bisogno della

mediazione

dell‟insegnante per

muoversi in essi.

IN PARTE □

Conosce i diversi

ambienti della scuola

ed è in grado di

muoversi al loro

interno, anche se a

volte deve essere

rassicurato.

Cura e gestisce i materiali

propri e collettivi

SI □

Cura il materiale

scolastico proprio e

collettivo, lo riordina

e lo sistema

autonomamente.

NO □

Ha poca cura del

materiale scolastico

proprio e collettivo e,

pur sollecitato, lo

ripone in modo

disordinato.

IN PARTE □

Cura e riordina il

materiale scolastico

proprio e collettivo

ma, talvolta, deve

essere sollecitato

dall‟insegnante.

È autonomo

nell’organizzazione delle

attività

SI □

Sa organizzare in

modo autonomo e

creativo le attività di

lavoro o di gioco.

NO □

Fatica ad

organizzarsi nel gioco

libero e nelle attività.

IN PARTE □

Ha bisogno talvolta

dell‟aiuto

dell‟insegnante per

organizzarsi nel gioco

e nelle attività.

COMPETENZE

Ascolta, comprende e

comunica

SI □

Ascolta e interviene

in modo pertinente

rispettando il proprio

turno durante la

conversazione.

Comprende una

consegna e svolge il

lavoro in modo

autonomo e corretto.

NO □

Con difficoltà

interagisce nelle

conversazioni e,

quando lo fa, non

sempre rispetta il

proprio turno.

Ha bisogno di aiuto

per comprendere e

svolgere una

consegna.

IN PARTE □

Non sempre rispetta

il proprio turno e

spesso non interviene

in modo pertinente

durante le

conversazioni.

Talvolta va sostenuto

nel comprendere e

svolgere una

consegna.

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69

Manifesta atteggiamenti di

curiosità, scoperta ed

esplorazione

SI □

È curioso, pone

domande, interagisce,

si confronta, fa

ipotesi, chiede

spiegazioni e cerca

soluzioni.

NO □

Ha difficoltà a

manifestare la

propria curiosità, non

pone domande e non

chiede spiegazioni.

IN PARTE □

È curioso ma non

sempre pone domande

o chiede spiegazioni.

Ha tempi di attenzione

appropriati

SI □

È attento e

interessato durante

le attività didattiche

e non.

NO □

Ha tempi di

attenzione limitati e

deve essere

richiamato spesso

dall‟insegnante.

IN PARTE □

Manifesta

un‟attenzione

discontinua e

incostante.

CITTADINANZA

Rispetta le regole della

convivenza

SI □

Conosce e si impegna

a rispettare le regole

del convivere

quotidiano.

NO □

Conosce poco le

regole del convivere

quotidiano e deve

essere sollecitato al

rispetto delle stesse.

IN PARTE □

Conosce le regole del

convivere quotidiano,

ma non sempre le

rispetta.

Rispetta le diversità SI □

Riconosce le

diversità, le accetta e

si relaziona

positivamente con

tutti.

NO □

Riconosce le

diversità, ma fatica

ad accettarle e ad

instaurare rapporti

positivi con gli altri.

IN PARTE □

Riconosce le

diversità, le accetta,

ma instaura relazioni

positive con gli altri

solo se sollecitato.

Rispetta l’ambiente che lo

circonda

SI □

Riconosce e rispetta

l‟ambiente che lo

circonda.

NO □

Riconosce l‟ambiente

circostante, ma non lo

rispetta.

IN PARTE □

Riconosce e rispetta

l‟ambiente che lo

circonda solo se

sollecitato.

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70

IL SE’ E L’ALTRO

È consapevole dei bisogni

dell’altro

SI □

Riconosce e rispetta i

bisogni dell‟altro.

NO □

Fatica a comprendere

e rispettare i bisogni

dell‟altro.

IN PARTE □

Non sempre riconosce

e rispetta i bisogni

dell‟altro.

Instaura rapporti positivi

con gli adulti

SI □

Si pone in modo

costruttivo e

collaborativo con gli

adulti.

NO □

Evidenzia difficoltà a

comunicare e

collaborare con gli

adulti.

IN PARTE □

Se sollecitato,

comunica e collabora

con gli adulti.

Collabora con i compagni SI □

Collabora con i

compagni in modo

propositivo nelle

attività proposte.

NO □

Stenta a collaborare

con i compagni nelle

attività proposte.

IN PARTE □

Non sempre sa

collaborare con i

compagni nelle

attività proposte.

Gioca in modo costruttivo

con gli altri

SI □

Gioca in modo

costruttivo con i

compagni.

NO □

Nel gioco fatica a

tenere in

considerazione l‟altro.

IN PARTE □

Non sempre riesce a

giocare in modo

costruttivo.

IL CORPO E IL MOVIMENTO

Riconosce il proprio corpo e

lo rappresenta

SI □

Conosce il proprio

corpo e lo rappresenta

in tutte le sue parti.

NO □

Solo se guidato,

nomina e rappresenta

graficamente le parti

del corpo.

IN PARTE □

Conosce il proprio

corpo ma lo

rappresenta solo in

parte.

Controlla gli schemi

dinamici generali (correre,

saltare, stare in

SI □

Controlla con

NO □

Solo se aiutato,

IN PARTE □

Controlla gli schemi

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71

equilibrio…) sicurezza i propri

movimenti.

controlla gli schemi

motori dinamici

generali.

motori generali solo

se si tratta di

movimenti semplici

Possiede la motricità fine

(piegare il foglio a metà,

usare le forbici, colorare

in uno spazio ben

definito…)

SI □

Controlla in maniera

accurata le operazioni

di manualità fine:

colorare, piegare,

tagliare lungo una

riga.

NO □

Non controlla la

coordinazione oculo-

manuale e trova

difficoltà in tutte le

attività manuali.

IN PARTE □

Controlla la

coordinazione oculo-

manuale solo in

compiti di manualità

fine che non implicano

elevata precisione

(tagliare, piegare,

colorare...).

È autonomo nelle pratiche

quotidiane

SI □

Gestisce

autonomamente le

pratiche quotidiane: si

veste da solo e mangia

compostamente

utilizzando in maniera

corretta le posate.

NO □

Non gestisce in modo

autonomo le pratiche

quotidiane: non si

veste da solo, mangia

e utilizza le posate

solo se aiutato dall‟

insegnante.

IN PARTE □

Gestisce solo in parte

le pratiche

quotidiane: si veste,

mangia e usa le

posate in modo non

sempre adeguato.

IMMAGINI, SUONI, COLORI

Esprime e comunica

sentimenti ed emozioni

utilizzando il linguaggio non

verbale (gestualità, mimica,

di movimento)

SI □

Comunica ed esprime

sentimenti ed

emozioni utilizzando

le diverse tecniche

espressive non

verbali; acquisisce

così maggiore fiducia

nelle proprie capacità.

NO □

Ha difficoltà ad

esprimere sentimenti

ed emozioni

utilizzando il

linguaggio non

verbale.

IN PARTE □

Non sempre comunica

ed esprime emozioni e

sentimenti attraverso

il linguaggio del corpo

e altre forme di

rappresentazione.

Esprime il proprio vissuto

attraverso il disegno e

SI □

Esprime con

NO □

Si esprime poco e in

IN PARTE □

Si esprime attraverso

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72

altre attività manipolative consapevolezza e cura

nelle attività

manipolative il proprio

vissuto e, quando

colora, riesce a

rispettare i contorni

con precisione.

modo inadeguato

attraverso il disegno

e le altre attività

manipolative ed usa i

colori senza

rispettare i contorni.

il disegno e le altre

attività manipolative

con sufficiente

intenzionalità; nella

colorazione cerca di

rispettare i contorni

dei disegni.

Scopre il paesaggio sonoro

attraverso l’utilizzo di voci,

corpo e oggetti

SI □

Ascolta brani

musicali, li memorizza

e li esegue con

interesse, curiosità e

piacere.

NO □

Solo se stimolato,

ascolta brani musicali

e a fatica produce

suoni con il corpo e

con la voce.

IN PARTE □

Ascolta brani

musicali, ma non

sempre li memorizza

e li esegue.

I DISCORSI E LE PAROLE

Esprime le proprie emozioni

e pensieri attraverso il

linguaggio verbale

SI □

Esprime e comunica

agli altri emozioni e

pensieri attraverso il

linguaggio verbale che

utilizza in maniera

pertinente in

differenti situazioni

comunicative.

NO □

Racconta poco del

proprio vissuto e solo

se guidato da

domande precise e

strutturate da parte

dell‟insegnante.

IN PARTE □

Racconta il proprio

vissuto anche

attraverso domande

stimolo

dell‟insegnante.

Ascolta, comprende

narrazioni

SI □

Ascolta, decodifica e

comprende un

racconto.

NO □

Ascolta poco e solo su

richiamo. Comprende

parole di uso comune.

Segue un racconto,

anche se breve, con

difficoltà.

IN PARTE □

Ascolta per il tempo

necessario all‟attività.

Comprende gli

elementi essenziali di

discorsi e racconti.

Inventa brevi storie SI □

Inventa brevi storie

utilizzando un

NO □

Ha bisogno delle

sollecitazioni

IN PARTE □

Inventa brevi storie

utilizzando un

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73

linguaggio chiaro e

ricco di particolari.

dell‟insegnante per

inventare una storia.

linguaggio semplice.

Sperimenta rime,

filastrocche,

drammatizzazioni

SI □

Sperimenta e recita

poesie e filastrocche

con piacere e

partecipa

attivamente alle

drammatizzazioni.

NO □

Con difficoltà ripete

brevi poesie e

filastrocche e, anche

se sollecitato, non

partecipa alle

drammatizzazioni.

IN PARTE □

Ripete filastrocche e

poesie con l‟aiuto

dell‟insegnante e, solo

se stimolato,

partecipa alle

drammatizzazioni.

LA CONOSCENZA DEL MONDO

Sa raggruppare e ordinare

oggetti secondo criteri

diversi

SI □

Raggruppa e ordina

autonomamente e con

sicurezza oggetti in

base a

caratteristiche

diverse motivandone

la scelta.

NO □

Con difficoltà ordina

e raggruppa oggetti

anche se supportato

dall‟insegnante.

IN PARTE □

Ordina e raggruppa

oggetti in base a

criteri diversi anche

se, a volte, ha bisogno

di conferme da parte

dell‟insegnante.

Sa contare e confrontare

quantità

SI □

Conta, rappresenta e

confronta quantità

con sicurezza e

autonomia.

NO □

Fatica a contare e

confrontare quantità.

IN PARTE □

Sa contare e

quantificare, ma, a

volte, ha bisogno di

essere supportato

dall‟insegnante.

Compie misurazioni

mediante semplici strumenti

SI □

Esegue le prime

misurazioni di

lunghezza e larghezza

usando il corpo e altri

semplici strumenti.

NO □

Solo con l‟aiuto

dell‟insegnante riesce

a compiere semplici

misurazioni.

IN PARTE □

Compie misurazioni

utilizzando semplici

strumenti.

Utilizza semplici simboli per

registrare

SI □

Utilizza semplici

simboli per registrare

NO □

Stenta ad utilizzare

semplici simboli per

IN PARTE □

Rappresenta solo in

parte i risultati delle

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74

le esperienze

effettuate.

registrare le

esperienze

effettuate.

esperienze fatte

utilizzando semplici

simboli.

Osserva i fenomeni naturali

e si accorge dei loro

cambiamenti

SI □

Individua le

trasformazioni

naturali nel paesaggio,

nelle cose, negli

animali e nelle

persone e sa darne

spiegazioni.

NO □

Individua in modo

superficiale le

differenze e le

trasformazioni nelle

persone, negli

oggetti, nel

paesaggio.

IN PARTE □

Individua e motiva le

trasformazioni nelle

persone, nelle cose,

nella natura.

È consapevole del

trascorrere del tempo

SI □

Utilizza

correttamente gli

organizzatori

temporali prima,

durante e dopo che

riguardano situazioni

quotidiane.

NO □

Riferisce le azioni

della propria

esperienza quotidiana

collocandole nelle fasi

della giornata solo se

nominate

dall‟insegnante.

IN PARTE □

Colloca le azioni della

giornata e le

riferisce.

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75

Per tutti le alunne e gli alunni di scuola primaria e secondaria di primo grado la valutazione periodica

e finale viene integrata con la descrizione dei processi formativi e del livello di sviluppo globale degli

apprendimenti conseguito. (Nota MIUR n. 1865 del 10 ottobre 2017)

RUBRICHE DI VALUTAZIONE

SCUOLA PRIMARIA

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76

RUBRICHE DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI

Il presente lavoro costituisce il punto di arrivo di un percorso di studio - riflessione

condotto dal Nucleo Interno di Valutazione d'Istituto e rappresenta lo strumento

attraverso il quale è resa esplicita la corrispondenza tra le votazioni in decimi e i diversi

livelli di apprendimento conseguito dagli alunni nelle discipline di studio. Parametro di

riferimento del documento sono le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola

dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione che definiscono i traguardi di competenza

attesi nel progressivo sviluppo del processo formativo degli allievi.

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77

ITALIANO - CLASSE PRIMA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Raccontare brevi esperienze personali rispettando le regole dell'ascolto.

Leggere silenziosamente e ad alta voce. Produrre semplici testi. Comprendere il significato delle parole. Applicare le prime regole

ortografiche.

Voto Ascolto e parlato Lettura Scrittura Acquisizione ed

espansione del

lessico ricettivo e

produttivo

Elementi di

grammatica

esplicita e

riflessione sugli usi

della lingua

5 Ascolta distrattamente e coglie con

difficoltà il senso globale di semplici testi

ed informazioni. Racconta con incertezze

brevi esperienze personali non rispettando

le regole dell'ascolto.

Legge in

modo

stentato

semplici

testi.

Non è in grado di

produrre

autonomamente

semplici testi.

Non comprende in

brevi testi il

significato di tutte

le parole.

Non applica le prime

regole ortografiche.

6 Ascolta superficialmente e non sempre

coglie il senso globale di semplici testi e

informazioni. Racconta in modo accettabile

brevi esperienze personali talvolta non

rispettando le regole dell'ascolto.

Legge in

modo

sufficiente

semplici

testi.

Produce, se guidato,

semplici testi.

Comprende il

significato globale

delle parole

presenti in brevi

testi.

Applica con qualche

difficoltà le prime

regole ortografiche.

7 Ascolta e coglie il senso globale di semplici

testi e informazioni. Racconta in modo

adeguato brevi esperienze personali e

rispetta, in genere, le regole dell'ascolto.

Legge in

modo

adeguato

semplici

testi.

Produce

autonomamente

semplici testi.

Comprende il

significato di buona

parte delle parole

presenti in brevi

testi.

Applica le prime

regole ortografiche.

8 Ascolta con attenzione e coglie con

efficacia il senso di semplici testi e

informazioni. Racconta in modo corretto

brevi esperienze personali rispettando le

regole dell'ascolto.

Legge con

correttezza

semplici

testi.

Produce con

correttezza

semplici testi.

Comprende ed usa

in modo corretto le

parole presenti in

semplici testi.

Applica

correttamente le

prime regole

ortografiche.

9 Ascolta con interesse e coglie con facilità

il senso globale di semplici testi e

informazioni. Racconta in modo pertinente

brevi esperienze personali rispettando

assiduamente le regole dell'ascolto.

Legge con

scorrevolezza

semplici

testi.

Produce in modo

pertinente semplici

testi.

Comprende ed usa

con in modo

pertinente le parole

presenti in semplici

testi.

Applica con

pertinenza le prime

regole ortografiche.

10 Ascolta in modo attivo e coglie con

sicurezza il senso globale di semplici testi

e informazioni. Racconta in modo personale

e chiaro brevi esperienze personali

rispettando sempre le regole dell'ascolto.

Legge in

modo

spigliato

semplici

testi.

Produce in modo

personale e chiaro

semplici testi.

Comprende ed usa

con sicurezza le

parole presenti in

semplici testi.

Applica con

sicurezza le prime

regole ortografiche.

ITALIANO - CLASSE SECONDA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Interagire in una conversazione rispettando le regole dell'ascolto.

Raccontare un'esperienza personale rispettando l'ordine logico e cronologico. Leggere e comprendere il significato dei testi proposti.

Produrre testi legati ad esperienze personali e a situazioni quotidiane. Cogliere il significato dei termini presenti nei testi ricavando

intuitivamente il senso di quelli non noti. Conoscere gli elementi base di una frase semplice.

Voto Ascolto e parlato Lettura Scrittura Acquisizione ed

espansione del lessico

ricettivo e produttivo

Elementi di

grammatica esplicita e

riflessione sugli usi

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78

della lingua

5 Ha difficoltà ad interagire in

una conversazione e non

rispetta le regole dell'ascolto.

Fatica a raccontare oralmente

un'esperienza personale

rispettando l'ordine logico e

cronologico.

Legge in modo

incerto e spesso

fatica a

comprendere il

significato di

semplici testi e di

informazioni.

Non sempre è in

grado di produrre

semplici testi

legati ad

esperienze

personali e a

situazioni

quotidiane.

Stenta a comprendere

il significato dei

termini presenti nei

testi.

Non conosce gli

elementi base di una

frase semplice ed

evidenzia difficoltà

nell'applicare le

principali convenzioni

ortografiche.

6 Interagisce, sia pure con

qualche difficoltà, in una

conversazione e non sempre

rispetta le regole dell'ascolto.

Riesce a raccontare oralmente

un'esperienza personale talvolta

non rispettando l'ordine logico e

cronologico.

Legge in modo

accettabile, ma

talvolta fatica a

comprendere il

significato di

semplici testi e di

informazioni.

Produce semplici

testi legati ad

esperienze

personali e a

situazioni

quotidiane.

Comprende in modo

globale il significato

dei termini presenti

nei testi.

Conosce

superficialmente gli

elementi base di una

frase semplice e non

sempre applica le

principali convenzioni

ortografiche.

7 Interagisce in una

conversazione e rispetta

generalmente le regole

dell'ascolto. Racconta

oralmente un'esperienza

personale rispettando

adeguatamente l'ordine logico e

cronologico.

Legge in modo

adeguato e

comprende il

significato generale

di semplici testi e

di informazioni.

Produce in maniera

adeguata semplici

testi legati ad

esperienze

personali e a

situazioni

quotidiane.

Comprende il

significato della

maggior parte dei

termini presenti in un

testo.

Conosce adeguatamente

gli elementi base di una

frase semplice e applica

le principali convenzioni

ortografiche.

8 Interagisce positivamente in

una conversazione e rispetta le

regole dell'ascolto. Racconta

oralmente un'esperienza

personale rispettando in modo

corretto l'ordine logico e

cronologico.

Legge in modo

corretto e

comprende il

significato di

semplici testi e di

informazioni.

Produce

correttamente

semplici testi

legati ad

esperienze

personali e a

situazioni

quotidiane.

Comprende il

significato dei termini

presenti in un testo.

Conosce gli elementi

base di una frase

semplice e applica

correttamente le

principali convenzioni

ortografiche.

9 Interagisce molto

positivamente in una

conversazione e rispetta

assiduamente le regole

dell'ascolto. Racconta

oralmente un'esperienza

personale rispettando in modo

pertinente l'ordine logico e

cronologico.

Legge in modo

scorrevole e

comprende

pienamente il

significato di

semplici testi e di

informazioni.

Produce in maniera

pertinente

semplici testi

legati ad

esperienze

personali e a

situazioni

quotidiane.

Comprende il

significato dei termini

presenti in un testo e

intuisce il senso di

quelli non ancora noti,

ricavandolo dal

contesto della frase.

Conosce in modo

completo gli elementi

base di una frase

semplice e applica con

pertinenza le principali

convenzioni

ortografiche.

10 Interagisce in modo chiaro e

personale in una conversazione

e rispetta sempre le regole

dell'ascolto. Racconta

oralmente un'esperienza

personale rispettando con

sicurezza l'ordine logico e

cronologico.

Legge in modo

fluido ed espressivo

e comprende

facilmente il

significato di

semplici testi e di

informazioni.

Produce in maniera

chiara ed efficace

semplici testi

legati ad

esperienze

personali e a

situazioni

quotidiane.

Comprende il

significato dei termini

presenti in un testo e

coglie il senso di quelli

non ancora noti,

ricavandolo dal

contesto della frase.

Conosce in modo

dettagliato gli elementi

base di una frase

semplice e applica con

sicurezza le principali

convenzioni

ortografiche.

ITALIANO - CLASSE TERZA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Partecipare a scambi comunicativi formulando messaggi chiari. Leggere e

comprendere testi di diverso tipo. Produrre elaborati differenti per tipologia. Usare i termini conosciuti e ampliare il bagaglio

lessicale. Applicare le conoscenze ortografiche richieste.

Voto Ascolto e parlato Lettura Scrittura Acquisizione ed

espansione del lessico

ricettivo e produttivo

Elementi di

grammatica esplicita

e riflessione sugli usi

della lingua

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79

5 Ascolta solo se sollecitato,

non sempre interviene in

una comunicazione in modo

accettabile e si esprime

con semplici frasi per

rispondere a domande

dirette.

Legge in modo

ancora stentato e

comprende, solo se

guidato, semplici

messaggi e

informazioni

principali.

Evidenzia ancora

difficoltà nel

produrre semplici

testi legati ad

esperienze personali

e a situazioni

quotidiane.

Non usa sempre in

modo appropriato i

termini conosciuti e

non amplia il proprio

bagaglio lessicale.

Non applica le

conoscenze

ortografiche richieste.

6 Ascolta superficialmente,

interviene in una

comunicazione se

sollecitato e non sempre in

modo adeguato con semplici

frasi.

Legge in modo poco

fluido, ma

comprende semplici

messaggi e

informazioni

essenziali.

Produce con qualche

difficoltà semplici

testi legati ad

esperienze personali

e a situazioni

quotidiane.

Usa in modo

accettabile i termini

conosciuti e fatica ad

ampliare il proprio

bagaglio lessicale.

Non applica sempre

correttamente le

conoscenze

ortografiche richieste.

7 Ascolta non sempre con

attenzione, ma interviene

in una comunicazione in

modo abbastanza chiaro se

sollecitato.

Legge e comprende

semplici messaggi

cogliendo

informazioni

esplicite.

Produce semplici

testi legati ad

esperienze personali

e a situazioni

quotidiane.

Usa adeguatamente i

termini conosciuti e

prova interesse ad

ampliare il proprio

bagaglio lessicale.

Applica in modo

adeguato le

conoscenze

ortografiche richieste.

8 Ascolta e interviene in una

comunicazione in modo

corretto e abbastanza

chiaro.

Legge

correttamente e

comprende messaggi

di vario tipo.

Produce in modo

corretto semplici

testi legati ad

esperienze personali

e a situazioni

quotidiane.

Usa correttamente i

termini conosciuti e

comincia ad ampliare il

proprio bagaglio

lessicale.

Applica in modo

corretto le conoscenze

ortografiche richieste.

9 Ascolta con attenzione e

interviene in una

comunicazione in modo

pertinente e chiaro.

Legge in modo

scorrevole e

comprende messaggi

di vario tipo,

cogliendo le

informazioni

esplicite.

Produce in modo

pertinente semplici

testi legati ad

esperienze personali

e a situazioni

quotidiane.

Usa con pertinenza i

termini conosciuti ed

amplia il proprio

bagaglio lessicale.

Applica in modo

pertinente le

conoscenze

ortografiche richieste.

10 Ascolta con vivo interesse,

risponde con sicurezza e

pertinenza nei modi e nei

tempi stabiliti.

Legge con sicurezza

e comprende

messaggi di vario

tipo, cogliendo le

informazioni

implicite ed

esplicite.

Produce in modo

chiaro ed efficace

semplici testi legati

ad esperienze

personali e a

situazioni quotidiane.

Usa con sicurezza i

termini conosciuti ed

amplia con naturalezza

il proprio bagaglio

lessicale.

Applica in modo sicuro

le conoscenze

ortografiche richieste.

ITALIANO - CLASSE QUARTA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Raccontare un'esperienza personale rispettando l'ordine logico-cronologico

e fornendo elementi funzionali alla narrazione. Applicare tecniche di lettura che favoriscono la comprensione. Produrre testi corretti

e coesi. Capire ed utilizzare termini specifici della disciplina. Riconoscere ed analizzare le parti del discorso.

Voto Ascolto e parlato Lettura Scrittura Acquisizione ed

espansione del

lessico ricettivo e

produttivo

Elementi di

grammatica

esplicita e

riflessione sugli usi

della lingua

5 Partecipa, solo se sollecitato, ad

una conversazione e racconta

esperienze personali mostrando

difficoltà nel rispettare l'ordine

logico e cronologico e nel fornire

elementi funzionali al racconto.

Non applica tecniche

di lettura che

favoriscono la

comprensione.

Non produce

testi

sufficienti per

coerenza e

coesione.

Non comprende né

usa in modo

appropriato termini

specifici.

Non riconosce né

analizza

correttamente le

parti del discorso.

6 Partecipa superficialmente ad una

conversazione e racconta

esperienze personali mostrando

talvolta difficoltà nel rispettare

l'ordine logico e cronologico e nel

fornire elementi funzionali al

racconto.

Riconosce le

caratteristiche

essenziali dei testi

letti, ma non applica

particolari tecniche di

lettura.

Produce testi

sufficienti per

coerenza e

coesione.

Comprende il

significato di

termini specifici, ma

non li usa sempre in

modo appropriato.

Riconosce le parti

del discorso, ma non

le analizza sempre

correttamente.

7 Partecipa ad una conversazione e Riconosce le Produce testi Comprende il Riconosce le parti

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80

racconta esperienze personali

rispettando l'ordine logico e

cronologico e fornendo in modo

adeguato elementi funzionali al

racconto.

caratteristiche

essenziali dei testi

letti, applicando

adeguate tecniche di

lettura.

adeguati per

coerenza e

coesione.

significato di

termini specifici e li

usa in modo

adeguato.

del discorso e le

analizza in modo

adeguato.

8 Partecipa con interesse ad una

conversazione e racconta

esperienze personali rispettando

l'ordine logico e cronologico,

fornendo in modo corretto

elementi funzionali al racconto.

Riconosce le

caratteristiche dei

testi letti, applicando

corrette tecniche di

lettura.

Produce testi

corretti per

coerenza e

coesione.

Comprende il

significato di

termini specifici e li

usa in modo

appropriato.

Riconosce le parti

del discorso e le

analizza in modo

corretto.

9 Partecipa attivamente ad una

conversazione e racconta

esperienze personali rispettando

l'ordine logico e cronologico e

fornendo in modo pertinente

elementi funzionali al racconto.

Riconosce

agevolmente le

caratteristiche dei

testi letti, applicando

efficaci tecniche di

lettura.

Produce testi

pertinenti per

coerenza e

coesione.

Comprende il

significato di

termini specifici e li

usa in modo

pertinente.

Riconosce le parti

del discorso e le

analizza in modo

pertinente.

10 Partecipa in modo chiaro ed

efficace ad una conversazione e

racconta esperienze personali

rispettando sempre l'ordine logico

e cronologico e fornendo in modo

accurato elementi funzionali al

racconto.

Riconosce con

sicurezza le

caratteristiche dei

testi letti, applicando

diverse e produttive

tecniche di lettura.

Produce testi

chiari per

coerenza e

coesione.

Comprende il

significato di

termini specifici e li

usa con sicurezza.

Riconosce le parti

del discorso e le

analizza con

sicurezza.

ITALIANO - CLASSE QUINTA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Esprimere idee ed opinioni rispettando quelle altrui. Leggere e comprende

testi di vario tipo, individuandone il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.

Scrivere testi corretti nell'ortografia, chiari e coerenti. Capire e utilizzare il lessico di base. Applicare in situazioni diverse le

conoscenze fondamentali relative all'organizzazione logico-sintattica della frase semplice.

Voto Ascolto e parlato Lettura Scrittura Acquisizione ed

espansione del lessico

ricettivo e produttivo

Elementi di

grammatica esplicita

e riflessione sugli usi

della lingua

5 Esprime con

difficoltà le idee

ed opinioni

personali e ascolta

passivamente

quelle degli altri.

Non coglie nei

testi letti i

riferimenti utili

alla

comprensione.

Non produce testi corretti dal

punto di vista ortografico,

morfosintattico, lessicale e non

rispetta le funzioni sintattiche

dei principali segni interpuntivi.

Non comprende e non

utilizza correttamente

il lessico di base.

Non riconosce la

struttura della frase

semplice e non sa

analizzarla.

6 Esprime in modo

accettabile idee ed

opinioni personali e

ascolta

distrattamente

quelle degli altri.

Coglie

sufficientemente

i riferimenti utili

alla

comprensione dei

testi letti.

Produce testi accettabili dal

punto di vista ortografico,

morfosintattico, lessicale e

rispetta le più elementari

funzioni sintattiche dei

principali segni interpuntivi.

Comprende ed utilizza

sufficientemente il

lessico di base.

Conosce in modo

accettabile la

struttura della frase

semplice e la analizza

sufficientemente.

7 Esprime idee ed

opinioni personali

in modo adeguato e

ascolta quelle degli

altri.

Individua in

modo adeguato i

riferimenti utili

alla

comprensione dei

testi letti.

Produce testi adeguati dal

punto di vista ortografico,

morfosintattico, lessicale e

rispetta le funzioni sintattiche

dei principali segni interpuntivi.

Comprende ed utilizza

in modo adeguato il

lessico di base.

Conosce globalmente la

struttura della frase

semplice e la analizza

in modo adeguato.

8 Esprime idee ed

opinioni personali

in modo corretto e

ascolta con

attenzione quelle

degli altri.

Individua in

modo corretto i

riferimenti utili

alla

comprensione dei

testi letti.

Produce testi corretti dal

punto di vista ortografico,

morfosintattico, lessicale e

rispetta le funzioni sintattiche

dei principali segni interpuntivi.

Comprende ed utilizza

correttamente il

lessico di base.

Conosce la struttura

della frase semplice e

la analizza

correttamente.

9 Esprime idee ed

opinioni personali

in modo coerente e

ascolta con

Individua in

modo pertinente

i riferimenti utili

alla

Produce testi pertinenti dal

punto di vista ortografico,

morfosintattico, lessicale e

rispetta le funzioni sintattiche

Comprende ed utilizza

con pertinenza il

lessico di base.

Conosce in modo

completo la struttura

della frase semplice e

la analizza con

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81

disponibilità al

confronto quelle

degli altri.

comprensione dei

testi letti.

dei segni interpuntivi. pertinenza.

10 Esprime idee ed

opinioni personali

in modo chiaro ed

efficace,

ascoltando con

volontà di

collaborazione

quelle degli altri.

Individua con

sicurezza i

riferimenti utili

alla

comprensione dei

testi letti.

Produce testi ottimi dal punto

di vista ortografico,

morfosintattico, lessicale e

rispetta le funzioni sintattiche

anche dei segni interpuntivi

meno semplici da usare.

Comprende ed utilizza

con sicurezza il lessico

di base.

Conosce in modo

approfondito la

struttura della frase

semplice e la analizza

con sicurezza.

INGLESE - CLASSE PRIMA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Comprendere e memorizzare espressioni e frasi di uso quotidiano.

Interagire in una conversazione. Cogliere il significato di elementari vocaboli, frasi e istruzioni ricevute. Copiare e scrivere semplici

parole e frasi.

Voto Ascolto (comprensione orale) Parlato (produzione e

interazione orale)

Lettura (comprensione

scritta)

Scrittura (produzione

scritta)

5 Non riesce a comprendere e/o

a memorizzare espressioni e

frasi di uso quotidiano.

Interagisce solo se guidato

nella conversazione.

Fatica a comprendere parole,

frasi ed istruzioni, anche

quelle più elementari.

Ha difficoltà a copiare e

a scrivere semplici parole

o frasi relative all’attività

svolta.

6 Non sempre riesce a

comprendere e/o a

memorizzare espressioni e

frasi di uso quotidiano.

Interagisce, sia pure con

qualche difficoltà, nella

conversazione.

Riesce a comprendere le più

semplici parole, frasi ed

istruzioni.

Riesce a copiare e a

scrivere semplici parole o

frasi relative all’attività

svolta.

7 Riesce a comprendere e a

memorizzare espressioni e

frasi di uso quotidiano.

Interagisce adeguatamente

nella conversazione.

Comprende in modo adeguato

semplici parole, frasi ed

istruzioni.

Copia e scrive

adeguatamente semplici

parole o frasi relative

all’attività svolta.

8 Comprende e memorizza

correttamente espressioni e

frasi di uso quotidiano.

Interagisce correttamente

nella conversazione.

Comprende correttamente

semplici parole, frasi ed

istruzioni.

Copia e scrive con

correttezza semplici

parole o frasi relative

all’attività svolta.

9 Comprende e memorizza in

modo pertinente espressioni e

frasi di uso quotidiano.

Interagisce in modo

pertinente nella

conversazione.

Comprende con pertinenza

parole, frasi ed istruzioni.

Copia e scrive con

pertinenza parole o frasi

relative all’attività svolta.

10 Comprende e memorizza con

sicurezza espressioni e frasi di

uso quotidiano.

Interagisce con sicurezza

nella conversazione.

Comprende con sicurezza

parole, frasi ed istruzioni

Copia e scrive con

sicurezza parole e frasi

relative all’attività svolta.

INGLESE - CLASSE SECONDA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Comprendere espressioni di uso quotidiano. Interagire in semplici scambi

comunicativi utilizzando frasi adatte alla situazione. Cogliere il significato di messaggi veicolati anche attraverso supporti visivi.

Copiare e scrivere frasi adatte alla situazione comunicativa.

Voto Ascolto (comprensione orale) Parlato (produzione e

interazione orale)

Lettura (comprensione

scritta)

Scrittura (produzione

scritta)

5 Stenta a comprendere semplici

vocaboli, istruzioni, espressioni

e frasi di uso quotidiano, anche

se pronunciati chiaramente e

lentamente.

Non interagisce in semplici

scambi comunicativi

utilizzando espressioni e frasi

memorizzate e adatte alla

situazione.

Fatica a comprendere brevi

messaggi veicolati anche

attraverso supporti visivi.

Non riesce a copiare e/o

a scrivere semplici parole

o frasi adatte alla

situazione comunicativa.

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6 Riesce a comprendere semplici

vocaboli, istruzioni, espressioni

e frasi di uso quotidiano, solo

se pronunciati chiaramente e

lentamente.

Interagisce, sia pure con

qualche difficoltà, in semplici

scambi comunicativi

utilizzando espressioni e frasi

memorizzate adatte alla

situazione.

Comprende in modo

accettabile brevi messaggi

veicolati anche attraverso

supporti visivi.

Riesce a copiare e/o a

scrivere in modo

accettabile semplici

parole o frasi adatte alla

situazione comunicativa.

7 Comprende semplici vocaboli,

istruzioni, espressioni e frasi

di uso quotidiano pronunciati

chiaramente e lentamente.

Interagisce adeguatamente in

semplici scambi comunicativi

utilizzando espressioni e frasi

memorizzate adatte alla

situazione.

Comprende in modo adeguato

brevi messaggi veicolati

anche attraverso supporti

visivi.

Copia e/o scrive

adeguatamente semplici

parole o frasi adatte alla

situazione comunicativa.

8 Comprende vocaboli, istruzioni,

espressioni e frasi di uso

quotidiano pronunciati

chiaramente e lentamente.

Interagisce correttamente in

semplici scambi comunicativi

utilizzando espressioni e frasi

memorizzate e adatte alla

situazione.

Comprende in modo corretto

brevi messaggi veicolati

anche attraverso supporti

visivi.

Copia e/o scrive

correttamente semplici

parole o frasi adatte alla

situazione comunicativa.

9 Comprende agevolmente

vocaboli, istruzioni, espressioni

e frasi di uso quotidiano

pronunciati chiaramente e

lentamente.

Interagisce con pertinenza in

semplici scambi comunicativi

utilizzando espressioni e frasi

memorizzate e adatte alla

situazione.

Comprende in modo

pertinente brevi messaggi

veicolati anche attraverso

supporti visivi.

Copia e/o scrive con

pertinenza semplici parole

o frasi adatte alla

situazione comunicativa.

10 Comprende con sicurezza

vocaboli, istruzioni, espressioni

e frasi di uso quotidiano

pronunciati chiaramente e

lentamente.

Interagisce con sicurezza in

semplici scambi comunicativi

utilizzando espressioni e frasi

memorizzate e adatte alla

situazione.

Comprende in modo sicuro

brevi messaggi veicolati

anche attraverso supporti

visivi.

Copia e/o scrive con

sicurezza semplici parole

o frasi adatte alla

situazione comunicativa.

INGLESE - CLASSE TERZA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Comprendere espressioni utilizzate nelle attività svolte. Produrre frasi

riferite a situazioni note. Cogliere il significato di messaggi veicolati anche attraverso supporti visivi o canori. Scrivere frasi attinenti

al vissuto personale.

Voto Ascolto (comprensione

orale)

Parlato (produzione e

interazione orale)

Lettura (comprensione

scritta)

Scrittura (produzione scritta)

5 Non comprende vocaboli,

istruzioni, espressioni e

frasi utilizzate nelle

attività svolte anche se

pronunciati chiaramente e

lentamente.

Non riesce a produrre

in modo sufficiente

frasi riferite ad

oggetti, luoghi,

persone, situazioni

note.

Non riesce a comprendere

brevi messaggi, neanche se

accompagnati da supporti

visivi o canori.

Non riesce a scrivere con correttezza

parole e semplici frasi di uso quotidiano

attinenti alle attività svolte in classe e

ad interessi personali e del gruppo.

6 Riesce a comprendere

vocaboli, istruzioni,

espressioni e frasi

utilizzate nelle attività

svolte solo se pronunciati

chiaramente e lentamente.

Riesce a produrre in

modo accettabile frasi

riferite ad oggetti,

luoghi, persone,

situazioni note.

Riesce a comprendere

brevi messaggi,

specialmente se

accompagnati da supporti

visivi o canori.

Riesce a scrivere con accettabile

correttezza parole e semplici frasi di

uso quotidiano attinenti alle attività

svolte in classe e ad interessi personali

e del gruppo.

7 Comprende vocaboli,

istruzioni, espressioni e

frasi utilizzate nelle

attività svolte se

pronunciati con chiarezza.

Produce in modo

adeguato frasi riferite

ad oggetti, luoghi,

persone, situazioni

note.

Comprende brevi messaggi

anche se non accompagnati

da supporti visivi o canori.

Scrive in modo adeguato parole e

semplici frasi di uso quotidiano

attinenti alle attività svolte in classe e

ad interessi personali e del gruppo.

8 Comprende vocaboli,

istruzioni, espressioni e

frasi utilizzati nelle

attività svolte.

Produce in modo

corretto frasi riferite

ad oggetti, luoghi,

persone, situazioni

note.

Comprende brevi messaggi

e coglie parole già acquisite

a livello orale.

Scrive con correttezza parole e

semplici frasi di uso quotidiano

attinenti alle attività svolte in classe e

ad interessi personali e del gruppo.

9 Comprende agevolmente

vocaboli, istruzioni,

espressioni e frasi

utilizzati nelle attività

svolte.

Produce in modo

pertinente frasi

riferite ad oggetti,

luoghi, persone,

situazioni note.

Comprende brevi messaggi

e coglie con pertinenza

parole e frasi già acquisite

a livello orale.

Scrive con pertinenza parole e semplici

frasi di uso quotidiano attinenti alle

attività svolte in classe e ad interessi

personali e del gruppo.

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10 Comprende con sicurezza

vocaboli, istruzioni,

espressioni e frasi

utilizzati nelle attività

svolte.

Produce con sicurezza

frasi riferite ad

oggetti, luoghi,

persone, situazioni

note.

Comprende brevi messaggi

e coglie con sicurezza

parole e frasi già acquisite

a livello orale.

Scrive con sicurezza parole e semplici

frasi di uso quotidiano attinenti alle

attività svolte in classe e ad interessi

personali e del gruppo.

INGLESE - CLASSE QUARTA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Comprendere istruzioni di uso quotidiano. Interagire in semplici scambi

comunicativi utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione e all'interlocutore. Cogliere il significato dei testi letti. Scrivere

brevi testi. Osservare parole ed espressioni nei contesti d'uso e coglierne i rapporti di significato.

Voto Ascolto (comprensione

orale)

Parlato (produzione e

interazione orale)

Lettura

(comprensione

scritta)

Scrittura

(produzione scritta)

Riflessione sulla lingua e

sull'apprendimento

5 Non comprende brevi

dialoghi, istruzioni,

espressioni e frasi di uso

quotidiano neanche se

pronunciate chiaramente.

Non interagisce in

modo comprensibile e

non utilizza

espressioni e frasi

adatte alla situazione

e all'interlocutore

Non coglie il

significato

globale dei testi

letti.

Non riesce a

scrivere

correttamente

brevi testi adeguati

alla situazione e

all'interlocutore.

Non riesce ad osservare

parole ed espressioni nei

contesti d'uso e a

coglierne i rapporti di

significato.

6 Riesce a comprendere

brevi dialoghi, istruzioni,

espressioni e frasi

utilizzate nelle attività

svolte solo se pronunciati

chiaramente.

Interagisce in modo

accettabile, ma non

sempre utilizza

espressioni e frasi

adatte alla situazione

e all'interlocutore.

Riesce

sufficientemente

a cogliere il

significato

globale dei testi

letti.

Riesce a scrivere in

modo accettabile

brevi testi adeguati

alla situazione e

all'interlocutore .

Riesce ad osservare

parole ed espressioni nei

contesti d'uso, ma non

sempre ne coglie i rapporti

di significato.

7 Comprende brevi dialoghi,

istruzioni, espressioni e

frasi utilizzate nelle

attività svolte se

pronunciati con chiarezza.

Interagisce in modo

adeguato e utilizza

espressioni e frasi

adatte alla situazione

e all'interlocutore.

Coglie il

significato dei

testi letti.

Scrive in modo

adeguato brevi testi

rispetto alla

situazione e

all'interlocutore.

Osserva parole ed

espressioni nei contesti

d'uso e ne coglie i più

evidenti rapporti di

significato.

8 Comprende correttamente

brevi dialoghi, istruzioni,

espressioni e frasi

utilizzati nelle attività

svolte.

Interagisce e utilizza

in modo corretto

espressioni e frasi

adatte alla situazione.

Coglie il

significato dei

testi letti e

identifica parole

familiari.

Scrive

correttamente

brevi testi adeguati

alla situazione e

all'interlocutore.

Osserva parole ed

espressioni nei contesti

d'uso e ne coglie i

principali rapporti di

significato.

9 Comprende agevolmente

brevi dialoghi, istruzioni,

espressioni e frasi

utilizzati nelle attività

svolte.

Interagisce e utilizza

in modo pertinente

espressioni e frasi

adatte alla situazione.

Coglie con

pertinenza il

significato dei

testi letti e

identifica parole

e frasi familiari.

Scrive con

pertinenza brevi

testi adeguati alla

situazione e

all'interlocutore.

Osserva parole ed

espressioni nei contesti

d'uso e ne coglie con

pertinenza i rapporti di

significato.

10 Comprende con sicurezza

brevi dialoghi, istruzioni,

espressioni e frasi

utilizzati nelle attività

svolte.

Interagisce e utilizza

con sicurezza

espressioni e frasi

adatte alla situazione.

Coglie con

sicurezza il

significato dei

testi letti e

identifica parole

e frasi familiari.

Scrive con

sicurezza brevi

testi adeguati alla

situazione e

all'interlocutore.

Osserva parole ed

espressioni nei contesti

d'uso e ne coglie con

sicurezza i rapporti di

significato.

INGLESE - CLASSE QUINTA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Comprendere i punti essenziali di una conversazione su argomenti familiari.

Riferire informazioni afferenti alla sfera personale. Leggere e comprendere con diverse strategie adeguate allo scopo. Scrivere

brevi testi relativi alla sfera personale. Cogliere la struttura delle frasi.

Voto Ascolto

(comprensione orale)

Parlato (produzione e

interazione orale)

Lettura

(comprensione

scritta)

Scrittura (produzione

scritta)

Riflessione sulla

lingua e

sull'apprendimento

5 Non identifica il tema

generale di un

discorso in cui si parla

di argomenti

conosciuti.

Non riferisce semplici

informazioni afferenti

alla sfera personale.

Non riesce a

comprendere né a

leggere brevi testi

con corretta

intonazione e

Non riesce a scrivere

con correttezza brevi

testi afferenti alla

sfera personale.

Non riesce a

osservare la struttura

delle frasi e a

mettere in relazione

costrutti e intenzioni

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84

pronuncia. comunicative.

6 Identifica, sia pure

con qualche

difficoltà, il tema

generale di un

discorso in cui si parla

di argomenti

conosciuti.

Riesce a riferire

semplici informazioni

afferenti alla sfera

personale.

Comprende, con l’aiuto

dell’insegnante, brevi

testi che legge con

accettabile

intonazione e

pronuncia.

Riesce a scrivere in

modo accettabile

brevi testi afferenti

alla sfera personale.

Se guidato, riesce a

osservare la struttura

delle frasi ma non

sempre mette in

relazione costrutti e

intenzioni

comunicative.

7 Identifica in modo

adeguato il tema

generale di un

discorso in cui si parla

di argomenti

conosciuti.

Riferisce in modo

adeguato semplici

informazioni afferenti

alla sfera personale.

Comprende

globalmente brevi

testi che legge con

adeguata intonazione

e pronuncia.

Scrive in modo

adeguato brevi testi

afferenti alla sfera

personale.

Riesce a osservare la

struttura delle frasi e

a mettere in relazione

principali costrutti e

intenzioni

comunicative.

8 Identifica in modo

corretto il tema

generale di un

discorso in cui si parla

di argomenti

conosciuti.

Riferisce in modo

corretto semplici

informazioni afferenti

alla sfera personale.

Comprende brevi testi

che legge con corretta

intonazione e

pronuncia.

Scrive in modo

corretto brevi testi

afferenti alla sfera

personale.

Osserva la struttura

delle frasi e mette

correttamente in

relazione costrutti e

intenzioni

comunicative.

9 Identifica in modo

pertinente il tema

generale di un

discorso in cui si parla

di argomenti

conosciuti.

Riferisce in modo

pertinente semplici

informazioni afferenti

alla sfera personale

anche integrando il

significato di ciò che si

dice con mimica e gesti.

Comprende

agevolmente brevi

testi che legge con

pertinente

intonazione e

pronuncia.

Scrive in modo

pertinente brevi testi

afferenti alla sfera

personale.

Osserva la struttura

delle frasi e mette

con pertinenza in

relazione costrutti e

intenzioni

comunicative.

10 Identifica con

sicurezza il tema

generale di un

discorso in cui si parla

di argomenti

conosciuti.

Riferisce in modo sicuro

semplici informazioni

afferenti alla sfera

personale anche

integrando il significato

di ciò che si dice con

mimica e gesti.

Comprende

pienamente brevi testi

che legge con sicura

pronuncia e

intonazione.

Scrive con sicurezza

brevi testi afferenti

alla sfera personale.

Osserva la struttura

delle frasi e mette

con sicurezza in

relazione costrutti e

intenzioni

comunicative.

STORIA - CLASSE PRIMA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Individuare le tracce del passato cogliendone il nesso con il proprio vissuto.

Rappresentare graficamente e verbalmente un'esperienza. Collocare nel tempo fatti ed esperienze vissute. Riferire le conoscenze

acquisite.

Voto Uso delle fonti Organizzazione delle informazioni Strumenti concettuali Produzione scritta e

orale

5 Solo se guidato individua le

tracce del passato, ma non le usa

in relazione al proprio vissuto.

Solo se guidato rappresenta

graficamente e verbalmente le

attività, i fatti vissuti e narrati.

Solo se guidato colloca

nel tempo fatti ed

esperienze vissute.

Solo se guidato

riferisce le conoscenze

acquisite.

6 Individua le tracce del passato,

sia pure con qualche difficoltà,

intuendone il nesso con il proprio

vissuto.

Rappresenta, sia pure con qualche

difficoltà, graficamente e

verbalmente le attività, i fatti

vissuti e narrati.

Colloca nel tempo, sia

pure con qualche

difficoltà, fatti ed

esperienze vissute.

Riferisce, sia pure con

qualche difficoltà, le

conoscenze acquisite.

7 Individua le tracce del passato e

ne coglie il nesso con il proprio

Rappresenta graficamente e

verbalmente le attività, i fatti

Colloca nel tempo fatti

ed esperienze vissute in

Riferisce in modo

adeguato le conoscenze

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vissuto. vissuti e narrati in modo adeguato. modo adeguato. acquisite.

8 Individua con correttezza le

tracce del passato e ne coglie

compiutamente anche il nesso con

il proprio vissuto.

Rappresenta graficamente e

verbalmente le attività, i fatti

vissuti e narrati in modo corretto.

Colloca nel tempo fatti

ed esperienze vissute in

modo corretto.

Riferisce in modo

corretto le conoscenze

acquisite.

9 Individua con pertinenza le

tracce del passato e le utilizza

per acquisire conoscenze relative

al proprio vissuto.

Rappresenta graficamente e

verbalmente le attività, i fatti

vissuti e narrati in modo

pertinente.

Colloca nel tempo fatti

ed esperienze vissute in

modo pertinente.

Riferisce in modo

pertinente le

conoscenze acquisite.

10 Individua con sicurezza le tracce

del passato e le utilizza per

comprendere anche il proprio

vissuto.

Rappresenta graficamente e

verbalmente le attività, i fatti

vissuti e narrati in modo sicuro.

Colloca nel tempo fatti

ed esperienze vissute in

modo sicuro.

Riferisce in modo sicuro

le conoscenze acquisite.

STORIA -CLASSE SECONDA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Distinguere diversi tipi di fonte. Organizzare le conoscenze in quadri

storici significativi. Riordinare gli eventi in successione logica e cronologica. Rappresentare nelle forme richieste conoscenze e

concetti appresi.

Voto Uso delle fonti Organizzazione delle

informazioni

Strumenti concettuali Produzione scritta e orale

5 Non è in grado

autonomamente di

distinguere diversi tipi di

fonte.

Solo se guidato organizza le

conoscenze in quadri storici

significativi.

Solo se guidato riordina

gli eventi in successione

logica e cronologica.

Non è ancora in grado

autonomamente di rappresentare

nelle forme richieste conoscenze e

concetti appresi.

6 Individua, sia pure con

qualche difficoltà, diversi

tipi di fonte.

Organizza, sia pure con

qualche difficoltà, le

conoscenze in quadri storici

significativi.

Riordina, sia pure con

qualche difficoltà, gli

eventi in successione

logica e cronologica.

Rappresenta, sia pure con

difficoltà, nelle forme richieste

conoscenze e concetti appresi.

7 Individua diversi tipi di

fonte.

Organizza le conoscenze in

quadri storici significativi.

Riordina gli eventi in

successione logica e

cronologica.

Rappresenta nelle forme richieste

conoscenze e concetti appresi.

8 Individua correttamente

diversi tipi di fonte.

Organizza con correttezza le

conoscenze in quadri storici

significativi.

Riordina correttamente

gli eventi in successione

logica e cronologica.

Rappresenta correttamente nelle

forme richieste conoscenze e

concetti appresi.

9 Individua con pertinenza

diversi tipi di fonte.

Organizza con pertinenza le

conoscenze in quadri storici

significativi.

Riordina con pertinenza

gli eventi in successione

logica e cronologica.

Rappresenta con pertinenza nelle

forme richieste conoscenze e

concetti appresi.

10 Individua con sicurezza

diversi tipi di fonte.

Organizza con sicurezza le

conoscenze in quadri storici

significativi.

Riordina con sicurezza gli

eventi in successione

logica e cronologica.

Rappresenta con sicurezza nelle

forme richieste conoscenze e

concetti appresi.

STORIA - CLASSE TERZA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Ricavare da fonti diverse informazioni e conoscenze su aspetti del passato.

Riconoscere relazioni temporali in fenomeni ed esperienze vissute e narrate. Stabilire confronti tra passato e presente. Descrivere i

concetti appresi.

Voto Uso delle fonti Organizzazione delle

informazioni

Strumenti concettuali Produzione scritta e orale

5 Se guidato ricava da fonti

di tipo diverso

informazioni e conoscenze

su aspetti del passato.

Se guidato riconosce relazioni di

successione e di

contemporaneità, durate, periodi,

cicli temporali, mutamenti in

fenomeni ed esperienze vissute e

narrate.

Se guidato riesce a

stabilire confronti

passato/presente, tra

fatti e modi di vivere.

Solo se guidato descrive

verbalmente e rappresenta

graficamente i concetti

appresi.

6 Ricava, sia pure con

qualche difficoltà, da fonti

di tipo diverso

informazioni e conoscenze

su aspetti del passato.

Riconosce, sia pure con qualche

difficoltà, relazioni di

successione e di

contemporaneità, durate, periodi,

cicli temporali, mutamenti in

Riesce, sia pure con

qualche difficoltà, a

stabilire confronti

passato/presente, tra

fatti e modi di vivere.

Descrive verbalmente e

rappresenta graficamente i

concetti appresi, sia pure con

qualche difficoltà.

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86

fenomeni ed esperienze vissute e

narrate.

7 Ricava da fonti di tipo

diverso informazioni e

conoscenze su aspetti del

passato.

Riconosce adeguatamente

relazioni di successione e di

contemporaneità, durate, periodi,

cicli temporali, mutamenti in

fenomeni ed esperienze vissute e

narrate.

Riesce a stabilire

confronti

passato/presente, tra

fatti e modi di vivere.

Descrive verbalmente e

rappresenta graficamente i

concetti appresi.

8 Ricava in modo corretto da

fonti di tipo diverso

informazioni e conoscenze

su aspetti del passato.

Riconosce correttamente

relazioni di successione e di

contemporaneità, durate, periodi,

cicli temporali, mutamenti in

fenomeni ed esperienze vissute e

narrate.

Riesce correttamente a

stabilire confronti

passato/presente, tra

fatti e modi di vivere.

Descrive verbalmente e

rappresenta graficamente i

concetti appresi in modo

corretto.

9 Ricava in modo pertinente

da fonti di tipo diverso

informazioni e conoscenze

su aspetti del passato.

Riconosce con pertinenza

relazioni di successione e di

contemporaneità, durate, periodi,

cicli temporali, mutamenti in

fenomeni ed esperienze vissute e

narrate.

Riesce con pertinenza a

stabilire confronti

passato/presente, tra

fatti e modi di vivere.

Descrive verbalmente e

rappresenta graficamente i

concetti appresi con

pertinenza.

10 Ricava con sicurezza da

fonti di tipo diverso

informazioni e conoscenze

su aspetti del passato.

Riconosce con sicurezza relazioni

di successione e di

contemporaneità, durate, periodi,

cicli temporali, mutamenti in

fenomeni ed esperienze vissute e

narrate.

Riesce con sicurezza a

stabilire confronti

passato/presente, tra

fatti e modi di vivere.

Descrive verbalmente e

rappresenta graficamente i

concetti appresi con

sicurezza.

STORIA - CLASSE QUARTA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Rappresentare in un quadro storico-sociale le informazioni che

scaturiscono dalle tracce del passato sul territorio vissuto. Usare la cronologia storica. Elaborare le conoscenze apprese. Produrre

quadri di sintesi.

Voto Uso delle fonti Organizzazione delle

informazioni

Strumenti

concettuali

Produzione scritta e

orale

5 Solo se guidato riesce a rappresentare in un

quadro storico-sociale le informazioni che

scaturiscono dalle tracce del passato presenti

sul territorio vissuto.

Solo se guidato usa la

cronologia storica.

Solo se guidato

elabora le conoscenze

apprese.

Solo se guidato produce

quadri di sintesi.

6 Riesce a rappresentare, sia pure con qualche

difficoltà, in un quadro storico-sociale le

informazioni che scaturiscono dalle tracce del

passato presenti sul territorio vissuto.

Riesce, sia pure con

qualche difficoltà, ad

usare la cronologia

storica.

Riesce, sia pure con

qualche difficoltà, ad

elaborare le

conoscenze apprese.

Riesce, sia pure con

qualche difficoltà, a

produrre quadri di

sintesi.

7 Rappresenta in un quadro storico-sociale le

informazioni che scaturiscono dalle tracce del

passato presenti sul territorio vissuto.

Utilizza

adeguatamente la

cronologia storica.

Elabora

adeguatamente le

conoscenze apprese.

Produce in modo

adeguato quadri di

sintesi.

8 Rappresenta correttamente in un quadro

storico-sociale le informazioni che scaturiscono

dalle tracce del passato presenti sul territorio

vissuto.

Utilizza

correttamente la

cronologia storica.

Elabora

correttamente le

conoscenze apprese.

Produce in modo

corretto quadri di

sintesi.

9 Rappresenta con pertinenza in un quadro

storico-sociale le informazioni che scaturiscono

dalle tracce del passato presenti sul territorio

vissuto.

Utilizza con pertinenza

la cronologia storica.

Elabora con

pertinenza le

conoscenze apprese.

Produce con pertinenza

quadri di sintesi.

10 Rappresenta con sicurezza in un quadro storico-

sociale le informazioni che scaturiscono dalle

tracce del passato presenti sul territorio

vissuto.

Utilizza con sicurezza

la cronologia storica.

Elabora con sicurezza

le conoscenze

apprese.

Produce con sicurezza

quadri di sintesi.

STORIACLASSE QUINTA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Produrre informazioni con fonti di diversa natura per ricostruire un

periodo storico. Usare carte geo-storiche. Elaborare e rappresentare le conoscenze apprese, anche attraverso racconti e testi.

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87

Voto Uso delle fonti Organizzazione delle

informazioni

Strumenti concettuali Produzione scritta e

orale

5 Solo se guidato riesce a

produrre informazioni con

fonti di diversa natura utili

alla ricostruzione di un periodo

storico.

Solo se guidato riesce a

leggere una carta storico-

geografica relativa alle

civiltà studiate.

Solo se guidato elabora le

conoscenze apprese e le

rappresenta su fasce cronologiche,

carte storico-geografiche, grafici.

Solo se guidato

riesce a trasformare

in racconti e testi le

conoscenze apprese.

6 Riesce a produrre, sia pure con

qualche difficoltà,

informazioni con fonti di

diversa natura utili alla

ricostruzione di un periodo

storico.

Riesce a leggere, sia pure

con qualche difficoltà, una

carta storico-geografica

relativa alle civiltà studiate.

Riesce, sia pure con qualche

difficoltà, ad elaborare le

conoscenze apprese e le

rappresenta su fasce cronologiche,

carte storico-geografiche, grafici.

Riesce a

trasformare, sia pure

con qualche

difficoltà, in

racconti e testi le

conoscenze apprese.

7 Produce adeguatamente

informazioni con fonti di

diversa natura utili alla

ricostruzione di un periodo

storico.

Legge in modo adeguato una

carta storico-geografica

relativa alle civiltà studiate.

Elabora le conoscenze apprese e le

rappresenta in modo adeguato su

fasce cronologiche, carte storico-

geografiche, grafici.

Riesce a trasformare

in modo adeguato in

racconti e testi le

conoscenze apprese.

8 Produce con correttezza

informazioni con fonti di

diversa natura utili alla

ricostruzione di un periodo

storico.

Legge in modo corretto una

carta storico-geografica

relativa alle civiltà studiate.

Elabora le conoscenze apprese e le

rappresenta in modo corretto su

fasce cronologiche, carte storico-

geografiche, grafici.

Riesce a trasformare

in modo corretto in

racconti e testi le

conoscenze apprese.

9 Produce con pertinenza

informazioni con fonti di

diversa natura utili alla

ricostruzione di un periodo

storico.

Legge in modo pertinente

una carta storico-

geografica relativa alle

civiltà studiate.

Elabora le conoscenze apprese e le

rappresenta in modo pertinente su

fasce cronologiche, carte storico-

geografiche, grafici.

Riesce a trasformare

in modo pertinente in

racconti e testi le

conoscenze apprese.

10 Produce con sicurezza

informazioni con fonti di

diversa natura utili alla

ricostruzione di un periodo

storico.

Legge con sicurezza una

carta storico-geografica

relativa alle civiltà studiate.

Elabora le conoscenze apprese e le

rappresenta in modo sicuro su fasce

cronologiche, carte storico-

geografiche, grafici.

Riesce a trasformare

con sicurezza in

racconti e testi le

conoscenze apprese.

GEOGRAFIA - CLASSE PRIMA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Usare punti di riferimento e indicazioni topologiche per muoversi nello

spazio. Leggere la pianta dello spazio vicino. Esplorare il territorio circostante attraverso l'osservazione diretta. Comprendere che lo

spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici.

Voto Orientamento Linguaggio della geo-

graficità

Paesaggio Regione e sistema

territoriale

5 Solo se guidato usa punti di

riferimento e indicazioni

topologiche per muoversi e

descrivere posizioni di sé e

degli oggetti nello spazio.

Solo se guidato riesce a

leggere la pianta dello

spazio vicino.

Solo se guidato esplora il

territorio circostante

attraverso l'osservazione

diretta.

Stenta a comprendere che il

territorio è uno spazio

organizzato e modificato

dall'uomo.

6 Riesce ad usare punti di

riferimento e indicazioni

topologiche per muoversi e

descrivere posizioni di sé e

degli oggetti nello spazio.

Riesce a leggere, sia pure

con qualche difficoltà, la

pianta dello spazio vicino.

Esplora, sia pure con qualche

difficoltà, il territorio

circostante attraverso

l'osservazione diretta.

Riesce a comprendere, sia

pure con qualche difficoltà,

che il territorio è uno spazio

organizzato e modificato

dall'uomo.

7 Usa in modo adeguato punti di

riferimento e indicazioni

Riesce a leggere in modo

adeguato la pianta dello

Esplora in modo adeguato il

territorio circostante

Comprende in modo adeguato

che il territorio è uno spazio

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88

topologiche per muoversi e

descrivere posizioni di sé e

degli oggetti nello spazio.

spazio vicino. attraverso l'osservazione

diretta.

organizzato e modificato

dall'uomo.

8 Usa in modo corretto punti di

riferimento e indicazioni

topologiche per muoversi e

descrivere posizioni di sé e

degli oggetti nello spazio.

Legge correttamente la

pianta dello spazio vicino.

Esplora con correttezza il

territorio circostante

attraverso l'osservazione

diretta.

Comprende in modo corretto

che il territorio è uno spazio

organizzato e modificato

dall'uomo.

9 Usa in modo pertinente punti

di riferimento e indicazioni

topologiche per muoversi e

descrivere posizioni di sé e

degli oggetti nello spazio.

Legge con pertinenza la

pianta dello spazio vicino.

Esplora con pertinenza il

territorio circostante

attraverso l'osservazione

diretta.

Comprende in modo

pertinente che il territorio è

uno spazio organizzato e

modificato dall'uomo.

10 Usa con sicurezza punti di

riferimento e indicazioni

topologiche per muoversi e

descrivere posizioni di sé e

degli oggetti nello spazio.

Legge con sicurezza la

pianta dello spazio vicino.

Esplora con sicurezza il

territorio circostante

attraverso l'osservazione

diretta.

Comprende con sicurezza che

il territorio è uno spazio

organizzato e modificato

dall'uomo.

GEOGRAFIA - CLASSE SECONDA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Muoversi in uno spazio noto e rappresentarlo in pianta. Riconoscere e

descrivere i principali "oggetti" geografici fisici ed antropici del territorio in cui si vive.

Voto Orientamento Linguaggio della

geo-graficità

Paesaggio Regione e sistema territoriale

5 Non è ancora in grado di muoversi

consapevolmente in uno spazio noto

tenendo presente punti di

riferimento, utilizzando

organizzatori topologici e carte

mentali.

Se guidato riesce a

rappresentare in

pianta ambienti noti.

Solo se guidato riconosce

gli elementi fisici ed

antropici che

caratterizzano i vari tipi di

paesaggio.

Solo se guidato riconosce e

descrive gli elementi fisici e

antropici che caratterizzano

l'ambiente di residenza e la

propria regione.

6 Riesce a muoversi, sia pure con

qualche difficoltà, in uno spazio

noto tenendo presente punti di

riferimento, utilizzando

organizzatori topologici e carte

mentali.

Riesce a

rappresentare, sia

pure con qualche

difficoltà, in pianta

ambienti noti.

Riconosce, sia pure con

qualche difficoltà, gli

elementi fisici ed antropici

che caratterizzano i vari

tipi di paesaggio.

Riconosce e descrive, sia pure

con qualche difficoltà, gli

elementi fisici e antropici che

caratterizzano l'ambiente di

residenza e la propria regione.

7 Si muove adeguatamente in uno

spazio noto tenendo presente punti

di riferimento, utilizzando

organizzatori topologici e carte

mentali.

Rappresenta

adeguatamente in

pianta ambienti noti.

Riconosce in modo

adeguato gli elementi fisici

ed antropici che

caratterizzano i vari tipi di

paesaggio.

Riconosce e descrive in modo

adeguato gli elementi fisici e

antropici che caratterizzano

l'ambiente di residenza e la

propria regione.

8 Si muove correttamente in uno

spazio noto tenendo presente punti

di riferimento, utilizzando

organizzatori topologici e carte

mentali.

Rappresenta in pianta

ambienti noti in modo

corretto.

Riconosce in modo

corretto gli elementi fisici

ed antropici che

caratterizzano i vari tipi di

paesaggio.

Riconosce e descrive in modo

corretto gli elementi fisici e

antropici che caratterizzano

l'ambiente di residenza e la

propria regione.

9 Si muove agevolmente in uno spazio

noto tenendo presente punti di

riferimento, utilizzando

organizzatori topologici e carte

mentali.

Rappresenta in pianta

ambienti noti in modo

pertinente.

Riconosce in modo

pertinente gli elementi

fisici ed antropici che

caratterizzano i vari tipi di

paesaggio.

Riconosce e descrive in modo

pertinente gli elementi fisici e

antropici che caratterizzano

l'ambiente di residenza e la

propria regione.

10 Si muove consapevolmente in uno

spazio noto tenendo presente punti

di riferimento, utilizzando

organizzatori topologici e carte

mentali.

Rappresenta in pianta

ambienti noti con

sicurezza.

Riconosce con sicurezza gli

elementi fisici ed antropici

che caratterizzano i vari

tipi di paesaggio.

Riconosce e descrive con

sicurezza gli elementi fisici e

antropici che caratterizzano

l'ambiente di residenza e la

propria regione.

GEOGRAFIA - CLASSE TERZA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Leggere e interpretare la pianta di un ambiente. Tracciare percorsi

effettuati nello spazio circostante. Riconoscere, descrivere e confrontare i principali "oggetti" geografici fisici e antropici della

propria regione.

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89

Voto Orientamento Linguaggio della geo-

graficità

Paesaggio Regione e sistema

territoriale

5 Solo se guidato legge ed

interpreta la pianta di un

ambiente basandosi su punti

di riferimento fissi.

Solo se guidato riesce a

tracciare percorsi effettuati

nello spazio circostante.

Se guidato riconosce il

territorio circostante

attraverso l'approccio

percettivo, l'osservazione

diretta e indiretta.

Solo se guidato riconosce,

descrive e confronta gli

elementi fisici e antropici che

caratterizzano l'ambiente di

residenza e la propria

regione.

