Cosuri centrale termice

Materiali adatti a:• resistere alle sollecitazioni meccaniche• al calore• all’azione dei prodotti della combustione• alle condense

NEL TEMPO

CARATTERISTICHE GENERALI DELLE CANNE

FUMARIE E CAMINI

Adeguatamente coibentate per evitare fenomeni:

• di congelamento (funz. a secco)• di condensa ( funz. umido)


FUMARIE E CAMINI

• Avere andamento verticale ed essere privi di qualsiasi strozzatura per tutta la loro lunghezza.


FUMARIE E CAMINI

L’andamento deve essere perfettamente

RETTILINEO

Per caldaie di tipo CPer caldaie di tipo B

Sono ammessi max duecambiamenti di direzione con angolo di incidenza

non maggiore di 30°

Distanziate da:• materiali combustibili• locali o zone con presenza di sostanze infiammabili

Mediante intercapedine d’aria o isolanti


FUMARIE E CAMINI

• La sezione dei condotti devono essere di forma

circolare o quadrata

Nota: per le CCR è possibile adottare anche la forma

rettangolare


FUMARIE E CAMINI

• E’ vietato l’impiego di mezzi meccanici di aspirazione posti alla sommità del condotto

Nota: le CCR devono essere prive di mezzi di aspirazione o espulsione aria posti in corrispondenza delle immissioni ai vari piani.


FUMARIE E CAMINI

Gli apparecchi allacciabili devono essere:• del medesimo tipo• alimentati dal medesimo combustibile• con portate termiche non inferiori al 30 % in meno

della max potenzialità allacciata.


FUMARIE E CAMINI

Una CCR deve servire: un massimo di 6 piani (5 +1)

(l’ultimo condotto secondario scarica direttamente in atmosfera)

Per caldaie di tipo B

Il condotto secondario deve avere:

un’altezza almeno pari all’altezza di un piano

diametro minimo pari a 12 cm e mai maggiore del condotto primario


I condotti secondari devono

avere una camera di raccoltacon altezza di 20 30 cm aldi sotto dell’imbocco diogni canale da fumo


Se la canna fumaria è totalmenteall’esterno dell’edificio tale cameradi raccolta può non essere prevista.

Sempre che non abbia alcunlato adiacente alla struttura perimetrale


Legenda:1) Condotto secondario2) Condotto primario3) Canale da fumo4) Interruttore di tiraggio5) Generatore di caloreHp) Altezza pianoHt) Tratto terminale (min. 3

mt.)

Per caldaie di tipo C

Ad una canna fumaria possono essere collegati al max:

a) n° 8 apparecchi nel caso in cui sia prevista la presenza di un’apertura o condotto di compensazione (by-pass).

b) n° 6 apparecchi nel caso in cui non sia prevista nessuna apertura o condotto di compensazione


La presa di compensazione deve:• essere sopra la camera di raccolta• disposta verso l’esterno• protetta da una rete

Condotto dicompensazione

(by-pass)deve essere sopra

la camera di raccolta


Differenti tipologie di canne fumarie


Avere un foro per il rilievo dellapressione e della temperatura• nella base• nel tratto terminaleIn posizione accessibile


Essere dotate dibocca d’ispezione

nel tratto terminale percontrollo e manutenzione


Nel caso dicanne fumarie combinate

avere i condotti di:•aspirazione•scarico fumi

stagni fra loro


Essere raccordate con:• raccordi meccanici a compressione• saldate• mastici• leganti plastici

E’ vietato l’uso di rivetti


In caso di: danneggiamenti rotturedeve essere impedito iltrafilamento dei prodotti dellacombustione verso i locali attigui.

• Le canne fumarie devono essere in depressione in condizione di funzionamento stazionario

Per le CCR è consentita una sovrapressione (per un periodo di max. 60 sec.) all’avviamento degli apparecchi di tipo B


FUMARIE E CAMINI

Bisogna realizzare una camera di raccolta:

• alla base della canne fumarie o camini dotata di sportello meccanico di chiusura a tenuta d’aria.


FUMARIE E CAMINI

Prevedere lo scarico delle condense

In accordo con le normative contro l’inquinamento.


FUMARIE E CAMINI

I moduli costituenti le canne devono riportare in modo evidente:

• il tipo di canna• l’utilizzo per cui è idonea• gli apparecchi collegabili.


FUMARIE E CAMINI

• L’altezza del tratto terminale deve essere minimo di 3 mt


FUMARIE E CAMINI

• Lo scarico di esalazione delle cappe aspiranti delle cucine deve avere una canna collettiva o camini singoli adibiti a tale scopo.


FUMARIE E CAMINI

La progettazione ed il dimensionamento devono tenere conto:

• dei dati specifici relativi all’installazione• dell’ubicazione dell’edificio.


FUMARIE E CAMINI

Le canne fumarie e i camini devono essere dotati di un libretto, riportante:

• le modalità d’installazione• d’uso• manutenzione

forniti dal costruttore, con allegata copia del progetto


FUMARIE E CAMINI

NOTA: Il regolamento condominiale dovrebbe individuare una

figura responsabile (amministratore, figura tecnica, ecc.) cui far riferimento per tutte le operazioni di manutenzione e/o modifica del sistema.


FUMARIE E CAMINI

CARATTERISTICHE COMIGNOLO

Il comignolo deve:• Facilitare la dispersione dei prodotti di

combustione• Impedire la deposizione di corpi

estranei (es: nidi)


• Avere sezione utile di uscita non minore del doppio della somma dei condotti (per le CCR va sommato anche il secondario)

• Avere conformazione tale da impedire la deposizione di pioggia o neve.


Permettere sempre lo scarico dei prodotti della combustione

(tipo antivento)


• Quota di sbocco realizzata in conformità alla UNI 7129/92

D2 > 5,00 mt D1 < 5,00 mt

H2 > 0,5 mt

H1 > 0,5 mt

TETTO PIANO


H1 > 0,5 mtH2 >1,00 mt

D2 >1,85 mt

D1 < 1,85 mt

TETTO INCLINATO A 15°

Zona di reflusso



D1 < 1,30 mtD2 >1,30 mt

H1 > 0,5 mt

H2 > 1,20 mt

Zona di reflusso



D1 < 1,50 mt

D2 >1,50 mt

H1 > 0,5 mt

H2 > 2,00 mt

Zona di reflusso



D1 < 1,20 mtD2 > 1,50 mt

H1 > 0,5 mt

H2 > 2,60 mt

Zona di reflusso

PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO DELLE CANNE FUMARIEDELLE CANNE FUMARIE

Il principio di funzionamento delle canne fumarie si basa sulla:

• DIFFERENZA DI DENSITÀdel fumo all’interno di essa.


• Per poter meglio spiegare questo principio prendiamo in esame una canna fumaria

Evidenziamo duesezioni di passaggionella canna:

• A1

• A2

A2

A1


• La densità è data dalla seguente formula:

P = V


Dove :• P rappresenta il peso o la massa dei fumi• V rappresenta il loro volume, che varia al variare della

temperatura.V = k T (k= costante)


La densità varia al variare del volume e quindi al variare della temperatura

• Quando la caldaia è in funzione, immette nella canna fumaria (sezione A1) una certa quantità di fumo a una determinata temperatura e densità (

A1

• Nella sezione A2 esiste uno strato a minor temperatura e differente densità (

A2


• In A2 avremo perciò una densità (maggiore

rispetto alla sezione A1 (del fumo

>


Un gas più leggero tende a salire rispetto ad un gas più pesante

Ecco perciò spiegato il fenomeno di tiraggio di una canna fumaria.

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