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Corso di biomatematica Corso di biomatematica Lezione 2:Lezione 2:
Probabilità e distribuzioni Probabilità e distribuzioni di probabilitàdi probabilità
Davide Grandi
Sommario•Definizione di probabilità •la frequenza•Assiomi•Definizioni
•Distribuzioni di probabilità:•Valor medio e varianza•Discrete - esempi
La probabilità
Davide Grandi - Dottorato in Biologia
La probabilità P(E) di un evento E è il rapporto tra il numero di casi favorevoli F (al realizzarsi di E) ed il numero di casi N possibili, giudicati egualmente possibili (stesso peso)
P(E)=F/N con 0 P(E) 1 [N finito]
Se F=0 non esistono casi favorevoli, e l’evento è IMPOSSIBILE ovvero P(E)=0Se F=N ovvero tutti i casi sono favorevoli, l’evento è CERTO e P(E)=1.
N.B. difficile determinare l’eguaglianza di tutti i casi possibili
La probabilità
Davide Grandi - Dottorato in Biologia
• definizione di frequenzadefinizione di frequenzaSi definisce frequenza relativa di un evento in n prove effettuate nelle stesse condizioni, il rapporto tra il numero v delle prove in cui l’evento si è verificato e il numero n delle prove effettuate:
f=v/n con 0 f 1
f=0 evento mai verificato, f=1 evento sempre verificatoLa frequenza dipende dal numero di proveSe il numero di prove è sufficientemente alto il rapporto f=v/n tende a stabilizzarsi
La probabilità
Davide Grandi - Dottorato in Biologia
• legge empirica del casolegge empirica del casoIn una serie di prove, ripetute un gran numero di volte, eseguite tutte nelle stesse condizioni, la frequenza “tende” ad assumere valori prossimi alla probabilità dell’evento e l’approssimazione è tanto maggiore quanto più sono numerose le prove eseguite.Definizione frequestista di probabilità:La probabilità di un evento è la frequenza relativa ad un numero “elevato” di prove.
Assiomi della probabilità
Davide Grandi - Dottorato in Biologia
• definizione matematica di probabilità definizione matematica di probabilità (Kolmogorov)(Kolmogorov)
Sia S un insieme di possibili risultati (Ai) di un esperimento,
cioè S{A1, A2, A3,……An} se tali eventi sono mutualmente
escludentesi allora per ognuno di essi esiste una probabilità
P(A) rappresentata da un numero reale che soddisfa le
seguenti proprietà:• P(A) 0• Se come abbiamo ipotizzato A1, A2, A3,……
sono eventi mutualmente escludentesi, allora deve valere:
P(A1 oppure A2) = P(A1) + P(A2)Dove P(A1 oppure A2) è la probabilità di
avere il risultato A1 o il risultato A2
Assiomi della probabilità
Davide Grandi - Dottorato in Biologia
i P(Ai) = 1 dove la sommatoria è estesa su tutti gli eventi mutualmente escludentesi
Le conseguenze dei tre assiomi sono:• P(non Ai) = 1 P(Ai) ovvero la probabilità
di non ottenereAi é uno meno la probabilità di ottenerlo• P(Ai) 1La probabilità è un numero reale compreso
tra 0 e 1, ovvero in pratica 0 P(Ai) 1 dove 1 rappresenta
la certezza diottenere l’evento e 0 di non ottenerlo
Definizioni
Davide Grandi - Dottorato in Biologia
• Evento Evento Nel calcolo delle probabilità si definisce
evento ogni fatto che in seguito ad una prova può accadere
oppure no. Ad ogni evento è associato un numero reale che è
tanto maggiore quanto più elevata è la possibilità che si
verifichi: chiamiamo tale evento probabilità dell’evento.• Eventi dipendenti ed indipendentiEventi dipendenti ed indipendentiSia dice che l’evento A è dipendente
dall’evento B, se la probabilità dell’evento A dipende dal fatto
che l’evento B si sia verificato o meno. A è indipendente da B
se la probabilità dell’evento A non dipende dal verificarsi di
B
Definizioni
Davide Grandi - Dottorato in Biologia
• Eventi certi e impossibiliEventi certi e impossibiliDefiniamo evento certo quell’evento che in
seguito ad un esperimento DEVE obbligatoriamente
verificarsi. Esso costituisce l’unità di misura della
probabilità: gli si attribuisce probabilità uguale all’unità.
Tutti gli altri eventi, probabili ma non certi, avranno probabilità
minore dell’unità.L’evento contrario all’evento certo è detto
impossibile, ossia NON può accadere nella prova in questione.
Ad esso è associata una probabilità uguale a zero.
Definizioni
Davide Grandi - Dottorato in Biologia
• Eventi mutualmente escludentesiEventi mutualmente escludentesiSi dicono eventi mutualmente escludentesi
o incompatibili quegli eventi aleatori che non possono
verificarsi simultaneamente in una data prova (es
moneta).• Eventi equiprobabiliEventi equiprobabiliDegli eventi casuali si dicono equiprobabili
in una data prova se la simmetria dell’esperimento
permette di supporre che NESSUNO di essi sia più probabile di un
altro ( ad esempio lancio di UN dado)
Definizioni
Davide Grandi - Dottorato in Biologia
• Eventi contrariEventi contrariSi dicono eventi contrari due o più eventi
mutualmente escludentesi che formano un gruppo
completo.• Somma degli eventiSomma degli eventiSi dice somma di due eventi A e B l’evento C
che consiste nel verificarsi dell’evento A o dell’evento B o di
entrambe. La probabilità dell’evento C si scrive come:P(C)= P(AB)=P(A+B) =P(A oppure B)
Definizioni
Davide Grandi - Dottorato in Biologia
• Prodotto degli eventiProdotto degli eventiSi chiama prodotto di due eventi A e B
l’evento C che consiste nel verificarsi simultaneo degli eventi A e B.
La probabilità dell’evento C si indica così: P(C)=P(AB) = P(AxB) = P(A e B)• Probabilità condizionataProbabilità condizionataLa probabilità che si verifichi l’evento A
calcolata a condizione che si verifichi l’evento B si dice
appunto probabilità condizionata e si denota con:P(A|B)
Definizioni
Davide Grandi - Dottorato in Biologia
• Gruppo completo di eventiGruppo completo di eventiSi dice che eventi casuali formano un
gruppo completo di eventi se almeno uno di essi deve
definitivamente accadere (da 1 a 6 per il dado).• Variabili aleatorieVariabili aleatorieSi dicono variabili aleatorie quelle
grandezze che possono assumere nel corso di una prova un valore
sconosciuto a priori. Si distinguiono tra discrete (numero
finito) e continue (riempino densamente un intervallo), e
miste.
Definizioni
Davide Grandi - Dottorato in Biologia
• Valore atteso di una variabile aleatoriaValore atteso di una variabile aleatoriaSi dice valore atteso o speranza matematica
la somma di tutti i possibili valori della variabile per la
probabilità.Il valore atteso è legato al valor medio per
un gran numero di prove poichè la media tende alla speranza
matematica.
Definizioni
Davide Grandi - Dottorato in Biologia
• Prodotto delle probabilitàProdotto delle probabilitàSi intende il verificarsi simultaneamente di
due eventi (esempio estrazione del due ed estrazione
di picche da un mazzo di carte…. ovvero il due di picche!)
P(AB) = P(A) + P(B) P(AB)oppureP(AxB) =P(A) + P(B) P(A+ B)
Definizioni
Davide Grandi - Dottorato in Biologia
• Addizione delle probabilitàAddizione delle probabilitàSi intende il verificarsi di due (o più) eventi
sia che accadano insieme oppure in alternativa
P(AB) = P(A) + P(B) P(AB) oppureP(A+B) =P(A) + P(B) P(AXB)
Definizioni
Davide Grandi - Dottorato in Biologia
• Probabilità compostaProbabilità compostaLegato al teroema di moltiplicazione delle
probabilità, dice che: la probabilità del prodotto di due
eventi è uguale al prodotto della probabilità di uno degli
eventi per la probabilità condizionata dell’altro, calcolata
a condizione che il primo abbia luogo ovvero:P(AB) = P(A) P(B|A)=P(B)P(A|B)Se gli eventi sono mutualmente
escludentesi, abbiamo che P(B|A)=P(B) e P(A|B)=P(A) e quindiP(AB) = P(A) P(B)
Distribuzioni di probabilità
Davide Grandi - Dottorato in Biologia
Gli assiomi (3°) della probabilità ci dicono che
i P(Ai) = 1 Dato un insieme di valori possibili
mutualmente escludentisi, quindi questa probabilità si distribuisce in
un certo modo tra i valori della variabile.Per descrivere una variabile aleatoria dal
punto di vista probabilistico specifichiamo questa
distribuzione, ovvero stabiliamo la legge di distribuzione della
variabile aleatoria.
La legge di distribuzione è quindi una relazione che stabilisce
una corrispondenza tra i valori possibili di tale variabile e la
loro probabilità
Distribuzioni di probabilità
Davide Grandi - Dottorato in Biologia
Il fatto che una variabile aleatoria si distribuisca secondo
una data distribuzione ci permette di trarre alcune
conclusioni importanti tra cui la possibilità di definire quello
che viene chiamato livello di confidenzalivello di confidenza : ovvero la
probabilità che l’affermazione a cui esso si riferisce sia vera.
Le distribuzioni per variabili aleatorie si distinguono in
• Discrete• Continue
Distribuzioni discrete
Davide Grandi - Dottorato in Biologia
• Valor medio e varianzaValor medio e varianzaPer una distribuzione discreta di
probabilità, di variabile casuale xi il valor medio è dato da:
Lo scarto del valore xi dalla media è:
Si dice varianza (o scarto quadratico medio) 2 il valor
medio del quadrato degli scarti, cioè:
)(1 xxx i
n
i ip
22
1
2
1
22)()( xxxpxxxp i
n
ii
n
i i i
xxii
Distribuzioni discrete
Davide Grandi - Dottorato in Biologia
• Teorema di Bienaymè-CebicevTeorema di Bienaymè-CebicevFissiamo il valore di uno scarto come
riferimento, posso mettere in relazione con questo valore gli
altri scarti i con esso e con la varianza 2 , infatti detto
uno scarto in esame vale:
Ovvero la probabilità che la distanza di un dato dalla media
sia superiore ad un valore predefinito NON SUPERA il
rapporto tra la varianza e il quadrato del valore stesso
2
2
P
Distribuzioni discrete
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6
1Pi
16
1 i iP
NPi
1 12
12
Nm12
12
Nm
• Distribuzione uniformeDistribuzione uniformeUn esempio tipico è il lancio di un dado (o di
una moneta): i sei eventi possibili sono i sei punteggi, a
ciascuno corrisponde il valore di probabilità
Per il terzo assioma della probabilità:
In generale avremo
Distribuzioni discrete
Davide Grandi - Dottorato in Biologia
• Teorema delle prove ripetuteTeorema delle prove ripetuteSia p=P(E) la probabilità dell’evento E e sia
q la probabilità dell’evento complementare Ec, ci chiediamo
qual è la probabilità che su n esperimenti l’evento E
si verifichi k volte (con k<=n)Per il principio della probabilità composta
abbiamo che la probabilità di una specifica combinazione di
k eventi E e di (n-k) eventi Ec è
E questa combinazione è realizzata da
disposizioni ovvero
!!!knk
n
qpknk
qpPknk
kn
nk
,
Distribuzioni discrete
Davide Grandi - Dottorato in Biologia
• Distribuzione binomiale o di BernoulliDistribuzione binomiale o di BernoulliDati i valori n e p, il teorema precedente
può essere interpretato come una funzione di una
variabile casuale, k, con k che assume valori tra 0 ed n, e quindi
come funzione di distribuzione discreta detta binomiale o
bernoulliana, essa
gode della seguente proprietàed il valor medio ed il valor medio dei
quadrati saranno
Da cui e
qpkBknkn
k
10 )(
n
k kB
npkkBkn
k 0 )( nppnnpkBkk
n
k
222
0
2
)(2
npqnpnp 22 npq
Distribuzioni discrete
Davide Grandi - Dottorato in Biologia
• Distribuzione di PoissonDistribuzione di PoissonUn caso tipico è il decadimento di un
elemento radioattivo, il numero di prove è costituito dal numero di
nuclei che potenzialmente possono decadere (molto
grande, per una mole sono circa 1023) mentre la probabilità
di “successo” è molto piccola. Si suppone che la probabilità
p di decadimento sia costante e che la
probabilità di successo inun intervallo [t, t+t] sia in prima
approssimazione proporzionale a t. Una variabile aleatoria si
distribuisce inmodo poissoniano se
eaPa
m
m m
!
Distribuzioni discrete
Davide Grandi - Dottorato in Biologia
• Distribuzione di PoissonDistribuzione di PoissonDove la grandezza a è detta parametro della
legge di Poisson e rappresenta la frequenza media di
accadimento dell’evento osservato.Ad esempio la probabilità di ottenere due
successi è
La probabilità di ottenere tre successi, e cosi’ via
Valor medio e deviazione standard sono
eaPa
!2
2
2
am am
eaPa
!3
3
3