6 Riesce, sia pure con qualche

difficoltà, a leggere ed

interpretare la pianta di un

ambiente basandosi su punti

di riferimento fissi.

Riesce a tracciare, sia pure

con qualche difficoltà,

percorsi effettuati nello

spazio circostante.

Riesce a riconoscere, sia pure

con qualche difficoltà, il

territorio circostante

attraverso l'approccio

percettivo, l'osservazione

diretta e indiretta.

Riconosce, descrive e

confronta, sia pure con

qualche difficoltà, gli

elementi fisici e antropici che

caratterizzano l'ambiente di

residenza e la propria

regione.

7 Legge ed interpreta in modo

adeguato la pianta di un

ambiente basandosi su punti

di riferimento fissi.

Traccia adeguatamente

percorsi effettuati nello

spazio circostante.

Riconosce adeguatamente il

territorio circostante

attraverso l'approccio

percettivo, l'osservazione

diretta e indiretta.

Riconosce, descrive e

confronta in modo adeguato

gli elementi fisici e antropici

che caratterizzano

l'ambiente di residenza e la

propria regione.

8 Legge ed interpreta in modo

corretto la pianta di un

ambiente basandosi su punti

di riferimento fissi.

Traccia correttamente

percorsi effettuati nello

spazio circostante.

Riconosce correttamente il

territorio circostante

attraverso l'approccio

percettivo, l'osservazione

diretta e indiretta.

Riconosce, descrive e

confronta in modo corretto

gli elementi fisici e antropici

che caratterizzano

l'ambiente di residenza e la

propria regione.

9 Legge ed interpreta in modo

pertinente la pianta di un

ambiente basandosi su punti

di riferimento fissi.

Traccia con pertinenza

percorsi effettuati nello

spazio circostante.

Riconosce con pertinenza il

territorio circostante

attraverso l'approccio

percettivo, l'osservazione

diretta e indiretta.

Riconosce, descrive e

confronta in modo pertinente

gli elementi fisici e antropici

che caratterizzano

l'ambiente di residenza e la

propria regione.

10 Legge ed interpreta in modo

sicuro la pianta di un

ambiente basandosi su punti

di riferimento fissi.

Traccia con sicurezza

percorsi effettuati nello

spazio circostante.

Riconosce con sicurezza il

territorio circostante

attraverso l'approccio

percettivo, l'osservazione

diretta e indiretta.

Riconosce, descrive e

confronta con sicurezza gli

elementi fisici e antropici che

caratterizzano l'ambiente di

residenza e la propria

regione.

GEOGRAFIA -CLASSE QUARTA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Orientarsi in uno spazio noto utilizzando riferimenti topologici e carte

mentali. Localizzare le regioni italiane e descriverne gli aspetti caratteristici. Comprendere che lo spazio geografico è un sistema

territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di interdipendenza.

Voto Orientamento Linguaggio della geo-

graficità

Paesaggio Regione e sistema

territoriale

5 Non riesce ad orientarsi

autonomamente in uno

spazio noto tenendo

presente punti di

riferimento, utilizzando

organizzatori topologici e

carte mentali.

Solo se guidato localizza sulla

carta geografica dell'Italia le

regioni fisiche, storiche e

amministrative.

Solo se guidato riconosce e

descrive gli aspetti

caratterizzanti delle diverse

regioni italiane.

Se guidato, stabilisce

semplici relazioni di

interdipendenza tra

ambiente, risorse, condizioni

di vita.

6 Riesce, sia pure con qualche

difficoltà, ad orientarsi in

uno spazio noto tenendo

presente punti di

riferimento, utilizzando

organizzatori topologici e

carte mentali.

Riesce a localizzare sulla

carta geografica dell'Italia le

regioni fisiche, storiche e

amministrative.

Riesce a riconoscere e

descrivere gli aspetti

caratterizzanti delle diverse

regioni italiane.

Riesce a stabilire, sia pure

con qualche difficoltà,

semplici relazioni di

interdipendenza tra

ambiente, risorse, condizioni

di vita.

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90

7 Riesce in modo adeguato ad

orientarsi in uno spazio noto

tenendo presente punti di

riferimento, utilizzando

organizzatori topologici e

carte mentali.

Localizza in modo adeguato

sulla carta geografica

dell'Italia le regioni fisiche,

storiche e amministrative.

Riconosce e descrive in modo

adeguato gli aspetti

caratterizzanti delle diverse

regioni italiane.

Stabilisce in modo adeguato

semplici relazioni di

interdipendenza tra

ambiente, risorse, condizioni

di vita.

8 Riesce in modo corretto ad

orientarsi in uno spazio noto

tenendo presente punti di

riferimento, utilizzando

organizzatori topologici e

carte mentali.

Localizza in modo corretto

sulla carta geografica

dell'Italia le regioni fisiche,

storiche e amministrative.

Riconosce e descrive in modo

corretto gli aspetti

caratterizzanti delle diverse

regioni italiane.

Stabilisce in modo corretto

semplici relazioni di

interdipendenza tra

ambiente, risorse, condizioni

di vita.

9 Riesce in modo pertinente

ad orientarsi in uno spazio

noto tenendo presente punti

di riferimento, utilizzando

organizzatori topologici e

carte mentali.

Localizza in modo pertinente

sulla carta geografica

dell'Italia le regioni fisiche,

storiche e amministrative.

Riconosce e descrive in modo

pertinente gli aspetti

caratterizzanti delle diverse

regioni italiane.

Stabilisce con pertinenza

semplici relazioni di

interdipendenza tra

ambiente, risorse, condizioni

di vita.

10 Riesce con sicurezza ad

orientarsi in uno spazio noto

tenendo presente punti di

riferimento, utilizzando

organizzatori topologici e

carte mentali.

Localizza con sicurezza sulla

carta geografica dell'Italia le

regioni fisiche, storiche e

amministrative.

Riconosce e descrive con

sicurezza gli aspetti

caratterizzanti delle diverse

regioni italiane.

Stabilisce con sicurezza

semplici relazioni di

interdipendenza tra

ambiente, risorse, condizioni

di vita.

GEOGRAFIA -CLASSE QUINTA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Orientarsi nello spazio estendendo le carte mentali e utilizzando gli

strumenti dell'osservazione indiretta. Localizzare sulla carta geografica le regioni fisiche con le relative caratteristiche. Individuare

gli elementi che connotano i paesaggi con particolare attenzione a quelli italiani e individuarne la specificità come patrimonio da

tutelare.

Voto Orientamento Linguaggio della geo-

graficità

Paesaggio Regione e sistema

territoriale

5 Solo se guidato riesce ad

estendere le proprie carte

mentali al territorio

italiano, all'Europa e ai

diversi continenti

attraverso gli strumenti

dell'osservazione indiretta

(filmati e fotografie,

documenti cartografici,

immagini da telerilevamento,

elaborazioni digitali, ecc.).

Solo se guidato localizza

sulla carta geografica le

regioni fisiche e i grandi

caratteri dei diversi

continenti e degli oceani.

Solo se guidato riconosce e

descrive gli elementi che

caratterizzano i principali

paesaggi italiani, individuando

le analogie e le differenze

(anche in relazione ai quadri

storico-sociali del passato) e

gli elementi di particolare

valore ambientale e culturale

da tutelare e valorizzare.

Non riesce, se non guidato,

ad individuare problemi

relativi alla tutela e alla

valorizzazione del patrimonio

naturale e culturale,

proponendo soluzioni idonee

nel proprio contesto di vita.

6 Riesce, sia pure con qualche

difficoltà, ad estendere le

proprie carte mentali al

territorio italiano,

all'Europa e ai diversi

continenti attraverso gli

strumenti dell'osservazione

indiretta (filmati e

fotografie, documenti

cartografici, immagini da

telerilevamento,

elaborazioni digitali, ecc.).

Riesce, sia pure con qualche

difficoltà, a localizzare sulla

carta geografica le regioni

fisiche e i grandi caratteri

dei diversi continenti e degli

oceani.

Riconosce e descrive, sia pure

con qualche difficoltà, gli

elementi che caratterizzano i

principali paesaggi italiani,

individuando le analogie e le

differenze (anche in relazione

ai quadri storico-sociali del

passato) e gli elementi di

particolare valore ambientale e

culturale da tutelare e

valorizzare.

Riesce, sia pure con qualche

difficoltà, ad individuare

problemi relativi alla tutela e

alla valorizzazione del

patrimonio naturale e

culturale, proponendo

soluzioni idonee nel proprio

contesto di vita.

7 Estende in modo adeguato

le proprie carte mentali al

territorio italiano,

all'Europa e ai diversi

continenti attraverso gli

strumenti dell'osservazione

indiretta (filmati e

Localizza in modo adeguato

sulla carta geografica le

regioni fisiche e i grandi

caratteri dei diversi

continenti e degli oceani.

Riconosce e descrive in modo

adeguato gli elementi che

caratterizzano i principali

paesaggi italiani, individuando

le analogie e le differenze

(anche in relazione ai quadri

storico-sociali del passato) e

Individua in modo adeguato

problemi relativi alla tutela e

alla valorizzazione del

patrimonio naturale e

culturale, proponendo

soluzioni idonee nel proprio

contesto di vita.

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91

fotografie, documenti

cartografici, immagini da

telerilevamento,

elaborazioni digitali, ecc.).

gli elementi di particolare

valore ambientale e culturale

da tutelare e valorizzare.

8 Estende in modo corretto le

proprie carte mentali al

territorio italiano,

all'Europa e ai diversi

continenti attraverso gli

strumenti dell'osservazione

indiretta (filmati e

fotografie, documenti

cartografici, immagini da

telerilevamento,

elaborazioni digitali, ecc.).

Localizza in modo corretto

sulla carta geografica le

regioni fisiche e i grandi

caratteri dei diversi

continenti e degli oceani.

Riconosce e descrive

correttamente gli elementi

che caratterizzano i principali

paesaggi italiani, individuando

le analogie e le differenze

(anche in relazione ai quadri

storico-sociali del passato) e

gli elementi di particolare

valore ambientale e culturale

da tutelare e valorizzare.

Individua in modo corretto

problemi relativi alla tutela e

alla valorizzazione del

patrimonio naturale e

culturale, proponendo

soluzioni idonee nel proprio

contesto di vita.

9 Estende in modo pertinente

le proprie carte mentali al

territorio italiano,

all'Europa e ai diversi

continenti attraverso gli

strumenti dell'osservazione

indiretta (filmati e

fotografie, documenti

cartografici, immagini da

telerilevamento,

elaborazioni digitali, ecc.).

Localizza in modo

pertinente sulla carta

geografica le regioni fisiche

e i grandi caratteri dei

diversi continenti e degli

oceani.

Riconosce e descrive con

pertinenza gli elementi che

caratterizzano i principali

paesaggi italiani, individuando

le analogie e le differenze

(anche in relazione ai quadri

storico-sociali del passato) e

gli elementi di particolare

valore ambientale e culturale

da tutelare e valorizzare.

Individua in modo pertinente

problemi relativi alla tutela e

alla valorizzazione del

patrimonio naturale e

culturale, proponendo

soluzioni idonee nel proprio

contesto di vita.

10 Estende in modo sicuro le

proprie carte mentali al

territorio italiano,

all'Europa e ai diversi

continenti attraverso gli

strumenti dell'osservazione

indiretta (filmati e

fotografie, documenti

cartografici, immagini da

telerilevamento,

elaborazioni digitali, ecc.).

Localizza con sicurezza sulla

carta geografica le regioni

fisiche e i grandi caratteri

dei diversi continenti e degli

oceani.

Riconosce e descrive con

sicurezza gli elementi che

caratterizzano i principali

paesaggi italiani, individuando

le analogie e le differenze

(anche in relazione ai quadri

storico-sociali del passato) e

gli elementi di particolare

valore ambientale e culturale

da tutelare e valorizzare.

Individua con sicurezza

problemi relativi alla tutela e

alla valorizzazione del

patrimonio naturale e

culturale, proponendo

soluzioni idonee nel proprio

contesto di vita.

MATEMATICA - CLASSE PRIMA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Leggere e scrivere numeri naturali, usarli per contare, confrontare e

ordinare oggetti. Localizzare oggetti nello spazio, osservarli, descriverli e confrontarli. Riconoscere figure geometriche piane e

saperle denominare. Raccogliere dati, saperli raffigurare con semplici rappresentazioni grafiche e risolvere elementari situazioni

problematiche.

Voto NUMERI SPAZIO E FIGURE RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

5 Non sa attribuire il simbolo alla quantità

corrispondente ed effettuare confronti di

quantità numeriche neppure con l’ausilio di

materiale strutturato.

Non sa eseguire calcoli di addizioni e

sottrazioni e non ne comprende il

significato.

Non sa orientarsi nello spazio vissuto

e/o rappresentato graficamente, non

utilizza semplici concetti topologici.

Non riconosce nella realtà vissuta

figure geometriche piane.

Non sa attribuire un significato a

semplici rilevamenti statistici.

Non sa riconoscere e non sa risolvere

situazioni problematiche in contesti

grafici o di esperienze personali.

6 Sa attribuire parzialmente il simbolo alla

quantità e confronta quantità numeriche

solo attraverso materiale strutturato o

Distingue linee aperte/chiuse e

regioni interne ed esterne.

Esegue semplici percorsi in modo non

Intuisce il significato di semplici

rilevamenti statistici.

Sa riconoscere situazioni

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rappresentazioni iconiche.

Intuisce il significato dell’addizione, ma

evidenzia incertezze nei calcoli che esegue

con le dita o materiale strutturato.

sempre corretto.

Riconosce nella realtà vissuta alcune

figure geometriche piane.

problematiche in rappresentazioni

grafiche e le sa risolvere in modo

guidato rispettando le fasi procedurali.

7 Sa attribuire il simbolo alla quantità

corrispondente e confronta, in modo

adeguato, quantità numeriche.

Comprende il significato dell’addizione e

della sottrazione ed esegue, in modo

adeguato, calcoli con le dita o materiale

strutturato e non.

Distingue linee aperte/chiuse e

regioni interne ed esterne.

Esegue e rappresenta, in modo

adeguato, semplici percorsi.

Riconosce figure geometriche piane

e le sa parzialmente denominare.

Compie semplici rilevamenti statistici e

li sa organizzare in modo adeguato.

Riconosce situazioni problematiche, le

rappresenta graficamente. Sa

risolverle, in modo appropriato,

rispettando le sequenze procedurali.

8 Sa attribuire il simbolo alla quantità

corrispondente con correttezza e

confronta, correttamente, quantità

numeriche.

Comprende il significato dell’addizione e

della sottrazione ed esegue,

correttamente, i calcoli.

Distingue linee aperte/chiuse e

regioni interne ed esterne.

Esegue e rappresenta, con

correttezza, semplici percorsi.

Utilizza bene i termini topologici.

Riconosce figure geometriche piane

e le sa denominare con correttezza.

Compie semplici rilevamenti statistici e

li sa organizzare con opportune

rappresentazioni grafiche, in modo

corretto.

Riconosce situazioni problematiche le

rappresenta graficamente. Sa

risolverle, con correttezza,

rispettando le sequenze procedurali.

Sa ricavare, esattamente, da contesti

di esperienza personale, situazioni

problematiche.

9 Sa attribuire il simbolo alla quantità

corrispondente con pertinenza e scrive i

numeri sia in cifre che in lettere.

Confronta quantità numeriche e sa

utilizzare i simboli studiati.

Comprende il significato dell’addizione ed

esegue calcoli orali e scritti con pertinenza.

Sa orientarsi nello spazio.

Esegue e rappresenta percorsi.

Individua caselle di un mappa

mediante coordinate.

Riconosce figure geometriche piane,

sa riprodurle e denominare in

maniera pertinente.

Raccoglie, classifica, rappresenta e

legge dati.

Riconosce e rappresenta attraverso

disegni, grafici e simboli e sa risolvere

con pertinenza situazioni

problematiche.

10 Simbolizza, con sicurezza, una quantità

con il numero corrispondente.

Esegue autonomamente confronti numerici

e sa usare, in modo autonomo, i simboli

studiati.

Comprende il significato dell’addizione e

padroneggia abilità di calcolo mentalmente

e per iscritto.

Sa orientarsi nello spazio

padroneggiando i termini topologici.

Esegue e rappresenta percorsi con

sicurezza.

Legge autonomamente le coordinate.

Riconosce figure geometriche piane

e sa riprodurle e denominare

correttamente.

Raccoglie, classifica, rappresenta e

legge dati con sicurezza- sa osservare

e confrontare autonomamente.

Riconosce, rappresenta attraverso

disegni, grafici e simboli e sa risolvere

con abilità situazioni problematiche.

MATEMATICA - CLASSE SECONDA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Rappresentare, confrontare e ordinare i numeri naturali ed operare con gli

stessi. Raffigurare, descrivere e denominare elementi geometrici. Rappresentare graficamente dati e saper risolvere situazioni

problematiche.

Voto NUMERI SPAZIO E FIGURE RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

5 Se aiutato compone e denomina numeri

con materiale strutturato.

Sa eseguire, con molta difficoltà,

semplici calcoli di addizione e

sottrazione.

Riconosce e rappresenta,

con difficoltà e se

guidato, linee e figure

geometriche piane.

Sa utilizzare con difficoltà e se guidato unità di

misura arbitrarie.

Riconosce, con difficoltà, nella realtà vissuta

semplici situazioni problematiche e, solo se guidato,

attiva adeguati processi risolutivi.

6 Sa comporre e denominare numeri con

materiale strutturato.

Comprende ed applica la procedura per

eseguire addizioni e sottrazioni in

colonna senza cambio, moltiplicazioni e

divisioni operando concretamente.

Riconosce e rappresenta

linee

aperte/chiuse/semplici.

Conosce in modo accettabile ed utilizza unità di

misura arbitrarie.

Individua nelle rappresentazioni grafiche i dati,

risolve semplici situazioni problematiche che

implicano operazioni di addizione e sottrazione.

7 Sa comporre e denominare numeri in

modo adeguato.

Comprende ed applica la procedura per

eseguire addizioni e sottrazioni in

colonna con il cambio, le moltiplicazioni e

divisioni con gli schieramenti.

Riconosce e rappresenta

linee

aperte/chiuse/semplici

intrecciate e il concetto di

regione interne ed

esterna.

Conosce e utilizza unità di misura arbitrarie e

convenzionali in modo adeguato.

Individua dati ed incognite in situazioni

problematiche che implicano operazioni di addizione

e sottrazione in modo opportuno.

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8 Sa comporre, denominare e confrontare

i numeri con correttezza.

Comprende ed applica la procedura per

eseguire, in modo corretto, addizioni,

sottrazioni e moltiplicazioni.

Esegue le divisioni con gli schieramenti

in modo corretto.

Riconosce linee curve,

orizzontali, verticali,

oblique, rette e figure

geometriche piane e le sa

parzialmente denominare.

Conosce e utilizza con esattezza unità di misura

arbitrarie.

Individua i dati, risolve una situazione problematica

che implichi operazioni di addizione, sottrazione e

moltiplicazione con correttezza.

9 Sa comporre, scomporre, denominare e

confrontare numeri con pertinenza.

Comprende ed applica la procedura per

eseguire addizioni, sottrazioni e

moltiplicazioni.

Classifica linee e figure

con pertinenza.

Conosce ed utilizza con padronanza unità di misura

arbitrarie ed effettua stime.

Risolve situazioni problematiche con le quattro

operazioni in maniera pertinente.

10 Comprende il significato dei numeri e li

sa rappresentare con sicurezza in base

al valore posizionale delle cifre.

Comprende il significato delle quattro

operazioni e padroneggia strategie di

calcolo veloce.

Classifica e denomina con

sicurezza linee e figure.

Effettua autonomamente e con sicurezza. misure e

stime in contesti esperienziali diversi.

Risolve, con abilità, situazioni problematiche con le

quattro operazioni mantenendo il controllo sia sul

processo risolutivo sia sui risultati spiegando in modo

semplice il procedimento seguito.

MATEMATICA - CLASSE TERZA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Rappresentare, confrontare e ordinare numeri naturali e decimali ed

operare con gli stessi, verbalizzando e memorizzando regole e procedure di calcolo. Costruire, descrivere e denominare figure

geometriche ed operare con esse. Rappresentare graficamente relazioni e dati e saper risolvere situazioni problematiche. Utilizzare

unità di misura arbitrarie e convenzionali per misurare grandezze.

Voto NUMERI SPAZIO E FIGURE RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

5 Legge, scrive, rappresenta ed

ordina i numeri interi e

decimali solo se guidato e con

grande difficoltà.

Usa procedure di calcolo con

numeri interi e decimali e

giunge al risultato corretto

solo se aiutato e solo per

l’addizione e la sottrazione.

Se aiutato distingue le principali

figure geometriche piane e solide.

Solo se guidato percepisce la propria

posizione nello spazio e sa stimare

distanze e volumi a partire dal proprio

corpo.

Rappresenta semplici indagini statistiche solo se

aiutato.

Opera con le misure di lunghezza, peso, capacità e

di valore solo se guidato.

Se aiutato e con difficoltà traduce semplici

situazioni reali in termini di situazione

problematica e la risolve con l’uso di materiale

strutturato e non.

6 Legge, scrive, rappresenta i

numeri interi e decimali in

modo parziale.

Usa le procedure di calcolo con

numeri interi e decimali e

giunge al risultato corretto

utilizzando materiale

strutturato e/o

rappresentazioni grafiche.

Disegna, costruisce e denomina figure

geometriche e linee con incertezze.

Percepisce in modo accettabile la

propria posizione nello spazio e sa

stimare distanze e volumi a partire dal

proprio corpo.

Rappresenta semplici indagini statistiche e le sa

verbalizzare.

Opera semplici misurazioni utilizzando strumenti

conosciuti di uso quotidiano.

Comprende la situazione problematica se aiutato,

individua dati ed incognite, e la risolve con l’uso di

materiale strutturato e rappresentazioni

grafiche.

7 Legge, scrive, rappresenta i

numeri interi e decimali in

modo adeguato.

Utilizza le procedure di calcolo

in modo approssimativo e non

sempre giunge al risultato

correttamente.

Conosce le proprietà

dell’addizione e della

sottrazione e le applica in

modo adeguato.

Riconosce, disegna, costruisce e

denomina figure geometriche e linee in

modo opportuno.

Percepisce in modo adeguato la

propria posizione nello spazio e sa

stimare distanze e volumi a partire dal

proprio corpo.

Rappresenta, verbalizza e formula proposte sulla

rappresentazione statistica da adottare.

Conosce ed opera con le misure di lunghezza, peso,

capacità e di valore in modo adeguato.

Analizza i dati, risolve problemi in modo

appropriato.

8 Legge, scrive, rappresenta ,

confronta e ordina i numeri

interi e decimali, in modo

corretto.

Utilizza correttamente le

procedure di calcolo con

numeri interi e decimali.

Riconosce, disegna, costruisce e

denomina figure geometriche e linee

con esattezza.

Percepisce correttamente la propria

posizione nello spazio e sa stimare

distanze e volumi a partire dal proprio

corpo.

Conduce, rappresenta indagini statistiche in modo

abbastanza autonomo, utilizza il linguaggio

specifico con esattezza.

Conosce multipli e sottomultipli delle misure e li

utilizza con correttezza.

Analizza i dati, risolve problemi di diversa

tipologia correttamente.

9 Legge, scrive, rappresenta Costruisce, denomina e disegna figure Conduce , rappresenta indagini statistiche,

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,ordina, confronta, con

pertinenza, i numeri interi e

decimali.

Utilizza le procedure di calcolo

con numeri interi e giunge al

risultato agevolmente.

geometriche, linee, angoli e simmetrie

con pertinenza.

Percepisce in maniera adatta la

propria posizione nello spazio e sa

stimare distanze e volumi a partire dal

proprio corpo.

utilizza il linguaggio specifico in modo autonomo.

Conosce ed opera con le misure di lunghezza, peso,

capacità e di valore con pertinenza. Analizza i

dati e risolve agevolmente problemi complessi.

10 Legge, scrive, rappresenta,

ordina e confronta i numeri

oltre il migliaio con sicurezza

ed autonomia.

Padroneggia le procedure di

calcolo con numeri interi e

giunge al risultato con piena

consapevolezza dei passaggi

esecutivi.

Costruisce, denomina e disegna figure

geometriche, linee, angoli, simmetrie

in modo autonomo e sicuro.

Percepisce con sicurezza la propria

posizione nello spazio e sa stimare

distanze e volumi a partire dal proprio

corpo.

Conduce , rappresenta indagini statistiche,

utilizza il lessico specifico con abilità ed

autonomia.

Conosce ed opera con le misure di lunghezza, peso,

capacità e di valore in modo sicuro ed autonomo.

Analizza i dati, risolve problemi con le quattro

operazioni e il diagramma di calcolo.

Sa verbalizzare il procedimento logico in modo

autonomo ed utilizzare schemi risolutivi diversi.

MATEMATICA - CLASSE QUARTA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Leggere, scrivere, confrontare e ordinare i numeri naturali e decimali e

applicare le procedure di calcolo. Conoscere, rappresentare, confrontare frazioni proprie, improprie, apparenti, complementari e

calcolare la frazione di un numero. Descrivere figure geometriche complesse e risolvere situazioni problematiche utilizzando le

proprietà delle stesse. Raccogliere, classificare e rappresentare dati utilizzando linguaggi logici, probabilistici ed informatici.

Risolvere situazioni problematiche utilizzando tecniche e procedure di calcolo.

Voto Numeri Spazio e Figure Relazioni, dati e previsioni

5 Legge e scrive i numeri interi e

decimali ed opera con essi solo se

guidato o con materiale

strutturato.

Possiede il concetto di frazione

ma non riesce a rappresentarla.

Se aiutato riconosce e

descrive linee, angoli e

figure geometriche piane,

calcola il perimetro di

quadrato e rettangolo.

Solo se guidato raccoglie e confronta dati, è in grado di

riconoscere le diverse unità di misura di lunghezza,

capacità e peso.

Legge, analizza i dati e risolve semplici problemi con

un’operazione e semplici domande.

6 Legge e scrive i numeri interi e

decimali, opera con essi, distingue

l’intero e la parte frazionaria,

conosce, rappresenta, confronta

frazioni in modo accettabile.

Riconosce e disegna in modo

approssimativo linee,

triangoli e quadrilateri.

Calcola il perimetro di

quadrato e rettangolo.

Raccoglie, confronta e rappresenta sufficientemente

dati.

Conosce le unità di misura di lunghezza, capacità, peso ed

effettua semplici stime .

Legge, analizza i dati e risolve semplici problemi con

un’operazione e con domande dirette.

7 In modo adeguato legge e scrive i

numeri interi e decimali, utilizza

le procedure di calcolo, distingue

l’intero e la parte frazionaria,

conosce, rappresenta, confronta

frazioni.

Riconosce e disegna in modo

adeguato linee, angoli,

triangoli e quadrilateri.

Calcola il perimetro di

quadrilateri e triangoli e

intuisce il concetto di

superficie.

In modo adeguato analizza, confronta dati e rappresenta

situazioni utilizzando indici statistici.

Stabilisce relazioni.

Conosce le unità di misura di lunghezza, capacità, peso ed

opera effettuando stime e confronti.

Legge, analizza i dati e risolve semplici problemi con due

operazioni e domande dirette.

Utilizza schemi di risoluzione.

8 Legge e scrive i numeri interi e

decimali in modo corretto

riuscendo ad operare con essi in

modo abbastanza autonomo.

Riconosce l’intero e la parte

frazionaria; conosce,

rappresenta, confronta frazioni

proprie, improprie, apparenti,

complementari in modo corretto.

In modo corretto riconosce

e descrive le caratteristiche

di triangoli e quadrilateri e li

disegna.

Calcola il perimetro di

quadrilateri e triangoli,

conosce il concetto di

superficie e calcola l’area del

quadrato e del rettangolo.

In modo corretto analizza, confronta dati e rappresenta

situazioni utilizzando indici statistici.

Opera per stabilire relazioni.

Conosce le unità di misura di lunghezza, capacità, peso ed

opera effettuando stime e confronti.

Legge, analizza i dati e risolve semplici problemi con due

operazioni e domande dirette.

Utilizza schemi di risoluzione.

9 Legge, scrive e ordina i numeri

interi e decimali con pertinenza,

spiegando il valore posizionale

delle cifre con linguaggio

specifico.

Utilizza in modo autonomo le

procedure di calcolo con i numeri

interi e decimali. Conosce,

rappresenta, confronta frazioni

In modo pertinente

riconosce e descrive le

caratteristiche di triangoli e

quadrilateri, li disegna

utilizzando gli strumenti

geometrici.

Calcola il perimetro delle

principali figure geometriche

piane, conosce il concetto di

In modo pertinente analizza, confronta dati e

rappresenta situazioni utilizzando indici statistici.

Opera per stabilire relazioni.

Conosce le unità di misura di lunghezza, capacità, peso ed

opera effettuando stime e confronti tra grandezze

diverse.

Legge, analizza i dati e risolve i problemi con due

operazioni utilizzando schemi di risoluzione.

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proprie, improprie, apparenti,

complementari e sa calcolare, con

pertinenza, la frazione di un

numero.

superficie e calcola l'area

del quadrato e del

rettangolo.

10 Legge, scrive e ordina i numeri

interi e decimali in modo sicuro,

spiegando il valore posizionale

delle cifre con linguaggio

specifico e utilizza strategie per

confrontare.

Padroneggia le procedure di

calcolo con numeri interi e

decimali e applica le proprietà

delle operazioni per il calcolo

veloce.

Conosce, rappresenta, confronta

frazioni proprie, improprie,

apparenti, complementari e sa

calcolare, con sicurezza, la

frazione di un numero.

Con sicurezza riconosce e

descrive le caratteristiche

di triangoli e quadrilateri, li

disegna utilizzando in modo

autonomo gli strumenti

geometrici.

Calcola il perimetro delle

principali figure geometriche

piane con sicurezza. Possiede

il concetto di superficie e

calcola l’area del quadrato e

del rettangolo utilizzando

unità di misura arbitrarie.

Con sicurezza analizza, confronta dati e rappresenta

situazioni utilizzando indici statistici.

Opera per stabilire relazioni.

Conosce le unità di misura di lunghezza, capacità, peso ed

opera effettuando stime e confronti tra grandezze

diverse.

Legge, analizza i dati e risolve i problemi con due

operazioni utilizzando schemi di risoluzione e

verbalizzando il procedimento logico.

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MATEMATICA - CLASSE QUINTA PRIMARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Leggere, scrivere, ordinare e confrontare numeri naturali, decimali e

frazionari e applicare le procedure di calcolo. Descrivere figure geometriche complesse e risolvere situazioni problematiche

utilizzando le proprietà delle stesse. Raccogliere, classificare e rappresentare dati utilizzando linguaggi logici, probabilistici ed

informatici. Risolvere situazioni di calcolo utilizzando tecniche e procedure di calcolo.

Voto NUMERI SPAZIO E FIGURE RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

5 Legge, scrive, ordina i

numeri interi solo se

guidato.

Non rappresenta frazioni,

non scrive e legge i numeri

decimali.

Calcola semplici addizioni

e sottrazioni entro il

migliaio.

Solo se guidato costruisce e disegna le

principali figure geometriche riuscendo a

calcolare il loro perimetro.

Riconosce rappresentazioni piane di

oggetti tridimensionali e identifica punti

di vista diversi di uno stesso oggetto.

Solo se guidato rappresenta relazioni e dati.

Utilizza le principali unità di misura per lunghezze,

angoli, aree, volumi/capacità, intervalli temporali,

masse, pesi per effettuare misure e stime.

Analizza i dati e risolve semplici problemi con

un’operazione e domanda diretta (addizione).

6 Scrive, ordina i numeri

interi e decimali in modo

accettabile.

Usa in modo sufficiente

semplici procedure di

calcolo con numeri interi e

decimali.

Costruisce e disegna le principali figure

geometriche riuscendo a calcolare il loro

perimetro e la loro area con l’ausilio di

figure strutturate.

Riconosce rappresentazioni piane di

oggetti tridimensionali, identifica punti di

vista diversi di uno stesso oggetto in

modo accettabile.

Rappresenta relazioni e dati e, in situazioni

significative, utilizza le rappresentazioni per

ricavare informazioni in modo accettabile.

Utilizza le principali unità di misura per lunghezze,

angoli, aree, volumi/capacità, intervalli temporali,

masse, pesi per effettuare misure e stime in

maniera essenziale. Analizza i dati risolve problemi

con un’operazione e domanda diretta (addizione–

sottrazione) in modo sufficiente.

7 In modo adeguato legge,

scrive, ordina i numeri e

decimali.

Usa semplici procedure di

calcolo con numeri interi e

decimali.

Costruisce e disegna abbastanza

autonomamente figure geometriche e ne

descrive gli elementi essenziali.

Calcola il perimetro e l’area delle

principali figure geometriche con l’ausilio

delle formule.

Riconosce rappresentazioni piane di

oggetti tridimensionali, identifica punti di

vista diversi di uno stesso oggetto in

modo adeguato.

Rappresenta relazioni e dati e, in situazioni

significative, utilizza le rappresentazioni per

ricavare informazioni in modo opportuno.

Utilizza le principali unità di misura per lunghezze,

angoli, aree, volumi/capacità, intervalli temporali,

masse, pesi per effettuare misure e stime in modo

appropriato. Analizza i dati e risolve problemi con

due domande dirette in modo adeguato.

8 In modo corretto legge,

scrive, ordina i numeri

interi e decimali.

Utilizza le procedure di

calcolo coi numeri interi e

decimali.

Costruisce e disegna le diverse figure

geometriche utilizzando l’opportuna

strumentazione.

Calcola il perimetro e l’area dei triangoli,

dei quadrilateri e del cerchio applicando

le formule dirette in modo corretto.

Riconosce rappresentazioni piane di

oggetti tridimensionali, identifica punti di

vista diversi di uno stesso oggetto con

correttezza.

Con correttezza rappresenta relazioni e dati e, in

situazioni significative, utilizza le rappresentazioni

per ricavare informazioni, formulare giudizi e

prendere decisioni. Utilizza le principali unità di

misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità,

intervalli temporali, masse, pesi per effettuare

misure e stime.

Analizza i dati e risolve problemi con domande

dirette avvalendosi del diagramma e di tutte le

operazioni. Opera in modo abbastanza autonomo.

9 Legge, scrive, ordina i

numeri interi e decimali,

con pertinenza.

Utilizza le procedure di

calcolo coi numeri interi e

decimali verificandone

l’esattezza con la prova.

Costruisce e disegna tutte le figure

geometriche utilizzando l’opportuna

strumentazione.

Calcola il perimetro e l’area dei poligoni e

del cerchio e sa spiegare le formule

applicate.

Riconosce rappresentazioni piane di

oggetti tridimensionali, identifica punti di

vista diversi di uno stesso oggetto in

maniera pertinente.

In modo pertinente rappresenta relazioni e dati e,

in situazioni significative, utilizza le

rappresentazioni per ricavare informazioni,

formulare giudizi e prendere decisioni.

Si avvale delle principali unità di misura per

lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli

temporali, masse, pesi per effettuare misure e

stime.

Analizza i dati e risolve problemi con domande

dirette e indirette utilizzando il diagramma. Opera

in modo autonomo.

10 Legge, scrive, ordina i

numeri interi e decimali e

li sa utilizzare, con

sicurezza, in situazioni

concrete. Padroneggia le

procedure di calcolo coi

numeri interi e decimali

verificandone la

correttezza con la prova.

Costruisce e disegna tutte le figure

geometriche utilizzando con efficacia

l’opportuna strumentazione

Calcola con sicurezza ed autonomia il

perimetro e l’area dei poligoni e del

cerchio, sa spiegare le formule applicate

e ne dimostra il procedimento.

Riconosce rappresentazioni piane di

oggetti tridimensionali, identifica punti di

vista diversi di uno stesso oggetto con

sicurezza ed autonomia.

Con sicurezza rappresenta relazioni e dati e, in

situazioni significative, utilizza le rappresentazioni

per ricavare informazioni, formulare giudizi e

prendere decisioni.

Si avvale delle principali unità di misura per

lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli

temporali, masse, pesi per effettuare misure e

stime.

Analizza i dati e risolve problemi utilizzando il

diagramma con domande dirette ed indirette e sa

spiegare il procedimento logico.

Opera in autonomia e consapevolezza.

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SCIENZE - CLASSE PRIMA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Fare ipotesi e previsioni utilizzando i cinque sensi per individuare qualità e

proprietà di oggetti e materiali. Descrivere materiali diversi e confrontarli in base ad un criterio dato. Osservare e descrivere alcuni

viventi riconoscendone somiglianze e differenze.

Voto Esplorare e descrivere oggetti e

materiali

Osservare e sperimentare sul

campo

L’uomo, i viventi e l’ambiente

5 Conosce e riconosce in modo

parziale materiali diversi.

Non discrimina le informazioni

provenienti dagli organi di senso.

Riconosce ed elenca in modo confuso le parti del

corpo.

Non identifica gli elementi di un ambiente, non

distingue esseri viventi e non viventi.

6 Conosce e riconosce in modo

accettabile materiali diversi.

Riconosce e classifica le

informazioni provenienti dagli

organi di senso in modo

accettabile.

Riconosce ed elenca le parti del corpo su di sé e gli

altri.

Identifica sufficientemente gli elementi di un

ambiente.

Distingue, in modo accettabile, esseri viventi e non

viventi.

7 Conosce e riconosce materiali

diversi e sa descrivere in modo

adeguato un materiale manipolato.

Riconosce e classifica in modo

adeguato le informazioni

provenienti dagli organi di senso.

Riconosce, elenca e rappresenta graficamente le

parti del corpo.

Denomina in modo appropriato e rappresenta con il

disegno gli elementi di un ambiente. Confronta in

modo adeguato viventi e non viventi.

8 Conosce e riconosce materiali

diversi e sa descrivere con

correttezza un materiale

manipolato.

Riconosce, classifica, memorizza

con correttezza le informazioni

provenienti dagli organi di senso.

Con correttezza riconosce, elenca e rappresenta

graficamente le parti del corpo; denomina e

rappresenta con il disegno gli elementi di un

ambiente; confronta viventi e non viventi.

9 Sa descrivere un materiale

manipolato e confronta con

pertinenza materiali in base ad un

criterio dato.

Riconosce, classifica, memorizza e

rielabora con pertinenza le

informazioni provenienti dagli

organi di senso.

Riconosce, elenca e rappresenta graficamente con

pertinenza le parti del corpo.

Osserva, denomina e rappresenta con il disegno gli

elementi di un ambiente.

Confronta viventi e non viventi con precisione e

pertinenza.

10 Sa descrivere con sicurezza un

materiale manipolato.

Confronta materiali in base ad un

criterio dato e racconta una

trasformazione osservata.

Elenca le caratteristiche di corpi

noti e le parti che lo compongono.

Riconosce, classifica, memorizza e

rielabora con sicurezza le

informazioni provenienti dagli

organi di senso.

Riconosce, elenca e rappresenta graficamente con

padronanza le parti del corpo su di sé e gli altri.

Descrive alcuni viventi, mettendo in evidenza le

caratteristiche più rilevanti.

Raggruppa per somiglianze e riconosce le diversità

tra animali e piante con sicurezza.

SCIENZE - CLASSE SECONDA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Osservare, descrivere, comporre, scomporre e confrontare oggetti e

materiali. Esplorare un ambiente, osservarlo, descriverlo e coglierne le caratteristiche. Osservare e riconoscere le caratteristiche

degli esseri viventi.

Voto Esplorare e descrivere oggetti e

materiali

Osservare e sperimentare sul

campo

L’uomo, i viventi e l’ambiente

5 Individua, con difficoltà e se guidato,

le diversità tra materiali.

Individua, con difficoltà e se

aiutato, all’interno di un ambiente

la diversità tra animali e piante.

Non riconosce le caratteristiche del proprio

ambiente.

Individua, con difficoltà e se guidato, in altri

organismi viventi bisogni analoghi ai propri.

6 Rileva gli elementi (materiali ed

oggetti) che lo circondano.

Distingue le piante e gli animali di

un ambiente osservato.

Riconosce ma descrive con difficoltà le

caratteristiche del proprio ambiente.

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Stabilisce in modo accettabile criteri

per riordinare insiemi di oggetti.

Individua in modo accettabile in altri organismi

viventi bisogni analoghi ai propri.

7 Conosce e descrive adeguatamente

elementi (materiali ed oggetti) che lo

circondano.

Stabilisce ed applica in modo

adeguato semplici criteri per

riordinare insiemi di oggetti.

Riconosce ed individua in modo

adeguato le somiglianze e le

diversità nei percorsi di sviluppo di

organismi viventi.

Riconosce e descrive le caratteristiche del

proprio ambiente.

Individua in modo adeguato in altri organismi

viventi bisogni analoghi ai propri.

8 Osserva un ambiente rilevandone gli

elementi (materiali ed oggetti) che lo

circondano.

Stabilisce ed applica con correttezza

criteri per riordinare insiemi di

oggetti.

Riconosce ed individua

correttamente le somiglianze e le

diversità nei percorsi di sviluppo di

organismi viventi.

Riconosce e descrive correttamente alcune

parti della pianta e alcune caratteristiche degli

animali.

Individua in modo corretto in altri organismi

viventi bisogni analoghi ai propri e riesce a

metterli in relazione con il proprio ambiente.

9 Descrive e classifica oggetti.

Individua con pertinenza le fasi di un

fenomeno.

Riconosce ed individua in modo

pertinente le somiglianze e le

diversità nei percorsi di sviluppo di

organismi viventi.

Dimostra di possedere capacità di

osservazione ed analisi attraverso

l’indagine.

Riconosce e descrive con pertinenza le parti

della pianta e le caratteristiche degli animali.

Individua in modo efficace in altri organismi

viventi bisogni analoghi ai propri e riesce a

metterli in relazione con il proprio ambiente.

10 Descrive e classifica oggetti.

Individua le fasi di un fenomeno e

descrive con sicurezza i cambiamenti

durante una trasformazione.

Riconosce ed individua in modo

sicuro le somiglianze e le diversità

nei percorsi di sviluppo di

organismi viventi.

Dimostra di possedere acute

capacità di osservazione ed analisi

attraverso l’indagine.

Riconosce e descrive con sicurezza le parti

della pianta e le caratteristiche degli animali.

Individua in modo sicuro in altri organismi

viventi bisogni analoghi ai propri e riesce a

metterli in relazione con il proprio ambiente.

SCIENZE - CLASSE TERZA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Osservare, descrivere, comporre, scomporre e confrontare oggetti e

materiali, riconoscendone proprietà e funzioni. Esplorare un ambiente, osservarlo, descriverlo e coglierne le trasformazioni

ambientali naturali e quelle operate dall'uomo. Riconoscere le caratteristiche degli organismi viventi in relazione al proprio ambiente.

Voto Esplorare e descrivere oggetti e

materiali

Osservare e sperimentare sul campo L’uomo i viventi e l’ambiente

5 Non sa individuare qualità e

proprietà di oggetti e di materiali.

Non sa confrontare e correlare elementi

della realtà circostante.

Non individua il rapporto tra strutture e

funzioni negli organismi viventi.

6 Sa individuare semplici qualità e

proprietà di oggetti e di materiali.

Opera semplici classificazioni utilizzando

criteri diversi

Percepisce il rapporto tra strutture e

funzioni negli organismi viventi in relazione

al loro ambiente.

7 Individua in modo adeguato qualità

e proprietà di oggetti e di materiali

e ne riconosce alcune

trasformazioni.

Opera classificazioni utilizzando criteri

diversi e riconosce alcuni elementi di un

ecosistema.

Individua alcune caratteristiche peculiari

degli organismi viventi in relazione al loro

ambiente.

8 Individua qualità e proprietà di

oggetti e di materiali e ne

riconosce con correttezza le

trasformazioni.

Opera classificazioni utilizzando criteri

diversi e riconosce correttamente i

diversi elementi di un ecosistema.

Individua in modo adeguato le

caratteristiche peculiari degli organismi

viventi in relazione al loro ambiente.

9 Individua con pertinenza qualità e

proprietà di oggetti e di materiali e

opera trasformazioni.

Riconosce i diversi elementi di un

ecosistema naturale o controllato e

modificato dall’intervento umano e coglie

con pertinenza le relazioni.

Conosce, classifica e descrive le

caratteristiche ed i comportamenti degli

organismi viventi in relazione al loro

ambiente.

10 Individua con sicurezza qualità e

proprietà di oggetti e di materiali,

opera trasformazioni e verbalizza il

procedimento.

Riconosce con sicurezza le diversità tra i

viventi, differenze/somiglianze tra

piante, animali e altri organismi.

Conosce, classifica, descrive e interpreta

caratteristiche e comportamenti degli

organismi viventi in relazione al loro

ambiente.

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SCIENZE - CLASSE QUARTA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Riconoscere e descrivere proprietà e funzioni di oggetti, materiali e

trasformazioni. Osservare e descrivere i fenomeni della realtà utilizzando un linguaggio specifico. Conoscere e descrivere le

caratteristiche dei principali esseri viventi cogliendo l'importanza dell'equilibrio ambientale.

Voto Oggetti, materiali e

trasformazioni

Osservare e sperimentare sul

campo

L’uomo, i viventi e l’ambiente.

5 Riconosce solo alcune evidenti

trasformazioni che

caratterizzano l’esperienza

quotidiana.

Osserva, se guidato, semplici

fenomeni della realtà.

Riconosce le caratteristiche principali dei viventi.

6 Riconosce e descrive alcune

trasformazioni che

caratterizzano l’esperienza

quotidiana.

Osserva e descrive semplici

fenomeni della realtà.

Riconosce e descrive in modo accettabile le

caratteristiche principali dei viventi.

7 Conosce e descrive in modo

adeguato oggetti, materiali e

trasformazioni.

Osserva, sperimenta e descrive

fenomeni della realtà in modo

adeguato.

Conosce, individua e descrive in modo adeguato le

caratteristiche principali dei viventi e riconosce

l’importanza dell’equilibrio ambientale per il

mantenimento dell’ambiente.

8 Conosce e descrive con

correttezza oggetti, materiali e

trasformazioni.

Osserva, sperimenta e descrive

con correttezza fenomeni della

realtà.

Conosce, individua e descrive con correttezza le

caratteristiche principali dei viventi e riconosce

l’importanza dell’equilibrio ambientale per il

mantenimento dell’ambiente.

9 Conosce e descrive con

pertinenza oggetti, materiali e

trasformazioni utilizzando il

linguaggio specifico.

Osserva, sperimenta e descrive

con pertinenza fenomeni della

realtà utilizzando il linguaggio

specifico.

Conosce, individua e descrive con pertinenza le

caratteristiche principali dei viventi utilizzando il

linguaggio specifico.

Riconosce e descrive l’importanza dell’equilibrio

ambientale per il mantenimento dell’ambiente.

10 Conosce e descrive con sicurezza

oggetti, materiali e

trasformazioni utilizzando il

linguaggio specifico.

Osserva, sperimenta e descrive

con sicurezza fenomeni della

realtà utilizzando il linguaggio

specifico.

Conosce, individua e descrive con sicurezza le

caratteristiche principali dei viventi utilizzando il

linguaggio specifico.

Individua un problema ambientale, lo analizza ed

elabora semplici proposte di soluzione.

SCIENZE - CLASSE QUINTA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Eseguire semplici esperimenti con materiali e strumenti diversi. Conoscere,

classificare ed analizzare le proprietà di alcuni materiali e le forme di energia. Individuare gli elementi che caratterizzano un

ambiente e le relazioni con i viventi che lo abitano. Mettere in atto comportamenti di cura e di rispetto di sé e del proprio corpo.

Voto Oggetti, materiali e trasformazioni Osservare e sperimentare sul

campo

L’uomo, i viventi e l’ambiente

5 Riconosce alcune trasformazioni che

caratterizzano l’esperienza quotidiana.

Osserva e schematizza, solo se guidato, alcuni

passaggi di stato, provando ad esprimere in forma

grafica le relazioni tra variabili individuate

(temperatura in funzione del tempo, ecc.).

Osserva e coglie semplici

differenze fra ambienti diversi.

Interpreta, solo se guidato, il

movimento dei diversi oggetti

celesti anche attraverso giochi col

corpo.

Riconosce, solo se guidato, le più

semplici differenze fra esseri

viventi.

6 Riconosce e descrive alcune trasformazioni che

caratterizzano l’esperienza quotidiana, operando

empiricamente.

Osserva e schematizza in modo accettabile alcuni

passaggi di stato.

Osserva e descrive le principali

differenze tra gli ambienti.

Ricostruisce e interpreta in modo

accettabile il movimento dei

diversi oggetti celesti,

elaborandoli anche attraverso

giochi col corpo.

Riconosce e descrive in modo

accettabile le principali

differenze fra esseri viventi.

7 Riconosce e descrive in modo adeguato le

trasformazioni che caratterizzano l’esperienza

quotidiana ricordando le fasi.

Osserva e schematizza alcuni passaggi di stato,

provando ad esprimere in forma grafica le

relazioni tra variabili individuate (temperatura in

funzione del tempo, ecc.).

Osserva , sperimenta e descrive le

principali differenze tra gli

ambienti cogliendone gli aspetti

particolari.

Ricostruisce e interpreta in modo

adeguato il movimento dei diversi

oggetti celesti, elaborandoli anche

Riconosce e descrive in modo

adeguato le principali differenze

fra esseri viventi e le classifica in

base a caratteristiche comuni.

Rispetta il proprio corpo e

l’ambiente e si comporta in modo

adeguato.

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attraverso giochi col corpo.

8 Riconosce e descrive con correttezza le

trasformazioni che caratterizzano l’esperienza

quotidiana ricostruendo autonomamente i passaggi

dell’esperienza empirica.

Osserva e schematizza con efficacia alcuni

passaggi di stato, costruendo semplici modelli

interpretativi e provando ad esprimere in forma

grafica le relazioni tra variabili individuate

(temperatura in funzione del tempo, ecc.).

Osserva , sperimenta e descrive

con correttezza le principali

differenze tra ecosistemi.

Ricostruisce e interpreta con

efficacia il movimento dei diversi

oggetti celesti, elaborandoli anche

attraverso giochi col corpo.

Riconosce individua e descrive con

correttezza le principali

differenze fra esseri viventi e le

classifica in base a caratteristiche

comuni.

Ha cura del proprio corpo e

dell’ambiente.

9 Riconosce e descrive con pertinenza le

trasformazioni che caratterizzano l’esperienza

quotidiana utilizzando il linguaggio specifico.

Osserva e schematizza agevolmente alcuni

passaggi di stato, costruendo semplici modelli

interpretativi e provando ad esprimere in forma

grafica le relazioni tra variabili individuate

(temperatura in funzione del tempo, ecc.).

Osserva, sperimenta e descrive

con pertinenza le principali

differenze tra ecosistemi

utilizzando un linguaggio specifico.

Ricostruisce e interpreta con

facilità il movimento dei diversi

oggetti celesti, elaborandoli anche

attraverso giochi col corpo.

Riconosce, individua e descrive con

pertinenza le principali differenze

fra esseri viventi e le classifica in

base a caratteristiche comuni

utilizzando un linguaggio specifico.

Rispetta il proprio corpo e

l’ambiente e si comporta in modo

consapevole.

10 Riconosce e descrive con sicurezza le

trasformazioni che caratterizzano l’esperienza

quotidiana utilizzando il linguaggio specifico con

consapevolezza.

Osserva e schematizza con padronanza alcuni

passaggi di stato, costruendo semplici modelli

interpretativi e provando ad esprimere in forma

grafica le relazioni tra variabili individuate

(temperatura in funzione del tempo, ecc.).

Osserva, sperimenta e descrive

con sicurezza le principali

differenze tra ecosistemi

utilizzando con consapevolezza il

linguaggio specifico.

Ricostruisce e interpreta, con

padronanza ed autonomamente, il

movimento dei diversi oggetti

celesti, elaborandoli anche

attraverso giochi col corpo.

Riconosce, individua e descrive con

sicurezza le principali differenze

fra esseri viventi e le classifica in

base a caratteristiche comuni

utilizzando un linguaggio specifico

con consapevolezza.

Rispetta il proprio corpo e

l’ambiente e si comporta in modo

responsabile.

MUSICA - CLASSE PRIMA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Riconoscere gli elementi di base in un brano musicale. Produrre e

improvvisare eventi sonori, utilizzando la voce, gli strumenti e gli oggetti.

Voto Ascoltare e discriminare Esprimersi con la voce, il corpo e materiali sonori, in attività

individuale e corale

5 Non riconosce alcuni elementi di base all’interno di un

semplice brano musicale, manifestando difficoltà a

coglierne gli aspetti espressivi.

Manifesta difficoltà a produrre e improvvisare eventi sonori

utilizzando la voce, gli strumenti e gli oggetti.

6 Riconosce con difficoltà alcuni elementi di base all’interno

di un semplice brano musicale, cogliendone parzialmente

gli aspetti espressivi.

Produce e improvvisa in modo essenziale eventi sonori utilizzando

la voce, gli strumenti e gli oggetti.

7 Riconosce in modo adeguato alcuni elementi di base

all’interno di un semplice brano musicale, cogliendone gli

aspetti espressivi.

Produce e improvvisa in modo adeguato eventi sonori utilizzando

la voce, gli strumenti e gli oggetti.

8 Riconosce con correttezza alcuni elementi di base

all’interno di un semplice brano musicale, cogliendone gli

aspetti espressivi.

Produce e improvvisa in modo corretto eventi sonori utilizzando la

voce, gli strumenti e gli oggetti.

9 Riconosce con pertinenza alcuni elementi di base

all’interno di un semplice brano musicale, cogliendone gli

aspetti espressivi

Produce e improvvisa in modo pertinente eventi sonori utilizzando

la voce, gli strumenti e gli oggetti.

10 Riconosce con padronanza alcuni elementi di base

all’interno di un semplice brano musicale, cogliendone gli

aspetti espressivi.

Produce e improvvisa in modo personale e creativo eventi sonori

utilizzando la voce, gli strumenti e gli oggetti.

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MUSICA - CLASSE SECONDA PRIMARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Cogliere gli aspetti espressivi e strumentali di un brano musicale

traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico. Utilizzare voce e strumenti sonori.

Voto Ascoltare e discriminare Esprimersi con la voce, il corpo e materiali sonori,

in attività individuale e corale

5 Ha difficoltà a cogliere gli aspetti espressivi e strutturali di un brano

musicale traducendoli in modo incerto con parola, azione motoria e

segno grafico.

Utilizza voce, strumenti sonori in modo

frammentario.

6 Coglie superficialmente gli aspetti espressivi e strutturali di un brano

musicale traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico.

Utilizza voce, strumenti sonori in modo essenziale.

7 Coglie in modo adeguato gli aspetti espressivi e strutturali di un

brano musicale traducendoli con parola, azione motoria e segno

grafico.

Utilizza voce, strumenti sonori in modo adeguato.

8 Coglie con correttezza gli aspetti espressivi e strutturali di un brano

musicale traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico.

Utilizza voce, strumenti sonori in modo corretto.

9 Coglie con pertinenza gli aspetti espressivi e strutturali di un brano

musicale traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico.

Utilizza voce, strumenti sonori in modo efficace.

10 Coglie con consapevolezza gli aspetti espressivi e strutturali di un

brano musicale traducendoli con parola, azione motoria e segno

grafico.

Utilizza voce, strumenti sonori in modo creativo e

personale.

MUSICA - CLASSE TERZA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Riconoscere e classificare gli elementi basilari del linguaggio musicale.

Eseguire semplici brani vocali e strumentali.

Voto Ascoltare e discriminare Esprimersi con la voce, il corpo e materiali sonori, in attività

individuale e corale

5 Anche se guidato, riconosce con difficoltà gli elementi

costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di

brani di vario genere.

Se guidato, esegue in modo parziale semplici brani vocali e

strumentali utilizzando alcuni parametri sonori.

6 Riconosce e classifica in modo sufficiente gli elementi

costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di

brani di vario genere.

Esegue in modo essenziale semplici brani vocali e strumentali

utilizzando alcuni parametri sonori.

7 Riconosce e classifica in modo adeguato gli elementi

costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di

brani di vario genere.

Esegue in modo adeguato semplici brani vocali e strumentali

utilizzando alcuni parametri sonori.

8 Riconosce e classifica con correttezza gli elementi

costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di

brani di vario genere.

Esegue in modo corretto semplici brani vocali e strumentali

utilizzando alcuni parametri sonori.

9 Riconosce e classifica con pertinenza gli elementi

costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di

brani di vario genere.

Esegue in modo pertinente semplici brani vocali e strumentali

utilizzando alcuni parametri sonori.

10 Riconosce e classifica con padronanza gli elementi

costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di

brani di vario genere.

Esegue in modo consapevole semplici brani vocali e strumentali

utilizzando alcuni parametri sonori.

MUSICA - CLASSE QUARTA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Cogliere aspetti funzionali ed estetici in brani musicali, anche appartenenti

ad altre culture. Eseguire brani vocali e strumentali curando intonazione ed espressività.

Voto Ascoltare e discriminare Esprimersi con la voce, il corpo e materiali sonori, in attività

individuale e corale

5 Evidenzia difficoltà a valutare aspetti funzionali ed

estetici in brani musicali di vario genere anche in relazione

al riconoscimento di culture.

Manifesta difficoltà ad eseguire collettivamente e

individualmente brani vocali/strumentali curando in modo poco

adeguato l’intonazione e l’espressività.

6 Valuta in modo sufficiente aspetti funzionali ed estetici in

brani musicali di vario genere anche in relazione al

riconoscimento di culture.

In modo superficiale esegue collettivamente e individualmente

brani vocali/strumentali curando parzialmente l’intonazione e

l’espressività.

7 Valuta adeguatamente aspetti funzionali ed estetici in

brani musicali di vario genere anche in relazione al

In modo adeguato esegue collettivamente e individualmente

brani vocali/strumentali curando l’intonazione e l’espressività.

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102

riconoscimento di culture.

8 Valuta con correttezza aspetti funzionali ed estetici in

brani musicali di vario genere anche in relazione al

riconoscimento di culture.

Con correttezza esegue collettivamente e individualmente brani

vocali/strumentali curando l’intonazione e l’espressività.

9 Valuta con pertinenza aspetti funzionali ed estetici in

brani musicali di vario genere anche in relazione al

riconoscimento di culture.

Con pertinenza esegue collettivamente e individualmente brani

vocali/strumentali curando l’intonazione e l’espressività.

10 Valuta con sicurezza aspetti funzionali ed estetici in brani

musicali di vario genere anche in relazione al

riconoscimento di culture.

Con padronanza esegue collettivamente e individualmente brani

vocali/strumentali curando l’intonazione e l’espressività.

MUSICA - CLASSE QUINTA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti della musica e dei suoni nella

realtà multimediale. Rappresentare gli elementi basilari di brani musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici convenzionali

e non convenzionali.

Voto Ascoltare e discriminare Esprimersi con la voce, il corpo e materiali sonori, in attività

individuale e corale

5 Anche se guidato, riconosce con difficoltà gli usi, le

funzioni e i contesti della musica e dei suoni nella realtà

multimediale.

Anche se guidato, rappresenta in modo parziale gli elementi

basilari di brani musicali e di eventi sonori attraverso sistemi

simbolici convenzionali e non convenzionali.

6 Riconosce in modo sufficiente gli usi, le funzioni e i

contesti della musica e dei suoni nella realtà multimediale.

Rappresenta in modo sufficiente gli elementi basilari di brani

musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici

convenzionali e non convenzionali.

7 Riconosce adeguatamente gli usi, le funzioni e i contesti

della musica e dei suoni nella realtà multimediale.

Rappresenta in modo adeguato gli elementi basilari di brani

musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici

convenzionali e non convenzionali.

8 Riconosce in modo corretto gli usi, le funzioni e i contesti

della musica e dei suoni nella realtà multimediale.

Rappresenta con correttezza gli elementi basilari di brani

musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici

convenzionali e non convenzionali.

9 Riconosce con pertinenza gli usi, le funzioni e i contesti

della musica e dei suoni nella realtà multimediale.

Rappresenta con pertinenza gli elementi basilari di brani musicali

e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici convenzionali e

non convenzionali.

10 Riconosce con padronanza gli usi, le funzioni e i contesti

della musica e dei suoni nella realtà multimediale.

Rappresenta con consapevolezza gli elementi basilari di brani

musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici

convenzionali e non convenzionali.

ARTE E IMMAGINE - CLASSE PRIMA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Esprimere attraverso la rappresentazione grafica le proprie emozioni,

utilizzando tecniche e materiali diversi. Utilizzare i cinque sensi per osservare immagini e oggetti presenti nell'ambiente. Riconoscere

alcuni elementi del patrimonio ambientale presenti nel territorio.

Voto Esprimersi e comunicare Osservare e leggere le immagini Comprendere e apprezzare le opere

d’arte

5 Esprime con difficoltà le proprie

emozioni attraverso una raffigurazione

grafica non finalizzata e con povertà di

materiali.

Utilizza parzialmente i cinque sensi

per guardare immagini presenti

nell’ambiente solo se guidato.

Riconosce parzialmente e solo se guidato

alcuni elementi di base del patrimonio

ambientale appartenenti al proprio

territorio.

6 Esprime in modo essenziale attraverso

la raffigurazione grafica le proprie

emozioni, utilizzando pochi materiali ed

Se guidato, utilizza i cinque sensi per

guardare immagini e oggetti presenti

nell’ambiente.

Riconosce con difficoltà gli elementi di

base del patrimonio ambientale

appartenenti al proprio territorio.

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103

una tecnica estremamente semplificata.

7 Esprime in modo adeguato attraverso la

raffigurazione grafica le proprie

emozioni, utilizzando tecniche e

materiali diversi.

Utilizza i cinque sensi per guardare ed

esplorare in modo adeguato immagini e

oggetti presenti nell’ambiente.

Riconosce adeguatamente gli elementi di

base del patrimonio ambientale

appartenenti al proprio territorio.

8 Esprime in modo corretto attraverso la

raffigurazione grafica le proprie

emozioni, utilizzando tecniche e

materiali diversi.

Utilizza i cinque sensi per guardare ed

esplorare con attenzione immagini e

oggetti presenti nell’ambiente.

Riconosce correttamente gli elementi di

base del patrimonio ambientale

appartenenti al proprio territorio.

9 Esprime con pertinenza attraverso la

raffigurazione grafica le proprie

emozioni, utilizzando tecniche e

materiali diversi.

Utilizza i cinque sensi per guardare ed

esplorare con interesse e curiosità

immagini e oggetti presenti

nell’ambiente.

Riconosce con facilità gli elementi di

base del patrimonio ambientale

appartenenti al proprio territorio.

10 Esprime con accuratezza di particolari

attraverso la raffigurazione grafica le

proprie emozioni, utilizzando tecniche e

materiali diversi.

Utilizza i cinque sensi per guardare ed

esplorare con accuratezza e curiosità

immagini e oggetti presenti

nell’ambiente.

Riconosce con sicurezza gli elementi di

base del patrimonio ambientale

appartenenti al proprio territorio.

ARTE E IMMAGINE - CLASSE SECONDA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Usare gli elementi del linguaggio visivo per esprimere emozioni

rappresentando la realtà percepita. Osservare e descrivere immagini. Riconoscere i principali monumenti del territorio.

Voto Esprimersi e comunicare Osservare e leggere le immagini Comprendere e apprezzare le opere

d’arte

5 Solo se guidato usa gli elementi del

linguaggio visivo per esprimere emozioni,

talvolta in modo confusionario,

rappresentando la realtà percepita.

Osserva in modo poco attento e

descrive le immagini con

superficialità.

Riconosce con superficialità i principali

monumenti appartenenti al proprio

territorio.

6 Usa in modo approssimativo gli elementi

del linguaggio visivo per esprimere

emozioni, rappresentando la realtà

percepita.

Osserva e descrive le immagini in

modo accettabile.

Riconosce e apprezza in modo accettabile i

principali monumenti appartenenti al proprio

territorio.

7 Usa adeguatamente gli elementi del

linguaggio visivo per esprimere emozioni,

rappresentando la realtà percepita.

Osserva e descrive le immagini in

modo adeguato.

Riconosce e apprezza in modo adeguato i

principali monumenti appartenenti al proprio

territorio.

8 Usa creativamente e con facilità gli

elementi del linguaggio visivo per

esprimere emozioni, rappresentando la

realtà percepita.

Osserva e descrive le immagini

con attenzione e correttezza.

Riconosce e apprezza correttamente i

principali monumenti appartenenti al proprio

territorio.

9 Usa creativamente e con pertinenza gli

elementi del linguaggio visivo per

esprimere emozioni, rappresentando la

realtà percepita.

Osserva e descrive le immagini

con pertinenza.

Riconosce con pertinenza e apprezza con

interesse i principali monumenti

appartenenti al proprio territorio.

10 Usa creativamente e con sicurezza gli

elementi del linguaggio visivo per

esprimere emozioni, rappresentando la

realtà percepita.

Osserva e descrive le immagini

con piena consapevolezza.

Riconosce con sicurezza e apprezza con

entusiasmo i principali monumenti

appartenenti al proprio territorio.

ARTE E IMMAGINE - CLASSE TERZA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Utilizzare gli elementi del linguaggio visivo e le tecniche espressive

trasformando immagini e materiali. Osservare le immagini descrivendone gli elementi formali. Riconoscere alcune forme d'arte e di

produzione artigianale appartenenti alla propria e ad altre culture.

Voto Esprimersi e comunicare Osservare e leggere le immagini Comprendere e apprezzare le opere

d’arte

5 Solo se guidato utilizza parzialmente gli

elementi del linguaggio visivo e le

tecniche espressive, trasformando

immagini e materiali.

Osserva con superficialità le immagini

mostrando difficoltà ad individuarne

gli elementi formali.

Riconosce con superficialità e solo se

guidato alcune forme d’arte e di

produzione artigianale appartenenti alla

propria e ad altre culture.

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6 Utilizza in modo essenziale gli elementi

del linguaggio visivo e le tecniche

espressive, trasformando immagini e

materiali.

Osserva le immagini in modo

accettabile, descrivendone, se guidato,

gli elementi formali.

Riconosce in modo accettabile alcune

forme d’arte e di produzione artigianale

appartenenti alla propria e ad altre

culture.

7 Utilizza adeguatamente gli elementi del

linguaggio visivo e le tecniche

espressive, trasformando immagini e

materiali.

Osserva le immagini autonomamente e

in modo adeguato, descrivendone gli

elementi formali.

Riconosce in modo adeguato alcune forme

d’arte e di produzione artigianale

appartenenti alla propria e ad altre

culture.

8 Utilizza creativamente e con

correttezza gli elementi del linguaggio

visivo e le tecniche espressive,

trasformando immagini e materiali.

Osserva le immagini con attenzione e

correttezza, descrivendone gli

elementi formali.

Riconosce con correttezza alcune forme

d’arte e di produzione artigianale

appartenenti alla propria e ad altre

culture.

9 Utilizza creativamente e con pertinenza

gli elementi del linguaggio visivo e le

tecniche espressive, trasformando

immagini e materiali.

Osserva le immagini con pertinenza,

descrivendone gli elementi formali.

Riconosce con pertinenza alcune forme

d’arte e di produzione artigianale

appartenenti alla propria e ad altre

culture.

10 Utilizza creativamente e con sicurezza

gli elementi del linguaggio visivo e le

tecniche espressive, trasformando

immagini e materiali.

Osserva le immagini con piena

consapevolezza, descrivendone gli

elementi formali.

Riconosce con sicurezza alcune forme

d’arte e di produzione artigianale

appartenenti alla propria e ad altre

culture.

ARTE E IMMAGINE - CLASSE QUARTA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Elaborare produzioni personali trasformando con tecniche diverse immagini

e materiali. Riconoscere gli elementi base del linguaggio visivo. Individuare aspetti caratteristici del patrimonio ambientale e

urbanistico del territorio.

Voto Esprimersi e comunicare Osservare e leggere le immagini Comprendere e apprezzare le opere

d’arte

5 Se guidato elabora produzioni

personali, mostrando difficoltà nel

trasformare immagini e materiali con

tecniche diverse.

Se guidato riconosce in un testo iconico

visivo alcuni elementi del linguaggio

visivo, individuandone, non senza

difficoltà, il significato espressivo.

Riconosce con superficialità e solo se

guidato, nel proprio territorio, aspetti

caratteristici del patrimonio ambientale

e urbanistico.

6 Elabora in modo essenziale

produzioni personali, trasformando

immagini e materiali con tecniche

diverse.

Riconosce in modo essenziale in un testo

iconico visivo gli elementi del linguaggio

visivo, individuandone il significato

espressivo.

Riconosce e apprezza in modo accettabile

nel proprio territorio aspetti

caratteristici del patrimonio ambientale

e urbanistico.

7 Elabora produzioni personali e

adeguate, trasformando immagini e

materiali con tecniche diverse.

Riconosce adeguatamente in un testo

iconico visivo gli elementi del linguaggio

visivo, individuandone il significato

espressivo.

Riconosce e apprezza in modo adeguato

nel proprio territorio aspetti

caratteristici del patrimonio ambientale

e urbanistico.

8 Elabora correttamente produzioni

personali e chiare, trasformando

immagini e materiali con tecniche

diverse.

Riconosce con correttezza in un testo

iconico visivo, gli elementi del linguaggio

visivo, individuandone il significato

espressivo.

Riconosce e apprezza con correttezza

nel proprio territorio aspetti

caratteristici del patrimonio ambientale

e urbanistico.

9 Elabora creativamente produzioni

personali ed efficaci, trasformando

immagini e materiali con tecniche

diverse.

Riconosce con pertinenza in un testo

iconico visivo gli elementi del linguaggio

visivo, individuandone il significato

espressivo.

Riconosce e apprezza con pertinenza nel

proprio territorio aspetti caratteristici

del patrimonio ambientale e urbanistico.

10 Elabora creativamente produzioni

personali e originali, trasformando

immagini e materiali con tecniche

diverse.

Riconosce con sicurezza in un testo

iconico visivo gli elementi del linguaggio

visivo, individuandone il significato

espressivo.

Riconosce e apprezza con sicurezza nel

proprio territorio aspetti caratteristici

del patrimonio ambientale e urbanistico.

ARTE E IMMAGINE - CLASSE QUINTA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti

artistici. Individuare in un testo visivo gli elementi propri che lo caratterizzano. Cogliere gli aspetti fondamentali di un'opera d'arte.

Voto Esprimersi e comunicare Osservare e leggere le immagini Comprendere e apprezzare le opere

d’arte

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5 Se guidato sperimenta strumenti e

tecniche diverse anche se mostra

difficoltà per realizzare semplici

prodotti grafici, plastici, pittorici e

multimediali.

Non riesce ad individuare nel

linguaggio del fumetto, filmico e

audiovisivo, le diverse tipologie di

codici e sequenze narrative.

Non riesce a individuare in un’opera

d’arte gli elementi essenziali della forma,

del linguaggio, della tecnica e dello stile

dell’artista.

6 Sperimenta sufficientemente strumenti

e tecniche diverse per realizzare

prodotti grafici, plastici, pittorici e

multimediali.

Individua in modo essenziale e

superficiale nel linguaggio del fumetto,

filmico e audiovisivo, le codici e

sequenze narrative.

Individua in modo appena accettabile in

un’opera d’arte gli elementi essenziali

della forma, del linguaggio, della tecnica

e dello stile dell’artista.

7 Sperimenta adeguatamente strumenti e

tecniche diverse per realizzare

prodotti grafici, plastici, pittorici e

multimediali.

Individua adeguatamente nel

linguaggio del fumetto, filmico e

audiovisivo, le diverse tipologie di

codici e sequenze narrative.

Individua in modo adeguato in un’opera

d’arte gli elementi essenziali della forma,

del linguaggio, della tecnica e dello stile

dell’artista.

8 Sperimenta creativamente e

correttamente strumenti e tecniche

diverse per realizzare prodotti grafici,

plastici, pittorici e multimediali.

Individua con correttezza nel

linguaggio del fumetto, filmico e

audiovisivo, le diverse tipologie di

codici e sequenze narrative.

Individua con correttezza in un’opera

d’arte gli elementi essenziali della forma,

del linguaggio, della tecnica e dello stile

dell’artista.

9 Sperimenta creativamente ed

efficacemente strumenti e tecniche

diverse per realizzare prodotti grafici,

plastici, pittorici e multimediali.

Individua con pertinenza, nel

linguaggio del fumetto, filmico e

audiovisivo, le diverse tipologie di

codici e sequenze narrative.

Individua con pertinenza in un’opera

d’arte gli elementi essenziali della forma,

del linguaggio, della tecnica e dello stile

dell’artista.

10 Sperimenta creativamente e

consapevolmente strumenti e tecniche

diverse per realizzare prodotti grafici,

plastici, pittorici e multimediali.

Individua con consapevolezza nel

linguaggio del fumetto, filmico e

audiovisivo, le diverse tipologie di

codici e sequenze narrative.

Individua con sicurezza in un’opera d’arte

gli elementi essenziali della forma, del

linguaggio, della tecnica e dello stile

dell’artista.

EDUCAZIONE FISICA - CLASSE PRIMA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Riconoscere e denominare le parti del corpo. Comunicare ed esprimere

stati d'animo attraverso il linguaggio corporeo. Partecipare al gioco. Assumere comportamenti adeguati in relazione a spazi ed

attrezzature.

Voto Il corpo e la sua relazione con lo spazio

e con il tempo

Il linguaggio del corpo

come modalità

comunicativo espressiva

Il gioco, lo

sport, le regole

e il fair play

Salute e benessere,

prevenzione e sicurezza

5 Riconosce e denomina con difficoltà le parti

del corpo. Utilizza gli schemi motori di base

non sempre in modo appropriato,

orientandosi nello spazio con lentezza.

Non sempre riesce a

comunicare ed esprimere

stati d’animo tramite il

linguaggio corporeo.

Partecipa in modo

distratto alle

varie forme di

gioco.

Non sempre assume

comportamenti adeguati in

rapporto a spazi ed

attrezzature.

6 Riconosce e denomina le parti del corpo,

manifestando talvolta incertezze.

Coordina e utilizza gli schemi motori di base

non sempre in modo appropriato,

orientandosi nello spazio.

Comunica ed esprime

sufficientemente stati

d’animo, trasmettendo

contenuti emozionali

tramite il linguaggio

corporeo.

Partecipa alle

varie forme di

gioco, lasciandosi

guidare.

Assume comportamenti

accettabili in rapporto a

spazi ed attrezzature.

7 Riconosce e denomina le parti del corpo.

Coordina ed utilizza adeguatamente gli

schemi motori di base orientandosi nello

spazio.

Comunica ed esprime stati

d’animo in modo adeguato,

trasmettendo contenuti

emozionali tramite il

linguaggio corporeo.

Partecipa

adeguatamente

alle varie forme

di gioco.

Assume comportamenti

adeguati in rapporto a spazi

ed attrezzature.

8 Riconosce e denomina con facilità le parti

del corpo. Coordina ed utilizza

correttamente gli schemi motori di base

orientandosi nello spazio.

Comunica ed esprime stati

d’animo, in modo corretto,

trasmettendo contenuti

emozionali tramite il

linguaggio corporeo.

Partecipa

correttamente

alle varie forme

di gioco.

Assume comportamenti

corretti rispettando le

norme di sicurezza in

rapporto a spazi ed

attrezzature.

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106

9 Riconosce e denomina le parti del corpo su

di sé e sugli altri. Coordina ed utilizza con

pertinenza gli schemi motori di base

orientandosi nello spazio.

Comunica ed esprime stati

d’animo, in modo

pertinente ed efficace,

trasmettendo contenuti

emozionali tramite il

linguaggio corporeo.

Partecipa

attivamente alle

varie forme di

gioco.

Assume comportamenti

pertinenti rispettando le

norme di sicurezza in

rapporto a spazi ed

attrezzature.

10 Riconosce e denomina le parti del corpo con

sicurezza su di sé e sugli altri.

Coordina ed utilizza con padronanza e

creatività gli schemi motori di base

orientandosi nello spazio.

Comunica ed esprime stati

d’animo, in forma personale

e creativa, trasmettendo

contenuti emozionali

tramite il linguaggio

corporeo.

Partecipa

attivamente e

con entusiasmo

alle varie forme

di gioco.

Assume comportamenti

responsabili rispettando le

norme di sicurezza in

rapporto a spazi ed

attrezzature.

EDUCAZIONE FISICA - CLASSE SECONDA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Controllare l'equilibrio statico-dinamico del corpo. Utilizzare il corpo e il

movimento per esprimere emozioni. Partecipare al gioco collaborando con gli altri. Muoversi negli spazi e utilizzare gli attrezzi.

Voto Il corpo e la sua

relazione con lo spazio e

con il tempo

Il linguaggio del corpo come

modalità comunicativo

espressiva

Il gioco, lo sport, le

regole e il fair play

Salute e benessere,

prevenzione e sicurezza

5 Controlla e gestisce con

difficoltà l’equilibrio

statico-dinamico del proprio

corpo.

Non sempre utilizza il corpo e

il movimento per esprimere

contenuti emozionali.

Partecipa in modo distratto

alle varie forme di gioco,

talvolta non collaborando

con gli altri.

Conosce superficialmente e

utilizza in modo non corretto

attrezzi e spazi di attività.

6 Controlla e gestisce in modo

sufficiente l’equilibrio

statico-dinamico del proprio

corpo.

Non sempre utilizza con

facilità il corpo e il

movimento per esprimere

contenuti emozionali.

Partecipa con superficialità

nei giochi collettivi,

interagendo

sufficientemente con gli

altri.

Conosce e utilizza in modo non

sempre corretto gli attrezzi e

spazi di attività.

7 Controlla e gestisce in modo

adeguato l'equilibrio

statico-dinamico del proprio

corpo.

Utilizza il corpo e il

movimento in modo adeguato

per esprimere contenuti

emozionali.

Partecipa adeguatamente

nei giochi collettivi,

interagendo con gli altri.

Conosce e utilizza in modo

adeguato gli attrezzi e spazi di

attività.

8 Controlla e gestisce con

facilità l'equilibrio statico-

dinamico del proprio corpo.

Utilizza correttamente il

corpo e il movimento per

esprimere contenuti

emozionali.

Partecipa correttamente nei

giochi collettivi,

collaborando con gli altri.

Conosce e utilizza in modo

corretto, avendone cura,

attrezzi e spazi di attività.

9 Controlla e gestisce in modo

pertinente l'equilibrio

statico-dinamico del proprio

corpo.

Utilizza con facilità il corpo e

il movimento in modo vario

per esprimere contenuti

emozionali.

Partecipa attivamente nei

giochi collettivi,

collaborando con gli altri.

Conosce e utilizza in modo

appropriato, avendone cura,

attrezzi e spazi di attività.

10 Controlla e gestisce con

sicurezza l'equilibrio

statico-dinamico del proprio

corpo.

Utilizza consapevolmente il

corpo e il movimento in modo

vario e originale per

esprimere contenuti

emozionali.

Partecipa attivamente e con

entusiasmo nei giochi

collettivi, collaborando con

gli altri.

Conosce e utilizza in modo

sicuro, avendone cura, attrezzi

e spazi di attività.

EDUCAZIONE FISICA - CLASSE TERZA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Coordinare gli schemi motori combinati, riconoscendo distanze e

successioni temporali delle azioni motorie. Utilizzare il corpo per eseguire semplici sequenze di movimento. Partecipare al gioco

rispettandone le regole. Eseguire i movimenti rispettando le basilari norme di sicurezza.

Voto Il corpo e la sua relazione

con lo spazio e con il tempo

Il linguaggio del corpo

come modalità

comunicativo espressiva

Il gioco, lo sport, le

regole e il fair play

Salute e benessere,

prevenzione e sicurezza

5 Coordina parzialmente gli

schemi motori, non sempre

riconoscendo distanze e

successioni temporali delle

azioni motorie.

Non sempre utilizza il

corpo e il movimento in

modo adeguato per

eseguire semplici sequenze

di movimento.

Partecipa in modo distratto

alle varie forme di gioco,

talvolta non rispettandone le

regole.

Esegue in modo superficiale i

movimenti spesso non

rispettando le basilari norme di

sicurezza per sé e per gli altri.

6 Coordina gli schemi motori Utilizza il corpo e il Partecipa con superficialità Esegue in modo accettabile i

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107

EDUCAZIONE FISICA - CLASSE QUARTA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Utilizzare schemi motori attraverso l'organizzazione spazio-temporale.

Utilizzare il linguaggio del corpo per esprimere emozioni. Partecipare al gioco di squadra collaborando e rispettando le regole.

Applicare stili di vita corretti riconoscendo il nesso tra alimentazione ed esercizio fisico per il benessere personale.

Voto Il corpo e la sua relazione con

lo spazio e con il tempo

Il linguaggio del corpo come

modalità comunicativo

espressiva

Il gioco, lo sport, le

regole e il fair play

Salute e benessere,

prevenzione e sicurezza

5 Coordina e utilizza vari schemi

motori solo se sollecitato,

attraverso l’organizzazione

spazio temporale.

Non sempre utilizza il corpo

e il movimento per esprimere

contenuti emozionali.

Partecipa in modo distratto

ai giochi di squadra

evidenziando scarsa

collaborazione e, talvolta,

non rispettando le regole.

Applica con difficoltà

stili di vita corretti,

considerando in modo

superficiale il rapporto

tra alimentazione e

esercizio fisico.

6 Coordina e utilizza semplici

schemi motori combinati

attraverso una sufficiente

organizzazione spazio temporale.

Utilizza il corpo e il

movimento in modo

accettabile per esprimere

contenuti emozionali.

Partecipa con superficialità

ai giochi di squadra,

rispettando quasi sempre le

regole.

Applica stili di vita

corretti, riconoscendo

sufficientemente il

rapporto tra

alimentazione e esercizio

fisico.

7 Coordina e utilizza

adeguatamente vari schemi

motori combinati attraverso una

funzionale organizzazione spazio

temporale.

Utilizza adeguatamente il

corpo, anche attraverso

diverse forme di movimento,

per esprimere contenuti

emozionali.

Partecipa adeguatamente ai

giochi di squadra,

interagendo con gli altri e

rispettando le regole.

Applica stili di vita

corretti, riconoscendo

adeguatamente il

rapporto tra

alimentazione e esercizio

fisico.

8 Coordina e utilizza

correttamente vari schemi

motori combinati, in forma

successiva e simultanea,

attraverso una funzionale

organizzazione spazio temporale.

Utilizza correttamente il

corpo e il movimento, anche

attraverso la

drammatizzazione e la danza,

per esprimere contenuti

emozionali.

Partecipa correttamente ai

giochi di squadra,

collaborando con gli altri e

rispettando le regole.

Applica stili di vita

corretti, riconoscendo il

giusto rapporto tra

alimentazione e esercizio

fisico.

combinati in modo

accettabile, riconoscendo

distanze e successioni

temporali delle azioni

motorie.

movimento non sempre con

facilità, eseguendo semplici

sequenze di movimento.

ai giochi collettivi,

rispettando quasi sempre le

regole.

movimenti rispettando le

basilari norme di sicurezza per

sé e per gli altri.

7 Coordina gli schemi motori

combinati in modo adeguato,

riconoscendo e valutando

distanze e successioni

temporali delle azioni

motorie.

Utilizza il corpo e il

movimento in modo

adeguato elaborando ed

eseguendo semplici

sequenze.

Partecipa adeguatamente ai

giochi collettivi, interagendo

con gli altri e rispettando le

regole.

Esegue in modo adeguato i

movimenti rispettando le

basilari norme di sicurezza per

sé e per gli altri.

8 Coordina gli schemi motori

combinati con correttezza,

riconoscendo e valutando

distanze e successioni

temporali delle azioni

motorie.

Utilizza correttamente il

corpo e il movimento

elaborando ed eseguendo

semplici sequenze.

Partecipa correttamente ai

giochi collettivi,

collaborando con gli altri e

rispettando le regole.

Esegue correttamente i

movimenti rispettando le

basilari norme di sicurezza per

sé e per gli altri.

9 Coordina gli schemi motori

combinati con pertinenza,

riconoscendo e valutando

distanze e successioni

temporali delle azioni

motorie.

Utilizza con pertinenza il

corpo e il movimento

elaborando ed eseguendo

semplici sequenze.

Partecipa attivamente ai

giochi collettivi,

collaborando con gli altri e

rispettando indicazioni e

regole.

Esegue con pertinenza i

movimenti rispettando le

basilari norme di sicurezza per

sé e per gli altri.

10 Coordina gli schemi motori

combinati in modo personale e

creativo, riconoscendo e

valutando distanze e

successioni temporali delle

azioni motorie.

Utilizza consapevolmente il

corpo e il movimento

elaborando ed eseguendo

semplici sequenze.

Partecipa attivamente e con

entusiasmo ai giochi

collettivi, collaborando con

gli altri e rispettando

indicazioni e regole.

Esegue consapevolmente i

movimenti rispettando in modo

responsabile le basilari norme

di sicurezza per sé e per gli

altri.

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108

9 Coordina e utilizza con

pertinenza vari schemi motori

combinati, in forma successiva e

simultanea, attraverso una

funzionale organizzazione spazio

temporale.

Utilizza consapevolmente il

corpo e il movimento in modo

originale, anche attraverso la

drammatizzazione e la danza,

per esprimere contenuti

emozionali.

Partecipa attivamente ai

giochi di squadra,

collaborando con gli altri e

rispettando indicazioni e

regole.

Applica stili di vita

corretti, riconoscendo

consapevolmente il

rapporto tra

alimentazione e esercizio

fisico.

10 Coordina e utilizza con

padronanza vari schemi motori

combinati, in forma successiva e

simultanea, attraverso una

funzionale organizzazione spazio

temporale.

Utilizza consapevolmente il

corpo e il movimento in modo

originale e creativo anche

attraverso la

drammatizzazione e la danza,

per esprimere contenuti

emozionali.

Partecipa attivamente e con

entusiasmo ai giochi di

squadra, collaborando con

gli altri e rispettando le

indicazioni e le regole del

gioco.

Applica stili di vita

corretti, riconoscendo

autonomamente e

pienamente il rapporto

tra alimentazione e

esercizio fisico.

EDUCAZIONE FISICA - CLASSE QUINTA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Organizzare il movimento nello spazio valutandone le coordinate. Elaborare

ed eseguire sequenze di movimento individuale e collettivo. Rispettare le regole della competizione sportiva, interagendo con i

compagni di squadra. Cogliere il nesso tra alimentazione ed esercizio fisico per mantenere un sano stato di salute.

Voto Il corpo e la sua relazione

con lo spazio e con il tempo

Il linguaggio del corpo

come modalità

comunicativo espressiva

Il gioco, lo sport, le

regole e il fair play

Salute e benessere, prevenzione

e sicurezza

5 Organizza in modo distratto

il proprio movimento nello

spazio, valutando con

difficoltà traiettorie,

distanze, ritmi esecutivi e

successioni temporali.

Manifesta difficoltà ad

elaborare ed eseguire

sequenze di movimento

composte in semplici

coreografie individuali e

collettive.

Non sempre rispetta le

regole della competizione

sportiva, interagendo

talvolta poco

correttamente nel lavoro

di squadra e nei confronti

della diversità.

Solo se guidato riconosce il legame

tra alimentazione ed esercizio

fisico per un sano stile di vita,

anche in relazione ai cambiamenti

delle funzioni fisiologiche.

6 Organizza con superficialità

il proprio movimento nello

spazio, valutando non sempre

correttamente traiettorie,

distanze, ritmi esecutivi e

successioni temporali.

Elabora ed esegue in

modo sufficiente

sequenze di movimento

composte in semplici

coreografie individuali e

collettive.

Rispetta sufficientemente

le regole della

competizione sportiva,

accettando la diversità e

interagendo non

costantemente nel lavoro

di squadra.

Riconosce con superficialità il

legame tra alimentazione ed

esercizio fisico per un sano stile di

vita, anche in relazione ai

cambiamenti delle funzioni

fisiologiche.

7 Organizza in modo adeguato

il proprio movimento nello

spazio, valutando traiettorie,

distanze, ritmi esecutivi e

successioni temporali.

Elabora ed esegue in

modo adeguato sequenze

di movimento composte in

semplici coreografie

individuali e collettive.

Rispetta adeguatamente le

regole della competizione

sportiva, accettando la

diversità e interagendo nel

lavoro di squadra.

Riconosce adeguatamente il

legame tra alimentazione ed

esercizio fisico per un sano stile di

vita, anche in relazione ai

cambiamenti delle funzioni

fisiologiche.

8 Organizza correttamente il

proprio movimento nello

spazio, valutando traiettorie,

distanze, ritmi esecutivi e

successioni temporali.

Elabora ed esegue

correttamente sequenze

di movimento composte in

semplici coreografie

individuali e collettive.

Rispetta costantemente le

regole della competizione

sportiva, accettando la

diversità e manifestando

correttezza nel lavoro di

squadra.

Riconosce correttamente il

legame tra alimentazione ed

esercizio fisico per un sano stile di

vita, anche in relazione ai

cambiamenti delle funzioni

fisiologiche.

9 Organizza con pertinenza il

proprio movimento nello

spazio, valutando traiettorie,

distanze, ritmi esecutivi e

successioni temporali.

Elabora ed esegue in

modo personale sequenze

di movimento composte in

semplici coreografie

individuali e collettive.

Rispetta consapevolmente

le regole della

competizione sportiva,

accettando la diversità e

manifestando senso di

responsabilità nel lavoro di

squadra.

Riconosce con pertinenza il legame

tra alimentazione ed esercizio

fisico per un sano stile di vita,

anche in relazione ai cambiamenti

delle funzioni fisiologiche .

10 Organizza in modo personale

e creativo il proprio

movimento nello spazio,

valutando traiettorie,

distanze, ritmi esecutivi e

successioni temporali.

Elabora ed esegue in

modo originale e creativo

sequenze di movimento

composte in semplici

coreografie individuali e

collettive.

Rispetta consapevolmente

e con entusiasmo le regole

della competizione

sportiva, accettando la

diversità e manifestando

senso di responsabilità nel

lavoro di squadra.

Riconosce con piena

consapevolezza il legame tra

alimentazione ed esercizio fisico

per un sano stile di vita, anche in

relazione ai cambiamenti delle

funzioni fisiologiche.

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109

TECNOLOGIA - CLASSE PRIMA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Riconoscere la funzione e gli usi principali di uno strumento. Conoscere e

utilizzare semplici oggetti. Conoscere le regole di base per utilizzare il mezzo informatico.

Voto Vedere e osservare Prevedere e immaginare Intervenire e trasformare

5 Solo se guidato riconosce la funzione e

gli usi principali di uno strumento di

uso comune.

Non riconosce i difetti di un oggetto

senza essere guidato, manifestando

difficoltà ad immaginare possibili

miglioramenti.

Smonta in modo confusionario e distratto

semplici oggetti e meccanismi. Utilizza un

semplice programma informatico solo se

guidato.

6 Riconosce e documenta

sufficientemente la funzione e gli usi

principali di uno strumento di uso

comune.

Riconosce in modo approssimativo i

difetti di un oggetto, immaginandone

possibili miglioramenti.

Smonta in modo accettabile semplici

oggetti e meccanismi.

Utilizza sufficientemente un semplice

programma informatico.

7 Riconosce e documenta adeguatamente

la funzione e gli usi principali di uno

strumento di uso comune.

Riconosce adeguatamente i difetti di

un oggetto, immaginandone possibili

miglioramenti.

Smonta in modo autonomo semplici oggetti

e meccanismi.

Utilizza adeguatamente un semplice

programma informatico.

8 Riconosce e documenta in modo

corretto la funzione e gli usi principali

di uno strumento di uso comune.

Riconosce correttamente i difetti di

un oggetto, immaginandone possibili

miglioramenti.

Smonta in modo corretto semplici oggetti

e meccanismi.

Utilizza correttamente un semplice

programma informatico.

9 Riconosce e documenta con pertinenza

la funzione e gli usi principali di uno

strumento di uso comune.

Riconosce con facilità i difetti di un

oggetto, immaginandone possibili

miglioramenti.

Smonta con pertinenza semplici oggetti e

meccanismi.

Utilizza con pertinenza un semplice

programma informatico.

10 Riconosce e documenta con

padronanza la funzione e gli usi

principali di uno strumento di uso

comune.

Riconosce con consapevolezza i difetti

di un oggetto, immaginandone possibili

miglioramenti.

Smonta con curiosità e precisione semplici

oggetti e meccanismi.

Utilizza consapevolmente un semplice

programma informatico.

TECNOLOGIA - CLASSE SECONDA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Eseguire semplici misurazioni dell'ambiente scolastico. Effettuare stime

approssimative su oggetti dell'ambiente scolastico. Realizzare modelli descrivendo la sequenza dell'operazione anche utilizzando il

computer.

Voto Vedere e osservare Prevedere e immaginare Intervenire e trasformare

5 Esegue, solo se guidato e in modo

parziale, semplici misurazioni

dell’ambiente scolastico.

Ha difficoltà ad effettuare stime

approssimative su misure di oggetti

dell’ambiente scolastico.

Manifesta difficoltà a realizzare un oggetto in

cartoncino e a descriverne la sequenza delle

operazioni anche utilizzando il computer.

6 Esegue in modo essenziale semplici

misurazioni dell’ambiente

scolastico.

Effettua in modo superficiale stime

approssimative su misure di oggetti

dell’ambiente scolastico.

Realizza, anche se con qualche difficoltà, un

oggetto in cartoncino descrivendo e

documentando la sequenza delle operazioni

anche utilizzando il computer.

7 Esegue adeguatamente semplici

misurazioni dell’ambiente

scolastico.

Effettua adeguatamente stime

approssimative su misure di oggetti

dell’ambiente scolastico.

Realizza in modo più che sufficiente un

oggetto in cartoncino descrivendo e

documentando la sequenza delle operazioni

anche utilizzando il computer.

8 Esegue con facilità e correttezza

semplici misurazioni dell’ambiente

scolastico.

Effettua con correttezza stime

approssimative su misure di oggetti

dell’ambiente scolastico.

Realizza in modo corretto un oggetto in

cartoncino descrivendo e documentando la

sequenza delle operazioni anche utilizzando il

computer.

9 Esegue con pertinenza ed Effettua con pertinenza stime Realizza con pertinenza e cura un oggetto in

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110

interesse semplici misurazioni

dell’ambiente scolastico.

approssimative su misure di oggetti

dell’ambiente scolastico.

cartoncino descrivendo e documentando la

sequenza delle operazioni anche utilizzando il

computer.

10 Esegue con padronanza ed

efficienza semplici misurazioni

dell’ambiente scolastico.

Effettua con consapevolezza stime

approssimative su misure di oggetti

dell’ambiente scolastico.

Realizza con attenzione e precisione un

oggetto in cartoncino descrivendo e

documentando la sequenza delle operazioni

anche utilizzando il computer.

TECNOLOGIA - CLASSE TERZA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà di alcuni elementi e

materiali comuni. Pianificare la costruzione di un semplice oggetto seguendo le istruzioni d'uso per realizzarlo. Utilizzare semplici

procedure informatiche.

Voto Vedere e osservare Prevedere e immaginare Intervenire e trasformare

5 Ha difficoltà ad effettuare prove

ed esperienze sulle proprietà di

alcuni elementi e materiali più

comuni.

Non pianifica, anche se guidato, la fabbricazione di

un semplice oggetto seguendo le istruzioni d’uso per

realizzarlo.

Non utilizza semplici procedure

informatiche.

6 Effettua in modo superficiale

prove ed esperienze sulle

proprietà di alcuni elementi e

materiali più comuni.

Pianifica, in modo essenziale e se guidato, la

fabbricazione di un semplice oggetto, elencando gli

strumenti e i materiali necessari, seguendo le

istruzioni d’uso per realizzarlo.

Utilizza con qualche difficoltà

semplici procedure

informatiche.

7 Effettua in modo adeguato prove

ed esperienze sulle proprietà di

alcuni elementi e materiali più

comuni.

Pianifica in modo adeguato la fabbricazione di un

semplice oggetto, elencando gli strumenti e i

materiali necessari, seguendo le istruzioni d’uso per

realizzarlo.

Utilizza adeguatamente semplici

procedure informatiche.

8 Effettua con correttezza prove

ed esperienze sulle proprietà di

alcuni elementi e materiali più

comuni.

Pianifica in modo corretto la fabbricazione di un

semplice oggetto, elencando gli strumenti e i

materiali necessari, seguendo le istruzioni d’uso per

realizzarlo.

Utilizza correttamente semplici

procedure informatiche.

9 Effettua con pertinenza prove ed

esperienze sulle proprietà di alcuni

elementi e materiali più comuni.

Pianifica in modo organizzato e sistematico la

fabbricazione di un semplice oggetto, elencando gli

strumenti e i materiali necessari, seguendo le

istruzioni d’uso per realizzarlo.

Utilizza con pertinenza semplici

procedure informatiche.

10 Effettua con padronanza prove ed

esperienze sulle proprietà di alcuni

elementi e materiali più comuni.

Pianifica in modo approfondito e preciso la

fabbricazione di un semplice oggetto, elencando gli

strumenti e i materiali necessari, seguendo le

istruzioni d’uso per realizzarlo.

Utilizza con padronanza

semplici procedure

informatiche.

TECNOLOGIA - CLASSE QUARTA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Impiegare le regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti

avvalendosi anche di tecnologie digitali. Riconoscere i difetti di un oggetto immaginandone possibili miglioramenti. Eseguire interventi

di decorazione, riparazione e manutenzione dell' arredo scolastico.

Voto Vedere e osservare Prevedere e immaginare Intervenire e trasformare

5 Anche se guidato non impiega alcune regole

del disegno tecnico per rappresentare

semplici oggetti anche con l'ausilio di

tecnologie digitali.

Evidenzia molte difficoltà nel

riconoscere i difetti di un oggetto

immaginandone possibili

miglioramenti.

Se guidato esegue parzialmente e in

modo non adeguato interventi di

decorazione, riparazione e

manutenzione dell'arredo scolastico.

6 Impiega con superficialità alcune regole del

disegno tecnico per rappresentare semplici

oggetti anche con l'ausilio di tecnologie

digitali.

Riconosce in modo essenziale i

difetti di un oggetto immaginandone

possibili miglioramenti.

Esegue con qualche difficoltà interventi

di decorazione, riparazione e

manutenzione dell'arredo scolastico.

7 Impiega adeguatamente alcune regole del

disegno tecnico per rappresentare semplici

oggetti anche con l'ausilio di tecnologie

digitali.

Riconosce in modo globale i difetti

di un oggetto immaginandone

possibili miglioramenti.

Esegue adeguatamente interventi di

decorazione, riparazione e

manutenzione dell'arredo scolastico.

8 Impiega correttamente alcune regole del

disegno tecnico per rappresentare semplici

oggetti anche con l'ausilio di tecnologie

digitali.

Riconosce in modo corretto i difetti

di un oggetto immaginandone

possibili miglioramenti.

Esegue con correttezza interventi di

decorazione, riparazione e

manutenzione dell'arredo scolastico.

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111

9 Impiega con pertinenza alcune regole del

disegno tecnico per rappresentare semplici

oggetti anche con l'ausilio di tecnologie

digitali.

Riconosce in modo pertinente i

difetti di un oggetto immaginandone

possibili miglioramenti.

Esegue con pertinenza interventi di

decorazione, riparazione e

manutenzione dell'arredo scolastico.

10 Impiega con padronanza alcune regole del

disegno tecnico per rappresentare semplici

oggetti anche con l'ausilio di tecnologie

digitali.

Riconosce in modo critico e

accurato i difetti di un oggetto

immaginandone possibili

miglioramenti.

Esegue con consapevolezza interventi di

decorazione, riparazione e

manutenzione dell'arredo scolastico.

TECNOLOGIA - CLASSE QUINTA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Rappresentare i dati dell'osservazione. Organizzare attività anche

attraverso l'uso di internet. Applicare semplici istruzioni informatiche.

Voto Vedere e osservare Prevedere e immaginare Intervenire e trasformare

5 Non rappresenta i dati dell’osservazione

attraverso tabelle, mappe, diagrammi,

disegni, testi.

Non sa organizzare una gita o una visita

ad un museo usando internet per

reperire notizie e informazioni.

Non riesce a cercare, selezionare, ed

eseguire semplici istruzioni

informatiche.

6 Rappresenta superficialmente i dati

dell’osservazione attraverso tabelle,

mappe, diagrammi, disegni, testi.

Sa organizzare in modo essenziale una

gita o una visita ad un museo usando

internet per reperire notizie e

informazioni.

Con qualche difficoltà cerca, seleziona

ed esegue semplici istruzioni

informatiche.

7 Rappresenta adeguatamente i dati

dell’osservazione attraverso tabelle,

mappe, diagrammi, disegni, testi.

Sa organizzare in modo adeguato una

gita o una visita ad un museo usando

internet per reperire notizie e

informazioni.

Adeguatamente cerca, seleziona ed

esegue semplici istruzioni informatiche.

8 Rappresenta correttamente i dati

dell’osservazione attraverso tabelle,

mappe, diagrammi, disegni, testi.

Sa organizzare in modo corretto una

gita o una visita ad un museo usando

internet per reperire notizie e

informazioni.

Con correttezza cerca, seleziona ed

esegue semplici istruzioni informatiche.

9 Rappresenta con pertinenza i dati

dell’osservazione attraverso tabelle,

mappe, diagrammi, disegni, testi.

Sa organizzare con pertinenza una gita

o una visita ad un museo usando internet

per reperire notizie e informazioni.

Con pertinenza cerca, seleziona ed

esegue semplici istruzioni informatiche.

10 Rappresenta con padronanza i dati

dell’osservazione attraverso tabelle,

mappe, diagrammi, disegni, testi.

Sa organizzare con accuratezza una

gita o una visita ad un museo usando

internet per reperire notizie e

informazioni.

Con padronanza cerca, seleziona ed

esegue semplici istruzioni informatiche.

RELIGIONE - CLASSE PRIMA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Scoprire che per la religione cristiana Dio è Padre e Creatore. Ascoltare e

comprendere alcune pagine fondamentali della Bibbia. Riconoscere i segni cristiani del Natale e della Pasqua.

Giudizio

sintetico

Dio e l’uomo La Bibbia e le altre

fonti

Il linguaggio religioso I valori etici e religiosi

NON

SUFFICIENTE

Mostra difficoltà a

scoprire che per la

religione cristiana Dio è

Padre e Creatore.

Ascolta con difficoltà,

non comprendendo in

modo adeguato, alcune

pagine bibliche

fondamentali.

Evidenzia difficoltà nel

riconoscere i segni cristiani

in particolare del Natale e

della Pasqua.

Non riesce a esporre il

significato della festa

comunitaria cristiana.

SUFFICIENTE Scopre in modo

essenziale che per la

religione cristiana Dio è

Padre e Creatore.

Ascolta in maniera

sufficiente e

comprende, seppur in

modo parziale, alcune

Riconosce superficialmente i

segni cristiani in particolare

del Natale e della Pasqua.

Sa esporre in modo

sufficiente il significato

della festa comunitaria

cristiana.

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112

pagine bibliche

fondamentali.

BUONO Scopre in modo corretto

che per la religione

cristiana Dio è Padre e

Creatore.

Ascolta in modo

adeguato e comprende

alcune pagine bibliche

fondamentali.

Riconosce in modo adeguato

i segni cristiani in

particolare del Natale e

della Pasqua.

Sa esporre adeguatamente il

significato della festa

comunitaria cristiana.

DISTINTO Scopre con curiosità e

pertinenza che per la

religione cristiana Dio è

Padre e Creatore.

Ascolta correttamente

e comprende alcune

pagine bibliche

fondamentali.

Riconosce con sicurezza i

segni cristiani in particolare

del Natale e della Pasqua.

Sa esporre con correttezza

il significato della festa

comunitaria cristiana.

OTTIMO Scopre con interesse e

consapevolezza che per

la religione cristiana Dio

è Padre e Creatore.

Ascolta in modo

consapevole e

comprende alcune

pagine bibliche

fondamentali.

Riconosce in modo

consapevole i segni cristiani

in particolare del Natale e

della Pasqua.

Sa esporre con padronanza

il significato della festa

comunitaria cristiana.

RELIGIONE - CLASSE SECONDA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Scoprire le origini dell'alleanza tra Dio e l'uomo. Ascoltare e comprendere

i racconti della creazione e altri passi fondamentali della Bibbia. Riconoscere nell'ambiente e nelle celebrazioni i segni cristiani.

Individuare i fondamenti della morale cristiana.

Giudizio

sintetico

Dio e l’uomo La Bibbia e le altre

fonti

Il linguaggio religioso I valori etici e religiosi

NON

SUFFICIENTE

Mostra difficoltà a

scoprire che fin dalle

origini Dio ha voluto

stabilire un’alleanza con

l’uomo.

Ascolta e comprende

con difficoltà alcune

pagine bibliche

fondamentali tra cui i

racconti della creazione.

Ha difficoltà a riconoscere i

segni cristiani in particolare

del Natale e della Pasqua

nell’ambiente e nelle

celebrazioni.

Non riconosce che la

morale cristiana si fonda

sul comandamento

dell’amore di Dio.

SUFFICIENTE Scopre in modo

essenziale che fin dalle

origini Dio ha voluto

stabilire un’alleanza con

l’uomo.

Ascolta e comprende in

maniera sufficiente

alcune pagine bibliche

fondamentali tra cui i

racconti della creazione.

Riconosce superficialmente i

segni cristiani in particolare

del Natale e della Pasqua

nell’ambiente e nelle

celebrazioni.

Riconosce

sufficientemente che la

morale cristiana si fonda

sul comandamento

dell’amore di Dio.

BUONO Scopre in modo

corretto che fin dalle

origini Dio ha voluto

stabilire un’alleanza con

l’uomo.

Ascolta e comprende in

modo adeguato alcune

pagine bibliche

fondamentali tra cui i

racconti della creazione.

Riconosce in modo adeguato i

segni cristiani in particolare

del Natale e della Pasqua

nell’ambiente e nelle

celebrazioni.

Riconosce adeguatamente

che la morale cristiana si

fonda sul comandamento

dell’amore di Dio.

DISTINTO Scopre con curiosità e

pertinenza che fin dalle

origini Dio ha voluto

stabilire un’alleanza con

l’uomo.

Ascolta e comprende

con pertinenza alcune

pagine bibliche

fondamentali tra cui i

racconti della creazione.

Riconosce con sicurezza i segni

cristiani in particolare del

Natale e della Pasqua

nell’ambiente e nelle

celebrazioni.

Riconosce con

correttezza che la morale

cristiana si fonda sul

comandamento dell’amore

di Dio.

OTTIMO Scopre con interesse e

consapevolezza che fin

dalle origini Dio ha

voluto stabilire

un’alleanza con l’uomo.

Ascolta e comprende in

modo consapevole alcune

pagine bibliche

fondamentali tra cui i

racconti della creazione.

Riconosce in modo consapevole

i segni cristiani in particolare

del Natale e della Pasqua

nell’ambiente e nelle

celebrazioni.

Riconosce con

consapevolezza che la

morale cristiana si fonda

sul comandamento

dell’amore di Dio.

RELIGIONE - CLASSE TERZA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione. Riferire

alcune pagine fondamentali della Bibbia. Conoscere il significato di gesti e segni liturgici della religione cattolica. Cogliere l'impegno

della comunità cristiana nell'attuare i propri valori etici e religiosi.

Giudizio

sintetico

Dio e l’uomo La Bibbia e le altre

fonti

Il linguaggio religioso I valori etici e religiosi

NON

SUFFICIENTE

Con difficoltà individua i

tratti essenziali della

Chiesa e della sua

missione, non riuscendo a

descrivere l’ambiente di

Ascolta e legge con

difficoltà alcune

pagine bibliche

fondamentali che non

riesce a riferire.

Non conosce il

significato di gesti e

segni liturgici propri

della religione cattolica.

Se guidato e con difficoltà,

riconosce l’impegno della

comunità cristiana nel porre alla

base della convivenza umana la

giustizia e la carità.

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113

vita di Gesù.

SUFFICIENTE Individua in modo

sufficiente i tratti

essenziali della Chiesa e

della sua missione,

descrivendo l’ambiente di

vita di Gesù.

Ascolta, legge e sa

riferire in modo

sufficiente alcune

pagine bibliche

fondamentali.

Conosce in modo

sufficiente il significato

di gesti e segni liturgici

propri della religione

cattolica.

Riconosce in modo sufficiente

l’impegno della comunità

cristiana nel porre alla base

della convivenza umana la

giustizia e la carità.

BUONO Individua adeguatamente i

tratti essenziali della

Chiesa e della sua

missione, descrivendo

l’ambiente di vita di Gesù.

Ascolta, legge e sa

riferire

adeguatamente alcune

pagine bibliche

fondamentali.

Conosce in modo

adeguato il significato di

gesti e segni liturgici

propri della religione

cattolica.

Riconosce in modo adeguato

l’impegno della comunità

cristiana nel porre alla base

della convivenza umana la

giustizia e la carità.

DISTINTO Individua con pertinenza i

tratti essenziali della

Chiesa e della sua

missione, descrivendo

l’ambiente di vita di Gesù.

Ascolta, legge e sa

riferire

correttamente alcune

pagine bibliche

fondamentali.

Conosce con pertinenza

il significato di gesti e

segni liturgici propri

della religione cattolica.

Riconosce in modo corretto

l’impegno della comunità

cristiana nel porre alla base

della convivenza umana la

giustizia e la carità.

OTTIMO Individua con sicurezza i

tratti essenziali della

Chiesa e della sua

missione, descrivendo

l’ambiente di vita di Gesù.

Ascolta, legge e sa

riferire con sicurezza

alcune pagine bibliche

fondamentali.

Conosce con

consapevolezza il

significato di gesti e

segni liturgici propri

della religione cattolica.

Riconosce in modo consapevole

l’impegno della comunità

cristiana nel porre alla base

della convivenza umana la

giustizia e la carità.

RELIGIONE - CLASSE QUARTA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Descrivere i contenuti principali del credo cattolico. Ricostruire le tappe

della vita di Gesù. Intendere il senso religioso delle principali festività cattoliche. Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di

senso dell'uomo, anche in rapporto a quelle di altre religioni.

Giudizio

sintetico

Dio e l’uomo La Bibbia e le altre

fonti

Il linguaggio religioso I valori etici e religiosi

NON

SUFFICIENTE

Ha difficoltà a descrivere i

contenuti principali del credo

cattolico, cogliendo

parzialmente il significato

dei sacramenti nella

tradizione della chiesa.

Ha difficoltà a

ricostruire le tappe

fondamentali della

vita di Gesù a partire

dai Vangeli.

Ha difficoltà ad

intendere il senso

religioso del Natale e

della Pasqua a partire

dalle narrazioni

evangeliche e dalla vita

della chiesa.

Non si impegna a scoprire la

risposta della Bibbia alle

domande di senso dell’uomo,

confrontandola con quella di

altre religioni.

SUFFICIENTE Descrive in modo essenziale i

contenuti principali del credo

cattolico, cogliendo il

significato dei sacramenti

nella tradizione della chiesa.

Ricostruisce in modo

essenziale le tappe

fondamentali della

vita di Gesù a partire

dai Vangeli.

Intende sufficientemente

il senso religioso del

Natale e della Pasqua a

partire dalle narrazioni

evangeliche e dalla vita

della chiesa.

Scopre in modo sufficiente

la risposta della Bibbia alle

domande di senso dell’uomo,

confrontandola con quella di

altre religioni.

BUONO Descrive in modo corretto i

contenuti principali del credo

cattolico, cogliendo il

significato dei sacramenti

nella tradizione della chiesa.

Ricostruisce in modo

adeguato le tappe

fondamentali della

vita di Gesù a partire

dai Vangeli.

Intende adeguatamente il

senso religioso del Natale

e della Pasqua, a partire

dalle narrazioni

evangeliche e dalla vita

della chiesa.

Scopre in modo corretto la

risposta della Bibbia alle

domande di senso dell’uomo,

confrontandola con quella di

altre religioni.

DISTINTO Descrive in modo pertinente i

contenuti principali del credo

cattolico, cogliendo il

significato dei sacramenti

nella tradizione della chiesa.

Ricostruisce in modo

corretto le tappe

fondamentali della

vita di Gesù a partire

dai Vangeli.

Intende con correttezza

il senso religioso del

Natale e della Pasqua, a

partire dalle narrazioni

evangeliche e dalla vita

della chiesa.

Scopre con pertinenza la

risposta della Bibbia alle

domande di senso dell’uomo,

confrontandola con quella di

altre religioni.

OTTIMO Descrive in modo chiaro e

personale i contenuti

principali del credo cattolico,

cogliendo il significato dei

sacramenti nella tradizione

Ricostruisce in modo

preciso e consapevole

le tappe fondamentali

della vita di Gesù a

partire dai Vangeli.

Intende con

consapevolezza il senso

religioso del Natale e

della Pasqua, a partire

dalle narrazioni

Scopre con consapevolezza

la risposta della Bibbia alle

domande di senso dell’uomo,

confrontandola con quella di

altre religioni.

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114

della chiesa. evangeliche e dalla vita

della chiesa.

RELIGIONE - CLASSE QUINTA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi

religioni, individuandone gli aspetti principali. Leggere e comprendere il messaggio di pagine della Bibbia. Individuare le forme

dell'arte cristiana presenti sul territorio. Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili da

attuare nel proprio progetto di vita.

Giudizio

sintetico

Dio e l’uomo La Bibbia e le altre fonti Il linguaggio religioso I valori etici e religiosi

NON

SUFFICIENTE

Non conosce le origini e

lo sviluppo del

cristianesimo e delle

altre grandi religioni

individuandone gli

aspetti principali.

Legge con difficoltà pagine

bibliche ed evangeliche,

non riconoscendo il genere

letterario e il messaggio

principale.

Ha difficoltà a

individuare

significative

espressioni di arte

cristiana, a partire da

quelle presenti sul

territorio.

Non riconosce nella vita e negli

insegnamenti di Gesù proposte

di scelte responsabili in vista di

un personale progetto di vita.

SUFFICIENTE Conosce in modo

sufficiente le origini e

lo sviluppo del

cristianesimo e delle

altre grandi religioni

individuandone gli

aspetti principali.

Legge con poca attenzione

pagine bibliche ed

evangeliche,

riconoscendone

parzialmente il genere

letterario e individuandone

in modo globale il

messaggio principale.

Individua in modo

essenziale

significative

espressioni di arte

cristiana, a partire da

quelle presenti sul

territorio.

Riconosce sufficientemente

nella vita e negli insegnamenti di

Gesù proposte di scelte

responsabili in vista di un

personale progetto di vita.

BUONO Conosce in modo

corretto le origini e lo

sviluppo del

cristianesimo e delle

altre grandi religioni

individuandone gli

aspetti principali.

Legge in modo corretto

pagine bibliche ed

evangeliche,

riconoscendone il genere

letterario e individuandone

il messaggio principale.

Individua con

correttezza

significative

espressioni di arte

cristiana, a partire da

quelle presenti sul

territorio.

Riconosce adeguatamente nella

vita e negli insegnamenti di Gesù

proposte di scelte responsabili

in vista di un personale progetto

di vita.

DISTINTO Conosce con pertinenza

le origini e lo sviluppo

del cristianesimo e delle

altre grandi religioni

individuandone gli

aspetti principali.

Legge in modo pertinente

pagine bibliche ed

evangeliche,

riconoscendone il genere

letterario e individuandone

il messaggio principale.

Individua con

pertinenza

significative

espressioni di arte

cristiana, a partire da

quelle presenti sul

territorio.

Riconosce in modo corretto nella

vita e negli insegnamenti di Gesù

proposte di scelte responsabili

in vista di un personale progetto

di vita.

OTTIMO Conosce con sicurezza

le origini e lo sviluppo

del cristianesimo e delle

altre grandi religioni

individuandone gli

aspetti principali.

Legge in modo consapevole

pagine bibliche ed

evangeliche,

riconoscendone il genere

letterario e individuandone

il messaggio principale.

Individua con

sicurezza

significative

espressioni di arte

cristiana, a partire da

quelle presenti sul

territorio.

Riconosce in modo consapevole

nella vita e negli insegnamenti di

Gesù proposte di scelte

responsabili in vista di un

personale progetto di vita.

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115

Per tutti le alunne e gli alunni di scuola primaria e secondaria di primo grado la valutazione periodica

e finale viene integrata con la descrizione dei processi formativi e del livello di sviluppo globale degli

apprendimenti conseguito. (Nota MIUR n. 1865 del 10 ottobre 2017)

RUBRICHE DI VALUTAZIONE

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

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116

RUBRICHE DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI

Il presente documento rappresenta lo strumento attraverso il quale è resa esplicita la

corrispondenza tra le votazioni in decimi e i diversi livelli di apprendimento conseguito

dagli alunni nelle discipline di studio. Le rubriche di valutazione declinano gli ambiti delle

discipline secondo l'impostazione data dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della

scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione che definiscono i traguardi di

competenza attesi nel progressivo sviluppo del processo formativo degli allievi.

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117

ITALIANO - CLASSE PRIMA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Ascoltare testi individuando argomento, informazioni principali, scopo.

Esporre esperienze personali e contenuti disciplinari. Applicare tecniche di lettura silenziosa ed espressiva. Produrre testi scritti

rispondenti alle caratteristiche tipologiche studiate. Ampliare il proprio patrimonio lessicale. Riconoscere gli elementi base della frase

complessa.

Voto Ascolto e parlato Lettura Scrittura Acquisizione ed

espansione del

lessico ricettivo

e produttivo

Elementi di grammatica

esplicita e riflessione

sugli usi della lingua

10 Ascolta in modo attivo i testi

individuando argomento,

informazioni, scopo.

Espone in maniera chiara e

consapevole esperienze

personali e contenuti

disciplinari.

Legge in modo sicuro

ed espressivo e

applica

produttivamente

tecniche di lettura

silenziosa.

Produce in modo

personale ed

efficace testi

pienamente

rispondenti alle

caratteristiche

tipologiche studiate.

Amplia

costantemente il

proprio

patrimonio

linguistico.

Riconosce e utilizza in

modo sicuro gli elementi

base di una frase

complessa.

9 Ascolta in modo partecipe i

testi individuando argomento,

informazioni principali e

secondarie, scopo.

Espone con pertinenza

esperienze personali e

contenuti disciplinari.

Legge in modo

agevole ed espressivo

e applica

efficacemente

tecniche di lettura

silenziosa.

Produce in modo

efficace testi

rispondenti alle

caratteristiche

tipologiche studiate.

Amplia il proprio

patrimonio

linguistico.

Riconosce e utilizza in

modo pertinente gli

elementi base di una

frase complessa.

8 Ascolta con attenzione i testi

individuando argomento e

informazioni principali.

Espone in modo corretto

esperienze personali e

contenuti disciplinari.

Legge in modo

scorrevole e applica

correttamente

tecniche di lettura

silenziosa.

Produce in modo

corretto testi

rispondenti alle

caratteristiche

tipologiche studiate.

Si mostra

interessato ad

ampliare il

proprio

patrimonio

linguistico.

Riconosce e utilizza in

modo corretto gli

elementi base di una

frase complessa.

7 Ascolta i testi individuando

argomento e informazioni

esplicite.

Espone in modo adeguato

esperienze personali e

contenuti disciplinari.

Legge e applica in

modo adeguato

tecniche di lettura

silenziosa.

Produce in modo

adeguato testi

rispondenti alle

caratteristiche

tipologiche studiate.

Realizza scelte

lessicali adeguate

ma fa

riferimento a

termini già del

proprio

patrimonio

linguistico.

Riconosce e utilizza in

modo adeguato gli

elementi base di una

frase complessa.

6 Ascolta i testi individuandone

solo l'argomento e le

informazioni essenziali.

Espone in modo accettabile

esperienze personali e

contenuti disciplinari.

Legge in modo poco

espressivo e applica

sufficientemente

tecniche di lettura

silenziosa.

Produce in modo

accettabile testi

rispondenti alle

caratteristiche

tipologiche studiate.

Realizza

accettabili scelte

lessicali ma non

arricchisce il

proprio

patrimonio

linguistico.

Riconosce e utilizza in

modo accettabile gli

elementi base di una

frase complessa.

5 Ascolta distrattamente i

testi individuando con

difficoltà argomento ed

informazioni principali.

Espone in modo insicuro

esperienze personali e

contenuti disciplinari.

Legge in modo

meccanico e lento e

applica solo

parzialmente

tecniche di lettura

silenziosa.

Produce testi non

del tutto

rispondenti alle

caratteristiche

tipologiche studiate.

Realizza scelte

lessicali talvolta

inadeguate e non

amplia il proprio

patrimonio

linguistico.

Non sempre riconosce e

utilizza correttamente

gli elementi base di una

frase complessa.

4 Ascolta passivamente i testi Legge in modo Produce testi non Realizza scelte Non riconosce e non

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118

e non ne individua argomento

e informazioni principali.

Non espone in modo

accettabile esperienze

personali e contenuti

disciplinari.

stentato e non

applica tecniche di

lettura silenziosa.

rispondenti alle

caratteristiche

tipologiche studiate.

lessicali

inefficaci e non

mostra interesse

ad ampliare il

proprio

patrimonio

lessicale.

utilizza gli elementi

base di una frase

complessa.

ITALIANO - CLASSE SECONDA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Ascoltare ed esporre le informazioni secondo un ordine prestabilito e

coerente. Applicare nella lettura tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, parole-chiave...). Produrre testi scritti

coerenti e coesi. Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli interlocutori e al tipo di testo.

Riconoscere ed utilizzare gli elementi di una frase

complessa.

Voto Ascolto e parlato Lettura Scrittura Acquisizione ed

espansione del

lessico ricettivo

e produttivo

Elementi di grammatica

esplicita e riflessione

sugli usi della lingua

10 Conosce ed utilizza con

sicurezza differenziate

strategie di ascolto.

Espone in maniera chiara e

consapevole le informazioni

richieste.

Applica con sicurezza

tecniche di supporto

alla comprensione

(sottolineature,

parole-chiave...).

Applica con

padronanza

procedure di

pianificazione,

stesura, revisione di

un testo.

Realizza scelte

lessicali sicure ed

efficaci in base

alla situazione

comunicativa, agli

interlocutori e al

tipo di testo.

Riconosce e utilizza in

modo sicuro gli elementi

di una frase complessa.

9 Conosce ed utilizza con

pertinenza differenziate

strategie di ascolto.

Espone in maniera chiara le

informazioni richieste.

Applica con

pertinenza tecniche

di supporto alla

comprensione

(sottolineature,

parole-chiave...).

Applica con

efficacia procedure

di pianificazione,

stesura, revisione di

un testo.

Realizza scelte

lessicali

pertinenti in base

alla situazione

comunicativa, agli

interlocutori e al

tipo di testo.

Riconosce e utilizza in

modo pertinente gli

elementi di una frase

complessa.

8 Conosce ed utilizza

correttamente differenziate

strategie di ascolto.

Espone in maniera funzionale

le informazioni richieste.

Applica in modo

corretto tecniche di

supporto alla

comprensione

(sottolineature,

parole-chiave...).

Applica con

correttezza

procedure di

pianificazione,

stesura, revisione di

un testo.

Realizza scelte

lessicali corrette

in base alla

situazione

comunicativa, agli

interlocutori e al

tipo di testo.

Riconosce e utilizza in

modo corretto gli

elementi di una frase

complessa.

7 Conosce ed utilizza

differenziate strategie di

ascolto.

Espone in maniera adeguata

le informazioni secondo un

ordine prestabilito e

coerente.

Applica in modo

adeguato tecniche di

supporto alla

comprensione

(sottolineature,

parole-chiave...).

Applica

adeguatamente

procedure di

pianificazione,

stesura, revisione di

un testo.

Realizza scelte

lessicali adeguate

in base alla

situazione

comunicativa, agli

interlocutori e al

tipo di testo.

Riconosce e utilizza in

modo adeguato gli

elementi di una frase

complessa.

6 Conosce ed utilizza

sufficientemente

differenziate strategie di

ascolto.

Espone in maniera

accettabile le informazioni

richieste.

Applica in modo

accettabile tecniche

di supporto alla

comprensione

(sottolineature,

parole-chiave...).

Applica in maniera

accettabile

procedure di

pianificazione,

stesura, revisione di

un testo.

Realizza scelte

lessicali

accettabili in

base alla

situazione

comunicativa, agli

interlocutori e al

tipo di testo.

Riconosce e utilizza in

modo accettabile gli

elementi di una frase

complessa.

5 Conosce ma non utilizza

differenziate strategie di

ascolto.

Espone in maniera insicura e

talvolta inefficace le

informazioni richieste.

Applica, solo se

guidato, tecniche di

supporto alla

comprensione

(sottolineature,

parole-chiave...).

Applica, solo se

guidato, procedure

di pianificazione,

stesura, revisione di

un testo.

Realizza scelte

lessicali talvolta

inadeguate alla

situazione

comunicativa, agli

interlocutori e al

Non sempre riconosce e

utilizza gli elementi di

una frase complessa.

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119

tipo di testo.

4 Non conosce e non utilizza

differenziate strategie di

ascolto.

Espone in maniera

insufficiente le informazioni

richieste.

Non applica tecniche

di supporto alla

comprensione

(sottolineature,

parole-chiave...).

Non applica

procedure di

pianificazione,

stesura, revisione di

un testo.

Realizza scelte

lessicali

inefficaci in

relazione alla

situazione

comunicativa, agli

interlocutori e al

tipo di testo.

Non riconosce e non

utilizza gli elementi di

una frase complessa.

ITALIANO - CLASSE TERZA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Ascoltare e comprendere testi di vario tipo. Esporre oralmente argomenti

di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici. Leggere testi di vario tipo e cominciare a costruirne un'interpretazione.

Scrivere testi di diverso tipo adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario. Applicare in situazioni diverse le conoscenze

fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all'organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa.

Voto Ascolto e parlato Lettura Scrittura Acquisizione ed

espansione del

lessico ricettivo e

produttivo

Elementi di grammatica

esplicita e riflessione

sugli usi della lingua

10 Utilizza con sicurezza

differenziate strategie di

ascolto.

Espone in maniera chiara e

consapevole le informazioni

secondo un ordine

prestabilito e coerente.

Comprende in modo

approfondito testi di

vario tipo

individuando con

sicurezza genere di

appartenenza e

tecniche narrative

usate dall'autore.

Produce in modo

personale e

pertinente testi

di diverso tipo

applicando con

sicurezza varie

strategie di

scrittura,

organizzandole

anche in forma

multimediale.

Comprende ed usa

con sicurezza i

termini specialistici

di base afferenti

alle diverse

discipline e anche

ad ambiti di

interesse personale.

Riconosce, analizza e

visualizza in modo sicuro

gli elementi di una frase

complessa.

9 Utilizza con pertinenza

differenziate strategie di

ascolto.

Espone in maniera efficace le

informazioni secondo un

ordine prestabilito e

coerente.

Comprende in modo

completo testi di

vario tipo

individuando con

efficacia genere di

appartenenza e

tecniche narrative

usate dall'autore.

Produce in modo

pertinente testi

di diverso tipo

applicando con

efficacia varie

strategie di

scrittura,

organizzandole

anche in forma

multimediale

Comprende ed usa

con pertinenza i

termini specialistici

di base afferenti

alle diverse

discipline e anche

ad ambiti di

interesse personale.

Riconosce, analizza e

visualizza in modo

pertinente gli elementi

di una frase complessa.

8 Utilizza correttamente

differenziate strategie di

ascolto.

Espone in maniera chiara le

informazioni secondo un

ordine prestabilito e

coerente.

Comprende in modo

soddisfacente testi

di vario tipo

individuando con

correttezza genere

di appartenenza e

tecniche narrative

usate dall'autore.

Produce in modo

soddisfacente

testi di diverso

tipo applicando

con correttezza

varie strategie di

scrittura,

organizzandole in

forme diverse.

Comprende ed usa

con correttezza i

termini specialistici

di base afferenti

alle diverse

discipline e anche

ad ambiti di

interesse personale.

Riconosce, analizza e

visualizza in modo

corretto gli elementi di

una frase complessa.

7 Utilizza differenziate

strategie di ascolto.

Espone in maniera adeguata

le informazioni secondo un

ordine prestabilito e

coerente.

Comprende in modo

adeguato testi di

vario tipo

individuando genere

di appartenenza e

tecniche narrative

usate dall'autore.

Produce in modo

adeguato testi di

diverso tipo

applicando varie

strategie di

scrittura.

Comprende ed usa

adeguatamente i

termini specialistici

di base afferenti

alle diverse

discipline e anche

ad ambiti di

interesse personale.

Riconosce, analizza e

visualizza in modo

adeguato gli elementi di

una frase complessa.

6 Utilizza sufficientemente

differenziate strategie di

ascolto.

Espone in maniera

accettabile le informazioni

Comprende in modo

globale testi di vario

tipo individuando

genere di

appartenenza e le

Produce in modo

sufficiente testi

di diverso tipo

applicando

semplici

Comprende ed usa in

modo accettabile

termini specialistici

di base afferenti

alle diverse

Riconosce, analizza e

visualizza in modo

accettabile gli elementi

di una frase complessa.

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120

secondo un ordine

prestabilito e coerente.

principali tecniche

narrative usate

dall'autore.

strategie di

scrittura.

discipline e anche

ad ambiti di

interesse personale.

5 Non utilizza in maniera

adeguata differenziate

strategie di ascolto.

Espone in maniera insicura e

talvolta inefficace le

informazioni secondo un

ordine prestabilito e

coerente.

Comprende in modo

superficiale testi di

vario tipo talvolta non

individuando genere

di appartenenza e

tecniche narrative

usate dall'autore.

Produce, solo se

guidato, testi di

diverso tipo e non

applica

particolari

strategie di

scrittura.

Comprende ed usa in

modo non sempre

adeguato termini

specialistici di base

afferenti alle

diverse discipline e

anche ad ambiti di

interesse personale.

Non sempre riconosce,

analizza e visualizza gli

elementi di una frase

complessa.

4 Non utilizza differenziate

strategie di ascolto.

Non espone le informazioni

secondo un ordine

prestabilito e coerente.

Non comprende testi

di vario tipo e non

individua genere di

appartenenza e

tecniche narrative

usate dall'autore

Non produce

testi di diverso

tipo e non applica

strategie di

scrittura

adeguate.

Non comprende e

non usa termini

specialistici di base

afferenti alle

diverse discipline e

anche ad ambiti di

interesse personale.

Non riconosce, non

utilizza e non visualizza

gli elementi di una frase

complessa.

INGLESE - CLASSE PRIMA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Comprendere il significato di discorsi relativi ad argomenti afferenti alla

sfera personale. Interagire in uno scambio comunicativo. Leggere e individuare informazioni relative ai testi letti. Produrre testi

inerenti al vissuto personale. Rilevare semplici analogie e differenze nella forma dei testi letti

Voto Ascolto

(comprensione orale)

Parlato (produzione

e interazione orale)

Lettura (comprensione

scritta)

Scrittura

(produzione scritta)

Riflessione sulla lingua

e sull'apprendimento

10 Comprende con

sicurezza il

significato globale di

discorsi relativi ad

argomenti afferenti

alla sfera personale.

Interagisce con

sicurezza in uno

scambio

comunicativo.

Legge e individua con

sicurezza informazioni

relative a brevi testi.

Produce con

sicurezza testi

afferenti alla sfera

personale e utilizza

un lessico

appropriato.

Rileva con sicurezza

semplici analogie e

differenze nella forma

dei testi letti.

9 Comprende

agevolmente il

significato globale di

discorsi relativi ad

argomenti afferenti

alla sfera personale.

Interagisce con

pertinenza in uno

scambio

comunicativo.

Legge e individua con

pertinenza informazioni

relative a brevi testi.

Produce con efficacia

testi afferenti alla

sfera personale e

utilizza un lessico

pertinente.

Rileva con pertinenza

semplici analogie e

differenze nella forma

dei testi letti.

8 Comprende

correttamente il

significato globale di

discorsi relativi ad

argomenti afferenti

alla sfera personale.

Interagisce con

correttezza in uno

scambio

comunicativo.

Legge e individua in

modo corretto

informazioni relative a

brevi testi.

Produce con

correttezza testi

afferenti alla sfera

personale e compie

una buona scelta

lessicale.

Rileva con correttezza

semplici analogie e

differenze nella forma

dei testi letti.

7 Comprende

adeguatamente il

significato globale di

discorsi relativi ad

argomenti afferenti

alla sfera personale.

Interagisce in modo

adeguato in uno

scambio

comunicativo.

Legge e individua in

modo adeguato

informazioni relative a

brevi testi.

Produce testi

afferenti alla sfera

personale e utilizza

un lessico adeguato.

Rileva semplici analogie

e differenze nella

forma dei testi letti.

6 Comprende in modo

accettabile il

significato globale di

discorsi relativi ad

Interagisce in modo

accettabile in uno

scambio

comunicativo.

Legge e individua in

modo accettabile

informazioni relative a

brevi testi.

Produce in modo

accettabile testi

afferenti alla sfera

personale e utilizza

Rileva solo alcune

semplici analogie e

differenze nella forma

dei testi letti.

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121

argomenti afferenti

alla sfera personale.

un lessico essenziale.

5 Stenta a comprendere

il significato globale

di discorsi relativi ad

argomenti afferenti

alla sfera personale.

Non interagisce in

modo pienamente

sufficiente in uno

scambio

comunicativo.

Ha difficoltà a leggere

e ad individuare

informazioni relative a

brevi testi.

Produce in modo non

pienamente

sufficiente testi

afferenti alla sfera

personale e utilizza

un lessico modesto.

Quasi mai rileva

semplici analogie e

differenze nella forma

dei testi letti.

4 Non riesce a

comprendere il

significato globale di

discorsi relativi ad

argomenti afferenti

alla sfera personale.

Non interagisce in

uno scambio

comunicativo.

Non riesce a leggere e

ad individuare

informazioni relative a

brevi testi.

Non produce testi

afferenti alla sfera

personale e dispone

di un bagaglio

lessicale

estremamente

ridotto.

Non rileva analogie e

differenze nella forma

dei testi letti.

INGLESE - CLASSE SECONDA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Comprendere i punti essenziali di un discorso con le relative informazioni

specifiche. Interagire in uno scambio comunicativo formulando domande ed esprimendo idee. Leggere ed individuare informazioni

inerenti ai testi letti. Produrre testi su argomenti noti usando il lessico richiesto. Rilevare semplici analogie e differenze tra

comportamenti e usi legati a lingue diverse.

Voto Ascolto

(comprensione orale)

Parlato (produzione

e interazione orale)

Lettura (comprensione

scritta)

Scrittura

(produzione scritta)

Riflessione sulla lingua

e sull'apprendimento

10 Comprende

pienamente i punti

essenziali di un

discorso e ne

individua con

sicurezza le

informazioni

specifiche.

Interagisce in uno

scambio comunicativo

formulando con

sicurezza domande

ed esprimendo idee

personali.

Legge e individua con

sicurezza informazioni

relative ai testi letti.

Produce con

sicurezza testi su

argomenti noti e

utilizza un lessico

appropriato.

Rileva con sicurezza

semplici analogie o

differenze tra

comportamenti e usi

legati a lingue diverse.

9 Comprende

agevolmente i punti

essenziali di un testo

e ne individua con

pertinenza le

informazioni

specifiche.

Interagisce in uno

scambio comunicativo

formulando con

pertinenza domande

ed esprimendo

opinioni.

Legge e individua con

pertinenza informazioni

relative ai testi letti.

Produce con efficacia

testi su argomenti

noti e utilizza un

lessico pertinente.

Rileva con pertinenza

semplici analogie o

differenze tra

comportamenti e usi

legati a lingue diverse.

8 Comprende i punti

essenziali di un

discorso e ne

individua con

correttezza le

informazioni

specifiche.

Interagisce in uno

scambio comunicativo

formulando in modo

corretto domande.

Legge e individua in

modo corretto

informazioni relative ai

testi letti.

Produce con

correttezza testi su

argomenti noti e

compie una buona

scelta lessicale.

Rileva con correttezza

semplici analogie o

differenze tra

comportamenti e usi

legati a lingue diverse.

7 Comprende i punti

essenziali di un

discorso e ne

individua in modo

adeguato le

informazioni

specifiche.

Interagisce in uno

scambio comunicativo

formulando in modo

adeguato domande.

Legge e individua in

modo adeguato

informazioni relative ai

testi letti.

Produce testi su

argomenti noti e

utilizza un lessico

adeguato.

Rileva semplici analogie

o differenze tra

comportamenti e usi

legati a lingue diverse.

6 Comprende in modo

accettabile i punti

essenziali di un

discorso e ne

individua le principali

informazioni.

Interagisce in uno

scambio comunicativo

formulando in modo

accettabile domande.

Legge e individua in

modo accettabile

informazioni relative ai

testi letti.

Produce in modo

accettabile testi su

argomenti noti e

utilizza un lessico

essenziale.

Rileva solo alcune

semplici analogie o

differenze tra

comportamenti e usi

legati a lingue diverse.

5 Stenta a

comprendere i punti

essenziali di un

Non sempre

interagisce in uno

scambio comunicativo

Ha difficoltà a leggere

e ad individuare

informazioni relative ai

Produce in modo non

pienamente

sufficiente testi su

Quasi ma rileva

semplici analogie o

differenze tra

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122

discorso e spesso non

ne individua le

principali

informazioni.

formulando domande

in modo sufficiente.

testi letti. argomenti noti e

utilizza un lessico

modesto.

comportamenti e usi

legati a lingue diverse.

4 Non riesce a

comprendere i punti

essenziali di un

discorso e non

individua le principali

informazioni in esso

contenute.

Non interagisce in

uno scambio

comunicativo né

formula domande in

modo adeguato.

Non riesce a leggere e

ad individuare

informazioni relative ai

testi letti.

Non produce testi su

argomenti noti e

dispone di un bagaglio

lessicale

estremamente

ridotto.

Non rileva semplici

analogie o differenze

tra comportamenti e usi

legati a lingue diverse.

INGLESE - CLASSE TERZA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Ascoltare e individuare termini e informazioni attinenti anche a contenuti

di studio di altre discipline. Gestire conversazioni relative a situazioni quotidiane. Leggere e individuare informazioni specifiche

relative a interessi personali e a contenuti di studio di altre discipline. Produrre testi utilizzando il lessico adeguato. Confrontare

parole e strutture relative a codici verbali diversi.

Voto Ascolto

(comprensione orale)

Parlato (produzione e

interazione orale)

Lettura (comprensione

scritta)

Scrittura

(produzione scritta)

Riflessione sulla lingua

e sull'apprendimento

10 Ascolta e individua

con sicurezza termini

e informazioni

attinenti anche a

contenuti di studio di

altre discipline.

Gestisce con sicurezza

conversazioni di

routine, facendo

domande e scambiando

idee e informazioni in

situazioni quotidiane

prevedibili.

Legge e individua con

sicurezza informazioni

specifiche relative ai

propri interessi e a

contenuti di studio di

altre discipline.

Produce con

sicurezza risposte a

questionari e formula

domande su testi

utilizzando un lessico

appropriato.

Confronta con

sicurezza parole e

strutture relative a

codici verbali diversi.

9 Ascolta e individua

con pertinenza

termini e informazioni

attinenti anche a

contenuti di studio di

altre discipline.

Gestisce in modo

pertinente

conversazioni di

routine, facendo

domande e scambiando

idee e informazioni in

situazioni quotidiane

prevedibili.

Legge e individua con

pertinenza

informazioni specifiche

relative ai propri

interessi e a contenuti

di studio di altre

discipline.

Produce con

efficacia risposte a

questionari e formula

domande su testi

utilizzando un lessico

pertinente.

Confronta con

pertinenza parole e

strutture relative a

codici verbali diversi.

8 Ascolta e individua

con correttezza

termini e informazioni

attinenti anche a

contenuti di studio di

altre discipline.

Gestisce

correttamente

conversazioni di

routine, facendo

domande e scambiando

idee e informazioni in

situazioni quotidiane

prevedibili.

Legge e individua con

correttezza

informazioni specifiche

relative ai propri

interessi e a contenuti

di studio di altre

discipline.

Produce con

correttezza risposte

a questionari e

formula domande su

testi utilizzando un

buon lessico.

Confronta con

correttezza parole e

strutture relative a

codici verbali diversi.

7 Ascolta e individua

alcuni termini e

informazioni attinenti

anche a contenuti di

studio di altre

discipline.

Gestisce

adeguatamente

conversazioni di

routine, facendo

domande e scambiando

idee e informazioni in

situazioni quotidiane

prevedibili.

Legge e individua in

modo adeguato

informazioni specifiche

relative ai propri

interessi e a contenuti

di studio di altre

discipline.

Produce risposte a

questionari e formula

domande su testi

utilizzando un lessico

adeguato.

Confronta parole e

strutture relative a

codici verbali diversi.

6 Ascolta e individua

termini e informazioni

essenziali attinenti

anche a contenuti di

studio di altre

discipline.

Gestisce in modo

accettabile

conversazioni di

routine, facendo

domande e scambiando

idee e informazioni in

situazioni quotidiane

prevedibili.

Legge e individua in

modo accettabile

informazioni specifiche

relative ai propri

interessi e a contenuti

di studio di altre

discipline.

Produce in modo

accettabile risposte

a questionari e

formula domande su

testi utilizzando un

lessico essenziale.

Confronta solo semplici

parole e strutture

relative a codici verbali

diversi.

5 Ascolta

superficialmente e

non individua termini

Spesso non riesce a

gestire conversazioni

di routine, facendo

Ha difficoltà a leggere

e ad individuare

informazioni specifiche

Produce in modo non

pienamente

sufficiente risposte

Quasi mai confronta

parole e strutture

relative a codici verbali

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123

e informazioni

attinenti anche a

contenuti di studio di

altre discipline.

domande e scambiando

idee e informazioni in

situazioni quotidiane

prevedibili.

relative ai propri

interessi e a contenuti

di studio di altre

discipline.

a questionari e

formula domande su

testi utilizzando un

lessico modesto.

diversi.

4 Ascolta passivamente

e non individua

termini e informazioni

attinenti anche a

contenuti di studio di

altre discipline.

Non riesce a gestire

conversazioni di

routine, facendo

domande e scambiando

idee e informazioni in

situazioni quotidiane

prevedibili.

Non riesce a leggere e

ad individuare

informazioni specifiche

relative ai propri

interessi e a contenuti

di studio di altre

discipline.

Non produce

risposte sufficienti a

questionari e formula

domande su testi

utilizzando un

bagaglio lessicale

estremamente

ridotto.

Non confronta parole e

strutture relative a

codici verbali diversi.

SECONDA LINGUA COMUNITARIA - CLASSE PRIMA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Comprendere il significato di espressioni di uso quotidiano. Comunicare

semplici informazioni. Leggere semplici testi. Descrivere aspetti del proprio vissuto. Rilevare elementari analogie e differenze nella

forma dei testi letti.

Voto Ascolto (comprensione

orale)

Parlato (produzione

e interazione orale)

Lettura

(comprensione

scritta)

Scrittura

(produzione scritta)

Riflessione sulla lingua e

sull'apprendimento

10 Comprende con

sicurezza il significato

di espressioni di uso

quotidiano.

Comunica con

sicurezza semplici

informazioni.

Legge con sicurezza

semplici testi.

Descrive con

sicurezza aspetti

del proprio vissuto.

Rileva con sicurezza

semplici analogie e

differenze nella forma

dei testi letti.

9 Comprende agevolmente

il significato di

espressioni di uso

quotidiano.

Comunica con

pertinenza semplici

informazioni.

Legge con pertinenza

semplici testi.

Descrive con

pertinenza aspetti

del proprio vissuto.

Rileva con pertinenza

semplici analogie e

differenze nella forma

dei testi letti.

8 Comprende

correttamente il

significato di

espressioni di uso

quotidiano.

Comunica con

correttezza semplici

informazioni.

Legge in modo

corretto semplici

testi.

Descrive con

correttezza aspetti

del proprio vissuto.

Rileva con correttezza

semplici analogie e

differenze nella forma

dei testi letti.

7 Comprende

adeguatamente il

significato di

espressioni di uso

quotidiano.

Comunica in modo

adeguato semplici

informazioni.

Legge in modo

adeguato semplici

testi.

Descrive in modo

adeguato aspetti del

proprio vissuto.

Rileva alcune semplici

analogie e differenze

nella forma dei testi letti.

6 Comprende in modo

accettabile il significato

di espressioni di uso

quotidiano.

Comunica in modo

accettabile semplici

informazioni.

Legge in modo

accettabile semplici

testi.

Descrive in modo

accettabile aspetti

del proprio vissuto.

Rileva le più evidenti

analogie e differenze

nella forma dei testi letti.

5 Stenta a comprendere il

significato di

espressioni di uso

quotidiano.

Comunica in modo

non pienamente

sufficiente semplici

informazioni.

Ha difficoltà a

leggere semplici

testi.

Descrive in modo

non pienamente

sufficiente aspetti

del proprio vissuto.

Quasi ma rileva semplici

analogie e differenze

nella forma dei testi letti.

4 Non riesce a

comprendere il

significato di

espressioni di uso

quotidiano.

Non comunica

semplici

informazioni.

Non riesce a leggere

semplici testi.

Non riesce a

descrivere aspetti

del proprio vissuto.

Non rileva analogie e

differenze nella forma

dei testi letti.

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124

SECONDA LINGUA COMUNITARIA - CLASSE SECONDA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO

TRAGUARDO PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Comprendere i punti essenziali di un discorso individuandone le

informazioni principali. Interagire in uno scambio comunicativo. Leggere e individuare informazioni relative ai test letti. Produrre

testi su argomenti noti con un lessico adeguato. Rilevare semplici analogie e differenze tra comportamenti e usi legati a lingue

diverse.

Voto Ascolto (comprensione

orale)

Parlato (produzione

e interazione orale)

Lettura

(comprensione

scritta)

Scrittura

(produzione scritta)

Riflessione sulla lingua e

sull'apprendimento

10 Comprende pienamente i

punti essenziali di un

discorso e ne individua

con sicurezza le

informazioni principali.

Interagisce in uno

scambio

comunicativo

formulando con

sicurezza domande.

Legge e individua

con sicurezza

informazioni

relative ai testi

letti.

Produce con

sicurezza testi su

argomenti noti e

utilizza un lessico

appropriato.

Rileva con sicurezza

semplici analogie o

differenze tra

comportamenti e usi

legati a lingue diverse.

9 Comprende agevolmente i

punti essenziali di un

testo e ne individua con

pertinenza le

informazioni principali.

Interagisce in uno

scambio

comunicativo

formulando con

pertinenza domande.

Legge e individua

con pertinenza

informazioni

relative ai testi

letti.

Produce con

efficacia testi su

argomenti noti e

utilizza un lessico

pertinente.

Rileva con pertinenza

semplici analogie o

differenze tra

comportamenti e usi

legati a lingue diverse.

8 Comprende i punti

essenziali di un discorso

e ne individua con

correttezza le

informazioni principali.

Interagisce in uno

scambio

comunicativo

formulando in modo

corretto domande.

Legge e individua in

modo corretto

informazioni

relative ai testi

letti.

Produce con

correttezza testi su

argomenti noti e

compie una buona

scelta lessicale.

Rileva con correttezza

semplici analogie o

differenze tra

comportamenti e usi

legati a lingue diverse.

7 Comprende i punti

essenziali di un discorso

e ne individua in modo

adeguato le informazioni

principali.

Interagisce in uno

scambio

comunicativo

formulando in modo

adeguato domande.

Legge e individua in

modo adeguato

informazioni

relative ai testi

letti.

Produce testi su

argomenti noti e

utilizza un lessico

adeguato.

Rileva semplici analogie o

differenze tra

comportamenti e usi

legati a lingue diverse.

6 Comprende in modo

accettabile i punti

essenziali di un discorso

individuandone le

informazioni principali.

Interagisce in uno

scambio

comunicativo

formulando in modo

accettabile

domande.

Legge e individua in

modo accettabile

informazioni

relative ai testi

letti.

Produce in modo

accettabile testi su

argomenti noti e

utilizza un lessico

essenziale.

Rileva solo alcune semplici

analogie o differenze tra

comportamenti e usi

legati a lingue diverse.

5 Stenta a comprendere i

punti essenziali di un

discorso e spesso non ne

individua le principali

informazioni.

Non sempre

interagisce in uno

scambio

comunicativo

formulando domande

in modo sufficiente.

Ha difficoltà a

leggere e ad

individuare

informazioni

relative ai testi

letti.

Produce in modo non

pienamente

sufficiente testi su

argomenti noti e

utilizza un lessico

modesto.

Quasi ma rileva semplici

analogie o differenze tra

comportamenti e usi

legati a lingue diverse.

4 Non riesce a

comprendere i punti

essenziali di un discorso

e non individua le

principali informazioni in

esso contenute.

Non interagisce in

uno scambio

comunicativo né

formula domande in

modo adeguato.

Non riesce a

leggere e ad

individuare

informazioni

relative ai testi

letti.

Non produce testi su

argomenti noti e

dispone di un

bagaglio lessicale

estremamente

ridotto.

Non rileva semplici

analogie o differenze tra

comportamenti e usi

legati a lingue diverse.

SECONDA LINGUA COMUNITARIA - CLASSE TERZA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Comprendere brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.

Comunicare in attività che richiedono uno scambio di informazioni su argomenti familiari e abituali. Leggere brevi testi con tecniche

adeguate allo scopo. Produrre risposte a questionari con lessico adeguato. Stabilire relazioni tra semplici elementi linguistico-

comunicativi e culturali propri delle lingue di studio.

Voto Ascolto

(comprensione

orale)

Parlato (produzione e

interazione orale)

Lettura

(comprensione

scritta)

Scrittura

(produzione

scritta)

Riflessione sulla lingua e

sull'apprendimento

10 Comprende con

sicurezza brevi

messaggi orali e

scritti relativi ad

ambiti familiari.

Comunica con sicurezza in

attività che richiedono

uno scambio di

informazioni semplice e

diretto su argomenti

Legge con sicurezza

brevi e semplici

testi con tecniche

adeguate allo scopo.

Produce con

sicurezza risposte a

questionari

utilizzando un

lessico appropriato.

Stabilisce con sicurezza

relazioni tra semplici

elementi linguistico-

comunicativi e culturali

propri delle lingue di

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125

familiari e abituali. studio.

9 Comprende con

pertinenza brevi

messaggi orali e

scritti relativi ad

ambiti familiari.

Comunica con pertinenza

in attività che richiedono

uno scambio di

informazioni semplice e

diretto su argomenti

familiari e abituali.

Legge con

pertinenza brevi e

semplici testi con

tecniche adeguate

allo scopo.

Produce con

efficacia risposte a

questionari

utilizzando un

lessico pertinente.

Stabilisce con pertinenza

relazioni tra semplici

elementi linguistico-

comunicativi e culturali

propri delle lingue di

studio.

8 Comprende con

correttezza brevi

messaggi orali e

scritti relativi ad

ambiti familiari.

Comunica con correttezza

in attività che richiedono

uno scambio di

informazioni semplice e

diretto su argomenti

familiari e abituali.

Legge con

correttezza brevi e

semplici testi con

tecniche adeguate

allo scopo.

Produce con

correttezza

risposte a

questionari

utilizzando un buon

lessico.

Stabilisce con correttezza

relazioni tra semplici

elementi linguistico-

comunicativi e culturali

propri delle lingue di

studio.

7 Comprende in modo

adeguato brevi

messaggi orali e

scritti relativi ad

ambiti familiari.

Comunica adeguatamente

in attività che richiedono

uno scambio di

informazioni semplice e

diretto su argomenti

familiari e abituali.

Legge in modo

adeguato brevi e

semplici testi.

Produce risposte a

questionari e

utilizzando un

lessico adeguato.

Stabilisce in modo

adeguato relazioni tra

semplici elementi

linguistico-comunicativi e

culturali propri delle lingue

di studio.

6 Comprende in modo

accettabile brevi

messaggi orali e

scritti relativi ad

ambiti familiari.

Comunica in modo

accettabile in attività che

richiedono uno scambio di

informazioni semplice e

diretto su argomenti

familiari e abituali.

Legge in modo

accettabile brevi e

semplici testi.

Produce in modo

accettabile

risposte a

questionari

utilizzando un

lessico essenziale.

Stabilisce in modo

accettabile relazioni tra

semplici elementi

linguistico- comunicativi e

culturali propri delle lingue

di studio.

5 Non comprende in

modo accettabile

brevi messaggi orali

e scritti relativi ad

ambiti familiari.

Stenta a comunicare in

attività che richiedono

uno scambio di

informazioni semplice e

diretto su argomenti

familiari e abituali.

Ha difficoltà a

leggere brevi e

semplici testi.

Produce in modo non

pienamente

sufficiente a

risposte a

questionari

utilizzando un

lessico modesto.

Quasi mai stabilisce

relazioni tra semplici

elementi linguistico-

comunicativi e culturali

propri delle lingue di

studio.

4

Non comprende

brevi messaggi orali

e scritti relativi ad

ambiti familiari.

Non comunica in attività

che richiedono uno

scambio di informazioni

semplice e diretto su

argomenti familiari e

abituali.

Non legge brevi e

semplici testi.

Non produce

risposte a

questionari e

dispone di un

bagaglio lessicale

insufficiente.

Non stabilisce relazioni tra

semplici elementi

linguistico-comunicativi e

culturali propri delle lingue

di studio.

STORIA - CLASSE PRIMA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Usare fonti diverse. Formulare ipotesi. Utilizzare le conoscenze apprese

per comprendere il significato dei problemi del mondo attuale. Produrre testi utilizzando il linguaggio specifico della disciplina.

Voto Uso delle fonti Organizzazione delle

informazioni

Strumenti concettuali Produzione scritta e

orale

10 Sa usare con

sicurezza fonti

diverse.

Sa formulare ipotesi con

sicurezza.

Sa utilizzare efficacemente e con

sicurezza le conoscenze apprese per

comprendere il significato dei

problemi ecologici, interculturali e di

convivenza civile.

Produce testi completi ed

efficaci utilizzando con

sicurezza il linguaggio

specifico della disciplina.

9 Sa usare con

pertinenza fonti

diverse.

Sa formulare ipotesi con

pertinenza.

Sa utilizzare con pertinenza le

conoscenze apprese per comprendere i

problemi ecologici, interculturali e di

convivenza civile.

Produce testi efficaci

utilizzando con pertinenza

il linguaggio specifico della

disciplina.

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126

8 Sa usare con

correttezza fonti

diverse.

Sa formulare correttamente

ipotesi.

Sa usare correttamente le conoscenze

apprese per comprendere in modo

completo i problemi ecologici,

interculturali e di convivenza civile.

Produce testi corretti

utilizzando il linguaggio

specifico della disciplina

7 Sa usare in modo

adeguato fonti

diverse.

Sa formulare ipotesi

evidenti.

Sa utilizzare adeguatamente le

conoscenze apprese per comprendere i

principali problemi ecologici,

interculturali e di convivenza civile.

Produce testi adeguati

utilizzando il linguaggio

specifico della disciplina.

6 Sa usare in modo

essenziale fonti

diverse.

Sa formulare semplici

ipotesi.

Sa utilizzare in modo accettabile le

conoscenze apprese per comprendere i

principali problemi ecologici,

interculturali e di convivenza civile.

Produce testi essenziali

utilizzando il linguaggio

specifico della disciplina.

5 Usa in modo

frammentario e

approssimativo fonti

diverse.

Ha bisogno di essere guidato

per formulare ipotesi.

Sa utilizzare parzialmente le

conoscenze apprese per comprendere i

principali problemi ecologici,

interculturali e di convivenza civile.

Produce testi superficiali

utilizzando in modo incerto

il linguaggio specifico della

disciplina.

4 Non sa usare fonti

diverse.

Evidenzia difficoltà nel

formulare ipotesi.

Non utilizza sufficientemente le

conoscenze apprese per comprendere i

principali problemi ecologici,

interculturali e di convivenza civile.

Non è ancora in grado di

produrre testi utilizzando

il linguaggio specifico della

disciplina.

STORIA - CLASSE SECONDA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Usare fonti diverse per ricavare informazioni. Formulare e verificare

ipotesi. Conoscere e comprendere il significato dei problemi del mondo attuale. Produrre testi utilizzando le informazioni apprese.

Voto Uso delle fonti Organizzazione delle

informazioni

Strumenti concettuali Produzione scritta e orale

10 Sa usare con sicurezza

fonti diverse per

ricavare informazioni

su temi definiti.

Sa formulare e verificare

ipotesi con sicurezza.

Conosce e comprende con

consapevolezza il significato

dei problemi ecologici,

interculturali e di convivenza

civile.

Produce testi completi ed

efficaci utilizzando con

sicurezza le informazioni

apprese.

9 Sa usare con

pertinenza fonti

diverse per ricavare

informazioni su temi

definiti.

Sa formulare e verificare

ipotesi con pertinenza.

Conosce e comprende il

significato dei problemi

ecologici, interculturali e di

convivenza civile.

Produce testi pertinenti ed

efficaci utilizzando con

padronanza le informazioni

apprese.

8 Sa usare con

correttezza fonti

diverse per ricavare

informazioni su temi

definiti.

Sa formulare e verificare

ipotesi correttamente.

Conosce in modo corretto i

problemi ecologici,

interculturali e di convivenza

civile.

Produce testi corretti

utilizzando con competenza

le informazioni apprese.

7 Sa usare in modo

adeguato fonti diverse

per ricavare

informazioni su temi

definiti.

Sa formulare e verificare

ipotesi evidenti.

Ha adeguate conoscenze dei

principali problemi ecologici,

interculturali e di convivenza

civile.

Produce testi utilizzando

adeguatamente le

informazioni apprese.

6 Sa usare in modo

essenziale fonti

diverse per ricavare

informazioni su temi

definiti.

Sa formulare e verificare

semplici ipotesi.

Ha accettabili conoscenze dei

principali problemi ecologici,

interculturali e di convivenza

civile.

Produce testi utilizzando

sufficientemente le

informazioni apprese.

5 Usa in modo

frammentario e

approssimativo fonti

diverse per ricavare

informazioni su temi

definiti.

Ha bisogno di essere guidato

per formulare e verificare

ipotesi.

Conosce parzialmente i

principali problemi ecologici,

interculturali e di convivenza

civile.

Produce testi utilizzando in

modo incerto le informazioni

apprese.

4 Non sa usare fonti

diverse per ricavare

informazioni su temi

definiti.

Evidenzia difficoltà nel

formulare e verificare ipotesi.

Ha nozioni frammentarie sui

principali problemi ecologici,

interculturali e di convivenza

civile.

Non è ancora in grado di

produrre testi utilizzando le

informazioni apprese.

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127

STORIA - CLASSE TERZA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Usare fonti diverse per produrre conoscenze. Formulare problemi sulla

base delle informazioni raccolte. Utilizzare le conoscenze apprese per comprendere i problemi del mondo attuale. Argomentare su

conoscenze e concetti appresi utilizzando il linguaggio specifico della disciplina.

Voto Uso delle fonti Organizzazione delle

informazioni

Strumenti concettuali Produzione scritta e orale

10 Sa usare con sicurezza

fonti diverse per

produrre conoscenze su

temi definiti.

Sa formulare con sicurezza

problemi sulla base delle

informazioni raccolte.

Sa utilizzare con sicurezza le

conoscenze apprese per

comprendere problemi

ecologici, interculturali e di

convivenza civile.

Sa argomentare

efficacemente e con

sicurezza su conoscenze e

concetti appresi usando il

linguaggio specifico della

disciplina.

9 Sa usare con

pertinenza fonti

diverse per produrre

conoscenze su temi

definiti.

Sa formulare con pertinenza

problemi sulla base delle

informazioni raccolte.

Sa utilizzare con pertinenza le

conoscenze apprese per

comprendere problemi

ecologici, interculturali e di

convivenza civile.

Sa argomentare con

pertinenza su conoscenze e

concetti appresi usando il

linguaggio specifico della

disciplina.

8 Sa usare con

correttezza fonti

diverse per produrre

conoscenze su temi

definiti.

Sa formulare correttamente

problemi sulla base delle

informazioni raccolte.

Sa utilizzare efficacemente le

conoscenze apprese per

comprendere i problemi

ecologici, interculturali e di

convivenza civile.

Argomenta correttamente

su conoscenze e concetti

appresi usando il linguaggio

specifico della disciplina.

7 Sa usare in modo

adeguato fonti diverse

per produrre

conoscenze su temi

definiti.

Sa formulare adeguatamente

problemi sulla base delle

informazioni raccolte.

Sa utilizzare adeguatamente le

conoscenze apprese per

comprendere problemi

ecologici, interculturali e di

convivenza civile.

Argomenta in modo

adeguato su conoscenze e

concetti appresi usando il

linguaggio specifico della

disciplina.

6 Sa usare in modo

essenziale fonti diverse

per produrre

conoscenze su temi

definiti.

Sa formulare semplici problemi

sulla base delle informazioni

raccolte.

Sa utilizzare in modo

accettabile le conoscenze

apprese per comprendere

problemi ecologici,

interculturali e di convivenza

civile.

Argomenta in modo

sufficiente su conoscenze e

concetti appresi usando il

linguaggio specifico della

disciplina.

5 Usa in modo

frammentario e

approssimativo fonti

diverse per produrre

conoscenze su temi

definiti.

Ha bisogno di essere guidato per

formulare problemi sulla base

delle informazioni raccolte.

Sa utilizzare solo parzialmente

le conoscenze apprese per

comprendere problemi

ecologici, interculturali e di

convivenza civile.

Argomenta in modo incerto

su conoscenze e concetti

appresi usando il linguaggio

specifico della disciplina.

4 Non sa usare fonti

diverse per produrre

conoscenze su temi

definiti.

Evidenzia difficoltà nel

formulare problemi sulla base

delle informazioni raccolte.

Utilizza in modo frammentario

le conoscenze apprese per

comprendere problemi

ecologici, interculturali e di

convivenza civile.

Non è ancora in grado di

argomentare su conoscenze

e concetti appresi usando il

linguaggio specifico della

disciplina.

GEOGRAFIA - CLASSE PRIMA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Orientarsi nello spazio e sulla carta geografica. Leggere e utilizzare vari

tipi di carte, strumenti e metodi di rappresentazione del territorio. Cogliere gli aspetti dell'interazione uomo-ambiente. Consolidare

il concetto di regione geografica utilizzando il linguaggio specifico della disciplina.

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128

Voto

Orientamento Linguaggio della geo-graficità Paesaggio Regione e sistema territoriale

10 Si orienta con sicurezza

nello spazio e sulla carta

geografica.

Legge e utilizza con sicurezza

vari tipi di carte, strumenti e

metodi di rappresentazione per

muoversi consapevolmente su un

territorio.

Coglie con sicurezza gli

aspetti dell’interazione

uomo-ambiente.

Utilizza con sicurezza gli

strumenti e il lessico

disciplinare. Consolida con piena

consapevolezza il concetto di

regione geografica applicandolo

in modo efficace all’Italia e

all’Europa.

9 Si orienta con

pertinenza nello spazio e

sulla carta geografica.

Legge e utilizza con pertinenza

vari tipi di carte, strumenti e

metodi di rappresentazione per

muoversi consapevolmente su un

territorio.

Coglie con pertinenza gli

aspetti dell’interazione

uomo-ambiente.

Utilizza con pertinenza gli

strumenti e il lessico

disciplinare. Consolida in modo

valido il concetto di regione

geografica applicandolo all’Italia

e all’Europa.

8 Si orienta

correttamente nello

spazio e sulla carta

geografica.

Legge e utilizza con correttezza

vari tipi di carte, strumenti e

metodi di rappresentazione per

muoversi consapevolmente su un

territorio.

Coglie correttamente gli

aspetti dell’interazione

uomo-ambiente.

Utilizza correttamente gli

strumenti e il lessico

disciplinare. Consolida

opportunamente il concetto di

regione geografica applicandolo

all’Italia e all’Europa.

7 Si orienta in modo

adeguato nello spazio e

sulla carta geografica.

Legge e utilizza adeguatamente

vari tipi di carte, strumenti e

metodi di rappresentazione per

muoversi consapevolmente su un

territorio.

Coglie gli aspetti

fondamentali

dell’interazione uomo-

ambiente.

Utilizza adeguatamente gli

strumenti e il lessico

disciplinare. Consolida il

concetto di regione geografica

applicandolo all’Italia e

all’Europa.

6 Si orienta

sufficientemente nello

spazio e sulla carta

geografica.

Legge e utilizza in modo

essenziale vari tipi di carte,

strumenti e metodi di

rappresentazione per muoversi

su un territorio.

Coglie gli aspetti evidenti

dell’interazione uomo-

ambiente.

Utilizza sufficientemente gli

strumenti e il lessico

disciplinare. Consolida

superficialmente il concetto di

regione geografica applicandolo

all’Italia e all’Europa.

5 Si orienta nello spazio e

sulla carta geografica

solo se guidato.

Legge e utilizza in modo parziale

vari tipi di carte, strumenti e

metodi di rappresentazione per

muoversi su un territorio.

Ha bisogno di essere

guidato per cogliere gli

aspetti e problemi

dell’interazione uomo-

ambiente.

Utilizza solo in parte gli

strumenti e il lessico

disciplinare. Non consolida

pienamente il concetto di

regione geografica applicandolo

all’Italia e all’Europa.

4 Evidenzia difficoltà

nell’orientarsi nello

spazio e sulla carta

geografica.

Evidenzia difficoltà nel leggere

ed utilizzare vari tipi di carte,

strumenti e metodi di

rappresentazione per muoversi

su un territorio.

Evidenzia difficoltà nel

cogliere gli aspetti

dell’interazione uomo-

ambiente.

Evidenzia difficoltà

nell’utilizzare gli strumenti e il

lessico disciplinare. Non

consolida il concetto di regione

geografica applicandolo all’Italia

e all’Europa.

GEOGRAFIA - CLASSE SECONDA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Orientarsi sulle carte geografiche. Leggere e interpretare vari tipi di

carte, anche quelle mentali, per muoversi su un territorio. Cogliere aspetti e problemi dell'interazione uomo-ambiente. Consolidare il

concetto di regione geografica applicandolo all'Europa.

Voto

Orientamento Linguaggio della geo-graficità Paesaggio Regione e sistema territoriale

10 Si orienta con

sicurezza sulle carte

geografiche.

Legge, interpreta, utilizza con

sicurezza vari tipi di carte,

strumenti e metodi di

rappresentazione per muoversi

consapevolmente su un territorio.

Acquisisce in modo pieno ed

efficace tecniche e strategie di

visualizzazione mentale di un

ambiente.

Coglie con sicurezza

aspetti e problemi

dell’interazione uomo-

ambiente.

Consolida con piena

consapevolezza il concetto di

regione geografica applicandolo

in modo efficace all’Europa.

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129

9 Si orienta con

pertinenza sulle

carte geografiche.

Legge, interpreta, utilizza con

pertinenza vari tipi di carte,

strumenti e metodi di

rappresentazione per muoversi

consapevolmente su un territorio.

Acquisisce in modo efficace

tecniche e strategie di

visualizzazione mentale di un

ambiente.

Coglie con pertinenza

aspetti e problemi

dell’interazione uomo-

ambiente.

Consolida con pertinenza il

concetto di regione geografica

applicandolo all’Europa.

8 Si orienta

correttamente sulle

carte geografiche.

Legge, interpreta, utilizza con

correttezza vari tipi di carte,

strumenti e metodi di

rappresentazione per muoversi

consapevolmente su un territorio.

Acquisisce in modo opportuno

tecniche e strategie di

visualizzazione mentale di un

ambiente.

Coglie correttamente

aspetti e problemi

dell’interazione uomo-

ambiente.

Consolida in modo appropriato il

concetto di regione geografica

applicandolo all’Europa.

7 Si orienta in modo

adeguato sulle carte

geografiche.

In modo adeguato legge, interpreta,

utilizza vari tipi di carte, strumenti

e metodi di rappresentazione per

muoversi consapevolmente su un

territorio e acquisisce tecniche e

strategie di visualizzazione mentale

di un ambiente.

Coglie aspetti e problemi

fondamentali

dell’interazione uomo-

ambiente.

Consolida adeguatamente il

concetto di regione geografica

applicandolo all’Europa.

6 Si orienta

sufficientemente

sulle carte

geografiche.

Legge, interpreta, utilizza in modo

essenziale vari tipi di carte,

strumenti e metodi di

rappresentazione per muoversi

consapevolmente su un territorio.

Acquisisce sufficienti tecniche e

strategie di visualizzazione mentale

di un ambiente.

Coglie aspetti e problemi

essenziali dell’interazione

uomo-ambiente.

Consolida in modo sufficiente il

concetto di regione geografica

applicandolo all’Europa.

5 Si orienta sulle carte

geografiche solo se

guidato.

Legge, interpreta, utilizza in modo

parziale vari tipi di carte, strumenti

e metodi di rappresentazione per

muoversi consapevolmente su un

territorio. Acquisisce tecniche e

strategie di visualizzazione mentale

di un ambiente solo se guidato.

Ha bisogno di essere

guidato per cogliere

aspetti e problemi

dell’interazione uomo-

ambiente.

Consolida solo in parte il

concetto di regione geografica

applicandolo all’Europa.

4 Evidenzia difficoltà

nell’orientarsi sulle

carte geografiche.

Evidenzia difficoltà nel leggere,

interpretare, utilizzare vari tipi di

carte, strumenti e metodi di

rappresentazione per muoversi

consapevolmente su un territorio.

Non acquisisce tecniche e strategie

di visualizzazione mentale di un

ambiente.

Evidenzia difficoltà nel

cogliere aspetti e problemi

dell’interazione uomo-

ambiente.

Evidenzia difficoltà nel

consolidare il concetto di

regione geografica applicandolo

all’Europa.

GEOGRAFIA - CLASSE TERZA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Conoscere e utilizzare le strutture logiche della disciplina per agire nel

territorio. Leggere, interpretare e utilizzare gli strumenti necessari a muoversi in un territorio. Comprendere temi e problemi di

tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale. Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni

demografici, sociali ed economici di portata mondiale.

Voto Orientamento Linguaggio della geo-graficità Paesaggio Regione e sistema

territoriale

10 Conosce, comprende e

utilizza in modo sicuro e

consapevole le strutture

logiche della disciplina

per agire nel territorio.

Legge, interpreta, utilizza con

sicurezza vari tipi di carte,

strumenti e metodi di

rappresentazione per muoversi

consapevolmente su un

territorio.

Conosce con sicurezza temi e

problemi di tutela del

paesaggio come patrimonio

naturale e culturale.

Analizza con piena

consapevolezza in termini di

spazio le interrelazioni tra

fatti e fenomeni demografici,

sociali ed economici di

portata mondiale.

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130

9 Conosce, comprende e

utilizza con pertinenza

le strutture logiche

della disciplina per agire

nel territorio.

Legge, interpreta, utilizza con

pertinenza vari tipi di carte,

strumenti e metodi di

rappresentazione per muoversi

consapevolmente su un

territorio.

Conosce con pertinenza temi

e problemi di tutela del

paesaggio come patrimonio

naturale e culturale.

Analizza con pertinenza in

termini di spazio le

interrelazioni tra fatti e

fenomeni demografici, sociali

ed economici di portata

mondiale.

8 Conosce, comprende e

utilizza correttamente

le strutture logiche

della disciplina per agire

nel territorio.

Legge, interpreta, utilizza

correttamente vari tipi di carte,

strumenti e metodi di

rappresentazione per muoversi

consapevolmente su un

territorio.

Conosce correttamente temi

e problemi di tutela del

paesaggio come patrimonio

naturale e culturale.

Analizza in modo appropriato

in termini di spazio le

interrelazioni tra fatti e

fenomeni demografici, sociali

ed economici di portata

mondiale.

7 Conosce, comprende e

utilizza in modo

adeguato le strutture

logiche della disciplina

per agire nel territorio.

Legge, interpreta, utilizza in

modo adeguato vari tipi di carte,

strumenti e metodi di

rappresentazione per muoversi

consapevolmente su un

territorio.

Conosce adeguatamente temi

e problemi fondamentali di

tutela del paesaggio come

patrimonio naturale e

culturale.

Analizza in modo adeguato in

termini di spazio le

interrelazioni tra fatti e

fenomeni demografici, sociali

ed economici di portata

mondiale.

6 Conosce, comprende e

utilizza

sufficientemente le

strutture logiche della

disciplina per agire nel

territorio.

Legge, interpreta, utilizza in

modo essenziale vari tipi di

carte, strumenti e metodi di

rappresentazione per muoversi

consapevolmente su un

territorio.

Conosce temi e problemi

evidenti di tutela del

paesaggio come patrimonio

naturale e culturale.

Analizza sufficientemente in

termini di spazio le

interrelazioni tra fatti e

fenomeni demografici, sociali

ed economici di portata

mondiale..

5 Conosce, comprende e

utilizza solo se guidato

le strutture logiche

della disciplina per agire

nel territorio.

Legge, interpreta, utilizza in

modo parziale vari tipi di carte,

strumenti e metodi di

rappresentazione per muoversi

consapevolmente su un

territorio.

Ha bisogno di essere guidato

per conoscere temi e

problemi di tutela del

paesaggio come patrimonio

naturale e culturale.

Analizza parzialmente in

termini di spazio le

interrelazioni tra fatti e

fenomeni demografici, sociali

ed economici di portata

mondiale.

4 Evidenzia difficoltà nel

conoscere, comprendere

e utilizzare le strutture

logiche della disciplina

per agire nel territorio.

Evidenzia difficoltà nel leggere,

interpretare, utilizzare vari tipi

di carte, strumenti e metodi di

rappresentazione per muoversi

consapevolmente su un

territorio.

Evidenzia difficoltà nel

conoscere temi e problemi di

tutela del paesaggio come

patrimonio naturale e

culturale.

Evidenzia difficoltà

nell’analizzare in termini di

spazio le interrelazioni tra

fatti e fenomeni demografici,

sociali ed economici di

portata mondiale.

MATEMATICA - CLASSE PRIMA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Conoscere e applicare le regole e le tecniche di calcolo con i numeri

naturali e i numeri decimali. Riprodurre figure geometriche, utilizzando strumenti appropriati. Conoscere le definizioni e le proprietà

delle figure e utilizzarle nella risoluzione dei problemi. Comprendere ed utilizzare i linguaggi specifici: termini, simboli, misure e

rappresentazioni. Leggere, raccogliere e rappresentare dati in tabelle e grafici. Interpretare rappresentazioni grafiche.

Voto Numeri Spazio e figure Relazioni e funzioni Dati e previsioni

10 Conosce in modo

analitico e applica con

sicurezza le regole e le

tecniche di calcolo con i

numeri naturali e i

numeri decimali.

Riproduce con accuratezza figure

geometriche, utilizzando strumenti

appropriati.

Conosce le definizioni e le proprietà

delle figure in maniera completa e le

utilizza con sicurezza nella risoluzione

dei problemi.

Comprende ed utilizza con

efficacia i linguaggi

specifici: termini, simboli,

misure e rappresentazioni.

Legge, raccoglie e

rappresenta dati in

tabelle e grafici con

sicurezza ed interpreta

rappresentazioni

grafiche con spirito

critico.

9 Conosce in modo

approfondito e applica

con pertinenza le regole

Riproduce con pertinenza figure

geometriche, utilizzando strumenti

appropriati.

Comprende ed utilizza con

pertinenza i linguaggi

specifici: termini, simboli,

Legge, raccoglie e

rappresenta dati in

tabelle e grafici con

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131

e le tecniche di calcolo

con i numeri naturali e i

numeri decimali.

Conosce le definizioni e le proprietà

delle figure in maniera approfondita e le

utilizza con pertinenza nella risoluzione

dei problemi.

misure e rappresentazioni. pertinenza ed interpreta

rappresentazioni

grafiche

autonomamente.

8 Conosce e applica con

correttezza le regole e

le tecniche di calcolo

con i numeri naturali e i

numeri decimali.

Riproduce con attenzione figure

geometriche, utilizzando strumenti

appropriati.

Ha una buona conoscenza delle

definizioni e delle proprietà delle figure

e le utilizza con correttezza nella

risoluzione dei problemi.

Comprende ed utilizza con

correttezza i linguaggi

specifici: termini, simboli,

misure e rappresentazioni.

Legge le

rappresentazioni

grafiche, raccoglie e

rappresenta dati in

tabelle e grafici con

correttezza.

7 Conosce e applica in

modo adeguato le regole

e le tecniche di calcolo

con i numeri naturali e i

numeri decimali.

Riproduce con ordine figure

geometriche, utilizzando strumenti

appropriati.

Ha una conoscenza adeguata delle

definizioni e delle proprietà delle figure

e le utilizza nella risoluzione dei

problemi.

Comprende ed utilizza in

modo adeguato i linguaggi

specifici: termini, simboli,

misure e rappresentazioni.

Legge, raccoglie e

rappresenta dati in

tabelle e grafici in modo

adeguato.

6 Conosce e applica in

modo essenziale le

regole e le tecniche di

calcolo con i numeri

naturali.

Riproduce figure geometriche,

utilizzando, non sempre, strumenti

appropriati.

Conosce le definizioni e le proprietà

delle figure in maniera sufficiente e le

utilizza in modo essenziale nella

risoluzione di semplici problemi.

Comprende ed utilizza in

maniera essenziale i

linguaggi specifici: termini,

simboli, misure e

rappresentazioni.

Legge, raccoglie e

rappresenta dati in

tabelle e grafici in modo

accettabile.

5 Conosce in modo

frammentario e applica,

solo se guidato, le

regole e le tecniche di

calcolo con i numeri

naturali.

Riproduce con diverse imperfezioni

figure geometriche.

Ha una conoscenza parziale delle

definizioni e delle proprietà delle figure

e le utilizza solo nella risoluzione di

problemi guidati.

Comprende ed utilizza

parzialmente i linguaggi

specifici: termini, simboli,

misure e rappresentazioni.

Raccoglie dati e li

rappresenta in tabelle e

grafici solo se guidato.

4 Conosce in modo

lacunoso e applica con

tanti errori le regole e

le tecniche di calcolo

con i numeri naturali.

Riproduce in modo disordinato e con

errori figure geometriche.

Ha una conoscenza lacunosa delle

definizioni e delle proprietà delle figure

e non riesce ad utilizzarle nella

risoluzione di problemi anche se guidati.

Non utilizza i linguaggi

specifici: termini, simboli,

misure e rappresentazioni.

Legge dati solo se

guidato ma non riesce a

rappresentarli.

MATEMATICA - CLASSE SECONDA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Conoscere e applicare le regole e le tecniche di calcolo con i numeri

razionali e le radici. Conoscere e applicare formule e teoremi relativi alle figure piane. Comprendere ed utilizzare i linguaggi specifici:

termini, simboli, relazioni e rappresentazioni. Utilizzare le informazioni apprese e le distribuzioni delle frequenze per rappresentare

e confrontare dati statistici.

Voto Numeri Spazio e figure Relazioni e funzioni Dati e previsioni

10 Conosce in modo analitico e

applica con sicurezza le

regole e le tecniche di

calcolo con i numeri razionali

e le radici.

Conosce e applica con

padronanza formule e teoremi

relativi alle figure piane.

Comprende ed utilizza con

padronanza i linguaggi

specifici: termini, simboli,

relazioni e rappresentazioni.

Utilizza le informazioni

apprese e le distribuzioni

delle frequenze per

rappresentare e

confrontare dati statistici

in modo dettagliato.

9 Conosce in modo

approfondito e applica con

pertinenza le regole e le

tecniche di calcolo con i

numeri razionali e le radici.

Conosce e applica con efficacia

formule e teoremi relativi alle

figure piane.

Comprende ed utilizza con

pertinenza i linguaggi

specifici: termini, simboli,

relazioni e rappresentazioni.

Utilizza le informazioni

apprese e le distribuzioni

delle frequenze per

rappresentare e

confrontare dati statistici

in modo approfondito.

8 Conosce e applica con

correttezza le regole e le

tecniche di calcolo con i

numeri razionali e le radici.

Conosce e applica con

correttezza formule e teoremi

relativi alle figure piane.

Comprende ed utilizza con

correttezza i linguaggi

specifici: termini, simboli,

relazioni e rappresentazioni.

Utilizza le informazioni

apprese e le distribuzioni

delle frequenze per

rappresentare e

confrontare dati statistici

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132

in modo corretto.

7 Conosce e applica in modo

adeguato le regole e le

tecniche di calcolo con i

numeri razionali e le radici.

Conosce e applica in modo

adeguato formule e teoremi

relativi alle figure piane.

Comprende ed utilizza in

modo adeguato i linguaggi

specifici: termini, simboli,

relazioni e rappresentazioni.

Utilizza le informazioni

apprese e le distribuzioni

delle frequenze per

rappresentare e

confrontare dati statistici

in modo adeguato.

6 Conosce e applica in modo

essenziale le regole e le

tecniche di calcolo con i

numeri razionali e le radici.

Conosce e applica in modo

accettabile formule e teoremi

relativi alle figure piane solo

nei problemi semplici.

Comprende ed utilizza in

maniera essenziale i linguaggi

specifici: termini, simboli,

relazioni e rappresentazioni.

Utilizza le informazioni

apprese e le distribuzioni

delle frequenze per

rappresentare e

confrontare dati statistici

in modo accettabile.

5 Conosce in modo

frammentario e applica, solo

se guidato, le regole e le

tecniche di calcolo con i

numeri razionali e le radici.

Mostra di non conoscere

completamente formule e

teoremi relativi alle figure

piane anche nei problemi

semplici.

Comprende ed utilizza

parzialmente i linguaggi

specifici: termini, simboli,

relazioni e rappresentazioni.

Utilizza con difficoltà

informazioni apprese e le

distribuzioni delle

frequenze per

rappresentare e

confrontare dati statistici.

4 Conosce in modo lacunoso e

applica con tanti errori le

regole e le tecniche di

calcolo con i numeri razionali

e le radici.

Mostra evidenti lacune sia

nella conoscenza che

nell’applicazione di formule e

teoremi relativi alle figure

piane anche nei problemi

semplici.

Non utilizza i linguaggi

specifici: termini, simboli,

relazioni e rappresentazioni.

Rappresenta e confronta

dati statistici in modo

scorretto.

MATEMATICA - CLASSE TERZA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Conoscere e applicare le regole e le tecniche di calcolo con i numeri reali.

Conoscere e applicare formule e teoremi relativi alle figure solide. Comprendere ed utilizzare i linguaggi specifici: termini, simboli e

rappresentazioni. Esprimere relazioni e proprietà attraverso l’uso delle lettere riuscendo ad interpretare, costruire e trasformare

le formule.

Voto Numeri Spazio e figure Relazioni e funzioni Dati e previsioni

10 Conosce in modo

analitico e applica con

sicurezza le regole e le

tecniche di calcolo con i

numeri reali.

Conosce e applica con

padronanza formule e

teoremi relativi alle

figure solide.

Comprende ed utilizza con efficacia i

linguaggi specifici: termini, simboli e

rappresentazioni.

Esprime relazioni e proprietà con

sicurezza attraverso l’uso delle lettere

riuscendo ad interpretare, costruire e

trasformare le formule.

Conosce in modo

dettagliato gli elementi

della statistica e quelli per

il calcolo della probabilità.

9 Conosce in modo

approfondito e applica

con pertinenza le regole

e le tecniche di calcolo

con i numeri reali.

Conosce e applica

efficacia formule e

teoremi relativi alle

figure solide.

Comprende ed utilizza con pertinenza i

linguaggi specifici: termini, simboli e

rappresentazioni.

Esprime relazioni e proprietà con

facilità attraverso l’uso delle lettere

riuscendo ad interpretare, costruire e

trasformare le formule.

Conosce in modo

approfondito gli elementi

della statistica e quelli per

il calcolo della probabilità.

8 Conosce e applica con

correttezza le regole e

le tecniche di calcolo

con i numeri reali.

Conosce e applica con

attenzione formule e

teoremi relativi alle

figure solide.

Comprende ed utilizza con attenzione i

linguaggi specifici: termini, simboli e

rappresentazioni.

Esprime relazioni e proprietà con

correttezza attraverso l’uso delle

lettere riuscendo ad interpretare,

costruire e trasformare le formule.

Conosce correttamente gli

elementi della statistica e

quelli per il calcolo della

probabilità.

7 Conosce e applica in

modo adeguato le

regole e le tecniche di

calcolo con i numeri

reali.

Conosce e applica in

modo opportuno formule

e teoremi relativi alle

figure solide.

In modo adeguato comprende ed

utilizza i linguaggi specifici: termini,

simboli e rappresentazioni.

Esprime relazioni e proprietà

attraverso l’uso delle lettere riuscendo

ad interpretare, costruire e

trasformare le formule.

Conosce in modo

appropriato gli elementi

della statistica e quelli per

il calcolo della probabilità.

6 Conosce e applica in

modo essenziale le

Conosce e applica in

modo accettabile

Comprende ed utilizza in maniera

essenziale i linguaggi specifici: termini,

Conosce gli elementi

fondamentali della

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133

regole e le tecniche di

calcolo con i numeri

reali.

formule e teoremi

relativi alle figure solide

solo nei problemi

semplici.

simboli e rappresentazioni.

Non sempre esprime relazioni e

proprietà attraverso l’uso delle lettere.

Riesce sufficientemente ad

interpretare, costruire e trasformare

le formule.

statistica e quelli base per

il calcolo della probabilità.

5 Conosce in modo

frammentario e applica

con difficoltà le regole

e le tecniche di calcolo

con i numeri reali.

Mostra di non conoscere

completamente formule

e teoremi relativi alle

figure solide anche nei

problemi semplici.

Comprende ed utilizza parzialmente i

linguaggi specifici: termini, simboli e

rappresentazioni.

Riesce ad esprimere relazioni e

proprietà attraverso l’uso delle lettere

solo se guidato. Interpreta, costruisce

e trasforma le formule con difficoltà.

Conosce in modo parziale

gli elementi fondamentali

della statistica e quelli

base per il calcolo della

probabilità.

4 Conosce in maniera

lacunosa e, anche se

guidato, applica con

tanti errori le regole e

le tecniche di calcolo

con i numeri reali.

Mostra evidenti lacune

sia nella conoscenza che

nell’applicazione di

formule e teoremi

relativi alle figure solide

anche nei problemi

semplici.

Non utilizza i linguaggi specifici:

termini, simboli e rappresentazioni.

Non riesce ad esprimere relazioni e

proprietà attraverso l’uso delle lettere.

Non conosce gli elementi

fondamentali della

statistica e quelli base per

il calcolo della probabilità.

SCIENZE - CLASSE PRIMA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Conoscere i primi concetti di chimica e fisica. Realizzare semplici

esperienze descrivendo con un linguaggio appropriato materiali e metodi utilizzati. Conoscere le caratteristiche generali della Terra

e le proprietà dei suoi componenti. Conoscere le caratteristiche della “vita”. Riconoscere le somiglianze e le differenze nel

funzionamento delle diverse specie dei viventi.

Voto Fisica e Chimica Astronomia e Scienze della

terra

Biologia

10 Conosce in modo analitico i primi concetti di

chimica e fisica.

Realizza con sicurezza semplici esperienze

descrivendo con un linguaggio appropriato

materiali e metodi utilizzati.

Conosce in maniera completa le

caratteristiche generali della

Terra e le proprietà dei suoi

componenti.

Conosce in modo analitico le

caratteristiche della “vita”. Riconosce

con sicurezza le somiglianze e le

differenze nel funzionamento delle

diverse specie dei viventi.

9 Conosce in modo approfondito i primi concetti

di chimica e fisica.

Realizza con pertinenza semplici esperienze

descrivendo con un linguaggio appropriato

materiali e metodi utilizzati.

Conosce in maniera approfondita

le caratteristiche generali della

Terra e le proprietà dei suoi

componenti.

Conosce in modo esauriente le

caratteristiche della “vita”. Riconosce

con pertinenza le somiglianze e le

differenze nel funzionamento delle

diverse specie dei viventi.

8 Conosce in modo abbastanza approfondito i

primi concetti di chimica e fisica.

Realizza con correttezza semplici esperienze

descrivendo con un linguaggio appropriato

materiali e metodi utilizzati.

Conosce correttamente le

caratteristiche generali della

Terra e le proprietà dei suoi

componenti.

Ha una buona conoscenza delle

caratteristiche della “vita”. Riconosce

correttamente le somiglianze e le

differenze nel funzionamento delle

diverse specie dei viventi.

7 Conosce in modo adeguato i primi concetti di

chimica e fisica.

Realizza esperienze descrivendo con un

linguaggio semplice ma abbastanza corretto

materiali e metodi utilizzati..

Conosce in maniera adeguata le

caratteristiche generali della

Terra e le proprietà dei suoi

componenti.

Conosce in modo abbastanza adeguato

le caratteristiche della “vita”.

Riconosce le somiglianze e le

differenze nel funzionamento delle

diverse specie dei viventi.

6 Conosce in modo essenziale i primi concetti di

chimica e fisica.

Realizza in maniera meccanica semplici

esperienze descrivendo con un linguaggio

elementare materiali e metodi utilizzati.

Conosce in maniera accettabile le

caratteristiche generali della

Terra e le proprietà dei suoi

componenti.

Ha una conoscenza sufficiente delle

caratteristiche della “vita”. Riconosce

in modo accettabile le somiglianze e le

differenze nel funzionamento delle

diverse specie dei viventi.

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134

5 Conosce in modo frammentario i primi concetti

di chimica e fisica.

Realizza semplici esperienze con una serie di

errori anche sotto la guida dell’insegnante.

Descrive fatti e fenomeni con molte

imperfezioni e con una terminologia imprecisa.

Conosce in maniera parziale le

caratteristiche generali della

Terra e le proprietà dei suoi

componenti.

Conosce in modo impreciso le

caratteristiche della “vita”. Commette

diversi errori nel riconoscere le

somiglianze e le differenze nel

funzionamento delle diverse specie dei

viventi.

4 Non conosce i primi concetti di chimica e

fisica. Non riesce a realizzare semplici

esperienze. Evidenzia difficoltà nella

descrizione di fatti e fenomeni. La

terminologia usata è frammentaria e

scorretta.

Ha una conoscenza non adeguata

delle caratteristiche generali

della Terra e le proprietà dei suoi

componenti.

Non conosce le caratteristiche della

“vita”. Commette evidenti errori nel

riconoscere le somiglianze e le

differenze nel funzionamento delle

diverse specie dei viventi.

SCIENZE - CLASSE SECONDA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Conoscere gli elementi chimici e le leggi della fisica. Realizzare semplici

esperienze descrivendo con un linguaggio appropriato materiali e metodi utilizzati.

Descrivere organi, apparati e funzioni del corpo umano.

Voto Fisica e Chimica Biologia

10 Conosce in modo analitico gli elementi chimici e le leggi della fisica.

Realizza con sicurezza semplici esperienze descrivendo con un

linguaggio appropriato materiali e metodi utilizzati.

Descrive in modo analitico organi, apparati e

funzioni del corpo umano.

9 In modo pertinente conosce gli elementi chimici e le leggi della fisica.

Realizza con pertinenza semplici esperienze descrivendo con un

linguaggio appropriato materiali e metodi utilizzati.

Descrive con pertinenza organi, apparati e funzioni

del corpo umano.

8 Conosce in modo abbastanza approfondito gli elementi chimici e le leggi

della fisica. Realizza con correttezza semplici esperienze descrivendo

con un linguaggio appropriato materiali e metodi utilizzati.

Descrive correttamente organi, apparati e funzioni

del corpo umano.

7 Conosce in modo adeguato gli elementi chimici e le leggi della fisica.

Realizza esperienze descrivendo con un linguaggio semplice ma

abbastanza corretto materiali e metodi utilizzati.

Descrive in maniera adeguata organi, apparati e

funzioni del corpo umano.

6 Conosce in modo essenziale gli elementi chimici e le leggi della fisica.

Realizza in maniera meccanica semplici esperienze descrivendo con un

linguaggio elementare materiali e metodi utilizzati.

Descrive in maniera essenziale organi, apparati e

funzioni del corpo umano.

5 Conosce in modo frammentario gli elementi chimici e le leggi della

fisica.

Realizza semplici esperienze con una serie di errori anche sotto la

guida dell’insegnante. Descrive fatti e fenomeni con molte imperfezioni

e con una terminologia imprecisa.

Descrive in maniera imprecisa semplice organi,

apparati e funzioni del corpo umano commettendo,

talvolta, errori di interpretazione.

4 Non conosce gli elementi chimici e le leggi della fisica. Non riesce a

realizzare semplici esperienze. Evidenzia difficoltà nella descrizione di

fatti e fenomeni. La terminologia usata è frammentaria e scorretta.

Ha una conoscenza insufficiente delle

caratteristiche degli organi, degli apparati e delle

funzioni del corpo umano. Commette evidenti

errori di interpretazione.

SCIENZE - CLASSE TERZA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Conoscere i concetti di trasformazione chimica e le principali leggi fisiche.

Realizzare semplici esperienze descrivendo con un linguaggio appropriato materiali e metodi utilizzati. Osservare e descrivere i più

evidenti fenomeni celesti. Conoscere la struttura della Terra e i suoi movimenti interni, i principali tipi di rocce e i processi geologici

da cui hanno avuto origine. Conoscere le basi biologiche della trasmissione dei caratteri ereditari acquisendo le prime elementari

nozioni di genetica.

Voto Fisica e Chimica Astronomia e Scienze della terra Biologia

10 Conosce in modo analitico i concetti di

trasformazione chimica e le principali

leggi fisiche. Realizza con sicurezza

semplici esperienze descrivendo con un

linguaggio appropriato materiali e metodi

utilizzati.

Osserva e descrive in maniera sicura i più

evidenti fenomeni celesti. Ha una conoscenza

completa della struttura della Terra e dei suoi

movimenti interni, dei principali tipi di rocce e

dei processi geologici da cui hanno avuto origine.

Conosce in modo analitico le

basi biologiche della

trasmissione dei caratteri

ereditari acquisendo le

prime elementari nozioni di

genetica.

9 Conosce pienamente i concetti di

trasformazione chimica e delle principali

Osserva e descrive in maniera pertinente i più

evidenti fenomeni celesti.

Conosce in modo pertinente

le basi biologiche della

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135

leggi fisiche. Realizza con pertinenza

semplici esperienze descrivendo con un

linguaggio appropriato materiali e metodi

utilizzati

Ha una conoscenza abbastanza completa della

struttura della Terra e dei suoi movimenti

interni, dei principali tipi di rocce e dei processi

geologici da cui hanno avuto origine.

trasmissione dei caratteri

ereditari acquisendo le

prime elementari nozioni di

genetica.

8 Conosce in modo abbastanza

approfondito i concetti di

trasformazione chimica e le principali

leggi fisiche. Realizza con correttezza

semplici esperienze descrivendo con un

linguaggio appropriato materiali e metodi

utilizzati.

Osserva e descrive in maniera corretta i più

evidenti fenomeni celesti.

Ha una buona conoscenza della struttura della

Terra e dei suoi movimenti interni, dei principali

tipi di rocce e dei processi geologici da cui hanno

avuto origine.

Conosce in modo corretto le

basi biologiche della

trasmissione dei caratteri

ereditari acquisendo le

prime elementari nozioni di

genetica.

7 Conosce in modo adeguato i concetti di

trasformazione chimica e le principali

leggi fisiche. Realizza esperienze

descrivendo con un linguaggio semplice

ma abbastanza corretto materiali e

metodi utilizzati.

Osserva e descrive in maniera adeguata i più

evidenti fenomeni celesti.

Ha una conoscenza più che sufficiente della

struttura della Terra e dei suoi movimenti

interni, dei principali tipi di rocce e dei processi

geologici da cui hanno avuto origine.

Conosce in modo adeguato le

basi biologiche della

trasmissione dei caratteri

ereditari acquisendo le

prime elementari nozioni di

genetica.

6 Conosce in modo essenziale i concetti di

trasformazione chimica e le principali

leggi fisiche. Realizza in maniera

meccanica semplici esperienze

descrivendo con un linguaggio elementare

materiali e metodi utilizzati.

Osserva e descrive i fenomeni celesti

fondamentali. Ha una conoscenza accettabile

della struttura della Terra e dei suoi movimenti

interni, dei principali tipi di rocce e dei processi

geologici da cui hanno avuto origine.

Ha una conoscenza

sufficiente delle basi

biologiche della trasmissione

dei caratteri ereditari.

5 Conosce in modo frammentario i concetti

di trasformazione chimica e le principali

leggi fisiche. Realizza semplici

esperienze con una serie di errori anche

sotto la guida dell’insegnante. Descrive

fatti e fenomeni con molte imperfezioni

e con una terminologia imprecisa.

Osserva e descrive i fenomeni celesti

fondamentali con errori di linguaggio e di

interpretazione. Ha una conoscenza parziale della

struttura della Terra e dei suoi movimenti

interni, dei principali tipi di rocce e dei processi

geologici da cui hanno avuto origine.

Conosce in modo

frammentario le basi

biologiche della trasmissione

dei caratteri ereditari.

4 Non conosce i concetti di trasformazione

chimica e le principali leggi fisiche. Non

riesce a realizzare semplici esperienze.

Evidenzia difficoltà nella descrizione di

fatti e fenomeni. La terminologia usata è

frammentaria e scorretta.

Osserva e descrive i fenomeni celesti

fondamentali con evidenti errori di linguaggio e

di interpretazione. Non conosce la struttura

della Terra e i suoi movimenti interni, i principali

tipi di rocce e i processi geologici da cui hanno

avuto origine.

Ha una conoscenza

insufficiente delle basi

biologiche della trasmissione

dei caratteri ereditari.

MUSICA - CLASSE PRIMA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Decodificare gli elementi della notazione tradizionale. Riconoscere gli

elementi costitutivi del linguaggio musicale. Eseguire brani vocali o strumentali di diverso genere.

Voto Elementi del linguaggio Conoscenza e comprensione Pratica vocale e strumentale

10 Decodifica con sicurezza gli

elementi della notazione

tradizionale.

Riconosce con sicurezza gli elementi

costitutivi del linguaggio musicale.

Esegue con sicurezza brani vocali e/o

strumentali di diverso genere.

9 Decodifica con pertinenza gli

elementi della notazione

tradizionale.

Riconosce con pertinenza gli elementi

costitutivi del linguaggio musicale.

Esegue con pertinenza brani vocali e/o

strumentali di diverso genere.

8 Decodifica con correttezza gli

elementi della notazione

tradizionale.

Riconosce con correttezza gli elementi

costitutivi del linguaggio musicale.

Esegue con correttezza brani vocali e/o

strumentali di diverso genere.

7 Decodifica in modo adeguato gli

elementi della notazione

tradizionale.

Riconosce in modo adeguato gli elementi

costitutivi del linguaggio musicale.

Esegue in modo adeguato brani vocali e/o

strumentali di diverso genere.

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136

6 Decodifica in modo accettabile gli

elementi della notazione

tradizionale.

Riconosce in modo accettabile gli

elementi costitutivi del linguaggio

musicale.

Esegue in modo accettabile brani vocali

e/o strumentali di diverso genere.

5 Non decodifica in modo accettabile

gli elementi della notazione

tradizionale.

Non riconosce in modo accettabile gli

elementi costitutivi del linguaggio

musicale.

Non esegue in modo accettabile brani

vocali e/o strumentali di diverso genere.

4 Non decodifica gli elementi della

notazione tradizionale.

Non riconosce gli elementi costitutivi del

linguaggio musicale.

Non esegue brani vocali e/o strumentali

di diverso genere.

MUSICA - CLASSE SECONDA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Decodificare ed utilizzare gli elementi della notazione tradizionale.

Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi del linguaggio musicale. Eseguire individualmente o collettivamente brani vocali e/o

strumentali di diverso genere.

Voto Elementi del linguaggio Conoscenza e comprensione Pratica vocale e strumentale

10 Decodifica e utilizza con sicurezza gli

elementi della notazione tradizionale.

Riconosce e classifica con sicurezza gli

elementi costitutivi del linguaggio

musicale.

Esegue con sicurezza, individualmente e

collettivamente, brani vocali e/o

strumentali di diverso genere.

9 Decodifica e utilizza con pertinenza gli

elementi della notazione tradizionale.

Riconosce e classifica con pertinenza gli

elementi costitutivi del linguaggio

musicale.

Esegue con pertinenza, individualmente

e collettivamente, brani vocali e/o

strumentali di diverso genere.

8 Decodifica ed utilizza con correttezza

gli elementi della notazione

tradizionale.

Riconosce e classifica con correttezza

gli elementi costitutivi del linguaggio

musicale.

Esegue con correttezza,

individualmente e collettivamente, brani

vocali e/o strumentali di diverso

genere.

7 Decodifica e utilizza in modo adeguato

gli elementi della notazione

tradizionale.

Riconosce in modo adeguato gli

elementi costitutivi del linguaggio

musicale.

Esegue in modo adeguato,

individualmente e collettivamente, brani

vocali e/o strumentali di diverso

genere.

6 Decodifica ed utilizza in modo

accettabile gli elementi della notazione

tradizionale.

Riconosce e classifica in modo

accettabile gli elementi costitutivi del

linguaggio musicale.

Esegue in modo accettabile,

individualmente e collettivamente, brani

vocali e/o strumentali di diverso

genere.

5 Non decodifica e non utilizza in modo

accettabile gli elementi della notazione

tradizionale.

Non riconosce e non classifica in modo

accettabile gli elementi costitutivi del

linguaggio musicale.

Non esegue in modo accettabile,

individualmente e collettivamente, brani

vocali e/o strumentali di diverso

genere.

4 Non decodifica e non utilizza gli

elementi della notazione tradizionale.

Non riconosce e non classifica gli

elementi costitutivi del linguaggio

musicale.

Non esegue, individualmente e

collettivamente, brani vocali e/o

strumentali di diverso genere.

MUSICA - CLASSE TERZA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Decodificare ed utilizzare gli elementi della notazione tradizionale ed altri

sistemi di scrittura. Conoscere, descrivere e interpretare opere d'arte musicali e progettare eventi sonori che integrino altre forme

artistiche. Improvvisare, rielaborare e comporre brani musicali, vocali e strumentali, utilizzando sia strutture aperte, sia semplici

schemi ritmico-melodici.

Voto Elementi del linguaggio Conoscenza e comprensione Pratica vocale e strumentale

10 Decodifica e utilizza con sicurezza gli

elementi della notazione tradizionale

ed altri sistemi di scrittura.

Conosce, descrive e interpreta con

sicurezza opere d'arte musicali e

progetta/realizza eventi sonori che

integrino altre forme artistiche.

Improvvisa, rielabora e compone con

sicurezza brani musicali vocali e

strumentali, utilizzando sia strutture

aperte, sia semplici schemi ritmico-

melodici.

9 Decodifica e utilizza con pertinenza gli

elementi della notazione tradizionale

ed altri sistemi di scrittura.

Conosce, descrive e interpreta con

pertinenza opere d'arte musicali e

progetta eventi sonori che integrino altre

forme artistiche.

Improvvisa, rielabora e compone con

pertinenza brani musicali vocali e

strumentali, utilizzando sia strutture

aperte, sia semplici schemi ritmico-

melodici.

8 Decodifica ed utilizza con correttezza

gli elementi della notazione

Conosce, descrive e interpreta con

correttezza opere d'arte musicali.

Improvvisa e rielabora con

correttezza brani musicali vocali e

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137

tradizionale ed altri sistemi di

scrittura.

strumentali, utilizzando sia strutture

aperte, sia semplici schemi ritmico-

melodici.

7 Decodifica e utilizza in modo adeguato

gli elementi della notazione

tradizionale ed altri sistemi di

scrittura.

Conosce, descrive e interpreta in modo

adeguato opere d'arte musicali.

Improvvisa e rielabora in modo

adeguato brani musicali vocali e

strumentali, utilizzando sia strutture

aperte, sia semplici schemi ritmico-

melodici.

6 Decodifica ed utilizza in modo

accettabile gli elementi della notazione

tradizionale ed altri sistemi di

scrittura.

Conosce, descrive e interpreta in modo

accettabile opere d'arte musicali.

Improvvisa e rielabora in modo

accettabile brani musicali vocali e

strumentali, utilizzando sia strutture

aperte, sia semplici schemi ritmico-

melodici.

5 Non decodifica e non utilizza in modo

accettabile gli elementi della notazione

tradizionale ed altri sistemi di

scrittura.

Non conosce, descrive e interpreta in

modo accettabile opere d'arte musicali.

Non improvvisa né rielabora in modo

accettabile brani musicali vocali e

strumentali.

4 Non decodifica e non utilizza gli

elementi della notazione tradizionale

ed altri sistemi di scrittura.

Non conosce, descrive e interpreta opere

d'arte musicali.

Non improvvisa né rielabora brani

musicali vocali e strumentali.

ARTE E IMMAGINE - CLASSE PRIMA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Inventare e produrre messaggi visivi con l'uso di tecniche e materiali

diversi. Leggere i contenuti dei messaggi visivi rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti. Individuare simboli e metafore

utilizzate nel campo dell'arte e della pubblicità.

Voto Esprimersi e comunicare Osservare e leggere le immagini Comprendere e apprezzare le opere

d'arte

10 Inventa e produce con sicurezza

messaggi visivi con l'uso di tecniche e

materiali diversi.

Legge con sicurezza i contenuti dei

messaggi visivi rapportandoli ai contesti

in cui sono stati prodotti.

Individua con sicurezza simboli e

metafore utilizzate nel campo dell'arte

e della pubblicità.

9 Inventa e produce con pertinenza

messaggi visivi con l'uso di tecniche e

materiali diversi.

Legge con pertinenza i contenuti dei

messaggi visivi rapportandoli ai contesti

in cui sono stati prodotti.

Individua con pertinenza simboli e

metafore utilizzate nel campo dell'arte

e della pubblicità.

8 Inventa e produce con correttezza

messaggi visivi con l'uso di tecniche e

materiali diversi.

Legge con correttezza i contenuti dei

messaggi visivi rapportandoli ai contesti

in cui sono stati prodotti.

Individua con correttezza simboli e

metafore utilizzate nel campo dell'arte

e della pubblicità.

7 Inventa e produce in modo adeguato

messaggi visivi con l'uso di tecniche e

materiali diversi.

Legge in modo adeguato i contenuti dei

messaggi visivi rapportandoli ai contesti

in cui sono stati prodotti.

Individua in modo adeguato simboli e

metafore utilizzate nel campo dell'arte

e della pubblicità.

6 Inventa e produce in modo accettabile

messaggi visivi con l'uso di tecniche e

materiali diversi.

Legge in modo accettabile i contenuti

dei messaggi visivi rapportandoli ai

contesti in cui sono stati prodotti.

Individua in modo accettabile simboli e

metafore utilizzate nel campo dell'arte

e della pubblicità.

5 Non inventa e non produce in modo

accettabile messaggi visivi con l'uso di

tecniche e materiali diversi.

Non legge in modo accettabile i

contenuti dei messaggi visivi e non li

mette in rapporto ai contesti in cui sono

stati prodotti.

Non individua in modo accettabile

simboli e metafore utilizzate nel campo

dell'arte e della pubblicità.

4 Non inventa né produce messaggi visivi

con l'uso di tecniche e materiali diversi.

Non legge i contenuti dei messaggi visivi

e non li mette in rapporto ai contesti in

cui sono stati prodotti.

Non individua simboli e metafore

utilizzate nel campo dell'arte e della

pubblicità.

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138

ARTE E IMMAGINE - CLASSE SECONDA - SECONDARIA DI PRMO GRADO

TRAGUARDO PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Rielaborare materiali di tipo diverso per produrre nuove immagini. Leggere

e interpretare i contenuti dei messaggi visivi. Individuare e classificare simboli e metafore utilizzate nel campo dell'arte e della

pubblicità.

Voto Esprimersi e comunicare Osservare e leggere le immagini Comprendere e apprezzare le opere

d'arte

10 Rielabora creativamente materiali di

tipo diverso per produrre nuove

immagini.

Legge e interpreta con sicurezza i

contenuti dei messaggi visivi

rapportandoli ai contesti in cui sono

stati prodotti.

Individua e classifica con sicurezza

simboli e metafore utilizzate nel

campo dell'arte e della pubblicità.

9 Rielabora in modo personale materiali di

tipo diverso per produrre nuove

immagini.

Legge e interpreta con pertinenza i

contenuti dei messaggi visivi

rapportandoli ai contesti in cui sono

stati prodotti.

Individua e classifica con pertinenza

simboli e metafore utilizzate nel

campo dell'arte e della pubblicità.

8 Rielabora con originalità materiali di

tipo diverso per produrre nuove

immagini.

Legge e interpreta con correttezza i

contenuti dei messaggi visivi

rapportandoli ai contesti in cui sono

stati prodotti.

Individua e classifica con correttezza

simboli e metafore utilizzate nel

campo dell'arte e della pubblicità.

7 Rielabora materiali di tipo diverso per

produrre nuove immagini.

Legge e interpreta in modo adeguato i

contenuti dei messaggi visivi

rapportandoli ai contesti in cui sono

stati prodotti.

Individua e classifica in modo adeguato

simboli e metafore utilizzate nel

campo dell'arte e della pubblicità.

6 Rielabora in modo accettabile materiali

di tipo diverso per produrre nuove

immagini.

Legge e interpreta in modo accettabile i

contenuti dei messaggi visivi

rapportandoli ai contesti in cui sono

stati prodotti.

Individua e classifica in modo

accettabile simboli e metafore

utilizzate nel campo dell'arte e della

pubblicità.

5 Non rielabora in modo accettabile

materiali di tipo diverso per produrre

nuove immagini.

Non legge né interpreta in modo

accettabile i contenuti dei messaggi

visivi e non li mette in rapporto ai

contesti in cui sono stati prodotti.

Non individua né classifica in modo

accettabile simboli e metafore

utilizzate nel campo dell'arte e della

pubblicità.

4 Non rielabora materiali di tipo diverso

per produrre nuove immagini.

Non legge né interpreta i contenuti dei

messaggi visivi e non li mette in

rapporto ai contesti in cui sono stati

prodotti.

Non individua né classifica simboli e

metafore utilizzate nel campo

dell'arte e della pubblicità.

ARTE E IMMAGINE - CLASSE TERZA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Scegliere tecniche e linguaggi per realizzare prodotti visivi anche

integrando più codici. Leggere e interpretare un'immagine o un'opera d'arte. Commentare un'opera d'arte mettendola in relazione

con gli elementi essenziali del periodo storico e culturale a cui appartiene.

Voto Esprimersi e comunicare Osservare e leggere le immagini Comprendere e apprezzare le

opere d'arte

10 Sceglie con sicurezza le tecniche e i

linguaggi più adeguati per realizzare

prodotti visivi seguendo una precisa

finalità operativa o comunicativa,

anche integrando più codici e facendo

riferimento ad altre discipline.

Legge e interpreta con sicurezza un'immagine

o un'opera d'arte utilizzando gradi

progressivi di approfondimento del testo per

comprendere il significato e cogliere le scelte

creative e stilistiche dell'autore.

Legge e commenta criticamente

un'opera d'arte mettendola in

relazione con gli elementi

essenziali del periodo storico e

culturale a cui appartiene.

9 Sceglie con pertinenza le tecniche e i

linguaggi più adeguati per realizzare

prodotti visivi seguendo una precisa

finalità operativa o comunicativa,

anche integrando più codici e facendo

riferimento ad altre discipline.

Legge e interpreta con pertinenza

un'immagine o un'opera d'arte utilizzando

gradi progressivi di approfondimento del

testo per comprendere il significato e

cogliere le scelte creative e stilistiche

dell'autore.

Legge e commenta in modo

personale un'opera d'arte

mettendola in relazione con gli

elementi essenziali del periodo

storico e culturale a cui appartiene.

8 Sceglie con correttezza le tecniche e

i linguaggi più adeguati per realizzare

prodotti visivi seguendo una data

finalità operativa o comunicativa,

anche integrando più codici o facendo

Legge e interpreta con correttezza

un'immagine o un'opera d'arte per

comprendere il significato e cogliere le scelte

creative e stilistiche dell'autore.

Legge e commenta in modo

corretto un'opera d'arte

mettendola in relazione con gli

elementi essenziali del periodo

storico e culturale a cui appartiene.

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139

riferimento ad altre discipline.

7 Sceglie in modo adeguato le tecniche e

i linguaggi più adeguati per realizzare

prodotti visivi.

Legge e interpreta in modo adeguato

un'immagine o un'opera d'arte per

comprendere il significato e cogliere le scelte

creative e stilistiche dell'autore.

Legge e commenta in modo

adeguato un'opera d'arte

mettendola in relazione con gli

elementi essenziali del periodo

storico e culturale a cui appartiene.

6 Sceglie in modo accettabile le

tecniche e i linguaggi più adeguati per

realizzare prodotti visivi.

Legge e interpreta in modo accettabile

un'immagine o un'opera d'arte per

comprendere il significato e cogliere le scelte

creative e stilistiche dell'autore.

Legge e commenta in modo

accettabile un'opera d'arte

mettendola in relazione con gli

elementi essenziali del periodo

storico e culturale a cui appartiene.

5 Sceglie solo se guidato le tecniche e i

linguaggi più adeguati per realizzare

prodotti visivi.

Legge e interpreta in modo frammentario

un'immagine o un'opera d'arte per

comprendere il significato e cogliere le scelte

creative e stilistiche dell'autore.

Legge e commenta solo se guidato

un'opera d'arte mettendola in

relazione con gli elementi

essenziali del periodo storico e

culturale a cui appartiene.

4 Non sceglie le tecniche e i linguaggi

più adeguati per realizzare prodotti

visivi.

Non legge né interpreta un'immagine o

un'opera d'arte per comprendere il

significato e cogliere le scelte creative e

stilistiche dell'autore.

Non legge né commenta in modo

personale un'opera d'arte

mettendola in relazione con gli

elementi essenziali del periodo

storico e culturale a cui appartiene.

EDUCAZIONE FISICA - CLASSE PRIMA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Utilizzare le proprie capacità in condizioni normali di esecuzione.

Orientarsi nell'ambiente naturale ed artificiale. Conoscere e applicare semplici tecniche di espressione corporea per rappresentare

idee, stati d’animo e storie ed entrare in relazione con gli altri. Partecipare ad un gioco mostrando atteggiamenti responsabili.

Riconoscere il corretto rapporto tra esercizio fisico, alimentazione e benessere.

Voto Il corpo e la sua relazione

con lo spazio e il tempo

Il linguaggio del corpo come

modalità comunicativo-

espressivo

Il gioco, lo sport, le

regole e il fair play

Salute e benessere,

prevenzione e sicurezza

10 Utilizza con sicurezza le

proprie capacità in condizioni

normali di esecuzione. Sa

orientarsi con padronanza

nell'ambiente naturale ed

artificiale.

Conosce e applica con

sicurezza semplici tecniche di

espressione corporea per

rappresentare idee, stati

d’animo e storie ed entrare in

relazione con gli altri.

Partecipa in forma

propositiva ad un gioco

mostrando sempre

atteggiamenti responsabili.

Riconosce con sicurezza il

corretto rapporto tra

esercizio fisico,

alimentazione e benessere.

9 Utilizza con pertinenza le

proprie capacità in condizioni

normali di esecuzione. Sa

orientarsi autonomamente

nell'ambiente naturale ed

artificiale.

Conosce e applica con

pertinenza semplici tecniche di

espressione corporea per

rappresentare idee, stati

d’animo e storie ed entrare in

relazione con gli altri.

Partecipa attivamente ad un

gioco mostrando sempre

atteggiamenti collaborativi.

Riconosce con pertinenza il

corretto rapporto tra

esercizio fisico,

alimentazione e benessere.

8 Utilizza correttamente le

proprie capacità in condizioni

normali di esecuzione. Sa

orientarsi in modo

appropriato nell'ambiente

naturale ed artificiale.

Conosce e applica in modo

appropriato semplici tecniche

di espressione corporea per

rappresentare idee, stati

d’animo e storie ed entrare in

relazione con gli altri.

Partecipa consapevolmente

ad un gioco mostrando

atteggiamenti collaborativi.

Riconosce il corretto

rapporto tra esercizio

fisico, alimentazione e

benessere.

7 Utilizza in modo adeguato le

proprie capacità in condizioni

normali di esecuzione. Sa

orientarsi nell'ambiente

Conosce e applica in modo

adeguato semplici tecniche di

espressione corporea per

rappresentare idee, stati

Partecipa con interesse ad

un gioco mostrando

atteggiamenti collaborativi.

Riconosce in modo adeguato

il corretto rapporto tra

esercizio fisico,

alimentazione e benessere.

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140

naturale ed artificiale. d’animo e storie ed entrare in

relazione con gli altri.

6 Utilizza sufficientemente le

proprie capacità in condizioni

normali di esecuzione. Sa

orientarsi in modo essenziale

nell'ambiente naturale ed

artificiale.

Conosce e applica

sufficientemente semplici

tecniche di espressione

corporea per rappresentare

idee, stati d’animo e storie ed

entrare in relazione con gli

altri.

Partecipa ad un gioco

mostrando atteggiamenti

abbastanza collaborativi.

Riconosce sufficientemente

il corretto rapporto tra

esercizio fisico,

alimentazione e benessere.

5 Utilizza parzialmente le

proprie capacità in condizioni

normali di esecuzione. Si

orienta con difficoltà

nell'ambiente naturale ed

artificiale.

Conosce e applica con

difficoltà semplici tecniche di

espressione corporea per

rappresentare idee, stati

d’animo e storie ed entrare in

relazione con gli altri.

Partecipa ad un gioco solo

se sollecitato e non sempre

mostra atteggiamenti

collaborativi.

Riconosce parzialmente il

corretto rapporto tra

esercizio fisico,

alimentazione e benessere.

4 Non sa utilizzare le proprie

capacità in condizioni normali

di esecuzione e non riesce ad

orientarsi nell'ambiente

naturale ed artificiale.

Non conosce le semplici

tecniche di espressione

corporea per rappresentare

idee, stati d’animo e storie ed

entrare in relazione con gli

altri.

Non partecipa ad un gioco e

non mostra atteggiamenti

collaborativi.

Non ha consapevolezza del

corretto rapporto tra

esercizio fisico,

alimentazione e benessere.

EDUCAZIONE FISICA - CLASSE SECONDA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Utilizzare le abilità per la realizzazione di gesti tecnici dei vari sport e per

la risoluzione di situazioni riferite alla vita quotidiana. Usare il linguaggio del corpo e i vari codici espressivi in situazioni di gioco e di

sport. Partecipare ad un gioco, assumendo ruoli diversi e mostrando sempre atteggiamenti responsabili. Praticare attività di

movimento per migliorare la propria efficienza fisica.

Voto Il corpo e la sua relazione

con lo spazio e il tempo

Il linguaggio del corpo come

modalità comunicativo-

espressivo

Il gioco, lo sport, le

regole e il fair play

Salute e benessere,

prevenzione e sicurezza

10 Utilizza con sicurezza le

abilità per la realizzazione di

gesti tecnici dei vari sport e

per la risoluzione di situazioni

riferite alla vita quotidiana.

Usa in modo efficace il

linguaggio del corpo e i vari

codici espressivi in situazioni

di gioco e di sport.

Partecipa in forma

propositiva ad un gioco,

assumendo ruoli diversi e

mostrando sempre

atteggiamenti responsabili.

Pratica con sicurezza

attività di movimento per

migliorare la propria

efficienza fisica.

9 Utilizza con pertinenza le

abilità per la realizzazione di

gesti tecnici dei vari sport e

per la risoluzione di situazioni

riferite alla vita quotidiana.

Usa con pertinenza il

linguaggio del corpo e i vari

codici espressivi in situazioni

di gioco e di sport.

Partecipa attivamente ad

un gioco, assumendo ruoli

diversi e mostrando sempre

atteggiamenti collaborativi.

Pratica con pertinenza

attività di movimento per

migliorare la propria

efficienza fisica.

8 Utilizza correttamente le

abilità per la realizzazione di

gesti tecnici dei vari sport e

per la risoluzione di situazioni

riferite alla vita quotidiana.

Usa correttamente il

linguaggio del corpo e i vari

codici espressivi in situazioni

di gioco e di sport.

Partecipa correttamente

ad un gioco, assumendo

ruoli diversi e mostrando

atteggiamenti collaborativi.

Pratica correttamente

attività di movimento per

migliorare la propria

efficienza fisica.

7 Utilizza in modo adeguato le

abilità per la realizzazione di

gesti tecnici dei vari sport e

per la risoluzione di situazioni

riferite alla vita quotidiana.

Usa in modo adeguato il

linguaggio del corpo e i vari

codici espressivi in situazioni

di gioco e di sport.

Partecipa con interesse ad

un gioco, assumendo ruoli

diversi e mostrando

atteggiamenti collaborativi.

Pratica adeguatamente

attività di movimento per

migliorare la propria

efficienza fisica.

6 Utilizza sufficientemente le

abilità per la realizzazione di

gesti tecnici dei vari sport e

per la risoluzione di situazioni

riferite alla vita quotidiana.

Usa sufficientemente il

linguaggio del corpo e i vari

codici espressivi in situazioni

di gioco e di sport.

Partecipa ad un gioco

mostrando atteggiamenti

non sempre collaborativi.

Pratica sufficientemente

attività di movimento per

migliorare la propria

efficienza fisica.

5 Utilizza parzialmente le

abilità per la realizzazione di

gesti tecnici dei vari sport e

per la risoluzione di situazioni

riferite alla vita quotidiana.

Usa con difficoltà il linguaggio

del corpo e i vari codici

espressivi in situazioni di gioco

e di sport.

Partecipa ad un gioco solo

se sollecitato e non sempre

mostra atteggiamenti

collaborativi.

Pratica in modo dispersivo

attività di movimento per

migliorare la propria

efficienza fisica.

4 Non sa utilizzare le abilità Non usa adeguatamente il Non partecipa ad un gioco e Non pratica attività di

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141

per la realizzazione di gesti

tecnici dei vari sport e per la

risoluzione di situazioni

riferite alla vita quotidiana.

linguaggio del corpo e i vari

codici espressivi in situazioni

di gioco e di sport.

non mostra atteggiamenti

collaborativi.

movimento per migliorare la

propria efficienza fisica.

EDUCAZIONE FISICA - CLASSE TERZA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Utilizzare e trasferire le abilità per la realizzazione dei gesti tecnici dei

vari sport e per la risoluzione di situazioni nuove o inusuali. Usare il linguaggio del corpo e i vari codici espressivi combinando la

componente comunicativa con quella estetica in qualsiasi situazione. Realizzare strategie di gioco, mettere in atto comportamenti

responsabili e partecipare in forma propositiva alle scelte della squadra. Adottare comportamenti responsabili per la sicurezza

propria e dei compagni.

Voto Il corpo e la sua relazione

con lo spazio e il tempo

Il linguaggio del corpo come

modalità comunicativo-

espressivo

Il gioco, lo sport, le regole e

il fair play

Salute e benessere,

prevenzione e sicurezza

10 Utilizza e trasferisce con

padronanza le abilità per la

realizzazione dei gesti

tecnici dei vari sport e per

la risoluzione di situazioni

nuove o inusuali.

Usa in modo efficace il

linguaggio del corpo e i vari

codici espressivi combinando la

componente comunicativa con

quella estetica in qualsiasi

situazione.

Sa realizzare con sicurezza

strategie di gioco, mette in

atto comportamenti

responsabili e partecipa in

forma propositiva alle scelte

della squadra.

Adotta sempre

comportamenti

responsabili per la

sicurezza propria e dei

compagni.

9 Utilizza e trasferisce con

pertinenza le abilità per la

realizzazione dei gesti

tecnici dei vari sport e per

la risoluzione di situazioni

nuove o inusuali.

Usa con pertinenza il linguaggio

del corpo e i vari codici

espressivi combinando la

componente comunicativa con

quella estetica in qualsiasi

situazione.

Sa realizzare con pertinenza

strategie di gioco, mette in

atto comportamenti

consapevoli e partecipa in

forma efficace alle scelte

della squadra.

Adotta comportamenti

consapevoli per la

sicurezza propria e dei

compagni.

8 Utilizza e trasferisce

correttamente le abilità

per la realizzazione dei

gesti tecnici dei vari sport

e per la risoluzione di

situazioni nuove o inusuali.

Usa correttamente il linguaggio

del corpo e i vari codici

espressivi combinando la

componente comunicativa con

quella estetica in qualsiasi

situazione.

Sa realizzare correttamente

strategie di gioco, mette in

atto comportamenti validi e

partecipa in forma positiva alle

scelte della squadra.

Adotta comportamenti

corretti appropriati per

la sicurezza propria e dei

compagni.

7 Utilizza e trasferisce in

modo adeguato le abilità

per la realizzazione dei

gesti tecnici dei vari sport

e per la risoluzione di

situazioni nuove o inusuali.

Usa in modo adeguato il

linguaggio del corpo e i vari

codici espressivi combinando la

componente comunicativa con

quella estetica in alcune

situazioni.

Sa realizzare adeguatamente

strategie di gioco, mette in

atto comportamenti utili e

partecipa abbastanza alle

scelte della squadra.

Adotta comportamenti

adeguati per la sicurezza

propria e dei compagni.

6 Utilizza e trasferisce in

modo accettabile le abilità

per la realizzazione dei

gesti tecnici dei vari sport

e per la risoluzione di

situazioni nuove o inusuali.

Usa sufficientemente il

linguaggio del corpo e i vari

codici espressivi combinando la

componente comunicativa con

quella estetica in situazioni

semplici.

Sa realizzare

sufficientemente strategie di

gioco, mette in atto

comportamenti accettabili e

mostra di voler partecipare

alle scelte della squadra.

Non sempre adotta

comportamenti

appropriati per la

sicurezza propria e dei

compagni.

5 Utilizza e trasferisce

parzialmente le abilità per

la realizzazione dei gesti

tecnici dei vari sport e per

la risoluzione di situazioni

nuove o inusuali.

Usa parzialmente il linguaggio

del corpo e i vari codici

espressivi e non riesce a

combinare sempre la

componente comunicativa con

quella estetica.

Sa realizzare parzialmente

strategie di gioco, non mette

sempre in atto comportamenti

corretti e partecipa solo se

sollecitato alle scelte della

squadra.

Spesso non adotta

comportamenti

appropriati per la

sicurezza propria e dei

compagni.

4 Non riesce ad utilizzare e

trasferire le abilità per la

realizzazione dei gesti

tecnici dei vari sport e per

la risoluzione di situazioni

nuove o inusuali.

Non usa il linguaggio del corpo e

i vari codici espressivi.

Non riesce a realizzare

strategie di gioco, mette in

atto comportamenti scorretti

e non partecipa alle scelte

della squadra.

Non adotta mai

comportamenti

appropriati per la

sicurezza propria e dei

compagni.

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TECNOLOGIA -CLASSE PRIMA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Impiegare gli strumenti e gli elementi base del disegno tecnico nelle

rappresentazioni grafiche. Pianificare e realizzare un semplice oggetto descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni.

Usare programmi informatici di base. Riconoscere e documentare le funzioni principali di una applicazione informatica. Progettare

attività diverse anche usando internet.

Voto Vedere, osservare e sperimentare Prevedere, immaginare e progettare Intervenire, trasformare e

produrre

10 Impiega con sicurezza gli strumenti e gli

elementi base del disegno tecnico nelle

rappresentazioni grafiche. Riconosce e

documenta consapevolmente le funzioni

principali di una applicazione informatica.

Pianifica con sicurezza la fabbricazione

di un semplice oggetto.

Progetta consapevolmente attività

diverse usando internet.

Realizza con sicurezza un oggetto

descrivendo e documentando la

sequenza dell'operazione.

Usa con consapevolezza

programmi informatici di base.

9 Impiega con pertinenza gli strumenti e gli

elementi base del disegno tecnico nelle

rappresentazioni grafiche. Riconosce e

documenta agevolmente le funzioni principali

di una applicazione informatica.

Pianifica con pertinenza la fabbricazione

di un semplice oggetto.

Progetta agevolmente attività diverse

usando internet.

Realizza con pertinenza un

oggetto descrivendo e

documentando la sequenza

dell'operazione.

Usa agevolmente programmi

informatici di base.

8 Impiega con correttezza gli strumenti e gli

elementi base del disegno tecnico nelle

rappresentazioni grafiche. Riconosce e

documenta in modo opportuno le funzioni

principali di una applicazione informatica.

Pianifica correttamente la fabbricazione

di un semplice oggetto.

Progetta in modo opportuno attività

diverse usando internet.

Realizza correttamente un

oggetto descrivendo e

documentando la sequenza

dell'operazione.

Usa in modo opportuno

programmi informatici di base.

7 Impiega adeguatamente gli strumenti e gli

elementi base del disegno tecnico nelle

rappresentazioni grafiche.

Riconosce e documenta le funzioni principali

di una applicazione informatica.

Pianifica in modo adeguato la

fabbricazione di un semplice oggetto.

Progetta attività diverse usando

internet.

Realizza in modo adeguato un

oggetto descrivendo e

documentando la sequenza

dell'operazione.

Usa programmi informatici di

base.

6 Impiega sufficientemente gli strumenti e gli

elementi base del disegno tecnico nelle

rappresentazioni grafiche.

Riconosce e documenta in modo accettabile

le funzioni principali di una applicazione

informatica.

Pianifica in modo essenziale la

fabbricazione di un semplice oggetto.

Progetta in maniera accettabile attività

diverse usando internet.

Realizza in modo accettabile un

oggetto descrivendo e

documentando la sequenza

dell'operazione.

Usa in maniera essenziale

programmi informatici di base.

5 Solo se guidato impiega gli strumenti e gli

elementi base del disegno tecnico nelle

rappresentazioni grafiche; riconosce e

documenta le funzioni principali di una

applicazione informatica.

Pianifica in modo incerto la fabbricazione

di un semplice oggetto.

Progetta solo se guidato attività diverse

usando internet.

Realizza solo in parte un oggetto

descrivendo e documentando la

sequenza dell'operazione.

Usa con difficoltà programmi

informatici di base.

4 Non riesce ad usare gli strumenti e gli

elementi base del disegno tecnico nelle

rappresentazioni grafiche.

Non riconosce e non documenta le funzioni

principali di una applicazione informatica.

Non sa pianificare la fabbricazione di un

semplice oggetto.

Non riesce a progettare attività diverse

usando internet.

Non riesce a realizzare un

oggetto descrivendo e

documentando la sequenza

dell'operazione.

Non è in grado di usare

programmi informatici di base.

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143

TECNOLOGIA -CLASSE SECONDA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Impiegare gli strumenti e le regole del disegno tecnico nelle

rappresentazioni grafiche. Smontare, rimontare e immaginare modifiche di semplici oggetti e di prodotti di uso quotidiano. Usare

programmi e conoscere nuove applicazioni informatiche. Progettare attività diverse utilizzando internet.

Voto Vedere, osservare e sperimentare Prevedere, immaginare e progettare Intervenire, trasformare e

produrre

10 Impiega con sicurezza gli strumenti e le

regole del disegno tecnico nelle

rappresentazioni grafiche. Si accosta con

consapevolezza a nuove applicazioni

informatiche.

Immagina con sicurezza modifiche di

oggetti e prodotti di uso quotidiano.

Progetta consapevolmente una gita

d'istruzione o la visita ad una mostra

usando internet.

Smonta e rimonta con sicurezza

semplici oggetti.

Usa consapevolmente programmi

informatici di diverso tipo.

9 Impiega con pertinenza gli strumenti e le

regole del disegno tecnico nelle

rappresentazioni grafiche.

Si accosta agevolmente a nuove applicazioni

informatiche.

Immagina con pertinenza modifiche di

oggetti e prodotti di uso quotidiano.

Progetta agevolmente una gita

d'istruzione o la visita ad una mostra

usando internet.

Smonta e rimonta con pertinenza

semplici oggetti.

Usa agevolmente programmi

informatici di diverso tipo.

8 Impiega con correttezza gli strumenti e le

regole del disegno tecnico nelle

rappresentazioni grafiche.

Si accosta in modo opportuno a nuove

applicazioni informatiche.

Immagina correttamente modifiche di

oggetti e prodotti di uso quotidiano.

Progetta in modo opportuno una gita

d'istruzione o la visita ad una mostra

usando internet.

Smonta e rimonta correttamente

semplici oggetti.

Usa in modo opportuno

programmi informatici di diverso

tipo.

7 Impiega adeguatamente gli strumenti e le

regole del disegno tecnico nelle

rappresentazioni grafiche. Si accosta a

nuove applicazioni informatiche.

Immagina in modo adeguato modifiche di

oggetti e prodotti di uso quotidiano.

Progetta una gita d'istruzione o la visita

ad una mostra usando internet.

Smonta e rimonta in modo

adeguato semplici oggetti.

Usa programmi informatici di

diverso tipo.

6 Impiega sufficientemente gli strumenti e le

regole del disegno tecnico nelle

rappresentazioni grafiche.

Si accosta in modo accettabile a nuove

applicazioni informatiche.

Immagina in modo accettabile modifiche

di oggetti e prodotti di uso quotidiano.

Progetta in maniera sufficiente una gita

d'istruzione o la visita ad una mostra

usando internet.

Smonta e rimonta

sufficientemente semplici

oggetti.

Usa in modo accettabile

programmi informatici di diverso

tipo.

5 Impiega solo se guidato gli strumenti e le

regole del disegno tecnico nelle

rappresentazioni grafiche.

Si accosta con difficoltà a nuove

applicazioni informatiche.

Immagina solo in parte modifiche di

oggetti e prodotti di uso quotidiano.

Progetta con difficoltà una gita

d'istruzione o la visita ad una mostra

usando internet.

Smonta e rimonta parzialmente

semplici oggetti.

Usa in modo incerto programmi

informatici di diverso tipo.

4 Non riesce ad usare gli strumenti e le regole

del disegno tecnico nelle rappresentazioni

grafiche.

Non è in grado di accostarsi a nuove

applicazioni informatiche.

Non riesce ad immaginare modifiche di

oggetti e prodotti di uso quotidiano. Non

è in grado di progettare una gita

d'istruzione o la visita ad una mostra

usando internet.

Non riesce a smontare e

rimontare semplici oggetti.

Non è in grado di usare

programmi informatici di diverso

tipo.

TECNOLOGIA -CLASSE TERZA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Impiegare gli strumenti e le regole del disegno tecnico nella

rappresentazione di oggetti e processi. Smontare e rimontare semplici oggetti, apparecchiature elettroniche o altri dispositivi

comuni. Usare applicazioni e programmi informatici esplorandone le potenzialità. Progettare attività didattiche usando internet per

reperire e selezionare le informazioni utili. Valutare le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni problematiche.

Voto Vedere, osservare e sperimentare Prevedere, immaginare e progettare Intervenire, trasformare e

produrre

10 Impiega con sicurezza gli strumenti e le

regole del disegno tecnico nella

rappresentazione di oggetti e processi. Si

accosta con padronanza a nuove applicazioni

informatiche esplorandone le funzioni e le

potenzialità.

Valuta autonomamente le conseguenze di

scelte e decisioni relative a situazioni

problematiche. Progetta con sicurezza

una gita d'istruzione o la visita ad una

mostra usando internet per reperire e

selezionare le informazioni utili.

Smonta e rimonta con sicurezza

semplici oggetti, apparecchiature

elettroniche o altri dispositivi

comuni.

Usa con padronanza programmi e

applicazioni informatici.

9 Impiega con pertinenza gli strumenti e le

regole del disegno tecnico nella

rappresentazione di oggetti e processi. Si

Valuta con efficacia le conseguenze di

scelte e decisioni relative a situazioni

problematiche.

Smonta e rimonta con pertinenza

semplici oggetti, apparecchiature

elettroniche o altri dispositivi

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144

accosta agevolmente a nuove applicazioni

informatiche esplorandone le funzioni e le

potenzialità.

Progetta con pertinenza una gita

d'istruzione o la visita ad una mostra

usando internet per reperire e

selezionare le informazioni utili.

comuni.

Usa agevolmente programmi e

applicazioni informatici.

8 Impiega con scrupolo gli strumenti e le

regole del disegno tecnico nella

rappresentazione di oggetti e processi. Si

accosta con correttezza a nuove

applicazioni informatiche esplorandone le

funzioni e le potenzialità.

Con correttezza valuta le conseguenze di

scelte e decisioni relative a situazioni

problematiche e progetta una gita

d'istruzione o la visita ad una mostra

usando internet per reperire e

selezionare le informazioni utili.

Con correttezza smonta e

rimonta semplici oggetti,

apparecchiature elettroniche o

altri dispositivi comuni.

e usa programmi e applicazioni

informatici.

7 In modo adeguato impiega gli strumenti e le

regole del disegno tecnico nella

rappresentazione di oggetti e processi e si

accosta a nuove applicazioni informatiche

esplorandone le funzioni e le potenzialità.

In modo adeguato valuta le conseguenze

di scelte e decisioni relative a situazioni

problematiche e progetta una gita

d'istruzione o la visita ad una mostra

usando internet per reperire e

selezionare le informazioni utili.

In modo adeguato smonta e

rimonta semplici oggetti,

apparecchiature elettroniche o

altri dispositivi comuni e usa

programmi e applicazioni

informatici.

6 Impiega sufficientemente gli strumenti e le

regole del disegno tecnico nella

rappresentazione di oggetti e processi. Si

accosta in modo accettabile a nuove

applicazioni informatiche esplorandone le

funzioni e le potenzialità.

Valuta in modo apprezzabile le

conseguenze di scelte e decisioni

relative a situazioni problematiche.

Progetta in modo accettabile una gita

d'istruzione o la visita ad una mostra

usando internet per reperire e

selezionare le informazioni utili.

Smonta e rimonta in modo

accettabile semplici oggetti,

apparecchiature elettroniche o

altri dispositivi comuni.

Usa in modo essenziale programmi

e applicazioni informatici.

5 Impiega solo se guidato gli strumenti e le

regole del disegno tecnico nella

rappresentazione di oggetti e processi. Si

accosta con difficoltà a nuove applicazioni

informatiche esplorandone le funzioni e le

potenzialità.

Valuta solo se sollecitato le conseguenze

di scelte e decisioni relative a situazioni

problematiche. Progetta con difficoltà

una gita d'istruzione o la visita ad una

mostra usando internet per reperire e

selezionare le informazioni utili.

Smonta e rimonta parzialmente

semplici oggetti, apparecchiature

elettroniche o altri dispositivi

comuni.

Usa in modo incerto programmi e

applicazioni informatici.

4 Non riesce ad usare gli strumenti e le regole

del disegno tecnico nella rappresentazione di

oggetti e processi. Non riesce ad accostarsi

a nuove applicazioni informatiche

esplorandone le funzioni e le potenzialità.

Non valuta le conseguenze di scelte e

decisioni relative a situazioni

problematiche. Non riesce a progettare

una gita d'istruzione o la visita ad una

mostra usando internet per reperire e

selezionare le informazioni utili.

Non riesce a smontare e

rimontare semplici oggetti,

apparecchiature elettroniche o

altri dispositivi comuni.

Non è in grado di usare

programmi e applicazioni

informatici.

RELIGIONE - CLASSE PRIMA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e individuare gli aspetti

più importanti del dialogo interreligioso. Leggere la Bibbia anche come documento storico-sociale. Comprendere il significato dei

principali simboli religiosi. Cogliere nelle domande dell'uomo tracce di una ricerca religiosa.

Voto Dio e l'uomo La Bibbia e altre fonti Il linguaggio religioso I valori etici e religiosi

Ottimo Conosce con sicurezza le origini e

lo sviluppo del cristianesimo e

delle altre grandi religioni e

individua consapevolmente gli

aspetti più importanti del dialogo

interreligioso.

Sa adoperare con

sicurezza la Bibbia

anche come documento

storico-sociale.

Comprende con

sicurezza il significato

dei principali simboli

religiosi.

Coglie con sicurezza nelle

domande dell'uomo e in

tante sue esperienze

tracce di una ricerca

religiosa.

Distinto Conosce con pertinenza le origini e

lo sviluppo del cristianesimo e

delle altre grandi religioni e

individua pienamente gli aspetti

Sa adoperare con

pertinenza la Bibbia

anche come documento

storico-sociale.

Comprende con

pertinenza il significato

dei principali simboli

religiosi.

Coglie con pertinenza nelle

domande dell'uomo e in

tante sue esperienze

tracce di una ricerca

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145

più importanti del dialogo

interreligioso.

religiosa.

Buono Conosce con correttezza le origini

e lo sviluppo del cristianesimo e

delle altre grandi religioni e

individua gli aspetti più importanti

del dialogo interreligioso.

Sa adoperare con

correttezza la Bibbia

anche come documento

storico-sociale.

Comprende con

correttezza il

significato dei principali

simboli religiosi.

Coglie con correttezza

nelle domande dell'uomo e

in tante sue esperienze

tracce di una ricerca

religiosa.

Sufficiente Conosce in modo accettabile le

origini e lo sviluppo del

cristianesimo e delle altre grandi

religioni e individua

sufficientemente gli aspetti più

importanti del dialogo

interreligioso.

Sa adoperare in modo

accettabile la Bibbia

anche come documento

storico - sociale.

Comprende in modo

accettabile il significato

dei principali simboli

religiosi.

Coglie in modo accettabile

nelle domande dell'uomo e

in tante sue esperienze

tracce di una ricerca

religiosa.

Non

sufficiente

Non conosce le origini e lo sviluppo

del cristianesimo e delle altre

grandi religioni né individua gli

aspetti più importanti del dialogo

interreligioso.

Non sa adoperare la

Bibbia anche come

documento storico -

sociale.

Non comprende il

significato dei principali

simboli religiosi.

Non coglie nelle domande

dell'uomo e in tante sue

esperienze tracce di una

ricerca religiosa.

RELIGIONE - CLASSE SECONDA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Comprendere le categorie fondamentali della fede ebraico-cristiana e

quella di altre maggiori religioni. Individuare il contenuto centrale di alcuni testi biblici. Cogliere il significato delle celebrazioni

liturgiche e dei sacramenti della Chiesa. Riconoscere l'originalità della speranza cristiana.

Voto Dio e l'uomo La Bibbia e altre fonti Il linguaggio religioso I valori etici e religiosi

Ottimo Comprende con sicurezza le

categorie fondamentali della

fede ebraico-cristiana e quelle

di altre maggiori religioni.

Individua con sicurezza il

contenuto centrale di

alcuni testi biblici.

Comprende con

sicurezza il significato

delle celebrazioni

liturgiche e dei

sacramenti della Chiesa.

Riconosce con sicurezza

l'originalità della speranza

cristiana.

Distinto Comprende con pertinenza le

categorie fondamentali della

fede ebraico-cristiana e quelle

di altre maggiori religioni.

Individua con pertinenza il

contenuto centrale di

alcuni testi biblici.

Comprende con

pertinenza il significato

delle celebrazioni

liturgiche e dei

sacramenti della Chiesa.

Riconosce con pertinenza

l'originalità della speranza

cristiana.

Buono Comprende con correttezza le

categorie fondamentali della

fede ebraico-cristiana e quelle

di altre maggiori religioni.

Individua con correttezza

il contenuto centrale di

alcuni testi biblici.

Comprende con

correttezza il significato

delle celebrazioni

liturgiche e dei

sacramenti della Chiesa.

Riconosce con correttezza

l'originalità della speranza

cristiana.

Sufficiente Comprende in modo accettabile

le categorie fondamentali della

fede ebraico-cristiana e quelle

di altre maggiori religioni.

Individua in modo

accettabile il contenuto

centrale di alcuni testi

biblici.

Comprende in modo

accettabile il significato

delle celebrazioni

liturgiche e dei

sacramenti della Chiesa.

Riconosce in modo

accettabile l'originalità

della speranza cristiana.

Non

sufficiente

Non comprende le categorie

fondamentali della fede

ebraico-cristiana e quelle di

altre maggiori religioni.

Non individua il contenuto

centrale di alcuni testi

biblici.

Non comprende il

significato delle

celebrazioni liturgiche e

dei sacramenti della

Chiesa.

Non riconosce l'originalità

della speranza cristiana.

RELIGIONE - CLASSE TERZA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Confrontare la prospettiva delle fede cristiana e i risultati della scienza

come letture distinte ma non conflittuali dell'uomo e del mondo. Individuare il contenuto centrale di alcuni testi biblici utilizzando le

informazioni necessarie per interpretarlo. Cogliere gli elementi specifici della preghiera cristiana anche in relazione a quelli di altre

religioni. Interpretare la proposta cristiana di vita come contributo per la realizzazione di un progetto libero e responsabile.

Voto Dio e l'uomo La Bibbia e altre fonti Il linguaggio religioso I valori etici e religiosi

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146

Ottimo Sa confrontare con

sicurezza la prospettiva

della fede cristiana e i

risultati della scienza

come letture distinte

ma non conflittuali

dell'uomo e del mondo.

Individua con sicurezza il

contenuto centrale di alcuni

testi biblici, utilizzando tutte

le informazioni necessarie ed

avvalendosi correttamente di

adeguati metodi

interpretativi.

Individua con sicurezza gli

elementi specifici della

preghiera cristiana e opera

in modo consapevole anche

un confronto con quelli di

altre religioni.

Sa confrontarsi con

sicurezza con la proposta

cristiana di vita come

contributo originale per la

realizzazione di un

progetto libero e

responsabile.

Distinto Sa confrontare con

pertinenza la

prospettiva della fede

cristiana e i risultati

della scienza come

letture distinte ma non

conflittuali dell'uomo e

del mondo.

Individua con pertinenza il

contenuto centrale di alcuni

testi biblici, utilizzando tutte

le informazioni necessarie ed

avvalendosi correttamente di

adeguati metodi

interpretativi.

Individua con pertinenza gli

elementi specifici della

preghiera cristiana e opera

in modo personale anche un

confronto con quelli di altre

religioni.

Sa confrontarsi con

pertinenza con la proposta

cristiana di vita come

contributo originale per la

realizzazione di un

progetto libero e

responsabile.

Buono Sa confrontare con

correttezza la

prospettiva della fede

cristiana e i risultati

della scienza come

letture distinte ma non

conflittuali dell'uomo e

del mondo.

Individua con correttezza il

contenuto centrale di alcuni

testi biblici, utilizzando le

informazioni necessarie ed

avvalendosi di adeguati metodi

interpretativi.

Individua con correttezza

gli elementi specifici della

preghiera cristiana e opera

in modo adeguato anche un

confronto con quelli di altre

religioni.

Sa confrontarsi con

correttezza con la

proposta cristiana di vita

come contributo originale

per la realizzazione di un

progetto libero e

responsabile.

Sufficiente Sa confrontare in modo

accettabile la

prospettiva della fede

cristiana e i risultati

della scienza come

letture distinte ma non

conflittuali dell'uomo e

del mondo.

Individua in modo accettabile

il contenuto centrale di alcuni

testi biblici, utilizzando le

informazioni necessarie ed

avvalendosi di semplici metodi

interpretativi.

Individua sufficientemente

gli elementi specifici della

preghiera cristiana e opera

in modo sufficiente anche un

confronto con quelli di altre

religioni.

Sa confrontarsi in modo

accettabile con la

proposta cristiana di vita

come contributo originale

per la realizzazione di un

progetto libero e

responsabile.

Non

sufficiente

Non sa confrontare la

prospettiva della fede

cristiana e i risultati

della scienza come

letture distinte ma non

conflittuali dell'uomo e

del mondo.

Non individua il contenuto

centrale dei testi biblici

proposti, non utilizza le

informazioni necessarie e non

si avvale di alcun metodo

interpretativo.

Non individua gli elementi

specifici della preghiera

cristiana e non opera alcun

confronto con quelli di altre

religioni.

Non sa confrontarsi con la

proposta cristiana di vita

come contributo originale

per la realizzazione di un

progetto libero e

responsabile.

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147

RUBRICHE DI VALUTAZIONE COMPORTAMENTO

Indicatori Descrittori Giudizio

Rapporti con docenti ed adulti

(Rispetto anche formale nei

confronti del capo d'istituto, dei

docenti e del personale scolastico)

L'alunno è corretto e responsabile nei rapporti con gli

operatori scolastici.

Ottimo

L'alunno è corretto nei rapporti con gli operatori

scolastici.

Distinto

L'alunno ha un rapporto sostanzialmente corretto nei

confronti degli operatori scolastici.

Buono

Nei confronti degli operatori scolastici l'alunno non ha un

comportamento sempre corretto.

Sufficiente

L'alunno ha un comportamento irrispettoso ed arrogante

nei confronti del personale scolastico

Non

sufficiente

Indicatori Descrittori Giudizio

Rapporti con i pari

(Rispetto dei compagni; capacità di

lavorare in gruppo nel rispetto

reciproco; manifestazione delle

proprie idee nel rispetto altrui)

L'alunno rispetta i compagni ed evidenzia attenzione e

disponibilità verso gli altri.

Ottimo

L'alunno rispetta i compagni e assume un ruolo positivo e

collaborativo nel gruppo classe.

Distinto

L'alunno assume un comportamento sostanzialmente

corretto nei confronti dei compagni e adotta un ruolo

collaborativo nel gruppo classe.

Buono

L'alunno non assume comportamenti sempre corretti nei

confronti dei compagni, ma instaura rapporti

sufficientemente collaborativi nel gruppo classe.

Sufficiente

L'alunno assume comportamenti scorretti nei confronti

dei compagni e adotta un ruolo negativo nel gruppo classe.

Non

sufficiente

La valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza

(art.1, comma 3 del D.lgs. n.62/17)

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148

Indicatori Descrittori Giudizio

Rispetto degli impegni assunti

(Autonomia; rispetto dei tempi e

delle consegne; possesso ed uso di

materiali e di attrezzature;

esecuzione dei compiti assegnati)

L'alunno adempie in modo completo e puntuale ai doveri

scolastici.

Ottimo

L'alunno adempie pienamente ai doveri scolastici. Distinto

L'alunno adempie con regolarità ai doveri scolastici. Buono

L'alunno evidenzia discontinuità nel rispetto degli

adempimenti scolastici

Sufficiente

L'alunno non adempie ai doveri scolastici. Non sufficiente

Indicatori Descrittori Giudizio

Partecipazione

(Attenzione e coinvolgimento nelle

attività scolastiche ed anche in

quelle opzionali ed extrascolastiche)

L'alunno evidenzia vivo interesse e partecipazione con

interventi pertinenti e personali.

Ottimo

L'alunno evidenzia vivo interesse e partecipazione

costante alle attività proposte.

Distinto

L'alunno evidenzia attenzione e partecipazione alle

attività proposte.

Buono

L'alunno evidenzia attenzione e partecipazione

discontinue alle attività proposte.

Sufficiente

L'alunno evidenzia completo disinteresse alle attività

proposte.

Non sufficiente

Indicatori Descrittori Giudizio

Frequenza e puntualità

(Assiduità e puntualità nelle attività

scolastiche ed anche in quelle

opzionali ed extrascolastiche)

Frequenza assidua e rispetto dell'orario scolastico. Ottimo

Assenze sporadiche e rari ritardi e/o uscite anticipate. Distinto

Frequenza regolare, rari ritardi e/o uscite anticipate. Buono

Ricorrenti assenze, ritardi e/o uscite anticipate. Sufficiente

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149

Numerose assenze, ripetuti ritardi e/o uscite anticipate.

Non sufficiente

Indicatori Descrittori Giudizio

Rispetto del Regolamento

d'Istituto e del Patto Educativo di

Corresponsabilità

(Rispetto delle regole di convivenza;

uso corretto di strutture, laboratori,

aule, strumenti, sussidi; rispetto

dell'ambiente scolastico)

L'alunno ha cura delle attrezzature, della pulizia della

classe e degli ambienti comuni della scuola. Evidenzia

consapevole adesione al Patto Educativo e al Regolamento

d'Istituto.

Ottimo

L'alunno ha rispetto delle attrezzature, della pulizia della

classe e degli ambienti comuni della scuola. Osserva i

principi del Patto Educativo e del Regolamento

d'Istituto.

Distinto

L'alunno dimostra un atteggiamento in genere attento

alle attrezzature e all'ambiente scolastico. Rispetta il

Regolamento d'Istituto, ma, talvolta, riceve richiami

verbali.

Buono

L'alunno utilizza in modo poco accurato il materiale e le

strutture della scuola. Talvolta non rispetta il

Regolamento d'Istituto. Riceve richiami verbali ed ha a

suo carico qualche richiamo scritto.

Sufficiente

L'alunno utilizza in modo irresponsabile il materiale e le

strutture della scuola. Viola il Regolamento d'Istituto.

Riceve ammonizioni sia verbali che scritte e viene

sanzionato con sospensioni dalla partecipazione alla vita

scolastica per infrazioni molto gravi che possono

configurare anche tipologie di reato e comportano

pericolo per l'incolumità propria e altrui

Non sufficiente

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150

DESCRIZIONE DEL LIVELLO GLOBALE DEGLI APPRENDIMENTI

VALUTAZIONE INTERMEDIA E FINALE

SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO

In linea con l'idea di una valutazione che garantisca all'utenza modalità di comunicazioni

efficaci e trasparenti si ritiene utile, oltre che necessario, allegare le voci che

descrivono il livello globale degli apprendimenti (valutazione intermedia e finale).

Per tutti le alunne e gli alunni di scuola primaria e secondaria di primo grado la

valutazione periodica e finale viene integrata con la descrizione dei processi

formativi e del livello di sviluppo globale degli apprendimenti conseguito.

(Nota MIUR n. 1865 del 10 ottobre 2017)

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151

VALUTAZIONE INTERMEDIA

L'alunno/a

Autonomia e

Modalità di

lavoro

Classi: tutte

(Primaria e

Secondaria di

I grado)

10

9

8

7

6

5

4

organizza il proprio lavoro

con autonomia, responsabilità e proposte personali,

in modo autonomo, responsabile e produttivo,

in modo autonomo e funzionale,

in modo autonomo, ma non sempre efficace,

non sempre in modo autonomo ed efficace,

non è ancora pienamente autonomo nell'organizzare e portare a termine i suoi

lavori,

o

organizza il proprio lavoro in modo incerto ed approssimativo,

è ancora lento ed insicuro nell'organizzazione del proprio lavoro,

o

manca di autonomia nel metodo di lavoro e necessita di una guida costante,

Metodo di

studio: tutte

(Primaria e

Secondaria di

I grado)

(eventuale)

Conoscenze

acquisite :

tutte

(Primaria e

Secondaria di

I grado)

10

9

8

7

6

5

4

10

9

8

7

6

5-4

dispone di un metodo di studio sicuro ed efficace

dispone di un organico metodo di studio

dispone di un corretto metodo di studio

dispone di un adeguato metodo di studio

dispone di un accettabile metodo di studio

deve ancora acquisire un metodo di studio adeguato

non ha ancora definito un corretto metodo di studio

con il quale utilizza le conoscenze acquisite in modo

personale, anche in nuovi contesti.

pertinente in contesti conosciuti.

opportuno in contesti conosciuti.

soddisfacente in contesti conosciuti.

essenziale in contesti conosciuti.

non ancora adeguato.

Progressione

degli

apprendimenti

Classi: tutte

(Primaria e

Secondaria di

I grado)

10

10-9

8

7

6

5

4

La progressione in tutti i percorsi di apprendimento risulta eccellente.

La progressione nei vari percorsi di apprendimento risulta ottima.

La progressione nei vari percorsi di apprendimento risulta buona.

La progressione nei vari percorsi di apprendimento risulta discreta.

La progressione nei vari percorsi di apprendimento risulta sufficiente.

La progressione nei livelli di apprendimento non è pienamente sufficiente.

La progressione nei vari percorsi di apprendimento non è ancora adeguata.

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152

VALUTAZIONE FINALE

Autonomia e

Modalità di

lavoro

Classi :

tutte

(Primaria e

Secondaria

di I Grado)

10

10-9

8

7

6

5

4

Nell'organizzazione del proprio lavoro l'alunno ha raggiunto un eccellente livello di

autonomia e responsabilità dimostrando senso critico,

Nell'organizzazione del proprio lavoro l'alunno ha raggiunto un ottimo livello di

autonomia e responsabilità,

Nell'organizzazione del proprio lavoro l'alunno ha raggiunto un buon livello di

autonomia,

Nell'organizzazione del proprio lavoro l'alunno ha raggiunto un adeguato livello di

autonomia,

Nell'organizzazione del proprio lavoro l'alunno ha raggiunto un accettabile livello di

autonomia,

Nell'organizzazione del proprio lavoro l'alunno non ha raggiunto un accettabile

livello di autonomia,

Nell'organizzazione del proprio lavoro l'alunno deve ancora maturare un adeguato

livello di autonomia,

e/ma

Metodo di

Studio

Classi: tutte

(Primaria e

Secondaria

di I grado)

(eventuale)

Conoscenze

acquisite

Classi: tutte

(Primaria e

Secondaria

di I grado)

10

9

8

7

6

5

4

10

9

8

7

6

5-4

ha confermato/conseguito un metodo di studio sicuro ed efficace

ha confermato/conseguito un metodo di studio organico

ha confermato/conseguito un metodo di studio corretto

ha confermato/conseguito un metodo di studio adeguato

ha confermato/conseguito un metodo di studio accettabile

non ha ancora conseguito un metodo di studio corretto

deve ancora conseguire un metodo di studio adeguato

con il quale ha utilizzato le conoscenze acquisite in modo

personale, anche in nuovi contesti.

pertinente in contesti conosciuti.

opportuno in contesti conosciuti.

soddisfacente in contesti conosciuti.

essenziale in contesti conosciuti.

non adeguato.

Livello di

competenza

generale

Classi: Tutte

(Primaria e

Secondaria

di I grado)

(eventuale)

10

10-9

8

7

6

5

4

Il livello di competenza in tutte le aree di apprendimento risulta eccellente

Il livello di competenza in tutte le aree di apprendimento risulta ottimo

Il livello di competenza in tutte le aree di apprendimento risulta buono

Il livello di competenza in tutte le aree di apprendimento risulta più che

sufficiente

Il livello di competenza in tutte le aree di apprendimento risulta sufficiente

Il livello di competenza in alcune delle aree di apprendimento è in via di

acquisizione

Non ha raggiunto il livello di competenza atteso in tutte o nella maggior parte delle

aree di apprendimento

mostrando particolare propensione per

gli aspetti linguistici.

gli aspetti logico-matematici.

gli aspetti artistico-espressivi.

gli aspetti extraverbali.

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153

Progressi

rispetto alla

situazione di

partenza

Classi: Tutte

(Primaria e

Secondaria

di I grado)

Rispetto alla situazione di partenza, l'alunno/a

ha fatto registrare….

ulteriori progressi.

sensibili progressi.

sostanziali progressi.

buoni progressi.

lievi progressi.

non ha fatto registrare progressi.

Le voci segnate in rosso sono da considerarsi come CRITERI di NON AMMISSIONE alla classe successiva

e/o all'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione.

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154

STRATEGIE PER IL MIGLIORAMENTO DEI LIVELLI DI

APPRENDIMENTO

DELIBERATE DAL COLLEGIO DEI DOCENTI

La finalità generale della valutazione, per come essa è definita nel Decreto Legislativo

62/17, consiste nel miglioramento, nella pluralità di significati ai quali tale termine si

associa: miglioramento degli apprendimenti, dell'offerta formativa, del servizio

scolastico, della professionalità.

Nella tabella che segue, i docenti dell'Istituto Comprensivo Manfredini di Pontinia

delineano le azioni ritenute strategiche per garantire ad ogni singolo allievo

l'acquisizione dei livelli minimi di apprendimento richiesti dalle Indicazioni Nazionali.

La scuola [...] attiva specifiche strategie e azioni che consentano il

miglioramento dei livelli di apprendimento (art.3 e 6 D.Lgs. 62/17)

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155

STRATEGIE

PER I

L M

IGLIORAM

ENTO

Riconoscimento della varietà e dinamicità delle singole condizioni

esistenziali:

- individuazione mirata delle aree da potenziare e riconoscimento precoce

dei bisogni educativi;

- valorizzazione delle differenze.

Differenziazione dei progetti formativi per gruppi di livello:

- predisposizione di processi e percorsi mirati al miglioramento dei livelli

raggiunti;

- coinvolgimento attivo nei processi di insegnamento/apprendimento;

- condivisione dei percorsi e promozione della corresponsabilità educativa;

- adattamento in itinere dei processi, dei setting, dei tempi, delle modalità,

delle strategie, degli strumenti e delle risorse;

- attenzione ai processi cognitivi, alle funzioni esecutive e ai processi di

sviluppo;

- riconoscimento degli stili cognitivi e delle strategie di apprendimento;

- sostegno alla consapevolezza e all’autostima;

- consolidamento progressivo di conoscenze, abilità e competenze;

- riconoscimento dei progressi anche in termini di impegno e rispetto delle

consegne;

- verifica e valutazione centrate su compiti autentici;

- comunicazione tempestiva e trasparente dei livelli raggiunti agli alunni e

alle famiglie.

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156

STRATEGIE D

IDATTICHE

Individuazione dei punti di forza e di debolezza per l’identificazione di

strumenti e modalità di lavoro condivisi;

- semplificazione dei contenuti per dare maggiore rilevanza ai nuclei

fondanti;

- differenziazione dei percorsi di recupero e consolidamento;

- utilizzo di pratiche innovative;

- integrazione tra tecnologia e metodologia didattica al fine di adeguare le

prassi didattiche ai diversi bisogni educativi;

- sviluppo delle competenze per la vita e riconoscimento del ruolo delle

emozioni nell’attivazione dei processi di apprendimento;

- sostegno allo sviluppo della spinta motivazionale;

- utilizzo di contenuti trasversali e multidisciplinari;

- predisposizione di ambienti di apprendimento flessibili, accoglienti e

curati.

SCELTE M

ETODOLOGICHE

Mediazione didattica; - didattica laboratoriale;

- didattica meta cognitiva; - problem solving;

- apprendimento cooperativo; - peer to peer;

- tutoring; - alfabetizzazione emotiva;

- utilizzo di linguaggi plurimi; - utilizzo delle TIC;

- didattica individualizzata e personalizzata;

- didattica attiva; - didattica narrativa ed autobiografica;

- didattica inclusiva; - role play; - circle time; - brainstorming.

CONDIZIONI O

RGANIZZATIVE

- Riconfigurazione dei setting e dei tempi dei processi di

insegnamento/apprendimento;

- utilizzo funzionale delle risorse umane a disposizione;

- attivazione di corsi di recupero e/o consolidamento;

- utilizzo funzionale delle risorse materiali a disposizione;

- utilizzo funzionale delle risorse tecnologiche a disposizione;

- organizzazione di percorsi multidisciplinari e multisensoriali;

- organizzazione funzionale dei tempi scolastici;

- organizzazione funzionale di gruppi di livello, compito, scopo.

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157

CRITERI DI NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA

SCUOLA PRIMARIA

I docenti della classe in sede di scrutinio, con decisione assunta

all'unanimità, possono non ammettere l'alunna o l'alunno alla classe

successiva solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione.

(Art. 3, DLgs 62)

Le alunne e gli alunni della scuola primaria sono ammessi alla classe

successiva e alla prima classe di scuola secondaria di primo grado anche in

presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima

acquisizione.

CRITERI DI NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA

Inadeguato livello di autonomia nello svolgimento del lavoro

scolastico; mancata acquisizione del necessario metodo di studio;

non raggiunto livello minimo di competenza nelle diverse aree di

apprendimento in assenza di progressi rispetto alla situazione di

partenza.

Il collegio docenti definisce i criteri generali per la non ammissione alla

classe successiva e all'Esame di Stato

(Miur - Nota 1865 del 10 ottobre del 2017)

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158

CRITERI DI NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in

una o più discipline, il consiglio di classe può deliberare a maggioranza, con

adeguata motivazione, la non ammissione alla classe successiva o all'esame

conclusivo del primo ciclo. (Nota min. 1865)

L’ammissione, in generale, può essere disposta anche nel caso di parziale

acquisizione e/o in via di prima acquisizione dei livelli di apprendimento in una

o più disciplina purché non siano soddisfatti i requisiti 1 e 2.

Il collegio docenti definisce i criteri generali per la non ammissione alla

classe successiva e all'Esame di Stato

(Miur - Nota 1865 del 10 ottobre del 2017)

CRITERI DI NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA

1) Essere incorso nella sanzione disciplinare prevista dall’art. 4,

commi 6 e 9 bis, del DPR n. 249/1998.

2) Superamento del limite delle assenze dei ¾ del monte ore annuale

personalizzato.

3) Inadeguato livello di autonomia nello svolgimento del lavoro

scolastico; mancata acquisizione del necessario metodo di studio;

non raggiunto livello minimo di competenza nelle diverse aree di

apprendimento in assenza di progressi rispetto alla situazione di

partenza.

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159

CRITERI DI NON AMMISSIONE ALL'ESAME DI STATO

CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

L’ammissione, in generale, può essere disposta anche nel caso di parziale

acquisizione e/o in via di prima acquisizione dei livelli di apprendimento in una

o più disciplina purché non siano soddisfatti i requisiti 1, 2 e 3.

Il collegio docenti definisce i criteri generali per la non ammissione alla

classe successiva e all'Esame di Stato (Miur - Nota 1865 del 10 ottobre

del 2017)

CRITERI DI NON AMMISSIONE ALL'ESAME DI STATO

1) Non aver partecipato, entro il mese di aprile, alle prove nazionali di

italiano, matematica e inglese predisposte dall’Invalsi.

2) Essere incorso nella sanzione disciplinare prevista dall’art. 4, commi 6 e 9

bis, del DPR n. 249/1998.

3) Superamento del limite delle assenze dei ¾ del monte ore annuale

personalizzato.

4) Inadeguato livello di autonomia nello svolgimento del lavoro scolastico;

mancata acquisizione del necessario metodo di studio; non raggiunto

livello minimo di competenza nelle diverse aree di apprendimento in

assenza di progressi rispetto alla situazione di partenza.

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160

CALCOLO MEDIA DI AMMISSIONE ALL'ESAME DI STATO

CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

La modalità di calcolo del voto di media per l'ammissione all'Esame di Stato tiene

conto dei seguenti criteri:

- media dei voti conseguiti nelle diverse discipline di studio;

- possibilità di arrotondare in eccesso partendo da 0.3 per arrivare all'intero

successivo in considerazione delle seguenti voci:

a) progresso fatto registrare nel percorso triennale dall'alunno (comparazione

dei voti di media conseguiti nel triennio);

b) misurabili evidenze che testimonino acquisite competenze di cittadinanza

(comportamento valutato con ottimo, partecipazione ad iniziative che esprimano

l'adesione ai valori di cittadinanza).

c) partecipazione ad attività curricolari o extracurricolari significative per il

singolo e per l'istituto (certificazioni linguistiche, premi in concorsi o

manifestazioni sportive, percorsi di approfondimento...) che valorizzino

l'impegno e i buoni risultati ottenuti.

Il consiglio di classe attribuisce alle alunne e agli alunni ammessi all'Esame di Stato,

sulla base del percorso scolastico triennale e in conformità con i criteri e le modalità

definiti dal collegio docenti...un voto di ammissione espresso in decimi...(Art.2 DD.MM.

741 10/17)

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161

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

I modelli nazionali di certificazione al termine della scuola primaria e del primo ciclo di

istruzione vengono allegati al Piano Triennale dell'Offerta Formativa per fornire ad

alunni e famiglie il nuovo testo allegato al DM n.742 del 3 ottobre 2017 che, costruito

facendo riferimento al profilo dello studente come definito dalle Indicazioni Nazionali

per il curricolo vigenti e dalle competenze chiave individuate dall'Unione Europea e alla

descrizione dei livelli di apprendimento di acquisizione delle competenze medesime,

accompagna la valutazione periodica e finale degli apprendimenti. Nell'ottica di una

verticalità effettiva tra i diversi ordini di scuola è stato elaborato un modello di

certificazione delle competenze anche per l'infanzia che si presenta, nel formato oltre

che nella sostanza, simile a quello sopra descritto.

SCUOLA DELL'INFANZIA

Al termine della scuola dell'infanzia...vengono fissati i traguardi per lo sviluppo

delle competenze relativi ai campi di esperienza. (Indicazioni Nazionali)

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162

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

Istituto Comprensivo Statale “Gaetano Manfredini” Piazza Pio VI, 9 - 04014 PONTINIA (LT)

SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA

Il Dirigente Scolastico

Visti gli atti d'ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti di sezione al termine del terzo anno della

scuola dell'infanzia;

tenuto conto del percorso scolastico triennale;

CERTIFICA

che il/la bambin... .............................................................................................................................................

nat........ a .................................................................................................... il ....................................................

ha frequentato nell'anno scolastico ............/..............la sez................, con orario settimanale di ore..............;

ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati.

Livello Indicatori esplicativi

_______________________________________________________________________________________

A - Avanzato Il bambino rispetta e porta a termine in modo autonomo e responsabile le consegne.

B - Intermedio Il bambino rispetta e porta a termine le consegne in modo autonomo.

C - Base Il bambino rispetta e porta a termine semplici consegne.

D - Iniziale Il bambino, se guidato, rispetta e porta a termine semplici consegne.

Istituto Comprensivo Statale “Gaetano Manfredini” Piazza Pio VI, 9 - 04014 PONTINIA (LT)

C.F. 80003060599 - CUU: UFXNHP - 0773/86038 - fax 0773/849020 email: [email protected] [email protected]

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163

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Competenze chiave europee1 Competenze dal Profilo del bambino al

termine della scuola dell'infanzia2

Livello

1

Comunicazione nella

madrelingua italiana o lingua di

istruzione

Utilizza un lessico appropriato nelle diverse

situazioni comunicative. Comprende parole e

discorsi, ascolta e racconta il proprio vissuto.

2 Comunicazione nelle lingue

straniere

È in grado di cogliere il significato di semplici

parole in lingua inglese.

3

Competenze matematica e

competenze di base in scienza e

tecnologia

Osserva, raggruppa, ordina e quantifica fatti ed

elementi della realtà. Si interessa alle scienze ed

agli elementi tecnologici.

4

Competenze digitali Utilizza le nuove tecnologie per giocare.

5

Imparare ad imparare Manifesta curiosità e voglia di sperimentare,

interagisce con le cose, l'ambiente e le persone,

percependone le relazioni ed i cambiamenti.

6

Competenze sociali e civiche Condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e

risorse comuni ed inizia a rispettare le regole del

vivere insieme.

7

Spirito di iniziativa e

imprenditorialità

Dimostra originalità e spirito di iniziativa nelle

situazioni di gioco e/o nelle diverse attività

didattiche.

8

Consapevolezza ed espressione

culturale

Ha maturato fiducia in sé e vive pienamente la

sua corporeità. Si esprime in modo personale e

creativo attraverso le attività proposte. È sensibile

alla pluralità di culture, lingue ed esperienze.

9 Il/La bambino/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività quali

.............................................................................................................................................................

Data..................... Il Dirigente Scolastico

……………………………………

1 Dalla Raccomandazione 2006/962/CE del 18 dicembre 2006 del Parlamento europeo e del Consiglio.

2 Dalle "Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione 2012". D.M. n. 254

del 16 novembre 2012.

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164

SCUOLA PRIMARIA

La certificazione delle competenze descrive i risultati del processo formativo al

termine della scuola primaria e secondaria di primo grado, secondo una valutazione

complessiva in ordine alla capacità di utilizzare i saperi acquisiti per affrontare

compiti e problemi, complessi e nuovi, reali o simulati. (Art.1 DD.MM. 742

10/17)

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CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Il Dirigente Scolastico

Visto il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 e, in particolare, l’articolo 9;

Visto il decreto ministeriale 3 ottobre 2017, n. 742, concernente l’adozione del modello nazionale di

certificazione delle competenze per le scuole del primo ciclo di istruzione;

Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse in sede di scrutinio finale dagli insegnanti di

classe al termine del quinto anno di corso della scuola primaria;

tenuto conto del percorso scolastico quinquennale;

CERTIFICA

che l’alunn……………………………………………...………………………………………………..,

nat… a ………………………………………………….…….… il ..………………………………… ,

ha frequentato nell’anno scolastico …... / …... la classe …..… sez. …………

con orario settimanale di ….. ore

e ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati.

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C.F. 80003060599 - CUU: UFXNHP - 0773/86038 - fax 0773/849020 email: [email protected] [email protected]

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Competenze chiave

europee

Competenze dal Profilo dello studente al termine del primo ciclo di

istruzione

Livello (1)

1

Comunicazione nella madrelingua o

lingua di istruzione

Ha una padronanza della lingua italiana che gli consente di comprendere

enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro

linguistico appropriato alle diverse situazioni.

2 Comunicazione nella lingua straniera È in grado di sostenere in lingua inglese una comunicazione essenziale in

semplici situazioni di vita quotidiana.

3

Competenza matematica e competenze

di base in scienza e tecnologia

Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per

trovare e giustificare soluzioni a problemi reali.

4

Competenze digitali

Usa con responsabilità le tecnologie in contesti comunicativi concreti per

ricercare informazioni e per interagire con altre persone, come supporto alla

creatività e alla soluzione di problemi semplici.

5 Imparare ad imparare Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di

ricercare nuove informazioni. Si impegna in nuovi apprendimenti anche in

modo autonomo.

6

Competenze sociali e civiche

Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente. Rispetta le regole

condivise e collabora con gli altri. Si impegna per portare a compimento il

lavoro iniziato, da solo o insieme agli altri

7

Spirito di iniziativa * Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado di realizzare semplici

progetti. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in

difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.

8

Consapevolezza ed espressione

culturale

Si orienta nello spazio e nel tempo, osservando e descrivendo ambienti,

fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Riconosce le diverse identità, le

tradizioni culturali e religiose in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli

ambiti che gli sono più congeniali: motori, artistici e musicali.

9

L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche, relativamente a:

......................................................................................................................................................................................

* Sense of initiative and entrepreneurship nella Raccomandazione europea e del Consiglio del 18 dicembre 2006

Data …………………….. Il Dirigente Scolastico

____________________________

(1) Livello Indicatori esplicativi

A – Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle

abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli. B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper

Utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.

D – Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note

I s t ituto Comprens ivo Statale “Gaetano M anfredini” Piazza Pio VI , 9 - 04014 PONTINIA (LT)

C.F. 80003060599 - CUU: UFXNHP - 0773/86038 - fax 0773/849020 email : l t ic841003@is truz ione. it [email protected]

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167

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

La certificazione delle competenze descrive i risultati del processo formativo al

termine della scuola primaria e secondaria di primo grado, secondo una valutazione

complessiva in ordine alla capacità di utilizzare i saperi acquisiti per affrontare

compiti e problemi, complessi e nuovi, reali o simulati. (Art.1 DD.MM. 742

10/17)

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CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

Il Dirigente Scolastico

Visto il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 e, in particolare, l’articolo 9;

Visto il decreto ministeriale 3 ottobre 2017, n. 742, concernente l’adozione del modello nazionale di

certificazione delle competenze per le scuole del primo ciclo di istruzione;

Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse in sede di scrutinio finale dagli insegnanti di

classe al termine del quinto anno di corso della scuola primaria;

tenuto conto del percorso scolastico quinquennale;

CERTIFICA

che l’alunn……………………………………………...………………………………………………..,

nat… a ………………………………………………….…….… il ..………………………………… ,

ha frequentato nell’anno scolastico …... / …... la classe …..… sez. …………

con orario settimanale di ….. ore

e ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati.

Istituto Comprensivo Statale “Gaetano Manfredini” Piazza Pio VI, 9 - 04014 PONTINIA (LT)

C.F. 80003060599 - CUU: UFXNHP - 0773/86038 - fax 0773/849020 email: [email protected] [email protected]

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169

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Istituto Comprensivo Statale “Gaetano Manfredini”

Piazza Pio VI, 9 - 04014 PONTINIA (LT)

Competenze chiave

europee

Competenze dal Profilo dello studente al termine del primo ciclo di

istruzione

Livello (1)

1

Comunicazione nella madrelingua o

lingua di istruzione

Ha una padronanza della lingua italiana che gli consente di comprendere e produrre enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie

idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.

2 Comunicazione nelle lingue straniere E’ in grado di esprimersi in lingua inglese a livello elementare (A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento) e, in una seconda lingua europea,

di affrontare una comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita

quotidiana. Utilizza la lingua inglese anche con le tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

3

Competenza matematica e competenze

di base in scienza e tecnologia

Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per

analizzare dati e fatti della realtà e per verificare l’attendibilità di analisi

quantitative proposte da altri. Utilizza il pensiero logico-scientifico per affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi. Ha

consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni

complesse.

4

Competenze digitali

Utilizza con consapevolezza e responsabilità le tecnologie per ricercare,

produrre ed elaborare dati e informazioni, per interagire con altre persone,

come supporto alla creatività e alla soluzione di problemi.

5 Imparare ad imparare Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di organizzare nuove informazioni. Si

impegna in nuovi apprendimenti in modo autonomo.

6

Competenze sociali e civiche

Ha cura e rispetto di sé e degli altri come presupposto di uno stile di

vita sano e corretto. E’ consapevole della necessità del rispetto di una convivenza civile, pacifica e solidale. Si impegna per portare a compimento

il lavoro iniziato, da solo o insieme ad altri.

7

Spirito di iniziativa* Ha spirito di iniziativa ed è capace di produrre idee e progetti creativi. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e

sa fornire aiuto a chi lo chiede. E’ disposto ad analizzare se stesso e a

misurarsi con le novità e gli imprevisti.

8

Consapevolezza ed espressione culturale

Riconosce ed apprezza le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose,

in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.

Si orienta nello spazio e nel tempo e interpreta i sistemi simbolici e culturali della società.

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli

ambiti che gli sono più congeniali: motori, artistici e musicali.

9

L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche, relativamente a:

.....................................................................................................................................................................................................................

* Sense of initiative and entrepreneurship nella Raccomandazione europea e del Consiglio del 18 dicembre 2006

Data …………………….. Il Dirigente Scolastico

____________________________ (1) Livello Indicatori esplicativi

A – Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle

abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper

Utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali

e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.

D – Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note

I s t ituto Comprens ivo Statale “Gaetano M anfredini” Piazza Pio VI , 9 - 04014 PONTINIA (LT)

C.F. 80003060599 - CUU: UFXNHP - 0773/86038 - fax 0773/849020 email : l t ic841003@is truz ione. it [email protected]

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170

PROVE INVALSI A CARATTERE NAZIONALE

di cui agli articoli 7 e 9 del decreto legislativo n. 62/2017

Prova nazionale di Italiano

Alunno/a _____________________________________________

prova sostenuta in data _________________________________

Descrizione del livello * Livello conseguito

* Il repertorio degli indicatori per la descrizione dei livelli viene definito annualmente dall’INVALSI.

Il Direttore Generale

………………………….

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171

PROVE INVALSI A CARATTERE NAZIONALE

di cui agli articoli 7 e 9 del decreto legislativo n. 62/2017

Prova nazionale di Matematica

Alunno/a _____________________________________________

prova sostenuta in data _________________________________

Descrizione del livello * Livello conseguito

* Il repertorio degli indicatori per la descrizione dei livelli viene definito annualmente dall’INVALSI.

Il Direttore Generale

…………………………

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172

Certificazione

delle abilità di comprensione e uso della lingua inglese

di cui agli articoli 7 e 9 del decreto legislativo n. 62/2017

Alunno/a _____________________________________________

prova sostenuta in data _________________________________

ASCOLTO * Livello

conseguito

LETTURA * Livello

conseguito

*Le abilità attese per la lingua inglese al termine del primo ciclo di istruzione sono riconducibili al livello A2 del Quadro

Comune Europeo di Riferimento (QCER) per le lingue del Consiglio d’Europa, come indicato dai traguardi di sviluppo

delle competenze delle Indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione

Il Direttore Generale

………………………….

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173

AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE

Il Piano Nazionale Scuola Digitale prevede tre grandi linee di attività:

- miglioramento dotazioni hardware

- attività didattiche

- formazione insegnanti

Con nota 17791 del 19 novembre 2015 è stato disposto un “animatore digitale”,

incaricato di promuovere e coordinare le diverse azioni.

L’Istituto “G. Manfredini” ha identificato la prof.ssa Anna Tocci, che verrà formato a

tal scopo e solo successivamente verranno pianificate le diverse azioni formative per

tutti i docenti dell’Istituto.

La scuola ha provveduto ad inserire nel Curricolo Verticale d’Istituto contenuti ed

attività rivolti alla ampliamento delle conoscenze e dell’utilizzo degli strumenti

digitali.

Rispetto alla digitalizzazione amministrativa della scuola si sta provvedendo alla

procedura di dematerializzazione dei contratti del personale (supplenze brevi); si è

provveduto alla procedura di fatturazione e di pagamenti elettronici; alla formazione

professionale con l’utilizzo dei pacchetti AXIOS.

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174

CONTINUITÀ

Il Progetto Continuità intende realizzare un percorso di esperienze condivise che

davvero costruiscano un “ponte” tra i diversi ordini di scuola presenti nell’Istituto, ciò

per facilitare agli alunni questo passaggio ed ottimizzare gli apprendimenti.

Il progetto viene proposto per:

• consentire l’individuazione di risorse tra le scuole dell’infanzia, le scuole primarie e

le scuole secondarie dell’istituto comprensivo

• concretizzare la continuità educativa orizzontale e verticale

• prevenire il disagio e conseguire il successo formativo

• favorire l’accoglienza, l’integrazione dell’handicap e delle diversità e rafforzare il

concetto di inclusività nell’istituto

• confrontare e diffondere le informazioni e gli strumenti in una rete di scuole

• promuovere e attuare cultura e progettualità a favore della continuità,

dell’integrazione e della prevenzione, dello “star bene a scuola” per i bambini/e e per

tutte le figure coinvolte.

L’inizio di ogni percorso scolastico, sia per i bambini che per gli adulti, è un evento carico

di emozioni, di significati, di aspettative e, a volte, di ansie e paure. La nostra scuola si

MIGLIARA 48 PIO XII COTARDA

PROGETTO ACCOGLIENZA

Anno scolastico 2017/2018

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175

propone di organizzare questo delicato momento predisponendo un clima adatto e

rassicurante per accogliere adeguatamente bambini e genitori. Si ritiene quindi

opportuno graduare l’accoglienza e la permanenza dei bambini nella scuola adottando un

orario flessibile. La compresenza di tutti gli insegnanti la mattina favorisce un rapporto

duale tra insegnanti e bambini, in una relazione che eviti le tensioni.

Al tal fine, gli insegnanti dei Plessi Migliara 48, Pio XII e Cotarda, propongono un

percorso educativo specifico per il periodo dell’accoglienza.

DOCENTI COINVOLTI

MIGLIARA 48

Sez.A Attrice Anna De Rosa Maria

PIO XII

Sez.A Maiello Angela Giocondo Maria

Sez. B Marfuggi Andreina Giugliano Maria Grazia

Sez. C

(5 B. Di 3 Anni)

Ascione M. Assunta Porcelli Danila

Sez. E

(3b Di 3 Anni)

Onori Rita Ergasti Valentina

Sez. F

(3 B Di 3 Anni)

Balboni Laura Coccurello Annarita

IL PROGETTO PREVEDE

PREDISPORRE SPAZI E ORGANIZZARE

ATTIVITA', UTILIZZANDO IL

MATERIALE PRESENTE NEL PLESSO

PROPORRE ATTIVITA' LUDICHE PER FAVORIRE

RAPPORTI INTERPERSONALI TRA

BAMBINI E INSEGNANTI

PROMUOVERE ATTIVITA' DI ESPLORAZIONE PER

SCOPRIRE I VARI AMBIENTI SOCLASTICI

COINVOLGERE ED APRIRE LA SCUOLA AI

GENITORI

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176

COTARDA

Sez. A Carrozzini Sabrina Di Toppa Antonella

FINALITA’:

Accogliere i neo iscritti alla Scuola dell’Infanzia ed i loro genitori e rendere

piacevole l’inserimento

un graduale ambientamento

La conoscenza delle persone presenti nell’ambiente scolastico

La conoscenza degli ambienti

L’adattamento ai ritmi scolastici

OBIETTIVI GENERALI:

Accettare il distacco dai genitori

Conoscere i nuovi compagni

Conoscere le insegnanti

Conoscere gli ambienti

Imparare e condividere semplici norme di comportamento

ORGANIZZAZIONE E TEMPI:

Periodo della realizzazione: dal 14 settembre 2017 al 29 settembre 2017

Orario ingresso per la sola giornata del 14 settembre 2017: ore 10:00 insieme ai propri

genitori

Orario uscita per i bambini di tre anni sarà flessibile, fino al 29 settembre 2017

Uscita facoltativa alle ore 13:30 (dopo il pasto) fino al 31 Dicembre 2017

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

CAMPO DI ESPERIENZA: IL SÉ E L’ALTRO

Conoscere l’ambiente scolastico

Conoscere ed accettare i tempi scolastici

Conoscere e condividere alcune norme di comportamento

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177

COMPETENZE TRASVERSALI

Conoscere il nome dei compagni e delle insegnanti

Conoscere il simbolo e il nome della propria sezione

Utilizzare in modo corretto i materiali scolastici

Memorizzare canti e filastrocche

Rispettare le regole concordate

ATTIVITA’: Il primo giorno di scuola, gli insegnanti accoglieranno i bambini con i loro

genitori e mostreranno loro il plesso e il giardino, organizzando vari giochi .

Al termine delle attività , i bambini andranno via con i genitori, previa firma.

Nei giorni successivi i bambini verranno accompagnati nelle loro sezioni, dove

progressivamente verranno guidati alla scoperta degli spazi del Plesso di appartenenza.

MODALITA’ DI VERIFICA : Osservazione dei comportamenti e delle abilità di

ingresso, per rilevare il grado di inserimento nell’ambiente scolastico e predisporre il

progetto didattico -educativo.

RISULTATI ATTESI : Diminuzione dell’ansia nelle persone coinvolte: i bambini, i

genitori, docenti e personale scuola; Approccio positivo con una nuova realtà per bambini

e genitori;

Muoversi nello spazio scolastico con crescente sicurezza e rispetto delle regole d’uso e

di convivenza; Verbalizzare esperienze ed emozioni; Partecipare alle attività proposte e

alle conversazioni.

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178

PIANO PER L’INCLUSIVITÀ

I compiti del Gruppo di lavoro e di studio d’Istituto (GLHI) si estendono alle

problematiche relative a tutti i BES ed assume la denominazione di

Gruppo di Lavoro per l’Inclusione GLI

Il Piano di Inclusione è parte integrante del POF e si propone di costruire un

ambiente di apprendimento capace di accogliere e valorizzare tutti gli alunni inclusi

quelli con esigenze educative speciali. Per arrivare ad un Piano Didattico

Personalizzato che risponda alle diverse esigenze educative il nostro Piano di

Inclusione Scolastica prevede:

1) La rilevazione dei BES presenti nella scuola;

2) La valorizzazione delle risorse professionali specifiche;

3) Il coinvolgimento dei docenti curriculari, del personale ATA e delle famiglie;

4) Il continuo rapporto con i servizi sociosanitari del territorio e la promozione di

iniziative di comunicazione e di collaborazione tra scuola, famiglia, ed Enti locali

(Comune, ASL, Cooperative, Enti di formazione e di volontariato);

5) La condivisione di un patto di corresponsabilità educativa con la famiglia;

6) La revisione delle pratiche didattiche per un miglioramento delle strategie

d’insegnamento;

7) Un piano di formazione ed aggiornamento dei docenti.

Includere chi ha più bisogno

Sostegno alle diverse

modalità di apprendimento

Piani

Didattici

Personalizzati

Lavoro cooperativo

Rapporti con le famiglie

GLI

Gruppo di Lavoro per l’Inclusività

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Il GLI elabora il PAI

RIFERIMENTI NORMATIVI PER l’INCLUSIVITÀ

• Legge 170/2010

• Linee Guida MIUR Agosto 2009

• Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012

INDICAZIONI OPERATIVE

• Circolare Ministeriale n.8 del 6 Marzo 2013

Tali documenti completano la precedente normativa per la disabilità, estendendo il

principio della personalizzazione didattica, introdotto dalla l. 104/92, generalizzato

dalla l.53/03

PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE A.S. 2016/17

Dal punto di vista normativo il legislatore con la Direttiva Ministeriale del 27

Dicembre 2012 “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e

organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” ha esteso il campo di intervento e

di responsabilità di tutta la comunità scolastica all’intera area dei Bisogni Educativi

Speciali (BES).

Successivamente con la Circolare Ministeriale n°8 del 6 marzo 2013 si è

precisato che l'individuazione dei BES e la successiva attivazione dei percorsi

personalizzati deve essere deliberata da tutti i componenti del gruppo docenti di lavoro

per l’inclusione - dando luogo al Piano Didattico Personalizzato (PDP), firmato dal

Dirigente scolastico, dai docenti e condiviso dalla famiglia.

La circolare ministeriale n. 8/2013, nel dare attuazione alla Direttiva 27.12.2012

sugli strumenti d’intervento a favore degli alunni con BES, ricorda che tale Direttiva

“estende il campo di intervento e di responsabilità di tutta la comunità educante

all‟intera area dei Bisogni Educativi Speciali (BES), comprendente: „svantaggio sociale e

culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà

derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a

culture diverse”.

Per questi alunni è necessario compilare un documento, il Piano Annuale di

Inclusione, che prevede un percorso integrato e sinergico di tutte le componenti,

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docenti, equipe neuropsicologica, famiglia, operatori sociali, assistenti ed educatori

professionali per il raggiungimento di obiettivi primari, chiari e ben delineati che

permettano una reale inclusione sociale dell’allievo BES. Nella scuola il Piano Annuale per

l’Inclusione ha lo scopo di arrivare a predisporre Piani Didattici Personalizzati (PDP,

Legge 53/03), da estendere obbligatoriamente in base alla circolare ministeriale n.

8/2013 anche agli alunni BES.

La finalità del nostro Piano di Inclusione è proprio quella di rispondere in modo

adeguato ai bisogni formativi di tutti gli alunni che presentano difficoltà di

apprendimento dovute a motivi certificati o a problematiche personali e sociali stabili o

transitorie. Per tale motivo si deve arrivare ad una corretta predisposizione dei PDP.

L’inclusione implica una continua e reciproca permeabilità dei rapporti fra alunni con

Bisogni Educativi Speciali e i loro compagni per garantire il successo scolastico a tutti e

ad ognuno.

Il Piano di Inclusione è parte integrante del POF e si propone di costruire un ambiente di

apprendimento capace di accogliere e valorizzare tutti gli alunni inclusi quelli con

esigenze educative speciali. Per arrivare ad un Piano Didattico Personalizzato che

risponda alle diverse esigenze educative il nostro Piano di Inclusione Scolastica prevede:

1) La rilevazione dei BES presenti nella scuola;

2) La valorizzazione delle risorse professionali specifiche;

3) Il coinvolgimento dei docenti curriculari, del personale ATA e delle famiglie;

4) Il continuo rapporto con i servizi sociosanitari del territorio e la promozione di

iniziative di comunicazione e di collaborazione tra scuola, famiglia, ed Enti locali

(Comune, ASL, Cooperative, Enti di formazione e di volontariato);

5) La condivisione di un patto di corresponsabilità educativa con la famiglia;

6) La revisione delle pratiche didattiche per un miglioramento delle strategie

d’insegnamento;

7) Un piano di formazione ed aggiornamento dei docenti.

Parte I – Analisi dei punti di forza e di criticità 2016-2017

A. Rilevazione dei BES presenti: n°

1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3)

minorati vista

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minorati udito 3

Psicofisici 31

2. disturbi evolutivi specifici

DSA 41

ADHD/DOP 1

Borderline cognitivo

Altro

3. svantaggio (indicare il disagio prevalente)

Socio-economico 4

Linguistico-culturale 16

Disagio comportamentale/relazionale 5

Altro

Totali 101

% su popolazione scolastica 15,41%

N° PEI redatti dai GLHO 34

N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di

certificazione sanitaria 12

N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione

sanitaria 55

B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate

in…

Sì / No

Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e

di piccolo gruppo

SI

Attività laboratoriali

integrate (classi aperte,

SI

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laboratori protetti, ecc.)

AEC Attività individualizzate e

di piccolo gruppo

SI

Attività laboratoriali

integrate (classi aperte,

laboratori protetti, ecc.)

SI

Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e

di piccolo gruppo

SI

Attività laboratoriali

integrate (classi aperte,

laboratori protetti, ecc.)

SI

Funzioni strumentali / coordinamento SI

Referenti di Istituto (disabilità, DSA,

BES)

SI

Psicopedagogisti e affini esterni/interni SI

Docenti tutor/mentor NO

Altro: /

Altro: /

C. Coinvolgimento docenti curricolari Attraverso… Sì / No

Coordinatori di classe e simili

Partecipazione a GLI SI

Rapporti con famiglie SI

Tutoraggio alunni SI

Progetti didattico-

educativi a prevalente

tematica inclusiva

SI

Altro:

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Docenti con specifica formazione

Partecipazione a GLI SI

Rapporti con famiglie SI

Tutoraggio alunni SI

Progetti didattico-

educativi a prevalente

tematica inclusiva

SI

Altro:

Altri docenti

Partecipazione a GLI SI

Rapporti con famiglie SI

Tutoraggio alunni SI

Progetti didattico-

educativi a prevalente

tematica inclusiva

SI

Altro:

D. Coinvolgimento personale

ATA

Assistenza alunni disabili SI

Progetti di inclusione / laboratori

integrati NO

Altro:

E. Coinvolgimento famiglie

Informazione su genitorialità e

psicopedagogia dell’età evolutiva SI

Coinvolgimento in progetti di

inclusione SI

Coinvolgimento in attività di

promozione della comunità

educante

SI

Altro:

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184

F. Rapporti con servizi

sociosanitari territoriali e

istituzioni deputate alla

sicurezza. Rapporti con

CTS / CTI

Accordi di programma / protocolli

di intesa formalizzati sulla

disabilità

NO

Accordi di programma / protocolli

di intesa formalizzati su disagio e

simili

NO

Procedure condivise di intervento

sulla disabilità SI

Procedure condivise di intervento

su disagio e simili SI

Progetti territoriali integrati NO

Progetti integrati a livello di

singola scuola SI

Rapporti con CTS / CTI SI

Altro:

G. Rapporti con privato

sociale e volontariato

Progetti territoriali integrati NO

Progetti integrati a livello di

singola scuola SI

Progetti a livello di reti di scuole SI

H. Formazione docenti

Strategie e metodologie

educativo-didattiche / gestione

della classe

SI

Didattica speciale e progetti

educativo-didattici a prevalente

tematica inclusiva

SI

Didattica interculturale / italiano

L2 SI

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Psicologia e psicopatologia dell’età

evolutiva (compresi DSA, ADHD,

ecc.)

SI

Progetti di formazione su

specifiche disabilità (autismo,

ADHD, Dis. Intellettive,

sensoriali…)

SI

Altro:

Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*

(a.s. 2016-2017): 0 1 2 3 4

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento

inclusivo X

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e

aggiornamento degli insegnanti X

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi

inclusive X

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti

all’interno della scuola X

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti

all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi

esistenti;

X

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel

partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione

delle attività educative;

X

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla X

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promozione di percorsi formativi inclusivi;

Valorizzazione delle risorse esistenti X

Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili

per la realizzazione dei progetti di inclusione X

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono

l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi

ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.

X

Altro:

Altro:

* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo

Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei

sistemi scolastici

Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno

(a.s. 2017-2018)

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa,

livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.)

Dirigente Scolastico: promuoverà iniziative finalizzate all’ inclusione. Espliciterà criteri e

procedure di utilizzo funzionale delle risorse professionali presenti;

GLI: Rilevazioni BES presenti nella scuola; rilevazione, monitoraggio e valutazione del

livello di inclusività della scuola; coordinamento, stesura e applicazione di Piani di Lavoro (PEI

e PDP); raccolta e coordinamento delle proposte formulate dal GLI; supporto al consiglio di

classe/team docenti nell’assunzione di strategie e tecniche pedagogiche, metodologiche e

didattiche inclusive; collaborazione per la continuità nei percorsi didattici; esplicitazione nel

POF di un concreto impegno programmatico per l’inclusione; raccolta e documentazione degli

interventi didattico-educativi; formulazione proposte di lavoro per BES; elaborazione linee

guida PAI.

Funzioni Strumentali: collaborazione attiva alla stesura della bozza del Piano Annuale

dell’Inclusione; elaborazione di una proposta di PAI (Piano Annuale per l’inclusività) riferito a

tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico.

Consigli di classe/Team docenti: individuazione casi in cui sia necessaria e opportuna

l’adozione di una personalizzazione della didattica ed eventualmente di misure compensative e

dispensative;

rilevazione di tutte le certificazioni; rilevazione alunni BES di natura socio-economica e/o

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linguistico-culturale; definizione di interventi didattico-educativi, strategie e metodologie;

stesura e applicazione Piano di Lavoro (PEI e PDP);collaborazione scuola-famiglia-territorio.

Collegio Docenti: su proposta del GLI delibera del PAI (mese di giugno).

Docenti curriculari : partecipazione ad azioni di formazione e/o prevenzione concordate

anche a livello territoriale.

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti

FORMAZIONE DEI DOCENTI CURRICOLARI E DI SOSTEGNO IN MERITO A:

- Strategie e metodologie educativo – didattiche inclusive;

- Didattica speciale e progetti educativo – didattici a prevalente tematica inclusiva;

- Didattica interculturale/italiano L2;

- Dispersione scolastica e inclusione sociale;

- Progetti di formazione su specifiche disabilità (autismo, ADHD, Dis. Intellettive, sensoriali);

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive

Per garantire la coerenza tra la programmazione della classe, gli obiettivi dei PEI, dei PDP e i bisogni

rilevati dal contesto o attraverso diagnosi, verranno adottate le seguenti strategie:

- Programmazione di verifiche semplificate (se necessario, verranno stabilite verifiche orali a

compensazioni di quelle scritte e viceversa);

- Maggiore rilevanza alle conoscenze e competenze;

- Uso di strumenti e mediatori didattici nelle prove scritte e orali;

- Prove informatizzate;

- Previsione di tempi aggiuntivi per l’esecuzione delle prove;

- Valutazione formativa;

La valutazione sommativa considererà il raggiungimento degli obiettivi minimi alla luce dei percorsi

personalizzati e concordati nei PDP.

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola

All’interno dell’Istituto sarà attivo lo Sportello di Accoglienza per il sostegno alla genitorialità, agli

alunni e ai docenti e si richiederà la presenza del mediatore culturale.

Gli insegnanti di sostegno opereranno in collaborazione con gli educatori professionali, tali figure

convergeranno nei GLHO.

Si attiverà, se necessario, il servizio di istruzione domiciliare.

A tal fine l’Istituto interagirà con:

- Servizi Sociali;

- ASL e Centri Accreditati;

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- Cooperative che erogano servizio di assistenza scolastica specialistica;

- Caritas territoriale;

- Parrocchia.

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi

servizi esistenti

Consapevole che alla realizzazione del progetto di vita di ogni ragazzo devono partecipare tutte le

risorse del territorio, l’Istituto si gioverà della collaborazione di diversi soggetti esterni alla scuola

relativamente a:

Incontri periodici con l’equipe psico-pedagogica per gli alunni disabili;

Attività educativo-riabilitative o ludico-ricreative individuali o a piccolo gruppo condotte dagli

educatori dell’Azienda Sanitaria Locale o dai Servizi territoriali in orario scolastico;

Attività di laboratorio;

. Attività sportive presso strutture abilitate;

Altre forme di valorizzazione delle risorse territoriali attualmente in essere saranno rappresentate

dalla collaborazione con i CTS.

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che

riguardano l’organizzazione delle attività educative

Le famiglie saranno presenti attivamente attraverso Organi Collegiali quali i Consigli di Sezione, Classe

e d’Istituto, e saranno coinvolte nella progettualità annuale di Istituto. Lo Sportello di Ascolto

rappresenterà un ulteriore elemento di raccordo e di supporto per la genitorialità;

Sarà favorito un contributo più consapevole della famiglia nella stesura del PEI e PDP e si procederà

alla consegna degli atti condivisi di cui la legge fa obbligo.

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi

L’Istituto prevedrà un curricolo flessibile atto a promuovere percorsi didattici inclusivi, che

garantiranno una effettiva realizzazione degli obiettivi pianificati nei singoli PEI e PDP.

La costituzione di tale curricolo avverrà attraverso:

RISORSE/STRUMENTI/METODOLOGIE DIDATTICHE

Apprendimento cooperativo: sviluppa forme di cooperazione e di rispetto reciproco fra gli allievi e

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veicola le conoscenze/abilità/competenze.

Tutoring (apprendimento fra pari: lavori a coppie)

Didattica laboratoriale

Percorsi strutturati e sequenziali: dal semplice al complesso;

Sostenere la motivazione ad apprendere e la fiducia nelle proprie capacità;

PER GLI ALUNNI BES:

verifiche brevi, su singoli obiettivi;

semplificazione degli esercizi;

tempi più lunghi e/o riduzione del carico di lavoro;

PER ALUNNI CON DIFFICOLTÀ DI CONCENTRAZIONE:

utilizzo di schemi/mappe/diagrammi;

. utilizzo materiali strutturati e non (figure geometriche, listelli, regoli…);

Tecnologie multimediali (computer, notebook per utilizzare software specifici).

Valorizzazione delle risorse esistenti

Le risorse esistenti nell’Istituto verranno ottimizzate attraverso progetti curati da docenti

curricolari per corsi di formazione ed esperti interni ed esterni, il coinvolgimento degli alunni in

attività di tutoring e la collaborazione con i genitori.

Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di

inclusione

La scuola utilizzerà risorse aggiuntive multimediali (LIM /PC, software didattici, L.O.) per attività

laboratoriali che favoriscano l’inclusione.

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la

continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.

Progettazione per la Continuità e l’Orientamento attraverso attività di tipo educativo – didattico con

classi ponte e raccordo con Enti Territoriali ed Associazioni. Realizzazione di attività didattica

orientativa.

Progetto di accoglienza:

l’Istituto realizzerà il Progetto di Accoglienza per promuovere una reciproca conoscenza tra l’alunno e

la nuova scuola (eventuali visite del personale di sostegno alla Scuola Secondaria di primo grado, visite

dei nuovi iscritti all’Istituto con l’accompagnamento degli operatori delle Medie per la partecipazione a

laboratori o per seguire alcune lezioni).

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Orientamento in uscita

Per assicurare continuità nella realizzazione del progetto di vita dei ragazzi, la scuola seguirà gli alunni

certificati e le loro famiglie nel passaggio al successivo grado di istruzione.

Approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione in data 20/06/2016

Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 27/06/2016

Allegati:

Proposta di assegnazione organico di sostegno e altre risorse specifiche (AEC, Assistenti

Comunicazione, ecc.)

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BES e DISAGIO SCOLASTICO

DOCENTI coinvolti Dotazione organica per potenziamento

ANALISI DELLA

SITUAZIONE E DEI

BISOGNI

FORMATIVI

Il concetto di Bisogno Educativo Speciale è una macro-categoria che

comprende dentro di sé tutte le possibili difficoltà educative-

apprenditive degli alunni, sia le situazioni di disabilità riconducibili alla

tutela della L.104 all'articolo 3, sia i disturbi evolutivi specifici e altre

situazioni di problematicità psicologica, comportamentale, relazionale,

apprenditiva, di contesto socioeconomico, ambientale, linguistico-

culturale.

Per consentire la piena realizzazione dell’Inclusione, gli insegnanti

dell’Istituto Comprensivo “ G. Manfredini”, in cui si evidenzia un

numero importante di alunni con tali difficoltà, hanno elaborato una

serie di interventi per promuovere azioni, tempi e metodologie attente

ai bisogni/ aspettative dei singoli.

FINALITA’

garantire il diritto all’istruzione attraverso l'elaborazione - a

seconda dei casi – del PEI o del PDP, strumenti di lavoro che

hanno lo scopo di definire, monitorare e documentare le

strategie di intervento più idonee ed i criteri di valutazione

degli apprendimenti

favorire il successo scolastico e monitorare l'efficacia degli

interventi

ridurre i disagi formativi ed emozionali e prevenire blocchi

nell’apprendimento

OBIETTIVI

SPECIFICI

Migliorare la capacità fonologica, ortografica, lessicale della

scrittura.

Avviare al riconoscimento degli elementi della lingua scritta e

delle strutture che favoriscono la comprensione.

Consentire il raggiungimento degli obiettivi specifici della classe

di riferimento.

Acquisire strategie e procedure per operare con i numeri e con

soluzioni problematiche.

TEMPI

DURATA

Anno Scolastico

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DESTINATARI

TUTTE LE CLASSI della scuola primaria e secondaria di I grado

TIPOLOGIA DELLE

ATTIVITA’

1 Utilizzo di strumenti informatici

2 Utilizzo di mappe compensative

3 Lavoro per piccoli gruppi omogenei

ed eterogenei, a classi aperte

METODOLOGIE E

STRATEGIE

DIDATTICHE

Discussione in classe, presentazione di esempi, lavoro a piccoli gruppi,

scrittura collaborativa col computer. Utilizzo di schemi e tabelle di

procedure come supporto per tutta la classe. Trasformazione del

concreto in esperienziale.

VERIFICA

VALUTAZIONE

Utilizzo di strumenti compensativi per il recupero del lessico specifico.

Prove scritte con selezione di esercizi. Spiegazioni orali delle

consegne. Interrogazioni programmate, verifiche scritte ridotte e più

brevi.

SUSSIDI

E

MATERIALI

Già in dotazione della scuola: alfa reader, learningobject, testi

dedicati.

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193

PROGETTO DI ISTRUZIONE DOMICILIARE

L’Istituto Comprensivo “G. Manfredini” ha previsto, all’interno della sua offerta

formativa, l’avvio di un progetto a carattere domiciliare volto a garantire il diritto –

dovere all’istruzione di ciascun studente in situazione di grave patologia, impossibilitato

alla frequenza per periodi non inferiori ai trenta giorni.

Il progetto si propone di sostenere un percorso di apprendimento mirato, che non si

discosti nei contenuti e negli obiettivi da quelli previsti per la classe, ma che invece

prospetti strategie ed interventi che di volta in volta si adattino alle peculiarità della

situazione, al fine di rendere lo studente, anche in questo frangente, parte integrante

del gruppo – classe.

Obiettivo principale è infatti la massima inclusione di questi allievi nel contesto

scolastico, che potrà essere raggiunta diminuendo il disagio che lo stato patologico

comporta e promuovendo un contatto costante tra l’alunno e il gruppo – classe di

appartenenza. Inoltre prioritario sarà mantenere vivo nel discente l’interesse per le

attività proposte e, in una parvenza di quotidianità, rendere il processo di apprendimento

quanto più aderente ad un percorso similare in classe, in modo da arrivare all’acquisizione

di conoscenze e allo sviluppo di competenze relative alle diverse discipline, anche in un

momento così delicato della vita.

Il progetto ha ricevuto l’approvazione in sede di Collegio Docenti nel giorno 10/11/2017 e

successivamente in Consiglio d’Istituto del 13/11/2017 e segue le disposizioni della nota

n.32987 del 15/11/2017 dell’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio, per quanto riguarda

la richiesta delle risorse finanziare per il suo espletamento.

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ORGANIZZAZIONE TEMPO SCUOLA

SCUOLA DELL’INFANZIA

Attività didattica su cinque giorni settimanali, sabato escluso con la seguente

articolazione oraria:

• Ingresso dalle ore 8:00 alle ore 8:45

con servizio mensa – uscita dalle ore 15:00 alle ore 16:00.

senza servizio mensa - uscita dalle ore 12:00 alle ore 12:10.

• Per i bambini di 3 anni, fino al 31/12, è possibile l’uscita anticipata alle ore 13:15.

• Per l'insegnamento della lingua inglese sono utilizzati, nell'ambito delle risorse

di organico disponibili, docenti abilitati all'insegnamento in possesso di

competenze certificate.

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SCUOLA PRIMARIA

Attività didattica su cinque giorni settimanali, sabato escluso con la seguente

articolazione oraria:

• dal lunedì al venerdì ingresso ore 8:10 – uscita alle ore 13:34

• l’orario è di 27 ore settimanali, articolato in 30 unità orarie

DISCIPLINA Unità

orarie

Classe I

Unità

orarie

Classe II

Unità

orarie

Classe III

Unità

orarie

Classe IV

Unità

orarie

Classe V

Italiano 8 7 6 6 6

Lingua inglese 1 2 3 3 3

Storia 2 2 2 2 2

Geografia 2 2 2 2 2

Scienze 2 2 2 2 2

Matematica 6 6 6 6 6

Musica 1 1 1 1 1*

Arte e immagine 1 1 1 1 1

Motoria 2 2 2 2 2

Tecnologia 1 1 1 1 1

Religione 2 2 2 2 2

Bes e

potenziamento

2 2 2 2 2

Tot. 30 30 30 30 30

* nelle classi coinvolte nel potenziamento musicale le ore di musica saranno 2.

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196

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Attività didattica su cinque giorni settimanali, sabato escluso con la seguente

articolazione oraria:

• dal lunedì al venerdì ingresso alle ore 8:20 – uscita alle ore 14:20, il martedì e il

giovedì (con servizio mensa) alle ore 16:20 • l’orario è di 36 ore settimanali, articolato in 39 unità orarie

DISCIPLINA Unità orarie

Italiano 6

Storia –Geografia 3+1

Matematica 4

Scienze 2

Inglese 3

Seconda lingua comunitaria (francese – spagnolo) 2

Arte 2

Musica 2

Tecnologia 2

Educazione Fisica 2

Religione 1

Laboratori, Sportelli e Attività di Approfondimento 7

Mensa 2

Tot. 39

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197

TEMPO PROLUNGATO

La SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO offre agli alunni ore pomeridiane di recupero,

potenziamento e approfondimento, attraverso la realizzazione sia di laboratori a

carattere esperienziale e ricreativo, sia sportelli didattici per lo svolgimento dei compiti

assegnati per casa con il supporto degli insegnanti di disciplina, inoltre nella mattinata

sono predisposte ore per l’approfondimento di alcune discipline.

APPROFONDIMENTI ORARIO MATTUTINO

Classi prime Classi seconde Classi terze

Teatro e maschere in latino

Sulle tracce dei romani

Ricreiamo

Il fantastico mondo della

Matemagica

Latino

Geografia in gioco

Giochiamo con le scienze

Coreografiamo

Cittadinanza e costituzione

Ginnastica aerobica e

artistica

Latino

Giornalino “New Times

Manfredini”

ATTIVITÀ POMERIDIANE SPORTELLI DIDATTICI

Attività sportiva Bigiotteria Italiano, storia, geografia

Lingua inglese

Matematica, scienze

Disegno tecnico

Laboratorio teatrale Cucina - cineforum

Laboratorio pittorico Orto amico

Tennis tavolo Logicamente

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198

SCUOLA - FAMIGLIA

Il genitore è tenuto a conoscere l’offerta formativa della scuola e a collaborare nelle

attività.

Il Dirigente Scolastico valorizza le risorse umane ed è attento alle richieste del

territorio, delle famiglie, degli alunni, il tutto nella logica di un servizio pubblico

caratterizzato da negoziazione sociale e trasparenza al fine di innalzare la qualità

scolastica del processo formativo.

Le interconnessioni che ne derivano risultano basate sui valori, sul dialogo, sulla

comprensione reciproca, sulla solidarietà e sul rispetto di chi ha idee diverse.

Informazioni alle famiglie

Colloqui individuali

Assemblee informative

Elezioni rappresentanti di

classe

Consiglio d’Istituto

Consegna scheda di valutazione

Open Day

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199

PIANO DI FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI

I docenti rappresentano una componente professionale fondamentale per il loro ruolo decisivo

nella progettazione formativa e in quanto responsabili della relazione didattica con gli alunni.

È previsto un piano di azioni formative di Istituto su tematiche educative di rilievo, poiché la

comunità professionale intende mantenere e migliorare gli standard professionali per tutti gli

operatori scolastici, in una logica di sviluppo pluriennale.

Il Piano comprende iniziative di formazione organizzate in reti di scuole, mirate a soddisfare

specifiche esigenze professionali e a rispondere ai bisogni formativi rilevati per la realizzazione

dell’Offerta Formativa.

Negli anni di riferimento del presente Piano i docenti affronteranno una specifica formazione su:

Attività formativa Personale coinvolto Priorità strategica correlata Valutazione e

autovalutazione

Tutti i docenti Migliorare i risultati di italiano e matematica nelle prove

standardizzate.

Educazione ambientale

Docenti delle classi partecipanti al

progetto in rete” Le radici del

futuro”

Proporre un’attività che, attraverso la valenza educativa che la

caratterizza, motivi gli alunni a diventare cittadini di un mondo

ecosostenibile.

BES e disagio scolastico Tutti i docenti Consentire a tutti gli alunni di sviluppare al massimo le proprie

potenzialità.

Gestione delle dinamiche

relazionali nella classe

Tutti i docenti. Favorire il benessere a scuola promuovendo nei docenti la

conoscenza di strategie per gestire ed affrontare eventi

emotivamente rilevanti, al fine di condurre con competenza e

serenità il gruppo classe verso apprendimenti significativi.

Scuola in digitale Tutti i docenti Utilizzo dei mezzi informatici nella didattica.

Cittadinanza attiva Tutti i docenti Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva.

Didattica per competenze Tutti i docenti Ripensare la prassi didattica e valutativa al fine di promuovere

la maturazione di competenze efficaci a sostenere l’alunno nel

proseguimento degli studi e nella vita adulta.

Viene riconosciuta una importante valenza formativa e la ricaduta positiva ad iniziative

di formazione e aggiornamento autonomamente scelte dai singoli docenti tra quelle

proposte dall’USR Lazio, dalle Università, dalle Agenzie Formative riconosciute dal

MIUR, dalle Associazioni di Categoria e da tutti i soggetti autorizzati, afferenti alle

aree tematiche individuate nel piano dell’istituto e alla propria disciplina d’insegnamento.

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200

FABBISOGNO DI ORGANICO

a. Posti comuni e di sostegno

Non avendo dati certi per la determinazione dell’Organico, il fabbisogno del personale

è ipotizzato in base all’Organico dell’anno scolastico 2015/2016. La definizione dello

stesso è rinviata alla chiusura delle iscrizioni.

SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA

Annualità Fabbisogno per il triennio

Posto comune Posto di sostegno

Scuola dell’infanzia a.s. 2016-17: n.

25 4

a.s. 2017-18: n.

25 4

a.s. 2018-19: n. 25

4

Scuola primaria a.s. 2016-17: n.

35 12

a.s. 2017-18: n.

35 12

a.s. 2018-19: n. 35

12

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Classe di concorso/sostegno a.s. 2016-17 a.s. 2017-18 a.s. 2018-19

AD00 Sostegno I grado 5 5 5

A043 Ital., Sto., Ed.Civ., Geo.

6 6 6

A345 Lingua straniera 1 1 1

A030 Educazione fisica 1

1 1

A033 Educazione tecnica

1 1 1

A028 Educazione artistica

1 1 1

A032 Educazione musicale

1 1 1

A059 Scienze, Mat.,Chim., Fis. 4 4 4

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201

b. Posti per il potenziamento

Facendo riferimento all’Organico di Potenziamento attribuito all’Istituto Comprensivo

“G. Manfredini” per l’a.s. 2015/2016, per il triennio di riferimento si ritiene necessaria la

conferma dei posti attribuiti e l’attribuzione aggiuntiva di un posto di classe di concorso

A043 per il Potenziamento Umanistico nella scuola secondaria di I grado.

Tipologia n.

docenti

Motivazione

posto comune primaria 1 Potenziamento laboratoriale

posto comune primaria 1 Potenziamento Scientifico

posto comune primaria 1 Potenziamento Umanistico, Socio-economico e per la

Legalità

A 043 1 Potenziamento Umanistico, Socio-economico e per la

Legalità

Sostegno primaria 1 Sostegno

c. Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei

parametri come riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015.

Tipologia n.

Assistente amministrativo

5

Collaboratore scolastico

13

DSGA

1

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202

FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI

Infrastruttura/

attrezzatura

Motivazione, in riferimento

alle priorità strategiche del

capo I e alla progettazione

del capo III

Fonti di finanziamento

Implementazione

della dotazione

tecnologica dei

laboratori

multimediali

Attuazione del Piano Nazionale

Scuola Digitale

Ministero e/o Agenzie del territorio

Proiettori per aule Attuazione del Piano Nazionale

Scuola Digitale

Comune e contributo delle famiglie

Potenziamento

WI-FI

Attuazione del Piano Nazionale

Scuola Digitale

Comune

Ristrutturazione

palestra e

potenziamento

strutture sportive

Potenziamento attività sportiva Comune/ Agenzie del territorio

L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla

concreta destinazione a questa istituzione scolastica da parte delle autorità competenti

delle risorse umane e strumentali con esso individuate e richieste.

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203

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

RETI DI SCUOLE E COLLABORAZIONI CON ALTRI ISTITUTI

L’Istituto realizza, attraverso accordi di rete, una progettualità che possa contribuire

all’ampliamento dell’offerta formativa e del piano di formazione dei docenti.

L’I.C. “Manfredini” ha come CTS l’I.C. “Frezzotti - Corradini” attraverso il quale realizza

il piano di formazione per i docenti riguardo alle nuove tecnologie e disabilità.

I care

Operatori di pace > buoni cittadini del

mondo

NOI E GLI ALTRI

- #liberala legalità

- Bullismo e cyberbullismo

- Sano chi sa

ETICA E SPORT.

"E VISSERO SCONFITTI E VINCENTI"

- Campionati sportivi studenteschi

- Corsa contro la fame

- I giovani incontrano i campioni

- Incontramioci per gioco

PROTETTORI DEL PATRIMONIO

- Percorso storico - archeologico

- Alla ricerca dei saperi scientifici

- Happy English

SIAMO TUTTI UGUALI

- Sportello di ascolto

- L2 Inclusione

LINEE GUIDA PER LA PACE E PER

LA CITTADINANZA GLOCALE

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204

PREMESSA

Proporre un percorso di apprendimento di lingua inglese nella scuola dell’infanzia

significa offrire ai bambini occasioni di esperienze che li motivino, li coinvolgano

affettivamente, li sollecitino ad esprimersi e a comunicare con naturalezza in questa

nuova lingua, tenendo conto delle reali esigenze e curiosità di ogni bambino e proponendo

le attività educative più consone alle caratteristiche di sviluppo cognitivo, emotivo,

socio-affettivo di ognuno per favorire la crescita personale di tutti. In una realtà

multietnica come la nostra l’apprendimento precoce di una lingua straniera, qual è

l’inglese, avvia il bambino alla conoscenza di altre culture, di altri popoli e al loro rispetto.

La visione educativa e didattica di questo progetto ha come fine ultimo l’arricchimento

cognitivo del bambino e il potenziamento della sua capacità di ascolto.

Finalità

Acquisire abilità linguistiche attraverso strategie ludiche in situazioni

comunicative reali.

Promuovere un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una LS.

Favorire le capacità di ascolto.

Sviluppare le abilità di memorizzazione e concentrazione.

Favorire lo spirito di collaborazione.

Obiettivi di Apprendimento

Riconoscere e riprodurre i suoni della LS.

Ascoltare e comprendere sequenze nella LS.

Esprimere contenuti ed esperienze attraverso la rappresentazione grafico-

pittorica .

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205

Riconoscere, interpretare e mimare espressioni, stati d’animo e azioni quotidiane

(stand up, sit down, open, close, I get up, I wash my face, to jump, to smile…).

Comprendere e memorizzare vocaboli e semplici frasi nella LS (parti del corpo,

numeri, colori, festività, animali).

Destinatari: bambini frequentanti l'ultimo anno della scuola dell'Infanzia e nati entro il

30 aprile 2012

Docenti coinvolti: docenti specialisti e specializzati in servizio nell’Istituto.

Tempi di realizzazione: anno scolastico 2017-2018 a partire dal mese di novembre

Modalità operative: i bambini usufruiranno n. 20 incontri da un’ora.

Le 20 ore saranno effettuate in tutte le quattro sezioni presenti nell’istituto, per un

totale di 80 ore.

Metodologia

Nella scuola dell’Infanzia l’approccio metodologico si fonderà sulla valorizzazione del

gioco come risorsa per favorire la motivazione dei bambini. Nel contesto ludico le

attività linguistiche perderanno il loro carattere di semplice esecutività: il gioco

catturerà l’interesse dei bambini, stimolerà la partecipazione attiva e creativa,

favorendo l’acquisizione di competenze, secondo i ritmi di ciascuno. Inoltre, attraverso il

gioco si promuoverà la partecipazione anche dei bambini meno dotati e più timorosi,

stimolando capacità intellettive e creative che si collegheranno alle altre esperienze

educative e disciplinari, in un percorso di apprendimento unitario, ampio e partecipato.

Saranno privilegiate le abilità orali; ci si potrà avvalere di puppets che faranno da

tramite tra l’insegnante e il gruppo dei bambini per stimolare e tenere vivo il loro

interesse e la partecipazione attiva, favorendo quindi l’apprendimento.

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206

Attività

Le canzoni e le filastrocche rappresentano un ottimo strumento per far acquisire

scioltezza nella riproduzione fonetica e per favorire, in una dinamica di gruppo, i bambini

più timidi. Il Play- Time è il momento grazie al quale i bambini giocando imparano,

sentendosi felici e a proprio agio con la lingua inglese. Mimando, correndo, saltando,

eseguendo semplici comandi, si scambiano ruoli in un clima di grande entusiasmo, ma

soprattutto ricco di stimoli didattici.

Criteri e modalità di verifica e documentazione:

Essa sarà effettuata con attività orali di tipo funzionale, nonché attraverso schede

strutturate. Quindi, anche attraverso le verifiche, si avrà l’obiettivo di favorire la

comunicazione e l’interazione.

La valutazione del progetto verrà effettuata concentrando l’attenzione, non solo sulla

risposta dei bambini, ma valutando l’intero processo di insegnamento/apprendimento: i

materiali, i metodi, il coinvolgimento del singolo alunno, l’interazione tra bambini e tra

questi e l’insegnante.

Verifica e Valutazione: si effettueranno incontri periodici finalizzati al confronto e a

riflessioni sul percorso seguito, sull’organizzazione attuata e sui risultati conseguiti.

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207

Premessa

Il progetto si rivolge agli alunni frequentanti la scuola primaria “Quartaccio” dell’I.C.

“Padre G. Manfredini”. Esso risponde all’esigenza di accogliere, intrattenere e

sorvegliare i minori che arrivano presso l’edificio scolastico in anticipo rispetto all’inizio

delle lezioni.

Modalità e tempi di attuazione

Il servizio di pre-scuola si svolgerà nel rispetto del calendario scolastico e nell’orario

antecedente l’inizio delle lezioni:

- dalle ore 7:50 alle ore 8:05.

Quotidianamente il termine del servizio sarà scandito dal suono di una campanella e gli

alunni saranno invitati dalle insegnanti sorveglianti a raggiungere le rispettive aule in

modo ordinato.

Docenti interessate

Macciocchi Costanza svolgerà il servizio nei giorni: lunedì, martedì e giovedì.

Pagliaro Viviana lo effettuerà: mercoledì e venerdì.

Finalità ed obiettivi del progetto

Provvedere all’accoglienza e alla sorveglianza dei minori all’interno di uno spazio

appositamente adibito.

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208

Favorire la socializzazione tra alunni di fasce di età differenti attraverso

momenti ludico-ricreativi.

Spazio

I bambini saranno accolti in un’aula sita al piano inferiore dell’edificio con arredi

scolastici quali: banchi, sedie e lavagna.

Materiali ed attività

Sarà messo a disposizione :

materiale ludico come giochi di società , individuali e di logica;

materiale di cancelleria per disegnare, scrivere e colorare.

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209

INCONTRIAMOCI PER GIOCO

REFERENTE DESTINATARI DURATA

GUIDI ANTONELLA tutti gli alunni della scuola primaria/

alcune sezioni della scuola dell’infanzia

intero anno

scolastico

FINALITA’ OBIETTIVI

ampliare l’offerta formativa a livello

ludico-motorio e di avviamento ai

giochi sportivi;

garantire un percorso ludico motorio,

privilegiando il divertimento e la

socializzazione;

sensibilizzare docenti, alunni e

famiglie sulla valenza educativa e

formativa dell’attività motoria;

promuovere una cultura del

movimento e dello sport per favorire

l’acquisizione di corretti stili di vita

coinvolgere tutti gli alunni della

classe/del gruppo, nell’attività

motoria e nelle proposte di gioco-

sport, per favorire il

perfezionamento, l’integrazione e l’

arricchimento degli schemi motori di

base (camminare, correre, lanciare,

ecc…) ;

supportare il percorso formativo

degli insegnanti;

Sviluppare il confronto e

l’emulazione, suscitare l’impegno degli

allievi, la loro riflessione sulla

rivalità, sulla solidarietà e il rispetto

dell’avversario;

proporre e far sperimentare alcune

attività sportive con l’intento

primario di rivalutarne le

caratteristiche ludiche e di educare

al movimento.

Conoscere il proprio corpo

Coordinare gli schemi motori

Usare con espressione il corpo stesso

soprattutto nel gioco

Utilizzare codici espressivi non verbali

Partecipare a giochi collettivi, lontani

da qualunque valenza agonistica,

esercitando e osservando le regole,

interagendo con gli altri, nel rispetto

delle diversità individuali

Partecipare a giochi di gruppo

organizzati, con regole sempre più

complesse e con rapporti interpersonali

sempre più allargati

Acquisire atteggiamenti di

cooperazione nel gruppo e di rispetto

delle regole, anche in forma di gara

Saper controllare meglio la propria

fisicità, utilizzando al meglio le proprie

capacità e saper valutare quelle altrui

Utilizzare piccoli attrezzi codificati e

non

Stimolare la gestualità fino-motoria

(sperimentare, scoprire, apprendere,

cercare di esprimersi, realizzare delle

performance, partecipare ed

appartenere ad un gruppo, sentirsi

bene, essere in forma ed in buona

salute)

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MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE

PARTECIPAZIONE A MANIFESTAZIONI, PERCORSI, GIOCHI, INCONTRI

TRA CLASSI/GRUPPI/SCUOLE: in itinere e come momenti conclusivi, tra plessi (anche

con infanzia e SS1°); se possibile anche in collaborazione con l’altro Istituto Comprensivo

del territorio

PRODUZIONI PERSONALI/COLLETTIVE: disegni, testi, foto……….

GRADIMENTO DELL’UTENZA, rilevabile durante i momenti finali, conversando con gli

alunni…

RISORSE UMANE

Insegnanti di classe / Docenti Scuola

Media Superiore 1°/Esperti/tecnici

qualificati/ istruttori delle Società-

Associazioni Sportive operanti sul

territorio/ Tutor inviati dal

C.O.N.I.(progetto: SPORT DI CLASSE)/

FIAMME GIALLE (progetto REMARE A

SCUOLA)

SUSSIDI, STRUMENTI,

MATERIALI

Materiali e strumenti specifici delle

diverse discipline (portati dalle

Associazioni o in possesso delle diverse

scuole);

risme, cartoncini, colori, sussidi

informatici………

e quanto altro serve per eventuali attività

conclusive e per la documentazione delle

attività

ATTIVITA’ AGGIUNTIVE: partecipazione a manifestazioni, in luoghi anche esterni ai

locali scolastici, organizzati dalla Scuola stessa, dalle Associazioni Sportive del

Territorio, anche utilizzando il trasporto scolastico e/o ditte private; partecipazione

all’evento sportivo organizzato dalle Fiamme Gialle.

SCHEDA FINANZIARIA in preparazione

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Il presente progetto nasce dalla ferma convinzione dell’importanza che la musica ha

nello sviluppo globale dell'individuo: essa agisce sulla capacità di esprimere e di

controllare le proprie emozioni, nutre mente e spirito, ma nello stesso tempo è

divertimento, gioco, veicolo per lo sviluppo delle potenzialità espressive e creative della

persona.

L'ascolto attivo e la pratica vocale e strumentale sono di stimolo per le funzioni

cognitive dell'individuo. Il linguaggio musicale è universale e assume la caratteristica di

una vera e propria forma di comunicazione.

La musica d'insieme favorisce l’integrazione e l’inclusione di bambini con bisogni educativi

speciali, contribuisce al superamento dei propri limiti e rafforza l'autostima.

Il Progetto “DALLA SCUOLA CANTANDO” , giunto alla sua diciottesima edizione,

rappresenta un segno distintivo della pratica musicale nel Comune di Pontinia, poiché

coinvolge nel Concerto finale serale che si svolge ogni anno sul sagrato della Chiesa

Sant'Anna di Pontinia, tutti gli alunni delle classi quinte delle scuole primarie del

territorio, dei due Istituti Comprensivi :“G. Manfredini” e “G. Verga”- evento sentito

dalla popolazione, segno di forte appartenenza allo stesso territorio.

Il progetto prevede un percorso di preparazione all’evento (da novembre a maggio, ) da

svolgersi con i gruppi-classe all’interno dei plessi di appartenenza e alcuni momenti in

comune, durante i quali, tutte le classi quinte dei due Istituti Comprensivi, riunite

insieme, effettueranno quattro prove generali presso la palestra della scuola primaria

Don Milani (nei mesi di aprile e maggio).

Il progetto è stato sostenuto e svolto per ben sedici edizioni dall’ insegnante Roberta

Cappuccilli, validissima insegnante, che coadiuverà, durante la diciassettesima edizione,

due insegnanti della Scuola Secondaria di 1 grado dell’Istituto C. Manfredini, le Prof.sse

Iodice e Saviani, proponenti il progetto stesso.

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DOCENTI

proponenti /

coinvolti

Prof.sse Iodice e Saviani

Docenti classi quinte

FINALITA’

fornire agli alunni della scuola primaria un'alfabetizzazione

musicale che contribuisca al pieno sviluppo dell'individuo;

potenziare la pratica corale, la pratica strumentale e la

musica d'insieme;

valorizzare la musica come fattore socio-educativo;

favorire la crescita emotiva e cognitiva dell'individuo

attraverso il canale musicale inteso come attività espressiva

e creativa;

sviluppare la capacità degli alunni di partecipare

all’esperienza musicale, sia nella dimensione espressiva del

fare musica, sia in quella ricettiva dell’ascoltare e del

capire;

rendere consapevoli gli alunni delle potenzialità sonore del

proprio corpo e della propria voce e di avvicinarli alla pratica

strumentale del flauto.

OBIETTIVI

SPECIFICI

Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in

modo creativo e consapevole, ampliando con gradualità le

proprie capacità di invenzione e improvvisazione.

Eseguire collettivamente e individualmente brani

vocali/strumentali anche polifonici, curando l’intonazione,

l’espressività e l’interpretazione.

Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di

vario genere e stile, in relazione al riconoscimento di

culture, di tempi e luoghi diversi.

Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari

del linguaggio musicale all’interno di brani di vario genere e

provenienza.

Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi

sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e

non convenzionali.

TEMPI

DURATA

Intero anno

scolastico

PERIODO :

Da Novembre a Giugno

DESTINATARI

Alunni delle classi quinte dei plessi di scuola primaria dell’I.C.

Manfredini

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TIPOLOGIA DELLE

ATTIVITA’

I. Pratica Corale

II. Pratica Strumentale

III. Musica d’insieme

IV. Attività di body percussion

SUSSIDI

E

MATERIALI

Tastiera, Lim, stereo, microfono, spartiti musicali,

strumentario Orff.

LOCALI/AMBIENTI

DA

UTILIZZARE

interni alla scuola

Aula magna, palestra, aule, biblioteca

esterni alla scuola

Sagrato della Chiesa Sant'Anna di Pontinia

ESPERTI

COINVOLTI

a) Insegnanti specialisti di musica, canto corale e musica

strumentale (almeno 10 ore per ogni gruppo-classe)

b) Pianista per accompagnamento alunni durante le prove

generali e l’evento conclusivo (prove ed evento finale:

almeno 10 ore previste)

STRUMENTAZIONE SERVER per impianti luci-microfonia……

(indispensabili per l’ottimale riuscita dell’evento che si svolge

all’esterno)

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PERCORSO STORICO-ARCHEOLOGICO

(III-IV-V della Scuola Primaria)

Didattica e Territorio: percorsi di studio nel passato più antico

Storia, Archeologia, Paesaggio e Società dalla Preistoria all’Età Romana nell’area

pontina con particolare riguardo al territorio di PONTINIA

Il Progetto si articola in cicli di lezioni, laboratori ed escursioni didattiche che hanno

come oggetto l’evoluzione storica del territorio pontino. Il pubblico a cui è rivolto è

quello delle giovani generazioni con l’intento di stimolarle alla scoperta della storia del

proprio territorio che troppo spesso viene semplicisticamente, e tradizionalmente,

identificata con il fenomeno della palude.

Il piano delle attività prevede un ciclo di tre moduli didattici (classi III – IV – V della

Scuola Primaria) che cronologicamente raccontano le vicende dell’Uomo nello scenario

della regione pontina dal Paleolitico inferiore (circa 500.000 anni fa) fino al termine

dell’epoca Romana (IV secolo d.C.).

Gli incontri in classe saranno corredati da un’ampia documentazione visiva (presentazioni

in Power Point) e altro materiale didattico specializzato. In particolare, sarà possibile

osservare direttamente e manipolare reperti archeologici e paleontologici originali,

offrendo così al bambino l’opportunità unica di esaminare concretamente toccando con

mano le più significative attestazioni di cultura materiale della Storia e dell’Archeologia

del suo territorio. Molto avvincente, inoltre, l’esperienza della simulazione di uno scavo

archeologico dove i bambini potranno scavare, catalogare e fotografare dei veri

manufatti antichi comportandosi come dei “veri” archeologi !!!

Le lezioni verranno affiancate e completate da esperienze “sul campo” che prevedono

escursioni sui principali siti archeologici integrate, dove possibile, da visite guidate nelle

strutture museali attivate in zona.

Modulo didattico per le classi terze:

Conoscere l’EVOLUZIONE e la PREISTORIA dell’uomo.

Didattica della Storia evolutiva e culturale umana

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Il percorso sarà così articolato (per classe):

Due Lezioni (durata circa 2 ore ciascuna, con ampio uso di diapositive) con

partecipazione attiva degli alunni

Evoluzione biologica e culturale dell’Uomo durante la Preistoria

più antica alla luce delle ultime scoperte

Laboratorio di Archeologia preistorica (durata circa due ore)

E’ senza dubbio il momento più entusiasmante e coinvolgente perché ogni bambino

avrà a disposizione non solo l’occasione unica di osservare e manipolare

direttamente manufatti litici preistorici originali (choppers, raschiatoi, lame

ritoccate, bulini, ecc.) ma potrà riconoscere, analizzare e descrivere, come un

“vero” archeologo, le caratteristiche tecniche e tipologiche di antichissimi reperti

provenienti in buona parte dal suo territorio.

Uscite didattiche proposte

Visita guidata al MUSEO PREISTORICO di POFI (FR) dove sono conservati i

resti del cranio dell’uomo più antico d’Italia (circa 450.000 anni fa)

Visita guidata al MUSEO PREISTORICO “Luigi Pigorini” di ROMA.

Moduli didattici per le classi quarte:

L’alba della Storia nella Regione pontina.

Primi popoli (Latini , Volsci) e prime città, Satricum….

(la “storia di casa nostra” contemporanea agli Egizi, agli Assiri, ai Babilonesi, ai

Micenei….)

Tre lezioni (durata circa due ore ciascuna, con proiezione di diapositive ) con

partecipazione attiva degli alunni

Alcuni argomenti che verranno trattati:

Definizione e discussione dei concetti di CIVILTA’ e CONTEMPORANEITA’

storica.

LEGGENDA e STORIA a confronto: le “avventure di Ulisse” lungo la costa

pontina e i contatti fra i Micenei e le popolazioni locali dell’Età del Bronzo.

I siti archeologici di Casale Nuovo e Le Grottacce

Dalla Protostoria alla Storia: dalle comunità di VILLAGGIO alla nascita delle

CITTA’ nel Lazio antico e nel territorio pontino.

Lo “sbarco” di Enea e le origini della CIVILTA’ LAZIALE. “I popoli della pianura”:

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I LATINI (contemporanei degli ASSIRI)

L’ INTRODUZIONE della SCRITTURA nell’Italia centro-meridionale:

La prima città dell’Agro Pontino: Storia e Archeologia di SATRICUM, la

Latina di 2500 anni fa !!

Uscita didattica proposta

Visita guidata (intera giornata) all’AREA ARCHEOLOGICA di SATRICUM (Borgo

Le Ferriere - LT) e alla MOSTRA ARCHEOLOGICA “Satricum. Scavi e reperti

archeologici”.

SIMULAZIONE di SCAVO ARCHEOLOGICO (nell’area archeologica di

Satricum)

Dopo una parte introduttiva in cui si spiegano le metodologie impiegate

dall’archeologo nel suo lavoro, gli alunni vengono aiutati a mettere in pratica quanto

appreso attraverso la simulazione di uno scavo archeologico. I bambini saranno

quindi chiamati a scavare, documentare e fotografare i reperti che verranno

portati in luce.

Altri MODULI proposti:

LA TERRA TRA I DUE FIUMI: LE CIVILTA’ DELL’ANTICA MESOPOTAMIA

(Sumeri, Assiri e Babilonesi)

LA CIVILTA’ EGIZIA

La CIVILTA’ FENICIA….da Oriente a Occidente

Ogni modulo prevede due interventi di circa due ore ciascuno con proiezioni di

diapositive e partecipazione attiva degli alunni. Saranno presentati e approfonditi

i vari aspetti delle civiltà del Vicino Oriente antico ed egiziana.

Uscita didattica proposta (intera giornata)

Visita guidata al Museo del Vicino Oriente, Egitto e Mediterraneo sito

all’interno del Rettorato della Sapienza nella Città Universitaria a Roma dove i

bambini potranno anche seguire un interessante Laboratorio didattico….

Modulo didattico per le quinte:

Storia e Monumenti della Civiltà Romana nel territorio Pontino e non solo…..

Il percorso sarà così articolato:

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Tre Lezioni (durata circa due ore ciascuna, con proiezione di diapositive) con

partecipazione attiva degli alunni

Alcuni argomenti che verranno trattati:

I Romani nell’area pontina: una introduzione storica con l’ausilio di

materiale visivo (diapositive) consentirà di ripercorrere le fasi della conquista

romana della regione pontina: la fondazione delle colonie (Norba, Circeii, Setia,

Antium, Tarracina, Privernum), gli impianti urbanistici, le cinte murarie poligonali, i

santuari,

I ROMANI nel TERRITORIO DI PONTINIA

Ma dov’erano le famigerate Paludi Pontine?

La bonifica delle Paludi Pontine e la divisione agraria realizzate dai Romani.

Regina longarum viarum: il percorso della VIA APPIA nel tratto

Pontino: l’importanza della via Appia nella strategia di espansione di Roma.

Tecniche costruttive. Le stationes da Tres Tabernae a Tarracina.

Cippi miliari ed epigrafi. Le fonti letterarie antiche: Orazio e Strabone,

Uscite didattiche proposte (a scelta)

Visita guidata (intera giornata) di OSTIA ANTICA.

Visita guidata (intera giornata) del FORO ROMANO e del PALATINO.

Visita guidata (mezza giornata) alla VILLA dell’Imperatore TIBERIO e al

MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE di SPERLONGA.

Visita guidata (mezza giornata) all’antica città romana di NORBA.

Visita guidata della VILLA dell’imperatore DOMIZIANO sul lago di Sabaudia e

alla cosiddetta “VILLA dei Quattro Venti” a San Felice Circeo

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SCUOLA DELL’INFANZIA PLESSO “LA COTARDA”

Anno scolastico 2017/2018 Referente: Ruggiero Giovanna

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PREMESSA

In una realtà multiculturale come la nostra, l’apprendimento precoce di una lingua

straniera, qual è l’inglese, è ormai fondamentale perché avvia il bambino alla conoscenza

di altre culture, di altri popoli e al loro rispetto.

E’ stato scientificamente dimostrato che, l’età compresa tra i tre e i cinque anni,

rappresenta il periodo più vantaggioso per l’apprendimento linguistico in genere e, nello

specifico, per l’apprendimento di una lingua straniera.

I bambini sono in un’età in cui l’apertura e l’attitudine verso nuovi apprendimenti sono nel

pieno delle potenzialità e i centri cerebrali che presiedono all’acquisizione della parola e

alle abilità fonatorie sono in espansione. Altrettanto significativi sono l’estrema capacità

a memorizzare e la curiosità verso le novità.

Nel bambino, lo sviluppo della comprensione e della percezione uditiva sono inscindibili ed

è per questo che l’ascolto e la ripetizione di parole significative lo aiuta ad assimilare

quasi meccanicamente la lingua straniera. L’apprendimento funziona però a patto che il

metodo usato sia coinvolgente e motivante sul piano affettivo ed emotivo. Le attività

ludiche sono perciò le più adatte, così come i giochi mimici e le drammatizzazioni.

Le Indicazioni Nazionali per il curricolo rappresentano il riferimento normativo più

recente per le scuole dell’infanzia italiane. Tale documento, che suddivide in cinque i

campi d’esperienza, sottolinea l’importanza di fornire ai bambini occasioni nelle quali essi

possono apprezzare e sperimentare la pluralità linguistica e confrontarsi con lingue

diverse. Apprendere primi elementi orali di una lingua comunitaria, che nello specifico è

l’inglese, risulta essere un’esperienza molto importante in quanto offre al bambino un

ulteriore mezzo per comunicare e la possibilità di ampliare la propria visione del mondo

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da non sottovalutare e, inoltre, la dimensione europea e mondiale di cittadinanza

all’interno della quale tutti noi siamo inseriti e nei quali apparteniamo, destinati a vivere

in una società sempre più multiculturale e multilingue.

Destinatari

I bambini dai 3 ai 5 anni del Plesso di “Cotarda”

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Il bambino:

Mostra la curiosità verso un’altra lingua

Sviluppa la consapevolezza della lingua come strumento di comunicazione;

Sviluppa un’attitudine positiva nei confronti di altri popoli e di altre culture.

Comprende messaggi di uso quotidiano;

Potenzia le capacità di ascolto, di attenzione, di comprensione e di

memorizzazione;

Obiettivi di apprendimento

Ascoltare e ripetere suoni, vocaboli, canzoni e filastrocche;

Memorizzare vocaboli, filastrocche, canzoni, brevi dialoghi

Comprendere il significato di vocaboli e brevi espressioni in contesti diversi;

Intuire il significato di parole tramite l’azione teatrale del docente;

Contenuti

I saluti

La presentazione di sé stessi

I numeri da 0 a 10

I colori, le parti del corpo, gli animali, i membri della famiglia, i cibi, alcuni capi

di abbigliamento, oggetti di uso comune.

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Metodologie e materiali

Le modalità di lavoro prevedono l’utilizzo di materiale cartaceo, audio e video, uso di

pupazzi, flash cards, cartelloni, attività di role-playing, circle time, mimiche e giochi di

movimento (Total PhysicalResponse) in modo che tutti i bambini abbiano la possibilità di

sviluppare le loro capacità, attraverso compiti realizzabili e motivanti.

Tempi

Il progetto sarà svolto a partire dal mese di novembre fino al mese di maggio con i

bambini di 4 e 5 anni e da gennaio a maggio con i bambini di 3 anni.

Gli incontri avranno la durata di 45 minuti e si terranno di mercoledì in concomitanza con

l’insegnamento di Religione e del progetto “Giralibro”.

Verifica e valutazione

Le verifiche avverranno durante il corso dell’anno mediante osservazione sistematica

dei bambini in itinere e in fase finale.

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “G.MANFREDINI” DI PONTINIA

SCUOLA DELL’INFANZIA DI COTARDA

Progetto Lettura

IL GIRALIBRO

Gira libro gira veloce,

a casa dai bimbi fatti portare,

a casa di quelli che sanno ascoltare,

con le tue pagine falli sognare,

tra le tue pagine falli volare,

portali in quei luoghi tutti da scoprire

dove la mente potranno arricchire.

Gira libro gira veloce,

ora a scuola fatti riportare,

così un altro bimbo potrà sognare.

Le Insegnanti

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PREMESSA

Nella Scuola dell’Infanzia è importante attivare un progetto di promozione alla lettura

individuando: spazi, momenti e modi per condividere i libri e i loro contenuti con i bambini

e coinvolgendo anche le famiglie nella relazione unica e magica che si crea tra lettore ed

ascoltatore.

L’unicità e la magia del racconto e della lettura ad alta voce è nelle parole: esse regalano

emozioni che viaggiano nella mente, rafforzano l’immaginazione, il pensiero logico e

creativo ed arricchiscono la comunicazione tra bambino/bambino e bambino/adulto.

L’idea di realizzare ed organizzare la biblioteca scolastica e con essa “Il Giralibro” è

nata osservando il naturale interesse, il piacere e la curiosità che i bambini mostrano per

i libri.

DESTINATARI DEL PROGETTO

Le bambine, i bambini, le famiglie e le insegnanti della scuola dell’infanzia di Cotarda.

TRAGUARDI DI COMPETENZA

Il bambino ascolta e comprende narrazioni, racconta ed inventa storie, chiede e offre

spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne le regole.

Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca

somiglianze e analogia tra i suoni e i significati.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Sollecitare il piacere di leggere.

Saper raccontare a scuola il libro letto a casa con i genitori.

Saper riconoscere, esprimere e condividere emozioni, sensazioni, pensieri e

desideri.

Potenziare ed affinare le capacità di ascolto e di attenzione.

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Sviluppare in modo ludico le competenze fonologiche.

Stimolare ed arricchire le competenze linguistiche.

Responsabilizzare ed educare il bambino al rispetto verso i libri.

CONTENUTI

La conversazione.

La lettura di immagini, di racconti, di poesie…

L’ascolto, la comprensione, la comunicazione e la produzione di racconti e di esperienze

vissute.

Il rispetto.

INDICAZIONI METODOLOGICHE

Circle-time.

Valorizzazione ed arricchimento del proprio vissuto con la condivisione delle esperienze.

Sperimentazione e condivisione di situazioni comunicative per esprimersi, dialogare,

raccontare, drammatizzare, ascoltare, fantasticare, spiegare…

Valorizzazione della creatività.

TEMPI E SPAZI

Il progetto si articolerà nell’arco dell’anno scolastico in concomitanza ed in parallelo con

le attività curriculari e si riproporrà nel tempo apportando, eventualmente, le necessarie

modifiche o integrazioni.

Le attività si organizzeranno in piccolo o grande gruppo e negli spazi interni alla scuola:

sezioni, sala giochi, atrio.

Tutti i mercoledì “Il Giralibro” permetterà ai bambini di portare a casa un libro preso in

prestito dalla nostra biblioteca e restituirlo il mercoledì successivo.

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VERIFICA E VALUTAZIONE

Saranno utilizzati come indicatori di verifica gli obiettivi prefissati per accertare,

attraverso osservazioni sistematiche o occasionali, l’interesse e gli apprendimenti dei

bambini.

Alla fine dell’anno scolastico si procederà ad una valutazione del progetto considerando il

coinvolgimento e la partecipazione dei bambini e delle famiglie alle iniziative proposte.

Le Insegnanti

Sabrina Carrozzini, Antonella Di Toppa, Loredana Petrianni, Giovanna Ruggiero, Laura

Violanti, Brunella Zaccheo.

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ALLA RICERCA DEI SAPERI SCIENTIFICI:

UNA PASSERELLA TRA LA SCUOLA MEDIA E LA SCUOLA SUPERIORE

Referente del progetto Docenti interessati

Prof.ssa Orefice Mariarosaria Prof.ssa Orefice Mariarosaria

Prof. Panfilio Mirko

Prof.ssa Tocci Anna

Destinatari

Alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto

Comprensivo “Manfredini” di Pontinia

Finalità

Il progetto nasce con l’intento di creare una continuità del processo didattico-

educativo fra la scuola secondaria di primo grado e quella di secondo grado.

Attraverso una serie di attività di approfondimento e di potenziamento gli alunni

avranno modo di mettersi alla prova e verificare la propria preparazione in campo

tecnico – scientifico, per avere, poi, una maggiore consapevolezza della scelta

scolastica che faranno alla fine del triennio della scuola secondaria di primo grado.

Obiettivi

Favorire l’approccio alla cultura tecnico – scientifica da parte degli studenti della

scuola secondaria di primo grado

Favorire l’apprendimento delle Scienze Matematiche, Chimiche e Fisiche

Contribuire ad una visione più completa delle discipline scientifiche potenziando la

capacità di fare ipotesi e sperimentare tesi

Potenziare la capacità di lavorare in gruppo

Ampliare l’acquisizione di un linguaggio scientifico appropriato

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Contenuti

Le attività didattiche saranno suddivise in due moduli fondanti delle scienze

matematiche, chimiche, fisiche e naturali.

MATEMATICA

Gli insiemi numerici e loro rappresentazione

Sistemi di misura - Calcolo approssimato – Proporzioni e Grandezze proporzionali

Geometria analitica: discussione grafica di alcune funzioni (retta e coniche)

Scomposizione di polinomi

Equazioni e sistemi di equazioni di primo grado

FISICA

Grandezze scalari e vettoriali

Cinematica: Applicazioni del moto rettilineo uniforme, moto vario e moto

uniformemente accelerato a modelli nella realtà

Statica: le forze e l‟equilibrio

Dinamica: Studio di vettori attraverso l‟applicazione delle forze

CHIMICA

Dalla tavola periodica alle ossido – riduzioni

Dalla nomenclatura scientifica alla cellula

Spazi e tempi

Il progetto si svolgerà presso i locali della Scuola Secondaria di primo grado

“Manfredini” di Quartaccio.

La durata del progetto è di 24 ore distribuite lungo l’arco dell’Anno Scolastico

2017/2018 in incontri pomeridiani della durata di due ore ciascuno (14.20 – 16.20),

in orario extracurriculare.

Metodologie

Si presenteranno problemi con diversi gradi di applicazione per facilitare

l’acquisizione di alcuni concetti. Per la scelta dei contenuti del Modulo di

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Matematica si è tenuto conto dei programmi base del primo anno e di alcuni

argomenti del terzo anno delle scuole secondarie di secondo grado ad indirizzo

scientifico. Ciò permetterà di fare opportuni collegamenti tra i due ordini di

scuola.

Attraverso domande e suggerimenti i ragazzi saranno stimolati a seguire vari

percorsi risolutivi di problemi e algoritmi, lasciando loro il tempo necessario

all’elaborazione dei dati e della propria strategia risolutiva.

Utili strumenti per la verifica degli apprendimenti saranno i test d’ingresso degli

anni scorsi della Scuola Secondaria di secondo grado.

Le metodologie d’insegnamento che saranno maggiormente usate sono:

- brainstorming

- cooperative learning

- problem solving

- tutoraggio tra pari

- metodo induttivo

- metodo deduttivo

- metodo scientifico.

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Per ampliare l’offerta formativa sportiva, in sintonia con le finalità dettate nella

progettazione del Centro Sportivo Scolastico, costituito nel nostro Istituto nell’anno

scolastico in corso, la Scuola si impegna a promuovere varie attività sportive che possano

interessare il maggior numero di alunni, favorendo la partecipazione di quelli in

difficoltà.

Il percorso formativo “Etica e Sport”, contenente tre distinti progetti, non è finalizzato

solo alla competizione sportiva ma mira, soprattutto, alla formazione dei discenti sia in

campo sportivo che in campo socio- affettivo- relazionale.

Lo sport, infatti, è un fattore di crescita, di inserimento, di partecipazione alla vita

sociale, di tolleranza, di accettazione delle differenze e di rispetto delle regole.

Stare insieme, condividere regole e obiettivi, misurarsi con le proprie capacità e con

quelle dei compagni di squadra e di gruppo, favoriscono l’inclusione sociale e aiutano a

prevenire situazioni di disagio.

Il percorso del nostro Centro Sportivo Scolastico vuole inoltre realizzare orientamento

allo sport e diffusione dei suoi valori positivi e del fair play.

“ETICA E SPORT”…

E VISSERO SCONFITTI E VINCENTI

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CAMPIONATI STUDENTESCHI

Lo sport è uno degli strumenti più efficaci per aiutare i giovani ad affrontare situazioni

che ne favoriscano la crescita psicologica, emotiva, sociale, oltre che fisica. Lo sport,

infatti, consente ai nostri ragazzi di mettersi in gioco in modo totale e li stimola a

trovare strumenti e strategie per affrontare e superare le proprie difficoltà.

Allo sport scolastico viene affidato il compito di sviluppare una nuova cultura sportiva e

di contribuire ad aumentare il senso civico degli studenti, migliorare l’aggregazione,

l’integrazione e la socializzazione.

Riconosciuto che il profondo senso educativo dello sport sta proprio nel fatto che tutti i

partecipanti, con i loro diversi ruoli, rispettano le regole che essi stessi hanno accettato

e condiviso, la scuola deve farsi interprete di un nuovo progetto di sport scolastico che

favorisca l’inclusione anche delle fasce più deboli e disagiate presenti fra i giovani.

(Fonte MIUR)

L’Istituto Comprensivo “G. Manfredini” partecipa alle varie fasi dei Campionati.

All’atto della delibera di partecipazione l’Istituto provvederà a realizzare il progetto

didattico-sportivo relativo a tutte le iniziative da proporre agli studenti durante l’anno

scolastico e precisamente:

Valutare e proporre, sulla base delle richieste degli studenti, delle strutture

sportive fruibili dalla scuola, delle opportunità e risorse offerte dal territorio,

l’adesione alle discipline sportive scelte tra quelle elencate nel progetto tecnico

dei CS;

Effettuare l’iscrizione on-line;

Formulare il programma ed organizzare le attività di Istituto, assicurando

l’allestimento dei campi di gara, l’assistenza sanitaria, e quanto altro possa

concorrere alla buona riuscita delle manifestazioni;

Costituire le giurie con insegnanti, alunni, genitori;

Organizzare la partecipazione degli alunni dell’Istituto alle fasi successive.

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GYMFESTIVAL SENIGALLIA

Il Gymfestival di Senigallia è una competizione

nazionale di ginnastica aerobica e artistica

e altre specialità, riservata alla Scuola

Secondaria di I e II grado, organizzata

dall’ASD Libertas Marotta con il Patrocinio del

Comune di Senigallia in collaborazione con la

Federazione Ginnastica d’Italia.

Tale manifestazione si svolgerà presso il

Palasport di Senigallia nei giorni 15-16-17

aprile 2018

È strutturata secondo una formula “open”,

senza limiti di età né di categoria, consentendo un’ampia possibilità di partecipazione e

confronto ai docenti e agli alunni delle scuole di tutta Italia.

Rispetto ai programmi dei GSS nel Gymfestival si trovano interessanti proposte e

nuove specialità per offrire ulteriori stimoli e rinnovate motivazioni a docenti ed alunni.

Prevede anche un importante momento di sport integrato: “GymInsieme”

C’è la possibilità, inoltre, di iscriversi a “Quattro passi sul

velluto“, coinvolgente momento di sport-spettacolo che si svolgerà la domenica

pomeriggio prima della cerimonia di apertura rivolto a chiunque voglia partecipare, sia

come scuola, che come associazione sportiva.

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“I GIOVANI INCONTRANO I CAMPIONI”

SPORT - VALORI - CORRETTI STILI DI VITA

Il Progetto “I giovani incontrano i Campioni - Sport - Valori - corretti stili di vita” amplia

e prosegue l’esperienza de “I Valori dello Sport” iniziata nell’anno scolastico 2005/06

nella provincia di Roma, estesa nel 2013/14 a livello regionale, che ha offerto a più di

80.000 studenti, negli anni, l’emozione di incontrare dei Campioni dello sport e di vivere e

condividere con loro racconti ed esperienze.

La nuova edizione del Progetto coadiuva ed affianca la complessa linea formativa della

scuola nel primo ciclo di istruzione chiamata, da tempo, ad occuparsi anche di altre

dimensioni dell’educazione.

Il concetto di Valori viene esteso fino a parlare di corretti stili di vita e dell’attività

fisica intesa come ben-essere. Il Progetto offre allo studente un utile strumento di

pensiero per imparare a selezionare ed utilizzare le informazioni ricevute, avendo anche,

come riferimento, alcune delle competenze-chiave per l’apprendimento, definite dal

parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea.

Il perno intorno al quale ruota l’idea originale de “I Giovani incontrano i Campioni” è la

narrazione. La narrazione come occasione privilegiata per apprendere quello che

successivamente sarà fatto oggetto di elaborazione personale. La moderna tecnologia

che consente ormai di collegarsi “in rete” in qualunque momento e da qualunque posto, fa

purtroppo dimenticare l’importanza e la valenza di modelli tradizionali, come la

narrazione diretta, in grado di trasmettere qualcosa impossibile da percepire attraverso

i registri della modernità: l’emozione.

Racconti di sport, di scelte di vita, emozioni e valori che emergono dai racconti dei

campioni e dalle domande poste dai ragazzi. Grazie al racconto dei protagonisti o ai

filmati dell’epoca, si può innescare la miccia dell’interesse da parte dei giovani verso la

corsa a piedi nudi di Abebe Bikila alle Olimpiadi di Roma nel 1960, svelando aspetti di una

società ormai in gran parte sparita per sempre, lontanissima nell’esperienza degli

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adolescenti di oggi ma al tempo stesso troppo vicina per rientrare in piani di studio che

ancora non prevedono la conoscenza del nostro passato prossimo.

La narrazione risulta ugualmente affascinante sia quando coinvolge i campioni giovani, più

vicini all’età degli studenti coinvolti nel Progetto, che i campioni del passato; tutti loro,

ad un certo punto della vita hanno scelto un percorso che ha comportato abitudini e stili

di vita diversi, forse un percorso più arduo, rispetto ai coetanei, ma sicuramente

appagante.

Quello che emerge dalla narrazione è un bagaglio etico e di informazioni che non pesa

nulla ma nel quale, al momento del bisogno, si può frugare alla ricerca di un

comportamento, di una decisione, di una risposta, della cosa corretta da fare.

Per la riuscita del progetto è fondamentale la partecipazione degli insegnanti nella

preparazione all’incontro, per approfondire la conoscenza dei campioni e degli sport

presentati e per la selezione delle domande da porre nell’intervista.

IL PROGETTO

COSA vogliamo trasmettere

la lealtà del comportamento, il cui unico scopo è quello di raggiungere la massima

espressione delle capacità naturali della persona;

il rispetto delle regole;

la manifestazione ed il controllo di una sana competitività, che nulla ha a che fare

con la violenza e l’inganno;

la solidarietà e l’amicizia tra praticanti, con il ricorso naturale e spontaneo al “fair

play” ed al “self control”;

la capacità di scegliere e di adottare stili di vita anche non omologati a quelli dei

coetanei;

lo sport come integrazione di diverse culture, religioni, strati sociali, livelli

d’istruzione e come coinvolgimento di tutti.

COME si svolgerà il Progetto

L’invio del curriculum del campione, da parte del Comitato Coni Lazio, alcuni giorni

prima dell’incontro, per consentire agli alunni di predisporre le domande e di una

brochure su sport e alimentazione.

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Un Seminario/Incontro con la presenza di un campione dello sport del passato o

del presente, affiancato da un moderatore, organizzato durante l’orario

curriculare.

Un intervento sui corretti stili di vita, nel corso del Seminario/Incontro.

PERCHE’

Raccontare attraverso esperienze vissute come si possono raggiungere obiettivi

importanti, nel rispetto dei valori comunemente riconosciuti.

Affermare come l’orgoglio di “esserci riusciti” e la soddisfazione provata, siano

appaganti anche a distanza di tempo.

Evidenziare che, oltre ad “esserci riusciti” la pratica sportiva ha dato giovamenti

da ogni punto di vista: psicologico, fisico, ecc…, anche nel modo di affrontare e

risolvere i problemi della vita.

CHI sono i beneficiari

Gli alunni della scuola secondaria di 1° grado. Tale ordine di scuola accoglie i

ragazzi nel periodo di passaggio dalla fanciullezza all’adolescenza, periodo durante

il quale la personalità, dal punto di vista emotivo, è disarmonica sia nei confronti di

se stessi che dei coetanei. Il preadolescente, alla ricerca di un proprio stile di

vita, risulta essere plastico e sensibile a tutti gli impulsi, sia positivi che negativi.

QUANDO

Durante l’anno scolastico, a partire dal mese di ottobre 2016.

La data dell’incontro sarà concordata con la scuola, in base anche alla disponibilità

dei campioni.

L’incontro avverrà in orario curricolare ed avrà una durata di 60 – 90’.

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4° edizione, 9 Maggio 2018

Didattica, sport e solidarietà in un progetto ad alto valore

educativo, per un futuro migliore!

Il Progetto

La Corsa contro la Fame è un progetto gratuito e chiavi in mano, nel quale lo staff di

Azione contro la Fame, oltre a svolgere la didattica in classe, fornisce i materiali e

affianca la scuola con la consulenza necessaria per portare avanti il progetto. Basta

identificare un coordinatore che sia riferimento

interno e seguire pochi semplici passi:

Giugno-Novembre: Iscrizione della scuola

Le scuole con almeno 100 studenti possono aderire

iscrivendosi sul sito o con il formato cartaceo.

Febbraio-Aprile: Didattica

Lo staff di Azione contro la Fame svolgerà interventi

didattici di un’ora in tutte le classi della scuola. Ogni

intervento ha l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi sul

problema della fame nel mondo, spiegandone le cause, gli effetti e le soluzioni per

combatterla.

LA CORSA

CONTRO LA

FAME

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Aprile-Maggio: i ragazzi in Azione

Attraverso il passaporto solidale,

strumento chiave di questo progetto,

i giovani entrano direttamente in azione

e sono responsabilizzati per sensibilizzare,

a loro volta, conoscenti e famiglie,

e cercare dei propri mini-sponsor.

9 Maggio 2018: La Corsa

A maggio, utilizzando il materiale ricevuto da

Azione contro la Fame, ogni scuola realizzerà

la propria “Corsa contro la Fame” scegliendo

il proprio percorso sulla base degli spazi

a disposizione (palestra, giardino, parco,

percorso pubblico o altro).

8 BUONI MOTIVI

Per gli studenti. È un’opportunità per informarsi, essere coinvolti e

responsabilizzarsi facendo crescere le proprie competenze sociali e interculturali.

Per un mondo migliore. Un ragazzo che corre è un adulto di domani consapevole

dei problemi della fame, della sete e della povertà, capace di cambiare le cose.

Perché è benessere e inclusività. Il progetto si conclude con l’organizzazione di

una corsa dove tutti possono partecipare, decidendo il proprio ritmo e i propri

obiettivi.

Perché è innovativo. Grazie allo strumento del passaporto solidale, che

responsabilizza i ragazzi e li fa entrare direttamente in azione.

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237

Perché è facile. Il progetto è chiavi in mano e Azione contro la Fame, oltre a

svolgere la didattica in classe, fornisce i materiali e tutta la consulenza

necessaria.

Perché è gratuito. La scuola non deve pagare alcun contributo di partecipazione.

Perché è globale. Ogni anno oltre 2.000 scuole e 500.000 studenti di 13

nazionalità diverse partecipano al progetto uniti dallo stesso obiettivo.

Per salvare delle vite. Grazie ai fondi raccolti si possono infatti realizzare

interventi concreti che salvano la vita dei bambini malnutriti e che evitano che

altri si ammalino.

LO STRUMENTO CHIAVE: IL PASSAPORTO SOLIDALE

Il passaporto solidale, consegnato dallo staff di Azione contro la Fame ad ogni studente,

e il meccanismo delle mini-sponsorizzazioni sono un elemento chiave del progetto. I

contenuti di questo piccolo libretto, che riprendono i temi affrontati in classe, aiutano i

ragazzi a spiegare la fame e la malnutrizione a parenti e conoscenti. Le persone

sensibilizzate potranno, quindi, garantire loro delle mini-sponsorizzazioni sotto forma di

promesse di donazione per ogni giro che lo studente si impegnerà a fare il giorno della

corsa. Tutto questo spinge i ragazzi a mettersi in azione e li porta a sviluppare le loro

capacità di comunicazione e coinvolgimento; il meccanismo delle promesse di donazione

per ogni giro percorso il giorno della corsa ripartisce il contributo economico su più

persone, porta i ragazzi a dare il meglio di loro stessi il giorno della corsa e li fa sentire

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parte attiva della soluzione. Si tratta di un vero e proprio modello educativo in cui ogni

ragazzo in azione è un adulto di domani che sarà più responsabile e pronto a mettersi in

gioco per migliorare le cose!

AZIONE CONTRO LA FAME 14,7

INTERVENTI CONCRETI

Nel 2016 l’84,5% delle risorse è stato destinato ai programmi sul campo LIONI DI PERSONE AIUTATE Acqua e Igiene Sicurezza alimentare Nutrizione 5,8 milioni 2,6 milioni 1,5 milioni

di persone raggiunte di persone raggiunte di persone raggiunte

Salute Supporto psicologico Gestione delle

e metodi di cura emergenze

3,6 milioni 930 mila 217 mila

di persone raggiunte persone raggiunte persone raggiunte

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Referente Prof.ssa Paola Villa

Destinatari

Alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado

dell’Istituto Comprensivo “Manfredini” di Pontinia

Finalità

Il progetto, realizzato dalla Questura di Latina, si propone di avvicinare gli studenti ad

alcune tematiche: il bullismo e il cyber bullismo, l’uso di sostanze stupefacenti, la lotta

alla mafia, i problemi della sfera emotiva legati alla loro giovane età. Ciascuna di queste

tematiche sarà spunto di riflessione per condurre gli studenti ad una presa di coscienza

di talune problematiche ed un invito a condividere le difficoltà e i dubbi, che

quotidianamente si trovano ad affrontare, con familiari e altre figure di riferimento

significative, certi di trovare sempre qualcuno pronto e in grado di aiutarli. Gli argomenti

affrontati nei vari incontri, anche attraverso le vicende di alcuni personaggi eroici del

nostro tempo (Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Padre Pino Puglisi), saranno veicolo per

promuovere comportamenti pro-sociali che garantiscano le più comuni regole del

buonsenso e il valore della convivenza democratica, consentendo a ciascuno di apprezzare

il senso del concetto di libertà.

Obiettivi

Conquistare il concetto di “ libertà” come frutto di un sistema di regole e di norme

collettive che consentono l’esercizio della responsabilità ed il rispetto reciproco.

Contrastare il fenomeno del bullismo.

Sperimentare operativamente a scuola il senso di appartenenza ad un

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territorio ed ad una comunità.

Riconoscere e superare gli errori, le frustrazioni, gli insuccessi, rafforzando le

personalità fragili, anche con l’aiuto di figure di riferimento significative.

Prevenire le dipendenze e le patologie ad esse collegate.

Contenuti

Il concetto di empatia e il valore di questo sentimento.

L’individuazione delle figure di riferimento e il segreto latente.

Il rispetto delle regole come principio di convivenza civile e le conseguenze delle

condotte sbagliate.

Il bullismo, il cyber bullismo, le insidie della rete.

La droga, i suoi effetti, la sua economia e le conseguenze per la comunità.

La mafia propriamente detta e autoctona.

Il coraggio del “NO”.

Gli eroi del nostro tempo.

Spazi e tempi

Il progetto si svolgerà presso i locali della Scuola Secondaria di primo grado

“Manfredini” di Quartaccio, nel corso dell’anno scolastico 2017/2018.

Metodologie

Dialogo guidato

Role playing

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PROGETTO di ALFABETIZZAZIONE per ALUNNI STRANIERI (L2)

Referente Prof.ssa Anna Maria Lucatelli

PRIMO CORSO DI ALFABETIZZAZIONE (per gli allievi di Livello 0 e 1)

Obiettivi generali finali

• Fornire gli elementi base per la conoscenza della lingua italiana attraverso lo

sviluppo delle quattro abilità (ascolto, parlato, lettura e scrittura).

• Sviluppare le abilità comunicative.

• Sviluppare le abilità per orientarsi nel sociale (conoscere le regole

fondamentali del vivere comune, conoscere il territorio e le sue risorse).

Modalità di realizzazione del percorso

Formulazione di moduli, quindi di percorsi flessibili e differenziati, definiti nel tempo,

negli obiettivi e nei contenuti in base alle esigenze degli allievi e con riferimento, in

particolare, alla programmazione degli insegnanti.

Sarà data importanza ai momenti di:

• accoglienza (raccogliere informazioni e dati sugli alunni; creare contatti con le

famiglie ricorrendo all’aiuto di mediatori e traduttori, che nei primi giorni di

scuola potrebbero essere gli stessi compagni; utilizzare un’aula fissa, cartelloni,

materiale cartaceo e multimediale).

• riferimento costante al paese di origine, per esempio con una presentazione di

fiabe, leggende e miti in italiano e anche del paese di origine degli allievi;

• ascolto dei bisogni dei ragazzi.

Obiettivi didattici e contenuti

Per tutti i ragazzi l’apprendimento strumentale della lingua dovrebbe avvenire in un

contesto comunicativo.

Le situazioni comunicative verranno selezionate in base a esigenze contingenti e della

vita quotidiana.

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Le unità didattiche legate a situazioni comunicative definite sono: Identificazioni di sé –

I documenti – La scuola – La città – Il corpo umano – La salute – L’abbigliamento –La casa

– Gli alimenti – Gli acquisti – Il tempo libero.

Il livello iniziale di conoscenza della lingua seconda verrà valutato in base alle prove

d’ingresso.

OBIETTIVI

Livello 0: ASCOLTARE – COMPRENSIONE ORALE:

• Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente e di senso immediato

• Comprende quanto gli viene detto in semplici conversazioni quotidiane

• Individua l’argomento di conversazioni cui assiste, se si parla in modo lento e

chiaro

• Comprende l’essenziale di una spiegazione semplice, breve e chiara

• Ricava le informazioni principali da semplici messaggi audiovisivi

LEGGERE – COMPRENSIONE SCRITTA:

• Comprende semplici domande, indicazioni e frasi con semplice struttura e con

vocaboli di uso quotidiano

• Su argomenti di studio comprende testi molto semplificati, con frasi elementari e

vocaboli ad alta frequenza della disciplina

PARLARE – PRODUZIONE ORALE:

• Sa produrre messaggi semplici su temi quotidiani e scolastici ricorrenti

• Prende l’iniziativa per comunicare in modo semplice

• Sa descrivere in modo semplice fatti legati alla propria provenienza, formazione,

ambiente

SCRIVERE – PRODUZIONE SCRITTA:

• Sa scrivere sotto dettatura frasi semplici

• Sa produrre frasi semplici con lo spunto di immagini e di domande

• Sa produrre brevi frasi e messaggi

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RIFLESSIONE SULLA LINGUA:

• Riconoscimento del verbo, del soggetto e dei principali complementi della frase

• Riconoscere e concordare nomi e aggettivi al maschile e femminile

• Riconoscere e concordare nomi, aggettivi e verbi al singolare e plurale

• Coniugare i verbi ESSERE e AVERE, le tre coniugazioni regolari e alcuni frequenti

verbi irregolari.

Livello 1:

ASCOLTARE – COMPRENSIONE ORALE:

• Comprende i punti principali di un discorso su argomenti legati alla vita quotidiana

e scolastica, a condizione che si parli in modo lento e chiaro

LEGGERE – COMPRENSIONE SCRITTA:

• Comprende il senso generale di un testo elementare su temi noti

• Comprende un testo di studio semplificato con frasi strutturate in modo semplice

PARLARE – PRODUZIONE ORALE:

• Sa comunicare in modo semplice e coerente su argomenti [per lui/lei] familiari

• Sa partecipare in modo adeguato a conversazioni su argomenti [per lui/lei]

familiari

• Sa riferire su un’esperienza, un avvenimento, un film, "su un testo letto”

SCRIVERE – PRODUZIONE SCRITTA:

• Sa produrre un testo semplice con la guida di un questionario

• Se opportunamente preparato, sa produrre un testo semplice, comprensibile,

anche se con alcuni errori

RIFLESSIONE SULLA LINGUA:

• Riconoscimento del verbo, del soggetto e dei principali complementi della frase

• Riconoscere e concordare nomi e aggettivi al maschile e femminile

• Riconoscere e concordare nomi, aggettivi e verbi al singolare e plurale

• Coniugare i verbi ESSERE e AVERE, le tre coniugazioni regolari e alcuni frequenti

verbi irregolari

• Distinguere i tempi verbali in presente, passato e futuro.

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Anche i contenuti saranno differenziati a seconda del livello iniziale, valutato in base alle

prove d’ingresso, di conoscenza della lingua seconda:

CONTENUTI:

Livello 0

1. alfabeto italiano: grafia e pronuncia dei suoni

2. sillabe e divisione in sillabe (inizialmente con il battito delle mani)

3. parole, inizialmente abbinate ai disegni (e nomi degli oggetti presenti in classe scritti

su cartellini applicati agli oggetti stessi): il lessico a partire dal più quotidiano e

fonomorfologicamente semplice al più complesso ortograficamente (H, Q, dittonghi, iati,

digrammi, trigrammi ecc.)

4. le prime frasi: la frase minima collegata al “qui” e “ora”, all’esperienza reale, al

quotidiano, all’uso dei cinque sensi: la presentazione, i saluti, la semplice descrizione di

sé; ambiti: scuola, famiglia, casa, cibo (abitudini e usi: possibili confronti interculturali,

sottolineando i valori comuni e condivisi), i negozi, la spesa (collegamento con

matematica: moneta, numeri, pesi, misure ecc.), la città/il paese, le indicazioni stradali, i

vari luoghi (ad es. la biblioteca, il parco, la palestra ecc.), gli amici, il tempo (anno, mesi,

stagioni, giorni della settimana, le ore nel giorno, l’attività nelle diverse parti del giorno),

5. espansioni di luogo, tempo, spazio ecc. della frase minima: i complementi indiretti.

Livello1 (livello intermedio)

6. la narrazione autobiografica uso e studio di frasi sempre più complesse: i verbi al

presente, al passato, al futuro;

7. le FIABE e le FAVOLE: linguaggio dell’immaginario (astrazione); il verbo al passato;

avvio alla letteratura, intercultura

8. avvicinamento al linguaggio delle varie discipline

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METODI E STRUMENTI

Le lezioni sono individualizzate in base ai bisogni e rivolte a piccoli gruppi omogenei.

Ogni unità didattica viene trattata nell’arco di 3 ore nel corso della settimana, nel

seguente modo:

• viene fornito un lessico di base per mezzo di schede illustrate;

• si presentano le strutture fonetiche e grammaticali più usate nella specifica

situazione comunicativa;

• si procede con esercizi di controllo di progressiva difficoltà (unione di parola-

figura, unione di semplici frasi con figure, frasi da completare con la parola

mancante o con il verbo, lettura di brevi brani seguiti da domande di

comprensione, produzione autonoma di frasi…).

VALUTAZIONE

Si prevedono valutazioni formative in itinere e una valutazione sommativa dei progressi

sui risultati effettivamente raggiunti.

Le verifiche degli apprendimenti saranno sia orali, particolarmente quelle frequenti di

tipo formativo, per accertare il livello di comprensione e conoscenza dell’argomento, sia

scritte.

Nel caso in cui gli obiettivi prefissati non fossero raggiunti, il modello sarà riproposto. I

ragazzi sono invitati a raccogliere in un quaderno o in una cartellina tutti i materiali

prodotti, sia per poter fare riferimento ad essi in qualsiasi momento, sia per

documentare il lavoro svolto. I risultati delle verifiche verranno di volta in volta

comunicate ai vari Consigli di classe che potrebbero utilizzare per tale alunni

programmazioni individualizzate, così da facilitare gli apprendimenti nell’ottica di una

flessibilità didattica.

Per la valutazione del primo quadrimestre gli insegnanti potrebbero decidere di:

a) non esprimere alcuna valutazione nelle discipline così da poter inserire a verbale una

motivazione quale: “la valutazione non viene espressa in quanto l’alunno si trova nella

prima fase di alfabetizzazione di lingua italiana”;

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b) esprimere una valutazione riferita al percorso individualizzato. A verbale viene

riportata una motivazione del tipo: ”la valutazione espressa si riferisce al percorso

personale di apprendimento in quanto l’alunno si trova nella prima fase di

alfabetizzazione”.

Se l’alunno è in grado di affrontare i contenuti delle discipline, opportunamente

selezionati, individuando i nuclei tematici fondamentali in modo da permettere il

raggiungimento degli obiettivi previsti dalla programmazione: l’insegnante valuterà le

competenze raggiunte rispetto agli obiettivi previsti.

SECONDO CORSO DI ALFABETIZZAZIONE (per gli allievi di Livello 2, che già

conoscono la lingua italiana, ma anche di Livello 1, le cui abilità e competenze

consentiranno questo ulteriore percorso).

Obiettivi generali finali

• Conoscere i linguaggi settoriali.

• Usare strategie di lettura.

• Confrontare la propria lingua e l’italiano su elementi contrastivi.

• Acquisire un metodo di studio.

• Usare in modo efficace i manuali.

• Sapersi orientare nella scelta della Scuola Secondaria di Secondo grado.

Obiettivi didattici e contenuti

Sono scelti in base alle esigenze degli allievi e alle richieste dei Consigli di classe a cui

appartengono.

• Leggere con efficacia un brano di storia e di geografia, individuare le parole-

chiave e sapere riferire i concetti importanti.

• Riconoscere in un brano di storia o di geografia i rapporti causa-effetto.

• Individuare l’ordine con cui è organizzato un testo (temporale, logico, spaziale…).

• Saper schematizzare i concetti estrapolati da un testo di un manuale scolastico.

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Criteri di valutazione

ASCOLTARE – COMPRENSIONE ORALE:

1. comprende globalmente il messaggio

2. sa rispondere correttamente a domande di comprensione su un testo orale di

argomento/lessico globalmente noto

LEGGERE – COMPRENSIONE SCRITTA:

1. legge in modo corretto e scorrevole

2. comprende globalmente il messaggio

3. sa rispondere correttamente a domande di comprensione di un testo scritto di

argomento/lessico globalmente noto

4. riconosce le parole-chiave

5. riconosce le caratteristiche delle tipologie testuali apprese (solo liv.1)

PARLARE – PRODUZIONE ORALE:

1. correttezza fonetica e fonologica

2. correttezza morfologica

3. correttezza sintattica (frasi brevi e semplici)

4. correttezza lessicale

5. coerenza del discorso e attinenza alla consegna

6. coesione del discorso (organicità; cronologia)

7. ricchezza del contenuto esposto e collegamenti tra i vari argomenti appresi

8. rielaborazione personale dei contenuti

9. originalità

SCRIVERE – PRODUZIONE SCRITTA:

1. correttezza ortografica e morfologica

2. correttezza sintattica (frasi brevi e semplici)

3. correttezza lessicale

4. coerenza del testo scritto e rispetto della consegna

5. coesione del testo scritto (organicità; cronologia)

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6. ricchezza del contenuto esposto e collegamenti tra i vari argomenti appresi

7. rielaborazione personale dei contenuti

8. originalità

9. organizzazione spaziale della pagina

10. tipografia testuale.

RIFLESSIONE SULLA LINGUA:

1. riconosce il verbo all’interno della frase;

2. riconosce il soggetto e le espansioni della frase;

3. distingue il genere (maschile/femminile) e il numero (singolare/plurale) di articoli,

nomi, aggettivi e verbi;

4. concorda soggetto e verbo, nome, articolo e aggettivo in genere e numero;

5. distingue i verbi nei tempi presente, passato, futuro (solo liv.1).

Grande importanza svolgeranno i compagni di classe che faranno da mediatori; si

coinvolgeranno gli alunni in attività di gruppo secondo il modello del cooperative-

learning al fine di offrire loro gli strumenti per rendersi autonomi, per impadronirsi dei

concetti, della sintassi e per costruire apprendimenti permanenti in funzione di un

successo scolastico. Si cercherà di utilizzare quindi una didattica coinvolgente, a

carattere laboratoriale che favorisca il ruolo attivo dello studente, affrontando

problemi e compiti avvertiti dagli alunni come significativi per il contesto in cui vivono e

per la propria storia personale. Continui saranno gli scambi di informazione e di materiale

con i Consigli e/o i coordinatori delle diverse classi di appartenenza degli studenti.

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PROGETTO SULLA PREVENZIONE DEL BULLISMO E DEL CYBER BULLISMO

PREMESSA

Il progetto di prevenzione del cyber bullismo nasce con l’intento di informare gli alunni delle

classi quarte e quinte della scuola primaria e delle classi prime, seconde e terze della scuola

secondaria di secondo grado, circa il fenomeno ed educare ad un uso consapevole della

tecnologia.

E’ sempre più avvertita l’esigenza di promuovere l’educazione ai media, con riferimento alla

comprensione critica dei mezzi di comunicazione e promuovere interventi di prevenzione del

cyber bullismo.

La facile disponibilità di internet e l’utilizzo crescente di dispositivi connessi alla rete

rappresentano per le nuove generazioni, i cosiddetti “nativi digitali”, nuovi mezzi per comunicare,

relazionarsi con i pari e confrontarsi con il mondo.

La rete rappresenta un mezzo potente, affascinante e in continua evoluzione; la sua potenza

costituisce anche un reale rischio se non si riflette sul suo utilizzo.

Il cyber bullismo è una forma di disagio relazionale, di prevaricazione e di sopruso perpetrata

tramite i nuovi mezzi di comunicazione come le chat, i social, i telefoni cellulari e il web in

generale.

Le caratteristiche specifiche del cyber bullismo sono:

1) Anonimato: il prevaricatore può nascondersi dietro uno schermo , umiliare la

vittima e divulgare materiale offensivo ad un vasto pubblico e in modo anonimo.

2) Pervasività: la vittima è perennemente a rischio di bullismo vista la presenza di

dispositivi sempre connessi.

3) Diffusione – ampiezza di portata: una volta che un messaggio o una foto sono stati

inviati via email o chat o postata su un sito, è molto difficile eliminarne traccia

definitivamente, perché può essere stato salvato da altri utenti. Basta un click,

perché il materiale venga diffuso.

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Le conseguenze psicologiche per le vittime di questi attacchi possono essere estremamente

dolorose, con effetti anche gravi sull’autostima, sulle capacità socio-affettive, sull’identità

personale.

Questa nuova forma di violenza tra i giovani ha reso urgente l’intervento delle istituzioni, che

sono state chiamate a collaborare con la scuola con l’obiettivo di favorire una maggiore

informazione e ricercare strumenti di prevenzione.

Con la nota MIUR del 19 ottobre 2016 alla quale è allegato il “Piano Nazionale per la prevenzione

del bullismo e del cyber bullismo a Scuola, le istituzioni scolastiche sono chiamate a realizzare un

intervento concreto.

FINALITA’

Sensibilizzare, prevenire e contrastare il fenomeno del cyber bullismo. Interiorizzare le regole

di condotta; potenziare le competenze sociali e civiche.

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“ACCOGLIENZA E GESTIONE DEL DISAGIO:

UNO SPORTELLO PER I GENITORI E GLI INSEGNANTI ”

REFERENTE DEL PROGETTO: Dott.ssa Sabina Bressan

MOTIVAZIONE DEL PROGETTO

La scuola ha un’ importante finalità: fornire agli alunni tutte le competenze e le

abilità indispensabili per sviluppare la propria personalità; essa non ha più solo la

funzione di trasmissione culturale e formazione degli alunni, ma è sempre più come

centro di raccolta delle esigenze del territorio e di intervento e, per questo, in continua

evoluzione e aggiornamento. E’ necessario porre attenzione all’individuo e al gruppo,

garantire uguaglianza di opportunità, rispetto e gestione delle differenze, prevenire il

disagio scolastico e motivare all’apprendimento.

La scuola è per il bambino una particolare esperienza culturale, che diventa uno

spazio in cui sperimentarsi e sperimentare le proprie competenze. Pertanto l’esperienza

scolastica incide profondamente sullo sviluppo, sia nella direzione della sperimentazione

di sé, sia in quella di verifica delle proprie abilità cognitive e sociali.

Non è certo compito della scuola risolvere i problemi personali degli alunni, ma è

importante che ci si attivi per leggere i segnali di un disagio che necessita di essere

ascoltato e che può di fatto inibire o impedire i processi di apprendimento e la

partecipazione alla vita scolastica.

Lo sportello si pone come “spazio d’ascolto” e di confronto per affrontare dubbi e

problemi legati alla crescita dei propri figli e al clima relazionale della classe.

E’ ritenuto un momento utile e proficuo per i percorsi di soluzione proposti al fine

di promuovere il benessere psicofisico dei bambini e prevenire il disagio familiare,

scolastico, sociale.

Lo Sportello d’ascolto è il luogo dove i genitori e gli insegnanti hanno la possibilità

di esprimere i disagi emotivi legati alla scolarizzazione del bambino e individuare risorse

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e strategie sulle problematiche emerse per garantire “lo star bene a scuola” degli alunni,

sottolinea la continuità di rapporto scuola-famiglia, garantendo una figura professionale

competente con la quale affrontare determinate problematiche relative al percorso

scolastico e non dei propri figli.

Lo scopo dello Sportello è di consulenza e di eventuale invio per una presa in carico

di quelle problematiche che necessitano di figure professionali specifiche.

OBIETTIVI DEL PROGETTO

Favorire lo sviluppo di un clima armonico all’interno del gruppo-classe

stimolando l’integrazione di tutti i bambini;

Prevenire o intervenire sulle situazioni di disagio manifesto o latente.

Offrire uno spazio d’ascolto a tutti i genitori;

Focalizzare l’attenzione sul problema e rinviarlo ad un eventuale ascolto

professionale;

Trovare una collaborazione tra le diverse parti che intervengono

nell’interazione degli alunni affinché costruiscano rapporti significativi

basati sul rispetto reciproco e che aiutino lo sviluppo della personalità.

DESTINATARI DEL PROGETTO

Tutti i genitori e gli insegnanti degli alunni della scuola dell’Infanzia, Primaria e

Secondaria di primo grado dell’Istituto.

DURATA DEL PROGETTO: Ottobre 2017 – Giugno 2018

MODALITA’ D’INTERVENTO

Lo Sportello sarà attivo per due ore settimanali dal mese di Ottobre 2017 fino al

mese di Giugno 2018, per un totale di 50 ore. I colloqui tra i genitori e la responsabile

dello Sportello, da effettuarsi previo appuntamento, sono stati concordati contattando

la Segreteria della scuola (sig.ra Mirella Dalla Nora).

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PROMOZIONE DELLA SALUTE E DEL BENESSERE NELLE SCUOLE

Contesto

Nel nostro Paese è crescente la preoccupazione per la notevole diffusione di

patologie legate a comportamenti quali la sedentarietà e abitudini alimentari non

corrette. Una tendenza preoccupante che, purtroppo, riguarda un numero sempre

crescente di bambini e adolescenti.

Il Ministero della Salute e quello dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

hanno avviato una collaborazione, per conoscere la reale situazione italiana e per definire

un’efficace azione educativa, attraverso le sorveglianze sanitarie “Okkio alla salute” e

“HBSC” ( Health Behaviour in School aged Children ).

I dati regionali di Okkio alla Salute 2016 (bambini di 8-9 anni), pur indicando una

progressiva diminuzione di sovrappeso ed obesità dal 2008, evidenziano ancora un quadro

preoccupante: i bambini in sovrappeso sono il 23,1% e i bambini obesi sono il 9,3%. Per

quel che concerne gli stili di vita, l’ 8% dei bambini salta la prima colazione, il 29% fa una

colazione non adeguata o non la fa e il 46% fa una merenda di metà mattina abbondante.

Solo il 55% dei genitori dichiara che i propri figli consumano frutta e/o verdura almeno

2 volte al giorno, a fronte di un consumo quotidiano rilevante di bevande gassate e

zuccherate (38%).

Appena poco più di un bambino su 10 ha un livello di attività fisica raccomandato

per la sua età, diffusi sono i comportamenti sedentari.

I dati regionali dell'indagine Healt Behaviour in School-aged Children (HBSC)

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2014 sugli adolescenti evidenziano che la prevalenza di sovrappeso ed obesità è 18,4% a

11 anni, 16,6% a 13 anni e 18,7% a 15 anni. Per quel che concerne gli stili di vita il 17,8%

degli undicenni, il 24,2% dei tredicenni ed il 22,9% dei quindicenni salta la prima

colazione, solo il 36% ed il 27% degli adolescenti consumano rispettivamente frutta e

verdura almeno una volta al giorno, a fronte di un consumo rilevante di bevande gassate e

zuccherate. Appena poco più di 1 adolescente su 10 ha un livello di attività fisica

raccomandato per la sua età; diffusi sono i comportamenti sedentari.

I dati sul basso consumo di frutta e verdura, sugli apporti di sale molto elevati

nonché i dati sul profilo di attività fisica, indicano che siamo ancora lontani dalle

indicazioni formulate nelle linee -guida nazionali per una sana alimentazione e per

l'attività fisica; la situazione è ancora più evidente nei nuclei sociali con basso livello di

istruzione.

Abitudini alimentari non corrette e sedentarietà sono associati ad un aumento di

sovrappeso e obesità che rappresentano un fattore di rischio per l'insorgenza di

malattie croniche non trasmissibili (MCNT) nell'adulto (patologie cardiovascolari,

tumori, diabete, ecc.).

Viceversa, uno stile di vita attivo e una cultura alimentare basata sul consumo

quotidiano di più porzioni di frutta e verdura (con una maggiore aderenza al pattern

alimentare mediterraneo) si associano ad una minore incidenza di MCNT in età adulta.

Negli ultimi anni, si è visto un proliferare di interventi di promozione della salute

proposti da diversi attori.

Il programma regionale “Promozione della salute e del benessere nelle scuole”

intende investire su interventi efficaci basati sulle raccomandazioni più recedenti. A

questo proposito, le linee guida per la promozione della salute nelle scuole, IUHPE 2011,

confermano che “Se si desidera che le scuole mettano a frutto le proprie potenzialità

nell'ambito della promozione della salute dei bambini, dei ragazzi e degli adolescenti,

l'approccio deve essere più ampio”. Gli elementi essenziali per la promozione della salute

nelle scuole sono:

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• le politiche scolastiche a sostegno della promozione della salute (come quelle che

favoriscono l'attività fisica o il consumo di cibi sani);

• la riprogettazione e manutenzione dell'ambiente fisico (palestre, mense, cortili, ecc );

• la cura dell'ambiente sociale (rapporti tra pari, con le famiglie,....);

• il potenziamento delle competenze individuali anche in materia di salute (life skill);

• la partecipazione della comunità locale (coinvolgimento degli attori sociali);

• l'integrazione con i servizi sanitari locali (percorsi di prevenzione e di tutela della

salute).

Descrizione del progetto

Il progetto si colloca nell'ambito della prevenzione di sovrappeso e obesità

infantile da realizzare nel setting scuola primaria e secondaria di I grado, attraverso la

promozione del consumo di frutta e verdura, dell'attività motoria e la comunicazione sul

tema meno sale iodato; inoltre è sinergico e coerente con linee tematiche del programma

comunitario ”Frutta nelle scuole” e del progetto “Sapere i Sapori”. I materiali sono

basati sulle buone pratiche e sull'esperienza maturata sul tema nella Regione Veneto

nell'ambito della promozione dell'attività motoria (progetto “Ragazzi in Gamba”,

“Muovimondo”).

Si colloca all’interno del Piano Regionale di Prevenzione 2014 – 2018 che prevede

una linea di attività costituita dal progetto 3.1 “Più frutta e verdura in movimento:

promozione dell'attività fisica e della corretta alimentazione nelle scuole”, proposto per

la scuola primaria e secondaria di I grado, che ha come scopo quello di favorire corretti

stili alimentari e l’attività motoria negli studenti.

Le attività previste nell'ambito del progetto sono le seguenti:

la formazione/informazione degli insegnanti da parte degli esperti ASL:

i docenti individuati per il progetto, parteciperanno al corso di formazione

residenziale di circa 5 ore, tenuto da personale esperto delle ASL. Obiettivo del corso è

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di fornire informazioni e favorire l’acquisizione di competenze per la promozione di stili

di vita salutari all’interno del contesto scolastico.

l‟ educazione degli studenti da parte degli insegnanti in classe:

l'intervento in aula sarà svolto dai docenti e potrà essere realizzato in maniera

flessibile e modulare. I docenti formati dedicheranno circa 10 ore curricolari alla

realizzazione dell’intervento sui temi della sana alimentazione, dell’attività fisica e

l’influenza dei media sugli stili di vita, articolando il lavoro in: attività pratiche in classe,

lavoro individuale e/o di gruppo ed utilizzando i materiali del kit didattico, realizzati in

base alle indicazioni di buone pratiche già sperimentate in progetti di promozione della

salute. Sono previste schede di monitoraggio del lavoro svolto dagli insegnanti in classe.

Il progetto comprende anche l'utilizzo educativo di risorse tecnologiche come la

piattaforma web dedicata ai temi del progetto;

la piattaforma web è il contenitore di tutte le risorse testuali e multimediali del

progetto, fruibile da studenti, docenti e genitori.

La piattaforma è costituita dalle seguenti aree:

• Aree studenti 8-9 anni, nella quale vi sono materiali relativi al consumo di frutta e

verdura, meno bevande zuccherate e/o gassate, meno sale;

• Area studenti 11-14 anni, nella quale è strutturato un mini-percorso didattico che

approfondisce le aree tematiche di Alimentazione - Attività fisica - Influenza dei media

sugli stili di vita;

• Area docenti costituita da uno spazio riservato ai docenti accreditati, con accesso

mediante credenziali, nella quale si può effettuare il download della guida didattica del

progetto ed uno spazio riservato al docente referente della scuola per inserire dati

relativi ad iniziative, eventi e opportunità di movimento dell’intera scuola (testi, foto e

pdf);

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• Area genitori con materiali relativi alle tematiche dei corretti stili di vita per le

famiglie.

Attività da svolgere:

OTTOBRE – NOVEMBRE 2017_ Corso di formazione per gli insegnanti

NOVEMBRE 2017 – MAGGIO 2018 Attività da svolgere in classe:

Gli insegnanti formati devono realizzare in classe almeno n.5 esercitazioni entro la

fine dell’anno scolastico 2017 / 2018.

Per le classi di scuola secondaria di 1° grado le esercitazioni da svolgere devono essere

almeno 1 per ogni tema trattato: Sana Alimentazione, Educazione motoria, Stili di vita e

Mass Media

Al termine di ciascuna esercitazione riempire la scheda di monitoraggio (consegnata 1

copia per ogni insegnante al corso di formazione).

30 MAGGIO 2018 _ Le classi che partecipano al progetto devono aver completato

l’attività realizzando in classe almeno n.5 esercitazioni.

Effettuare almeno 1 attività extracurriculare per l’alimentazione e n. 1 attività

extracurriculari per l’attività motoria per ogni Istituto Comprensivo

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DIDATTICA ORIENTATIVA

Nel quadro della didattica per competenze – che l’Istituto Comprensivo Manfredini attua

nell’anno scolastico 2017-2018 – ruolo di primo piano assume lo svolgimento dell’Unità di

Apprendimento Che farò…Dove andrò, un percorso rivolto agli alunni delle classi terze

della secondaria di primo grado teso a favorire in ciascuno di loro una scelta responsabile

e consapevole nell’approdo alla scuola secondaria di secondo grado. Il progetto,

trasversale e interdisciplinare, si propone il raggiungimento di competenze chiave (in

modo particolare quelle di comunicazione nella madrelingua, competenze in matematica,

imparare ad imparare, spirito di iniziativa) attraverso la lettura di evidenze osservabili

che “misurino”, nelle fasi di lavoro e nel prodotto finale, l’acquisizione delle stesse.

Diverse sono le metodologie alle quali attingere per dare completa attuazione al piano di

lavoro: dal brainstorming al cooperative learning, dal problem solving al tutoraggio tra

pari; l’intenzione di fondo è consentire agli allievi di vivere un’esperienza di studio-

apprendimento diversa dal solito e, anche per questo, coinvolgente prima ancora che

funzionale. Lo strumento principale di riferimento per alunni e docenti sarà il diario di

bordo da utilizzare seguendo un’unica regola: la libertà di scegliere la forma attraverso

la quale compilarlo. I tempi di somministrazione saranno i mesi tra ottobre e dicembre,

prima cioè di formalizzare l’iscrizione alla scuola superiore con la serenità di chi sa…che

farà e dove andrà.

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PROGETTO PON - COMPETENZE DI BASE

Azioni - Sottoazioni Aree di processo Risultati attesi

10.2.1

Azioni per la scuola

dell'infanzia.

10.2.1A

Azioni specifiche per la

scuola dell'infanzia.

Area 1. CURRICOLO,

PROGETTAZIONE,

VALUTAZIONE.

Area 5. ORIENTAMENTO

STRATEGICO E

ORGANIZZAZIONE

DELLA SCUOLA.

Area 7. INTEGRAZIONE

CON IL TERRITORIO E

RAPPORTI CON LE

FAMIGLIE.

Aumento

dell'interazione/confronto

con gli altri

Potenziamento delle abilità

grafico-pittoriche plastiche

per esprimere i propri

vissuti/emozioni

Sperimentazione di forme

di comunicazione e/o

espressione creativa (es.:

pittura, gioco, disegno, etc.)

attraverso le tecnologie

Sperimentazione di

materiali e strumenti

(anche multimediali)

per realizzare un'attività

musicale.

PROGETTO: “PICCOLI ARTISTI CRESCONO” - SCUOLA DELL'INFANZIA

L'espressione artistica e musicale sono due delle prime forme di comunicazione del

bambino. Il progetto si propone, attraverso di esse, di far scoprire ai piccoli discenti

come manifestare emozioni, sentimenti, conflitti, sviluppando nel contempo le abilità

oculo-manuali, acustiche e del movimento che gli permettono di acquisire una maggiore

consapevolezza di sé nell'ambiente in cui vive e nella relazione con gli altri. In questo

modo e attraverso la propria unicità, ogni bambino sperimenta, gioca, si guarda dentro, si

apre a forme di conoscenza multiple che diventeranno per lui strumenti fondamentali di

espressione di sé stesso anche nel percorso futuro di crescita.

Contesto di riferimento

Pontinia è un paese di nuova costruzione, nasce il 18 dicembre del 1935. Il suo territorio

è molto vasto; si ha infatti una zona urbana, più densamente abitata, e una rurale, in

periferia, contraddistinta da insediamenti sparsi e meno regolari. I plessi della scuola

dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo Manfredini sono tre: uno è ubicato al centro - a

pochi metri dalla direzione - gli altri due si trovano nell’area esterna. L’istituto sviluppa

comunque una progettualità in un’ottica di verticalità e di continuità tra i vari ordini di

scuola anche se l’interazione tra i vari plessi risulta difficile per la distanza.

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Il contesto socio culturale del territorio e delle scuole è eterogeneo: settore operaio,

agrario, commerciale, impiegatizio. Fattore unificante è, invece, quello legato alla

presenza, su tutto il territorio, di famiglie provenienti da Stati europei ed extraeuropei.

Il flusso di immigrati, consolidatosi a Pontinia nel corso degli anni, ha determinato la

nascita di comunità etniche tra le quali spicca, per consistenza e radicamento, quella

indiana che costituisce, oggi, un attore non secondario nel tessuto economico e sociale di

riferimento.

Obiettivi del progetto

La scuola dell’infanzia propone la realizzazione due moduli: quello della musica e quello

dell’espressione creativa, per costruire, attraverso la condivisione di un percorso, un

incontro tra le diverse culture presenti nel territorio favorendo così l’inclusione di tutti

gli alunni partecipanti al progetto. Per quanto riguarda il modulo di musica, il principale

obiettivo è di permettere al bambino di conoscere e sviluppare le giuste capacità

musicali attraverso una “ricerca-azione” sul campo che ruota attorno ad esperienze di

esplorazione, riflessione e risoluzione. I bambini hanno bisogno di comunicare ed

esprimersi non solo attraverso il linguaggio verbale ma anche attraverso nuove modalità

utili per manifestare la propria fantasia e creatività, elementi predominanti in questa

fase evolutiva che vanno incoraggiati e sostenuti. Per quanto riguarda il modulo

sull’espressione creativa, l’obiettivo è quello di potenziare il diritto e la possibilità di

esprimersi, in maniera personale, originale ed autonoma, di ciascun bambino favorendo la

scoperta e la conoscenza delle proprie emozioni, dei propri sentimenti, della propria

individualità e unicità anche attraverso l’arte che premette ai bambini di liberare sé

stessi al di là dei condizionamenti sociali e culturali.

Caratteristiche dei destinatari

Per ogni modulo è prevista la presenza di 25 alunni da individuare tra i tre plessi della

scuola dell’infanzia. Le insegnanti nel mese di aprile 2018 riuniranno i genitori per

presentare il progetto e le attività inerenti i due moduli comunicando anche i seguenti

criteri di selezione: la presenza di bambini in rappresentanza dei tre plessi della Scuola

dell’Infanzia d’Istituto: 9 allievi tra coloro che frequentano la sede Pio XII, strutturata

in sei sezioni, 8 discenti dei plessi Cotarda e Migliara 48 che sono, invece, costituiti da

tre sezioni ciascuno; bambini BES (di nazionalità indiana e italiana che presentano disagi

a livello sia economico che sociale e culturale); bambini particolarmente motivati e

predisposti alle arti per consolidare e/o potenziare le eccellenze; disponibilità da parte

dei genitori ad accompagnare e riprendere i bambini partecipanti nel plesso scelto per

svolgere le attività inerenti i due moduli.

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Apertura della scuola oltre l'orario

Gli incontri saranno effettuati presso la sede di codesto Istituto nel plesso della scuola

dell’infanzia Migliara 48, saranno svolti nell’orario extra-curricolare in base alle esigenze

della scuola e avranno inizio nel mese di giugno 2018, a conclusione del servizio mensa.

Ciascun modulo durerà quattro settimane, dal lunedì al venerdì, e sarà articolato in 1 ora

e mezza al giorno, per un totale di 30 ore.

dalle h 13:00 alle h 14:00 Mensa

dalle h 14:00 alle h 17:00 Attività inerenti i moduli

Per tutti gli alunni partecipanti verrà richiesta la disponibilità dei genitori a farsi carico

del trasporto, se è necessario. Verranno conseguentemente inserite, nella scheda

finanziaria dello stesso, le voci relative al personale ausiliario e docente e al servizio

mensa che si riveleranno funzionali all’attivazione del piano di lavoro. Inoltre si chiederà

la disponibilità degli operatori responsabili del Teatro Fellini di Pontina sia per le prove

che per la giornata conclusiva del progetto, dedicata ai genitori, in cui verrà allestita una

mostra con i lavori svolti dai bambini e una drammatizzazione teatrale attraverso la

quale si evidenzieranno le competenze acquisite.

Coinvolgimento del territorio in termini di partenariato e collaborazioni

Il Comune di Pontinia, in modo particolare il Settore Servizi alla persona, costituisce il

primo e il più importante partner nella realizzazione del progetto descritto. Diverse

sono, infatti, le forme di collaborazione richieste. Per le procedure di selezione delle

figure professionali coinvolte (cuochi, sporzionatori e operatori responsabili del Teatro),

si rimanda alla suddetta Amministrazione Comunale. Alla scuola invece verrà chiesto di

selezionare la figura di un Collaboratore Scolastico che avrà il compito di sorveglianza

dei bambini e di pulizia dei locali. Gli insegnanti si impegneranno a trovare delle figure

artistiche di spicco nel territorio dell’Agro Pontino che possano dare un contributo

attraverso la loro testimonianza e soprattutto l’acclarata competenza, valorizzando così

le attività realizzate dai bambini.

Coerenza con l'offerta formativa

L’Istituto Comprensivo “Manfredini” nasce nell’anno scolastico 2012-2013; ha alle spalle,

conseguentemente, una storia molto breve. Ciò nonostante, per volontà comune dei

Dirigenti che si sono alternati alla guida della scuola e dei docenti che rappresentano, di

fatto, la continuità dell’offerta formativa nel tempo, si è sempre pensato alla Scuola

dell’Infanzia come il primo e più importante tassello del percorso formativo di ogni

singolo alunno. Ciò ha determinato, conseguentemente, non solo il coinvolgimento dei

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bambini più piccoli in iniziative - come quelle finali della Giornata della Continuità - ma

anche e soprattutto l’individuazione della Scuola dell’Infanzia come una sorta di

laboratorio sperimentale di attività che, nel tempo, proseguono nei diversi segmenti del

percorso formativo degli alunni dell’intero Istituto. In altri termini con equivale a dire

che ogni progettualità descritta nel POF affonda le sue radice nella Scuola dell’Infanzia

che, di quella progettualità, costituisce la prima messa in atto.

Inclusività

La Scuola dell’Infanzia si propone come luogo di inclusione nel quale vengono riconosciute

specificità e differenze. Inclusione è un processo che si riferisce alla globalità delle

sfere educative e sociali e guarda a tutti gli alunni (indistintamente/differentemente) e

a tutte le loro potenzialità intervenendo prima sul contesto e poi sul bambino. Le

differenze, le diversità non devono essere vissute come elemento di emarginazione ma

devono essere una risorsa. L’inclusione deve rappresentare una cornice in cui i bambini, a

prescindere da abilità, genere, linguaggio, origine etnica e culturale, possono essere

ugualmente valorizzati e a tutti devono date le uguali opportunità educative. Attraverso

questi progetti si garantisce ad ogni bambino dedizione e disponibilità per assicurargli

senso di fiducia e sicurezza e per farlo sentire partecipe ed importante. Naturalmente il

processo di apprendimento insegnamento deve essere centrato sul bambino, venendo

incontro ai suoi bisogni, potenziando la sua motivazione attraverso percorsi e strategie

che valorizzino le sue potenzialità in modo che ogni singolo bambino si riconosca membro

attivo della comunità scolastica.

Impatto e sostenibilità

Il docente interviene con una progettazione didattica innovativa attenta alle richieste

del territorio e quindi ai bisogni degli alunni utilizzando, come strumento, attività

laboratoriali che prescindano dall’insegnamento nozionistico tradizionale e facciano

sentire l’alunno parte essenziale ed integrante della didattica. La valutazione nella scuola

dell’infanzia ha un carattere formativo in quanto accompagna, descrive e documenta i

processi di crescita dei bambini e non giudica le loro prestazioni anche perché la

valutazione ha la funzione di incoraggiarli e di orientarli ad esplorare e sviluppare le loro

potenzialità. Ruolo dell’insegnante, dapprima, è quello di regista, poi di osservatore ed

infine di supporto e guida alle esperienze dei bambini. Naturalmente la progettazione e

la valutazione vanno di pari passo poiché la validità di un’azione didattica è data

dall’acquisizione di competenze personali. Lo strumento più importante per monitorarne

l’acquisizione è quello delle osservazioni più che delle misurazioni e della comprensione

più che del giudizio.

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Prospettive di scalabilità e replicabilità della stessa nel tempo e sul territorio

La presentazione dei progetti alla comunità scolastica e al territorio di riferimento sarà

effettuata attraverso una riunione con i genitori dei bambini coinvolti nei progetti e con

i rappresentanti delle istituzioni e delle organizzazioni coinvolte nel mese di aprile del

2018. Scopo di queste attività laboratoriali sarà quello di avvicinare i bambini al

meraviglioso mondo dell’arte attraverso il gioco. “Non c'è niente di più serio e più

coinvolgente del gioco per un bambino. E in questa sua serietà è molto simile ad un

artista intento al suo lavoro. Come l'artista, anche il bambino giocando trasforma la

realtà, la reinventa, la rappresenta in modo simbolico, creando un mondo immaginario che

riflette i suoi sogni a occhi aperti, le sue fantasie, i suoi desideri”. (Silvia Vegetti Finzi,

A piccoli passi, Mondadori).

A conclusione del progetto, al teatro Fellini di Pontinia verrà allestita una mostra con i

lavori realizzati e i bambini si esibiranno in una drammatizzazione teatrale che metterà

in evidenza le competenze acquisite.

Modalità di coinvolgimento di studentesse e di studenti e genitori nella

progettazione da definire nell'ambito della descrizione del progetto

Tutti i bambini verranno coinvolti in ogni attività proposta per la realizzazione dei

progetti. Per quanto riguarda il modulo sull’espressione creativa i bambini realizzeranno

tele, pannelli, manufatti di vario genere utilizzando tutti i mezzi e materiali a

disposizione. Per il modulo sulla musica i bambini si avvicineranno alla musica attraverso il

gioco, faranno musica utilizzando il corpo e gli strumenti.

La scuola è una importante agenzia educativa, ma non la sola; infatti, insieme alla

famiglia, deve collaborare per una sana crescita psicofisica e intellettuale dell’alunno. È

opportuno, quindi, inserire la famiglia all’interno di attività extracurriculari artistiche

poiché può così contribuire, con la sua presenza, a migliorare l’offerta formativa, la

sinergia tra scuola e territorio e favorire la crescita della scuola stessa.

I genitori quindi sono parte integrante dei progetti stessi, come collaboratori per

l’organizzazione e la realizzazione delle attività finali.

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MODULO 1 "SCATTI D'ARTE"

DESCRIZIONE DEL MODULO: L'espressione grafica è una delle prime forme di

comunicazione del bambino, attraverso la quale egli manifesta i propri sentimenti, le

emozioni e i conflitti, sviluppando nello stesso tempo le abilità oculo-manuali. L'uso del

colore diventa man mano intenzionale, così come la prospettiva e gli elementi che

“decide” di rappresentare. L'approccio ludico è fondamentale: giocando e pasticciando

con i colori, il bambino trova un canale per esprimere, in maniera personale, originale ed

autonoma, le proprie sensazioni, le gioie, le paure, le idee, i desideri, le tensioni,

attraverso altri linguaggi oltre a quello delle parola favorendo così la libertà di

espressione.

Tutte le proposte quindi tenderanno a favorire la scoperta e la conoscenza da parte del

bambino delle proprie emozioni e quelle degli altri, dei propri sentimenti, della propria

individualità ed unicità. Questo progetto vuol dare l’opportunità ai bambini di liberare il

pensiero, aiutare a sviluppare forme di conoscenza multiple che interagiscono dando loro

fiducia e sicurezza nelle proprie capacità e potenzialità espressive, creative e manuali.

Disegnare infatti mette in comunicazione con sé stessi e con gli altri.

Obiettivo generale: Aumentare l’interazione e il confronto con gli altri

Obiettivi specifici di apprendimento:

1 fase: riconoscimento ed espressione delle emozioni

• Riconosce le proprie e altrui emozioni e le sa esprimere;

• Impara a collaborare per realizzare opere comuni;

• Usa il colore come mezzo espressivo e comunicativo.

2 fase: invenzione di storie fantastiche e sperimentazioni grafico pittoriche e

manipolative

• Inventa storie e sa esprimerle attraverso il disegno, la pittura e altre attività

manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative;

• Rappresenta graficamente attraverso l’uso del PC e principalmente con il programma

paint le storie inventate;

• Sviluppa un atteggiamento di accettazione e valorizzazione del punto di vista dell’altro.

3 fase: esperienza artistica come spazio della libera espressione individuale

• Si esprime attraverso il disegno, la pittura la manipolazione esplorando materiali e

strumenti diversi in modo creativo ed insolito lasciandosi guidare dall’istinto e

dall’intuito;

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• Interpreta un brano musicale con i colori;

• Abbina il colore e la musica ai sentimenti e alle emozioni.

CONTENUTI:

• Visione del cartone animato Inside out;

• Riproduzione su paint delle emozioni scaturite dalla visione del cartone;

• Invenzione di una storia partendo dalle immagini;

• Realizzazione di cartelloni, tele, manufatti di vario materiale;

• Ascolto di brani musicali associandoli ad una pittura creativa;

METODI:

Valorizzazione del gioco quale metodologia privilegiata di apprendimento e relazione;

cooperative-learning; spirito di collaborazione, la condivisione, l’interscambio, ricerca-

azione attraverso l’esplorazione, la riflessione e la risoluzione ed uso delle nuove

tecnologie.

STRUMENTI:

Macchina fotografica, televisore e video, Pc, tempere, pennelli, tele, pennarelli, pastelli a

cera, matite colorate, cartoncino, rotoli di carta, das terracotta, materiale naturale di

recupero.

VALUTAZIONE:

In itinere: Durante lo svolgimento del progetto si porrà il bambino al centro delle

proposte educative, mentre il ruolo dell’insegnante assumerà, dapprima, una funzione di

regia educativa, poi di osservatore, infine di supporto e guida alle esperienze dei

bambini. Nel lavoro di osservazione e valutazione non si avrà un atteggiamento rigido di

tipo quantitativo; i livelli raggiunti saranno osservati più che misurati, e compresi più che

giudicati. Sarà suo compito identificare i processi da promuovere, sostenere e

rafforzare per consentire ad ogni bambino di realizzarsi al massimo delle proprie

potenzialità. La valutazione sarà effettuata sulle osservazioni, sistematiche e

periodiche, circa il fare dei bambini durante l'esperienza, sui prodotti realizzati,

sull’attenzione dimostrata, sul coinvolgimento emotivo, sul livello di gratificazione nel

fare e nel ricercare e sul livello di socializzazione e di integrazione raggiunto.

Finale: Documentazione con tele, foto, cartelloni e manufatti vari, del percorso svolto

attraverso una mostra che si allestirà nei locali del Teatro Fellini di Pontinia.

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Modalità di valutazione:

• dei prodotti finali

• griglie di osservazione dei processi di lavoro

OBIETTIVO SPECIFICO INDICATORI SI NO IN PARTE

Riconoscimento ed espressione delle emozioni Riconosce le proprie e altrui emozioni e le

sa esprimere

INDICATORI

Impara a collaborare per realizzare opere comuni

Usa il colore come mezzo espressivo e comunicativo

OBIETTIVO SPECIFICO

Invenzione di storie fantastiche e sperimentazioni grafico pittoriche e manipolative

INDICATORI

Inventa storie e sa esprimerle attraverso il disegno, la pittura e altre attività

manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative.

Rappresenta graficamente attraverso l’uso del PC e principalmente con il programma

Paint le storie inventate.

Sviluppa un atteggiamento di accettazione e valorizzazione del punto di vista dell’altro.

OBIETTIVO SPECIFICO

Esperienza artistica come spazio della libera espressione individuale.

INDICATORI

Si esprime attraverso il disegno, la pittura la manipolazione esplorando materiali e

strumenti diversi in modo creativo ed insolito lasciandosi guidare dall’istinto e dall’intuito

Interpreta un brano musicale con i colori

Abbina il colore e la musica ai sentimenti e alle emozioni.

Data inizio prevista 04/06/2018

Data fine prevista 29/06/2018

Tipo Modulo Espressione creativa (pittura e manipolazione)

Numero destinatari 25 Allievi (scuola dell'infanzia)

Numero ore 30

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MODULO 2 "GIOCHIAMO...CON LA MUSICA!"

DESCRIZIONE DEL MODULO: Fin da prima della nascita il bambino prende contatto con

l’ambiente attraverso i suoni e i rumori della vita quotidiana (la voce della mamma, del

papà, della casa, della radio, della tv ecc). Questi suoni, insieme alle prime melodie e

canzoncine, costituiscono un punto di partenza per lo sviluppo del suo orecchio, della sua

sensibilità e della sua musicalità. Il corso è una proposta nuova rivolta ai bambini della

scuola dell’Infanzia con l’obiettivo di avvicinarli alla musica non con aride lezioni teoriche,

ma con attività creative come: far musica giocando, musica come mezzo di espressione,

comunicazione e ricerca, che permetteranno ai bambini di scoprire la riproduzione

naturale dei suoni. La musica influisce positivamente sulla formazione del cervello,

accresce l’intelligenza, la sensibilità e il senso estetico del bambino, favorisce il

coordinamento motorio, l’attenzione, la concentrazione, il ragionamento logico, la

memoria, l’espressione di sé, il pensiero critico. Inoltre la musica favorisce la

socializzazione in quanto i bambini si affermano nel gruppo, sviluppano l’autostima,

sperimentano il piacere di relazionarsi costruttivamente con gli altri e imparano a

rispettare le regole.

Saranno presi in esame gli studi effettuati da Carl Orff e da Emile Jacques Dalcroze.

Orff, nella sua ormai famosa Schulwerk, mette in primo piano il ritmo quale fondamento

dell’educazione musicale che non deve avvenire soltanto “teoricamente”, ma deve anche

essere “vissuta”. Mentre Dalcroze afferma che il bambino può accrescere la sua libera

espressione e la sua creatività innata attraverso il movimento naturale del corpo in

risposta agli stimoli della musica, sviluppando così la sensibilità e l’immaginazione.

Obiettivo generale: Aumentare l’interazione e il confronto con gli altri

Obiettivi specifici dell’apprendimento:

1 fase: ascoltare, decodificare, produrre e analizzare i suoni della natura e degli

animali

· Si approccia alle strutture musicali partendo dal movimento fisico;

· apprende e ripete i modelli ritmici e melodici, semplici per poi passare a quelli più

complessi, mediante la scansione verbale e sillabica delle parole;

· concentra l’attenzione sul suono e sul silenzio per giungere, attraverso il movimento

corporeo, alla conoscenza delle pause;

· presta attenzione ai suoni e ai rumori dell’ambiente per localizzarne la provenienza e

riconoscerne la fonte;

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· conosce il mondo animale attraverso l’imitazione e l’ascolto musicale.

2 fase: danziamo, suoniamo e… cantiamo!

· Sviluppa il senso ritmico-sonoro “suonando” il proprio corpo (battito ordinato delle mani

e dei piedi, delle cosce, del petto come prime esperienze ritmico-strumentali in

dotazione naturale nel bambino;

· assimila, attraverso l’utilizzo della danza e delle marce, degli elementi musicali di base

quali il tempo, la pulsazione, la velocità, la durata dei suoni e la struttura dei brani;

· organizza giochi vocali sull’imitazione dei suoni e dei rumori che accompagnati dai gesti

della mano e del corpo portano i bambini, in unione con il canto, alla comprensione della

scansione ritmica e della notazione musicale.

3 fase: apprendimento del ritmo attraverso l’utilizzo degli strumenti

· Realizza semplici cellule ritmiche all’unisono utilizzando gli strumenti a percussione per

sviluppare il piacere di fare musica insieme;

· crea giochi musicali con gli stessi strumenti per imparare a collaborare nel rispetto

delle proprie e altrui capacità e limiti;

· impara a conoscere gli strumenti musicali della tradizione fra cui maracas, triangoli,

legnetti, nacchere, tamburelli, guiro, toc-toc ecc. attraverso immagini e proiezioni per

giungere, nella fase successiva, al riconoscimento degli stessi attraverso l’ascolto

musicale.

4 fase: ritmo e movimento corporeo… coloriamo la musica!

· Sperimenta la dimensione ritmica e musicale attraverso il corpo, ossia la memoria

muscolare, utile per stimolare gli aspetti attentivi e di concentrazione per

l’apprendimento globale dell’individuo;

· utilizza il corpo quale strumento percussivo sfruttando le differenti qualità timbriche

che lo stesso ci offre;

· sviluppa la fantasia per creare nuove e semplici cellule ritmiche.

METODI: Valorizzazione del gioco, quale metodologia privilegiata di apprendimento e

relazione; Cooperative learning; spirito di collaborazione, la condivisione, l’interscambio,

ricerca-azione attraverso l’esplorazione, la riflessione e la risoluzione ed uso delle nuove

tecnologie.

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STRUMENTI: Lavagna, materiale di cancelleria, colori e cartoncini colorati. Strumenti a

suono indeterminato: triangoli, campane, piatti, legnetti, tamburi e maracas. Materiale

per la propedeutica musicale: foulard, palle di diversa grandezza, corde, tubi di cartone,

elastici, contenitori vari e strumentario Orff. Televisore, proiettore, macchina

fotografica, lettore CD e DVD.

VALUTAZIONE:

In itinere: Durante lo svolgimento del progetto si porrà il bambino al centro delle

proposte educative, mentre il ruolo dell’insegnante è di supporto e guida alle esperienze

dei bambini. Verranno effettuate osservazioni libere e guidate dei comportamenti e

degli atteggiamenti attuati dagli alunni tenendo presente i punti di partenza, il

coinvolgimento emotivo, le differenti situazioni, i diversi tempi di sviluppo individuali, il

livello di socializzazione e di integrazione raggiunto.

Finale: A conclusione del progetto, al teatro Fellini di Pontinia i bambini si esibiranno in

una drammatizzazione teatrale che metterà in evidenza le competenze acquisite.

Modalità di valutazione:

• dei prodotti finali

• griglie di osservazione dei processi di lavoro

OBIETTIVO SPECIFICO INDICATORI SI NO IN PARTE

OBIETTIVO SPECIFICO

Ascoltare, decodificare, produrre e analizzare i suoni della natura e degli animali si

approccia alle strutture musicali partendo dal movimento fisico

INDICATORI

apprende e ripete i modelli ritmici e melodici, semplici e più complessi

concentra l’attenzione sul suono e sul silenzio per giungere alla conoscenza delle pause

presta attenzione ai suoni e ai rumori dell’ambiente per localizzarne la provenienza e

riconoscerne la fonte

conosce il mondo animale attraverso l’imitazione e l’ascolto musicale

OBIETTIVO SPECIFICO

Danziamo, suoniamo e… cantiamo!

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INDICATORI

sviluppa il senso ritmico-sonoro “suonando” il proprio corpo

assimila, attraverso l’utilizzo della danza e delle marce, degli elementi musicali di base

organizza giochi vocali sull’imitazione dei suoni e dei rumori

OBIETTIVO SPECIFICO

Apprendimento del ritmo attraverso l’utilizzo degli strumenti

INDICATORI

realizza semplici cellule ritmiche all’unisono utilizzando gli strumenti a percussione

crea giochi musicali con gli strumenti per collaborare con gli altri

impara a conoscere gli strumenti musicali della tradizione

OBIETTIVO SPECIFICO

Ritmo e movimento corporeo… coloriamo la musica!

INDICATORI

sperimenta la dimensione ritmica e musicale attraverso il corpo

utilizza il corpo quale strumento percussivo

sviluppa la fantasia per creare nuove e semplici cellule ritmiche.

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PROGETTO PON - COMPETENZE DI BASE

Azioni - Sottoazioni Aree di processo Risultati attesi

10.2.2

Azioni di integrazione e

potenziamento delle

aree disciplinari di base

10.2.2A

Competenze di base

Area 1. CURRICOLO,

PROGETTAZIONE,

VALUTAZIONE

Area 5. ORIENTAMENTO

STRATEGICO E

ORGANIZZAZIONE

DELLA SCUOLA

Area 7. INTEGRAZIONE

CON IL TERRITORIO E

RAPPORTI CON LE

FAMIGLIE

Innalzamento dei livelli

delle competenze in base ai

moduli scelti

Miglioramento degli esiti

(media) degli scrutini finali

Adozione di metodi

didattici attivi (non

istruttivi) all’interno dei

moduli

Integrazione di risorse e

strumenti digitali e

multimediali per la

realizzazione dell'attività

didattica all'interno dei

moduli

PROGETTO – “PontIndia...un ponte tra culture” –

SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO

Il progetto intende promuovere le competenze di base in materia di lingua madre,

italiano per stranieri, matematica e scienze partendo da una indiscutibile evidenza:

l'importante presenza di immigrati di provenienza prevalentemente indiana nel territorio

comunale di Pontinia. I quattro moduli faranno interagire alunni italiani e stranieri

utilizzando lo sport, e in particolare il cricket, quale elemento comune di dialogo e

scambio culturale. Gli alunni saranno guidati nella creazione di un blog, di un dizionario

multilingue, del plastico che rappresenti la possibilità di costruire un campo in cui ragazzi

italiani ed extracomunitari possano giocare insieme a cricket.

Contesto di riferimento

Pontinia nasce il 18-12-1935. La particolare conformazione del territorio -“allungato” dal

centro verso la periferia– si riflette in una sostanziale diversità del primo rispetto alla

seconda. Ne consegue una sorta di linea di demarcazione tra zona urbana e area rurale

che, a partire dal numero di abitanti (8000 nel centro, circa 6500 in campagna),

determina un quadro profondamente diverso in alcuni degli indicatori propri del contesto

(dall’urbanistica all’imprenditoria –palazzi, villini, piccole aziende o servizi in città, case

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coloniche, villette, piccoli-medi allevamenti, aziende casearie nei dintorni- fino alle

strutture aggregative, diffuse in centro, meno in periferia). Tale “geometria variabile” si

riscontra anche rispetto al grado di istruzione: se a Pontinia la quota dei laureati oscilla

attorno al 10%, per i residenti nella zona rurale non supera il 3%. Fattore unificante è,

invece, quello legato alla presenza –su tutto il territorio– di famiglie provenienti da Stati

europei ed extraeuropei. Il flusso di immigrati, consolidatosi a Pontinia nel corso degli

anni, ha determinato la nascita di comunità etniche tra le quali spicca, per consistenza e

radicamento, quella indiana che costituisce, oggi, un attore non secondario nel tessuto

economico e sociale di riferimento.

Obiettivi del progetto

Coerentemente con l’analisi del contesto di Pontinia, l’IC Manfredini –che da quel

territorio attinge soprattutto l’utenza della periferia– propone, come obiettivo

principale, quello di costruire, attraverso un percorso condiviso, un incontro tra culture

diverse finalizzato a favorire una piena integrazione degli alunni stranieri –indiani in

primis– con quelli italiani. L’iniziativa, che trae spunto anche dalle criticità rilevate nel

RAV elaborato al termine dell’as 2015-16, riferibili in modo particolare alla sezione Esiti,

e si pone sulla scia del progetto Fuoriclasse “Infield – in campo…a scuola” dedicato al

cricket, sport di antica tradizione e di pratica mai dismessa in India, prevede la

risoluzione di un compito di realtà (la costruzione di un campo da gioco nel territorio

comunale di Pontinia) da perseguire attraverso prove autentiche con le quali mettere in

atto competenze diverse, tutte permeate da senso civico e spirito di iniziativa. Per farlo

non basterà, quindi, far riferimento alle conoscenze, pure fondamentali, ma si farà

ricorso a strategie e metodologie di approccio diverso con elaborazione di testi continui,

non continui, misti che creeranno interdipendenza tra le discipline declinate nei moduli:

lingua madre, italiano per stranieri, matematica e scienze.

Caratteristiche dei destinatari

Per ogni modulo è prevista la presenza di 25 alunni da individuare tra i 2 plessi della

scuola primaria e quelli della secondaria di I grado. Nella prima metà di giugno 2018

verranno proposte agli alunni delle classi IV e V primaria le attività del modulo di lingua

madre. I criteri di selezione terranno conto di: rappresentanza di entrambi i plessi,

partecipazione di discenti che mostrano particolari attitudini nello studio dell’italiano –

per consolidare/potenziare le eccellenze, altro aspetto emerso come necessario dalla

lettura del RAV– disponibili a spendere ciò che sono e quanto hanno appreso verso i

discenti che, nella seconda metà di giugno, seguiranno il modulo di italiano per stranieri.

In questa fase tra i 25 partecipanti è contemplata la presenza di almeno metà allievi

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stranieri, indiani in primis, la cui azione formativa è immaginata anche attraverso il

tutoraggio fra pari, oltre che con modalità cooperative e laboratoriali. III e IV momento

del progetto sono previsti tra settembre/dicembre 2018 e gennaio/aprile 2019, con i

moduli di matematica e scienze rivolti, con analogo criterio di selezione, agli alunni delle

classi I e II secondaria di I grado. Per tutti verrà richiesta la disponibilità dei genitori a

farsi carico dei trasporti se necessario.

Apertura della scuola oltre l'orario

Le attività del progetto si svolgeranno una volta alla settimana, il mercoledì nella scuola

secondaria, per due ore ad incontro (dalle 15.00 alle 17.00 alla secondaria) il pomeriggio

nella primaria (tre ore ad incontro per 10 giorni) garantendo l’apertura della scuola oltre

l’orario stabilito, in entrambi i giorni indicati, per le normali lezioni. Alcuni incontri,

inoltre, si svolgeranno di sabato mattina, in particolare i sopralluoghi per la scelta del

sito dove progettare il campo da cricket e i momenti necessari per costruzione del

plastico che riprodurrà il progetto elaborato dagli alunni della scuola secondaria di I

grado. Verranno conseguentemente inserite, nella scheda finanziaria dello stesso, le voci

relative al personale ausiliario e docente e al servizio mensa che si rivelano funzionali

all’attivazione del piano di lavoro.

Coinvolgimento del territorio in termini di partenariati e collaborazioni

Il Comune di Pontinia, in modo particolare il Settore Servizi alla persona, costituisce il

primo e più importante partner nella realizzazione del progetto. Diverse sono, infatti, le

forme di collaborazione messe in atto con l’Amministrazione: dal servizio mensa

all’individuazione, sul territorio, di uno spazio sul quale realizzare la costruzione di un

campo da cricket, al confronto degli assessori con gli alunni che, progressivamente,

faranno ricorso anche a loro per risolvere le incognite che il progetto porrà da risolvere.

Altrettanto preziosa sarà la presenza degli altri attori coinvolti: la Caritas S. Anna di

Pontinia, l’Associazione PerCorsi, il Pontinia Cricket Club, la Consulta dello Sport, la

Protezione Civile, realtà che, nella loro diversità di compiti e funzioni, dimostrano

sensibilità e attenzione particolare all’integrazione sul territorio delle etnie presenti a

Pontinia, compresa, ovviamente, quella indiana. Da loro l’Istituto Comprensivo riceverà

supporto nei modi e nei tempi che verranno illustrati in maniera approfondita nella

descrizione dei moduli previsti.

Metodologie e innovazione

Didattica per competenze, attraverso la ricerca di soluzioni ad una prova di realtà,

ricerca-azione, modalità di lavoro cooperativa – laboratoriale, tutoraggio tra pari, ricorso

al digitale per ottenerla. Sono queste le metodologie che guideranno il lavoro degli alunni

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impegnati nel progetto. A loro il compito di renderle vive attraverso la costruzione di un

plastico che anticipa quella del campo da gioco e la creazione di un blog come spazio

digitale aperto al confronto su questo e gli altri temi connessi al mondo-scuola. Senza

dimenticare l’approccio senza tempo legato alle competenze chiave di cittadinanza: lo

spirito di collaborazione, la condivisione, l’interscambio continuo tra ragazzi che muovono

insieme verso un obiettivo, il raggiungimento del quale altro non è che un viaggio di

esplorazione verso una crescita armonica nel rispetto di sé stesso e dell’altro.

Coerenza con l'offerta formativa

Il progetto nasce dalla volontà di proseguire l’attività intrapresa con Fuoriclasse “In

field – in campo…a scuola”, un percorso che, attraverso lo sport, veicola il messaggio che

ispira l’intera offerta formativa dell’Istituto Comprensivo Manfredini. Da sempre grande

è inoltre l’attenzione rivolta, attraverso il “laboratorio linguistico” L2, alla prima

alfabetizzazione di alunni provenienti da realtà lontane, geograficamente e non, dalla

nostra. Più in generale, il piano di lavoro interpreta lo spirito della scuola che attribuisce

alle competenze di cittadinanza attiva e responsabile un valore assoluto, come

testimoniato, tra le altre cose, dalla partecipazione degli alunni ad attività di

approfondimento su temi come quello della legalità e ad iniziative sportive ispirate al fair

play o l’organizzazione di eventi quali incontri con scrittori impegnati nella difesa dei

diritti fondamentali dell’uomo, come avvenuto nell’anno scolastico 2015-2016.

Inclusività

Capovolgere il punto di osservazione, rendere protagonista chi parte da un’acclarata

posizione di svantaggio economico – culturale, creare i presupposti per predisporre

all’ascolto attivo chi, solitamente, racconta; in una sola parola: includere. È questa la

scommessa del progetto, consentire, cioè, agli alunni indiani di imparare insegnando: il

cricket diventa così il campo di gioco, non solo metaforico, dove ospitare i coetanei

italiani spiegando loro finalità, tecniche di gioco, fasi e tempi dello sport nazionale del

loro Paese di provenienza. La seconda fase dell’attività ideata è, in particolare, quella che

consentirà agli allievi stranieri di condurre idealmente i coetanei italiani in un luogo fatto

di cultura, tradizioni, abitudini profondamente diverse, costruendo così i presupposti

per sentirsi parte integrante della comunità nella quale rischiano di essere, talvolta se

non spesso, solo ai margini.

Impatto e sostenibilità

Il monitoraggio delle azioni predisposte in essere con l’attivazione del progetto

costituirà, dello stesso, parte integrante. Al termine di ogni modulo, come in una sorta di

metaforica staffetta, gli alunni coinvolti consegnano a chi prosegue il lavoro nello step

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successivo quanto prodotto. Per farlo, devono quindi dimostrare di aver acquisito le

necessarie competenze comunicative e pratiche, consentendo a chi li osserva –

insegnante e tutor – di verificarne l’effettivo raggiungimento delle stesse attraverso la

corrispondenza agli standard di valutazione elaborati dai docenti dell’istituto

coerentemente con i traguardi di competenze espressi nelle Indicazioni Nazionali

ministeriali. Contestualmente agli alunni verrà presentato un questionario di gradimento

teso a cogliere punti di forza ed eventuali criticità che, già in corso d’opera, potrebbero

essere così affrontate e risolte. Sono inoltri previsti incontri – alla conclusione di ognuna

delle quattro fasi nelle quali si articola il progetto - tra il soggetto promotore e i partner

di riferimento per fare il punto della situazione sull’esito del percorso attivato.

Prospettive di scalabilità e replicabilità della stessa nel tempo e sul territorio

La presentazione del progetto alla comunità scolastica e al territorio di riferimento sarà

effettuata attraverso una tavola rotonda alla quale siederanno i rappresentanti delle

istituzioni e delle organizzazioni coinvolte. Nella stessa giornata un match – esibizione

tra la squadra del Pontinia cricket e una selezione mista alunni – genitori – docenti,

presso il campo sportivo della città, costituirà il momento saliente della cerimonia

inaugurale dell’attività. In itinere è possibile immaginare la nascita di una squadra

giovanile di cricket nella quale far convivere ragazzi di etnie diverse che rappresentino il

serbatoio ideale della prima squadra che milita nel campionato Interregionale. A

conclusione del progetto è lecito attendersi di aver sperimentato una metodologia

d’azione che possa essere spendibile per altre iniziative che, sia pure diverse, attivino

procedure e pratiche già testate con successo.

Modalità di coinvolgimento di studentesse e di studenti e genitori nella

progettazione da definire nell’ambito della descrizione del progetto

Gli studenti, non solo quelli direttamente impegnati nel progetto, saranno attivamente

coinvolti in ogni fase dello stesso. Sono contemplati in itinere momenti di condivisione e

di scambio all’interno della comunità scolastica per consentire ai partecipanti di

informare i loro compagni su quanto sta avvenendo all’interno del gruppo di lavoro. I

genitori rappresentano un fattore determinante per la buona riuscita dell’operazione: i

questionari loro somministrati, anche attraverso la tecnica dell’intervista, saranno le

chiavi d’accesso per risolvere le incognite iniziali relative al territorio e alle

caratteristiche dell’utenza che in esso risiede. Fondamentale il ruolo dei genitori

nell’individuazione e nella scelta del sito destinato a diventare campo da gioco, con

sopralluoghi, foto e analisi condivisa degli spazi. Anche la costruzione del blog, prevista

nel modulo di lingua madre, “apre” alla partecipazione dei “grandi”, soprattutto di quelli in

possesso di competenze specifiche. La presenza degli adulti, familiari in primo luogo,

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rappresenterà il valore aggiunto dell’iniziativa: aumentare il tempo trascorso insieme

consentirà di favorire una positiva interazione con la scuola e creerà negli alunni la

sensazione di vivere un’esperienza davvero fuori dall’ordinario.

MODULO 1 - LINGUA MADRE - "SIAMO TUTTI GIORNALISTI"

Titolo modulo Siamo tutti giornalisti

Descrizione modulo

Obiettivi generali:

• Capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in

forma orale e scritta.

• Interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in contesti sociali e

culturali diversi.

Obiettivi specifici di apprendimento:

• Esprimere idee e opinioni rispettando quelle altrui.

• Leggere e comprendere testi di vario tipo, individuandone il senso globale e le

informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.

• Scrivere testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti.

• Capire e utilizzare il lessico di base.

• Applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione

logico-sintattica della frase semplice.

Contenuti:

• Conversazioni e scambi di opinione

• Racconti di esperienze, testi narrativi, testi descrittivi

• Messaggi pubblicitari

• Interviste, questionari

• Raccolta e organizzazione dati (anche attraverso l’uso di rappresentazioni grafiche)

• Mappe, griglie, tabelle

• Enunciato minimo ed espansioni

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Prima fase: “Conosciamoci un po’” (6 ore)

Attraverso un piccolo gioco, ogni alunno si presenta agli altri del gruppo. Vengono forniti

gli elenchi di tutti gli studenti delle classi dell’Istituto per “classificare” le provenienze

(Stato di nascita), questo servirà per costruire una “geografia delle nascite”. Con i dati

raccolti si costruirà una carta tematica sull’argomento attraverso la quale i bambini

potranno constatare la netta prevalenza di alunni provenienti dall’India.

Seconda fase: “Conosciamoci di più” (6 ore)

Gli alunni sono invitati ad elaborare il testo di una breve intervista da somministrare a

persone che, attraverso il loro operato nel territorio, conoscono la comunità indiana e ne

possano mettere in evidenza le caratteristiche culturali (feste, stili di vita, sport…). Per

organizzare i materiali raccolti nelle interviste, ai bambini vengono mostrati alcuni blog

per studiarne la struttura e, con loro, si comincia a progettare un blog aperto a tutti gli

studenti dell’Istituto nel quale raccogliere in modo accattivante, originale e secondo il

loro punto di vista, i dati emersi, le opinioni e le proposte in merito.

Terza fase: “Costruiamo il blog” (8 ore)

I bambini sono guidati nella costruzione della pagina del sito in cui raccogliere le

informazioni ricevute e dar vita ad un dialogo virtuale con gli altri alunni dell’istituto.

Particolare cura sarà dedicata alla struttura, alla correttezza e alla coerenza dei testi

da “pubblicare”, al messaggio che si intende trasmettere attraverso essi e

all’accostamento di tematiche che affrontino il dialogo interculturale come occasione di

crescita e miglioramento. Inoltre, per promuovere la conoscenza e la partecipazione al

sito, i bambini dovranno costruire un volantino pubblicitario che esporranno nei plessi e

pubbliche ranno sul sito dell’Istituto.

Quarta fase: “Raccogliamo le idee” (4 ore)

Attraverso la guida dell’insegnante, i bambini scopriranno meglio le caratteristiche della

comunità indiana presente nel territorio, in particolar modo verranno orientati sul tema

dello sport come veicolo di conoscenza e condivisione di valori interculturali, per questo

verrà proposta la lettura e l’analisi del “regolamento” ovvero delle “Leggi del cricket”,

dizione preferita alla prima perché questo insieme di norme disciplina non solo lo

svolgimento della partita ma anche una serie di prescrizioni morali e di comportamento

parti del gioco stesso. Proprio la riflessione su queste ultime porterà gli alunni a scoprire

le particolarità di questo sport e a rendersi conto del fatto che nel territorio comunale

non è presente uno spazio adeguato in cui praticarlo.

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Fase 5: “Ci pensiamo noi” (4 ore)

Gli alunni, partendo da tutto ciò che hanno scoperto nel loro percorso di ricerca, si fanno

promotori di un’iniziativa straordinaria: scrivono una lettera al sindaco per invitarlo a

considerare la costruzione di un campo da cricket nel territorio comunale di Pontinia.

Questa lettera sarà il punto di partenza per l’elaborazione e la realizzazione degli altri

moduli.

Fase 6: “Vi passiamo il testimone” (2 ore)

Gli alunni incontrano i bambini che saranno protagonisti del modulo di Italiano per

stranieri e, in una sorta di passaggio di testimone, consegnano loro i prodotti realizzati,

utili alla fase successiva del progetto.

METODI: metodo deduttivo, metodo induttivo, cooperative learning, tutoraggio tra pari,

role playing.

STRUMENTI: colloqui, dibattiti, interviste, questionari, lettura e analisi di testi,

ricerche, testi di consumo, internet.

VALUTAZIONE INIZIALE: PROVA STRUTTURATA

Lettura di un brano strutturato dal docente che presenta la “situazione problematica”

che gli alunni saranno chiamati a risolvere durante lo svolgimento del modulo. Alla lettura

seguiranno una serie di domande di comprensione costruite attraverso tipologie diverse

(risposta multipla, risposta aperta, matching…). La valutazione iniziale mirerà a

verificare le competenze di comprensione di un testo attraverso diversi spunti di analisi.

VALUTAZIONE INTERMEDIA: PRODUZIONE ORALE

A metà percorso, i bambini saranno chiamati a “calarsi pienamente nella situazione”,

ovvero dovranno proporre quale struttura dovrà avere il blog, dimostrando di avere

competenze in merito alla scelta dei caratteri, dei colori, delle forme da dare ai diversi

box, non perdendo di vista i destinatari di tale operazione e sostenendo, con opportune

motivazioni, le proprie posizioni.

VALUTAZIONE FINALE: PRODUZIONE SCRITTA

Riflessione su quanto vissuto, attraverso l’elaborazione di un testo personale che metta

in evidenza le diverse fasi del percorso affrontato, le criticità incontrate, la crescita

maturata in relazione a responsabilità, collaborazione, acquisizione di nuove conoscenze.

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Modalità di valutazione:

• dei prodotti finali

• griglie di osservazione dei processi di lavoro

• relazione finale di autovalutazione dell’alunno

Livello di padronanza INIZIALE (D) BASE (C) INTERMEDIO (B) AVANZATO (A)

1. Competenze del profilo: Comunicare in italiano

Competenze chiave: Comunicazione nella madrelingua e in L2

Evidenze: Produce testi chiari e adeguati allo scopo del messaggio

Produce testi Solo abbozzati (D) Rispondenti alle richieste minime (C) Esaurienti (B)

Dettagliati e originali (A)

2. Competenze del profilo: Affrontare problemi della realtà con il metodo logico-

scientifico

Competenza chiave: Competenza matematica - Competenza di base in scienze

Evidenze: Applica concetti, regole, procedimenti operativi

Ha consapevolezza degli itinerari teorico–pratici da attivare: Parziale (D) Minima (C)

Puntuale (B) Critica (A)

3. Competenze del profilo: Usare le tecnologie della comunicazione

Competenze chiave: Competenze digitali

Evidenze: Usa strumenti digitali per produrre materiali di lavoro

Produce documenti digitali: Solo abbozzati (D) Rispondenti alle richieste minime (C)

Organici (B) Accurati (A)

4. Competenze del profilo: Orientare le scelte in base a potenzialità e limiti

Competenze chiave: Imparare ad imparare - Competenze sociali e civiche

Evidenze: Organizza il proprio lavoro - Si impegna per portare a compimento il lavoro

intrapreso

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Organizza il lavoro: Solo se guidato (D )In modo appena adeguato (C) In modo efficace

(B) In modo efficiente (A)

Si impegna: In modo saltuario (D) In modo settoriale (C) In modo assiduo (B) In modo

continuo (A)

5. Competenze del profilo: Rispettare le regole e collaborare

Competenze chiave: Competenze sociali e civiche

Evidenze: Collabora con i compagni nella realizzazione di attività e progetti

Con i compagni ha un comportamento: Passivo (D) Corretto (C) Collaborativo (B)

Proattivo (A)

Periodo - giugno 2018

Numero destinatari 25 Allievi (Primaria primo ciclo)

Numero ore 30

MODULO 2 - Italiano per stranieri - "SIAMO TUTTI TELECRONISTI"

Titolo modulo Siamo tutti telecronisti

Descrizione modulo

Obiettivi generali:

• Sviluppare le competenze linguistico-comunicative di italiano

• Acquisire strategie di apprendimento adeguate alle necessità formative del contesto

scolastico

Obiettivi specifici di apprendimento:

• Comprendere i punti essenziali di una conversazione su argomenti familiari.

• Leggere e comprendere con diverse strategie adeguate allo scopo.

• Cogliere la struttura delle frasi.

• Scrivere brevi testi adeguati allo scopo.

Contenuti:

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• Conversazioni e scambi di opinione

• Racconti di esperienze, testi narrativi, testi descrittivi

• Messaggi pubblicitari

• Interviste, questionari

• Raccolta e organizzazione dati (anche attraverso l’uso di rappresentazioni grafiche)

• Mappe, griglie, tabelle

• Enunciato minimo ed espansioni

Prima fase: “Raccogliamo il testimone” (2 ore)

Attraverso alcuni semplici giochi, si procede alla presentazione dei membri del gruppo e

vengono accolti i bambini che hanno frequentato il modulo di Lingua madre che

presentano agli altri quanto prodotto lasciandolo nelle loro mani come una sorta di

passaggio di testimone.

Seconda fase: “Ripartiamo da qui” (8 ore)

Agli alunni è stato annunciato che loro compito sarà quello di preparare una telecronaca

di una partita di cricket, per farlo è quindi necessario conoscere le parole-chiave

caratteristiche del codice di tale sport. Per fare ciò sono invitati a costruire un piccolo

“dizionario multilingue” (gran parte dei termini utilizzati nel cricket sono in lingua

inglese) pertanto, attraverso l’elemento comune (appunto la lingua inglese) si otterrà un

“librettoguida del telecronista” in italiano-inglese-punjabi.

Terza fase: “Da telespettatori ad attori” (8 ore)

Visione di una partita di cricket e ascolto della telecronaca, i bambini sceglieranno alcune

delle fasi salienti dell’incontro, ne analizzeranno le parole utilizzate e, confrontando il

vademecum, riscriveranno in italiano la telecronaca (semplificando – ovviamente – in base

alle competenze).

Quarta fase: “Tocca a noi” (8 ore)

Viene visionata una nuova partita (o una di quelle che hanno fatto la storia dello sport o

una disputata dai ragazzi della secondaria di primo grado in occasione della giornata

finale del progetto In Field tutti in campo…a scuola), si scelgono alcune fasi salienti e se

ne scrive la telecronaca.

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282

Quinta fase: “Noi protagonisti” (4 ore)

Attraverso una “piccola sala di registrazione” si trasforma la telecronaca di carta in

telecronaca con la voce e l’audio verrà montato sulle immagini scelte. Tutto il materiale

prodotto nelle diverse fasi del modulo sarà caricato sul blog così da arricchire la pagina.

METODI: metodo deduttivo, cooperative learning, tutoraggio tra pari, role playing.

STRUMENTI: colloqui, dibattiti, interviste, questionari, lettura e analisi di testi,

ricerche.

VALUTAZIONE INIZIALE: TEST STRUTTURATO

Una batteria di esercizi per verificare la padronanza della lingua (più complessi per gli

italiani, meno strutturati per gli stranieri) così da rilevare a quale livello di comprensione

del testo si trova ciascun alunno in relazione ai seguenti punti:

• Significato dei termini

• Scelta di termini appropriati ad una determinata situazione (agli alunni di recente

immigrazione, tali parole possono anche essere date in ordine sparso chiedendone la

corretta posizione all’interno di testo molto brevi)

• Coniugazione di alcuni verbi in esercizi con frasi date

• Sinonimi e contrari

VALUTAZIONE INTERMEDIA: PRODUZIONE ORALE

A metà percorso, i bambini saranno chiamati a “calarsi pienamente nella situazione”,

ovvero dovranno proporre quale struttura dovrà avere il “libretto di istruzioni” del

linguaggio del cricket, dimostrando di avere competenze in merito alla scelta dei

caratteri, dei colori, delle forme da dare allo strumento, non perdendo di vista i

destinatari di tale operazione e sostenendo, con opportune motivazioni, le proprie

posizioni.

VALUTAZIONE FINALE: PRODUZIONE SCRITTA

Riflessione su quanto vissuto, attraverso l’elaborazione di un testo personale che metta

in evidenza le diverse fasi del percorso affrontato, le criticità incontrate, la crescita

maturata in relazione a responsabilità, collaborazione, acquisizione di nuove conoscenze.

Modalità di valutazione:

• dei prodotti finali

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283

• griglie di osservazione dei processi di lavoro

• relazione finale di autovalutazione dell’alunno

Livello di padronanza INIZIALE (D) BASE (C) INTERMEDIO (B) AVANZATO (A)

1. Competenze del profilo: Comunicare in italiano

Competenze chiave: Comunicazione nella madrelingua e in L2

Evidenze: Produce testi chiari e adeguati allo scopo del messaggio

Produce testi Solo abbozzati (D) Rispondenti alle richieste minime (C) Esaurienti (B)

Dettagliati e originali (A)

2. Competenze del profilo: Affrontare problemi della realtà con il metodo logico-

scientifico

Competenza chiave: Competenza matematica - Competenza di base in scienze

Evidenze: Applica concetti, regole, procedimenti operativi

Ha consapevolezza degli itinerari teorico–pratici da attivare: Parziale (D) Minima (C)

Puntuale (B) Critica (A)

3. Competenze del profilo: Usare le tecnologie della comunicazione

Competenze chiave: Competenze digitali

Evidenze: Usa strumenti digitali per produrre materiali di lavoro

Produce documenti digitali: Solo abbozzati (D) Rispondenti alle richieste minime (C)

Organici (B) Accurati (A)

4. Competenze del profilo: Orientare le scelte in base a potenzialità e limiti

Competenze chiave: Imparare ad imparare - Competenze sociali e civiche

Evidenze: Organizza il proprio lavoro - Si impegna per portare a compimento il lavoro

intrapreso

Organizza il lavoro: Solo se guidato (D )In modo appena adeguato (C) In modo efficace

(B) In modo efficiente (A)

Si impegna: In modo saltuario (D) In modo settoriale (C) In modo assiduo (B) In modo

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continuo (A)

5. Competenze del profilo: Rispettare le regole e collaborare

Competenze chiave: Competenze sociali e civiche

Evidenze: Collabora con i compagni nella realizzazione di attività e progetti

Con i compagni ha un comportamento: Passivo (D) Corretto (C) Collaborativo (B)

Proattivo (A)

Periodo - giugno 2018

Destinatari: 25 alunni delle classi IV e V delle scuole primarie Don Milani e

Quartaccio

MODULO 3 - MATEMATICA - "ALLA RICERCA DEL SITO PERFETTO"

Titolo modulo Alla ricerca del sito perfetto

Descrizione modulo

Nell’insegnamento della Matematica è di fondamentale importanza rendere la disciplina

un mezzo operativo e cognitivo per analizzare e interpretare la realtà che ci circonda.

L’obiettivo di questo modulo è quello di favorire l’apprendimento nonché lo sviluppo e

l’applicazione del pensiero matematico attraverso la risoluzione di un problema, il metodo

della ricerca e lo studio di concetti e relazioni basilari della disciplina. L’alunno potrà così

rendersi conto dell’utilità degli strumenti matematici e percepire il suo grado di

competenza nei compiti di realtà.

Obiettivi generali:

Rafforzare un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze

significative e capire come gli strumenti matematici appresi siano utili in molti situazioni

per operare nella realtà

Sviluppare le capacità di osservazione, descrizione e analisi

Avviare all’uso chiaro e preciso del linguaggio matematico

Obiettivi specifici di apprendimento:

Risolvere problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza

Riprodurre figure geometriche, utilizzando strumenti appropriati

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Comprendere e utilizzare i linguaggi specifici: termini, simboli, misure, relazioni e

rappresentazioni.

Leggere, raccogliere e rappresentare dati in tabelle e grafici.

Pianificare e realizzare un oggetto

Usare programmi e conoscere nuove applicazioni informatiche

Contenuti:

Le rappresentazioni grafiche

I problemi

I sistemi di misura

Le scale di riduzione

Elaborazioni statistiche

Programmi informatici e geometrici

Il modulo sarà così strutturato:

Fase 1: Risoluzione di un problema. (2 ore)

Gli alunni affronteranno un problema geometrico partendo dalla conformazione del

campo da cricket, riconosceranno le figure che lo compongono e da esse ricaveranno le

misure specifiche del campo di gioco.

Fase 2: Studio delle Scale di Riduzione e riproduzione grafica del campo. (6 ore)

Una volta ottenute le misure del campo di gioco e aver rivisto con opportune

esercitazioni il concetto di riduzione in scala, si procederà, attraverso le equivalenze,

alla loro trasformazione e alla produzione grafica del campo stesso con l’utilizzo di

software specifico (Geogebra) e parallelamente alla costruzione con strumenti da

disegno.

Fase 3: Esercitazione sulla lettura di una mappa generica. (4 ore)

Saranno proposti agli alunni quesiti, estrapolati anche dalle prove invalsi finora

somministrate negli esami di stato, che richiedano l’analisi e la lettura delle mappe

proposte in modo da rendere gli alunni autonomi nell’individuazione di coordinate

geografiche.

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286

Fase 4: Identificazione del sito e trasposizione su PC della pianta del campo

integrata nel territorio di riferimento. (8 ore)

Gli alunni, attraverso Google Heart, selezioneranno le foto di più siti dal satellite e

verificheranno in essi l’adattabilità delle misure del campo e dell’area di pertinenza

predisponendo i dati per il successivo Modulo di Scienze. Conseguentemente produrranno

una pianta dell’area di riferimento con l’uso di software specifici.

Fase 5: Riscontro dei dati rilevati. (2 ore)

Si procederà alla comparazione della mappa di riferimento precedentemente prodotta

con quella effettiva del comune per verificare la veridicità dei risultati dello studio

condotto.

Fase 6: Realizzazione di un PLASTICO del campo e delle aree di pertinenza. (8 ore)

Gli alunni, con l’aiuto anche dei genitori, saranno chiamati alla realizzazione di un plastico

che rappresenti il campo di cricket in scala. Si alterneranno momenti di lavoro assistito a

momenti di esecuzione in autonomia, che saranno comunque supervisionati sia dal tutor

che da compagni più competenti presenti all’interno del gruppo. Lo scopo del plastico è

quello di rendere visivamente tangibile il lavoro intrapreso all’interno dei moduli

precedenti, che prendendo le mosse dalla narrazione di usi e costumi della cultura

indiana, arrivi alla costruzione di un luogo di aggregazione condiviso, che diventi simbolo

di inclusione e partecipazione.

METODOLOGIE

Metodo deduttivo-Metodo induttivo-Tutoring tra pari-Cooperative Learning-Lavoro a

classi aperte- Lezioni frontali dei contenuti affrontati-Attività laboratoriale

STRUMENTI

Computer-LIM-Fotocopie-Materiale di cartoleria-Strumenti da disegno

VALUTAZIONE INIZIALE

In partenza si verificherà, attraverso la risoluzione del problema, l’uso appropriato del

linguaggio specifico della disciplina, la capacità di discriminare le figure geometriche

richieste nella situazione problematica e l’applicazione di proprietà e procedimenti logici.

VALUTAZIONE INTERMEDIA

Come ultima fase dell’esercitazione invalsi si presenterà ai ragazzi una verifica attinente

alle tipologie di esercizi precedentemente affrontati per controllare la corretta

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acquisizione dei contenuti fondamentali e indispensabili per il raggiungimento degli

obiettivi prefissati.

VALUTAZIONE FINALE

Attraverso la realizzazione del plastico proposto si verificherà la capacità di pianificare

le diverse fasi della progettazione, la manualità nella produzione pratica dell’oggetto

richiesto e le misure in proporzione del prodotto finito. Inoltre saranno considerati

l’impegno e il livello di cooperazione all’interno dei gruppi di lavoro.

Modalità di valutazione:

• dei prodotti finali

• griglie di osservazione dei processi di lavoro

• relazione finale di autovalutazione dell’alunno

Livello di padronanza INIZIALE (D) BASE (C) INTERMEDIO (B) AVANZATO (A)

1. Competenze del profilo: Comunicare in italiano

Competenze chiave: Comunicazione nella madrelingua e in L2

Evidenze: Produce testi chiari e adeguati allo scopo del messaggio

Produce testi Solo abbozzati (D) Rispondenti alle richieste minime (C) Esaurienti (B)

Dettagliati e originali (A)

2. Competenze del profilo: Affrontare problemi della realtà con il metodo logico-

scientifico

Competenza chiave: Competenza matematica - Competenza di base in scienze

Evidenze: Applica concetti, regole, procedimenti operativi

Ha consapevolezza degli itinerari teorico–pratici da attivare: Parziale (D) Minima (C)

Puntuale (B) Critica (A)

3. Competenze del profilo: Usare le tecnologie della comunicazione

Competenze chiave: Competenze digitali

Evidenze: Usa strumenti digitali per produrre materiali di lavoro

Produce documenti digitali: Solo abbozzati (D) Rispondenti alle richieste minime (C)

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Organici (B) Accurati (A)

4. Competenze del profilo: Orientare le scelte in base a potenzialità e limiti

Competenze chiave: Imparare ad imparare - Competenze sociali e civiche

Evidenze: Organizza il proprio lavoro - Si impegna per portare a compimento il lavoro

intrapreso

Organizza il lavoro: Solo se guidato (D )In modo appena adeguato (C) In modo efficace

(B) In modo efficiente (A)

Si impegna: In modo saltuario (D) In modo settoriale (C) In modo assiduo (B) In modo

continuo (A)

5. Competenze del profilo: Rispettare le regole e collaborare

Competenze chiave: Competenze sociali e civiche

Evidenze: Collabora con i compagni nella realizzazione di attività e progetti

Con i compagni ha un comportamento: Passivo (D) Corretto (C) Collaborativo (B)

Proattivo (A)

Data inizio prevista SETTEMBRE 2018

Data fine prevista DICEMBRE 2018

Sedi dove è previsto il modulo: PLESSO MANFREDINI

Numero destinatari 25 Allievi secondaria I grado - classi prime e seconde

Numero ore 30

MODULO 4 - SCIENZE - "SPERIMENTIAMO IN CAMPO"

Titolo modulo Sperimentiamo in campo

Descrizione modulo

Obiettivo di questo modulo è quello di educare, attraverso l’insegnamento delle Scienze,

all’osservazione e all’analisi della realtà e di stimolare ad uno spirito critico e ad un

lavoro cooperativo che implichi, da parte degli alunni, la disponibilità alla collaborazione e

all’ascolto dell’altro. Pertanto le metodologie impiegate prediligeranno il Cooperative

Learning e il Tutoring tra pari. Il lavoro di ciascun alunno sarà finalizzato all’obiettivo

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comune ed implicherà un’interdipendenza positiva che darà il giusto valore all’apporto di

ogni elemento del gruppo. Saranno comunque predisposte lezioni frontali per il

potenziamento di contenuti già acquisiti e l’avviamento di argomenti non ancora

affrontati dai discenti.

Obiettivi generali:

Esplorare lo svolgersi dei più comuni fenomeni, immaginare e verificare le cause;

ricercare soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.

Verificare se vi è rispondenza tra ipotesi formulate e risultati sperimentali

Usare ed elaborare linguaggi specifici della matematica e delle scienze sperimentali

Considerare criticamente affermazioni ed informazioni, per arrivare a convinzioni

fondate e a decisioni consapevoli

Obiettivi specifici di apprendimento:

Sviluppare semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo,

quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni

Utilizzare le informazioni apprese e le distribuzioni di frequenze per rappresentare e

confrontare dati statistici

Realizzare semplici esperienze descrivendo con un linguaggio appropriato materiali e

metodi utilizzati

Usare programmi e conoscere nuove applicazioni informatiche

Contenuti:

Le rappresentazioni grafiche

Le caratteristiche del suolo

Il microclima

Il Power Point

L’inquinamento

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Il modulo sarà così strutturato:

Fase 1: Studio delle comunità indiane sul territorio. (4 ore)

Gli alunni studieranno il flusso migratorio degli stranieri relativo agli ultimi anni, con

particolare attenzione a quello della comunità indiana, nei comuni confinanti con il

territorio di Pontinia. Oggetto di discussione saranno, inoltre, le cause che hanno

determinato tale collocazione nonché l’effettiva integrazione nel comune di riferimento.

Si realizzerà una mappa tematica con l’individuazione dei luoghi con maggior

concentrazione della presenza di stranieri.

Fase 2: Trasposizione grafica dei dati rilevati. (4 ore)

Si continuerà con la costruzione di una serie di istogrammi elaborando i dati forniti dal

modulo di Lingua Madre, quelli rilevati nella fase precedente e quelli, eventualmente,

messi a disposizione dal comune di riferimento. Si procederà alla realizzazione di

un’ulteriore mappa tematica che consideri la maggior presenza di cittadini indiani nella

zona di riferimento, propedeutica alla fase 3.

Fase 3: Studio del territorio identificato. (4 ore)

Gli alunni, avendo già individuato l’area più adatta ad ospitare il campo da cricket nel

precedente Modulo di Matematica, utilizzeranno le informazioni acquisite e, con l’aiuto

dei genitori, si richiederà loro di effettuare un sopralluogo finalizzato all’acquisizione di

immagini fotografiche da più prospettive e al rilevamento delle misure dei vari edifici

preesistenti nell’area scelta. I dati prodotti saranno impiegati nella realizzazione di un

Power Point finale di presentazione del sito.

Fase 4: Studio del Microclima della zona scelta. (4 ore)

Si studierà il numero di precipitazioni e delle temperature annue del territorio

attraverso ricerche e dati forniti dalla stazione metereologica posta nelle vicinanze del

sito di riferimento. Si procederà, poi, alla costruzione di un grafico che rappresenti i

dati rilevati. Ulteriore ricerca sarà quella dei vari territori in dissesto idrogeologico in

modo da verificare che il sito scelto non abbia quella criticità.

Fase 5: Verifica del suolo e della sua adattabilità alla costruzione del campo.(4 ore)

Gli alunni, in occasione del sopralluogo effettuato in fase 3, sono stati impegnati

nell’osservazione attenta del terreno e di ciò che lo circonda; hanno annotato le

particolarità del luogo e raccolto diversi campioni di suolo. In sede, con l’utilizzo di alcuni

strumenti scientifici, si metteranno alla prova eseguendo piccole esperienze pratiche per

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verificare le caratteristiche del suolo. Ogni esperienza si concluderà con la stesura di

una relazione dei risultati ottenuti.

Fase 6: Verifica della fattibilità della struttura e delle aree di pertinenza nel sito

individuato. (4 ore)

Si esamineranno, attraverso un’intervista all’organo preposto o alle persone del luogo

circostante il sito scelto in occasione del sopralluogo fatto in fase 3, una serie di

condizioni propedeutiche al consenso finale:

• apporti positivi e negativi alla popolazione nell’area di pertinenza;

• il tasso di inquinamento della zona scelta;

• la distanza dal centro abitato e la facilità nel trasporto.

Gli alunni riporteranno i dati emersi in una relazione finale.

Fase 7: Realizzazione Power Point (6 ore)

A conclusione del percorso intrapreso gli alunni creeranno, con l’ausilio del software

Power Point, una presentazione del sito all’interno della quale confluiranno tutte le

informazioni acquisite durante le fasi del modulo.

METODOLOGIE

Metodo deduttivo-Metodo induttivo-Tutoring tra pari-Cooperative Learning-Lavoro a

classi aperte-Lezioni frontali dei contenuti affrontati-Attività laboratoriale

STRUMENTI

Computer-LIM-Fotocopie-Materiale di cartoleria-Strumenti da disegno-Strumenti da

laboratorio

VALUTAZIONE INIZIALE

Inizialmente si valuterà la capacità di lettura, analisi e confronto di dati acquisiti

attraverso la ricerca effettuata, la realizzazione e l’efficacia dei prodotti richiesti.

VALUTAZIONE INTERMEDIA

A conclusione delle esperienze laboratoriali sui campioni di terreno prelevato, si

procederà alla valutazione delle relazioni stese sui risultati ottenuti, nonché all’apporto

dei discenti alla riuscita dei test condotti.

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VALUTAZIONE FINALE

Nella fase finale del modulo si valuterà la completezza, la coerenza delle informazioni

riportate, l’efficacia della presentazione grafica del Power Point, realizzato come

prodotto conclusivo del percorso progettuale.

Modalità di valutazione:

• dei prodotti finali

• griglie di osservazione dei processi di lavoro

• relazione finale di autovalutazione dell’alunno

Livello di padronanza INIZIALE (D) BASE (C) INTERMEDIO (B) AVANZATO (A)

1. Competenze del profilo: Comunicare in italiano

Competenze chiave: Comunicazione nella madrelingua e in L2

Evidenze: Produce testi chiari e adeguati allo scopo del messaggio

Produce testi Solo abbozzati (D) Rispondenti alle richieste minime (C) Esaurienti (B)

Dettagliati e originali (A)

2. Competenze del profilo: Affrontare problemi della realtà con il metodo logico-

scientifico

Competenza chiave: Competenza matematica - Competenza di base in scienze

Evidenze: Applica concetti, regole, procedimenti operativi

Ha consapevolezza degli itinerari teorico–pratici da attivare: Parziale (D) Minima (C)

Puntuale (B) Critica (A)

3. Competenze del profilo: Usare le tecnologie della comunicazione

Competenze chiave: Competenze digitali

Evidenze: Usa strumenti digitali per produrre materiali di lavoro

Produce documenti digitali: Solo abbozzati (D) Rispondenti alle richieste minime (C)

Organici (B) Accurati (A)

4. Competenze del profilo: Orientare le scelte in base a potenzialità e limiti

Competenze chiave: Imparare ad imparare - Competenze sociali e civiche

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Evidenze: Organizza il proprio lavoro - Si impegna per portare a compimento il lavoro

intrapreso

Organizza il lavoro: Solo se guidato (D )In modo appena adeguato (C) In modo efficace

(B) In modo efficiente (A)

Si impegna: In modo saltuario (D) In modo settoriale (C) In modo assiduo (B) In modo

continuo (A)

5. Competenze del profilo: Rispettare le regole e collaborare

Competenze chiave: Competenze sociali e civiche

Evidenze: Collabora con i compagni nella realizzazione di attività e progetti

Con i compagni ha un comportamento: Passivo (D) Corretto (C) Collaborativo (B)

Proattivo (A)

Data inizio prevista GENNAIO 2019

Data fine prevista APRILE 2019

Tipo Modulo Scienze

Sedi dove è previsto il modulo: PLESSO MANFREDINI

Numero destinatari 25 Allievi secondaria I grado - classi prime e seconde

Numero ore 30

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ALBO D’ORO

delle studentesse e degli studenti

dell’I.C. “Manfredini”

di Pontinia

Anno scolastico 2016/2017

CAMPIONATI STUDENTESCHI

CORSA CAMPESTRE

2°posto provinciale: Palladinelli Giulia classe IA

3°posto provinciale: Sacchetto Giulia classe IIIA

GARE DI ATLETICA SU PISTA

1°posto prov. 600 M. PIANI: Palladinelli Giulia classe IA

2°posto prov. GETTO DEL PESO: Ferrieri Nataly classe IC

2°posto prov. LANCIO DEL VORTEX: Reali Riccardo classe IA

3°posto prov. LANCIO DEL VORTEX: Negossi Francesca classe IIB

3°posto prov. 80 M. A OSTACOLI: Festugato Luca classe IIIB

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CONCORSI MUSICALI

1° Premio CONCORSO MUSICALE NAZIONALE “Carlo Cicala”

organizzato dall’associazione “ALTERAZIONI”

in collaborazione con l’I.C. “S.Tommaso d’Aquino” ad indirizzo musicale di Priverno

1° Premio CONCORSO NAZIONALE DI ESECUZIONE MUSICALE Città di Latina

organizzato dall’associazione “ORCHESTRA FILARMONICI PONTINI”

In entrambi i concorsi il coro era così composto:

Imbrea Alexandra, Notarpietro Melany, Verdecchia Gianpaolo, Marcoccia David,

Marrocco Angelo, Rufo Martina, Bruni Michela, Carlini Gabriel, Tiberi Desireé, Cristini

Angela, Negossi Francesca, Pietropaoli Lorenzo, Tasciotti Alessandra, Kaur Jaskaran,

Tornesi Noemi, Comune Martina, Tramentozzi Daria Luciatullia.

CONCORSO “LIONS”

PREMIO ALLE SCUOLE - Edizione 2017

“Un territorio a misura dei giovani”

1°Classificati: Di Girolamo Francesca, Nardoni Asia, Ungarelli Angelica (IA) 2°Classificati: Cristini Angela, Gradassi Luna, Iacovacci Giulia, Lauretti Giulia,

Lauretti Gloria, Malandruccolo Daiana, Manfrini Noemi,

Negossi Francesca, Staiano Dalila, Tasciotti Alessandra (IIB)

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296

Il progetto “INFIELD, TUTTI IN CAMPO” ha ricevuto il

riconoscimento di iniziativa formativa più originale della Regione

Lazio, nell’ambito del “Progetto Fuoriclasse”.

La classe II A ha vinto il torneo interno a squadre,

classificandosi al I posto.