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Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali) Reti Elettriche Parte II Revisione aggiornata al 3 aprile 2013 (www.elettrotecnica.unina.it)

Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

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Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali). Reti Elettriche Parte II Revisione aggiornata al 3 aprile 2013 (www.elettrotecnica.unina.it). Circuiti in regime lentamente variabile. Bipoli elementari lineari. Bipoli resistenza e induttanza. In regime stazionario equivale ad un corto - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Corso di Elettrotecnica(Allievi aerospaziali)

Reti Elettriche Parte II

Revisione aggiornata al 3 aprile 2013

(www.elettrotecnica.unina.it)

Page 2: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Circuiti in regime lentamente variabile

Page 3: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Bipoli elementari lineari

Page 4: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Bipoli resistenza e induttanza

Riv Riv

dt

diLv

dt

diLv

In regime stazionarioequivale ad un cortocircuito ideale

Page 5: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Bipoli capacità e generatori ideali di tensione e di corrente

dt

dvCi

dt

dvCi

)(tev )(tji

Page 6: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Flusso di autoinduzuine

La corrente i crea B(t) e il flusso di autoinduzione γ concatenato con la spira orientata γ. Se γ è immersa in un mezzo lineare:

γ=f(i)=Li L è il coefficiente di

autoinduzione [Henry].Se il verso di γ è concorde con il verso di i, per i>0 γ>0 e per i<0 γ<0 →

L= γ/i>0

)(ifdSnBS

i>0

0nB

Page 7: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Esempi di realizzazione del bipolo induttanza

Nella spira attraversata da i(t) insorge la f.e.m. e(t):

in cui φγ è il flusso d’autoinduzione Li.

LKT fornisce: v+e=Ri Trascurando R:

dtde /

0/ dtdv

dt

diLv

Page 8: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Esempi di realizzazione del bipolo induttanza

dt

diLv

S

Page 9: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Esempio di realizzazione del bipolo capacità

Dato il condensatore piano C la LKT fornisce:

v-vC=Ri≈0

q=cvC

v=vC

dt

dvC

dt

dqi C

dt

dvCi

v(t)

C

Page 10: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Realizzazione di generatori di tensione sinusoidale

t

S

tBSSBdSnB cos)cos(

tBSdt

de

sin

γ

Page 11: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Realizzazione di generatori di tensione sinusoidale

Page 12: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Richiami sulle funzioni periodiche

Si dice periodica una funzione del tempo y=f(t) che assume valori che si ripetono a "intervalli" regolari T. Si ha:

Si dice periodo il valore minimo di T (se esiste) che soddisfa tale relazione.

)()( kTtftf

%

Page 13: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Richiami sulle funzioni periodiche

La frequenza è il numero di cicli in un secondo:

f=1/T [Hertz]

La pulsazione è la quantità:

ω=2πf=2π/T [Rad/sec]

Si dice valore medio di f(t) nel periodo T la quantità:

indipendente da t0. Se Fm=0, f(t) si dice alternata o alternativa. Si dice valore efficace di f:

Tt

t

dttfT

F0

0

)(1 2 (valore quadratico medio)

Tt

t

m

o

dttfT

F0

)(1

Page 14: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Funzioni periodiche: significato fisico del valore efficace

Regime periodico Regime stazionario

p=vi=Ri2 P=VI=RI2

Energia assorbita nell’intervallo T

T

P dttRiW0

2 )( T

S TRIdtRIW0

22

I 2 regimi sono equivalenti se WP=WS

Tt

t

dttiT

I0

0

)(1 2

Page 15: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Circuiti in regime lentamente variabile

Analisi dei circuiti in regime sinusoidale

Page 16: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Grandezze sinusoidali

/

/

AM ampiezza

α fase

Valore efficace:

2)(sin

1 0

0

22 MTt

t

M

AdttA

TA

Se f=50 Hz, T=20 ms, ω=100π rad/s

)sin(2)( tAta

)sin()( tAta M

Page 17: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Richiami sui numeri complessi

Rappresentazione algebrica

z=x+jy

dove j è l’unità immaginaria definita da j2=-1.

x è la parte reale di z

y la parte immaginaria

z è indicato anche come (x ,y). P è l’immagine di z. Gli assi x (asse reale) e y (asse immaginario) contengono le immagini di tutti i numeri reali e puramente immaginari.

Rappresentazione geometrica nel piano complesso

z è l’affissa complessa di P

%

Page 18: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Richiami sui numeri complessi Complesso coniugato di z=x+jy:

z*=x-jy

Modulo di z:

Argomento di z (anomalia del vettore OP)

ρ e θ sono le coordinate polari di z che si può indicare anche come

z=[ρ, θ]

Rappresentazione vettoriale di z sul piano complesso

)( 22 yxOPz

)/()arg( xyarctgz

%

Page 19: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Richiami sui numeri complessi

Rappresentazione trigonometrica di z=x+jy:

z=ρ(cosθ+jsin θ)

Per la formula di Eulero

ejθ=cosθ+jsinθ

si ha la formulazione esponenziale complessa di z:

z=[ρ, θ]= ρ ejθ

cosx

siny

Page 20: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Operazioni sui numeri complessi

21 zzz

SOMMA

111 jyxz

222 jyxz

jyxyyjxxzzz )()( 212121

21 xxx

21 yyy

Page 21: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Prodotto di numeri complessi

Rappresentazione algebrica

111 jyxz

222 jyxz

)()( 1221212121 yxyxjyyxxzzz

Rappresentazione polare

11111 ],[ jez 2

2222 ],[ jez

],[)( )(2121

21 jj eezzz 21 21

21zzz

Page 22: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Divisione di numeri complessi

Rappresentazione algebrica

111 jyxz 222 jyxz

22

22

2121

yx

yyxxx

22

22

2112

yx

yxyxy

Rappresentazione polare

jyxyx

yxyxjyyxx

jyxjyx

jyxjyx

jyx

jyx

z

zz

22

22

21122121

2222

2211

22

11

2

1 )()(

))((

))((

11111 ],[ jez 2

2222 ],[ jez

],[)/(/ )(2121

21 jj eezzz 21 / 21

Page 23: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

I vettori rotanti

La grandezza sinusoid.

è compiutamente identificata da A, α e ω, come la grandezza:

Si ha quindi una corrispondenza biunivoca tra le a(t) e le . Si ha:

)sin(2)( tAta

)()( tjAeta

)](Im[2)( tata

)(ta

)(ta

2

)(ta

Page 24: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

I fasori Fissata ω,

è compiutamente identificata da A e α, come il fasore definito da:

Si ha quindi una corrispondenza biunivoca tra le a(t) nel dominio del tempo ed i fasori nel campo complesso.

)sin(2)( tAta

jAeA

A

A

α

0)]([ ttaA AA

)sin(2)( tAta

]Im[2]Im[2 )( tjtj eAAe

Page 25: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Le operazioni sulle grandezze sinusoidali: la somma

Date)sin(2)( tAta

)sin(2)( tBtb

A

B

C

]Im[2]Im[2)()()( tjtj eBeAtbtatc

]Im[2])Im[(2 tjtj eCeBA

O

jAeAjBeB

dove:jCeBAC

)sin(2)( tCtc

BACtbtatc

Btb

Ata

)()()(

)(

)(

Page 26: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Applicazione dei fasori nello studio delle reti in regime sinusoidale (Esercizio 1)

Date i1(t), i2(t) e i3(t) calcolare i(t).

)45sin(12)(1 tti )cos(82)(2 tti

)27cos(5,42)(3 tti

)45sin()62(2)45sin(12)(1 ttti 6662 45

1 jeI j

)90sin(82)cos(82)(2 ttti 88 902 jeI J

)63sin(5,42)27cos(5,42)(3 ttti

425,4 633 jeI j )()()()( 321 titititi

37321 1068 jejIIII

)37sin(102)( tti

jFeFtFtf )sin(2)(

Page 27: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Relazioni di fase tra grandezze sinusoidali

)sin(2)( tAta

)sin(2)( tBtb

0

b(t) è sfasata in ritardo rispetto ad a(t) dell’angolo φ

)sin(2)( tBtb

Page 28: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Relazioni di fase tra grandezze sinusoidali

)sin(2)( tAta

)sin(2)( tBtb

0

b(t) è sfasata in anticipo rispetto a a(t) dell’angolo φ

0

)sin(2)( tBtb

Page 29: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Relazioni di fase tra grandezze sinusoidali

)sin(2)( tAta

)sin(2)( tBtba(t) e b(t) sono in fase

0

)sin(2 tB

Page 30: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Prodotto di una grandezza sinusoidale per una costante

Date:

ed una costante reale k>0,

)sin(2)( tAta jAeA

)sin(2)()( tkAtkatc

AkkAeCtc j )(

A

C

α

AkCtkatc

Ata

)()(

)(

Page 31: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Prodotto di un fasore per un numero complesso

jAeA )sin(2)( tAta

jDeD dove DD

ji CeCAeDAD )(

jCeC )sin(2)( tCtc

ADC

)(

)(

tcAD

taA

Page 32: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Prodotto di un fasore per l’unità immaginaria j

jAeA )sin(2)( tAta

jje j )2/sin()2/cos(2/

)2/(2/ jjj AeAeeAjC

j fattore di rotazione di /2

)2

sin(2)( tAtc

)(

)(

tcAj

taA

Page 33: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Derivata temporale di una grandezza sinusoidale

Data

)sin(2)( tAta jAeA AC

α

AjCdt

datc

Ata

)(

)(

)cos(2)( tAdt

datc

)2

sin(2 tA

)2/()( jeACtc

Aj

Page 34: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Prodotto di grandezze sinusoidali

)sin(2)( tAta

)sin(2)( tBtb

)sin(2)sin(2)()()( tBtAtbtatc

)cos()cos(2

1sinsin yxyxyx

tABtc 2cos()cos()(

Page 35: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Bipolo resistenza inregime sinusoidale

Dominio del tempo

Riv

)sin(2)( tVtv

Dominio dei fasori

jVeV )( jIeI

IRV jeR

V

R

VI

R

VI 0

RI

Vz

impedenza )sin(2)( tIti

)sin(2 tI

Page 36: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Bipolo induttanza inregime sinusoidale

dt

diLv

Dominio dei fasori

jVeV

ILjV

)( jIeI)

2(

je

L

V

Lj

VI21

j

ej

X

V

L

VI

2

Dominio del tempo

)sin(2)( tVtv LjI

Vz

impedenza

LX Reattanza

)sin(2)( tIti

)2

sin(2 tI

Ljdt

dL

Page 37: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Bipolo capacità inregime sinusoidale

dt

dvCi

Dominio dei fasorijVeV

VCjI 21j

ej

)( jIeI)

2(

/1

je

C

VI

X

V

C

VI

/1 2

Dominio del tempo

)sin(2)( tVtv

Cj

I

Vz

1

Impedenza

CX

1

Reattanza

)sin(2)( tIti

)2

sin(2 tI

Cjdt

dC

Page 38: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Bipolo R-Lin regime sinusoidale

)sin(2)( tVtv

0 LR vvvLKT RivR Dominio del tempo

dt

diLvL

idt

dLR

dt

diLRiv

Dominio dei fasori

jVeVtv )( LjRdt

dLR

)()( jIeIti

ILjRV )(

)sin(2)( tIti

jzez 22 )( LRzz

R

Larctgz

)arg(

%

)( jez

V

z

VI

jXRLjRI

Vz

z

VI

Page 39: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Bipolo R-Lin regime sinusoidale

)(zP

Dominio del tempo

i(t) costituisce un integrale particolaredell’equazione differenziale

dt

diLRiv

φ=arctg(ωL/R)

z

)/(sin)(

2)(22

RLarctgtLR

Vti

Page 40: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Bipolo R-L in regime transitorio (v(t) sinusoidale)

L’integrale generale dell’equazione differenziale:

dt

diLRiv

è )()( tiketi pt dove ip(t) è un integrale particolare e λ è la

radice dell’equaz. caratteristica dell’equaz. omogenea associata R+λL=0

TL

R 1 (T=L/R costante di tempo)

Ttke /

%

0lim /

Ttt ke (trascurabile per t>5T)

)/(sin)(

2)(22

/ RLarctgtLR

Vketi Tt

Page 41: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Bipolo R-L in regime transitorio (v(t) sinusoidale)

Se ad es. R=10 Ω, X=ωL=10 Ω,

per f=50 Hz ω=100π rad/s, L=0,1/π Henry, T=L/R=0,01/π=3,18 ms;

dopo circa 16 ms il termine transitorio ke-t/T è trascurabile.

Page 42: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Bipolo R-Cin regime sinusoidale

Dominio del tempo

LKT 0 CR vvv RivR dt

dvCi C

CC v

dt

dvRCv

)sin(2)( tVtv )sin(2)( tItiDominio dei fasori

jVeVtv )()()( jIeIti

CvRiv

CVIRV CVCjI

IC

jV C1

IC

jRV

1

jXRC

jRI

Vz

1

jzez 22 )/(1 CRzz

RCarctgz

1

)arg(

%

Page 43: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Bipolo R-Cin regime sinusoidale

C1

zDominio del tempo

)]/1(sin[)/(1

2)(22

RCarctgtCR

Vti

]2/)/1(sin[2)(

RCarctgtCz

VtvC

)( jez

V

z

VI

z

VI

Page 44: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Bipoli R-L e R-C in regime stazionario

v(t)=V (costante) v(t)=V (costante)

LR vvv RivR 0

dt

diLvL

i=V/RRiv

CR vvv

RivR 0dt

dvCi C

0Rv Cvv

Page 45: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Bipoli R,L,C in regime sinusoidale

jBAI

Vz

B=0

R=A

B>0

BL

B<0

BC

1

0

0 0

R=AR=A

LjRz C

jRz1

Rz

Page 46: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Ammettenza di un bipolo

z zV

Iy

1

Ammettenza [Ω-1]

jSRz

jBGSR

Sj

SR

R

jSRy

2222

1

Page 47: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Corrispondenza tra regime stazionario e regime sinusoidale

Regime stazionario Regime sinusoidale

IRV

z

IzV GVI VyI

Page 48: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Corrispondenza tra regime stazionario e regime sinusoidale

Regime stazionario Regime sinusoidale

m m

kkk IRE1 1

)()(

m r

kk JI1 1

)()(

LKT

LKC m r

kk JI1 1

)()(

m m

kkk IzE1 1

)()( LKT

LKC

Page 49: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Corrispondenza tra regime stazionario e regime sinusoidale

Regime stazionario Regime sinusoidale

Millmann

n

i

n

ii

AB

y

yEV

1

1

n

i

n

ii

AB

G

GEV

1

1 Millmann

Page 50: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Corrispondenza tra regime stazionario e regime sinusoidaleBipolo di Thévenin in

regime stazionarioBipolo di Thévenin in

regime sinusoidale

z

RIEV IzEV

Page 51: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Corrispondenza tra regime stazionario e regime sinusoidale

Bipolo di Norton in regime stazionario

Bipolo di Norton in regime sinusoidale

)( IJRV

z

)( IJzV

Page 52: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Impedenze in serie

1z 2z nzn

kVV1

IzV kk

n

keq zz1

eqz

IzzIV eq

n

k 1

Page 53: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Impedenze in parallelo

1z

2z

nz

n

kII1

Vyz

VI k

k

k VyyVI eq

n

k 1

IzV eq

n

keq

eq

yy

z

1

11

eqz

n

k

eq

z

z

1

1

1

Page 54: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Bipolo R-L-C e risonanzaImpedenza

L’impedenza del bipolo è:

il bipolo è in risonanza se:

ω0 pulsazione di risonanza.

CLjRz

1

LCCL

10

10

22 1

CLRzz

Page 55: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Bipolo R-L-C e risonanzaCorrente

Se jVeV

)( jIez

VI

22 1

CLR

V

z

VI

Valore efficace della corrente

Il valore massimo di I si ha per ω=ω0 ed è pari a V/R

Page 56: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Bipolo R-L-C e risonanza. Fase

Lo sfasamento φ:

RC

Larctgz

1

)arg(

φ<0 per ω<ω0 il bipolo è equivalente a un bipolo R-C

φ=0 per ω=ω0 il bipolo è equivalente al bipolo R

φ >0 per ω>ω0 il bipolo è equivalente ad un bipolo R-L

Page 57: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Bipolo R-L-C e risonanza Fattore di merito

Per ω=ω0 si ha:

ω=ω0

R

VI

ILjV L 0 IC

jV C

0

1

VR

LVL

0 VCR

VC0

1

CL VV CRR

LQ

0

0 1

Q fattore di merito

V

V

V

VQ CL

Page 58: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Bipolo R-L-C e risonanza Selettività

La potenza massima assorbita dal bipolo si ha in ω=ω0:

Pmax=RI2

In A e B la potenza P=Pmax/2. Δω è la larghezza di banda.

Quanto più stretta è la banda tanto più selettivo è il bipolo. Al diminuire di R cresce Q=ω0L/R e Δω diminuisce.

Page 59: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Bipolo R-L-C e risonanza Influenza di R

Page 60: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

%

Un esempio numerico (Esercizio 2)

)30cos(1002)( ttv

f=10 Hz, R=7,32 Ω, R’=20 Ω,L=1/π Henry, C=1/(400π) Farad

Calcolare i(t), i’(t), i”(t)

6,8650100)60sin(1002)( 60 jeVttv j ω=2πf=20π rad/s, XL=ωL=20 Ω, XC=20 Ω.

)//(')( LCLAB jXRXXjRz 10102020

)20(20//' j

j

jjXR L

30201032,17 jAB ejz 5,233,45 30 je

z

VI j

AB

1553,391,041,3'

'' j

L

ejjXR

RII

7553,341,391,0

''' j

L

L ejjXR

jXII

V

Ω

Ω A

A A

A

B

Page 61: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

)30sin(52)( tti

)15sin(53,32)(' tti

)75sin(53,32)(" tti

Page 62: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Potenza nei circuiti in regime sinusoidale

Page 63: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Definizioni Se la tensione e la corrente di un bipolo sono:

Adottando per il bipolo la convenzione dell’utilizzatore per le potenze assorbite e quella del generatore per quelle erogate, si possono definire le seguenti grandezze:

1. p(t)=v(t)i(t) potenza istantanea [W]

2. P=VIcosφ potenza attiva [W]

3. Q=VIsinφ potenza reattiva (grandezza convenzionale) [VAr]

)sin(2)( tVtv )sin(2)( tIti

%

Page 64: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Definizioni

4. Papp=VI Potenza apparente (grandezza convenzionale) [VA]

5. Potenza complessa (grandezza convenzionale)

La potenza istantanea, le potenze attiva, reattiva e complessa soddisfano il principio di conservazione delle potenze.

Alle potenze non è applicabile la sovrapposizione degli effetti.

*IVP

Page 65: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

La potenza apparente

Nel caso di reti di distribuzione dell’energia elettrica la potenza apparente può essere correlata ai costi di investimento sostenuti per la realizzazione delle reti stesse. Infatti:

Papp=VI

La V è correlata ai costo relativi al sistema di isolamento.

La I è correlata alla quantità di rame impiegata.

Page 66: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

La potenza istantanea )sin(2)sin(2)()()( tItVtitvtp

)22cos(cos tVIVI

Potenza attiva P

Potenza fluttuante

Tt

t

Tt

tdttVI

TVIdttp

T

0

0

0

0

)22cos(1

cos)(1

0

Tt

tdttp

TVIP

0

0

)(1

cosLa potenza attiva P è pari alvalore medio della potenza Istantanea p(t)

%

Page 67: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

La potenza istantanea

P=VIcosφ

Page 68: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Potenza attiva ed energia

1

0 1)cos()(t

tVIdttpW

p fluttuante

t

PtdtVIW0

cos

Se un utilizzatore U assorbe una potenza attiva P=VIcosφ costante nell’intervallo di tempo 0-t1>>T, l’energia assorbita è:

L’energia assorbita da U può essere associata alla resa economica per l’impianto che alimenta U. Pertanto la potenza attiva P può essere correlata a tale resa economica.

Page 69: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Espressioni della potenza attiva

La potenza attiva P può essere espressa in funzione dei vettori ed rappresentativi della tensione e della corrente come:

oppure:

V I

IVVIP cos

aVIIVP )cos(

Ia componente attiva della corrente

Page 70: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Potenza attiva e potenza apparente

La potenza attiva P è legata alla potenza apparente Papp

dalla relazione:

P=(Papp)cosφ

Correlata alla resa economica

Correlata ai costi diinvestimento

Il cosφ è detto fattore di potenza

Page 71: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Potenza reattivaLa potenza reattiva Q=VIsinφ costituisce una grandezza convenzionalepriva in generale di uno specifico significato fisico. Essa costituisce unindicatore di insoddisfacente resa economica e qualità del processo diutilizzazione dell’energia elettrica ed è utile nell’analisi delle reti elettriche poiché soddisfa il principio di conservazione. Essendo: 22 QPPapp

222)( QPVI

a parità di potenza apparente, quanto maggiore è la Q, minore è la P e quindi la resa economica dell’impianto. Essendo inoltre:

V

QPI

22

a parità di P, quanto maggiore è Q, maggiore è I e quindi maggiori sono le perdite per effetto Joule e le cadute di tensione sulla linea elettrica chealimenta l’utilizzatore U

%

Page 72: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Potenza reattiva

P1=P2

I1<I2

φ1<φ2

Q1<Q2

Page 73: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Potenza complessa

)sin(2)( tVtv )sin(2)( tIti

jVeV )( jIeI

jQPjVIVIeIeVeIVP jjj )sin(cos))((* )(

)/()arg( PQarctgP

22 QPPVIPOA app

PtgQ

Page 74: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Principio di conservazione delle potenze complesse

Ipotesi: La stessa convenzione dei segni su tutti gli l lati della rete.

Siano P1,.. Pi,…Pn gli n nodi della rete

Tesi

Somma parziale relativa al nodo Pi

Generico bipolo costituente il k-esimo lato della rete

l

kk

l

k IVP11

0*

)'()"( kkk PUPUV l l

kkkk IPUIPU1 1

0*)'(*)"(

0)*....*....**( '21 i

i ilihiiP IIIIU

Page 75: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Principio di conservazione delle potenze complesse

Dal principio di conservazione delle potenze complesse:

essendo:

si deducono i principi di conservazione delle potenze attive e reattive:

01

l

kP

kkk jQPP

l

kP1

0 l

kQ1

0

Page 76: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Misura della potenza

L’amperometro ed il voltmetro misurano il valore efficace (valore quadratico medio) di v ed i. Il wattmetro la potenza attiva P (valore medio della potenza istantanea v(t)i(t)).

V(t)

i(t)

VIPapp

22)( PVIQ

VI

Pcos

Page 77: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Potenze nel bipolo resistenza

IRV 0

2cos RIVIVIP

0sin VIQ

PVIPapp 2RIPP

α=0)()()()( 2 tRititvtp

Page 78: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Potenze nel bipolo induttanza

ILjV 2

0cos VIP

22sin XILIVIVIQ

LX

IjXV

2

2

1LiW

22max )2(

2

1LIILW maxWQ

QVIPapp 2jXIjQP

%

α=0

Page 79: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Potenze nel bipolo induttanza

)sin(2)( tVtv

)2/sin(2)( tIti

)2/22cos( tVI

)22sin( tVI

α=0

)()()( titvtp

Page 80: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Potenze nel bipolo capacità

IC

jV1

CX

1

α=0

2

0cos VIP

2221sin CVXII

CVIVIQ

IjXV

2

2

1CvW 22

max )2(2

1CVVCW maxWQ

QVIPapp 2CVjjQP

%

Page 81: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Potenze nel bipolo capacità

)sin(2)( tVtv

)2/sin(2)( tIti

)2/22cos( tVI

)22sin( tVI

α=0

)()()( titvtp

Page 82: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Potenze nel bipolo R-L

IzV jXRLjRz

LX

α=0φ>0

22 coscos RIzIVIP 22 sinsin XIzIVIQ

VIPapp 222 IzjXIRIP

%

Page 83: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Potenze nel bipolo R-L

)sin(2)( tVtv

)sin(2)( tIti

)()()( titvtp

)22cos(cos tVIVI

α=0

Page 84: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Passività dei bipoli in regime lentamente variabile

bipolo si dice invece passivo se, applicando la convenzione dell’utilizzatore, risulta per ogni t:

Si ha quindi che l’energia che un bipolo passivo può erogare in un determinato intervallo di tempo non è mai maggiore di quella precedentemente assorbita.

Sono passivi i bipoli R, L, C e tutti quelli risultanti dalla loro connessione.

0

t

vidtW

Page 85: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Potenze nel bipolo R-C

α=0IzV jXRC

jRz 1

CX

1

22 coscos RIzIVIP 22 sinsin XIzIVIQ

VIPapp 222 IzjXIRIP

Page 86: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Una formulazione del principio di conservazione delle potenze

0 i

Ci

Li

Ri

Ji

E iiiiiPPPPP

2RiiR IRP

i 2

LiiLi ILjP 2CiiCi VCjP

i

Riii

Ji

E IRPPii

2 i

Ciii

Liii

Ji

E VCILQQii

22

potenze complesse erogateP

Page 87: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Rifasamento

appP

Pcos

Quanto minore è il cosφ di un impianto peggiore è la sua resa economica per l’entedistributore dell’energia elettrica e a parità diP maggiore è la corrente assorbita.

Per impianti con P>15 kW non è consentito il funzionamento con cosφmedio (cosφm) minore di 0,7. Per 0,7< cosφm<0,9 occorre pagare una penale commisurata all’energia reattiva assorbita (WQ).

0

0

0

0

t

t

t

tm

Pdt

Qdttg

0

0

t

tQ QdtW dove τ è l’intervallo difatturazione

%

Page 88: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Rifasamento

U utilizzatore ohmico-induttivo

C capacità dirifasamento φ*: φ desiderato

DIMEDIMENSIONAMENTO DI C

*tgPQBDADQ UUC

*)( tgtgP UU 2CVQC

22 fV

QC C

Page 89: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Caratterizzazione dei bipoli passivi

Oltre che con l’equazione caratteristica:

i bipoli passivi si possono caratterizzare mediante:

In particolare possono essere forniti i dati nominali.

IzV

........

......

......

Q

P

V

........cos

......

......

Q

V

........sin

......

......

P

V

........sin

......

......

Q

V

........cos

......

......

P

V

........cos

......

......

P

V

(ritardo) (anticipo)

%

Page 90: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Caratterizzazione dei bipoli passivi

Da ciascuna di queste caratterizzazione si può dedurre l’operatore impedenza. Ad es. dalla prima si ha:

VIQPPapp 22

V

PI app

I

Vz )/( PQarctg

jzez

Page 91: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Utilizzazione del principio di conservazione delle potenze

Esempi numerici

)sin(2202)( ttv R=10 Ω, ωL=19,6 Ω.

Dati di targa utilizzatore UVn=220 V, Pn=1,76 kW, cosφu=0,8 (rit.)

Calcolare indicazione amperometro A(valore efficace della corrente i)

+Esercizio 3

Applicazione conservazione potenze

P’=RI’2, Q’=ωLI’2. I’=220/z’. 22)(' 22 LRz Ω. I’=10 A, P’=1 kW, Q’=1,96 kVAr. P”=Pn=1,76 kW, Q”=P”tgφu, tgφu=0,75, Q”=1,32 kVAr

%

Page 92: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Ptot=P’+P”=2,76 kW, Qtot=Q’+Q”=3,28 kVAr,

29,422 VIQPP tottotapp kVA, cosφ=Ptot/Papp=0,643, φ=49,9°

%

I=Papp/V=19,48 A (Indicaz. amperometro)

Page 93: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Applicazione dei fasori

220220 0 jeV V;

63109,854,4' jej

LjR

VI

A

10cos

" un

n

V

PI

A 6810"" 9,36 jeeII jj u

A

9,4948,199,1454,12"' jejIII A 48,19 II A

Page 94: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Es.4

R=10 Ω, ωL=19,6 Ω.

Dati di targa utilizzatore UVn=220 V, Pn=1,76 kW, cosφu=0,8 (rit.)

Rl Ll

Calcolare il valore efficace V della tensione a monte v(t) affinché a valleai capi dell’utilizzatore U sia applicata la sua tensione nominale Vn

Rl=0,5 ΩωLl=1 Ω

B

B’

Applicazione conservazione potenzeDall’esercizio 3 si ricavano i seguenti dati relativi alla sezione A,A’:I=19,48 A, PA=2,76 kW, QA= 3,28 kVAr. I dati corrispondenti nella sez. B,B’

%

Page 95: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

PB=RlI2 + PA=2,95 kW QB=ωLlI2 + QA =3,66 kVAr

7,422 VIQPP BBappB kVA

V=PappB/I=241,2 V

ΔV=V-Vn=21,2 V (8,7 %)

Applicazione dei fasori

Dall’esercizio 3 nella sezione A-A’:

V 9,1454,12 jI A

Nella sezione B-B’:

220AV

51,241)( jILjRVV llA 2,241VVV V

Page 96: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Eserc. 5)sin(2202)( ttv

R=10 Ω, ωL=19,6 Ω.f=50 Hz

Dati di targa utilizzatore UVn=220 V, Pn=1,76 kW, cosφu=0,8 (rit.)

Calcolare C in maniera tale da rifasare totalmente l’impianto (cosφ=1)

Dall’esercizio 3 si ricavano i seguenti dati relativi alla sezione A,A’:IA=19,48 A, PA=2,76 kW, QA= 3,28 kVAr, cosφA=0,643 .

28,32 AC QCVQ kVAr

216)/( 2 VQC C μF

PB=PA=VIB IB=12,54 A ω =2πf=100π rad/sec

Page 97: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Esercizio 6

Nella stessa rete dell’esempio 3) calcolare C in maniera tale che il cosφnella sezione B-B’ sia pari a 0,9.

PA=2,76 kW, QA= 3,28 kVAr,cosφA=0,643φA=49,9°cosφ*=0,9φ*=25,8°

94,1* tgPQBDADQ AAC kVAr 128)/( 2 VQC C μF

PB=PA=VIBcosφ* IB=13,94 A

Page 98: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Reti con generatori a frequenza diversa

Non è direttamente applicabile il metodo dei fasori. Se la rete è lineare sipuò applicare la sovrapposizione degli effetti nel dominio del tempo, considerando separatamente agenti i generatori a eguale frequenza. Per ciascun gruppo di generatori isofrequenziali si può applicare il metodo dei fasori.

Un esempio numerico (esercizio 7)

)30sin(1002)(1 tte

)302cos(1002)(2 tte

e3=200 V (costante)

R=ωL= 1/(ωC)= 20 Ω Calcolare i1(t), i2(t), i3(t).

ik(t)=i’k(t) + i’’k(t) + i’’’k(t) (k=1, 2, 3)

%

V

V

Page 99: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Calcolo delle i’k(t) (componenti a pulsazione ω)

20jzL 20jzC

2020//)( jzzRz CLBD

40 BDLAD zzRz

Ω Ω

Ω

Ω

506,86100)( 3011 jeEte j 301

1 5,2' j

AD

ez

EI

15

12 53,391,041,3'' j

CL

L ejzzR

zRII

120

13 5,2'' j

CL

C ezzR

zII

V A

A A

)30sin(5,22)('1 tti )15sin(53,32)('2 tti

)120sin(5,22)('3 tti

A A

A

%

Page 100: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Calcolo delle i’’k(t) (componenti a pulsazione 2ω)

40jzL 10jzC

10102/)( jzRzz LCe

6,8650100)( 6022 jeEte j

1522 07,7" j

e

ez

EI

152

1 53,32

"" je

II 1652

3 53,32

"" je

II

)152sin(53,32)('' 1 tti )152sin(07,72)('' 2 tti

)1652sin(53,32)('' 3 tti

Ω Ω

Ω

V

A A A

A A

A

%

Page 101: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Calcolo delle i’’’k(t) (componenti stazionarie)

52

3'''3

'''1

R

eii A 0'''

2 i

Correnti risultanti

5)152sin(53,32)30sin(5,22)(1 ttti

)152sin(07,72)15sin(53,32)(2 ttti

5)1652sin(53,32)120sin(5,22)(3 ttti

A

A

A

Page 102: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Circuiti in regime sinusoidale

Reti trifasi

Page 103: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Sistemi simmetrici trifasi di grandezze sinusoidali

)sin(2)(1 tAta

)3/2sin(2)(2 tAta

)3/4sin(2)(3 tAta

costituiscono un sistema simmetrico diretto di grandezze sinusoidali.

jAeA 1

)3/2(2

jAeA

)3/4(3

jAeA

0321 AAA

0)()()( 321 tatata

Page 104: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Sistemi simmetrici trifasi di grandezze sinusoidali

)sin(2)(1 tAta

)3/2sin(2)(2 tAta

)3/4sin(2)(3 tAta

costituiscono un sistema simmetrico inverso di grandezze sinusoidali. jAeA 1

)3/2(2

jAeA

)3/4(3

jAeA

0321 AAA

0)()()( 321 tatata

Page 105: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Generazione di una f.e.m. sinusoidale

ωt

α

S

tBSSBdSnB cos)cos(

tBSdt

de

sin

ω

Page 106: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Generazione di un sistema simmetrico di f.e.m. sinusoidali

ω

)sin(1 tBSe

)3/2sin(2 tBSe

)3/4sin(3 tBSe

Page 107: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Genesi di una rete trifase

Page 108: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Genesi di una rete trifase

jEeE 1

)3/2(2

jEE)3/4(

3 jEE

jzez

)()(11

jj Ieez

E

z

EI

z

EI

)3/2()3/2(22

jj Ieez

E

z

EI

)3/4()3/4(33

jj Ieez

E

z

EI

Page 109: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Genesi di una rete trifase

0' OOV03210 IIII OVE 11 OVE 22 OVE 33

1'11' EVE O 2'22' EVE O

3'33' EVE O

033

3

1

3

1'

kk

OO

E

y

yEV

Page 110: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Reti trifasi - Carico a stella - Denominazioni

z: impedenza di fase

e1, e2, e3 tensioni stellate dialimentazione

e’1, e’2, e’3 tensioni stellate sulcarico o di fase

i1, i2, i3 correnti di linea o di fase

v12, v23, v31 tensioni di linea o concatenate

Page 111: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Sistema trifase simmetrico ed equilibrato- Carico a stella

α=0

v12, v23, v31, costituisconouna terna simmet. diretta

VVVV 312312

30112 3 jeEVEEMV 330cos232 123 3EjV

Nelle reti di distribuzione E=220 V, V=380 V.

