4
Consigli di posa in opera di un bacino AZbox NOTA: i consigli di seguito riportati possono servire da guida all’utilizzazione del prodotto ma non devono essere considerati come garanzia di una buona posa in opera. Inoltre, l’uso del prodotto una volta consegnato in cantiere, è fuori dal nostro controllo e quindi il corretto utilizzo è sotto la responsabilità del cliente. In caso di dubbio, contattare il nostro ufficio tecnico e richiedere perizie geotecniche e/o calcoli appropriati. 3. Posa dei primi semi-moduli (prima fila del primo strato) 1. Scavo e preparazione del terreno di sottofondo Lo scavo dovrà avere una dimensione pari a quella del bacino da realizzare +0,5 metri (minimo) di spazio libero tutt’attorno. Mantenersi ad una distanza di 5 metri dalla costruzione più vicina nel caso di “bacino d’infiltrazione” ovvero ad una distanza pari almeno alla profondità dello scavo nel caso di “bacino di stoccaggio”. Prevedere una distanza di 1 metro tra il fondo dello scavo e la quota della falda. Portanza minima del fondo dello scavo: accertarsi preventivamente, tramite apposita perizia geotecnica, che il terreno abbia la capacità di sopportare le sollecitazioni di compressione verticale dovute ai carichi sovrastanti attesi. Se, tenendo conto del traffico previsto, il sottofondo non è sufficientemente stabile, dovrà essere apportato del materiale di supporto da compattare opportunamente. In ogni caso il fondo scavo dovrà essere sempre compattato e livellato per evitare cedimenti differenziali in fase di esercizio e prepararlo alle successive operazioni. 2. Letto di posa e posizionamento del geo-tessuto e/o della geo-membrana Realizzare un letto di posa di spessore minimo pari a 15/20 cm ed assicurarsi della sua planarità (utilizzare aggregati con diametro massimo di 15mm). Nel caso si stia realizzando un bacino d’infiltrazione, e quindi in assenza di dispositivi di impermeabilizzazione, è indispensabile posizionare un geo-tessuto (300 g/m 2 ) sul fondo e sui lati. Questo permetterà di trattenere le parti più fini del terreno situato tutt’attorno al bacino impendo che lo stesso si intasi. Nel caso in cui, invece, si stia realizzando un bacino di stoccaggio a tenuta stagna, sarà necessario utilizzare una geo-membrana protetta da due lati da un geotessile affinché sia assicurata la doppia tenuta, ovvero impedire sia l’infiltrazione delle acque piovane nel suolo ma anche che dell’acqua (o altri liquidi) penetri dal terreno circostante all’interno del bacino. Geo-tessuto e/o geo-membrane saranno adagiate sul letto di posa e poi verranno ripiegate sulle facce laterali a bacino ultimato, facendo in modo che si sovrappongano d’un minimo di 50cm e lo avvolgano per intero (vedere punto 8). N.B.: Se, per ottenere la portanza minima del fondo scavo richiesta, si renda necessario apportare del materiale grossolano, si consiglia di separare tale strato da quello del letto di posa utilizzando un foglio di geo-tessuto (300 g/m 2 ). Installare i semi-moduli preassemblati (placche premontate) sul letto di posa (dove geo-tessuto e/o geo-membrane sono già state adagiate). Questo primo strato condizionerà la qualità di tutta l’opera,quindi porre particolare attenzione affinché sia perfettamente piano e rettilineo. Non dimenticare di legare i semi-moduli tra loro utilizzando i connettori (di colore giallo, 4 sul lato di 1.200mm e 2 sul lato di 600mm).

Consigli di posa in opera di un bacino AZbox · 2017. 3. 20. · Consigli di posa in opera di un bacino AZbox Nota: i consigli di seguito riportati possono servire da guida all’utilizzazione

  • Upload
    others

  • View
    2

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

  • Consigli di posa in opera di un bacino AZbox

    Nota: i consigli di seguito riportati possono servire da guida all’utilizzazione del prodotto ma non devono essere considerati come garanzia di una buona posa in opera. Inoltre, l’uso del prodotto una volta consegnato in cantiere, è fuori dal nostro controllo e quindi il corretto utilizzo è sotto la responsabilità del cliente. In caso di dubbio, contattare il nostro ufficio tecnico e richiedere perizie geotecniche e/o calcoli appropriati.

    3. Posa dei primi semi-moduli (prima fila del primo strato)

    1. Scavo e preparazione del terreno di sottofondoLo scavo dovrà avere una dimensione pari a quella del bacino da realizzare +0,5 metri (minimo) di spazio libero tutt’attorno. Mantenersi ad una distanza di 5 metri dalla costruzione più vicina nel caso di “bacino d’infiltrazione” ovvero ad una distanza pari almeno alla profondità dello scavo nel caso di “bacino di stoccaggio”. Prevedere una distanza di 1 metro tra il fondo dello scavo e la quota della falda. Portanza minima del fondo dello scavo: accertarsi preventivamente, tramite apposita perizia geotecnica, che il terreno abbia la capacità di sopportare le sollecitazioni di compressione verticale dovute ai carichi sovrastanti attesi. Se, tenendo conto del traffico previsto, il sottofondo non è sufficientemente stabile, dovrà essere apportato del materiale di supporto da compattare opportunamente.

    In ogni caso il fondo scavo dovrà essere sempre compattato e livellato per evitare cedimenti differenziali in fase di esercizio e prepararlo alle successive operazioni.