Page 112: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Stelle equilibrate- Circuitomonofase equivalente

0' 11' EEV OO

11' IzE 11' 0 IzEV OO

Circuito monofase equivalente

z

EI

1

1

3/212

jeII 3/413

jeII

%

Page 113: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

03'3

'3

1

3

1'

kk

OO

E

y

yEV

111'1 '''' IzEIzVE OO

03"3

"3

1

3

1"

kk

OO

E

y

yEV

111"1 """" IzEIzVE OO

111 "' III

9 lati,3 nodi

Circuito monofaseequivalente

'/' 11 zEI "/" 11 zEI

3/2)1(1

kjk eII 3/2)1(

1'' kjk eII

3/2)1(1"" kj

k eII 3,2k

%

Page 114: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Un esempio (Esercizio 8)

f=10 Hz, R=7,32 Ω, R’=20 Ω,L=1/π Henry, C=1/(400π) Farad

)60sin(1002)(1 tte

)60sin(1002)(2 tte

)sin(1002)(3 tte

Circuito monofase equivalente;circuito già precedentementeanalizzato

%

Page 115: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

301 5 jeI 75

1 53,3' jeI 151 53,3'' jeI

Le correnti relative alle fasi 2 e 3 si deducono sfasando tali correnti di 120° e 240° in ritardo.

Page 116: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Sistema trifase simmetrico ed equilibrato- Carico a triangolo

301

30112

123

13 jj

eIz

eE

z

VJ

z

EI

1

13

JI 3

i1, i2, i3 e j12, j23, j31, sono2 terne simmetriche

Caricoequilibrato

Page 117: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Confronto tra sistemi equilibrati con carico a stella e a triangolo

Carico a stella

ilinea=ifase

vlinea ≠vfase(e)

Carico a triangolo

ilinea≠ifase(j)

vlinea =vfase

EV 3 JI 3

Page 118: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Potenza nei sistemi trifasi simmetrici ed equilibrati

Per il principio di conservazione delle potenze le potenze attiva e reattiva assorbite dal carico trifase sono pari alla somma di quelle erogate dai 3 generatori:

sin3sin3 VIEIQ

φ è lo sfasamento tra e1 e i1

332211 IEIEIEP

cos3cos3 VIEI

VIEIQPPapp 3322

Page 119: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Esercizio 9

)sin(2202)(1 tte

)120sin(2202)(2 tte

)120sin(2202)(3 tte

R=30 Ω; ωL=58,8 Ω.

Dati di targa dell’utilizzatore equilibrato trifase UT:Vn=380 V (V concatenata); Pn=5,28 kW; cosφU=0,8 (ritardo).Calcolare tutte le correnti, le P e Q complessivamente assorbite dai due carichi ed il cosφ risultante. %

Page 120: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Trasformando a stella il triangolo di R,L e sostituendo UT con una stella equivalente:

Dati del bipolo U (utilizzatore monofase):

Vu=220 V, Pu=1,76 kW,cosφu=0,8 (ritardo)

%

Page 121: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Circuito monofase equivalente

Questa rete è già stata analizzata nell’esercizio 3

9,491 48,19 jeI 63

1 10' jeI

9,361 10" jeI

Le correnti di linea relative alle fasi 2 e 3 si deducono sfasando tali correnti di 120° e 240° in ritardo. Le correnti J nei lati del triangolo R-L sono date da

9,1930112 25,11

3

1 jj eeIJ 9,139120

1223 25,11 jj eeJJ

1,1001201231 25,11 jj eeJJ

A A

A

A A

A

Le Pe Q sono pari a quelle già calcolate nell’esercizio 3 moltiplicate per 3:P=8,26 kW, Q=9,84 kVAr, cosφ=0,643.

Page 122: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Esercizio 10

I dati sono quelli dell’esercizio 9. f=50 Hz. Dimensionare l’utilizzatore capacitivo UC in maniera tale che il cosφ a monte sia pari a 0,9.

%

Page 123: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

P e Q a valle di UC sono già stati calcolati nell’esercizio 9.

P=8,28 kW, Q= 9,84 kVAr,cosφ=0,643φ=49,9°cosφ*=0,9φ*=25,8°

82,5* tgPQBDADQC kVAr

Se UC è costituito da una stella di condensatori di capacità Cy:

12822010033 22 yyyC CCECQ

Se UC è costituito da un triangolo di condensatori di capacità CΔ:

8,4238010033 22 CCVCQC

μF

μF

Page 124: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Esercizio 11

e1’ , e2’ , e3’ costituiscono una terna simmetrica di tensioni sinusoidali di pulsazione ω

R=30 Ω; ωL=58,8 Ω; R’=5 Ω; ωL’=5 Ω. UT (carico ohmico-induttivo) assorbela potenza P=5,28 kW con cosφ=0,8 essendo alimentato dalla tensione:

)30sin(3802)(12 ttv Calcolare v2’3’(t) e v1a(t).

%

Page 125: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Circuito monofase equivalente

2203

301211 j

O eV

EV V

I dati di U e la correntei1 sono già calcolati nell’esercizio 9

211'1 357)''( jeILjREE

92'1'3'2 6193 jeEjV

5,421201122121 423'' jj

a eeILjVILjVV

)92sin(6192)('3'2 ttv )5,42sin(4232)(1 ttv a

V

V

V

V V

Page 126: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Esercizio 12

e1’ , e2’ , e3’ costituiscono una terna simmetrica di tensioni sinusoidali di pulsazione ω. Calcolare il loro valore efficace E affinché al carico trifase UT sia applicata la tensione nominale (concatenata) Vn

R=30 Ω; ωL=58,8 Ω R’=5 Ω; ωL’=5 Ω

Dati di targa dell’utilizzatore equilibrato trifase UT:Vn=380 V (V concatenata); Pn=5,28 kW; cosφU=0,8 (ritardo).

%

Page 127: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

P, Q, Papp e I nella sezione A sono date da: PA=PN+3RˑJ2 QA=PNtgφu+3ωLˑJ2 ANAAappA IVQPP 322

N

appAA

V

PI

3 75,5

)( 22

LR

VJ N

A

PA=8,26 kW, QA=9,84 kVAr, PappA= 12,85 kVA, IA=19,49 A .

PB=PA+3R’ˑIA2 QB=QA+3ωL’ ˑIA

2ABBappB EIQPP 322

PB=13,95 kW QB=15,53 kVAr PappB=20,88 kVA

3573

A

appB

I

PE V

Page 128: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Rete trifase a tre fili: stella squilibrata

3

1

3

1'

k

kk

OO

y

yEV

Tensione di spostamentodel centro stella

'' OOkk VEE kkk yEI '

Le terne delle tensioni stellate e’k e delle correnti ik non sono simmetriche.

Page 129: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Sistema trifase a quattro fili:stella squilibrata

1, 2, 3 conduttori di faseN conduttore di neutro

0' OOV

kOOkk EVEE ''

kkk yEI

3

1

kN II

Page 130: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Sistema trifase: triangolo squilibrato

12

1212

z

VJ

23

2323

z

VJ

31

3131

z

VJ

31121 JJI 12232 JJI

23313 JJI

Page 131: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Esercizio 13

I dati delle tensioni di alimentazione e quelli dei carichi a sinistra della sezione A sono quelli della rete dell’esercizio 9. Calcolare le 3 correnti erogate dai generatori di tensione.

R’=5 Ω; ωL’=5 ΩR’=5 Ω; ωL’=5 Ω

Page 132: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Le correnti di linea nella sezione A costituiscono una terna simmetrica diretta e sono già state calcolate nell’esercizio 9:

9,491 48,19 jeI 9,169

2 48,19 jeI 1,703 48,19 jeIA A A

Le correnti erogate dai generatori sono fornite da:

1311' III 22' II 1333' III )''(

1313

LjR

VI

3030113 3803 jj eeEV

7513 7,53 jeI A

4,681 8,71' jeI 9,169

2 48,19' jeI 9,1953 6,70' jeIA A A

%

Page 133: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

)4,68sin(8,712)('1 tti

)9,169sin(48,192)('2 tti

)9,95sin(6,702)('3 tti

Page 134: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Esercizio 14

I dati delle tensioni di alimentazione e quelli dei carichi a sinistra della sezione A sono quelli della rete dell’esercizio 9. Calcolare le 3 correnti erogate dai generatori di tensione.

R’=5 Ω; ωL’=5 ΩR’=5 Ω; ωL’=5 Ω

%

Page 135: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Le correnti di linea nella sezione A costituiscono una terna simmetrica diretta e sono già state calcolate nell’esercizio 9:

9,491 48,19 jeI 9,169

2 48,19 jeI 1,703 48,19 jeIA A A

Le correnti erogate dai generatori sono fornite da: kkk III "'

'"

12

1 R

VI

'"

32

3 Lj

VI

312 """ III

3030112 3803 jj eeEV

3803 90132 jeEV j

V

301 76" jeI 76"3 I 165

2 8,146" jeIA A A

%

Page 136: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

4,161 7,81' jeI 6,165

2 166' jeI 5,12

3 6,84' jeIA A A

)4,16sin(7,812)('1 tti

)6,165sin(1662)('2 tti

)5,12sin(6,842)('3 tti

A

A

A

Page 137: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Esercizio 15

I dati delle tensioni di alimentazione e quelli dei carichi a sinistra della sezione A sono quelli della rete dell’esercizio 9. Calcolare le 3 correnti erogate dai generatori di tensione.

R’=5 Ω; ωL’=5 Ω

R’=5 Ω; ωL’=5 Ω

%

Page 138: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Le correnti di linea nella sezione A costituiscono una terna simmetrica diretta e sono già state calcolate nell’esercizio 9:

9,491 48,19 jeI 9,169

2 48,19 jeI 1,703 48,19 jeI

Le correnti erogate dai generatori sono fornite da: kkk III "'

1,1043,92

'1

'1

'1

'''321

3

1

3

1' j

RLjR

RE

LjE

RE

y

yEV

k

kk

OO

V

4,18'1

1 8,65'

)(" jOO

eR

VEI

6,176'2

2 59'

)(" jOO

eLj

VEI

5,101'3

3 6,17'

)(" jOO

eR

VEI

A A

A

%

Page 139: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

5,251 1,83' jeI 9,179

2 1,78' jeI 853 7,35' jeIA A A

)5,25sin(1,832)('1 tti

)9,179sin(1,782)('2 tti

)85sin(7,352)('3 tti

A

A

A

Page 140: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Un esempio di rete di distribuzione in BT

Page 141: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Misura della potenza in una rete trifasesimmetrica ed equilibrata

WVIEIP 3cos3cos3

VA

W3cos sin3VAQ

%

Page 142: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Inserzione Aron

)30cos(' 112 VIIVW

sin2

1cos

2

3VIVI

)30cos(" 332 VIIVW

sin2

1cos

2

3VIVI

PVIWW cos3"'

3/sin'" QVIWW

Page 143: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Misura della potenza in una rete trifase a 3 filinon equilibrata

121112 )(' IEEIVW

323332 )(" IEEIVW

323121 )()("' IEEIEEWW

)( 3123311 IIEIEIE

231 III PIEIEIEWW 332211"'

Page 144: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Reti in regime lentamentevariabile

Funzionamento transitorio

Page 145: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Bipolo R-L in regime transitorio

0 LR vvv

RivR dt

diLvL

idt

dLR

dt

diLRiv

LKT

Page 146: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Bipolo R-L in regime transitorio (v(t) sinusoidale)

L’integrale generale dell’equazione differenziale:

dt

diLRiv

è )()( tiketi pt dove ip(t) è un integrale particolare e λ è la

radice dell’equaz. caratteristica dell’equaz. omogenea associata R+λL=0

TL

R 1 (T=L/R costante di tempo)

Ttke /

%

)/(sin)(

2)(22

/ RLarctgtLR

Vketi Tt

Per il calcolo di k occorre imporre la condizione iniziale per t=0+ .

)sin(2)( tVtv

Page 147: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Bipolo R-L in regime transitorio (v(t) sinusoidale)

La corrente i nell’induttanza è una variabile di stato, per cui i(0+)=i(0-). Se I0=[i(t)]t=0- imponendo i(0+)=i(0-)=I0 si ha:

Se il circuito è inizialmente a riposo I0=0

%

2

2

1LiWL dt

diLi

dt

dWp LL

)/(sin)(

2)0(2200 RLarctg

LR

VIiIk p

Page 148: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Bipolo R-L in regime transitorio (v(t) sinusoidale)

)sin(2)( tVtv

α<0

Page 149: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Risposta del bipolo R-Lad un gradino di tensione

dt

diLRiv

L’integrale generale dell’equazione è:

R

Vketiketi Tt

pTt // )()(

Imponendo i(0+)=i(0-)=0:

R

Vk Tte

R

Vti /1)(

T=L/R

Page 150: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Bipolo R-C in regimetransitorio (v(t) sinusoidale)

)sin(2)( tVtv

CvRiv CC v

dt

dvRCv

L’integrale generale dell’equazione differenziale è:

)()( tvketv cpt

c dove vcp(t) è un integrale particolare e λ è la

radice dell’equaz. caratteristica dell’equaz. omogenea associata RCλ+1=0

TRC

11 (T=RC costante di tempo)

%

]2/)/1(sin[2)( /

RCarctgtCz

Vketv Tt

C

dt

dvCi C

Page 151: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Bipolo R-C in regimetransitorio (v(t) sinusoidale)

La tensione vC è una variabile di stato, per cui vC(0+)=vC (0-). Se V0=[vC(t)]t=0- imponendo vC(0+)=vC (0-)=V0 si ha:

Se la capacità è inizialmente scarica V0=0.

La i è data da:

TtC eT

kCRCarctgt

z

V

dt

dvCti /)]/1(sin[2)(

%

Per il calcolo di k occorre imporre la condizione iniziale per t=0+ .

2

2

1CC CvW

dt

dvCv

dt

dWp C

CC

C

]2/)/1(sin[2)0( 00

RCarctgCz

VVvVk Cp

Page 152: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Bipolo R-C in regime transitorio (v(t) sinusoidale)

%

α>0

Page 153: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Risposta del bipolo R-Cad un gradino di tensione

CvRiv

CC v

dt

dvRCv

L’integrale generale dell’equazione è:

Vketvketv Ttcp

Ttc // )()(

Imponendo vc(0+)=vc(0-)=0 si ha k=-V.

TtC eVtv /1)( TtC e

R

V

dt

dvCti /)(

T=RC

dt

dvCi C

T=RC

Page 154: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Bipolo R-L-C in regime transitorio

CCLR vdt

diLRivvvv

dt

dvCi C

vvdt

dvRC

dt

vdLC C

CC 2

2

L’integrale generale è )()()( tvtvtv cpctc dove vct è l’integrale

generale dell’eq. omogenea associata (componente transitoria) e vcp è un integrale particolare dell’eq. differenziale completa.

Integrale particolare dell’eq. completa

Se v=V (costante) per t>0, vcp(t)=V. La corrente corrispondente è ip=0.

%)sin(2)( tVtvSe v(t) è sinusoidale i fasori di v, i e vC sono dati da:

Page 155: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

jVeV )(

)/1(

je

z

V

CLjR

V

z

VI

dove

22 1

CLRzz

RC

Larctgz

1

)arg(

)2/(1

j

C eCz

VI

CjV

L’integrale particolare vcp(t) in tale caso è dato da:

)2/sin(2)(

tCz

Vtvcp

e la corrispondente corrente:

)sin(2)( tz

Vtip

%

Page 156: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Equazione caratteristica dell’equazione omogenea associata

012 RCLC 020

2 L

R dove

LC

10 è la pulsazione di risonanza del bipolo R-L-C

doveR

LT

2 Le radici di tale eq. sono:

essendo

QR

LT 22 0

0 dove Q è il fattore di merito del bipolo R-L-C.

Se Q<1/2 le radici λ1 e λ2 sono reali e distinte e date da:

%

2220

2021,2 411

111

111Q

TT

TTT

1

21

1411

1

TQ

T

2

22

1411

1

TQ

T

02 2

02

T

Page 157: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Se Q=1/2 le radici sono reali e coincidenti e date da: T

121

Se Q>1/2 le radici sono complesse e coniugate, date da:

'1

1,2 jT dove 14

1' 2 Q

T

%

Se le radici λ dell’eq. caratteristica sono distinte (reali oppure complesseconiugate, Q<1/2 oppure Q>1/2) due soluzioni linearmente indipendenti dell’eq. omogenea associata sono :

e il suo integrale generale è

te 1

te 2

te 2

ttCt ekekv 22

21

due soluzioni linearmente indipendenti dell’eq. omogenea associata sono :

Tte

/ Ttte

/

Page 158: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Integrale generale dell’equazione omogenea associata

Se Q<1/2 l’integrale generale dell’equazione omogenea associata

%

e la corrispondente corrente:

21 /

2

2/

1

1)( TtTtCtt e

T

Cke

T

Ck

dt

dvCti

Q<1/2

2121 /2

/121

TtTtttCt ekekekekv

Page 159: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Se Q>1/2:

e la corrispondente corrente:

%

)'cos''sin1

( //1 tete

TCk

dt

dvCi TtTtCt

t

)'sin''cos1

( //2 tete

TCk TtTt

Q>1/2

tjTttjTtttCt eekeekekekv '/

2'/

121 '''' 21

tektek TtTt 'cos'sin /2

/1

Page 160: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Se Q=1/2:

e la corrispondente corrente:

TtTtCt ektekv

/2

/1

TtTtTtCtt e

T

Ckte

T

CkCek

dt

dvCti

/2/1/1)(

%

Q=1/2

Page 161: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Soluzioni dell’eq. differenziale completae condizioni iniziali

Per risolvere l’eq. differenziale completa occorre calcolare le costantid’integrazione k1 e k2 imponendo le condizioni iniziali per t=0+alla vC

ed alla sua derivata.La tensione sulla capacità vC e la corrente nell’induttanza i=C dvC/dtsono variabili di stato, per cui vC(0+)=vC (0-) e i(0+)=i (0-). Se V0=[vC(t)]t=0- e I0=[i(t)]t=0- il calcolo di k1 e k2 si effettua imponendo nell’integrale generale dell’equazione completa vC(0+)=V0 e i(0+)=I0.

Se Q<1/2

)(21 /2

/1 tvekekv Cp

TtTtC

)(21 /

2

2/

1

1 tieT

Cke

T

Ck

dt

dvCi p

TtTtC

%

Page 162: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

)0(021 cpvVkk

)0(02

2

1

1piI

T

Ck

T

Ck

Risposta al gradino di ampiezza V(V0=0, I0=0, vCp(0)=V, ip(0)=0)

21

11 TT

VTk

21

22 TT

VTk

Se Q=1/2

)(/

2/

1 tvektekv CpTtTt

C

)(/2/1/

1 tieT

Ckte

T

CkCek

dt

dvCi p

TtTtTtC

%

Q<1/2

Page 163: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

)0(02 CpvVk )0(02

1 piIT

CkCk

Risposta al gradino di ampiezza V [V0=0, I0=0, vCp(0)=V, ip(0)=0]

T

Vk 1 Vk 2

Se Q>1/2

)('cos'sin /2

/1 tvtektekv Cp

TtTtC

)'cos''sin1

( //1 tete

TCk

dt

dvCi TtTtC

)()'sin''cos1

( //2 titete

TCk p

TtTt

)0(02 CpvVk

)0(' 02

1 piIT

CkCk

%

Page 164: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)

Risposta al gradino di ampiezza V[V0=0, I0=0, vCp(0)=V, ip(0)=0]

T

Vk

'1 Vk 2

Q>1/2

Inserzione di v(t) sinusoidale in un circuito inizialmente a riposo (V0=0, I0=0)

)0(2 Cpvk )0(' )0(1 p

Cp iT

CvCk

)0(

)0(

'

11 p

Cp iT

Cv

Ck

dove

)2/sin(2)0(

Cz

Vvcp )sin(2)0(

z

Vip

%

Page 165: Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)