    2. Letto di posa e posizionamento del geo-tessuto e/o della geo-membrana

    Realizzare un letto di posa di spessore minimo pari a 15/20 cm ed assicurarsi della sua planarità (utilizzare aggregati con diametro massimo di 15mm).Nel caso si stia realizzando un bacino d’infiltrazione, e quindi in assenza di dispositivi di impermeabilizzazione, è indispensabile posizionare un geo-tessuto (300 g/m2) sul fondo e sui lati. Questo permetterà di trattenere le parti più fini del terreno situato tutt’attorno al bacino impendo che lo stesso si intasi.Nel caso in cui, invece, si stia realizzando un bacino di stoccaggio a tenuta stagna, sarà necessario utilizzare una geo-membrana protetta da due lati da un geotessile affinché sia assicurata la doppia tenuta, ovvero impedire sia l’infiltrazione delle acque piovane nel suolo ma anche che dell’acqua (o altri liquidi) penetri dal terreno circostante all’interno del bacino.Geo-tessuto e/o geo-membrane saranno adagiate sul letto di posa e poi verranno ripiegate sulle facce laterali a bacino ultimato, facendo in modo che si sovrappongano d’un minimo di 50cm e lo avvolgano per intero (vedere punto 8).N.B.: Se, per ottenere la portanza minima del fondo scavo richiesta, si renda necessario apportare del materiale grossolano,

    si consiglia di separare tale strato da quello del letto di posa utilizzando un foglio di geo-tessuto (300 g/m2).

    Installare i semi-moduli preassemblati (placche premontate) sul letto di posa (dove geo-tessuto e/o geo-membrane sono già state adagiate). Questo primo strato condizionerà la qualità di tutta l’opera, quindi porre particolare attenzione affinché sia perfettamente piano e rettilineo. Non dimenticare di legare i semi-moduli tra loro utilizzando i connettori (di colore giallo, 4 sul lato di 1.200mm e 2 sul lato di 600mm).

  • 2|GREENPIPE

    4. Posa dei tubi drenanti “diffusori

    tale fase non è obbligatoria poiché l’ingresso dell’acqua nel bacino può avvenire direttamente dal pozzetto senza essere immessa in tubi drenanti. L’utilizzo di questi ultimi è consigliata in quanto eventuali elementi estranei (foglie, sassi, sporcizia) possono essere intercettati al loro interno e sedimentati sul fondo senza intasare e sporcare il bacino.I tubi drenanti possono essere posizionati tra i coni del primo strato di moduli. Si consigliano tubi diffusori con superficie disperdente di 240 cm2/m; i fori dei tubi drenanti dovranno essere rivolti verso l’alto. Essi costituiscono sia un canale di sedimentazione che di diffusione dell’acqua assicurando la continuità idraulica tra monte e valle del bacino.

    5. Posa della seconda fila del primo strato

    Posizionare le placche premontate (rovesciate) sui semi-moduli di cui al punto 3, in modo da ottenere il primo strato di aZbox.anche in questo caso connettere le placche tra loro utilizzando i connettori.

    6. Secondo livello e successivi (qualora previsti)

    Se il bacino è formato da diversi strati o livelli, agganciare dei nuovi coni sulla parte alta a vista dello strato precedente al fine di creare la prima fila di moduli aZbox del nuovo strato.Seguire le stesse istruzioni del punto 5. per realizzare la seconda fila del secondo strato, utilizzando sempre i connettori per stabilizzare l’assieme.

  • GREENPIPE|3

    7. Installazione delle placche laterali e dei coperchi

    Fissare le placche laterali su tutto il perimetro del bacino e tutti gli strati di moduli.Sull’ultimo strato agganciare i coperchi (di colore giallo) al fine di chiudere la parte superiore del bacino; una freccia sul coperchio stesso indica il senso secondo il quale dovrà essere posato.

    Successivamente a questa operazione, avvolgere il bacino a seconda dei casi con il “geo-tessuto 300 g/m2” o l’insieme “geo-tessuto 300 g/m2 + geo-membrana” (vedere punto 2).

    8. Ventilazione e impacchettamento del bacino con il geo-tessuto e/o la geo-membrana

    Prevedere un dispositivo di ventilazione/aerazione che potrà essere realizzato in uno dei seguenti due modi:

    9. Riempimento/ricoprimento

    Riempire lateralmente il bacino (le dimensioni dello scavo iniziale sono maggiori di almeno 0,5 metri rispetto a quelle del bacino vero e proprio, come indicato al punto 1.) con materiale di risulta1 dello scavo (se non argilloso) che dovrà essere preventivamente setacciato per ottenere una granulometria massima pari a 60mm oppure con ghiaia frantumata 5/15. Giunti a livello del bacino eseguire il ricoprimento per strati, utilizzando ghiaia frantumata 5/15 da spargere al di sopra del geo-tessuto/geo-membrana per i primi 15/20 centimetri, completandolo poi secondo progettazione specifica a seconda che si tratti di una strada, di un’area verde, ecc, fino a raggiungere la quota campagna.

    1Nel caso venga utilizzato materiale di risulta setacciato occorrerà compattarlo con una piastra vibrante o macchinari similari.

  • by

    Installazione facile e rapida grazie alla leggerezza dei moduli aZboxPossibilità di ispezionabilità e pulizia del bacino a tutti i livelli (con camere teleguidate)95% di volume di stoccaggio dell’acqua

    Via Modena 48/b - 42015 Correggio (RE) tel +39 0522 746611 - Fax +39 0522 633124

    [email protected] - www.greenpipe.it

    Altezza minima di ricoprimento Spazi verdi 0,3 metriZone sottoposte a traffico veicolare: consultare l'ufficio tecnico

    Altezza massima di ricoprimento 2,0 metri

    Altezza massima del bacino 1,88 metri (3 strati)

    Profondità massima di posa del bacino 3,88 metri

    Resistenza verticale massima ammissibile 40 kPa

    Si riportano in tabella alcuni valori da rispettare: